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Sample records for anni di pap

  1. Testimonianze di vittime degli anni di piombo

    DEFF Research Database (Denmark)

    Cecchini, Leonardo

    Testimonianze di vittime degli anni di piombo In un articolo pubblicato nel 2008 sulla webzine Nazione indiana Christian Raimo criticava quello che poi Giovanni De Luna qualche anno dopo nel suo libro La Repubblica del dolore (2011) ha chiamato “paradigma vittimario”; cioè la presenza predominante...

  2. Emilio Pasquini, ed., Studi e problemi di critica testuale: 1960-2010. Per i 150 anni della Commissione per i testi di lingua

    OpenAIRE

    Di Stefano, Giuseppe

    2016-01-01

    Reseña de Emilio Pasquini, ed., Studi e problemi di critica testuale: 1960-2010. Per i 150 anni della Commissione per i testi di lingua, Commissione per i testi di lingua (Collezione di opere inedite o rare, 169), Bologna, 2012, x + 320 pp. ISBN: 9788898096152.

  3. Emilio Pasquini, ed., Studi e problemi di critica testuale: 1960-2010. Per i 150 anni della Commissione per i testi di lingua

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Di Stefano

    2016-01-01

    Full Text Available Reseña de Emilio Pasquini, ed., Studi e problemi di critica testuale: 1960-2010. Per i 150 anni della Commissione per i testi di lingua, Commissione per i testi di lingua (Collezione di opere inedite o rare, 169, Bologna, 2012, x + 320 pp. ISBN: 9788898096152.

  4. Unionismo fiorentino negli anni Venti. L’Associazione Cristiana dei Giovani di Firenze

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Letizia Pagliai

    2013-02-01

    Full Text Available Scarni sono i riferimenti storiografici sulla sezione fiorentina dell’Associazione Cristiana dei Giovani (ACDG, il corrispettivo italiano della Young Men’s Christian Association (YMCA, costituita dopo la Grande Guerra da quel Giovanni Battista Giorgini (1898-1971, noto piuttosto come talento imprenditoriale della ‘moda italiana’ negli anni del Miracolo economico. Sotto la presidenza di Giorgini (1924-1933, di formazione religiosa valdese, la sezione fiorentina dell’ACDG divenne punto di riferimento di tutta l’organizzazione italiana. Questo contributo, attraverso documenti esemplificativi, segue alcune fondamentali tappe e aspetti della vita dell’Associazione fino al 1931, quando il governo fascista ne intimò drasticamente lo scioglimento con ordinanza prefettizia.

  5. La teoria del ciclo vitale del risparmio di Modigliani cinquant’anni dopo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mauro Baranzini

    2005-06-01

    Full Text Available Nei primi anni ’50 Franco Modigliani, insieme a Richard Brumberg e ad Albert Ando, formulò lateoria del ciclo vitale del consumo e del risparmio, che ha riscosso un enorme e indiscussosuccesso per almeno tre decenni. Tuttavia, a partire dai primi anni ’80 la teoria del ciclo vitale èstata criticata in modo sempre più serrato, per almeno quattro ragioni. La prima consistenell’esistenza di una significativa trasmissione intergenerazionale della ricchezza, da ricondurre acause esogene al modello del ciclo vitale. La seconda ragione è rappresentata dalla crescenteevidenza che i ricchi continuano a risparmiare in misura maggiore rispetto ai meno fortunati,come, in effetti, Keynes sosteneva. Il terzo motivo è che vi sono prove sempre più evidenti,almeno nell’Europa occidentale e in Giappone, che le famiglie giovani, durante i venti e i trentaanni di età, risparmiano una quota positiva e crescente del proprio reddito, e ciò si pone indeciso contrasto con la versione originaria della teoria del ciclo vitale. Infine, numerosi lavoriempirici hanno rilevato che i pensionati accantonano una parte elevata del proprio reddito. Ciòimpone un serio ripensamento dell’approccio della teoria del ciclo vitale, che interessa sia l’analisieconomica sia la politica economica.

  6. Popular o non popular? I tardi anni Sessanta, la controcultura e l’avanguardia nella musica rock. L’esempio di "Ummagumma" dei Pink Floyd

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Philippe Gonin

    2017-05-01

    Full Text Available In alcuni generi che emergono nella popular music della fine degli anni Sessanta, quali progressive, art o psychedelic rock, la tensione verso la sperimentazione sembra essere la principale preoccupazione dell’ “avanguardia pop”, sia negli Stati Uniti (con figure come Frank Zappa, The Velvet Underground, The Grateful Dead, che nel Regno Unito (AMM, Pink Floyd, The Beatles, Soft Machine. In questi repertori si evidenziano due principali tipologie di approcci, che possono essere definiti “tentazione sinfonica” e “tentazione sperimentale”. L’obiettivo di questo contributo è mostrare come, alla fine degli anni Sessanta, i confini tra popular music, free jazz, musica sperimentale e “musica d’arte” si siano progressivamente indeboliti, se non addirittura siano completamente superati. A partire da una panoramica generale del decennio, il saggio si concentra sulla combinazione di modalità compositive tipiche dell’avanguardia, della musica d’arte e della popular music, concentrando l’attenzione su tre aspetti: sperimentazione nel rock della fine degli anni Sessanta; sperimentazione nella musica dei Pink Floyd; analisi di alcuni pezzi tratti dall’album Ummagumma.

  7. Musica (popular) e tecnologie di networking:pratiche e strategie degli artisti indipendenti Un case study:Il campo delle Posse degli anni '90

    OpenAIRE

    Di Florio, Grazia Rita

    2014-01-01

    Questa tesi di dottorato pone l'attenzione sulle trasformazioni indotte dalla tecnologia digitale e più di recente dalla diffusione delle tecnologie di rete nel settore della musica indipendente.Il lavoro si focalizza sul caso di studio delle Posse italiane, un movimento musicale esploso negli anni '90 nell'ambito del movimento studentesco della Pantera ad opera di gruppi reggae e hip hop fortemente influenzati dalle culture afro-americana e giamaicana. Attraverso i concetti di campo,habitus ...

  8. Aerobic biotransformation of polyfluoroalkyl phosphate esters (PAPs) in soil

    International Nuclear Information System (INIS)

    Liu, Chen; Liu, Jinxia

    2016-01-01

    Microbial transformation of polyfluoroalkyl phosphate esters (PAPs) into perfluorocarboxylic acids (PFCAs) has recently been confirmed to occur in activated sludge and soil. However, there lacks quantitative information about the half-lives of the PAPs and their significance as the precursors to PFCAs. In the present study, the biotransformation of 6:2 and 8:2 diPAP in aerobic soil was investigated in semi-dynamics reactors using improved sample preparation methods. To develop an efficient extraction method for PAPs, six different extraction solvents were compared, and the phenomenon of solvent-enhanced hydrolysis was investigated. It was found that adding acetic acid could enhance the recoveries of the diPAPs and inhibit undesirable hydrolysis during solvent extraction of soil. However 6:2 and 8:2 monoPAPs, which are the first breakdown products from diPAPs, were found to be unstable in the six solvents tested and quickly hydrolyzed to form fluorotelomer alcohols. Therefore reliable measurement of the monoPAPs from a live soil was not achievable. The apparent DT_5_0 values of 6:2 diPAP and 8:2 diPAP biotransformation were estimated to be 12 and > 1000 days, respectively, using a double first-order in parallel model. At the end of incubation of day 112, the major degradation products of 6:2 diPAP were 5:3 fluorotelomer carboxylic acid (5:3 acid, 9.3% by mole), perfluoropentanoic acid (PFPeA, 6.4%) and perfluorohexanoic acid (PFHxA, 6.0%). The primary product of 8:2 diPAP was perfluorooctanoic acid (PFOA, 2.1%). The approximately linear relationship between the half-lives of eleven polyfluoroalkyl and perfluoroalkyl substances (PFASs, including 6:2 and 8:2 diPAPs) that biotransform in aerobic soils and their molecular weights suggested that the molecular weight is a good indicator of the general stability of low-molecular-weight PFAS-based compounds in aerobic soils. - Highlights: • Biotransformation of 6:2 and 8:2 diPAPs in an aerobic soil was investigated.

  9. L’arcipelago postmoderno. Oreste del Buono e gli anni Settanta

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Chiurato

    2012-12-01

    Il tentativo di cooptazione postuma tra le file dei simpatizzanti da parte del Gruppo 63 avrà breve fortuna (verrà incluso nella prima antologia del gruppo, ma non nelle se-guenti, e Renato Barilli arriverà addirittura a porlo a capo di un improbabile «Polo Bu-tor» (Chiurato 14, uno sparuto gruppo di „infiltrati‟ (insieme a Raffaele La Capria, Emilio Tadini, e Giuliano Gramigna nelle file della compagine neoavanguardista. Quarant‟anni dopo la questione rimane aperta e l‟eredità di quel turbolento periodo è ancora oggetto di discussione. La nostra intenzione è proporre un approccio diverso, che cer-chi di restituire la fluidità e la ricchezza delle suggestioni di allora poi irrigiditesi in cate-gorie critiche spesso frutto di semplificazioni indebite. Del Buono, irriducibile outsider, ci permette così di riscoprire gli anni Settanta da un‟angolazione inedita e di colmare, nello stesso tempo, alcune improvvide lacune nella nostra memoria culturale

  10. Il samizdat a Leningrado negli anni Settanta: struttura e dinamiche di una ‘seconda’ realtà culturale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Sabbatini

    2015-07-01

    Full Text Available Il presente lavoro prende in considerazione la generazione di autori e artisti di Leningrado che hanno iniziato la loro attività nel corso degli anni Settata, nel contesto della stampa clandestina nel sottosuolo. Lo studio descrive gli eventi, i gruppi non ufficiali, i principali periodici del samizdat e le attività informali poste in essere da molti giovani scrittori, tra cui Viktor Krivulin e Boris Ivanov, due tra le personalità più rappresentative della cultura sovietica alternativa a Leningrado nel periodo tra il 1975 e il 1981.

  11. L'ISOLA DI ARTURO DI ELSA MORANTE

    African Journals Online (AJOL)

    User

    Vi è una curiosa atmosfera di attesa negli anni '50, ed è questa temperie morale che Elsa Morante rappresenta e interpreta nell'Isola di Arturo. Nel romanzo la Morante ci dà veramente un ritratto intero di quegli anni, nel senso che dal testo sorge una attitudine complessa, contenente in sè la percezione del tempo in corso, ...

  12. Aerobic biotransformation of polyfluoroalkyl phosphate esters (PAPs) in soil.

    Science.gov (United States)

    Liu, Chen; Liu, Jinxia

    2016-05-01

    Microbial transformation of polyfluoroalkyl phosphate esters (PAPs) into perfluorocarboxylic acids (PFCAs) has recently been confirmed to occur in activated sludge and soil. However, there lacks quantitative information about the half-lives of the PAPs and their significance as the precursors to PFCAs. In the present study, the biotransformation of 6:2 and 8:2 diPAP in aerobic soil was investigated in semi-dynamics reactors using improved sample preparation methods. To develop an efficient extraction method for PAPs, six different extraction solvents were compared, and the phenomenon of solvent-enhanced hydrolysis was investigated. It was found that adding acetic acid could enhance the recoveries of the diPAPs and inhibit undesirable hydrolysis during solvent extraction of soil. However 6:2 and 8:2 monoPAPs, which are the first breakdown products from diPAPs, were found to be unstable in the six solvents tested and quickly hydrolyzed to form fluorotelomer alcohols. Therefore reliable measurement of the monoPAPs from a live soil was not achievable. The apparent DT50 values of 6:2 diPAP and 8:2 diPAP biotransformation were estimated to be 12 and > 1000 days, respectively, using a double first-order in parallel model. At the end of incubation of day 112, the major degradation products of 6:2 diPAP were 5:3 fluorotelomer carboxylic acid (5:3 acid, 9.3% by mole), perfluoropentanoic acid (PFPeA, 6.4%) and perfluorohexanoic acid (PFHxA, 6.0%). The primary product of 8:2 diPAP was perfluorooctanoic acid (PFOA, 2.1%). The approximately linear relationship between the half-lives of eleven polyfluoroalkyl and perfluoroalkyl substances (PFASs, including 6:2 and 8:2 diPAPs) that biotransform in aerobic soils and their molecular weights suggested that the molecular weight is a good indicator of the general stability of low-molecular-weight PFAS-based compounds in aerobic soils. Copyright © 2016 Elsevier Ltd. All rights reserved.

  13. Giovanni Degli Alessandri: i primi anni del direttorato agli Uffizi fra nuovi e vecchi ruoli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Chiara Pasquinelli

    2011-11-01

    Full Text Available La figura di Giovanni Degli Alessandri (1765-1830, presidente dell’Accademia di Belle Arti di Firenze e direttore degli Uffizi tra gli anni napoleonici e la Restaurazione di Ferdinando III d’Asburgo-Lorena, è quella di un personaggio chiave nella politica artistica fiorentina, e toscana più in generale. Nel saggio si esaminano i primi anni del suo direttorato alla Galleria, i rapporti con Antonio Canova, il suo ruolo all’interno dell’entourage di Elisa Baciocchi Bonaparte, oltre a considerare alcuni spunti legati al rinnovamento degli Uffizi, nonché la delicata vicenda del passaggio in città di Dominique-Vivant Denon, direttore del Louvre. L’obbiettivo è quello di introdurre elementi di approfondimento relativamente a una figura molto nota ma poco studiata.

  14. Congress: 50 years of the Papanicolaou test. Istituto Superiore di Sanita`. Rome, March 30, 1995; Convegno: 50 anni di Pap test. Istituto Superiore di Sanita`. Roma, 30 marzo 1995

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Branca, Margherita; Cedri, Sabina; Migliore, Giovanna [Istituto Superiore di Sanita` , Rome (Italy). Lab. di Epidemiologia e Biostatistica

    1997-12-01

    The Conference was organized to celebrate the 50th anniversary of the cervical smear test, commonly referred to as the `Pap test` after its creator, George Nicholas Papanicolaou. The reports present the development of the test, its worldwide application, and its performance as the screening test for the detection of cervical cancer. Pap smear screening for precursors of carcinoma of the cervix has led to dramatic decrease in the incidence and deaths from this cancer. The test represents one of the greatest achievements in preventive medicine.

  15. La teoria del ciclo vitale del risparmio di Modigliani cinquant’anni dopo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mauro Baranzini

    2012-04-01

    Full Text Available In the early 50s Franco Modigliani and Richard Brumberg and Albert Ando, ​​formulated the life-cycle theory of consumption and saving, which has been a huge success and undisputed for at least three decades. However, since the early 80s the life-cycle theory has been criticized in an increasingly tight for at least four reasons. The first is the existence of a significant intergenerational transmission of wealth, due to factors exogenous to the model of the life cycle. The second reason is the increasing evidence that the rich continue to save a greater extent than the less fortunate, as, in fact, Keynes argued. The third reason is that there is increasing evidence, at least in Western Europe and Japan, young families, during twenty and thirty years of age, save a positive and growing share of their income, which arises in decided contrast to the original version of the life-cycle theory. Finally, a number of empirical studies have found that retirees dismiss a high proportion of their income. This requires a serious rethinking of the approach of the life-cycle theory, which affects both the economic analysis and economic policy. Nei primi anni ’50 Franco Modigliani, insieme a Richard Brumberg e ad Albert Ando, formulò la teoria del ciclo vitale del consumo e del risparmio, che ha riscosso un enorme e indiscusso successo per almeno tre decenni. Tuttavia, a partire dai primi anni ’80 la teoria del ciclo vitale è stata criticata in modo sempre più serrato, per almeno quattro ragioni. La prima consiste nell’esistenza di una significativa trasmissione intergenerazionale della ricchezza, da ricondurre a cause esogene al modello del ciclo vitale. La seconda ragione è rappresentata dalla crescente evidenza che i ricchi continuano a risparmiare in misura maggiore rispetto ai meno fortunati, come, in effetti, Keynes sosteneva. Il terzo motivo è che vi sono prove sempre più evidenti, almeno nell’Europa occidentale e in Giappone

  16. Cacciatori di particelle

    CERN Document Server

    Ne'eman, Yuval

    1988-01-01

    Capostipite dei "cacciatori di particelle" fu J.J. Thomson, il quale nel 1897 scoprì la prima particella subatomica, l'elettrone. Poco dopo, negli anni tra il 1910 e il 1932, veniva rivelata la natura del nucleo atomico, grazie al lavoro di Rutherford. Partendo da queste prime storiche conquiste della fisica, gli autori introducono gradualmente il lettore nel micromondo delle particelle: dall'elettroscopio a foglie d'oro al dualismo onda-particella, all'enigma di una asimmetria destra-sinistra in natura, all'invenzione dei grandi acceleratori. Poi tra la fine degli anni cinquanta e i primi anni sessanta, l'esplosione di nuove specie particellari sembra vanificare ogni speranza di spiegazione. Lo schema di classificazione introdotto nel 1964 da Ne'eman (e, indipendentemente, da Gell-Mann), pone fine a tale confusione, consentendo una sistemazione coerente: quella che porta al concetto di quark e alle ultime conquiste, teoriche e sperimentali. Oggi, che i fisici sono divenuti più "coltivatori" che "cacciatori...

  17. Trent'anni che sconvolsero la fisica la storia della teoria dei quanti

    CERN Document Server

    Gamow, George

    1993-01-01

    Gli anni dal 1900 al 1930 hanno portato un profondo mutamento nella visione che l'uomo aveva dell'universo: tra la prima idea di Max Planck dei quanti di luce nel 1900, e la previsione dell'esistenza delle antiparticelle formulata da P. A. M. Dirac nel 1929, corre un periodo di emozionanti progressi nel campo della fisica teorica.

  18. Pantani di Marco Martinelli: una narrazione polifonica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Franco Nasi

    2014-05-01

    Full Text Available In questo articolo si analizza il testo drammaturgico Pantani di Marco Martinelli, una veglia epica teatrale di uno dei più noti eroi dello sport italiano degli ultimi anni. Il dramma rilegge anche la storia di Pantani e ricostruisce gli strani avvenimenti che portarono alla sospensione, alla estromissione del ciclista dal Giro d’Italia nel 1999, e in seguito alla sua profonda crisi psicologica e tragica morte in solitudine in un hotel, a soli 34 anni. Oltre alle modalità proprie della veglia rituale, il dramma utilizza anche i metodi del processo giudiziario, e offre testimonianze dettagliate che conducono a una riflessione critica sulla società italiana negli anni del potere politico di Berlusconi e della sua filosofia del consumismo. I tre diversi generi della retorica classica (epidittico, giudiziario e deliberativo si mescolano in questa complessa tessitura teatrale. Coniugando informazioni (processo e rito (veglia, Martinelli riesce a fondere la tragedia greca (forma mimetica e corale e il moderno teatro di narrazione (forma diegetica monologante. Combinando assieme scene intensamente drammatiche, ricordi di imprese sportive epiche, passaggi giocosi e parodici, e giustapponendo vari stili e registri (giornalistico, lirico, parodico, elegiaco, Martinelli crea momenti di forte “straniamento” e sorpresa, e rende particolarmente efficace il rito funebre, la ricostruzione storica della tragica vicenda di Pantani e la critica all’ideologia che ha dominato l’Italia negli anni di Berlusconi.

  19. L'economia occidentale negli anni settanta: valutazioni e prospettive. (Western economic performance in the 1970s: a perspective and assessment

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. MADDISON

    2013-12-01

    Full Text Available Nel " periodo d'oro " degli anni 1950 e 1960 la crescita economica nei paesi capitalisti avanzati ha superato tutti i record storici . La performance di crescita nel 1970 si è quindi significativamente deteriorata , e il ritmo di inflazione è più che raddoppiato . Il presente lavoro si concentra sui temi del rallentamento dei tassi di crescita e l'accelerazione degli aumenti dei prezzi in questo periodo . L'aurore analizza per prima cosa le favoreboli condizioni degli anni '50 e '60 e le buone politiche applicate . sucessivamente viene analizzato il deterioramentonegli delle politiche economiche negli anni '70 . Infine viene trattato il grado di successo o il fallimento della politica economica negli anni '70 .In the “golden age” of the 1950s and 1960s economic growth in the advanced capitalist countries surpassed virtually all historical records. Growth performance in the 1970s then deteriorated significantly, and the pace of inflation more than doubled. The present paper looks at questions related to the slowdown in growth rates and the acceleration of price increases in this period. The author first analyses to what extent favourable performance in the 50s and 60s was due to chance or good policy. Conversely, the extent to which deterioration in the 70s was due to circumstance or bad policy is then considered. Finally, the degree of success or failure of economic policy in the 70s is dealt with. JEL: E31, E65

  20. Il piu grande centro europeo di ricerca oggi festeggia l'anniversario del Nobel di Rubbia e Van der Meer. Cern, vent'anni guardando al futuro Ora la sfida si gioca sull'acceleratore di particelle pronto per il 2007, che provera a svelare i segreti della materia

    CERN Multimedia

    Durante, E

    2003-01-01

    "CERN, vent'anni guardando al futuro Ora la sfida si gioca sull'acceleratore di particelle pronto per il 2007, che provera a svelare i segreti della materia" [CERN, twenty years of looking towards the future. The present challenge is the particle accelerator that will be ready in 2007, which will try to reveal the secrets of matter] (2 pages)

  1. Storia di un Vulcano I GPS di Trimble per monitorare Mount St. Helen

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Edoardo Carlucci

    2005-10-01

    Full Text Available Venticinque anni fa il peggior disastro vulcanico nella storia degli Stati Uniti attirò l’attenzione di tutto il mondo. L’esplosione, preceduta da un paio di mesi di piccole scosse di terremoto, squarciò il fianco Nord del vulcano St. Helens il 18 maggio 1980, provocando allo stesso tempo il più grande smottamento della storia. L’eruzione seguente all’esplosione cancellò tutta l’area circostante, facendo 57 vittime tra la popolazione e formando un profondo cratere a forma di ferro di cavallo; per sei anni si susseguirono altre piccole eruzioni che portarono alla formazione di un’altra cupola lavica dopodiché Loo-wit (il Guardiano del Fuoco, come i nativi americani usavano chiamare il vulcano St. Helens, si addormentò di nuovo. Prima del fatidico giorno Mount St. Helens era la nona cima per altezza negli Stati Uniti; dopo il 18 maggio essa diventava la trentesima.

  2. Il Realismo Socialista come forma di “non arte”. Alcune ipotesi di lettura a partire dalla XXXII Biennale di Venezia e dalla documenta 3 di Kassel del 1964

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anna Zinelli

    2016-11-01

    Full Text Available Il 20 luglio del 1964 la Pravda pubblica un duro attacco alla Biennale di Venezia - che sancisce, con il premio assegnato a Rauschenberg, la consacrazione del New Dada e della Pop Art - accusandola di “ciarlataneria”. Analogamente da parte della critica italiana emerge una diffusa tendenza a non ammettere la stessa liceità estetica del Realismo Socialista, recuperando i termini di una contrapposizione tra “arte” e “kitsch” il cui antecedente fondamentale può essere identificato nel celebre testo di Greenberg del 1939. Sempre nel 1964 la terza edizione di documenta a Kassel propone una lettura del contemporaneo che esclude programmaticamente il realismo, assumendo una visione idealista che rifiuta ogni possibile tangenza tra ricerche estetiche e dimensione politica. L’articolo si propone di indagare l’affermazione di un modello di lettura del Realismo Socialista che risente profondamente delle politiche culturali in atto negli anni della guerra fredda, i cui retaggi continueranno a perpetuarsi nel dibattito successivo sul realismo, trovando solo in anni recenti, con autori come Boris Groys, una forma di problematizzazione.

  3. Struttura e dinamica di popolazione del Capriolo (Capreolus capreolus nella Riserva Naturale Bosco di Vanzago

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    F. Sotti

    2003-10-01

    Full Text Available La ricerca effettuata sulla popolazione di Capriolo (Capreolus capreolus nella Riserva Naturale Bosco di Vanzago aveva lo scopo di approfondire le conoscenze sulla struttura e sulla dinamica di una popolazione d'ambiente planiziale che vive in condizioni del tutto peculiari: origine da un numero limitato di fondatori, isolamento, assenza di predatori naturali, elevata densità. Dal 1984 la popolazione è stata monitorata mediante censimenti in battuta e da punti di vantaggio, dai quali è stata ricavata una stima della dimensione della stessa pari a 54 individui nel 2003. La struttura di popolazione ed i parametri demografici sono stati rilevati dal 1994 anche mediante osservazioni dirette, effettuate percorrendo settimanalmente un tracciato standard finalizzato a coprire l'intera area di studio. La popolazione è risultata significativamente sbilanciata a favore delle femmine con una sex-ratio, nell'ultimo biennio, pari a 1,4 (Χ² = 49,36; g.l. = 1; P < 0,0001. La classe d'età degli adulti (maggiori di 2 anni è stata la più rappresentata (50,2%, mentre quella dei giovani la meno numerosa (23,6%. Per stimare l'andamento della popolazione nel tempo, sono stati elaborati i parametri demografici per effettuare delle simulazioni di vitalità (PVA utilizzando il software Vortex 8.21. Nonostante l'elevata densità di caprioli all'interno dell'area di studio, sia in assenza sia in presenza di depressione da inbreeding e considerando la riproduzione indipendente dalla densità, la popolazione nei successivi 30 anni non andrebbe incontro ad una diminuzione significativa del numero né della probabilità di sopravvivenza che, in entrambi i casi, si manterrebbe attorno al 99%. Nel caso in cui esistesse, invece, una correlazione tra successo riproduttivo e densità, si assisterebbe ad un sensibile decremento sia nei livelli di popolazione (inferiore alle cinque unità dopo trent'anni sia nella probabilità di sopravvivenza (ridotta al 20% dopo

  4. La fine dei cieli di cristallo l’astronomia al bivio del '600

    CERN Document Server

    Buonanno, Roberto

    2010-01-01

    Questo libro parla del rapporto fra Galileo e alcuni scienziati della sua epoca comunemente considerati come esponenti dello "schieramento avverso". È l’epoca in cui la visione del cosmo cambia radicalmente: la cultura europea non appare più al centro della storia umana, la creazione dell’uomo si sposta all’indietro di una inimmaginabile quantità di anni e, infine, i cieli immutabili della cosmologia aristotelica, i cieli di cristallo, vengono definitivamente superati. L’Autore propone alcuni temi rilevanti per la scienza del ‘600 e sviluppa, all’interno di ogni capitolo, sia il punto di vista dello scienziato pisano che quello di un erudito della cultura barocca. Emerge così un quadro nel quale si comprendono le ragioni e i percorsi di coloro che, davanti allo sconvolgimento di una visione del mondo che era sopravvissuta duemila anni, cercano nelle Sacre Scritture una specie di autorizzazione a credere nelle scoperte di quegli anni. Athanasius Kircher, un gesuita tedesco che arriva a Roma nel...

  5. Enrico Fermi a Firenze le "Lezioni di meccanica razionale" al biennio propedeutico agli studi di ingegneria : 1924-1926

    CERN Document Server

    Frosali, Giovanni; Pelosi, Giuseppe

    2014-01-01

    Enrico Fermi, Premio Nobel per la Fisica nel 1938, ha insegnato alla Regia Università degli Studi di Firenze. La permanenza di Fermi a Firenze fu breve, solo due anni accademici (1924-25 e 1925-26); in questi anni tenne i corsi di fisica matematica e di meccanica razionale. Il presente volume è un contributo alla ricostruzione di questo periodo non molto noto della vita di Fermi, ma segnato scientificamente dalla pubblicazione della statistica che prende il suo nome, base tra l'altro della fisica dei semiconduttori e quindi dell'elettronica moderna. Vengono anche riprodotte nel testo le "Lezioni di meccanica razionale" tenute da Enrico Fermi nel periodo predetto agli studenti di scienze e del biennio propedeutico agli studi di ingegneria. I temi affrontati da Enrico Fermi nelle sue lezioni includono la cinematica e la dinamica del punto, la cinematica e la statica dei sistemi rigidi, inclusa la statica di sistemi più in generale. Infine le lezioni contengono le equazioni di "Lagrangia" e alcuni elementi di...

