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Sample records for del rivelatore di

  1. Misura dell’efficienza e dell’allineamento spaziale del rivelatore di muoni dell’esperimento $LHCb$

    CERN Document Server

    Falabella, A; Vecchi, S

    2010-01-01

    Il C.E.R.N. (Conseil Européen pour la Recherche Nucléaire) è il più grande laboratorio al mondo per la fisica delle particelle. È situato sul confine tra Svizzera e Francia e nasce nel 1954 da una collaborazione di 12 paesi. Attualmente i paesi che ne fanno parte sono 20. Lo scopo principale del C.E.R.N. è di fornire strumenti per esperimenti di fisica delle alte energie attraverso l’impiego di acceleratori di particelle. Negli acceleratori vengono prodotti ed accelerati fasci di particelle ad elevata energia che possono essere fatti collidere con un bersaglio fisso ($target$) o con un altro fascio in direzione opposta. In entrambi i casi vengono prodotte particelle che vengono studiate per mezzo di apposti rivelatori. Il sistema di acceleratori del C.E.R.N. è un sistema di macchine ad energia crescente. Gli elementi fondamentali di questo sistema di acceleratori sono, com’è possibile vedere dalla figura 2 PS, SPS, LHC. PS ($Proton$ $Synchrotron$) è un acceleratore di protoni, che accelera proton...

  2. Il lungo freddo storia di Bruno Pontecorvo, lo scienziato che scelse l'URSS

    CERN Document Server

    Mafai, Miriam

    2012-01-01

    Nelle parole della grande giornalista recentemente scomparsa, la documentata narrazione della storia di Bruno Pontecorvo, fisico nucleare di fama mondiale che, nel pieno della Guerra fredda, scelse di abbandonare l'Occidente e di lavorare e vivere nell'Unione Sovietica. Grazie alla capacità della Mafai nel ricostruire gli eventi cruciali della vita di Pontecorvo in un nuovo quadro rivelatore, "Il lungo freddo" non offre solo un'inedita prospettiva sulla drammatica corsa alla bomba atomica - dalle decisive scoperte del Progetto Manhattan alla tragica esplosione di Hiroshima, dalla prima atomica sovietica alla bomba all'idrogeno - ma rappresenta soprattutto la memoria collettiva di una generazione che ha posto la politica al centro delle proprie scelte di vita. E svela i drammi umani di un conflitto che per più di quarant'anni ha diviso il mondo.

  3. Programmazione del Network di 'Virologia Ambientale': Stato di avanzamento

    OpenAIRE

    Carlesi, Carlo

    2004-01-01

    Presentazione 'Power Point' dell'intervento all'incontro di lavoro 'VIRAMB II incontro del Network di Virologia Ambientale', presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana. Nell'intervento si presenta lo stato di avanzamento dei lavori riguardo la realizzazione dell'infrastruttura telematica del 'Network di Virologia Ambientale' promosso dal 'Dipartimento di Patologia Sperimentale, Biotecnologie Mediche, Infettivologia ed Epidemiologia' dell'Universit? di Pisa.

  4. Le collezioni di Mammiferi del Museo Civico di Zoologia di Roma: una sintesi storica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gloria Svampa

    2003-10-01

    Full Text Available Il Museo Civico di Zoologia di Roma è sorto nel 1932 all?interno del Giardino Zoologico dell?allora Governatorato di Roma, di cui ha condiviso la direzione tecnica ed amministrativa sino al 1998. Il nucleo centrale delle collezioni è costituito dal materiale di proprietà universitaria, di quello che fu il Museo di Zoologia della Regia Università, a sua volta diretto discendente delle collezioni del Museo di Zoologia ed Anatomia Comparata del Pontificio Archiginnasio Romano. La quasi totalità degli esemplari tassidermizzati risale al periodo in cui l?Istituto di Zoologia fu diretto da Antonio Carruccio (1883-1914. Dal 1932, la collezione teriologica si è andata arricchendo, in particolare di materiale osteologico, soprattutto con acquisizioni provenienti dal Giardino Zoologico e da rare spedizioni scientifiche, come quella organizzata dal CNR nell?Alto Rio Negro del 1962-3, guidata da Ettore Biocca. Anche a causa del fatto che per molti anni il Museo è stato privo di curatori, mancano importanti collezioni teriologiche da studio, fatta eccezione per quella cetologica. In molti casi, singoli esemplari potenzialmente di grande valore scientifico, mancano di dati esatti sulla località di cattura. Nell?ambito di un programma di ricatalogazione della collezione recentemente intrapreso, particolare attenzione è stata posta all?acquisizione di tutti i dati legati alla storia dei singoli esemplari, rintracciabili attraverso i resoconti di viaggio dei singoli esploratori. Nel periodo universitario, infatti, il Museo della nuova capitale d?Italia fu oggetto di grande attenzione da parte di privati ed enti, a partire dai Savoia, che donarono le loro collezioni o il materiale raccolto durante le spedizioni effettuate. Il lavoro di revisione in corso sta mettendo in luce una serie di esemplari meritevoli di ulteriori, dettagliate ricerche. È probabile che molto del materiale del Museo, pervenuto a Roma attraverso donazioni della famiglia reale

  5. Analisi dell'efficacia di un programma di prevenzione secondaria del carcinoma orale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    S. Iannazzo

    2003-05-01

    Full Text Available

    In Italia i carcinomi del cavo orale (KCO sono diagnosticati
    prevalentemente al II-IV stadio TNM con conseguenti basse sopravvivenza a 5 anni e qualità della vita. Una maggior frequenza di diagnosi allo stadio I porterebbe a migliorare ampiamente i valori medi dei suddetti parametri.
    Scopo del presente lavoro è stato valutare l’efficacia di un programma di prevenzione secondaria del KCO in termini di aumento di diagnosi allo stadio I e di vite salvate.

    Abbiamo stimato la prevalenza di casi istopatologicamente
    accertati (livello C3 di leucoplachia, principale lesione precancerosa del KCO, nella ASL/RMA come prodotto tra la prevalenza stimata di leucoplachia diagnosticata clinicamente (livello C2 (2989,2Ĩ13077,7 e la proporzione, scelta arbitrariamente, di C3 tra i C2 (0,50.

    Tenendo presente che nel campione studiato nella ASL/RMA la proporzione di KCO allo stadio I tra i C3 era 0,03, abbiamo stimato il numero di KCO.

    Abbiamo stimato quanti KCO verrebbero diagnosticati allo stadio I se venisse attuato un programma di prevenzione secondaria, considerando diversi livelli di compliance, e sulla base di una sopravvivenza media a 5 anni, in Italia, del 53% per tutti gli stadi e del 79% per i KCO allo stadio I, abbiamo calcolato il numero di vite salvate. I valori sono stati espressi come IC95.

    Le prevalenze di leucoplachia C3 e KCO sono risultate,
    rispettivamente, 1494,6Ĩ6538,8 e 44,8Ĩ196,2. Con compliance del 10%, 40% e 75% verrebbero diagnosticati, rispettivamente, 4,5Ĩ19,6, 17,9Ĩ78,5 e 33,6Ĩ147,2 casi di KCO e le vite salvate sarebbero 1,1Ĩ5,1, 4,6Ĩ20,4 e 8,7Ĩ38,3 rispettivamente.
    In termini di vite salvate i dati evidenziano la necessita di attuare programmi di screening del KCO, anche nell' eventualità di uno scarso coinvolgimento della popolazione a rischio.

  6. Cardiac Imager Project Mechanical Design

    CERN Document Server

    Pepato, Adriano

    2000-01-01

    La nota riporta i criteri principali di progetto di una camera proporzionale a multianodi a filo, sviluppata per la scintigrafia del cuore, nell¹ambito di un progetto finanziato dalla Comunità Europea. I rivelatori ad alto counting rate risultano di grande interesse nell¹ambito della medicina nucleare, perchè garantiscono immagini dinamiche ad alta risoluzione statistica, pur a fronte di una consistente riduzione dell¹intensità della dose radiogena minima e del conseguente tempo di esposizione. E¹ stata svilupppata quindi una gamma camera ad elevata velocità riempita di una miscela di Xenon gas ultrapuro ed Etano; il sistema è utilizzato ad una pressione di esercizio compresa tra i 5 ed 10 bar abs. La superficie attiva è di $250x250 mm^{2}$. Al fine di garantire condizioni di esercizio stabili per tempi lunghi, senza degradazione dell¹efficienza, è stato progettato un sistema di purificazione in continua del gas, integrato a bordo del rivelatore. E¹ stato realizzato un prototipo funzionante da or...

  7. Fisica del nucleo stelle di neutroni

    CERN Document Server

    Bernardini, Carlo

    1982-01-01

    Studio sistematico delle masse nucleari ; energia di legame ; raggi nucleari dai nuclei speculari ; il nucleo in approssimazione di Thomas-Fermi ; introduzione allo scattering : caratterizzazione cinematica degli urti ; la sezione d'urto ; il fattore di forma dei nuclei ; gli atomi u-mesici ; proprieta elettromagnetiche statiche dei nuclei (momenti di multipolo) ; momento di quadrupolo elettrico dei nuclei ; momento d dipolo magnetico dei nuclei ; metodo delle risonanze magnetiche nucleari (NMR) ; misura del fattore giromagnetico e del momento di quadrupolo ; modelli nucleari a particelle indipendenti, il modello a shell ; l'interazione spin-orbita ; il modello a shell e le linee di Schmidt per il momento magnetico dei nuclei con "A" dispari ; nuclei non sferici (deformati) ; stelle di neutroni.

  8. Obbligo di sicurezza del prestatore di lavoro ed effettività della tutela antinfortunistica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessia Gabriele

    2012-01-01

    Full Text Available Il saggio affronta il tema della sicurezza e della salute dei lavoratori quale diritto fondamentale. Dopo l'analisi del panoram­a normativo internazionale e comunitario, l'A. si sofferma sulla posi­zione di garanzia assegnata al prestatore di lavoro subordinato nell'ordinamento interno, con particolare attenzione ai diritti di for­mazione e di informazione intimamente connessi al correlati­vo obbli­go di sicurezza del prestatore di lavoro. Le conclusioni cui giunge una parte della giurisprudenza in merito all'irrilevanza del concorso di colpa del lavoratore sono condivise dall'A., la quale però puntualizza come l'esercizio del potere disciplinare diventi la chiave di volta del sistema per garantire l'effettività della sicurezza nei luoghi di lavoro.The essay addresses safety and health of workers as funda­mental social rigths. The foreword analyses of international and EU regulatory scene, the A. focuses on the worker's guarantee posi­tion in the internal law, especially on training and in­formation rights, which are connected with the worker's safety duty strictly. The A. agree with lot of cases law ac­cording to negligence of employee no matter on it. However, the paper points out that exercise of disciplinary power be­comes the key to ensure the safety effectiveness in the workplace.

  9. [Trattamento del disturbo da uso di alcol da un punto di vista psicologico].

    Science.gov (United States)

    Coriale, Giovanna; Fiorentino, Daniela; De Rosa, Francesca; Solombrino, Simona; Scalese, Bruna; Ciccarelli, Rosaria; Attilia, Fabio; Vitali, Mario; Musetti, Alessia; Fiore, Marco; Ceccanti, Mauro

    2018-01-01

    RIASSUNTO. L'elaborazione del piano di trattamento rappresenta un momento molto delicato e complesso del processo terapeutico del disturbo da abuso di alcol (DUA). È la fase in cui le informazioni raccolte da un'équipe di professionisti (medici, psicologi e assistenti sociali) (modello bio-psico-sociale del DUA) vengono messe insieme per decidere il percorso terapeutico più adatto. Per quanto riguarda la parte psicologica, è di notevole importanza scegliere un trattamento clinico in grado di ridurre al minimo la mancata adesione al trattamento e, per i soggetti che rimangono in trattamento, di garantirne l'efficacia. Se da una parte, le tecniche psicoanalitiche e comportamentali hanno fornito le basi della terapia psicologica dell'alcolismo, dall'altra, gli approcci basati sull'evidenza scientifica sono stati elaborati a partire dai principi del colloquio motivazionale e della terapia cognitivo-comportamentale. In questo articolo viene fornita una panoramica dei trattamenti che sono risultati più efficaci nel trattare il DUA e delle modalità temporali più adeguate per monitorare l'efficacia del trattamento.

  10. Valutazione del carico di stress nei Vigili del Fuoco: correlazione con il profilo psicologico ed alcuni indicatori biologici di rischio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    P. Giacobazzi

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivo: approfondire i rapporti tra carico lavorativo, personalità ed alcuni indicatori biochimici di risposta allo stress le cui modificazioni possono contribuire a spiegare la suscettibilità/resistenza al rischio di malattie.

     Materiali e metodi: l’indagine è stata effettuata su un gruppo di Vigili del Fuoco (n°61 confrontati con un gruppo di controllo (ricercatori universitari; entrambi hanno aderito tramite consenso informato e fornito un campione di saliva per la misura del cortisolo e delle IgA in condizioni di base. Un sottogruppo di vigili ha fornito anche un campione di saliva dopo un turno lavorativo notturno (condizione di stress. Parallelamente si è effettuato un assessment psicologico tramite la somministrazione di questionari quali: lo State-Trait Anxiety Inventory, il Big Five Observer, il Locus of Control ed il Sensation Seeking Scale. Risultati: in condizioni basali i Vigili del Fuoco mostrano un livello di cortisolo salivare più elevato dei controlli (24,9 ± 11,3 vs 20,0 ± 8,6 nmol/l, p=0,091, mentre il livello di IgA è simile nei due gruppi. Nei vigili, dopo lo stress lavorativo, si è evidenziato un calo significativo delle IgA (296,5 ± 160,5 vs 191,9 ± 95,3 Bg/ml, p=0,014 ed una correlazione positiva tra il cortisolo salivare e l’ansietà di stato e di tratto.

    Conclusioni: i Vigili del Fuoco sono risultati meno ansiosi, più predisposti al rischio e con un profilo di personalità di tipo realistico in linea con la scelta professionale. Lo stress lavorativo si associa ad una riduzione significativa dell’ escrezione salivare di IgA, assunta come indice di attività del sistema immunitario, mentre il cortisolo salivare, che rappresenta un indicatore sensibile di attività neuroendocrina sotto stress, pur non modificandosi in termini assoluti si associa con il livello di ansietà dei vigili allo studio.

  11. Obbligo di sicurezza del prestatore di lavoro ed effettività della tutela antinfortunistica

    OpenAIRE

    Alessia Gabriele

    2012-01-01

    Il saggio affronta il tema della sicurezza e della salute dei lavoratori quale diritto fondamentale. Dopo l'analisi del panoram­a normativo internazionale e comunitario, l'A. si sofferma sulla posi­zione di garanzia assegnata al prestatore di lavoro subordinato nell'ordinamento interno, con particolare attenzione ai diritti di for­mazione e di informazione intimamente connessi al correlati­vo obbli­go di sicurezza del prestatore di lavoro. Le conclusioni cui giunge una parte della giurisprude...

  12. La rappresentazione del sogno, due modelli a confronto: la metapsicologia di Sigmund Freud e la teoria del Codice Multiplo di Wilma Bucci

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ilaria Bellavia

    2007-09-01

    Full Text Available Obiettivo di questo lavoro è quello di fornire le principali linee di orientamento teorico dell’approccio psicodinamico relative alla funzione del sogno. In tal senso ci si avvarrà della metapsicologia Freudiana, ma anche dei prestigiosi contributi sul carattere del sogno portati da Wilma Bucci. In particolare, si proporrà un parallelismo tra la metapsicologia e la teoria del Codice Multiplo. La teoria energetica di derivazione psicoanalitica mette in risalto alcuni punti cardine sul ruolo del sogno: 1 il sogno deriva dall’energia di un desiderio inconscio; 2 i sogni hanno la funzione di preservare il sonno; 3 la nozione di un censore che si attiva per distorcere e mascherare i contenuti latenti; 4 i contenuti manifesti hanno la funzione di nascondere il reale significato del sogno. Secondo la teoria del codice multiplo, il sogno ha un valore là dove fornisce l’accesso al significato emotivo che è stato dissociato, ma la funzione dell’elaborazione dell’informazione emotiva nel sogno è sovrapponibile a quella dell’elaborazione dell’informazione emotiva durante la veglia, in particolare per quanto riguarda il sonno REM.

  13. Fleeing War. Due strategie di diserzione letteraria:I parenti del Sud di Carlo Montella e Going After Cacciato di Tim O’Brien

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giulio Segato

    2014-10-01

    Full Text Available Il saggio indaga due diverse strategie di diserzione rappresentate in due romanzi di guerra: I parenti del sud di Carlo Montella e Going After Cacciato di Tim O’Brien. Nelle due opere analizzate la diserzione sembra essere collegata al conflitto che fa da sfondo al romanzo. Nel libro di Montella,il protagonista, ancora obnubilato dalle dottrine tautologiche fasciste, qualche settimana dopo l’armistizio di Cassibile decide di disertare e di fuggire nella villa di un’anziana parente, con lo scopo di rinsavire dall’ideologia del regime. Nel romanzo di O’Brien, invece, la fuga messa in scena dall’autore sembra avere gli stessi tratti grotteschi e assurdi del conflitto in cui è stato catapultato il protagonista,la Guerra del Vietnam.

  14. [La diagnosi del disturbo da uso di alcol dal punto di vista psicologico].

    Science.gov (United States)

    Coriale, Giovanna; Fiorentino, Daniela; Porrari, Raffaella; Battagliese, Gemma; Capriglione, Ida; Cereatti, Federica; Iannuzzi, Silvia; Mauri, Benilde; Galli, Domenica; Fiore, Marco; Attilia, Maria Luisa; Ceccanti, Mauro

    2018-01-01

    RIASSUNTO. Il disturbo da uso di alcol (DUA) è uno dei disturbi psichiatrici più comuni nella popolazione generale. Il DUA è caratterizzato da un pattern di bere eccessivo, che si mantiene nonostante gli effetti negativi che l'alcol ha sul funzionamento lavorativo, sulla salute, sulle problematiche legali, sull'educazione e sulla vita sociale. Attualmente, il modello bio-psico-sociale è quello che spiega meglio il DUA. Infatti, molte ricerche hanno fornito evidenze su come il DUA sia una patologia multidimensionale. Variabili biologiche, psicologiche e socio-culturali entrano in gioco nell'eziologia, nella natura, nel mantenimento e nel cambiamento nel tempo del disturbo. La fase diagnostica è un momento importante del processo di cura, perché il successo del trattamento dipende in larga misura dall'esattezza e dall'adeguatezza della diagnosi. La diagnosi clinica si basa su una valutazione globale del funzionamento del paziente e utilizza il colloquio e gli strumenti psicometrici come mezzo di raccolta di informazioni. Questo articolo fornirà una panoramica delle dimensioni psicologiche più importanti da valutare e sui migliori strumenti psicometrici da usare per una diagnosi adeguata.

  15. ABC di corpi: alcuni alfabeti figurati del XVI secolo del Gabinetto Disegni e Stampe della Pinacoteca Nazionale di Bologna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valeria Butera

    2013-10-01

    Full Text Available Fra le diverse tipologie di motivi ornamentali, gli alfabeti figurati costituiscono un vero e proprio genere a se stante, che attinge al repertorio iconografico del proprio tempo e lo riflette in composizioni dotate di grande fascino e originalità. Per la quantità, la qualità e l’eterogeneità degli esemplari custoditi, il Gabinetto Disegni e Stampe della Pinacoteca Nazionale di Bologna costituisce un caso più unico che raro in Italia, vantando alfabeti figurati che abbracciano ampi confini geografici e cronologici, spaziando dal tardo gotico al XIX secolo. Dopo una breve introduzione sulle vicende collezionistiche di un nucleo grafico così insolito e particolare, l’articolo si concentra su alcuni esemplari di alfabeti figurati del Cinquecento di area transalpina. Partendo dall’alfabeto dei bambini di Hans Weiditz (1521, costruito rispettando le più rigorose regole geometriche, codificate nei coevi trattati rinascimentali, ma anche riflesso del rinato gusto per i fregi all’antica con putti, si passa agli alfabeti di Peter Flötner (1534 e di Jost Amman (1567, dove le lettere sono integralmente costituite da corpi umani, forzati in complicate posture, talvolta persino licenziose. Questi esemplari rappresentano degli interessanti esperimenti calligrafici, dove l’uomo diviene concretamente l’unità di misura dei caratteri dell’alfabeto.

  16. A caccia del bosone di Higgs magneti, governi, scienziati e particelle nell'impresa scientifica del secolo

    CERN Document Server

    Maiani, Luciano

    2013-01-01

    Nel luglio 2012 veniva confermata sperimentalmente, presso i laboratori del CERN di Ginevra, l'esistenza del "bosone di Higgs", la più piccola di tutte le particelle subatomiche fino ad ora scoperte, teorizzata da Peter Higgs fin dal lontano 1964 e divulgata al mondo come "la particella di Dio". Una scoperta che costituisce un fondamentale passo avanti nella fisica delle particelle e nella conferma del modello standard dell'universo, in direzione di quella Teoria del Tutto, la teoria unificata delle forze, che la fisica insegue da decenni. Per giungere alla prima conferma sperimentale sono stati necessari quasi 50 anni di ricerche teoriche e la costruzione della macchina più grande del mondo, l'LHC, Large Hadron Collider, un anello lungo 27 chilometri situato a 100 metri di profondità nel territorio di Ginevra. Una sfida sul cui successo, all'inizio, pochi avrebbero scommesso e che si accompagna alla storia stessa del CERN, il Consiglio Europeo per la Ricerca Nucleare di cui Luciano Maiani è stato diretto...

  17. RISIGNIFICAZIONI. L’ampliamento del cimitero monumentale di Lugo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Bonvini

    2012-06-01

    Full Text Available Il tema della risignificazione viene indagato a partire dal progetto per l’ampliamento del cimitero di Lugo (Ra. La richiesta di duplicazione speculare del recinto esistente rispetto a un canale di scolo delle campagne circostanti ha posto il problema dell’identità del nuovo impianto. L’intervento si rapporta alla monumentalità dell’impianto storico e ai suoi successivi ampliamenti stabilendo una relazione di continuità e non utilizzando tipologie codificate. Non mimesi o antitesi, quindi, ma sintesi rispetto alle realtà circostanti che influenzano il  nuovo impianto: la campagna, la smagliatura della città ed il cimitero esistente con le sue varie identità. Questa viene risignificata non proponendo una ulteriore addizione di una nuova immagine architettonica predefinita ma disegnando una serie di rapporti con le prossimità.

  18. Diámetro transverso del cerebelo fetal en la restricción del crecimiento intrauterino

    OpenAIRE

    Salazar de Dugarte, Guillermina

    2011-01-01

    Objetivo: Evaluar el comportamiento de la biometría del cerebelo fetal en su diámetro transverso, en los casos con restricción del crecimiento intrauterino. Ambiente: Servicio de Perinatología, Hospital "Dr. Adolfo Prince Lara", Puerto Cabello. Métodos: Estudio transversal, de correlación. En 1 569 fetos se realizó la biometría del diámetro transverso del cerebelo, para la construcción del nomograma del mismo. Se estableció una comparación entre los valores del diámetro transverso del cerebel...

  19. Consumo di suolo e degrado del territorio: il caso milanese

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Vescovi

    2013-02-01

    Full Text Available La crescente scarsità di risorse pubbliche ha portato molti comuni italiani, complice una crescente cultura derogatoria nell’ambito della pianificazione, a diventare corresponsabili del degrado del paesaggio, alimentando artificiosamente il tasso di urbanizzazione del suolo. Mentre è evidente l’assoluta insostenibilità di un modello di “sviluppo” affidato ai meccanismi della speculazione immobiliare emerge chiaramente l’urgenza di una pianificazione strategica di scala intercomunale o metropolitana che sappia ottimizzare le sempre più scarse opportunità di rigenerazione di un territorio gravemente compromesso. I dati disponibili per il contesto milanese offrono la possibilità di indagare il fenomeno in maggior dettaglio.

  20. Considerazioni sui nuovi servizi di conversione di coordinate del Geoportale Nazionale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Rossi

    2013-04-01

    Full Text Available La pubblicazione dei sistemi di conversione di coordinate sul Geoportale Nazionale ha suscitato commenti in generale positivi, ma anche qualche critica da parte degli utenti. Chiscrive auspica che i grigliati IGM, in un prossimo futuro, entrino a far parte del patrimonio dei dati pubblici e aperti del nostro paese. Ritiene però che, in attesa che i tempi siano maturi perquesto passaggio, i servizi di conversione del Geoportale Nazionale siano un preziosissimo strumento a disposizione di tutti...Publication of conversion systems of coordinates on the National Geoportal has attracted positive comments in general, but also some criticism by users.The author hopes that transformation grids owned by Italian Military Geographic Institute will be soon available as Open Data. Anyway he believes that, meanwhile, conversion and transformation services offered by National Geoportal are precious tools accessible to everyone. 

  1. Stima del valore di trasformazione utilizzando la funzione di stima. Il Market Comparison Approach a tabella dei dati ridotta

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maurizio d’Amato

    2015-06-01

    Full Text Available Il contributo propone l’utilizzo di una rielaborazione dell’uso del Market Comparison Approach per la determinazione del valore di beni immobili che sono stati oggetto di una trasformazione. Esso è focalizzato sulla determinazione valore di un bene immobile in seguito a una trasformazione finalizzato alla determinazione del valore di un suolo nell’ambito dell’applicazione dell’extraction method. I risultati, basati su dati di compravendita e riferiti a un caso reale in provincia di Bari, possono essere estesi anche alla valutazione degli immobili in costruzione e alla determinazione del valore di beni immobili in costruzione (investment property under construction con il metodo del valore futuro.

  2. Altri collegamenti a lavori del gruppo di DV

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Doctor Virtualis Redazione

    2008-08-01

    Full Text Available • Giovanni di Mirecourt, Commento alle Sentenze, libro I Attualmente non raggiungibile perché il server del Dipartimento di filosofia è stato oggetto di un attacco da parte di un hacker Edizione provvisoria on-line Il lavoro nasce dalla collaborazione tra Eugenio Randi e Massimo Parodi, e giunge alla pubblicazione on-line (provvisoria grazie all'intervento di Lucia Caccia Dominioni, che ha ordinato e ripulito il materiale a disposizione. • Seminario su Tommaso De ente et essentia - 1995/96 Il materiale prodotto dagli studenti che hanno partecipato al lavoro di discussione seminariale del De ente et essentia di Tommaso d'Aquino.

  3. Il Realismo Socialista come forma di “non arte”. Alcune ipotesi di lettura a partire dalla XXXII Biennale di Venezia e dalla documenta 3 di Kassel del 1964

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anna Zinelli

    2016-11-01

    Full Text Available Il 20 luglio del 1964 la Pravda pubblica un duro attacco alla Biennale di Venezia - che sancisce, con il premio assegnato a Rauschenberg, la consacrazione del New Dada e della Pop Art - accusandola di “ciarlataneria”. Analogamente da parte della critica italiana emerge una diffusa tendenza a non ammettere la stessa liceità estetica del Realismo Socialista, recuperando i termini di una contrapposizione tra “arte” e “kitsch” il cui antecedente fondamentale può essere identificato nel celebre testo di Greenberg del 1939. Sempre nel 1964 la terza edizione di documenta a Kassel propone una lettura del contemporaneo che esclude programmaticamente il realismo, assumendo una visione idealista che rifiuta ogni possibile tangenza tra ricerche estetiche e dimensione politica. L’articolo si propone di indagare l’affermazione di un modello di lettura del Realismo Socialista che risente profondamente delle politiche culturali in atto negli anni della guerra fredda, i cui retaggi continueranno a perpetuarsi nel dibattito successivo sul realismo, trovando solo in anni recenti, con autori come Boris Groys, una forma di problematizzazione.

  4. Studio del comportamento di agenti di contrasto in campi ultracustici per tecniche di ecografia diagnostica

    OpenAIRE

    BIAGIONI, ANGELO

    2011-01-01

    Il presente lavoro di ricerca è stato articolato intorno a temi attinenti l’ingegneria biomedica, riguardando, in particolare, lo studio del comportamento di agenti di contrasto in campi ultracustici per tecniche di ecografia diagnostica. Nell’ambito di tale settore scientifico, un ruolo di fondamentale importanza è svolto dalla diagnostica medica per immagini e in particolare dalle tecniche ecografiche. Queste ultime rappresentano un ottimo compromesso tra la pericolosità per l’organismo e l...

  5. La ricostruzione grafica del pavimento musivo di una villa romana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Caterina Gattuso

    2015-01-01

    Full Text Available Nel processo di analisi conoscitiva finalizzato alla conservazione e/o al restauro di un manufatto storico, la documentazione grafica offre un contributo importante ai fini della redazione del quadro anamnesico. Essa costituisce uno strumento conoscitivo che, nel rappresentare e registrare lo stato di conservazione nonché gli eventuali interventi di restauro cui il bene è stato sottoposto, permette di completare e di integrare le informazioni già ottenute mediante il dossier fotografico. In questo contesto si vuole dimostrare l’importanza del disegno informatico, da intendere come strumento utile per l’elaborazione di un corretto piano diagnostico, illustrando la ricostruzione grafica di una complessa pavimentazione musiva che decora un particolare ambiente di una villa di epoca romana posta sulle rive del lago d’Esaro nel comune di Roggiano Gravina (CS, ottenuta attraverso l’uso di un particolare software di design grafico e disegno vettoriale.

  6. Movimenti della faglia del Iago di Cavazzo, in relazione con la locale caduta di pioggia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. MIGANI

    1972-06-01

    Full Text Available RIASSUNTO. — Si portano chiare testimonianze sull'esistenza di micromovimenti
    della faglia del Lago di Cavazzo (Tolmezzo, associati alla locale
    caduta di pioggia. Essi vengono registrati, sotto forma di rotazioni della
    verticale, dalle stazioni clinografiche sistemate nella centrale « Enel » di
    Somplago, ricavata in roccia. L a centrale si t r o v a sul bordo occidentale della
    grande faglia del lago. A sua volta la faglia del lago — che probabilmente si
    prolunga fino alla confluenza del torrente Melò nel Tagliamento, ca 10 km
    a Sud della Centrale — si t r o v a nel quadrante NW della vasta zona di alluvioni
    del Tagliamento, che si stende f r a Venzone, Gemona e Osoppo. La rotazione
    della verticale verso SSE può essere a t t r i b u i t a all'appesantimento della
    zona alluvionale, dovuto alla pioggia: la deviazione r i s u l t a i n f a t t i t a n t o maggiore
    quanto più cospicua è la caduta di pioggia. È da ritenere che sotto
    l'esteso letto del fiume Tagliamento, esista una fiumana, alimentata dalla
    pioggia d'infiltrazione. A questo riguardo, è da rilevare che, durante i mesi
    estivi, quando l'apporto della pioggia diminuisce, la verticale subisce a
    Somplago un lento movimento in senso contrario, come per un corrispondente
    lento alleggerimento della zona a SSE.
    I micromovimenti relativi dei due bordi della faglia possono avere un
    effetto « decongestionante » della zona da essa interessata, nel senso di impedire
    notevoli accumuli di tensioni elastiche nel mezzo circostante. Sta di f a t to
    che, malgrado l'elevata sismicità della Carnia, nei tempi storici la zona di
    Somplago non si è mai t r o v a t a all'epicentro di terremoti distruttivi.

  7. Criteri e metodi per l’adeguamento prestazionale del patrimonio architettonico degli anni trenta del Novecento. La Facoltà di Ingegneria di Bologna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Riccardo Gulli

    2012-12-01

    Full Text Available La riflessione su criteri e metodi idonei per il recupero del patrimonio architettonico esistente richiede di incentrare la tematica su azioni che sappiano coniugare l’istanza storica ed estetica con quella dell’innovazione tecnologica; il presente contributo intende mostrare come l’integrazione di componenti impiantistici ed edilizi, unitamente all’adozione di sistemi domotici di controllo e gestione del comfort interno, possa favorire l’adeguamento agli standard attuali pur preservando i caratteri originari.

  8. Incidenza di meningiti nell'ASL di Brescia nei primi mesi del 2003

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Magoni

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: nell’ASLdi Brescia durante i mesi di gennaiomaggio 2003 si è verificato un consistente aumento di casi di meningite che ha allarmato oltre agli operatori sanitari anche l’opinione pubblica locale.

    Metodi: i dati riguardanti i casi di meningite verificatisi dal gennaio 1999 al maggio 2003 sono stati raccolti dal Servizio Igiene Pubblica dell’ASLdi Brescia.

    Tenuto conto della omogeneità dei dati nel quadriennio 1999- 2002 e della stagionalità che le meningiti possono avere, sono stati calcolati i tassi di incidenza per i primi cinque mesi dell’anno per tutte le meningiti in generale e per agente eziologico, durante il quadriennio 1999-2002. Tali tassi sono stati confrontati con i tassi corrispondenti nei primi mesi del 2003.

    Risultati: nel primi 5 mesi del 2003 si sono registrati in tutto 48 casi, di cui 9 da meningocco, 13 da pneumococco, 14 virali, 3 da altri agenti batterici e 8 senza agente microbico identificato. Nei 4 anni precedenti erano stati notificati 66 casi di meningite nei primi 5 mesi dell’anno, con una media annua di 16.5. Il tasso di incidenza di meningite in gennaio-maggio è stato quindi il triplo nel 2003 (rischio relativo = 2.9 rispetto ai 4 anni precedenti (p=0.0001. L’eccesso di incidenza si è riscontrato per tutti i tipi di meningite considerati in base all’agente eziologico.

    L’analisi per diverse età ha mostrato un aumento di incidenza sia nei bambini che nei giovani adulti e negli anziani. Non si è riscontrata alcuna differenza statisticamente significativa tra l’incidenza nel comune di Brescia (area urbana rispetto all’intera ASL nel periodo in studio.

    Conclusioni: l’aumento di incidenza per meningiti
    osservato nel 2003 non sembra spiegabile in termini di variabilità casuale del fenomeno da un anno all’altro e riguarda tutti i tipi di meningite e tutte le categorie d

  9. Il progetto Virgo, Einstein e i computer

    CERN Multimedia

    2003-01-01

    "Virgo sta accendendo i suoi laser: mercoledi e stato inaugurato a Pisa il piu potente rivelatore di onde gravitazionali al mondo, capace eventualmente di segnalare l'arrivo di un'onda dal cosmo, con una sensibilita di un miliardesimo di miliardesimo di metro" (1/2 page)

  10. Il nuovo ortofotopiano del Comune di Venezia nell’Infrastruttura dei dati Territoriali di Base (ITB

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Barbieri

    2006-06-01

    Full Text Available Il Comune di Venezia, nell’ambito delle attività per lo sviluppo del proprio Sistema Informativo Territoriale, ha messo a punto e avviato a realizzazione uno specifico progetto per la costruzione di un’Infrastruttura di dati Territoriali di Base (ITB. Il progetto, che ha visto il coinvolgimento dei vari Uffici comunali interessati, dellaRegione del Veneto e dell’Agenzia del Territorio, si è sviluppato a partire dal 2002 con gli studi di fattibilità, cui è seguita nel 2003 la fase della progettazione esecutiva e quindi, a partire dal 2004, dell’attuazione. Attualmente le componenti dell’infrastruttura sono state realizzate e si sta procedendo alla definizione di una piattaforma tecnologica per la gestione e l’utilizzo della ITB, basata su di un Geo-DBMS e meccanismi di interoperabilità, con l’obiettivo di interfacciare le diverse applicazioni gestionali presenti in Comune. Nel presente articolo si intende presentare il modello concettuale di riferimento ed evidenziare, in particolare, il ruolo in esso svolto dalle immagini ortofotografiche.

  11. La prolusione di rocco e le dottrine del processo penale

    OpenAIRE

    Renzo Orlandi

    2015-01-01

    L’articolo analizza le conseguenze del pensiero giuridico di Arturo Rocco, dal 1910 nella dottrina di procedura penale, ossia, il metodo tecnico-giuridico (esegesi, sistematica e critica). La dogmatica di procedura pena- le inizia con la monografia di Giovanni Conso, nel 1955. L’insoddisfazione con il tecnicismo giuridico e con la mancanza di maturità scientifica si è manifestata con Carnelutti nel 1946 (Cerenterola), sottolineando le peculiarità strutturali del procedimento penale. In questa...

  12. Narrazioni di narrazioni: orientamento narrativo e progetto di vita (Federico Batini, Gabriel Del Sarto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuela Ladogana

    2007-03-01

    Full Text Available Il volume, denso di contenuti e ricco di riferimenti teorici, traccia con chiarezza le sue linee di sviluppo ed apre alla riflessione, anche pedagogica, sull’esigenza di recuperare la dimensione narrativa e autobiografica per la realizzazione di una pratica orientativa che guidi e sostenga il soggetto in orientamento verso la riscoperta e ricostruzione del proprio progetto di vita.

  13. La prolusione di rocco e le dottrine del processo penale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Renzo Orlandi

    2015-03-01

    Full Text Available L’articolo analizza le conseguenze del pensiero giuridico di Arturo Rocco, dal 1910 nella dottrina di procedura penale, ossia, il metodo tecnico-giuridico (esegesi, sistematica e critica. La dogmatica di procedura pena- le inizia con la monografia di Giovanni Conso, nel 1955. L’insoddisfazione con il tecnicismo giuridico e con la mancanza di maturità scientifica si è manifestata con Carnelutti nel 1946 (Cerenterola, sottolineando le peculiarità strutturali del procedimento penale. In questa prospettiva, il testo sottolinea la conferenza di Franco Cordero nel 1964 (Lecce, così come le lezioni da James Goldschmidt. Inoltre, negli anni sessanta, divennero importanti diritti fondamentali, di fronte alla Costituzione democratica, con un nuovo orientamento dottrinale. Il diritto processuale penale è stato considerato come diritto costituzionale applicato. Si segnalano gli insegnamenti di Amodio, Amato, Chiavario, Ferrua, Grevi, Iluminati, Massa e Nobili. Successivamente, l’articolo mette in evidenza il CPP del 1988, l’internazionalizzazione dei sistemi giuridici, l’importanza del diritto comparato e dei diritti fondamentali. Si conclude con il nuovo ordine mondiale dei diplomi internazionali e tribunali sovranazionali, con nuove esigenze, oltre il tecnicismo giuridico.

  14. L’indennità di espropriazione di terreni soggetti a usi civici. Il caso del Livello

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gianluigi De Mare

    2014-12-01

    Full Text Available L’espropriazione di beni soggetti a uso civico costituisce una fattispecie particolare dell’istituto espropriativo la cui regolamentazione, nella parte in cui coinvolge le indennità e i diritti su esse vantate, va ricercata in normative speciali molto spesso anche lontane nel tempo o in pronunce giurisprudenziali. La questione diventa molto delicata quando il problema è l’individuazione di chi debba considerarsi il vero proprietario del fondo. Fondamentale è l’indagine sull’origine del gravame allo scopo di individuare se il suolo interessato dall’esproprio ha natura demaniale, o se la demanialità è solo del livello gravante sullo stesso. Lo studio prende spunto da un caso concreto il quale mostra come varia la condizione economica del livellario, variando la natura giuridica del livello e dunque i diritti vantati sul bene.

  15. Lettere di Vilfredo Pareto all’amico Roberto Michels: confini e confine nel Trattato di Sociologia Generale del 1916

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Raffaele Federici

    2017-08-01

    Full Text Available In questa ricerca di senso fra la fine di un'epoca e la nuova visione del mondo, c’è, nei due Autori, quello che potrebbe chiamarsi una betweenness: Pareto, quasi un franco-italiano, e Michels, un italiano-tedesco, anzi un più che italiano. Nella linea di faglia rappresentata dal primo conflitto mondiale, i due sociologi sono in una doppia relazione interiore appunto franco-italiana Pareto e italo-tedesca Michels e una relazione esteriore fra il mondo di ieri e il mondo successivo al cataclisma che fu la prima guerra mondiale, quando ben quattro imperi colossali erano stati smembrati (l’Impero Russo, l’Impero Tedesco, l’Impero Austro-ungarico e l’Impero ottomano, nello stesso tempo in cui Emile Durkheim guardava con inquietudine alla disgregazione delle vecchie comunità tradizionali, dove il senso della crisi del tempo investe non solo le persone e i comportamenti, ma il mondo logico stesso. Lo scambio epistolare avviene nella stessa terra: Pareto a Celigny, sul lago di Ginevra , e Michels a Basilea , lungo le rive del Reno. Vi è, fra i due sociologi un profondo rispetto, che vedrà Robert Michels dedicare allo “scienziato e amico Vilfredo Pareto con venerazione” un’opera importante come “Problemi di sociologia applicata” pubblicata solo tre anni dopo il Trattato di Sociologia Generale del Maestro. In questa antologia di saggi Robert Michels, probabilmente composti fra il 1914 e il 1917, negli anni del grande cataclisma, anzi concepiti prima «dell’insediamento di questa terribile corte suprema di cassazione di tutte le nostre ideologie, che è la guerra» , quindi contemporanea al Trattato, il Maestro viene citato tre volte, come Max Weber, ma, de facto, la presenza di Pareto è continua. In particolare, il richiamo al Maestro è iscritto a due piste di ricerca: da una parte la realtà della ricerca sociologica e del suo amplissimo spettro di analisi e dall’altra la teoria della circolazione delle elités. È proprio

  16. Il progetto “iVincoli” del Politecnico di Torino. Aspetti di innovazione tecnologica e digitale a supporto del processo di riforma della Pubblica Amministrazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cristina Coscia

    2011-12-01

    Full Text Available Nello scritto si illustra l’esperienza condotta dal Politecnico di Torino nel 2007 - su istanza della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte - denominata “Progetto iVincoli” (2007-2008: l’esito, nella sua versione prototipale, è la configurazione e realizzazione di una piattaforma tecnologica predisposta per la definizione di linee-guida destinate al monitoraggio e alla pubblicazione on line delle attività vincolistiche. Tale SIT ad accesso multiprofilo consente, tra le funzionalità previste: la consultazione pubblica delle informazioni relative agli edifici monitorati anche sottoposti a vincolo di tutela; il monitoraggio dell’iter delle pratiche di vincolo da parte della Direzione Regionale, degli Enti Locali e dei soggetti privati coinvolti, denominato “work flow delle pratiche amministrative”; la creazione di specifici percorsi tematici di tipo turistico. Tale esperienza parte da una precisa premessa: ogni architettura informativa a servizio di atti e processi della Pubblica Amministrazione viene a configurarsi quale strumento prototipale di supporto alla riforma della stessa PA e alla governance. A fronte di tali ragionamenti, le Pubbliche Amministrazioni al momento attuale si stanno confrontando, da una parte, con i processi e i dibattiti in corso sul trasferimento delle funzioni centrali; dall’altra, per l’aspetto di innovazione tecnologica con le direttive introdotte a partire dal Codice Unico della Pubblica Amministrazione Digitale. Di fatto, uno dei tasselli per la messa a punto di atti che innestino sinergie tra innovazione, efficienza amministrativa e gestione del territorio per una sua valorizzazione è costituito da processi d’implementazione di architetture informative configurate in SIT. In tale logica, il progetto “iVincoli” si incardina tra le attività dell’Osservatorio Immobiliare della Città di Torino (OICT, che rappresenta uno strumento attraverso cui innescare

  17. Valutazione degli elementi di struttura e monitoraggio microbiologico nel Comparto operatorio comune del Dipartimento ortopedico dell'Azienda ospedaliera di Parma

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    C. Pasquarella

    2003-05-01

    Full Text Available Obiettivi: scopo di questo studio, che si inserisce nell’ambito di un progetto multicentrico promosso dal Gruppo Italiano Studio Igiene Ospedaliera, è stato quello di valutare le condizioni ambientali e gestionali delle sale operatorie del comparto ortopedico dell’Azienda ospedaliera di Parma. Metodi: l’indagine, svolta nell’ottobre 2002, ha previsto la compilazione di un questionario, riguardante gli aspetti strutturali, impiantistici, organizzativi e gestionali, e l’effettuazione di un monitoraggio microbiologico ambientale nelle diverse aree del blocco operatorio. La carica microbica dell’aria è stata valutata utilizzando piastre di sedimentazione per la rilevazione dell’Indice Microbico Aria (IMA mentre per le superfici sono state impiegate membrane di nitrocellulosa. I campionamenti sono stati effettuati prima dell’inizio e durante l’attività chirurgica. Risultati: i dati ottenuti per mezzo del questionario hanno evidenziato condizioni generalmente buone, sia dal punto di vista strutturale che gestionale del comparto operatorio studiato. Per quanto riguarda il controllo microbiologico, nelle sale operatorie, in tutte le rilevazioni prima dell’attività si sono ottenuti valori di IMA uguali a 0; durante l’attività, si è registrato un valore massimo di IMA di 4 in quelle a flusso laminare e di 19 in quelle con flusso turbolento, al di sotto dei valori limite, rispettivamente di 5 e 25; i valori di contaminazione microbica delle superfici prima dell’attività hanno oscillato da un minimo di 0 ufc/cm2 a un massimo di 0,20 ufc/cm2; durante l’attività, solo in una rilevazione si è registrato un valore di 0,58 ufc/cm2, superiore al valore soglia stabilito. Anche negli altri ambienti del comparto operatorio la contaminazione microbica è risultata complessivamente al di sotto dei limiti di riferimento. Conclusioni: il questionario si è rivelato un valido strumento

  18. La qualità del servizio sportivo come strumento di miglioramento del benessere psico-fisico dell'utente

    OpenAIRE

    Nicolai, Renato

    2009-01-01

    La ricerca approfondisce le modalità  di applicazione degli standard di qualità  nell'ambito del servizio sportivo, qualità  certificata attraverso sistemi convenzionali o auto verificata attraverso strumenti quali carte di servizio. L'applicazione e verifica dei sistemi di qualità  ad un servizio, seppur non considerato pubblico ma comunque di interesse generale, deve essere messa in relazione con i risultati che il servizio stesso si prefigge sia dal punto di vista del privato (o pubbli...

  19. Momenti di occupazione e ristrutturazione del nuraghe Orgono di Ghilarza (OR

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Usai

    2017-01-01

    Full Text Available Riassunto: Recenti lavori di consolidamento del nuraghe Orgono di Ghilarza (OR sono stati affiancati dallo scavo delle due camere della singolare struttura. I risultati più importanti si sono avuti nell’indagine dei due focolari sovrapposti della camera superiore, pertinenti a due distinti momenti di frequentazione: età del ferro ed età romana (fine repubblica-inizio impero. Il primo era sigillato dalla sistemazione pavimentale di epoca storica, il secondo dal sopravvenuto crollo della volta. Entrambi propongono lo studio di alcuni manufatti ceramici di scarsa qualità, solo in parte ispirati ai repertori tipologici dei rispettivi periodi e pertanto difficilmente collocabili tra le produzioni ceramiche conosciute, che sembrano attestare la lunga sopravvivenza di tecniche di lavorazione domestica. Abstract: Besides recent consolidation works of nuraghe Orgono (Ghilarza - OR, both rooms of the uncommon structure have been excavated. The most important results come from the research of the two superimposed hearths of the upper room, which belong to two distinct occupation moments: Iron Age and Roman Age (Late Republic - Early Empire. The former was covered by the floor of historical period, the latter by the collapse of the vault. Both hearths propose the study of some pottery products of low quality, which are only partly inspired to the typologies of their respective periods and therefore can hardly be placed among the known pottery productions, which suggest a long survival of home working techniques.

  20. La fine dei cieli di cristallo l’astronomia al bivio del '600

    CERN Document Server

    Buonanno, Roberto

    2010-01-01

    Questo libro parla del rapporto fra Galileo e alcuni scienziati della sua epoca comunemente considerati come esponenti dello "schieramento avverso". È l’epoca in cui la visione del cosmo cambia radicalmente: la cultura europea non appare più al centro della storia umana, la creazione dell’uomo si sposta all’indietro di una inimmaginabile quantità di anni e, infine, i cieli immutabili della cosmologia aristotelica, i cieli di cristallo, vengono definitivamente superati. L’Autore propone alcuni temi rilevanti per la scienza del ‘600 e sviluppa, all’interno di ogni capitolo, sia il punto di vista dello scienziato pisano che quello di un erudito della cultura barocca. Emerge così un quadro nel quale si comprendono le ragioni e i percorsi di coloro che, davanti allo sconvolgimento di una visione del mondo che era sopravvissuta duemila anni, cercano nelle Sacre Scritture una specie di autorizzazione a credere nelle scoperte di quegli anni. Athanasius Kircher, un gesuita tedesco che arriva a Roma nel...

  1. La leucemia del bambino come causa di disgregazione familiare

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Varchetta

    2003-05-01

    Full Text Available

    Introduzione: le patologie del bambino, soprattutto se gravi e durature, possono essere definite come “malattie della famiglia” a causa dell’intensità di assistenza richiesta, delle difficoltà organizzative quotidiane e dello stress causato. Obiettivo: identificare il ruolo di alcuni potenziali fattori di rischio coinvolti nella rottura di famiglie di bambini leucemici.

    Materiali e metodi: mediante l’uso di questionari, sono state studiate, durante l’anno 2002, 150 cartelle cliniche di bambini leucemici dell’ospedale pediatrico “Santobono-Pausillipon”- Dipartimento di Oncologia; 11 casi sono stati esclusi per incompletezza dei dati. Outcome è stata considerata la “separazione familiare.” Sono state analizzate le seguenti variabili: trapianto di midollo osseo, lavoro del padre, della madre e loro età ed educazione, sesso ed età del bambino (CA, numerosità della famiglia, stato socio-economico, probabilità clinica di guarire (CPR, appartenenza ad una associazione. Sono state condotte analisi bivariate e logistiche. Risultati: all’analisi bivariata CA e CPR, entrambi stratificati in tre livelli, sono risultati associati alla separazione. L’Odds Ratio grezzo (OR della separazione familiare con CA di 5/10 anni e bambini di 11 anni o più a confronto con quelli d’età di 0/4 era, rispettivamente, di 8.68 (p=0.02 e di 5.7 (p=0.07. L’OR grezzo della separazione con un CPR medio e un CPR buono confrontato con un CPR basso ha dato rispettivamente 0.35 (p=0.02 e 0.08 (p‹0.001. Un modello logistico che includeva CPR come variabile principale e controllata per CA ha evidenziato che la probabilità di guarigione è media o alta e, dopo aver aggiustato per l’età del bambino, è stato ottenuto un rischio di rottura familiare rispettivamente di 0.29 (p=0.01 e 0.08 (p=0.02.

    Conclusioni: la rottura dell’unità familiare è evento frequente in caso di grave

  2. Uno scenario da film: la "Mostra del Lazio" di Armando Brasini

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roscini Vitali, Aurora

    2015-10-01

    Full Text Available La Mostra dell’agricoltura, dell’industria e delle arti applicate, detta più comunemente “del Lazio”, tenutasi nel 1923 presso il Galoppatoio di Villa Borghese a Roma, impegnò l’architetto Armando Brasini nella realizzazione di una vera e propria “cittadella” espositiva; gli scenografici padiglioni, poi impiegati per le ambientazioni del film Quo Vadis, furono progettati come elementi cardine di un utopico spazio urbano dove potesse di-mostrarsi la rinascita, tutta fascista, del mito imperiale.

  3. Un progetto per l'attivazione di Agenda 21 Locale: monitoraggio della mammalofauna nell'area del Parco Regionale del Monte Cucco (Perugia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberta Mazzei

    2003-10-01

    Full Text Available Nell?ambito del progetto ?Attivazione Agenda 21 Locale? finalizzato alla realizzazione di studi per la certificazione e contabilizzazione ambientale, nel Parco Regionale del Monte Cucco, si è dato il via, a partire dal novembre del 2001, ad un?indagine di tipo qualitativo, mirata alla caratterizzazione dell?area Parco per quel che riguarda la presenza di specie di Mammiferi appenninici di interesse conservazionistico e naturalistico. Nel periodo che va dall?8 febbraio 2002 al 5 ottobre dello stesso anno, sono stati effettuati 16 transetti faunistici, distribuiti nell?arco delle quattro stagioni. Sono stati raccolti indici di presenza di 11 specie di Mammiferi appartenenti agli ordini degli Artiodattili, Carnivori, Lagomorfi, Insettivori e Roditori e i relativi IKA (indici chilometrici di abbondanza. I dati raccolti unitamente ad una ricognizione bibliografica, mirata a reperire informazioni pregresse e aggiornate sulla teriofauna locale, attraverso inoltre, l?effettuazione di interviste e il coinvolgimento della popolazione locale, hanno portato alla definizione di una Check-list della Mammalofauna del Parco, rappresentativa per il 56% di quella della Regione. La ricerca ha permesso di confermare per l?area la presenza del Lupo (Canis lupus e di evidenziare l?espansione a Sud del Capriolo (Capreolus capreolus. Parte integrante del progetto ?Cucco 21? era la definizione di proposte gestionali volte a migliorare il rapporto uomo-ambiente, laddove fossero state individuate situazioni di criticità oggettive o potenziali, in un?ottica di conservazione della risorsa naturale e di sviluppo delle attività antropiche. Significativi a tale proposito sono stati il caso del Cinghiale (Sus scrofa con l?osservazione del danno alle fitocenosi, soprattutto ai prati e pascoli cacuminali e del Capriolo. Per quest?ultima specie in funzione della sua espansione verso la parte meridionale del Parco, sono state avanzate delle

  4. Il progetto Waterfront: la riqualificazione del porto di Napoli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Robert Leonardi

    2009-11-01

    Full Text Available Nell'ultimo decennio Napoli ha riacquisito piena coscienza del valore della risorsa mare e le sue istituzioni ai vari livelli comunale, regionale, provinciale e dell'Autorità Portuale si sono attivate in un processo coordinato di interventi che, utilizzando gli strumenti urbanistici a tutela dell'integrità degli interventi stessi e con la partecipazione di progettisti di fama e di investitori privati, si propone di riagganciare la città al mare e di trovare nuove opportunità di crescita economica e di riscatto sociale. L’articolo descrive l’insieme di interventi che si stanno portando avanti per l’area portuale di Napoli, con particolare riferimento al progetto Waterfront, alla costituzione della società Nausicaa e al concorso internazionale per il porto di Napoli. Si specificano quindi gli attori del processo decisionale, le fasi, i contenuti delle scelte e si propone un’analisi delle ricadute d'impatto sulla città che gli interventi avranno a regime: rinnovamento civile, crescita funzionale, ricomposizione spaziale, leadership e capacità programmatica.

  5. I sistemi locali del credito in regioni a diverso stadio di sviluppo

    OpenAIRE

    Pietro Alessandrini

    1996-01-01

    Il lavoro si inserisce nella problematica dell'articolazione territoriale del sistema finanziario italiano, prendendo in esame i problemi di integrazione dei sistemi locali del credito operanti in regioni decentrate e diversamente sviluppate. A fronte di un quadro operativo in forte evoluzione, i sistemi locali del credito debbono divenire terreno di interscambio secondo un approccio che abbiamo definito "possibilista" , alla ricerca d'ogni possibilita' di raccordo interattivo tra reale e fin...

  6. Critica e derive del mito nell’opera di Walter Benjamin

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matteo Meloni

    2015-03-01

    Full Text Available La ri essione critica sul mito e sulle sue derive nel mondo moderno sono pre- senti in buona parte del pensiero benjaminiano. A cominciare dagli scritti di filosofia del linguaggio nei quali il mito biblico istituisce il fondamento ontologico della parola originaria, tra rifiuto della storia e messianismo, fino alle considerazioni sul diritto e sul concetto di destino nella società borghese. Ma è soprattutto nella critica letteraria che Benjamin espone le sue più brillanti intuizioni: dallo sprigionarsi delle forze primordiali della natura che, nelle Affinità elettive di Goethe, tra violenza del diritto e libertà etica, si impossessano dei personaggi, alla dialettica del “risveglio” con Proust e i surrealisti, e all’esperienza profonda della vie antérieur di Baudelaire. Così, senza mai distanziarsi dal radicamento della condizione storica del suo tempo e senza mai cadere in facile misticismo, Walter Benjamin ha acutamente ispezionato le tracce del mito nella modernità, auspicando con intelligenza la liberazione umana dalla schiavitù della barbarie contingenti.

  7. La Cultura del diálogo: actitud de vida del profesional cubano.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mariano Álvarez Farfán

    2009-03-01

    Full Text Available El presente artículo, tiene el propósito de ofrecer algunas consideraciones acerca de la necesidad de la cultura del diálogo y de la comunicación interpersonal óptima, especialmente en las profesiones que se relacionan con la educación y con la formación del ser humano, al considerar la primera como un fundamento esencial para el crecimiento espiritual del hombre y el desarrollo de su personalidad y profesionalidad en aras de un mejor desempeño y mayor influencia en la sociedad. Además, se hace mención a la definición de cultura del diálogo y cultura del error, así como la importancia de ambos en el quehacer cotidiano de toda persona que enseña, educa e instruye. Comúnmente se confunden los términos debate y diálogo, pero, no son sinónimos, ambos permiten el intercambio y la polémica lo que implica interacción, esclarecimiento mutuo y aprendizaje sobre un contenido determinado. Se plantea que, un diálogo mal desarrollado o enfocado puede entorpecer e incluso abortar el debate. Por consiguiente, es necesario dominar los requerimientos o pasos metodológicos para la polémica, o la actividad reflexiva grupal que se desarrolla a partir de la recepción de un mensaje, una experiencia o contenido específico.

  8. Environmental analysis of natural gas life cycle; Analisi ambientale del ciclo di vita del gas naturale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Riva, A.; D' Angelosante, S.; Trebeschi, C. [Snam SpA, Rome (Italy)

    2000-12-01

    Life Cycle Assessment is a method aimed at identifying the environmental effects connected with a given product, process or activity during its whole life cycle. The evaluation of published studies and the application of the method to electricity production with fossil fuels, by using data from published databases and data collected by the gas industry, demonstrate the importance and difficulties to have reliable and updated data required for a significant life cycle assessment. The results show that the environmental advantages of natural gas over the other fossil fuels in the final use stage increase still further if the whole life cycle of the fuels, from production to final consumption, is taken into account. [Italian] L'analisi del ciclo di vita e' una metodologia che consente di identificare gli effetti ambientali associati ad un prodotto, processo o attivita' lungo il loro ciclo di vita. La valutazione di studi pubblicati e l'applicazione della metodologia alla produzione di energia elettrica da combustibili fossili, utilizzando dati provenienti da banche dati di letteratura e raccolti dall'industria del gas, dimostrano l'importanza e la difficolta' di avere a disposizione dati affidabili ed aggiornati, necessari per un'analisi significativa del ciclo di vita. I risultati mostrano che i vantaggi ambientali del gas naturale rispetto agli altri combustibili fossili nella fase di utilizzo finale, aumentano ulteriormente se si considera l'intero ciclo di vita dei diversi combustibili, dalla produzione al consumo finale.

  9. Il romanzo moderno nella poetica deldi Paul Ricœur

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Talamo

    2013-12-01

    Full Text Available La riflessione sul romanzo moderno e la nascita di uno dei concetti più importanti dell’ermeneutica del sé, quello di «identità narrativa», sono strettamente intrecciati nel pensiero di Ricœur. Attraverso una lettura di diverse opere del filosofo francese, si mostrerà il percorso di genesi poetica di questo concetto, confrontando altresì la teorizzazione ricoeuriana a proposito del romanzo moderno con le principali acquisizioni su questa forma letteraria da parte della critica e della teoria della letteratura.

  10. Gli affari di messer Palla Strozzi (e di suo padre Nofri. Imprenditoria e mecenatismo nella Firenze del primo Rinascimento

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sergio Tognetti

    2011-10-01

    Full Text Available Il saggio si propone di far luce sulle vicende economico-patrimoniali di messer Palla di Nofri Strozzi (Firenze 1372-Padova 1462, personaggio di spicco della Firenze del primo Rinascimento, sia come uomo politico ingiustamente travolto dalla purga medicea scatenata nel 1434 contro gli oppositori di Cosimo il Vecchio, sia come letterato, collezionista di codici librari, promotore degli studia humanitatis e committente di opere d’arte. Al centro di una frammentata serie di indagini da parte di storici dell’arte, della cultura e della politica, Palla Strozzi ha suscitato invece scarsa attenzione da parte degli storici dell’economia, nonostante un particolare non secondario: al catasto fiorentino del 1427 risultava essere il cittadino più ricco, ma dopo nemmeno cinque anni era già così oberato dai debiti da non riuscire più a pagare le tasse al fisco fiorentino. La vicenda di messer Palla, messa a confronto con quella del padre Nofri, infaticabile uomo d’affari capace di ammassare una gigantesca fortuna (poi parzialmente dissipata dal figlio, è analizzata nei dettagli grazie alla ricchissima serie archivistica delle carte strozziane: in particolare tramite lo spoglio di numerosi libri di conti intestati ad aziende e patrimoni di famiglia. Il confronto tra le differenti attitudini dei due personaggi fa emergere in tutta la sua originalità la figura di messer Palla: uomo coltissimo ma anche elitario, eppure dotato di un alto senso dello stato, capace di mostrare verso il denaro un’inclinazione che lo avvicina più all’aristocratico rentier dell’ancien régime e/o al raffinato signore padano del pieno rinascimento, piuttosto che al mondo dei grandi «mercatanti» che lo aveva generato.

  11. Archeologia e storia del cantiere di costruzione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mannoni, Tiziano

    2002-12-01

    Full Text Available The history of architecture, for more than two centuries, has tried to understand the buildings using written sources, reaching in this way an outstanding specialisation.The very most recent building archaeology is trying to make the built heritage itself speak about its history, even that of the construction site.The archaeological data (stratigraphic sequences, archaeological dating, materials and building techniques, put in dialogue with the archaeometric data (natural watches; characteristics, provenience and preciousness of the materials and following the rules of the “cultura materiale” - material culture - (empirical way of doing apprehension and transmission, allow us to begin the study of the builders choices, their possibilities and their motivations (archaeological critic. At this point, the research makes a real qualitative and quantitative jump if we read again, with an archaeological eye, all the written data coming from tenders, public permissions, construction site computations and from the ancient estimations and appraisals.La storia dell’architettura per più di duecento anni ha cercato di capire la costruzione attraverso le fonti scritte, raggiungendo in ciò una notevole specializzazione. La assai più recente archeologia dell’architettura sta cercando di far parlare il costruito stesso sulla sua storia, ivi compresa quella del cantiere di costruzione. I dati archeologici (sequenze stratigrafiche, datazioni archeologiche, materiali e tecniche costruttive, fatti dialogare con i dati archeometrici (orologi naturali, provenienze, caratteristiche e rarità dei materiali, secondo le regole della cultura materiale (apprendimento e trasmissione del saper fare empirico, permettono di affrontare la conoscenza delle scelte effettuate dai costruttori, le loro possibilità e le loro motivazioni (critica archeologica. E’ a questo punto che la ricerca fa un vero salto di qualità e di quantità se si rileggono con l

  12. Il Discorso o Dialogo di Machiavelli: Per l’“Evento” del Materialismo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Yuri Brunello

    2014-12-01

    Full Text Available L’autenticità del Discorso o dialogo intorno alla nostra lingua è stata più volte messa in discussione. A tutti gli effetti, l’immagine di Machiavelli che affiora dal Discorso o dialogo rientra in una discorsività incompatibile con il cinismo assolutista o con l’utopismo patriottico e populista associato per secoli al nome di Machiavelli. L’emergere del materialismo del Discorso o dialogo, come anche del Principe, è stato il più delle volte rimosso da un’esegesi interessata a reprimerne il messaggio sovversivo. Richiamando Spinoza, Gramsci e Badiou, il presente lavoro si propone di analizzare il materialismo di Machiavelli e la sua portata rivoluzionaria

  13. An experiment of formation of charmoni states in annihilation P-Pbarra. Un esperimento di formazione di stati del charmonio in annichilazione P-Pbarra

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Pallavicini, Marco [Univ. of Genova (Italy)

    1995-01-01

    Oggetto di questa tesi e la misura di alcune caratteristiche fisiche (massa, larghezza, e larghezza parziale in p - $\\bar{p}$) degli stati 3P1 e 3P2 del charmonio, -ovvero del sistema legato di un quark "charm" e del suo antiquark-, nell'amito dell'esperimento E-760, installato nell'accumulatore di antiprotoni del Fermilab.

  14. Funzionalizzazione della mandibola dopo ricostruzione con lembo libero rivascolarizzato di fibula "single strut". Al didel deficit di verticalità.

    OpenAIRE

    Gessaroli, Manlio

    2009-01-01

    Obiettivi: Valutare la modalità  più efficace per la riabilitazione funzionale del limbo libero di fibula "single strut", dopo ampie resezioni per patologia neoplastica maligna del cavo orale. Metodi: Da una casistica di 62 ricostruzioni microvascolari con limbo libero di fibula, 11 casi sono stati selezionati per essere riabilitati mediante protesi dentale a supporto implantare. 6 casi sono stati trattati senza ulteriori procedure chirurgiche ad eccezione dell'implantologia (gruppo 1), a...

  15. La ricostruzione di ecosistemi marini del Mediterraneo in un progetto di comunicazione scientifica interdisciplinare

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Gabellone

    2011-12-01

    Full Text Available ItQuesto lavoro illustra i risultati di un’attività interdisciplinare svolte dagli istituti IBAM e IAMC del Consiglio Nazionale delle Ricerche, finalizzata alla realizzazione di filmati divulgativi che raccontino in forma sintetica e con un linguaggio adatto ad un pubblico generico, le peculiarità del plancton e dei delfini, entrambi contestualizzati nel loro habitat. Gli aspetti più innovativi di questo progetto sono legati alle potenzialità comunicative delle tecnologie con le quali sono stati realizzati i filmati. Grazie all’uso della computer animation e della stereoscopia vengono rappresentate le forme di vita animale e vegetale del Mediterraneo con estremo realismo e “senso di presenza”, per l’ottenimento di un prodotto finalizzato all’apprendimento di contenuti scientifici, a scopo sia divulgativo che formativo.EnThis work present the results of an interdisciplinary activity between two National Research Council institutes the IBAM and the IAMC. The activity war finalized to the creation of informative movies that describes, in a synthetic form and with an appropriate language for the non-technical public, the peculiarities of the plankton and dolphins, both contextualized in their habitats. The most innovative aspects of this project are related to the communicative potentiality of the technologies in which the films were make. Through the use of computer animation and stereoscopy are represented forms of plant and animal's life in the Mediterranean contest, with great realism and "sense of presence", to obtain both a product for the learning of scientific contents, and divulgative and educational purposes.

  16. Diritti fondamentali, condizione dello straniero e declinazione odierna del diritto di libertà religiosa

    OpenAIRE

    D'Angelo, Giuseppe

    2011-01-01

    SOMMARIO: 1. Immigrazione, integrazione, diritto ecclesiastico: la rilevanza del collegamento – 2. Il duplice verso della relazione: in particolare, la ricollocazione del diritto alla libertà di religione nell’ambito del modello di democrazia pluralista delineato dalla Costituzione repubblicana e la sua potenziale incidenza nella prospettiva di una più coerente definizione della condizione giuridica dello straniero – 3. Questione migratoria e libertà religiosa: la complessità del quadro di ri...

  17. Gli spazi marginali di un personaggio bizzarro: l’adattamento del romanzo Totò il buono

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matteo Martelli

    2012-11-01

    Full Text Available Il saggio propone uno studio del romanzo di Cesare Zavattini, Totò il buono, e della riscrittura filmica Miracolo a Milano (firmata da Zavattini stesso e Vittorio De Sica attraverso l’analisi della figura del protagonista, Totò, personaggio eccentrico e buono. In maniera particolare, a partire dalla presenza in entrambi i testi di spazi di marginalità culturale dai quali si costruiscono le qualità bizzarre del personaggio, il saggio descrive come il lavoro d’adattamento rielabori le formulazioni del romanzo attraverso l’introduzione di un punto di vista della tradizione, estetica e antropologica, del grottesco e del realismo popolare, integrando e spostando al tempo stesso il precedente stato di marginalità da uno spazio asociale alla valorizzazione, sul piano immaginario, di un’utopia comunitaria.

  18. La vita è blending. Per una lettura integrata del film di Roberto Benigni

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emanuele Broccio

    2014-05-01

    Full Text Available Il notevole incremento di studi critici sulla Poetica Cognitiva sta riscattandola dall’accusa di offrire soltanto una nuova e seducente terminologia, guadagnandole invece la dignità di metodologia scientifica. Mosso dall’interesse che il fenomeno della integrazione concettuale (blending suscita, il mio intervento propone una lettura del film La vita è bella di Roberto Benigni proprio in funzione del suo organizzarsi intorno a un blending che ne sostiene l’intero impianto ideativo. Il film è stato molto criticato, oltre che per un certo impaccio tecnico nella messa in scena, per il fatto di condurre un racconto di morte e sterminio attraverso un punto di vista comico. Attraverso l’applicazione del blending, insieme ad altri strumenti di analisi classica, cercherò di dimostrare come la strutturazione del racconto intorno alla duplice contaminazione di realtà e fantasia, comico e tragico, lo sottrae dal rischio di scivolare nel melodramma e nel patetismo, mantenendo alta l’empatia dello spettatore. La mia lettura sottolinea dunque come tutto il film sia costruito su un continuo blending, e ne evidenzia le modalità di realizzazione, dimostrando, attraverso un’opera ampiamente nota e di vasto consenso, come le scienze cognitive possano offrire validi strumenti di analisi che precisano pregresse intuizioni critiche e illuminano zone dell’opera d’arte rimaste in ombra o confinate alla valutazione estetica.

  19. La teoria del ciclo vitale del risparmio di Modigliani cinquant’anni dopo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mauro Baranzini

    2005-06-01

    Full Text Available Nei primi anni ’50 Franco Modigliani, insieme a Richard Brumberg e ad Albert Ando, formulò lateoria del ciclo vitale del consumo e del risparmio, che ha riscosso un enorme e indiscussosuccesso per almeno tre decenni. Tuttavia, a partire dai primi anni ’80 la teoria del ciclo vitale èstata criticata in modo sempre più serrato, per almeno quattro ragioni. La prima consistenell’esistenza di una significativa trasmissione intergenerazionale della ricchezza, da ricondurre acause esogene al modello del ciclo vitale. La seconda ragione è rappresentata dalla crescenteevidenza che i ricchi continuano a risparmiare in misura maggiore rispetto ai meno fortunati,come, in effetti, Keynes sosteneva. Il terzo motivo è che vi sono prove sempre più evidenti,almeno nell’Europa occidentale e in Giappone, che le famiglie giovani, durante i venti e i trentaanni di età, risparmiano una quota positiva e crescente del proprio reddito, e ciò si pone indeciso contrasto con la versione originaria della teoria del ciclo vitale. Infine, numerosi lavoriempirici hanno rilevato che i pensionati accantonano una parte elevata del proprio reddito. Ciòimpone un serio ripensamento dell’approccio della teoria del ciclo vitale, che interessa sia l’analisieconomica sia la politica economica.

  20. Una strategia di elusione del Reale: la sacralizzazione della Cosa nel racconto “La forcina” di Guy de Maupassant

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Darwine Delvecchio

    2014-06-01

    (Questo lavoro è stato prodotto nell'ambito del laboratorio sul tema seminariale “Le emozioni” proposto per l'anno 2013 dalla Scuola di Dottorato in Teoria e Analisi del Testo presso l'Università degli Studi di Bergamo

  1. Sieropositivitá per HIV, HBV e HCV negli utenti del Servizio di Tossicodipendenza di Formia (ASL di Latina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. La Torre

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: valutare la prevalenza sieropositività per HIV, HBV e HCV nei tossicodipendenti afferenti al Ser.T di Formia (LT.

    Materiali e metodi: sono state consultate le cartelle cliniche degli afferenti al Ser.T. nel 2002, estraendo dati relativi ai parametri socio-demografici ed alle sieropositività. L’analisi statistica ha previsto l’impiego del test del χ2 e della regressione logistica multipla.

    Risultati: sono stati presi in considerazione 135 tossicodipendenti, di cui 103 (76.3% maschi e 32 (23.7% femmine. L’età mediana dell’inizio della tossicodipendenza e della presa in carico presso il servizio erano, rispettivamente, di 18 e di 23 anni. Il 94.1% dei tossicodipendenti risulta dipendente primariamente da eroina, il 5.2% da cocaina e lo 0.7% da alcol. Relativamente alle positività per i virus considerati, 7 soggetti (5.2% sono risultati positivi all’HIV, 23 (17% sieropositivi per HBV e 50 (37% sieropositivi per HCV. L’analisi multivariata mostra che sono associate alla sieropositività per HCV la sieropositività per HBV (OR = 3.87 e l’età della presa in carico presso il servizio superiore a 25 anni (OR = 1.88; alla sieropositività per HBV l’occupazione saltuaria (OR = 4.58, la HCV positività (OR = 4.41 e la HIV positività (OR = 5.39; alla sieropositività per HIV l’età della presa in carico presso il servizio superiore a 25 anni (OR = 4.94.

    Discussione: l’indagine ha messo in evidenza prevalenze di sieropositività per HCV, HBV e HIV decisamente inferiori a quelle registrate in altre realtà italiane ed internazionali. Una possibile spiegazione potrebbe essere ricercata nei bassi livelli di sieropositività per questi virus nella popolazione generale del Basso Lazio, o nella scarsa abitudine di scambiarsi le siringhe fra tossicodipendenti di questa area geografica.

  2. Dalla disciplina del progetto, le ragioni di un percorso magistrale di studi in interaction design

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandra Bosco

    2014-04-01

    Full Text Available ITLa trasformazione del ruolo e della professione del designer nella condizione socio-economica culturale contemporanea, contraddistinta da una molteplicità di stimoli visivi, dal sovraffollamento dei prodotti, dall’uso di nuove tecnologie e dalla pervasività dei device, orienta la scelta di indirizzare un percorso di studi magistrale nell’ambito multidisciplinare dell’interaction design. La formazione specifica che si articola in maniera sinergica tra laboratori e corsi teorici trova fondamento nelle discipline dello human factors, delle teorie dell’interazione e della critica del design. Il paper argomenta le ragioni, i metodi e le scelte effettuate dal gruppo di docenti che tra il 2010 e il 2014 ha progettato tale percorso didattico all’Università degli Studi della Repubblica di San Marino.ENThe transformation of the designer’s role in the contemporary social, economic and cultural context, characterized by a growing overload of visual stimuli, new technological products, and a multitude of pervasive mobile devices, led the decision to steer the graduate degree programme in design towards the multidisciplinary field of interaction design. This specific branch of learning builds its fundamentals in the synergetic teaching of theoretical and studio courses focusing on human factors, theories of interaction and design criticism. This paper investigates the motivations, the methods and the choices made by a group of professors of the University of the Republic of San Marino to create a new graduate programme in interaction design.

  3. Conservazione e problematiche sociali: l'esempio del progetto di reintroduzione dell'orso bruno

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Mustoni

    2003-10-01

    Full Text Available La biologia della conservazione è una disciplina di sintesi, che si è affermata negli ultimi 20 anni per fornire risposte concrete all'allarmante perdita di diversità biologica che si sta verificando in tutto il mondo. Tale disciplina è andata quindi nel tempo a completare le materie di carattere applicativo sviluppate nel passato, fornendo loro un quadro teorico generale, finalizzato allo studio e al mantenimento delle condizioni di stabilità delle popolazioni animali e vegetali. Tra le azioni di conservazione più efficaci, si sono andate affermando le reintroduzioni intese, oltre che come mezzo per la tutela diretta di una specie animale, anche come strumento per favorire la comunicazione in campo ambientale ed innalzare il livello di sensibilità della comunità. Entrambe questi obiettivi sono stati posti alla base del progetto di reintroduzione di orso bruno (Ursus arctos realizzato dal Parco Naturale Adamello Brenta (Life Ursus e che ha portato tra il 1999 e il 2002 alla liberazione di 10 individui provenienti dalla Repubblica Slovena. Il progetto, iniziato principalmente per tutelare la popolazione di orso presente sulle Dolomiti di Brenta, ormai considerata "biologicamente estinta", si è progressivamente arricchito di iniziative di comunicazione e divulgazione, rivolte a rivestire l'iniziativa di importanti significati culturali. Va peraltro considerato che, sebbene il contesto socio economico che ha favorito l'estinzione della specie nei secoli passati sia radicalmente cambiato, esistono ancora potenziali fattori di conflitto tra la presenza dell'orso e le popolazioni umane. In particolare l'esperienza del progetto Life Ursus ha evidenziato le difficoltà crescenti nella gestione delle informazioni a livello di mass media. A questo proposito basti pensare al notevole aumento del numero di articoli sui quotidiani locali, che sono passati dai 49 nel 1999 (anno di inizio del progetto, ai 250 del 2002, con

  4. [Trattamento farmacologico del disturbo da uso di alcol. Evidenze scientifiche].

    Science.gov (United States)

    Attilia, Fabio; Perciballi, Roberta; Rotondo, Claudia; Capriglione, Ida; Iannuzzi, Silvia; Attilia, Maria Luisa; Vitali, Mario; Alessandrini, Giovanni; Scamporrino, Maria Concetta Marcella; Fiore, Marco; Ceccanti, Mauro

    2018-01-01

    RIASSUNTO. La terapia farmacologica nei pazienti con disturbo da uso di alcol riveste un ruolo centrale nel progetto terapeutico, altamente contestualizzato in un approccio multidisciplinare. Sebbene i trattamenti non farmacologici per la dipendenza da alcol risultino ben strutturati e in continua evoluzione, dal punto di vista medico le possibilità di intervento sono realmente ristrette, con poche molecole a disposizione approvate per il disturbo da uso di alcol: nello specifico, l'acamprostato, il naltrexone e, più recentemente, il nalmefene tra gli anticraving; il disulfiram tra gli avversivanti. Nuovi approcci sperimentali stanno cercando di ampliare tale gamma attraverso l'utilizzo di farmaci off-label. Evidenze scientifiche devono supportare l'indicazione terapeutica, quest'ultima deve dimostrarsi "cucita" sulle esigenze del paziente e sulle comorbilità presenti tenendo conto del profilo bio-psico-sociale individuale. Fondamentale risulta il follow-up per valutare la ritenzione in trattamento e il monitoraggio degli outcome alcologici.

  5. Il crowdfunding finalizzato al co-finanziamento di progetti di valorizzazione di complessi di elevato valore storico architettonico: il caso di “Torino Esposizioni”

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Marinò

    2015-12-01

    Full Text Available L’articolo affronta il tema del finanziamento degli interventi di restauro e riuso delle grandi architetture del ‘900, in un momento storico in cui le risorse finanziarie pubbliche sono sempre più scarse e difficili da reperire. La ricerca affronta la possibilità di ricorrere al crowdfunding attraverso il caso studio del progetto di “Torino Esposizioni”, un’architettura del ‘900, parzialmente utilizzata, in stato di degrado, nonostante sia riconosciuta dalla critica internazionale come un’opera di eccezionale valore. A partire dal Master Plan, messo a punto dal Politecnico di Torino in collaborazione con la Città di Torino, è stata simulata l’applicabilità del crowdfunding attraverso un’indagine che valuta la disponibilità a contribuire da parte dei potenziali fruitori del complesso di “Torino Esposizioni” e, quindi, a comprendere l’interesse dei cittadini nei confronti del valore storico del complesso di “Torino Esposizioni” e del progetto di riuso che dovrebbe valorizzarlo. Gli esiti della ricerca, nell’evidenziare un’inattesa scarsa disponibilità a contribuire al finanziamento collettivo del progetto, hanno messo in evidenza, non solo la scarsa conoscenza del crowdfunding come strumento di finanziamento, ma anche la scarsa consapevolezza del valore storico architettonico del patrimonio moderno della città di Torino, di cui “Torino Esposizioni” rappresenta un esempio eccezionale, seppur non l’unico.

  6. Appello Catania - sezione lavoro Sent. 27. X. 2011 n. 933sull'improcedibilità del giudizio di primo grado

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Calogero Massimo Cammalleri

    2012-01-01

    Full Text Available Lavoro (controversie di- ricorso di primo grado – noti­ficazione - inesistenza materiale o giuridica - conseguen­ze - assegnazione di un nuovo termine – sanatoria – esclusione. *L’omessa notificazione del ricorso introduttivo del giudizio di primo grado e del pedissequo decreto di fissazione dell’udien­za, impone al giudice di dichiarare l’improcedibilità del ricor­so definendo il giudizio con una sentenza di mero rito non po­tendo più il processo proseguire per non essere consentita - in ragione del principio costituzionalizzato della "ragionevole durata" del processo - la fissazione di un nuovo termine per la notificazione del ricorso e del decreto di fissazione dell'udien­za, mai in precedenza effettuata, attesa l’inapplicabilità in tal caso degli artt. 291 e 421 c.p.c. * massima a cura della redazione

  7. Edifici di culto e loro pertinenze, consumo del territorio e spending review

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Federica Botti

    2014-09-01

    Full Text Available assegnista di ricerca nell'Università Alma Mater Studiorum di Bologna, Dipartimento di Scienze GiuridicheContributo sottoposto a valutazione SOMMARIO: 1. Crisi finanziaria dello Stato e nuovo ruolo e funzioni degli edifici di culto - 2. Configurazione degli spazi degli edifici di culto in relazione al loro uso pubblico - 3. Pertinenze “liturgiche” e pertinenze “funzionali”: un primo controllo di spesa - 4. Utilizzazione pubblica delle pertinenze, anche attraverso lo strumento delle convenzioni con gli enti pubblici. Gli edifici di culto di proprietà delle confessioni – 5. Gli edifici di culto di proprietà pubblica gestiti attraverso il F. E. C. -6. Le convenzioni per la concessione dell’utilizzazione a fini di culto di edifici di proprietà pubblica - 7. Il controllo di spesa e il patto di stabilità tra l’attuazione dell’art. 19 Cost., proprietà pubblica di edifici di culto, finanziamenti pubblici per la loro manutenzione/edificazione – 8. Spending review e rivisitazione del rapporto tra consumo del territorio, edifici esistenti e loro utilizzazione/fruizione.

  8. Sistemi tecnologici innovativi di involucro per il recupero del patrimonio edilizio recente. L'edilizia scolastica nel Comune di Bologna

    OpenAIRE

    Mazzoli, Cecilia

    2015-01-01

    La ricerca è volta a presentare un nuovo approccio integrato, a supporto di operatori e progettisti, per la gestione dell’intero processo progettuale di interventi di riqualificazione energetica e architettonica del patrimonio edilizio recente, mediante l’impiego di soluzioni tecnologiche innovative di involucro edilizio. Lo studio richiede necessariamente l’acquisizione di un repertorio selezionato di sistemi costruttivi di involucro, come base di partenza per l’elaborazione di soluzioni ...