  6. Cinquant’anni di esperienze nella gestione dei centri storici in un caso esemplare / Fifty years of experience in the management of city centres: an exemplary case

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Gullì

    2012-05-01

    Full Text Available Il dibattito sull’ambiente antico e sull’inesauribile varietà di approcci che ne qualificano gli interventi di tutela riabilitazione è un tema che si ripresenta ciclicamente e con profili sempre diversi. Attraverso lo studio delle politiche di tutela, delle esperienze amministrative e della prassi di governo del patrimonio storico, dal primo dopoguerra agli anni Settanta, si può cercare di comprendere quali sono i presupposti che hanno portato a collocare il tema della tutela entro quella nuova cultura della città, sorta in ambito al dibattito urbanistico nazionale e che ha assunto il tema specialistico della tutela come campo di sperimentazione per la ridefinizione delle più ampie strategie di amministrazione della città, con progetti finalizzati alla conservazione del tessuto urbano storico nella sua globalità. Con il Piano per il centro storico di Bologna del 1969 e il successivo Peep del 1973, nonché con le vicende amministrative che ne hanno accompagnato l’attuazione e la gestione per più di venti anni, il centro storico diventa al contempo un campo di sperimentazione di politiche urbanistiche, politiche sociali e politiche di tutela del patrimonio storico. Nel mirare ad una tutela multidimensionale dei tessuti storici, i programmi elaborati dalle pubbliche amministrazioni hanno comportato la necessità di spostare il fuoco del progetto urbanistico per i tessuti storici verso una difficile integrazione tra istanze di conservazione dell’ambiente costruito, dei suoi manufatti e dello spazio collettivo, ed esigenze di governo complessivo delle dinamiche di trasformazione ed uso della città. The debate on urban renewal of historical city centers continues to propose new arguments, connected to the difficulties carried on by new uses demands, that carry on an equal variety of technical instruments and political options. A long period reconstruction of significanti italian conservation policies for ancient cities - from the

  7. Coming to terms with our colonial past: Regina di fiori e di perle by ...

    African Journals Online (AJOL)

    Il romanzo Regina di fiori e di perle (2007) di Gabriella Ghermandi presenta due filoni narrativi: quello nel quale vengono raccolti oralmente i racconti dei testimoni degli anni coloniali sotto il fascismo, e quello del bildungsroman, nel quale il personaggio principale, Mahlet, cresce e si rende conto del proprio destino di ...

  8. Peste equina: descrizione di focolai di malattia in Namibia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Scacchia

    2009-06-01

    Full Text Available La peste equina è una malattia virale degli equidi trasmessa da vettori. Scopo di questo lavoro è di riferire su casi di malattia verificatisi in Namibia nel corso degli anni 2006-2008, osservati dal personale dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise “G. Caporale” e del Central Veterinary Laboratory di Windhoek, Namibia e confermati dagli esami di laboratorio. Il lavoro è stato possibile anche grazie alla fattiva collaborazione stabilitasi con i veterinari pubblici, privati e allevatori Namibiani.

  9. Sieropositivitá per HIV, HBV e HCV negli utenti del Servizio di Tossicodipendenza di Formia (ASL di Latina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. La Torre

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: valutare la prevalenza sieropositività per HIV, HBV e HCV nei tossicodipendenti afferenti al Ser.T di Formia (LT.

    Materiali e metodi: sono state consultate le cartelle cliniche degli afferenti al Ser.T. nel 2002, estraendo dati relativi ai parametri socio-demografici ed alle sieropositività. L’analisi statistica ha previsto l’impiego del test del χ2 e della regressione logistica multipla.

    Risultati: sono stati presi in considerazione 135 tossicodipendenti, di cui 103 (76.3% maschi e 32 (23.7% femmine. L’età mediana dell’inizio della tossicodipendenza e della presa in carico presso il servizio erano, rispettivamente, di 18 e di 23 anni. Il 94.1% dei tossicodipendenti risulta dipendente primariamente da eroina, il 5.2% da cocaina e lo 0.7% da alcol. Relativamente alle positività per i virus considerati, 7 soggetti (5.2% sono risultati positivi all’HIV, 23 (17% sieropositivi per HBV e 50 (37% sieropositivi per HCV. L’analisi multivariata mostra che sono associate alla sieropositività per HCV la sieropositività per HBV (OR = 3.87 e l’età della presa in carico presso il servizio superiore a 25 anni (OR = 1.88; alla sieropositività per HBV l’occupazione saltuaria (OR = 4.58, la HCV positività (OR = 4.41 e la HIV positività (OR = 5.39; alla sieropositività per HIV l’età della presa in carico presso il servizio superiore a 25 anni (OR = 4.94.

    Discussione: l’indagine ha messo in evidenza prevalenze di sieropositività per HCV, HBV e HIV decisamente inferiori a quelle registrate in altre realtà italiane ed internazionali. Una possibile spiegazione potrebbe essere ricercata nei bassi livelli di sieropositività per questi virus nella popolazione generale del Basso Lazio, o nella scarsa abitudine di scambiarsi le siringhe fra tossicodipendenti di questa area geografica.

  10. Reti di città, mobilità e ambiente: il Preliminare di PTCP di Avellino

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carmela Gargiulo

    2010-02-01

    Full Text Available  L’articolo propone la lettura dei contenuti del Preliminare del PTCP di Avellino, un piano per molti aspetti innovativo, soprattutto per aver coniugato pianificazione di area vasta di tipo tradizionale e logica “strategica”. In particolare, l’articolo descrive idee guida, contenuti e strategie del piano orientate, prevalentemente, a stimolare lo sviluppo sostenibile di un’area in ritardo di sviluppo come la provincia irpina, attraverso la salvaguardia e valorizzazione delle risorse naturali e storico-culturali, la costruzione di reti di medie e piccole città e reti di mobilità alle diverse scale, da quella urbana a quella internazionale, e interventi sul sistema della mobilità. Nel 2004, ormai più di cinque anni fa, è stato adottato, a maggioranza assoluta (solo due gli astenuti, il Preliminare di Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Avellino, dopo un lavoro di oltre due anni che ha visto impegnati gli uffici provinciali con due dipartimenti universitari. Il lavoro, che va ben oltre il significato e la valenza di un preliminare e che coniuga due pratiche di piano diverse (quella tradizionale e quella strategica ruota attorno a tre idee di fondo, tra loro strettamente interrelate, che costituiscono i criteri guida che finora ha inteso seguire la provincia di Avellino nell’attività di governo delle trasformazioni. Tali idee, quindi, costituiscono le fondamenta su cui è stato costruito il Preliminare e sono la griglia di specificazione delle strategie e degli obiettivi di piano. Esse sono alla base delle scelte elaborate per lo sviluppo compatibile del territorio, e sono riferibili alle azioni operative di trasformazione del territorio che gli Enti locali, cui è demandato tale compito, nel prossimo futuro dovranno affrontare. Le tre idee forza del Preliminare, descritte nel seguito, sono riferibili ai sistemi di risorse principali della provincia di Avellino, oggetto di una indagine analitico

  11. Proposta di utilizzo di metodologie termografiche per il controllo di qualità di componenti meccanici

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto D’Andrea

    2010-04-01

    Full Text Available In base all’esperienza maturata in anni di sperimentazione sull’analisi delle caratteristiche meccaniche dei materiali mediante indagine termografica, nel presente lavoro è proposta una procedura per il controllo di qualità di componenti meccanici in linea di produzione, che è già stata argomento di brevetto. Lo sviluppo di questo lavoro si colloca nell’ambito del progetto FIRB Smart Reflex “Sistemi di produzione intelligenti, flessibili e riconfigurabili”. L’attività svolta dal DIIM riguarda il controllo avanzato dell’affidabilità di componenti meccanici per l’industria automobilistica. Viene proposta, quindi, la realizzazione di una cella di controllo in linea di produzione capace di valutare la presenza di eventuali componenti difettosi attraverso l’analisi termica degli stessi, sollecitati secondo un modello predefinito. L’attività, svolta in questa prima fase in laboratorio, è facilmente trasferibile in linea di produzione, considerando la possibilità di realizzare celle di prova in ambiente controllato, con condizioni praticamente identiche a quelle di laboratorio, eliminando gli effetti di disturbo che possono influenzare la risposta dell’indagine termografica in ambiente non strutturato.

  12. «A Monstrous Regiment of Women»: nascite mostruose come stigma del dissenso religioso delle donne negli anni delle guerre civili inglesi (1642-1652

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Baratta

    2016-04-01

    Full Text Available Il presente lavoro prende in esame quattro resoconti di nascite di esseri umani con malformazioni congenite pubblicati a Londra tra il 1642 e 1652. Messi in circolazione dalla stampa nel frastagliato quadro del conflitto tra Carlo I e il Parlamento, e più nello specifico negli anni in cui non si era ancora del tutto spenta la polemica sulla chiesa riformata, i quattro pamphlet sono accomunati dalla medesima lettura della nascita mostruosa, vista come esito di una qualche forma di dissenso religioso da parte delle madri protagoniste. La colpevolizzazione delle donne non era un fenomeno nuovo: già nei decenni precedenti alle guerre civili, le narrazioni di nascite mostruose avevano frequentemente messo in luce negativa le donne, spesso attraverso il sillogismo per cui la nascita di un figlio deforme dichiarava una colpa segreta della genitrice. La novità dei documenti che raccontarono le cosiddette monstrous births negli anni 1642-1652 fu di appuntare il proprio stigma su una colpa materna che non era più di tipo sessuale, o più in generale morale: la propaganda religiosa e politica strumentalizzò i parti di bambini deformi, interpretandoli come punizioni divine per il dissenso religioso manifestato dalle loro madri.

  13. Pap smear

    Science.gov (United States)

    ... AGUS - Pap; Atypical squamous cells - Pap; HPV - Pap; Human papilloma virus - Pap cervix - Pap; Colposcopy - Pap Images Female reproductive anatomy Pap smear Uterus Pap smear Cervical erosion References ...

  14. Equazione di Dirac

    CERN Document Server

    Monti, Dalida

    1996-01-01

    Relativamente poco noto al gran pubblico, il premio Nobel Paul Adrien Maurice Dirac appartiene a quel gruppo di uomini di ingegno che nei primi decenni del secolo contribuirono a dare alla nostra concezione del mondo fisico la sua impronta attuale. Assolutamente cruciali, per una valutazione dell'opera di Dirac, sono gli anni compresi tra il 1925 e il 1931: un periodo in cui il fisico fornisce la prima spiegazione chiara e coerente delle proprietà di spin dell'elettrone (equazione di Dirac) e perviene, in forza della pura deduzione matematica, alla scoperta dell'esistenza dell'elettrone positivo o positrone.

  15. Educazione all'igiene orale ed eradicazione della carie dentale nellíinfanzia. Risultati finali di uno studio in un campione di popolazione infantile di Ferrara

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Bergamini

    2003-05-01

    Full Text Available

    Introduzione: poichè nel 1985 l’O.M.S. collocò l’eradicazione della carie infantile fra gli obiettivi epidemiologici da raggiungere nella regione europea entro l’anno 2000, è stato effettuato uno screening microbiologico finalizzato all’isolamento di germi cariogeni nel cavo orale dei bambini.

    Materiali e metodi: secondo le procedure correnti, sono stati eseguiti tamponi gengivo-coronali in 476 bambini delle scuole elementari e medie inferiori di Ferrara, cui è stato somministrato anche un questionario, mirato a conoscere il loro grado di informazione sull’igiene orale. Risultati: nel periodo Gennaio-Aprile 2000, sono stati esaminati 476 bambini suddivisi per sesso ed età [6-8 anni: 67 maschi, 98 femmine; 9-11: 53 maschi, 81 femmine; 12-14: 99 maschi, 78 femmine]. Sono stati isolati 119 ceppi di Rothia dentocariosa, con una preponderanza fra i maschi di 12-14 anni (n. 86; 86,8%. Dai questionari (476 consegnati; 399 compilati si evince che l’86,4% ritiene importante l’igiene orale, ma solo il 51,8% si lava i denti dopo ogni pasto ed appena il 22,3% esegue un controllo periodico dal dentista. Rothia dentocariosa è stata isolata nel 56,5% di coloro che si lavano i denti una volta al giorno e nel 75,9% di quelli che non li lavano.

    Conclusioni: considerando che Rothia dentocariosa non risulta essere un normale saprofita del cavo orale ma è probabilmente un germe opportunista in grado di promuovere attivamente le lesioni della carie iniziale, il suo isolamento può essere considerato un indice precoce di lesione cariogena in progressione. Ne deriva che, nonostante i notevoli progressi compiuti negli ultimi anni, paragonabili a quelli di nazioni ad alto tenore sociosanitario, l’obiettivo dell’eradicazione totale della carie dalla popolazione infantile ferrarese non è stato ancora raggiunto. Ciò principalmente a causa di un difetto di formazione culturale sia

  16. Structural isomers of polyfluorinated di- and tri-alkylated phosphate ester surfactants present in industrial blends and in microwave popcorn bags

    DEFF Research Database (Denmark)

    Trier, Xenia; Juul Nielsen, Nikoline; Christensen, Jan H.

    2011-01-01

    S-diPAPS, diPAPS and trialkylated (triPAPS) impurities. TriPAPS were also present in industrial and synthetic diPAPS standards, and were verified with an 8:2/8:2/8:2 triPAPS standard. The eight elemental compositions (m/z’s) of diPAPS in the extract represent 19 precursor ion structures, and the six......2CH2O-P(O)(O)−-OCH2CH2(CF2) y F)) and their thioether analogues (x:2/y:2 S-diPAPS, F(CF2) x CH2CH2SCH2-C[CH2O)2P(O)(O)−]-CH2SCH2CH2(CF2) y F), which are used for industrial applications, such as oil- and water-repellent coatings on paper and board. DiPAPS have been found in human blood...

  17. Indagini su conoscenze e comportamenti dei medici in tema di prevenzione delle neoplasie del cavo orale: primi risultati

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Nicotera

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: l’indagine si propone di valutare il livello di conoscenze ed i comportamenti dei medici italiani in merito alla prevenzione delle neoplasie del cavo orale.

    Metodi: lo studio è stato effettuato mediante l’invio postale ad un campione casuale di 500 di medici di medicina generale della regione Calabria di un questionario con 38 domande strutturate in 3 sezioni: caratteristiche anagrafiche e lavorative (sesso, età, anni di attività, etc., conoscenze (principali fattori di rischio, lesioni precancerose, sede di insorgenza, etc. e comportamenti (esame obiettivo del cavo orale, anamnesi personale, etc..

    Risultati: i dati si riferiscono ai primi 151 questionari
    restituiti. La maggior parte dei rispondenti è di
    sesso maschile, l’età media è di 51.4 anni, la media
    degli anni di attività lavorativa è 19 anni e meno dei
    due terzi dei medici afferma di lavorare più di 30
    ore settimanali. Relativamente al livello delle conoscenze,
    solo il 19% dei medici conosce almeno 3 dei principali fattori di rischio del cancro della cavità orale, poco più di un terzo (35.1% riconosce la leucoplachia e l’eritroplachia come le due principali lesioni precancerose associate alle neoplasie e il 56.7% identifica il carcinoma squamocellulare
    come la forma neoplastica più diffusa della bocca.

    Per quanto riguarda i comportamenti, i primi risultati si evidenziano che il 67% del campione effettua l’esame obiettivo del cavo orale e poco meno dei due raccoglie informazioni inerenti all’ uso/abuso di alcool e tabacco dei pazienti.

    Conclusioni: i primi risultati dello studio, se pur preliminari, fanno emergere l’importanza di pianificare interventi formativi in merito alla prevenzione delle neoplasie del cavo orale.

  18. L’esperienza poetica nell’Argentina degli anni Sessanta

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    S. Lafuente

    2012-08-01

    Full Text Available ENJuan Gelman, Leónidas Lamborghini, Francisco Urondo, César Ferández Moreno, among the most famous of the poetic generation in Argentina during the Sixties, take up the concept of critical verbal art that the Hispanic-American vanguard had proposed as a priority. They finished the work of their predecessors, especially that of the late Huidobro, who, after Altazor left the more external aspects of the play behind, and of César Vallejo, creating a poetic area where emotion and subjectivity coexist with linguistic experimentation, where the pleasure of construction and the subtleties of linguistic deformations are inexorably tied to sentiment.In obliterating the distance between I and You, their poetry abandons the passage between different textual practices and gives space to an inter-subjectivity that leads the reader to forget his passivity and become active in sensory production.Keywords: avant-garde, Argentine poetry, the Sixties, linguistic experimentationITJuan Gelman, Leónidas Lamborghini, Francisco Urondo, César Ferández Moreno, fra i nomi più noti della generazione poetica argentina degli anni Sessanta, riprendono la concezione di un’arte verbale critica che l’avanguardia ispanoamericana aveva proposto come prioritaria. Completano il lavoro dei suoi predecessori, soprattutto dell’ultimo Huidobro, che dopo Altazor abbandona gli aspetti più esterni del gioco, e di César Vallejo, creando uno spazio poetico dove l’emozione, la soggettività, coesistono con la sperimentazione del linguaggio, dove il piacere della costruzione, delle sottigliezze delle deformazioni linguistiche sono indissolubilmente legate al sentimento.La loro poesia, nell’abolire la distanza fra Io e Tu, lascia aperto il passaggio fra le pratiche testuali differenti e dà spazio a un’intersoggettività che induce il lettore ad abbandonare la sua passività e a diventare attivo nella produzione del senso.Parole chiave: avanguardia, poesia argentina

  19. Censura e doppiaggio nelle forme narrative del cinema italiano, nel cruciale passaggio al sonoro degli anni Trenta

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonio Catolfi

    2015-10-01

    Full Text Available Il cinema italiano durante gli anni Venti conosce una profonda crisi determinata da vari fattori, tra cui il fallimento dell’Unione cinematografica italiana. I film muti prodotti in Italia passano dai 1029 del 1911 ai 415 del 1920. Sono solo 23 nel 1929. Nel 1930 si tocca il fondo con 18 film italiani e 374 stranieri. Dal 1932 al 1933 invece riprendono in modo lento a crescere: 1931 (27 italiani e 262 stranieri, 1932 (31 italiani e 229 stranieri, 1933 (36 italiani e 260 stranieri probabilmente grazie al cinema sonoro che inizia a diffondersi e ad altre concause. Dopo il successo negli Stati Uniti del film il Cantante di Jazz l’industria si converte rapidamente alla possibilità di rendere sonora la pellicola. In Italia il Cantante di Jazz arriva due anni dopo, il 19 aprile 1929. Appena nato il sonoro nel cinema, l’industria cinematografica italiana deve affrontare subito il problema delle barriere linguistiche che causava una difficoltà enorme per la commerciabilità dei prodotti italiani fuori dai confini nazionali. L’avvento del regime fascista non aiuta la situazione della crisi generale del cinema italiano perché nella sua prima fase il regime non si occupa del cinema in maniera diffusa.

  20. Antropologia visuale dei senza casa di Place de la Réunion

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sylvaine Conord

    2008-07-01

    Full Text Available Questo quartiere negli anni 90 veniva considerato una zona prevalentemente popolare. Oggi resta l’esempio emblematico di una Parigi popolare in mutamento. Questa ricerca è sempre attuale grazie al soggetto: i senza casa. La questione dei senza casa nella regione parigina non è risolta: migliaia di nuclei familiari attendono l'assegnazione di un alloggio abitabile. Numerose famiglie vivono in palazzi occupati, nonostante abbiano presentato presso i servizi pubblici la loro domanda da molti anni. Quindi, oltre ad un osservazione partecipante, questo lavoro pone l’accento "su una sociologia militante" che prende corpo attraverso le testimonianze e la partecipazione attiva dell'osservatrice alle diverse situazioni che vive e vede.

  1. L'EPOPEA DELLA SARDEGNA IN MILLANT'ANNI DI GIULIO ANGIONI

    African Journals Online (AJOL)

    User

    mostrato dal padre in occasione della battaglia di Lepanto, da cui era tornato zoppo e .... antistoriche di attribuzioni di colpe o di valori positivi non toglie che da essa ... terrorismo islamico, che ogni tipo di azione volta a contrastarlo è diventata ...

  2. Disuguaglianze socioeconomiche di mortalità in Italia

    DEFF Research Database (Denmark)

    Zarulli, Virginia

    2013-01-01

    Il primo report nazionale sulle disuguaglianze di mortalità per condizione socioeconomica fu pubblicato in Italia dall’Istat nel 1990. Lo studio era basato sul collegamento nominativo (record linkage) tra il censimento del 1981 e i certificati di morte nel 1981-1982 [1]. Dieci anni dopo lo studio...

  3. Il controllo di gestione e operativo delle commesse per una impresa di costruzioni: nuovo impianto di trattamento e recupero di rifiuti urbani.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matteo Camprini

    2013-10-01

    Full Text Available Il mercato delle costruzioni in Italia soffre problemi di maturità da molto tempo. Dagli anni ’90, infatti, per superare i fatti di tangentopoli venne riformata la legislazione dei lavori pubblici per giungere a livelli di competizione maggiori e più simili a quelli esistenti in Europa.  In questo contesto le imprese che per la loro struttura culturale, organizzativa e produttiva mostravano maggiore sensibilità a tali aspetti avviarono processi di formazione e riorganizzazione introducendo specifiche procedure mirate alla gestione completa dei progetti trasformandosi così da imprese di sola produzione a imprese operanti per progetti.La presente memoria vuole descrivere il sistema di gestione attuato, le modifiche ed i miglioramenti che si sono susseguiti nel tempo,  la sua struttura organizzativa e gli strumenti di lavoro messi a disposizione.A conclusione verrà illustrata l’applicazione al caso concreto della costruzione del nuovo impianto di trattamento e recupero di rifiuti urbani.

  4. Appropriazioni debite: reti sociali e gerarchie nel consumo locale dell’aiuto umanitario. Il campo rifugiati di Darwanaje-Somaliland

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Ciabarri

    2013-07-01

    Full Text Available Come altre zone del Corno d’Africa, la regione dell’Awdal è un’area di lunga presenza dell’aiuto umanitario internazionale. È un’area, considerando gli ultimi 30 anni, di emergenza strutturale (Piguet 1998, prodotto di una serie ricorrente di destabilizzazioni politiche e sociali – si pensi alla grande carestia del 1974 che ha colpito l’intera regione, alla guerra dell’Ogaden tra Etiopia e Somalia nel 1977-78 e infine al conflitto civile somalo, cominciato nel Nord nel 1988 ma preceduto da continue tensioni per tutti gli anni Ottanta – a cui hanno fatto seguito interventi esterni d’aiuto.

  5. Analisi dell’utilizzo di Twitter nella costruzione di un seminario sperimentale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Wolfgang Reinhardt

    2013-03-01

    Full Text Available Nonostante i massicci cambiamenti sociali e tecnologici che si sono verificati a causa del Web negli ultimi anni, i corsi universitari spesso enfatizzano metodi di insegnamento da tempo consolidati e basati su strumenti di apprendimento e risorse tradizionali. Durante tali corsi gli studenti spesso acquisiscono una conoscenza che non è aggiornata e che è lontana da un apprendimento realistico, basato su problemi. L'uso di strumenti e metodi più recenti spesso rimane fuori dalla padronanza degli studenti. In questo contributo si descrive brevemente l’impostazione sperimentale di un seminario in due università tedesche dove l’uso di Social Media per la comunicazione e la collaborazione è stato saldamente integrato alla progettazione di un percorso di apprendimento formale. Si illustra, inoltre, l'utilizzo di Twitter durante il seminario, usando metodologie riprese dalla Social Network Analysis.

  6. Analisi dell'efficacia di un programma di prevenzione secondaria del carcinoma orale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    S. Iannazzo

    2003-05-01

    Full Text Available

    In Italia i carcinomi del cavo orale (KCO sono diagnosticati
    prevalentemente al II-IV stadio TNM con conseguenti basse sopravvivenza a 5 anni e qualità della vita. Una maggior frequenza di diagnosi allo stadio I porterebbe a migliorare ampiamente i valori medi dei suddetti parametri.
    Scopo del presente lavoro è stato valutare l’efficacia di un programma di prevenzione secondaria del KCO in termini di aumento di diagnosi allo stadio I e di vite salvate.

    Abbiamo stimato la prevalenza di casi istopatologicamente
    accertati (livello C3 di leucoplachia, principale lesione precancerosa del KCO, nella ASL/RMA come prodotto tra la prevalenza stimata di leucoplachia diagnosticata clinicamente (livello C2 (2989,2Ĩ13077,7 e la proporzione, scelta arbitrariamente, di C3 tra i C2 (0,50.

    Tenendo presente che nel campione studiato nella ASL/RMA la proporzione di KCO allo stadio I tra i C3 era 0,03, abbiamo stimato il numero di KCO.

    Abbiamo stimato quanti KCO verrebbero diagnosticati allo stadio I se venisse attuato un programma di prevenzione secondaria, considerando diversi livelli di compliance, e sulla base di una sopravvivenza media a 5 anni, in Italia, del 53% per tutti gli stadi e del 79% per i KCO allo stadio I, abbiamo calcolato il numero di vite salvate. I valori sono stati espressi come IC95.

    Le prevalenze di leucoplachia C3 e KCO sono risultate,
    rispettivamente, 1494,6Ĩ6538,8 e 44,8Ĩ196,2. Con compliance del 10%, 40% e 75% verrebbero diagnosticati, rispettivamente, 4,5Ĩ19,6, 17,9Ĩ78,5 e 33,6Ĩ147,2 casi di KCO e le vite salvate sarebbero 1,1Ĩ5,1, 4,6Ĩ20,4 e 8,7Ĩ38,3 rispettivamente.
    In termini di vite salvate i dati evidenziano la necessita di attuare programmi di screening del KCO, anche nell' eventualità di uno scarso coinvolgimento della popolazione a rischio.

  7. Identification of Biomarkers of Exposure to FTOHs and PAPs in Humans Using a Targeted and Nontargeted Analysis Approach.

    Science.gov (United States)

    Dagnino, Sonia; Strynar, Mark J; McMahen, Rebecca L; Lau, Christopher S; Ball, Carol; Garantziotis, Stavros; Webster, Thomas F; McClean, Michael D; Lindstrom, Andrew B

    2016-09-20

    Although historic perfluorinated compounds are currently under scrutiny and growing regulatory control in the world, little is known about human exposure to other polyfluorinated compounds presently in use. Fluorotelomer alcohols (FTOHs) and polyfluoroalkyl phosphate esters (PAPs) are known to degrade to terminal perfluorinated acids and toxic reactive intermediates through metabolic pathways. Therefore, it is important to characterize their human exposure by the identification of unique biomarkers. With the use of liquid chromatography-mass spectrometry-time-of-flight analysis (LC-MS-TOF), we developed a workflow for the identification of metabolites for the 8:2 FTOH and 8:2 diPAP. Analysis of serum and urine of dosed rats indicated the 8:2 FTOH-sulfate and the 8:2 diPAP as potential biomarkers. These compounds, as well as 25 other fluorinated compounds and metabolites, were analyzed in human serum and urine samples from the general population (n = 100) and office workers (n = 30). The 8:2 FTOH-sulfate was measured for the first time in human samples in 5 to 10% of the serum samples, ranging from 50 to 80 pg/mL. The 8:2 diPAP was measured in 58% of the samples, ranging from 100 to 800 pg/mL. This study indicates the FTOH-sulfate conjugate as a biomarker of exposure to FTOHs and PAPs in humans.