  9. La complessità del diverso nella piattezza di Flatland

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cristina Carluccio

    2015-07-01

    Full Text Available Abstract – This paper proposes an analysis of Edwin Abbott Abbott’s Flatland: a Romance of Many Dimensions (1884. In particular, it focuses on the first section of the novel, This World, which is interpreted as a satire of the Victorian society. In fact, the fictional world of Flatland appears to have been built exactly upon the middle class ideological standpoint. This is ironically translated into a series of strategies – both at a territorial and at a relational level – through which this group tries to maintain its hegemonic social position and, at the same time, to distance all those elements that may deviate from its image of respectability. This is investigated with special regard to the characters of the Irregular and of the isosceles triangle, towards which the middle class shows an attitude of closure. Such behaviour is nothing else but the satirical depiction of its ambiguous relationship with Otherness.Sommario – Questo saggio propone un’analisi di Flatland: a Romance of Many Dimensions (1884 di Edwin Abbott Abbott. Nello specifico, esso si sofferma sulla prima sezione del romanzo, This World, interpretata quale satira della società vittoriana. Difatti, il mondo fantastico di Flatland sembra essere stato costruito proprio sulla base dell’ideologia della middle class, che è ironicamente tradotta in una serie di strategie – su un piano sia territoriale sia relazionale – tramite le quali questo gruppo tenta di mantenere l’egemonia della sua posizione sociale e, al contempo, di allontanare tutti quegli elementi che potrebbero deviare dalla sua immagine di rispettabilità. Ciò è esaminato con particolare riferimento ai personaggi dell’Irregolare e del triangolo isoscele, verso i quali la middle class mostra un atteggiamento di chiusura. Tale comportamento non è altro che la satirica raffigurazione del suo ambiguo rapporto con l’Alterità.

  10. Poetiche del sublime. Il Coro di morti dalle Operette morali a Goffredo Petrassi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Vito Distefano

    2018-01-01

    Full Text Available In un autore come Leopardi, incline al serio in misura apparentemente esclusiva e poco votato all’arte drammatica, è tuttavia in un piccolo capolavoro tragicomico che possono individuarsi le prime tracce di una moderna estetica del sublime. L’articolo propone innanzitutto una lettura in chiave metapoetica del Coro di morti, volta ad osservare la salda convergenza che nella scrittura leopardiana lega reciporcamente gli avanzamenti del pensiero – la verità di una condizione umana irresolubilmente e incomprensibilmente priva della felicità – e gli sviluppi attinenti al piano formale e a quello della riflessione filosofico-estetica – con la messa in discussione tanto della classicistica estetica della mimesis, quanto di quella romantica del sentimentale. Infine, nella seconda parte, il paradigma estetico del sublime fornirà i termini entro i quali tracciare una ricostruzione del procedimento adattivo che lega all’originale leopardiano la trasposizione musicale realizzata nel 1941 da Goffredo Petrassi.

  11. Analisi dell’evoluzione del transhipment: strumento di supporto strategico per i policy makers della portualità del futuro

    OpenAIRE

    Chimenti, Matteo; D’Agostino, Zeno; Dal Dosso, Michele

    2014-01-01

    Il presente paper si pone l’obiettivo di analizzare la situazione attuale e passata del settore marittimo container del Mezzogiorno con un particolare focus sul fenomeno del transhipment. Secondo chi scrive, il transhipment può essere ritenuto un valido indicatore delle dinamiche evolutive dei porti e dell’organizzazione che li caratterizza. Il transhipment e il suo andamento analizzato dalla metà degli anni ’90 ad oggi rivelano infatti: • segnali di distorsione tra domanda e offerta del t...

  12. Considerazioni sui nuovi servizi di conversione di coordinate del Geoportale Nazionale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Rossi

    2013-04-01

    questo passaggio, i servizi di conversione del Geoportale Nazionale siano un preziosissimo strumento a disposizione di tutti... Publication of conversion systems of coordinates on the National Geoportal has attracted positive comments in general, but also some criticism by users.The author hopes that transformation grids owned by Italian Military Geographic Institute will be soon available as Open Data. Anyway he believes that, meanwhile, conversion and transformation services offered by National Geoportal are precious tools accessible to everyone.

  13. L'area faunistica del camoscio appenninico (Rupicapra pyrenaica ornata di Lama dei Peligni. Evoluzione del nucleo e problemi gestionali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    L. Gentile

    2003-10-01

    Full Text Available L'Area Faunistica del Camoscio appenninico di Lama dei Peligni (CH nel Parco Nazionale della Majella è stata istituita nel 1990 con lo scopo principale di fungere da serbatoio di animali da utilizzare per operazioni di rinforzo della popolazione di Camosci in natura. Inoltre è stata ed è un notevole strumento per sensibilizzare la popolazione ed il pubblico alla conservazione della specie nonché una forte attrazione turistica per l'intera Valle dell'Aventino nel Parco Nazionale della Majella. L'Area Faunistica è ubicata nei pressi del centro abitato di Lama dei Peligni (CH sul versante Orientale della Majella ad un'altitudine che va dai 750 agli 850 m s.l.m. ed ha un'astensione complessiva di 4,2 ettari. Nel corso degli anni è stato necessario suddividere il recinto in 4 subrecinti per poter disporre di spazi separati utili per la gestione sanitaria del nucleo di animali ospitati. Inizialmente la responsabilità tecnica amministrativa è stata curata dal Parco Nazionale d'Abruzzo in collaborazione con il WWF Italia, successivamente è stata curata dalla Riserva Regionale "Majella Orientale" per passare dal 2000 all'Ente Parco Nazionale della Majella. L'area faunistica di Lama dei Peligni è stata attivata con l'immissione di un maschio prelevato in natura dalla popolazione della Val di Rose nel Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise e 5 femmine provenienti dal'Area Faunistica di Bisegna nel medesimo Parco. Nel periodo dal 1990 al 2002 sono nati 37 camosci e ne sono deceduti 20. Inoltre si sono verificati 14 rientri di animali provenienti dalla popolazione in natura e dall'Area Faunistica sono stati reimmessi 25 capi sul massiccio della Majella. L'Area di Lama dei Peligni ha consentito l'attivazione di un'ulteriore Area Faunistica nel Parco Nazionale del Gran Sasso Monti della Laga fornendo 1 femmina. Lo scopo principale del presente lavoro è di analizzare criticamente i dati raccolti in un database e di individuare un protocollo di

  14. I materiali della collezione Altobello del Museo di Zoologia dell'Università di Bologna 1. Mammiferi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Dino Scaravelli

    1994-05-01

    Full Text Available Abstract Materials of Altobello collection in the Zoological Museum, University of Bologna 1. Mammals - Mammals of Altobello Collection of the Zoologica1 Museum, University of Bologna, are listed. 165 stuffed specimens of 26 species are now present, coming from Central Italy (years 1889 - 1929. Only a specimens of Sciurus vulgaris coming from Tuscany is not comprised in the "Catalogo manoscritto della fauna dell'Abruzzo e del Molise" of the Author. Riassunto Sono passati in rassegna i Mammiferi della Collezione Altobello presenti nel Museo di Zoologia dell'Università di Bologna. 165 esemplari naturalizzati appartenenti a 26 specie e provenienti dal centro Italia (anni 1889 - 1929 sono attualmente presenti. Solo un esemplare di Sciurus vulgaris proveniente dalla Toscana non fa parte del "Catalogo manoscritto della fauna dell'Abruzzo e del Molise" dell'Autore.

  15. Un modello italiano per l’economia nel Brasile di Getúlio Vargas: la «Carta del Lavoro» del 1927

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mario G. Losano

    2012-01-01

    Full Text Available Il corporativismo fu uno degli elementi caratterizzanti dello Stato fascista, che con esso intendeva ricollegarsi alla tradizione medievale italiana. Oscillando tra storia e «invented tradition», con esso il governo fascista proponeva una soluzione alla crisi economica degli anni Trenta e un’alternativa allo Stato tanto liberale quanto comunista, cioè una «terza via». Del corporativismo italiano vengono sinteticamente esaminate le origini, l’evoluzione e la struttura, dedicando particolare attenzione alla Carta del Carnaro del 1920, il documento che lo preparò durante l’avventura di Fiume di Gabriele d’Annunzio. Il corporativismo, come modello di gestione economica che negava la lotta di classe, si diffuse in Europa e fuori di essa nell’epoca delle dittature. L’attenzione si concentra sul Brasile, nella sua transizione dalla República Velha alla dittatura di Getúlio Vargas, iniziata nel 1930 e durata fino al 1954, anche se in modo istituzionalmente non unitario. All’interno del movimento che l’accompagnò, l’«Integralismo», il filosofo Miguel Reale (1910–2006 propugnò un corporativismo democratico. Il modello corporativo italiano si riflette in alcune parti della vasta «Consolidação das Leis do Trabalho», emanata da Vargas nel 1943. Essa costituisce un chiaro esempio della legislazione sociale che accompagnò molte dittature del XX secolo e che, nel caso del Brasile, ebbe effetti anche dopo la caduta del regime. La «Consolidação» riguardava però soltanto i lavoratori urbani, mentre il Brasile era una società prevalentemente agraria. Per questo vengono passare in rassegna le misure a favore dei diritti sociali dei lavoratori urbani e agrari prese dai governi di Juscelino Kubitschek (1902–1976 e di João Goulart (1919–1976, nonché, infine, la tutela accordata nel 1964 ai lavoratori agrari dallo Statuto della Terra.

  16. Conversioni mitobiografiche: l’esperienza del mondo nella narrazione di sé e dell’altro

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Orazio Maria Valastro

    2011-04-01

    Full Text Available L’autobiografia come processo di evocazione e messa in scena della vita (bíos nel movimento della scrittura (gráphein che prende forma a partire da noi stessi (autos, è desiderio di creazione (poiein di sé (autos, processo di creazione di ordine mitobiografico. Proponendo questa definizione per collegare il movimento della scrittura di sé con il processo di creazione di sé, vorrei ricordare il celebre motto inciso sul tempio dell’Oracolo di Delfi: “In te si trova occulto il tesoro degli Dei. Oh Uomo, conosci te stesso e conoscerai l’Universo e gli Dei”. Valorizzando il movimento vitale della vita degli individui attraverso le biografie dell’antica Grecia, l’arte della maieutica manifesta una conoscenza che dispiega l’individuo nella coscienza del mondo e delle sue divinità. Questa riflessione ci permette di considerare le scritture di persone ordinarie come organizzazione metaforica del movimento della scrittura di sé, un movimento che instaura una coscienza mitica nell’organizzazione omologica di pensieri e sentimenti che ci rivelano il flusso del fondo dell’immaginario di un’epoca che prende forma.

  17. Le Terme a sud del Pretorio di Gortina. Produzione e circolazione dei contenitori da trasporto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ilaria De Aloe

    2010-03-01

    Full Text Available La posizione centrale nell’Egeo ed i pochi giorni di navigazione dall’Africa e dall’Egitto, come dalla Siria e Palestina, hanno reso la città di Gortina, e Creta stessa, un punto nevralgico all’interno delle rotte commerciali di collegamento e distribuzione di beni tra le sponde del Mediterraneo. Lo studio delle anfore rinvenute nelle campagne di scavo 2003-2006 presso le Terme a sud del Pretorio, ed il necessario confronto con le grandi quantità di materiali provenienti soprattutto dai contesti del Pretorio confermano questa intricata rete commerciale. Già tra Ellenismo e prima età imperiale romana, Gortina svolse una funzione di mercato di raccolta e probabilmente di smistamento delle merci provenienti dall’Occidente e dall’Egeo, assumendo poi nella piena età imperiale, un ruolo sempre più attivo nella produzione delle stesse. La mutata situazione socio-economica dell’età tardo romana - bizantina, nonché la fondazione di una nuova capitale, Costantinopoli, portò Creta e Gortina ad avere scambi commerciali e collegamenti intensi soprattutto con le aree orientali del Mediterraneo privilegiando l’importazione di prodotti dall’esterno.

  18. Diàleg sobre el llenguatge del Llibre de la Naturalesa

    OpenAIRE

    Rényi, Alfréd

    2009-01-01

    Aquesta traducció al català del tercer diàleg de Rényi completa la dels dos anteriors, publicats en el Butlletí [25]. Tracta, com el títol indica, del «llenguatge del Llibre de la Naturalesa». Els protagonistes són Galileu Galilei, Caterina Niccolini i Evangelista Torricelli. Els temes que s'hi tracten són diversos. El diàleg que inicia el text —entre Galileu i Torricelli— tracta de les raons que han dut Galileu a enfrontar-se a la Inquisició —la defensa de la llibertat de pens...

  19. Lo Studio d’Arte Palma: Storia di un’impresa per il commercio artistico nell’Italia del dopoguerra

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Viviana Pozzoli

    2016-12-01

    Full Text Available Inaugurato a Roma nel maggio 1944, a poche settimane dalla Liberazione, lo Studio d’Arte Palma ha costituito un inedito esperimento di organizzazione artistica capace di coniugare attività espositive, mercantili e di centro di restauro, nell’ottica congiunta di un’esigenza di valorizzazione del patrimonio e delle produzioni d’arte italiane e della proposta di un nuovo gusto, espressione dei valori del mondo contemporaneo. Questo contributo intende, per la prima volta, tracciarne il profilo, mettendo in luce la specificità dell’iniziativa nel coevo panorama delle gallerie d’arte. A partire dall’analisi delle fonti d’archivio, si precisano la storia, la progettualità e la programmazione della “Palma”, a cui collaborarono, raccolte attorno alla figura del suo fondatore, Pietro Maria Bardi, alcune tra le personalità di maggiore rilievo del sistema delle arti del tempo.

  20. Frammenti di storia internazionale. La strage di Ustica e il triangolo Italia-Malta-Libia nell’estate del 1980.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mariele Merlati

    2017-11-01

    Full Text Available Il saggio rappresenta un frammento della complessa ricostruzione storica del quadro internazionale in cui si consumò la strage di Ustica. Anche alla luce di recenti tesi giornalistiche che tornano a suggerire la mano di Gheddafi dietro alle stragi di Ustica e di Bologna, il saggio ricostruisce, sulla base di fonti archivistiche raccolte in Italia e all’estero, il triangolo di relazioni tra Roma, Tripoli e La Valletta, quando, nell’estate del 1980, l’Italia si fece garante della neutralità di Malta allontanando Gheddafi dal possibile controllo di quel nevralgico crocevia mediterraneo.  Parole chiave: Ustica, Italia, Malta, Libia, Mediterraneo   This essay examines a fragment of the complex historical contest in which the Ustica plane crash happened. Some journalistic theories allege today that Qaddafi’s hand was behind Ustica plane crash and Bologna bombing. Based on a remarkable amount of primary sources from Italy and abroad, this essay examines the Rome-Valletta-Tripoli triangle in the summer of 1980, when Italy undertook to guarantee Malta’s neutrality, damaging Qaddafi’s interests in that strategical Mediterranean crossroad. Keywords:  Ustica, Italy, Malta, Libya, Mediterranean

  1. Pyrolysis process application on scrap tyres. Experimental results on pilot scale; Applicazione del processo di pirolisi al trattamento del granulato di pneumatico. Sperimentazione su impianto pilota

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Galvagno, S.; Casu, S.; Casabianca, T.; Calabrese, A.; Cornacchia, G. [ENEA, Dipartimento Ambiente, Centro Ricerche Trisaia, Rotondella, MT (Italy)

    2001-04-01

    The world production of waste tyres amounts to 5 {center_dot} 10{sup 6} ton/year, 2 {center_dot} 10{sup 6} tons of which are produced in Europe; the Italian production of waste tyres is up to 360 thousand tons per year. Even today, the final destination of nearly 65-70% of waste tyres is the landfill, legal or illegal; but this solution seems to be not so advantageous, as far as the high added value materials lost and the environmental impact are concerned. Treatments alternative to land filling take into account the tyres reconstruction and reuse or the matter and/or energy recovery by means of thermal treatment processes. With respect to the latter processes, the pyrolysis process definitely shows the less environmental impact and gets to process products (gases, oils and solid residue) able to be back on the market after the suitable treatment. Present work shows the results of the pyrolysis process experimental survey on tyres granulate, developed on the pilot plant of ENEA-Trisaia Research Centre. [Italian] La produzione mondiale di pneumatici usati conta annualmente piu' di 5 milioni di tonnellate di cui 2 milioni generati in Europa: in Italia, sono generate circa 360 mila tonnellate l'anno di pneumatici usati. Il destino finale del 65-70% dei pneumatici usati e' ancora oggi lo smaltimento in discarica, sia essa autorizzata o abusiva; questa soluzione risulta poco vantaggiosa per la perdita di materiali che in precedenza possedevano un alto valore aggiunto e in termini d'impatto ambientale. Trattamenti alternativi alla discarica, prevedono la ricostruzione e il riutilizzo oppure il recupero di materia e/o di energia mediante processi di trattamento termico. Tra questi ultimi il processo di pirolisi presenta senz'altro il minor impatto ambientale e conduce a prodotti di processo (gas, olii e residuo solido) che, opportunamente trattati, possono essere immessi sul mercato. Questo lavoro presenta i risultati della sperimentazione del

  2. Struttura e dinamica di popolazione del Capriolo (Capreolus capreolus nella Riserva Naturale Bosco di Vanzago

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    F. Sotti

    2003-10-01

    Full Text Available La ricerca effettuata sulla popolazione di Capriolo (Capreolus capreolus nella Riserva Naturale Bosco di Vanzago aveva lo scopo di approfondire le conoscenze sulla struttura e sulla dinamica di una popolazione d'ambiente planiziale che vive in condizioni del tutto peculiari: origine da un numero limitato di fondatori, isolamento, assenza di predatori naturali, elevata densità. Dal 1984 la popolazione è stata monitorata mediante censimenti in battuta e da punti di vantaggio, dai quali è stata ricavata una stima della dimensione della stessa pari a 54 individui nel 2003. La struttura di popolazione ed i parametri demografici sono stati rilevati dal 1994 anche mediante osservazioni dirette, effettuate percorrendo settimanalmente un tracciato standard finalizzato a coprire l'intera area di studio. La popolazione è risultata significativamente sbilanciata a favore delle femmine con una sex-ratio, nell'ultimo biennio, pari a 1,4 (Χ² = 49,36; g.l. = 1; P < 0,0001. La classe d'età degli adulti (maggiori di 2 anni è stata la più rappresentata (50,2%, mentre quella dei giovani la meno numerosa (23,6%. Per stimare l'andamento della popolazione nel tempo, sono stati elaborati i parametri demografici per effettuare delle simulazioni di vitalità (PVA utilizzando il software Vortex 8.21. Nonostante l'elevata densità di caprioli all'interno dell'area di studio, sia in assenza sia in presenza di depressione da inbreeding e considerando la riproduzione indipendente dalla densità, la popolazione nei successivi 30 anni non andrebbe incontro ad una diminuzione significativa del numero né della probabilità di sopravvivenza che, in entrambi i casi, si manterrebbe attorno al 99%. Nel caso in cui esistesse, invece, una correlazione tra successo riproduttivo e densità, si assisterebbe ad un sensibile decremento sia nei livelli di popolazione (inferiore alle cinque unità dopo trent'anni sia nella probabilità di sopravvivenza (ridotta al 20% dopo

  3. Neutralidad del diálogo y neutralidad política en B. Ackerman

    DEFF Research Database (Denmark)

    Abat Ninet, Antoni; Monserrat, Josep

    2011-01-01

    noción de diálogo, así como las funciones y potencialidades que esta noción tiene en la sociedad; no en vano, la mejor manera de entender la tradición liberal es precisamente mediante el esfuerzo de definir y justificar una amplia fuerza en el poder del habla. El punto de partida del análisis es la obra...... del profesor estadounidense Bruce Ackerman, ya que el diálogo se constituye como un elemento central de la teoría liberal de este autor y la primera obligación que se adquiere como ciudadanos de las sociedades liberales. El siguiente elemento que se expone es la neutralidad. Para obtener una...... diálogo. Asimismo, se enfatiza que el concepto de diálogo neutro, tal y como lo establece Ackerman, no es viable en el campo de la política o del derecho, ya que no se está ante una ciencia exacta. En el campo del derecho, cuando dos posiciones se oponen, las partes utilizan todo tipo de argumentaciones...

  4. Contro la tirannia del Progresso. DeLillo e Sebald, alcuni esercizi di resistenza

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Arturo Mazzarella

    2015-11-01

    Full Text Available Il saggio si propone di contribuire a un’ulteriore revisione critica della categoria di “progresso”: termine decisivo nel lessico teorico-politico della modernità, il quale ancor oggi conserva interamente il proprio valore. Troppo spesso si dimentica, però – come ha messo in luce Nietzsche nel corso di tutta la sua opera –, la profonda radice nichilistica su cui si innesta la categoria di progresso: proiettata in un orizzonte temporale che, in vista di un interminabile perfezionamento individuale e collettivo, finisce per svuotare, annullare, la dimensione del presente. In questo senso resistere (proprio nell’accezione adoperata da Foucault alle tentazioni del progresso significa impegnarsi nella costruzione di un immaginario che individui nel presente, appunto, nelle sue imprevedibili metamorfosi, l’unico tempo storico in grado di generare un reale mutamento. Proprio come dimostrano esemplarmente i due romanzi – di rilevante spessore concettuale – su cui si sofferma il saggio: Austerlitz, di Sebald e Punto omega, di DeLillo.

  5. Monitoraggio in continuo di strutture e del territorio mediante la tecnologia GNSS

    OpenAIRE

    Poluzzi, Luca

    2016-01-01

    Al giorno d’oggi, la tecnologia GNSS può essere uno strumento utile, non solo in ambito di navigazione, ma anche per applicazioni di posizionamento di precisione come il monitoraggio di strutture o del territorio. Questa tecnica permette un controllo in continuo, anche da remoto, e ha un costo relativamente basso sia per quanto riguarda le strumentazioni che per gli aspetti di materializzazione e mantenimento. Nell’ottica di utilizzare la tecnologia GNSS per applicazioni di monitoraggio, il p...

  6. Sul ‘Prometeo incatenato’. Tragedia dello sguardo e anatomie del tempo: considerazioni di regia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudio Longhi

    2014-12-01

    Full Text Available The essay aims at showing the development of the critical thought about Prometheus Bound that underlied the staging of this tragedy at the Teatro Greco of Siracusa during the spring of 2012. The performance was directed by the author of these pages for the Istituto nazionale del dramma antico (premiere: Siracusa, 11th May. In the framework of a hermeneutic paradigm based on the ‘critically’ untimely nature of the classic, the staging of Prometheus here discussed wanted to inquire the role of sight in the orchestration of this tragedy, as well as to account for the way time is treated in the text. In the light of this approach, Prometheus looks like a cruel portrait of a world in a state of crisis, suspended between two disasters (one has just ended, the other is looming ominously on the horizon; from its remote distance, such a world gives us an image both lucid and alienated of our present.Il saggio si propone di restituire il percorso di riflessione critica intorno al Prometeo incatenato che nella primavera del 2012 ha sostanziato il processo di messa in scena della tragedia presso il teatro greco di Siracusa, curata dall’autore di queste pagine per conto dell’Istituto nazionale del dramma antico (debutto: Siracusa, 11 maggio. Entro un paradigma ermeneutico fondato sul principio dell’inattualità ‘critica’ del classico, l’allestimento del Prometeo di cui qui si riferisce punta a indagare il ruolo svolto dallo sguardo nell’orchestrazione della tragedia, così come a render ragione del trattamento cui la funzione tempo è sottoposta nell’opera. Sulla base di un simile approccio, il Prometeo appare così come un crudele ritratto di un mondo in crisi sospeso tra due catastrofi (l’una appena trascorsa, l’altra minacciosamente incombente all’orizzonte; un mondo che dalla sua remota distanza ci consegna un’immagine ad un tempo lucida e straniata del nostro presente.

  7. La Comunità Energetica del Sud Est Europa quale fattore di stabilità nell’area Balcanica

    OpenAIRE

    Massari, Saverio Francesco

    2012-01-01

    Il lavoro cerca di valutare il possibile ruolo della Comunità Energetica del Sud Est Europa quale fattore di stabilita’ nell’area Balcanica. Il Trattato fondativo della Comunita’ assegna a questa l’obiettivo di condurre una cooperazione in campo energetico al fine diffondere istituzioni e normative condivise, quali elementi di superamento del conflitto: tuttavia, sono molti gli ostacoli posti su questo cammino sia di natura interna alla regione che esterna, per l’influenza di fattori e poter...

  8. Approssimazione all’edizione italiana della Cronica generale d’Hispagna et del regno di Valenza di Pere Antoni Beuter (Venezia, Gabriele Giolito de’ Ferrari, 1556: l’esemplare della “Biblioteca Civica” di Verona

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Bellomi

    2013-06-01

    Full Text Available Riassunto: Il presente saggio si propone come una prima approssimazione allo studio dell’edizioneitaliana della Cronaca generale d’Hispagna et del regno di Valenza di Pere Antoni Beuter, pubblicatanel 1556 a Venezia da Gabriele Giolito de’ Ferrari nella traduzione dello spagnolo Alfonso deUlloa. Quest’opera storiografica si inserisce in un contesto culturale importantissimo come quellodella Venezia del Cinquecento, particolarmente effervescente nel campo dell’editoria con figure diprim’ordine come Giolito e Ulloa. Il saggio si divide in tre momenti: il primo è costituito da unabreve introduzione sull’opera di Beuter e sulla traduzione di Ulloa; il secondo presenta la schedacatalografica dell’esemplare conservato presso la Biblioteca Civica di Verona; infine il terzo esponesinteticamente i contenuti della Cronaca.Parole chiave: Pere Antoni Beuter, Alfonso de Ulloa, Gabriele Giolito de’ Ferrari, Cronaca generaled’Hispagna et del regno di ValenzaAbstract: This essay is an approximation to the study of the the Italian edition of Pere AntoniBeuter’s Cronica generale d’Hispagna et del regno di Valenza, translated by the Spaniard Alfonso de Ulloa and published in Venice in 1556 by Gabriele Giolito de’ Ferrari. This chronicle is part of a majorcultural context, that of the Venice of the XVI century, very active in the emerging publishingbusiness with personalities such as Giolito and Ulloa. The essay is divided into three sections: 1. ashort introduction about the author and the translator; 2. the analytic description of the copy ofthe «Biblioteca Civica di Verona»; 3. the summaries of the contents of the Cronaca generale.Keywords: Pere Antoni Beuter, Alfonso de Ulloa, Gabriele Giolito de’ Ferrari, Cronaca generaled’Hispagna et del regno di Valenza, Biblioteca Civica di Verona

  9. Arminio nobile e la misura del cielo ovvero le disavventure di un astronomo napoletano

    CERN Document Server

    Capaccioli, Massimo

    2012-01-01

    La scienza è un’esaltante avventura che è costume raccontare attraverso le gesta dei grandi. Esiste però un’altra storia, altrettanto avvincente ma con poca voce, scritta dai tanti gregari e potenziali campioni cui la sorte, spesso nemmeno troppo cieca, ha negato la gloria. Questo libro parla di uno di loro e del suo piccolo mondo sulla collina di Capodimonte, a Napoli. È la parabola di Arminio Nobile – personaggio notevole eppure poco noto dell’astronomia italiana – svolta sulla scena della nascente astrofisica, in una stagione di grandi transizioni per il Mezzogiorno. Arminio, che era figlio di Giuseppina Guacci, figura di spicco della cultura pre-risorgimentale, e di un valente astronomo della Specola di Capodimonte, scelse di votarsi allo studio del cielo. Osservatore instancabile, appassionato e genialoide, aveva le carte in regola e le motivazioni per “sfondare”, ma la fortuna non gli arrise: più volte si beffò di lui, spingendolo su vicoli ciechi che la sua testardaggine gli impedì...

  10. Indagini su conoscenze e comportamenti dei medici in tema di prevenzione delle neoplasie del cavo orale: primi risultati

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Nicotera

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: l’indagine si propone di valutare il livello di conoscenze ed i comportamenti dei medici italiani in merito alla prevenzione delle neoplasie del cavo orale.

    Metodi: lo studio è stato effettuato mediante l’invio postale ad un campione casuale di 500 di medici di medicina generale della regione Calabria di un questionario con 38 domande strutturate in 3 sezioni: caratteristiche anagrafiche e lavorative (sesso, età, anni di attività, etc., conoscenze (principali fattori di rischio, lesioni precancerose, sede di insorgenza, etc. e comportamenti (esame obiettivo del cavo orale, anamnesi personale, etc..

    Risultati: i dati si riferiscono ai primi 151 questionari
    restituiti. La maggior parte dei rispondenti è di
    sesso maschile, l’età media è di 51.4 anni, la media
    degli anni di attività lavorativa è 19 anni e meno dei
    due terzi dei medici afferma di lavorare più di 30
    ore settimanali. Relativamente al livello delle conoscenze,
    solo il 19% dei medici conosce almeno 3 dei principali fattori di rischio del cancro della cavità orale, poco più di un terzo (35.1% riconosce la leucoplachia e l’eritroplachia come le due principali lesioni precancerose associate alle neoplasie e il 56.7% identifica il carcinoma squamocellulare
    come la forma neoplastica più diffusa della bocca.

    Per quanto riguarda i comportamenti, i primi risultati si evidenziano che il 67% del campione effettua l’esame obiettivo del cavo orale e poco meno dei due raccoglie informazioni inerenti all’ uso/abuso di alcool e tabacco dei pazienti.

    Conclusioni: i primi risultati dello studio, se pur preliminari, fanno emergere l’importanza di pianificare interventi formativi in merito alla prevenzione delle neoplasie del cavo orale.

  11. La pianificazione del paesaggio: principi innovativi ed esperienze applicate. il caso studio della Valle dei Templi di Agrigento

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuliana Campioni

    2015-11-01

    Full Text Available La Convenzione Europea del Paesaggio, sottoscritta il 20 ottobre 2000 dagli Stati membri del Consiglio d’Europa, aggiorna il concetto stesso di paesaggio, direzionandolo verso lo sviluppo sostenibile. Il piano del paesaggio redatto per la Valle dei Templi di Agrigento, una fra le più importanti aree archeologiche protette della Sicilia, applica le nuove idee della Convenzione Europea, al fine di dimostrare che la conservazione, pianificazione e gestione effettiva di una eredità paesaggistica di questo tipo consiste in un processo di arricchimento e di crescita delle diversità e, soprattutto, nel provocare un’evoluzione e uno sviluppo equilibrati. D’altro canto, se il caso studio del paesaggio di Agrigento è essenzialmente riferito ad un patrimonio storico di eccezionale interesse, risultato di rilevanti diversità ambientali e culturali, bisogna anche ricordare che esso costituisce una risorsa economica da cui possono essere estratti particolari benefici, con particolare riferimento al turismo. 

  12. Estimación del diámetro, altura y volumen a partir del tocón para especies forestales de Durango

    OpenAIRE

    Quiñónez Barraza, Gerónimo; Cruz Cobos, Francisco; Vargas Larreta, Benedicto; Hernández, Francisco Javier

    2012-01-01

    Cuando una masa forestal ha sido aprovechada mediante un programa de manejo y solo se tiene como evidencia las dimensiones de los tocones, es posible estimar a través de relaciones alométricas el diámetro y la altura, así como el volumen de los árboles en pie. En el presente trabajo se describe un experimento en el que se ajustaron 12 modelos matemáticos para predecir el diámetro normal, la altura total y el volumen del fuste, a partir del diámetro del tocón para Pinus arizonica , P. ayacahui...

  13. La ricerca di un senso di sé: la narrazione nei social network come possibilità di ricostruzione del tessuto sociale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonio Notarbartolo

    2011-04-01

    Full Text Available Diventa difficile, in questa situazione sfuggire alla logica della precarietà, così come riuscire a stabilire un discorso continuativo con una o più persone, se non ricorrendo a qualche trucco “tecnico” migliorativo. Rimane il grosso vantaggio rappresentato dalla comunicazione diretta, quasi in tempo reale, se le persone sono in quel momento collegate al programma, quindi sono in grado di replicare. Diventa quindi il possibile veicolo e motore di movimenti di opinione, di gruppi spontanei di persone, di emozioni che possono diventare “oceaniche”, come quando, in uno stadio gremito, tutti si muovono all’unisono sotto il segno della ola. Vengono così soddisfatte la partecipazione e la reciprocità nel bisogno di relazione, e viene soddisfatto il bisogno delle persone di narrazione, ovvero il bisogno di raccontare con leggerezza ad un possibile interlocutore, o ad una platea, la propria storia in frammenti, attraverso commenti puntuali, espressioni di intento, canzoni e immagini. La narrazione, oggi, è fenomeno sempre più raro, grazie al crollo del valore aggiunto rappresentato dall’esperienza, e si è trasformata in storytelling.

  14. I governi di “popolo” e le istituzioni comunali nella seconda metà del secolo XIII

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Enrico Artifoni

    2003-12-01

    Full Text Available Nella seconda metà del secolo XIII la cultura politica dei governi popolari si esprime in modo articolato e consapevole attraverso molteplici scelte: l’istituzione di organismi collegiali ristretti, la valorizzazione delle forme associative di quartiere o di rione, la “domanda” rivolta al ceto notarile di elaborare forme documentarie adeguate a un assetto istituzionale complesso qual era quello del comune duecentesco.

  15. Studio preliminare sul possibile utilizzo del sistema Uro-Quick per l’esecuzione rapida di antibiogrammi su ceppi provenienti da reparti di terapia intensiva

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elisabetta Pezzati

    2005-06-01

    Full Text Available L’Uro-Quick, un sistema automatizzato ampiamente utilizzato per lo screening delle batteriurie sui campioni d’urina, è stato precedentemente impiegato per la valutazione della sensibilità agli antibiotici negli uropatogeni e per l’identificazione di resistenze ben caratterizzate veicolate da diverse specie batteriche. In questo studio sono stati esaminati utilizzando la metodica classica Kirby-Bauer per la determinazione dell’antibiotico sensibilità patogeni isolati durante il periodo settembre 2003 - marzo 2004 in reparti di terapia intensiva di un grande ospedale italiano e i risultati sono stati confrontati con quelli ottenuti con il nuovo sistema rapido Uro-Quick. L’antibiotico (in concentrazione appropriata è stato introdotto in una cuvetta Uro-Quick contenente 2 ml di Mueller-Hinton brodo, successivamente sono stati addizionati 0.5 ml di sospensione del ceppo da saggiare (5x105 CFU/ml. Una cuvetta priva di farmaco è stata utilizzata come controllo. Dopo 3 o 5 ore di incubazione (per i ceppi Gram-negativi o Gram-positivi rispettivamente i risultati sono stati interpretati nel seguente modo: l’assenza di sviluppo indicava sensibilità, mentre una curva di crescita analoga a quella del controllo rappresentava un ceppo resistente. I microrganismi Gram-negativi sono stati saggiati con ciprofloxacina (CIP, ampicillina (AM, piperacillina (PIP, aztreonam (ATM, amoxicillina-clavulanato (AMC, piperacillina/tazobactam (TZP, imipenem (IPM, ceftazidime (CAZ, cefotaxime (CTX, cefepime (CFP, cefuroxime (CXM, ceftriaxone (CRO, amikacina (AN, gentamicina (GM e trimethoprim-sulfametossazolo (SXT. I Gram-positivi, invece, sono stati saggiati con ciprofloxacina (CIP, clindamicina (CM, eritromicina (E, rifampicina (RA, ampicillina (AM, penicillina (P, oxacillina (OXA, imipenem (IPM, gentamicina (GM, streptomicina (S, tetraciclina (TE, trimethoprim – sulfametazolo (SXT, vancomicina (VA e linezolid (LZD. Sono stati esaminati 197 ceppi Gram

  16. Reti di città, mobilità e ambiente: il Preliminare di PTCP di Avellino

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carmela Gargiulo

    2010-02-01

    Full Text Available  L’articolo propone la lettura dei contenuti del Preliminare del PTCP di Avellino, un piano per molti aspetti innovativo, soprattutto per aver coniugato pianificazione di area vasta di tipo tradizionale e logica “strategica”. In particolare, l’articolo descrive idee guida, contenuti e strategie del piano orientate, prevalentemente, a stimolare lo sviluppo sostenibile di un’area in ritardo di sviluppo come la provincia irpina, attraverso la salvaguardia e valorizzazione delle risorse naturali e storico-culturali, la costruzione di reti di medie e piccole città e reti di mobilità alle diverse scale, da quella urbana a quella internazionale, e interventi sul sistema della mobilità. Nel 2004, ormai più di cinque anni fa, è stato adottato, a maggioranza assoluta (solo due gli astenuti, il Preliminare di Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Avellino, dopo un lavoro di oltre due anni che ha visto impegnati gli uffici provinciali con due dipartimenti universitari. Il lavoro, che va ben oltre il significato e la valenza di un preliminare e che coniuga due pratiche di piano diverse (quella tradizionale e quella strategica ruota attorno a tre idee di fondo, tra loro strettamente interrelate, che costituiscono i criteri guida che finora ha inteso seguire la provincia di Avellino nell’attività di governo delle trasformazioni. Tali idee, quindi, costituiscono le fondamenta su cui è stato costruito il Preliminare e sono la griglia di specificazione delle strategie e degli obiettivi di piano. Esse sono alla base delle scelte elaborate per lo sviluppo compatibile del territorio, e sono riferibili alle azioni operative di trasformazione del territorio che gli Enti locali, cui è demandato tale compito, nel prossimo futuro dovranno affrontare. Le tre idee forza del Preliminare, descritte nel seguito, sono riferibili ai sistemi di risorse principali della provincia di Avellino, oggetto di una indagine analitico

  17. «Il nastro a rovescio». Possibili influenze di Storie Naturali ne La freccia del tempo di Martin Amis

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Alvino

    2016-11-01

    Full Text Available Il presente contributo si propone di ripercorrere le tappe del rapporto letterario tra Martin Amis e Primo Levi, sottolineando l’attenzione dello scrittore inglese nei confronti dei testi di Levi. Come Amis stesso scrive più volte, Levi fu per lui una delle letture fondamentali nel suo percorso di ricerca letteraria; e nella Postfazione di una delle sue opere principali, Time’s arrow (La freccia del tempo, l’autore richiama per ben due volte l’attenzione su Levi, da un lato, ritenendo che senza le letture leviane non avrebbe potuto scrivere il suo romanzo, e dall’altro, avvertendo il lettore che il titolo pensato originariamente era un’espressione leviana, La natura dell’offesa (oggi secondo titolo de La freccia del tempo. Partendo da questi presupposti si nota come, nel racconto Trattamento di quiescenza della raccolta Storie Naturali, Levi parla tangenzialmente di uno scorrere del tempo al contrario e con una causalità inversa, nello stesso modo in cui Amis, in maniera più sistematica e precisa, costruisce per intero il suo romanzo. Dunque si potrebbe ipotizzare che Amis si sia ispirato non solo al Levi di Se questo è un uomo, La tregua e I sommersi e i salvati per il tema del suo romanzo (e cioè la barbarie nazista, ma anche al Levi dei racconti per il modo tutto particolare di narrare la sua storia. Del resto, la scelta di scrivere il romanzo ‘al contrario’ è funzionale al tema: solo in un mondo con un tempo e una causalità ‘al contrario’ la barbarie dei campi di concentramento sarebbe giustificabile. The purpose of this paper is to explore the literary relationship between Martin Amis and Primo Levi, highlighting how the English writer directed his attention to Levi’s works. As Amis himself often writes, Levi was one of his fundamental readings in his literary research; in the Afterword of one of his masterpieces, Time’s Arrow, the author mentions Levi twice: on the one hand, he claims that he could not

  18. La necropoli neolitica a domus de janas di S. Pietro di Sorres in Comune di Borutta - Sassari

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pier Paolo Soro

    2009-05-01

    Full Text Available La necropoli di Sorres si trova nel territorio del Comune di Borutta in provincia di Sassari. E’ ubicata lungo il versante SE del colle di Sorres, sul quale sorge imponente la chiesa in stile romanico di San Pietro di Sorres (XI-XII sec. sede dell’antica diocesi medievale. La necropoli è composta attualmente da cinque tombe a grotticella artificiale del tipo a domus de janas, scavate nella roccia calcara durante il neolitico recente ed in uso per tutto l’eneolitico. Si presume che fosse l’area sepolcrale dell’insediamento in grotta di Ulàri, una cavità carsica di notevoli dimensioni il cui ingresso si apre lungo il versante Nord del colle; la grotta ha restituito testimonianze archeologiche che vanno dal neolitico media fino al medioevo. La necropoli di Sorres, sebbene sia stata rimaneggiata nella forma degli ambienti ipogei e nella destinazione d’uso, costituisce una delle principali testimonianze del capillare tessuto insediativo del territorio del nord Sardegna.

  19. UNO STUDIO DI CASO SULL’ELABORAZIONE E L’UTILIZZO DEL FEEDBACK SCRITTO IN APPRENDENTI DI ITALIANO L2

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Livia Alberti

    2015-02-01

    Full Text Available Attraverso uno studio di caso che coinvolge due studentesse di italiano L2 di livello elementare/intermedio, si prendono in esame alcuni dei fattori che possono influire sull’utilizzo del feedback scritto da parte degli apprendenti. La raccolta dei dati si è svolta in tre giornate: nella prima le partecipanti hanno scritto un testo collaborativo a partire da una storia per immagini; nella seconda i testi, corretti con un intervento di feedback implicito, sono stati riconsegnati e la coppia ha prima analizzato le segnalazioni ricevute e poi riscritto il testo; nella terza le apprendenti hanno prodotto testi individuali a partire dallo stesso stimolo visivo. Oltre a confrontare le diverse stesure del testo, si analizzano le interazioni avvenute tra le apprendenti durante il lavoro di coppia finalizzato a utilizzare il feedback per produrre il secondo testo collaborativo. I risultati mostrano da un lato che un elevato livello di coinvolgimento nell’elaborazione del feedback non ne garantisce un utilizzo efficace, dall’altro che hanno un peso non trascurabile anche fattori più “personali” come le convinzioni sulla lingua bersaglio e l’atteggiamento nei confronti del lavoro di coppia.  A case study on the development and use of written feedback in Italian L2 learners  Through a case study involving two female elementary/intermediate Italian L2 students, we examine some of the factors that may affect the use of written feedback by the learners. Data collection took place over three days: on the first day, the participants wrote a collaborative text from a picture story; on the second the texts, corrected using implicit feedback, were returned, and the students first analyzed the reports received and then rewrote the text; on the third day the learners produced individual texts from the same visual stimulus. In addition to comparing the various drafts of the text, we analyzed the interactions between the learners during pair work aimed

  20. Batteri lattici non starter durante la stagionatura del formaggio: sopravvivenza, crescita e produzione di molecole potenzialmente coinvolte nella formazione dell'aroma

    OpenAIRE

    Sgarbi, Elisa

    2012-01-01

    I batteri lattici (LAB) costituiscono un gruppo eterogeneo di batteri tradizionalmente utilizzati nella produzione di formaggi. Essi possono svolgere diversi ruoli durante la caseificazione, gli starter LAB (SLAB) sono i protagonisti del processo di fermentazione, mentre i non starter LAB (NSLAB) esplicano il loro ruolo durante la maturazione del formaggio. Il lavoro di ricerca di questo dottorato si è focalizzato sullo studio del contributo dei NSLAB durante la stagionatura del formaggio. In...

  1. LUCI ED OMBRE NELL’ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI RISOLUZIONE ALTERNATIVA DELLE CONTROVERSIE NEL CONTENZIOSO TRIBUTARIO ITALIANO ED IN QUELLO CROATO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Greggi

    2017-01-01

    Full Text Available Nel lavoro gli autori esaminano il sistema della risoluzione alternativa delle controversie (ADR - Alternative Dispute Resolution nelle questioni fi scali in un’ottica comparatistica, ovvero alla luce delle legislazioni e delle dottrine italiana e croata. Nella prima parte del lavoro l’attenzione è rivolta all’esperienza italiana di attuazione del sistema ADR; mentre la seconda parte del lavoro è dedicata all’evoluzione del quadro normativo croato nei tentativi di costruzione di meccanismi di ADR. Il lavoro in entrambe le sue parti contiene una rassegna degli orientamenti dottrinali e attraverso i vari capitoli si sottolinea l’aspetto storico e teorico della questione esaminata. Gli autori dibattono ed espongono sul piano comparatistico anche le implicazioni dell’attuazione del sistema in esame; mentre l’infl uenza della dottrina di diritto pubblico sulla comparsa e lo sviluppo del sistema ADR viene evidenziata mediante l’esposizione della recente prassi italiana e croata del sistema di risoluzione dei contenziosi tributari.

  2. Ricerca clinico-epidemiologica sullo stato di salute del cavo orale nei pazienti tossicodipendenti

    OpenAIRE

    Bromo, Francesco

    2010-01-01

    Obiettivo: Lo scopo della ricerca è stato quello di mettere in evidenza la presenza di patologie del cavo orale in soggetti tossicodipendenti Materiali e Metodi: Sono stati reclutati 71 pazienti in terapia di recupero presso la Comunità Incontro di Amelia. I soggetti sono stati sottoposti a visite clinico-anamnestiche adottando una cartella clinica da noi stessi costruita. Risultati: Dei 71 soggetti tossicodipendenti, 42 facevano uso di eroina e 39 assumevano droghe per v...

  3. Per una poetica del plagio: il caso di Kathy Acker

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudia Cao

    2012-10-01

    Full Text Available Dopo una breve introduzione intorno alla produzione letteraria di Kathy Acker e dopo una panoramica su alcuni saggi in cui l’autrice si sofferma sulla stretta relazione esistente tra scrittura e potere, e tra scrittura e desiderio, l’articolo esamina il significato assunto dal plagio in una delle sue opere più sperimentali: Great Expectations. Prendendo le mosse da un concetto centrale nella riflessione elaborata da Deleuze e Guattari all’interno del loro L’Anti-Œdipe. Capitalisme et Schizophrénie, come quello di “macchina desiderante”, questo contributo intende illustrare la relazione esistente tra l’atto del plagio e il pensiero schizofrenico elaborato dai due pensatori francesi.

  4. Vivere la transizione. La fine del monopolio delle scienze ecclesiasticistiche e la difficoltà di gestire le nuove dimensioni del fenomeno religioso

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Autori vari (Silvio Ferrari e altri

    2017-03-01

    Full Text Available Si pubblicano di seguito i testi degli interventi tenuti il 27 gennaio 2017 presso la sede bolognese de “il Mulino” in occasione dell’Incontro annuale degli “Amici dei Quaderni di diritto e politica ecclesiastica”. La peculiare rilevanza del tema del dibattito induce a estenderlo anche a quanti non hanno potuto prendervi parte di persona. Pertanto, s’invitano tutti i cultori delle materie del settore scientifico-disciplinare Ius 11 (professori ordinari, associati, ricercatori, assegnisti, dottori di ricerca, cultori a inviare liberamente un proprio contributo, contenuto in non più di cinque cartelle, per dare progressivamente corpo a un quadro articolato e plurale dello stato delle discipline e delle prospettive future. I contributi, conformi ai criteri redazionali, non saranno sottoposti a valutazione.

  5. Il pensiero e lo spazio estetico. Osservazioni sull’opera pittorica del caregiver di una persona affetta dal morbo di Alzheimer

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gian Luca Barbieri

    2010-12-01

    Full Text Available Nel contributo vengono studiate, attraverso una prospettiva psicoanalitica, le dinamiche psichiche attivate dalla produzione pittorica del caregiver di un paziente colpito da morbo di Alzheimer. In particolare si indagano i modi in cui la creazione di uno spazio estetico ha reso possibile al pittore elaborare il trauma e il lutto connessi alla ricaduta della malattia sulla mente della moglie e si osservano le potenzialità insite nell’attività artistica di costituire una protezione per il caregiver nei confronti di una potenziale simmetrica atrofizzazione mentale.

  6. Lezioni di meccanica razionale con elementi di statica grafica

    CERN Document Server

    Sbrana, Francesco

    1950-01-01

    Elementi di calcolo vettoriale ; riduzione di un sistema qualunque di vettori applicati ; trattazione analitica dei sistemi di vettori applicati ; uso dei poligni funicolari per la composizione di più vettori applicati complanari ; vettori variabili ; cinematica del punto ; studio del moto di un punto in un piano in coordinate polari ; cinematica de sistemi rigidi ; moto di un sistema rigido con un punto fisso (moto rigido sferico) ; moto relativo ; sistemi di punti in general, vincoli ; concetti e postulati fondamentali della meccanica ; unità mecchaniche, omogeneità, modelli ; equilibrio di un punto e di un sistema di punti materiali ; statica dei solidi indeformabili (sistemi rigidi) ; sistemi deformabili, travature reticolari ; equilibrio dei poligoni funicolari e delle curve funicolari ; nozioni sull'attrito ; integrazione grafica ; baricentri ; momenti d'inerzia ; calcolo grafico dei momenti statici e dei momenti d'inerzia dei sistemi piani ; dinamica del punto libero ; dinamica del punto vincolato ;...

  7. Il senso del lavoro e il suo contesto. Una rilettura di Bartleby lo scrivano di Herman Melville

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Ruvolo

    2015-09-01

    Full Text Available Attraverso una rilettura critica del noto racconto di Herman Melville Bartleby lo scrivano, viene proposta una chiave di comprensione psico-antropologica delle condotte lavorative, delle relazioni nei contesti lavorativi e delle loro ricadute psicopatologiche. In particolare viene avanzata una lettura che connette i comportamenti e le relazioni lavorative quali esiti della difficoltà dei singoli nella mentalizzazione dei modelli ideologico-culturali che li determinano in un dato momento storico. Viene criticata una lettura, tendenzialmente presente in psicologia clinica e in psicologia del lavoro, in chiave riduttivamente individualistica, la quale attribuisce al singolo presunti deficit psichici ricercando le cause, e gli antecedenti delle condotte disadattive delle formazioni psicopatologiche, nella sola storia personale e individuale dei soggetti.

  8. L'uso del sistema Nuovo Soggettario per l'indicizzazione semantica di risorse web: problemi e proposte

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elisa Bianchi

    2013-07-01

    Viene successivamente impostata una riflessione sul sistema di indicizzazione adottato, il Nuovo Soggettario della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze: vengono elencati i termini del Thesaurus NS usati, i nuovi termini di dominio proposti e i criteri di costruzione delle stringe di soggetto.

  9. Natural attenuation of biogas in landfill covers; Attenuazione naturale del flusso di biogas nella copertura superficiale delle discariche

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cossu, R.; Privato, A.; Raga, R. [Padova Univ., Padova (Italy). IMAGE, Dipartimento di Idraulica, Marittima, Ambiente e Geotecnica; Zane, M. [SPINOFF S.R.L., Padova (Italy)

    2005-08-01

    In the risk evaluation of uncontrolled biogas emissions from landfills, the process of natural attenuation in landfill covers assumes a very important role. The capacity of biogas oxidation in the cover soils seems to be the most important control to mitigate the biogas emission during the aftercare period when the biogas collection system might fail. In the present paper laboratory experiences on lab columns to study the biogas oxidation are discussed. [Italian] Nella valutazione del pericolo di emissioni incontrollate di biogas da una discarica, il processo dell'attenuazione naturale della copertura superficiale assume un ruolo molto importante. La capacita' di ossidazione del biogas nel terreno di copertura sembra rappresentare il controllo piu' importante nella mitigazione di fughe incontrollate di biogas, soprattutto nel lungo periodo quando la captazione del biogas perde efficienza. Nel presente lavoro si riportano alcune esperienze di laboratorio per valutare l'ossidazione di metano in diverse tipologie di copertura.

  10. Dimensoni di impresa, divisioni del lavoro e ampiezza del mercato. (Firm size and the division of labor

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    B. CONTINI

    2013-12-01

    Full Text Available La recente pubblicazione del 1981 del Censimento industriale in Italia ha messo in evidenza un fenomeno di cui vi erano già stati alcuni segni da un certo numero di anni - il fatto che le imprese manifatturiere di ogni settore stanno riducendo le loro dimensioni. I dati indicano che sia l'aspetto di un gran numero di piccole imprese nuove e la riduzione del numero medio dei dipendenti delle imprese esistenti di tutte le dimensioni hanno contribuito a questo . Conclusioni simili sono state tratte per gli altri paesi europei. L'ipotesi dell'autore è che la riduzione osservata della dimensione media delle imprese è causata da due fattori concomitanti: ( 1 la maggiore rigidità della struttura dei costi complessivi delle imprese commerciali; ( 2 la maggiore incertezza nei mercati dei fattori e dei prodotti , il che rende le strutture organizzative più flessibili desiderabile .The recent publication of Italy’s 1981 Industrial Census has highlighted a phenomenon of which there had already been some signs for a number of years - the fact that manufacturing firms in every sector are reducing their size. The data indicate that both the appearance of a large number of small new firms and the reduction in the average number of employees in existing firms of all sizes have contributed to this. Similar conclusions have been drawn for other European countries. The author’s hypothesis is that the observed reduction in the average size of firms is caused by two concurrent factors: (1 the increased rigidity of the overall cost structure of business firms; (2 the increased uncertainty in both factor and product markets, which makes more flexible organisational structures desirable.JEL: L16, L60, O14

  11. INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER LA RICERCA E LA DIFFUSIONE DELLA CONOSCENZA DEL PATRIMONIO CULTURALE DEL CENTRO STORICO DI FIRENZE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tiziana Brasioli

    2012-04-01

    Full Text Available

    Da tempo, il Centro Storico di Firenze è interessato da progetti che pongono in stretta relazione le metodologie e il rigore della ricerca scientifi ca con la necessità di catalogare e gestire l’eccezionale patrimonio culturale della città. Il GIS e la carta del rischio archeologico del Centro Storico di Firenze e il progetto DAVID, sono entrambe azioni previste dal Piano di Gestione del Sito UNESCO, e si caratterizzano per l’impiego di tecnologia innovativa e per l’efficacia nel raggiungimento degli obiettivi prefissati.

     

    Technological  Innovation  for  the  research  and  the  diffusion  of  Florence historical  knowledge

    The  Historical  Centre  of  Florence  has  been  involved for some time in projects that link methods and rigour of scientific research together with the need to catalogue and manage the extraordinary cultural heritage of the city. UNESCO World Heritage Site Management Plan is carrying out the following projects: "GIS and the map of archaeological risk of the Historical Centre of Florence" and "D.A.V.I.D. project" (Digital Archive and Virtual Documentation. Both of them use innovative technology and succeed in achieving the fixed objects.

  12. Las diócesis del Valle del Cauca (Colombia en el siglo XX: Hacia el fortalecimiento de la modernización

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonio José Echeverry Pérez

    2014-07-01

    Full Text Available El presente artículo hace un recorrido histórico (consultando fundamentalmente los archivos diocesanos, en su mayoría inéditos, por la instauración de las principales diócesis creadas en el Departamento del Valle del Cauca (Colombia durante el siglo XX: Cali, Palmira, Buenaventura, Cartago y Buga. Se muestra como la Iglesia constituye un proyecto fundamental de modernización religiosa, que se denota ante todo en la extensión de su presencia en el territorio vallecaucano. Proceso que inicia con la desfragmentación del gran territorio de la arquidiócesis de Popayán, con lo cual cada diócesis creada logra impulsar sus propios procesos de generación de parroquias, centros educativos y de beneficencia, logrando con esto, construir la iglesia vallecaucana y fortalecer la religión católica tanto en los sectores rurales como en los espacios urbanos del departamento del Valle del Cauca. Cada nueva diócesis se inscribe además, en su propia coyuntura local de desarrollo y modernización económica y social.

  13. Il Sistema Gateway nello sviluppo della rete del trasporto combinato in Europa: il caso del terminal di Verona Quadrante Europa

    OpenAIRE

    Grossato, Raffaella

    2008-01-01

    Il trasporto intermodale ha acquisito un ruolo sempre più importante nello scenario dei trasporti comunitari merci durante gli ultimi quindici anni. La sfida che si era posta a inizi anni novanta in Europa consisteva nello sviluppo di una rete europea di trasporto combinato strada-ferrovia. A questo fine è stata fondamentale la cooperazione tra gli operatori del settore e le istituzioni (comunitarie e nazionali), nonché l’impulso dato dalla liberalizzazione del trasporto ferrov...

  14. L’utilizzo della ricostruzione nella comunicazione del patrimonio archeologico. L’approccio, il metodo, le finalità e alcuni spunti di discussione.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elena Bacci

    2010-05-01

    In questo contributo si focalizza l’attenzione sulla ricostruzione grafica e virtuale del patrimonio e sulle sensazioni che la ricostruzione evoca nel fruitore del messaggio culturale. La ricostruzione si attua mediante la collaborazione tra archeologo e illustratore e costituisce un momento di verifica visiva dell’interpretazione archeologica e uno strumento di comunicazione del dato archeologico fruibile a più livelli. Ciò avviene grazie allo scambio costante di informazioni (dati scientifici e proposte di ricostruzione e il confronto che ne deriva determina i metodi e le fasi di avanzamento del progetto. Il metodo si basa sull’integrazione delle immagini 3D con il disegno tradizionale ed è finalizzato alla trasposizione del dato archeologico, in modo tale da garantire alla ricostruzione il duplice requisito di soddisfazione estetica e credibilità scientifica.

  15. Le tentazioni di un genere : sul fantastico nella narrativa di Tabucchi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Patrizia Farinelli

    2007-12-01

    Full Text Available Nella rielaborazione di Tabucchi del genere fantastico, l'evento strano e inspiegabile non crea una sovrapposizione di due realtà inconciliabili, semmai richiama l'attenzione su una realtà già in partenza permeata di illogico e quindi inafferrabile. Anche l'esitazione del protagonista di fronte a tale evento appare ridotta e di conseguenza limitata la sua ricerca di spiegazioni razionali. La quete del personaggio tabucchiano non si indirizza ali' evento strano e inspiegabile, ma piuttosto al passato ìrrisolto che questo fa riaffiorare. In questo senso i criteri indicati da Todorov come basilari per i riconoscimento del genere non tengono più pienamente. Indubbio è tuttavia che, pur in presenza delle trasformazioni indicate, diverse strategie narrative del fantastico continuano ad essere utilizzate da Tabucchi per costruire una dimensione multipla, sia a livello di storia che di discorso. Proprio perché la scrittura postmodema fa delll' ambiguità momento centrale di riflessione, non può non essere tentata (e sedotta dal fantastico.

  16. Evaluation method for material flow and MSW calorific power object of differentiated collection; Metodo per la valutazione dei flussi di materia e del potere calorifico di RSU oggetto di raccolta differenziata

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Florio, G. [Rende, Cosenza, Univ. della Calabria (Italy). Dip. di Meccanica; Giordano, R.; Greco, G.

    1998-11-01

    The method developed in the present paper, starting from a knowledge of demographic data, the growth of refuse production and the material composition of solid urban refuse, allows the evaluation of the effects of the aims of differentiated collection, over a period of time, provided for by the norm in force (D.Lgs 22/97). This evaluation is effected both on the quantity of individual materials to be recovered and on the average MSW calorific power to be incinerated. The model was applied to the Region of Calabria and a parametric study was carried out on the average calorific power of the refuse produced by the two different strategies employed to attain the aims provided for by the Ronchi Act (mainly dry and mainly wet differentiated collection). [Italiano] La metodologia sviluppata nel presente lavoro, interamente automatizzata in ambiente Excel, permette, a partire dalla conoscenza di dati demografici, di crescita della produzione di rifiuti e della composizione merceologica del rifiuto solido urbano, di valutare, in un fissato periodo temporale, gli effetti degli obiettivi di raccolta differenziata previsti dalla norma vigente (D.Legs. 22/97) sia sui quantitativi dei singoli materiali da recuperare sia sul potere calorifico medio del RSU da incenerire. Oltre ad una applicazione alla Regione Calabria e` presentato, a titolo esemplificativo, uno studio parametrico sul potere calorifico medio del rifiuto per effetto di due diverse strategie di raggiungimento degli obiettivi previsti dal decreto Ronchi (raccolta differenziata a prevalenza secco e a prevalenza umido).

  17. Geographical information system for radon gas from soil measurement; Il sistema informativo territoriale per la valutazione del potenziale di esalazione di radon dal suolo

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Orlando, P.; Amici, M.; Altieri, A.; Massari, P.; Miccadei, E.; Onofri, A.; Orlando, C.; Paolelli, C.; Paron, P.; Perticaroli, P.; Piacentini, T.; Silvestri, C. [Milan Univ. Sacro Cuore, Milan (Italy). Servizio Centralizzato Radioisotopi; Belli, M.; Marchetti, A.; Petrocchi, A.; Rosamilia, S.; Serva, L.; Singh, G.; Tommasino, L. [Agenzia Nazionale per la Protezione dell' Ambiente, Rome (Italy); Minach, L.; Verdi, L. [Agenzia Provinciale per la Protezione dell' Ambiente, Bolzano (Italy); Bertolo, A.; Trotti, F. [Agenzia Regionale per la Protezione dell' Ambiente, Regione Veneto (Italy)

    2000-07-01

    The working program foresees the realization of an geographical information system for the check in field of the geological parameters and determination of uranium and radium contents in various type of rocks. It is here also pointed out a measuring method for radon concentration in soil. [Italian] In questo documento viene presentato il lavoro svolto fino ad oggi: dalla definizione dei parametri geologici ritenuti piu' significativi per la presenza di radon nel suolo e dalle misure in campo e in laboratorio, fino alla realizzazione del Sistema Informativo Territoriale (SIT) per la gestione dei suddetti parametri. Nel primo capitolo sono descritte le caratteristiche del radon, dal punto di vista chimico-fisico e geologico, per introdurre i criteri adottati nella scelta dei paramentri geologici e del loro peso per la valutazione del PERS (Potenziale di Esalazione Radon dal Suolo). Il secondo capitolo descrive il progetto in generale, mentre i successivi capitoli descrivono piu' in dettaglio la parte informatica e quella delle indagini sperimentali.

  18. Utopia economica. Uno studio genealogico del neoliberalismo di Gary Becker in relazione al pensiero di Jeremy Bentham

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Eleonora Buono

    2016-12-01

    Full Text Available L’Autrice si propone di tracciare la genealogia della posizione neoliberale, partendo soprattutto dai testi di Gary Becker. Il pensiero economico neoliberale è posto in relazione con la rivoluzione scientifica e l’operazione di matematizzazione della natura che da essa scaturisce. Questo percorso porterà poi a Jeremy Bentham, il cui sistema è spesso visto come antesignano degli studiosi neoliberali. Secondo la tesi sostenuta dall’Autrice, il neoliberalismo presenta il proprio sguardo come una neutra e scientifica descrizione del reale, sennonché in tale mossa si annida pur sempre una tendenza normativa. È così che gli economisti neoliberali elaborano un sistema che è altresì prescrittivo, proponendo un modello che si pone sul piano politico; modello il quale viene qui designato con il nome di «utopia economica».

  19. Angelberga: il monastero di San Sisto di Piacenza e il corso del fiume Po Angelberga: the monastery of St. Sisto of Piacenza and the course of Po river

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberta Cimino

    2012-10-01

    Full Text Available Il contributo analizza il dotario of Angelberga (ca. 831-891, moglie dell’imperatore Ludovico II. Angelberga rivestì un importante ruolo politico sia durante il suo matrimonio, sia dopo la morte del marito, e riuscì inoltre a costruire un impressionante patrimonio. Angelberga acquisì infatti un grande numero di beni fondiari, in parte tramite donazioni del consorte e in parte grazie ad acquisizioni personali. Nell’877 l’imperatrice assegnò il suo patrimonio al monastero di San Sisto, da lei fondato a Piacenza. Il contributo esamina in dettaglio l’ubicazione dei beni di Angelberga, dimostrando che gran parte di tali beni era situata in prossimità del corso del fiume Po: tale collocazione consentiva il controllo delle principali vie di comunicazione del regno d’Italia. Inoltre le proprietà di Angelberga si trovavano per lo più in aree controllate dai Supponidi, la potente famiglia di origine dell’imperatrice. Il saggio conclude che la costruzione del patrimonio di Angelberga, e del monastero che ne derivò, dimostra una convergenza di interessi economici e politici tra il potere regio e le aristocrazie locali rappresentate dalla potente famiglia d’origine dell’imperatrice.

    This study analyzes the dower of Angelberga (ca. 831-891, wife of emperor Louis II. Angelberga played a significant political role during her marriage and after her husband’s death; moreover she accumulated an impressive patrimony. Angelberga gathered a great number of landed properties, partly through donations from her husband and partly thanks to personal acquisitions. In 877 the empress left her wealth to the monastery of St. Sisto, which she had founded in Piacenza. This article offers a detailed analysis of the location of Angelberga’s properties, showing that most of these properties were situated in the proximity of the Po river: this location allowed for the control of the main communication routes of the Italic Kingdom. Moreover

  20. Identificazione, caratterizzazione ed industrializzazione di ceppi di Streptococcus thermophilus per la produzione di yogurt

    OpenAIRE

    D'Alonges, Sara

    2013-01-01

    Il contesto globale del comparto agro-alimentare richiede ad oggi una ricerca continua per assicurare qualità e sicurezza degli alimenti. La produzione moderna di alimenti richiede elevato grado di standardizzazione, particolarmente la produzione gli alimenti fermentati che include un processo biotecnologico in cui la componente biotica gioca un ruolo fondamentale Di qui la necessità disporre di un’ampia gamma di microrganismi atti alla conduzione del processo fermentativo in modo da im...

  1. IL POTERE DEL SOGNO: MUSICA E STRUTTURA NEL FILM EYES WIDE SHUT DI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emanuele Ferrari

    2008-09-01

    Full Text Available Resumen: En la película Eyes Wide Shut (traducida al español como Ojos bien cerrados la tendencia no narrativa y antisicológica de la cinematografía de Kubrick alcanza su máxima expresión. No obstante la apariencia, la película no cuenta una historia o un proceso en marcha, ni siquiera se ocupa del interior de los personajes. Al contrario, el tema explorado por Kubrick es el enigma de lo visible, la sobreabundancia del sentido que emana de las imágenes. Luces, colores ambientes y fisonomías crean un mundo lleno de sentido, pero indescifrable. La realidad, luminosa y brillante para el ojo, resulta opaca e impenetrable a la razón. En este cuadro la música es un elemento fundamental que aumenta significativamente la complejidad del conjunto. El artículo examina algunas de las sofisticadas estrategias con las cuales Kubrick relaciona sonidos e imágenes según una concepción altamente evolucionada que excluye el puro y simple acompañamiento musical a las imágenes. Si lo visible es de por sí rico en sentido, lo audible no lo es menos y la interacción entre estas dos dimensiones conlleva a la enseñanza de la paradoja. Música e imagenes proceden según un juego de desfases y de contradicciones que multiplican los indicios con los cuales la realidad se vuelve legible, hasta sumergirla en una total ambigüedad. Los personajes -y espectadores- se encuentran tan perdidos en un laberinto de sentido que hipnotiza y fascina sin jamás revelar su propio secreto.Abstract: In Eyes Wide Shut la tendenza non narrativa e antipsicologica del cinema di Kubrick raggiunge un apice. Nonostante l’apparenza, il film non racconta una storia o un processo in divenire, né si occupa dell’interioritá dei personaggi. Al contrario, il tema esplorato da Kubrick è l’enigma del visibile, la sovrabbondanza del senso che promana dalle immagini. Luci, colori, ambienti e fisionomie creano un mondo pieno di senso, ma indecifrabile. La realtá, luminosa e

  2. La costellazione dei generi: forme letterarie e modi del discorso nel pensiero di Paul Ricœur

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Talamo

    2013-12-01

    Full Text Available Il pensiero filosofico di Ricœur si è sviluppato attraverso un costante e proficuo confronto con le diverse forme della letteratura antica e moderna. Con una carrellata attraverso i testi del filosofo e quelli dei principali interpreti della sua riflessione, si ricostruisce la trama significativa dei nessi tra filosofia e generi letterari: questi offrono al pensiero ricoeuriano la possibilità di «pensare di più» i nodi etici del campo filosofico.

  3. Elementi di interfaccia per l’analisi di strutture murarie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jessica Toti

    2009-04-01

    Full Text Available Il presente articolo riguarda la modellazione del comportamento meccanico di elementi in muratura intesi come sistemi eterogenei composti da malta, blocchi ed interfacce di connessione. La strategiacomputazionale che viene adottata consiste nel modellare separatamente i blocchi, i letti di malta ed le interfacce responsabili di fenomeni di decoesione malta-blocco; a tale scopo, si propone uno speciale modello di interfaccia che combina il danneggiamento con l’attrito. Si sviluppa una procedura numerica, basata sull’algoritmo backward di Eulero, per risolvere il problema evolutivo; per il passo temporale si utilizza invece la tecnica predictor-corrector a controllo di spostamenti. Si effettuano alcune applicazioni numeriche con lo scopodi verificare la capacità del modello e dell’algoritmo proposto nel riprodurre la risposta non lineare della muratura dovuta a fenomeni di degrado localizzati. Infine, si conduce lo studio della modellazione di un arco murario, confrontando i risultati numerici con quelli sperimentali; si dimostra la abilità del modello proposto nel simulare il comportamento globale della struttura ad arco in termini di carico ultimo e di meccanismo di collasso.

  4. Il ruolo di El Escorial, V.III.6 e dei suoi discendenti nella tradizione manoscritta del Lucullus

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Corinna Senore

    2017-05-01

    Full Text Available L’articolo riguarda un gruppo di sette codici che tramanda il testo del Lucullus di Cicerone e che appartiene al ramo della tradizione discendente dal manoscritto Wien, Österreichische Nationalbibliothek 189. I sette manoscritti costituiscono uno stadio della tradizione caratterizzato dalla presenza di tre lacune testuali. Sulla base di alcuni elementi paleografici e della presenza di una glossa riportata a margine del testo di uno di essi, El Escorial, V.III.6 (Scor4, e inglobata all’interno del testo degli altri sei, è possibile individuare in Scor4 il capostipite di questo gruppo della tradizione. Lo studio si occupa inoltre di fare chiarezza sui rapporti che intercorrono tra i sei discendenti di Scor4. The article focuses on a group of seven codices which carry the text of Cicero’s Lucullus. This group belongs to the branch of the tradition descending from the manuscript Wien, Österreichische Nationalbibliothek 189. The seven manuscripts represent a step of the tradition marked by the presence of some textual lacunas. I start from some paleographic elements and from the presence of a gloss on text’s margin of one of them, El Escorial, V.III.6 (Scor4. The gloss has been then incorporated in the text of the other six manuscripts and I assume that Scor4 is the founder of this group of tradition. Furthermore, this article aims to clarify the relations between the six descendants of Scor4.

  5. Proposta di uno studio multicentrico per la valutazione del fenomeno delle infezioni correlate a pratiche assistenziali in residenze socioassistenziali in Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    S. Brusaferro

    2003-05-01

    Full Text Available

    Razionale dello studio proposto In contesti come le Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA, le Residenze Protette (RP, l’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI la letteratura e le prime esperirne italiane evidenziano come il problema ICPA sia importante e, pur variando le tipologie di infezione prevalenti, i costi individuali, sociali ed economici ad esse collegati rimangono molto elevati.

    In questo scenario diventa importante che i Comitati per il Controllo delle Infezioni Ospedaliere (CIO aziendali affrontino il problema del controllo delle infezioni in ambito extraospedaliero e comincino a strutturare modelli organizzativi in grado di operare efficacemente. Il dimensionamento del problema, ovvero l’attività di sorveglianza epidemiologica, anche in questo caso è tra le prime attività necessarie di provata efficacia.

    Obiettivo dello studio: una prima valutazione della dimensione del problema ICPA nelle strutture RSA presenti nelle diverse regioni italiane attraverso uno studio di prevalenza nazionale. Materiali e metodi: l progetto prevede una prima fase con l’individuazione dei centri partecipanti e dei rispettivi referenti medici ed infermieristici. Successivamente si procederà, utilizzando la metodologia già testata in uno studio pilota, alla formazione del personale sull’uso degli strumenti. Saranno arruolati tutti i pazienti degenti da oltre 48 ore nelle RSA partecipanti, escludendo quelli in dimissione o in trasferimento nel giorno di rilevazione. I rilevatori, esterni alla struttura, raccoglieranno i dati consultando il quaderno infermieristico, il quaderno terapia, il diario clinico, la cartella clinica ed esaminando ciascun paziente per validare la eventuale presenza di “devices” e confermare sintomi e segni rientranti nelle definizioni di caso. Laddove necessario verrà consultato il personale medico ed infermieristico della struttura. Le variabili raccolte saranno centrate su dati

  6. Test su fascio di prototipi del rivelatore a pixel per l'esperimento ATLAS

    CERN Document Server

    Matera, Andrea; Andreazza, A

    2005-01-01

    Silicon pixel detectors, developed to meet LHC requirements, were tested within the ATLAS collaboration in the H8 beam at CERN. Different sensor designs were studied using various versions of front end electronics developed during the R&D process. In this thesis a detailed experimental study of the overall performance of both irradiated and unirradiated detectors is presented, with special enphasis on efficiency, charge collection and spatial resolution. For the first time their dependence on timewalk is carefully investigated. Possible solutions to avoid spatial resolution deterioration due to timewalk are presented and discussed.

  7. La teoria del ciclo vitale del risparmio di Modigliani cinquant’anni dopo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mauro Baranzini

    2012-04-01

    Full Text Available In the early 50s Franco Modigliani and Richard Brumberg and Albert Ando, ​​formulated the life-cycle theory of consumption and saving, which has been a huge success and undisputed for at least three decades. However, since the early 80s the life-cycle theory has been criticized in an increasingly tight for at least four reasons. The first is the existence of a significant intergenerational transmission of wealth, due to factors exogenous to the model of the life cycle. The second reason is the increasing evidence that the rich continue to save a greater extent than the less fortunate, as, in fact, Keynes argued. The third reason is that there is increasing evidence, at least in Western Europe and Japan, young families, during twenty and thirty years of age, save a positive and growing share of their income, which arises in decided contrast to the original version of the life-cycle theory. Finally, a number of empirical studies have found that retirees dismiss a high proportion of their income. This requires a serious rethinking of the approach of the life-cycle theory, which affects both the economic analysis and economic policy. Nei primi anni ’50 Franco Modigliani, insieme a Richard Brumberg e ad Albert Ando, formulò la teoria del ciclo vitale del consumo e del risparmio, che ha riscosso un enorme e indiscusso successo per almeno tre decenni. Tuttavia, a partire dai primi anni ’80 la teoria del ciclo vitale è stata criticata in modo sempre più serrato, per almeno quattro ragioni. La prima consiste nell’esistenza di una significativa trasmissione intergenerazionale della ricchezza, da ricondurre a cause esogene al modello del ciclo vitale. La seconda ragione è rappresentata dalla crescente evidenza che i ricchi continuano a risparmiare in misura maggiore rispetto ai meno fortunati, come, in effetti, Keynes sosteneva. Il terzo motivo è che vi sono prove sempre più evidenti, almeno nell’Europa occidentale e in Giappone

  8. “Mne govorjat, kakaja bednost’ slovarja...” Il protosamizdat del periodo staliniano alla ricerca di un’espressività

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Maurizio

    2015-07-01

    Full Text Available L’estetica della letteratura afferente al circuito samizdat dopo il XX congresso del PCUS (1956 è strettamente legata alla produzione non ufficiale del periodo staliniano, a sua volta definitasi secondo una relazione antitetica alla poesia proletaria degli anni Venti. Molte delle figure di rife- rimento di questo periodo hanno attinto il proprio linguaggio e gli strumenti poetici dall'arsenale espressivo e formale del Secolo d’Argento, sebbene differenziadosene notevolmente e adattan- dolo all'estetica che essi perseguivano, intimamente alternativa a quella realsocialista. La com- plessa poetica di autori quali E. Kropivnickij, Jan Satunovskj (come anche, in un periodo succes- sivo, il “discepolo” del primo G Sapgir e molti altri hanno attinto i tratti distintivi della propria produzione dalla rielaborazione dell’arte proletaria della prima metà degli anni Venti alla luce di una visione dissacrante e grottesca della contemporaneità, che emerge in primo luogo dall'aspetto delle loro opere poetiche.

  9. Micromammiferi del Parco Regionale di Monte Cucco (Perugia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A.M. Paci

    2003-10-01

    Full Text Available Il M.te Cucco, situato sull?Appennino umbro-marchigiano settentrionale ma compreso interamente nella provincia di Perugia, per le sue peculiarità naturalistiche è stato dichiarato nel 1995 Parco Naturale Regionale (L.R. 9/95. Molti sono i lavori di valenza scientifica o divulgativa sulle emergenze geo-paleontologiche, floristiche, entomologiche e paesaggistiche di questo massiccio. Da alcuni anni si conducono ricerche ornitologiche e teriologiche, ma per i micromammiferi mancano ancora indagini mirate. Il contributo cerca di fare un primo punto sulla ricchezza della microteriofauna dell?intero ambito protetto e di fornire, al contempo, nuovi dati sulla posizione zoogeografica di alcune specie. La raccolta di informazioni si è rivolta unicamente all?annotazione di vari elementi di presenza (da avvistamento diretto, boli, carcasse, tane, resti di pasto, bibliografia a partire dall?anno 2000. I dati collezionati hanno accertato: 1 Erinaceus europaeus; 2 Sorex minutus; 3 S. samniticus; 4 Crocidura leucodon; 5 C. suaveolens; 6 Suncus etruscus; 7 T. caeca; 8 Talpa europaea; 9 Sciurus vulgaris; 10 Clethrionomys glareolus; 11 Microtus savii; 12 A. flavicollis; 13 Apodemus sylvaticus; 14 Rattus norvegicus; 15 Mus domesticus; 16 Glis glis; 17 Muscardinus avellanarius; 18 Eliomys quercinus. Interessante la presenza di quasi tutti gli Insectivora del centro Italia, alcuni dei quali a diffusione regionale poco conosciuta quali Sorex minutus e Talpa caeca. Quest?ultima, per ecologia e rarità, può essere considerata tra gli elementi faunistici qualificanti la natura dello stesso Parco nel quale, oltre i 1000 m. s.l.m., è risultata in parapatria con Talpa europaea. Anche qui, come in altre località della provincia di Perugia, sono stati trovati crani di

  10. El daminozide aumenta el diámetro de inflorescencia del crisantemo (Dendranthema grandiflora Tzvelev., cultivar polaris white

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    Á. G. Esquivel-Pool

    2005-01-01

    Full Text Available Se probaron varias concentraciones (1,000, 2,000, 3,000, 4,000 y 5,000 mg·litro-1 de daminozide sobre plantas de crisantemo cv. Polaris White, en maceta y se midieron el incremento del diámetro del tallo, altura de la planta, número de nudos, longitud de entrenudos, diámetro de la inflorescencia, biomasa y área foliar para comparar su efecto contra un testigo. La concentración de 1,000 mg·litro-1 provocó que los tallos incrementaran su diámetro 10.08 % en comparación con el testigo en tanto que con 4,000 mg·litro-1 el diámetro del tallo se redujo 8 %. Los entrenudos disminuyeron su longitud hasta 76 % con 4,000 mg·litro-1 en comparación con el testigo. Concentraciones iguales o mayores a 2,000 mg·litro-1 redujeron hasta en 34.3 % la altura de la planta. El daminozide favoreció el crecimiento de las inflorescencias incrementando su diámetro 31.22 % en promedio

  11. Il Servizio Intercultura dell’Istituto di Terapia Familiare di Firenze

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giancarlo Francini

    2013-12-01

    Full Text Available Nel corso del presente articolo vengono descritte le premesse epistemologiche e le metodologie adottate dagli operatori del Servizio Intercultura dell’Istituto di Terapia Familiare di Firenze (ITFF nel lavoro con la popolazione migrante ed elencati gli interventi fatti nel territorio. Il Servizio Intercultura dell’ITFF si è interrogato in questi anni sul valore della cultura come porta d’ingresso nel rapporto con il migrante; nel chiedere loro di narrare aspetti della loro cultura condividiamo aspetti della nostra cultura. L’incontro con il malinteso, che come dice Jankelevitch «(… è un quasi niente» (Jankelevitch, 1987, p. 233, perché se fosse stato qualcosa di più ce ne saremmo accorti e se fosse qualcosa di meno non sarebbe significativo, ci permette di aprirci a un rapporto che cambia entrambi, operatore e migrante, nella relazione. È nella relazione e attraverso il racconto dell’evento migrazione e del ciclo di vita che si costruisce e si cerca un linguaggio comune per la descrizione e l’espressione del disagio. Il lavoro con i migranti deve fare i conti con le difficoltà legate all’impiego, alla casa, al permesso di soggiorno e non ultimo alla brevità di alcuni incontri, perché per alcuni la nostra città è solo una tappa di un percorso che continua alla ricerca di una sistemazione migliore. Nel territorio di Firenze sono stati messi a punto una serie di servizi: oltre alla clinica e a uno sportello di consulenza, ci si dedica alla formazione degli operatori che lavorano con i migranti. Esempi di queste attività sono: un progetto di peer tutoring in alcune scuole superiori, uno di formazione per le assistenti sociali al fine di proporre un protocollo più efficace di presa in carico dei migranti, una serie di focus group con dipendenti Asl all’interno del progetto “Mamma segreta” della regione Toscana; inoltre, la collaborazione con le associazioni presenti sul territorio ha permesso un contatto

  12. CORSO DI ITALIANO PER STUDENTI ANGLOFONI NEGLI USA: L’IMPORTANZA DEL LIBRO DI TESTO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ilaria Sacchini

    2011-02-01

    Full Text Available L’insegnamento dell’italiano all’estero si colloca all’interno di un contesto specifico che deve essere tenuto in considerazione al momento della pianificazione di un corso di italiano LS. Dopo una analisi delle specifiche caratteristiche dell’ambiente universitario americano e delle difficoltà che lo studente incontra nell’apprendimento della lingua italiana in relazione alla sua lingua madre, l’attenzione si focalizza poi sul libro di testo, strumento fondamentale per lo studio e l’insegnamento/apprendimento della lingua straniera. Avanti!, manuale di lingua italiana utilizzato nei corsi di lingua italiana presso un’università americana, viene analizzato dal punto di vista glottodidattico attraverso una descrizione e una valutazione dettagliata della sua struttura, degli obiettivi linguistico- comunicativi e dei materiali didattici presenti, con particolare attenzione alla tipologia degli esercizi, nonché alla varietà di italiano presentata. Infine, vengono elencate alcune attività extra a completamento del corso di italiano da proporre agli studenti per un loro più ampio coinvolgimento nella lingua e nella cultura italiana.     Italian lessons for american english-speaking students: the importance of the textbook   Teaching Italian abroad takes place in a specific context which needs to be considered in planning Italian as a Foreign Language courses.  After analyzing the specific characteristics of the American university environment and the difficulty students have in learning the Italian language in comparison to their mother tongue, attention is focused on the textbook used, a fundamental tool for the study and learning/teaching of a foreign language. Avanti! is the textbook utilized in Italian language courses in American universities.  It is analyzed from a glottodidactic point of view through the detailed description and evaluation of its structure, the linguistic-communicative objectives and the didactic

  13. Tribunale di Bologna, ordinanza del 15 ottobre 2012Art. 18 comma 4 nuovo testo st. lav. su insussistenza del fatto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    temilavoro.it - redazione

    2012-01-01

    Full Text Available La insussistenza del fatto contestato deve interpretarsi come fatto giuridico, inteso come il fatto globalmente accertato, nell'unicum delle sue componenti oggettiva e soggettiva, dove­dosi correlativamente escludere che essa sia riferibile al solo fatto materiale, posto che tale interpretazione sarebbe palese­mente in violazione dei principi generali di diligenza e buona fede nell'esecuzione del contratto.* La disciplina applicabile al licenziamento disciplinare illegitti­mo consegue alla gravità del fatto, infatti, la recente riforma dell'art. 18 St. Lav. prevede che il giudice ordini la reintegra­zione nelle ipotesi di licenziamento illegittimo anche allorché il fatto rientri tra le condotte punibili con una sanzione conser­vativa, secondo le previsioni dei contratti collettivi e dei codici disciplinari applicabili.* * massime a cura della redazione

  14. Image quality of a Konica Regius 336 digital system in chest radiography; Qualita' dell'immagine di un sistema digitale Konica Regius 336 per radiologia toracica

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ostinelli, A.; Frigerio, M.; Monti, A.F.; Gelosa, S.; Tognoli, P.; Perniola, N. [Azienda Ospedaliera S. Anna, Como (Italy). Servizio di Fisica Sanitaria; Gozzi, G. [Azienda Ospedaliera S. Anna, Como (Italy). Servizio di Radiologia

    2000-06-01

    di Como e' stato recentemente installato il sistema radiologico computerizzato automatico Regius 336 (Konica Corporation, Tokyo, Giappone), dedicato alla radiologia toracica, si e' stabilito di valutarne le prestazioni sulla base delle caratteristiche tecniche delle immagini prodotte. Il sistema radiologico computerizzato Regius 336 e' costituito da uno schermo ai fosfori e da un lettore a raggi laser a infrarosso. L'immagine ottenuta dal rivelatore a fosfori e' soggetta a elaborazione che consente di ottenere stabilita' di prestazioni e una curva caratteristica simile a quella dei sistemi tradizionali. La qualita' delle immagini radiografiche e' stata definita oggettivamente attraverso la valutazione dei seguenti parametri: esposizione incidente, contrasto, rumore e risoluzione spaziale. Al fine di fornire un termine di controllo, sono stati misurati gli stessi parametri sulle immagini fornite da un sistema tradizionale Cronex 88 (DuPont Pharma, North Billerica, Massachussetts, USA). I valori del kerma in aria registrati con e senza fantoccio toracico sono risultati costantemente maggiori circa del 10% per il sistema digitale. Il rumore risulta generalmente superiore rispetto a quello delle immagini analogiche, in taluni casi anche pari al doppio. Le densita' ottiche dei singoli gradini di due filtri a cuneo e la risoluzione spaziale delle immagini prodotte dal sisema digitale risentono meno della variazione dei valori della tensione impostati, contrariamente a quanto riscontrato nel sistema analogico, in conseguenza di una piu' ampia latitudine di registrazione. In particolare, le immagini analogiche dei gradini ottenute con tensioni differenti mostrano ampia variazione della densita' ottica (nell'intervallo di 2). Le curve della funzione di trasferimento di modulazione fornite dai due sistemi non presentano invece marcate differenze. Complessivamente, le prestazioni del sistema digitale Regius 336 sono

  15. Bioethanol production from corn stover residues. Process design and Life Cycle Assessment; Bioetanolo da resuidui della lavorazione del mais: process design e analisi del ciclo di vita

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    De Bari, I; Dinnino, G; Braccio, G [Dipartimento Tecnologie per l' Energia, Fonti Rinnovabili e Risparmio Energetico, ENEA, Centro Ricerche Trisaia, Matera (Italy)

    2008-07-01

    In this report, the mass and energy balance along with a land-to-wheel Life Cycle Assessment (LCA) is described for a corn stover-to-ethanol industrial process assumed to consist of the main technologies being researched at ENEA TRISAIA: pretreatment by steam explosion and enzymatic hydrolysis. The modelled plant has a processing capacity of 60kt/y (dimensioned on realistic supplying basins of residues in Italy); biomass is pre-treated by acid catalyzed-steam explosion; cellulose and hemicelluloses are hydrolyzed and separately fermented; enzymes are on-site produced. The main target was to minimize the consumption of fresh water, enzymes and energy. The results indicate that the production of 1kg bio ethanol (95.4 wt%) requires 3.5 kg biomass dry matter and produces an energy surplus up to 740 Wh. The main purpose of the LCA analysis was to assess the environmental impact of the entire life cycle from the bio ethanol production up to its end-use as E10 blended gasoline. Boustead Model was used as tool to compile the life cycle inventory. The results obtained and discussed in this reports suffer of some limitations deriving from the following main points: some process yields have been extrapolated according to optimistic development scenarios; the energy and steam recovery could be lower than that projected because of lacks in the real systems; water recycle could be limited by the yeast tolerance toward the potential accumulation of toxic compounds. Nevertheless, the detailed process analysis here provided has its usefulness in: showing the challenging targets (even if they are ambitious) to bet on to make the integrated process feasible; driving the choice of the most suitable technologies to bypass some process bottlenecks. [Italian] Questo rapporto illustra il bilancio di massa e di energia insieme alla valutazione del Ciclo di vita (LCA) per un processo industriale di produzione di bioetanolo da residui di mais costituito dalle principali tecnologie studiate

  16. Influencia del diámetro de la barra y del recubrimiento en las características adherentes del hormigón armado

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Molina, M.