  8. Georges de Selve, Arnauld Chandon e Simon Bourgouyn: i primi traduttori cinquecenteschi delle Vite parallele di Plutarco.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Filippo Fassina

    2017-12-01

    Full Text Available Nei primi anni del Cinquecento, la Francia vede la riscoperta del genere letterario della biografia antica, il cui modello più illustre è Plutarco. Delle sue Vite parallele circolano numerose traduzioni francesi, che precedono di diversi anni la grande opera di Jacques Amyot del 1559. Oltre ad alcuni volgarizzamenti anonimi conservati manoscritti, possediamo anche un corpus di testi attribuiti con sicurezza a tre eruditi francesi, che nella prima metà del Cinquecento, hanno tradotto alcune vite plutarchee: si tratta di Georges de Selve, Arnauld Chandon e Simon Bourgouyn. Questi testi sono qui analizzati sia sotto l’aspetto letterario, sia sotto l’aspetto codicologico, al fine di ricostruirne la storia della tradizione manoscritta e, parallelamente, cercare di comprendere gli eventuali legami con la traduzione di Amyot, di cui questi primi esperimenti potrebbero rappresentare un modello.

  9. Un’anabasi metropolitana. The Warriors di Sol Yurick

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Franco Lonati

    2014-10-01

    Full Text Available La fuga, come motivo narrativo ed elemento di suspense, è utilizzata con una certa frequenza nella cultura popolare e nella letteratura di genere. Si pensi ai molti esempi di fughe disperate in romanzi, racconti e film drammatici, polizieschi, gialli, thriller e horror. Un genere, in particolare, nel quale la fuga è un elemento spesso imprescindibile è certamente il noir: esempi in tal senso possono essere i romanzi di David Goodis, autore del tesissimo Dark Passage (1946, significativamente uscito in Italia sotto il titolo di La fuga, di Martin M. Goldsmith, che nel 1939 scrisse il classico Detour (1939 o di Dorothy B. Hughes, autrice poco celebrata ma assai valida, artefice del misconosciuto ma splendido Ride the Pink Horse (1946. Oggetto del presente contributo è però un altro romanzo, più recente, che, come quelli sopracitati, è stato in seguito trasformato in un ottimo film. The Warriors (in italiano, I guerrieri della notte, fu scritto da Sol Yurick nel 1965 e, una quindicina di anni dopo, fu portato sullo schermo da Walter Hill, con molte modifiche rispetto al testo originale. Questo romanzo, che narra di scontri fra bande giovanili nella New York degli anni Sessanta, a prima vista non sembrerebbe rientrare pienamente nella categoria del noir, anche se definire il noir è un’impresa in cui si sono cimentati in molti e finora nessuno con pieno successo.

  10. Metodologie di rilievo tra ricerca e innovazione tecnologica per un caso di archeologia medievale: Torre Melissa in provincia di Crotone

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesca Fatta

    2017-12-01

    Full Text Available   Il complesso di Torre Melissa è uno dei manufatti storici di pregio che si affacciano sulle coste calabresi del mare Jonio. Una torre-castello d’epoca aragonese sottoposta ad un restauro conservativo agli inizi degli anni duemila. In quella occasione, la torre fu rilevata con procedure manuali e l’ausilio di una stazione totale. Nel 2014 si è proceduto con un rilievo eseguito con strumenti digitali d’alta definizione (laser scanner, fotografia digitale e telecamera applicata a drone. La comparazione tra i due rilievi, effettuati con metodologie differenti, mostrano delle disuguaglianze semantiche evidenti che mettono in risalto i progressi delle odierne strumentazioni per la definizione di modelli 3D d’altissima precisione, fondamentali per le pratiche di tutela e valorizzazione di un patrimonio architettonico complesso e stratificato

  11. Psicoanalisi ed educazione: il lavoro di Vera Schmidt e di Sabina Spielrein nell’asilo sperimentale di Mosca (1921-1925

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Merete Amann Gainotti

    2012-12-01

    Full Text Available Negli anni 1921-1923 a Mosca, sulla scia delle profonde trasformazioni politiche e sociali innescate dalla Rivoluzione di ottobre si colloca un esperimento educativo originale, promosso da Vera Schmidt, una pedagogista formata alle idee psicoanalitiche, che si proponeva di cercare nuove vie educative per la prima infanzia sulla base delle recenti conquiste e conoscenze fornite dalla teoria psicoanalitica di S. Freud. Obiettivo di questo contributo è di fornire un breve excursus storico relativo alla diffusione della psicoanalisi in Unione sovietica e alla fondazione dell'asilo sperimentale di Mosca, di ricordare le figure delle due studiose Vera Schmidt e Sabina Spielrein che hanno animato l'iniziativa, il cui lavoro scientifico è rimasto in ombra rispetto a quello dei loro più famosi colleghi S. Freud e di C.G. Jung; infine si intende rendere conto dei principi educativi che esse cercarono di mettere in pratica nell'asilo sperimentale di Mosca.

  12. Incidenza di meningiti nell'ASL di Brescia nei primi mesi del 2003

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Magoni

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: nell’ASLdi Brescia durante i mesi di gennaiomaggio 2003 si è verificato un consistente aumento di casi di meningite che ha allarmato oltre agli operatori sanitari anche l’opinione pubblica locale.

    Metodi: i dati riguardanti i casi di meningite verificatisi dal gennaio 1999 al maggio 2003 sono stati raccolti dal Servizio Igiene Pubblica dell’ASLdi Brescia.

    Tenuto conto della omogeneità dei dati nel quadriennio 1999- 2002 e della stagionalità che le meningiti possono avere, sono stati calcolati i tassi di incidenza per i primi cinque mesi dell’anno per tutte le meningiti in generale e per agente eziologico, durante il quadriennio 1999-2002. Tali tassi sono stati confrontati con i tassi corrispondenti nei primi mesi del 2003.

    Risultati: nel primi 5 mesi del 2003 si sono registrati in tutto 48 casi, di cui 9 da meningocco, 13 da pneumococco, 14 virali, 3 da altri agenti batterici e 8 senza agente microbico identificato. Nei 4 anni precedenti erano stati notificati 66 casi di meningite nei primi 5 mesi dell’anno, con una media annua di 16.5. Il tasso di incidenza di meningite in gennaio-maggio è stato quindi il triplo nel 2003 (rischio relativo = 2.9 rispetto ai 4 anni precedenti (p=0.0001. L’eccesso di incidenza si è riscontrato per tutti i tipi di meningite considerati in base all’agente eziologico.

    L’analisi per diverse età ha mostrato un aumento di incidenza sia nei bambini che nei giovani adulti e negli anziani. Non si è riscontrata alcuna differenza statisticamente significativa tra l’incidenza nel comune di Brescia (area urbana rispetto all’intera ASL nel periodo in studio.

    Conclusioni: l’aumento di incidenza per meningiti
    osservato nel 2003 non sembra spiegabile in termini di variabilità casuale del fenomeno da un anno all’altro e riguarda tutti i tipi di meningite e tutte le categorie d

  13. Il diritto di voto nell'ordinamento albanese e italiano

    OpenAIRE

    Vangjeli, Olsi

    2017-01-01

    L’Albania legifera in un Parlamento unicamerale composto da 140 deputati, eletti per un periodo di quattro anni. Il diritto di voto è ancora un argomento molto discusso in Albania Chiarire quello che è stato finora il viaggio e la dimensione del diritto di voto nella Repubblica dell’Albania, è un impegno importante, perché permette al popolo albanese e i suoi politici di guardare al futuro senza ripetere gli stessi errori del passato e di vedere al futuro e alla necessità di miglioramen...

  14. Il Sistema Gateway nello sviluppo della rete del trasporto combinato in Europa: il caso del terminal di Verona Quadrante Europa

    OpenAIRE

    Grossato, Raffaella

    2008-01-01

    Il trasporto intermodale ha acquisito un ruolo sempre più importante nello scenario dei trasporti comunitari merci durante gli ultimi quindici anni. La sfida che si era posta a inizi anni novanta in Europa consisteva nello sviluppo di una rete europea di trasporto combinato strada-ferrovia. A questo fine è stata fondamentale la cooperazione tra gli operatori del settore e le istituzioni (comunitarie e nazionali), nonché l’impulso dato dalla liberalizzazione del trasporto ferrov...

  15. L'Epitafio inedito di Nicasia scolastica rinvenuto a Rihana

    OpenAIRE

    Ibba, Antonio

    1997-01-01

    L'epitafio inedito di Nicasia scolastica è verosimilmente una nuova testimonianza epigrafica perlomeno del basso impero, con grande probabilità di ambito cristiano, un dato che concorda con la circostanza che ad Uchi Maius abbiamo testimonianza sia di iscrizioni che di una basilica paleocristiana; viene qui ricordata uan donna morta ad appena venti anni, Nicasia, secondo l'uso allora corrnte del nome unico al posto dei tria nomina.

  16. Mondi narrativi e storie future. Modelli di espansione seriale tra pulp magazine e franchise transmediali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Bertetti

    2016-06-01

    Full Text Available Le forme di serialità modulare e transmediale che si sono sviluppati negli ultimi anni, dalle nuove serie televisive al proliferare dei franchise transmediali, hanno posti concetti quali “mondo narrativo” e “costruzione del mondo al centro del dibattito scientifico sui media e degli stessi meccanismi di produzione mediale. Sta emergendo una vera e propria estetica della worldness che accomuna cinema, televisione, letteratura, videogioco ecc. Utilizzando metodologie storiche e semiotico-narrative, il contributo vuole evidenziare come questo tipo di serialità, basata sulla condivisone di mondi narrativi, sia però tutt’altro che nuovo. Come molti altri meccanismi seriali se ne infatti possono ritracciare le origini nelle pratiche narrative dei pulp magazine della prima metà del secolo scorso. In particolare, la seconda parte dell’articolo si sofferma su un particolare modello di costruzione seriale, quello delle cosiddette “storie future” che, nata negli anni ’40 del XX secolo, è oggi alla base dell’espansione narrativa dei maggiori franchise transmediali di fantascienza.

  17. Anni Trenta e anni Ottanta paralleli e differenze (The 1930s and 1980s: Parallels and Differences

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Charles P. Kindleberger

    2009-12-01

    Full Text Available Dopo la seconda guerra mondiale ci sono stati il regolamento degli aiuti concessi sulla base del Lend-lease, l’istituzione del sistema di Bretton Woods, il prestito alla Gran Bretagna e, infine, il piano Marshall.Riflettendo su quel periodo ho proposto una mia legge delle politiche economiche alternative: dopo un lungo dibattito su quale alternativa scegliere – per esempio, dazi doganali oppure svalutazione del cambio in Inghilterra nel 1930 e 1931, istituzioni internazionali come a Bretton Woods oppure approccio delle valute chiave del prestito alla Gran Bretagna – si finisce spesso per adottare entrambe le alternative (il che rovina la possibilità di usare l’esperimento come “test” di teorie economiche. Non che abbia l’intenzione di esaltare il pragmatismo puro che non poggia su alcuna teoria. Tuttavia, negli ultimi anni, ho perso parte della mia ammirazione, se mai ne ho avuta molta, per un approccio ideologico o dogmatico ai problemi economici. After the Second World War there were the regulation of the aid granted under the Lend-Lease, the establishment of the Bretton Woods system, the loan to Britain and, finally, the Marshall Plan.Looking back on that period, I proposed an alternative economic policies of my law: after a long debate as to which alternative to choose - for example, customs duties or devaluation of the currency in England in 1930 and 1931, international institutions such as the Bretton Woods approach or key currency of the loan to Britain - it often ends up taking both alternatives (which ruin the possibility of using the experiment as "test" of economic theories. Not that I intend to bring out the pure pragmatism that is not based on any theory. However, in recent years, I lost part of my admiration, if I ever had much, for ideological or dogmatic approach to economic problems.  JEL Codes: E44, G1, G18, G28

  18. "Nuove" forme di trasferimento di risorse private. (“New” directions for private resource transfers)

    OpenAIRE

    P. STREETEN

    2013-01-01

    A partire dagli anni 1960 e 1970 vi è stata una crescente tendenza a aggiungere alle forme tradizionali di controllo in modo che possa essere condivisa a vari livelli e può essere limitato ad aree specifiche . Inoltre, queste modalità possono cambiare nel tempo . Queste " nuove forme di investimenti stranieri " sono stati più evidenti nei settori del petrolio e dei metalli , ma anche nel settore manifatturiero , in particolare per i mercati dei paesi ospitanti e nelle industrie con tecnologie...

  19. Sviluppo di metodi analitici per determinazioni affidabili in campo ambientale ed alimentare

    OpenAIRE

    Notardonato, Ivan

    2010-01-01

    La presenza di sostanze tossiche nei prodotti alimentari è stato da sempre un problema di grande rilevanza e influenza sociale sia per la natura sia per l’uomo. Nel corso degli anni sono state studiate e caratterizzate diverse sostanze presenti nell’ambiente, molte catalogate come tossiche, derivanti sia da fonti naturali sia da fonti industriali. Alcune di queste sostanze sono state ritenute particolarmente pericolose e quindi è nata l’esigenza di monitorarle e/o di cercare di limitarne il ...

  20. ANNIE - INTERACTIVE PROCESSING OF DATA BASES FOR HYDROLOGIC MODELS.

    Science.gov (United States)

    Lumb, Alan M.; Kittle, John L.

    1985-01-01

    ANNIE is a data storage and retrieval system that was developed to reduce the time and effort required to calibrate, verify, and apply watershed models that continuously simulate water quantity and quality. Watershed models have three categories of input: parameters to describe segments of a drainage area, linkage of the segments, and time-series data. Additional goals for ANNIE include the development of software that is easily implemented on minicomputers and some microcomputers and software that has no special requirements for interactive display terminals. Another goal is for the user interaction to be based on the experience of the user so that ANNIE is helpful to the inexperienced user and yet efficient and brief for the experienced user. Finally, the code should be designed so that additional hydrologic models can easily be added to ANNIE.

  1. Studio e conservazione di una colonia riproduttiva di Myotis emarginatus in Toscana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Agnelli

    2003-10-01

    Full Text Available Myotis emarginatus (Chiroptera, Vespertilionidae utilizza frequentemente gli edifici come rifugio estivo, sia per il riposo diurno che per la riproduzione. Negli anni 1996-2003, nel corso di indagini faunistiche sul territorio toscano, questa specie è stata rilevata nel 26% dei casi su 76 edifici rurali risultati occupati da pipistrelli e rappresenta ben il 50% degli esemplari rilevati. Il numero di esemplari di M. emarginatus in tali rifugi varia da 1 a 150 animali. Un edificio però può rendersi facilmente indisponibile per modificazioni nell?utilizzo da parte dell?uomo: ma cosa succede agli animali che si trovano improvvisamente senza casa? E quanto si può accrescere annualmente una colonia quando non viene disturbata? Nel 1997 nella Riserva Naturale Provinciale di Ponte a Buriano e Penna (AR, rilevammo una colonia riproduttiva di Myotis emarginatus stimata in circa 60 esemplari. Il rifugio estivo utilizzato fino al 2002 è costituito da una casa disabitata. Confrontando le stime effettuate dal 1997 al 2001 possiamo valutare l?accrescimento numerico della colonia: a partire dai circa 60 animali si è raggiunta la consistenza di 75 esemplari nel 2001, ossia circa il 25% in 5 anni (5% annuo di media. I conteggi sono stati effettuati a vista da almeno 3 persone, da breve distanza e in buona luce, ma poiché in questa specie gli esemplari si appendono alle travi addossandosi uno sopra l?altro, è impossibile effettuare un vero conteggio. Nell?estate 2001 abbiamo condotto una ricerca più accurata sull?utilizzo del rifugio: dai rilievi di un rilevatore di passaggio all?infrarosso e soprattutto dalle riprese di una videocamera, risulta che il numero degli esemplari era stato fortemente sottostimato: gli esemplari erano, infatti, ben 150 (femmine, ossia il doppio di quanto stimato sia pure in condizioni favorevoli. A Giugno (2001 abbiamo registrato la nascita di 101 piccoli, il cui tasso di mortalità prima dell

  2. Anni di formazione nella Chicago d'un tempo. (Beginnings

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    H.P. MINSKY

    2013-12-01

    Full Text Available Il documento è un contributo ad una serie di ricordi e riflessioni sulle esperienze professionali di  illustri economisti con Banca Nazionale del Lavoro Quarterly Review iniziati nel 1979. In esso Hyman Minsky offre una retrospettiva sulla sua carriera accademica e lo sviluppo intellettuale .The paper is a contribution to a series of recollections and reflections on the professional experiences of distinguished economists which the Banca Nazionale del Lavoro Quarterly Review started in 1979. In it Hyman Minsky offers a retrospective on his academic career and intellectual development.JEL: B31

  3. Bourgois, F. (2005, Cercando rispetto. Drug economy e cultura di strada, Roma, DeriveApprodi.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Scandurra

    2006-01-01

    Full Text Available Philippe Bourgois, professore presso il Dipartimento di Antropologia, Storia e Medicina Sociale dell’Università della California, si trasferisce per cinque anni a East Harem, uno dei ghetti più degradati e malfamati di New York. Qui frequenta spacciatori di crack di origine portoricana, passa il tempo nelle sale sotto casa dove questi ultimi giocano, entra nelle case delle loro famiglie allargate.

  4. nelle pagine di dolores prato

    African Journals Online (AJOL)

    User

    il libro possa vedere la luce. Passeranno altri diciassette anni prima dell'uscita dell'edizione integrale del testo, curata da Giorgio Zampa sul dattiloscritto originale. 3. Cfr. a riguardo Veschi (2008:82) che, nel sottolineare l'importanza dell'organizzazione. «spaziale» del libro, individua nella casa degli zii il primo di una serie ...

  5. Autobiografia di un fisico

    CERN Document Server

    Born, Max

    1980-01-01

    Questa non è solo un'autobiografia scientifica. Il ritratto che Max Born ci offre di se stesso va oltre il profilo dell'uomo di scienza, che pure è stato tra i maggiori del nostro secolo. Di lui veniamo a sapere tutto ciò che occorre per accostarsi alle teorie che gli valsero il premio Nobel, ma anche i tratti di una normale vita borghese nella quale si intrecciavano le influenze dell'ambiente intellettuale e commerciale. Il tono è quello di una rievocazione piana e distesa che ci accompagna per le varie fasi della carriera dello studente, del docente, dello scienziato, nelle università tedesche e inglesi, negli anni delle persecuzioni naziste, alle quali l'ebreo Max Born ebbe la fortuna di sopravvivere, e nel dopoguerra, quando egli tornò in Germania e seppe dare un contributo di idee e di iniziative ai movimenti pacifisti. E' la lunga e operosa vita di un uomo di genio, del quale si ricorda la profonda umanità, la vastità degli interessi culturali, l'acutezza dei giudizi sulle persone, sulle vicend...

  6. La dematerializzazione contemporanea delle superfici: da elementi di delimitazione a membrane di commutazione.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cristina Mattiucci

    2008-06-01

    Full Text Available Quattro anni fa Paul Virilio scriveva "Città panico" definendo la città contemporanea come “la più grande catastrofe del ventesimo secolo”. La sua analisi fa riferimento alle conseguenze sia politiche che spaziali di una velocità del progresso tecnologico e scientifico che aveva raggiunto ritmi così elevati da vanificare il senso stesso di quella sovranità territoriale che dava consistenza e materia allo stato di diritto. Lo stato sarebbe ora sospeso in una sorta di alla massa e all’energia – della materia. In un processo di continua dematerializzazione della “assenza di gravità”cinematica dominata dall’informazione, quale terza dimensione – oltre sostanza urbana sotto l’effetto dei nuovi media, sostiene Virilio, la prevalenza della natura effimera dell’informazione sconvolge i nostri stessi parametri di percezione del mondo, presentato, piuttosto che rappresentato, attraverso le interfacce che accessoriano le nostre vite, secondo riferimenti alterati da una vera e propria guerra al reale ad opera della comunicazione audiovisiva.

  7. La logistica nei processi di trasformazione dell’area orientale di Napoli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Adriana Galderisi

    2010-07-01

    Full Text Available Stoccaggio e trasporto merci hanno assunto, già da alcuni anni, un ruolo rilevante nell’area orientale di Napoli, con impatti significativi sulla qualità urbana ed ambientale dell’area. In quest’area, anche grazie alla sua vicinanza ai principali nodi della mobilità (porto, aeroporto, stazione ferroviaria e alla significativa presenza di aree produttive dismesse o in dismissione, trovano oggi spazio numerose attività di stoccaggio e spedizione merci, in molti casi localizzate all’interno di ex aree industriali, in assenza di una reale ottica “sistemica”. Pertanto, a partire da una breve disamina dell’evoluzione dell’area orientale e di quanto previsto dagli strumenti urbanistici vigenti per la sua trasformazione, il contributo focalizza l’attenzione sul ruolo attuale dslle attività di stoccaggio e trasporto merci nell’area. Quindi, sulla base di alcune recenti esperienze di italiane e in riferimento ad ipotesi già avanzate per l’organizzazione di una piattaforma logistica nell’area orientale di Napoli -quale strumento per ottimizzare le necessità di stoccaggio e trasporto merci riducendone le esternalità negative- valuta la compatibilità di tali scelte con le prospettive di evoluzione/trasformazione dell’area e il potenziale ruolo che l’area potrebbe svolgere in una prospettiva di ri-organizzazione del trasporto merci in ambito urbano.

  8. Identità di genere in adolescenza: Lo sguardo di Tiresia sul maschio e la femmina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Arturo Casoni

    2015-12-01

    Full Text Available Nell’articolo la riflessione sul genere parte da Tiresia, l’indovino del ciclo mitologico di Edipo che ha attraversato sia la condizione di maschio sia di femmina, e che viene identificato come supposto sapiente al riguardo. Quindi si propone un panorama di ciò che è stato detto di innovativo sul tema negli ultimi cento anni, da Freud alla Queer Theory, passando per Simone de Beauvoir, il ‘femminismo psicoanalitico’, Lacan. Ciò che emerge è che, se molto è cambiato nella percezione del gender, ancora molto rimane insoluto riguardo agli stereotipi maschio/femmina, alle “gabbie” del genere e ai drammi da esse prodotti. Un cardine per riattivare la riflessione innovativa è - a proposito di ‘complesso di Edipo, momento di costruzione dell’identità di genere specialmente in età adolescenziale - trovare uno spazio teorico a ciò che possiamo definire l’originaria bisessualità dei ruoli genitoriali.

  9. uno sguardo sul colonialismo italiano: gli scritti di erminia dell'oro

    African Journals Online (AJOL)

    User

    un'esperienza vissuta accompagnando il mio nipotino al museo di. Storia Naturale di Milano. Da allora ho continuato a scrivere per i ragazzi l'ultimo mio libro s'intitola Il gatto rapito, edito dal Battello a. Vapore”. Nonostante abbia lasciato l'Eritrea a vent'anni e da quel momento abbia sempre vissuto a Milano, nel corso della ...

  10. Il grande Gatsby: note a margine di una traduzione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tommaso Pincio

    2014-05-01

    Full Text Available In questa breve nota lo scrittore e traduttore Tommaso Pincio riflette sul fascino esercitato da Il Grande Gatsby – libro e personaggio, il narratore e la lingua – su generazioni diverse di americani: quelle degli anni Venti, degli anni Cinquanta e di oggi. Commenti, aneddoti e citazioni guidano quell’esplorazione dello spirito del libro che ha permesso a Pincio di riprodurne lo stile per i lettori italiani. Questo contributo è originariamente apparso sul blog personale dell’autore, all’indirizzo http://tommasopincio.net.In this brief note, writer and translator Tommaso Pincio reflects on the haunting fascination exerted by The Great Gatsby – the book, the character, its narrator and language – on a range of American generations: those of the Twenties, of the Fifties, and the present one. Comments, anecdotes and quotations guide Pincio’s exploration into the spirit of the book, one that enabled him to reproduce its style for the Italian readership. This contribution first appeared on Pincio’s own blog, whose address is http://tommasopincio.net. 

  11. Evidence Based Education: centri di ricerca e risorse in Rete

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Filippo Bruni

    2013-08-01

    Full Text Available Nel corso degli ultimi anni, si è assistito a una diffusione della cultura “evidence based” nell’ambito della ricerca educativa. La quantità di centri di ricerca e risorse disponibili online, riferibili a tale prospettiva, sta crescendo esponenzialmente e rappresenta un patrimonio di conoscenza che può essere assai utile per insegnanti ed educatori. Per tale ragione, nel presente contributo, si offre una panoramica dei principali centri e iniziative rintracciabili in Rete.

  12. Il bosone di Higgs l'invenzione e la scoperta della "particella di Dio"

    CERN Document Server

    Baggott, Jim

    2013-01-01

    Tra i tanti oggetti pervasivi ed elusivi che affollano la dimensione invisibile del mondo subatomico, il "bosone di Higgs" è stato il più pervasivo ed elusivo: quella particella era l'elemento cruciale che mancava a completare il puzzle del Modello Standard, perché conferiva massa a tutte le altre particelle elementari, un enigma rimasto altrimenti insoluto. Quando finalmente il 4 luglio 2012 il CERN ne ha annunciato la verifica sperimentale, la "particella di Dio" (come un fisico l'ha temerariamente denominata) ha attirato su di sé i riflettori dell'attenzione mediatica mondiale. Affrontando l'intera questione con un rigore che ne acuisce la densità intellettuale e la vertigine tecnologica, Jim Baggott segue due percorsi paralleli. Non solo, infatti, ne ricostruisce la genesi teorica, ma ripercorre tutte le stazioni di avvicinamento all'eclatante risultato di Ginevra: il legame tra i primi acceleratori degli anni Venti e le collisioni di particelle nei raggi cosmici; la messa a punto del ciclotrone da p...

  13. LA GESTIONE DEI CREDITI ANOMALI IN TEMPO DI CRISI

    OpenAIRE

    MANUELA GERANIO

    2013-01-01

    L'evoluzione del mercato del credito al dettaglio negli anni più recenti, caratterizzati da una riduzione dei volumi erogati e da un aumento delle anomalie, va evidenziando l'importanza di un approccio proattivo e sempre più business oriented anche nella fase di recupero dei crediti, volto a minimizzare i tempi ed i costi della collection nonché a conservare, dove possibile, la relazione con il cliente.

  14. Assessment of nitrate dynamic in soil after 12 years of continuous treatments with mineral fertilizers or sewage sludges; Dinamica dei nitrati in suoli fertilizzati con fanghi di depurazione o concimi minerali dopo 12 anni di trattamenti continuativi

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mantovi, P.; Cortellini, L. [Centro Ricerche Produzioni Animali SpA, Reggio Emilia (Italy)

    2001-10-01

    This paper summarizes the results on soil nitrate migration following the application of mineral fertilizers and sewage sludge. Soil nitrate concentration was monitored from April 1999 to July 2000 in the context of a long term agronomical experimentation in progress since 1988 in Ravenna, in the Easter Po Valley about the utilisation of sewage sludges and mineral fertilizers on a short term rotation on crop plants (winter wheat - sugarbeet - maize rotation). In this study 10 different treatments were compared, 4 of which with inorganic dressing and 6 with organic fertilisation. Inorganic dressing consists of in 4 rates of urea (0-33-66 and 100% of recommended input, i.e. 180, 120 and 300 kg N ha{sup -}1 yr{sup -}1 for wheat, sugar beet and maize, respectively). Organic fertilizations consist in treatments with liquid , dewatered and composted sewage sludge at two rates, 5 and 10 t DM ha{sup -}1 yr{sup -}1. Soil from each plot was sampled 4 times in strategical moments of the agricultural cycle, up to a depth of 160 cm (5 strata). Each sample was analysed for nitrate nitrogen. Results shows that nitrate accumulation occurs in soils treated with the highest rates of mineral fertilisers or sewage. [Italian] Nell'ambito di una sperimentazione agronomica sull'impiego di fanghi di depurazione e concimi chimici su colture erbacee (frumento, bietola e mais in avvicendamento), condotta da 12 anni a Ravenna, e' stata controllata la dinamica dei nitrati nel corso di 16 mesi da aprile 1999 a luglio 2000. Sono stati confrontati 10 diversi trattamenti di cui 4 con sola concimazione minerale, corrispondenti allo 0-33-66 e 100% della dose massima consigliabile per le diverse colture nelle condizioni in cui e' condotta la sperimentazione (180, 120 e 300 kg N ha{sup -}1 a{sup -}1 rispettivamente per frumento, bietola e mais), e 6 con fanghi di depurazione liquidi, disidratati e compostati impiegati alle due dosi di 5 e 10 t s.s. ha{sup -}1 a{sup -}1. Per

  15. Form as Social Commitment: The art of Giovanni Anselmo during the Anni di Piombo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elizabeth Mangini

    2012-12-01

    Full Text Available In April 1968, concurrent with the early stages of the student movement in Europe, the young Arte Povera artist Giovanni Anselmo installed his first solo exhibition at a Turin gallery. The sculptures shown there were not static objects, but rather demonstrations of invisible concepts like relativity. What emerged in Anselmo‘s first solo show and developed over the ensuing decade was a tactical resistance to the crystallization of his works into a single image or static object. This paper argues that this approach was also central to a critical understanding of the roles of the artist and the viewer during a time of great political foment in Italy and throughout Europe. I explore the relationship of Anselmo‘s sculptural interests to the currency of phenomenology in Northern Italy, the theorization of Arte Povera, in which he figures as a central protagonist, as well as to the socio-political challenges of the 1970s in Italy. Between 1967 and 1978, Anselmo endeavored to reveal tense fullness in empty spaces and to discover latent energy in seemingly inert materials by activating the viewer‘s ability to recognize them as small indications of a dynamic macrocosm. In the context of 1968 and the ensuing Anni di piombo, such macrocosmic glimpses might occasion a broadened worldview, in which the closed perceptual dialectic of self versus world could expand to include other, previously invisible, possibilities. From this expanded point of view prompted by Anselmo‘s presentation of energies, one can begin to understand, and even undermine, man-made ‗invisible‘ systems like government and class. By doing this through the form of the work rather than its explicit content, Anselmo models the notion of an artist using form as social commitment. This mode of working has resonance for many artists today, who may struggle with reconciling their material practices with political allegiances in an increasingly co-opted art market.

  16. L’ultimo carattere greco di Aldo Manuzio

    OpenAIRE

    Pagliaroli, Stefano

    2015-01-01

    Il saggio riguarda l’origine del quarto carattere greco aldino nel contesto degli ultimi anni della «dura provincia» di Aldo Manuzio. The work focuses on the first appearance of the fourth Greek Aldine character in the context of the last years of Aldus Manutius’s «dura provincia».

  17. Alcuni possibili scenari per l'economia italiana nella seconda metà degli anni ottanta. (Some possible scenarios for the Italian economy in the second half of the 1980s

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. FAUSTINI

    2013-12-01

    Full Text Available Negli ultimi anni, l'offerta di lavoro in Italia , come in altri paesi europei , non ha prodotto una espansione di opportunità di lavoro . Questo nonostante il fatto che durante l'ultima recessione l'Italia ha visto una minore riduzione dei livelli di attività rispetto alla media dell'Unione europea , ed era quindi in grado di limitare , più che altrove , l'impatto negativo sul mercato del lavoro . Il presente lavoro presenta scenari di sviluppo per l'economia italiana fino al 1990 , senza prevedere che cosa accadrà nei prossimi anni. Piuttosto , si intende semplicemente sottolineare la necessità di affrontare il problema della crescita interna , in presenza di un probabile modesta espansione dell'economia mondiale , individuando le difficoltà dei problemi che in politica economica si incontrano al fine di favorire una ripresa stabile e un progressivo aumento del tasso di occupazione .In recent years the supply of labor in Italy, as in other European countries, has not produced an expansion of employment opportunities. This despite the fact that during the last recession Italy saw a smaller reduction in the levels of activity compared to the average of the EU, and was thus able to limit, more than elsewhere, the negative impact on the labor market. The present work presents scenarios of development for the Italian economy through 1990, without forecasting what will happen in the next few years. Rather, it is intended to simply to emphasise the need to address the problem of internal growth, in the presence of a probable modest expansion of the world economy, identifying the difficulties and problems that economic policy will encounter in order to foster a stable recovery and a gradual increase in the employment rate.JEL: J21, E24, O21

  18. Lettere di Vilfredo Pareto all’amico Roberto Michels: confini e confine nel Trattato di Sociologia Generale del 1916

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Raffaele Federici

    2017-08-01

    Full Text Available In questa ricerca di senso fra la fine di un'epoca e la nuova visione del mondo, c’è, nei due Autori, quello che potrebbe chiamarsi una betweenness: Pareto, quasi un franco-italiano, e Michels, un italiano-tedesco, anzi un più che italiano. Nella linea di faglia rappresentata dal primo conflitto mondiale, i due sociologi sono in una doppia relazione interiore appunto franco-italiana Pareto e italo-tedesca Michels e una relazione esteriore fra il mondo di ieri e il mondo successivo al cataclisma che fu la prima guerra mondiale, quando ben quattro imperi colossali erano stati smembrati (l’Impero Russo, l’Impero Tedesco, l’Impero Austro-ungarico e l’Impero ottomano, nello stesso tempo in cui Emile Durkheim guardava con inquietudine alla disgregazione delle vecchie comunità tradizionali, dove il senso della crisi del tempo investe non solo le persone e i comportamenti, ma il mondo logico stesso. Lo scambio epistolare avviene nella stessa terra: Pareto a Celigny, sul lago di Ginevra , e Michels a Basilea , lungo le rive del Reno. Vi è, fra i due sociologi un profondo rispetto, che vedrà Robert Michels dedicare allo “scienziato e amico Vilfredo Pareto con venerazione” un’opera importante come “Problemi di sociologia applicata” pubblicata solo tre anni dopo il Trattato di Sociologia Generale del Maestro. In questa antologia di saggi Robert Michels, probabilmente composti fra il 1914 e il 1917, negli anni del grande cataclisma, anzi concepiti prima «dell’insediamento di questa terribile corte suprema di cassazione di tutte le nostre ideologie, che è la guerra» , quindi contemporanea al Trattato, il Maestro viene citato tre volte, come Max Weber, ma, de facto, la presenza di Pareto è continua. In particolare, il richiamo al Maestro è iscritto a due piste di ricerca: da una parte la realtà della ricerca sociologica e del suo amplissimo spettro di analisi e dall’altra la teoria della circolazione delle elités. È proprio

  19. ANNIE Phase II Reconstruction Techniques

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Drakopoulou, Evangelia [Edinburgh U.

    2018-03-28

    The Accelerator Neutrino Neutron Interaction Experiment (ANNIE) is a 26-ton Gd-doped water Cherenkov detector installed in the Booster Neutrino Beam at Fermilab. The experiment has two complementary goals: (1) perform the first measurement of the neutron yield from $\

  20. DISEGUAGLIANZE DEI REDDITI E POVERTA' DELLE FAMIGLIE ATTRAV ERSO DATI AMMINISTRATIVI. UN'INDAGINE LONGITIDINALE NEL COMUNE DI BRESCIA

    OpenAIRE

    COMUNE, MARIA ELENA

    2012-01-01

    In questo studio, attraverso la realizzazione di un’indagine longitudinale basata su dati amministrativi, sono stati ricostruiti i redditi delle famiglie residenti nel comune di Brescia per gli anni 2005-2008, in una prospettiva trasversale e longitudinale, individuando situazioni di disuguaglianza, di disagio e povertà economica di alcune fasce della popolazione. L’indagine longitudinale è stata realizzata mediante il record-linkage tra i dati amministrativi provenienti dall’Anagrafe comunal...

  1. La nascita imperfetta delle cose la grande corsa alla particella di Dio e la nuova fisica che cambierà il mondo

    CERN Document Server

    AUTHOR|(CDS)2068901

    2016-01-01

    In quel preciso momento, un centesimo di miliardesimo di secondo dopo il Big Bang, si è deciso il nostro destino. In un universo in cui materia e antimateria si equivalevano, e che quindi avrebbe potuto, in ogni istante, tornare a essere pura energia, può essere bastata una leggerissima preferenza del bosone di Higgs per la materia anziché per l'antimateria ed ecco che si è prodotto il mondo che abbiamo sotto gli occhi. "Ecco qua il minuscolo difetto, la sottile imperfezione da cui è nato tutto. Un'anomalia che dà origine a un universo che può evolvere per miliardi di anni." Se tutto nasce da lì, dobbiamo capire in ogni dettaglio quel momento cruciale, ricostruirlo fotogramma per fotogramma, al rallentatore e da diverse angolature. Per questo al Cern di Ginevra è stato realizzato Lhc, l'acceleratore di particelle più potente del mondo, il posto più simile al primo istante di vita dell'universo che l'uomo sia stato in grado di costruire. Per questo da anni i migliori fisici del mondo lavorano giorno...

  2. Scienze cognitive e game design. Progettare dinamiche di gioco non finalizzate a un obiettivo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pietro Righi Riva

    2012-05-01

    Full Text Available Stiamo vivendo gli anni della gamification: game designers e teorici del game design dibattono sui modi di trasporre meccaniche di gioco in servizi, applicazioni e marketing tools non strettamente legati al gioco. La gamification è finalizzata a determinare nel giocatore/utente un comportamento. Nella retorica che supporta la gamification traspare una visione del gioco fortemente orientata al reward, cioè alla gratificazione in termini di premi e obiettivi.

  3. Gli strumenti di contrasto all'economia mafiosa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Simona Romanò

    2016-12-01

    Full Text Available Il contributo analizza i risultati di una ricerca empirica sulle misure di prevenzione patrimoniale applicate dal Tribunale di Milano negli ultimi quindici anni (2000-2015 nei confronti delle persone indiziate di appartenere a organizzazioni mafiose. Accanto agli aspetti quantitativi della ricerca, viene approfondito il versante qualitativo delle misure di contrasto alla ricchezza mafiosa attraverso lo studio dei casi più significativi. Parole chiave: misure di prevenzione patrimoniale; confisca; amministrazione giudiziaria; economia mafiosa The essay analyzes the results of an empirical research on preventive measures imposed by the Court of Milan in the last fifteen years (2000-2015 on persons suspected of being members of Mafia-type organizations. Alongside quantitative aspects, it has been carried out a qualitative analysis of confiscation measures against organized crime, through a study of the most significant cases. Keywords: preventive measures; confiscation; organized crime

  4. Il volgare e il principe. Politica culturale e questione della lingua alla corte di Cosimo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Margherita Quaglino

    2015-09-01

    Full Text Available Il principato di Cosimo I rappresenta un periodo di snodo fondamentale per la questione della lingua italiana. Il contributo ripercorre la bibliografia degli ultimi vent’anni con l’intento di definirne le principali traiettorie e individuarne l’originalità e le prospettive future rispetto agli studi precedenti. Sono esaminati in particolare gli studi relativi all’opera di Benedetto Varchi e Vincenzio Borghini; ai volgarizzamenti di Giovan Battista Gelli e Cosimo Bartoli; alla redazione e all’edizione delle Vite di Vasari e al rapporto tra letterati e artisti nella celebrazione del potere.

  5. Dinamiche e persistenza della povertà in Italia: Un’analisi con microdati panel di fonte ECHP

    OpenAIRE

    Francesco Devicienti; Valentina Gualtieri

    2004-01-01

    Questo articolo stima le probabilità di entrare e uscire dallo stato di povertà (poverty dynamics) e la sua persistenza in Italia negli anni ‘90, attingendo dalle fonti longitudinali dello European Community Household Panel, 1994-2001. Combinando le stime dei tassi di uscita con quelli di rientro, l’articolo propone una misura di persistenza che tiene conto degli spell ripetuti in povertà. L’analisi preliminare dei dati mostra che per circa il 46% della popolazione il reddito è al di sotto de...

  6. Studio della frazione flavonoidica di specie vegetali del genere Huperzia

    OpenAIRE

    Ponce Zea, Jorge Eduardo

    2012-01-01

    Ad oggi il principale scopo delle ricerche nel campo dei prodotti naturali continua ad essere quello di trovare molecole (metaboliti secondari) che abbiano un impiego medico-farmaceutico. Poco più di 3569 anni fa, nel 1804 Friedrich Sertürner isolò la prima molecola pura farmacologicamente attiva derivante da una pianta: la morfina. Questo diede inizio ad un'era in cui i farmaci potevano essere purificati, studiati, e somministrati in dosi precise.

  7. “Mne govorjat, kakaja bednost’ slovarja...” Il protosamizdat del periodo staliniano alla ricerca di un’espressività

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Maurizio

    2015-07-01

    Full Text Available L’estetica della letteratura afferente al circuito samizdat dopo il XX congresso del PCUS (1956 è strettamente legata alla produzione non ufficiale del periodo staliniano, a sua volta definitasi secondo una relazione antitetica alla poesia proletaria degli anni Venti. Molte delle figure di rife- rimento di questo periodo hanno attinto il proprio linguaggio e gli strumenti poetici dall'arsenale espressivo e formale del Secolo d’Argento, sebbene differenziadosene notevolmente e adattan- dolo all'estetica che essi perseguivano, intimamente alternativa a quella realsocialista. La com- plessa poetica di autori quali E. Kropivnickij, Jan Satunovskj (come anche, in un periodo succes- sivo, il “discepolo” del primo G Sapgir e molti altri hanno attinto i tratti distintivi della propria produzione dalla rielaborazione dell’arte proletaria della prima metà degli anni Venti alla luce di una visione dissacrante e grottesca della contemporaneità, che emerge in primo luogo dall'aspetto delle loro opere poetiche.

  8. Le narrazioni come metodo di indagine sociologica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rita Bichi

    2012-04-01

    Full Text Available L'incontro trentino ha dimostrato l'interesse crescente dei giovani sociologi per lo sviluppo dei metodi narrativi e la capacità che questi hanno di essere efficaci nell'analisi di svariati temi, dai racconti di malattia alle narrazioni identitarie, dallo studio di lavoro e organizzazioni a quello delle migrazioni, di genere e memoria. Tuttavia, l'interesse della sociologia italiana va visto in un quadro di sviluppo più ampio a livello europeo e americano dove, a partire dagli anni '90, l'intervento di alcuni autori come Lyotard, Bruner e Macintyre, ha sancito quella che alcuni autori hanno definito svolta narrativa. La sociologia, infatti, tende sempre più a valorizzare la narrazione come processo di conoscenza peculiare che è attivato costantemente nella vita quotidiana; la "rivoluzione" risiede nel fatto che la narrazione diventa oggetto della sociologia e la disciplina stessa valorizza il suo uso sia come strumento di indagine scientifica, sia come modo di conoscere che come modo di comunicare, rivendicando la legittimità scientifica all'ascolto della parola diretta degli individui coinvolti all'interno delle ricerche di stampo sociologico.

  9. Practice Study Outpatient Psychotherapy - Switzerland (PAP-S) : Study design and feasibility (Revised edition)

    OpenAIRE

    Wyl, Agnes von; Crameri, Aureliano; Koemeda, Margit; Tschuschke, Volker; Schulthess, Peter

    2016-01-01

    Revised edition of Von Wyl, A., Crameri, A., Koemeda, M., Tschuchke, V. & Schulthess, P. (2013). The PAP-S (Practice of Ambulant Psychotherapy-Study), Switzerland: Study Design and Feasibility. Zurich University of Applied Sciences, Zurich. The original article was published in German: von Wyl, A., Crameri, A., Koemeda, M., Tschuschke, V. & Schulthess, P. (2013). Praxisstudie ambulante Psychotherapie Schweiz (PAP-S): Studiendesign und Machbarkeit. Psychotherapie-Wissenschaft, 1, 6-22; op...

  10. Il tempo perturbante di uno sguardo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Piero Zanini

    2010-06-01

    Full Text Available Nell’autunno del 1973 Pier Paolo Pasolini viene invitato a partecipare ad una rubrica televisiva intitolata Io e …, nella quale intellettuali, poeti, registi, musicisti, scrittori sono chiamati a scegliere e a parlare di un’opera d’arte a cui tengono in modo particolare. Dopo un crescendo di ripensamenti intorno al tema da trattare (una pietra, un muretto, una fontana Pasolini sceglie infine di concentrare la sua attenzione sulla forma della città, a partire da due luoghi tanto a lui familiari quanto tra loro radicalmente diversi: la medievale Orte, la fascista Sabaudia. Il risultato della sua partecipazione alla trasmissione è una sorta di ‘scritto corsaro’ per immagini, Pasolini e… la forma della città1, un documento importante e complesso per comprendere la “sostanza di Pasolini” [Contini, 1988] in quel momento particolare della sua vita che sono i primi anni Settanta.

  11. Porti, trasporti e cultura del mare nelle città d’Italia, per i 150 anni dall’Unità

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marta Moretti

    2011-04-01

    Full Text Available Le celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia offrono anche l’occasione per interrogarsi sulla storia e lo sviluppo di questo Paese, in particolare in riferimento alla cultura del mare e al sistema dei trasporti via acqua. In un paese peninsulare come l’Italia, con i suoi 7.500 chilometri di fronte d’acqua, la presenza dei porti è sempre stata elemento determinante per la crescita economica e per la sua affermazione sui mercati internazionali. Ma, dalla seconda metà del Novecento, le città e i loro porti sono andati progressivamente separandosi, determinando situazioni di forti contrasti e di continue tensioni. Solo più recentemente – a seguito della legge n. 84 del 1994 – nuove forme di ‘dialogo’ hanno consentito, in talune occasioni, di riavviare politiche di concertazione sui piani di sviluppo delle aree portuali e sul miglioramento della situazione delle zone urbane prossime ai porti. Per tutti questi motivi, l’occasione del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia può rappresentare un momento significativo per riprendere la riflessione sul ruolo dei porti italiani nella storia del nostro paese, ed, eventualmente, sul potenziale rafforzamento che essi possono subire, alla luce dei dati positivi ed incoraggianti dell’intero cluster marittimo in questi ultimi anni, almeno fino alla crisi congiunturale del 2008.Al tempo stesso, si può analizzare la complessa relazione porto-città, in un’ottica di mutuo riconoscimento delle rispettive esigenze e della volontà di sviluppare le proprie attività in un quadro di concreto ed efficace spirito di collaborazione, che richiede sia una maggiore conoscenza reciproca, così come una più efficace definizione degli obiettivi per il raggiungimento di una qualità urbana sostenibile e duratura.La progressiva globalizzazione dell’economia e la liberalizzazione del mercato hanno determinato una generale crescita degli scambi commerciali a livello mondiale e in

  12. MEMORIA DELLA TRINCEA: APPUNTI SULLO STILE DI UN ANNO SULL’ALTIPIANO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emanuela Bandini

    2014-12-01

    Full Text Available Il presente contributo si propone di analizzare alcuni aspetti dello stile di Un anno sull’Altipiano di Emilio Lussu in prospettiva metacomunicativa (cfr. Brioschi 2002, mettendoli in relazione con la situazione compositiva e, soprattutto, con l’esplicita volontà dell’autore di fornire una testimonianza veridica della Grande Guerra. Si mostrerà come il rifiuto delle convenzioni abusate del diario di guerra e lo sforzo di spogliarsi delle esperienze e delle riflessioni accumulate nei vent’anni intercorsi tra la guerra e il momento della scrittura, nel tentativo di rivivere quell’esperienza «con le idee e i sentimenti di allora», diano origine ad una struttura narrativa originale e ad una scrittura asciutta e sincopata, in cui brevi descrizioni fotografiche diventano un mezzo privilegiato per fissare il ricordo drammatico di quegli eventi.

  13. L’ora di religione tra diritti fondamentali ed esigenze organizzative. Annotazioni a trent’anni dall’Accordo di Villa Madama

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Beatrice Serra

    2014-06-01

    Full Text Available contributo sottoèposto a valutazioneSOMMARIO: 1. Introduzione - 2. Un’ipotesi di violazione dell’art. 9, n. 2, legge n. 121 del 1985 - 3. Il diritto di scelta quale cardine del sistema d’istruzione religiosa delineato dall’Accordo del 1984 e il problema della sua effettività - 4. Il quadro normativo d'immediato riferimento - 5. Un’interpretazione costituzionalmente orientata dell’art. 9, nn. 2 e 3, legge n. 121 del 1985: il risultato dell’esercizio del diritto di scelta è sempre revocabile - 6. Lo stemperamento del principio d’autodeterminazione nelle disposizioni attuative dell’Accordo - 7. La richiesta di esonero quale forma di obiezione di coscienza. Il valore della cultura religiosa e i suoi riflessi sull’oggetto del diritto di scelta - 8. Una ragionevole definizione del diritto di scelta - 9. Osservazioni conclusive.Abstract: The paper analyzes the contents and the various possible applications and interpretations of the right to choose whether or not to take religious teachings in Italian public school system.

  14. L’abominevole favola del progresso. I mostri di Juan Rodolfo Wilcock, tra comicità e orrore

    OpenAIRE

    Trifiro', Katia

    2016-01-01

    Il presente contributo intende esplorare le strategie di demistificazione grottesca impiegate da Juan Rodolfo Wilcock per ritrarre l’impasse culturale della società italiana degli anni Sessanta, catapultata nella vacua frenesia di un improvviso benessere. Attraverso il suo «ridente sguardo cadaverico», come lo definisce Pasolini, la seduzione effimera del miracolo economico e, soprattutto, le sue disfunzioni, assumono le sembianze di una funerea profezia sociale, alimentata dal potere corrosi...

  15. L’ampliamento come occasione di recupero della memoria e dell’identità

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Pellitteri

    2012-06-01

    Full Text Available Presentiamo il progetto di ampliamento di un cimitero isolato di una cittadina della Sicilia occidentale in quanto esemplificativo del modo di affrontare il progetto dell’“addizione”. L’ampliamento si confronta con un ancora leggibile caratteristico impianto ottocentesco. Pur introducendo caratteri necessariamente innovativi, l’architettura progettata cerca di risolvere il difficile rapporto tra il nuovo impianto ed il vecchio cimitero dalla speciale forma a “campana”, in un sito in forte pendenza, a monte dell’abitato. Il recupero del luogo della memoria collettiva, depositata nel segno di un recinto chiuso, viene pensato attraverso l’intermediazione di uno spazio che cerca di mantenere, recuperandola e rafforzandola, l’identità dei luoghi, alterati negli ultimi anni da interventi incontrollati, restituendo la memoria stessa alla città.

  16. Un passo indietro sul fronte dei diritti di libertà e di eguaglianza in materia religiosa [?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sergio Lariccia

    2016-06-01

    SOMMARIO: 1. Premessa – 2. La corte ritiene ammissibile l’intervento, nel giudizio costituzionale, dell’associazione privata degli atei e degli agnostici razionalisti. Funzione e importanza dei gruppi sociali organizzati per l’affermazione dei diritti verso e contro le religioni – 3. L’UAAR può essere considerata una confessione religiosa? – 4. Non è ammesso un controllo giurisdizionale sulle decisioni del consiglio dei ministri riguardanti l’avvio delle trattative per la stipulazione di eventuali intese tra una confessione religiosa e lo Stato. Ma “ci sarà pure un giudice a Berlino!” – 5. Potere politico, potere amministrativo e potere giurisdizionale in tema di diritti dei gruppi religiosi in Italia – 6. Ragioni della politica e ragioni del diritto: una scelta metodologica. Dubbi, nella fattispecie, sul ruolo del parlamento come organo di garanzia che esercita il controllo sul governo – 7. 2 aprile 1966: il ricordo di una giornata particolare di cinquant’anni fa.

  17. Marsiglia, una terra a Sud di nessun nord. La presenza dei gruppi criminali nella ville méditerranée

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rosaria Anghelone

    2015-07-01

    Full Text Available Il lavoro si propone di affrontare la presenza dei gruppi criminali a Marsiglia, dagli anni delle grandi migrazioni di inizio secolo scorso, in cui il porto Mediterraneo è stato il cuore di scambi commerciali e culturali, sino agli anni recenti, in cui la città ha tirato fuori, costruendola, la sua faccia europea. Lungo tutto quest’arco temporale, confronteremo le vicende e le figure che emergeranno nel contesto, che si determinerà di fase in fase, con la concettualizzazione del fenomeno mafioso italiano; quest’ultima, come cartina al tornasole, ci permetterà di cogliere le caratteristiche del milieu marsigliese, i suoi tratti specifici e quelli che lo accomunano, sia nella logica che nell’esplicazione del suo potere, alla mafia. Marsiglia, incarnando tutte le contraddizioni delle terre del Sud, farà da palcoscenico per la riflessione sui fattori che favoriscono la nascita e rafforzano la crescita dei gruppi criminali. L’intento, oltre l’analisi del singolo caso marsigliese, è, altresì, quello di constatare quanto la Francia sia ancora impreparata in tema di contrasto alla criminalità organizzata di stampo mafioso, sottovalutandone gli effetti, e quanto, ancor di più, sia ormai imprescindibile un intervento europeo su questo versante, tendente all’armonizzazione delle legislazioni nazionali.

  18. La leucemia del bambino come causa di disgregazione familiare

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Varchetta

    2003-05-01

    Full Text Available

    Introduzione: le patologie del bambino, soprattutto se gravi e durature, possono essere definite come “malattie della famiglia” a causa dell’intensità di assistenza richiesta, delle difficoltà organizzative quotidiane e dello stress causato. Obiettivo: identificare il ruolo di alcuni potenziali fattori di rischio coinvolti nella rottura di famiglie di bambini leucemici.

    Materiali e metodi: mediante l’uso di questionari, sono state studiate, durante l’anno 2002, 150 cartelle cliniche di bambini leucemici dell’ospedale pediatrico “Santobono-Pausillipon”- Dipartimento di Oncologia; 11 casi sono stati esclusi per incompletezza dei dati. Outcome è stata considerata la “separazione familiare.” Sono state analizzate le seguenti variabili: trapianto di midollo osseo, lavoro del padre, della madre e loro età ed educazione, sesso ed età del bambino (CA, numerosità della famiglia, stato socio-economico, probabilità clinica di guarire (CPR, appartenenza ad una associazione. Sono state condotte analisi bivariate e logistiche. Risultati: all’analisi bivariata CA e CPR, entrambi stratificati in tre livelli, sono risultati associati alla separazione. L’Odds Ratio grezzo (OR della separazione familiare con CA di 5/10 anni e bambini di 11 anni o più a confronto con quelli d’età di 0/4 era, rispettivamente, di 8.68 (p=0.02 e di 5.7 (p=0.07. L’OR grezzo della separazione con un CPR medio e un CPR buono confrontato con un CPR basso ha dato rispettivamente 0.35 (p=0.02 e 0.08 (p‹0.001. Un modello logistico che includeva CPR come variabile principale e controllata per CA ha evidenziato che la probabilità di guarigione è media o alta e, dopo aver aggiustato per l’età del bambino, è stato ottenuto un rischio di rottura familiare rispettivamente di 0.29 (p=0.01 e 0.08 (p=0.02.

    Conclusioni: la rottura dell’unità familiare è evento frequente in caso di grave

  19. Stelle, galassie e universo Fondamenti di astrofisica

    CERN Document Server

    Ferrari, Attilio

    2011-01-01

    Scopo del testo e' introdurre i concetti base della fisica stellare, della fisica delle galassie e della cosmologia con approccio essenzialmente fisico. La prima parte presenta le tecniche osservative sia nella banda ottica, sia nelle alte frequenze e nella banda radio. La parte dedicata alle stelle discute modelli di struttura e l’evoluzione. La terza parte e’ dedicata alle galassie, morfologia, formazione ed evoluzione, per giungere allo studio della distribuzione sulle grandi scale. La sezione di cosmologia presenta i modelli cosmologici relativistici, con la discussione del big-bang, inflazione, materia oscura, energia oscura. Il testo rappresenta la raccolta delle lezioni tenute dall’autore per i corsi introduttivi di astrofisica delle lauree specialistiche in Fisica e Astrofisica nei passati 30 anni, ma include elementi avanzati utili per corsi introduttivi di astrofisica nel dottorato in Fisica. Il testo e' anche stato utilizzato in forma preliminare da colleghi di altre sedi.