    2004-04-01

    Full Text Available The bond mechanism on reinforced concrete structures is analysing in this paper. A state of art review of bond phenomenon and characterisation tests, pull-out and beam tests are included. Experimental modifications of RILEM/CEB/FIP pull-out tests on prismatic specimens with different concrete cover are also studied. The objective of eccentric tests is to estimate the maximum bond stress and the loss of concrete cover influence on the reinforced concrete behaviour. Bars diameter and concrete cover influence on concrete-steel stress transfer and different types of failures are analysed finally.

    En este artículo se estudia el fenómeno de la adherencia en estructuras de hormigón armado. En primer lugar se incluye una revisión del estado del conocimiento sobre la adherencia y sobre los distintos ensayos de caracterización, principalmente tipo pull-out (ensayos de tracción sobre probetas prismáticas con diferentes longitudes de anclaje según el diámetro de la barra y ensayos Beam Test sobre vigas de hormigón armado. En segundo lugar se presentan los resultados de los ensayos tipo pull-out realizados en la nave de ensayos del Instituto de Ciencias de la Construcción Eduardo Torroja, en probetas prismáticas variando el diámetro y el recubrimiento de las barras según el ensayo normalizado por la RILEM/CEB/FIP con algunas modificaciones. Se realizan ensayos tanto con la barra en posición centrada como con diferentes recubrimientos. El objeto de los ensayos con excentricidad es estimar la influencia del escaso o nulo recubrimiento en el comportamiento del hormigón armado. Finalmente se analizan los diferentes tipos de fallo obtenidos en los ensayos y la influencia del diámetro de la armadura y el recubrimiento en la transferencia de tensiones hormigón acero.

  17. Peste equina: descrizione di focolai di malattia in Namibia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Scacchia

    2009-06-01

    Full Text Available La peste equina è una malattia virale degli equidi trasmessa da vettori. Scopo di questo lavoro è di riferire su casi di malattia verificatisi in Namibia nel corso degli anni 2006-2008, osservati dal personale dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise “G. Caporale” e del Central Veterinary Laboratory di Windhoek, Namibia e confermati dagli esami di laboratorio. Il lavoro è stato possibile anche grazie alla fattiva collaborazione stabilitasi con i veterinari pubblici, privati e allevatori Namibiani.

  18. Note di fotonica

    CERN Document Server

    Degiorgio, Vittorio

    2012-01-01

    L’invenzione del laser ha generato una vera rivoluzione nella scienza e nella tecnologia e ha dato luogo alla nascita di una nuova disciplina chiamata Fotonica. Le più importanti applicazioni della Fotonica che hanno un impatto cruciale in molti ambiti della nostra vita sono le comunicazioni in fibra ottica su cui si basa il funzionamento di Internet e del traffico telefonico su grandi distanze, i dischi ottici (CD, DVD, Blue-ray), la sensoristica ottica di tipo industriale e ambientale, la lavorazione dei materiali, l’illuminazione con i LED e la chirurgia. Questo volume ha come obiettivo quello di colmare un vuoto nel panorama italiano di testi universitari riguardanti la Fotonica. Lo scopo principale è quello di esporre in modo sintetico ma rigoroso i concetti che stanno alla base del funzionamento del laser e della propagazione della luce nella materia, e di descrivere i principali componenti e dispositivi ottici e optoelettronici, quali le fibre ottiche, gli amplificatori, i modulatori e i rivelato...

  19. Shoe factories VOC emission factors assessment in the main italian shoe manufacturing pole; La stima dei fattori di emissione di SOV dei calzaturifici del principale polo calzaturiero italiano

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Lunghi, S. [Urbino Univ., Urbino (Italy). Centro per la Diffusione della Cultura e delle Tecnologie Ambientali

    2001-03-01

    contabilita' industriale acquisiti direttametne presso un campione di calzaturifici e sulla base di relazioni tecniche ai sensi del DPR 203/88. Tali risultati possono risultare utili anche ai fini di analisi del ciclo di vita (LCA), costituendo fondamentali componenti del rispettivo inventario.

  20. Selanik/Salonika, città chiave della cultura ottomano‐ebraica. Le testimonianze di alcuni scrittori del Novecento

    NARCIS (Netherlands)

    Speelman, R.M.

    2011-01-01

    Selanik/Salonika, città chiave della cultura ottomano‐ebraica: le testimonianze di alcuni scrittori del Novecento ricorda la posizione particolare del capoluogo macedone che ha conosciuto una relativa maggioranza demografica ebraica. L’antica e odierna Thessaloniki, culla del riformismo ottomano ma

  1. 'Sidun' e 'Creuza de mâ' di Fabrizio De André (1940–1999. La svolta etnica del cantautore genovese attraverso l’analisi di due canzoni esemplari

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vanna Lovato

    2014-01-01

    Full Text Available L’album Creuza de mâ (1984 di Fabrizio De André, composto e registrato grazie alla fondamentale collaborazione del musicista Mauro Pagani, rappresenta un unicum nella storia della canzone italiana, ed è più in generale un buon esempio di canzone d’autore moderna rielaborata secondo parametri musicali e linguistici diversi dagli standard della canzone di consumo tipici dell’epoca in cui l’album venne pubblicato, anticipando di quasi un decennio in Italia la moda della cosiddetta world music. Pur confermandosi ad oggi uno dei migliori esempi di ‘contaminazione’ tra canzone popolare –– rappresentata qui dall’uso del dialetto genovese –– e tradizione musicale mediterranea , nel 1984 il disco fu accolto in modo tiepido dal pubblico , ma ottenne  subito il plauso della critica e di molti colleghi ed estimatori, italiani e non; ricordiamo, tra gli altri, gli apprezzamenti fatti nel corso degli anni dal musicista inglese David Byrne.

  2. Verifica della qualitá delle indagini epidemiologiche per eventi epidemici di tossinfezione alimentare: l'esperienza del Servizio Igiene Pubblica della ASL RMG

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Lancia

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: obiettivo dello studio è verificare il miglioramento della qualità delle indagini epidemiologiche per eventi epidemici di tossinfezione alimentare dopo l’implementazione di un protocollo aziendale condiviso tra i servizi del Dipartimento di Prevenzione della ASL RMG (SIP-SIAN-SV e l’attivazione della pronta disponibilità di una equipe dedicata.

    Metodi: sono state presi in considerazione tutti gli eventi epidemici di tossinfezione alimentare individuati dal SIP nel periodo 1998-2002: il periodo A (1998-1sem2000 è quello precedente all’attivazione del protocollo e il periodo B (2sem 2000-2002 è quello successivo. È stato realizzato un questionario per la raccolta retrospettiva dei dati archiviati; l’informatizzazione è stata effettuata con il programma EPIinfo vers. 6.0 e l’analisi con il software microsoft excel vers 7.0. Risultati: nel periodo A sono stati individuati n.14 eventi epidemici per un totale di 76 malati. Il servizio SIAN e/o SV è stato attivato nel 28% dei casi, il sopralluogo nel luogo di consumo del pasto è stato effettuato nel 42%(6/14 e nel 33% dei casi il campionamento dell’alimento ha individuato l’agente microbiologico. Nel periodo B invece sono stati individuati n.21 eventi epidemici per un totale di 202 malati. Il servizio SIAN e/o SV è stato attivato nel 71% dei casi, il sopralluogo nel luogo di consumo del pasto è stato effettuato nel 57%(12/21 e nel 57% dei casi il campionamento dell’alimento ha individuato l’agente microbiologico.

    Conclusioni: in seguito all’attivazione del protocollo è migliorata la qualità dei dati raccolti. L’istituzione di una equipe dedicata ha determinato una più accurata sorveglianza degli episodi di tossinfezione attraverso una maggiore efficienza nell’attivazione dei servizi SIAN-SV. Questa esperienza dimostra che l’integrazione tra i Servizi del Dipartimento di Prevenzione

  3. Pianificazione urbana e comportamenti di viaggio: più di una relazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elisabetta Vitale Brovarone

    2010-04-01

    Full Text Available L’influenza dei caratteri urbani sulla domanda di mobilità è un tema ampiamente dibattuto e studiato. Al di là delle assunzioni teoriche a riguardo, molti studiosi hanno tentato di individuare empiricamente nessi attestanti questo fenomeno. Gran parte della letteratura scientifica sul tema può essere ricondotta al dibattito sulla città compatta e sullo sprawl. Due principali obiettivi contraddistinguono questo dibattito: la comprensione delle complesse dinamiche che legano la domanda di mobilità ai caratteri urbani e l’individuazione di configurazioni sostenibili degli usi del suolo. Il fenomeno è dunque studiato al fine dello sviluppo di strategie fondate sull’integrazione tra i trasporti e gli usi del suolo, finalizzate a limitare l’uso dell’auto e ad ottenere una distribuzione modale degli spostamenti più equilibrata. Buona parte della ricerca scientifica, specialmente nell’ultimo decennio, è dunque focalizzata sull’identificazione di nessi causali tra gli usi del suolo e i trasporti, per supportare, o in alcuni casi mettere in discussione, esperienze e politiche integrate. Nonostante la quantità e varietà di studi dedicati al tema, il fenomeno è ancora lungi dall’essere compreso e dimostrato empiricamente. Il dibattito in proposito è ampio e l’impressione è che con l’aumentare degli studi in proposito e del livello di approfondimento delle analisi diminuisca la sensazione di chiarezza. Attraverso un’analisi della letteratura, l’articolo mette in evidenza i principali problemi emergenti dal dibattito. Senza negare l’importanza del riconoscimento di nessi causali tra i caratteri degli insediamenti e la domanda di mobilità, opinione di chi scrive è che l’individuazione di questi nessi non debba necessariamente costituire una condizione imprescindibile per la definizione e l’adozione di un approccio integrato.

  4. La filosofia clinica di Wittgenstein

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lorenzo Ghirelli

    2017-01-01

    Full Text Available Intento del presente saggio è quello di tracciare le linee principali della filosofia di Wittgenstein definendone l’orizzonte operativo e la strategia d’azione. Seguiremo inizialmente i cambiamenti nella concezione del linguaggio e del significato del filosofo austriaco utilizzandoli come traccia per registrare le corrispondenti revisioni degli obiettivi, delle tecniche e delle forme del far filosofia da lui proposte. Cercheremo poi di analizzare la pratica filosofica prospettata dal Wittgenstein maturo evidenziandone alcuni aspetti che ci consentiranno di qualificarla come clinica.

  5. Parlare di olio. Terminologia della degustazione e tipi di testi

    OpenAIRE

    Silvia Gilardoni

    2013-01-01

    In questo contributo analizziamo la terminologia italiana del settore olivicolo con attenzione ai termini impiegati nella descrizione delle proprietà degustative dell’olio di oliva. Sulla base di un corpus costituito da una documentazione di carattere lessicografico e testuale in lingua italiana presentiamo un’analisi concettuale e terminologica del dominio dell’analisi sensoriale dell’olio. Una parte del lavoro è poi dedicata ad esaminare le modalità espressive e le variazioni terminologiche...

  6. Indagini su conoscenze e comportamenti dei medici in tema di prevenzione delle neoplasie del cavo orale: primi risultati

    OpenAIRE

    G. Nicotera; A. Di Stasio; F. Angelillo

    2003-01-01

    Obiettivi: l’indagine si propone di valutare il livello di conoscenze ed i comportamenti dei medici italiani in merito alla prevenzione delle neoplasie del cavo orale.

    Metodi: lo studio è stato effettuato mediante l’invio postale ad un campione casuale di 500 di medici di medicina generale della regione Calabria di un questionario con 38 domande strutturate in 3 sezioni: caratteristiche anagrafiche e lavorati...

  7. Alle origini della conservazione del paesaggio in Belgio: il contributo originale di Louis Van der Swaelmen

    OpenAIRE

    Rapalo, Maria Chiara

    2017-01-01

    La ricerca che si propone si inserisce nell’ambito di alcuni studi condotti nel quadro di una collaborazione Italia-Belgio sulle tematiche della conservazione e tutela dei beni architettonici e del paesaggio, collegate e talvolta intrecciate a quelle dell’urbanistica. Essa nasce dall’esigenza di comprendere gli interessanti e meno approfonditi contributi che, in ambito belga, hanno concorso al delinearsi delle attuali linee di orientamento internazionale nel campo della conservazione e della ...

  8. T. A. Sebeok e i congegni di modellazione del mondo: strumenti teorici al servizio delle pratiche professionali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giorgio Maggi

    2005-06-01

    Full Text Available L'elaborato si compone di una parte che comprende l'illustrazione delle linee generali del pensiero teorico di T. A. Sebeok e nello specif ico della sua teoria dei "sistemi di modellazione", e l'altra che include le riflessioni circa la possibilità di adoperare l'approccio biosemiotico alla realtà sociale e costruire, in tale direzione, un professionalismo ideal-tipico che sia capace di rispondere alle esigenze pratiche della vita quotidiana.

  9. Fondamenti di fisica dei plasmi

    CERN Document Server

    Golant, V E; Sacharov, I E

    1983-01-01

    Introduzione ; collisioni del plasma ; equazioni cinetiche per particelle cariche ; plasmi in equilibrio termodinamico ; funzione di distribuzione di particelle cariche in un campo elettrico ; equazioni dei momenti della funzione di distribuzione ; processi di trasporto nel plasma in assenza di campi magnetici ; moto di particelle cariche nel plasma in presenza di campi magnetici ; processi di trasporto in campo magnetico ; confinamento del plasma mediante campi magnetici.

  10. Narrazione e invenzione: manuale di lettura e scrittura creativa (Simone Giusti, Federico Batini, Gabriel Del Sarto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabio Sciarretta

    2007-09-01

    Full Text Available Questo volume propone diverse modalità e approcci per utilizzare la scrittura e la lettura all’interno di scuole, corsi di scrittura creativa, laboratori di animazione socioculturale, percorsi di educazione interculturale e di orientamento attraverso la metodologia narrativa, ma anche, attraverso la pratica della lettura ad alta voce, all’interno della famiglia e di gruppi informali. Il libro si fonda sull’idea che la lettura e la scrittura di testi creativi abbiano un forte valore educativo, in quanto contribuiscono allo sviluppo delle competenze trasversali o di quelle che vengono definite competenze per la vita (life skills, attraverso l’utilizzo consapevole del cosiddetto pensiero narrativo e di abilità ermeneutiche rispetto alla conoscenza di sé e degli altri, all’attribuzione di significato agli eventi e alla costruzione di senso.

  11. Analysis of the situation of the vacuum in FTU; Analisi della situazione del vuoto di FTU (Resoconto del lavoro svolto dalla task force)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Alessandrini, C.; Angelini, B.; Apicella, M.L.; Mazzitelli, G.; Pirani, S.; Zanza, V. [ENEA, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy). Dipt. Energia

    1999-01-01

    To analyze the situation of the vacuum in the FTU tokamak, on 22/5/96 was set up a task force to identify the problem(s) and to settle the operative and cleaning procedures. The main actions of the task force were: leak tests, automatic procedure to monitor on line the state of the machine vacuum and an exhaustive analysis of the work done before. The task force reviewed the outgassing measurements of the plastic materials inserted into the machine and was decided to repeat the test on the thermocouples. The results pointed out that the thermocouples are a practically infinite reservoir of water. The outcome of the task force was a set of new procedures and recommendations during both the operation of FTU and the shutdown periods. FTU is now operating at more acceptable plasma purity. [Italiano] Il 22/5/96 fu costituita una Task Force (TF) per analizzare le cause della `non pulizia` di FTU e per identificare le nuove procedure da seguire per la pulizia della camera da vuoto. Le azioni che la TF intraprese furono: leak tests, monitoraggio continuo dello stato del vuoto e revisione critica del lavoro fatto precedentemente. Vennero poi analizzate delle misure fatte a suo tempo sui materiali presenti nella camera da vuoto di FTU e, nel caso delle termocoppie, si decise di ripetere il test. Da questa seconda prova emerse che i cilindretti di queste termocoppie sono delle riserve inesauribili di acqua che vengono alimentate da ogni riapertura della macchina. Il lavoro della TF si concluse con una serie di procedure e raccomandazioni, da seguire prima di ogni riapertura della macchina e durante le campagne sperimentali a macchina fredda; tali procedure tengono conto del fatto che negli anni e` aumentata la quantita` di materiali plastici presenti nella camera da vuoto, soprattutto nei ports. FTU sta attualmente operando in condizioni piu` accettabili di pulizia della camera.

  12. STUDIO DEL GRAVIMETRO WORDEN N. 50 E SUA APPLICAZIONE PER UN RILIEVO GEOFISICO DI DETTAGLIO ALLE FOCI DEL TIMAYO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    c. morelli

    1951-06-01

    Full Text Available II gravimetro Worden viene descritto nei particolari, e ne vieneesposta la teoria. Rettifiche e tarature a scopo geofisico vengono esposteper il Worden n. 50. In particolare, ne viene studiata la deriva egli e f f e t t i su di essa degli urti, della pressione e della temperatura:esso risulta compensato per la temperatura, ma ne risente per fortigradienti. La deriva osservata risulta compresa fra — 0,03 e -f- 0,15mgal/ora, col valore medio di -(- 0,05 mgal/ora. Opportune cautelesono quindi necessarie per determinarla ed eliminarne l ' e f f e t t o dairisultati. Con le norme indicate, la precisione di una misura a scopogeo fisico è di 0,03 mgal.A scopo sperimentale, il gravimetro è stato quindi applicato aduna prospezione di dettaglio nella bonifica alle foci del Timavo. Sonostate eseguite 52 stazioni, tutte ripetute due o più volte. Le anomaliesecondo Bouguer consentono di ricavare indicazioni sulla topografiadel fondo roccioso sottostante.

  13. GeoPortale OpenData del Comune di Firenze: progettazione, implementazione e lessons learned

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Enrico Castagnoli

    2012-06-01

    Full Text Available La volontà dei vertici del Comune di Firenze di aprire i propri dati alla cittadinanza in linea con le recenti iniziative OpenData ha creato la necessità di mettere in piedi una infrastruttura dedicata che andasse da un lato incontro alle esigenze del pubblico ma che dall’altro lato si andasse ad integrare in modo semplice e trasparente con la infrastruttura esistente del SIT. La decisione di basarsi interamente su software Open Source per i nuovi componenti ha creato ulteriori incognite su questa nuova implementazione. Scopo di questo articolo è descrivere non solo i componenti utilizzati ed il lavoro di integrazione svolto, ma anche le linee guida e le policy seguite durante la vita del progetto che sono risultate fondamentali per la sua buona riuscita.The township of Florence has been the first one in Italy to fully adhere to the OpenData initiative by releasing many of its own data through open and permissive licenses with the objective of increasing transparency of its procedure as well as to boost awareness and participation from the citizenship; last but not least the goal of supporting and encouraging developers’ creativity with creating innovative applications exploiting all the newly available data was also an important driver especially in these times of harsh economic conditions. The decision makers of the Florence SIT office, responsible for the creation of the infrastructure for supporting the OpenData initiative, have decided to enhance the existing, consolidated infrastructure using only Open Source software and therefore they decide to hire renowned GeoSpatial Open Source experts from the GeoSolutions Italian company to help them with the design and implementation as well as to ensure the presence of competent commercial support for the chosen solutions and to receive the necessary training on the job to guarantee the sustainability of the infrastructure in the long term. This article firstly introduce the existing

  14. Campagna di social marketing per sensibilizzare all'uso delle cinture di sicurezza e dispositivi per bambini

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    S. Cinquetti

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: aumento del 10% dell’uso delle cinture di sicurezza anteriori e posteriori e del 20% dei seggiolini per bambini nella Regione del Veneto.

    Metodi: il Programma Regionale di Prevenzione dei Traumi da Traffico è stato varato nel 1998 e rifinanziato nel 2002 per un secondo triennio. Fa capo alla Direzione per la Prevenzione dell’Assessorato alle Politiche Sanitarie del Veneto, coinvolge i Dipartimenti di Prevenzione di tutte le Aziende ULSS del Veneto e ha come capofila l’azienda ULSS 7 di Pieve di Soligo (TV. Nell’ambito del programma, il 16 maggio 2003 è stata avviata una campagna di marketing sociale finanziata dalla fondazione CARIVERONA e commissionata ad un’ agenzia pubblicitaria leader del settore. La campagna è stata preceduta da ricerca formativa con 19 focus group e 12 interviste, volta ad analizzare il punto di vista dei diversi target, nonché degli attori principali coinvolti (Forze dell’Ordine, autoscuole, etc. Dopo un test di gradimento, la campagna è partita con spot televisivi e radiofonici, inserzioni nei giornali e manifesti informativi destinati alle scuole medie superiori, alle scuole guida nonché agli ambulatori dei medici di famiglia. Attraverso i media si sostiene una serie di azioni nel territorio che coinvolgeranno le amministrazioni comunali, le forze di polizia e le associazioni di volontariato.

    Risultati: l’efficacia della campagna viene valutata attraverso due distinte rilevazioni dell’uso delle cinture di sicurezza/seggiolini, confrontando i dati raccolti prima della campagna e dopo.

    Conclusioni: i traumi da traffico rappresentano nel Veneto un’importante causa di mortalità e morbosità. Il programma regionale ha utilizzato la tecnica innovativa del marketing sociale come strumento essenziale per sostenere i cambiamenti comportamentali necessari a prevenire l’incidentalità da traffico nel

  15. Aperture eutanasiche e aporie nel documento del Cortile dei Gentili “Linee propositive per un diritto della relazione di cura e delle decisioni di fine vita”

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tommaso Scandroglio

    2017-07-01

    Full Text Available SOMMARIO: 1. L’oggetto del presente contributo - 2. Bene vita e ordinamento giuridico - 3. Il Cortile dei Gentili apre all’eutanasia - 4. Pianificazione condivisa di cure e Dichiarazioni anticipate - 5. Profili di criticità delle D.a.t.

  16. TRATTO E PUNTI. Analisi critica nell’evoluzione del rilievo archeologico in trent’anni di esperienze in Umbria

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabio Bianconi

    2017-12-01

    Full Text Available   La ricerca vuole analizzare peculiarità e valori del rilievo archeologico nel suo passaggio dall’analogico al digitale. In particolare la proposta si fonda sul confronto fra il rilievo tradizionale al tratto e la tecnica della fotomodellazione per mostrarne le mutue potenzialità e ipotizzare anche possibili interazioni. Da un lato il riferimento è la lezione trentennale di Roberto de Rubertis, protratta in un corpo di oltre 330 tavole di rilievi archeologici rappresentanti i beni culturali dell’Umbria disegnati fra il 1970 e il 2000, esempi paradigmatici della centralità del risultato grafico; dall’altro lato si pone la modellazione dei beni culturali ottenuta da foto durante quasi un decennio di esperienze didattiche, della quale si vogliono analizzare l’affidabilità e le logiche sottese nei modelli.

  17. Studio del danneggiamento mediante tomografia in luce del sincrotrone: impatto di un cono d’ombra sulla qualità finale delle ricostruzioni

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Bernasconi

    2010-07-01

    Full Text Available Un’accurata osservazione della geometria tridimensionale di cricche e difetti è necessaria per lo studio dei meccanismi alla base del processo di danneggiamento. I metodi convenzionali utilizzati a questo scopo sono distruttivi o non possiedono una sufficiente risoluzione. Le tecniche di imaging che utilizzano la luce di sincrotrone, ed in particolare la microtomografia (micro-CT a raggi X, invece, uniscono i vantaggi di una tecnica non distruttiva ad un’elevata risoluzione spaziale e risultano quindi particolarmente interessanti. Un limite all’applicazione di questa tecnica è costituito dalla propensione della cricca a richiudersi una volta rimosso il carico che ha provocato il danneggiamento, superabile attraverso l’impiego di un dispositivo in grado di esercitare un carico di trazione durante l’acquisizione dei dati. Facendo riferimento al set-up sperimentale della linea SYRMEP di Elettra, il sincrotrone di Trieste, e tralasciando per il momento i vincoli legati a pesi e ingombri, è possibile pensare di inserire tra camera di ionizzazione e CCD una macchina per prove di trazione mono-colonna commerciale, in grado di mantenere aperto il difetto per tutta la durata della tomografia. In questo lavoro viene valutato l’impatto di questo vincolo sulla qualità finale delle ricostruzioni.

  18. Principi di Marketing

    OpenAIRE

    P. Kotler; G. Armstrong; F. Ancarani; M. Costabile

    2015-01-01

    Principi di marketing propone un quadro dei processi di gestione del marketing relativamente innovativo, ispirato a un modello rigoroso e semplice al tempo stesso: il valore, dei clienti, per i clienti e delle relazioni con i clienti. È su questo modello che vengono declinati i princìpi del marketing e che se ne progettano le strategie – segmentazione, targeting e posizionamento – da cui hanno origine le scelte di differenziazione di prodotti, marche, modalità di distribuzione e comunicazione...

  19. Stress indotto dalla guida di autoveicoli: studio di parametri psicofisiologici

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    R. Vivoli

    2003-05-01

    Full Text Available

    La guida di un autoveicolo, specie in condizioni di intenso traffico o di cattive condizioni meteoclimatiche, è considerata uno dei principali fattori stressanti della vita odierna. Durante la guida si possono infatti osservare significative risposte simpatoadrenergiche e cardiovascolari con la comparsa anche di episodi coronarici. Tali risposte presentano un’ampia variabilità interindividuale in quanto sono influenzate da vari fattori (stile di vita, personalità etc..

    In questa rassegna, vengono presentati i principali risultati degli studi da noi condotti sulle risposte psicofisiologiche indotte dalla guida di diversi tipi di autoveicoli. In conducenti di autobus urbani è stato registrato un sensibile aumento del tasso urinario di adrenalina durante il turno lavorativo rispetto alla stessa fascia oraria di un giorno di riposo. Tale risposta adrenergica era esaltata dall’abitudine tabagica e dall’assunzione di caffè e bevande alcoliche. In soggetti che alla guida di camion coprono lunghe distanze, i più elevati tassi urinari di catecolamine e i più alti livelli di frequenza cardiaca sono stati registrati quando la guida era particolarmente stressante per la presenza di nebbia o di intenso traffico. In soggetti che partecipano, a livello amatoriale, a manifestazioni agonistiche di velocità su pista, abbiamo osservato che durante la gara, rispetto al periodo pre-gara, l’escrezione urinaria di catecolamine aumenta in misura molto rilevante. Analogamente a quanto osservato in autisti di camion, l’attivazione del sistema adrenergico è risultata direttamente associata ai livelli di ansietà. Dall’elettrocardiogramma dinamico è emerso che durante la gara la frequenza cardiaca raggiunge un valore medio di 163.5±7.4 battiti/min. (range: 146,180 battiti/min..

    Un significativo peggioramento della percezione visiva stereoscopica, con potenziale ricaduta negativa sulla performance dei guidatori, è stato osservato in

  20. Riconoscimento in Italia di sentenza straniera di adozione da parte di un single con effetti legittimanti: il Tribunale per i minorenni di Bologna supera la Cassazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Astone

    2015-01-01

    Full Text Available L’adozione del minore da parte di una persona singola torna all’attenzione della giurisprudenza che, ancora una volta, viene investita della questione relativa al riconoscimento ed efficacia di una sentenza straniera di adozione con effetti legittimanti. Tribunale per i minorenni Bologna 17 aprile 2013 si è trovato ad affrontare il caso di un genitore single, non coniugato, cittadino italiano, che, avendo ottenuto negli Stati Uniti d’America, una sentenza di adozione di minore, ne ha chiesto il riconoscimento. Due i problemi sottoposti al Tribunale: il primo, relativo alla competenza territoriale del giudice adito, positivamente risolto ai sensi degli articoli 40 e 41 della legge n. 218 del 1995 ; il secondo, invece, più complesso, legato agli effetti che il riconoscimento della sentenza avrebbe avuto in Italia. In particolare, per il giudice di merito si è trattato di stabilire se il provvedimento straniero di adozione potesse produrre anche in Italia gli effetti legittimanti dell’adozione ordinaria dei minori, già prodottisi negli Stati Uniti d’America.

  1. Sviluppo di un nuovo trigger con identificazione di quark-b per il canale Z($\

    CERN Document Server

    Donato, Silvio

    La ricerca del decadimento del bosone di Higgs H -> b b è uno dei canali più importanti per verificare se la particella di massa 125 GeV circa, recentemente scoperto da ATLAS e CMS, corrisponde effettivamente al bosone di Higgs previsto dal Modello Standard. Questo decadimento, insieme a H -> tau tau, è fondamentale per misurare l'accoppiamento del bosone con i fermioni. Il fondo di QCD rende poco sensibile l'osservazione di questo decadimento nella produzione diretta del bosone di Higgs. Per questo motivo il decadimento H -> b b viene ricercato quando l'Higgs è prodotto in associazione con i bosoni vettore W/Z, attraverso il cosiddetto processo di ``Higgs-strahlung''. Il decadimento leptonico dei bosoni vettore ad alto pT permette di ridurre il fondo di QCD e di realizzare trigger per osservare il canale. In questa tesi è stato realizzato un trigger per osservare il canale H + Z -> b b + nu nu nella regione a bassa EtMiss (fino a 80 GeV) con l'esperimento CMS. Per avere il trigger con un rate accettabi...

  2. The carrying out process of Kyoto Protocol in Italy. Methods, scenarios and policy evaluation; Il processo di attuazione del Protocollo di Kyoto in Italia. Metodi, scenari e valutazione di politiche e misure

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Menna, P.; Tosato, G.C.; Parenti, A.; Santi, F.; Simbolotti, G.; Presutto, M.; Dalla Costa, M.; Colosimo, A. [ENEA, Rome (Italy); Bonanni, P.; Contaldi, M.; De Lauretis, R. [Agenzia Nazionale per la Protezione dell' Ambiente, Rome (Italy)

    2000-07-01

    This paper reports some technical contributes related to the Kyoto Protocol and its application in Italian decision making policy. [Italian] Il presente volume raccoglie una decina di contributi tecnici originariamente preparati o commissionati dall'ENEA, Ente Nazionale per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, in vista della Conferenza Nazionale Energia e Ambiente. Questa fotografia di una situazione in rapida evoluzione e' stata preparata da esperti del settore che contribuiscono a redigere il materiale tecnico di base utilizzato dai negoziatori nazionali durante le trattative internazionali e dai responsabili nazionali per avviare il processo di presa di decisioni in materia.

  3. Lezioni di Cosmologia Teorica

    CERN Document Server

    Gasperini, Maurizio

    2012-01-01

    Il libro è basato sulle lezioni attualmente tenute dall'autore presso l’Università di Bari, ed è progettato in modo da rappresentare un testo di riferimento il più possibile moderno, completo e autosufficiente per i corsi semestrale di Cosmologia, Astrofisica o Fisica Astroparticellare che compaiono nel piano di studi della Laurea Magistrale in Fisica e in Astronomia. Contiene gli elementi di base della cosmologia relativistica, del modello cosmologico standard e del suo completamento inflazionario. E' organizzato per servire da traccia ad un corso di cosmologia di stampo teorico, ma cerca di non perdere mai di vista il confronto con i principali risultati osservativi: molta attenzione viene infatti dedicata alla fenomenologia dei fondi cosmici, e in particolare alla  radiazione gravitazionale fossile perché la sua rivelazione, diretta o indiretta, potrebbe dare indicazioni  cruciali sulla scelta del corretto modello per l'Universo primordiale. Non mancano infine alcuni accenni ad argomenti di inter...

  4. Grado di cheratinizzazione dell'epitelio ruminale e valutazione dello stato corporeo in ovini tenuti su pascoli di Brachypodium rupestre

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Scocco

    2013-06-01

    Full Text Available L'articolo valuta e mette in correlazione i cambiamenti del grado di cheratinizzazione della mucosa ruminale con lo stato corporeo di ovini tenuti a pascolare per 20 giorni in un'area ad elevata copertura di paléo rupestre (Brachypodium rupestre. Il pascolo degli ovini in queste aree riduce il rischio di incendi boschivi. Tuttavia, l'assunzione di Brachypodium rupestre protratta per lunghi periodi può compromettere la salute generale degli animali. Lo scopo di questo studio è di determinare il periodo massimo di permanenza degli animali in queste aree. Ovini mantenuti su un pascolo semi-mesofilo sono stati utilizzati come gruppo di controllo. Nei giorni 1, 10 e 20 della sperimentazione, 5 animali di ogni gruppo sono stati sacrificati per la valutazione delle modificazioni del grado di cheratinizzazione dell'epitelio dell'atrio e del sacco ventrale del rumine. La valutazione dello stato corporeo, o body condition score (BCS, e il peso vivo (PV sono stati monitorati su altri 10 soggetti per gruppo. Il gruppo di controllo ha mostrato piccole variazioni del grado di cheratinizzazione del rumine che non hanno inciso negativamente sul BCS o sul PV. Il gruppo sperimentale ha mostrato un significativo incremento del grado di cheratinizzazione, già entro i primi dieci giorni, che ha portato ad un graduale abbassamento del BCS e ad un calo di peso tra il decimo e il ventesimo giorno. I dati ottenuti suggeriscono che al fine della prevenzione degli incendi boschivi gli ovini dovrebbero essere utilizzati a turno con periodi di permanenza nei pascoli ad alta copertura di Brachypodium rupestre non superiori ai 10-12 giorni.

  5. Verifica di costruibilità in sicurezza con l’ausilio di strumenti grafici

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pietro Capone

    2013-10-01

    Full Text Available Il tema del presente contributo si inserisce a cavallo di due filoni di studi propri del Construction Management: la Sicurezza Cantieri e la Costruibilità. Per affrontare la questione si fa riferimento ad  un approccio che riconosce un ruolo chiave all’attività progettuale in generale ed, in particolare, alla evoluzione del Progetto Esecutivo in Costruttivo. Il metodo proposto consente, intervenendo sulla rappresentazione grafica degli elaborati progettuali, da una parte la valutazione specifica e dettagliata delle condizioni di sicurezza per la realizzazione dell’elemento in oggetto, e contestualmente di verificarne le condizioni di cantierabilità, in una fase precedente il cantiere e quindi in un momento in cui è ancora possibile intervenire, se del caso, con modifiche, più o meno significative sul progetto senza che esso ne risulti snaturato nella sua primitiva impostazione.

  6. I nuovi criteri di valutazione dei terreni in seguito al regolamento spagnolo per la valutazione dei terreni del 2011: l’oggettivazione delle aspettative edificatorie nel territorio rurale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ana Maria De La Encarnación Valcárcel

    2013-06-01

    Full Text Available Il regime di valutazione dei terreni ha subito una delle sue più importanti modifiche ad opera della Legge sui Suoli del 2008 e del relativo Regolamento del 2011. Secondo il cosiddetto principio di oggettività, che definisce tutti i metodi fissati per le nuove "situazioni di base" dei terreni, ed in base al prescritto divieto di prendere in considerazione le aspettative edificatorie derivanti dal rilascio di una concessione edilizia, è facilmente desumibile l’esistenza di circostanze, che non sono una conseguenza naturale degli investimenti effettuati per il bene da parte del proprietario. Questo è in contrasto con lo spirito della Legge sui Suoli in vigore, enunciato nella Relazione Esplicativa.

  7. L’ora di religione tra diritti fondamentali ed esigenze organizzative. Annotazioni a trent’anni dall’Accordo di Villa Madama

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Beatrice Serra

    2014-06-01

    Full Text Available contributo sottoèposto a valutazioneSOMMARIO: 1. Introduzione - 2. Un’ipotesi di violazione dell’art. 9, n. 2, legge n. 121 del 1985 - 3. Il diritto di scelta quale cardine del sistema d’istruzione religiosa delineato dall’Accordo del 1984 e il problema della sua effettività - 4. Il quadro normativo d'immediato riferimento - 5. Un’interpretazione costituzionalmente orientata dell’art. 9, nn. 2 e 3, legge n. 121 del 1985: il risultato dell’esercizio del diritto di scelta è sempre revocabile - 6. Lo stemperamento del principio d’autodeterminazione nelle disposizioni attuative dell’Accordo - 7. La richiesta di esonero quale forma di obiezione di coscienza. Il valore della cultura religiosa e i suoi riflessi sull’oggetto del diritto di scelta - 8. Una ragionevole definizione del diritto di scelta - 9. Osservazioni conclusive.Abstract: The paper analyzes the contents and the various possible applications and interpretations of the right to choose whether or not to take religious teachings in Italian public school system.

  8. L’abominevole favola del progresso. I mostri di Juan Rodolfo Wilcock, tra comicità e orrore

    OpenAIRE

    Trifiro', Katia

    2016-01-01

    Il presente contributo intende esplorare le strategie di demistificazione grottesca impiegate da Juan Rodolfo Wilcock per ritrarre l’impasse culturale della società italiana degli anni Sessanta, catapultata nella vacua frenesia di un improvviso benessere. Attraverso il suo «ridente sguardo cadaverico», come lo definisce Pasolini, la seduzione effimera del miracolo economico e, soprattutto, le sue disfunzioni, assumono le sembianze di una funerea profezia sociale, alimentata dal potere corrosi...

  9. Prime osservazioni in tema di rappresentanza sindacale: dal protocollo del 31 maggio 2013 alla sentenza della Corte Costitu­zionale n. 231 del 2013

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marina Capobianco

    2013-07-01

    áti­cas divisiones averiguadas en los últimos años entre los sindicatos. El Protocolo se pone en perfecta línea de continuidad con el anterior Acuerdo Interconfederal del 28 junio del 2011, diferenciándose de ello, sin embargo, en algunas partes. Dentro de este escenario, se analiza la reciente pronunciación de la Corte Constitucional sobre la legitimidad constitucional del art. 19 del Estatuto de los Trabajadores hoy, recorriendo las etapas de progresiva afirmación de la nueva orientación jurisprudencial dirigida a encontrar soluciones de compromiso para poner punto final a la añosa cuestión de la representación "irrisorta", en el ámbito del vacío legislativo en materia sindical. Riassunto - L'Autore affronta lo spinoso tema della rappresentanza sindacale alla luce del­la stipulazione della recente Intesa recante indicazioni in tema di misurazione della rappresen­tatività, sottoscritta unitariamente dalle parti sociali per porre fine alle drammatiche divisioni verificatesi negli ultimi anni sul fronte endo-sindacale. Il Protocollo si pone in perfetta linea di continuità con il precedente Accordo Interconfederale del 28 giugno del 2011, differenziando­sene, tuttavia, su alcune parti. Entro tale scenario, si analizza la recente pronuncia della Con­sulta sulla legittimità costituzionale dell'art. 19 dello Statuto dei Lavoratori oggi, ripercorren­dosi le tappe di progressiva affermazione del nuovo orientamento giurisprudenziale volto a trovare soluzioni di compromesso per porre fine alla annosa questione della rappresentanza “irrisorta”, nell'ambito del vuoto legislativo in materia sindacale. Sommario – 1. L'Accordo del 31 maggio 2013 nel quadro dei previgenti accordi interconfe­derali – 2. Le nuove misure di rappresentatività – 3. L'efficacia soggettiva ed i criteri di votazio­ne - 4. La clausola di esigibilità e di tregua sindacale – 5. La portata e gli effetti del nuovo accordo – 6. La recente decisione della Consulta e le "soluzioni" al

  10. La legge regionale lombarda e la libertà di religione: storia di un culto (non ammesso e di uno (non? ammissibile

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesca Oliosi

    2016-01-01

    SOMMARIO: 1. Il sonno della Costituzione genera mostri. Una piccola premessa - 2. Libertà religiosa e luoghi di culto nelle fonti: dalla Costituzione al mosaico regionale, un bipolarismo imperfetto - 3. Il tassello lombardo: perseveranza o amnesia del legislatore? Il contesto: risultanze di una ricerca sul campo - 4. La legge n. 12 del 2005 della Regione Lombardia: il problema, aggirato ma non risolto, della destinazione d'uso degli edifici - 5. La nuova legge regionale: profili di palese incostituzionalità – 6. Le confessioni religiose (non sono egualmente libere davanti alla legge: art. 1, comma 1°, lettera a, l.r. n. 2 del 2015 – 7. La “supercompetenza” lombarda: art. 1 comma 1°, lettera b, della l.r. n. 2 del 2015 - 8. La derubricazione del diritto di libertà religiosa a interesse legittimo: dall'obbligo alla facoltà dei Comuni secondo l’art. 1, comma 1°, lett. c, della l.r. n. 2 del 2015 - 9. Quando la “sicurezza” vince sulla “libertà”: ancora sull'art. 1, comma 1°, lett. c - 10. Il nuovo tempio di Scientology a Milano: l’imponente luogo di culto per going clear - 11. Per non concludere: uno spettro si aggira per l’Europa.

  11. Pratiche di cura fra relazione e conoscenza: l’approccio montessoriano e l’osservazione del bambino al nido

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuela Gallerani

    2010-02-01

    Full Text Available Il contributo affronta una possibile analisi inerente al rapporto tra infanzia, famiglia ed istituzione educativa a partire da un’indagine osservativa condotta nella realtà di un nido ad indirizzo montessoriano. Attraverso la rappresentazione della vita quotidiana dei bambini - inseriti al nido aziendale “La Casa del Cedro”, organizzato dal Centro Nascita Montessori (CNM di Roma - viene restituita la valenza euristica dell’approccio montessoriano e il suo inconfondibile contributo all’educazione globale ed estetica, per l’infanzia del tempo presente.

  12. Le misure di riorganizzazione del personale alle dipendenze della p.a. Tra obiettivi di efficienza ed esigenze di razionalizzazione della spesa pubblica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Riccobono

    2012-01-01

    Full Text Available Riassunto- Il saggio analizza le politiche di riorganizzazione del personale alle dipendenze delle p.a., alla luce delle più recenti modifiche legislative. Secondo le più recenti analisi statistiche, la Pubblica Amministrazione italiana registra, a livello strutturale, numerose inefficienze correlate all’irrazionale distribuzione delle risorse umane. Per ovviare a dette disfunzioni, il legislatore è intervenuto a più riprese sul quadro normativo in materia di mobilità, modificando sia la disciplina degli strumenti di programmazione e gestione delle risorse umane (passaggi diretti di personale, trasferimenti, comandi, distacchi e assegnazioni temporanee, sia i meccanismi regolativi per il riassorbimento delle eccedenze. Si tratta tuttavia di interventi dal carattere eccessivamente frammentario e asistematico, in quanto mossi dall’esigenza, attualmente prioritaria, di tenere in ordine i conti pubblici, anche mediante forti tagli alle dotazioni organiche. Il presente lavoro mira a ricostruire l’assetto normativo attualmente vigente, mettendo in evidenza i principali fattori di criticità scaturenti dalle modifiche legislative e proponendo alcune valutazioni d’insieme, in vista di una auspicabile riforma organica della materia. Abstract- The paper analyses legal measures concerning reorganization of public civil servant, in light of the most recent legislative changes. According to latest statistical analysis, the Italian Public Administration records several inefficiencies related with irrational distribution of human resources. To overcome these shortcomings, the lawmaker introduced some changing both on the discipline of human resources management (transfers, temporary assignments, etc. and on the mechanisms for the absorption of redundancies. However, this action still appears fragmented and unsystematic, as it was driven by the priority to keep in order public finances, also through deep cuts in human resources. This paper aims to

  13. Coming to terms with our colonial past: Regina di fiori e di perle by ...

    African Journals Online (AJOL)

    Il romanzo Regina di fiori e di perle (2007) di Gabriella Ghermandi presenta due filoni narrativi: quello nel quale vengono raccolti oralmente i racconti dei testimoni degli anni coloniali sotto il fascismo, e quello del bildungsroman, nel quale il personaggio principale, Mahlet, cresce e si rende conto del proprio destino di ...

  14. Diavolo di una particella perchè il bosone di Higgs cambierà la nostra vita

    CERN Document Server

    Menasce, Dario

    2013-01-01

    Lo scienziato del Cern Dario Menasce ha partecipato direttamente agli esperimenti che hanno condotto alla scoperta del Bosone di Higgs, ma , prima di condurre il lettore all'interno dell'LHC e dei suoi misteri, con coinvolgimento e grande serietà guida il lettore attraverso i momenti più importanti delle ricerche della fisica tramite l'intervento dei grandi scienziati del passato e del presente, che hanno infine permesso di arrivare a definire il Modello Standard delle particelle, il primo passo verso l'ipotetica Teoria del Tutto. Un testo molto utile per chi vuole sondare il mondo dell'ultrasottile, che riprendo in più occasioni anche come manuale di consultazione e approfondimento.

  15. PhD Dissertations Tesi di dottorato

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Redazione Reti Medievali (a cura di

    2005-12-01

    Full Text Available Report of PhD Dissertations.Anna Airò La scrittura delle regole. Politica e istituzioni a Taranto nel Quattrocento, Tesi di dottorato di ricerca in Storia medievale, Università degli studi di Firenze, 2005 Pasquale Arfé La Clavis Physicae II (316-529 di Honorius Augustodunensis. Studio ed edizione critica, Tesi di dottorato in Storia della filosofia medievale, Università degli Studi di Napoli "L'Orientale", 2005 Alessandro Azzimonti Scrittura agiografica e strutture di potere nell'Italia centro-settentrionale (X-XII secolo, Tesi di dottorato di ricerca in Forme del sapere storico dal medioevo alla contemporaneità, Università degli Studi di Trieste, 2004 Domenico Cerami Il "Confine conteso". Uomini, istituzioni, culture a Monteveglio tra VIII-XII secolo, Tesi di dottorato di ricerca in Storia Medievale, Università degli studi di Bologna, 2005 Federica Chilà Ostaggi. Uno strumento di pacificazione e governo tra i secoli VIII e XII, Tesi di dottorato di ricerca in Istituzioni, società, religioni dal Tardo Antico alla fine del Medioevo, Università degli Studi di Torino, 2004 Enrico Faini Firenze nei secoli X-XIII: economia e società, Tesi di dottorato di ricerca in Storia medievale, Università degli studi di Firenze, 2005Alessio FioreStrutture e pratiche del potere signorile in area umbro-marchigiana (secoli XI-XIII, Tesi di dottorato ricerca in Storia, Università degli studi di Pisa, 2004Giampaolo FrancesconiTra Riforma, vescovo e clientes. Camaldoli e le società locali (secoli XI-XIII, Tesi di dottorato di ricerca in Storia medievale, Università degli studi di Firenze, 2005 [09/05] Giuseppe Gardoni "Episcopus et potestas". Vescovi e società a Mantova nella prima metà del Duecento, Tesi di dottorato di ricerca in Storia del Cristianesimo e delle Chiese (antichità, medioevo, età moderna, Università degli Studi di Padova, 2005 Nicola Mancassola La gestione delle campagne tra Langobardia e Romània in età carolingia e post

  16. Il museo della scienza di Villa Farnesina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesca Salvemini

    2005-02-01

    Full Text Available Rappresentavano l’Astronomia le due logge romane del viridario di villa Farnesina con la Sala adiacente del Trionfo di Ercole: lo spazio, l’astrolabio zodiacale della Sala di Galatea - in testa le stelle dell’Orsa minore fatte di “sasso” da Medusa, Peruzzi nella biografia di Vasari - e il tempo, la meccanica dello gnomone solare del Trionfo di Cupido.

  17. Cagliari, Santa Lucia. Progetto di indagini archeologiche e di recupero di una delle più antiche chiese della città

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rossana Martorelli (ed.

    2017-11-01

    Full Text Available Il contributo ripercorre alcune delle vicende che hanno caratterizzato la preparazione del progetto di ricerca storica e dell’indagine archeologica sulla chiesa di S. Lucia nel quartiere della Marina a Cagliari, avviato nel 2011 e proseguito sino al 2014. L’area d’interesse è racchiusa entro una moderna cancellata, che ricalca grosso modo il perimetro dell’ultimo impianto della chiesa, di cui si conserva in elevato la porzione nord-orientale. I dati scaturiti dalle indagini consentono di ricostruire le vicende storiche e architettoniche della chiesa. Lo scavo ha finora restituito alcune sepolture pressoché intatte, con corredo funerario povero e disarticolato (oggetti in metallo in uso sia nella cassa lignea, sia come accessori del vestiario del defunto o in accompagnamento di età postmedievale; brevi tratti delle pavimentazioni e dei rivestimenti messi in opera nel XVII e XVIII secolo (azulejos e mattonelle maiolicate e in cotto, lastre di ardesia. La scelta di un cantiere aperto, trasparente e in continuo dialogo con tutti, mediante la diffusione di notizie ed eventi, è legata al sito web. Infine, si propongono alcune considerazioni sul ruolo della chiesa rispetto alla città e qualche ipotesi in merito all’identificazione con l’antica chiesa omonima citata dai documenti dall'inizio del XII secolo.

  18. L’adozione del nuovo sistema di riferimento geodetico Italiano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Renzo Carlucci

    2012-06-01

    Full Text Available Sulla Gazzetta Ufficiale n. 48 del 27 febbraio 2012 (supplemento ordinario n. 37 è stato pubblicato il DM con cui è stato adottato un nuovo sistema di riferimento denominato ETRF2000 (2008.0. I precedenti sistemi di riferimento, ancora in uso in Italia, sono il Roma40 (più conosciuto come Gauss-Boaga o MonteMario, l'ED50 (European Datum 1950 spesso chiamato semplicemente UTM e l'ETRF89 (WGS84. Molti si chiederanno il perchè e quale sia la motivazione di fondo che ha portato lo Stato italiano ad adottare un quarto sistema di riferimento in meno di 100 anni. Adoption of a new geodetic reference system On  the  Official  Gazette  no.  48  of  27 February  2012 (ordinary  supplement no.  37  was  published    the  Ministerial Decree which was adopted a new geodetic reference   system   called ETRF2000  (2008.0.  The previous  ref-erence systems, still in use in Italy, are the Roma40 (better known as Gauss-Boaga and often called MonteMario, the  ED50  (European  Datum  1950, often called  only  UTM  and  ETRF89 (WGS84. Many will wonder why and what  the  underlying  motivation  that led  the  Italian government  to  take fourth  reference  system  in  less than 100 years.

  19. L’adozione del nuovo sistema di riferimento geodetico Italiano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Renzo Carlucci

    2012-06-01

    Full Text Available Sulla Gazzetta Ufficiale n. 48 del 27 febbraio 2012 (supplemento ordinario n. 37 è stato pubblicato il DM con cui è stato adottato un nuovo sistema di riferimento denominato ETRF2000 (2008.0. I precedenti sistemi di riferimento, ancora in uso in Italia, sono il Roma40 (più conosciuto come Gauss-Boaga o MonteMario, l'ED50 (European Datum 1950 spesso chiamato semplicemente UTM e l'ETRF89 (WGS84. Molti si chiederanno il perchè e quale sia la motivazione di fondo che ha portato lo Stato italiano ad adottare un quarto sistema di riferimento in meno di 100 anni.Adoption of a new geodetic reference systemOn  the  Official  Gazette  no.  48  of  27 February  2012 (ordinary  supplement no.  37  was  published    the  Ministerial Decree which was adopted a new geodetic reference   system   called ETRF2000  (2008.0.  The previous  ref-erence systems, still in use in Italy, are the Roma40 (better known as Gauss-Boaga and often called MonteMario, the  ED50  (European  Datum  1950, often called  only  UTM  and  ETRF89 (WGS84. Many will wonder why and what  the  underlying  motivation  that led  the  Italian government  to  take fourth  reference  system  in  less than 100 years.

  20. La teoria dell’embodiment e il processo di apprendimento e insegnamento di una lingua

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Buccino

    2013-06-01

    Full Text Available Questo articolo si compone di tre parti principali: nella prima parte vengono riportati in modo sintetico i risultati empirici di studi che sostengono la teoria del linguaggio incarnato, termine con il quale viene tradotto in lingua italiana il termine inglese embodied. Nella seconda parte vengono descritti alcuni aspetti di recenti approcci proposti per l’insegnamento e l’apprendimento di una lingua per sottolineare come, soprattutto a partire dalla seconda metà del secolo scorso, questi approcci hanno tentato di implementare nella didattica delle lingue dati empirici provenienti dalle neuroscienze di base. Infine, nella terza parte vengono suggerite alcune implicazioni per l’insegnamento delle lingue che trovano il loro fondamento nella prospettiva del linguaggio incarnato.

  1. Autobiografia di un fisico

    CERN Document Server

    Born, Max

    1980-01-01

    Questa non è solo un'autobiografia scientifica. Il ritratto che Max Born ci offre di se stesso va oltre il profilo dell'uomo di scienza, che pure è stato tra i maggiori del nostro secolo. Di lui veniamo a sapere tutto ciò che occorre per accostarsi alle teorie che gli valsero il premio Nobel, ma anche i tratti di una normale vita borghese nella quale si intrecciavano le influenze dell'ambiente intellettuale e commerciale. Il tono è quello di una rievocazione piana e distesa che ci accompagna per le varie fasi della carriera dello studente, del docente, dello scienziato, nelle università tedesche e inglesi, negli anni delle persecuzioni naziste, alle quali l'ebreo Max Born ebbe la fortuna di sopravvivere, e nel dopoguerra, quando egli tornò in Germania e seppe dare un contributo di idee e di iniziative ai movimenti pacifisti. E' la lunga e operosa vita di un uomo di genio, del quale si ricorda la profonda umanità, la vastità degli interessi culturali, l'acutezza dei giudizi sulle persone, sulle vicend...

  2. Fitotossine di Inula viscosa per il controllo di piante parassite

    OpenAIRE

    Avolio, Fabiana

    2013-01-01

    Le piante parassite sono incapaci di sintetizzare dagli elementi minerali e nutritivi materiali sufficienti per la loro crescita e sopperiscono a questa deficienza fisiologica utilizzando le sostanze elaborate dalle piante ospiti, che di conseguenza manifestano generalmente una crescita ridotta. Le Orobanche, la Striga e la Cuscuta sono le piante parassite più diffuse nelle regioni del Mediterraneo e del continente africano interessando colture di rilevanza strategica. Diverse strategie...

  3. Elaborazione didattica di Learning Objects.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luigi Guerra

    2006-01-01

    Full Text Available L’idea di un modello didattico problematico per la realizzazione di Learning Objects riprende i temi del problematicismo pedagogico e si impegna a definire un’ipotesi formativa complessa capace di valorizzare la possibile positiva compresenza integrata di strategie didattiche diverse (finanche antitetiche ma componibili in una logica appunto di matrice problematicista. Il punto di partenza del modello proposto è rappresentato dalla opportunità di definire tre tipologie fondamentali di Learning Objects, rispettivamente centrati sull’oggetto, sul processo e sul soggetto dell’apprendimento.

  4. Optimización del flujo del líquido de diálisis en la hemodiafiltración on-line

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francisco Maduell

    2015-09-01

    Conclusión: La variación del Qd en HDF-OL no modifica el volumen convectivo. Un mayor Qd mostró un discreto incremento de la depuración de la urea, sin variaciones en las medianas ni en las grandes moléculas. Es recomendable optimizar el Qd al mínimo posible que garantice una adecuada dosis de diálisis y permita racionalizar el consumo de agua y concentrado de diálisis.

  5. La gestione dei flussi turistici tramite sistemi di trasporto innovativi: l’esempio di Perugia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Leonardo Naldini

    2010-10-01

    Full Text Available La città di Perugia ha, fin dagli anni ’70, unito alla sua capacità di attrazione turistica, dovuta al patrimonio storico ambientale plurimillenario, una volontà di affrontare il tema della mobilità urbana in maniera profondamente innovativa ed ambientalmente sostenibile. Il concetto della creazione di parcheggi di attestazione, serviti da percorsi meccanizzati di risalita verso l’acropoli, è stato recentemente ampliato dalla creazione del Minimetro, mezzo di trasporto innovativo, dal ridottissimo impatto ambientale, che unisce in soli 12 minuti, con un servizio semicontinuo, l’area di valle di Pian di Massiano, dotata di un capace parcheggio da circa 2800 posti auto, al centro cittadino, servendo diversi quartieri urbani. Tale sistema di trasporto, corridoio forte del trasporto pubblico urbano, ha fornito lo spunto per attuare una nuova modalità di gestione dei flussi turistici, che individua nel Minimetro la modalità principale di accesso al centro storico sia per i gruppi a numero ridotto, sia per i gruppi organizzati in arrivo con i bus turistici. L’organizzazione della mobilità turistica che ne è derivata costituisce un ulteriore passo in avanti lungo quell’itinerario di gestione della città che cerca di coniugare l’attrattiva turistica, con le sue ricadute in termini di crescita economica, e la salvaguardia del patrimonio storico artistico e della qualità della vita dei cittadini. Gli scenari futuri vedono un’iniezione di tecnologia in questo contesto, con l’introduzione nella gestione dei flussi turistici dei concetti di accreditamento, dell’infomobilità come supporto alle politiche urbane, del controllo unito alla fornitura di servizi georeferenziati.

  6. Indoor randon concentration. Temperature and wind effects; Concentrazione di radon indoor. Effetto del vento e della temperatura

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Sesana, L.; Benigni, S. [Milan Univ., Milan (Italy). Ist. di Fisica Generale Applicata

    2000-12-01

    The present study analyses and discusses the behaviour of the indoor radon concentration in a research house. Hourly measurements were carried out in the basement of the house from November 1998 up to June 1999. In many sequences of days radon concentration in the room under analysis shows strong variation all day long with accumulation in the evening and overnight and decrease in the morning and in the afternoon. Measurements of wind velocity, indoor and outdoor temperatures and outdoor-indoor pressure difference were performed and their trend is compared with the observed radon concentration. The exhalation of radon from walls, floor and ceiling and the pressure difference driven exhalation from the soil are discussed, particularly the relation with the temperature differences. The air exchange rates between the house and the outdoor air are studied. [Italian] Si analizza e si discute il comportamento della concentrazione di radon indoor nel seminterrato di una casa di ricerca. Misure orarie sono state effettuate da novembre 1998 a giugno 1999. In molte sequenze di giorni la concentrazione del radon nel locale in analisi presenta forti variazioni nel corso della giornata con un accumulo notturno e decrescita nelle ore diurne. Sono state eseguite misure della velocita' del vento, delle temperature outdoor e indoor e della differenza di pressione outdoor-indoor e il loro andamento e' stato confrontato con quello della concentrazione del radon. Vengono discusse l'esalazione del radon dalle pareti, dal pavimento e dal soffitto e l'esalazione pressure difference driven dal suolo. Il rateo dei ricambi d'aria tra il locale e l'aria outdoor e' studiato.

  7. Equazione di Dirac

    CERN Document Server

    Monti, Dalida

    1996-01-01

    Relativamente poco noto al gran pubblico, il premio Nobel Paul Adrien Maurice Dirac appartiene a quel gruppo di uomini di ingegno che nei primi decenni del secolo contribuirono a dare alla nostra concezione del mondo fisico la sua impronta attuale. Assolutamente cruciali, per una valutazione dell'opera di Dirac, sono gli anni compresi tra il 1925 e il 1931: un periodo in cui il fisico fornisce la prima spiegazione chiara e coerente delle proprietà di spin dell'elettrone (equazione di Dirac) e perviene, in forza della pura deduzione matematica, alla scoperta dell'esistenza dell'elettrone positivo o positrone.

  8. Il Cratilo di Platone

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Chiara Pievatolo

    2015-06-01

    Full Text Available La guida ipertestuale alla lettura del Cratilo di Platone composta per gli studenti della facoltà di Scienze politiche dell’università di Pisa è ora visibile a tutti qui. L’ipertesto ha tratto vantaggio dall’Introduzione alla linguistica generale del professor Manuel Barbera dell’università...

  9. Studio di prototipo di calorimetro per neutroni per l'esperimento ALICE

    CERN Document Server

    Arnaldi, R; Cicalò, C; Cortese, P; De Falco, A; Dellacasa, G; De Marco, N; Gallio, M; Macciotta, P; Masoni, A; Musso, A; Oppedisano, C; Piccotti, A; Puddu, G; Scomparin, E; Siddi, S; Serci, E; Soave, C; Usai, G L; Vercellin, Ermanno

    1999-01-01

    ALICE e uno dei quattro esperimenti previsti ad LHC, al CERN, il cui scopo e lo studio delle osservabili che danno informazioni rilevanti sulla formazione del quark gluon plasma, che potrebbe essere prodotto in collisioni centrali Pb-Pb, di energia nel centro di massa di 5.5 A TeV.Il parametro di impatto di tali collisioni verra determinato grazie ad un insieme di calorimetri per protoni e neutroni che misureranno l'energia portata in avanti dai nucleoni non interagenti(spettatori).E' stato costruito un prototipo di calometro per neutroni, formato da piani di fibre di quarzo, posti a 45 gradi rispetto all'asse del fascio e inframmezzati da piani di materiale passivo denso(tungsteno). La luce Cerenkov prodotta nelle fibre dallo sciame sviluppato nel materiale passivo,viene raccolta da guide ottiche in aria.Verranno presentati i rilustati di un test previsto al CERN SPS per il luglio 1999.

  10. La mappa mentale del boscaiolo. Note su un’illuminazione cartografica di Cesare Zavattini

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Davide Papotti

    2010-03-01

    Full Text Available Nel 1953 Cesare Zavattini compie un curioso – e fecondo – “esperimento territoriale”: porta a Luzzara, nella sua “mitologica” patria della bassa reggiana, il fotografo americano Paul Strand. L’idea è quella di mettere in contatto – nella non tanto segreta speranza di un cortocircuito conoscitivo – lo sguardo sapiente, ma inevitabilmente da outsider, del grande fotografo, e la terra che Zavattini continuerà a cantare, attraverso una appassionata quanto creativa thick description, per tutta la vita.

  11. La legislazione vaticana in materia finanziaria: un banco di prova dell’art. 17 del TUE e dei principi di collaborazione e cooperazione tra Chiese, Stato e Unione Europea

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Cristina Folliero

    2013-11-01

    Full Text Available Contributo sottoposto a valutazioneSOMMARIO: 1. Premessa – 2. Antefatti e pre-condizioni della legislazione finanziaria vaticana più recente - 3. Il nuovo corso della legislazione finanziaria vaticana: ruolo e funzione dell’art. 17 del Trattato di Lisbona - 4. Chiese e processo di integrazione valoriale europeo - 5. Chiese e processo mercatista di integrazione economica europea - 6. Il processo di integrazione al modello europeo della legislazione finanziaria vaticana - 7. Un processo che continua.

  12. La nuova qualificazione dei docenti di religione: note a margine del D.P.R. n. 175 del 2012

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Simona Attollino

    2013-12-01

    Full Text Available Il contributo, sottoposto a valutazione, è destinato alla pubblicazione negli atti del Convegno nazionale ADEC "Insegnamenti e insegnanti di religione nella scuola pubblica italiana" (Catanzaro, 25-27 ottobre 2012. SOMMARIO: 1. Il piano dei diritti: incompiute acquisizioni giurisprudenziali - 2. La qualificazione professionale dei docenti alla luce del D.P.R. n. 175 del 20 agosto 2012 - 3. Verso l’accentuazione del carattere culturale dell’I.R.C. - 4. L’ermeneutica del pluralismo sociale: un’offerta formativa aperta. ABSTRACT This essay regards the new professional status of teacher's religion in public school, in the light of juridical discipline approved in 2012. It analyses the rules as well as the abundant case-law in this field, underling the trend that considers the cultural value of catholicism teaching in public school in respect to the context of religious and social pluralism.

  13. Storia di un Vulcano I GPS di Trimble per monitorare Mount St. Helen

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Edoardo Carlucci

    2005-10-01

    Full Text Available Venticinque anni fa il peggior disastro vulcanico nella storia degli Stati Uniti attirò l’attenzione di tutto il mondo. L’esplosione, preceduta da un paio di mesi di piccole scosse di terremoto, squarciò il fianco Nord del vulcano St. Helens il 18 maggio 1980, provocando allo stesso tempo il più grande smottamento della storia. L’eruzione seguente all’esplosione cancellò tutta l’area circostante, facendo 57 vittime tra la popolazione e formando un profondo cratere a forma di ferro di cavallo; per sei anni si susseguirono altre piccole eruzioni che portarono alla formazione di un’altra cupola lavica dopodiché Loo-wit (il Guardiano del Fuoco, come i nativi americani usavano chiamare il vulcano St. Helens, si addormentò di nuovo. Prima del fatidico giorno Mount St. Helens era la nona cima per altezza negli Stati Uniti; dopo il 18 maggio essa diventava la trentesima.

  14. Emanuele KANCEFF, "L’immagine della Sicilia nei resoconti di viaggio del Settecento. Tra classicità ed emozione romantica", 2015

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pino Menzio

    2015-06-01

    Full Text Available Emanuele KANCEFF, "L’immagine della Sicilia nei resoconti di viaggio del Settecento. Tra classicità ed emozione romantica", Scicli, Edizioni di storia e studi sociali, 2015 [Book Review

  15. Satisfacción del paciente en una Unidad de Diálisis: ¿Qué factores modulan la satisfacción del paciente en diálisis?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tais Pérez Domínguez

    Full Text Available Introducción. La enfermedad renal requiere una atención sanitaria prolongada, en la que se conjugan tanto la competencia profesional como otras habilidades tanto emocionales como psicosociales. En dichos procesos crónicos, el usuario se convierte en el "centro del sistema", necesitando profesionales capaces de atenderles de una manera multidisciplinar. En este contexto, las políticas sanitarias no pueden desarrollarse sin tener en cuenta la opinión del paciente que supondrá un valor añadido para la percepción de su salud o bienestar. Objetivo. Conocer el grado de satisfacción de los pacientes con enfermedad renal crónica en hemodiálisis. En segundo lugar, conocer las variables que se asocian al aumento o disminución de la satisfacción de los pacientes en las unidades de diálisis. Material y Método. Participaron en la investigación 187 pacientes. La media de edad fue de 66 años. Utilizamos el cuestionario SERVQHOS modificado. Resultados. Los niveles de satisfacción fueron altos y similares a los de otras unidades en España. Los aspectos peor valorados por nuestros pacientes eran el "tiempo de espera", "el servicio de ambulancias" y la "calidad de la comida". Factores como la edad, el tiempo en diálisis, el sexo y el turno de diálisis (turno de mañana o de tarde modulan las puntuaciones en el cuestionario. Conclusiones. Identificar los factores que modulan la satisfacción es tan importante como evaluarla. Deben de tenerse en cuenta las variables inherentes del paciente, que están condicionando la satisfacción percibida.

  16. Storie di genere, storie di partito

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elisa Bellè

    2012-04-01

    Full Text Available Lo studio delle narrazioni di genere all'interno di questo tipo di organizzazione desta inoltre un particolare interesse anche in ragione della sottorappresentazione delle donne nella sfera della politica. Si tratta di un deficit democratico che coinvolge i sistemi politici moderni nel loro complesso, ma che interessa l'Italia con una particolare gravità ed evidenza. La questione della sottorappresentazione politica delle donne è stata sinora affrontata prevalentemente in termini tecnico-legali (politiche di pari opportunità ed azione positiva, o di teoria politica (la dicotomia pubblico-maschile e privato-femminile come fondamento del contratto sessuale della politica. Mancano invece contributi che guardino ai partiti come organizzazioni largamente responsabili dei processi di selezione e promozione delle carriere politiche, dunque come luoghi di quotidiana produzione di pratiche e culture di genere, più o meno egualitarie o, viceversa, discriminatorie. Sulla base di tale vuoto di ricerca e riflessione, il presente articolo si propone di mettere in luce le pratiche e le culture di genere che emergono dai racconti di uomini e donne all'interno di due organizzazioni partitiche, una di destra e una di sinistra, situate nel contesto territoriale della provincia di Trento. La ricerca è stata condotta attraverso lo strumento dell'intervista semi-strutturata, coinvolgendo quattro donne e quattro uomini, divisi per coppie di età (un uomo ed una donna giovani ed un uomo ed una donna da lungo presenti nel partito, accostabili per quanto concerne ruolo e posizione nelle organizzazioni partitiche considerate. L'attenzione analitica si è concentrata sulla costruzione del genere di uomini e donne intervistati/e, intesa sia come dimensione ed esperienza individuale (le storie di genere dei/lle singoli/e, sia come dimensione organizzativa più ampia (le storie di genere delle organizzazioni, narrate dalle diverse voci. Un'ulteriore dimensione analitica

  17. Principi generali di gestione della manutenzione

    CERN Document Server

    Furlanetto, Luciano; Macchi, Marco

    2006-01-01

    In questo volume vengono fornite le premesse per il superamento della tradizionale visione della manutenzione, quale inevitabile accidente e costo da ridurre, a favore di un'immagine culturale innovativa in cui la manutenzione consente un superamento del modello consumistico delle sostituzioni verso una ecosostenibilità del patrimonio di impianti e infrastrutture. Sulla base di queste premesse, ci si rivolge a manager, imprese, studiosi e studenti del campo dei servizi di manuntenzione.

  18. del, Escher, Bach un'eterna ghirlanda brillante : una fuga metaforica su menti e macchine nello spirito di Lewis Carroll

    CERN Document Server

    Hofstadter, Douglas R

    1984-01-01

    Il libro che ha svelato a una immensa quantità di lettori, in tutto il mondo, gli incanti e le trappole di un’Eterna Ghirlanda Brillante i cui fili si chiamano intelligenza artificiale, macchina di Turing, teorema didel. Una «fuga metaforica» nel variegato mondo che si dispiega fra la mente, il cervello e i computer

  19. L'insegnamento dell'evoluzione nei manuali scolastici di otto paesi costieri del Mediterraneo

    OpenAIRE

    Quessada, Marie-Pierre; Clément, Pierre; Valente, Adriana; Selmaoui, Sabah

    2012-01-01

    I manuali scolastici di biologia di otto paesi mediterranei affrontano il tema dell'evoluzione in modi molto differenti. In Algeria e in Libano, l'argomento non viene trattato o non più. In Tunisia, il tema è trattato nella classe terminale (ovvero nell'ultima classe del Liceo n.d.R.), ma senza un capitolo specifico sull'evoluzione umana. In Maroccco, l'evoluzione è stata appena reintrodotta in classe terminale ma senza l'evoluzione umana. Il tema è più ampiamente coperto a Cipro e a Malta, e...

  20. Improcedibilità per omessa notifi­cazione del ricorso introduttivo di primo grado e giusto processo (nota ad App. Catania sez. lav. n. 933 del 2011.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Vallone

    2012-01-01

    Full Text Available Riassunto – La nota ripercorre criticamente il non sempre li­neare ragionamento della sentenza commentata che fa appli­cazione al giudizio di primo grado del principio giurispruden­ziale di improcedibilità dell'appello non notificato anche se ri­tualmente e tempestivamente depositato. Il commento conclude escludendo la correttezza ermeneutica della sentenza alla luce dei principi costituzionali anche in relazione alla novella della legge n. 183 del 2010 sull'impugnazione del licenziamento.  Abstract – The review of the judgement on labour trial rules, crit­ically addresses new interpretation and problems posed by case law Appello Catania october 27th, 2011 n. 933, E.I. srl vs. M.M.

  1. Urban traffic pollution and citizens information; Misure anti inquinamento da traffico urbano e partecipazione del cittadino. Uno studio di caso

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Giuntarelli, P; Borrelli, G; Brini, S [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    The following report is strictly connected to studies for introducing certain actions useful to effort the problem of urban traffic pollution. Technologies are today available to reduce traffic pollution and it is possible to verify effectiveness during the implementation. On the other hand it is not always possible to verify effectiveness of these measures on the citizen customs and quality of life. Frequently policies aiming to limit environmental risk are viewed by citizens as an insupportable coercion. In the case of urban traffic it is particularly true because the measures in this field are limited to a certain numbers of prohibitions limiting the moving freedom of citizens inside urban areas. This research, realised via a questionnaire on citizens representative of two roman districts, analyses the social acceptability degree of actions for reducing atmospheric pollution produced by automobile traffic in the city of Rome. [Italian] Il lavoro presentato di seguito si inserisce in un filone di studi che tendono a individuare quelle azioni capaci di sciogliere il nodo ormai cruciale dell'inquinamento da traffico nelle aree urbane. Azioni efficaci ne sono state individuate numerose ma, mentre per quanto riguarda le misure tecnologiche l'efficacia intrinseca della misura viene verificata nell'applicazione, non sempre si puo' dire la stessa cosa per quanto riguarda le misure che incidono sulle abitudini di vita dei cittadini. Sempre piu' spesso le politiche tese a limitare i danni ambientali sono vissute dal cittadino come una insopportabile coercizione. Nel caso del traffico urbano cio' e' particolarmente vero proprio perche' le misure di questo settore si limitano spesso a una serie di divieti che oggettivamente limitano la liberta' di movimento del cittadino. I blocchi del traffico, le zone blu, sono gli esempi piu' lampanti di questo tipo di limitazione. Questa ricerca sul campo, svolta tramite questionario e su un campione di cittadini di due quartieri di

  2. Determination of lead in papers and cardboards for food packaging; La determinazione del piombo in carte e cartoni per alimenti. Giornata di studio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Costantini, S.; Giordano, R. [eds.] [Istituto Superiore di Sanita`, Rome (Italy). Lab. di Tossicologia Applicata

    1998-06-01

    The meaning of a legal limit of lead in papers for food packaging is based on the fact that a material having high amount of lead could potentially contain other contaminants. The sample preparation represents a very important step that must be carefully considered in order to have a correct final result. The atomic absorption graphite furnace resulted the most utilized technique, since it offers both good accuracy and sensitivity; nevertheless, numerous factors influencing the determination must be considered. Besides obtaining accurate values, the problem is to take correct decision in presence of a variability not eliminable; in this case, the statistics can give a valid help by means of a mathematical model. The suitability of the materials used in a Quality control programme must be considered a parameter of capital importance, since the performance of the laboratories could be heavily influenced by the quality of samples. During 1997, a collaborative trial has been carried out with the participation of 70 laboratories of the national service. [Italiano] Il significato della presenza di un limite di piombo nelle carte destinate al contatto con alimenti risiede nel fatto che un materiale che non rispetta tale parametro puo` contenere altri contaminanti non prevedibili. La preparazione del campione da sottoporre alla determinazione e` una fase molto delicata da non sottovalutare ai fini della correttezza del risultato analitico finale. La tecnica dell`assorbimento atomico a fornace di grafite e` risultata la piu` utlizzata, in funzione delle buone accuratezza e sensibilita` del metodo; tuttavia, numerosi fattori che possono influenzare negativamente questo tipo di analisi devono essere tenuti in considerazione. Datala presenza di un limite di legge, il problema non e` solo quello di ottenere valori precisi ed accurati, ma di prendere decisioni corrette in presenza di una variabilita` di fondo non eliminabile. La statistica decisionale, attraverso un modello

  3. Ethanol from lignocellulosic biomasses; Etanolo da biomasse lignocellulosiche. Produzione di etanolo da paglia di grano mediante pretrattamento di steam explosion, idrolisi enzimatica e fermentazione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ricci, E.; Viola, E.; Zimbardi, F.; Braccio, G. [ENEA, Divisione Fonti Rinnovabili di Energia, Centro Ricerche Trisaia, Policoro, Matera (Italy); Cuna, D. [Faucitano Srl, Milan (Italy)

    2001-07-01

    In this report are presented results achieved on the process optimisation of bioethanol production from wheat straw, carried out within the ENEA's project of biomass exploitation for renewable energy. The process consists of three main steps: 1) biomass pretreatment by means of steam explosion; 2) enzymatic hydrolysis of the cellulose fraction; 3) fermentation of glucose. To perform the hydrolysis step, two commercial enzymatic mixtures have been employed, mainly composed by {beta}-glucosidase (cellobiase), endo-glucanase and exo-glucanase. The ethanologenic yeast Saccharomyces cerevisiae has been used to ferment the glucose in he hydrolyzates. Hydrolysis yield of 97% has been obtained with steam exploded wheat straw treated at 220{sup 0}C for 3 minutes and an enzyme to substrate ratio of 4%. It has been pointed out the necessity of washing with water the pretreated what straw, in order to remove the biomass degradation products, which have shown an inhibition effect on the yeast. At the best process conditions, a fermentation yield of 95% has been achieved. In the Simultaneous Saccharification and Fermentation process, a global conversion of 92% has been obtained, which corresponds to the production of about 170 grams of ethanol per kilogram of exploded straw. [Italian] Si riportano i risultati di un'attivita' di ricerca finalizzata all'ottimizzazione del processo di produzione di etanolo da paglia di grano. Il processo esaminato consta di un pretrattamento mediante steam explosion della paglia, seguito da idrolisi enzimatica della cellulosa e fermentazione del glucosio ottenuto. Per effettuare l'idrolisi sono stati utilizzati due preparati enzimatici disponibili commercialmente, costituiti da {beta}-glucosidasi, endo-glucanasi ed eso-glucanasi. Per la fermentazione del glucosio negli idrolizzati e' stato impiegato il lievito Saccharomyces cerevisae. E' stata raggiunta un'efficienza massima di idrolisi del 97% utilizzando

  4. Il disegno gotico di San Giovanni Valdarno

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Teresa Bartoli

    2017-12-01

    Full Text Available San Giovanni Valdarno è una città del Valdarno di Sopra, il cui attuale centro storico fu la prima delle terre nuove della Repubblica Fiorentina, fondata alla fine del XIII secolo. Le vicende storiche della trasformazione del nucleo murato originario sono state oggetto di molti studi, ma la logica del suo particolare disegno non è stata molto investigata. L’approccio archeologico è quindi giustificato dal fatto che, per ciò che riguarda la forma del progetto urbano originario, gli studi finora pubblicati non vanno molto oltre la definizione di «progettazione ortogonale», data da David Friedman, suo maggiore studioso. I giudizi su di essa si sono quindi attestati sulla generica attribuzione di virtù e difetti che la tradizione storiografica annette alla città medievale, applicando formule basate su paradigmi convenzionali.Volendo condurre la ricerca di una descrizione significativa del tessuto materiale della città attingendo a paradigmi appartenenti al momento della sua realizzazione, è stato condotto uno studio metrico sulla forma della città storica, con riferimento al sistema del braccio fiorentino, considerato come parametro di riferimento fondamentale per la comprensione di un manufatto di dimensione urbana. L’aspetto archeologico della ricerca consiste quindi nella ricostruzione complessa di un paradigma dimenticato dall’attuale tradizione storiografica, alla luce del quale emergono negli oggetti storici significati e valori caduti dalla memoria trasmessa.L’analisi, condotta sulla planimetria digitale con il supporto di documenti storici del ‘200 e del ‘500, ha fatto emergere l’ordine logico e continuo del disegno geometrico della città fondata, replicabile a mente (e perciò memorabile, messo in opera nella pianta urbana, rendendo esplicita la sua logica e le sue connessioni sia con la cultura scientifica del tempo, sia con la tradizione storica precedente, risalendo a Vitruvio. Ai fini di interpretare

  5. Proposta di utilizzo di metodologie termografiche per il controllo di qualità di componenti meccanici

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto D’Andrea

    2010-04-01

    Full Text Available In base all’esperienza maturata in anni di sperimentazione sull’analisi delle caratteristiche meccaniche dei materiali mediante indagine termografica, nel presente lavoro è proposta una procedura per il controllo di qualità di componenti meccanici in linea di produzione, che è già stata argomento di brevetto. Lo sviluppo di questo lavoro si colloca nell’ambito del progetto FIRB Smart Reflex “Sistemi di produzione intelligenti, flessibili e riconfigurabili”. L’attività svolta dal DIIM riguarda il controllo avanzato dell’affidabilità di componenti meccanici per l’industria automobilistica. Viene proposta, quindi, la realizzazione di una cella di controllo in linea di produzione capace di valutare la presenza di eventuali componenti difettosi attraverso l’analisi termica degli stessi, sollecitati secondo un modello predefinito. L’attività, svolta in questa prima fase in laboratorio, è facilmente trasferibile in linea di produzione, considerando la possibilità di realizzare celle di prova in ambiente controllato, con condizioni praticamente identiche a quelle di laboratorio, eliminando gli effetti di disturbo che possono influenzare la risposta dell’indagine termografica in ambiente non strutturato.