  20. Dalla «più difforme congerie di oggetti» ad un «perfetto ambiente spirituale» per l’opera d’arte. L’allestimento del Museo Nazionale di Palermo alla fine degli anni Venti del Novecento / From the “più difforme congerie di oggetti” (most dissimilar jumble of objects to a “perfetto ambiente spirituale” (perfect spiritual environment for the work of art. The display of Palermo National Museum at the end of the 1920s

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ivana Bruno

    2016-12-01

    Full Text Available Nel panorama dei musei italiani del terzo decennio del Novecento, delineato da Francesco Pellati nella Enquête internationale sur la réforme des galeries publiques, si distingue il Museo Nazionale di Palermo, dove la giovane ispettrice Maria Accascina aveva appena completato il riordinamento e l’allestimento della sezione di arte medievale e moderna. La storica dell’arte, allieva di Adolfo Venturi, aveva elaborato un progetto di restyling – da lei stessa pubblicato sul «Bollettino d’Arte del Ministero dell’Educazione Nazionale» –  che rispondeva, per molti aspetti, agli orientamenti museografi ci espressi in quegli anni dall’Offi ce International des Musées (OIM e oggetto di approfondita rifl essione nell’ambito del dibattito europeo. L’intervento di Maria Accascina cambiò il volto del Museo Nazionale di Palermo – fi no a quel momento caratterizzato da sale e corridoi occupati «dalla più difforme congerie di oggetti» – anticipando indirizzi museografi ci che trovarono una concreta e tangibile applicazione durante il secondo dopoguerra nel più noto intervento di Carlo Scarpa all’interno di Palazzo Abatellis. Il contributo intende quindi analizzare l’allestimento di fi ne anni Venti del Museo Nazionale palermitano – di cui recentemente è stato sottolineato il carattere innovativo per quel momento – alla luce sia del ricco materiale documentario e fotografi co, in gran parte inedito, sia delle posizioni della critica del tempo e dei nuovi criteri di ordinamento dei musei che si andarono affermando nel periodo tra le due guerre mondiali. Museo Nazionale di Palermo distinguishes itself in the scope of Italian museums in the 1920’s as outlined by Francesco Pellati in Enquête internationale sur la réforme des galeries publiques. The young inspector Maria Accascina had just completed the reordering and installation of the medieval and modern art section. The art historian, a pupil of Adolfo Venturi, had

  1. Introduzione al laboratorio di fisica misure e teoria delle incertezze

    CERN Document Server

    Ciullo, Giuseppe

    2014-01-01

    Frutto dell'esperienza decennale come supporto per la didattica di laboratori di fisica sia a livello di corsi triennali che di corsi di laurea magistrale, il libro si è concretizzato nella "responsabilità" di tali corsi di laboratorio per fornire un opera di utilizzo dei vari strumenti, che un approccio sperimentale alla fisica richiede. Si parte dalla descrizione delle problematiche delle incertezze in modo operativo e si introducono i concetti fondamentali per l'analisi dei dati e la misura. Invece di una serie dispersiva di testi, con approcci, convenzioni e simbolismi differenti, poco fruibili per l'applicazione diretta ad un laboratorio dei primi anni, il libro fornisce le indicazioni utili per affrontare lo studio dei fenomeni fisici in modo immediato, fornendo anche indicazioni rigorose e giustificazioni teoriche. Lo stimolo teorico-pratico, che uno sperimentale-scienziato deve percepire, non esula dal comprendere problematiche di maggiore approfondimento. L'opera rende fruibili concetti e strumenti...

  2. Tecniche integrate di rilievo per la comprensione di contesti archeologici e paesaggistici: note metodologiche per un approccio multi-scalare.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giorgio Verdiani

    2017-12-01

    Full Text Available   Il patrimonio archeologico dell’area mediterranea è una delle manifestazioni più intense della volontà delle molte società che popolano questa zona fin dall’antichità. È un patrimonio culturale complesso e articolato che presenta enigmi difficili e possibilità impressionanti. Ciò crea la necessità di una comprensione accurata del soggetto della ricostruzione, delle sue connessioni e del suo contesto. In questo viaggio alla conoscenza, il “disegno” è il principale strumento di guida e operazione, dai primi schizzi al modello virtuale finale è il modo per scoprire le tracce della trama originale, la cosa per suggerire possibili soluzioni. Basando le sue considerazioni su dodici anni di indagini digitali e vari tentativi di ricostruzione digitale, questo contributo proporrà una discussione e definirà un percorso per questo tipo di procedure architettoniche specifiche nell’era digitale.

  3. DIAGNOSTICA PER IMMAGINI DI UN CAPOLAVORO DI CARAVAGGIO IMMAGINI OLTRE IL VISIBILE PER IL SEPPELLIMENTO DI SANTA LUCIA PROVENIENTE DALLA CHIESA DI SANTA LUCIA AL SEPOLCRO DI SIRACUSA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fernanda Prestileo

    2012-04-01

    Full Text Available

    Il 28 maggio 1606 Michelangelo Merisi fugge da Roma dove non fará mai piú ritorno; l’ultimo duello gli è costato la condanna a morte. Iniziano per lui gli anni della latitanza, anni che trascorrerá tra Napoli, Malta e la Sicilia. Nel suo passaggio in Sicilia, Caravaggio realizza dipinti di eccezionale qualitá, sicuramente tra i piú belli della sua breve e intensa esistenza. Nell’isola l’artista arriva nell’ottobre del 1608, dopo l’ennesima fuga, questa volta da Malta. La sua prima tappa siciliana è Siracusa, dove vive un artista suo amico: Mario Minniti. Da lui trova riparo e lavoro perché dipinge su commissione una grande tela per la chiesa di Santa Lucia al Sepolcro, Il Seppellimento di Santa Lucia, realizzata in un breve lasso di tempo, trasferendosi Caravaggio a Messina nel dicembre dello stesso anno.

     

    Diagnostic campaign on Caravaggio’s painting

    The Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Diparti-mento dei Beni Culturali e  dell'Identitá Siciliana, Regione Siciliana (i nomi italiani tutti in corsivo has carried out a diagnostic cam-paign on the painting Il Seppellimento di Santa Lucia (oil on canvas, 1608 by Michelangelo Merisi da Caravaggio, in order to evaluate the state of conservation of the work of art before its return to Syracu-se, in the Church of S. Lucia al Sepolcro (the original placing from which the painting was removed at the end of the Seventies due to the unsuitable and unstable environment conditions of the exhibi-tion area, which inevitably led to its bad conservation conditions. The diagnostic campaign has been carried out in situ with portable instruments, for a one-month period, during the open exhibition in the Regional Gallery of Sicily of Palazzo Abatellis in Palermo, where the painting has temporarily been displayed in 2006. The investigations were aimed at having a deeper knowledge of the work of art with reference

  4. Il lungo freddo storia di Bruno Pontecorvo, lo scienziato che scelse l'URSS

    CERN Document Server

    Mafai, Miriam

    2012-01-01

    Nelle parole della grande giornalista recentemente scomparsa, la documentata narrazione della storia di Bruno Pontecorvo, fisico nucleare di fama mondiale che, nel pieno della Guerra fredda, scelse di abbandonare l'Occidente e di lavorare e vivere nell'Unione Sovietica. Grazie alla capacità della Mafai nel ricostruire gli eventi cruciali della vita di Pontecorvo in un nuovo quadro rivelatore, "Il lungo freddo" non offre solo un'inedita prospettiva sulla drammatica corsa alla bomba atomica - dalle decisive scoperte del Progetto Manhattan alla tragica esplosione di Hiroshima, dalla prima atomica sovietica alla bomba all'idrogeno - ma rappresenta soprattutto la memoria collettiva di una generazione che ha posto la politica al centro delle proprie scelte di vita. E svela i drammi umani di un conflitto che per più di quarant'anni ha diviso il mondo.

  5. Gli infortuni lavorativi in minori: risultati di uno studio multicentrico italiano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Aggazzotti

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: gli infortuni lavorativi, in particolare quelli subiti da minorenni, rappresentano un problema di notevole importanza sociale: in Italia, da dati INPS, risultano lavorare circa 68 adolescenti su 1000. L’obiettivo di questo studio è stato quello di raccogliere informazioni sugli infortuni lavorativi avvenuti a minori (14-17 anni in 14 città italiane nel periodo gennaio-giugno 2000. Metodi: si tratta di uno studio epidemiologico descrittivo, basato sulle informazioni raccolte consultando direttamente le cartelle cliniche presso centri di Pronto Soccorso (PS attivi nelle città coinvolte. Sono stati presi in considerazione tutti gli infortuni avvenuti a minori: tra questi sono stati considerati come lavorativi quelli accaduti nel corso di attività descritta come lavorativa e quelli occorsi “in itinere”. Le analisi statistiche sono state condotte con SPSS; è stata effettuata una cluster analysis per evidenziare eventuali sottogruppi omogenei. Risultati: la popolazione residente nelle aree indagate di età tra 14 e 17 anni è stata stimata in circa 850.000 soggetti, pari al 31% della popolazione italiana della stessa età: gli infortuni totali sono risultati 13423 di cui 317 lavorativi (2.4%. I soggetti di sesso maschile, diciassettenni, impiegati nel comparto industriale sono risultati il gruppo maggiormente coinvolto: la prognosi è risultata per lo più inferiore a 8 giorni. Sono apparse due diverse tipologie di infortunio: una riguarda i casi avvenuti in itinere, con caratteristiche molto simili agli incidenti stradali, e un’altra, più specifica, riguarda gli eventi sul posto di lavoro, dove si registrano lesioni al polso, alle mani, al capo e agli occhi con frequenza superiore rispetto agli infortuni in genere.

    Conclusioni: il fenomeno è risultato non trascurabile, soprattutto tenendo conto del fatto che si riferisce solamente al lavoro minorile regolarmente

  6. Studio del comportamento di Acanthamoeba. polyphaga in presenza di Legionella pneumophila e di altri batteri ad habitat acquatico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Bondi

    2003-05-01

    Full Text Available Le amebe a vita libera sono state oggetto di diversi studi negli ultimi anni, non solo per le loro potenzialità patogene nei confronti dell’uomo, ma anche per l’importante ruolo che svolgono in natura, dove agiscono come predatori in grado di controllare le popolazioni batteriche. Alcuni degli organismi fagocitati però possono evitare la lisi fagosomiale e mantenere la loro condizione vitale a livello intracellulare, divenendo endosimbionti. Le amebe fungono così da riserva per questi batteri, proteggendoli da difficili condizioni extracellulari e provvedendo ad un ambiente consono alla loro replicazione. Tale tipo di interazione è particolarmente studiata in Legionella pneumophila, dal momento che l’ampia diffusione di questo germe, nonché la sua virulenza, pare siano fortemente influenzate dalla capacità di parassitare protozoi appartenenti ai generi Acanthamoeba, Naegleria e Balamuthia. Al fine di ottenere maggiori informazioni sui fattori favorenti o inibenti lo sviluppo di questi protozoi, è stato studiato il comportamento di un ceppo di Acanthamoeba polyphaga coltivato, in solido e in liquido, in associazione con L. pneumophila ed altri batteri ad habitat acquatico (Pseudomonas, Aeromonas, Achromobacter, Burkholderia. Su tappeti di cellule batteriche allestiti in Non Nutrient Agar (NNA, A.polyphaga si è mostrata in grado di moltiplicarsi utilizzando come nutrimento tutti i ceppi testati, nonostante alcuni, come Burkholderia cepacia SSV6 e Achromobacter xylox SS28, risultino più idonei al suo sviluppo. In piastre a pozzetti addizionate di acqua condottata autoclavata, il protozoo ha mostrato una buona capacità di sopravvivenza, non risultando inoltre influenzato dalla presenza di legionella o dei batteri acquatici testati. Dal momento che, fra i batteri descritti come capaci di vita intra-amebica, sono inclusi patogeni quali Chlamydia, Legionella, Listeria e Rickettsiae, risulta necessario riconsiderare la rilevanza clinica

  7. August Anni(sti) rahvuslik-demokraatlik kultuuriideaal Eesti Vabariigi algusaastail ja vaikival ajastul / Helena Sepp

    Index Scriptorium Estoniae

    Sepp, Helena, 1964-

    2008-01-01

    Rahvaluuledoktor August Anni(sti) rahvuslikust kultuurinägemusest ja -visioonist ning suhtumisest natsionalismi, sotsialismi ja demokraatiasse. Allikatena on kasutatud Anni(sti) artikleid, mis ilmusid vaadeldava perioodi kogumikes ja ajakirjanduses

  8. IMPLEMENTASI HASIL PAP SMEARS PADA PENGEMBANGAN SURVEILANS TERPADU INFEKSI MENULAR SEKSUAL DI JAWA TIMUR (ANALISIS UNTUK MENGEMBANGKAN SURVEILANS-RESPONS IMS

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Widjiartini Widjiartini

    2012-12-01

    Full Text Available Background: The implementation analysis of Pap Smears result to the integrated Surveillance development of sexual infection in order to respond the IMS and HIV/AIDS cases which increased especially among the housewife and its aim to the implementation Pap Smears result. Results: The Analysis result: 1. Based on the Pap Smears analysis result when its managed properly might be benefited the information not merely detected service cancer which is tend to increase but its also detected fungal infection and 5 types of IMS data: Haemavilus Vaginalis (HV, Gonococoes (Cocen, Trichomonas Vaginalis (TV, Herpes and Virus Papiloma Humanus (HPV which is Cocen and TV tend to increase every years. This data might be used for Surveillance Respond of Pap Smears intended to the productive housewife who is representing susceptible age group against sexual infection and HIV/AIDS. 2. The integrated Surveillance activity of HIV and sexual infection along with eight steps of respond Pap Smears, the structure is matching up with Surveillance of WHO respond and the system and mechanism base on decision of Minister of Health number 1116/2003 to instruct the formation of Surveillance technical implementation and the formation Surveillance technical implementation and the formation Surveillance networking among those units. 3. Developing the integrated Surveillance of sexual infection and HIV/AIDS through the uphold unit Pap Smears is required the determination of basis function, the Surveillance uphold unit, the Respond Surveillance uphold and function, formulation of Protap and Instruction, Training, Monitoring and Evaluation Surveillance System, Communication, Procurement of Coordination and Resources. Exceptional the above mentioned it is necessary pay attention as well as Surveillance structure and quality. Suggestion: 1. Improving the Surveillance Respond System by improving the users of culture information and data for making a decision the unit of Pap Smears

  9. Continuous stress-induced dopamine dysregulation augments PAP-I and PAP-II expression in melanotrophs of the pituitary gland

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Konishi, Hiroyuki, E-mail: konishi@med.osaka-cu.ac.jp [Department of Anatomy and Neurobiology, Osaka City University Graduate School of Medicine, Osaka (Japan); The 21st Century COE Program ' Base to Overcome Fatigue' , Osaka City University Graduate School of Medicine, Osaka (Japan); Department of Anatomy and Neuroscience, Nagoya University, Graduate School of Medicine, Nagoya (Japan); Ogawa, Tokiko, E-mail: togawa@med.osaka-cu.ac.jp [Department of Anatomy and Neurobiology, Osaka City University Graduate School of Medicine, Osaka (Japan); The 21st Century COE Program ' Base to Overcome Fatigue' , Osaka City University Graduate School of Medicine, Osaka (Japan); Kawahara, Shinichi, E-mail: kawahara@med.osaka-cu.ac.jp [Department of Anatomy and Neurobiology, Osaka City University Graduate School of Medicine, Osaka (Japan); Matsumoto, Sakiko, E-mail: s-matsumoto@med.osaka-cu.ac.jp [Department of Anatomy and Neurobiology, Osaka City University Graduate School of Medicine, Osaka (Japan); Department of Anatomy and Neuroscience, Nagoya University, Graduate School of Medicine, Nagoya (Japan); Kiyama, Hiroshi, E-mail: kiyama@med.osaka-cu.ac.jp [Department of Anatomy and Neurobiology, Osaka City University Graduate School of Medicine, Osaka (Japan); The 21st Century COE Program ' Base to Overcome Fatigue' , Osaka City University Graduate School of Medicine, Osaka (Japan); Department of Anatomy and Neuroscience, Nagoya University, Graduate School of Medicine, Nagoya (Japan)

    2011-04-01

    Research highlights: {yields} We focused on the rat pituitary intermediate lobe (IL) under continuous stress (CS). {yields} CS induced PAP-I and PAP-II expression in melanotrophs of the IL. {yields} This gene induction was triggered by CS-related dopamine dysregulation. {yields} PAP-I and PAP-II may sustain homeostasis of the IL under CS. -- Abstract: Under continuous stress (CS) in rats, melanotrophs, the predominant cell-type in the intermediate lobe (IL) of the pituitary, are hyperactivated to secrete {alpha}-melanocyte-stimulating hormone and thereafter degenerate. Although these phenomena are drastic, the molecular mechanisms underlying the cellular changes are mostly unknown. In this study, we focused on the pancreatitis-associated protein (PAP) family members of the secretory lectins and characterized their expression in the IL of CS model rats because we had identified two members of this family as up-regulated genes in our previous microarray analysis. RT-PCR and histological studies demonstrated that prominent PAP-I and PAP-II expression was induced in melanotrophs in the early stages of CS, while another family member, PAP-III, was not expressed. We further examined the regulatory mechanisms of PAP-I and PAP-II expression and revealed that both were induced by the decreased dopamine levels in the IL under CS. Because the PAP family members are implicated in cell survival and proliferation, PAP-I and PAP-II secreted from melanotrophs may function to sustain homeostasis of the IL under CS conditions in an autocrine or a paracrine manner.

  10. Continuous stress-induced dopamine dysregulation augments PAP-I and PAP-II expression in melanotrophs of the pituitary gland

    International Nuclear Information System (INIS)

    Konishi, Hiroyuki; Ogawa, Tokiko; Kawahara, Shinichi; Matsumoto, Sakiko; Kiyama, Hiroshi

    2011-01-01

    Research highlights: → We focused on the rat pituitary intermediate lobe (IL) under continuous stress (CS). → CS induced PAP-I and PAP-II expression in melanotrophs of the IL. → This gene induction was triggered by CS-related dopamine dysregulation. → PAP-I and PAP-II may sustain homeostasis of the IL under CS. -- Abstract: Under continuous stress (CS) in rats, melanotrophs, the predominant cell-type in the intermediate lobe (IL) of the pituitary, are hyperactivated to secrete α-melanocyte-stimulating hormone and thereafter degenerate. Although these phenomena are drastic, the molecular mechanisms underlying the cellular changes are mostly unknown. In this study, we focused on the pancreatitis-associated protein (PAP) family members of the secretory lectins and characterized their expression in the IL of CS model rats because we had identified two members of this family as up-regulated genes in our previous microarray analysis. RT-PCR and histological studies demonstrated that prominent PAP-I and PAP-II expression was induced in melanotrophs in the early stages of CS, while another family member, PAP-III, was not expressed. We further examined the regulatory mechanisms of PAP-I and PAP-II expression and revealed that both were induced by the decreased dopamine levels in the IL under CS. Because the PAP family members are implicated in cell survival and proliferation, PAP-I and PAP-II secreted from melanotrophs may function to sustain homeostasis of the IL under CS conditions in an autocrine or a paracrine manner.

  11. Diecimila anni

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Chiara Pievatolo

    2012-04-01

    Full Text Available Un famoso mito del Fedro di Platone paragona le anime umane a dei carri alati. Trascinati da forze contrastanti, vedono di sfuggita la verità delle idee in un luogo al di sopra del cielo e ricadono in una prigione di carne. Per tornare in alto dovranno attraversare un ciclo di reincarnazioni che durerà da tremila [...

  12. Cruetzfieldt Jakob Disease e sindromi correlate Il centro di riferimento Piemontese e la sua sorveglianza epidemiologica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Catapano

    2003-05-01

    Full Text Available

    Le encefalopatie spongiformi trasmissibili (EST sono malattie del sistema nervoso dell’uomo, ad esito infausto. L’agente eziologico, la proteina prionica (PrP, può trasformarsi e accumularsi nella cellula nervosa causandone la morte. La scoperta negli anni ‘90 di una variante (v. Cruetzfieldt Jakob Disease, correlata all’encefalopatia spongiforme bovina, che colpisce soggetti sotto i 30 anni, ha aumentato l’interesse per le EST.

    I paesi della comunità europea hanno adottano misure di controllo della carne bovina e si sono dotati di osservatori epidemiologici. Pertanto anche in Italia si è avuta l’esigenza di doverne disporre. Si è deciso quindi di istituire anche in Piemonte un centro per la sorveglianza e la notifica delle EST tramite sorveglianza epidemiologica e diagnosi, per mezzo di indagini molecolari e neuropatologiche con la successiva costituzione di una banca dati condivisa con altri centri di riferimento regionali, per la raccolta di dati clinici e strumentali dai reparti di neurologia piemontesi con ricovero in sede dei casi di EST giunti all’osservazione.

    In sede vengono effettuati anche il prelievo, la raccolta, la conservazione di tessuti e altri materiali biologici e si svolgono successive indagini neurobiologiche quali:

     1 la ricerca della proteina 14 3 3 su liquor;

     2 determinazione genotipo del codone 129;

     3 determinazione della sequenza del gene della PrP,

     4 ricerca della PrP proteasi resistente a livello tissutale;

     5 determinazione del sottotipo di PrP. Le indagini neuropatologiche vengono effettuate in collaborazione con dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Torino. Si intende inoltre fare promozione attiva delle attività e condivisione delle informazioni raccolte con altri centri.

  13. lui, lei e l'altra: trasfigurazione di sibilla aleramo e l'identità femminile

    African Journals Online (AJOL)

    User

    (nom de plume di Rina Faccio) ha trentasei anni e già alle spalle, giovanissima, un ... propria identità femminile non più all'interno del sistema patriarcale ma ..... seguire e rispondere sempre e a qualsiasi costo alla legge interiore “per una ...

  14. Centocinquant'anni di cultura storico-antichistica in Piemonte (dalla restaurazione agli anni sessanta

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lellia CRACCO RUGGINI

    2010-02-01

    Full Text Available RESUMEN: Se ha comenzado a partir de los entusiasmos egiptizantes avivados en Turin por la estancia de Jean-François Champollion en 1824-25 para estudiar papiros, inscripciones, monumentos jeroglíficos y coptos de excepcional importancia, que los Saboya habían adquirido hacía poco con la colección de Bernardino Drovetti y que habían depositado en el Museo de Antigüedades. El orgullo «patrio» suscitado por el descubrimiento de estos tesoros tuvo consecuencias en las investigaciones y en la enseñanza de la Historia Antigua, que se caracterizaron entonces, sobre todo,como investigación de la arqueología del próximo y medio Oriente. En semejante contexto tuvo lugar en 1848, en el marco de las reformas de las Bibliotecas, Academias y Universidades que en aquellos años llevó a cabo Carlos Alberto, la institución de la primera cátedra de Historia Antigua y Arqueología en la Facultad de Letras de Turin (Francesco Barucchi, director del Museo de Antigüedades y Egipcio desde 1835 hasta su muerte en 1869, catedrático de 1848 a 1861. Este fue el lento tránsito, en la Universidad, de una enseñanza histórica peculiarmente intensa como escuela de «elocuencia» a una actividad didáctica formativa, además de secamente informativa, fundamentada en concretas bases filológicas que hasta entonces se habían cultivado, de una manera u otra, tan sólo al margen de la Universidad, en las Academias, por personalidades científicas como el helenista-orientalista Amedeo Peyron o el jurista (alumno suyo Cario Baudi di Vesme. Al mismo tiempo, también se iba incrementando el interés hacia los monumentos epigráficos, arqueológicos y documentales localizables in loco e idóneos para ilustrar glorias regionales antiquísimas (prerromanas, romanas y romano-bárbaras, en dialéctica con intereses geográfico-etnográficos que incitaba, por entonces, la evolución de la situación política, económica y social (Luigi Schiaparelli, catedrático de

  15. Il modello parametrico in architettura: la tecnologia B.I.M. di Autodesk Revit

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Simone Garagnani

    2011-06-01

    Full Text Available Revit è il software di Autodesk destinato al mondo delle costruzioni, che permette ad architetti, progettisti e ingegneri di produrre e documentare in maniera coerente e coordinata un edificio, dalla fase concettuale alla realizzazione esecutiva. In questo contributo verranno analizzate le peculiarità che fanno di Revit un modellatore B.I.M., attraverso cui è possibile generare il modello virtuale di una costruzione per mezzo di “elementi intelligenti” che interagiscono con l’ambiente di progetto. La maturità raggiunta da Revit negli ultimi anni ha permesso ad un numero sempre maggiore di studi professionali di abbandonare ambienti CAD più generalisti, paragonabili ai classici tecnigrafi tradizionali, in favore di un contesto integrato che agevola l’interscambio informativo tra le discipline coinvolte nel processo edilizio, seppure con alcune criticità ancora da superare.

  16. La gestione dei flussi turistici tramite sistemi di trasporto innovativi: l’esempio di Perugia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Leonardo Naldini

    2010-10-01

    Full Text Available La città di Perugia ha, fin dagli anni ’70, unito alla sua capacità di attrazione turistica, dovuta al patrimonio storico ambientale plurimillenario, una volontà di affrontare il tema della mobilità urbana in maniera profondamente innovativa ed ambientalmente sostenibile. Il concetto della creazione di parcheggi di attestazione, serviti da percorsi meccanizzati di risalita verso l’acropoli, è stato recentemente ampliato dalla creazione del Minimetro, mezzo di trasporto innovativo, dal ridottissimo impatto ambientale, che unisce in soli 12 minuti, con un servizio semicontinuo, l’area di valle di Pian di Massiano, dotata di un capace parcheggio da circa 2800 posti auto, al centro cittadino, servendo diversi quartieri urbani. Tale sistema di trasporto, corridoio forte del trasporto pubblico urbano, ha fornito lo spunto per attuare una nuova modalità di gestione dei flussi turistici, che individua nel Minimetro la modalità principale di accesso al centro storico sia per i gruppi a numero ridotto, sia per i gruppi organizzati in arrivo con i bus turistici. L’organizzazione della mobilità turistica che ne è derivata costituisce un ulteriore passo in avanti lungo quell’itinerario di gestione della città che cerca di coniugare l’attrattiva turistica, con le sue ricadute in termini di crescita economica, e la salvaguardia del patrimonio storico artistico e della qualità della vita dei cittadini. Gli scenari futuri vedono un’iniezione di tecnologia in questo contesto, con l’introduzione nella gestione dei flussi turistici dei concetti di accreditamento, dell’infomobilità come supporto alle politiche urbane, del controllo unito alla fornitura di servizi georeferenziati.