  6. Note di fotonica

    CERN Document Server

    Degiorgio, Vittorio

    2016-01-01

    L’invenzione del laser ha generato una vera rivoluzione nella scienza e nella tecnologia e ha dato luogo alla nascita di una nuova disciplina chiamata Fotonica. Le applicazioni della Fotonica che hanno un impatto cruciale in molti ambiti della nostra vita sono le comunicazioni in fibra ottica su cui si basa il funzionamento di Internet e del traffico telefonico su grandi distanze, i dischi ottici (CD, DVD, Blu-ray), la sensoristica ottica di tipo industriale e ambientale, la lavorazione dei materiali e la chirurgia con il laser, l’illuminazione con i LED. Questa seconda edizione contiene diversi ampliamenti e modifiche al testo pubblicato nel 2012, che ha colmato un vuoto nel panorama italiano di testi universitari riguardanti la Fotonica. Dopo avere esposto in modo sintetico ma rigoroso i concetti che stanno alla base del funzionamento del laser e della propagazione della luce nella materia, sono descritti i principali componenti e dispositivi ottici e optoelettronici, quali le fibre ottiche, gli amplifi...

  7. La dematerializzazione contemporanea delle superfici: da elementi di delimitazione a membrane di commutazione.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cristina Mattiucci

    2008-06-01

    Full Text Available Quattro anni fa Paul Virilio scriveva "Città panico" definendo la città contemporanea come “la più grande catastrofe del ventesimo secolo”. La sua analisi fa riferimento alle conseguenze sia politiche che spaziali di una velocità del progresso tecnologico e scientifico che aveva raggiunto ritmi così elevati da vanificare il senso stesso di quella sovranità territoriale che dava consistenza e materia allo stato di diritto. Lo stato sarebbe ora sospeso in una sorta di alla massa e all’energia – della materia. In un processo di continua dematerializzazione della “assenza di gravità”cinematica dominata dall’informazione, quale terza dimensione – oltre sostanza urbana sotto l’effetto dei nuovi media, sostiene Virilio, la prevalenza della natura effimera dell’informazione sconvolge i nostri stessi parametri di percezione del mondo, presentato, piuttosto che rappresentato, attraverso le interfacce che accessoriano le nostre vite, secondo riferimenti alterati da una vera e propria guerra al reale ad opera della comunicazione audiovisiva.

  8. Castelli di carta. La piega per la costruzione di superfici articolate

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Casale

    2012-06-01

    Full Text Available L’antica arte del piegare la carta, l’Origami, sta vivendo un rinnovato interesse che coinvolge molti aspetti della ricerca.  Con il termine origami, si intende lo studio del modo di piegare il foglio di carta per imporgli una specifica forma.  La superficie tassellata per mezzo di specifiche pieghe, si propone come un nuovo soggetto di studio: la superficie piegata articolata. La forma congiunta al movimento, assume un particolare interesse nella contemporanea ricerca geometrica e architettonica. Il panorama contemporaneo, propone opere di architettura “responsiva”, capaci di modificare le proprie caratteristiche per adeguarsi a nuove condizioni. La superficie piegata articolata sembra particolarmente adatta a descrivere questo modo d’intendere l’architettura, reagendo a diverse volontà e di conseguenza modificando la propria conformazione attraverso un attento controllo progettuale della forma.

  9. Architettura e magnificenza nella Palermo del primo Cinquecento : il prospetto denominato di Santa Eulalia dei Catalani

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fulvia Scaduto

    2006-01-01

    Full Text Available A una attenta analisi, la misteriosa facciata nota come prospetto della chiesa di Santa Eulalia dei Catalani a Palermo risulta essere il frammento superstite di una Loggia realizzata, e forse mai completata, a partire dalla fine degli anni trenta del Cinquecento. La comunità e i banchieri catalani presenti a Palermo sono certamente i promotori di una architettura all’antica che si avvia dopo il trionfale ingresso dell’imperatore Carlo V in città nel 1535. Lo studio di questo edificio e le ipotesi sulla spazialità interna risultano estremamente illuminanti per comprendere una fase architettonica ancora poco nota nella capitale del Regno di Sicilia.At a careful analysis, the mysterious façade known as the front of St. Eulalia of the Catalans church in Palermo turns out to be the surviving fragment of a Loggia, wich construction, maybe never ended, started in the 153’s. The Catalan community and bankers living in Palermo are doubtless the promoters of an architecture in ancient style, starting after the triumphal entrance in the city of the emperor Carlo V in 1535. The study of this building and the hypothesis about its interior space are extremely evealing to understand an architectonical phase in the capital of Sicilian Reign still not well known.

  10. Ripensare la Grande Guerra: ancora a proposito di Viva Caporetto! La rivolta dei santi maledetti di Curzio Malaparte.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Federico Montanari

    2016-05-01

    Full Text Available La prima guerra mondiale, anche nell’occasione del suo centenario, è stata da sempre oggetto di riflessioni per quanto riguarda la memorialistica, i diari, la letteratura e il cinema. In quanto evento, come più volte sottolineato, di inizio (del “secolo breve” di cesura del tempo della modernità, di disillusione (rinarrata e raccontata per una generazione, e al contempo oggetto di mitizzazione (i fascismi e il mito delle trincee sanguinanti o di rimozione e di opposizione (per un’altra generazione, quella dell’antifascismo e della resistenza. Laboratorio sociale, scientifico e culturale ("L’officina della guerra", per dirla con Gibelli, per il rapporto fra innovazione letteraria, diaristica e percezione (da Céline a Cendrars, a Musil. Lo scopo di questa comunicazione è, tenendo conto di tale vasto orizzonte di esperienze, di riprendere un caso specifico: l’ipotesi del legame guerra/”rivoluzione possibile”, per come presentato da Curzio Malaparte nel suo Viva Caporetto! La rivolta dei santi maledetti. E’ noto il percorso complesso e contraddittori di Malaparte (dall’adesione al fascismo, fino alla sua critica e rifiuto, attraverso la visione anarchica che gli era propria, e all’avvicinarsi al partito comunista e alle idee di sinistra dopo la seconda guerra mondiale. In ogni caso, cercheremo di mostrare quali dispositivi valoriali e discorsivi vengono a costituirsi nel testo di Malaparte. Testo interessante anche per un lavoro di comparazione con altri testi e autori: sia dal punto di vista tematico che di organizzazioni dei punti di vista, nelle forme dell’enunciazione; così come delle organizzazioni narrative, che espongono la vicenda non solo della disfatta di Caporetto, ma, più in generale, del “momento in cui gli uomini decidono di smettere di combattere” e, forse, di trasformare questo momento in qualcos’altro.

  11. SYM1, l’ortologo di lievito del gene umano MPV17, codifica per una proteina indotta da stress che modula lo stato bioenergetico e morfogenetico del mitocondrio

    OpenAIRE

    Dallabona, Cristina

    2010-01-01

    Mutazioni nel gene MPV17 causano l’insorgenza di una forma epatocerebrale della sindrome da deplezione del DNA mitocondriale. MPV17 codifica per una piccola proteina idrofobica localizzata nella membrana mitocondriale interna con funzione sconosciuta. Per cercare di chiarire le basi molecolari che causano la patologia, abbiamo utilizzato il lievito S. cerevisiae come organismo modello grazie alla presenza di un ortologo di MPV17: SYM1. Abbiamo dimostrato che la proteina Sym1 è essenziale per ...

  12. Il viaggio gastronomico di Paolo Monelli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alberto Salarelli

    2013-01-01

    Full Text Available Il ghiottone errante di Paolo Monelli, pubblicato nel 1935, rappresenta uno dei primi esempi di narrativa di viaggio in tema di enogastronomia, un genere destinato a grande successo nel secondo dopoguerra. In questo articolo, oltre a ripercorrere la vicenda biografica di Monelli, si sottolineano le relazioni tra Il ghiottone e la cultura gastronomica del regime fascista, e si evidenziano alcuni tratti caratteristici del suo stile di scrittura.

  13. Identità di genere in adolescenza: Lo sguardo di Tiresia sul maschio e la femmina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Arturo Casoni

    2015-12-01

    Full Text Available Nell’articolo la riflessione sul genere parte da Tiresia, l’indovino del ciclo mitologico di Edipo che ha attraversato sia la condizione di maschio sia di femmina, e che viene identificato come supposto sapiente al riguardo. Quindi si propone un panorama di ciò che è stato detto di innovativo sul tema negli ultimi cento anni, da Freud alla Queer Theory, passando per Simone de Beauvoir, il ‘femminismo psicoanalitico’, Lacan. Ciò che emerge è che, se molto è cambiato nella percezione del gender, ancora molto rimane insoluto riguardo agli stereotipi maschio/femmina, alle “gabbie” del genere e ai drammi da esse prodotti. Un cardine per riattivare la riflessione innovativa è - a proposito di ‘complesso di Edipo, momento di costruzione dell’identità di genere specialmente in età adolescenziale - trovare uno spazio teorico a ciò che possiamo definire l’originaria bisessualità dei ruoli genitoriali.

  14. La filosofia di Hans-Georg Gadamer e il problema del disagio della modernità. Ermeneutica, estetica, etica e politica

    OpenAIRE

    Marino, Stefano

    2008-01-01

    L’ermeneutica filosofica di Hans-Georg Gadamer – indubbiamente uno dei capisaldi del pensiero novecentesco – rappresenta una filosofia molto composita, sfaccettata e articolata, per così dire formata da una molteplicità di dimensioni diverse che si intrecciano l’una con l’altra. Ciò risulta evidente già da un semplice sguardo alla composizione interna della sua opera principale, Wahrheit und Methode (1960), nella quale si presenta una teoria del comprendere che prende in esame ...

  15. Enti ecclesiastici e doveri di solidarietà

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Casuscelli

    2014-02-01

    Full Text Available Il contributo, non sottoposto a valutazione, riproduce il testo integrale, corredato delle note, della relazione al Convegno Nazionale dell’ADEC sul tema “Per una disciplina che cambia. Il diritto canonico e il diritto ecclesiastico nel tempo presente” (Bologna, 7-9 novembre 2013, ed è destinato alla pubblicazione negli Atti. La versione ridotta, di cui si è data lettura nel corso del Convegno, è stata pubblicata in questa rivista (n. 36 del 2013 con il titolo Associazioni ed enti ecclesiastici in una solidarietà in crisi: le risposte del diritto canonico e del diritto ecclesiastico.SOMMARIO: 1. Come orientarsi - 2. Alcuni interrogativi sottesi al tema - 3. Il declino del carattere non lucrativo del "fine di culto e di religione", e l’emergente rilievo del "fine di profitto indiretto" - 4. Cenni sul patrimonio ecclesiastico e lakoinonía materiale evangelica: pauperismo e/o solidarietà - 5. Il dovere inderogabile di solidarietà politica, economica e sociale: una categoria aperta - 6. Cenni sul bene comune nella Costituzione pastorale Gaudium et Spes - 7. I principi sanciti dalla Costituzione e le dichiarazioni del Concilio Ecumenico Vaticano II quali fondamento e fine-valore dell'Accordo del 1984 - 8. Una ri-lettura dell'impegno alla collaborazione reciproca per "il bene del Paese" – 9. Gli specifici doveri di solidarietà che gravano sulle Chiese e sui loro enti. I doveri "nominati" ... - 10. (segue ...e i doveri "innominati"- 11. Il dovere di conformare i rapporti con i pubblici poteri al principio della buona fede oggettiva - 12. Solidarietà doverosa e solidarietà responsabile - 13. Indipendenza delle Chiese nel loro ordine e solidarietà: il bilanciamento dei principi - 14. Laicità, pluralismo e impegno alla collaborazione per la “promozione dell’uomo”: l’obbligo di facere quale aspetto del dovere di solidarietà - 15. Solidarietà in crisi o solidarietà inattuata? Verso una nuova "stagione" - 16. La

  16. L'ISOLA DI ARTURO DI ELSA MORANTE

    African Journals Online (AJOL)

    User

    Vi è una curiosa atmosfera di attesa negli anni '50, ed è questa temperie morale che Elsa Morante rappresenta e interpreta nell'Isola di Arturo. Nel romanzo la Morante ci dà veramente un ritratto intero di quegli anni, nel senso che dal testo sorge una attitudine complessa, contenente in sè la percezione del tempo in corso, ...

  17. Disinfection efficiency test (hypochlorite efficiency and hydrodynamic behaviour of the disinfection unit) in a large wastewater plant; Verifica del comportamento funzionale ed idrodinamico del processo di disinfezione con ipoclorito in un grande impianto di depurazione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Azzellino, A.; Volpe, G.; Vismara, R. [D.I.I.A.R. Sez. Ambientale, Politecnico di Milano, Milan (Italy); Bertoni, G. [Varese (Italy); Pezzana, A. [ARISTEA Legnano Srl, Sez. di Igiene Ambientale, Legnano (Italy)

    2000-12-01

    The latest Italian Water Act imposes for every wastewater treatment plant a disinfection facility. Testing the disinfection efficiency is even more important when considering the potential reuse of wastewater in agriculture. The new Water Act defines emission limits for surface water either in terms of microbiological indicators either in terms of chlorine residual levels. Particularly the actual law introduces a new bacteriological indicator (Escherichia coli) instead of the ones adopted by the previous legislation (mostly faecal coliform) but it does not indicate a standard method for its analytical determination. The presented paper concerns the testing of the hydrodynamic behaviour and the hypochlorite efficiency of a disinfection facility, located in S. Rocco Monza wastewater treatment plant. Tracer tests and different hypochlorite doses were applied in order to determine the disinfection efficiency of the contact reactor. As far as microbiological standards were concerned, it was chosen to use both the indicators E. coli and faecal coliforms in order to respect the actual legislation and the need of continuity with the past. The results did not show any difference in the sensitivity of the two microbiological indicators. [Italian] L'entrata in vigore del Decreto Legislativo 152/99 ha imposto che tutti gli impianti di depurazione delle acque reflue urbane, debbano obbligaoriamente dotarsi di un trattamento di disinfezione. La verifica dei processi di disinfezione diventa tanto piu' importante nel caso in cui si esamini la possibilita' di un potenziale riutilizzo delle acque reflue in agricoltura. Il recente decreto fissa nuovi valori limite d'emissione in acque superficiali sia in termini di organismi indice che di cloro libero residuo, introducendo alcuni elementi di novita'. In particolare, e' stato introdotto un nuovo organismo indice: l'Escherichia coli, in sostituzione di quelli precedentemente utilizzati (coliformi

  18. Subsurface microbial ecology. Epi fluorescence direct counts; Ecologia microbica del sottosuolo: metodo di conta diretta in epifluorescenza

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Barra Caracciolo, A.; Silvestri, C.; Creo, C.; Izzo, G. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1998-07-01

    To the aim of recognize the importance of microorganisms in affecting or even determining the fate of xenobiotics in the subsurface environment evaluating bacteria concentration in a subsurface ecosystem, the report discusses a soil sample treatment method which has been developed for epi fluorescence direct counting with DAPI. [Italian] Lo studio discute un metodo di trattamento del campione per la conta diretta in epifluorescenza con un marcatore selettivo per il DNA, il DAPI, al fine di quantificare la concentrazione batterica del sottosuolo e studiare il ruolo dei microrganismi nella biodegradazione delle molecole esogene, ancora poco indagato.

  19. Il viaggio gastronomico di Paolo Monelli.

    OpenAIRE

    Salarelli, Alberto

    2013-01-01

    Il ghiottone errante di Paolo Monelli, pubblicato nel 1935, rappresenta uno dei primi esempi di narrativa di viaggio in tema di enogastronomia, un genere destinato a grande successo nel secondo dopoguerra. In questo articolo, oltre a ripercorrere la vicenda biografica di Monelli, si sottolineano le relazioni tra Il ghiottone e la cultura gastronomica del regime fascista, e si evidenziano alcuni tratti caratteristici del suo stile di scrittura. Paolo Monelli‟s Il ghiottone errante (The Wand...

  20. Boro e Vanadio: requisiti di potabilitá e valori di parametro

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Ferrante

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: i minerali, che costituiscono circa il 4% del peso corporeo e svolgono numerose ed importanti funzioni biodinamiche, si possono suddividere in due gruppi: elementi principali ed elementi essenziali. Gli elementi essenziali necessitano in quantità minime, dal millesimo di milligrammo fino a qualche decina di milligrammi e per la bassissima concentrazione nei tessuti del corpo umano vengono chiamati anche oligoelementi o minerali in traccia. I minerali in traccia sono stati molto attenzionati dalle normative per le acque potabili essendo per i suddetti motivi importanti requisiti di potabilità. Con l’evoluzione della normativa alcuni oligoelementi che prima erano citati solo per memoria adesso devono rientrare in precisi valori di parametro. Tra questi il boro e il vanadio. In questa nota riportiamo la problematica relativa alla presenza di boro e vanadio nelle acque utilizzate per il consumo umano nella zona etnea.

    Metodi: le acque utilizzate nella zona etnea, in particolare quelle della provincia di Catania, sono state analizzate con spettrofometria in emissione (Inductively Coupled Plasma e con spettrofotometria per Assorbimento Atomico (A.A.con effetto Zeeman per il dosaggio del boro e del vanadio in esse contenuti.

    Risultati: il boro e il vanadio essendo elementi naturalmente presenti nei vari comparti ambientali sono stati ritrovati nelle acque potabili della zona etnea in concentrazioni estremamente variabili che talvolta superano i valori di parametro.

    Conclusioni: alla luce dei risultati ottenuti, non essendo ancora dimostrata la reale tossicità per assunzione di tali elementi attraverso il canale alimentare ed essendo molto difficile la loro eliminazione dalle acque, si propone un riesame delle concentrazioni massime ammissibili sulla base della percentuale di assorbimento gastro-enterico e dei relativi “tollerable intake” con

  1. [La combinazione di gemcitabina e oxaliplatino (GEMOX) nel trattamento del carcinoma pancreatico in fase avanzata di malattia: le notizie sulla mia morte sono state esagerate?

    Science.gov (United States)

    Giuliani, Jacopo; Bonetti, Andrea

    2017-12-01

    Riassunto. L'analisi è stata condotta al fine di valutare l'effetto sia sulla sopravvivenza globale (OS) sia sulla sopravvivenza libera da progressione di malattia (PFS) della chemioterapia di combinazione in prima linea per il carcinoma pancreatico in fase avanzata di malattia. La presente analisi è limitata agli studi randomizzati controllati (RCT) di fase III. Successivamente è stata applicata la European Society for Medical Oncology Magnitude of Clinical Benefit Scale (ESMO-MCBS) agli RCT di fase III analizzati per ricavare uno score relativo all'entità del beneficio clinico ottenuto per ciascun RCT. Sono state calcolate inoltre le differenze in termini di PFS tra i diversi bracci di trattamento rapportandole con i costi dei farmaci necessari per ottenere il beneficio di PFS. La nostra analisi ha valutato 11 RCT di fase III, per un totale di 4572 pazienti. Combinando i costi della terapia con la misura dell'efficacia espressa dalla PFS, è stato ottenuto un costo di 74,12 euro (€) per mese di vita guadagnato in termini di PFS con la combinazione di 5-fluorouracil, leucovorin, irinotecan e oxaliplatino (FOLFIRINOX), 90,14 € per la combinazione di gemcitabina e oxaliplatino (GEMOX) e 4708,7 € per la combinazione di nab-paclitaxel e gemcitabina. Da questo punto di vista riteniamo che l'utilizzo delle "vecche chemioterapie di combinazione" (per es., GEMOX) non dovrebbe essere completamente abbandonato, ma valutato sul singolo paziente, sulla base di diversi fattori (età, ECOG PS, comorbilità, carico di malattia), al fine di ottenere una reale "tailored therapy".

  2. Intra and interobserver variability of renal allograft ultrasound volume and resistive index measurements; Variabilita' intra- ed interoperatore delle misure ecografiche del volume e dell'indice di resistenza del rene trapiantato

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mancini, Marcello; Liuzzi, Raffaele [CNR, Napoli (Italy). Istituto di biostrutture e bioimmagini; Daniele, Stefania; Raffio, Teresa; Salvatore, Marco [Napoli Univ., Napoli (Italy). Dipartimento di diagnostica per immagini; Sabbatini, Massimo; Cianciaruso, Bruno [Napoli Univ., Napoli (Italy). Istituto di nefrologia medica; Ferrara, Liberato Aldo [Napoli Univ., Napoli (Italy). Dipartimento di medicina clinica e sperimentale

    2005-04-01

    Purpose: Aim of the presents study was to evaluate the repeatability and reproducibility of the Doppler Resistive Index (R.I.) and the Ultrasound renal volume measurement in renal transplants. Materials and methods: Twenty -six consecutive patients (18 men, 8 women) mean age of 42,8{+-}12,4 years (M{+-}SD)(range 22-65 years) were studied twice by each of two trained sonographers using a color Doppler ultrasound scanner. Twelve of them had a normal allograft function (defined as stable serum creatinine levels {<=}123,76 {mu}mol/L), whilst the remaining 14 had decreased allograft function (serum creatinine 132.6-265.2 {mu}mol/L). Results were given as mean of 6 measurements performed at upper, middle and lower pole of the kidney. Intra- and interobserver variability was assessed by the repeatability coefficient and coefficient of variation (CV). Results: Regarding Resistive Index measurement, repeatability coefficient was between 0.04 and 0.06 and the coefficient of variation was <5%. The analysis of the Student's test did not show any significant difference between the measurements (t=0.15; p=0.87 n.s.). A good reproducibility was also detected in US measurements of renal length and volume. Conclusions: These results suggest that Color Doppler Resistive Index measurements of renal allograft and Ultrasound renal volume measurements are repeatable and reproducible. [Italian] Scopo: Valutare la ripetibilit� e la riproducibilit� delle misurazioni ecografiche dell'Indice di Resistenza (I.R.) e del volume del rene trapiantato. Materiale e metodi: Ventisei pazienti (18 uomini, 8 donne) con et� media di 42,8{+-}12,4 anni (M{+-}SD)(range 22-65 anni) sono stati studiati consecutivamente due volte con eco-color-Doppler da due ecografisti esperti. Dodici pazienti avevano funzione renale normale (livello serico di creatina stabilmente {<=}123,76 {mu}mol/L, i rimanenti 14 avevano una lieve e stabile disfunzione del rene trapiantato (creatina serica 132.6-265.2 {mu

  3. Urban traffic pollution and citizens information; Misure anti inquinamento da traffico urbano e partecipazione del cittadino. Uno studio di caso

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Giuntarelli, P.; Borrelli, G.; Brini, S. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    The following report is strictly connected to studies for introducing certain actions useful to effort the problem of urban traffic pollution. Technologies are today available to reduce traffic pollution and it is possible to verify effectiveness during the implementation. On the other hand it is not always possible to verify effectiveness of these measures on the citizen customs and quality of life. Frequently policies aiming to limit environmental risk are viewed by citizens as an insupportable coercion. In the case of urban traffic it is particularly true because the measures in this field are limited to a certain numbers of prohibitions limiting the moving freedom of citizens inside urban areas. This research, realised via a questionnaire on citizens representative of two roman districts, analyses the social acceptability degree of actions for reducing atmospheric pollution produced by automobile traffic in the city of Rome. [Italian] Il lavoro presentato di seguito si inserisce in un filone di studi che tendono a individuare quelle azioni capaci di sciogliere il nodo ormai cruciale dell'inquinamento da traffico nelle aree urbane. Azioni efficaci ne sono state individuate numerose ma, mentre per quanto riguarda le misure tecnologiche l'efficacia intrinseca della misura viene verificata nell'applicazione, non sempre si puo' dire la stessa cosa per quanto riguarda le misure che incidono sulle abitudini di vita dei cittadini. Sempre piu' spesso le politiche tese a limitare i danni ambientali sono vissute dal cittadino come una insopportabile coercizione. Nel caso del traffico urbano cio' e' particolarmente vero proprio perche' le misure di questo settore si limitano spesso a una serie di divieti che oggettivamente limitano la liberta' di movimento del cittadino. I blocchi del traffico, le zone blu, sono gli esempi piu' lampanti di questo tipo di limitazione. Questa ricerca sul campo, svolta tramite questionario e

  4. Il bosone di Higgs l'invenzione e la scoperta della "particella di Dio"

    CERN Document Server

    Baggott, Jim

    2013-01-01

    Tra i tanti oggetti pervasivi ed elusivi che affollano la dimensione invisibile del mondo subatomico, il "bosone di Higgs" è stato il più pervasivo ed elusivo: quella particella era l'elemento cruciale che mancava a completare il puzzle del Modello Standard, perché conferiva massa a tutte le altre particelle elementari, un enigma rimasto altrimenti insoluto. Quando finalmente il 4 luglio 2012 il CERN ne ha annunciato la verifica sperimentale, la "particella di Dio" (come un fisico l'ha temerariamente denominata) ha attirato su di sé i riflettori dell'attenzione mediatica mondiale. Affrontando l'intera questione con un rigore che ne acuisce la densità intellettuale e la vertigine tecnologica, Jim Baggott segue due percorsi paralleli. Non solo, infatti, ne ricostruisce la genesi teorica, ma ripercorre tutte le stazioni di avvicinamento all'eclatante risultato di Ginevra: il legame tra i primi acceleratori degli anni Venti e le collisioni di particelle nei raggi cosmici; la messa a punto del ciclotrone da p...

  5. Valutazione dell'appropriatezza dei ricoveri in un Policlinico Universitario: analisi mediante l'uso comparativo dei sistemi di classificazione isogravitá APR-DRG e Disease Staging e del PRUO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Volpe

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: valutare l’appropriatezza organizzativa dei ricoveri effettuati in un Policlinico Universitario attraverso la comparazione di due metodi, dei quali uno basato sui dati della scheda di dimissione ospedaliera ed utilizza, rispettivamente, i sistemi di classificazione iso-gravità APR-DRG e Disease Staging e l’altro sulla revisione delle cartelle cliniche mediante il PRUO.

    Metodi: oggetto di analisi sono i ricoveri ordinari effettuati nell’anno 2001 ed afferenti ai DRG inclusi nella delibera della Giunta Regionale del Lazio 864/2002 che recepisce il D.P.C.M. 29/11/2001 sui livelli essenziali di assistenza.

    Risultati: i risultati evidenziano che le due varianti del
    metodo basato sulla SDO (metodo APPRO mostrano quote di ricoveri inappropriati sovrapponibili rispetto al complesso dei ricoveri oggetto di analisi, ma con differenze anche rilevanti tra APR-DRG e Disease Staging in relazione ai singoli DRG considerati, riconducibili ai diversi algoritmi di attribuzione del livello di severità utilizzati dai due sistemi. L’analisi campionaria effettuata con il metodo PRUO su casi afferenti ai DRG della DGR 864/2002 caratterizzati da livelli di severità minimi evidenzia una proporzione di ricoveri inappropriati superiore a quella determinata tramite i metodi basati sulla SDO. Tale differenza è verosimilmente dovuta al ruolo del valore delle soglie percentuali di accettabilità individuate dalla Regione Lazio per ciascun DRG: le quote di ricoveri che eccedono tali soglie sono considerate inappropriate.

    Conclusioni: sulla base dei risultati ottenuti gli autori
    descrivono gli interventi organizzativi adottati per ottimizzare il contesto di erogazione delle prestazioni
    oggetto di analisi, discutono vantaggi e limiti dei metodi SDO-based e del metodo analitico PRUObased e ne propongono l

  6. 'Noye’s Fludde': l’arca come officina di musica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Macchia

    2014-12-01

    Full Text Available Con Noye’s Fludde op. 59 (1957-’58 Benjamin Britten traccia una svolta definitiva nella storia della letteratura musicale per voci bianche. Il soggetto corrisponde all’evento biblico del diluvio universale, ma la fonte principale del compositore inglese, piuttosto che il libro della Genesi, è l’English Miracle Plays, Moralities and Interludes (Clarendon Press, Oxford 1898, ovvero i Chester Miracle Plays: una raccolta di venticinque Misteri degli inizi del XV secolo. Si tratta di sacre rappresentazioni che sviluppano soggetti del Vecchio e del Nuovo Testamento, in passato realizzate dalle corporazioni dei mestieri e portate in giro per le strade su carri trainati da buoi, i cosiddetti “pageant”. Il diluvio di Noè era tradizionalmente appannaggio degli acquaioli. Il percorso didattico, rivolto a una delle tre classi della scuola secondaria di primo grado, verte sull’analisi del testo e del corrispondente adattamento musicale di alcuni numeri di Noye’s Fludde per mettere in grado lo studente di decifrarvi il messaggio religioso intrinseco. 

  7. Computer codes application to evaluate comparative analysis of environmental compatibility between waste treatment plants and site characterization of Matera (southern Italy); Applicazioni del codice di calcolo SITEVAL per l'analisi della compatibilita' ambientale degli impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti alle discariche non controllate presenti nella provincia di Matera

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cautilli, F.; Musmeci, F.; Tassoni, E. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1998-07-01

    The report presents the software SITEVAL aimed at tackling the comparative analysis of environmental compatibility between waste treatment plants and hosting areas. The SITEVAL application for non-monitored urban waste landfills in the province of Matera (southern Italy) is showed with the objective to identify the more relevant environmental components in such landfills. [Italian] L'articolo illustra il codice di calcolo SITEVAL utilizzato per analisi comparative di compatibilita' ambientale di impianti di smaltimento di rifiuti con i siti che li ospitano e poi riporta l'applicazione del codice nella situazione della provincia di Matera riguardo allo smaltimento non controllato di rifiuti solidi urbani e alla individuazione delle componenti ambientali piu' sensibili alla presenza di tali discariche nel territorio. Il codice ha permesso di stilare graduatorie di compatibilita' delle discariche non controllate e di definire l'interdipendenza dei risultati dalla scelta dei parametri di input del programma.

  8. Inventare l’altro. Forme di pseudo-traduzione nella scrittura di Salvatore Di Giacomo e Luigi Capuana.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valentina Fulginiti

    2014-05-01

    Full Text Available Being an extreme case of fictitious representation of linguistic otherness, pseudo-translation challenges the idea of a fatal and exclusive link between language and national ethos, a fundamental notion in the Nineteenth-century linguistic and literary culture. The present article compares two emblematic cases of pseudo-translation in post-Unification Italian culture: Luigi Capuana’s hoax Un poeta danese (published in 1882 and the earliest short stories published by Salvatore di Giacomo in 1878, mistakenly considered a plagiarizing translation from an uncredited German original. Their use of pseudo-translation is marked by opposite goals of parody and stylistic imitation; however, both authors challenge the fundamental assumption underlying the notion of «ethnicity of language». Pseudo-translation thus becomes a space of linguistic elaboration, complementary to the author’s direct involvement in translating major European works into Italian (such as Ibsen’s masterpiece A House of Dolls, which Capuana translated in 1891, and Edmond de Goncourt’s novel Sœur Philomèle, which Di Giacomo translated in 1892. Translation thus provides a free space for authors to experiment with new expressive solutions and challenge commonplaces about language and identity: such reflection on the limits of language and nations represent a direct contribution to the linguistic unification of Italy. Caso estremo di rappresentazione fittizia del- l’alterità linguistica, la pseudo-traduzione chiama in causa l’idea del legame unico e “fatale” fra lingua e nazione – concetto fondamentale nella cultura linguistica del XIX secolo. L’articolo mette a confronto due casi emblematici di pseudo-traduzione nella cultura meridionale post-unitaria: la beffa letteraria di Luigi Capuana Un poeta danese (1882 e le ‘tedescherie’ di Salvatore di Giacomo, gruppo di novelle pubblicate nel 1878 che molti considerarono (a torto un plagio da ignoto autore tedesco

  9. Book review. Manuale di ematologia veterinaria e medicina trasfusionale. (a cura di Magda Gerou-Ferriani

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2013-09-01

    Full Text Available Il volume curato dalla dott.ssa Magda Gerou-Ferriani dell'Ospedale veterinario "Portoni Rossi" di Bologna e dell'Università di Liverpool viene presentato come il primo manuale di ematologia veterinaria italiano. Un volume realizzato per essere utilizzato dagli studenti e dai veterinari nella pratica quotidiana. Da qui deriva la scelta della sua struttura organizzata per capitoli autonomi in modo che il lettore possa consultare le tematiche di proprio interesse indipendentemente dal resto. I primi due capitoli del manuale sono dedicati alle nozioni di base e forniscono informazioni concrete per ciò che riguarda i prelievi del sangue nella pratica veterinaria, l'allestimento e la corretta lettura del vetrino e tutto quanto è necessario sapere sulle trasfusioni. Nel terzo capitolo viene illustrata nel dettaglio l'interpretazione dell'eritrogramma, del leucogramma e del siderogramma. A seguire, nei capitoli 4 e 5, vengono trattate le patologie più spesso riscontrate dei globuli rossi, dei globuli bianchi e delle piastrine. Il sesto capitolo è dedicato alla coagulazione, un argomento spesso difficile da comprendere e da applicare, vengono illustrati i vari test, quando e come eseguirli ed interpretarli. Il manuale si conclude con un capitolo dedicato all'interpretazione dell'esame del midollo e con l'ultimo capitolo che contiene esempi pratici di casi clinici. Manuale di ematologia veterinaria e medicina trasfusionale è un testo pratico, di facile consultazione, ben curato sia sotto l'aspetto della presentazione dei contenuti che sotto l'aspetto editoriale: dal grande formato A4, alla copertina rigida. Alla curatrice Magda Gerou-Ferriani sono affiancati come autori Erika Carli, Stefano Comazzi, Silvia Tasca e Andrea Zoia, tutti medici veterinari.

  10. Esercizi scelti di algebra

    CERN Document Server

    Chirivì, Rocco; Dvornicich, Roberto

    2017-01-01

    Questo libro – primo di due volumi -  presenta oltre 250 esercizi scelti di algebra ricavati dai compiti d'esame dei corsi di Aritmetica tenuti dagli autori all'Università di Pisa. Ogni esercizio viene presentato con una o più soluzioni accuratamente redatte con linguaggio e notazioni uniformi. Caratteristica distintiva del libro è che gli esercizi proposti sono tutti diversi uno dall'altro e le soluzioni richiedono sempre una piccola idea originale; ciò rende il libro unico nel genere. Gli argomenti di questo primo volume sono: principio d'induzione, combinatoria, congruenze, gruppi abeliani, anelli commutativi, polinomi, estensioni di campi, campi finiti. Il libro contiene inoltre una dettagliata sezione di richiami teorici e può essere usato come libro di riferimento per lo studio. Una serie di esercizi preliminari introduce le tecniche principali da usare per confrontarsi con i testi d'esame proposti. Il volume è rivolto a tutti gli studenti del primo anno dei corsi di laur ea in Matematica e Inf...

  11. DIDATTICA DELLA CHIMICA E TRASPOSIZIONE DIDATTICA Parte seconda - Un’approccio didattico alla costruzione del concetto di trasformazione chimica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elena Ghibaudi

    2016-12-01

    Full Text Available Questa seconda parte illustra un esempio di trasposizione didattica realizzata in Italia, in classi della scuola secondaria di II grado. Oggetto della trasposizione sono i concetti di trasformazione chimica, di reazione chimica e di equazione di reazione; un risultato di questo percorso è l’introduzione della distinzione fra le nozioni di atomo e molecola da parte degli allievi stessi, come ipotesi necessaria per interpretare la fenomenologia osservata. L’approccio adottato in questa sequenza è di tipo storico-epistemologico e la prassi mediante la quale viene realizzata è socio-costruttivista. Lo strumento didattico è la situazione-problema. Nella prima parte di questo articolo vengono presentate le attività che consentono agli studenti di elaborare il concetto di trasformazione chimica a partire dal concetto di identità di una sostanza chimica e dall’utilizzo del modello particellare. Nella seconda parte vengono presentate le attività di apprendimento che partendo dal contrasto fra le idee di Dalton (atomo indivisibile e quelle di Gay-Lussac (legge di combinazione dei gas portano alle ipotesi di Avogadro e alla distinzione fra molecole e atomi operata da Cannizzaro.

  12. Inchiesta sulle condizioni di vita e sanitarie degli immigrati presenti nella cittá di Messina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    D. Alfino

    2003-05-01

    Full Text Available A Messina e nella sua provincia vivono circa 7328 stranieri con regolare permesso di soggiorno (dati aggiornati al 31/12/02 Questura di Messina Ufficio Immigrati ai quali si deve aggiungere una quota di soggetti, irregolari e clandestini, stimata intorno al 25% dei regolari (fonte dati Caritas, Kirone. Le Comunità maggiormente presenti sono quelle provenienti dalle Filippine, Marocco, Sri Lanka. Al fine di valutare il livello di assistenza sanitaria fornita agli immigrati, nel periodo compreso tra Dicembre 2002 e Maggio 2003, abbiamo intervistato un campione di immigrati relativamente alle loro abitudini di vita, sul tipo di lavoro svolto, sullo stato di salute attuale e pregresso, sull’eventuale ricorso alle strutture del Servizio Sanitario Locale e sulle vaccinazioni praticate nel Paese di origine e in Italia. Sono stati intervistati 1204 soggetti (42,19% Sri Lanka, 24,75% Marocco, 25,91% Filippine, 3,15% Tunisia, 1,82% Senegal, 0,16% Algeria. La comunità cinese, anch’essa significativamente presente nella città, si è dimostrata diffidente e non interessata alla nostra indagine. Sono state evidenziate notevoli carenze del Servizio Sanitario locale, per mancanza di un sistema di monitoraggio e prevenzione rivolto agli immigrati. Il 99% degli intervistati pur essendo iscritto al S.S.N.ed avendo nell’84% il medico di famiglia, non possiede il libretto sanitario, è stato sottoposto alle vaccinazioni obbligatorie del Paese di origine, ma non le ha integrate con quelle Italiane, ad eccezione del 2,3% di soggetti che ha praticato quella antiinfluenzale e dell’ 1,2% che si è sottoposto a quella antitifica ed antiepatite A per motivi occupazionali. Malgrado l’intervista mirasse a sondare il livello di assistenza sanitaria, ha svelato altri dettagli: il 79,2% dei soggetti cerca di mantenere le abitudini alimentari originarie; solo lo 0,5% ha dichiarato di aver subito un infortunio, mentre riguardo al tipo di attività svolta si rilevano

  13. Spazi d’autore. Riscrittura e passaggi di testo ne La strada di Levi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matteo Martelli

    2016-07-01

    Full Text Available L’articolo propone un percorso d’analisi sulle strategie di riscrittura e di ripresa di alcuni testi di Primo Levi nel film documentario La strada di Levi e nell’opera parallela La prova. Focalizzandosi sul secondo romanzo di Levi, La tregua, questi lavori evadono dalle consuete pratiche di adattamento, sviluppando forme di riscrittura nelle quali la manipolazione critica delle testualità pregresse è posta in tensione con nuovi testi messi in scena, immagini, video, riorientando la percezione dell’ipotesto entro ulteriori linguaggi. È attraverso tale spazio di circolazione di linguaggi artistici e di pratiche intermediali, che gli autori Davide Ferrario e Marco Belpoliti sembrano poter condurre una riflessione sulle forme culturali dello sguardo e delle odierne pratiche di lettura della realtà (nella sua temporalità e memoria come nella sua spazialità e della sua traduzione attraverso codici semiotici molteplici. In tale spostamento costante del proprio oggetto di riscrittura, La strada di Levi e La prova si mostrano così quali nodi o reti di un processo di lettura dialettico del presente e del passato, in un tentativo di tracciare alcune mappe del mondo contemporaneo.   The essay suggests an analysis of the documentary film La strada di Levi and the correlated work La prova. Focusing on Primo Levi’s book La tregua, these works show a different attitude about adaptation through a constant reorientation of the source text and its juxtaposition with new texts and images, and through a projection of these elements within additional languages. In this way, the authors, Davide Ferrario and Marco Belpoliti, offer an experience of an intermedial artistic practice that involves a reflection on the cultural forms through which the texts interpret the reality (and its temporality or memory and its translation through multiple semiotic codes. The effect of this kind of work is the perception of the documentary film as a network that

  14. Socio-economic and environmental sustainability estimate of ENEL project for the S. Maria in Brasimone basin area; Valutazione della sostenibilita' socio-economica e ambientale del progetto ENEL per l'area del bacino di S. Maria del Brasimone

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Padovani, L; Beone, F; Carrabba, P [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente; Lorenzelli, E; Cialani, C

    1999-07-01

    traditions; the strengthening of public transports in the project area: the area promotion through marketing operations. Moreover, the realization of the project should be accompanied by other minimization impact measures besides these already foreseen into the ENEL project. [Italian] Nell'ambito delle attivita' preparatorie della Conferenza Nazionale sull'Energia e l'Ambiente (CNEA), che si e' tenuta a Roma nel novembre 1998, il Gruppo Biodiversita' dell'ENEA ed ENEL hanno siglato un accordo volontario di collaborazione con lo scopo di condurre un'analisi di sostenibilita' ambientale e socioeconomica di un progetto di valorizzazione a fini turistici in un sito dismesso, marginale, fragile o abbandonato di proprieta' ENEL. L'attivita' concordata aveva anche lo scopo di costituire un valido contributo all'individuazione delle future linee guida sul turismo sostenibile che la Convenzione sulla Diversita' Biologica (CBD) si appresta a discutere ed eventualmente emanare. Il presente lavoro ha l'obiettivo di proporre un esempio di dialogo territoriale tra attori diversi volto alla possibilita' di avviare uno sviluppo locale improntato su criteri di sostenibilita', nel rispetto delle tradizioni e della diversita' biologica locale. Le azioni proposte da ENEA si configurano nel seguente modo: 1. Integrazione di uno studio di valorizzazione ambientale a fini turistici, inserendo elementi di rispetto ed uso sostenibile della diversita' biologica locale; 2. analisi, attraverso una serie di modelli statistici a medio/lungo termine, sia degli interventi previsti da ENEL che delle eventuali integrazioni suggerite da ENEA; 3. collaborazione alla ricerca di fonti di finanziamento istituzionali (UE), per la realizzazione del progetto dimostrativo di turismo sostenibile nel rispetto della diversita' biologica locale. L' analisi condotta da ENEA ha permesso di giungere alle conclusioni illustrate nel seguito. L' analisi costi-benefici evidenzia come, per i periodi presi in esame, gli unici

  15. PhD Dissertations Tesi di dottorato

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Redazione Reti Medievali (a cura di

    2003-12-01

    Full Text Available Report of PhD Dissertations.Guido Antonioli Conservator pacis et iustitie. La signoria di Taddeo Pepoli a Bologna (1337-1347, Tesi di dottorato di ricerca in Filologia romanza e cultura medievale (XIII ciclo, Università degli Studi di Bologna, 2001   Elisabetta Filippini «In vassallatico episcopi permanere debent». Rapporti vassallatici e concessioni beneficiali dei vescovi di Cremona fra X e XIII secolo, Tesi di dottorato di Ricerca in Storia Medievale (XV ciclo, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, 2003   Marco Meschini, Innocenzo III e il "negotium pacis et fidei" in Linguadoca tra il 1198 e il 1215, Tesi di dottorato di ricerca in Storia medievale, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2003   Fabrizio Ricciardelli The Politics of Exclusion in Florence (1215-1434, thesis submitted in partial fulfilment of the requirements for the degree of Doctor of Philosophy in History, University of Warwick, Department of History, April 2003 Renata Salvarani Baptizare pueros et decimas dare. Cura delle anime, strutturazione ecclesiastica e organizzazione delle campagne in area gardesana fra VIII e XIII secolo (diocesi di Brescia, Verona, Mantova e Trento, Tesi di dottorato in Storia medievale (XV ciclo, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, 2002-2003   Vito Sibilio Le parole della prima crociata, Tesi di dottorato di ricerca in Storia dei centri delle vie e della cultura dei pellegrinaggi nel medioevo euromediterraneo, Università degli studi di Lecce, 2003Segnalazione di tesi di dottorato. Guido Antonioli Conservator pacis et iustitie. La signoria di Taddeo Pepoli a Bologna (1337-1347, Tesi di dottorato di ricerca in Filologia romanza e cultura medievale (XIII ciclo, Università degli Studi di Bologna, 2001   Elisabetta Filippini «In vassallatico episcopi permanere debent». Rapporti vassallatici e concessioni beneficiali dei vescovi di Cremona fra X e XIII secolo, Tesi di dottorato di Ricerca in Storia Medievale (XV

  16. Analisi del decadimento $W -> \\tau \

    CERN Document Server

    Coscetti, Simone

    Questo lavoro di tesi si e' svolto nell'ambito dell'esperimento CMS a LHC, ed in particolare verte sullo studio delle strategie di identificazione off-line del leptone tau, atteso tra i prodotti di decadimento del bosone di Higgs, cosi' come di altre particelle previste in altri modelli teorici. Il canale utilizzato per testare la procedura di identificazione del tau e' il decadimento semileptonico del bosone vettore W. Infine, sulla base dei risultati ottenuti viene presentata una stima quantitativa della sezione d'urto di produzione pp-> W + X

  17. Nota Critica sulla Diffusione della Partita Doppia nei Libri Mastri Delle Zecche Del Regno di Napoli. La Firma di Benedetto Cotrugli (Secc. XV-XVI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Simonluca Perfetto

    2017-07-01

    Full Text Available Attraverso il confronto di cinque registri contabili compilati dagli ufficiali delle zecche del Regno di Napoli, tra il 1453 e il 1576, l’autore tenta di stabilire quale influenza abbiano avuto nell’apparato burocratico regnicolo le conoscenze di Benedetto Cotrugli in materia di Partita Doppia. I risultati della ricerca pongono in evidenza il differente impiego che il raguseo fece di questo strumento contabile rispetto al Pacioli, in quanto oltre ad esserne stato il primo espositore e ad averlo utilizzato nella gestione della propria azienda, lo diffuse ad ogni livello socio-economico: personale, statale e teorico. Through the comparison of five accounting registers compiled by the officers of the mints of the Kingdom of Naples, between 1453 and 1576, the author attempts to establish what influence had on the reign bureaucratic apparatus the Benedict Cotrugli knowledge regarding Double Entry. The results of research put in evidence the different application that the ragusan did of this accounting tool respect to Pacioli, because over to being the first exhibitor and to have it used in the management of their company, he released it at every socio-economic level: personal, state and theoretical. Por medio de la comparación de cinco registros contables compilados por los oficiales de las fábricas de moneda del Reino de Nápoles, entre 1453 y 1576, el autor intenta establecer qué influencia tuvo en el reino el aparato burocrático el conocimiento de Benedicto Cotrugli sobre la partida doble. Los resultados de la investigación ponen en evidencia la diferente aplicación que hizo el raguseo de esta herramienta contable respecto a Pacioli, ya que al ser el primero en mostrarlo y tenerlo utilizado en la gestión de su empresa, lo lanzó a todos los niveles socioeconómicos: personal, estatal y teórico.

  18. Documenti per una storia dell'ospedale di Santa Maria della Scala di Siena

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gabriella Piccinni

    2013-12-01

    Full Text Available L’ospedale senese di Santa Maria della Scala si propone alla riflessione europea: per l’imponenza e la ricchezza artistica dell’edificio e per la fortissima identità civica di cui è portatore, dalla sua centralità materiale e simbolica nel tessuto urbano; per l’efficacia delle soluzioni e dell’impianto economico di supporto all’assistenza; per essere stato, dalla fine del Trecento, preso a modello in Italia e in Europa. E, infine, che è quello che più direttamente interessa qui, per la consistenza, varietà e potenzialità del suo patrimonio documentario. Dopo avere illustrato la struttura della documentazione, composta di 6.849 unità (dal 1240 al 1930 e da 5.566 pergamene del fondo diplomatico (dal 1194 al 1725 si richiama l’attenzione sulle potenzialità della documentazione ospedaliera di divenire fonte per la storia della società, dell’economia, delle istituzioni e della politica: tutto ciò attraverso esempi tratti dalla documentazione senese ma pensando che possano servire anche in una prospettiva comparativa più generale. Nel richiamare l’attenzione sul ruolo rivestito dagli ospedali all’interno del sistema sociale, economico e politico sul quale si reggevano le città italiane degli ultimi secoli del Medioevo, e nel dirigere lo sguardo verso l’economia dell’assistenza, Siena può, infatti, dire qualcosa di nuovo, proprio per la particolare ricchezza documentaria e per alcuni caratteri della sua storia e della sua economia.

  19. Enrico Fermi significato di una scoperta

    CERN Document Server

    2001-01-01

    Questo volume è la riedizione, rinnovata ed ampliata, del volume "Enrico Fermi. Significato di una scoperta" edito dal FIEN (Forum Italiano dell'Energia Nucleare) nel 1982 e nel 1992 in occasione, rispettivamente, del 40mo e del 50mo anniversario della pila di Fermi.

  20. Il concetto di Natura nella filosofia di Denis Diderot

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Consiglio

    2014-03-01

    Full Text Available L’immagine della Natura che emerge dalla lettura delle opere di Diderot, è quella di una sorta di organismo in cui tutto risulta legato da una rete di forze inquadrate in un ordine omogeneo e dinamico. Le leggi di quest’ordine sono riscontrabili in tutti gli eventi naturali ed ogni fenomeno non è mai frutto del caso, ma ordinato deterministicamente. Allo spinozismo di quest’ordine geometrico si coniuga un atomismo di matrice epicurea, speci camente nella versione lucreziana del De Rerum Natura: gli atomi che costituiscono la materia si combinano da sempre e all’in nito in un continuo divenire di forme normate da leggi intrinseche, e gli individui nascono dal cozzare e dall’ammassarsi di questi atomi. Non esiste uno stadio culmine di questa “evoluzione”, piuttosto esistono in nite varianti, nel tempo e nello spazio, di un unico modello prototipico che, secondo Diderot, evolve in una specie o in un'altra in maniera totalmente a- nalistica, sebbene assolutamente determinis- tica. La regolarità dell’ordine (per no nell’apparente caos di un turbine di pol- vere e il continuo farsi e rifarsi delle forme si connettono al principio di conti- nuità della natura: la natura non fa salti, tutto è connesso come in una ragnatela e la materia continua muta la sua disposizione in grumi di atomi che, secondo il principio dell’epigenesi, giungono a formare gli individui. Le opere in cui Diderot elabora in maniera più organica e precisa la sua concezione della natura sono particolarmente due: L’interpretazione della natura (1753 e Il sogno di d’Alembert (1769. In mezzo a queste stanno gli scritti sui Sa- lons, tra i quali è particolarmente saliente, per il discorso sulla natura, quello del 1767, in cui, con la Promenade Vernet, molti di questi temi vengono a rontati o ripresi nel pittoricismo della narrazione, attraverso limpide metafore. Natura e arte, in Diderot, sono strettamente connesse. La seconda imita la prima, ma non tenta

  1. The Italian Lightning Detection System of CESI and its applications; Il sistema italiano di rilevamento fulmini del CESI e le sue applicazioni

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Iorio, R. [CESI Centro Elettrotecnico Sperimentale Italiano, Milan (Italy)

    1998-03-01

    Aim of the paper is to give a description of the CESI lightning detection system SIRF. The system allows the real time localization (latitude, longitude) of the striking point of a cloud-to-ground lightning flash. Electrical parameters of the impulsive currents related to the flash strokes are calculated as well. Based on sensors covering the whole Italian territory, SIRF configuration and of the basic calculation criteria for passing from the sensor raw data to the final flash data is given together with the evaluation of the system expected performance parameters (accuracy, detection efficiently, signal/noise ratio). Main uses of lightning data in several fields are then reported, with special reference to electrical applications. Mention is done about the different modalities adopted for data distribution, according to that either real time or passed time applications have to be carried out. In this latter case (e.g. statistics), a huge amount of data archived within the Lightning Data Base of SIRF is available. [Italiano] Oggetto della memoria e` la descrizione del Sistema Italiano Rilevamento Fulmini del CESI, denominato SIRF, unico sistema attualmente esistente in Itallia in grado di localizzare in tempo reale e su tutto il territorio nazionale i punti di impatto di fulmini di tipo nube-suolo e le caratteristiche principali delle correnti impulsive ad essi associate. Vengono quindi riportati una descrizione della rete nella sua configurazione attuale ed i suoi collegamenti con le reti di Paesi confinanti (Francia, Svizzera, Austria). Si accenna ai criteri alla base dei calcoli dei dati finali di fulmine, a partire dai dati rilevati dai sensori, e si riportano i valori stimati dei tipici parametri di valutazione delle prestazioni di un sistema di rilevamento fulmini (precisione, efficacia di rilevamento, rapporto segnale/disturbo). Sono successivamente descritte le principali applicazioni dei dati di fulmine nei vari settori, con particolare riferimento al

  2. Dalla «più difforme congerie di oggetti» ad un «perfetto ambiente spirituale» per l’opera d’arte. L’allestimento del Museo Nazionale di Palermo alla fine degli anni Venti del Novecento / From the “più difforme congerie di oggetti” (most dissimilar jumble of objects to a “perfetto ambiente spirituale” (perfect spiritual environment for the work of art. The display of Palermo National Museum at the end of the 1920s

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ivana Bruno

    2016-12-01

    Full Text Available Nel panorama dei musei italiani del terzo decennio del Novecento, delineato da Francesco Pellati nella Enquête internationale sur la réforme des galeries publiques, si distingue il Museo Nazionale di Palermo, dove la giovane ispettrice Maria Accascina aveva appena completato il riordinamento e l’allestimento della sezione di arte medievale e moderna. La storica dell’arte, allieva di Adolfo Venturi, aveva elaborato un progetto di restyling – da lei stessa pubblicato sul «Bollettino d’Arte del Ministero dell’Educazione Nazionale» –  che rispondeva, per molti aspetti, agli orientamenti museografi ci espressi in quegli anni dall’Offi ce International des Musées (OIM e oggetto di approfondita rifl essione nell’ambito del dibattito europeo. L’intervento di Maria Accascina cambiò il volto del Museo Nazionale di Palermo – fi no a quel momento caratterizzato da sale e corridoi occupati «dalla più difforme congerie di oggetti» – anticipando indirizzi museografi ci che trovarono una concreta e tangibile applicazione durante il secondo dopoguerra nel più noto intervento di Carlo Scarpa all’interno di Palazzo Abatellis. Il contributo intende quindi analizzare l’allestimento di fi ne anni Venti del Museo Nazionale palermitano – di cui recentemente è stato sottolineato il carattere innovativo per quel momento – alla luce sia del ricco materiale documentario e fotografi co, in gran parte inedito, sia delle posizioni della critica del tempo e dei nuovi criteri di ordinamento dei musei che si andarono affermando nel periodo tra le due guerre mondiali. Museo Nazionale di Palermo distinguishes itself in the scope of Italian museums in the 1920’s as outlined by Francesco Pellati in Enquête internationale sur la réforme des galeries publiques. The young inspector Maria Accascina had just completed the reordering and installation of the medieval and modern art section. The art historian, a pupil of Adolfo Venturi, had

  3. Sardegna chiama Friuli: storia di una cooperazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sandra Bianchi

    2001-01-01

    Full Text Available Un progetto sperimentale, attuato nella scuola dell'obbligo, in cui l'esperienza di precedenti corsi di formazione a distanza da parte delle due insegnanti coordinatrici del lavoro e l'organizzazione di una virtual classroom si sono coniugate nella realizzazione di "Gli Eroi Dimenticati" e "La Meglio Gioventu'", iniziative prodotte all'interno del piu' ampio progetto di cooperazione telematica "Sardegna Chiama Friuli".

  4. Studio e conservazione di una colonia riproduttiva di Myotis emarginatus in Toscana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Agnelli

    2003-10-01

    Full Text Available Myotis emarginatus (Chiroptera, Vespertilionidae utilizza frequentemente gli edifici come rifugio estivo, sia per il riposo diurno che per la riproduzione. Negli anni 1996-2003, nel corso di indagini faunistiche sul territorio toscano, questa specie è stata rilevata nel 26% dei casi su 76 edifici rurali risultati occupati da pipistrelli e rappresenta ben il 50% degli esemplari rilevati. Il numero di esemplari di M. emarginatus in tali rifugi varia da 1 a 150 animali. Un edificio però può rendersi facilmente indisponibile per modificazioni nell?utilizzo da parte dell?uomo: ma cosa succede agli animali che si trovano improvvisamente senza casa? E quanto si può accrescere annualmente una colonia quando non viene disturbata? Nel 1997 nella Riserva Naturale Provinciale di Ponte a Buriano e Penna (AR, rilevammo una colonia riproduttiva di Myotis emarginatus stimata in circa 60 esemplari. Il rifugio estivo utilizzato fino al 2002 è costituito da una casa disabitata. Confrontando le stime effettuate dal 1997 al 2001 possiamo valutare l?accrescimento numerico della colonia: a partire dai circa 60 animali si è raggiunta la consistenza di 75 esemplari nel 2001, ossia circa il 25% in 5 anni (5% annuo di media. I conteggi sono stati effettuati a vista da almeno 3 persone, da breve distanza e in buona luce, ma poiché in questa specie gli esemplari si appendono alle travi addossandosi uno sopra l?altro, è impossibile effettuare un vero conteggio. Nell?estate 2001 abbiamo condotto una ricerca più accurata sull?utilizzo del rifugio: dai rilievi di un rilevatore di passaggio all?infrarosso e soprattutto dalle riprese di una videocamera, risulta che il numero degli esemplari era stato fortemente sottostimato: gli esemplari erano, infatti, ben 150 (femmine, ossia il doppio di quanto stimato sia pure in condizioni favorevoli. A Giugno (2001 abbiamo registrato la nascita di 101 piccoli, il cui tasso di mortalità prima dell

  5. Testimonianze di vittime degli anni di piombo

    DEFF Research Database (Denmark)

    Cecchini, Leonardo

    Testimonianze di vittime degli anni di piombo In un articolo pubblicato nel 2008 sulla webzine Nazione indiana Christian Raimo criticava quello che poi Giovanni De Luna qualche anno dopo nel suo libro La Repubblica del dolore (2011) ha chiamato “paradigma vittimario”; cioè la presenza predominante...

  6. Effects on water quality from mud clearance operations in the Pezze' hydropower basin (Trentino, Italy); Effetti sulla qualita' delle acque legati alle operazioni di dissabbiamento del bacino idroelettrico di Pezze' di Moena (Trentino)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Canepel, R.; Cadrobbi, G.; Fedrizzi, F. [Agenzia Provinciale per la Protezione dell' Ambiente, Trent (Italy)

    2000-07-01

    The present paper describes dynamic concentration for various parameters, that have been monitored through both continuous and instant samplings, during maintenance operations (mud deposit clearance) in a hydropower basin along Torrent Avisio in Trentino region, Italy. Aim of the work is to demonstrate that, during such operations, an organic water pollution occur besides turbidity. The former is well expressed by a marked value increment of different parameters, as total phosphorus, ammonium and organic matter. [Italian] Il presente lavoro descrive l'osservazione dell'andamento delle concentrazioni di diversi parametri, rilevati in continuo e attraverso campionamenti istantanei, durante le operazioni di dissabbiamento di un bacino idroelettrico lungo un corso d'acqua, il Torrente Avisio in Trentino. Scopo del lavoro e' la dimostrazione della consistenza, in occasione di tali eventi, di un inquinamento delle acque, oltre che di tipo inorganico (intorbidimento), anche di tipo organico cioe' caratterizzato da uno spiccato incremento, rispetto alle condizioni normali, di una serie di parametri fra cui fosforo totale, azoto ammoniacale e sostanza organica.

  7. Fonologia etrusaa fonetiaa toscana, Il problema del sostra­ to, Atti della Giornata di Studi organizzata dal Gruppo Archeo­ logico Colligiano, Colle di Val d'Elsa, 4 aprile 1982; a cura di L. Agostiniani e L. Giannelli, Biblioteca dell' "Archivum Romanicu

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pavao Tekavčić

    1983-01-01

    Full Text Available Che cosa sia la gorgia tosaana lo sanno probabilmente tutti i cultori della linguistica romanza nel mondo; ed è risaputo anche che, dopo poco meno di un secolo di discussioni, il volume di H. J. Izzo Tuscan and Etruscan, Toronto 1972 sembrò dare il colpo di grazia alla tesi sostratista: "La gorgia etru­sca è morta!" si credette di pater dire, adattando la prima par­te del celebre detto francese. Perciò sorprenderà non poco che, a distanza di dieci anni dal libra di Izzo, si veda risuscitare l'ipotesi dell'origine preromana della gorgia; ossia, che forse si debba dire - continuando il citato detto - "viva la gorgia etrusca!". Si, il richiamo alla nota formula francese non è senza una sua giustificazione, perché l'ipotesi della gorgia etrusca - oltre ad essere sostenuta da una netta minoranza de­ glistudiosi- ci si presenta semmai in una veste nueva. Chi vorrà leggere i contributi nel ricco ed interessante volume che qui recensiamo, potrà convincersi che la discussione sul possi­bile influsso del sostrato etrusco nella gorgia toscana non è per niente esaurita rna continua, con argomenti nuovi basati su ricerche recenti.

  8. Meningo-encefalite equina da Halicephalobus gingivalis: contributo casistico nell’ambito delle attività di sorveglianza della Febbre del Nilo occidentale (West Nile disease

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gabriella Di Francesco

    2012-12-01

    Full Text Available Un cavallo di 7 anni è stato abbattuto dopo aver manifestato una grave sindrome neurologica a rapida evoluzione. Campioni tessutali sono stati inviati al Centro Studi Malattie Esotiche dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” (Istituto G. Caporale per gli accertamenti diagnostici del caso. Gli esami per le più comuni virosi neurologiche equine non hanno evidenziato la presenza di infezioni in atto. Istologicamente, si è osservata a livello encefalico la presenza di manicotti perivascolari e numerosi corpi parassitari, morfologicamente riferibili a Halicephalobus gingivalis. Il rinvenimento ha consentito di formulare la diagnosi di meningo-encefalite da H. gingivalis. Il caso riportato conferma che le encefaliti parassitarie devono essere annoverate nella diagnosi differenziale delle encefalopatie equine e sottolinea l’utilità dell’approccio diagnostico multidisciplinare.

  9. Infanzia e malattie emorragiche congenite. Il punto di vista degli insegnanti attraverso i dati di una ricerca

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Silvia Demozzi

    2009-07-01

    Full Text Available Il contributo presenta i dati raccolti dalle ricercatrici A. Gigli e S. Demozzi del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna per il progetto Strategico di Ateneo “Definizione di linee guida d’intervento sui pazienti pediatrici affetti da malattie emorragiche congenite: aspetti medici, psicosociali, educativi ed etici”. Si tratta dell’analisi di dodici interviste effettuate con insegnanti di scuole della Provincia di Bologna a contatto con bambini/e affetti/e da malattie emorragiche congenite (MEC per capire il loro punto di vista su vari aspetti della vita scolastica e relazionale. I dati sono presentati in relazione alle seguenti aree tematiche: le rappresentazioni degli insegnanti in merito alle malattie emorragiche congenite e le problematiche emergenti dall'incontro con i bambini e le famiglie; la qualità della relazione educativa tra docenti e bambini e del rapporto con le famiglie; la qualità del rapporto del bambino o della bambina con il gruppo dei pari e l'eventualità di una o più attività didattiche differenziate e/o di una programmazione specifica; gli eventuali bisogni formativi ed informativi espressi dagli insegnanti. L’articolo si integra con il lavoro pubblicato da A. Gigli “Una ricerca sulla qualità della vita scolastica di bambini e bambine affetti da malattie emorragiche congenite: lettura critica dei dati e considerazioni pedagogiche” che, con rimando al presente report, si sofferma sull’analisi dei dati raccolti utilizzando riferimenti e categorie specifiche della riflessione pedagogica.

  10. Il dialogo con l’Ortodossia e la comune presa di posizione sui conflitti odierni (nota alla Dichiarazione comune di Francesco e Bartolomeo I del 30 novembre 2014, al Fanar

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vittorio Parlato

    2015-01-01

    SOMMARIO: 1. Una prima affermazione in tema di ecumenicità dei concili - 2. La qualificazione dei dichiaranti. Francesco, papa, e Bartolomeo, patriarca ecumenico, si presentano come i primati delle due realizzazioni della Chiesa del Cristo, quella d’Occidente e quella d’Oriente - 3. Natura giuridica delle Dichiarazioni comuni - 4. La situazione mediorientale; un conflitto in Stati multiculturali e multietnici - 5. Lo Stato russo ed il Patriarcato di Mosca di fronte al conflitto mediorientale - 6. L’Ucraina; un conflitto in uno Stato cristiano.

  11. The monitoring system for meteorological and oceanografic parameters off the Venice lagoon. Part 1. The measurement station 'Acqua alta'; Il sistema di monitoraggio del moto ondoso lungo i litorali della laguna di Venezia. Parte 1. La stazione di misura Acqua alta

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Piscopia, R. [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy). Dipartimento Idraulica Trasporti Strade; De Girolamo, P. [L' Aquila Univ., L' Aquila (Italy). Dipartimento di Ingegneria delle Strutture, delle Acque e del Terreno; Cecconi, G. [Consorzio Venezia Nuova SpA, Venice (Italy); Pellegrini, G. [Technital SpA, Marghera, VE (Italy); Contini, P.; Saltari, D. [Modimar Srl, Milan (Italy); Lorenzi, P. [Emes Srl, Bracciano RM (Italy)

    2001-04-01

    The present paper is aimed to describe the new monitoring system of the Venice lagoon beaches, built up by the 'Consorzio Venezia Nuova' on behalf of the 'Magistrato alle Acque di Venezia'. The first paragraph is given up to explain the purposes of the new monitoring system. Then, the second paragraph is aimed to outline the measurement instruments installed whereas the goal of the third paragraph is to describe the measured data analysis. The wave analysis are carried out by the classical procedures of the spectral analysis and of the individual wave method. The directional information is drawn from the joint frequency distribution of the wave height and the horizontal velocity direction. Finally, some results obtained from the analysis of the data collected are reported in the forth paragraph. In short, the efficiency of the new measuring station is connected with the reduced risk of data loss due to radio interference, with the slight risk of operating loss and with the flexibility of the data acquisition system which allows the recording of both the short and the long waves. [Italian] Nel presente lavoro e' descritto il nuovo sistema di monitoraggio dei litorali della laguna di Venezia, messo a punto dal Consorzio Venezia Nuova per conto del Magistrato alle Acque Alte di Venezia. In particolare: sono illustrate la strumentazione installata, le modalita' di funzionamento del sistema, il tipo di analisi effettuate sulle misure raccolte e sono riportati alcuni dei risultati ottenuti dalle analisi dei dati raccolti a partire dall'entrata in funzione del sistema.

  12. Elementi di fisica teorica

    CERN Document Server

    Cini, Michele

    2006-01-01

    Le idee e le tecniche della Fisica Teorica del XX secolo (meccanica analitica, meccanica statistica, relatività e meccanica quantistica non relativistica) non sono più appannaggio esclusivo dei fisici. Ormai, specialmente con la recente introduzione di nuovi corsi di laurea, le conoscenze di base rientrano nel bagaglio culturale comune ai laureati in materie scientifiche e tecnologiche affini alla Fisica e alle sue applicazioni. Un laureato in queste materie non può non conoscere l’equazione E=mc2 e la media di Gibbs; inoltre deve avere i concetti e i metodi fondamentali della meccanica quantistica che ha cambiato la concezione del mondo ed è alla base della rivoluzione tecnologica in corso. Eppure quelle idee rimangono distanti dal comune modo di pensare e richiedono molto studio e un insegnamento ben mirato. La trattazione in questo libro, è meno formale rispetto ai tradizionali corsi di Istituzioni di Fisica Teorica. Lo scopo è comunque quello di raggiungere una reale comprensione dei concetti fisi...

  13. Il monastero di Bobbio in età altomedievale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Eleonora Destefanis

    2003-11-01

    Full Text Available Il monastero di Bobbio, sorto sull’Appennino piacentino per iniziativa di S. Colombano e con il sostegno del re longobardo Agilulfo, ha conosciuto una lunga storia di studi che ne hanno messo di volta in volta in luce l’importanza come centro scrittorio e di raccolta di testi, il ruolo di primo piano quale interlocutore delle monarchie avvicendatesi nel corso dell’altomedioevo, la posizione di spicco nell’esperienza del monachesimo insulare sul Continente, riflessa da una cospicua produzione ...

  14. Ecologia del Lupo (Canis lupus in Provincia di Genova: distribuzione, consistenza, alimentazione e impatto sulla zootecnia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Schenone

    2005-01-01

    zona di maggiore frequentazione, stabile negli anni e coincidente col gruppo del M. Aiona - M. Penna, mentre nel resto della provincia e nelle aree occupate dalla specie negli anni precedenti, la presenza è risultata occasionale. Utilizzando il metodo del conteggio delle tracce su neve (snow tracking, sono stati effettuati censimenti annuali dai quali è risultato che un piccolo nucleo di lupi (da 2 a 5, probabilmente un gruppo familiare, ha frequentato stabilmente, nel periodo di studio, la parte nord-orientale del territorio provinciale. L'analisi di 190 campioni di feci, raccolte dal 1998 al 2002, ha evidenziato come la dieta fosse basata principalmente su tre categorie alimentari: ungulati domestici (56,8% in volume medio percentuale, ungulati selvatici (20,7%, altri vertebrati (11,5%. Dal 1996 al 2003 sono pervenute all'Amministrazione provinciale di Genova 95 denunce di predazione (capi denunciati come uccisi, feriti o dispersi; di queste, 45 (47,4% sono state risarcite in seguito ad accertamento tecnico. Nel 2002, l'Amministrazione provinciale di Genova e il Parco dell'Aveto hanno sottoscritto un protocollo d'intesa finalizzato a tutelare, nell'area del Parco, il Lupo e gli allevamenti locali.

  15. Uno strumento per la creazione di valore nella realizzazione di edifici sostenibili: la certificazione LEED

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    S. Rick Fedrizzi

    2014-06-01

    Full Text Available Il presente lavoro ha l’obiettivo di delineare gli aspetti chiave della sostenibilità in ambito edilizio focalizzando l’attenzione sul sistema di certificazione LEED® quale strumento “universale” di supporto per la realizzazione, gestione e valutazione di edifici sostenibili. Nella prima parte del lavoro si descrive la rapida diffusione della certificazione LEED nel recente passato quale diretta conseguenza della capacità di questo strumento di rating di adattarsi sia alle specifiche tipologie di edifici, sia alle diversità climatiche e morfologiche dei siti. Nella seconda parte si procede invece a presentare ed analizzare gli aspetti economico-finanziari degli edifici sostenibili con riferimento sia alle metodologie valutative applicabili, sia ai dati della letteratura. Partendo dalle esperienze internazionali in tema di sostenibilità, si procede successivamente a descrivere la situazione italiana, evidenziando la percezione del mercato e le opportunità di sviluppo future.

  16. PhD Dissertations Tesi di dottorato

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Redazione Reti Medievali (a cura di

    2004-06-01

    Full Text Available

    Report of PhD Dissertations.

    Francesco Barone

    Istituzioni, società ed economia a Catania nel tardo medioevo (XIV-XV secolo, Tesi di dottorato in Storia medievale (XVI ciclo, Università degli Studi di Firenze, 2004

     

    Laura Berti Ceroni

    Il territorio e le strutture di Cesarea e Classe tra tarda antichità e alto medioevo in rapporto con Ravenna, Tesi di dottorato di ricerca in Storia e Informatica, Università degli studi di Bologna, 2002-2003.

     

    Marco Bicchierai

    Poppi dalla signoria dei conti Guidi al vicariato del Casentino (1360-1480, Tesi di dottorato in Storia medievale (XIV ciclo, Università degli Studi di Firenze, 2004

     

    Emanuela Garimberti

    Spatiosa ad habitandum loca. Luoghi e identità nella Historia Langobardorum di Paolo Diacono, Tesi di dottorato in Storia medievale (XV ciclo, Università degli Studi di Bologna, 2004

     

    Lorenzo Tanzini

    Sistemi normativi e pratiche istituzionali a Firenze dalla fine del XIII all’inizio del XV secolo, Tesi di dottorato di ricerca in Storia medievale (XVI ciclo, Università degli Studi di Firenze, 2004

     

    Stefania Tarquini

    Pellegrinaggio e asseto urbano di Roma, Tesi di dottorato di ricerca in Storia dei centri, delle vie e della cultura dei pellegrinaggi nel Medioevo euro mediterraneo (XV ciclo, Università degli studi di Lecce, 2003

    Segnalazione di tesi di dottorato.

    Francesco Barone

    Istituzioni, società ed economia a Catania nel tardo medioevo (XIV-XV secolo, Tesi di dottorato in Storia medievale (XVI ciclo, Università degli Studi di Firenze, 2004

     

    Laura Berti Ceroni

  17. Modelli di valutazione ambientale per i Bovidi (Capra ibex, Rupicapra rupicapra e i Cervidi (Capreolus capreolus, Cervus elaphus nel Parco Nazionale del Gran Paradiso

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    C. Oppio

    2003-10-01

    Full Text Available La conservazione delle popolazioni di stambecco ha grande rilevanza a livello italiano ed europeo, a causa della distribuzione concentrata in poche aree, mentre le consistenti popolazioni di camoscio hanno importanza economica e gestionale. L?espansione dell?areale di distribuzione dei cervidi in territorio alpino, è un fenomeno ormai consolidato e legato all?abbandono dei territori collinari e montani ma anche alle reintroduzioni e alle azioni di tutela nei confronti delle specie. I modelli d?idoneità ambientale rappresentano un efficace strumento per il confronto a livello qualitativo (numero di specie e quantitativo (abbondanza delle popolazioni tra l?attuale popolamento faunistico dei territori alpini e la loro situazione potenziale. Il Parco Nazionale del Gran Paradiso si estende per oltre 700 km² sul territorio di Piemonte e di Valle d?Aosta; gli affioramenti rocciosi ne occupano il 37.0%, la vegetazione rada il 20.1% e le praterie sommitali e le brughiere il 17.3%. L?analisi ambientale del Parco è stata effettuata mediante Arcview 3.2 per Windows misurando il valore di 20 variabili ambientali (Corine Land Cover III Liv., 27 fisiche (DTM e 17 di complessità paesaggistica in 2925 Unità Campione di 0,5 km di lato. Per la formulazione dei modelli relativi alla distribuzione (presenza/assenza dello stambecco sono stati utilizzati i dati dei censimenti (1999 effettuati nel Parco; per il camoscio ed il capriolo sono stati utilizzati i dati rilevati nelle province di Vercelli e Biella (1997 e in quella di Verbania (1999, mentre per il cervo sono stati utilizzati quelli relativi alla sola provincia di Verbania (1999. I modelli sono stati formulati mediante Analisi di Funzione Discriminante (Magnusson, 1983; Massolo & Meriggi, 1995 e Analisi di Regressione Logistica (Norusis, 1994. Per lo stambecco i dati sono stati suddivisi in due sets, di cui uno utilizzato per la formulazione del modello e l?altro per la sua validazione. Mediante un test

  18. Pigments analysis on skin tomato fruits during ripening by mean fluorescence techniques; Analisi mediante utilizzo di tecniche di fluorescenza dei pigmenti presenti sulla superficie di bacche di pomodoro durante la maturazione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Lai, A; Fantoni, R [ENEA, Divisione Fisica Applicata, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy)

    2000-07-01

    Different spectroscopic techniques, based on visible fluorescence emission upon excitation in the same spectral region or in the ultraviolet, have been utilized to characterize tomato fruit ripening stages in order to analyze surface pigments which correspond to optimal conditions for fruit harvesting. The main fluorescence spectral features belonging to antochyanin, flavonoids, carotenoids and chlorophyll a after excitation of skin tomato pigments at different laser wavelength have been identified. For tomato ripening stage LIF detection, the {lambda}{sub e}xc266nm was established as the optimal laser wavelength. [Italian] Mediante diverse tecniche spettroscopiche, basate sulla emissione di fluorescenza visibile a seguito di eccitazione nella stessa regione o nell'ultravioletto, e' stato condotto uno studio su bacche di pomodoro a diversi stadi di maturazione Lo scopo del lavoro e' quello di potere attribuire, attraverso l'analisi degli spettri di fluorescenza dei pigmenti superficiali presenti nel frutto, lo stadio ottimale di maturazione al momento della raccolta. I risultati ottenuti hanno permesso di distinguere spettri di fluorescenza attribuiti ai principali gruppi di pigmenti fluorescenti presenti nella superficie esterna del pomodoro: antociani, flavonoidi, carotenoidi e clorofilla a.

  19. DALLA MANO AL VIDEO. ESPERIENZE E OSSERVAZIONI DI COSTRUZIONE DEL PENSIERO ASTRATTO, ANALITICO E COMPUTAZIONALE NELLA FORMAZIONE LINGUISTICA DELLA SCUOLA PRIMARIA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Michele Ricci

    2018-03-01

    Full Text Available In questo articolo viene illustrata la ricerca effettuata nell’arco di un anno scolastico in due scuole primarie del Comune di  Milano (l’Istituto Maria Consolatrice e l’Istituto Regina Mundi, dove sono stati sperimentati diversi metodi didattici con l’obiettivo di favorire la formazione delle competenze di analisi, astrazione e pensiero computazionale in contesti reali di programmazione del computer e robotica educativa. Le osservazioni mostrano come la centralità dell’uso evoluto della lingua sia il cardine nello sviluppo di competenze di tipo “pensiero computazionale”. In particolare l’elemento chiave che emerge nella ricerca è rappresentato  dall’osservazione della forte correlazione tra lo sviluppo delle capacità motorie fini della mano, lo sviluppo delle competenze linguistiche evolute e le competenze di pensiero complesso quali la capacità di astrazione nella descrizione di modelli reali e immaginari. La capacità di astrazione costituisce infatti la base della capacità di risoluzione di problemi e soprattutto della capacità di generare idee originali e creative, obiettivo di apprendimento primario della sperimentazione e del relativo processo di analisi di cui è stata oggetto. A seguire vengono quindi illustrati gli strumenti metodologici utilizzati, la loro modalità di valutazione; si preciserà quindi come l’uso della lingua contribuisca a potenziare e a sostenere il raggiungimento degli obbiettivi di apprendimento.   From the hand to video. Experiences and the construction of abstract, analytical and computational thought in primary school language education  This article presents research carried out in two primary schools in the city of Milan (Istituto Maria Consolatrice and Istituto Regina Mundi, where different teaching methods were implemented with the aim of encouraging the development of analytical, abstract and computational thinking skills in computer programming and educational robotics

  20. La crisi del diritto del lavoro

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Garilli

    2012-01-01

    Full Text Available Riassunto - L’Autore ripercorre in chiave critica l’evoluzione delle politiche legislative in materia di lavoro, alla luce dell’attuale fase di crisi economico finanziaria. Nell’esaminare i principali interventi normativi attuati da inizio secolo, l’Autore mette in evidenza le scelte di metodo e gli elementi di continuità che accomunano i vari provvedimenti, individuandoli nell’affannosa ricerca del punto di equilibrio tra flessibilità e garantismo. La riflessione si chiude con alcuni interrogativi sulle ultime linee di riforma del mercato del lavoro e con l’auspicio che, anche al cospetto delle imprescindibili ragioni dell’economia, il diritto del lavoro possa continuare a svolgere il proprio tradizionale ruolo di disciplina di tutela della persona.   Abstract - The author analyzes, with a critically oriented approach, the development of the employment law, in the light of the current economic and financial crisis. In examining the main regulatory measures implemented since the beginning of the century, the author highlights the methodological choices and the elements of continuity that unite the various measures, focusing them in a hard research of a point of balance between flexibility and security. The discussion concludes with some questions about the last lines of the reform of the labor market and with the hope that, even in the face of compelling reasons of economy, labor law can continue to play its traditional role of governing the protection of person.