  17. Il Servizio Intercultura dell’Istituto di Terapia Familiare di Firenze

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giancarlo Francini

    2013-12-01

    Full Text Available Nel corso del presente articolo vengono descritte le premesse epistemologiche e le metodologie adottate dagli operatori del Servizio Intercultura dell’Istituto di Terapia Familiare di Firenze (ITFF nel lavoro con la popolazione migrante ed elencati gli interventi fatti nel territorio. Il Servizio Intercultura dell’ITFF si è interrogato in questi anni sul valore della cultura come porta d’ingresso nel rapporto con il migrante; nel chiedere loro di narrare aspetti della loro cultura condividiamo aspetti della nostra cultura. L’incontro con il malinteso, che come dice Jankelevitch «(… è un quasi niente» (Jankelevitch, 1987, p. 233, perché se fosse stato qualcosa di più ce ne saremmo accorti e se fosse qualcosa di meno non sarebbe significativo, ci permette di aprirci a un rapporto che cambia entrambi, operatore e migrante, nella relazione. È nella relazione e attraverso il racconto dell’evento migrazione e del ciclo di vita che si costruisce e si cerca un linguaggio comune per la descrizione e l’espressione del disagio. Il lavoro con i migranti deve fare i conti con le difficoltà legate all’impiego, alla casa, al permesso di soggiorno e non ultimo alla brevità di alcuni incontri, perché per alcuni la nostra città è solo una tappa di un percorso che continua alla ricerca di una sistemazione migliore. Nel territorio di Firenze sono stati messi a punto una serie di servizi: oltre alla clinica e a uno sportello di consulenza, ci si dedica alla formazione degli operatori che lavorano con i migranti. Esempi di queste attività sono: un progetto di peer tutoring in alcune scuole superiori, uno di formazione per le assistenti sociali al fine di proporre un protocollo più efficace di presa in carico dei migranti, una serie di focus group con dipendenti Asl all’interno del progetto “Mamma segreta” della regione Toscana; inoltre, la collaborazione con le associazioni presenti sul territorio ha permesso un contatto

  18. Namibia: un esempio di cooperazione internazionale per lo studio delle patologie emergenti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Attilio Pini

    2009-06-01

    Full Text Available L'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise è impegnato da anni nella ricerca e sperimentazione mirate ad approfondire la conoscenza delle malattie esotiche, cioè di quelle malattie che non sono presenti sul territorio nazionale. Per poter raggiungere tali obiettivi, è importante impegnarsi nella creazione di una rete di collaborazioni con Laboratori ed Enti di ricerca a livello nazionale ed internazionale. I rapporti che l'Istituto ha instaurato soprattutto con la Namibia e più di recente Botswana si stanno rivelando di notevole aiuto per la reciproca crescita tecnico-scientifica. L'Istituto coopera con i Servizi Veterinari della Namibia fornendo supporto tecnico-scientifico e nel 2005, ha allestito un proprio Laboratorio di Virologia, presso il Central Veterinary Laboratory di Windhoek, nel quale, personale dell'Istituto e namibiano, in unita' di intenti, condividono le competenze diagnostiche e la ricerca scientifica. Scopo del seguente lavoro è descrivere le attività svolte nell'ambito di questo rapporto di collaborazione.

  19. Il Salento che abbiamo attraversato: Rina Durante e Bruno Brancher, il racconto di due vite diverse sulle strade di terra d'Otranto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Melillo

    2015-07-01

    Full Text Available Rina Durante ha rappresentato il meglio della cultura meridionale, ne ha raccolto l’eredità e ne è stata tra le interpreti più acute. Abbiamo avuto l’onore della sua amicizia fraterna e solidale, conosciuto l’azzardo e la radicalità delle sue scelte di vita, la sua dolce timidezza e l’ardita padronanza e consapevolezza del suo ruolo: anni di discussioni, di confronto, di legame cementato da infuocati innamoramenti intellettuali per uno scrittore, un poeta, un regista, di accese ironie sui nostri caratteri, di scontri politici e furibondi litigi finiti in un abbraccio. Anche per Bruno Brancher, milanese di tutti e di nessuno, il ricordo si fa memoria per le sue mille improvvise e imprevedibili incursioni in terra salentina. Non era un uomo facile, anche se aveva dalla sua parte il puntiglio dell’innocenza tipica del ladro gentiluomo. Portava leggero il fardello di due vite in una: la prima segnata da una marginalità, fattasi a volte precariamente lussuosa con i proventi di furti e disarmanti rapine; l’altra con la faccia del redento, che con la scoperta della scrittura diventa cosciente di sé.

  20. I bookcrossers, una comunità (virtuale di donatori

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandra Guigoni

    2003-09-01

    Full Text Available In conclusione, ci pare di poter dire che le comunità virtuali, dopo aver trascorso anni nel mondo online, sembrano (in questo come in altri casi analoghi volersi riappropriare di spazi, oggetti e relazioni sociali del mondo offline. E' altresì l'occasione per fare il punto sulle comunità virtuali di interesse intellettuale, ossia basate su interessi culturali condivisi, di cui la comunità dei BCs fa parte, e in cui l'interazione tra vita virtuale e vita reale è intensa e decisamente più impegnata nel mondo reale che in passato. Questa maggiore integrazione tra vita online e vita offline costituisce un'evoluzione plausibile delle comunità virtuali d'interesse, che, oltre ad avere come in passato argomenti ancorati al mondo reale (interessi ed esperienze di vita da condividere, conoscenze e competenze, progetti da costituire nella vita telematica, da qualche tempo stanno creando legami attraverso spazi, oggetti e reti reali, come nel caso del bookcrossing appunto.

  1. La teoria critica di Umberto Eco: La critica dell’ideologia e la guerriglia semiologica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Desogus

    2012-12-01

    Full Text Available Attraverso nozioni chiave ed esempi concreti, il testo mostra lo stretto rapporto tra analisi e critica nella semiotica echiana degli anni Settanta. In questo quadro, la riflessione prende in esame due elementi decisivi degli studi di Eco, l'analisi dell'ideologia e la pratica di opposizione, chiamata guerriglia semiologica, tesa a ribaltare nei processi comunicativi il rapporto gerarchico e di consenso passivo tra il mittente e il destinatario. Lo scopo dell'articolo è dunque quello di dimostrare che la semiotica non è soltanto una teoria descrittiva, ma è anche una pratica, volta a smontare e a cortocircuitare i meccanismi ideologici e persuasivi del segno.

  2. Un'estrema solitudine la vita e l'opera di Werner Heisenberg

    CERN Document Server

    Cassidy, David C

    1996-01-01

    Il genio di Werner Heisenberg attraversa l'orizzonte della fisica del nostro secolo come una meteora. Testimoniano della fecondità e dell'originalità del suo pensiero non solo il Nobel che gli fu assegnato a soli 32 anni, ma soprattutto i decisivi impulsi da lui dati alla fisica quantistica, alla teoria delle particelle elementari, alla teoria del nucleo. Si deve a Heisenberg quel "principio di indeterminazione" che ha rivoluzionato non solo il corso della fisica ma il modo di concepire la posizione dell'uomo nell'universo. L'interesse del libro, però, vuole andare oltre la fisica, giacché il curriculum del "ragazzo di campagna dei biondi capelli" rispecchia in forma emblematica l'ambiguo rapporto della scienza col potere.

  3. I materiali della collezione Altobello del Museo di Zoologia dell'Università di Bologna 1. Mammiferi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Dino Scaravelli

    1994-05-01

    Full Text Available Abstract Materials of Altobello collection in the Zoological Museum, University of Bologna 1. Mammals - Mammals of Altobello Collection of the Zoologica1 Museum, University of Bologna, are listed. 165 stuffed specimens of 26 species are now present, coming from Central Italy (years 1889 - 1929. Only a specimens of Sciurus vulgaris coming from Tuscany is not comprised in the "Catalogo manoscritto della fauna dell'Abruzzo e del Molise" of the Author. Riassunto Sono passati in rassegna i Mammiferi della Collezione Altobello presenti nel Museo di Zoologia dell'Università di Bologna. 165 esemplari naturalizzati appartenenti a 26 specie e provenienti dal centro Italia (anni 1889 - 1929 sono attualmente presenti. Solo un esemplare di Sciurus vulgaris proveniente dalla Toscana non fa parte del "Catalogo manoscritto della fauna dell'Abruzzo e del Molise" dell'Autore.

  4. Love Relationships between Mother and Daughter in Beloved and Annie John

    OpenAIRE

    Kusumoto, Jitsuko; クスモト, ジツコ; 楠元, 実子

    2009-01-01

    For minority and female, especially young daughters such as Denver inBeloved by Toni Morrison, or Annie in Annie John by Jamaica Kincaid, itis difficult to build own identities under the suppression and the solitudethey face. For them, the love and affection from and to their mothersbecome a crucial factor in their mental growth. This paper focuses on thedevelopment of two daughters' identities though love relationships withtheir mothers. We will examine the characteristics of love and emotio...

  5. Dispositivi formativi e forme di vita

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Cappa

    2016-02-01

    Full Text Available Il dibattito pedagogico che ha caratterizzato gli ultimi anni ha spesso insistito sull’importanza del nesso tra sviluppo tecnologico e modelli formativi. Questa relazione, però, troppo spesso non valorizza i modi in cui l’esperienza educativa e formativa dovrebbe essere sempre più accuratamente pensata, progettata e predisposta se vista dalla prospettiva delle buone pratiche tecnologiche. Tale valorizzazione dell’istanza formativa deve prendere avvio da una riflessione critica e approfondita sui modelli impliciti ed espliciti che caratterizzano le pratiche educative e formative, valorizzando l’uso e l’interpretazione che i soggetti rendono attuali.Per consentire tale riflessione è necessario pensare un dispositivo pedagogico che non perda di vista la complessità delle dimensioni che agiscono nell’accadere educativo, capace di creare nuovi percorsi di sperimentazione delle conoscenze e nuove ipotesi di formazione di sé e degli altri. La formazione interpretata alla luce dei dispositivi pedagogici può offrire un valido strumento teorico e pratico per immaginare, progettare e valutare gli effetti che ogni azione formativa produce legati alla trasformazione dei saperi, alla vita delle forme e alle forme di vita contemporanee.

  6. L'itinerario scientifico e l'insegnamento di Pietro Bassi, fisico

    CERN Document Server

    Verondini, Ettore; Vitale, Antonio

    1985-01-01

    Presentazione ; l'opera nella Facoltà di Ingegneria dell'Università di Bologna ; ricordo ; i raggi cosmici, esperienze ad Arcetri e al MIT ; distribution of arrival times of air shower particles ; sensibilità e gusto strumentale nella fisica in espansione ; on n-pentane bubble chambers ; la costruzione della camera a bolle nazionale ; a device for dynamical measurements of pressure ; su alcune proprietà fondamentali di simmetria nelle leggi della natura, il "caso" della parità ; demostration of parity nonconservation in hyperon decay ; l'interesse per le simmetrie nei nuclei ; the reaction 7Be(n,a)4He and parity conservation in strong interactions ; dimensioni di un insegnamento ; gli anni del lavore comune ; on the positive excess of mesons near sea level ; pubblicazioni più significative del prof. Pietro Bassi.

  7. L'equazione di Dio Einstein, la relatività e l'universo in espansione

    CERN Document Server

    Aczel, Amir D

    2000-01-01

    Prendendo in esame le ultime scoperte della comunità scientifica mondiale, l'autore parla di cosmologia, ovvero lo studio della natura dell'universo. Servendosi di Einstein e delle sue teorie che spiegano i legami tra relatività e cosmologia, Aczel ci spiega come il grande scienziato si sia praticamente trasformato nel portavoce di Dio rivelandoci le verità fondamentali dell'universo in cui viviamo. In realtà lo studioso, quando nel 1912 dedusse dai suoi calcoli che l'universo era in continua espansione, ritenne implausibili le conclusioni della sua scoperta e inventò una costante matematica (la "costante cosmologica") che ovviasse al problema. Oggi la scienza conferma sempre più quell'ipotesi di novant'anni fa.

  8. Dal Conte di Montecristo ai Promessi Sposi (passando per Melissa): l’Italia all’ombra degli sceneggiati Rai

    OpenAIRE

    Campanile, Achille; Rodari, Gianni; Cipriani, Ivano

    2016-01-01

    Come Gianluigi Rossini spiega nel libro Le serie TV, e come questo numero illustra, le tante diverse forme di serialità narrativa hanno via via creato tante diverse forme di dipendenza. Ma una delle più memorabili resta quella innescata dai cosiddetti “sceneggiati” che la nostra Rai manda in onda tra gli anni Cinquanta e i Settanta, dipendenza vissuta pressoché da tutti con la stessa assolutezza, cerimonia laica, passione (e non di rado ossessione) condivisa negli stessi tempi e modi: non sol...

  9. papA gene of avian pathogenic Escherichia coli.

    Science.gov (United States)

    Kariyawasam, Subhashinie; Nolan, Lisa K

    2011-12-01

    P fimbrial adhesins may be associated with the virulence of avian pathogenic Escherichia coli (APEC). However, most APECs are unable to express P fimbriae even when they are grown under conditions that favor P fimbrial expression. This failure can be explained by the complete absence of the pap operon or the presence of an incomplete pap operon in Pap-negative APEC strains. In the present study, we analyzed the pap operon, specifically the papA gene that encodes the major fimbrial shaft, to better understand the pap gene cluster at the genetic level. First, by PCR, we examined a collection of 500 APEC strains for the presence of 11 genes comprising the pap operon. Except for papA, all the other genes of the operon were present in 38% to 41.2% of APEC, whereas the papA was present only in 10.4% of the APEC tested. Using multiplex PCR to probe for allelic variants of papA, we sought to determine if the low prevalence of papA among APEC was related to genetic heterogeneity of the gene itself. It was determined that the papA of APEC always belongs to the F11 allelic variant. Finally, we sequenced the 'papA region' from two papA-negative strains, both of which contain all the other genes of the pap operon. Interestingly, both strains had an 11,104-bp contig interruptingpapA at the 281-bp position. This contig harbored a streptomycin resistance gene and a classic Tn10 transposon containing the genes that confer tetracycline resistance. However, we noted that the papA gene of every papA-negative APEC strain was not interrupted by an 11,104-bp contig. It is likely that transposons bearing antibiotic resistance genes have inserted within pap gene cluster of some APEC strains, and such genetic events may have been selected for by antibiotic use.

  10. Discorso globale e contesti locali. Quale futuro per il programma di riforma agraria in Ruanda?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Johan Pottier

    2013-07-01

    Full Text Available La maggior parte degli sforzi per trasformare l’economia sub-sahariana negli anni Ottanta e Novanta faceva seguito ai cosiddetti “accordi di Washington”; questi sforzi avevano l’obiettivo di ridimensionare il ruolo dello Stato e liberalizzare i prezzi agricoli. La strategia prescritta funzionò per alcuni, ma non per la maggioranza dei produttori agricoli; all’inizio del XXI secolo è necessario, ancora una volta, un “momento di ripensamento”. I responsabili delle politiche agricole suggeriscono ora che,per indurre un cambiamento efficace, il nuovo modo di pensare deve fare i conti con modelli inappropriati di coltivazione, cogliere le dimensioni sociali e politiche dei cambiamenti indotti dalle moderne tecniche di coltivazione e venire a patti con i locali modi di comprensione dei contesti complessi (Scoones, Devereux, Haddad 2005, p. 3.

  11. Annie Ernaux antidienoraščiai. Les anti-journaux d‘Annie Ernaux

    OpenAIRE

    Inga Litvinavičienė

    2009-01-01

    L’oeuvre d’Annie Ernaux, basée sur l’autobiographi­que, dépasse pourtant le cadre de l’écriture intimiste et exploite librement la matière autobiographique. On y découvre la subjectivité se projetant dans l’ob­jectivité afin de percer plus profondément dans la réalité du monde et universaliser l’expérience.Ainsi les anti-journaux de cet écrivain, Journal du dehors et La vie extérieure, représentent le type du journal intime tourné vers l’extérieur, vers les inconnus, rencontrés dans les rues ...

  12. CKI isoforms α and ε regulate Star–PAP target messages by controlling Star–PAP poly(A) polymerase activity and phosphoinositide stimulation

    Science.gov (United States)

    Laishram, Rakesh S.; Barlow, Christy A.; Anderson, Richard A.

    2011-01-01

    Star–PAP is a non-canonical, nuclear poly(A) polymerase (PAP) that is regulated by the lipid signaling molecule phosphatidylinositol 4,5 bisphosphate (PI4,5P2), and is required for the expression of a select set of mRNAs. It was previously reported that a PI4,5P2 sensitive CKI isoform, CKIα associates with and phosphorylates Star–PAP in its catalytic domain. Here, we show that the oxidative stress-induced by tBHQ treatment stimulates the CKI mediated phosphorylation of Star–PAP, which is critical for both its polyadenylation activity and stimulation by PI4,5P2. CKI activity was required for the expression and efficient 3′-end processing of its target mRNAs in vivo as well as the polyadenylation activity of Star–PAP in vitro. Specific CKI activity inhibitors (IC261 and CKI7) block in vivo Star–PAP activity, but the knockdown of CKIα did not equivalently inhibit the expression of Star–PAP targets. We show that in addition to CKIα, Star–PAP associates with another CKI isoform, CKIε in the Star–PAP complex that phosphorylates Star–PAP and complements the loss of CKIα. Knockdown of both CKI isoforms (α and ε) resulted in the loss of expression and the 3′-end processing of Star–PAP targets similar to the CKI activity inhibitors. Our results demonstrate that CKI isoforms α and ε modulate Star–PAP activity and regulates Star–PAP target messages. PMID:21729869

  13. La teoria della radiazione termica dalla fisica classica alla fisica quantistica

    CERN Document Server

    Planck, Max

    1999-01-01

    La venuta alla luce, nella scienza fisica dei primi anni del Novecento, di elementi assolutamente nuovi prefiguranti il futuro mondo quantistico, è concordemente attribuita all'opera prevalente di Planck e di Einstein, secondo due linee di ricerca profondamente diverse, anche se non lontane risultano le loro concezioni del mondo fisico. Tuttavia, mentre del secondo è facilmente accessibile e sufficientemente nota la produzione scientifica, del primo risulta ancora scarsamente sconosciuta l'ingente produzione di quegli anni, anche perché reperibile, per la maggior parte, solo in lingua originale. Se si tiene presente, inoltre, la comparsa in tempi recenti, della ricostruzione storiografica non tradizionale di T. Kuhn, che ritiene di cogliere, negli scritti di Planck, la permanenza di una struttura integralmente classica fino ad anni successivi al 1906, data di pubblicazione delle Lezioni, risulta naturale convenire sull'opportunità di rendere più agevole l'accesso alle fonti planckiane di quegli anni. ...

  14. CHE COSA RESTA DI CHERUBINI OGGI? DUE CASI DI STUDIO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emanuele Miola

    2016-09-01

    Full Text Available A partire dagli anni Duemila, il fenomeno delle cosiddette risorgenze dialettali si è manifestato, nel panorama linguistico italiano, anche attraverso l’emergenza dei dialetti negli ambiti propri della Comunicazione Mediata dal Computer e, specialmente, sui siti internet creati ‘dal basso’, come l’enciclopedia libera e multilingue online Wikipedia. In questo articolo, si esaminerà il lascito di Cherubini e del suo Vocabolario milanese-italiano sull’edizione regionale lombarda della Wikipedia: gli articoli di quest’ultima saranno passati in rassegna, sia dal punto di vista ortografico, comparando le scelte del lessicografo milanese con quelle più in voga online, sia dal punto di vista morfo-sintattico, discutendo in questo secondo caso la presenza e la produttività di alcuni verbi sintagmatici. What remains of Cherubini today? Two case studies Since the beginning of the twenty-first century, the phenomenon of dialect resurgence has manifested in Italy through the emergence of dialects in Computer Mediated Communication, especially, on bottom-up created Web sites, like the free, multilingual, online encyclopedia Wikipedia. In this article, we will examine the legacy of Cherubini and his Milanese-Italian dictionary on the regional Lombard version of Wikipedia. We will review the articles both in terms of spelling, comparing the choices of Milanese lexicographer with those most utilized currently online, and from a morpho-syntactic point of view, discussing the presence and the productivity of some phrasal verbs.

  15. Dalla parola all'immagine: il linguaggio della critica d'arte: Per la traduzione di una "traduzione"

    OpenAIRE

    De Martin, Maria Pia

    1994-01-01

    Negli ultimi decenni i musei e le gallerie d'arte di tutta Europa hanno visto crescere continuamente l'afflusso dei visitatori: basti pensare alle grandi mostre degli ultimi anni e alle interminabili code per accedervi (per esempio Kandinsky a Parigi e a Milano nel 1985). Laddove, in passato, la fruizione delle opere d'arte era limitata ad una stretta cerchia di persone, esse sembrano aver risvegliato oggi l'interesse del grande pubblico. Insieme all'interesse generale cres...

  16. Atlante project. A landscape planning and management; Progetto Atlante. Quadro di riferimento, analisi degli strumenti esistenti, implementazione metodologica e applicazione prototipale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Baratozzi, L.; Cagnoli, P.; Filippi, N.; Gherardi, L.; Montaletti, V.; Poli, G.; Scarelli, M. [Regione Emilia-Romagna, Assessorato Territorio, Programmazione e Ambiente, Servizio Paesaggio, Parchi e Patrimonio Naturale, Bologna (Italy); Basili, M.; Battista, A.; Colonna, N.; Del Ciello, R.; Forni, A.; Olivetti, I.; Regina, P.; Zarlenga, F. [ENEA, Divisione Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche della Casaccia, Rome (Italy)

    2001-07-01

    The Atlante Project applied in Emilia-Romagna region, has the objective in management of transformations in landscape, evaluating the sustainability of choice of programming. [Italian] Il progetto Atlante, si e' posto l'obiettivo di verificare la validita' delle Unita' di Paesaggio, come riferimento per una gestione delle trasformazioni del territorio, che permetta di anticipare la valutazione della sostenibilita' delle scelte della programmazione superando l'attuale prassi di verifica amministrativa a posteriori, che l'esperienza degli ultimi anni ha dimostrato non essere efficace.

  17. Tom ja Anni said suureks / Kairit Tsäro

    Index Scriptorium Estoniae

    Tsäro, Kairit, 1974-

    2011-01-01

    ETV staažikas lastesaade "Saame kokku Tomi juures" lõpetab. Saate produtsent Margus Saar, Anni - Maria Soomets ja postiljon Eedi - Kalju Orro, vaatavad tagasi viiele aastale ja meenutavad saatekülalisi

  18. [CONTATTI SONORI] Morfologia e poetica della musica di Dave Holland fra gli anni Settanta e Ottanta

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Sergi

    2015-02-01

    Full Text Available La musica del contrabbassista inglese Dave Holland ha radici nel jazz ma dialoga con i linguaggi della tradizione colta. Le esigenze compositive si affiancano alla necessità dell'improvvisazione. Holland espone così la propria poetica: «gli uccelli si riuniscono per cantare insieme, ognuno affermando con il canto la propria libertà. Il mio desiderio è condividere il medesimo spirito con i musicisti e comunicarlo alla gente». Questo studio affronta un'analisi di incisioni significative che mettono in luce i risultati musicali di tale pensiero. Il brano Conference of the birds è un manifesto poetico: esso spicca per le scelte sonore, la metrica, l'incrocio delle voci e le giustapposizioni modali. First snow si caratterizza per la correlazione tra il trattamento armonico e la natura modale delle proposte melodiche. Homecoming presenta una peculiare sequenza di episodi musicali e un significativo rapporto fra soluzioni melodiche e armoniche di carattere tonale e modale. L'analisi solleva interrogativi di rilievo: quali strategie compositive e performative vengono adottate nella musica di Dave Holland? Che legame esse intrattengono con il linguaggio del jazz o della musica 'd'arte'? Che tipo di equilibrio si crea fra la dimensione compositiva e l'improvvisazione? Tentando di fornire risposte a tali domande questo studio mette in luce gli elementi rilevanti della musica di uno maggiori compositori e musicisti del jazz strumentale.

  19. 'Sidun' e 'Creuza de mâ' di Fabrizio De André (1940–1999. La svolta etnica del cantautore genovese attraverso l’analisi di due canzoni esemplari

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vanna Lovato

    2014-01-01

    Full Text Available L’album Creuza de mâ (1984 di Fabrizio De André, composto e registrato grazie alla fondamentale collaborazione del musicista Mauro Pagani, rappresenta un unicum nella storia della canzone italiana, ed è più in generale un buon esempio di canzone d’autore moderna rielaborata secondo parametri musicali e linguistici diversi dagli standard della canzone di consumo tipici dell’epoca in cui l’album venne pubblicato, anticipando di quasi un decennio in Italia la moda della cosiddetta world music. Pur confermandosi ad oggi uno dei migliori esempi di ‘contaminazione’ tra canzone popolare –– rappresentata qui dall’uso del dialetto genovese –– e tradizione musicale mediterranea , nel 1984 il disco fu accolto in modo tiepido dal pubblico , ma ottenne  subito il plauso della critica e di molti colleghi ed estimatori, italiani e non; ricordiamo, tra gli altri, gli apprezzamenti fatti nel corso degli anni dal musicista inglese David Byrne.

  20. Criteri e metodi per l’adeguamento prestazionale del patrimonio architettonico degli anni trenta del Novecento. La Facoltà di Ingegneria di Bologna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Riccardo Gulli

    2012-12-01

    Full Text Available La riflessione su criteri e metodi idonei per il recupero del patrimonio architettonico esistente richiede di incentrare la tematica su azioni che sappiano coniugare l’istanza storica ed estetica con quella dell’innovazione tecnologica; il presente contributo intende mostrare come l’integrazione di componenti impiantistici ed edilizi, unitamente all’adozione di sistemi domotici di controllo e gestione del comfort interno, possa favorire l’adeguamento agli standard attuali pur preservando i caratteri originari.

  1. La materia dei sogni Sbirciatina su un mondo di cose soffici (lettore compreso)

    CERN Document Server

    Piazza, Roberto

    2010-01-01

    Dall’aria che respiriamo ai cibi di cui ci nutriamo, dai vestiti che indossiamo ai detersivi con cui li laviamo, dai colori con cui dipingiamo agli schermi su cui li guardiamo, la nostra realtà quotidiana brulica di cose troppo piccole per essere viste, ma pur sempre enormi rispetto ai mattoni di cui è fatto il mondo, gli atomi e le molecole. Oltre ad essere alla radice di molte tecnologie di oggi e di domani, questi piccoli personaggi, ingredienti primari di quelli che gli scienziati chiamano "materiali soffici", "sistemi sovramolecolari", o " fluidi complessi", ci permettono anche di esplorare i segreti con cui la materia si organizza spontaneamente, perché anche la Vita altro non è se non l’apoteosi di questa incredibile "Terra di Mezzo", a metà strada tra le molecole e l’Uomo. Sfruttando l’esperienza scientifica accumulata dall’autore nel corso di molti anni, questo libro si propone di guidare il lettore attraverso un lungo, ma non troppo faticoso viaggio nel mondo delle nanoparticelle, dei...

  2. Book review. Storie e geografie di un veterinario di campagna. Raffaele Mastrocola

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2013-12-01

    Full Text Available Una raccolta di racconti, o meglio di "storie" ma anche di "geografie" riprendendo l'azzeccato titolo scelto dal dott. Raffaele Mastrocola per la sua prima opera di narrativa autobiografica. Racconti di vita professionale e squarci di vita rurale nel solco del veterinario-scrittore britannico James Herriot. Qui, però, non siamo nell'elegante campagna inglese bensì in quella abruzzese, forte, gentile e certamente più genuina. Tra aneddoti comici, un'ironia delicata e a tratti debordante, l'autore ci racconta la sua vita professionale circondata da clienti pittoreschi, per lo più anziani, di un'umanità rurale oramai quasi dimenticata, con un'attenzione nostalgica per il periodo dell'infanzia e la formazione universitaria a Bologna (compresi i "rapporti" telefonici con Vasco Rossi e le cene "Da Vito". Una lettura gradevole e, perché no, utile ai giovani veterinari che troveranno tra le pagine consigli su diagnosi e terapie convalidate attraverso una lunga esperienza condotta sul campo, anche a beneficio umano, come nel caso del sedano selvatico che l'autore definisce un "antibiotico naturale, un toccasana per le vie urinarie". Un altro racconto di particolare interesse è quello intitolato "Quel benedetto femore" con Mastrocola che narra con trasporto come è riuscito a trovare la soluzione ad un caso complesso non attingendo ad un manuale di scienza veterinaria, bensì ad un libro di narrativa di James Herriot, suo vero e proprio faro personale: "Ho sempre avuto simpatie per i racconti di vita professionale. Il mio grande ispiratore è stato James Herriott! Oggi a distanza di oltre trenta anni dall'inizio della mia attività, sento la necessità di condividere le mie esperienze, le mie emozioni ed i miei ricordi con altri. La miscellanea dei miei racconti è una raccolta di 'ricordi giovanili', vita professionale ed il diario di un mio viaggio in moto d'epoca fatto in Australia." Sì perché l'autore, tra i suoi mille interessi, ha anche

  3. In Memory of Annie Hubert

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Chantal Crenn

    2010-12-01

    Full Text Available The team of the webjournal Anthropology of Food and the coordinators of the issue devoted to Food and Migration are particularly affected by the death of Annie Hubert. She was to each of us (especially to the members of the Marmite, this informal research group based in Bordeaux, France an invaluable collaborator, and most of all a great friend. Last April, as we were working on the introduction of this issue questioning the link between migration and food, Xavier Medina, Jean-Pierre Hassoun...

  4. Report of the Minister of Health on the activity carried out by the `Istituto Superiore di Sanita` (Italian National Institute of Health) in 1995 and 1996, according to art. 25 of the Law 7 August 1973, no. 519; Relazione del Ministro per la Sanita` sull`attivita` svolta dall`Istituto Superiore di Sanita` nel 1995 e 1996, ai sensi dell`art. 25 della Legge 7 agosto 1973, n. 519

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    NONE

    1997-09-01

    The results of the activities carried out at the Istituto Superiore di Sanita` in the years 1995-1996 are presented. The report contains information on the structure of the Institute, the tasks entrusted to it by law, synthetic data on the researches carried out within the institutional projects and the projects financed by the Italian national health fund and the future perspectives. It also presents the list of scientific publications edited in 1995 and 1996, divided according to the institutional projects of research. [Italiano] Vengono riportati i risultati dell`attivita` svolta dall`Istituto Superiore di Sanita` negli anni 1995-1996. La relazione presenta informazioni sulla struttura dell`Istituto e sui compiti assegnatigli per legge e dati sintetici sull`attivita` di ricercasvoltanell`ambito dei progetti istituzionali e dei progetti finanziati sul Fondo sanitario nazionale e sulle prospettive future. Fornisce, inoltre, l`elenco delle pubblicazioni scientifiche, edite negli anni 1995 1 996, suddivise nell`ambito dei progetti di ricerca istituzionali.

  5. Calculation of Co2 emissions from the italian energy system; Calcolo delle emissioni di CO2 dal settore energetico italiano. 1990-2000. Metodo di riferimento IPCC

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Contaldi, M. [Agenzia Nazionale per la Protezione dell' Ambiente, Rome (Italy); La Motta, S. [ENEA, Funzione Centrale Studi, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy)

    2001-07-01

    The calculation of Co2 emissions from the Italian energy system is the object of this work. The inventory method used is the Reference Approach from the Intergovernmental Panel for Climate Change (IPCC, 1996 revised Guidelines for National Greenhouse Gas Inventories) and the energy consumption data are taken from the Italian Energy Balance edited by the Ministry of Industry. The years analysed are those from 1990 to 2000. [Italian] Lo scopo di questo lavoro e' quello di contabilizzare le emissioni di CO2 provenienti dal settore energetico per fonte di utilizzo dell'energia, a partire direttamente dal Bilancio Energetico Nazionale (Bilancio Energetico Nazionale, BEN, a cura del Ministero Industria, Commercio ed Artigianato) ed applicando all'Italia la metodologia di riferimento per il calcolo delle emissioni della CO2 elaborata dall'Intergovernmental Panel for Climate Change (IPCC, 1996 revised Guidelines for National Greenhouse Gas Inventories). Gli anni presi in considerazione in queto lavoro sono quelli dal 1990 al 2000.

  6. Etica ed evoluzionismo: la proposta di Marc Hauser

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Irene Pilloni

    2013-11-01

    Full Text Available Le recenti scoperte nell’ambito della psicologia evoluzionistica potrebbero offrire una risposta al dibattito sull’origine evoluzionistica della facoltà morale dell’Homo sapiens. In passato, il tentativo di spiegare il comportamento morale a partire dalla teoria dell’evoluzione è stato intrapreso dal padre fondatore dell’evoluzionismo Charles Darwin, successivamente da T.H. Huxley e da H. Spencer e infine dal sociobiologo E. Wilson a metà degli anni ‘70 del Novecento. Oggi questa impresa è stata ereditata dallo psicologo evoluzionista Marc Hauser, le cui indagini prendono avvio da un’analogia tra facoltà morale e facoltà linguistica. Questa analogia gli consente di affermare che la pluralità di codici morali adottati dagli uomini nelle differenti culture dipende da un numero limitato di principi morali, nello stesso modo in cui la varietà di lingue con cui gli uomini si esprimono, dipende da un numero limitato di principi linguistici universali. Dunque, sembrerebbe che l’evoluzione biologica abbia plasmato dei principi morali universali e uniformi che si presentano costanti in tutti gli uomini a prescindere dalla loro appartenenza culturale. Come vadano intesi i principi morali universali e quale rapporto intercorre tra di essi e i vari codici morali sarà l’argomento di questo saggio, il quale tenterà di analizzare la proposta di Marc Hauser all’interno della cornice dei rapporti tra etica ed evoluzionismo.

  7. Superfluità e ‘vuoto mentale’ dei lavoratori: una esplorazione attraverso i racconti di Franz Kafka

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luigi Ferrari

    2015-09-01

    Full Text Available Kafka non è stato un impiegato passivo e distratto. Recenti studi sui suoi documenti di lavoro hanno evidenziato una passione e una competenza professionale notevoli. Questa competenza è stata riversata nelle sue opere letterarie che parlano di lavoro e di organizzazioni con una conoscenza diretta. Lo stile simbolista di Kafka è stato molto efficace nel cambiare il modo di vedere le organizzazioni. Lo scrittore, in particolare, ha intuito la crescita degli ultimi anni della popolazione eccedente. Kafka ha saputo afferrare la psicologia e gli atteggiamenti profondi dei lavoratori che fronteggiano la loro superfluità e l’espulsione dal mondo del lavoro. Più in dettaglio, Kafka è stato capace di analizzare la resa psicologica alla superfluità che si esprime soprattutto con una specifica forma di “vuoto mentale”. Parole chiave: , disoccupazione, Kafka, narrazioni del lavoro

  8. La prolusione di rocco e le dottrine del processo penale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Renzo Orlandi

    2015-03-01

    Full Text Available L’articolo analizza le conseguenze del pensiero giuridico di Arturo Rocco, dal 1910 nella dottrina di procedura penale, ossia, il metodo tecnico-giuridico (esegesi, sistematica e critica. La dogmatica di procedura pena- le inizia con la monografia di Giovanni Conso, nel 1955. L’insoddisfazione con il tecnicismo giuridico e con la mancanza di maturità scientifica si è manifestata con Carnelutti nel 1946 (Cerenterola, sottolineando le peculiarità strutturali del procedimento penale. In questa prospettiva, il testo sottolinea la conferenza di Franco Cordero nel 1964 (Lecce, così come le lezioni da James Goldschmidt. Inoltre, negli anni sessanta, divennero importanti diritti fondamentali, di fronte alla Costituzione democratica, con un nuovo orientamento dottrinale. Il diritto processuale penale è stato considerato come diritto costituzionale applicato. Si segnalano gli insegnamenti di Amodio, Amato, Chiavario, Ferrua, Grevi, Iluminati, Massa e Nobili. Successivamente, l’articolo mette in evidenza il CPP del 1988, l’internazionalizzazione dei sistemi giuridici, l’importanza del diritto comparato e dei diritti fondamentali. Si conclude con il nuovo ordine mondiale dei diplomi internazionali e tribunali sovranazionali, con nuove esigenze, oltre il tecnicismo giuridico.

  9. Analisi dell’evoluzione del transhipment: strumento di supporto strategico per i policy makers della portualità del futuro

    OpenAIRE

    Chimenti, Matteo; D’Agostino, Zeno; Dal Dosso, Michele

    2014-01-01

    Il presente paper si pone l’obiettivo di analizzare la situazione attuale e passata del settore marittimo container del Mezzogiorno con un particolare focus sul fenomeno del transhipment. Secondo chi scrive, il transhipment può essere ritenuto un valido indicatore delle dinamiche evolutive dei porti e dell’organizzazione che li caratterizza. Il transhipment e il suo andamento analizzato dalla metà degli anni ’90 ad oggi rivelano infatti: • segnali di distorsione tra domanda e offerta del t...

  10. Catasto, GPS, Archivio misure e sistemi di riferimento

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Domenico Santarsiero

    2006-06-01

    Full Text Available L’evoluzione delle tecnologie al di fuori della Pubblica Amministrazione corre ad un ritmo inverosimile, se ad esempio si considera che c’è chi ha già pensato e realizzato una guida georeferenziata dei prodotti DOP (Denominazione d’Origine Protetta pronta all’uso su uno qualsiasi tra la pletora di navigatori nati come funghi negli ultimi due anni. Non è invece disponibile alla stessamaniera la mappa catastale dell’intero territorio. Questo permotivi diversi e comprensibili, che gli addetti ai lavori ben conoscono. Il tema del Focus di questo numerodi GEOmedia è specificamente legato al mondo delle informazioni catastali. Questo breve articolovuole prendere in esame le ultime novità nell’ambito delle attività tecniche legate alla ricomposizione del sistema catastale, ed in particolare all’unificazione dei sistemidi riferimento.

  11. Dal CAD al GIS: il trasferimento di informazioni cartografiche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Scianna

    2005-10-01

    necessario verificare quali siano le informazioni che rimangono associate agli oggetti della classe al momento del caricamento dei dati, in formato DXF, all’interno di software GIS. Negli ultimi anni a livello internazionale sono state fissate norme tendenti a individuare linee guida per la definizione della struttura del contenuto semantico della cartografia numerica, delle caratteristiche geometriche e delle relazioni topologiche dell’informazione geografica.

  12. Gli affari di messer Palla Strozzi (e di suo padre Nofri. Imprenditoria e mecenatismo nella Firenze del primo Rinascimento

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sergio Tognetti

    2011-10-01

    Full Text Available Il saggio si propone di far luce sulle vicende economico-patrimoniali di messer Palla di Nofri Strozzi (Firenze 1372-Padova 1462, personaggio di spicco della Firenze del primo Rinascimento, sia come uomo politico ingiustamente travolto dalla purga medicea scatenata nel 1434 contro gli oppositori di Cosimo il Vecchio, sia come letterato, collezionista di codici librari, promotore degli studia humanitatis e committente di opere d’arte. Al centro di una frammentata serie di indagini da parte di storici dell’arte, della cultura e della politica, Palla Strozzi ha suscitato invece scarsa attenzione da parte degli storici dell’economia, nonostante un particolare non secondario: al catasto fiorentino del 1427 risultava essere il cittadino più ricco, ma dopo nemmeno cinque anni era già così oberato dai debiti da non riuscire più a pagare le tasse al fisco fiorentino. La vicenda di messer Palla, messa a confronto con quella del padre Nofri, infaticabile uomo d’affari capace di ammassare una gigantesca fortuna (poi parzialmente dissipata dal figlio, è analizzata nei dettagli grazie alla ricchissima serie archivistica delle carte strozziane: in particolare tramite lo spoglio di numerosi libri di conti intestati ad aziende e patrimoni di famiglia. Il confronto tra le differenti attitudini dei due personaggi fa emergere in tutta la sua originalità la figura di messer Palla: uomo coltissimo ma anche elitario, eppure dotato di un alto senso dello stato, capace di mostrare verso il denaro un’inclinazione che lo avvicina più all’aristocratico rentier dell’ancien régime e/o al raffinato signore padano del pieno rinascimento, piuttosto che al mondo dei grandi «mercatanti» che lo aveva generato.

  13. Biochemical characterization of the triticale TsPAP1, a new type of plant prolyl aminopeptidase, and its impact on proline content and flowering time in transgenic Arabidopsis plants.

    Science.gov (United States)

    Zdunek-Zastocka, Edyta; Grabowska, Agnieszka; Branicki, Tomasz; Michniewska, Beata

    2017-07-01

    Proline aminopeptidase (PAP, EC 3.4.11.5) is the only enzyme that effectively releases proline from the N-termini of peptides. The amino acid sequence of the PAP from Triticosecale, TsPAP1, comprises conserved regions, characteristic of the monomeric forms of PAP found in bacteria but not yet identified in plants. Therefore, we aimed to obtain and biochemically characterize the TsPAP1 protein. The recombinant TsPAP1 protein was received through heterologous expression of the TsPAP1 coding sequence in a bacterial expression system and purified with affinity chromatography. Gel filtration chromatography and SDS electrophoresis revealed that TsPAP1 is a monomer with a molecular mass of 37.5 kDa. TsPAP1 prefers substrates with proline at the N-terminus but is also capable of hydrolyzing β-naphthylamides of hydroxyproline and alanine. Among the peptides tested, the most preferred were di- and tripeptides, especially those with glycine in the Y position. The use of diagnostic inhibitors indicated that TsPAP1 is a serine peptidase; however, further characterization revealed that the SH residues are also important for maintaining its activity. To examine the role of TsPAP1 under physiological conditions, we developed transgenic Arabidopsis plants overexpressing TsPAP1. Compared with wild-type plants, the transgenic lines accumulated more proline, flowered an average of 3.5 days earlier, and developed more siliques than did untransformed controls. Our paper is the first to describe the biochemical properties of a novel monomeric plant PAP and contributes to the functional characterization of PAP proteins in plants. Copyright © 2017 Elsevier Masson SAS. All rights reserved.

  14. Le collezioni di Mammiferi del Museo Civico di Zoologia di Roma: una sintesi storica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gloria Svampa

    2003-10-01

    Full Text Available Il Museo Civico di Zoologia di Roma è sorto nel 1932 all?interno del Giardino Zoologico dell?allora Governatorato di Roma, di cui ha condiviso la direzione tecnica ed amministrativa sino al 1998. Il nucleo centrale delle collezioni è costituito dal materiale di proprietà universitaria, di quello che fu il Museo di Zoologia della Regia Università, a sua volta diretto discendente delle collezioni del Museo di Zoologia ed Anatomia Comparata del Pontificio Archiginnasio Romano. La quasi totalità degli esemplari tassidermizzati risale al periodo in cui l?Istituto di Zoologia fu diretto da Antonio Carruccio (1883-1914. Dal 1932, la collezione teriologica si è andata arricchendo, in particolare di materiale osteologico, soprattutto con acquisizioni provenienti dal Giardino Zoologico e da rare spedizioni scientifiche, come quella organizzata dal CNR nell?Alto Rio Negro del 1962-3, guidata da Ettore Biocca. Anche a causa del fatto che per molti anni il Museo è stato privo di curatori, mancano importanti collezioni teriologiche da studio, fatta eccezione per quella cetologica. In molti casi, singoli esemplari potenzialmente di grande valore scientifico, mancano di dati esatti sulla località di cattura. Nell?ambito di un programma di ricatalogazione della collezione recentemente intrapreso, particolare attenzione è stata posta all?acquisizione di tutti i dati legati alla storia dei singoli esemplari, rintracciabili attraverso i resoconti di viaggio dei singoli esploratori. Nel periodo universitario, infatti, il Museo della nuova capitale d?Italia fu oggetto di grande attenzione da parte di privati ed enti, a partire dai Savoia, che donarono le loro collezioni o il materiale raccolto durante le spedizioni effettuate. Il lavoro di revisione in corso sta mettendo in luce una serie di esemplari meritevoli di ulteriori, dettagliate ricerche. È probabile che molto del materiale del Museo, pervenuto a Roma attraverso donazioni della famiglia reale

  15. Richard Avedon ja Annie Leibovitz laulsid kaanonit / Marika Alver

    Index Scriptorium Estoniae

    Alver, Marika

    2008-01-01

    Richard Avedoni (1923-2004) retrospektiivnäitusest (fotod aastatest 1946-2004) kuraator Helle Crenzien (Lousiana Kaasaegse Kunsti muuseum Taanis), millega kaasnes ka Helen Whitney film "Richard Avedon : darkness and light" ja Annie Leibovitzi (1949) suurprojektist "A photographer's life 1990-2005" Pariisis

  16. Città/Fabbrica. Uno Studio di Prosperità Inaspettata / Factory/City. A Study in Unexpected Prosperity

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mei Lun Xue

    2015-01-01

    Full Text Available Prato rappresenta uno studio di come la crescita industriale nella produzione tessile possa influenzare la condizione architettonica. Negli anni del dopoguerra, i pratesi hanno sviluppato metodi di specializzazione in una rete di PMI familiari. L’industria tessile del territorio si è ristretta negli ultimi anni, alla fine soccombendo alle forze della produzione di massa. La stessa città ha visto un aumento degli immigranti cinesi, che trovano lavoro nella fiorente industria di indumenti “fast fashion”. Un rogo in una fabbrica nel dicembre del 2013 ha rivelato tensioni e la colpevolezza del grande pubblico. Ciò nonostante, il successo storico di Prato e le sue necessità urgenti richiedono un esame e un confronto. La disaggregazione fisica della fabbrica e della città dà indizi su ciò che si può salvare e rinnovare. / Prato is a study of industrial growth in textile production, coming to bear on an architectural condition. In the years after World War II, the Pratese developed methods of specialization in a network of small- to medium-sized family owned firms. The local textile industry has contracted in recent years, finally falling to the forces of mass production. The city itself has seen an increase in Chinese immigrants, who find work in the burgeoning ‘fast fashion’ garment industry. A factory fire in December 2013 exposed the tensions and culpability of the population at large. Yet Prato’s historical success and urgent needs beg for examination, and comparison. The physical disaggregation of factory and city give clues as to what can be retrieved, and made anew.

  17. I leave you a respect for the use of power". Mary McLeod Bethune: donne nere e processi di "decision making" negli Stati Uniti

    OpenAIRE

    Vezzosi, Elisabetta

    2004-01-01

    Gli studi degli anni Ottanta sulla leadership femminile nera, raramente di carattere storico, ne hanno evidenziato soprattutto i connotati simbolici, in cui spesso i confini tra vite personali e ruoli organizzativi sono assai sfumati. L'immagine di una leadership debole da essi proposta è stata tuttavia smentita dalla storiografia più recente, che peraltro appare ancora ad uno stadio embrionale. Tutto ciò spiega almeno in gran parte perché sia tanto a lungo stata trascurata la figura di Mary ...

  18. A caccia del bosone di Higgs magneti, governi, scienziati e particelle nell'impresa scientifica del secolo

    CERN Document Server

    Maiani, Luciano

    2013-01-01

    Nel luglio 2012 veniva confermata sperimentalmente, presso i laboratori del CERN di Ginevra, l'esistenza del "bosone di Higgs", la più piccola di tutte le particelle subatomiche fino ad ora scoperte, teorizzata da Peter Higgs fin dal lontano 1964 e divulgata al mondo come "la particella di Dio". Una scoperta che costituisce un fondamentale passo avanti nella fisica delle particelle e nella conferma del modello standard dell'universo, in direzione di quella Teoria del Tutto, la teoria unificata delle forze, che la fisica insegue da decenni. Per giungere alla prima conferma sperimentale sono stati necessari quasi 50 anni di ricerche teoriche e la costruzione della macchina più grande del mondo, l'LHC, Large Hadron Collider, un anello lungo 27 chilometri situato a 100 metri di profondità nel territorio di Ginevra. Una sfida sul cui successo, all'inizio, pochi avrebbero scommesso e che si accompagna alla storia stessa del CERN, il Consiglio Europeo per la Ricerca Nucleare di cui Luciano Maiani è stato diretto...

  19. Trends in Pap test practices and results: An 11-year review of the annual ACHA Pap Test and STI Survey.

    Science.gov (United States)

    Eastman-Mueller, Heather P; Oswalt, Sara B

    2017-10-01

    To conduct a trend analysis of Pap test practices, Pap test results and related women's services and guidelines of college health centers. College health centers who participated in the annual ACHA Pap Test and STI (sexually transmitted infection) Survey years 2004-2014 (n ranged from 127 to 181 depending on year). Descriptive analyses are presented with ANOVAs (Analysis of Variance) and chi-square tests calculated to examine trends over time. The number of Pap tests significantly decreased over time; however, the percentage of normal and HSIL (high-grade squamous intraepithelial lesion) results did not vary. Availability of conventional cytology slides and cryotherapy were significantly associated with year. Over time, college health centers' guidelines related to initiation of Pap testing evolved to consistently conform to national recommendations for cervical screening. The results indicate most college health centers are following the current national guidelines regarding Pap testing for young adult women.

  20. Proposal of development of an advanced IORT system; Proposta di sviluppo di un sistema IORT di avanguardia

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ronsivalle, C [ENEA, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy). Unita tecnico scientifica Tecnologie Fisiche Avanzate; Casali, F [Bologna Univ., Bologna (Italy), Dipartimento di fisica; Colavita, E [Calabria Univ., Arcavacata (Italy). Diparimento di fisica; Lamanna, E [Magna Graecia Univ., Germaneto (Italy). Dipartimento di medicina sperimentale e clinica

    2005-07-15

    In the last years there has been an increasing interest on IORT (Intraoperative Radiation Therapy), also because of the development of dedicated accelerators. This technique represents a very effective oncological treatment consisting in delivering a single high dose on a tumour bed soon after surgery resection. In the following we present the proposal of development of a last generation IORT system based on the use of a linear accelerator with variable energy in the range 3-15 MeV, operating in C band (5712 MHz). Respect to the accelerator used in the commercial IORT systems operating at a typical frequency of 2998 MHz (S band) limited to a maximum energy of 12 MeV, the use of a higher RF frequency allows an increase of the maximum energy. This extends the use of the IORT technique to a wider field of tumors and an improvement of the system in terms of compactness and weight reduction. In addition the machine will be provided with a devoted absolute dosimetry system that will strongly simplify the procedures of dosimetric characterization. We intend to develop the system by a collaboration between ENEA, some Universities (Bologna, Catanzaro and Cosenza) and the national industry. [Italian] Negli ultimi anni si e sviluppato un sempre maggior interesse intorno alla Radioterapia IntraOperatoria (IORT), una particolare tecnica radioterapica che permette di irradiare la zona interessata da un tumore durante un intervento chirurgico utilizzando un fascio di elettroni prodotto da un acceleratore. La diffusione di questa metodica e stata favorita dalla presenza sul mercato di acceleratori installabili direttamente in sala operatoria. Come conseguenza di questa disponibilita sono emerse sia nuove esigenze legate alle particolari applicazioni cliniche, sia richieste di facilita di utilizzo e perfomances sempre piu sofisticate. Viene qui presentata una proposta di sviluppo di un sistema IORT di ultima generazione basato sull'utilizzo di un acceleratore lineare con energia

  1. Proposal of development of an advanced IORT system; Proposta di sviluppo di un sistema IORT di avanguardia

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ronsivalle, C. [ENEA, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy). Unita tecnico scientifica Tecnologie Fisiche Avanzate; Casali, F. [Bologna Univ., Bologna (Italy), Dipartimento di fisica; Colavita, E. [Calabria Univ., Arcavacata (Italy). Diparimento di fisica; Lamanna, E. [Magna Graecia Univ., Germaneto (Italy). Dipartimento di medicina sperimentale e clinica

    2005-07-15

    In the last years there has been an increasing interest on IORT (Intraoperative Radiation Therapy), also because of the development of dedicated accelerators. This technique represents a very effective oncological treatment consisting in delivering a single high dose on a tumour bed soon after surgery resection. In the following we present the proposal of development of a last generation IORT system based on the use of a linear accelerator with variable energy in the range 3-15 MeV, operating in C band (5712 MHz). Respect to the accelerator used in the commercial IORT systems operating at a typical frequency of 2998 MHz (S band) limited to a maximum energy of 12 MeV, the use of a higher RF frequency allows an increase of the maximum energy. This extends the use of the IORT technique to a wider field of tumors and an improvement of the system in terms of compactness and weight reduction. In addition the machine will be provided with a devoted absolute dosimetry system that will strongly simplify the procedures of dosimetric characterization. We intend to develop the system by a collaboration between ENEA, some Universities (Bologna, Catanzaro and Cosenza) and the national industry. [Italian] Negli ultimi anni si e sviluppato un sempre maggior interesse intorno alla Radioterapia IntraOperatoria (IORT), una particolare tecnica radioterapica che permette di irradiare la zona interessata da un tumore durante un intervento chirurgico utilizzando un fascio di elettroni prodotto da un acceleratore. La diffusione di questa metodica e stata favorita dalla presenza sul mercato di acceleratori installabili direttamente in sala operatoria. Come conseguenza di questa disponibilita sono emerse sia nuove esigenze legate alle particolari applicazioni cliniche, sia richieste di facilita di utilizzo e perfomances sempre piu sofisticate. Viene qui presentata una proposta di sviluppo di un sistema IORT di ultima generazione basato sull'utilizzo di un acceleratore lineare con

  2. Dallo scontro all’incontro. 1917-1997: ottanta anni di politica ecclesiastica russa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Codevilla

    2015-01-01

    SOMMARIO: 1. L’inizio della lotta contro la Chiesa. Il Tribunale rivoluzionario e la nascita della ČK - 2. La profanazione delle reliquie - 3. La requisizione dei preziosi - 4. Il movimento degli innovatori - 5. I processi per opposizione alla requisizione dei preziosi - 6. La Dichiarazione del metropolita Sergij - 7. La Nep religiosa staliniana. L’elezione di Sergij a patriarca - 8. Il Concilio della Chiesa Ortodossa Russa del 1945 - 9. L’attività internazionale della Chiesa Ortodossa Russa. La nuova sinfonia tra bolscevismo e Ortodossia - 10. La campagna contro la Chiesa cattolica. L’idea di convocare un Concilio in funzione anticattolica - 11. La svolta antiecclesiastica del 1947 - 12. La ripresa della campagna ateistica e la politica antireligiosa chruščëviana - 13. Il Concilio del 1961 - 14 Il Concilio del 1971 e la politica ecclesiastica postchruščeviana - 15. Il Rapporto Furov e l’asservimento della Chiesa - 16. Michail Gorbačëv - 17. Il ritorno al passato della nuova Russia.

  3. La vita di un economista. (The life of an economist

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    C.P. KINDLEBERGER

    2013-12-01

    Full Text Available Il documento è un contributo ad una serie di ricordi e riflessioni sulle esperienze professionali di illustri economisti  per Banca Nazionale del Lavoro Quarterly Review iniziate nel 1979. In esso Charles P. Kindleberger riflette sulla sua vita e la sua carriera , dai suoi anni formativi a sua esperienze nel mondo accademico .The paper is a contribution to a series of recollections and reflections on the professional experiences of distinguished economists which the Banca Nazionale del Lavoro Quarterly Review started in 1979. In it Charles P. Kindleberger reflects on his life and career, from his formative years to his experiences in academia.JEL: B31, A20 

  4. Evaluation of Antibiotic Resistance and Detection of papC and papG genes in Escherichia coli Strains Isolated from Patients with Urinary Tract Infection

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mitra Alishah

    2016-11-01

    Full Text Available Abstract Background and Objectives: Escherichia coli is the most common etiologic factor of urinary tract infection, which its most important virulence factor is P fimbriae. Uropathogenic E. coli expresses various types of adhesins, such as pili adhesins (pyelonephritis-associated pili, Pap that mediates binding to the surface of epithelial cells of the urinary tract. This study aims to identify papC and papG genes and to evaluate antibiotic resistance level in the isolated E. coli samples. Methods: In this descriptive cross-sectional study, 50 samples were collected from patients with urinary tract infection and after isolation of bacteria and DNA extraction, antibiotic susceptibility tests was performed by disc diffusion method using related antibiotics. Presence of papG and papC genes (class I, II, and III was assessed by multiplex PCR method. Statistical data were analyzed using descriptive t-test. Results: The isolated E. coli samples were susceptible to amikacin (100% and cefepime (72% and resistant to ampicillin (100% and nitrofurantoin (94%. Eighteen samples (32.7% had papG gene, of which 17 (30.9% samples had papGII gene and 1 sample (1.8% had papGIII gene; papGI gene was not detected in any of the samples. Conclusion: The results of the present study showed that papC and papGI genes are the most common Pap fimbriae adhesion-encoding genes in E. coli isolated from urinary tract infection. The difference between the results of this study with those of other studies is due to geographic diversity. Keywords: Escherichia coli; Adhesion pap, Disk diffusion antimicrobial tests; Multiplex polymerase chain reaction.