  1. Le cure educative nella scuola di Mompiano e nelle Case dei bambini di Roma e Milano in età giolittiana.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tiziana Pironi

    2007-07-01

    Full Text Available Nell’importante fase di modernizzazione che investe la società italiana agli inizi del Novecento, il problema delle istituzioni infantili prescolastiche diventa centrale nel dibattito pedagogico del tempo. Rilevante appare il contributo offerto dall’emancipazionismo femminile per un superamento delle vecchie pratiche filantropiche in vista di un moderno concetto di assistenza: ciò implica il superamento della visione puramente custodialistica dell’ “asilo”, di cui si sottolinea l’importante funzione educativa, con una conseguente riflessione sulle “cure” da destinare all’infanzia. E’ proprio in questo momento che si realizzano due esperienze educative, su cui converge subito l’attenzione del mondo politico e pedagogico, e che diventeranno due punti di riferimento per l’educazione infantile. Si tratta di due “modelli” profondamente segnati dalla differenziata situazione socio-culturale in cui vengono inizialmente sperimentati: la Scuola materna di Rosa Agazzi, espressione di un’Italia ancora in prevalenza agricola e contadina; la Casa dei bambini di Maria Montessori, concepita in un progetto di riqualificazione urbanistica, nella realtà di degrado sociale delle grandi periferie di Roma e di Milano.

  2. Un approccio innovativo per l’analisi quantitativa delle superfici di frattura a fatica nelle ghise sferoidali mediante elaborazione di immagini

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    O. Di Bartolomeo

    2008-07-01

    Full Text Available Le osservazioni al microscopio elettronico a scansione (SEM delle superfici di frattura ottenute a seguito di rotture per fatica consentono di evidenziare alcuni meccanismi di avanzamento che dipendono dal materiale e dalla modalità di applicazione delle sollecitazioni. L’introduzione di moderne tecniche di analisi di immagine assistite al calcolatore permette di elaborare un numero di informazioni elevato che consente di porre in relazione le caratteristiche morfologiche locali con il comportamento meccanico macroscopico del materiale.In questo lavoro è stata implementata una tecnica innovativa di analisi di immagine basata sull’analisi della tessitura, valutando l’influenza delle condizioni di applicazione della sollecitazione (ΔK applicato sulla evoluzione del clivaggio rilevato sulle superfici di frattura a fatica di una ghisa sferoidale ferrito-perlitica.

  3. Indagine critica sui modelli di atmosfera

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. D'ELIA

    1964-06-01

    Full Text Available Nella prima parte del lavoro E individuato il modello
    piu attendibile di atmosfera, clie deve dunque essere adottato nei calcoli
    relativi a problemi aeronautici e missilistici.
    Nella seconda parte vengono scritte le equazioni deH'atmosfera considerata
    come campo fluidodinamico costituito da piu componenti elettricamente
    conduttivi e reagenti. Con una serie di successive approssimazioni
    sono derivate le equazioni sempliflcate clie attualmente sono usate per il
    calcolo delle tabelle dell'atmosfera; da un sistema complesso di equazioni,
    ma determinato matematicamente, si ottiene un sistema semplice, ma doppiamente
    indeterminato; alia inderminatezza si deve sopperire con sondaggi
    sperimentali.
    Nell'ultima parte del lavoro si fa una critica alia base di calcolo del
    piu attendibile modello, rilevando tra l'altro che esso e relativo alle condizioni
    di un punto singolare (Port Churchill, nel Canada posto in prossimita
    del polo magnetico.

  4. Tribunale di Termini Imerese – sez. lav. Sent. 17 aprile 2013, dr Rezzonico Comune di [...] contro S.I. + 9

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Calogero Massimo Cammalleri

    2013-07-01

    Full Text Available Lavoro pubblico (rapporto – FES – sopravvenienza della del d. lgs. n. 150 della 2009 – conseguenze – modificazione dei presupposti di erogabilità degli incentivi - nullità succes­siva - sussiste.* Dalla data di entrata in vigore del d .lgs. n. 150 del 2009 (15 novembre 2009 ed attesane la natura imperativa delle sue disposizioni in materia di incentivi di produttività, si produce la nullità sopravvenuta delle previsioni contrattuali collettive nazionali e decentrate ad esso an­teriori e con esso in contrasto

  5. “Economic heritage impact assessment” come strumento per valutare gli impatti dei grandi progetti di riqualificazione delle città costiere siti Unesco. Il caso studio di Torre Annunziata nel golfo di Napoli

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    Mariarosaria Angrisano

    2015-12-01

    Full Text Available Quest’articolo parte dallo studio delle città portuali storiche, siti UNESCO, che oggi affrontano la sfida della riqualificazione dei waterfront urbani attraverso la conservazione del patrimonio culturale e paesaggistico. Le raccomandazioni sull’ “Historic Urban Landscape”, e gli strumenti operativi promossi dall’ICOMOS “Guidance on Heritage Impact Assessments for Cultural World Heritage Properties” del 2011, si configurano come le più recenti disposizioni concernenti la conservazione, protezione e valorizzazione del patrimonio culturale (Fusco Girard, 2010. La Guida ICOMOS è stata considerata lo strumento più adatto per valutare gli impatti dei grandi progetti di riqualificazione dei waterfront urbani sul patrimonio culturale. Per comprendere al meglio tale strumento è stata fatta un’applicazione per valutare gli impatti del Grande Progetto Pompei sul waterfront di Torre Annunziata, città costiera nel Golfo di Napoli sito UNESCO. A questa fase di analisi segue una riflessione su come migliorare l’Heritage Impact Assessment, come strumento capace di valutare non soltanto gli impatti culturali ma anche quelli economici, per parlare di “economia del patrimonio culturale”. La proposta ultima è quella di affiancare al processo di “Heritage Impact Assessment” una valutazione degli impatti economici, attraverso un’analisi costi-benefici, per quantificare in termini monetari la convenienza degli investimenti nella conservazione del patrimonio storico urbano delle città costiere, proponendo una “Economic Heritage Impact Assessment” (EHIA. Tale metodo, elaborato dall’autrice all’interno della tesi di dottorato “Il paesaggio storico urbano delle città costiere: sfide e opportunità. Il caso Torre Annunziata”, offre la possibilità di superare la sola valutazione degli impatti culturali proposta dall’ICOMOS.

  6. Lines of action to restore San Basilio Ditch (Rome). A case study; Linee di azione per il risanamento del fosso di San Basilio (Roma). Un caso di studio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Munafo' , M. [Agenzia Nazionale per la Protezione dell' Ambiente, Dipartimento Stato dell' Ambiente, Controlli e Sistemi Informativi, Rome (Italy); Macchi, S. [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy). Dipt. di Architettura e Urbanistica per l' Ingegneria; Mancini, L. [Istituto Superiore di Sanita' , Laboratorio di Igiene Ambientale, Rome (Italy)

    2001-10-01

    'analisi della qualita' delle acque, lo studio si allarga per passare al livello successivo, piu' ampio, che considera il corso d'acqua all'interno del suo ecosistema, dove elementi che influiscono direttamente sulla qualita' dell'ambiente, come la funzione tampone della vegetazione riparia, la capacita' autodepurativa delle acque, la presenza dei corridoi ecosistemici, sono parte integrante del quadro valutativo. In un ulteriore ampliamento di prospettiva si sono evidenziate le relazioni tra territorio circostante e il sistema fiume con cui interagisce direttamente. L'analisi viene spostata a livello dell'intero bacino idrografico e vengono valutate le pressioni dell'attivita' antropica sul corso d'acqua e sul ciclo idrologico anche attraverso il controllo delle cause determinanti. Analizzati i risultati si sono formulate ipotesi di risanamento per ripristinare la continuita' e la qualita' ambientale dell'ecosistema fluviale e sono state prese in considerazione le implicazioni per la pianificazione urbanistica arrivando all'individuazione degli ambiti prioritari di intervento.

  7. El swing del soneo del sonero mayor. La improvisación salsera y la memoria del ritmo en el caribe y su diáspora

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ángel G. Quintero Rivera

    2008-01-01

    Full Text Available La ponencia examina el arte de la improvisación vocal (o soneo de Ismael Rivera (Maelo, reconocido como “ el Sonero Mayor ” de la música “tropical”. Analiza cómo mucha de la riqueza del soneo de Maelo, más que en la retahíla de palabras que improvisa, se encuentra en el swing de su manera de hilvanar esas improvisaciones, desarrollando modulaciones rítmicas a l a manera del bailador en diálogo con el tambor repicador en la memoria caribeña de sus primeras músicas emergiendo de su herencia cultural africana. Estas primeras músicas partían de una realidad, en medida considerable, “despalabrada”, terrible carimbo de la esclavitud. El análisis del soneo de Maelo es muy importante para comprender la salsa, un movimiento musical liderado por la diáspora caribeña en Nueva York que alcanzó una enorme difusión internacional. Su trayectoria como cantante se ubica en los añ os de transición entre la música afrocaribeña tradicional y las nuevas sonoridades que asume esa música en la expresión salsera. Fue, de hecho, en Nueva York a donde emigró en 1967 y como parte del boom salsero que se iniciaba entonces, que su soneo alca nzó su máximo desarrollo artístico, pero incorporando siempre la memoria ancestral y el hondo sentido comunal de sus inicios sobre todo con el Combo de Cortijo en los barrios populares del Puerto Rico de los años cincuenta. La manera como Maelo “apalabró” su swing le imprimió una gran riqueza libertaria al soneo salsero convirtiéndolo en uno de los nuevos elementos centrales de dicha sonoridad diaspórica.

  8. Il commercio dei captivi nel Mediterraneo di età moderna (secc. XVI - XVIII. Orientamenti e prospettive attuali di ricerca

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bosco, Michele

    2014-02-01

    Full Text Available Da oltre un ventennio, il tema della guerra da corsa e quello del commercio dei captivi nel Mediterraneo di età moderna, ad esso strettamente connesso, sono oggetto di rinnovato interesse da parte della storiografia internazionale. Soprattutto in Italia, Spagna e Francia (ma anche altrove, ricerche sistematiche hanno permesso di ricostruire diversi aspetti della schiavitù nel Mediterraneo di età moderna: modalità della cattura, condizioni di vita dei prigionieri, riscatti, conversioni. Non solo storici, ma anche antropologi, economisti, storici delle religioni e del diritto hanno dato il loro contributo alla ricerca, tradottosi in raccolte di saggi o in volumi monografici; tale abbondante produzione ha innanzitutto mostrato chiaramente come la guerra da corsa e il commercio dei captivi abbiano rappresentato a lungo un elemento cruciale della storia dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo, dal medioevo all’età moderna, giungendo fino ai primi decenni del secolo XIX. Nelle prossime pagine proveremo a ricostruire, a grandi linee, l’evoluzione del dibattito storiografico sull’argomento, in modo da far emergere le questioni ancora aperte e di individuare nuovi possibili percorsi di indagine, che sfruttino in particolare le serie documentarie ancora scarsamente utilizzate o meritevoli di ulteriori ricerche.

  9. Monitoring of pesticides and nitrates on water, soil and agricultural production in the Bracciano lake district; Monitoraggio di pesticidi e nitrati nelle acque, suolo, e prodotti agricoli nel bacino del lago di Bracciano

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Caffarelli, V; Correnti, A [ENEA, Div. Biotecnologie e Agricoltura, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Cecchini, G; Frugis, A; Segatori, M [WRc Italia SpA, Gruppo ACEA, Centro di Ricerca e Sviluppo, Rome (Italy); Conte, E; Milani, R; Morali, G [Istituto Sperimentale per la Patologia Vegetale, Rome (Italy); Ciampi, G [Agenzia Regionale per l' Innovazione e lo Sviluppo in Agricoltura del Lazio, Rome (Italy)

    2001-07-01

    In the Bracciano Lake district, in actuation of the 2081/93 EEC, obj. 5b, a study was carried out, aimed to the realisation of a territorial informative system and supply technical support to the farmers for phyto pathological problems. A monitoring program has been realized for pesticide and nitrate in environmental samples and agricultural products. Five hundred and sixteen samples have been collected and analysed, from march 1999 to October 2000: 191 samples of water (ground and surface water), 20 samples of soil, 340 samples of agricultural products (vegetables and fruit). Pesticides were found in irrigation water and soil samples; the irregularities on agricultural products, 3% could disappear if the treatments are correct and respect the label indications. [Italian] In attuazione del regolamento 2081/93 ECC ob.5 b, nel bacino del lago di Bracciano, e' stato realizzato uno studio mirato alla realizzazione di un sistema informativo territoriale e a fornire un supporto tecnico per la gestione della difesa fitosanitaria della produzione agricola. Una campagna di monitoraggio e' stata realizzata per l'analisi della presenza di pesticidi in campioni ambientali e nei prodotti agricoli. Sono stati prelevati e analizzati 516 campioni nel periodo marzo '99. Ottobre 2000: 191 campioni di acque superficiali e di falda, 20 campioni di suolo, 340 campioni (frutta e vegetali). Pesticidi sono stati ritrovati nelle acque di irrigazione e nel suolo; la presenza di irregolarita' riscontrate nel 3% dei prodotti agricoli, e' da attribuire a un uso non corretto dei prodotti fitosanitari.

  10. EGNOS: è ora di usarlo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabrizio Bernardini

    2006-04-01

    Full Text Available Dall’inizio di quest’anno EGNOS, European Geostationary Navigation Overlay Service, iniziativa dell’Unione Europea e dell’Agenzia Spaziale Europea, è operativo e nel corso dell’anno raggiungerà i livelli di servizio richiesti dapprima per le applicazioni commerciali e, all’inizio del 2007, quelli per le applicazioni Safety Of Life. Sarà dunque il conseguimento finale di EGNOS V2.1 al quale farà seguito un programma di evoluzione articolato in tre altre fasi che si estenderanno almeno fino alla fine del 2011 con ampliamenti della copertura, della fornitura di servizi anche nella nuovabanda L5, fino all’integrazione con Galileo. In questo articolo,che gode della collaborazione della Next SpA, realizzatriceanche dell’applicazione descritta nella rubrica Reports di questo stesso numero, vogliamo evidenziare alcuni aspetti del sistema che non ci sembra ancora ben apprezzato a livello utente e due prospettive note come SISNET ed ESA ALIVE.

  11. La chiesa che si fa presepe: visita al Presepe della Chiesa del Rosario di Mottola

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Susy Bigontina

    2012-01-01

    Full Text Available Abstract – IT In occasione del Natale, la vie della città di Mottola (Ta, Italia fioriscono di presepi, che i visitatori possono liberamente ammirare. Quella del presepe è una tradizione molto sentita dagli abitanti della cittadina pugliese, nella quale viene allestito un grande presepe che occupa e cela l’intera navata della Chiesa del Ss. Sacramento e Rosario. Gli allestitori, appartenenti ad una storica Confraternita locale dedicano settimane a costruire un presepe plastico della Betlemme nella notte di Natale, che mescola icone della tradizione italiana della Natività – alcuni pezzi, ad esempio, sono preziosi manufatti di scuola napoletana – ed elementi naturali tipici della terra delle gravine. Il presepe del Rosario, inoltre, mostra un’interessante ricerca dell’effetto prospettico e forse un ancor più interessante cornice di ciclicità, ottenuta tramite l’alternanza del giorno e della notte, musica ed effetti sonori, che proietta la scena verso un orizzonte atemporale. Questo articolo nasce dalla visita degli autori a Mottola, in occasione della presentazione del libro La Settimana Santa a Mottola, di cui essi sono stati co-autori, e quindi rappresenta il frutto di un nuovo capitolo di lavoro con la viva comunità mottolese ed i suoi riti. Abstract – FR Pour l'occasion de Noël, les rues de la villes de Mottola (Ta, Italie sont embellies de crèches que les visiteurs peuvent admirer en toute liberté. La tradition de la crèche est une tradition très ressentie par les habitants de la petite ville pugliaise, dans laquelle on prépare une grande crèche qui occupe et cache tout le nef de l'église du très Ss. Sacramento e Rosario. Les préparateurs qui appartiennent à une Confrérie historique locale dédient plusieurs semaines pour la construction d'une crèche comme celle de Betleemme de la nuit de Noël - certaines pièces, par exemple, sont de précieux produits manufacturés provenant de l'école napolitaine - et

  12. Libertà di coscienza e di religione. Ragioni e proposte per un intervento legislativo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Zaccaria

    2017-04-01

    Full Text Available Brevi note introduttive al Seminario di studi organizzato dalla Fondazione Astrid [Roma, 6 aprile 2017, Sala Zuccari (9,30 – 13,15 in Via della Dogana Vecchia, 29, e Sala di rappresentanza del banco BPM (14,30 – 18,00, Palazzo Altieri, in Piazza del Gesù, 49].

  13. Ogilvie's syndrome (acute colonic pseudo-obstruction): review of the literature and report of 6 additional cases; Sindrome di Ogilvie (pseudo-ostruzione della letteratura acuta del colon): revisione della letteratura e descrizione di 6 nuovi casi

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Grassi, Roberto; Cappabianca, Salvatore; Porto, Annamaria; Montemarano, Emilio; De Rosa, Roberto [Napoli Univ., Napoli (Italy). Dipartimento medico-chirurgico di internistica clinica e sperimentale, Sezione scientifica di radiodiagnostica, radioterapia e medicina nucleare; Sacco, Maurizio; Quantarelli, Mario [Ospedale San Gennaro, Napoli (Italy). Servisio di radiodiagnostica; Di Mizio, Roberto [Ospedale S. Massimo, Penne (Italy). Servizio di radiologia

    2005-04-01

    Purpose: Ogilvie's syndrome is defined as an acute pseudo-obstruction of the colon, characterized by the signs, symptoms and radiological pattern of a large-bowel obstruction, but without a detectable organic cause. The aetiology of Ogilvie's syndrome appears to be multifactorial, with a series of possibly interacting pathogenic noxae all resulting in colon inactivity. Our study reports on six cases of Ogilvie's syndrome diagnosed and treated between 1997 and 2002. Materials and methods: From October 1997 to September 2002 we studied six patients affected by pseudo-obstruction of the colon. The pseudo-obstruction was recurrent in two cases. Acute dilatation of the colon without radiologically-detectable organic obstruction was the inclusion criterion for the study. Results: Plain abdominal radiography revealed colon dilatation that extended to the splenic flexure in three patients, to the hepatic flexure in two patients, and confined to the transverse colon in one patient. None of the patients showed air-fluid levels of the small intestine. Conclusion: The most relevant clinical finding in Ogilvie's syndrome is abdominal distension, which arises suddenly, has a progressive course and reaches massive levels. The first-line diagnostic investigation is plain abdominal radiography which shows extreme colon dilatation without air-fluid levels of the small intestine. In three of our patients, conservative therapy alone was able to restore normal conditions within five days; two patients required decompressive colonoscopy, and one patient died from cardio-circulatory arrest after 48 hours. [Italian] Scopo: La sindrome di Ogilvie � definita come una pseudo-ostruzione acuta del colon, con i segni, i sintomi e l'aspetto radiologico di un'occlusione del grosso intestino senza una causa organica riconoscibile. L'eziologia della sindrome di Ogilvie appare multifattoriale, come se l'inerzia del colon fosse la via finale comune verso la

  14. Aspetti di continuità di lungo periodo dell’architettura di Venezia e osservazione sulla tipicità di alcuni processi di stratificazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Trovò, Francesco

    2010-12-01

    Full Text Available In order to interpret the links between Venice and Byzantium, it is firstly described how earliest houses in Venice were decorated by using sculptures coming from trading places. It is described the use of disassembled elements and the replacement of others, such as cornices, windows’ elements, coats of arms, among others. These were used firstly as a revival (Neo-Byzantine, 15th century, and later as reflection of the Venetian society «prudence», related to its behaviours and traditions. This prudence is mainly shown in the Renaissance. Besides this, other aspects such as the type of building and the façades, which are the main transformed surface, are analysed with the aim of researching periodical and characteristic dynamics, mainly in those façades showing stylistic renewal and new elements. Some external façades have maintained specific and easy observable characteristics, so they can be associated to a determined stylistic and morphological period. Other façades are stratified, as it is shown by the presence of elements (windows, cornices, … of different building phases. After tracing the main stratifying processes in about 40 study-cases, thanks to a macroscopic analysis, some ways of new composition elements and different stratified units are described. According to this, it is clear that the main principle is the searching for symmetry. Finally, some ways of intervention on the façades are described, highlighting some significant cases.[it] Nella prima parte dell’articolo viene descritto il modo di adornare le prime case veneziane con sculture importate dai luoghi del commercio, come ricostruzione del legame fra Venezia e Bisanzio. Si descrive l’uso di disaggregare e riposizionare vari elementi, come cornici, elementi di finestre, stemmi, prima come un iniziale revival, sia esso neobizantino o riferito al XV secolo, poi come manifestazione di «prudenza» della società veneziana, legata ai costumi, alle tradizioni. La

  15. I problemi di matematica della Scuola Normale Superiore di Pisa

    CERN Document Server

    Profeti, Alessandro

    1998-01-01

    Nasce come aggiornamento del volume precedente ("I problemi di Matematica della Scuola Normale", 1984) e raccoglie gli esercizi di matematica assegnati all'esame di ammissione alla Scuola Normale Superiore di Pisa dal 1985 al 1997, con la loro risoluzione. Per rendere più efficace lo scopo didattico viene anche presentata una scelta di problemi relativi al periodo precedente (1905-1984). Il libro si rivolge a studenti e docenti della Scuola Secondaria, e si chiude con un Glossario in cui vengono richiamati i termini usati.

  16. IL PIRANDELLISMO DI BUZZATI (Seconda Parte) - AJOL

    African Journals Online (AJOL)

    User

    del “Corriere”, ma al quale vuole confessare una strana storia iniziata all'epoca del suo apprendistato giornalistico. Il flashback, costellato da ..... pirandelliani anche della realtà primitiva della Sicilia, la storia che narra è una storia emblematica di un individuo maledetto, di un essere soggiogato dalle mani di un destino ...

  17. La mobilità negli strumenti di governo delle trasformazioni urbane

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rosa Anna La Rocca

    2010-04-01

    Full Text Available La riorganizzazione del sistema della mobilità è spesso una delle chiavi interpretative più rilevanti nelle scelte di governo delle trasformazioni urbane. Nella gran parte degli interventi di trasformazione urbana orientati alla riqualificazione della città il ruolo delle scelte connesse al sistema della mobilità è sempre più incidente anche per la definizione del disegno urbano delle aree di trasformazione, ma soprattutto per migliorare l’efficienza e la vivibilità del sistema urbano. Il ruolo della pianificazione del sistema della mobilità rappresenta l’oggetto di questo lavoro. In particolare, l’articolo si sofferma su alcuni piani urbanistici di recente produzione elaborati per città italiane di grandi dimensioni (Roma, Bologna, Milano per i quali la pianificazione del sistema della mobilità ha costituito l’occasione per rilanciare una nuova visione della città. Gli esempi riportati in questo articolo rappresentano il tentativo di mostrare come, in qualche misura, la pratica urbanistica stia rispondendo alla necessità di integrare obiettivi di sviluppo urbano ed esigenze della pianificazione dei trasporti orientandoli verso obiettivi comuni tesi al raggiungimento di una maggiore vivibilità.

  18. Osservazioni in cattività sul ciclo stagionale del peso corporeo e sull'efficienza digestiva di Pipistrellus kuhlii e Hypsugo savii (Chiroptera: Vespertilionidae

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gianna Dondini

    2003-10-01

    Full Text Available Molte specie di pipistrelli delle fasce climatiche temperato-fredde sono soggette a marcate variazioni stagionali di temperatura e disponibilità di cibo. L'accumulo di grasso in autunno è quindi un adattamento per trascorrere, in uno stato di profondo torpore definibile ibernazione, i mesi invernali, aumentando così la probabilità di sopravvivenza durante tale periodo. Nell?ambito di una attività pluriennale relativa alla raccolta, studio e, quando possibile, riabilitazione di pipistrelli in ambienti urbani, due esemplari di Pipistrellus kuhlii (2 femmine e due di Hypsugo savii (1 maschio e 1 femmina, in entrambi casi giovani che ancora non avevano acquisito una sufficiente capacità nel volo e quindi non liberabili, sono stati raccolti nella pianura di Firenze durante l?estate del 1998 e mantenuti in condizioni di temperatura ambientale oscillante tra i 17 e i 22°C, in un contenitore di 150x40x30 cm. Ogni sera sono stati pesati, prima della somministrazione di cibo e acqua, con una bilancia elettronica con precisione di 0.1 g (modello Tanita 1479. L'alimentazione è stata a base di vermi della farina (Tenebrio molitor. L?efficienza digestiva è calcolata nel seguente modo, su materiale disidratato: (quantità ingerita ? quantità escrementi/quantità ingerita*100. Per il calcolo di tale indice gli esemplari delle due specie sono stati separati e mantenuti per 24 ore a partire dalla successiva sera dell?ultima somministrazione, favorendo così lo svuotamento dell?intestino. Successivamente, per due giorni è stato fornito del cibo ad libitum, pesando i singoli esemplari una volta terminata la fase di alimentazione, per determinare la quantità ingerita. Al termine abbiamo mantenuto gli esemplari a digiuno per 24 ore successive all?ultima somministrazione per permettere lo svuotamento dell?intestino. Gli escrementi raccolti sono stati posti in forno elettrico a 90 °C per 24 ore e successivamente pesati

  19. Pigments analysis on skin tomato fruits during ripening by mean fluorescence techniques; Analisi mediante utilizzo di tecniche di fluorescenza dei pigmenti presenti sulla superficie di bacche di pomodoro durante la maturazione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Lai, A.; Fantoni, R. [ENEA, Divisione Fisica Applicata, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy)

    2000-07-01

    Different spectroscopic techniques, based on visible fluorescence emission upon excitation in the same spectral region or in the ultraviolet, have been utilized to characterize tomato fruit ripening stages in order to analyze surface pigments which correspond to optimal conditions for fruit harvesting. The main fluorescence spectral features belonging to antochyanin, flavonoids, carotenoids and chlorophyll a after excitation of skin tomato pigments at different laser wavelength have been identified. For tomato ripening stage LIF detection, the {lambda}{sub e}xc266nm was established as the optimal laser wavelength. [Italian] Mediante diverse tecniche spettroscopiche, basate sulla emissione di fluorescenza visibile a seguito di eccitazione nella stessa regione o nell'ultravioletto, e' stato condotto uno studio su bacche di pomodoro a diversi stadi di maturazione Lo scopo del lavoro e' quello di potere attribuire, attraverso l'analisi degli spettri di fluorescenza dei pigmenti superficiali presenti nel frutto, lo stadio ottimale di maturazione al momento della raccolta. I risultati ottenuti hanno permesso di distinguere spettri di fluorescenza attribuiti ai principali gruppi di pigmenti fluorescenti presenti nella superficie esterna del pomodoro: antociani, flavonoidi, carotenoidi e clorofilla a.

  20. Un taccuino a forma di strada. Su "Einbahnstrasse" di Walter Benjamin

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pier Giovanni Adamo

    2016-05-01

    Full Text Available La poetica di F. Schlegel ha realizzato una storicizzazione della teoria dei generi letterari sostituendo alla dicotomia del classicismo tra forma e contenuto una distinzione tra forma e spirito, secondo cui i materiali linguistico-tematici rappresentano i precipitati di quest’ultimo. Riprendendo questa intuizione di P. Szondi, potremmo affermare che, nella modernità letteraria, l’ibridazione è il processo di transizione dei materiali attraverso le forme. Un’opera tanto esemplare quanto strutturalmente rilevante, nell’orizzonte dell’ibridazione, è Einbahnstraße di Walter Benjamin, dove i materiali più disparati sono combinati a modellare una forma innovativa. Vi si mescolano stilemi della poesia in prosa, narrazione diaristica, (antimetodo surrealista, satira e intuizioni filosofiche. L’unicità, d’altra parte, risiede innanzitutto nell’essenza metacritica del procedimento organizzativo del libro: il frammentismo sistematico è un’applicazione pratica della teoria allegorica del montaggio, descritta nell’Ursprung des deutschen Trauerspiels. Il saggio si propone di leggere il testo come «un taccuino a forma di strada», anche per indagarne il valore di prologo al Passagenwerk, nato dall’avida lettura del Paysan de Paris di Aragon: istituisce un confronto per rilevare, nell’affinità di fondo, la  diversità di approccio tra il pensatore tedesco e il surrealismo, distinguendo tecniche di assemblaggio e ruolo dell’immaginario nell’uso di pubblicità e altri oggetti metropolitani. L’intenzione di una simile analisi di Einbahnstraße è dimostrare che Benjamin combina modelli letterari (Baudelaire, Proust, Kraus su tutti con i nuovi linguaggi artistici e le strategie discorsive della stampa per creare un’«immagine dialettica» dell’esistenza nel XX secolo.Friedrich Schlegel’s poetics realized a historicisation of literary genres theory by replacing classicist dichotomy between form and content with a

  1. Measure of exposure of short-lived radon products using an alpha spectrometer for measuring indoor aerosol activity concentration and dose evaluation; Misure di esposizione ai prodotti di decadimento del radon a breve vita tramite uno spettrometro alfa per la misura dell'attivita' del particolato atmosferico indoor e valutazioni dosimetriche

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Berico, M.; Castellani, C.M.; Formignani, M. [ENEA, Divisione Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Ezio Clementel, Bologna (Italy); Mariotti, F. [Bologna Univ., Bologna (Italy). Dipt. di Fisica

    2001-07-01

    A new italian law introduces the regulation of occupational exposure to radon. To evaluate the inhalation of radon daughters by the workers a sampling device has been assembled with the aim of evaluation of unattached and aerosol attached radon daughters' fractions. The instrument, based on selection of the aerosuspended particles by means of a wire screen type battery and subsequent collection on a total filter, allows to describe the behaviour of both fractions using defined temporal pattern of collecting particles and counting them by alpha spectroscopy. A measurement campaign to test the radon daughter dichotomous spectrometer in comparison with a commercial Radon Working Level meter, has been performed in a research laboratory of central Italy affected by high radon concentrations. The radon concentration during the measurement campaign has been also measured. The equilibrium factor F{sub e}q ad the attachment factor fp have been evaluated during 3 days campaign. Using the measured mean parameters (radon concentration, F{sub e}q, f{sub p}) the dose evaluation for workers using dosimetric approach has been performed. A comparison between the epidemiologic approach, based on the radon concentration, and dosimetric approach is also presented. [Italian] L'esposizione a radon in ambiente lavorativo e la conseguente inalazione dei suoi prodotti di decadimento in forma particolata e' oggetto di una recente normativa italiana in materia di protezione dalle radiazioni ionizzanti. Per rispondere a questa necessita', presso l'Istituto per la Radioprotezione dell'ENEA di Bologna e' stato progettato e realizzato uno spettrometro alfa per la misura della progenie del radon con la finalita' di valutare, su brevi periodi di tempo, la concentrazione individuale dei suoi prodotti di decadimento e, con l'impiego di batterie a diffusione a reti, consentire inoltre la discriminazione della concentrazione della frazione attaccata e non

  2. La Scuola di Chicago e la regola del tasso di crescita della moneta. (The Chicago monetary growth-rate rule: Friedman on Simons reconsidered

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G.S. TAVLAS

    2013-12-01

    Full Text Available Il lavoro esamina una serie di questioni relative all'interpretazione monetaria di Friedman e Simons . Gli autori ritengono che lo sposare  una regola monetaria comporta , soprattutto , fiducia nella extrapolability di tendenze statistiche di lungo termine, in particolare per quanto riguarda la velocità . La formulazione iniziale della ipotesi monetaria della Grande Depressione è legata ad un contributo originale del tutto trascurato da William Foster e Waddill Catchings . The work takes up a series of issues pertaining to the monetary interpretation of Friedman and Simons. The authors find that espousal of a monetary rule involves, foremost, confidence in the extrapolability of long-term statistical trends, particularly with respect to velocity. The initial formulation of the monetary hypothesis of the Great Depression is linked to an entirely overlooked original contribution by William Foster and Waddill Catchings. Their contribution these authors essentially anticipates views set forth by Friedman and Simons, and already included the formulation of the monetary growth-rate rule. JEL: B31, E40

  3. Archeologia e città: la ricostruzione della linea di costa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniela Giampaola

    2009-11-01

    Full Text Available Argomento del contributo è la storia del paesaggio costiero antistante il nucleo più antico della città di Napoli ricostruita attraverso la procedura dello scavo archeologico, nel corso dei lavori per la realizzazione della linea 1 e 6 della Metropolitana. L’intervento archeologico si è rivelato un’occasione irripetibile di conoscenza, per la sua ampia dimensione e per la circostanza che si è sviluppato in un comparto topografico unitario quale il water front cittadino. Esso appare straordinario per l’intreccio di fattori diversificati: per la sua complessità tecnica e metodologica, per la rilevanza delle acquisizioni scientifiche, per lo stretto rapporto con un’opera pubblica di carattere ingegneristico che è parte di una delle più importanti trasformazioni della città contemporanea, avviata attraverso il Piano comunale dei trasporti. Occorre innanzitutto sottolineare che le indagini, dal punto di vista metodologico-procedurale, documentano una precoce attività di archeologia preventiva, avviata sin dalla metà degli anni ‘90 del secolo scorso, in un momento lontano dalle leggi vigenti che regolamentano l’impatto archeologico rispetto alle opere pubbliche. Nello stesso momento dell’inserimento di norme specifiche di tutela archeologica nella variante del PRG della città di Napoli, in base ad una concertazione fra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Comune di Napoli e la Società Metropolitana, Concessionaria delle opere, si sono inserite le attività di natura archeologica , dalle prospezioni preliminari sino alle indagini estensive delle stazioni, all’interno del programma dell’opera pubblica di cui sono diventate una fase operativa preliminare e ineludibile. Il progetto della linea 1, il cui obiettivo è di collegare alla fascia collinare della città, di recente servita da un efficiente trasporto su ferro, il nucleo più antico dell’insediamento napoletano, risparmia l’area urbana di Neapolis

  4. Pantani di Marco Martinelli: una narrazione polifonica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Franco Nasi

    2014-05-01

    Full Text Available In questo articolo si analizza il testo drammaturgico Pantani di Marco Martinelli, una veglia epica teatrale di uno dei più noti eroi dello sport italiano degli ultimi anni. Il dramma rilegge anche la storia di Pantani e ricostruisce gli strani avvenimenti che portarono alla sospensione, alla estromissione del ciclista dal Giro d’Italia nel 1999, e in seguito alla sua profonda crisi psicologica e tragica morte in solitudine in un hotel, a soli 34 anni. Oltre alle modalità proprie della veglia rituale, il dramma utilizza anche i metodi del processo giudiziario, e offre testimonianze dettagliate che conducono a una riflessione critica sulla società italiana negli anni del potere politico di Berlusconi e della sua filosofia del consumismo. I tre diversi generi della retorica classica (epidittico, giudiziario e deliberativo si mescolano in questa complessa tessitura teatrale. Coniugando informazioni (processo e rito (veglia, Martinelli riesce a fondere la tragedia greca (forma mimetica e corale e il moderno teatro di narrazione (forma diegetica monologante. Combinando assieme scene intensamente drammatiche, ricordi di imprese sportive epiche, passaggi giocosi e parodici, e giustapponendo vari stili e registri (giornalistico, lirico, parodico, elegiaco, Martinelli crea momenti di forte “straniamento” e sorpresa, e rende particolarmente efficace il rito funebre, la ricostruzione storica della tragica vicenda di Pantani e la critica all’ideologia che ha dominato l’Italia negli anni di Berlusconi.

  5. Socio-economic and environmental sustainability estimate of ENEL project for the S. Maria in Brasimone basin area; Valutazione della sostenibilita' socio-economica e ambientale del progetto ENEL per l'area del bacino di S. Maria del Brasimone

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Padovani, L; Beone, F.; Carrabba, P. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente; Lorenzelli, E.; Cialani, C.

    1999-07-01

    traditions; the strengthening of public transports in the project area: the area promotion through marketing operations. Moreover, the realization of the project should be accompanied by other minimization impact measures besides these already foreseen into the ENEL project. [Italian] Nell'ambito delle attivita' preparatorie della Conferenza Nazionale sull'Energia e l'Ambiente (CNEA), che si e' tenuta a Roma nel novembre 1998, il Gruppo Biodiversita' dell'ENEA ed ENEL hanno siglato un accordo volontario di collaborazione con lo scopo di condurre un'analisi di sostenibilita' ambientale e socioeconomica di un progetto di valorizzazione a fini turistici in un sito dismesso, marginale, fragile o abbandonato di proprieta' ENEL. L'attivita' concordata aveva anche lo scopo di costituire un valido contributo all'individuazione delle future linee guida sul turismo sostenibile che la Convenzione sulla Diversita' Biologica (CBD) si appresta a discutere ed eventualmente emanare. Il presente lavoro ha l'obiettivo di proporre un esempio di dialogo territoriale tra attori diversi volto alla possibilita' di avviare uno sviluppo locale improntato su criteri di sostenibilita', nel rispetto delle tradizioni e della diversita' biologica locale. Le azioni proposte da ENEA si configurano nel seguente modo: 1. Integrazione di uno studio di valorizzazione ambientale a fini turistici, inserendo elementi di rispetto ed uso sostenibile della diversita' biologica locale; 2. analisi, attraverso una serie di modelli statistici a medio/lungo termine, sia degli interventi previsti da ENEL che delle eventuali integrazioni suggerite da ENEA; 3. collaborazione alla ricerca di fonti di finanziamento istituzionali (UE), per la realizzazione del progetto dimostrativo di turismo sostenibile nel rispetto della diversita' biologica locale. L' analisi condotta da ENEA ha permesso di giungere alle conclusioni

  6. La piattaforma logistica di Leixões, Portogallo, e il suo territorio.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Campolongo

    2010-07-01

    Full Text Available L’obiettivo dell’articolo è l’analisi critica del progetto preliminare della piattaforma di Leixões, nell’area metropolitana di Porto, al fine di verificare le modalità con cui sono state affrontate le questioni relative alla connessione tra mobilità dedicata e mobilità ordinaria, il rapporto con i caratteri del sistema insediativo in cui l’area è inserita, le relazioni con le zone di protezione ambientale contigue alla parte meridionale del polo logistico. Sulla base di questa attenta disamina sono state avanzate delle ipotesi progettuali tese a modificare alcuni aspetti della impostazione insediativa del progetto, pur mantenendo sostanzialmente inalterato il layout d’insieme della struttura. L’articolo è organizzato in cinque sezioni. All’introduzione segue una breve descrizione del sistema logistico in Portogallo e del Piano nazionale della Logistica. La sezione 3 è dedicata alla presentazione del progetto preliminare della piattaforma di Leixões e la sezione 4 all’analisi critica di tale progetto e alle possibili ipotesi progettuali alternative. Seguono le considerazioni conclusive.

  7. Osservazioni in cattività sul ciclo stagionale del peso corporeo e sull'efficienza digestiva di Pipistrellus kuhlii e Hypsugo savii (Chiroptera: Verspertilionidae

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gianna Dondini

    2004-06-01

    Full Text Available Abstract Captivity observation on body weight cycle and digestive efficiency in Pipistrellus kuhlii and Hypsugo savii (Chiroptera: Vespertilionidae Many bat species of cold-temperate climate are subject to seasonal variation of temperature and food availability. Fat reserve during summer-autumn is therefore a physiological adaptation to spend the winter months by hibernating or to sustain migration. During a research on bats in urban areas, two juveniles of Kuhl's bat (Pipistrellus kuhlii, 2 females and two juveniles of Savi's bat (Hypsugo savii, 1 male and 1 female were collected in 1997 in the urban area of Florence (central Italy. Bats were kept in a cage of 50x40x30 cm with a temperature between 17° and 22° C. Every day they were weighted with an electronic balance before eating mealworms (Tenebrio molitor. Digestive efficiency, calculated on dry material, was about 90% for both species. In about six months P. kuhlii and H. savii increased on the average of 450% and 280% in weight respectively. Deposition of fat reserve seemed to be faster in P. kuhlii than in H. savii. Both species showed a circannual cycle in the variation of weight. Riassunto Molte specie di pipistrelli dei climi temperato-freddi sono soggette a marcate variazioni stagionali di temperatura e disponibilità di cibo. L'accumulo di grasso in tarda estate-autunno è quindi un adattamento fisiologico per trascorrere in ibernazione i mesi invernali o per intraprendere la migrazione. Nell'ambito di una ricerca pluriennale sui pipistrelli in ambienti urbani, 4 esemplari giovani, di cui 2 di Pipistrello albolimbato (Pipistrellus kuhlii, 2 femmine e due di Pipistrello di Savi (Hypsugo savii, 1 maschio e 1 femmina, sono stati raccolti nella pianura di Firenze durante l'estate del 1997 e mantenuti in un contenitore di 50x40x30 cm ad

  8. Ipotesi progettuale di rigenerazione urbana: il caso di studio dell’ex Caserma Monti già Convento di S. Maria della Ripa nella città di Forlì

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Castagnoli

    2011-12-01

    Full Text Available Un’ampia area dismessa nel centro della città storica, è stata considerata l’opportunità strategica per valorizzare e rigenerare anche interi brani di tessuto urbano circostante con l’obiettivo di riammagliare gli sfrangiamenti materiali e immateriali nel complesso rapporto fra passato, presente e futuro.Questo caso di studio ha consentito di approfondire un approccio meta progettuale più generale, puntando sulla ricerca di una metodologia appropriata rispetto alla progettazione dello spazio architettonico in quanto tale, con l’obiettivo di sviluppare ragionamenti di compatibilità nell’ambito della vasta tematica del riuso urbano ed edilizio.

  9. La trascendencia del logos universitario: diálogo educativo/ diálogo académico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gustavo A. Segura-Lazcano

    2016-01-01

    Full Text Available A partir de la propuesta hermenéutica de Hans-Georg Gadamer, se reflexionó sobre la trascendencia de los diálogos educativo y académico en el ámbito universitario. Se puso énfasis en el intercambio de argumentos como elemento que instaura y renueva el sentido humanista y científico de la sociedad académica, y al mismo tiempo confiere a sus miembros identidad, legitimidad y presencia histórica. Finalmente, se dio cuenta de la importancia del debate cotidiano de nociones y concepciones entre investigadores, profesores y alumnos, para configurar una comunidad plural, defensora de la libertad de pensamiento y consciente de los modelos que sustentan sus interpretaciones.

  10. Effetti del siero immune su colture cellulari di macrofagi infettati con Mycoplasma mycoides subsp. mycoides small colony: analisi morfologica mediante microscopia elettronica a scansione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Attilio Pini

    2010-12-01

    Full Text Available I macrofagi sono cellule del sistema immunitario che svolgono un ruolo fondamentale nel meccanismo di difesa dell’ospite contro gli agenti patogeni. Attualmente è ancora poco chiara la dinamica del loro intervento e della risposta umorale nel favorire l’attività fagocitaria nei confronti di Mycoplasma mycoides subsp. mycoides small colony (Mmm-SC, agente eziologico della pleuropolmonite contagiosa bovina (PPCB. Questo studio è stato condotto al fine di valutare le modificazioni morfologiche della superficie macrofagica in seguito all’infezione in vitro con Mmm-SC in presenza di siero immune bovino. L’analisi morfologica dei macrofagi è stata condotta su colture, 6 ore dopo l’infezione, utilizzando l’analisi tridimensionale della microscopia elettronica a scansione. I macrofagi non infettati, in presenza di siero negativo o immune, e i macrofagi infettati con Mmm-SC, in assenza di siero, hanno mostrato solo lievi modificazioni della loro superficie. Al contrario, in colture di macrofagi infettati e in presenza di siero immune sono state osservate marcate modificazioni della superficie cellulare, come ampi veli e filopodi (indicatori di attivazione cellulare, e piccoli aggregati di micoplasmi in stretto contatto con le membrane macrofagiche. I risultati suggeriscono che la risposta umorale specifica per Mmm-SC può contribuire a innescare l’attività fagocitaria dei macrofagi.

  11. Spazio ASI, INFN e Nobel Ting a caccia di antimateria

    CERN Document Server

    Boz,

    2003-01-01

    "Una apparecchiatura per la ricerca dell' antimateria che nell'autunno del 2005 sara' installata sulla Stazione Spaziale e' al centro di un accordo di collaborazione tra l'Agenzia Spaziale Italiana e il Nobel Samuel Ting, del Mit e del Cern di Ginevra, firmato oggi a Roma (1 page).

  12. Spirochete della malattia di Lyme nelle zecche raccolte in uno studio di campo nell’Italia centrale (Regione Marche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ilaria Pascucci

    2010-06-01

    Full Text Available La malattia di Lyme è la più diffusa malattia trasmessa da zecche in Italia. La provincia di Pesaro ed Urbino per le sue caratteristiche ecologiche può essere considerata area rischio per la patologia. Ciò nonostante, non sono ancora disponibili dati di campo per questa area, sebbene la malattia sia presente nei territori limitrofi. Al fine di indagare la presenza del ciclo della borreliosi di Lyme, è stato condotto, nell’area di interesse, uno studio di un anno durante il quale sono state raccolte zecche da cervidi selvatici, uomo e dall’ambiente, successivamente identificate e analizzate mediante PCR. Le zecche appartenenti alla specie Ixodes ricinus (la specie più frequente in tutte le raccolte sono state testate mediante tre diverse PCR per la ricerca di Borrelia burgdorferi s.l. Inoltre, per identificare le genospecie di Borrelia burgdorferi s.lcoinvolte, è stato amplificato e sequenziato un frammento della regione intergenica spaziatrice 5S-23S dell’ RNA ribosomiale. Il sequenziamento ha permesso di identificare due differenti genospecie: B. burgdorferi s.s. e B. lusitaniae, precedentemente coinvolte in casi umani di malattia di Lyme. Le informazioni riguardo le relazioni tra ospite, zecca e genospecie di B. burgdorferi s.l., confermando le notizie già presenti in letteratura per il bacino del Mediterraneo, mostrano come nell’area di interesse siano presenti le condizioni favorevoli allo sviluppo del ciclo della borreliosi di Lyme.

  13. Campania: territorio e città di fronte alla sfida della logistica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Mazzeo

    2010-07-01

    Full Text Available All’interno del sistema territoriale meridionale la Regione Campania si presenta come un polo importante nel settore del trasporto e dello smistamento delle merci. Questo ruolo si è venuto rinforzando in seguito alla realizzazione di infrastrutture dedicate alla logistica, connesse ad infrastrutture di supporto. Il sistema campano presenta punte di eccellenza di livello nazionale che possono incentivare il ruolo della Regione in questo settore, ma presenta anche fattori negativi che possono rallentare il decollo del settore. Si fa riferimento alle strozzature infrastrutturali e gestionali che ne inceppano l’efficienza, ma anche alla debolezza del sistema produttivo regionale che non garantisce una massa critica locale alla logistica campana. Un terzo aspetto è la mancanza di un chiaro disegno di programmazione degli investimenti e una maggiore chiarezza dei ruoli da assegnare alle diverse iniziative, nate soprattutto sulla base di spinte localistiche non coordinate. Il paper analizza la situazione della logistica territoriale in Campania e delle sue interrelazioni territoriali individuando punti di forza e di debolezza e potenziali fattori evolutivi. Gli aspetti della logistica che vengono affrontati sono di tipo territoriale e si differenziano da quelli della logistica urbana per la quantità di merci movimentate e per la concentrazione in pochi poli strategici, in quanto queste piattaforme logistiche richiedono attrezzature specializzate e ampi spazi per la movimentazione e il deposito. L’analisi del rapporto tra territorio e logistica individua quelli che sono i principali elementi di interconnessione e, spesso, di crisi, nell’uso dello spazio fisico, in ragione degli obiettivi a volte divergenti tra il governo del territorio ed i soggetti economici. Si passa successivamente ad analizzare lo stato del movimento merci in relazione alla portualità mediterranea e lo stato del sistema logistico campano (non ancora definito in tutte le

  14. Monitoring of pesticides and nitrates on water, soil and agricultural production in the Bracciano lake district; Monitoraggio di pesticidi e nitrati nelle acque, suolo, e prodotti agricoli nel bacino del lago di Bracciano

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Caffarelli, V.; Correnti, A. [ENEA, Div. Biotecnologie e Agricoltura, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Cecchini, G.; Frugis, A.; Segatori, M. [WRc Italia SpA, Gruppo ACEA, Centro di Ricerca e Sviluppo, Rome (Italy); Conte, E.; Milani, R.; Morali, G. [Istituto Sperimentale per la Patologia Vegetale, Rome (Italy); Ciampi, G. [Agenzia Regionale per l' Innovazione e lo Sviluppo in Agricoltura del Lazio, Rome (Italy)

    2001-07-01

    In the Bracciano Lake district, in actuation of the 2081/93 EEC, obj. 5b, a study was carried out, aimed to the realisation of a territorial informative system and supply technical support to the farmers for phyto pathological problems. A monitoring program has been realized for pesticide and nitrate in environmental samples and agricultural products. Five hundred and sixteen samples have been collected and analysed, from march 1999 to October 2000: 191 samples of water (ground and surface water), 20 samples of soil, 340 samples of agricultural products (vegetables and fruit). Pesticides were found in irrigation water and soil samples; the irregularities on agricultural products, 3% could disappear if the treatments are correct and respect the label indications. [Italian] In attuazione del regolamento 2081/93 ECC ob.5 b, nel bacino del lago di Bracciano, e' stato realizzato uno studio mirato alla realizzazione di un sistema informativo territoriale e a fornire un supporto tecnico per la gestione della difesa fitosanitaria della produzione agricola. Una campagna di monitoraggio e' stata realizzata per l'analisi della presenza di pesticidi in campioni ambientali e nei prodotti agricoli. Sono stati prelevati e analizzati 516 campioni nel periodo marzo '99. Ottobre 2000: 191 campioni di acque superficiali e di falda, 20 campioni di suolo, 340 campioni (frutta e vegetali). Pesticidi sono stati ritrovati nelle acque di irrigazione e nel suolo; la presenza di irregolarita' riscontrate nel 3% dei prodotti agricoli, e' da attribuire a un uso non corretto dei prodotti fitosanitari.

  15. La mimesis al servizio della giustizia nel film di Angelopoulos Anaparastassi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Fallerini

    2012-05-01

    Full Text Available Un uomo viene ucciso dalla moglie e dal suo amante in uno sperduto villaggio dell’Epiro. L’episodio, ispirato ad un fatto di cronaca, è l’espediente narrativo del primo lungometraggio di Theo Angelopoulos, Anaparastassi (Ricostruzione di un delitto, 1970, nel quale la ricostruzione delle dinamiche del delitto si traduce in una critica al sistema giudiziario che, concentrato soprattutto nella ricerca dei colpevoli, non tiene conto di situazioni di degrado economico sociale e morale. Il film di Angelopoulos è stato girato durante la dittatura dei Colonnelli: in un clima di sopraffazione e censura il regista riesce a inserire all’interno della trama apparentemente innocua di un giallo-poliziesco una forte denuncia nei confronti del sistema sociale e politico. La mimesis è qui intesa come ricostruzione del reale e come interpretazione, dove il traguardo della verità assoluta diventa una utopia che mette in discussione il sistema giudiziario stesso. Si parte dall’assunto che il diritto e la legge hanno bisogno di una rappresentazione per poter esercitare la propria funzione: operano su una scena che non è mai la realtà, anche se reali sono gli effetti della funzione giudicatrice. Questo corto circuito tra realtà e rappresentazione nel sistema giudiziario viene analizzato da Angelopoulos ricorrendo anche ai temi del mito, del ritorno e dell’esilio, e affidandosi alla struttura narrativa del giallo, pur tradendone sistematicamente le regole: non c’è mistero dietro a questo delitto, lo spettatore viene accompagnato alla scoperta di meccanismi e leggi di portata universale, dove non sono le risposte che contano piuttosto la scoperta di nuovi interrogativi probabilmente senza soluzione. In questo film sono già presenti gli elementi stilistici che caratterizzeranno le opere successive del regista greco, primo tra tutti l’effetto di straniamento attraverso il quale è possibile risolvere la dicotomia tra realtà e rappresentazione.

  16. Il XLIV Congresso della Società Italiana di Reumatologia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    F. Oliviero

    2011-09-01

    Full Text Available Il 17-20 Ottobre 2007 al Lido di Venezia presso il Palazzo del Casinò e il Palazzo del Cinema si è svolto il XLIV Congresso Nazionale della Società Italiana di Reumatologia (SIR. Numerosi esperti nazionali e internazionali hanno esposto le più importanti acquisizioni nel campo della ricerca clinica e di base reumatologiche. I tre giorni del congresso sono stati caratterizzati da letture, sessioni scientifiche, corsi educazionali, incontri con gli esperti, sezioni poster, corsi di aggiornamento su temi speciali, e diversi simposi. Tra i temi affrontati, particolare rilievo è stato dedicato ai singoli fattori implicati nella patogenesi delle malattie reumatiche, quali le citochine, i fagociti, le cellule endoteliali, i linfociti, i fibroblasti e gli autoanticorpi. In questo ambito un contributo di rilievo è stato offerto dai numerosi relatori stranieri ospiti del convegno. Dal punto di vista clinico, sono...

  17. Un modello e-learning di training per i test d'ingresso alla facoltà di scienze

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuela Moscucci

    2011-12-01

    Full Text Available Applicazione di un modello di interazione didattica in modalità e-learning, realizzato in una classe virtuale e finalizzato al superamento del test di ammissione all’Università.

  18. Breve fenomenologia del lettore ai confini del nonsense (o Il lettore provocato

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Lucia Rossi

    2012-12-01

    Full Text Available In questo articolo esaminiamo alcuni generi letterari che sono stati spesso accostati al nonsense letterario. In particolare prendiamo in considerazione il ruolo del lettore all’interno di questi testi e ne proponiamo una sorta di fenomenologia. Invitiamo, infine, a riflettere su come considerare la dimensione del lettore all’interno di un genere letterario possa condurre a risultati rilevanti circa la definizione del genere stesso.

  19. Un passo indietro sul fronte dei diritti di libertà e di eguaglianza in materia religiosa [?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sergio Lariccia

    2016-06-01

    SOMMARIO: 1. Premessa – 2. La corte ritiene ammissibile l’intervento, nel giudizio costituzionale, dell’associazione privata degli atei e degli agnostici razionalisti. Funzione e importanza dei gruppi sociali organizzati per l’affermazione dei diritti verso e contro le religioni – 3. L’UAAR può essere considerata una confessione religiosa? – 4. Non è ammesso un controllo giurisdizionale sulle decisioni del consiglio dei ministri riguardanti l’avvio delle trattative per la stipulazione di eventuali intese tra una confessione religiosa e lo Stato. Ma “ci sarà pure un giudice a Berlino!” – 5. Potere politico, potere amministrativo e potere giurisdizionale in tema di diritti dei gruppi religiosi in Italia – 6. Ragioni della politica e ragioni del diritto: una scelta metodologica. Dubbi, nella fattispecie, sul ruolo del parlamento come organo di garanzia che esercita il controllo sul governo – 7. 2 aprile 1966: il ricordo di una giornata particolare di cinquant’anni fa.

  20. Grandi e piccoli eventi nelle città di mare per mutamenti urbani sostenibili: i casi studio di Lorient e Valencia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Clemente

    2012-12-01

    Full Text Available In generale, i grandi eventi sono considerati dalle città come la possibilità di realizzare nuove architetture e infrastrutture, per migliorare gli spazi pubblici e dare risonanza internazionale alla città stessa. In molte città contemporanee, la ristrutturazione economica e la riqualificazione urbana posto gli eventi al centro delle strategie di cambiamento.Spesso, tuttavia, questi interventi richiedono un tempo molto breve e investimenti elevati, che non sempre hanno un effetto duraturo nel tempo, con edifici e spazi che, dopo l'evento, si trasformano in spazi pubblici inutilizzati o edifici che devono essere riqualificati.Le città costiere rappresentano un campo privilegiato di analisi per approfondire le dinamiche dei processi di sviluppo e di rigenerazione connessi ad eventi.Alcune città hanno potenziato la propria identità marittima sviluppando attività legate alla vela, eventi sportivi velici e la nautica da diporto, promuovendo la crescita sociale ed economica, nonché la riqualificazione delle aree dismesse. Il recupero di questa identità è il punto di partenza per migliorare la qualità urbana e attrarre grandi eventi, sviluppando la competitività in un circolo virtuoso.L'immagine di queste città è migliorata, a livello locale, nazionale e internazionale, promuovendo processi di riqualificazione che hanno coinvolto i responsabili politici, gli utenti della città e gli stakeolders.Nei casi di successo, i grandi e i piccoli eventi rappresentano tessere di un mosaico più ampio, una visione della città fondata sulla identità marittima e il progetto di riqualificazione del waterfront è stato in grado di rafforzare le relazioni con le aree urbane esistenti.Il saggio propone due casi di studio europei, le città di Lorient e Valencia, mettendo in evidenza il ruolo della pianificazione a lungo termine nei processi di rigenerazione.La città di Lorient, in linea con la sua storia, ha iniziato un processo di rigenerazione

  1. Enrico Fermi a Firenze le "Lezioni di meccanica razionale" al biennio propedeutico agli studi di ingegneria : 1924-1926

    CERN Document Server

    Frosali, Giovanni; Pelosi, Giuseppe

    2014-01-01

    Enrico Fermi, Premio Nobel per la Fisica nel 1938, ha insegnato alla Regia Università degli Studi di Firenze. La permanenza di Fermi a Firenze fu breve, solo due anni accademici (1924-25 e 1925-26); in questi anni tenne i corsi di fisica matematica e di meccanica razionale. Il presente volume è un contributo alla ricostruzione di questo periodo non molto noto della vita di Fermi, ma segnato scientificamente dalla pubblicazione della statistica che prende il suo nome, base tra l'altro della fisica dei semiconduttori e quindi dell'elettronica moderna. Vengono anche riprodotte nel testo le "Lezioni di meccanica razionale" tenute da Enrico Fermi nel periodo predetto agli studenti di scienze e del biennio propedeutico agli studi di ingegneria. I temi affrontati da Enrico Fermi nelle sue lezioni includono la cinematica e la dinamica del punto, la cinematica e la statica dei sistemi rigidi, inclusa la statica di sistemi più in generale. Infine le lezioni contengono le equazioni di "Lagrangia" e alcuni elementi di...

  2. Sviluppi di Ricevitori E di Componentistica Per Banda 3 mm Ad INAF-OA Cagliari

    Science.gov (United States)

    Navarrini, Alessandro

    2017-11-01

    L'INAF-OA Cagliari (OACa) sta sviluppando un ricevitore criogenico a basso rumore basato su un mixer SSB (Single Side Band) a superconduttore SIS (Superconductor-Insulator-Superconductor) per la banda 3 mm. Il ricevitore, acquistato da IRAM, è stato fortemente modificato per essere adattato al fuoco Gregoriano di SRT (Sardinia Radio Telescope). Lo strumento è caratterizzato da una nuova criogenia a ciclo chiuso 4 K (per evitare l'uso di elio liquido in antenna), da un nuovo oscillatore locale (di tipo ALMA Banda 3) e da un nuovo sistema di controllo e di monitoraggio basato su schede Raspberry ed Arduino sviluppato ad OACa. Verranno presentati i recenti sviluppi sul ricevitore, inclusi i risultati preliminari della misura della temperatura di rumore, che raggiunge un valore pari a Trec=66 K alla frequenza di 86 GHz, nonostante la criogenia non sia ancora ottimizzata. L'INAF-OACa è coinvolto nel progetto AETHRA (Advanced European Technologies for Heterodyne Receivers for Astronomy) nel quadro del programma Radionet/Horizon2020 per il quale sta contribuendo al WP1 (Work Package 1). Lo scopo del WP1 è di sviluppare e costruire un dimostratore di un array di ricevitori a doppia polarizzazione per la banda 3 mm basato su amplificatori criogenici a basso rumore (LNA) in tecnologia a semiconduttore MMIC. Nell'ambito del WP1 l'OACa ha in carico il progetto di un OrthomodeTransducer (OMT) in guida d'onda o in tecnologia planare per la banda 72-116 GHz che sia integrabile con amplificatori MMICs ed adatto all'integrazione in un array da installare nel piano focale di un radiotelescopio. Verranno presentati i design preliminari degli OMT per AETHRA, che sono basati su prototipi sviluppati in passato da OACa.

  3. L’uso di piattaforme digitali collaborative nella prospettiva di un’amministrazione condivisa. Il progetto Miramap a Torino

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cristina Coscia

    2016-06-01

    Full Text Available Lo scritto intende illustrare un approccio innovativo alla pianificazione urbana e all’Amministrazione condivisa basato sull’uso di piattaforme digitali collaborative PA/cittadino. Tale prospettiva è declinata nel progetto pilota MiraMap, a Torino, nella Circoscrizione Mirafiori Sud, di cui è responsabile un gruppo di ricerca del Politecnico di Torino. Il progetto implementa e sviluppa una precedente esperienza effettuata nel 2013 (Crowdmapping MirafioriSud, il cui scopo principale era quello di verificare se l'uso delle ICT potesse generare e supportare processi di inclusione sociale. Attraverso la lettura del processo MiraMap, degli obiettivi, della metodologia adottata, delle fasi e delle linee di azione vengono evidenziati ragionamenti di natura interdisciplinare e tecnica relativi a: la strutturazione dei rapporti con le Istituzioni, in particolare la Pubblica Amministrazione, nei processi di pianificazione e gestione dello spazio pubblico; l’innesco di processi di inclusione, partecipazione e di civic engagement; l’identificazione degli apporti che tali sperimentazioni possono generare nella costruzione di una rinnovata governance urbana. Il presente contributo delinea infine una possibile metodologia per il monitoraggio e la valutazione di impatto ex post, basata sulla Community Impact Analysis/Evaluation (CIA/CIE, che valuta in modo descrittivo gli impatti – pecuniari e non – originati dal progetto, in rapporto ai diversi soggetti coinvolti. L’impiego delle ICT può favorire processi di trasparenza e rafforzare l’accountability della PA, a condizione che la tecnologia sia fattore abilitante e non di esclusione. L’analisi puntuale del caso fornisce spunti di riflessione in merito a tale approccio innovativo: la relazione cittadino/PA può contribuire nel medio-lungo termine a veicolare impatti socio-economici positivi sul territorio, rendere il cittadino più informato e coinvolto e l’Amministrazione pi

  4. Scienza e conoscenza: sul valore del metodo scientifico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Riccardo Luciano Appolloni

    2014-05-01

    Full Text Available L’antico problema di riconoscere una forma di conoscenza oggettivae fondata è ancora vivo; in questo scritto cercheremo di capire se la scienza moderna possa essere una forma di conoscenza tale e, quindi, privilegiata. A tal fine ci serviremo del pensiero di alcuni epistemologi e scienziati. In particolare, nel trattare il problema del valore epistemologico del metodo scientifico, non potremo esimerci dal fare i conti con l’anarchismo metodologico di Paul K. Feyerabend, verso il quale l’esito del presente articolo sarà fondamentalmente critico. A partire dai fecondi spunti di questo filosofo, tenteremo dapprima di analizzare i caratteri distintivi della scienza e del suo metodo rispetto ad altre forme di sapere; quindi, cercheremo di individuare alcuni limiti della conoscenza razionale.

  5. Sintesi, modifica e caratterizzazione di polimeri da fonti rinnovabili

    OpenAIRE

    Cruciani, Letizia

    2013-01-01

    Gli argomenti trattati all’interno di questa tesi di dottorato riguardano la sintesi e la modifica di polimeri ottenuti a partire da fonti rinnovabili. L’acido polilattico (PLA) è stato modificato per ottenere film estensibili per uso alimentare. La scelta del materiale si è basata sull’analisi del suo ciclo di vita e perché è riconosciuto come sicuro per l’utilizzo nel campo alimentare. Le formulazioni testate, a base di PLA, sono state preparate con l’aggiunta di una serie di additivi u...

  6. E tu onore di pianti Aiace avrai. La scelta di Aiace: spunti per un confronto fra modelli psicoanalitici e neurocognitivi nell'analisi del testo e dei personaggi letterari

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Darwine Delvecchio

    2015-07-01

    Prendendo le mosse dalla questione del rapporto tra emozioni e letteratura, in questo articolo offriamo alcuni spunti per confrontare i metodi e alcuni strumenti per l'interpretazione delle opere letterarie elaborati dalla psicoanalisi e dalle scienze neurocognitive. Per chiarire le differenze e per giustificare l'inassimilabilità delle prospettive indagate, abbiamo scelto di proporre una lettura dell'Aiace di Sofocle, alla quale fanno da contrappunto le riflessioni dell'estetica conflittuale nicciana elaborate in particolare nel Crepuscolo degli Idoli.

  7. Book review, Igiene e Tecnologie degli Alimenti di Origine Animale Giampaolo Colavita (a cura di

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2008-09-01

    Full Text Available Igiene e Tecnologie degli Alimenti di Origine Animale si avvale del contributo di 33 autori, tutti soci dell’Associazione Italiana Veterinari Igienisti (AIVI, che garantiscono l’appropriata trattazione di una materia estremamente vasta e dinamica. Il manuale nasce da un’iniziativa finalizzata alla realizzazione di un testo che rifletta e possa soddisfare le esigenze didattiche degli insegnamenti di un’ampia serie di materie universitarie: Igiene e Tecnologie degli Alimenti di Origine Animale della Facoltà di Medicina Veterinaria, di Agraria, nei corsi di Scienze e Tecnologie Alimentari, di Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali, nel corso di laurea in Tecniche della Prevenzione nell’ambiente e nei Luoghi di Lavoro, nonché in altri corsi di studio dove si insegnano le discipline relative all’igiene e alla sicurezza degli alimenti.Sono stati trattati gran parte degli alimenti di origine animale, i prodotti a base di carne, il latte e i prodotti derivati, i prodotti della pesca freschi e trasformati, i prodotti dell’alveare, le uova e gli ovoprodotti. Di particolare interesse appare il capitolo riguardante la diagnostica analitica degli alimenti, considerato che le moderne metodologie analitiche risultano fondamentali per affrontare le tematiche legate all’igiene e alla sicurezza alimentare.Il volume ha una finalità prevalentemente didattica ma è comunque rivolto a tutti coloro che operano nel campo dell’Igiene e delle Tecnologie Alimentari. Infatti, visti gli argomenti trattati come le tossinfezioni e le intossicazioni alimentari, la conservazione, il confezionamento e l’etichettatura dei prodotti alimentari, anche i professionisti del settore possono trarre dal testo elementi utili per la loro attività. Per esempio argomenti quali l’analisi del rischio, le attività di audit ed i sistemi di accreditamento e di certificazione sono particolarmente utili per chi opera nelle Aziende Sanitarie Locali e negli Istituti

  8. The biological quality of Sieve downriver the Sabatta waster water plant; La qualita biologica del fiume Sieve a valle del depuratore di Rabatta

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Banchetti, Rosalba; Gasperini, Federico; Bicocchi, Allegra; Cecchini, Agnese; Nolan, Brigitte; Stramaccia, Tania [Pisa Univ., Pisa (Italy). Dipartimento di etologia, ecologia ed evoluzione

    2005-10-15

    An evaluation study of the environmental condition of Sieve river, based on the Extended Biotic Index method (E.B.I.) applied to macro invertebrates was carried out in 2003. Three sampling locations were selected upriver and downriver a depuration plant and upriver of the confluence of a tributary that flow into the Sieve, the Ensa. The monitoring, carried out in two separate campaigns, in winter and spring, revealed how efficient is the sludge-active plant in determining a good quality of the water. Moreover Bilancino reservoir, with constant discharges, keeps Sieve river flow with a constant regime all through the year, avoiding the summer dry-up of the river and allowing the settlement of a biodiversified macrobenthonic community. [Italian] Nal 2003 e stato condotto uno studio di valutazione dello stato ecologico del fiume Sieve sulla base della comunita di macroinvertebrati, usando il metodo dell'I.B.E. (Indice Biotico Esteso). Sono stati scelti tre punti di campionamento a monte e a valle dello scarico di un impianto di depurazione, in funzione dal 1998, che tratta reflui di origine civile. Il monitoraggio eseguito ha rivelato l'utilita dell'impianto a fanghi attivi nel determinare un netto miglioramento della qualita delle acque.

  9. Identificazione di particelle e studio del decadimento $B^{\\pm} \\rightarrow K^{\\pm} \\pi^{0}$ con il rivelatore RICH di LHCb

    CERN Document Server

    Cardinale, Roberta; D’Ambrosio, C

    2009-01-01

    The violation of the CP symmetry is one of the still open issues in the physics of fundamental interactions. Moreover, CP violation is important to understand the asymmetry between matter and anti-matter in the universe. LHCb is one of the experiments installed at the Large Hadron Collider (LHC) at CERN, and it is dedicated to precise measurements of CP violation and rare decays in the B hadron sector to test flavour physics in the Standard Model and to point out possible New Physics beyond the Standard Model. One of the key aspects of LHCb is the identification of the B decay products. The capability to distinguish between a pion and a kaon in the final state is fundamental to measure CP violation. This identification is provided by two RICH (Ring Imaging CHerenkov) detectors covering the particle momentum range 1 $\\div$ 100 GeV/$c$. Cherenkov photons are detected using Hybrid Photon Detector (HPD). My thesis deals with three topics: characterization and correction of the magnetic distortion effects on the H...

  10. La decisione Holt v. Hobbs: una svolta nelle politiche di religious accommodation con riguardo agli istituti di detenzione nell’ordinamento statunitense?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Adelaide Madera

    2016-11-01

    SOMMARIO: 1. La libertà religiosa negli istituti di detenzione negli U.S.A. e il caso Holt v. Hobbs – 2. Le esigenze di bilanciamento fra libertà religiosa ed esigenze di ordine e sicurezza nelle istituzioni penitenziarie – 3. La diluizione delle forme di tutela della libertà religiosa nel contesto degli istituti di detenzione – 4. L’impatto del R.F.R.A. sulla tutela della libertà religiosa negli istituti di detenzione – 5. L’adozione del R.L.U.I.P.A. – 6. Il riconoscimento di legittimità del R.L.U.I.P.A. alla luce dell’Establishment Clause – 7. I nodi irrisolti del caso Cutter v. Wilkinson – 8. Le interferenze del Prison Litigation Reform Actsulla tutela dell’esercizio della libertà religiosa dei detenuti – 9. La frammentazione dei parametri adoperati dai diversi circuiti d’appello – 10. La decisione Holt v. Hobbs – 11. Le motivazioni della Corte – 12. Il (parziale ridimensionamento del parametro della due deference – 13. La tutela estensiva della libertà religiosa promossa dalla Corte Roberts – 14. Holt e Hobby Lobby a confronto – 15. Il crescente rilievo assunto dall’elemento dei third-party burdens nella giurisprudenza della Corte – 16. Annotazioni conclusive.

  11. DISTORSIONI GEOMETRICHE DELLA CARTOGRAFIA STORICA: ANALISI DI ALCUNE CARTOGRAFIE REALIZZATE TRA IL 1500 ED IL 1700 RELATIVE AL GOLFO DI TRIESTE

    OpenAIRE

    Mauro, Giovanni

    2016-01-01

    È ben nota l'importanza dell'apparato iconografico proprio della cartografia storica, il cui limite generalmente lamentato è relativo all'accuratezza geometrica. Nel presente contributo, mediante l'utilizzo di un software dedicato, disponibile gratuitamente in rete (Mapanalyst), si punta ad analizzare la precisione geometrica di alcune cartografie storiche (carte realizzate tra l'inizio del 1500 e la fine del 1700) relative al Golfo di Trieste. Utilizzando una serie di punti do...

  12. A tiered approach for probabilistic ecological risk assessment of contaminated sites; Un approccio multilivello per l'analisi probabilistica di rischio ecologico di siti contaminati

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Zolezzi, M. [Fisia Italimpianti SpA, Genova (Italy); Nicolella, C. [Pisa Univ., Pisa (Italy). Dipartimento di ingegneria chimica, chimica industriale e scienza dei materiali; Tarazona, J.V. [Instituto Nacional de Investigacion y Tecnologia Agraria y Alimentaria, Madrid (Spain). Departamento de Medio Ambiente, Laboratorio de toxicologia

    2005-09-15

    This paper presents a tiered methodology for probabilistic ecological risk assessment. The proposed approach starts from deterministic comparison (ratio) of single exposure concentration and threshold or safe level calculated from a dose-response relationship, goes through comparison of probabilistic distributions that describe exposure values and toxicological responses of organisms to the chemical of concern, and finally determines the so called distribution-based quotients (DBQs). In order to illustrate the proposed approach, soil concentrations of 1,2,4-trichlorobenzene (1,2,4- TCB) measured in an industrial contaminated site were used for site-specific probabilistic ecological risks assessment. By using probabilistic distributions, the risk, which exceeds a level of concern for soil organisms with the deterministic approach, is associated to the presence of hot spots reaching concentrations able to affect acutely more than 50% of the soil species, while the large majority of the area presents 1,2,4- TCB concentrations below those reported as toxic. [Italian] Scopo del presente studio e fornire una procedura per l'analisi di rischio ecologico di siti contaminati basata su livelli successivi di approfondimento. L'approccio proposto, partendo dal semplice rapporto deterministico tra un livello di esposizione ed un valore di effetto che consenta la salvaguardia del maggior numero di specie dell'ecosistema considerato, procede attraverso il confronto tra le distribuzioni statistiche dei valori di esposizione e di sensitivita delle specie, per determinare infine la distribuzione probabilistica del quoziente di rischio. Ai fini di illustrare la metodologia proposta, le concentrazioni di 1,2,4-triclorobenzene determinate nel suolo di un sito industriale contaminato sono state utilizzate per condurre l'analisi di rischio per le specie terrestri. L'utilizzo delle distribuzioni probabilistiche ha permesso di associare il rischio, inizialmente

  13. Studio del comportamento di Acanthamoeba. polyphaga in presenza di Legionella pneumophila e di altri batteri ad habitat acquatico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Bondi

    2003-05-01

    Full Text Available Le amebe a vita libera sono state oggetto di diversi studi negli ultimi anni, non solo per le loro potenzialità patogene nei confronti dell’uomo, ma anche per l’importante ruolo che svolgono in natura, dove agiscono come predatori in grado di controllare le popolazioni batteriche. Alcuni degli organismi fagocitati però possono evitare la lisi fagosomiale e mantenere la loro condizione vitale a livello intracellulare, divenendo endosimbionti. Le amebe fungono così da riserva per questi batteri, proteggendoli da difficili condizioni extracellulari e provvedendo ad un ambiente consono alla loro replicazione. Tale tipo di interazione è particolarmente studiata in Legionella pneumophila, dal momento che l’ampia diffusione di questo germe, nonché la sua virulenza, pare siano fortemente influenzate dalla capacità di parassitare protozoi appartenenti ai generi Acanthamoeba, Naegleria e Balamuthia. Al fine di ottenere maggiori informazioni sui fattori favorenti o inibenti lo sviluppo di questi protozoi, è stato studiato il comportamento di un ceppo di Acanthamoeba polyphaga coltivato, in solido e in liquido, in associazione con L. pneumophila ed altri batteri ad habitat acquatico (Pseudomonas, Aeromonas, Achromobacter, Burkholderia. Su tappeti di cellule batteriche allestiti in Non Nutrient Agar (NNA, A.polyphaga si è mostrata in grado di moltiplicarsi utilizzando come nutrimento tutti i ceppi testati, nonostante alcuni, come Burkholderia cepacia SSV6 e Achromobacter xylox SS28, risultino più idonei al suo sviluppo. In piastre a pozzetti addizionate di acqua condottata autoclavata, il protozoo ha mostrato una buona capacità di sopravvivenza, non risultando inoltre influenzato dalla presenza di legionella o dei batteri acquatici testati. Dal momento che, fra i batteri descritti come capaci di vita intra-amebica, sono inclusi patogeni quali Chlamydia, Legionella, Listeria e Rickettsiae, risulta necessario riconsiderare la rilevanza clinica

  14. Il Registro della confraternità dei pellicciai di Udine. A cura di Federico Vicario. Biblioteca di Lingua e Letteratura friulana, 4. - Forum, Editrice Universitaria Udinese, Udine 2003; pp. 204

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mitja Skubic

    2004-12-01

    Full Text Available L'edizione, in una veste tecnicamente impeccabile, ha come scopo principale quello di presentare i1 registro di una importante confraternita udinese del tardo Medioevo, quella dei pellicciai. In questo ambiente climatico tale mestiere deve esse­ re stato importante; e vedrei una prova nel fatto che viene menzionato, a parte gli beçars - macelatores (es. 42, l'unico, negli Esercizi di versione dal volgare friulano in latino nel sec. XIV in una scuola notarile cividalese dove si legge: L'ager gait, qual è d'estat, fas spargna lis pliçis, chosa ricrisint agl piliças. Ager calidus, qualis est in estate, facit parsimonucare renones, re cuius tedet pelixarios, (es. 40. Il curatore della pubbli­ cazione del Registro, Federico Vicario, vanta già una decina di pubblicazi.oni di testi analoghi e con l'attuale ha aggiunto un ulteriore testo prezioso per la nostra cono­ scenza del friulano antico. Il Registro è l'elenco dei censuari, però, oltre ad essere un documento della vita e dei rapporti sociali del Tre- e Quattrocento, offre un quadro linguistico del friulano in un'epoca in cui la letteratura vera e propria in friulano offre  poco.

  15. INTERCOMPRENSIONE: LA STRADA DEL DIALOGO INTERCULTURALE ATTRAVERSO L’ANALISI DI ITINERAIRES ROMANS

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Proserpi

    2010-09-01

    Full Text Available L'Unione Europea ha posto il multilinguismo come elemento centrale della propria politica linguistica e aspira al raggiungimento di una situazione in cui ciascun cittadino conosca almeno due lingue comunitarie oltre alla propria madrelingua. Per raggiungere questo obiettivo esiste una vasta gamma di modelli di educazione plurilingue. L'articolo prende in considerazione l'intercomprensione, ossia l'apprendimento  ricettivo di più lingue attraverso lo sviluppo di strategie che facilitino la trasferibilità di meccanismi cognitivi, conoscenze e abilità già acquisite da una lingua all'altra e analizza Itinéraires Romans un progetto realizzato dall'Unione latina, un'organizzazione fondata per valorizzare l'eredità culturale e le identità del mondo latino. Itinéraires Romans è un progetto didattico on line rivolto ai ragazzi della scuola primaria di secondo grado che riunisce una serie di sei moduli su tematiche diverse aventi come obiettivo la stimolazione dei giovani internauti a scoprire i legami che esistono tra le lingue neolatine. Le lingue coinvolte sono: il catalano, lo spagnolo, l'italiano, il francese, il portoghese e il rumeno.   The European Union has made multilingualism a central element of its linguistic policy and it aspires to create the conditions so that every citizen knows at least two EU languages besides their mother tongue.  To reach this goal, there is a vast range of models for plurilingual education. This paper focuses on intercomprehension, or the receptive learning of several languages through the development of strategies which facilitate the transferability of cognitive mechanisms, knowledge and skills already mastered from one language to another.  It analyzes Itinéraires Romans, a project implemented by the Latin Union.  This organization was founded to enhance the cultural inheritance and the identity of the Latin world. Itinéraires Romans is an on-line didactic project for 3rd,4th and 5th grade students

  16. Il controllo di gestione e operativo delle commesse per una impresa di costruzioni: nuovo impianto di trattamento e recupero di rifiuti urbani.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matteo Camprini

    2013-10-01

    Full Text Available Il mercato delle costruzioni in Italia soffre problemi di maturità da molto tempo. Dagli anni ’90, infatti, per superare i fatti di tangentopoli venne riformata la legislazione dei lavori pubblici per giungere a livelli di competizione maggiori e più simili a quelli esistenti in Europa.  In questo contesto le imprese che per la loro struttura culturale, organizzativa e produttiva mostravano maggiore sensibilità a tali aspetti avviarono processi di formazione e riorganizzazione introducendo specifiche procedure mirate alla gestione completa dei progetti trasformandosi così da imprese di sola produzione a imprese operanti per progetti.La presente memoria vuole descrivere il sistema di gestione attuato, le modifiche ed i miglioramenti che si sono susseguiti nel tempo,  la sua struttura organizzativa e gli strumenti di lavoro messi a disposizione.A conclusione verrà illustrata l’applicazione al caso concreto della costruzione del nuovo impianto di trattamento e recupero di rifiuti urbani.

  17. Un’anabasi metropolitana. The Warriors di Sol Yurick

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Franco Lonati

    2014-10-01

    Full Text Available La fuga, come motivo narrativo ed elemento di suspense, è utilizzata con una certa frequenza nella cultura popolare e nella letteratura di genere. Si pensi ai molti esempi di fughe disperate in romanzi, racconti e film drammatici, polizieschi, gialli, thriller e horror. Un genere, in particolare, nel quale la fuga è un elemento spesso imprescindibile è certamente il noir: esempi in tal senso possono essere i romanzi di David Goodis, autore del tesissimo Dark Passage (1946, significativamente uscito in Italia sotto il titolo di La fuga, di Martin M. Goldsmith, che nel 1939 scrisse il classico Detour (1939 o di Dorothy B. Hughes, autrice poco celebrata ma assai valida, artefice del misconosciuto ma splendido Ride the Pink Horse (1946. Oggetto del presente contributo è però un altro romanzo, più recente, che, come quelli sopracitati, è stato in seguito trasformato in un ottimo film. The Warriors (in italiano, I guerrieri della notte, fu scritto da Sol Yurick nel 1965 e, una quindicina di anni dopo, fu portato sullo schermo da Walter Hill, con molte modifiche rispetto al testo originale. Questo romanzo, che narra di scontri fra bande giovanili nella New York degli anni Sessanta, a prima vista non sembrerebbe rientrare pienamente nella categoria del noir, anche se definire il noir è un’impresa in cui si sono cimentati in molti e finora nessuno con pieno successo.

  18. Atti del seminario internazionale "Traduzioni e circolazione della letteratura economico-politica nell'Europa settecentesca" (Firenze, Dipartimento di Studi storici e geografici, 20-21 Settembre 2002

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Niccolò Guasti (a cura di

    2004-01-01

    Full Text Available Niccolò Guasti - Rolando Minuti, Premessa. Antonella Alimento, Le traduzioni progettate, ma mai pubblicate, della Relazione dello stato in cui si trova l'opera del censimento universale dello stato di Milano di Pompeo Neri. Vieri Becagli, Circolazione e diffusione delle traduzioni di testi economici nel '700 italiano: problemi di ricerca. Sandro Landi, Censura e legittimazione del discorso politico. La traduzione toscana dell’ Histoire des Deux Indes dell’abate Raynal. Niccolò Guasti, Il ‘‘ragno di Francia’’ e la ‘‘mosca di Spagna’’: Forbonnais e la riforma della fiscalità all’epoca di Ensenada e Machault. Vicent Llombart, Traducciones españolas de economía política (1700-1812: catálogo bibliográfico y una nueva perspectiva. Jesús Astigarraga, Diálogo económico en la ‘otra’ Europa. Las traducciones españolas de los economistas de la Ilustración napolitana (A. Genovesi, F. Galiani y G. Filangieri. José Miguel Delgado Barrado, La transmisión de escritos económicos en España: el ejemplo de la Erudición política de Teodoro Ventura Argumosa Gándara (1743.

  19. La crescita di Gesù nello Spirito Santo alla luce di Lc 4, 1. 14

    OpenAIRE

    Piotr Florencjan Szymański

    2006-01-01

    L’autore analizza i due versetti di Lc (4, 1. 14) in cui appare in modo evidente il legame fra Gesù e lo Spirito Santo nel contesto della tentazione del Signore da parte del diavolo. L’indagine di Lc 4, 1 mostra che Gesù, come in Mt e Mc, fu condotto nel deserto dallo Spirito che Egli ha ricevuto al battesimo. Grazie alla forza dello Spirito, Gesù è capace di affrontare il diavolo nella lotta iniziale decisiva e poi compiere fedelmente la sua missione. Realizzandola il Sig...

  20. Ecological study of a wetland in Vercelli area. Bird community of 'palude di San Genuario' (Crescentino-Fontanetto Po); Studio ecologico di una zona umida del Vercellese. La comunita' ornitica della palude di S. Genuario (Crescentino-Fontanetto Po)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cellerino, A; Rossi, G L [ENEA, Divisione Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Saluggia, Vercelli (Italy)

    2001-07-01

    The Palude di San Genuario, that includes an artificial wetland zone, has been declared a Community importance site according to Directive CEE n. 92/43 (Habitat), because of the rare bird species living in (as Botarus stellaris, Ardea purpurea, Circus aeruginosus). This research has the aim to improve the knowledge about natural characteristics, the ornithological community and the conservation degree of the area. The study has been carried out by the Sezione Componente Biotica dell'Ecosistema of the ENEA Research Center of Saluggia during 1996, 1997, 1998. It has been possible to describe the ornithological wintering and reproductive community, defining it in terms of diversity by the application of indices (Shannon-Weaver, Berger-Parker, Pielou, Simpson). Besides, the community has been analyzed by the calculation of the curves of relative abundance distribution verifying the consistency in respect to four theoretic models. Using Brichetti and Gariboldi's system of evaluation for the nesting species (based on italian species) and verifying the species considered by the Red List of italian birds, by the work of Tucker and Heath concerning the european species of conservation interest (1994) and by International Convention (Berna and Bonn) as well as European Directives (Birds Directive), it has been possible to point out that the most interesting species belong to wetlands habitats. In accordance with these results, some managerial hypothesis have been elaborated in order to preserve the area. [Italian] La palude di S. Genuario, che racchiude una zona umida di origine artificiale, e' stata individuata come sito di Importanza Comunitaria, ai sensi della Direttiva CEE n. 92/43 ({sup H}abitat{sup )}, per le specie avifaunistiche rare che ospita (Tarabuso, Airone rosso, Falco di palude). Questo studio ha lo scopo di costituire uno strumento conoscitivo riguardante le caratteristiche naturali, i popolamenti ornitici e lo stato di conservazione del sito. La ricerca

  1. Osservazioni sul principio di legalità come idea e come metodo nell’esperienza giuridica della Chiesa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Beatrice Serra

    2012-10-01

    SOMMARIO: 1. Introduzione - 2. – La struttura essenziale del concetto di legalità e la sua realizzazione radicale nel diritto della Chiesa. - 3. L’idea di legalità come “regola che sta prima” nel ius commune e la sua coesistenza con un approccio empirico, essenzialmente giurisprudenziale e dottrinale, di costruzione del diritto. Il principio di legalità come metodo di produzione del diritto nel pensiero giuridico moderno- 4. Il legame storico-concettuale fra il principio di legalità e i Codici moderni - 5. Il Codex iuris canonici del 1917 e il principio di legalità come metodo di costruzione del ius ecclesiae in funzione della certezza del diritto - 6. (segueUlteriori riflessi della prima codificazione canonica sul principio di legalità.:

  2. Teoria dell'elettromagnetismo fenomeni e leggi fondamentali : energia dei campi e delle distribuzioni di carica, applicazioni di meccanica analitica e statistica, teoria della relatività, emissione e propagazione di onde elettromagnetiche

    CERN Document Server

    Tenaglia, Livio

    1956-01-01

    Leggi fondamentali dell'elettromagnetismo ; le equazioni di Lagrange, di Hamilton e di Jacobi, il principio di Fermat ; applicazioni di meccanica analitica all'elettromagnetismo ; teoria statica dell'irraggiamento ; fondamenti di teoria della relatività ; propagazione delle onde elettromagnetiche proprietà elementari dei conduttori ; emissione di onde elettromagnetiche ; richiami analitici ; unità di misura per le grandezze del campo elettromagnetico.

  3. Il diritto di voto nell'ordinamento albanese e italiano

    OpenAIRE

    Vangjeli, Olsi

    2017-01-01

    L’Albania legifera in un Parlamento unicamerale composto da 140 deputati, eletti per un periodo di quattro anni. Il diritto di voto è ancora un argomento molto discusso in Albania Chiarire quello che è stato finora il viaggio e la dimensione del diritto di voto nella Repubblica dell’Albania, è un impegno importante, perché permette al popolo albanese e i suoi politici di guardare al futuro senza ripetere gli stessi errori del passato e di vedere al futuro e alla necessità di miglioramen...

  4. La legge della Regione Lombardia sull’edilizia di culto alla prova della giurisprudenza amministrativa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Natascia Marchei

    2014-03-01

    Full Text Available contributo sottoposto a valutazioneSOMMARIO: 1. L’edilizia di culto tra tutela della libertà religiosa e governo del territorio: la legge n. 12 del 2005 della Regione Lombardia - 2. segue: Gli interventi “correttivi” della legge regionale n. 12 del 2005 - 3. La giurisprudenza amministrativa sul cambio di destinazione d’uso tra Tribunali amministrativi e Consiglio di Stato: la prevalenza del rispetto della normativa urbanistica sul diritto di libertà religiosa 4. L’interpretazione del requisito della necessaria “convenzione” con il comune: l’attuazione giurisprudenziale del diritto di libertà religiosa - 5. Brevi conclusioni.

  5. Electronic properties of SPFC electrodes materials. Macroscopic phenomena and effects induced by nanometric size of catalyst; Proprieta' elettroniche di materiali per elettrodi di SPFC: fenomeni macroscopici ed effetti legati alle dimensioni nanometriche del catalizzatore

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Giorgi, R.; Turtu' , S. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, S. Maria di Galeria, RM (Italy). Dipt. Innovazione; Ascarelli, P. [Consiglio Nazionale delle Ricerche, Montelibretti, RM (Italy). Ist. di Metodologie Inorganiche Avanzate

    1999-07-01

    In this work the electronic properties and the composition of the three layers (diffusive, catalytic and outermost) are studied separately. In the first part, an anomalous behaviour of the photoemission peaks from the diffusive layer has been evidenced and correlated with the macroscopic electronic conductivity. In the second part, the electronic properties of the PT clusters are compared with the macroscopic electron conductivity. In the second part, the electronic properties of the PT clusters are compared with those of PT bulk, as a function of thermal treatment and after half-cell measurements. A correlation of the binding energy, asymmetry and width of the peaks with the different status of the metal has been attempted. [Italian] Il lavoro consiste di due parti: l'una dedicata allo studio delle caratteristiche dello strato di supporto e diffusivo, l'altra allo studio dello strato catalizzatore. Nella prima parte, la presenza anomala negli spettri XPS viene messa in relazione con la conducibilita' elettronica delle nanoparticelle metalliche in funzione delle condizioni di preparazione degli elettrodi e delle simulazioni di funzionamento. Sono messe in evidenza le problematiche connesse all'interpretazione degli spettri di fotoemissione da sistemi costituiti da particelle nanometriche, intermedi tra la condizione di atomo isolato e quella del solido, in cui gli effetti di dimensione svolgono un ruolo importante nel determinare risposte diverse ed inaspettate rispetto al comportamento del metallo massivo.

  6. Organismo territoriale e annodamenti urbani. Metodi di progetto per i centri minori del Lazio / Territorial organism and urban knottingt. Design methods for minor centers of Lazio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Strappa

    2013-07-01

    Full Text Available La ricerca del gruppo di studio della Facoltà di Architettura della “Sapienza” di Roma che coordino indaga, all’interno del tema più generale della “Città in estensione” , il problema di come i centri storici minori possano subire trasformazioni contemporanee “congruenti” con il processo formativo, nella convinzione che occorra accettare il dato incontrovertibile che un organismo urbano, come ogni organismo vivente, non possa che essere sede di continue modificazioni. La ricerca proposta dall'unità locale della Facoltà di Architettura di Valle Giulia, si inquadra nell'ambito più generale della ricerca nazionale condividendone i presupposti che partono dalla considerazione di come le connotazioni paesaggistiche del territorio italiano suggeriscano strumenti alternativi, rispetto agli attuali, del progetto di architettura e la possibilità di una sua originale collocazione, con caratteri specifici, negli scenari internazionali della disciplina. In particolare, fine della ricerca dell'unità locale è il carattere del paesaggio laziale dovuto alla diffusione nel territorio di centri abitati di rilevante interesse storico che vanno rapidamente perdendo la loro qualità insediativa e paesaggistica. Questi centri sono strutturalmente indeboliti, inoltre, dalla presenza dell'area metropolitana romana, con i relativi fenomeni di rapida trasformazione rilevabili nel territorio, il quale va assumendo una forma progressivamente disorganica. La ricerca propone, verificandone le potenzialità in alcuni casi di studio concreti, la lettura dei tessuti dei centri minori, il loro formarsi con caratteri tipici, le potenziali trasformazioni e “annodamenti” in luoghi nodali della città a formare anche nuovi organismi edilizi specializzati che innovano l’edilizia esistente in modo conforme e proporzionato permettendo di evitare uno sprawl specialistico (si veda il caso dello spostamento dei municipi al di fuori del centro che si aggiunge

  7. Valutazione della visibilità radiotelemetrica in studi di ecologia animale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Massolo

    2003-10-01

    Full Text Available Ormai in auge dagli anni ?70, la tecnica di indagine maggiormente utilizzata in studi di ecologia animale è la radio-localizzazione a distanza. Tale tecnica di rilevamento prevede l?applicazione di radio-trasmittenti che emettono onde elettromagnetiche e la loro successiva localizzazione per mezzo di un sistema direzionale di ricezione del segnale. Molto si è scritto sui problemi associati agli errori di localizzazione e alle tecniche per ridurne o almeno determinarne l?entità. L?esigenza principale in questo tipo di studio è infatti l?ottenimento di dati contenenti il minimo errore possibile. L?orografia, le tipologie vegetazionali, ecc. rivestono una certa importanza nella determinazione dell?errore in quanto possono produrre assorbimento e riflessione delle onde elettromagnetiche e quindi influire sulla ?visibilità? di una sorgente di onde radio rispetto ad un sistema di rilevamento. La determinazione del bacino visuale di una porzione di territorio rispetto a uno o più punti di osservazione deve tener conto inoltre di aspetti stocastici come la presenza di costruzioni umane non mappate e di vegetazione, l'altezza dell?osservatore e di tutte le entità casuali che si originano da un?imperfetta conoscenza di qualsiasi ambiente naturale. Tale aspetto viene contemplato dalla logica FUZZY che sta alla base del software FVA (Fuzzy Visibility Analyser da noi sviluppato, che prende in considerazione il problema della modellazione della variabilità del territorio e dell?incertezza dei dati, producendo una mappa graduata per cui un punto è visibile (oppure no con un certo grado di certezza, da almeno due stazioni di rilevamento. La scala adottata va da 0 ad 1: 0 indica massima incertezza, o minima certezza; 1 minima incertezza, o massima certezza; con una scala di valori intermedi che la logica fuzzy è in grado di contemplare e gestire. Affrontando in questo modo il problema della visibilità, è possibile individuare, con un certo

  8. La Ca' Brütta di Muzio e il IV libro del Serlio. L’invenzione del linguaggio / The Ca' Brütta of Muzio and Book IV of Serlio. The Invention of Language

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Primari

    2017-01-01

    Full Text Available Il saggio tenta in maniera inedita di rintracciare le fonti trattatistiche della figurazione muziana, evidenziando il ruolo dell’opera di Sebastiano Serlio come punto di partenza per una operativa ricomposizione del linguaggio architettonico. La grammatica e sintassi serliana del IV libro dell’architettura è analizzata come sorgente delle soluzioni attuate nella Ca’ Brütta, definendone l’autenticità e profondità della sua genealogia ed assieme la prospettiva di lungo termine della sua eredità. / This essay attempts, in a fresh way, to trace the treatises behind Muzio’s figuration, highlighting the role of Sebastiano Serlio’s work as a departure point for an operational recomposition of architectural language. Serlio’s grammar and syntax in Book IV of his "Treatise on Architecture" is analysed as a source of the solutions adopted for Ca’ Brütta, defining the authenticity and depth of its genealogy together with a long-term view of its legacy.

  9. Rapporto impegni/depositi ed incidenza del massimale di crescita. (The effect of growth limits on the loan/deposit ratio

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    A. NICCOLI

    2013-12-01

    Full Text Available Una breve nota sulla Marullo Reedtz ' Gli effetti di "limiti di crescita " sul sistema bancario e sulla distribuzione del credito , in cui l'autore chiarisce alcuni punti di disaccordo che esistono a livello teorico e cita alcune evidenze empiriche a loro sostegno .A brief note on Marullo Reedtz’ The effects of “growth limits” on the banking system and on the distribution of credit, in which the author clarifies some points of disagreement that exist at the theoretical level and cites some empirical evidence to support them.JEL: E51, E52, G21

  10. L'Osservatorio delle disuguaglianze dell'Azienda USL di Ferrara

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    A. De Togni

    2003-05-01

    Full Text Available

    È ormai riconosciuto che bassa condizione socio-economica e limitato sviluppo culturale possono agire negativamente sul benessere individuale e sul livello di salute collettiva e determinano criticità nell’accesso alle cure, fenomeni che appaiono prevedibili, prevenibili e correggibili per migliorare la qualità e l’efficienza del sistema sanitario. Nell’area ferrarese sono presenti situazioni di svantaggio relativo non riconosciute e di difficile individuazione, il cui miglioramento si tradurrebbe in un beneficio sia per la condizione individuale che per la collettività.

    Obiettivi: la direzione sanitaria ed il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL e l’Università degli Studi di Ferrara hanno dato vita al progetto “Osservatorio sulle disuguaglianze” allo scopo di sperimentare nuove modalità informative, più agili e tempestive delle rilevazioni censuarie, per individuare aree geografiche e/o fasce di popolazione verso le quali promuovere azioni di contrasto alle disuguaglianze in salute.

    Metodi: l’osservatorio prevede inizialmente tre sottoprogetti: 1. accesso agli screening femminili per definire i determinanti socio-ambientali e culturali delle donne non rispondenti; 2. salute neonati che, sulla base del nuovo certificato di assistenza al parto (CEDAP, mira a valutare situazioni di disuguaglianza in una fascia di età molto fragile; 3. coinvolgimento di medici di medicina generale (MMG, aderenti volontariamente all’indagine, nella raccolta sistematica di informazioni utili a monitorare il fenomeno delle disuguaglianze nella popolazione ferrarese. Risultati: l’attività dell’osservatorio è iniziata nell’aprile 2003 con l’elaborazione di un questionario da presentare alle donne non aderenti allo screening dei tumori del collo uterino e con la valutazione delle modalità di somministrazione del questionario (postale o telefonico avvalendosi della

  11. Tribunale di Sciacca - sezione lavoro Ord. 17 marzo 2013, dr Cucinella AF contro LFS

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    Calogero Massimo Cammalleri

    2013-07-01

    Full Text Available Lavoro (controversie – licenziamento intimato prima del­l'entrata in vigore della legge n. 92 del 2012 – giudizio in­staurato successivamente – nuovo rito - applicabilità.* Lavoro (rapporto – licenziamento intimato prima del­l'entrata in vigore della legge n. 92 del 2012 – giudizio in­staurato successivamente – art. 18 nuovo testo – applicabilità – esclusione.* Lavoro (rapporto – svolgimento di altra attività lavorativa in in CIG – attitudine automatica e autonoma a pregiudicare situazioni giuridiche soggettive riferibili al datore di lavoro – esclusione - giusta causa di licenziamento - non sussiste - qualifica di operaio generico – rilevanza - estraneità del fatto stesso al rapporto di lavoro – rilevanza.* Alla controversia di impugnazione del licenziamento, il cui ricorso sia stato depositato suc­cessivamente all'entrata in vigore della legge n. 92 del 2012, si applica il nuovo rito speciale, ancorché il licenziamento si sia perfezionato in data anteriore.* Al licenziamento illegittimo intimato prima dell'entrata in vigore della legge 92, si applica la disciplina previgente poiché le conseguenze giuridiche che discendono dal vizio di un atto vanno individuate in base alla normativa vigente al momento dell'emanazione dell'atto e poiché, trattandosi di tutela sostanziale, le modifiche legislative non possono avere effetto retroattivo. La prestazione da parte del lavoratore in pendenza del trattamento di integrazione salariale di altre attività remunerate da parte di un lavoratore che riveste la qualifica di operaio generico - mentre determina un vulnus all'ente previdenziale, si deve escludere viceversa che abbia attitudine automatica e autonoma a pregiudicare situazioni giuridiche soggettive riferibili al datore di lavoro, il quale, rispetto all'ente erogatore, è un mero “adiectus solutionis causa”, per cui, tenendo conto della estraneità del fatto stesso al rapporto di lavoro e dovendosi escludere

  12. Domotica e disabilità negli ambienti di apprendimento. Esiti di un progetto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tamara Zappaterra

    2013-11-01

    Full Text Available In un lavoro sinergico ed interdisciplinare tra ricercatori dell’area pedagogica, dell’area ingegneristica e di quella medica, si è testata la possibilità di adattamento di dispositivi domotici all’ambiente scolastico, ambito non ancora esplorato dalla domotica, ed è stato progettato e realizzato un prototipo di dispositivo innovativo ed originale modellato sulle peculiarità dell’utente nel contesto scolastico. Per quanto riguarda i risultati raggiunti,sono state realizzate tre stazioni domotiche composte da un banco touch-screen collegato ad una LIM. Lo strumento si sta rivelando in grado di facilitare e motivare ad imparare, di trasmettere apprendimenti, di migliorare la qualità della vita del gruppo classe.

  13. Il Salento che abbiamo attraversato: Rina Durante e Bruno Brancher, il racconto di due vite diverse sulle strade di terra d'Otranto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Melillo

    2015-07-01

    Full Text Available Rina Durante ha rappresentato il meglio della cultura meridionale, ne ha raccolto l’eredità e ne è stata tra le interpreti più acute. Abbiamo avuto l’onore della sua amicizia fraterna e solidale, conosciuto l’azzardo e la radicalità delle sue scelte di vita, la sua dolce timidezza e l’ardita padronanza e consapevolezza del suo ruolo: anni di discussioni, di confronto, di legame cementato da infuocati innamoramenti intellettuali per uno scrittore, un poeta, un regista, di accese ironie sui nostri caratteri, di scontri politici e furibondi litigi finiti in un abbraccio. Anche per Bruno Brancher, milanese di tutti e di nessuno, il ricordo si fa memoria per le sue mille improvvise e imprevedibili incursioni in terra salentina. Non era un uomo facile, anche se aveva dalla sua parte il puntiglio dell’innocenza tipica del ladro gentiluomo. Portava leggero il fardello di due vite in una: la prima segnata da una marginalità, fattasi a volte precariamente lussuosa con i proventi di furti e disarmanti rapine; l’altra con la faccia del redento, che con la scoperta della scrittura diventa cosciente di sé.

  14. Caratterizzazione genetica di alcune popolazioni di cinghiale (Sus scrofa dell'Italia meridionale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M.F. Caliendo

    2003-10-01

    Full Text Available In Italia il Cinghiale ha subito varie oscillazioni numeriche per immissioni d?esemplari provenienti soprattutto dall'est europeo o da paesi vicini (Massei & Toso, 1993 e incrocio con esemplari di maiale domestico, allevato allo stato brado o semi brado in molte zone d'Italia (Apollonio et al., 1988. Questi fattori sono stati responsabili anche di un impoverimento genetico della forma autoctona italiana Sus scrofa meridionalis e majori che sembrano persistere solo in Sardegna e Maremma (Apollonio et al., 1988. Tra le riserve in cui si ritiene possano trovarsi popolazioni ancora integre, figura la tenuta presidenziale di Castelporziano (Roma. Prendendo spunto da questo lavoro, con il nostro contributo riportiamo i risultati, a livello genetico, della ibridazione con il maiale da parte di cinghiali della Campania, basato sul DNA microsatellite di 4 loci polimorfi. Sono state studiate 9 popolazioni (allevate e libere, usando per riferimenti maiali allo stato brado e cinghiali di Castelporziano. Dall?analisi delle frequenze alleliche è stato eseguito il test di assignment (implementato in una sub routine del software Arlequin 2.0 che individua la possibile origine di un individuo, rispetto ad una rosa di probabili popolazioni di riferimento (Paetkau et al., 1998. Con i risultati del test di assignment si è costruito il grafico log-log genotype, rappresentato da un piano individuato dalle due variabili di riferimento (cinghiale e maiale brado. Le popolazioni esaminate evidenziano una generalizzata distribuzione a cavallo tra i due riferimenti con individui geneticamente simili al cinghiale ed altri al maiale. Questa ripartizione simmetrica è molto evidente nel caso dei cinghiali catturati a Punta Licosa e in quelli dell?allevamento di Polla. La distribuzione dei genotipi sul piano è spesso dispersa, ad eccezione dei cinghiali della Valle del Vento e quelli di Monteverde (individui

  15. Impiego di materiali plastici nell'industria alimentare: rilascio di 'Endocrine Disruptors' valutato mediante test a breve termine in vitro

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    D. Reali

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: valutazione del rischio di esposizione della popolazione a composti chimici estrogenomimetici rilasciati da materiali plastici utilizzati nell’industria delle bevande e nel packaging di alimenti

    Metodi: messa a punto di un metodo di estrazione di composti organici da flussi acquosi tramite l’uso di resine di amberlite® XAD®-2 con passaggio di matrice acquosa (50ml/min attraverso tubi di adduzione. L’analisi chimica di eventuali composti chimici migranti da tubi e contenitori per bevande è stata effettuata con GC/MS e arricchimento con tecnica SPME. L’attività estrogeno mimetica degli estratti è stata saggiata con un test biologico a breve termine, il Yeast Estrogen Screen. Il costrutto di Saccharomyces cerevisiae è vettore di sequenze di DNA che codificano il recettore estrogenico alfaumano e i rispettivi response elements legati alla regione promotrice del gene reporter LacZ per la ßgalattosidasi. L’induzione di sintesi di ß-galattosidasi dipende dall’attivazione del gene reporter conseguente all’affinità di legame ligando-recettore e viene misurata spettrofotometricamente. La potenza estrogenica viene calcolata in riferimento all’attività elicitata dall’ormone naturale 17ß-estradiolo nelle stesse condizioni sperimentali preso come controllo positivo di riferimento (RIE.

    Risultati preliminari e Conclusioni: l’analisi tossicologica in vitro ha evidenziato che nell’acqua che è stata a contatto con silicone e PVC in condizioni dinamiche sono presenti composti chimici (1-10 μg/lt: con attività estrogeno-mimetica (RIE= 87.31;44.28. Sono emersi aspetti interessanti da studiare ulteriormente nell’ottica della promozione della sicurezza alimentare.

  16. Lo strano caso della mummia di Ankhpakhered: datazione al radiocarbonio di campioni organici

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carla Corvaglia

    2013-03-01

    Full Text Available ItLa mummia scoperta nel sarcofago ligneo di Ankhpakered, sacerdote del dio Min, è stata studiata presso il CEDAD (Centro di Datazione e Diagnostica dell'Università del Salento, Italia. La TC, eseguita sulla mummia dal team multidisciplinare del Mummy Project di Milano, ha evidenziato caratteristiche insolite, facendo ipotizzare un riutilizzo del sarcofago. Diversi campioni sono stati prelevati per via endoscopica per essere sottoposti ad analisi AMS (Accelerator Mass Spectrometry per la datazione al radiocarbonio, effettuate presso il CEDAD, e ad analisi FTIR (Fourier Transform Infrared.EnThe mummy discovered in the wooden coffin of Ankhpakered, priest of Min god, has been studied at CEDAD (Centre for Dating and Diagnostics at the University of Salento, Italy. The CT analyses, performed by the multidisciplinary team of the Mummy Project of Milan, highlighted unusual features of the mummy, suggesting a re-use of the sarcophagus. Furthermore, specimens were taken via endoscopy for AMS (Accelerator Mass Spectrometry radiocarbon dating and FTIR (Fourier Transform Infrared analyses which have been carried out at CEDAD.

  17. L'Archivio del Banco di Napoli e l'Attività dei Banchi pubblici Napoletani

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luigi De Rosa

    2006-12-01

    bancos para dar lugar al actual Banco di Napoli. Su impresionante documentación contable se conserva en el Archivo histórico de esta entidad. Especialmente interesante es el sofisticado sistema contable instrumentado para contabilizar la emisión, seguimiento, control y cancelación de los certificados de depósito, como puede apreciarse por las explicaciones ofrecidas en la última parte del trabajo.

  18. Welcome greetings from Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Silvia Alessandri

    2018-01-01

    Full Text Available A nome del direttore, dottor Luca Bellingeri, porto il saluto della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze agli organizzatori, ai relatori e ai presenti a questo importante convegno. Il fatto che  il Convegno annuale di EURIG (il gruppo d'interesse europeo per RDA si tenga per la prima volta in Italia e a Firenze, non può che rivestire un particolare valore e interesse per la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (BNCF per più motivi. La BNCF, infatti, nella sua duplice funzione di Agenzia bibliografica nazionale con la produzione della BNI (oggi aperta e gratuita, e di elaborazione degli strumenti nazionali aperti di indicizzazione semantica (il Nuovo Soggettario, contribuisce attivamente all'evoluzione dell'universo bibliografico e della scienza dell'informazione, all'interno del quale lo standard internazionale RDA rappresenta un punto di confronto imprescindibile.  Si può ricordare in proposito che la BNCF ha fatto parte (con Francesca Socci e Federica Paradisi, del Gruppo di lavoro tecnico dell'ICCU per la traduzione italiana di RDA, ed ha per prima presentato in sede in forma seminariale il Manuale RDA di Guerrini e Bianchini (4 ottobre 2016. Si può inoltre considerare che lo standard RDA è destinato a descrivere e dare accesso alle risorse in rete di qualsiasi tipologia e natura, fornendo strumenti di relazione fra le raccolte delle biblioteche degli archivi e dei musei: lo stesso terreno  in cui si svolge l'impegno attivo della BNCF all'interno del gruppo toscano Linguaggi del MAB (gruppo nazionale Musei-Archivi-Biblioteche, ed altrettanto avviene per quanto riguarda la tematica dell'Interoperabilità nel Web semantico.  Pur essendo nato in ambito bibliografico -a partire da FRBR- RDA si propone come standard universale di metadatazione non esclusivamente bibliografico, rispetto al quale anche i Codici nazionali di catalogazione possono porsi in modo dialettico e collaborativo per una reciproca evoluzione nell

  19. Stefano Jacoviello, "La rivincita di Orfeo. Esperienza estetica e semiotica del discorso musicale", Mimesis Edizioni, Milano – Udine, 2012

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Marconi

    2014-11-01

    Full Text Available A partire dagli scritti di Roman Jakobson, Nicolas Ruwet, Jean-Jacques Nattiez e Gino Stefani, la relazione tra la semiotica e la musica è stata spesso affrontata da numerosi studiosi che anche oggi praticano, specie in Canada, in Finlandia e in Italia, la disciplina chiamata “semiotica (o semiologia della musica”. Negli ultimi anni, in questo ambito spesso si è preferito realizzare studi su alcuni problemi specifici piuttosto che concentrarsi su una teorizzazione generale. Al contrario, Stefano Jacoviello, dopo aver pubblicato brevi saggi di carattere prevalentemente analitico, in questo volume, di ampio respiro teorico, presenta una sorta di manifesto teso a rilanciare, specie in Italia, il ruolo della “semiotica del discorso musicale” come disciplina particolarmente adatta ad affrontare questioni teoriche generali.

  20. Le proposte di modifica dell'impugnazione del licenziamento:  un passo avanti e due indietro (art. 67 del d.d.l. 1441 quater ­ atti camera deputati

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Calogero Massimo Cammalleri

    2010-12-01

    Full Text Available In questo articolo si studiano i probabili effetti che la proposta riforma delregime di impugnazione del licenziamento, ove approvata, determinerà sul sistema diprotezione contro i licenziamenti illegittimi, concludendo per la sua inefficacia e dan­nosità. Segue una nostra proposta per l'accelerazione del processo del lavoro in mate­ria di licenziamenti e il miglioramento del grado di certezza del giudizio.In this article we study the likely effects that the draft law of the reform ofdismissal, if approved, will determine on the system of protection against unfair dis­missal. In our opinion it is ineffectiveness and harmfulness. Following a proposal foraccelerating the trial about lawful dismissals and to improve the degree of certainty oflegal proceedings.

  1. Il dialogo nell’opera del primo Maeterlinck

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuliana Altamura

    2010-04-01

    Full Text Available Il saggio, dopo essersi soffermato sulla poetica del silenzio del drammaturgo belga, si propone di approfondire l’analisi del dialogo nell’opera del primo Maeterlinck. Al rifiuto della mimesi classica corrisponde un discorso che ricalca le dinamiche dell’inconscio per arricchirsi di un ulteriore livello di lettura che trascende la comunicazione superficiale necessitata dalla situazione, assumendo un significato universale. Si rileva come la parola recuperi una dimensione prima e si avvalga del non-detto per esprimere ciò che l’insufficienza del linguaggio non può carpire. Ne deriva un dialogo spersonalizzato e monologico, pregno di ripetizioni ed echi, logicamente sconnesso e frammentario, punteggiato da esclamazioni e sospensioni che ne evidenziano l’inquietudine e la di dinamismo.

  2. Bertilla e Berta: il ruolo di Santa Giulia di Brescia e di San Sisto di Piacenza nel regno di Berengario I Bertilla and Berta: the role of St. Giulia of Brescia and St. Sisto of Piacenza in the reign of Berengar I

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cristina Sereno

    2012-10-01

    Full Text Available Di nessuna delle due mogli di Berengario I – Bertilla, la prima, un’aristocratica di origine supponide e Anna, la seconda, una principessa bizantina – si sono conservate le carte dei dotari. Di entrambe, inoltre, nessuna carta ricorda attività economiche o patrimoniali. Nel contesto familiare di Berengario I emerge però una delle due figlie, Berta, che fu badessa del monastero di San Salvatore di Brescia e poi anche, per nomina paterna, del monastero di San Sisto di Piacenza, fondato pochi decenni prima da Angelberga. Entrambi i monasteri avevano raccolto nei loro patrimoni larghe quote del fisco regio, spesso in prima istanza transitati nei dotari delle regine: le curtes e i monasteri dipendenti erano sparsi in tutta la parte settentrionale della penisola e, in taluni casi, oltrepassavano la linea degli Appennini. Berta appare così assumere presso la corte di Berengario una funzione di grande rilievo nella gestione e nella salvaguardia dei patrimoni di tali monasteri.Of none of the two wives of Berengar I - Bertilla, the first, an aristocratic woman from the Supponids and Anna, the second, a Byzantine princess - have been preserved dower charters; moreover no charter reminds businesses or assets. In the family context of Berengar I emerges, however, one of his two daughters, Berta, who was abbess of the monastery of St. Salvatore in Brescia and later, by his father's appointment, of the monastery of St. Sisto in Piacenza, founded a few decades earlier by Angelberga. Both monasteries were collected in their assets large shares of royal treasury, often in the first instance passed through in doweries of the queens: the curtes and the dependent monasteries were spread across the northern part of the peninsula and, in some cases, they passed the line of the Apennines. It looks like as at the court of Berengar Berta  assumes a role of great importance in the management and safeguarding of the assets of these monasteries.

  3. Il concetto e l’evoluzione del museo come premessa metodologica alla progettazione di modelli 3D

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Benedetto Benedetti

    2013-03-01

    Full Text Available ItQuesto contributo tocca alcuni aspetti primari del “museo” (inteso nel senso più ampio per valutarne la storia, la formazione, l’evoluzione e le funzioni caratteristiche. L’analisi si svolge attraverso sezioni diverse: 1. la storia del museo: origine e funzione; i primi musei; 2. la formazione storica dei maggiori musei; 3. il pubblico dei musei, in Italia e nel mondo: il numero dei visitatori; 4. la struttura del museo e la qualità dei musei; 5. il monumento musealizzato: conoscenza – percezione – rappresentazione; 6. le forme storiche del monumento musealizzato: reale - originale – virtuale; 7. un’applicazione sperimentale: la memoria storica e la rappresentazione 3D dello scavo archeologico. La prospettiva critica, e allo stesso tempo sperimentale, qui proposta è rivolta, principalmente, ai giovani professionisti che vogliano impegnarsi in progetti di modellazione 3D di manufatti artistici e di complessi monumentali perché possano affrontarli con consapevolezza scientifica e capacità di previsione dei possibili sviluppi e ricadute sia culturali sia economiche nel settore museale (reale e virtuale, così diversificato e in continua evoluzione nel mondo.EnI aim at treating here some main aspects concerning the “museum” (here meant in the broadest sense in order to analyse and debate its history, origin, developments, and primary functions. The analysis is set out in different sections: 1. The history of the “museum”: origin and function; the first museums; 2. The historic formation of the major museums; 3. The visitors in the museums in Italy and in the world: the number of the visitors; 4. The structure and quality of museums; 5. The “monument” as an exhibited object in museum: perception – knowledge – representation; 6. The historical perception of a monument as “musealised” artefact: real - original – virtual; 7. An experimental application: the historical memory and the 3D representation of an

  4. Modelado de la combustión en motores Diésel: revisión del estado del arte

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gabriel Fernando García Sánchez

    2013-06-01

    Full Text Available El estudio del proceso de combustión en motores Diésel ha sido, durante años, un tema de gran interés debido principalmente a la creciente necesidad de mejorar el rendimiento de los motores, reducir el consumo de combustible y reducir la emisión de contaminantes. Los estudios experimentales presentan la desventaja de requerir grandes recursos económicos y tiempo en su realización, razón por la cual se utilizan modelos computacionales que permiten estudiar el proceso de combustión de una forma más económica y práctica. En este artículo se presenta una revisión de varios de los modelos de combustión en motores Diésel más relevantes, desarrollados a nivel nacional e internacional, con el fin de dar al lector una visión de la evolución y el estado actual de este tipo de modelos.

  5. Omosessualità maschile: una chiave di lettura

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Salvatore Polito

    2005-12-01

    Full Text Available Questo contributo, dunque, tenta di offrire una prima chiave di lettura del rapporto scambievole tra omosessualità maschile e società, analizzato in riferimento a una domanda pubblica di conoscenza non più trascurabile dalle scienze sociali. Soprattutto se si prende atto del fatto che l’omosessualità maschile rappresenta a tutti gli effetti un’alternativa stabile alla maschilità egemone eterosessuale per le sue specificità storiche, politiche e culturali.

  6. Democrazia e potere giudiziario nel pensiero di Tocqueville

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Giannetti

    2012-07-01

    Full Text Available Nella sua recensione al secondo volume della Democrazia in America John Stuart Mill proponeva una vera e propria chiave di lettura dell’opera del pensatore francese. Con il termine “democrazia – scriveva il filosofo inglese – Tocqueville non intende, in genere, uno specifico tipo di governo. […] Per democrazia [egli] intende eguaglianza delle condizioni, e l’assenza totale dell’aristocrazia, sia essa costituita da privilegi politici o dalla superiorità conferita dall’importanza e dal potere sociale. […] [Nelle istituzioni democratiche] Tocqueville non vede un aggravamento dei più seri mali tipici di una condizione democratica della società, ma piuttosto un loro correttivo”. Soltanto tenendo ferma la distinzione analitica tra assetto sociale e istituzioni politiche si poteva cogliere l’originalità della posizione di Tocqueville nei confronti della democrazia rispetto alla maggior parte dei suoi contemporanei i quali, prigionieri del ricordo dell’esperienza giacobina, non si rendevano conto che, “per combattere i mali che l’eguaglianza può produrre, c’è un solo rimedio efficace: la libertà politica”. La chiave di lettura suggerita da Mill, per quanto acuta e illuminante, necessita tuttavia di un’integrazione. Se è vero che le istituzioni della democrazia politica rappresentano utili rimedi per eliminare, o comunque attenuare, le conseguenze negative prodotte dall’assetto sociale democratico, è altrettanto vero che il mantenimento della libertà in una società in cui si è affermata e consolidata l’égalité des conditions ha bisogno anche di istituzioni e di vincoli ulteriori. È partendo da questa considerazione che si può tentare di comprendere il ruolo centrale che nell’opera di Tocqueville, globalmente considerata, assumono le riflessioni sul rapporto tra democrazia e potere giudiziario. Il pensatore francese ne parla diffusamente nel suo diario di viaggio e soprattutto nel primo volume della

  7. Del “exilio” a “la diáspora”. Lenguajes y mediaciones en el proceso de diasporización uruguayo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Silvina Merenson

    2015-06-01

    Full Text Available ResumenA partir de una etnografía multi-situada, este artículo explora las conceptualizaciones del término “diáspora” y el reciente pero sostenido “proceso de diasporización” para el caso uruguayo. Concretamente analizamos cómo y quiénes componen la “diáspora uruguaya” atendiendo a los lenguajes y las mediaciones propiciadas en el marco de la Dirección de Asuntos Consulares y Vinculación, el programa “Departamento 20” y las acciones en torno a la implementación del “voto en el exterior”. Para ello, el artículo reseña la literatura académica sobre emigración en Uruguay, describe las interacciones sucedidas en el V Encuentro Mundial de Consejos Consultivos (2013 y las confronta con el lenguaje y las prácticas políticas transnacionales del colectivo uruguayo en la Argentina a fin de puntualizar las tensiones cifradas en los usos nativos de “diáspora”. Finalmente se formulan algunos interrogantes respecto de los retos que los procesos de diasporización suponen a las teorías políticas y las democracias liberales.

  8. «Señor, dizen de la estoria del viejo»: el cuento Senex caecus del Sendebar

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Salvatore Luongo

    2017-11-01

    Full Text Available Insieme a Puer 4 annorum e Puer 5 annorum che lo precedono, Senex caecus, il quarto dei cinque enxemplos che nella parte finale del Sendebar il principe offre a suo padre il re e alla corte, costituisce un mini-ciclo dedicato alla saggezza, significativamente incentrato sul topos del puer-senex. Con il cuento, che per articolazione strutturale e sviluppo della trama, posti al servizio di una portata didascalica ampia («Señor, non te di este enxenplo sinon por que sepas las artes del mundo», si configura come uno dei maggiormente complessi della raccolta, l’Infante affronta il tema del disvelamento dell’inganno in virtù del saggio consigliere e in forza del buon consiglio, dando prova di una capacità di argomentazione e del possesso di una conoscenza superiori, non solo rispetto alla matrigna calunniatrice e ai «privados», ma anche allo stesso Alcos, la conoscenza che si conviene, appunto, a un re.

  9. La qualitá percepita dei pazienti con infezione da HIV presso il servizio di diagnosi e cura dell' AIDS di Novara

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Renna

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: costruire e sperimentare un modello per lo studio della qualità percepita dai pazienti affetti da HIV/AIDS.

    Metodi: è stato condotto uno studio di tipo osservazionale descrittivo mediante un’indagine con l’utilizzo di un questionario di soddisfazione presso il Servizio di diagnosi e terapia dell’AIDS dell’UOA di Malattie Infettive dell’ASO “Maggiore della Carità” di Novara. I dati sono stati analizzati mediante l’analisi fattoriale e l’analisi dei cluster.

    Risultati: il campione è stato rappresentato da 62 soggetti (35 uomini e 27 donne, età media di 39,40 anni. Sono stati identificati tre fattori principali determinanti la soddisfazione dei pazienti: l’assistenza infermieristica (che ha spiegato il 24,03% della variabilità delle risposte, l’assistenza medica (21,18% e l’organizzazione del servizio (22,22%. Nel dettaglio livelli di soddisfazione elevati sono stati registrati per la qualità dell’assistenza del personale, la competenza dei medici ed il funzionamento della terapia, mentre i più bassi sono stati misurati per il rispetto della privacy e la disponibilità di servizi accessori. L’analisi dei cluster ha permesso di aggregare gli utenti in 3 gruppi in base al livello di soddisfazione. I fattori che hanno maggiormente determinato il diverso livello di soddisfazione misurato nei tre gruppi sono stati: la prima accoglienza presso il servizio, il livello di informazione ricevuto e l’efficacia nel controllo del dolore e dei sintomi.

    Conclusioni: il modello di analisi adottato ha reso possibile l’identificazione dei determinanti della soddisfazione degli utenti afferenti al servizio, evidenziando gli elementi di criticità del percorso assistenziale. I risultati hanno dimostrato la necessità per gli studi di valutazione della qualità percepita di adottare i metodi e gli strumenti della ricerca

  10. Well-being perceived and working conditions at ENEA research center; La valutazione soggettiva del benessere lavorativo in un campione di dipendenti ENEA dell'area bolognese

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cenni, P.; Fagarazzi, G. [ENEA, Centro Ricerche Ezio Clementel, Bologna (Italy). Dipt. Ambiente; Sarchielli, M.; Zanobini, F. [Bologna Univ., Bologna (Italy). Dipt. di Psicologia

    1999-07-01

    The aim of this research on 143 workers of the ENEA area in Bologna, has been to survey the degree of well-being perceived and expressed by these workers with respect to different factors of the work environment. This study follows some training/information seminars on environment, health and safety organized in ENEA by Occupational Medicine Group to comply with Leg. Decr. 626/94. In a multidisciplinary approach the health idea has been interpreted not as lack of illness but as pursuit and preservation of the well-being in the work environment. For this purpose, also the involvement and participation of the workers seem to be very useful for subjective reports about individual task, equipment, interfaces, workplace and work organization. In this research, we have adopted an ergonomic checklist based on guiding principles to be applied to the design of optimal working conditions with regard to human well-being, safety and health (see UNI ENV 26385, 1991). Data processing and analysis have requested occupational medicine, ergonomics and statistics competencies. [Italian] La ricerca condotta su un campione ENEA di 143 dipendenti dell'area bolognese ha inteso verificare il grado di benessere percepito ed espresso dai lavoratori in rapporto alle diverse variabili presenti nel contesto lavorativo. Tale indagine e' stata preceduta da specifici seminari di formazione/informazione su ambiente, salute e sicurezza, organizzati a cura della Medicina del Lavoro di Bologna presso le sedi ENEA, a seguito delle disposizioni contenute nel D.Lvo. 626/94. In un'ottica multidisciplinare, il concetto di salute e' stato interpretato non tanto come assenza di malattia quanto come ricerca e mantenimento del benessere lavorativo e, per raggiungere questo scopo, sembra essere molto utile anche il diretto coinvolgimento e la partecipazione dei lavoratori per valutazioni soggettive sulle mansioni assegnate, le attrezzature, le interfacce, la postazione di lavoro e l

  11. La raccolta storico-topografica della città e del territorio di Perugia di Achille Bertini Calosso fra estetica idealistica e tardo positivismo storico / The historical-topographic collection of Perugia by Achille Bertini Calosso between idealistic aesthetics and late historic positivism

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Patrizia Dragoni

    2011-12-01

    Full Text Available La “Raccolta Storico-Topografica della Città e del Territorio di Perugia”, che Achille Bertini Calosso, Soprintendente ai Monumenti e alle Gallerie dell’Umbria, allestisce nel 1946, con il progetto di farne il “Museo di Perugia”, rispecchia fedelmente la cultura museale maturata nella prima metà del Novecento in Italia e, per molti aspetti, in altri paesi europei. Da un lato, infatti, sia per la sua origine, che può farsi risalire all’“Esposizione Generale Umbra” del 1899 e al conseguente progetto per un museo del Risorgimento, nonché alla “Mostra di Antica Arte Umbra” del 1907, sia per i modelli italiani e stranieri ai quali si richiama, a partire dal Musée Carnavalet, manifesta un impianto concettuale di matrice tardo-positivistica. D’altra parte, poiché l’intento con cui era stata realizzata era anche quello di riunirvi  oggetti di importanza documentaria, ma di scarsa o nulla qualità artistica che, se esposti insieme alle altre opere della Galleria Nazionale dell’Umbria, si riteneva ne avrebbero compromesso il complessivo valore estetico, procurando addirittura nei visitatori “confusione e persino disgusto”, essa riflette il dibattito museografico apertosi all’inizio degli anni Trenta, codificato a livello internazionale a Madrid nel 1934 e in Italia nel 1938, durante il Convegno dei Soprintendenti tenuto alla vigilia delle leggi di tutela del 1939, e praticamente adottato negli interventi museografici del dopoguerra. The “Historical-Topographic Collection of the Town of Perugia and the Perugia Area,” which Achille Bertini Calosso, superintendent of Monuments and of the Galleries of Umbria, set up in 1946 with the plan of making it the “Museum of Perugia,” faithfully reflects the museum culture that took shape in the first half of the 20th century in Italy and, in many respects, in other European countries. Indeed, it shows a late positivist conceptual arrangement, both for its origins

  12. Il mito di Elisabetta d'Austria (Sissi) come fenomeno cine-turistico e fonte di itinerari culturali nella città di Vienna / The myth of Elisabeth of Austria (Sissi) as a cine-touristic phenomenon and asset for cultural itineraries in Vienna

    OpenAIRE

    Alessandro Vitale

    2016-01-01

    Lo scopo di questo studio è quello di mettere in luce il potenziale del cinema quale strumento di sviluppo e di orientamento del turismo in un periodo altamente concorrenziale. Il caso-studio dell’utilizzo dilla figura mitica e cine-costruita e della relativa narrativa di Elisabetta d’Austria (1837-1898) divenuta “Sissi” dopo la Trilogia di Ernst Marischka, girata fra il 1955-1958, molto lontana dalla realtà storica, è significativo e rappresentativo. Il successo dei film dedicati a Sissi, se...

  13. Franco Modigliani e la teoria del ciclo vitale del consumo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Angus Deaton

    2005-06-01

    Full Text Available Nei primi anni ’50, Franco Modigliani e il suo studente Richard Brumberg elaborarono una teoria della spesa fondata sull’idea che gli individui effettuano scelte intelligenti su quanto desiderano spendere a ogni età, con il solo limite delle risorse disponibili nel corso della loro vita. Attraverso l’accumulo e il decumulo delle attività, chi lavora può provvedere alla propriapensione e, più in generale, può adattare i propri modelli di consumo alle esigenze che sipresentano alle diverse età, indipendentemente dal reddito disponibile in ogni momento della suavita. Questa semplice teoria conduce a previsioni rilevanti e non scontate per l’economia nel suo complesso, ad esempio che il risparmio nazionale dipende dal tasso di crescita del reddito nazionale e non dal suo livello, e che esiste una semplice relazione tra il livello della ricchezza nelsistema economico e la lunghezza del periodo trascorso in pensione. Tali previsioni, non verificabili negli anni ’50, hanno trovato considerevole sostegno empirico in successivi lavori di Modigliani e di altri ricercatori. Sebbene nel corso degli anni la teoria del consumo abbia subitonumerosi attacchi, i più recenti dei quali mossi da una coalizione di psicologi ed economisti,l’ipotesi del ciclo vitale rimane una parte essenziale del pensiero degli economisti.

  14. Visioni vittoriane: il paesaggio fiorentino nelle opere di Janet Ross e Vernon Lee

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gabriele Corsani

    2015-11-01

    Full Text Available Fra l’ultimo scorcio dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento Firenze e i suoi dintorni sono il soggetto privilegiato di una grande quantità di descrizioni, note di diario, racconti, opera di scrittori stranieri, in particolare inglesi, che si radicano nell’approdo elettivo di quei luoghi. Il testo presenta la traccia letteraria del paesaggio fiorentino nelle opere di Vernon Lee e Janet Ross, due tipiche rappresentanti di questa tendenza che hanno vissuto, attraverso vicende biografiche in qualche modo parallele, un’esperienza di intensa identificazione con il paesaggio fiorentino. Di Janet Ross, viene commentato Old Florence and Modern Tuscany, volume che raccoglie una serie di articoli pubblicati su alcune riviste inglesi e fornisce una efficace panoramica sull’interesse molto concreto di Janet Ross per il mondo rurale che la vede addirittura impegnata nella gestione della fattoria di Castagnolo, a Lastra a Signa. Più sfaccettato è il commento alle opere di Vernon Lee, di cui sono commentati passi da Vanitas. Polite Stories, Genius Loci, Hortus Vitae and Limbo, in virtù della maggiore ampiezza e complessità del suo mondo culturale. Ne sono cifra distintiva la associazione fra storia e realtà attraverso la dimensione del mistero, che risulta una delle chiavi di acccesso alla bellezza e alla vitalità del paesagggio e la capacità di cogliere il ritmo proprio dei luoghi e di entrare in reale sintonia con essi. 

  15. Diathesis sotto tensione. La sala per concerti del Centro culturale di Atene di Jan Despo / Diathesis under Tension. Concert Theatre of the Athens Cultural Center by Jan Despo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tilemachos Adrianopoulos

    2016-04-01

    Full Text Available Nel 1959, l'architetto greco Jan Despo (1903-1992 fu insignito del primo premio nella competizione per il Centro culturale di Atene, rimasto irrealizzato eccezion fatta per il Conservatorio di Atene. La sala circolare per concerti, danza e conferenze era l'edificio nodale di una ambiziosa composizione urbana: la sbalorditiva forma geometrica della sala, la funzione tipicamente composita e l'ingegnosa conformazione strutturale furono integralmente concepite all'interno di una "diathesis spaziale". / In 1959, Greek architect Jan Despo (1903-1992 was awarded First Prize in the competition for the Athens Cultural Centre -that remained unrealized, however, with the exception of the Athens Conservatory. The circular concert, dance and conference theatre was the nodal building of an ambitious urban composition: the theatre’s stunning geometric form, distinctively composite function and ingenious structural conformation were all integrally conceived—within an essentially tense spatial diathesis.

  16. Una Rilettura di Polibio XXXI 25.5

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Maria Ferrara

    2017-12-01

    Full Text Available L’articolo si propone di ricostruire la fisionomia testuale di un luogo delle Storie di Polibio (II sec. a.C. – XXXI 25.5 nell’edizione polibiana di Büttner-Wobst, p. 349 –, che è tramandato soltanto dagli Excerpta Constantiniana (X sec.: in una forma più breve dagli Excerpta de Virtutibus et Vitiis [n. 104], nella sezione degli estratti dal XXXI libro che raccoglie la lunga digressione su Scipione Emiliano (testimone: Tours, Bibl. munic., 980 C, del X sec., [P], noto e utilizzato dal XVII sec.; e in una forma più ampia dagli Excerpta de Sententiis [n. 137] (testimone: Città del Vaticano, BAV, gr. 73, del X sec., [M], palinsesto, riscoperto nel 1827, edito dal 1846. Per la conoscenza della pagina polibiana disponiamo anche di Ateneo (fine II sec. d.C., che ne citò il contenuto nel vi libro dei Deipnosophistai (vi 274f-275a, e di due ulteriori estratti costantiniani, questa volta da libri non tramandati dell’opera dello storico Diodoro (I sec. a.C., che attinse anche alle Storie di Polibio: Exc. de Sententiis n. 365 [Diod. xxxi fr. 36 Goukowsky] e n. 436 [Diod. xxxvii fr. 3 Goukowsky]. Attraverso una riflessione sull’affidabilità dei testi di Ateneo e Diodoro in rapporto con quello delle Storie, e un costante confronto con tutta l’opera polibiana volto ad indagare lingua e stile dell’autore, l’articolo giunge a una ricostruzione in parte diversa da quella del Büttner-Wobst, il cui testo riproducono tutte le edizioni moderne.

  17. Rimozione Urbana: La Necessità di una Nuova Direzione di Attività di Pubblica Amministrazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Eneida Criscuolo Gabriel Bueno Silva

    2015-12-01

    Full Text Available Questo lavoro si propone di discutere la legitimità delle decisioni amministrative nel democratico Stato di diritto; il discorso e la democrazia sono correlati nel mondo contemporaneo, mostrando la necessità di discussione pubblica in attività amministrativa, in tale contesto, con il passare dell'atto amministrativo, la razionalità degli decisioni amministrativa dovrebbe essere dimostrata attraverso del processo amministrativo come mezzo di discussione in una prospettiva democratica. Pacifico che il discorso è un mezzo attraverso il quale la democrazia può avvenire, ma devono osservare qui: senza partecipazione sociale, senza coscienza politica, il discorso porta a una democrazia apparente. Questo articolo discute la relazione tra democrazia, discorso e attività amministrativa in processi di rimozione urbana, indagando gli aspette che riguardano, a fini de equilibrio nel rapporto tra stato e cittadino. Questo lavoro ha origine de una ricerca de 2232 documenti, utilizzando la tecnica di analisi di contenuto.

  18. Ateliers dell'Immaginario Autobiografico: quarto ciclo seminari di formazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Immacolata Macioti

    2012-07-01

    Full Text Available Un numero di Magma dedicato al tema “Memoria, Autobiografia e Immaginario” non può che essere vario e molteplice nei contenuti e nella forma. Non può che presentare contributi che chiamano in causa realtà locali e internazionali, tempi complessi: ieri ed oggi, ieri e domani. Abbiamo messo in evidenza, nella prima sezione di questo numero, due temi fondamentali e trasversali: le memorie ed il loro contesto, l’immaginazione e l’immaginario. Le memorie risentono del tempo, del luogo e del contesto nel quale sono elaborate e raccolte, e il ruolo della politica e del potere ne condiziona il loro vissuto e la loro stessa rielaborazione e interpretazione. L’immaginazione come particolare forma di rappresentazione della realtà, di conoscenza riproduttiva e ri-costruttiva, è anche reinterpretazione creativa nel processo della narrazione della storia individuale e sociale. L’immaginario individuale, sociale e sacrale, come forma estetica delle narrazioni individuali e collettive, è parte costitutiva del pensiero e della coscienza delle donne e degli uomini, e ci svela a capacità di evocare e di creare dei soggetti, di rappresentarsi il mondo, attraverso la funzione dell’immaginazione simbolica. I contributi che abbiamo selezionato e che compaiono in questo numero all’interno delle altre sezioni, sviluppano questi due temi chiave tra spazi angusti e ampie distese che travalicano confini; confini tra terre abitate, confini tra discipline.

  19. La evidencia cualitativa y el cuidado del paciente en diálisis peritoneal

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ana Julia Carrillo Algarra

    Full Text Available Introducción: La atención de enfermería como relación entre un sujeto de cuidado y un profesional con capacidad para hacerlo requiere que éste último comprenda las vivencias que la enfermedad y los tratamientos generan en la persona. Objetivo: Establecer interrelación entre las evidencias cualitativas disponibles en la literatura científica cualitativa publicada entre 1997-2014 respecto al cuidado de enfermería a pacientes en Diálisis Peritoneal con las taxonomías enfermeras. Material y Métodos: Estudio cualitativo en el cuál, previa autorización del comité de ética e investigación, se realizó revisión sistemática de estudios cualitativos en tres etapas: 1. Búsqueda en las bases de datos: PubMed, Embase, CUIDEN, CINAHL, Dialnet, Scielo, Biblioteca Virtual en Salud y Web of Science. 2. Evaluación de calidad metodológica por pares independientes utilizando el Critical Appraisal Skills Programme, en español; 3. Síntesis de evidencias cualitativas, que se interrelacionaron con las taxonomías Nursing Diagnoses: definitions and classification, y Nursing Intervention Classification. Resultados: Se incluyeron 19 estudios que permitieron, desde la voz de los sujetos de investigación reportadas por los autores y homologadas con las características definitorias, formular diagnósticos y determinar intervenciones de enfermería enmarcadas en los 13 dominios establecidos por la Nursing Diagnoses: definitions and classification. Algunos resultados y conclusiones en sí mismos son evidencias cualitativas del cuidado que requieren las personas en diálisis peritoneal. Discusión y conclusiones: La diálisis peritoneal interfiere en todos los dominios, afectando al sujeto, su familia y su entorno. En general requiere de educación y apoyo permanente para lograr adherencia.

  20. Una presenza nascosta: battesimi di ‘turchi’ a Firenze in età moderna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Samuela Marconcini

    2013-02-01

    Full Text Available Molti studi ormai hanno messo in evidenza la persistenza del fenomeno della schiavitù in epoca moderna sull’una e l’altra sponda del mar Mediterraneo, frutto di azioni di pirateria o di corsa che alimentavano un fiorente mercato. Il saggio analizza la presenza di schiavi cosiddetti ‘turchi’ a Firenze a partire dal XVII secolo fino a metà del XVIII, sulla base degli attestati di battesimo. Sebbene la natura della fonte impedisca una ricostruzione completa del quadro, permette però alcune interessanti osservazioni sui luoghi di origine degli schiavi, la loro età al momento del battesimo, e l’identità assunta dopo la cerimonia religiosa: particolarmente significativo il rinvenimento dei matrimoni tra alcuni neofiti e cristiani dalla nascita, che attesta la possibilità che si apriva ai primi, attraverso la conversione, di un pieno inserimento nella società cristiana.

  1. Oscillazioni del mesone D^0

    CERN Document Server

    Schiraldi, Vito; Morello, Michael Joseph

    In fisica delle particelle, con il termine di "oscillazione" si indica la trasformazione di una particella neutra nella sua antiparticella e viceversa, fenomeno dovuto al fatto che gli autostati di flavor non sono autostati della matrice di massa. Il Modello Standard delle interazioni fondamentali predice che l'oscillazione del mesone D^0 avvenga su tempi molto maggiori di una vita media, e appaia perciò come un effetto piccolo, inferiore al percento, in contrasto con il caso dei mesoni B^0 e B^0_s che oscillano con molta maggiore rapidità. Sperimentalmente, l'oscillazione dei mesoni D^0 è rimasta inosservata fino a tempi recenti: la prima evidenza sperimentale dell'esistenza di un effetto di oscillazione è stata ottenuta soltanto nella primavera del 2007 dagli esperimenti BaBar (SLAC, USA) e Belle (KEKB, Japan). Nell'agosto 2007 anche l’esperimento CDF (Fermilab, USA) ha presentato una evidenza simile, basata sull'analisi di una parte del campione di dati disponibile. La tesi descrive gli aspetti speri...

  2. Influenze lunguistiche romanze nello sloveno letterario di Trieste. La lingua di Boris Pahor

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mitja Skubic

    1984-12-01

    Full Text Available L'autore esamina la lingua dello scritto e t iestino Boris Pahor, urio de li eminenti creatori letterari in sloveno del secondo dopoguerra. Gli anni di scuola ed una  parte della giovinezza di Boris Pahor, nato nel 1913, appartengono ad un periodo nel quale lo sloveno a Trieste, e nelle province di Trieste       e di Gorizia, non godeva di uno  status pubblico ufficiale, salvo in chiesa. L influsso linguistico dell'italiano, normale in un territorio etnicamente e linguisticamente misto, spinto in una situazione anormale, creatasi nel primo  dopoguerra, non sorprende. Lo scrittore fu in  stretto contratto con l'italiano e il legame linguistico (e certo anche culturale è 'di doppia natura: esisstono, da una parte, influenze della parlata locale triestina -veneta, con qualche venatura tergestina, vale a dire friulana; dell'altra, lo scrittore ebbe a subire numerose influenze dell'italiano letterario. Non è facile scindere queste due fonti dei romanismi linguistici, che chiamiamo genericamente italianismi; il termine è fallace, perchè è fallace la grafia la quale rare volte palesa l'origine veneta: ščaveta, škojera, mandrijer, čožotska bragoca. L'interesse di questo contributo si concentra su prestiti, per lo più adattati al sistema fono-morfologico che vige per lo sloveno, e, soprattutto7 su calchi, quelli semantici e quelli sintattici. Una quantità non trascurabile di calchi ci convince della loro provenienza popolare, del fatto, cioe, che bisogna cer­ carne l'origine nel contatto linguistico diretto delle due etnie. Il materiale raccolto contraddice, dunaue. l'asserzione alquanto apodittica della provenienza popolare, immediata, dei soli presti­ ti e della provenienz letteraria, dotta, dei calchi. I calchi semantici sono parecchi: si tratta sempre dell'uso di un termine sloveno che in sloveno letterario e nei dialetti centrali esiste, ma che in Pahor viene usato con un significate sconosciuto allo sloveno centrale

  3. Modello predittivo di idoneità ambientale per il cervo nell'Appennino centrale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Opramolla

    2003-10-01

    Full Text Available In un?area di studio ampia ca. 250 km², situata tra il Parco Nazionale d?Abruzzo e quello della Majella, è stata studiata la densità del cervo in 84 unità di campionamento (ampiezza = 1 km² selezionate in maniera sistematica partendo dal reticolato geografico UTM. In ogni unità di campionamento sono stati individuati tre transetti paralleli orientati da Est a Ovest (lunghezza= 1 km/transetto e 33 plot circolari, ogni 100 m lungo i transetti. La presenza del cervo è stata rilevata tramite segni di presenza e avvistamenti. Sono stati effettuati tre campionamenti: giugno ? agosto 1999, settembre-ottobre 1999 e maggio - luglio 2000. Il cervo è risultato essere presente in 39 unità di campionamento e assente in 35. Sono state calcolate dalla cartografia numerica tramite GIS 69 variabili ambientali. La relazione tra variabili ambientali e presenza/assenza del cervo è stata analizzata con l?analisi della varianza univariata (anova e con l?analisi di regressione logistica dicotomica (rld. Sono state riscontrate differenze significative (anova tra le aree in cui è stata riscontrata la presenza del cervo ed aree in cui il cervo è risultato assente per le variabili relative alle attività antropiche, superficie delle radure, quota, esposizione, estensione delle colture, estensione e struttura del bosco e presenza di pecore al pascolo. Il modello di regressione logistica ha selezionato solo 3 variabili: superficie del bosco di latifoglie, indice medio della forma dei poligoni di bosco, superficie delle aree esposte a sud-ovest. Il modello spiega il 76% della varianza della variabile indipendente, e tutti i coefficienti di regressione sono correlati significativemente e positivamente alla probabilità di presenza del cervo. Il modello ha classificato correttamente il 91% dei casi in cui il cervo è risultato assente e il 92% dei casi in cui è risultato presente (percentuale media di classificazione= 91,9%. L?importanza del bosco nel condizionare

  4. Sistemi museali a confronto: il caso dell’Ateneo di Bologna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tiziana Maggio

    2013-11-01

    Full Text Available L’articolo offre una panoramica delle pratiche di gestione e amministrazione del sistema museale dell’Università di Bologna. L'analisi del caso studio è integrata dall'elaborazione di una ipotesi gestionale alternativa, adottata da analoghe realtà museali italiane. 

  5. La ristorazione nelle case di cura convenzionate di una ASL romana. Verifica dell'adeguatezza nutrizionale

    OpenAIRE

    Cairella, G.; Marchetti, A.; Rebella, V.; Sonni, L.; Ciaralli, F.

    2012-01-01

    Obiettivi: valutazione dell’adeguatezza nutrizionale dei menù di case di cura convenzionate e formulazione di raccomandazioni finalizzate al raggiungimento della sicurezza nutrizionale dell’utente ricoverato.

    Metodi: alle Direzioni Sanitarie delle case di cura convenzionate sono stati richiesti i menu invernali ed estivi del vitto comune e speciale. La valutazione giornaliera media dell’energia totale, l’appo...

  6. La formula di consacrazione eucaristica – preannunziazione o anamnesi?

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    Piotr Roman Gryziec

    2006-12-01

    Full Text Available L’articolo presente tratta della traduzione delle parole di consacrazione eucaristica. Nel Missale romanum latino hanno usato il tempo futuro: “tradetur” (riguardo al Corpo ed “effundetur” (riguardo al Sangue, mentre nel testo greco del Nuovo Testamento si trovano i due participi: διδόμενον (Lc 22, 19 ed ἐκχυννόμενον (Mc 14, 24; Mt 26, 28; Lc 22, 10, i quali sono le forme del presente, perciò la Nuova Vulgata li traduce: “datur” ed “effunditur” (“funditur”. Il participium praesentis nel greco koine fu usato infatti anche nel senso futuro, esprimendo il fatto del futuro prossimo, però nel nostro caso le parole di Gesù non intendono informare sul futuro, ma assumono il carattere di un’anamnesi liturgica, attualizzando il sacrificio del Calvario (cfr. 1 Cor 11, 26: “annunciate la morte del Signore”, senza il quale il Corpo e il Sangue di Cristo non avrebbe il valore d’espiazione salvifica. Il postulato che risulta dalla dimostrazione esposta nell’articolo è applicare nei testi liturgici eucaristici i sintagmi: “il Corpo offerto” al posto di “il Corpo che sarà offerto” e “il Sangue versato” al posto di “il Sangue che sarà versato” (parimenti al missale nella lingua italiana. Le parole di Gesù scritte nel Nuovo Testamento sono infatti un’anamnesi del sacrificio salvifico, non soltanto una preannunziazione dei prossimi eventi.

  7. Una faglia tra storia e memoria. Il centro di documentazione sul terremoto dell’Emilia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Silvia Lotti

    2016-12-01

    Full Text Available L’articolo è un resoconto di un’esperienza di stage realizzata all’interno del Master di II livello in Public History di Unimore, in collaborazione con il Comune di Mirandola e l’Istituto Storico di Modena. La ricerca si è concentrata sull’avvio del futuro Centro di documentazione sul terremoto dell’Emilia.

  8. La mappa acustica dinamica di Milano da un numero limitato di punti di monitoraggio. Primi risultati - Milan dynamic noise mapping from few monitoring stations. First results

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Zambon

    2016-10-01

    Full Text Available Il questa memoria sono riportati i primi risultati del progetto Dynamap relativi all’area pilota di Milano. Il progetto sviluppa un approccio alla rappresentazione del rumore derivante da traffico stradale che consenta una mappatura acustica dinamica attraverso la scalatura di mappe precalcolate mediante un collegamento diretto con un numero limitato di stazioni di monitoraggio. La possibilità di controllare la mappa acustica di una rete stradale estesa mediante pochi punti di controllo si attua mediante una necessaria aggregazione degli archi stradali in gruppi omogenei. ------ This memory reports the first results of Dynamap project related to the Milan pilot area. The project develops an approach to represent road traffic noise with the outcome of a dynamic noise mapping achieved through the scaling of precalculated maps; scaling is based upon a direct connection to a limited number of noise monitoring stations. The possibility of controlling the acoustic map of an extended road network by means of a few monitoring sites is implemented through a preliminary aggregation of road stretches into homogeneous groups.

  9. Analisi dell’utilizzo di Twitter nella costruzione di un seminario sperimentale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Wolfgang Reinhardt

    2013-03-01

    Full Text Available Nonostante i massicci cambiamenti sociali e tecnologici che si sono verificati a causa del Web negli ultimi anni, i corsi universitari spesso enfatizzano metodi di insegnamento da tempo consolidati e basati su strumenti di apprendimento e risorse tradizionali. Durante tali corsi gli studenti spesso acquisiscono una conoscenza che non è aggiornata e che è lontana da un apprendimento realistico, basato su problemi. L'uso di strumenti e metodi più recenti spesso rimane fuori dalla padronanza degli studenti. In questo contributo si descrive brevemente l’impostazione sperimentale di un seminario in due università tedesche dove l’uso di Social Media per la comunicazione e la collaborazione è stato saldamente integrato alla progettazione di un percorso di apprendimento formale. Si illustra, inoltre, l'utilizzo di Twitter durante il seminario, usando metodologie riprese dalla Social Network Analysis.

  10. Un'estrema solitudine la vita e l'opera di Werner Heisenberg

    CERN Document Server

    Cassidy, David C

    1996-01-01

    Il genio di Werner Heisenberg attraversa l'orizzonte della fisica del nostro secolo come una meteora. Testimoniano della fecondità e dell'originalità del suo pensiero non solo il Nobel che gli fu assegnato a soli 32 anni, ma soprattutto i decisivi impulsi da lui dati alla fisica quantistica, alla teoria delle particelle elementari, alla teoria del nucleo. Si deve a Heisenberg quel "principio di indeterminazione" che ha rivoluzionato non solo il corso della fisica ma il modo di concepire la posizione dell'uomo nell'universo. L'interesse del libro, però, vuole andare oltre la fisica, giacché il curriculum del "ragazzo di campagna dei biondi capelli" rispecchia in forma emblematica l'ambiguo rapporto della scienza col potere.

  11. Sludge combustion in fluidized bed reactors at laboratory scale; Esperienze di combustione di fanghi in reattori a letto fluido in scala di laboratorio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Chirone, R.; Cammarota, A. [Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Ricerche sulla Combustione, Naples (Italy)

    2001-03-01

    The combustion of a dried sewage sludge in laboratory scale fluidized bed has been studied in Naples by the Istituto di ricerche sulla combustione (Irc) in the framework of a National project named Thermal Process with Energy Recovery to be used in laboratory and pre-pilot scale apparatus. The attention has been focused on emissions of unreacted carbon as elutriated fines, on the emissions of pollutant gases and on the assessment of the inventory of fly- and bottom ashes. The combustion behaviour of sewage sludge has been compared with those of a market available Tyre Derived Fuel (TDF) and a biomass from Mediterranean area (Robinia Pseudoacacia) and with that of a South African bituminous coal. Stationary combustion tests were carried out at 850{sup 0} C by feeding particles in the size range 0-1 mm into a bed of silica sand without any sorbent addition. The fluidized bed combustor has been operated, at a superficial gas velocity of 0.4 m/s and different excesses of air ranging between 14 and 98%. Relatively high combustion efficiency, larger than 98.9% has been obtained in experiments carried out with sewage sludge and excess of air larger than 20%. These values, are comparable with those obtained in previously experimental activity carried out under similar operative conditions with a South Africa Bituminous coal (97-98%). It is larger than those obtained by using a Tyre Derived Fuel (89-90%) and the Robinia Pseudoacacia Biomass (93-93%). The relative importance of carbon fines elutriation, CO emissions and volatile bypassing the bed in determining the loss of combustion efficiency has been evaluated for the different fuels tested. [Italian] Il lavoro riporta l'attivita' di ricerca condotta presso l'Istituto di ricerche sulla combustione (Irc-Cnr) nell'ambito del Progetto Processi termici con recupero di energia per lo smaltimento di fanghi e rifiuti speciali, sottoprogetto Combustione in letti fluidi in scala di laboratorio e pre-pilota di

  12. Book review. Storie e geografie di un veterinario di campagna. Raffaele Mastrocola

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2013-12-01

    Full Text Available Una raccolta di racconti, o meglio di "storie" ma anche di "geografie" riprendendo l'azzeccato titolo scelto dal dott. Raffaele Mastrocola per la sua prima opera di narrativa autobiografica. Racconti di vita professionale e squarci di vita rurale nel solco del veterinario-scrittore britannico James Herriot. Qui, però, non siamo nell'elegante campagna inglese bensì in quella abruzzese, forte, gentile e certamente più genuina. Tra aneddoti comici, un'ironia delicata e a tratti debordante, l'autore ci racconta la sua vita professionale circondata da clienti pittoreschi, per lo più anziani, di un'umanità rurale oramai quasi dimenticata, con un'attenzione nostalgica per il periodo dell'infanzia e la formazione universitaria a Bologna (compresi i "rapporti" telefonici con Vasco Rossi e le cene "Da Vito". Una lettura gradevole e, perché no, utile ai giovani veterinari che troveranno tra le pagine consigli su diagnosi e terapie convalidate attraverso una lunga esperienza condotta sul campo, anche a beneficio umano, come nel caso del sedano selvatico che l'autore definisce un "antibiotico naturale, un toccasana per le vie urinarie". Un altro racconto di particolare interesse è quello intitolato "Quel benedetto femore" con Mastrocola che narra con trasporto come è riuscito a trovare la soluzione ad un caso complesso non attingendo ad un manuale di scienza veterinaria, bensì ad un libro di narrativa di James Herriot, suo vero e proprio faro personale: "Ho sempre avuto simpatie per i racconti di vita professionale. Il mio grande ispiratore è stato James Herriott! Oggi a distanza di oltre trenta anni dall'inizio della mia attività, sento la necessità di condividere le mie esperienze, le mie emozioni ed i miei ricordi con altri. La miscellanea dei miei racconti è una raccolta di 'ricordi giovanili', vita professionale ed il diario di un mio viaggio in moto d'epoca fatto in Australia." Sì perché l'autore, tra i suoi mille interessi, ha anche

  13. Lezioni di fisica teorica meccanica quantistica

    CERN Document Server

    Verde, Mario

    Ottica geometrica ed ottica ondulatoria ; risoluzion spettrale di Fourier ; meccanica classica e meccanica ondulatoria ; esempi di alcuni moti semplici in meccanica ondulatoria ; operatori lineari e loro rappresentazioni ; formulazione più generale della nuova meccanica ; costanti del movimento ; l'atomo di Idrogeno ; teoria delle perturbazioni.

  14. Targets of industrial development and environmental indicators; Obiettivi di sviluppo industriale e indicatori di prestazioni ambientali. Relazioni di sintesi

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Forni, A; Olivetti, I; Scipioni, F [ENEA, Div. Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Frascati, Frascati, RM (Italy); Orasi, A [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy). Facolta' di Statistica

    2001-07-01

    representations. Conclusive lines regard not only the attitude of enterprises and their approach to environmental themes; the point of view is open to programming choices of regions and other local authorities regarding economic development and environmental protection, both their correlation with a very important national law referring to the funds for industrial development (which gives to regions remarkable role) and the answers of enterprises. [Italian] La ricerca ha inteso monitorare l'uso da parte delle imprese degli indicatori di performance ambientale, in relazione all'accesso a programmi di finanziamento nazionali e/o comunitari, e analizzare il rapporto tra programmazione dello sviluppo industriale e politiche territoriali degli enti locali e dello stato centrale. La ricerca ha focalizzato l'attenzione sulla Legge 488/92 che, tra gli strumenti di incentivazione diretta alle imprese, costituisce la legge di finanziamento piu' rilevante per diversi motivi. Anzitutto per l'impegno finanziario pubblico in quanto e perche' rappresenta la principale legge di finanziamento allo sviluppo dell'imprenditoria e di sostegno all'innovazione nelle aree depresse del Paese (ex aree ob. 1, 2 e 5 b.) Soprattutto, pero', la legge ricorre a degli indicatori ambientali per la valutazione del finanziamento ed ha un rinnovato e piu' ampio ruolo di strumento di attuazione della strategia ambientale del PON sviluppo imprenditoria locale nell'attuale periodo di programmazione dei fondi comunitari, 2000-2006. La delicatezza dell'argomento di studio che coinvolge piu' amministrazioni centrali dello stato e le istituzioni locali con ampie responsabilita', aggiunta alla sua complessita' (economica, sociologica ed ambientale) hanno indotto il gruppo di ricerca ad adottare un metodo di confronto il piu' ampio possibile con elementi scientifici e giuridici/programmatici gia' accettati ed in essere. Questi confronti sono stati inseriti in uno schema interpretativo tipico dei sistemi complessi

  15. Targets of industrial development and environmental indicators; Obiettivi di sviluppo industriale e indicatori di prestazioni ambientali. Relazioni di sintesi

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Forni, A.; Olivetti, I.; Scipioni, F. [ENEA, Div. Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Frascati, Frascati, RM (Italy); Orasi, A. [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy). Facolta' di Statistica

    2001-07-01

    georeferenced representations. Conclusive lines regard not only the attitude of enterprises and their approach to environmental themes; the point of view is open to programming choices of regions and other local authorities regarding economic development and environmental protection, both their correlation with a very important national law referring to the funds for industrial development (which gives to regions remarkable role) and the answers of enterprises. [Italian] La ricerca ha inteso monitorare l'uso da parte delle imprese degli indicatori di performance ambientale, in relazione all'accesso a programmi di finanziamento nazionali e/o comunitari, e analizzare il rapporto tra programmazione dello sviluppo industriale e politiche territoriali degli enti locali e dello stato centrale. La ricerca ha focalizzato l'attenzione sulla Legge 488/92 che, tra gli strumenti di incentivazione diretta alle imprese, costituisce la legge di finanziamento piu' rilevante per diversi motivi. Anzitutto per l'impegno finanziario pubblico in quanto e perche' rappresenta la principale legge di finanziamento allo sviluppo dell'imprenditoria e di sostegno all'innovazione nelle aree depresse del Paese (ex aree ob. 1, 2 e 5 b.) Soprattutto, pero', la legge ricorre a degli indicatori ambientali per la valutazione del finanziamento ed ha un rinnovato e piu' ampio ruolo di strumento di attuazione della strategia ambientale del PON sviluppo imprenditoria locale nell'attuale periodo di programmazione dei fondi comunitari, 2000-2006. La delicatezza dell'argomento di studio che coinvolge piu' amministrazioni centrali dello stato e le istituzioni locali con ampie responsabilita', aggiunta alla sua complessita' (economica, sociologica ed ambientale) hanno indotto il gruppo di ricerca ad adottare un metodo di confronto il piu' ampio possibile con elementi scientifici e giuridici/programmatici gia' accettati ed in essere

  16. Le Fumarole di Vulcano

    OpenAIRE

    Chiodini, G.; Russo, M.

    2011-01-01

    In tempi storici l’Isola di Vulcano è stata interessata da numerose eruzioni. Come già detto l’ultima attività vulcanica è avvenuta fra il 1888 e il 1890. Da allora l’attività del vulcano è caratterizzata dalla presenza di numerose aree fumarolizzate...

  17. Non cardiopatic and cardiopatic beta thalassaemic patients: quantitative and qualitative cardiac iron deposition evaluation with MRI; Pazienti {beta} talassemici non cardiopatici e cardiopatici: valutazione quantitativa e qualitativa del deposito di ferro cardiaco con RM

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Macarini, Luca; Marini, Stefania; Scardapane, Arnaldo [Bari Univ., Bari (Italy). DIMIMP-Sezione di Diagnostica per Immagini; Pietrapertosa, Anna [Bari Univ., Bari (Italy). MIDIM-Cattedra di Ematologia II; Ettore, Giovanni Carlo [Foggia Univ., Foggia (Italy). Cattedra di Radiologia

    2005-02-01

    thalassaemic groups, with more widespread distribution in cardiopatic patients. Conclusions: We found cardiac iron deposition also in non-cardiopatic {beta} thalassaemic patients and a qualitative difference in cardiac iron distribution between non-cardiopatic and cardiopatic patients. The qualitative evaluation of cardiac iron deposition was useful for an easier classification of the disease, bypassing the SI quantitative value which is affected by the extremely uneven distribution of iron deposition and by the sampling technique used. MR evaluation of non-cardiopatic thalassaemic patients may be useful to evaluate early iron deposition and to establish the most suitable chelation therapy. [Italian] Scopo: La cardiomiopatia e' una delle maggiori complicanze della {beta} talassemia major ed e' legata al sovraccarico di ferro conseguente alla necessaria terapia trasfusionale. Scopo del nostro studio e' quello di valutare con la RM se esistono differenze di intensita' di segnale o di distribuzione del deposito di ferro cardiaco tra pazienti affetti da {beta} talassemia non cardiopatici e pazienti con {beta} talassemia cardiopatici, per verificare se esiste un rapporto tra cardiopatia e deposito di ferro. Materiale e metodi: Abbiamo studiato 20 pazienti affetti da {beta} talassemia major, di cui 10 non cardiopatici e 10 cardiopatici, e 10 soggetti volontari sani, che hanno rappresentato il gruppo controllo. Nei pazienti talassemici sono stati considerati i valori di ferritina sierica e, con esame ecocardiografico, la frazione di eiezione del ventricolo sinistro. Tutti i pazienti sono stati studiati con apparecchiatura RM da 1,5 Tesla con sequenze cardio-sincronizzate GE cine-RM pesate in T2*, SE pesate in T1 e GE pesate in T2*. In tutti i casi, utilizzando una ROI di dimensioni adeguate, sono stete calcolate l'intensita' di segnale (SI) del miocardio e del muscolo scheletrico, il rapporto d'intensita' di segnale (SIR) miocardio

  18. EU proposal for a directive on incineration; Sull'incenerimento la proposta di direttiva del Consiglio UE

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Salvia, L.

    1999-04-01

    New regulations on emission from waste incineration are under consideration of European Union. Besides hazardous waste - which is already the object of a 1994 directive - the new regulations will apply to all kinds of incinerated waste, with a net advantage of about 5000 milliard liras. As far as Italy is concerned, there shouldn't be a great change as regulations on the matter are, for many aspects, more advanced that those of other European countries. A specific regulation will deal with co-incineration, that is with waste used as fuel in plants producing electric energy. [Italian] L'Unione Europea ha allo studio una nuova normativa per disciplinare le emissioni legate all'incineramento dei rifiuti. Ad essere regolati saranno non solo quelli pericolosi, gia' oggetto di una direttiva del 1994, ma tutti i rifiuti smaltiti attraverso l'incenerimento. Le nuove regole dovrebbero portare un vantaggio netto di circa 5000 miliardi di lire. Per l'Italia non dovrebbe cambiare molto visto che la normativa in materia e' per molti aspetti piu' avanzata di quella di altri stati europei. Una disciplina a parte viene prevista per il coincenerimento, vale a dire per i rifiuti utilizzati come combustibile, sia nei cementifici che negli impianti per la produzione di energia elettrica.

  19. Vie femminili di liberazione. Il movimento transnazionale delle bhikkunī nel Sudest asiatico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandra Chiricosta

    2016-04-01

    Full Text Available La lotta per il riconoscimento dell’ordinazione delle bhikkunī nell’ambito del Buddhismo theravāda, come sostiene Tanaporn Pichitsakulachai, può essere interpretata come una forma di femminismo religioso. Il movimento per la “rifondazione” del monachesimo femminile nei paesi del Sud e Sudest Asiatico e’ una realta’ fluida e policentrica, che cerca non solo di rinegoziare i ruoli tradizionalmente imposti alle donne, ma sfida i principi stessi su cui il concetto di “tradizione” viene costruito. La questione della rifondazione dell’ordine delle bhikkunī viene qui letta come spazio di movimento di network interculturali di donne, che riflettono la filosofia del Socially Engaged Buddhis (SEB. La dimensione relazionale e transnazionale che tali network pongono in essere puo’ offrire una differente prospettiva in grado di fornire una via di superamento delle dicotomie politiche e teoretiche che hanno a lungo guidato la lettura di fenomeni connessi all’ agency delle donne in contesti post coloniali.

  20. Problemi di Fisica

    CERN Document Server

    Fazio, Michelangelo

    2008-01-01

    L’introduzione delle lauree triennali ha in molti casi costretto i docenti a ridurre drasticamente il numero di ore di insegnamento e quindi l’estensione dei programmi dei corsi di Fisica. In questo volumetto l'autore si è proposto di esporre sinteticamente ma con il massimo rigore possibile il corso di Fisica Generale I evitando le dimostrazioni delle leggi fisiche, ma dando la priorità alle applicazioni di tali leggi e allo svolgimento di esercizi che in genere viene trascurato in molti corsi. Ha cercato pertanto di presentare i fenomeni fisici sottolineando, dove possibile, la loro presenza nella vita quotidiana e le loro più semplici e immediate applicazioni, consentendo in tal modo agli studenti di vedere la Fisica non più come una interminabile serie di formule ma come un nuovo modo di interpretare e di capire i fenomeni naturali inanimati (del resto non dobbiamo dimenticare che il termine greco da cui deriva il suo nome è fisis, fisis, ovvero natura). Il contenuto è completo, comprendendo anc...

  1. Meningococco B: controllo di due focolai epidemici mediante vaccinazione

    Science.gov (United States)

    2014-01-01

    Riassunto La problematica di un efficace approccio vaccinale nei confronti del Meningococco B (MenB) è stata superata identificando con la metodica della "reverse vaccinology" alcuni antigeni capaci di indurre una risposta verso la maggior parte dei ceppi di MenB circolanti nel mondo. Il nuovo vaccino MenB a 4 componenti (4CMenB) è stato autorizzato in Europa, Australia e Canada, ed è entrato nei calendari di immunizzazione pediatrica internazionali: Australia, Canada, UK. In Italia, le prime regioni che hanno raccomandato la vaccinazione contro il MenB sono state Basilicata e Puglia. La gestione di epidemie/focolai epidemici richiede la messa in atto di una risposta rapida da parte delle autorità sanitarie nei confronti di una emergenza sanitaria ad elevato impatto, anche emotivo, sulla popolazione, come recentemente dimostrato in due università americane. Alla dichiarazione di focolaio epidemico in atto, in entrambi i contesti si è attivata una procedura per l'uso del vaccino 4CMenB non ancora autorizzato negli USA. È stato così possibile organizzare gli interventi di profilassi attiva nei due campus universitari, adottando il primo impiego su larga scala del nuovo vaccino 4CMenB e conseguendo, in tempi relativamente brevi, elevati tassi di copertura vaccinale. A fronte di circa 14000 studenti immunizzati con almeno una dose, non è stata segnalata alcuna problematica di eventi avversi conseguenti all'immunizzazione; ad oggi non si sono verificati casi nei soggetti che hanno ricevuto il vaccino. Come conseguenza dei due focolai descritti, è oggi in corso la valutazione da parte dell'FDA per l'estensione dell'uso del vaccino 4CMenB negli Stati Uniti negli adolescenti e giovani adulti. PMID:25916017

  2. Ecological study of a wetland in Vercelli area. Bird community of 'palude di San Genuario' (Crescentino-Fontanetto Po); Studio ecologico di una zona umida del Vercellese. La comunita' ornitica della palude di S. Genuario (Crescentino-Fontanetto Po)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cellerino, A.; Rossi, G.L. [ENEA, Divisione Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Saluggia, Vercelli (Italy)

    2001-07-01

    The Palude di San Genuario, that includes an artificial wetland zone, has been declared a Community importance site according to Directive CEE n. 92/43 (Habitat), because of the rare bird species living in (as Botarus stellaris, Ardea purpurea, Circus aeruginosus). This research has the aim to improve the knowledge about natural characteristics, the ornithological community and the conservation degree of the area. The study has been carried out by the Sezione Componente Biotica dell'Ecosistema of the ENEA Research Center of Saluggia during 1996, 1997, 1998. It has been possible to describe the ornithological wintering and reproductive community, defining it in terms of diversity by the application of indices (Shannon-Weaver, Berger-Parker, Pielou, Simpson). Besides, the community has been analyzed by the calculation of the curves of relative abundance distribution verifying the consistency in respect to four theoretic models. Using Brichetti and Gariboldi's system of evaluation for the nesting species (based on italian species) and verifying the species considered by the Red List of italian birds, by the work of Tucker and Heath concerning the european species of conservation interest (1994) and by International Convention (Berna and Bonn) as well as European Directives (Birds Directive), it has been possible to point out that the most interesting species belong to wetlands habitats. In accordance with these results, some managerial hypothesis have been elaborated in order to preserve the area. [Italian] La palude di S. Genuario, che racchiude una zona umida di origine artificiale, e' stata individuata come sito di Importanza Comunitaria, ai sensi della Direttiva CEE n. 92/43 ({sup H}abitat{sup )}, per le specie avifaunistiche rare che ospita (Tarabuso, Airone rosso, Falco di palude). Questo studio ha lo scopo di costituire uno strumento conoscitivo riguardante le caratteristiche naturali, i popolamenti ornitici e lo stato di conservazione del sito

  3. Entomogenous nematodes: a field study for biological control of Curculio elephas Gyl. (Coleoptera Curculionidae); Nematodi entomoparassiti: una prova di impiego in campo della lotta contro il balanino del castagno, Curculio elephas Gyl. (Coleoptera Curculionidae)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Rapagnani, M.R.; Caffarelli, V.; Letardi, A.; Barlattani, M. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Innovazione; Lazzari, L.; Ruggeri, L. [BIOERRE, Crespellano, Bologna (Italy); Lelli, L.

    1999-02-01

    Biological control of chestnut weevil (Curculio elephas Gyl.) using entomogenous nematodes (Steinernematidae and Heterorhabditidae) was investigated under field conditions. Experiments of infectivity, soil persistence and mobility of the infective juveniles stage of the nematodes were carried out through laboratory tests. Experimental results on developing infectivity process if entomogenous nematodes, have shown both inhibition at low temperature (average value 12 C) and mechanic barrier of weevil pupal envelope. Use of dispersal media as water or peat, was not relevant on experimental results. Further researches are required to test low temperature-resistant strain. [Italiano] Vengono riportati i risultati di uno studio di lotta biologica contro il balanino del castagno (Curculio elephas Gyl.) realizzato utilizzando ceppi di nematodi entomoparassiti (Steinernematidae and Heterorhabditidae). Sono stati monitorati, in campo, l`andamento dell`infestazione del balanino del castagno, l`efficacia del trattamento e l`andamento della temperatura sia climatica che nel terreno a due diverse profondita`. Nel corso dello studio e` stata controllata periodicamente, con prove di laboratorio, la persistenza nel terreno e la capacita` infettiva dei nematodi utilizzati. Lo studio ha messo in evidenza la difficolta` da parte dei nematodi di esplicare la propria azione di entomoparassiti in condizioni di temperatura media attorno ai 12 C e di superare la barriera fisica operata dalla celletta entro cui si impupa il balanino. Il mezzo utilizzato per la dispersione dei nematodi (acqua o torba) risulta essere indifferente rispetto al risultato ottenuto. L`esperienza ha evidenziato l`interesse, in questo tipo di lotta, alla sperimentazione di ceppi di nematodi resistenti alle basse temperature.

  4. Parrēsia ed exemplum. La parrēsia e i regimi aleturgici dell’exemplum a partire da L’ermeneutica del soggetto di Michel Foucault

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Orazio Irrera

    2013-03-01

    Full Text Available Questo articolo cerca di esplorare il rapporto tra parrēsia ed exemplum negli ultimi Corsi al Collège de France di Michel Foucault. A partire da L’ermeneutica del soggetto, viene analizzato il campo semantico e pratico relativo alla direzione di coscienza stoica ed epicurea, in cui Foucault oppone la parrēsia all’adulazione e alla retorica per collocarla invece all’interno di un’importante serie di concetti: la paradosis (la trasmissione dei discorsi di verità, il kairos (il momento giusto, la circostanza opportuna e l’exemplum definito come «il cuore della parrēsia» poiché esso assicura l’adæquatio tra il soggetto di enunciazione e il soggetto di comportamento che si conforma alla verità espressa dal primo. Successivamente, viene posta l’attenzione sul legame tra parrēsia ed exemplum nell’ultimo Corso, Il coraggio della verità, per mettere in evidenza un’importante riconfigurazione all’interno della parrēsia cinica, in cui l’esempio appare come una categoria etica basata sulla permanenza e sull’identità a sé. Pertanto, esso si rivela inadeguato per questo regime aleturgico della parrēsia cinica, che invece consiste in un atteggiamento etico sperimentale, una mise à l’épreuve cui sottomettere la vita per arrivare a una trasformazione politica del mondo attraverso una continua e scandalosa provocazione degli altri, in grado di mettere in discussione la percezione di norme culturali e di abitudini consolidate.

  5. Le «Tusculane» di Tulio clarissimo oratore tradocte di latino in volgare fiorentino, a pititione di messere Nugnio Gusmano ispagnuolo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Bellone

    2013-07-01

    Full Text Available RIASSUNTO: Il contributo focalizza la propria attenzione sul volgarizzamento toscano delle Tusculanae disputationes di Marco Tullio Cicerone, opera ancora sostanzialmente inesplorata, portata a termine a Firenze intorno alla metà del secolo XV su committenza dell’umanista spagnolo Nuño de Guzmán, tramandata da un unico codice precocemente confluito nella Biblioteca del Marchese di Santillana e oggi conservato presso la Bibliothèque Nationale de France di Parigi. Nella prospettiva della futura edizione dell’esemplare, vengono in questa sede affrontate in via preliminare alcune questioni legate alla peculiare storia del testo, accompagnate dalla sintesi descrittiva del manoscritto e dalla trascrizione del Proemio dell’opera.ABSTRACT: This contribution aims at focusing the attention on the tuscan vulgarization of the Tusculanae disputationes by Marcus Tullius Cicero, a work that is still essentially unexplored, finished in Florence around half of XV Century for commission of the spanish humanist Nuño de Guzmán, transmitted by a unique code contained in the Library of the Marquis of Santillana and nowadays kept inside the Bibliothèque Nationale de France in Paris. In the perspective of a future edition of this work, some episodes connected to the history of the text are herein illustrated and examined. There is also a complement with the descriptive synthesis of the manuscript and the transcription of the Proemio of the work.

  6. Osteoporosi e fratture femorali: attualitá sanitaria e scarsa percezione di un grave problema di sanitá pubblica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Guida

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: questo workshop viene proposto per
    approfondire in una sede prestigiosa e appropriata,
    che vede riuniti i maggiori esponenti e decisori della
    sanità pubblica italiana, la consapevolezza e la conoscenza delle fratture osteoporotiche quale problema
    di sanità pubblica di grande attualità nel nostro
    Paese, nel contesto del progressivo invecchiamento
    della popolazione italiana.

    Metodi: i due lavori che vengono presentati hanno condotto precise valutazioni epidemiologiche, a partire
    dalle considerazioni demografiche sull’aumento della
    vita media degli italiani, fino alla ricerca dei dati di prevalenza di patologie quali l’osteoporosi. I lavori qui presentati forniscono dati sull’incidenza delle fratture
    femorali negli anziani in Italia, dati sugli interventi chirurgici di riduzione di fratture femorali, dati relativi alla comorbosità ed alla riabilitazione dei pazienti con frattura femorale e si spingono fino alla stima dei costi
    diretti delle fratture femorali. Per meglio stimolare una
    vera consapevolezza dell’entità del fenomeno, abbiamo
    eseguito un confronto con una patologia percepita
    come “severa” e “ad alto impatto” sulla salute degli
    ultaquarantacinquenni: l’infarto miocardico acuto.

    Risultati: l’incidenza ed i costi dei ricoveri per fratture
    femorali negli anziani in Italia soni paragonabili
    all’Infarto Miocardico Acuto e le conseguenze in termini di qualità di vita (riabilitazione, problemi di deambulazione etc. sono tali da richiedere una maggiore
    attenzione in termini di programmazione di
    interventi di prevenzione.


    Conclusioni: le fratture femorali in italia sono un problema di sanità pubblica che è doveroso non sottovalutare e pertanto non interessano esclusivamente l

  7. Tribunale di Palermo - sezione lavoro Ord. 11 aprile 2013, dr Soffientini MM contro GS

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    Calogero Massimo Cammalleri

    2013-07-01

    Full Text Available Lavoro (controversie – area della tutela obbligatoria - licenziamento orale intimato prima del­l'entrata in vigore della legge n. 92 del 2012 - giudizio in­staurato successivamen­te – nuovo rito - applicabilità.* Lavoro (rapporto – licenziamento orale intimato prima del­l'entrata in vigore della leg­ge n. 92 del 2012 – giudizio in­staurato successivamente – art. 18 nuovo testo – applicabili­tà – esclusione.* Lavoro (controversie – lavoro irregolare – differenze retributive connesse all'accerta­mento della natura del rapporto - inammissibilità.* Lavoro (controversie – area della tutela obbligatoria - licenziamento orale intimato prima del­l'entrata in vigore della legge n. 92 del 2012 – mera domanda di condanna al pa­gamento dell'indennità ex art. 8 della l. n. 604 del 1966 – irrilevanza – offerta della pre­stazione – necessità – invito alla reintegrazione – insufficienza – domanda giudiziale di pagamento dell'indennità risarcitoria – irrilevanza – conseguenze – carenza di interesse ad agire – rigetto nel merito .* Alla controversia di impugnazione del licenziamento, il cui ricorso sia stato depositato suc­cessivamente all'entrata in vigore della legge n. 92 del 2012, si applica il nuovo rito speciale, ancorché il licenziamento si sia perfezionato in data anteriore e ancorchè sia assoggettato alla tutela obbligatoria. * L'inefficacia del licenziamento privo del requisito della forma scritta non comporta l'auto­matico riconoscimento, in capo al prestatore di lavoro, del diritto alla corresponsione delle retribuzioni non percepite in seguito alla interruzione di fatto del rapporto contrattuale. Poi­ché non integrano costituzione in mora accipiendi né l'impugnazione del licenziamento con la richiesta stragiudiziale di essere reintegrato, né la domanda giudiziale di condanna all'inden­nità ex art. 8 della legge n.604 del 1966 quest'ultima domanda deve essere rigettata. * La domanda

  8. GEOPORTALE NAZIONALE Un approfondimento sulle metodologie di conversione e trasformazione coordinate

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    Salvatore Costabile

    2013-04-01

    Full Text Available Con il presente articolo si intende ampliare la conoscenza e la fruibilità del servizio di conversione di coordinate delGeoportale Nazionale già descritto nel precedente numero di GEOmedia, dando una dettagliata descrizione deglialgoritmi impiegati e delle metodologie di trasformazione ricomprese all’interno del servizio stesso.With the present article is intended to broaden the knowledgeand availability of the service to coordinate conversionof the National Geoportal already described in the previousissue of GEOmedia, giving a detailed description of thealgorithms used and methods of transformation includedwithin the service.

  9. Sistema di Analisi, Divulgazione e Utilizzo delle Informazioni geospaziali dei borghi della Campania per il supporto del Turista

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    Dimitri Dello Buono

    2012-09-01

    Full Text Available Oggi, grazie ad una notevole evoluzione nel mondo dell’Osservazione della Terra, sia da remoto che “On Site”, la disponibilità di dati ed informazioni è cresciuta in modo del tutto rilevante e spesso ci si trova non più di fronte al problema di avere la disponibilità di informazioni e dati ma di discriminare tra essi e definire quale banca dati sia più idonea ai nostri scopi. Un esempio applicativo per supporto al turismo in Campania ne dimostra la fondatezza.AbstractSystem Analysis, Dissemination and Use of geospatial informa-tion of Campania's towns for the support to the TouristToday, thanks to a significant change in global Earth observa-tion, either remotely or "on site", the availability of data and information has grown quite significantly and there is often no more the problem of having the availability of information and data, but to discriminate between them and determine which database is more suitable for our purposes. A sample to sup-port tourism in Campania demonstrates it.

  10. SPERIMENTAZIONE DI UNA PROVA INVALSI: PER COSTRUIRE UN CURRICOLO DI LETTURA

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    Augusto Campagnolo

    2013-01-01

    Full Text Available Che cosa sono le prove INVALSI? Che cosa valutano e a che cosa servono? E ancora, quale contributo possono offrire alla didattica della lettura? Mentre la scuola italiana è investita da una fase di grandi cambiamenti, docenti e dirigenti devono confrontarsi anche con un nuovo sistema di valutazione che, attraverso le prove Invalsi, sta delineando la scuola del futuro. L’articolo offre un contributo di riflessione sul modello di valutazione proposto dalle prove e aiuta a chiarire il quadro teorico della lettura e comprensione del testo; analizza, infine, una prova di lettura e propone un possibile utilizzo delle prove somministrate di italiano nel curricolo scolastico. New INVALSI testing: building a curriculum for reading  What are INVALSI tests? What do they assess and what are they for? And again, what can they contribute to the teaching of reading? Italian schools are undergoing great change, and teachers and administrators are faced with a new evaluation system, the INVALSI tests, which are shaping the future of the school system. The article offers a reflection on the evaluation model proposed by the tests, helping to clarify the theoretical framework for reading and understanding texts and also analyzes a reading test.  Suggestions for a possible way to use the Italian language tests administered as part of the school curriculum are made.

  11. Dirigenti “esterni”, trattamento economico accessorio e parità di trattamento

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    Marina Nicolosi

    2012-01-01

    Full Text Available Il saggio affronta la questione della parità di trattamento tra “dirigenti esterni”, posti in posizione di comando o di assegnazione temporanea presso altra amministrazione, e dirigenti di ruolo, con particolare riferimento al trattamento economico accessorio e alla cosiddetta parte fissa della retribuzione di posizione, che in molti contratti d'area costituisce parte del trattamento economico fondamentale, perdendo le caratteristiche prescritte dall'articolo 24 del d.lgs. n. 165/2001.

  12. Trasmissione del sapere musicale e storia della cultura europea nei primi decenni del secolo XV

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    Matteo Nanni

    2013-12-01

    Full Text Available L’evoluzione storico-musicale nella prima metà del Quattrocento è caratterizzata dall’internazionalizzazione della cultura musicale europea ed si pone in continuità con il processo culturale del primo umanesimo. La categoria di ‘evoluzione’ e l’idea stessa di ‘rinascita’, ovvero quella “leggenda di un progresso” (Martin Le Franc, Johannes Tinctoris discussa da Reinhard Strohm, sono concetti che oggi devono essere letti non soltanto nel senso di una omologazione stilistica, ma anche come aspetto distintivo di una ricerca d’identità culturale. Anche dal punto di vista storico-musicale siamo di fronte alla costituzione di un nuovo gusto europeo nato dalla fusione di stili e di pratiche locali che si espanderà, grazie alla trasmissione delle compilazioni manoscritte, per tutto il continente e al quale aderiranno, in maniera disomogenea, anche compositori di regioni più remote.Il Concilio di Basilea non costituisce solo un dato storico circoscrivibile agli anni in cui si svolse il sinodo, così come non è da considerarsi solo un fatto empirico riguardante la sola città della Svizzera settentrionale. Esso deve piuttosto essere assunto come un evento paradigmatico per la storia della cultura del Quattrocento. Gli incontri fra intellettuali ed artisti, l’interazione fra musicisti di diverse regioni europee che si incontravano grazie ai frequentissimi spostamenti delle corti e delle cappelle, fanno del Concilio la piattaforma virtuale sia per la ricerca di una nuova identità culturale sia per la nascita di nuovi repertori e pratiche musicali. Il Concilio trascende quindi i confini contingenti della città di Basilea trasformandosi in una vera e propria “dinamica culturale” in cui i singoli individui contribuiscono alla continua trasmissione e fusione di esperienze musicali diventando vettori di una nuova mentalità musicale che raggiunse anche gli angoli più remoti dell’Europa.

  13. Verde urbano e processi ambientali: per una progettazione di paesaggio multifunzionale

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    Raffaele Pelorosso

    2013-04-01

    Full Text Available L’impermeabilizzazione delle superfici determina un’alterazione del sistema idrologico, con un incremento dei volumi e dei picchi dei deflussi delle acque meteoriche. Il fenomeno è destinato a progredire, sia per il contributo che vi deriva dalla costante crescita delle superfici urbanizzate (urban sprawl, sia per i cambiamenti climatici in atto, che accentuano la frequenza delle piogge critiche. Una serie di misure e tecniche (Best Management Practices, BMPs sono state sviluppate per la gestione sostenibile delle acque meteoriche urbane. Alcune  BMPs (es: verde pensile, bacini di detenzione/ritenzione, zone umide possono svolgere inoltre una funzione ecologica (divenendo habitat per specie animali e vegetali, di termoregolazione, estetica e di promozione del capitale sociale. È quindi necessario sperimentare metodologie di progettazione e gestione del verde urbano e periurbano, la cui multifunzionalità consente di perseguire la strada della sostenibilità ambientale. Su tale traccia, questo lavoro presenta un percorso metodologico orientato a valutare alcune strategie integrate di controllo dei deflussi urbani, attraverso l’aumento della permeabilità di alcune parti sensibili di città. Il verde, quindi, non è visto come semplice infrastruttura necessaria a soddisfare generici standard urbanistici, ma ne sono analizzate le funzionalità, in questa prima fase di carattere idrologico, ma che, in prospettiva, con la stessa armatura verde, esso può assumere un ruolo ecologico, sociale, di mitigazione del clima e di emissione di gas clima-alteranti.

  14. Item Analysis di una prova di lettura a scelta multipla della certificazione di italiano per stranieri CILS (livello B1; sessione estiva 2012

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Torresan

    2014-10-01

    Full Text Available Nell’articolo presentiamo un’analisi degli item di una prova di lettura a scelta multipla di livello B1 della certificazione CILS (Università per Stranieri di Siena. L’indagine si muove da una prima ricognizione del testo su cui si basa la prova, con uno studio delle modifiche cui è andata soggetta per mano dell’item writer, per poi ragionare sull’analisi di ogni singolo item, grazie ai dati emersi dalla somministrazione della prova a 161 studenti di italiano di livello corrispondente sparsi per il pianeta. Dalla nostra ricerca si evince che si danno un item ambiguo (# 1, per via della presenza di due chiavi, e un item di difficile risoluzione, per via della mancanza di informazioni utili per desumere il significato del vocabolo cui si riferisce (# 4.In this article we present an analysis of items in a reading multiple-choice test, B1 level, of the CILS certification (Università per Stranieri di Siena. The research starts with a preliminary recognition of the text on which the test is based, with a study of the modifications it has undergone by the item writer’s hand, and proceeds to reason about the analysis of every single item, using data from the ministration of the test to 161 students of Italian in the corresponding level, from all over the planet. From our research it emerges that the test presents an ambiguous item (# 1, with two keys, and a difficult item, without enough information to make clear the meaning of the word it refers to (# 4.

  15. Detection system qualification for direct measurement of thyroid internal contamination by radioiodine; Qualificazione di un sistema di rilevazione trasportabile per misure dirette di contaminazione interna di radioiodio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Tiberi, V.; Battisti, P.; Gualdrini, G. [ENEA, Centro Ricerche Ezio Clementel, Bologna (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    The work deals with a detection system qualification for direct measurements of thyroid internal contamination by radioiodine. The isotopes {sup 131}I and {sup 125}I are the most frequently used in nuclear medicine. Because of their volatility they are very dangerous for thyroid contamination by inhalation. The system has been projected to be easily and fast used and above all transportable where the control is necessary. These characteristic make it able to realise supervision programs of internal contamination by radioiodine. In fact due the very high control frequencies (each 15 days for {sup 131}I), these programs are usually very expensive and demanding when they are executed in external measurement laboratories. The following steps are described: devices presentation, calculation of energy and efficiency parameters, minimum detectable activity, time system reliability, best operative conditions in the measurements. At the end an application example of the system is reported. [Italian] Il presente lavoro consiste nella qualificazione di un sistema di rivelazione per misure dirette di contaminazione interna da radioiodio in tiroide, progettato per essere maneggevole, di semplice e rapido impiego e trasportabile sul luogo dove e' richiesta la misura. Il sistema e' stato studiato per la realizzazione di programmi di sorveglianza della contaminazione interna da radioiodio che, richiedendo frequenze di controllo elevate (quindicinali per lo {sup 131}I), sono estremamente impegnativi ed onerosi, soprattutto se i controlli vengono effettuati in centri di misura esterni. Dopo la determinazione dei parametri della calibrazione in energia ed efficienza, la minima attivita' rivelabile, l'affidabilita' del sistema nel tempo e le condizioni operative ottimali da adottare in sede di misura, viene verificata la piena affidabilita' del sistema in un programma di sorveglianza della contaminazione interna da radioiodio.

  16. Power deposition distribution in liquid lead cooled fission reactors and effects on the reactor thermal behaviour; Distribuzione di potenza nei reattori a fusione refrigerante ed effetti sul comportamento del reattore termale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cevolani, S.; Nava, E.; Burn, K.W. [ENEA, Divisione Sistemi Energetici Ecosostenibili, Centro Ricerche Ezio Clementel, Bologna (Italy)

    2001-07-01

    In the framework of an ADS study (Accelerator Driven System, a reactor cooled by a lead bismuth alloy) the distribution of the deposited energy between the fuel, coolant and structural materials was evaluated by means of Monte Carlo calculations. The energy deposition in the coolant turned out to be about four percent of the total deposited energy. In order to study this effect, further calculations were performed on water and sodium cooled reactors. Such an analysis showed, for both coolant materials, a much lower heat deposition, about one percent. Based on such results, a thermohydraulic analysis was performed in order to verify the effect of this phenomenon on the fuel assembly temperature distribution. The main effect of a significant fraction of energy deposition in the coolant is concerned with the decrease of the fuel pellet temperature. As a consequence, taking into account this effect allows to increase the possibilities of optimization at the disposal of the designer. [Italian] Nell'ambito dello studio di un ADS (Accelerator Driven System, un reattore refrigerato per mezzo di una lega di piombo-bismuto) per mezzo di calcoli Monte Carlo sono stati valutati i contributi di deposizione di potenza nei materiali fissile, strutturale e refrigerante, ottenendo che il contributo della potenza depositata nel refrigerante e' pari al quattro per cento circa del totale. Allo scopo di meglio approfondire questo effetto, sono stati effettuati ulteriori calcoli in relazione a reattori refrigeranti ad acqua e sodio; i risultati mostrano come, in questi casi, la deposizione di potenza nel refrigerante sia decisamente inferiore dell'ordine di un per cento circa. Sulla base di tali risultati, e' stata avviata un'analisi di caratterre termoidraulico avente lo scopo di verificare l'effetto di questo fenomeno sulla distribuzione di temperatura negli elementi di combustibile. L'effetto principale di una sensibile frazione di energia

  17. Primi dati radiotelemetrici sul comportamento di dispersione della Volpe (Vulpes vulpes in un'area costiera del Friuli-Venezia Giulia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    F. Roppa

    2003-10-01

    Full Text Available Nel 2001 e 2002 in provincia di Gorizia (loc. Isola della Cona, Riserva Naturale Regionale Foce dell?Isonzo due giovani maschi di volpe sono stati marcati con radiocollari, al fine di raccogliere dati sulla loro dispersione. L?area di studio, di circa 20 km², presenta zone boscose, boscaglie golenali, prati umidi, canneti e barene, inserite, comunque, in un territorio soggetto ad agricoltura intensiva. Gli animali sono stati seguiti per 12 ore/notte nella prima fase e successivamente per 12 ore/settimana, suddivise in 3 turni tali da coprire l?intero arco della notte. La posizione è stata rilevata ogni 20 min. Il primo individuo (M1 è stato seguito dal 15.11.01 al 10.12.01 per 140 ore; il secondo (M2 dal 14.06.02 al 22.03.03 per 580 ore; la dispersione è iniziata il 17.11.01 per M1 e il 10.11.02 per M2. Entrambi hanno attraversato il fiume Isonzo, in un tratto ampio 145 m, in direzione Sud/Est, raggiungendo una zona agricola. In seguito non hanno mostrato la tendenza a tornare indietro, probabilmente a causa della presenza di un maschio territoriale. Durante il giorno non si sono verificati spostamenti apprezzabili. La massima area coperta per notte (metodo del Minimo Poligono Convesso è stata di 10,7 km² per M1 (settima notte e di 5,1 km² per M2 (diciassettesima notte. I punti più distanti raggiunti in linea d?aria rispetto a quello di attraversamento del fiume sono stati di 9,2 km per M1 e di 9,9 km per M2. La direzione e alcune delle traiettorie percorse sono risultate sovrapponibili per i due individui. Le convergenze di eventi che emergono dai risultati, raccolti a distanza di un anno, suggeriscono una certa obbligatorietà nei percorsi che potrebbe essere dovuta sia alla struttura territoriale che alla densità della popolazione di volpi (stimata tramite conteggio delle tane attive in 10-12 individui in periodo primaverile e in 27-30 individui in periodo autunnale. Si ipotizza una certa stabilità dei territori degli individui

  18. CONTRIBUTO AL DIBATTITO SUL PRINCIPIO DI EGUAGLIANZA DEI MEZZI PROCESSUALI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Dejan Bodul

    2017-01-01

    Full Text Available Il principio di eguaglianza dei mezzi processuali presuppone l’esistenza di una ragionevole possibilità in capo ad entrambe le parti di esporre e comprovare i fatti, in un modo che non metta alcuna delle parti in posizione sfavorevole rispetto alla controparte (caso LB INTERFINANZ A.G. v. Croazia, sentenza del 27.03.2008, riscorso n. 29549/04.. Un tanto rappresenta, nella sua espressione di equilibrio tra le parti processuali, uno degli elementi costitutivi del diritto ad un giusto processo. Tuttavia, con l’entrata in vigore della (nuova legge fallimentare (GU, n. 71/15. in avanti LF la questione dell’eguaglianza sul piano processuale diviene nuovamente di attualità. Precisamene, la LF ha mantenuto una soluzione in base alla quale il creditore ha la possibilità di instaurare il procedimento fallimentare qualora renda probabile l’esistenza del proprio credito e la sussistenza del fondamento fallimentare così che è trattenuto ed eccepito il provvedimento in base al quale la probabilità della sussistenza del credito non può venire dimostrata dal creditore sulla base di una decisione dell’autorità giudiziale o amministrativa che non sia passata in giudicato. Posto che esistono diverse soluzioni con riguardo alle questioni illustrate, gli autori si limiteranno a delle constatazioni di carattere generale sulla base di esperienze comparate, senza una dettagliata disamina delle variegate e peculiari soluzioni giuridiche straniere. Nel lavoro si disaminano sia le implicazioni pratiche che quelle teoriche della soluzione giuridica di diritto positivo, analizzando la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo nei procedimenti in base all’art. 6 (diritto ad un giusto processo della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, poiché partiamo dal presupposto che le conoscenze sul punto possono essere fondamentali per la comprensione dell’oggetto dell’indagine condotta

  19. Storia del pensiero matematico

    CERN Document Server

    Kline, Morris

    1999-01-01

    Costruita con l'intento di presentare le idee oltre ai protagonisti della matematica, questa storia ha il duplice pregio dell'esaustività e della chiarezza. Essa prevede infatti vari livelli di lettura: lo specialista vi trova una messe di dati, fonti e spunti di ricerca, mentre lo studente ha a disposizione un formidabile strumento di consultazione e sintesi. L'arco temporale coperto è vasto: dalla Mesopotamia a Euclide, da Fibonacci all'invenzione del calcolo infinitesimale, da Gauss a Poincare, con un'appendice dedicata agli sviluppi piu recenti scritta appositamente per la prima edizione italiana del 1991, nei «Manuali» Einaudi.

  20. IL DUELLO NEL RINASCIMENTO E IL RIPENSAMENTO ETICO SUL DUELLO DI FRANCESCO PATRIZI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fulvio Šuran

    2012-01-01

    Full Text Available In questa prima parte del saggio ci soff ermeremo in modo particolare al periodo che intercorre tra la seconda metà del XV secolo e la prima metà del XVI secolo, in quanto è in questo lasso di tempo che si trovano serie e chiare testimonianze riguardanti la questione del duello. E questo sia nelle opere letterarie che in quelle riguardanti la precettistica. Per quanto riguarda quelle di precettistica, oltre al gran numero di trattati, è da tener presente anche il gran numero delle loro riedizioni, specialmente di quelli più famosi. Dove, oltre all'immancabile comunanza d’interessi fra poeti epici e trattatisti del duello, si noterà anche una sostanziale identità terminologica - per esempio sia i poeti sia i trattatisti ritengono che il duello sia una ‘prova’ di giudizio fi nale. Questo non comporta, nel contempo, una convergenza di convinzioni fi losofi che, in quanto, come si vedrà, il duello letterario diff erisce da quello reale proprio per la sua diversa comprensione fi losofi ca del combattere. Pertanto con la presente relazione si cercherà di dispiegare la problematica che questo istituto di per sé ha comportato nel periodo storico preso in considerazione. Il duello infatti si configurava come una questione sociale tutt'altro che irrilevante per la sua connotazione ambivalente di ordalia – quale forma particolare di rapporto fra uomo e sacro – e di inculpata tutela – quale forma particolare di ricorso alla violenza privata a tutela di un fondamentale diritto naturale. In tutti e due i casi si tratta di una forma di onore, sia individuale sia nobiliare, del quale il Patrizi ne discuterà la fondatezza interpretandolo specialmente in qualità di virtù. In questa defi nizione dell'onore – che il Patrizi aff ronta con un gusto platonico – si possono scorgere questioni di alta portata politica, che ponevano sotto varia forma la questione dei rapporti tra individuo e Stato. In tal modo il duello d’onore assumeva un

  1. The Tragedy of Migrants. Gabriele Del Grande's Reportage

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    Luigi Franchi

    2017-11-01

    Full Text Available L’espressione "Tragedia dei migranti" che ciclicamente compare nei notiziari televisivi, seppur evocando la categoria del tragico, non suscita nessuno dei sentimenti che caratterizzano questa forma di spettacolo. Lo spettatore infatti è portato a considerare i naufragi nel Mediterraneo il frutto di un destino ineluttabile, senza quindi intravedere alcuna possibilità da parte sua di intervenire sulla realtà. Mamadou va a morire e Il mare di mezzo di Gabriele Del Grande dimostrano come i naufragi dei migranti nel Mediterraneo non siano parte del disegno divino di un deus absconditus, ma una delle drammatiche conseguenze della crisi economica della contemporaneità. Esibendo i meccanismi sottesi al fenomeno della migrazione, l’autore mostra i presupposti razionali sui quali questa si fonda e suggerisce come i suoi esiti drammatici possano essere contrastati a livello individuale e collettivo. Questo articolo si propone di dotare di un senso più pieno l’espressione "tragedia dei migranti": per fare ciò si rintraccerà all’interno dei reportage la riemersione di alcuni topoi della tragedia greca. Verrà inoltre individuata tra gli individui incontrati da Del Grande nei suoi viaggi e i personaggi della tragedia greca una serie di analogie in grado di restituire alla condizione del migrante una reale potenzialità tragica.

  2. Andrea Capra, La tecnica di misurazione del Protagora

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    Maria Chiara Pievatolo

    2011-08-01

    Full Text Available Si tratta di un articolo uscito nel 1997 presso gli ���Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia”, pp. 273-327, ora liberamente disponibile perché depositato nell’archivio istituzionale dell’Università di Milano. Gli “Annali”, infatti, almeno nel momento in cui scrivo, risultano non accessibili in rete.  Questo è un danno grave per la [...

  3. Cristallini e misurazioni biometriche nella Lepre bianca (Lepus timidus in Provincia di Sondrio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Ferloni

    2003-10-01

    Full Text Available A partire dalla stagione venatoria 2000 è stato introdotto in Provincia di Sondrio il controllo di tutti i capi di Lepre bianca abbattuti, allo scopo di effettuare valutazioni accurate del sesso, dell'età e delle misurazioni biometriche degli animali. La valutazione dell'età è stata effettuata tramite pesatura del cristallino dell'occhio e tramite palpazione del tubercolo di Stroh. Per una valutazione dell'età è stata utilizzata come riferimento la curva dei pesi di Walhovd (1965. In totale, dal 2000 al 2002, sono stati analizzati 187 esemplari di Lepre bianca (84 maschi e 103 femmine. Dei 154 capi di cui è stata valutata l'età, 54 sono risultati piccoli dell'anno e 100 adulti, di cui 57 di 1 anno e 43 di oltre due anni. Il peso di cristallino rivelatosi discriminante per distinguere tra piccoli e adulti era compreso tra 220 e 240 mg, come rilevato anche da altri autori (Flux, 1970, Walhovd, 1965. È stata inoltre individuata una buona corrispondenza tra la valutazione dell'età tramite peso del cristallino e la palpazione del tubercolo di Stroh, tecnica che ha fornito una valutazione corretta della classe d'età nell'83% degli animali analizzati. Il peso del cristallino dei piccoli ha permesso anche di determinare approssimativamente la distribuzione delle nascite nel corso dell'anno. Le misurazioni biometriche rilevate sono state: lunghezza del corpo, lunghezza della coda, lunghezza dell'orecchio destro, lunghezza del piede posteriore, peso pieno e peso vuoto. I risultati ottenuti sono stati confrontati per le diverse classi di età e di sesso tramite Analisi della Varianza (One-Way ANOVA. Le differenze principali sono emerse tra giovani e adulti, relativamente al peso (sia peso pieno sia peso vuoto e, nel 2001, anche alla lunghezza totale, entrambi maggiori negli adulti. Tra gli adulti sono emerse differenze significative anche nel peso dei due sessi, con le femmine più pesanti dei maschi. Non sono invece state rilevate differenze

  4. Le soluzioni di logistica urbana sono sostenibili? L'esempio di Cityporto

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    Jesus Gonzalez-Feliu

    2010-07-01

    Full Text Available La logistica urbana è un campo di riflessione volto ad approfondire le soluzioni ottimali per la distribuzione delle merci in ambito urbano e i relativi obiettivi ambientali. Ad oggi, molte azioni sono state intraprese dalle pubbliche autorità senza tenere conto, tuttavia, degli impatti che i nuovi schemi organizzativi possono avere sull’ attuale organizzazione delle imprese. Il contributo incentra la riflessione sul caso studio relativo alla città di Padova, in Italia: il sistema di logistica urbana CityPorto. In particolare, se ne analizzano le caratteristiche dal punto di vista della sostenibilità del sistema proposto, sia in riferimento alla dimensione imprenditoriale che a quella collettiva, mettendo in relazione le peculiarità della logistica urbana e le più estese catene distributive, di scala globale, di cui le prime sono parte integrante.

  5. I mammiferi dell'area di Capo Feto (Trapani

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimiliano Di Vittorio

    2003-10-01

    Full Text Available Nel contesto del Progetto di riqualificazione ambientale del territorio di Capo Feto, area SIC della Provincia di Trapani si è proceduto allo studio della comunità di mammiferi dell?area. Sono state in tal modo scelte, in base alle loro caratteristiche ambientali, tre aree campione omogenee. L?attività di censimento e trappolamento si è protratta per tre diversi periodi stagionali (dal 22 al 27/10/2001, dal 19 al 24/03/2002 e dal 21 al 26/08/2002 per un totale, per ogni periodo, di 6 giorni e 5 notti trappola. Gli animali catturati sono stati registrati in apposite schede e pesati. Sono stati riportati il sesso e le condizioni riproduttive (giovane, adulto, adulto riproduttore etc. e gli individui sono stati marcati attraverso un piccolo taglio alle orecchie, attraverso un codice di riconoscimento determinato a priori. Riguardo i micromammiferi si è effettuato un rilevamento quantitativo, attraverso la tecnica del trappolamento MCR (Cattura-marcaggio-ricattura. Sono state utilizzate 100 trappole incruente cosiddette di ?cattura e ricattura? (Ugglan modell 1, di dimensioni 250x78x65 mm. Per i mammiferi di media taglia, si è proceduto (nelle varie tipologie ambientali con censimenti condotti di giorno e di notte (in cui tali specie mostrano maggiore attività con l?ausilio di fari e di appositi visori per l?impiego notturno, ed attraverso rilevamenti diretti (OD: osservazione individui, esemplari rinvenuti morti ed indiretti (OI: tracce, tane, resti ossei in borre, escrementi. Tenendo conto del basso numero di ricatture (in qualche caso uguali a zero, è stato usato l?indice di Chapman, adatto a piccoli campioni. Inoltre i dati ottenuti sono stati elaborati mediante l?indice DAT, che esprime una frequenza relativa per ogni ambiente analizzato. Per la comparazione tra i risultati (a livello di specie catturate dei tre periodi si è utilizzato il valore medio dell?Indice di somiglianza (S di Sorensen. I risultati dell?intero periodo di

  6. Il desiderio Kitsch: i troppi paradisi di Walter Siti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ornella Tajani

    2013-06-01

    Full Text Available Cosa ne è del desiderio all’interno del Kitsch, sistema in cui la vita è vissuta come uno spot pubblicitario e l’identità come una eterna performance? In una dimensione utopistica in cui l’uomo non cerca altro che una continua soddisfazione come possono trovare spazio le tensioni e le mancanze che muovono il desiderio? Dopo una premessa teorica su cosa è il Kitsch, l’intervento si propone di rispondere al quesito attraverso tre opere di Walter Siti: i romanzi Troppi paradisi e Autopsia dell’ossessione e il reportage narrativo Il canto del diavolo. In queste opere vengono individuati tre paradigmi dell’esperienza Kitsch: il turismo, la televisione e un certo tipo di prostituzione. Indagandone le modalità e analizzando le riflessioni dell’autore in merito si vedrà come si deforma il desiderio quando si trova a dover fare i conti con il perpetuo sforzo del Kitschmensch di camuffarsi, per dirla con Kundera, «dans le miroir du mensonge embellissant et de s’y reconnaître avec une satisfaction émue». La meravigliosa e sostenibilissima leggerezza dell’essere che assurge a cifra interpretativa dell’utopia Kitsch non prevede la presenza del desiderio se non nella sua veste di “realizzabilità”: il desiderio Kitsch, il surrogato del desiderio, è offerto in omaggio col prodotto che lo appaga.

  7. Cultura letteraria nella Spagna del XVI secolo. Le «Treze questiones muy famosas sacadas del Philocolo del famoso Juan Boccaccio»

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    Carmen Fatima Blanco Valdés

    2017-12-01

    Full Text Available Nel 1546 si pubblica a Siviglia una traduzione “non autorizzata” dell’episodio delle «Tredici Questioni d’amore» che fanno parte del IV libro del Filocolo di Boccaccio. Lo stesso anno, a Toledo, si pubblica la traduzione dello stesso testo, questa volta con il permesso dei traduttori. Di quest’ultima si faranno due riedizioni, la prima a Toledo nel 1549 e la seconda a Venezia nel 1553. La traduzione è opera di due traduttori: Diego López de Ayala, canonico della cattedrale di Toledo, che si occupa della traduzione del testo, e Diego de Salazar, che compone dei poemetti che servono come riassunto sia dell’argo- mento di ognuna delle questioni sia della soluzione finale. Entrambi i traduttori collaboreranno nuovamente nella traduzione dell’Arcadia di Sannazaro. Da ricerche precedenti si può stabilire come testo base della traduzione l’incunabolo veneto del Filocolo del 1472 (riedito nel 1481, 1488 e 1497. L’articolo confronta contrastivamente i due testi per individuare, in un primo momento, le differenti tecniche e strategie traduttologiche usate da López de Ayala. Scopo dello studio non è solo quello di descrivere queste tecniche, ma anche di metterle in rapporto con vari aspetti che riguardano la cultura editoriale e la situazione sociale della Spagna del XVI secolo, come il nuovo tipo di lettori, la censura letteraria – ragione per la quale, a nostro avviso, il traduttore modifica e manipola frammenti del testo – o la finalità ultima del testo che vede modificata la sua funzione testuale rispetto al testo d’origine. In effetti, la traduzione spagnola si avvicina piú a una specie di catalogo di casistica amorosa con intenzionalità didattica e moraleggiante, diversa dalla funzione di diletto del romanzo sentimentale di derivazione alessandrina scritto da Boccaccio. Prima di affrontare l’analisi della traduzione si offre un’introduzione in cui vengono contestualizzate la storia editoriale della Spagna del

  8. Linguistica antica e linguistica di oggi

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    Gualtiero Calboli

    2010-11-01

    Full Text Available La linguistica moderna si fonda sulla linguistica antica, in particolare sulla grammatica dei Greci e dei Latini: ad es. il concetto di frase come valore di verità (come la combinazione di parti del discorso sufficiente ad esprimere un giudizio di vero o di falso, che costituisca poi il punto di riferimento di tutti i componenti del discorso (Chomsky e Montagne, è già di Aristotele e poi degli Stoici che hanno sviluppato la dottrina dell’axioma. Partendo, poi, dal criterio della ‘grammaticalizzazione’, largamente usato nella linguistica odierna in una prospettiva di storia della lingua, si affronta il concetto di lingua L o ‘lingua logica’ come attenzione metalinguistica e applicazione della linguistica derivata dal valore di verità (Montagne e Creswell. Si è messo, quindi, in rapporto questo atteggiamento con la tradizione legislativa e giudiziaria mesopotamica, semitica, indo-europea (Ittiti, Greci e Latini. In questo ambito si mostra come da una parte abbia cominciato a formarsi una coscienza linguistica e metalinguistica, e, d’altra parte, come la stessa lingua si sia arricchita di forme più complesse quali congiuntivo e ottativo e altre forme ‘oblique’ nominali e verbali (Vedico, Greco, Latino, Tocario. Lo sviluppo delle lingue indeuropee ha comportato, poi, in alcune lingue un riequilibrio tra forme nominali, pronominali e verbali in stretto rapporto con la struttura della lingua (nascita dell’articolo in Greco e nelle lingue Romanze derivate dal Latino e forte riduzione o scomparsa delle forme nominali del verbo come costruzioni participiali e infinitive (AcI. Si connette, così, il problema dei cambiamenti che sono entrati stabilmente nella lingua come effetto della loro entrata nella ‘core grammar’ della lingua e, quindi, si affronta il problema di come individuare la ‘core grammar’ di una lingua: in Latino individuazione della ‘core grammar’ tramite il bilinguismo (Greco–Latino. In conclusione e in

  9. Tribunale di Santa Maria Capua Vetere - sezione lavoro Ord. 17 marzo 2013, dr Martorana S contro SSC s.r.l.

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    Calogero Massimo Cammalleri

    2013-07-01

    Full Text Available Lavoro (controversie – licenziamento intimato dopo ­l'entrata in vigore della legge n. 183 del 2010 - termine di 270 giorni per il deposito del ricorso – applicabilità – proroga del primo termine di impugnazione di 60 giorni di cui al d.l. n. 225 del 2010 – inapplicabi­lità* Lavoro (controversie – area della tutela obbligatoria - licenziamento intimato prima del­l'entrata in vigore della legge n. 92 del 2012 - giudizio in­staurato successivamen­te – nuovo rito - applicabilità.* Lavoro (rapporto – licenziamento intimato prima del­l'entrata in vigore della legge n. 92 del 2012 – giudizio in­staurato successivamente – art. 18 nuovo testo – applicabilità – esclusione.* Benché l'art. 2, co. 54 D.L. 29 dicembre 2010, n. 225 abbia differito al 31 dicembre 2011 l'efficacia della modifica del primo comma dell'art. 6 legge n. 604 del 1966 - relativa al termi­ni di decadenza di 60 giorni per la impugnazione con qualsiasi atto scritto, anche extragiudi­ziale, idoneo a rendere nota la volontà del lavoratore di impugnare il licenziamento stesso - in ragione dell'espressa limitazione dell'ambito di applicazione della proroga al solo predetto termine di sessanta giorni ed al solo primo comma dell'art. 6 legge n. 604 del 1966, sia invece, efficace la previsione del termine decadenziale dei 270 giorni per l'impugnativa giudiziale dei licenziamenti già assoggettati all'applicazione del termine decadenziale di 60 giorni. Alla controversia di impugnazione del licenziamento, il cui ricorso sia stato depositato suc­cessivamente all'entrata in vigore della legge n. 92 del 2012, si applica il nuovo rito speciale, ancorché il licenziamento sia sia perfezionato in data anteriore.* Alla controversia di impugnazione del licenziamento intimato prima dell'entrata in vigore della legge n. 92 del 2012, ancorchè regolata dal nuovo rito speciale, continua il testo dell'art. 18 della legge n. 300 del 1970 vigente alla data di intimazione

  10. Dai bisogni di salute al consumo di risorse sanitarie in provincia di Bergamo: profilo degli indicatori di bisogno, domanda, offerta

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    A. Zucchi

    2003-05-01

    Full Text Available

    Introduzione: la complessità interpretativa dei dati relativi ad alcuni fenomeni sanitari a livello territoriale impone la necessità di uno strumento semplice di lettura “epidemiologica”; tale lettura si fonda sull’utilizzo di una serie di “indicatori”, fondamenta di un processo dinamico di monitoraggio temporale e spaziale in grado di descrivere sinteticamente fenomeni di per sé complessi, al fine di fornire al decisore un supporto sintetico ma scientificamente solido.

    Obiettivi: istituzione di un sistema di monitoraggio sanitario community-based; definizione di indicatori sanitari comparabili tramite un esame critico dei dati esistenti; sviluppo di metodologie per la raccolta e la validazione dei dati; supporto alla creazione di un sistema efficace e affidabile di trasferimento e scambio dei dati e degli indicatori stessi con uso spinto della tecnologia telematica; elaborazione di metodi e di strumenti necessari alla produzione di analisi e relazioni.

    Materiali e metodi: gli indicatori analizzati fanno riferimento
    all’elenco definito dal decreto ministeriale n. 27 del 12 dicembre 2001 “sistema di garanzie per il monitoraggio dell’assistenza sanitaria”. A questo elenco ne sono stati aggiunti altri, per un totale di 127, divisi in grandi capitoli tematici: assistenza sanitaria, assistenza distrettuale, assistenza ospedaliera, indicatori stato di salute, consumo di risorse sanitarie (cui è stato dato particolare enfasi, indicatori di domanda/accessibilità. Per definire infine un
    profilo di sintesi di questi grandi capitoli e delle relative
    eterogeneità territoriali si è successivamente applicata la tecnica statistica dello “z-score”.
    Risultati: le differenze emerse a livello distrettuale hanno permesso di disegnare una ‘mappa’ degli indicatori sanitari in provincia di Bergamo.

    Conclusioni:i risultati di

  11. RICOMPOSIZIONE VIRTUALE DEL TABERNACOLO DI ISAIA DA PISA PER LA CHIESA DELLA SS. TRINITÀ DI VITERBO

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    Dante Abate

    2012-04-01

    Full Text Available

    Questo progetto ha preso spunto da uno studio condotto da Giusy Zevolini e pubblicato nel 2003 sulla Rivista dell’Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte. Nell’articolo la studiosa proponeva un’ipotesi di ricomposizione di due opere scultoree in marmo, entrambe eseguite durante il XV secolo, una delle quali sicuramente dall’artista toscano Isaia da Pisa. Le due parti, in origine probabilmente inserite in un unico complesso scultoreo monumentale, all’interno della chiesa agostiniana della SS. Trinità di Viterbo, oggi sono conservate in due siti distinti del capoluogo del territorio della Tuscia.

    Virtual Reconstruction of the Tabernacolo of Isaia da Pisa for the Church of SS. Trinità in Viterbo

    This study is based upon a characteristic, Art History paper, published in 2003. Specifically it suggests a reconstruction hypotesis concerning two marble objects, created in the XV Century, which were supposed to belong to each other, in a monumental complex, inside the Augustinian Church of the SS. Trinità in Viterbo (Italy. In the article the iconography was rendered by simply stitching pictures together, losing the objects proportions, without any care given to the likely missing parts, and of course showing the image in 2D. Despite scholars mostly agreeing that the two marble artefacts were made by the same artist (Isaiada Pisa and that both belong to the same church, they are still notsure if the pieces are a unique structure. The virtual re-composition helps to enhance the visual perception of the whole construction, which is now available just in 2D flat images, and to understand how it originally would have looked. The two objects, today placed in different locations in the city of Viterbo, studied in this paper are: a marble tabernacle with Angels and Christ; a marble tympanum with a blessing by Christ. Both sculptures were acquired witha triangulation laser scanner in two different

  12. Max Weber, la borsa e la ‘crisi del credito’ del 2008

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlo Rossetti

    2011-02-01

    Full Text Available A partire da una rilettura di opere, come Die Protestantische Ethik und der Geist der Kapitalismus e Die Boersenequete, l'articolo mostra che – in linea con quanto Max Weber aveva descritto – l'assenza di regole generali condivise e di controlli pubblici mette in crisi le fondamenta del sistema finanziario. La privatizzazione neoliberista degli organi di controllo della finanza e la creazione di oscuri strumenti finanziari hanno contribuito alla regressione dell'organizzazione giuridica dello Stato, mettendo a serio rischio il principio di calcolabilità razionale che per secoli ha costituito il fondamento della teoria economica. In conclusione, Weber contribuisce a cogliere uno dei nodi fondamentali della crisi americana contemporanea: l'erosione dell’autorità indipendente posta a tutela dell’integrità del sistema.

  13. L'Epitafio inedito di Nicasia scolastica rinvenuto a Rihana

    OpenAIRE

    Ibba, Antonio

    1997-01-01

    L'epitafio inedito di Nicasia scolastica è verosimilmente una nuova testimonianza epigrafica perlomeno del basso impero, con grande probabilità di ambito cristiano, un dato che concorda con la circostanza che ad Uchi Maius abbiamo testimonianza sia di iscrizioni che di una basilica paleocristiana; viene qui ricordata uan donna morta ad appena venti anni, Nicasia, secondo l'uso allora corrnte del nome unico al posto dei tria nomina.

  14. Valutazioni sul consumo di suolo mediante dati di copertura e telerilevati

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Michele Munafò

    2013-04-01

    analizzato e considerato. Oggi, la disponibilità di informazioni sull’uso/copertura del suolo multitemporali e di dati di monitoraggio satellitare permettono di quantificare il fenomeno a livello spaziale e temporale con diversi livelli di risoluzione. Agricultural and natural areas conversion into urban areas is a progressive and irreversible process that has various negative impacts on the environmental, economic and social sphere. Nowadays, the process named "land take" is becoming relevant and it is receiving finally adequate consideration from decision makers and therefore it is starting to be deeply analyzed. The availability of multi-temporal land use/cover and satellite imaging enables the spatiotemporal evaluation and measurement of the phenomenon with different degrees of resolution.

  15. DALL’«ARTICOLO EPR» AGLI ESPERIMENTI DI ALAIN ASPECT: IL LUNGO CAMMINO DEL PROBLEMA DELLA NONLOCALITÀ IN MECCANICA QUANTISTICA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vera Matarese

    2014-03-01

    Full Text Available Quando, nel 1935, venne pubblicato il famoso articolo chiamato poi “EPR Paper” per le iniziali dei suoi autori - Einstein, Podolsky, Rosen -, la comunità scientifica dovette confrontarsi non solo con le manifeste provocazioni che il suo argomento voleva mostrare, ma anche con latenti problemi che sarebbero sbocciati più avanti in tutti i loro stridenti contrasti. L’incompletezza della meccanica quantistica, che l’“articolo EPR” si proponeva di dimostrare, poggiava infatti su un principio molto problematico, quello della località, che sarebbe esploso nell’esperimento prima concettuale di Bohm e poi sperimentale di Aspect. Ciò che questo articolo vuole delineare è lo sviluppo del problema della nonlocalità, dai suoi albori fino alla prova della sua effettiva esistenza nel mondo quantistico, dove, come ben ha dimostrato Bell, nulla possono fare le variabili nascoste per dissolvere la realtà nonlocale di alcuni fenomeni.

  16. La logistica nei processi di trasformazione dell’area orientale di Napoli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Adriana Galderisi

    2010-07-01

    Full Text Available Stoccaggio e trasporto merci hanno assunto, già da alcuni anni, un ruolo rilevante nell’area orientale di Napoli, con impatti significativi sulla qualità urbana ed ambientale dell’area. In quest’area, anche grazie alla sua vicinanza ai principali nodi della mobilità (porto, aeroporto, stazione ferroviaria e alla significativa presenza di aree produttive dismesse o in dismissione, trovano oggi spazio numerose attività di stoccaggio e spedizione merci, in molti casi localizzate all’interno di ex aree industriali, in assenza di una reale ottica “sistemica”. Pertanto, a partire da una breve disamina dell’evoluzione dell’area orientale e di quanto previsto dagli strumenti urbanistici vigenti per la sua trasformazione, il contributo focalizza l’attenzione sul ruolo attuale dslle attività di stoccaggio e trasporto merci nell’area. Quindi, sulla base di alcune recenti esperienze di italiane e in riferimento ad ipotesi già avanzate per l’organizzazione di una piattaforma logistica nell’area orientale di Napoli -quale strumento per ottimizzare le necessità di stoccaggio e trasporto merci riducendone le esternalità negative- valuta la compatibilità di tali scelte con le prospettive di evoluzione/trasformazione dell’area e il potenziale ruolo che l’area potrebbe svolgere in una prospettiva di ri-organizzazione del trasporto merci in ambito urbano.

  17. L’Igea delle Terme Milano: il contesto di rinvenimento

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    Pietro Mecozzi

    2012-01-01

    Full Text Available Lʹarticolo prende in esame il contesto di rinvenimento della testa marmorea di Igea recentemente scoperta a Gortina. In particolare intende fornire un quadro generale delle diverse fasi evolutive delle cosiddette Terme Milano e dell’area da esse occupata, dal punto di vista stratigrafico e cronologico. L’attenzione è volta per lo più alle ultime campagne di scavo, che hanno interessato l’area orientale delle Terme. L’articolo presenta inoltre una descrizione specifica del muro all’interno del quale è stata rinvenuta la scultura ed i confronti con altre strutture simili e coeve rinvenute nel sito di Gortina, con particolare attenzione alla comune tecnica costruttiva.

  18. Factores que influyen en la adherencia al tratamiento del paciente en diálisis peritoneal

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jenny Forero Villalobos

    Full Text Available Resumen Introducción: Actualmente, los profesionales de enfermería al implementar los cuidados para el paciente con enfermedad renal crónica mediante diálisis peritoneal, encuentran como principal dificultad la poca adherencia del mismo en las áreas correspondientes al dominio en la técnica, control de factores nutricionales, control hídrico y manejo farmacológico entre otros; los cuales conllevan un impacto negativo en la permanencia en la terapia así como en la supervivencia. Objetivo: Explorar los factores que influyen en la adherencia de los pacientes adultos a la terapia dialítica peritoneal y las consecuencias de la falta de ésta reportadas en la literatura. Material y Método: La búsqueda electrónica se realizó utilizando las bases de datos PUBMED, meta buscadores como google académico, Epistemonikos, Scielo, entre otros. Se consideraron estudios primarios realizados en pacientes adultos de 18 a 80 años, entre los años 2008-2015, en idioma inglés y español. Resultado: Los pacientes en DP presentan problemas de falta de adherencia en mayor proporción en los parámetros nutricionales, restricción de fluidos seguida del manejo correcto de la técnica y pautas farmacológicas indicadas por el profesional de la salud. Conclusión: La adherencia al tratamiento del paciente en diálisis peritoneal debe ser explorada por enfermería por su diversa complejidad mediante estudios fenomenológicos.

  19. La raccolta archeologica del Museo Comunale di Fermo: note su alcune terrecotte architettoniche romane / The archaeological collection of Fermo’s Civic Museum: notes on a group of architectural terracotta

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    Emanuela Stortoni

    2013-05-01

    Full Text Available In questo lavoro sono enucleate alcune preliminari considerazioni riguardo ad un gruppo di terrecotte architettoniche, facenti parte della ricca ed interessante collezione archeologica del Museo Comunale di Fermo, ancora troppo poco nota alla letteratura scientifica. La raccolta, costituita ufficialmente nel 1890 anche grazie al contributo di eclettici cultori dell’antichità, come il Carducci e i De Minicis, si compone di qualche migliaio tra manufatti e monete, in gran parte di età proto-storica e romana, con significative testimonianze etrusche, greche e tardo-antiche. Nonostante l’eterogeneità, la pertinenza a differenti facies culturali, la frammentarietà e la mancanza di contestualizzazione dei reperti, la raccolta fermana rappresenta un prezioso esempio di collezionismo archeologico dell’area marchigiana tra XVIII e XIX sec. La possibilità, inoltre, di ricondurre, pur se genericamente, molti di questi materiali a Fermo e al suo territorio fa della raccolta anche un importante strumento di indagine per migliorare la lettura storico-archeologica di uno dei più antichi e vivaci centri piceni e romani del territorio regionale, qual è appunto Firmum Picenum. Lo studio sulle terrecotte architettoniche della raccolta, benché ancora incompleto, ne è una dimostrazione. Trattasi di un piccolo nucleo, composto da sima, antepagmenta, antefisse e acroteri, molto frammentari, probabili parti del rivestimento delle strutture lignee di edifici diversi, forse per lo più sacri. Le terrecotte in esame sono databili tra la fine del III sec. a.C. e gli inizi del I sec. a.C., ad eccezione di un solo manufatto ascrivibile al primo quarto del I sec. d.C. Gli ambiti cronologici individuati ben si contestualizzano con i periodi rispettivamente della prima e della seconda colonizzazione di Firmum Picenum.   This work presents some preliminary considerations concerning a group of terracotta architectural features held in the rich and interesting

  20. Tribunale di Piacenza- sezione lavoro Ord. 16 gennaio 2013, dr Picciau RCC contro MB s.r.l.

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    Calogero Massimo Cammalleri

    2013-07-01

    Full Text Available Lavoro (controversie – impugnazione di licenziamento – nuovo rito ex l. n. 92 del 2012– facoltatività – esclusione- rinuncia alla fase sommaria – ammissibilità.* Lavoro (controversie – impugnazione di licenziamento – nuovo rito ex l. n. 92 del 2012– rinuncia alla fase sommaria – conseguenze – applicazione analogica art. 4 del d. lgs n. 150 del 2011 (semplificazione dei riti – integrazione degli atti – separazione delle doman­de.* Benché il rito previsto dalla legge Fornero non sia facoltativo, non sussistono limiti di ordi­ne legale, nell'ambito dello stesso rito, alla rinuncia alla fase sommaria, attesocchè l'interesse di entrambe le parti del rapporto di lavoro ad una sollecita definizione del processo inerente ai licenziamenti con tutela ex art. 18 st. lav. e quello pubblico alla sollecita definizione di tali processi non viene menomato. * Nel caso di rinuncia concorde alla fase sommaria del giudizio introdotto con il nuovo rito dei licenziamenti e di compresenza di domande diverse il giudice deve separare i processi e contestualmente fissare distinte udienze ex art. 420 c.p.c.

  1. La vocazione territoriale tra approccio sistemico e situazionista: analisi di una collaborazione culture driven tra aziende del made in Italy attraverso il caso del Contratto di Rete Polo Alta Moda Area Vestina / The territorial vocation between the “systemic” approach and the “situationist” approach: analysis of a culture-driven collaboration between Made-in-Italy firms. The case of the network contract of “Polo Alta Moda Area Vestina

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    Elena Cedrola

    2014-06-01

    Full Text Available Il presente lavoro si propone di mostrare come una collaborazione culture driven tra aziende del made in Italy possa innescare un processo virtuoso capace di alimentare la competitività d’impresa. Nello specifico, intende verificare la validità di una nuova chiave di lettura dei processi di governance del territorio, detta situazionista, che affianca la concezione prevalente in letteratura, definita unitaria o sistemica. Il punto di discrepanza principale tra le due visioni sembra essere quello della vocazione territoriale. Pur riconoscendo entrambe la presenza di interessi condivisi tra gli attori, la visione situazionista non riconosce alla vocazione la funzione “razionalizzante” riscontrabile nell’approccio sistemico. A seguito di una sintetica review della letteratura sui temi del territorio come cultura condivisa, sulla dimensione reticolare territoriale ed extraterritoriale e sul contratto di rete, verrà introdotto lo studio di un contratto di rete stipulato l’8 giugno 2010 tra le aziende che costituiscono il Polo Alta Moda Area Vestina. Attraverso le evidenze emerse da alcune interviste in profondità, sarà indagato il ruolo dell’azienda Brioni nella duplice veste di key player del territorio e di impresa capofila del contratto di rete analizzato e saranno esaminati gli altri attori che compongono il Polo Alta Moda. Le interviste realizzate hanno coinvolto i manager dell’impresa capofila del contratto di rete, il vice presidente Confindustria Pescara e presidente della Sezione Unificata Sistema Moda Chieti Pescara e il direttore delle fondazioni partecipanti al contratto.   This case study aims to validate how a culture-driven collaboration between firms could trigger the competitiveness of a Country, starting from a specific territorial culture. Specifically, it intends to investigate the validity of a new interpretation of the territorial governance processes, named “situationist”, that supports the prevailing

  2. Tra utopia e rivoluzione: le visioni di Diego Rivera al Rockefeller Center di New York

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    Amalda Cuka

    2016-11-01

    Full Text Available I murales eseguiti da Diego Rivera (1886–1957 al Rockefeller Center di New York nel 1933 sono fra le più note opere d’arte scomparse. Ad aver reso celebre il dipinto non è stato il successo di pubblico, data la rimozione del lavoro ancora in corso d’opera, ma il ricchissimo dibattito alimentato dalla stampa intorno alla concezione dell’immagine, considerata negli Stati Uniti totalmente rivoluzionaria per la particolare tecnica dell’affresco utilizzata da Rivera, per i riferimenti all’arte precolombiana e per le idee politiche esposte. Un’occasione di riflessione è offerta in questa sede dall’attenzione che uno dei principali organi di stampa americani, il New York Times, ha dedicato all’argomento: dalla lettura dei numerosi interventi emerge, da una parte, la capacità di Rivera di entrare in comunicazione con un vasto pubblico, e dall’altra il ruolo avuto dalla stampa nella diffusione - quasi involontaria - del suo messaggio. Rivera è riuscito a raggiungere in tal modo, almeno parzialmente, il suo scopo: l’opera non è stata accessibile al grande pubblico, ma la conoscenza dei principi che voleva celebrare si è diffusa in maniera ancor più capillare.

  3. Il rifornimento della rete commerciale al dettaglio della Provincia di Napoli

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    Marino de Luca

    2010-07-01

    Full Text Available Nella nota vengono sintetizzate le principali conclusioni cui è pervenuta una ricerca finanziata dalla Camera di Commercio di Napoli e realizzata da Uniontrasporti e dal dipartimento di Ingegneria dei trasporti della Federico II. Il lavoro ha riguardato il settore prevalente della city logistics e cioè il rifornimento di quegli esercizi della rete commerciale al dettaglio che non dispongono di organizzazioni autonome già oggi sotto controllo come, ad esempio, hanno la Grande distribuzione, il trasporto dei giornali, dei prodotti farmaceutici, degli ortofrutticoli ecc. Il lavoro è stato caratterizzato da alcune specificità: • è basato su una conoscenza quantitativa diretta della domanda di rifornimento merci nell’area metropolitana di Napoli ottenuta da una rilevazione campionaria sul campo (2000 interviste • si riferisce ad un’area metropolitana e non ad una singola città, prevedendo che una diversa organizzazione del rifornimento deve riguardare tutti gli esercizi del territorio sul quale operano le aziende del settore, territorio che, per le grandi città, coincide con l’area metropolitana • prevede la realizzazione di due tipologie di “nodi” nei quali effettuare manipolazione delle merci: centri merci inseriti negli interporti dell’area per i flussi provenienti o destinati in zone molto distanti (Italia del centro, del nord e del sud e transit point “di quartiere” dai quali partire per raggiungere il destinatario finale con mezzi a mano o ad emissione zero o anche con ritiro a cura del destinatario stesso. Le principali dimensioni della domanda desunte dall’indagine eseguita possono essere sintetizzate nelle seguenti cifre: 27.000 consegne/giorno-medio (0,87 per esercizio per 260.000 colli (9,72 a consegna su tutto il territorio della provincia; il 44% destinate alla città di Napoli, il 45% destinato al resto dell’area metropolitana di Napoli e l’11% al resto della provincia; il 34% proviene invece da

  4. Mediamorfosi del romanzo popolare: dal 'feuilleton' al serial TV

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emanuela Piga

    2014-12-01

    Full Text Available Nel 1964, in Apocalittici e integrati Umberto Eco affermava che se l’errore degli apologeti della cultura di massa era di ritenere che la moltiplicazione dei prodotti dell’industria fosse di per sé buona, al contrario, “l’errore degli apocalittici-aristocratici” era di pensare che la cultura di massa fosse radicalmente cattiva proprio per la sua natura di “fatto industriale”, come se si potesse dare cultura al di fuori del condizionamento industriale. In una prospettiva che guarda all’evoluzione storica dei supporti mediali che accolgono e formano l’espressione dell’immaginazione, l’intento qui è di soffermarsi su un’analogia, da più parti riscontrata, tra le forme narrative del romanzo ottocentesco e alcune contemporanee serie televisive. Senza mirare a definire integralmente il rapporto tra le diverse sfere del letterario e del televisivo, lo scopo di questo contributo è  di riflettere sulle trasformazioni del romanzo popolare attraverso epoche e media, a partire dal romanzo ottocentesco Les Mystères de Paris (Eugène Sue e dal contemporaneo Serial TV Lost (J.J. Abrams, D. Lindelof, J. Lieber, C. Cuse.

  5. Introduzione alle teorie di gauge

    CERN Document Server

    Cabibbo, Nicola; Benhar, Omar

    2016-01-01

    "Introduzione alle Teorie di Gauge" completa la serie di tre volumi basati sulle lezioni dei corsi di Meccanica Quantistica Relativistica, Interazioni Elettrodeboli e Teorie di Gauge, impartite dagli autori agli studenti delle Lauree Magistrali in Fisica e Astronomia & Astrofisica dell'Universita "La Sapienza" di Roma, nell'arco di qualche decennio. L'obiettivo principale del volume è di introdurre i concetti di base della rinormalizzazione nella teoria quantistica dei campi e i fondamenti delle moderne teorie di Gauge. Anche se collegato ai volumi precedenti, il libro si presta ad una lettura indipendente, che presume solo conoscenze generali di relativita speciale, della seconda quantizzazione e della fenomenologia delle interazioni elettrodeboli. Lo strumento di base è l'integrale sui cammini di Feynman, introdotto nei capitoli iniziali e sistematicamente impiegato nel seguito. L'esposizione segue un percorso pedagogico, che parte dal caso semplice dell'ampiezza di transizione in meccanica quantistic...

  6. Preliminary study for the determination of heavy metal in ground samples by GF-ASS Zeeman; Studio preliminare per la determinazione di metalli pesanti in campioni di suolo mediante analisi GF-AAS Zeeman

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Casabianca, T.; Bitonte, R.; Epifani, M.; Ubaldi, C. [ENEA, Divisione Tecnologie Ingegneria e Servizi Ambientali, Centro Ricerche Trisaia, MT (Italy)

    2001-07-01

    In the framework of SIMOA project have been investigated methods to evaluate the level of soil contamination due to heavy metals. In this wok, it is discussed a procedure to measure topsoil bioavailable fraction of seven heavy metals (Cd, Cu, Pb, Ni, Cr, Hg). The adopted procedure is based on acid digestion followed by instrumental detection by means of graphite furnace atomic-absorption spectrophotometry (GFAAS) using Zeeman effect to reduce background contribution. Details of samples preparation and analysis, experimental setup optimization and statistical data analysis are presented, together with a discussion on method accuracy and data interpretation. [Italian] Nell'ambito del progetto SIMOA (Sistema Integrato di Monitoraggio Ambientale) per il monitoraggio ambientale nel bacino del Basento (Regione Basilicata, Italia), vengono investigati i metodi per il controllo dei livelli di inquinamento del suolo da parte di metalli pesanti. Nel presente lavoro viene proposta una procedura per determinare il livello di concentrazione della frazione biodisponibile di sette metalli pesanti (Cadmio, Rame, Piombo, Nickel, Cromo, Mercurio) in campion di suolo superficiale. Il metodo e' basato su di un trattamento di digestione acida in forno a microonde cui segue la rivelazione strumentale mediante spettrofotometria di assorbimento atomico in fornetto di grafite (GFAAS) con effetto Zeeman per la correzione del fondo. Si descrivono in dettaglio le fasi di preparazione dei campioni, la metodologia di misura e l'analisi statistica dei dati, oltre ad una discussione sull'attendibilita' del metodo e sui futuri sviluppi.

  7. Metodologie di rilievo tra ricerca e innovazione tecnologica per un caso di archeologia medievale: Torre Melissa in provincia di Crotone

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesca Fatta

    2017-12-01

    Full Text Available   Il complesso di Torre Melissa è uno dei manufatti storici di pregio che si affacciano sulle coste calabresi del mare Jonio. Una torre-castello d’epoca aragonese sottoposta ad un restauro conservativo agli inizi degli anni duemila. In quella occasione, la torre fu rilevata con procedure manuali e l’ausilio di una stazione totale. Nel 2014 si è proceduto con un rilievo eseguito con strumenti digitali d’alta definizione (laser scanner, fotografia digitale e telecamera applicata a drone. La comparazione tra i due rilievi, effettuati con metodologie differenti, mostrano delle disuguaglianze semantiche evidenti che mettono in risalto i progressi delle odierne strumentazioni per la definizione di modelli 3D d’altissima precisione, fondamentali per le pratiche di tutela e valorizzazione di un patrimonio architettonico complesso e stratificato

  8. Quality of the Fosso della Casaccia: analysis of the macroinvertebrates colonizing artificial substrates; Stato di qualita` del fosso della Casaccia: analisi dei macroinvertebrati che colonizzano substrati artificiali

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Prato, S.; Morgana, J.G.; Antonelli, D.; Folletto, A. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-01-01

    Aim of this work is to analyse the environmental quality of a small stream, the Fosso della Casaccia, flowing near Research Centre of ENEA (Rome, Central Italy). The study was carried out comparing zoo benthic communities of two sampling sites, chosen upstream and downstream the sewage of the Research Centre. Macro invertebrates were sampled using artificial substrates and standard hand net. Taxa number and distribution along along the watercourse were compared. Moreover, biotic index values (I.B.E.=Indice Biotico Esteso) were calculated using data on macro invertebrates collected with both sampling methodologies. Artificial substrates were also useful in establishing colonization patterns at each sampling site, and bio masses of individuals belonging to different trophic groups. The results show the greater sampling effectiveness of artificial substrates, confirming their usefulness for establishing the environmental quality. [Italiano] Il presente lavoro prende in considerazione la qualita` ambientale del Fosso della Casaccia, un piccolo corso d`acqua che scorre in prossimita` del Centro di Ricerche ENEA Casaccia (Italia Centrale). Lo studio e` stato realizzato in base al confronto fra le comunita` zoobentoniche di due stazioni sperimentali situate a monte e a valle dello scarico di acque reflue del centro. Il campionamento dei macroinvertebrati e` stato effettuato utilizzando due diversi metodi di raccolta: i substrati artificiali e il retino immanicato standard. Gli organismi sono stati classificati in unita` sistematiche, e si e` analizzata la loro distribuzione lungo il corso d`acqua. Inoltre sono stati calcolati i valori degli indici biotici I.B.E. (Indice Biotico Esteso) utilizzando i dati ottenuti con le due metodologie di campionamento. L`uso di substrati artificiali in ogni stazione di campionamento e` stato utile anche per stabilire il tipo di colonizzazione, l`abbondanza e le biomasse degli individui appartenenti ai vari gruppi trofici. I nostri

  9. Approcci innovativi alla mobilità urbana: il caso di Istanbul

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cecilia Scoppetta

    2010-02-01

    Full Text Available  L'attuale assetto dell'area metropolitana di Istanbul evidenzia con chiarezza il rapporto tra sistema della mobilità urbana ed espansione incontrollata del costruito. Gli strumenti di pianificazione utilizzati nel passato si sono rivelati inefficaci ed hanno prodotto una città in larga parte illegale che oggi appare ingovernabile. Tuttavia anche i nuovi strumenti del piano strategico e del progetto urbano sembrano mostrare i propri limiti. Una maggiore integrazione tra politiche urbane ancora troppo settoriali può contribuire alla definizione di approcci realmente innovativi.

  10. Datazione con il radiocarbonio di ceramiche e intonaci preistorici

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Rossi

    2014-07-01

    Full Text Available It Vengono presentati i risultati delle analisi al radiocarbonio effettuate su frammenti di intonaco e ceramica provenienti da due siti preistorici datati al Neolitico ed all’età del Rame in Puglia. La datazione è consistita  nell’estrazione del  materiale organico identificato nella matrice inorganica dell’intonaco e della ceramica e nella successiva misura del contenuto di radiocarbonio effettuata mediante il sistema AMS (Accelerator Mass Spectrometry del CEDAD (Centro di Datazione e Diagnostica dell’Università del Salento. Il confronto dei risultati ottenuti con precedenti datazioni radiocarboniche su campioni di carbone e osso e con le informazioni archeologiche sui contesti di scavo ha consentito di verificare la qualità dei dati ottenuti. En We present the results of radiocarbon dating analyses carried out on plaster and pottery sherds found in two prehistoric sites dated to the Neolithic and Copper Age in Apulia. The dating process consisted  in the extraction of organic material identified in the inorganic matrix of the plaster and pottery samples and in the following measurement of the radiocarbon content carried out by AMS (Accelerator Mass Spectrometry at CEDAD (centre for Dating and Diagnostics at the University of Salento. The comparison of the obtained results with those previously obtained on charcoal and bone samples and  with the archaeological information on the excavated contexts supported the quality of the obtained data.

  11. Recommendation for environmental management and safety systems in high risk industrial accidents; Linee guida per l'integrazione dei sistemi di gestione ambiente e sicurezza nelle aziende a rischio di incidente rilevante

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Luciani, R; Andriola, L; Caropresso, G; Paci, S; Vignati, S; Vignoni, P C [ENEA Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    2000-07-01

    This document presents the IMPREMAS Project from Italian ENEA (National Agency for New Technology, Energy and the Environment) for the eco-management of small and medium enterprises at risk for se and manipulation of hazardous substances. [Italian] Il presente documento e' stato elaborato nell'ambito del progetto IMPREMAS condotto dall'ENEA, in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente, Regione Lombardia, Federchimica e Finlombarda, per la realizzazione di un progetto pilota per l'eco-gestione delle piccole e medie imprese classificate a rischio per l'uso e lo stoccaggio di sostanze pericolose previste dal DPR. n. 175 del 17-5-1988. L'azione ha riguardato l'applicazione del regolamento EMAS 1836/93 congiuntamente alla implementazione di un sistema di sicurezza per piccole e medie imprese a rischio di incidente rilevante del settore chimico-farmaceutico con l'obiettivo di mettere a punto le linee guida di riferimento per l'integrazione dei sistemi ambiente e sicurezza.

  12. Analisi sui pigmenti di ceramica neolitica tramite tecniche Raman e LIBS

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cristina Fabbri

    2007-04-01

    Full Text Available I dati presentati in questo breve contributo provengono da uno studio condotto in collaborazione dal Dipartimento di Scienze Archeologiche dell’Università di Pisa e dall’Istituto per i Processi Chimico-Fisici di Fisica molecolare del CNR di Pisa. Le metodologie applicate sono basate sull’analisi integrata delle tecniche spettroscopiche Raman e LIBS già ampiamente utilizzate nel campo dei Beni Culturali; i metodi sono infatti essenzialmente non distruttivi, non richiedono di un pre trattamento del campione e l’acquisizione delle misure è immediata.

  13. Characterization of atmospheric particulate matter in a museum in an urban area; Caratterizzazione del particolato aerosospeso all'interno di un museo situato in area urbana

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Berico, M.; Formignani, M. [ENEA, Divisione Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Ezio Clementel, Bologna (Italy)

    2001-07-01

    In February 2001 the Internal Dosimetry Laboratory of ENEA Institute for Radioprotection carried out a measurement campaign of atmospheric aerosol in a museum, in the urban area of Bologna, in the frame of GIANO project of ENEA. The aerosol mass size distribution was measured and a high mass concentration of aerosol, 39.5 {mu}g/m{sup 3}, with an aerodynamic diameter less than 0.5 {mu}m was found. A comparison with the composition of the outdoor aerosol was made as well. In an urban area fine particles are generally generated by vehicles exhaust (particularly diesel-powered ones) and are constituted essentially of carbon black. Because of their surface adsorption properties these carbon black particles typically contain varying quantities of substances. Deposition of fine particles on the surfaces of works of art can lead to visual degradation and further damages due to chemical reactions with the adsorbed compounds. [Italian] Nell'ambito del progetto di Grafica Innovativa per il patrimonio Artistico Nazionale e per l'Occupazione Giovanile (GIANO) dell'ENEA, il laboratorio di dosimetria interna dell'Istituto per la Radioprotezione dell'ENEA, che ha competenze nella caratterizzazione fisica dell'aerosol, ha effettuato una campagna preliminare di misura del particolato aerosospeso presente all'interno di un museo nell'area urbana della citta' di Bologna. I dati dei campionamenti hanno rilevato la presenza di un'alta concentrazione in massa, 44.7 {mu}/m{sup 3}, di particolato aerosospeso inferiore a 10.5 {mu}m, composta per circa il 90%, 39.5% {mu}/m{sup 3}, da particelle con diametro aerodinamico inferiore a 0.5 {mu}m. La provenienza dalle emissioni dei motori a combustibili fossili, del particolato con queste dimensioni, ha consentito il confronto con i dati relativi alle misure di concentrazione di particolato aerosospeso effettuate presso un incrocio ad alta intensita' di traffico della citta'. Dalle

  14. Stanley Fish, Chi ha paura di Wolfgang Iser?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Massari

    2011-12-01

    Full Text Available Presentiamo qui la traduzione del saggio di Stanley Fish, Why no one’safraid of Wolfgang Iser, pubblicato nel numero di Marzo 1981 della rivista Diacritics. L’articolo fu scritto in risposta all’intervista a Wolfgang Iser, pubblicata nel numero precedente della stessa rivista, ma prende spunto per lo più da una delle massime opere di Iser, ovvero L’atto di lettura. Una teoria della risposta estetica (Il Mulino, Bologna, 1987. In esso l’autore valuta, critica e confuta molti dei capisaldi della teoria letteraria iseriana, a partire dalla natura ontologica degli agenti coinvolti nell’atto di lettura, fino all’esame fenomenologico  dell’interpretazione, che Fish applica sia al testo letterario che alla percezione del mondo reale.

  15. Contributo di dati di gravità nella valutazione del vulcanismo CAMP in Africa Nord-Occidentale

    OpenAIRE

    Fabbri, Julius

    2015-01-01

    2013/2014 La domanda alla base di questa ricerca è stata se il metodo della gravimetria satellitare possa essere utilizzato per seguire le unità geologiche anche in luoghi difficilmente accessibili. L’obiettivo di questa ricerca è di verificare se le missioni satellitari di nuova generazione permettano di identificare la più grande delle province ignee della Terra (Bertrand et al., 2013), nota come CAMP (Central Atlantic Magmatic Province) in Africa nord-occidentale. Oltre alle motivazioni...

  16. A proposal to define when combined cycle can be classified as a cogeneration plants; Proposta di definizione di impianto di cogenerazione a ciclo combinato

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Macchi, E. [Milan Politecnico, Milan (Italy)

    1999-09-01

    The recent decree on liberalization of the Italian electric market assigns to the authority for electric energy and natural gas the task of defining under which conditions a combined heat and power plant (CHP) obtains a significant primary energy saving when compared to separate productions. The present paper outlines and discusses the proposal made by a working group of CTI (Italian thermo-technical committee). The most significant features of the proposal are the following: i the use of IRE (Energy saving index), based upon net, annual energy production, certified by independent institutions; ii the adoption of an automatic procedure of yearly updating the reference performance related to conventional power generation, accounting for technology evolution; iii the assumption of a lower limit for the thermal/fuel energy ratio and iv correction procedures in case of usage of non-conventional fuels (municipal wastes, process gases, etc.) [Italian] Il recente decreto sulla liberalizzazione del mercato elettrico prevede che l'autorita per l'energie elettrica e il gas definisca le condizioni per cui un impianto di produzione combinata di energia elettrica e calore garantisce un significativo risparmio di energia rispetto alle produzioni separate. Nella presente nota viene descritta e commentata una proposta operativa avanzata da un gruppo di lavoro del Comitato Termotecnico Italiano (CTI). Elementi caratterizzanti la proposta sono: i) il riferimento all'indice IRE (indice di Risparmio di Energia primaria), valutato su prestazioni annue nette, a consuntivo e certificate da Enti indipendenti, ii) l'introduzione di un meccanismo automatico di revisione annuale di parametri di confronto relativi alla generazione separata che tenga conto dell'evoluzione tecnologica, iii) l'introduzione di un limite inferiore al rapporto fra la generazione di energia termica utile e l'energia introdotta con il combustibile e iv l'inserimento di

  17. Cacciatori di particelle

    CERN Document Server

    Ne'eman, Yuval

    1988-01-01

    Capostipite dei "cacciatori di particelle" fu J.J. Thomson, il quale nel 1897 scoprì la prima particella subatomica, l'elettrone. Poco dopo, negli anni tra il 1910 e il 1932, veniva rivelata la natura del nucleo atomico, grazie al lavoro di Rutherford. Partendo da queste prime storiche conquiste della fisica, gli autori introducono gradualmente il lettore nel micromondo delle particelle: dall'elettroscopio a foglie d'oro al dualismo onda-particella, all'enigma di una asimmetria destra-sinistra in natura, all'invenzione dei grandi acceleratori. Poi tra la fine degli anni cinquanta e i primi anni sessanta, l'esplosione di nuove specie particellari sembra vanificare ogni speranza di spiegazione. Lo schema di classificazione introdotto nel 1964 da Ne'eman (e, indipendentemente, da Gell-Mann), pone fine a tale confusione, consentendo una sistemazione coerente: quella che porta al concetto di quark e alle ultime conquiste, teoriche e sperimentali. Oggi, che i fisici sono divenuti più "coltivatori" che "cacciatori...

  18. Frecuencia del antígeno y aloanticuerpos del sistema Diego en donantes de sangre.

    Science.gov (United States)

    Góngora, Fernando B; Chiriboga-Ponce, Rosa F

    2018-01-01

    El sistema Diego es un sistema sanguíneo irregular involucrado de manera clínica en casos de enfermedad hemolítica del recién nacido y en reacciones postransfusionales, dentro de este sistema de han identificado a 22 antígenos eritrocitarios de los cuales el par Di a /Di b son los de mayor importancia por su potencial inmunogénico. Determinar la frecuencia del antígeno Di a y la identificación del aloanticuerpo en la población ecuatoriana. Se realizó un muestreo aleatorio simple y se testó mediante aglutinación en tubo la presencia o ausencia del antígeno y en metodología en gel la presencia del aloanticuerpo anti-Di a . se estableció una prevalencia del antígeno Di a del 25% frente a un 6.09% de aloinmunización por dicho antígeno en donantes de sangre ecuatorianos; no existieron diferencias significativas en la asociación de las variables, siendo estas independientes de la edad y procedencia del donante, sin embargo se pudo constatar que en Ecuador existe población portadora del antígeno Diego Di a y casos de aloinmunización por este sistema debidos probablemente a la incompatibilidad transfusional sea esta por vía maternofetal o por transfusiones de sangre. La distribución de la frecuencia de antígenos y aloanticuerpos del sistema Diego es casi uniforme dentro de la población de nuestro país, probablemente por ser un territorio con alto grado de mestizaje, por lo que es de vital importancia la implementación de la detección de este sistema sanguíneo y su inclusión dentro de los protocolos de detección de anticuerpos irregulares en los bancos de sangre de Ecuador. Copyright: © 2018 SecretarÍa de Salud

  19. La filosofia e l'arte di vivere

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Carboni

    2015-11-01

    Full Text Available L’articolo è l’estratto di un più ampio lavoro ancora in corso. Come Michel Foucault e Pierre Hadot, ognuno dalla propria postazione storico-teorica, ci hanno ricordato, la filosofia antica, ed in particolare quella ellenistica con i cinici e gli stoici, non era solo un discorso ma una concreta pratica di vita, un comportamento esistenziale (che talvolta poteva assumere afferenze “teatrali” proposto come modello per tutti coloro che intendevano raggiungere l’arete. Il testimone di questa “arte della vita” −è la tesi di fondo di questo contributo− non è stato però storicamente raccolto dalla filosofia moderna −impersonale, tecnicistica, professionalizzata− ma dall’ètimo stesso delle correnti più significative delle arti moderno-contemporanee, impegnate non a produrre l’“opera d’arte” nel senso classico-tradizonale del termine, ma a proporre pratiche e modelli di vita creativi. L’esempio che qui abbiamo trascelto riguarda la pedagogia teatrale del famoso regista polacco Jerzy Grotowski.

  20. Dai fondi privati di Modena agli archivi di Addis Abeba. Un progetto per censire, condividere e restituire un passato comune

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marzia Maccaferri

    2013-06-01

    Full Text Available Return and Sharing memories è un progetto pilota che intende restituire al popolo etiope la memoria storica dell’effimero impero italiano nel Corno d'Africa (1935-1941. Punto di partenza del progetto è duplicare le testimonianze fotografiche raccolte a Modena e donarne copia all’Università di Addis Abeba, mettendole a disposizione di ricercatori e studenti. L’obbiettivo è affrontare gli studi coloniali da una prospettiva diversa, attraverso la condivisione della memoria storica con gli ex-nemici, favorendo lo studio congiunto del passato che accomuna Etiopia e Italia.

  1. Aggiornamento cartografico speditivo Un problema di cultura o mancanza di strumenti?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Redazione Redazione

    2006-10-01

    Full Text Available Il problema dell’aggiornamento cartografico e’ un tema che tocca una comunità molto estesa, le cui componenti vanno dai singoli professionisti come urbanisti, progettisti ambientali, progettisti di infrastrutture, alla maggior parte degli uffici tecnici della Pubblica Amministrazione locale e centrale. Nel corso del breve articolo affronteremo il tema specifico dell’aggiornamento cartografico speditivo, altrimenti definibile come aggiornamento cartografico di limitate dimensioni.

  2. L’identificazione di virus citopatogeni isolati dall’ambiente:ricerca ed applicazione di protocolli analitici

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Carducci

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: la ricerca dei virus enterici in matrici ambientali, soprattutto nei reflui urbani, risulta di grande interesse sia per la valutazione del rischio di natura virale sia per compiere studi epidemiologici.

    Lo scopo di questo lavoro è stato l’applicazione parallela di diverse tecniche attualmente in uso in virologia clinica a isolati citopatogeni ambientali al fine di ottenere una precisa identificazione degli agenti rilevati.

    Metodi: sono stati analizzati 21 campioni di aerosol, provenienti da impianti di depurazione di reflui civili a fanghi attivi, e risultati citopatogeni in colture di cellule BGM.

    Dopo una nuova semina in “shell vials”, su tre linee cellulari continue per mettere in evidenza eventuali differenze nello spettro di citopatogenicità. Per l’identificazione degli isolati virali, sono state adottate in parallelo: microscopia elettronica, tecniche biomolecolari di amplificazione genica, elettroforesi su gel di poliacrilamide (PAGE, test immunoenzimatici, sieroneutralizzazione.

    Risultati: la semina in “shell vials” ha confermato la
    presenza di particelle virali infettive in tutti i campioni
    tranne uno; inoltre ha permesso di ridurre il
    tempo di comparsa dell’effetto citopatico a 3-4 giorni
    contro i 6-8 giorni necessari seminando in fiasche.
    La microscopia elettronica ha individuato la presenza
    di particelle enterovirus-simili in 18 dei 21
    campioni e di virioni della famiglia Reoviridae in 8.
    La positività dei campioni è stata ottenuta, inoltre,
    con la RT-PCR, per 2 campioni di enterovirus e 2 di
    reovirus e con la PAGE in 6 campioni. Il presente
    studio ha portato ad un’identificazione sufficientemente
    certa di reovirus in 2 campioni e di enterovirus
    in 1 campione.

    Conclusioni: l’identificazione di isolati ambientali si

  3. I fondamenti di principio di un’economia islamica (The Principle Foundations of an Islamic Economy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Hossein Askari

    2012-04-01

    Full Text Available Il Corano costituisce la fonte primaria per gli insegnamenti e le credenze dell’Islam. Mentre la comunità può modificare le politiche sociali ed economiche ispirate ai valori islamici al fine di soddisfare le mutevoli esigenze socio-economiche della società, i princìpi di base dell’economia islamica e il sistema sociale, tuttavia, devono essere preservati. Ci si attende che rappresentanti liberamente eletti collaborino con la società per formulare politiche a sostegno della stabilità economica e sociale, della prosperità economica, dell’istruzione pubblica, delle cure sanitarie, dell’equità economica, di una giusta distribuzione del reddito e di una rete di sicurezza sociale. Tutti i musulmani fisicamente e mentalmente abili sono tenuti a lavorare per il proprio sostentamento, e coloro che dispongono di un sufficiente livello di ricchezza hanno l’obbligo di pagare tasse che contribuiscano al finanziamento statale di programmi di welfare o di altra utilità sociale. La nostra illustrazione del sistema economico islamico è sostenuta da numerosi studiosi moderni di Islam e di economia islamica, non concorda tuttavia del tutto con quelle offerte da esponenti e apparati religiosi legati a un’autorità statale.  The Quran is the primary source for the teachings and beliefs of Islam. While the community may change the social and economic policies inspired by Islamic values in order to meet the changing socio-economic needs of society, the basic principles of Islamic economics and the social system, however, must be preserved. It is expected that freely elected representatives to work together with the society to develop policies in support of economic and social stability, economic prosperity, public education, health care, economic fairness, of a fair distribution of income and a network social security. All Muslims physically and mentally skilled are required to work for their living, and those who have a sufficient level of

  4. Micromammiferi dei piani carsici di Colfiorito (Perugia - Macerata

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Gaggi

    2003-10-01

    Full Text Available È stata condotta la prima indagine qualitativa sulla microteriofauna del Parco Regionale di Colfiorito (PG e dell?intero sistema dei piani carsici, che si sviluppano tra 750 e 800 m. s.l.m. sullo spartiacque appenninico umbro-marchigiano centro- meridionale. L?area di studio si estende per 5651,27 ha con un?escursione altitudinale da 750 a 1440 m s.l.m., interessando la palude omonima e alcuni territori limitrofi. Si è indagato nelle seguenti categorie ambientali: palude (fascia esterna, prato umido e torbiera, pascolo, bosco di latifoglie e zone antropizzate. Tra giugno 2000 e maggio 2001 sono state effettuate 16 uscite (4 per stagione, utilizzando i seguenti metodi: a trappolamento incruento, con trappole ed esche di vario tipo e successivo rilascio dei selvatici catturati, per 616 notti trappola, 38 catture, 6 specie: Clethrionomys glareolus, Microtus savii, Apodemus flavicollis, A. sylvaticus, Rattus norvegicus e Mus domesticus; b raccolta di boli. La mancata reperibilità di siti di Barbagianni Tyto alba e di Allocco Strix aluco ha portato a recuperare ed analizzare 65 borre di Albanella reale Circus cyaneus e 13 di Albanella minore C. pygargus, con il contenuto di microroditori rispettivamente del 77,3% e del 10%. In entrambe le diete è apparsa interessante la presenza di crani riferibili a Microtus cfr. subterraneus. Il metodo ha fornito, contemporaneamente, nuove informazioni sull?alimentazione di queste albanelle in Italia; c ricerca di resti di pasto, nidi e tane, impronte, carcasse. Ha accertato le specie Erinaceus europaeus e Sciurus vulgaris oltre al genere Talpa; d ricerca bibliografica, museografica e fotografica. Ha accertato Sorex minutus, S. samniticus, Neomys fodiens, Glis glis,

  5. Crowdfunding per il Patrimonio Culturale nei Centri Storici Minori: la Chiesa di San Michele a Savoca

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonino Cosentino

    2016-08-01

    Full Text Available Questo articolo illustra la campagna di crowdfunding “Save the Soul of Savoca” per finanziare il restauro di un ciclo di dipinti settecenteschi nel piccolo borgo di Savoca (ME. Si presenta questa iniziativa come un modello per la salvaguardia del patrimonio culturale del nostro Paese che è vastissimo, distribuito su numerose piccole realtà locali e spesso non adeguatamente tutelato. Il finanziamento erogato dallo Stato e dagli enti locali rappresenta, ancora oggi, la fonte di sostentamento principale per le iniziative che coinvolgono il settore dei beni culturali. Tuttavia, l’attuale congiuntura economica ha favorito la nascita e la diffusione di strumenti e modalità di finanziamento alternativi attraverso i quali poter supportare il restauro del nostro Patrimonio Culturale. Il crowdfunding è il metodo che più si sta diffondendo ed è una forma di microfinanziamento dal basso finalizzato alla creazione e al supporto di un processo collaborativo tra singoli soggetti che utilizzano il proprio denaro per sostenere iniziative di singoli individui o di organizzazioni più strutturate. Molteplici sono gli esempi attuali di impiego del crowdfunding, da parte di associazioni e comitati, per il restauro di monumenti di interesse nazionale.

  6. Amando un boss: la psicologia mafiosa attraverso la voce di un “amante di Cosa Nostra”

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberta Lampasona

    2013-05-01

    Full Text Available Riassunto Il presente lavoro vuole essere un contributo di ricerca volto alla comprensione di alcune caratteristiche dello “psichismo mafioso” al femminile (Lo Verso, 1998, considerato uno specifico e importante spaccato antropo-culturale in Sicilia. Lo studio, inquadrabile come clinico-qualitativo tenterà di aggiungere ulteriori dati conoscitivi al mondo mafioso, attraverso la voce di una donna estranea a Cosa Nostra, ma amante di un boss mafioso dell’agrigentino. La metodologia utilizzata è stata quella dell’intervista semi-strutturata creata ad hoc e mirante a conoscere determinati aspetti passati e presenti della vita del soggetto e a trarne una conoscenza e/o un cambiamento della sua realtà psicologica nel contesto in cui vive. I dati ottenuti dall’intervista sono stati successivamente sottoposti ad un’ analisi qualitativa seguendo il modello della Grounded Theory e attraverso l’ausilio del software Atlas-ti. L’obiettivo del presente lavoro, è quello di estrapolare gli aspetti psicodinamici del fenomeno posto in esame, nel tentativo di comprendere la psiche a partire dall’attenzione posta alle relazioni inconsce della vita psicologica umana. Il vertice di osservazione è quello “gruppoanalitico soggettuale” (Lo Verso, 1989, 1994; Lo Verso, Di Blasi 2011, che vede l’identità soggettiva fondersi sull’asse del rapporto tra universo individuale e universi collettivi. Parole chiave: gruppoanalisi soggettuale; psichismo mafioso; amante. Loving a boss: psychology of mafia through the voice of a lover in Cosa Nostra Abstract The present work is a contribution to research aimed at understanding some features of female "mafia psychism" (Lo Verso, 1998, considered a specific and important anthropological and cultural insight into Sicily. The study, framed as clinical-qualitative, will attempt to add additional cognitive data to the mafia world, through the voice of a female stranger to Cosa Nostra but lover of a mafia

  7. Recommendation for environmental management and safety systems in high risk industrial accidents; Linee guida per l'integrazione dei sistemi di gestione ambiente e sicurezza nelle aziende a rischio di incidente rilevante

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Luciani, R.; Andriola, L.; Caropresso, G.; Paci, S.; Vignati, S.; Vignoni, P.C. [ENEA Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    2000-07-01

    This document presents the IMPREMAS Project from Italian ENEA (National Agency for New Technology, Energy and the Environment) for the eco-management of small and medium enterprises at risk for se and manipulation of hazardous substances. [Italian] Il presente documento e' stato elaborato nell'ambito del progetto IMPREMAS condotto dall'ENEA, in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente, Regione Lombardia, Federchimica e Finlombarda, per la realizzazione di un progetto pilota per l'eco-gestione delle piccole e medie imprese classificate a rischio per l'uso e lo stoccaggio di sostanze pericolose previste dal DPR. n. 175 del 17-5-1988. L'azione ha riguardato l'applicazione del regolamento EMAS 1836/93 congiuntamente alla implementazione di un sistema di sicurezza per piccole e medie imprese a rischio di incidente rilevante del settore chimico-farmaceutico con l'obiettivo di mettere a punto le linee guida di riferimento per l'integrazione dei sistemi ambiente e sicurezza.

  8. Meccanica quantistica: problemi scelti 100 problemi risolti di meccanica quantistica

    CERN Document Server

    Angelini, Leonardo

    2008-01-01

    Questo libro è dedicato essenzialmente agli studenti che preparano l'esame scritto di un corso di Meccanica Quantistica. Di riflesso questa raccolta può risultare molto utile anche ai docenti che devono proporre problemi ai loro studenti sia a lezione che per gli esami. Si assume che i contenuti del corso siano sostanzialmente identici a quelli di un tradizionale corso di Istituzioni di Fisica Teorica dei vecchi ordinamenti del corso di laurea in Fisica. Nei nuovi ordinamenti gli stessi argomenti sono stati, in generale, ripartiti su più corsi. Come molti altri libri di problemi di Meccanica Quantistica non bisogna aspettarsi un particolare sforzo di novità. L'intento è di presentare dei problemi che, oltre a sondare la comprensione della materia e l'abilità ad applicarla concretamente da parte dello studente, siano risolubili in un tempo limitato ed utilizzando gli strumenti matematici che vengono normalmente forniti nei corsi per la laurea in Fisica. Questo proposito difficilmente si coniuga con una r...

  9. Momenti nella vita di uno scienziato

    CERN Document Server

    Rossi, Bruno

    1987-01-01

    Nel giro di pochi decenni, la nostra visione del mondo fisico, dal mond subatomico al mondo del cosmo, ha subito una profonda evoluzione. In questo libro, uno degli scienziati che hanno contribuito a tale sviluppo narra la storia della sua vita e del suo lavoro.

  10. Potenzialità immunomodulanti di Akkermansia muciniphila in modelli animali di inflammatory bowel disease (IBD)

    OpenAIRE

    Russo, Valentina

    2016-01-01

    Circa 500 specie diverse di batteri colonizzano il tratto gastro-intestinale, in una quantità pari a 1000 miliardi/grammo, dando vita all’ecosistema microbico commensale, le cui dimensioni ne fanno un vero e proprio organo metabolicamente attivo. La microflora intestinale, che risiede principalmente nel colon, svolge funzioni molto importanti per la salute del nostro organismo come la sintesi di vitamine, acidi grassi (butirrato e proprionato) e amminoacidi, ma è anche in grado di interagi...

  11. I tipi italiani conesso, lunghesso, sovresso, sottesso e la grammaticalizzazione di ipse

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rosanna Sornicola

    2009-12-01

    Full Text Available I tipi morfologici caratteristici dell’italiano antico, conesso, lunghesso, sottesso, sovresso, pongono alcuni interessanti problemi di analisi strutturale e di formazione diacronica. Sono possibili due rappresentazioni alternative di struttura in costituenti, una in cui il dimostrativo esso forma sintagma con la preposizione, l’altra in cui forma sintagma con il nome. Le due rappresentazioni potrebbero esplicitare fasi diverse del processo di grammaticalizzazione del dimostrativo nelle costruzioni in esame. Tale processo tuttavia non si lascia facilmente descrivere in maniera unitaria. Decisivo sembra, in ogni caso, l’esame della complessa evoluzione del dimostrativo latino  IPSE.

  12. Studi d'idoneità ambientale su grande scala a fini conservazionistici: il caso del Capriolo italico nel P.N. del Pollino

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Massolo

    2003-10-01

    Full Text Available Nonostante la loro grande diffusione negli ultimi decenni, i modelli di valutazione ambientale (MVA trovano tuttoggi scarsa applicazione pratica. Molte difficoltà s?incontrano non solo nel loro concreto utilizzo, ma anche nella validazione e applicazione. Spesso, il problema fondamentale consiste nella difficoltà di reperire dati biologici e geografici su grande scala che siano attendibili e omogenei. La gestione spesso però richiede valutazioni su grande scala e il problema diventa quindi rilevante. Nel presente lavoro sono descritte alcune procedure di modellizzazione e verifica a partire dai risultati di uno studio condotto sul capriolo nel Parco Nazionale del Pollino. A tale scopo, sono state utilizzate due delle più diffuse tecniche statistiche multivariate (Analisi della Funzione Discriminante e Regressione Logistica, confrontando modelli formulati con e senza l?uso di indici di complessità del paesaggio come variabili predittive. L?analisi è stata condotta a grande scala compatibilmente con le stime delle dimensioni degli home range della specie. Lo sviluppo di più modelli ha permesso di verificare l?adeguatezza delle tecniche utilizzate e l?efficacia dei più comuni indici di paesaggio, nel predire la distribuzione della specie. Le analisi ambientali sono state effettuate mediante l?uso di ArcView 3.2 e della sua estensione Patch Analyst, a partire da cartografia informatizzata come la carta di uso del suolo Corine Land Cover e i punti quotati IGMI. I modelli sono stati formulati da un set di dati provenienti dell?Appennino centro-settentrionale e validati con un set di dati locali (area di distribuzione e avvistamenti diretti, raccolti tra il 2001 e il 2003. Il confronto tra i modelli si è basato sulle loro capacità di classificazione (sensitività e sensibilità. Gli indici di paesaggio sono risultati critici nel predire correttamente la distribuzione della specie. Nella fase di validazione sui dati di partenza 3 dei 4 modelli

  13. Tom Bissel, Voglia di vincere/Extra Lives

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ambra Agnoletto

    2013-03-01

    Full Text Available Leggere il libro di Tom Bissell Extra lives: Why Video Games Matter, tradotto in Italia con il titolo Voglia di vincere, è stata un’impresa. L’impresa di qualcuno abituato a muoversi in ambito cinematografico e musicale, ma che affronta con l’entusiasmo e le incertezze del neofita i videogames e tutto ciò che riguarda la sfera videoludica, nei suoi aspetti creativi, estetici, di design e meccanica di gioco.

  14. Feeding strategies of Rattus norvegicus: a review / Una sintesi di alcuni aspetti della strategia alimentare del ratto Rattus norvegicus

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mara Cagnin

    1987-07-01

    the foraging behaviour of the rat, are: the constant sampling of al1 the potential foods that brings the populations to a noteworthy adaptability to the change of available resources; the social interactions among individuals (mother-pups, adult-adult that are very important in influencing the food preferences and, eventually, the food avoidance; the use of feeding-places, which is considered as a fundamental trait of the foraging behaviour of the rat, working as an information-centre of the animals. Riassunto Sono stati esaminati alcuni dei più importanti aspetti della strategia alimentare del ratto, Rattus norvegicus (Berkenhout, 1769 considerando in particolare il comportamento dei selvatici e i lavori in natura. Le marcate differenze individuali nelle preferenze alimentari ed il campionamento continuo di tutte le potenziali fonti alimentari, permettono alle popolazioni naturali di sfruttare un gran numero di risorse dell'ambiente, adattandosi alle sue variazioni. I1 comportamento di accumulo, ben evidenziato in laboratorio ma scarsamente documentato in natura, sembra nel ratto un meccanismo utilizzato solo per far fronte a situazioni particolari (es. surplus di cibo, allattamento. I1 grado di neofobia è variamente modulato in popolazioni che hanno un rapporto con l'ambiente umano e assente nelle popolazioni non commensali. Molto importanti risultano le interazioni sociali fra gli individui (madre-piccoli, adulti-adulti nell'influenzare le scelte alimentari. Vengono discussi i dati relativi alla predazione su Molluschi che confermano l'ipotesi di una trasmissione delle informazioni riguardo alla scoperta di nuovi alimenti e delle tecniche di apertura del guscio. La formazione di mense viene interpretata come un fondamentale aspetto del comportamento di foraggiamento del ratto, rilevante come centro per lo scambio di informazioni fra gli animali.

  15. La satisfacción del paciente como componente de la calidad en las unidades de diálisis

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M.ª Carmen López Toledano

    Full Text Available Introducción: En la calidad de cualquier servicio, intervienen elementos objetivos como las características de los materiales e instalaciones que se emplean, y elementos subjetivos como la satisfacción del usuario del servicio, entendida esta como la obtención de una respuesta satisfactoria a las expectativas que se había planteado. La relación paciente-sistema sanitario ha evolucionado hasta situar al paciente como eje del sistema, y su satisfacción se ha consolidado como un importante componente de calidad, al considerarse en sí misma una medida de resultado; y determinar los índices de satisfacción de forma periódica, se está consolidando como una herramienta imprescindible para valorar la evolución de la calidad del servicio. Objetivos: General: - Conocer el grado de satisfacción global de los pacientes con el servicio de Nefrología. Secundarios: - Determinar eventuales diferencias en la satisfacción entre las diferentes unidades que integran la unidad de gestión clínica (UGC. - Detectar aspectos mejorables en la atención a nuestros pacientes. Pacientes/Método: Estudio observacional descriptivo transversal sobre todos los pacientes atendidos en las tres unidades de diálisis de nuestra UGC. Utilizamos para la recogida de datos el cuestionario autoadministrado SERVQHOS, que fue distribuido a los pacientes por enfermeras ajenas a las unidades donde se estaban dializando, las cuales explicaron los objetivos del estudio, solicitaron el consentimiento verbal para su participación, y pidieron que una vez cumplimentado lo depositaran de forma anónima en un buzón colocado en cada unidad. Resultados: La muestra fue de 89 pacientes, con una edad media de 65,1±14.9 años (22-93, de los cuales (30% mujeres y (70% hombres. 29 pacientes (32% se dializaban en la Unidad Hospitalaria (UH, 45 (49% en el Centro Periférico de Diálisis (CPD y 17 (19% estaban en Diálisis Peritoneal (DP. Al comparar las variables sociodemográficas por

  16. CHE COSA RESTA DI CHERUBINI OGGI? DUE CASI DI STUDIO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emanuele Miola

    2016-09-01

    Full Text Available A partire dagli anni Duemila, il fenomeno delle cosiddette risorgenze dialettali si è manifestato, nel panorama linguistico italiano, anche attraverso l’emergenza dei dialetti negli ambiti propri della Comunicazione Mediata dal Computer e, specialmente, sui siti internet creati ‘dal basso’, come l’enciclopedia libera e multilingue online Wikipedia. In questo articolo, si esaminerà il lascito di Cherubini e del suo Vocabolario milanese-italiano sull’edizione regionale lombarda della Wikipedia: gli articoli di quest’ultima saranno passati in rassegna, sia dal punto di vista ortografico, comparando le scelte del lessicografo milanese con quelle più in voga online, sia dal punto di vista morfo-sintattico, discutendo in questo secondo caso la presenza e la produttività di alcuni verbi sintagmatici. What remains of Cherubini today? Two case studies Since the beginning of the twenty-first century, the phenomenon of dialect resurgence has manifested in Italy through the emergence of dialects in Computer Mediated Communication, especially, on bottom-up created Web sites, like the free, multilingual, online encyclopedia Wikipedia. In this article, we will examine the legacy of Cherubini and his Milanese-Italian dictionary on the regional Lombard version of Wikipedia. We will review the articles both in terms of spelling, comparing the choices of Milanese lexicographer with those most utilized currently online, and from a morpho-syntactic point of view, discussing the presence and the productivity of some phrasal verbs.

  17. Mentre tu dormivi: storie di traghetti e pendolari in British Columbia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Phillip Vannini

    2014-05-01

    Full Text Available Per molti critici culturali il pendolare è una figura stereotipa della cultura popolare moderna, caratterizzata da un comportamento abituale, irriflessivo, automatico. Legato ad una cintura di sicurezza, nascosto dietro un giornale, immobilizzato all’interno di un vagone del treno, collegato a un telefono cellulare o a un iPod, il pendolare è apparentemente privo di sensazioni, emozioni, di senso del luogo, perennemente intrappolato nel vortice dei flussi translocali. Questa immagine, però, è indubbiamente superficiale.

  18. Il potere euristico dell’agapismo nella filosofia di Peirce

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ivo Assad Ibri

    2013-10-01

    Full Text Available La prima parte di questo saggio offre un’analisi del testo “La legge della mente”, in cui Peirce teorizza il potere di crescita e diffusione delle idee e formula la sua risposta alla classica domanda riguardo al modo in cui la mente possa influenzare la materia. A partire da un’analisi centrata sul duplice significato semantico della parola "affetto", il lavoro intende mostrare come la rottura da parte di Peirce con il dualismo cartesiano di mente e materia conduca a una sostanziale identità tra idealità e realtà per mezzo di una fusione metafisica di realismo e idealismo, in cui la materia viene considerata esclusivamente come un caso particolare della mente. La seconda parte mostra come le diverse forme di evoluzionismo discendano dalle tre categorie, ponendo in evidenza il concetto di agapismo, la dottrina dell’amore cosmico e creativo. Nella parte finale viene mostrato come il legame tra realismo e idealismo, così come le considerazioni di Peirce sull'evoluzionismo, costituiscano aspetti essenziali in vista di una giustificazione del successo storico della nostra capacità umana di elaborare congetture, ovvero di proporre ipotesi di successo per spiegare i fatti.

  19. Caracterización del aceite de germen de trigo extraído con dióxido de carbono líquido y supercrítico.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Molero Gómez, A.

    1997-04-01

    Full Text Available In this work the quality of wheat germ oil obtained by extraction with liquid and supercritical carbon dioxide was studied. At the optimum operating conditions, the yield of supercritical extraction is similar to the conventional extraction by organic solvent, but the quality of the wheat germ oil extracted by supercritical carbon dioxide is higher. Furthermore, supercritical extraction could be more economical than organic extraction because the solvent removal by distillation is not necessary and several steps of the following oil refining process can be simplified.

    En el presente trabajo se realiza un estudio de la calidad del aceite de germen de trigo obtenido mediante la extracción con dióxido de carbono a alta presión. En las condiciones operativas óptimas del proceso, el rendimiento de la extracción con dióxido de carbono líquido y supercrítico es similar al de la extracción con disolventes orgánicos, si bien la calidad del aceite obtenido es superior. De ello se desprende el hecho de que el proceso de extracción utilizando dióxido de carbono, en condiciones sub- y supercríticas, puede resultar competitivo con el convencional al simplificar sustancialmente las etapas de refinado del aceite y eliminar la destilación del disolvente, las más costosas desde el punto de vista energético.

  20. Fattori di crescita e recettori tirosin chinasici nelle neoplasie e displasie degli animali domestici

    OpenAIRE

    Muscatello, Luisa Vera

    2016-01-01

    La perdita della comunicazione cellulare può portare ad una crescita deregolata e dunque alla trasformazione neoplastica. Gli scopi dello studio di dottorato sono stati di individuare il rapporto funzionale di alcuni fattori di crescita (FC) e dei loro recettori (RTC) in tipi di neoplasie e displasie degli animali domestici, quali: 1. Amplificazione del proto-oncogene ERBB2 e sovra-espressione del RTC erb-b2. in tumori mammari della gatta. 2. Espressione di erb-b2, di recettori ormonal...

  1. Gli studi di Enrico Cerulli su Dante

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Celli

    2013-12-01

    Full Text Available Nel 1949 lo studioso di lingue semitiche Enrico Cerulli pubblicò un volume, intitolato Il “Libro della scala” e la questione delle fonti arabo-spagnole della Divina Commedia, che segnò gli studi danteschi, per lo meno per quanto riguarda il dibattito sulle fonti arabo-islamiche del medioevo europeo. Le ricerche di Cerulli su Dante si presentavano come una analisi di fatti di trasmissione culturale. Ma l’autore si era già affermato, nella prima parte della sua carriera, in un più controverso ambito di competenze: alto funzionario dell’amministrazione coloniale italiana e vice-governatore dell’Africa Orientale Italiana, è stato rilevante studioso di lingue del Corno d’Africa, cioè le lingue delle colonie italiane. Questo saggio vuole connettere gli studi danteschi di Cerulli alle responsabilità coloniali e post-coloniali dell’autore, attraverso la ricostruzione della sua biografia intellettuale. Difatti, da queste ricerche Cerulli ricavò il concetto di unità della civiltà mediterranea, formula di evidente valore politico in rapporto all’Italia del secondo dopoguerra. Il saggio prova a offrire anche uno stato dell’arte del dibattito attuale sulle fonti arabe di Dante.  In 1949, Enrico Cerulli, an Italian scholar of Ethiopic-Semitic languages, published a volume entitled The “Book of the Ladder” and the Problem of Divine Comedy’s Arabic-Spanish Sources, which was to become a landmark in the discussion on the knowledge held by medieval Europe of Arabic-Islamic culture. His investigation was an analysis of cases of cultural transmission. However, Cerulli had established himself during the first half of his career in a more controversial domain: he was a senior official of Italian colonial administration and he was already well known as an expert of Italian colonies’ languages and traditions. This essay, through a survey of Cerulli’s intellectual biography, aims to bridge his research on Dante and his involvement

  2. La Realidad Aumentada como herramienta facilitadora del aprendizaje en el Sistema Diédrico

    OpenAIRE

    Rodríguez Villegas, Ander

    2017-01-01

    Este Trabajo Final de Máster pretende ofrecer, al alumnado que cursa Dibujo Técnico en 1º de Bachillerato, un recurso que ayude a comprender los conceptos básicos del Sistema Diédrico. El material didáctico busca resolver las carencias de las metodologías tradicionales y ofrecer una solución eficaz, simple e intuitiva, principalmente para aquellos estudiantes con dificultades debidas al bajo desarrollo de su inteligencia espacial. Tras analizar cómo se puede mejorar la inteligencia espacial y...

  3. Stelle, galassie e universo Fondamenti di astrofisica

    CERN Document Server

    Ferrari, Attilio

    2011-01-01

    Scopo del testo e' introdurre i concetti base della fisica stellare, della fisica delle galassie e della cosmologia con approccio essenzialmente fisico. La prima parte presenta le tecniche osservative sia nella banda ottica, sia nelle alte frequenze e nella banda radio. La parte dedicata alle stelle discute modelli di struttura e l’evoluzione. La terza parte e’ dedicata alle galassie, morfologia, formazione ed evoluzione, per giungere allo studio della distribuzione sulle grandi scale. La sezione di cosmologia presenta i modelli cosmologici relativistici, con la discussione del big-bang, inflazione, materia oscura, energia oscura. Il testo rappresenta la raccolta delle lezioni tenute dall’autore per i corsi introduttivi di astrofisica delle lauree specialistiche in Fisica e Astrofisica nei passati 30 anni, ma include elementi avanzati utili per corsi introduttivi di astrofisica nel dottorato in Fisica. Il testo e' anche stato utilizzato in forma preliminare da colleghi di altre sedi.

  4. Regole di sicurezza e responsabilità civile nella attività di mountain biking e downhill montano = Safety Rules and Civil Liability in the Practice of Mountain Biking and Downhill

    OpenAIRE

    Salvadori, Ivan

    2013-01-01

    Il paper si prefigge l’obiettivo di esaminare, sotto diversi profili, le regole di sicurezza e la responsabilità civile nascente dall’esercizio del mountain biking e del downhill, due attività sportive in grande espansione che costituiscono ormai un volano importante nelle strategie di marketing connesse alla fruizione turistica della montagna estiva. L’analisi si focalizza sulla evoluzione del fenomeno sportivo e turistico connessa a questi sport e sulle responsabilità nascenti in capo ai so...

  5. Using carcinogenic agents in the research laboratories. Rules and procedure; Norme e procedure per l'utilizzo di agenti cancerogeni nei laboratori di ricerca

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Lombard, C.C.; Mancini, C. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    The carcinogenic risk represents a main problem of Health and Safety at Work Act. Chemical carcinogens regulation has been recently improved by the Italian Decree No. 626/94. The aim of the present work is to outline the criteria for the protection of working people in a complex workplace such as research laboratories, focusing on its peculiar occupational health factors, such as the hazardous exposure to a vast array of chemicals also due to the frequent turnover in the personnel activities. [Italian] Il tema dell'esposizione ad agenti cancerogeni costituisce un vasto e complesso problema di igiene del lavoro e medicina preventiva. Limitatamente ai cancerogeni chimici, un impulso importante in materia di prevenzione e' venuto dalla promulgazione del D.lgs. 626/94 e successive modificazioni. Il presente lavoro ha lo scopo di fornire indicazioni concrete per la messa in atto delle misure di prevenzione e protezione dei lavoratori, ponendo particolare attenzione ai laboratori di ricerca che costituiscono ambienti lavorativi, particolari caratterizzati dal gran numero di agenti manipolati e dal continuo mutamento delle attivita' e del personale.

  6. Microfinanza: analisi d’impatto di un programma in India

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tommaso Rondinella

    2005-03-01

    Full Text Available L’analisi d’impatto dei programmi di microfinanza è uno strumento utile sia per migliorare i servizi offerti sia per garantire ai donatori che il denaro concesso sia utilizzato per programmi efficaci nell’alleviare la povertà. Il presente lavoro è costituito da due parti: la prima è dedicata all’analisi d’impatto, la seconda all’analisi empirica sul campo. L’indagine è stata condotta attraverso l’utilizzo di uno strumento in grado di dare una indicazione chiara dei cambiamenti avvenuti nelle condizioni di vita dei beneficiari e con il pregio di essere applicabile a costi molto ridotti. I risultati ottenuti mostrano in che misura l’accesso al credito cambi le condizioni di vita dei più poveri inducendo consistenti aumenti del reddito familiare, dei risparmi, della diversificazione delle attività produttive e del consumo di cibo. Inoltre si osserva, all’interno dei nuclei familiari, un miglioramento della condizione femminile chiaramente dipendente dalla partecipazione al programma di microcredito

  7. Socialità, esotismo e ‘ispanizzazione’ dei consumi nella Spagna del Settecento

    OpenAIRE

    Fattacciu, Irene

    2018-01-01

    La monografia si occupa della diffusione di nuovi modelli di consumo nella Spagna del XVIII secolo, concentrandosi sul caso del tè, caffè e cioccolato. Prodotti legati a contesti coloniali diversi, oggetto di monopoli e contese tra le potenze imperiali nel corso del Settecento, seguirono percorsi di diffusione diversi e al contempo intrecciati; essi divennero oggetto di politiche economiche non sempre coerenti, assumendo nel corso del tempo significati culturali e sociali diversi in un contin...

  8. Educación ética en la Universidad a través del diálogo multicultural online

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    2016-04-01

    Full Text Available En este trabajo se presentan los resultados de una colaboración internacional para la formación ética centrada en valores personales y profesionales dentro de la educación formal superior empleando las nuevas tecnologías de la comunicación. La formación diseñada basada en la técnica dialógica pretende que el estudiante clarifique sus valores, se posicione ante dilemas éticos y desarrolle estrategias argumentativas, así como un compromiso ético con su profesión y contribución a la sociedad. La principal innovación de esta formación es la incorporación del diálogo online entre grupos de estudiantes heterogéneos por su origen cultural, esto fue posible gracias a la colaboración de dos universidades y al apoyo tecnológico y administrativo aportado por las mismas. Para analizar el efecto de esta formación innovadora se ha empleado un diseño cuasi-experimental con grupo control, en el que se formaba en valores pero no existía la posibilidad de un diálogo online con estudiantes de otra cultura. En este estudio participaron estudiantes de la Universidad Autónoma de Chile y de la Universidad de Cantabria (España. Entre los resultados obtenidos destacamos las mejores calificaciones y positiva valoración de la participación en los debates y del contacto intercultural por parte de los estudiantes que siguieron la formación más innovadora. Estos resultados permiten concluir que la apertura internacional del diálogo gracias al uso de las tecnologías de la comunicación contribuye de forma significativa a la formación ética en la educación superior.

  9. Book review. Anestesia e analgesia locoregionale del cane e del gatto. Francesco Staffieri

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2014-03-01

    Full Text Available Il volume di anestesia e analgesia locoregionale del cane e del gatto è pensato per essere un testo "da sala operatoria" – come afferma l'autore – perché consente un rapido, ma allo stesso tempo dettagliato, consulto per il libero professionista che si trova a gestire un'anestesia. Si tratta di un piccolo libro, tascabile, che può essere considerato un punto di partenza per gli studenti e per tutti quei medici veterinari che intendono avvicinarsi in maniera specialistica all'arte dell'anestesiologia veterinaria. L'anestesia locoregionale costituisce, infatti, uno strumento insostituibile per la gestione del dolore perioperatorio in medicina veterinaria. Nel volume si forniscono le nozioni di base per praticare i principali blocchi nervosi centrali e periferici. Per ogni blocco sono riportate le tecniche alla cieca (mediante l'ausilio dei punti di repere anatomici e quelle con l'impiego dello stimolatore nervoso periferico. Il volume, corredato da immagini foto e grafici, per un totale di 65 figure, si apre con i capitoli relativi ai farmaci, agli strumenti e alle complicanze dell'anestesia locoregionale. Prosegue con i blocchi nervosi centrali (anestesia epidurale e spinale e si conclude con i blocchi periferici (testa, arto anteriore, torace, arto posteriore. L'autore, Francesco Staffieri, è un medico veterinario che svolge il dottorato di ricerca nel Dipartimento delle Emergenze e dei Trapianti di Organi, Sezioni di Cliniche Veterinarie e Produzioni Animali dell'Università degli Studi Aldo Moro di Bari.

  10. RDF gasification with water vapour: influence of process temperature on yield and products composition; Gassificazione con vapore del CDR: influenza della temperatura di processo su rese e composizione dei prodotti

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Galvagno, S.; Casciaro, G.; Russo, A.; Casu, S.; Martino, M.; Portofino, S. [C. R. ENEA Trisaglia, Rotondella (Italy). PROT-STP

    2005-08-01

    The opportunity of using RDF (Refused Derived Fuel) to produce fuel gas seems to be promising and particular attention has been focused on alternative process technologies such as pyrolysis and gasification. Within this frame, present work relates to experimental tests and obtained results of a series of experimental surveys on RDF gasification with water vapour, carried out by means of a bench scale rotary kiln plant at different process temperature, using thermogravimetry (TG) and infrared spectrometry (FTIR), in order to characterize the incoming material, and online gas chromatography to qualify the gaseous stream. Experimental data show that gas yield rise with temperature and, with respect to the gas composition, hydrogen content grows up mainly at the expense of the other gaseous compound, pointing out the major extension of secondary cracking reactions into the gaseous fraction at higher temperature. Syngas obtained at process temperature of 950{sup o}C or higher seems to be suitable for fuel cells applications; at lower process temperature, gas composition suggest a final utilisation for feedstock recycling. The low organic content of solid residue does not suggest any other exploitation of the char apart from the land filling. [Italian] La possibilita' di usare il CDR (combustibile derivato dai rifiuti) per produrre gas combustibile, sembra particolarmente promettente e particolare attenzione si sta rivolgendo a tecnologie alternative di trattamento termico, quali la pirolisi e la gassificazione. In questo ambito, il presente lavoro riporta le prove sperimentali e i risultati ottenuti in una campagna di prove di gassificazione di CDR con vapor d'acqua, effettuate su scala banco in un forno a tamburo rotante a temperatura di processo variabile, utilizzando tecniche di analisi termogravimetrica (TG) e di spettrometria infrarossa in trasformata di Fourier (FTIR), per la caratterizzazione del materiale di ingresso, e analisi gascromatografiche on

  11. La raccolta delle rimese degli Italiani in Canada nei documento del Banco di Napoli (Servizio Emigrati: 1908-1927 =The collection of remittances of Italians in Canada in the documents of Banco di Napoli (Emigration Service: 1908-1927

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Serena Potito

    2016-12-01

    Full Text Available L’emigrazione italiana verso il continente americano ha rappresentato un fenomeno dell’età contemporanea di ingenti dimensioni: la grandissima comunità italiana negli Stati Uniti è stata oggetto di numerosi approfondimenti storiografici, letterari, cinematografici, oltre a costituire ormai parte integrante della storia, dell’economia e, in genere, della società americana. Tuttavia, una parte degli emigranti scelse differenti mete: l’America Latina, il Canada. Questo articolo si sofferma sulla nascita e l’integrazione nell’economia canadese della prima comunità italiana −a inizio ‘900− che avrebbe costituito la base per flussi migratori successivi più cospicui, nel secondo dopoguerra. La ricerca, di taglio storico-economico, mette in luce soprattutto l’aspetto finanziario della vicenda, e presenta un’analisi dettagliata –basata sulla documentazione del Servizio Emigrati dell’Archivio Storico del Banco di Napoli– del servizio di raccolta e spedizione in patria delle rimesse degli emigrati da parte delle banche canadesi incaricate: un fenomeno che andò incrementandosi con la crescita della comunità italo-canadese. The Italian emigration to America was a phenomenon of huge dimensions of the contemporary age: the large Italian community in the US has been the subject of numerous insights historiographical, literary, film, besides being now an integral part of the history, of the economy and, in general, of the American society. However, part of the emigrants chose different destinations: Latin America, Canada. This article focuses on the birth and the integration in the Canadian economy of the first Italian community −at the beginning of '900− which would have formed the basis for increased levels of migratory flows, after World War II. The research, historical-economic cutting, highlights especially the financial aspect of the story, and presents a detailed analysis −based on the documentation of the Migrant

  12. Tecniche integrate di rilievo per la comprensione di contesti archeologici e paesaggistici: note metodologiche per un approccio multi-scalare.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giorgio Verdiani

    2017-12-01

    Full Text Available   Il patrimonio archeologico dell’area mediterranea è una delle manifestazioni più intense della volontà delle molte società che popolano questa zona fin dall’antichità. È un patrimonio culturale complesso e articolato che presenta enigmi difficili e possibilità impressionanti. Ciò crea la necessità di una comprensione accurata del soggetto della ricostruzione, delle sue connessioni e del suo contesto. In questo viaggio alla conoscenza, il “disegno” è il principale strumento di guida e operazione, dai primi schizzi al modello virtuale finale è il modo per scoprire le tracce della trama originale, la cosa per suggerire possibili soluzioni. Basando le sue considerazioni su dodici anni di indagini digitali e vari tentativi di ricostruzione digitale, questo contributo proporrà una discussione e definirà un percorso per questo tipo di procedure architettoniche specifiche nell’era digitale.

  13. la metamorfosi del personaggio nei romanzi neostorici di roberto pazzi

    African Journals Online (AJOL)

    User

    imbalsamando co' loro inchiostri le Imprese de Prencipi e Potentati ...”1 ..... alimentano l'idea di tradire Cleopatra, di far ammutinare la nave e di ricondurre ... sconvolgimento libidico ad opera di Esra (madre di Afra), la fuga e, forse, la salvezza ...

  14. Il progetto Siria: una proposta di archiviazione, ricerca e presentazione dati per Gortina e Mitropolis

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Isabella Baldini

    2010-03-01

    Full Text Available Il Progetto SIRIA, sviluppato nell’ambito di un progetto strategico del Dipartimento di Archeologia dell'Università di Bologna, è un sistema centralizzato per la gestione, la ricerca e la presentazione della documentazione archeologica. Il sistema è in grado di gestire, all'interno di un database relazionale, le classi di informazioni principali generate dalla ricerca archeologica: dati alfanumerici-tabulari, dati spaziali, immagini e in generale tutti i tipi di file che necessitano di essere archiviati. L'architettura del database, organizzata in un modo flessibile, consente agli utenti di utilizzare, in una struttura comune, gruppi specifici di informazioni (plug-in. L'obiettivo è andare incontro alle istanze dei singoli studiosi permettendo loro di organizzare liberamente i propri dati; inoltre, consentire l’integrazione dei dati e un allargamento della scala di riferimento dei singoli progetti. Il Progetto SIRIA aderisce alla filosofia e agli scopi del movimento open source: il codice è rilasciato sotto la licenza libera software GPLv3.

  15. Ageltrude: dal ducato di Spoleto al cuore del regno italico Ageltrude: from the Duchy of Spoleto to the heart of the Italic Kingdom

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Guglielmotti

    2012-10-01

    Full Text Available

    La vicenda patrimoniale di Ageltrude, che proviene dai duchi di Benevento ed è moglie del primo imperatore non carolingio in Italia, è documentariamente piuttosto accidentata ed è ricostruibile nella sua articolazione soppesando un gran numero di informazioni. Ageltrude può gestire il dotario costituitole con beni fiscali da Guido, dei duchi di Spoleto, e dal figlio Lamberto per un tempo veramente breve e in una fase particolarmente conflittuale, quale è l’ultimo decennio del secolo IX. Tuttavia, se si osservano le potenzialità insite nella gestione di beni fiscali, si può constatare che il pur sostanzioso dotario nella città di Pavia risulta troppo concentrato per poter essere usato quale trampolino per una politica di consolidamento e di attivazione di relazioni. Tale funzione è assolta piuttosto da altri beni sparsi trasmessi ad Ageltrude e soprattutto dall’immissione in un sistema di relazioni di cui si  è in grado di apprezzare solo qualche spezzone. L’ex imperatrice persegue strenuamente un progetto, avviato da Guido e Lamberto, che è sia di consolidamento personale sia di appoggio al fronte che si oppone all’imperatore Berengario.

    The events surrounding the administration of the patrimony of Ageltrude, member of the house of Benevento and wife of the first non Carolingian emperor in Italy, is uneven from a documentary perspective and can thus be reconstructed in its articulations only by weighing large quantities of information. Ageltrude could administrate her dower composed of fiscal goods bestowed by Guido, of the dukes of Spoleto, and by her son Lambert, for a very brief period of time and during a particularly conflict-ridden phase such as the last decade of the 9th century. Yet, if one observes the potential inherent in the administration of fiscal goods, it can be noted that despite the presence of substantial property in Pavia, this patrimony is far too concentrated to be used as a

  16. L’AZIONE DI CANCELLAZIONE - TUTELA DEI DIRITTI TAVOLARI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Zrinka Radić

    2017-01-01

    Full Text Available Il titolare di un diritto tavolare, leso dall’iscrizione a favore di altro soggetto, al fi ne di tutelare il proprio diritto è autorizzato a pretendere la cancellazione di qualsiasi iscrizione che lo offenda ed a ripristinare nel libro fondiario lo stato precedente. Se l’iscrizione di un diritto tavolare a favore di altro soggetto sia o no fondata, verrà stabilito dal tribunale in sede contenziosa. L’autore del lavoro si occupa della questione della legittimazione attiva e passiva e dei termini quali presupposti incontrovertibili volti alla presentazione della domanda di cancellazione. Si disaminano le questioni che sono problematiche in giurisprudenza ed in dottrina. Precisamente: la valutazione della legittimazione attiva, le questioni riguardanti dunque l’individuazione di coloro che in qualità di «lesi nel proprio diritto tavolare» possano intraprendere l’azione di cancellazione e la questione circa i tipi di iscrizione in occasione delle quali si possa giungere ad una tale lesione. Ancora, si valuta se l’attore debba in caso di azione di cancellazione provare il suo diritto sostanziale e quali eccezioni possa sollevare nell’azione. Al centro dell’attenzione v’è anche la questione della legittimazione passiva e dei termini quali presupposti incontrovertibili ai fi ni della presentazione della domanda di cancellazione; come pure l’interrogativo se l’azione di cancellazione sia giustifi cata soltanto nel caso di un’iniziale nullità del titolo o se sia suffi ciente anche una nullità successiva.

  17. Consapevolezza d'uso delle risorse elettroniche presso IIT Roorkee, India: un caso di studio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sunil Tyagi

    2011-04-01

    Full Text Available Attraverso un questionario si studia il livello di conoscenza, da parte di soggetti quali insegnanti, ricercatori e studenti, degli Electronic Information Services (EIS della biblioteca dell'Indian Institute of Technology di Rookee. L'India ha infatti visto un crescente interesse verso le risorse elettroniche in biblioteca, culminato nella creazione nel 2002 dell'Indian National Digital Library in Science and Technology (INDEST Consortium. I questionari si occupano del tipo di risorse elettroniche usate dagli utenti, dell'impatto di esse sul materiale a stampa, del tipo di uso, del metodo utilizzato per la loro ricerca, degli ostacoli incontrati e della frequenza di consultazione. I risultati della ricerca mostrano un forte incremento nell'uso delle riviste online e una generale soddisfazione degli utenti verso l'offerta della biblioteca. Inoltre, le risposte ai questionari hanno evidenziato nella percezione degli utenti un incremento della considerazione delle risorse elettroniche rispetto a quelle a stampa. Le raccomandazioni per il futuro suggeriscono: politiche di abbonamento a risorse elettroniche che tengano conto delle priorità degli utenti, sviluppo di programmi didattici e di orientamento, aumento della qualità dei mezzi (Software e Hardware per l'utilizzo delle risorse elettroniche e un incremento di strumenti del Web 2.0 (Blog, RSS feed, ecc. ai fini della promozione di quest'ambito della biblioteca. Lo studio dovrebbe inoltre essere esteso ad un campione più vasto e ad altre Università e organizzazioni, al fine di identificare più specificamente gli ostacoli al consapevole utilizzo delle risorse elettroniche e i possibili mezzi per incoraggiare gli utenti a sfruttare le piene potenzialità del sistema.

  18. Il Bosone di Higgs

    CERN Multimedia

    Hemmer, Sabine

    2018-01-01

    Poster di ATLAS sul bosone di Higgs indirizzato al pubblico generico, che spiega il meccanismo di Brout-Englert-Higgs e la sua importanza. Spiega anche il ruolo del Bosone di Higgs, come viene cercato, il percorso della sua scoperta e cosa viene dopo la scoperta. Disponibile anche in Francese (http://cds.cern.ch/record/1697501) e Inglese (http://cds.cern.ch/record/1697389). Non esitate a utilizzarlo nelle sedi dei vostri Istituti e negli eventi divulgativi! Il poster è in formato A0. Cliccate sull'immagine per scaricare il .pdf ad alta qualità e stamparlo dove preferite. Per qualisasi domanda o commento potete contattare atlas-outreach-coordination@cern.ch

  19. La crescita del debito pubblico in Italia: evoluzione, prospettive e problemi di politica economica.(The growth of public debt in Italy: past experience, perspectives and policy problems

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    L. SPAVENTA

    2013-12-01

    Full Text Available Il lavoro esamina l'esperienza italiana , con riferimento alla crescita e debito pubblico. Non cerca di testare opinioni contrastanti , in quanto gli effetti di alcune innovazioni finanziarie e politiche sono troppo recenti e alcuni dati sono di scarsa qualità . Piuttosto , la sua portata più limitata è di attingere alle esperienze passate e , cosa più importante , valutare le prospettive future , al fine di discutere di alcuni problemi per quanto riguarda la politica fiscale e monetaria. L'autore esamina formazione del  debito con riferimento alle necessità di finanziamento , la loro composizione e la loro misura rettificato , prima di prendere in considerazione le politiche di finanziamento perseguite dalle autorità e le variazioni nella composizione , la proprietà e il costo del debito . Infine vengono esaminati i possibili sviluppi futuri e di alcuni problemi di politica connessi  .The work surveys the Italian experience with reference to growth and public debt. It does not seek to test conflicting views, as the effects of some financial and policy innovations are too recent and some data is of poor quality. Rather, its more limited scope is to draw on past experience and, more importantly, assess future prospects in order to discuss some problems regarding both fiscal and monetary policy. The author examines debt formation with reference to borrowing requirements, their composition and their adjusted measure, before taking into consideration financing policies pursued by the authorities  and the changes in the composition, ownership and cost of debt. Finally, possible future developments and some connected policy problems are examined.JEL: H63, E52, E62

  20. Continuatori balcanico-danubiani del Veneto "balota"

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovan Battista Pellegrini

    1976-12-01

    Full Text Available E' merito di László Hadrovics di avere impostato una numerosa serie di ricerche etimologiche con un metodo originale che ha dato ampi frutti, fondato sullo studio globale di tanti dati, ma in primo luogo saldamente ancorato al minuzioso esame delle fonti e dei motivi storici e culturali che hanno occasionato i prestiti. I suoi contributi alia storia e all'etimologia di varie parole ungheresi costituiscono autentiche piccole monografie concentrate nel settore del lessico giudicato di norma "di etimologia difficile" nei dizionari specializzati; essi sono ora in buona parte riuniti in due volumetti: Jövevényszók-vizsģalatok (Indagini sui prestiti del 1965 e Szavak és szólások (Parole ed espressioni] del 1975. In questa seconda miscellanea, nel capitolo quinto dedicato ai "prestiti italiani" (o­ lasz jövevényszók, alle pp. 78-94 l' A. ha l' occasione di occuparsi della voceungherese labda 'palla' (pp. 86-89 che presenta varie corrispondenze nelle lingue slave e balcaniche, oggetto di tante discussioni, come si può vedere anche dai piu recenti dizionari etimoiogici.

  1. Bioetica giudiziaria in Italia: note critiche su una sentenza recente in tema di protezione della vita prenatale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudio Sartea

    2014-03-01

    Full Text Available Prendendo spunto da una sentenza della Corte di Cassazione italiana dell’autunno del 2012, di cui presenta sinteticamente gli essenziali riferimenti di fatto e di diritto, l’articolo propone alcune riflessioni sul tema, sempre molto discusso, della soggettività giuridica del concepito. Esse spingono il ragionamento verso il discorso più ampio e generale che riguarda la fondazione dei diritti soggettivi, oscillante tra prospettive libertarie (volontaristiche e soggettivistiche e prospettive dignitarie (obiettivistiche e condizionate dal principio di precauzione. Ne dipende anche la concezione del ruolo del biodiritto nelle società tecnologicamente avanzate. Dopo l’iniziale esposizione del caso e dei principali punti di diritto della decisione (primo capitolo, l’articolo approfondisce sul piano giuridico e giusfilosofico la questione cruciale della soggettività giuridica del non nato, in particolare giustificando l’equazione che identifica essere umano e persona (secondo capitolo. Successivamente, il terzo capitolo offre una riflessione sull’alternativa tra dignità e libertà per la fondazione dei diritti soggettivi, prendendo posizione a favore di una prospettiva dignitaria, più adatta a garantire le giuste esigenze di protezione dei soggetti deboli e quindi a salvaguardare davvero l’uguaglianza. L’ultimo capitolo prima delle conclusioni collega la discussione bioetica e giusfilosofica ai profili biogiuridici e sociali del compito del giurista nelle società contemporanee.

  2. Caravaggio e il Maccheronico di Teofilo Folengo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bernardo Piciché

    2013-06-01

    Full Text Available Il presente studio ipotizza un’affinità tra Caravaggio e Teofilo Folengo, argomentando che la pittura del primo presenta analogie estetiche e etiche con la produzione in latino maccheronico del secondo. Il Baldus costituisce un tipico esempio di quella che Genette definirà come «parodia seria»: attraverso il rovesciamento e la irrisione beffarda Folengo ingaggia tenzone contro l’arte paludata e il travisamento dei valori cristiani. Non si tratta qui di stabilire un’influenza di Folengo su Caravaggio, bensì un’analogia, in virtù di un filo di congiunzione ideale, la cui presumibilità viene corroborata anche dal substrato biografico-culturale e da comune spirito religioso. Sia in Folengo che in Caravaggio sono stati individuati i caratteri di un certo modo della cultura lombarda di essere “contro” al punto che il duo Folengo-Caravaggio sembra epitomizzare l’antitesi al decorum curialcortigianesimo di Castiglione e Raffaello. Il Cristo-paradosso costituisce la vera fonte ispiratrice per entrambi. La comparazione tra due arti deve tenere conto dei diversi strumenti espressivi, e questo costituirà uno dei soggetti di riflessione nel testo. Se l’ipotesi della consentaneità viene ragionevolmente difesa, perché non individuare una componente maccheronica anche nell’arte di Caravaggio? Agli storici d’arte, tuttavia, decidere se si possa considerare il maccheronico come categoria pittorica

  3. Georges de Selve, Arnauld Chandon e Simon Bourgouyn: i primi traduttori cinquecenteschi delle Vite parallele di Plutarco.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Filippo Fassina

    2017-12-01

    Full Text Available Nei primi anni del Cinquecento, la Francia vede la riscoperta del genere letterario della biografia antica, il cui modello più illustre è Plutarco. Delle sue Vite parallele circolano numerose traduzioni francesi, che precedono di diversi anni la grande opera di Jacques Amyot del 1559. Oltre ad alcuni volgarizzamenti anonimi conservati manoscritti, possediamo anche un corpus di testi attribuiti con sicurezza a tre eruditi francesi, che nella prima metà del Cinquecento, hanno tradotto alcune vite plutarchee: si tratta di Georges de Selve, Arnauld Chandon e Simon Bourgouyn. Questi testi sono qui analizzati sia sotto l’aspetto letterario, sia sotto l’aspetto codicologico, al fine di ricostruirne la storia della tradizione manoscritta e, parallelamente, cercare di comprendere gli eventuali legami con la traduzione di Amyot, di cui questi primi esperimenti potrebbero rappresentare un modello.

  4. Convegno internazionale di Studi G. Paisiello e la cultura europea del suo tempo, Taranto 20.-23. června 2002

    Czech Academy of Sciences Publication Activity Database

    Jonášová, Milada

    2002-01-01

    Roč. 39, č. 1 (2002), s. 71-73 ISSN 0018-7003. [Convegno internazionale di Studi G. Paisiello e la cultura europea del suo tempo. Taranto, 20.06.2003-23.06.2003] Institutional research plan: CEZ:AV0Z8059909 Keywords : conference * Paisiello Subject RIV: AL - Art, Architecture, Cultura l Heritage

  5. L'affresco di Cola d'Amatrice nel chiostro del convento dell'Annunziata ad Ascoli Piceno / The fresco by Cola dell’Amatrice in the refectory of the Annunziata convent in Ascoli Piceno

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Monica Peroni

    2012-07-01

    Full Text Available La compulsazione di alcuni fondi conservati negli archivi di Ancona e Ascoli Piceno ha consentito di ricostruire parzialmente la vicenda conservativa di un pregevole affresco realizzato da Cola dell’Amatrice nel Refettorio della chiesa dell’Annunziata di Ascoli Piceno. Dalla prima notizia relativa ad una proposta di distacco, agli inizi del Novecento, fino al definitivo rifiuto di tale intervento nel 1916, i documenti rinvenuti rivelano alcuni passaggi di un lungo dibattito che vide  opinioni e personalità diverse confrontarsi - e spesso contrapporsi - sul complesso tema del restauro. E’ grazie alla ferma decisione con cui il Ministero della Pubblica Istruzione ne impedì il distacco se, ancora oggi, è possibile apprezzare l’affresco del Filotesio nella sua «sede naturale, nel proprio luogo di origine, dove ess[o] ha[nno] un significato ed un valore assolutamente speciali» (Icilio Bocci. The consultation of some fonds held in the archives of Ancona and Ascoli Piceno allowed to partially reconstruct the conservative vicissitude of the fine fresco painted by Cola dell’Amatrice in the refectory of the Annunziata convent in Ascoli Piceno. From the first news regarding a proposal for the fresco’s detachment, until the definitive rejection of such operation in 1916, founded documents reveal some steps of a long controversy that saw different opinions and personalities contending – and often opposing – on the complex issue of restoration. Thanks to the firm decision of the Ministry of Education, that prevented the fresco’s detachment, today it is possible to contemplate it «in its natural home, in itsplace of origin, where it has a very special meaning and value» (Icilio Bocci.

  6. Fondamenti di Meccanica e Biomeccanica Meccanica dei corpi rigidi articolati

    CERN Document Server

    Picasso, Bruno

    2013-01-01

    Nel presente volume vengono presentati in forma estesa e rigorosa i principi della Meccanica dei corpi rigidi, il cui apprendimento richiede solo le conoscenze di base della Fisica, studiata nella Scuola Superiore. La quasi totalità delle applicazioni, degli esempi e degli esercizi presentati si riferisce all’analisi del movimento e degli stati di sforzo nel corpo umano. Le applicazioni svolte con Matlab e Simulink richiedono una conoscenza elementare di programmazione in questi ambienti. Nel testo si privilegia l’approccio applicativo, perché la materia rimanga viva nella successiva vita professionale del lettore. Il testo si rivolge principalmente agli studenti dei Corsi di Biomeccanica, professati nei Corsi di Studio di base in Bioingegneria, in Scienze Motorie e nelle Scuole di Specializzazione in Ortopedia. Per l’estensione della materia trattata e per le applicazioni, il testo può essere utilmente adottato anche nei Corsi di Laurea specialistica in Bioingegneria.

  7. Methane emissions from sanitary landfills in Italy. Evaluation and forecasting; Le emissioni di metano dalle discariche di rifiuti in Italia: stima e scenari futuri

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Colombari, F.; De Lauretis, R.; De Stefanis, P.; Gaudioso, D. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1998-07-01

    The report estimates the methane emissions from landfills by three different methodologies derived from IPCC experiences. A detailed evaluation of solid waste production (MSW) composition is shown in order to update results obtained from old researches. Finally it shows a prediction of MSW production from 1996 to 2011 in different scenarios related to MSW management strategies. [Italian] Il rapporto analizza la stima della quantita' di metano generato dalle discariche di rifiuti utilizzando tre differenti metodologie di calcolo, derivanti dalle conoscenze scientifiche dell'IPCC, dopo aver approfondito la composizione dei rifiuti. Riporta infine per il periodo 1996-2011, la stima della produzione e dello smaltimento dei rifiuti e la predisposizione di diversi scenari futuri di emissione del metano, relativi a differenti scelte all'interno del sistema di gestione dei rifiuti.

  8. Verso un'estetica della macchina. Le nozioni di oggetto e di reale nella produzione artistica postmoderna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Simone Frangi

    2011-10-01

    Full Text Available Il saggio esamina la pratica del ready-made nella scena artistica post-storica. Nel contesto di una ricodificazione del rapporto tra artistico e politico, i concetti di reale e oggetto veicolano una riflessione sul problema del realismo nella produzione Pop e Minimalista. Grazie ad una costellazione di autori (Lyotard, Deleuze e Guattari, Francastel, Lacan, Rancière esploreremo il modo in cui il Postmoderno modula la propria impresa veritativa catturando atti extra-artistici e registrando l’emergenza di una dimensione macchinina. Towards an aesthetics of the machine.The notions of object and real in postmodernist artistic production This essay is conceived as a theoretical inquiry that seeks to examine ready-made practice as one of the most pertinent moments of the genesis of the post-historical artistic scene. In the framework of a recoded articulation of the art and the politics, concepts of Real and object will constitute the ground for a theoretical speculation on the question of realism in Pop Art and Minimalism. Thanks to a constellation of authors (Lyotard, Deleuze e Guattari, Francastel, Lacan, Rancière we will explore how Postmodernism shapes its enterprise by “capturing” extra-artistic acts and how this intrusion implies the emergence of mechanical dimension.

  9. La figura di Maria Maddalena nella tradizione agostiniana del XII secolo e l'allegoria nuziale in Bernardo di ClairvauxUn'ipotesi di interpretazione alla luce di categorie di ordine psicoanalitico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elena Cartotto

    2008-07-01

    La lettura viene condotta sulla base di categorie concettuali di carattere psicoanalitico, in quanto tali categorie trovano la propria origine, prima ancora che nel pensiero, nella più concreta e profonda esperienza umana. Ed è proprio il collocarsi all'interno di questa viva esperienza umana che consente di cogliere in modo più diretto la dimensione antropologica che pare emergere dagli scrittori monastici di questo periodo.

  10. Migrazioni di archetipi: tradizioni e rapimenti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giulia Valsecchi

    2014-07-01

    Full Text Available Quel che resta di una trasmissione orale o scritta sono tracce multiple e mai estinte. I segni e i simboli che la rinnovano, secondo influsso e revisione dei confini di tradizione, traduzione o plagio, sono oggetto del volume collettaneo Archetypes in Literatures and Cultures – Cultural and Re- gional Studies a cura di Rahilya Geybullayeva (Baki Slavian Universiteti, Azerbaijan. Un’analisi a più voci degli attraversamenti identitari per migrazioni di archetipi nello spazio-tempo delle lettera- ture ed epopee.

  11. Struttura di popolazione del Capriolo (Capreolus capreolus in relazione a habitat, densità e rischio predatorio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Bontardelli

    2003-10-01

    Full Text Available Abstract Roe deer (Capreolus capreolus population structure in relation to habitat, density and predation risk We compared sex and age structure of three roe deer Capreolus capreolus populations living under different condition of habitat, population density and risk of predation. A first population inhabited a 230 km² mountainous area from 800 and 2.000 m a.s.l. in the northern Apennines ("Parco del Gigante", population A. This area is covered by oak and beech woods, shrubs, grasslands and prairies and hosts two wolf packs. The second population was living in a hilly rural area ("Parco regionale dei Boschi di Carrega", population B of about 1600 hectares, characterised by oak and chestnut woods broken by meadows and winter wheat crops; no large carnivores were present. The third population occurred in an enclosure of about 68 hectares ("Oasi WWF Bosco di Vanzago", population C, in the Po Plain; this area is covered by deciduous mixed woods broken by crops and meadows without large carnivores. We monitored the first population since 1996 to 1998, while 2nd and 3rd was studied from 1993 to 1996. Densities were estimated by drive censuses; sex and age classes (young: <1 year old; subadult: 1-2 years; adult: >2 years were assessed by vantage-point counts, from November to February. Population density was 10 ind/km² in A study area, 40-50 ind/km² in B and 38-45 ind/km² in C. Population structure varied among the three study areas: young class was more represented in B, in spite of high population density, sub-adult class in C. Adults were prevailing in all three populations (more than 60% with the higher percentage in the C study area (70.6%. Sex ratio was equal only in B study area, while was in behalf of female in A and C populations. It seems that population structure depended on by all considered factors, even if in different way; it is problematic to individuate the

  12. RICERCHE DI STATISTICA METEOROLOGICA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    EZIO ROSINI

    1956-06-01

    Full Text Available statistica
    non ha goduto di buona stampa nel passato anche recente; particolarmente
    poco apprezzata è stata la statistica meteorologica e climatologica.
    Occorre riconoscere che tale atteggiamento era almeno in
    parte frutto di un preconcetto errato sul significato della statistica, ma
    che d'altra parte la natura dei lavori di tal genere che venivano alla
    luce sembrava a volte confermare la giustezza del preconcetto. Il fatto
    è che una parte degli studiosi di meteorologia avvertiva più di altri,
    probabilmente per la propria stessa costituzione mentale, l'astrattezza
    dei metodi fisico-matematici applicati alla grandiosa e al tempo stesso
    minuta complessità dei fenomeni meteorologici, sentendo dunque maggiormente
    la necessità di far costante ricorso alla realtà delle osservazioni
    effettivamente eseguite.

  13. Il portale del Servizio Geologico d’Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Loredana Battaglini

    2006-12-01

    Full Text Available Nell'ultimo decennio gli straordinari sforzi tecnologici hanno evoluto il settore geomatico e portato enormi vantaggi nell'ambito dei cosiddetti servizi a valore aggiunto. Tuttavia la svalutazione commerciale del sistema di navigazione satellitare ha fatto del navigatore un oggetto di uso comune, quasi alla pari del più quotato telefono cellulare. Scemata la corsa al cellulare più modaiolo è subentrata quella al navigatore satellitare più tecnologico con cartografia e punti di interesse più aggiornati. E' assai frequente trovare commercializzazioni degli operatori di telefonia che unisconoal dispositivo mobile il sistema di navigazione, grazie anche apolitiche di businness agreement tra le varie major. L'utilizzo dei dispositivi GPS è davvero ancora arenato alla semplice ricerca di un percorso o di un indirizzo da raggiungere? L'uso di tali apparecchiature può inserirsi all'interno di target quali l'intrattenimento e le attività ricreative? Negli ultimi anni stiamo riscoprendo la bellezza della natura e il piacere di dedicarci ad una serie di attività sportive outdoor che ci conciliano con essa, unendo ai benefici della mente quelli del corpo derivanti da una corretta sollecitazione della propria frequenza cardiaca. Questa mia relazione vuole essere un diario di viaggio nelle quotidiane attività all'aria aperta di un atleta non professionista, praticate durante le quattro stagioni sfruttando le tecnologie legate alla triangolazione satellitare.

  14. Informative management system for administrative management; Il sistema informativo per il reporting e il controllo di gestione di un ente complesso. Realizzazione di un prototipo

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    D' Onofrio, M G; Minelle, F [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy). Fac. di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali; Di Marco, R A [ENEA, Sede Centrale, Rome (Italy). Funzione Centrale Informatica

    1999-07-01

    funzione del Sistema Informativo Gestionale che deve assicurare, in modo realistico, qualificato ed efficace, un valido sostegno a tutte le attivita' che puo' agevolare, non solo il normale funzionamento, ma anche il perseguimento degli obiettivi programmatici. Nel contesto attuale, dove l'evoluzione della tecnologia spesso supera quella delle strutture organizzative, e' opportuno ridisegnare il Sistema Informativo Gestionale, considerando il fatto che spesso le procedure informatiche gestionali risultano obsolescenti. L'impostazione del lavoro svolto si basa sull'osservazione del processo di gestione aziendale: al fine di raggiungere i suoi obiettivi, l'Azienda trasforma delle risorse, ciascuna con il proprio ciclo di vita, attraverso fasi di gestione classificabili in valutazione, decisione, esecuzione e controllo. Tali fasi sono attuate attraverso il trattamento delle informazioni che rappresentano il legame tra esse nonche' la risorsa principale dell'intera organizzazione e il cardine del Sistema Informativo Gestionale. Considerare l'informazione come elemento caratterizzante l'azienda, in quanto derivata da un sistema complesso che comprende l'organizzazione, i processi e la rappresentazione delle altre risorse utilizzate, fornisce un valore aggiunto che permette di affermare che l'attuazione di una gestione efficace ed efficiente, dipende in larga misura dalla sua capacita' di saper utilizzare l'informazione.

  15. Valutazioni sul consumo di suolo mediante dati di copertura e telerilevati

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Michele Munafò

    2013-04-01

    Full Text Available La contrazione progressiva ed irreversibile delle superfici naturali ed agricole a favore delle aree urbanizzate è un fenomeno continuo con conseguenze di varia natura in termini ambientali, economici e sociali. Il fenomeno, conosciuto come “consumo di suolo” sta finalmente cominciando ad essereanalizzato e considerato. Oggi, la disponibilità di informazioni sull’uso/copertura del suolo multitemporali e di dati di monitoraggio satellitare permettono di quantificare il fenomeno a livello spaziale e temporale con diversi livelli di risoluzione.Agricultural and natural areas conversion into urban areas is a progressive and irreversible process that has various negative impacts on the environmental, economic and social sphere. Nowadays, the process named "land take" is becoming relevant and it is receiving finally adequate consideration from decision makers and therefore it is starting to be deeply analyzed. The availability of multi-temporal land use/cover and satellite imaging enables the spatiotemporal evaluation and measurement of the phenomenon with different degrees of resolution.

  16. Sulla responsabilità civile del giudice canonico. Profili giurisdizionali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Beatrice Serra

    2011-12-01

    Full Text Available Il contributo è destinato alla pubblicazione nella Rivista Ius Ecclesiae. SOMMARIO: 1. Una nuova questione di giurisdizione – 2. La vicenda che ha condotto al ricorso - 3. Due opposte chiavi di lettura: a La violazione delle norme canoniche da parte del giudice ecclesiastico quale causa di un danno ingiusto ex art. 2043 c.c. Le confessioni religiose come formazioni sociali ex art. 2 Cost. e la garanzia del diritto al giusto procedimento quale limite dell’autonomia confessionale - 4. La Chiesa cattolica quale ordinamento giuridico originario e primario. Insindacabilità dell’azione del giudice canonico quale svolgimento di un potere espressione della libertà ed autonomia riconosciuta alla Chiesa nel suo ordine- 5. I principi a fondamento della decisione delle Sezioni Unite: a Il processo canonico sulla nullità di un matrimonio concordatario è una realtà esterna ed estranea all’ordinamento statale - 6. Non ogni soggetto che svolge la funzione giudiziale canonica è ministro di culto in senso civilistico. Il sindacato statale sull’applicazione delle norme confessionali quale atto fortemente invasivo dell’autonomia confessionale. Il profilo positivo e negativo del criterio della funzionalità e il controllo del rispetto della legge penale italiana quale causa di deroga al principio di non ingerenza nell’ordine confessionale. La risoluzione del problema della “competenza delle competenze” in prospettiva canonistica - 7. Rilievi conclusivi.

  17. FANTASIA E UMORISMO NELLA NARRATIVA DI ENRICO MOROVICH

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Dolores Miškulin Čubrić

    1997-01-01

    Full Text Available Lo scrittore fiumano Enrico Morovich (1906-1994 ha pubblicato in Italia un grande numero di racconti, romanzi e poesie: "l'osteria sul torrente" (1936, "Miracoli quotidiani" (1938, "I ritratti nel bosco" (1939, "Contadini sui monti" (1942, "l'abito verde" (1942, "ll baratro" (1964, "Raccontì a righe corte" (1977, "Ascensori invisibilì" (1980, "La nostalgia del mare" (1981, "Cronache vicine e lontane (1981, "La caricatura" (1983, "l giganti marinici (1984, "Racconti di Fiume e altre cose" (1985, "Notti con la luna" (1986, "Piccoli amanti" (1990, "Non era bene morire" (1992 e "Un italiano di Fiume" (l993. Questo articolo si e' premesso lo scopo di rintracciare e definire, attraverso il metodo dell'analisi delle sue opere a livello di contenuto e dei meccanismi narrativi e stilistici, gli elementi del fantastico e dell'umoristico che rappresentano una costante della narrativa di Enrico Morovich, il cui stile originale e moderno lo contraddistingue nettamente dalle tendenze letterarie vigenti e dalle mode dettate dal momento storico. Vuole inoltre rappresentare un contributo ad una maggiore conoscenza dell'opera di Enrico Morovich da noi.

  18. L’ampliamento come occasione di recupero della memoria e dell’identità

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Pellitteri

    2012-06-01

    Full Text Available Presentiamo il progetto di ampliamento di un cimitero isolato di una cittadina della Sicilia occidentale in quanto esemplificativo del modo di affrontare il progetto dell’“addizione”. L’ampliamento si confronta con un ancora leggibile caratteristico impianto ottocentesco. Pur introducendo caratteri necessariamente innovativi, l’architettura progettata cerca di risolvere il difficile rapporto tra il nuovo impianto ed il vecchio cimitero dalla speciale forma a “campana”, in un sito in forte pendenza, a monte dell’abitato. Il recupero del luogo della memoria collettiva, depositata nel segno di un recinto chiuso, viene pensato attraverso l’intermediazione di uno spazio che cerca di mantenere, recuperandola e rafforzandola, l’identità dei luoghi, alterati negli ultimi anni da interventi incontrollati, restituendo la memoria stessa alla città.

  19. Produzione di bioidrogeno in dark fermentation da scarti dell'industria agroalimentale mediante l'impiego di batteri ipertermofili

    OpenAIRE

    Alberini, Andrea

    2013-01-01

    La presente tesi di dottorato ha come argomento la produzione d’idrogeno per via fermentativa sfruttando il metabolismo anaerobico di particolari batteri estremofili del genere Thermotoga. In questo lavoro, svolto in seno al progetto Bio-Hydro, sfruttando reattori batch da 116 mL, è stato selezionato il ceppo migliore di Thermotoga fra i quatto ceppi testati: T. neapolitana. Una volta individuato il candidato batterico migliore è stato individuato il valore ottimale di pH (8.5 a t.amb) per la...

  20. I cambiamenti climatici: la sfida del XXI secolo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Caserini Stefano

    2014-03-01

    Full Text Available È ampio il divario fra le azioni necessarie per evitare un surriscaldamento dannoso del pianeta e quelle decise per contrastarlo. Più passa il tempo più le visioni pessimiste acquistano motivazioni e argomenti validi. Per trasformare radicalmente in pochi decenni un sistema energetico e un rapporto predatorio verso le risorse del pianeta è necessario riconoscere la crisi climatica nella sua dimensione sistemica, nel suo essere prima di tutto un problema di giustizia, di equità anche verso le generazioni future. La scienza del clima dovrebbe aiutare a capire la portata della sfida chiarendo meglio le conseguenze delle scelte odierne per le generazioni future. Ma uno sforzo molto più grande è quello di recuperare le ragioni per occuparci, come individui e comunità, dei nostri posteri. Capire la posta in gioco sul tema del cambiamento climatico richiede non solo più conoscenza, ma di accettare l’esistenza dei limiti planetari, di ridefinire le aspettative amane, nonché un livello di intelligenza emotiva oggi insufficiente.