  5. CONTENUTO DI URANIO E TORIO NELLE METEORITI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. SANTANGELO

    1955-06-01

    Full Text Available Molti ricercatori in questi ultimi anni si sono interessati al problema
    della composizione delle meteoriti; dai risultati sperimentali si
    è cercato trarre elementi circa la genesi di questi materiali, questione
    ancora aperta, ed avere informazioni sui processi chimici e termodinamici
    cui le meteoriti furono soggette prima della loro caduta sulla
    terra.
    Uno degli aspetti del problema è quello dell'abbondanza percentuale
    degli elementi chimici e della loro composizione isotopica nella
    materia meteorica dei diversi tipi : ciò perché esso è connesso con
    quello piii generale dell'origine e distribuzione degli elementi nel cosmo
    e nella terra, nonché con quello dell'età delle meteoriti (l .
    In un recente lavoro Urey e collaboratori (-, esaminando un gran
    numero di analisi chimiche effettuate su questi materiali, sono pervenuti
    alla formulazione di alcuni criteri di classificazione in base alla
    percentuale dei componenti più abbondanti ed alla presenza o meno
    di disomogeneità strutturali nella massa fondamentale. Fra gli elementi
    meno abbondanti presentano particolare interesse quelli delle due famiglie
    radioattive naturali Torio e Uranio; le loro concentrazioni sono
    state determinate per alcune meteoriti siliciche (stonv ineteorites e
    per qualcuna ferrica (iron meteorites

  6. L’educatore sociale fra i Servizi e l’intervento di strada.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Chiara Giustini

    2007-07-01

    Full Text Available Ci siamo sempre poste molte domande sulla povertà, sulle cause dell'impoverimento, sulle responsabilità di noi “ricchi”, sulle possibilità che ogni persona ha di cambiare le cose. Forse è per questo che tre anni fa abbiamo deciso di aderire alla proposta del prof. Genovese e di partecipare al progetto "Un sacco a pelo per l'inverno" promosso dalla Caritas Diocesana di Bologna: da questa collaborazione è nato il Gruppo Nuove Povertà, tuttora impegnato in attività di ricerca sulla povertà, di impegno concreto e di sensibilizzazione al tema della marginalità nella nostra città e di formazione per gli studenti della Facoltà di Scienze della Formazione. Forse è sempre per questo che per le nostre tesi abbiamo affrontato il problema della povertà e delle nuove povertà, la condizione dei senza dimora e le risposte dei Servizi. Ne sono nati due articoli: il primo, firmato da Federica Filippini, affronta il tema della povertà nella sua multidimensionalità e analizza in particolare la condizione dei senza dimora, il percorso di impoverimento, le difficoltà della vita in strada, il rapporto con la città e i Servizi; il secondo, firmato da Chiara Giustini, si sofferma, invece, sulla figura dell'educatore, sia all'interno dei Servizi rivolti ai senza dimora, sia nel lavoro di strada.

  7. Problems caused by dioxins and furans. Pt. 2. Controls and degradation methods; `I problemi causati da diossine e furani. Pt. 2. Metodi di contenimento e di degradazione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Gervasini, A.; Vezzoli, G.C.; Ragaini, V. [Milan Univ. (Italy). Dip. di Chimica Fisica ed Elettrochimica

    1999-01-01

    The environmental effects and the toxicity towards human health caused by polychlorodibenzodioxins and furans (PCDD/F) is related to the peculiar properties of the various isomers and to the geographic and climatic characteristics of the emission sources. The different methods and techniques of control and degradation introduced in the last years have to take into account the type and the location of the source. A survey of the principal methods of degradation of PCDD/F, thermal, chemical, photochemical, and catalytic decomposition, with their advantages and limits is presented. [Italiano] L`impatto che policlorodibenzodiossine e furani (PCDD/F) provocano sull`ambiente e sulla salute dell`uomo e` legato oltre che alle proprieta` peculiari dei vari congeneri alle caratteristiche geografiche e climatologiche del luogo in cui vengono emesse. Le metodologie di contenimento e le tecniche di degradazione messe a punto negli ultimi anni devono tenere in considerazione anche l`ubicazione e il tipo di sorgente dell`emissione. Viene fornita una panoramica sui principali metodi di degradazione di PCDD/F discutendo vantaggi e limiti delle varie tecniche: decomposizione termica, chimica, fotochimica e catalitica.

  8. Politica come intrattenimento. Un’analisi della “messa in scena” politica di Fernando Collor de Mello

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paula Diehl

    2014-07-01

    Full Text Available  Dopo gli anni 1980, la comunicazione politica delle e dei politici è diventata sempre più ibrida, mescolando intrattenimento e rappresentazione politica. Politici come Silvio Berlusconi, Beppe Grillo, ma anche Barack Obama pongono il proprio corpo al centro della rappresentazione mediatica, utilizzandolo non solo come canale di comunicazione, ma anche come fonte di intrattenimento. Prima ancora della “discesa in campo” di Silvio Berlusconi, il caso dell’ex presidente brasiliano Fernando Alfonso Collor de Mello mostra già nel 1989, in modo emblematico, come la fusione di politica e intrattenimento è diventata una delle principale tendenze della comunicazione politica. L’analisi della sua messa in scena da chiarezza a questa tendenza e rivela un fenomeno nuovo della messa in scena mediatica: l’apparizione del terzo corpo del politico.

  9. Adolescents with obstructive sleep apnea adhere poorly to positive airway pressure (PAP, but PAP users show improved attention and school performance.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Dean W Beebe

    2011-03-01

    Full Text Available Obstructive Sleep Apnea (OSA is associated with medical and neurobehavioral morbidity across the lifespan. Positive airway pressure (PAP treatment has demonstrated efficacy in treating OSA and has been shown to improve daytime functioning in adults, but treatment adherence can be problematic. There are nearly no published studies examining functional outcomes such as academic functioning in adolescents treated with PAP. This study was conducted as an initial step towards determining whether PAP treatment improves daytime functioning among adolescents with OSA.Self-reported academic grades, self- and parent-reported academic quality of life, and objectively-measured attention were assessed before and after PAP was clinically initiated in a sample of 13 obese adolescents with OSA, as well as 15 untreated obese Controls without OSA. Based on adherence data, the treated group was divided into PAP Users (n = 6 and Non-Adherent participants (n = 7.Though demographically similar, the three groups significantly differed in how their academic performance and attention scores changed from baseline to follow-up. Non-Adherent participants showed worsening functioning over time, while PAP Users showed stable or improved functioning, similar to controls.Although many adolescents prescribed PAP for OSA are non-adherent to the treatment, those who adhere to treatment can display improved attention and academic functioning.

  10. Ricerca del bosone di Higgs in produzione associata col bosone vettore W, nello stato finale $WH ->(\\mu\

    CERN Document Server

    Grippo, Maria Teresa

    Il Modello Standard (MS) è la teoria scientifica più dibattuta degli ultimi anni nel mondo della fisica delle alte energie. Essa racchiude i fondamenti della materia e descrive le interazioni che regolano l'universo. Il MS è stato confermato in numerosi esperimenti, quali LEP e Tevatron, ma presenta ancora un ultimo interrogativo relativo all'origine della massa delle particelle. Il MS cerca di spiegare ciò tramite il meccanismo di Higgs, proposto da Peter Higgs nel 1964 \\cite{Higgs}: viene introdotta una nuova particella, chiamata \\emph{bosone di Higgs}, che ha lo scopo tramite il suddetto meccanismo di fornire massa alle particelle. Di tale particella non si conosce la massa, che viene infatti assunta come parametro libero della teoria. Scopo di tale lavoro di tesi è stato quello di studiare presso l'esperimento CMS (\\emph{Compact Muon Solenoid}) a LHC (\\emph{Large Hadron Collider}) il canale di produzione associata WH, nell'intervallo di massa 115 GeV/$c^{2} \\leq m_H \\leq $ 135 GeV/$c^{2}$, negli stat...

  11. I Passiuna tu Christù - Rito e teatro di una cantica popolare della Grecìa Salentina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Diana Costa

    2012-01-01

    Full Text Available Abstract – IT Questo articolo si basa sugli esiti di una ricerca di campo condotta nei paesi della Grecìa Salentina,una zona del basso Salento, dove si riscontra una peculiare modalità di esecuzione della cantica popolare grìca conosciuta come I Passiuna tu Christù (La Passione di Cristo. Attorno alla metà degli anni ´90 del ´900 la tradizione della cantica è stata oggetto di un prezioso recupero, fondato sulla memoria e disponibilità di alcuni anziani cantori, che l’ha riportata in vita dopo anni di silenzio. Lo studio si è quindi focalizzato sull'esecuzione di Zollino, uno dei comuni grecanico-salentini, dove opera l'associazione culturale "Bottega del Teatro" che per prima ha promosso il recupero di cui si è detto. Protagonista e interprete raffinato della versione zollinese è l'anziano cantore Antimo Pellegrino, la cui voce si fa teatro attraverso un uso sapiente del corpo fatto di gesti stilizzati, regolati da codici che consentono di comprendere il divenire performativo, ossia il testo in grìco, anche a chi non intende tale idioma. Abstract – EN This article is based on the results of a field research conducted in the countries of the Grecìa Salentina, an area of Salento, where there is a particular execution method of the folksong known as I Passiuna tu Christù (The Passion of the Christ. Around the mid-90s of the 20th century the tradition of this folksong has been the subject of a careful recovery, based on memory and availability of some older singers, who brought it back to life after years of silence. The study then focused on the Zollino’s execution, one of the grecanico-salentino’s common, in which works the cultural association "Bottega del Teatro", the first promoter of this recovery. The old singer Antimo Pellegrino is the player and interpreter of the Zollino’s refined version, whose voice becomes theater through a wise use of body made of stylized gestures, regulated by codes that allow you to

  12. Stefano Jacoviello, "La rivincita di Orfeo. Esperienza estetica e semiotica del discorso musicale", Mimesis Edizioni, Milano – Udine, 2012

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Marconi

    2014-11-01

    Full Text Available A partire dagli scritti di Roman Jakobson, Nicolas Ruwet, Jean-Jacques Nattiez e Gino Stefani, la relazione tra la semiotica e la musica è stata spesso affrontata da numerosi studiosi che anche oggi praticano, specie in Canada, in Finlandia e in Italia, la disciplina chiamata “semiotica (o semiologia della musica”. Negli ultimi anni, in questo ambito spesso si è preferito realizzare studi su alcuni problemi specifici piuttosto che concentrarsi su una teorizzazione generale. Al contrario, Stefano Jacoviello, dopo aver pubblicato brevi saggi di carattere prevalentemente analitico, in questo volume, di ampio respiro teorico, presenta una sorta di manifesto teso a rilanciare, specie in Italia, il ruolo della “semiotica del discorso musicale” come disciplina particolarmente adatta ad affrontare questioni teoriche generali.

  13. Fonologia etrusaa fonetiaa toscana, Il problema del sostra­ to, Atti della Giornata di Studi organizzata dal Gruppo Archeo­ logico Colligiano, Colle di Val d'Elsa, 4 aprile 1982; a cura di L. Agostiniani e L. Giannelli, Biblioteca dell' "Archivum Romanicu

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pavao Tekavčić

    1983-01-01

    Full Text Available Che cosa sia la gorgia tosaana lo sanno probabilmente tutti i cultori della linguistica romanza nel mondo; ed è risaputo anche che, dopo poco meno di un secolo di discussioni, il volume di H. J. Izzo Tuscan and Etruscan, Toronto 1972 sembrò dare il colpo di grazia alla tesi sostratista: "La gorgia etru­sca è morta!" si credette di pater dire, adattando la prima par­te del celebre detto francese. Perciò sorprenderà non poco che, a distanza di dieci anni dal libra di Izzo, si veda risuscitare l'ipotesi dell'origine preromana della gorgia; ossia, che forse si debba dire - continuando il citato detto - "viva la gorgia etrusca!". Si, il richiamo alla nota formula francese non è senza una sua giustificazione, perché l'ipotesi della gorgia etrusca - oltre ad essere sostenuta da una netta minoranza de­ glistudiosi- ci si presenta semmai in una veste nueva. Chi vorrà leggere i contributi nel ricco ed interessante volume che qui recensiamo, potrà convincersi che la discussione sul possi­bile influsso del sostrato etrusco nella gorgia toscana non è per niente esaurita rna continua, con argomenti nuovi basati su ricerche recenti.

  14. Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia in Sicilia 1976: la relazione di minoranza di Pio La Torre e Cesare Terranova

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    a cura di Sarah Mazzenzana

    2017-04-01

    Full Text Available In occasione del novantesimo anniversario dalla nascita di Pio La Torre, e in sintonia con numerose celebrazioni istituzionali, la Rivista propone, all’interno di questa sezione, un documento il cui valore storico, politico e giudiziario è stato riconosciuto solo a distanza di anni. Si tratta della Relazione di minoranza datata 4 febbraio 1976, redatta dall’onorevole Pio La Torre, insieme al giudice Cesare Terranova e sottoscritta dai deputati Benedetti, Malagugini, e dai senatori Adamoli, Chiaromonte, Lugnano e Maffioletti alla fine della VI Legislatura. La Relazione, qui integralmente ripubblicata - fatta esclusione per gli allegati -, si pone in netto contrasto con l’impianto della Relazione di maggioranza della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia in Sicilia, presieduta dal senatore Luigi Carraro. La valutazione fortemente critica proposta dai firmatari muove dall’accusa di aver omesso nella Relazione generale, il tema centrale per la comprensione del fenomeno mafioso ovvero il rapporto di compenetrazione tra il sistema di potere mafioso e l’apparato statuale-politico. La Relazione, come può intuire il lettore, contiene già le premesse della proposta di legge di Pio La Torre sul reato di associazione mafiosa, che sarà approvata il 13 settembre 1982 e diventerà come Legge “Rognoni- La Torre” una pietra miliare della normativa antimafia italiana.    For the ninetieth anniversary of the birth of Pio La Torre, the Review proposes in this section the minority report dated 4 February 1976. The report was drawn up by the deputy La Torre, together with the judge Terranova and it was endorsed by deputies Benedetti, Malagugini and by senators Adamoli, Chiaromonte, Lugnano e Maffioletti by the end of the legislature. The Review publishes the report fully, excluding the annexes. The document highlights limits, inconsistencies and reticence present within the majority report of the parliamentary Antimafia

  15. Accademie teatrali fiorentine nel quartiere di Santa Croce tra Sei e Settecento: tra attori dilettanti, gioco d’azzardo e primi tentativi impresariali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesca Fantappiè

    2011-10-01

    Full Text Available Il saggio approfondisce il funzionamento delle accademie teatrali fiorentine a cavallo tra XvII e XvIII secolo sotto più punti di vista: localizzazione dei teatri, repertorio e circolazione degli interpreti, aspetti di amministrazione economica, rapporti con il potere e, nella fattispecie, con la dinastia medicea. Emerge la concentrazione nel quartiere di Santa Croce di Firenze di una buona parte delle accademie di dilettanti, che per alcuni decenni offrono una produzione drammaturgica alternativa a quella del teatro degli attori professionisti, esclusi dal mercato fiorentino nell’ultima fase medicea. Sulle motivazioni di questo fenomeno sono qui proposte ipotesi alternative alla vulgata storiografica che vede in questi anni il nadir culturale nella storia del Granducato e della famiglia al potere. Ci si sofferma, inoltre, sul problema di una possibile definizione di sistema teatrale fiorentino, con particolare attenzione alla disanima dei primi tentativi di adozione di un modello impresariale nel teatro in musica.

  16. TRATTO E PUNTI. Analisi critica nell’evoluzione del rilievo archeologico in trent’anni di esperienze in Umbria

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabio Bianconi

    2017-12-01

    Full Text Available   La ricerca vuole analizzare peculiarità e valori del rilievo archeologico nel suo passaggio dall’analogico al digitale. In particolare la proposta si fonda sul confronto fra il rilievo tradizionale al tratto e la tecnica della fotomodellazione per mostrarne le mutue potenzialità e ipotizzare anche possibili interazioni. Da un lato il riferimento è la lezione trentennale di Roberto de Rubertis, protratta in un corpo di oltre 330 tavole di rilievi archeologici rappresentanti i beni culturali dell’Umbria disegnati fra il 1970 e il 2000, esempi paradigmatici della centralità del risultato grafico; dall’altro lato si pone la modellazione dei beni culturali ottenuta da foto durante quasi un decennio di esperienze didattiche, della quale si vogliono analizzare l’affidabilità e le logiche sottese nei modelli.

  17. WiFiabe: un’esperienza di storytelling dal territorio al web 2.0

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Carnesecchi

    2013-03-01

    Full Text Available L’impatto iniziale di WiRoni sulla popolazione di Monteroni d’Arbia (Siena è stato limitato alla fruizione dei contenuti caricati dal team di design, in particolare le storie per i bambini. Mancavano infatti brani audio prodotti dalla comunità locale. In realtà, però, la competenza tecnica necessaria a trasmettere i contenuti nel parco e in rete è minima (upload da CMS wordpress e anche le tecnologie per registrare e arricchire l’audio con effetti sonori sono alla portata di tutti, se opportunamente guidati da esperti. Da queste osservazioni è nato il progetto WiFiabe. Nel corso dell’anno scolastico 2010/2011 20 bambini tra 6 e 13 anni, coordinati da un’educatrice durante l’attività di doposcuola del Comune, hanno lavorato in gruppi e creato storie di fantasia. In seguito, alcuni studenti dell’Università di Siena, con l’aiuto di un musicista per la parte degli effetti sonori, hanno assistito i ragazzi nel diventare autori digitali e apprendere in prima persona come trasformare le loro storie in contenuti audio. In questo modo i partecipanti hanno interagito con il web non in quanto fruitori ma come autori, e messo in moto un processo per rendere WiRoni uno strumento per dare voce alle varie anime della comunità.

  18. Miliardi e miliardi riflessioni di fine millennio sulla terra e i suoi inquilini

    CERN Document Server

    Sagan, Carl

    1998-01-01

    Carl Sagan, ancora una volta - l'ultima, purtroppo - ci mette a disposizione la sua esperienza (e le sue conoscenze) per vedere il mondo sotto una prospettiva diversa. Questa volta tuttavia, le domande a cui vuole dare risposta non sono soltanto scientifiche ma anche, soprattutto, umanistiche. Con gli occhiali dello scienziato, ma il cuore appassionato dell'uomo, Sagan affronta i temi che condizioneranno i nostri prossimi anni, dai piccoli - ma sorprendenti - problemi di ogni giorno, fino alle grandi domande sul futuro del Pianeta. Così, partendo dai servizi televisivi di Monday Night Football - una sorta di Domenica sportiva americana - Sagan ci accompagna fra le tribù dei cacciatori-raccoglitori che un tempo popolavano la Terra per arrivare a guardare da vicino il fragile equilibrio su cui poggia la vita. Allo stesso modo, prendendo spunto dall'invenzione degli scacchi, ci troviamo di fronte ai temi dell'esplosione demografica, della diffusione dell'Aids e a tutti quei fenomeni dove una piccola unità (un...

  19. Crystal structure of the P pilus rod subunit PapA.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Denis Verger

    2007-05-01

    Full Text Available P pili are important adhesive fibres involved in kidney infection by uropathogenic Escherichia coli strains. P pili are assembled by the conserved chaperone-usher pathway, which involves the PapD chaperone and the PapC usher. During pilus assembly, subunits are incorporated into the growing fiber via the donor-strand exchange (DSE mechanism, whereby the chaperone's G1 beta-strand that complements the incomplete immunoglobulin-fold of each subunit is displaced by the N-terminal extension (Nte of an incoming subunit. P pili comprise a helical rod, a tip fibrillum, and an adhesin at the distal end. PapA is the rod subunit and is assembled into a superhelical right-handed structure. Here, we have solved the structure of a ternary complex of PapD bound to PapA through donor-strand complementation, itself bound to another PapA subunit through DSE. This structure provides insight into the structural basis of the DSE reaction involving this important pilus subunit. Using gel filtration chromatography and electron microscopy on a number of PapA Nte mutants, we establish that PapA differs in its mode of assembly compared with other Pap subunits, involving a much larger Nte that encompasses not only the DSE region of the Nte but also the region N-terminal to it.

  20. The "Annie hypothesis": did the death of his daughter cause Darwin to "give up Christianity"?

    Science.gov (United States)

    Van Wyhe, John; Pallen, Mark J

    2012-01-01

    This article examines one of the most widely believed episodes in the life of Charles Darwin, that the death of his daughter Annie in 1851 caused the end of Darwin's belief in Christianity, and according to some versions, ended his attendance of church on Sundays. This hypothesis, it is argued, is commonly treated as a straightforward true account of Darwin's life, yet there is little or no supporting evidence. Furthermore, we argue, there is sufficient evidence that Darwin's loss of faith occurred before Annie's death.

  1. Pap Tests and Foreign-Born Women

    Centers for Disease Control (CDC) Podcasts

    Foreign-born women living in the U.S. are less likely to have Pap tests to detect cervical cancer than women born in this country. The problem is worse for women from certain countries or regions. Find out why this is a disturbing trend, who these women are and why they are less likely to get a Pap test, and what CDC is doing about it.

  2. Mostri e meraviglie. Echi dall’ antico nelle opere di Sylvia Plath

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Letizia Lanza

    2010-11-01

    Full Text Available Nell’universo visionario di Sylvia Plath numerose sono le immagini, le fantasie, gli spettri che infestano e, d’altro canto, alimentano la sua anima e la sua poesia. In non piccolo numero affiorano da un passato più o meno remoto, anche dal patrimonio della mitologia classica, e si innestano su mostri più recenti, vivi, dunque pericolosissimi. È questo il caso della Gorgone Medusa, presente nelle evidenze letterarie e artistiche dell’antichità greco–romana ed etrusca, che trova infausta personificazione nella figura (reale della madre–matrigna Aurelia – come dimostrano sia brani in poesia e in prosa sia, di più ancora, le vibranti pagine dei Diari. È dunque l’eterno, irrisolto conflitto con la figura materna a determinare fin dagli inizi, nella poeta americana, tutta una serie di pulsioni, inquietudini, desideri, rifiuti, incertezze, ansie, in un continuo, sofferto alternarsi di vittorie e sconfitte. Motivi e ossessioni che trovano ulteriori benché diversi echi nei brani sull’esperienza matrimoniale con Hughes, destinata a chiudersi tragicamente, per Sylvia, con la delusione dell’adulterio e il successivo suicidio all’età di 30 anni.

  3. Feminizing the Professional: The Government Reports of Flora Annie Steel.

    Science.gov (United States)

    Sutcliffe, Rebecca J.

    1998-01-01

    Studies Flora Annie Steel, an uneducated woman who nonetheless became an Inspector of Female Schools in Punjab, India, in 1884. Focuses on her reports within the context of British imperialism and late 19th-century report conventions. Concludes that cultural expectations for women in imperialism influenced Steel's response to the genre; and the…

  4. La ‘Bildung’: una categoria pedagogica significativa anche in Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Franco Cambi

    2011-12-01

    Full Text Available Il saggio discute la pedagogia della Bildung in Italia mediante ildialogo e il confronto con la cultura tedesca e la sua identità formativa. Al centro dell’analisi l’herbartismo di Credaro, il neoidealismo spaventiano di Gentile, il neokantismo di Banfi, lo storicismo di Croce, il marxismo di Gramsci, correnti di pensiero che hanno attivato un dialogo forte e originale con la pedagogia dellaBildung. Si problematizza il dialogo critico che è continuato negli anni Sessanta/Settanta con i richiami alla lectio dei francofortesi, poi negli anni Ottanta/Novanta con la presenza dell’ermeneutica e con le sue diverse frontiere, poi ancora negli anni Novanta e Duemila con un doppio e esplicito richiamo: alla formazione dell’“uomo umano” e alla storia complessa nella cultura attuale della teoria della Bildung.

  5. Rilievo terrestre dell’ambiente urbano con tecnologie a scansione: un test sulla città-industria di Dalmine

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luigi Colombo

    2014-12-01

    Full Text Available Il patrimonio edilizio urbano è un bene che caratterizza l’identità dell’uomo che con esso ha vissuto; la conoscenza della realtà originaria, la conservazione e valorizzazione nel tempo comportano interventi di tipo documentale che possono interessare sia gli aspetti costruttivi degli edifici, connessi a dimensioni e geo-localizzazione, sia quelli legati alla forma urbana, sia ancora altri più specifici di tipo storico-artistico e materico. Le nuove tecnologie laser di misura terrestre, integrate da sensori di posizionamento e fotografici, consentono di rilevare in tempi ridotti e di rappresentare anche spazialmente sia singole unità edilizie sia interi insediamenti urbani. Le grandi quantità di dati acquisiti costituiscono un arricchimento della conoscenza geometrica di base, fornita in genere da rappresentazioni cartografiche “vettoriali o raster”. Il lavoro descrive un test di scansione laser, statica e cinematica, avviato sul territorio di Dalmine (Bergamo nell’ambito di un programma di interventi comunali di tutela paesaggistica, conservazione dei caratteri costruttivi e valorizzazione degli insediamenti storici della città, realizzati negli anni venti del secolo scorso e identificativi del suo passato di città-industria. L’approccio al rilievo tende altresì a validare una procedura operativa, basata su componenti tecnologiche innovative, semplice, sufficientemente economica e convenientemente applicabile all’indagine su aree urbane.

  6. End Games. Note sull'architettura di John Hejduk / End Games. Notes about Hejduk's architecture

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Guido Zuliani

    2014-09-01

    Full Text Available L’autore si interroga sul “senso complessivo” del lavoro di uno dei più importanti architetti della seconda metà del '900, tentando una lettura unitaria delle diverse fasi di cui si compone la sua opera: una prima fase tutta centrata sulla rivisitazione e lo sviluppo di canoni linguistici modernisti; una seconda di stampo “urbanistico”; quella successiva, della prima metà degli anni '90 più poetica, autenticamente creativa e immaginifica fino all'ultima tutta intrisa di religiosa spiritualità. / The author questions himself on the “overall sense” of the work of one of the most important architects of the second half of the 1900s, attempting a unified reading of the various phases that make up his work: a first phase all centred on a re-visitation and development of Modernist linguistic canons; a second of an “urbanistic” stamp; the successive one, from the first half of the 1990s that is more poetic, authentically creative and imaginative right up to the last one imbued with religious spirituality.

  7. La qualitá percepita dei pazienti con infezione da HIV presso il servizio di diagnosi e cura dell' AIDS di Novara

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Renna

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: costruire e sperimentare un modello per lo studio della qualità percepita dai pazienti affetti da HIV/AIDS.

    Metodi: è stato condotto uno studio di tipo osservazionale descrittivo mediante un’indagine con l’utilizzo di un questionario di soddisfazione presso il Servizio di diagnosi e terapia dell’AIDS dell’UOA di Malattie Infettive dell’ASO “Maggiore della Carità” di Novara. I dati sono stati analizzati mediante l’analisi fattoriale e l’analisi dei cluster.

    Risultati: il campione è stato rappresentato da 62 soggetti (35 uomini e 27 donne, età media di 39,40 anni. Sono stati identificati tre fattori principali determinanti la soddisfazione dei pazienti: l’assistenza infermieristica (che ha spiegato il 24,03% della variabilità delle risposte, l’assistenza medica (21,18% e l’organizzazione del servizio (22,22%. Nel dettaglio livelli di soddisfazione elevati sono stati registrati per la qualità dell’assistenza del personale, la competenza dei medici ed il funzionamento della terapia, mentre i più bassi sono stati misurati per il rispetto della privacy e la disponibilità di servizi accessori. L’analisi dei cluster ha permesso di aggregare gli utenti in 3 gruppi in base al livello di soddisfazione. I fattori che hanno maggiormente determinato il diverso livello di soddisfazione misurato nei tre gruppi sono stati: la prima accoglienza presso il servizio, il livello di informazione ricevuto e l’efficacia nel controllo del dolore e dei sintomi.

    Conclusioni: il modello di analisi adottato ha reso possibile l’identificazione dei determinanti della soddisfazione degli utenti afferenti al servizio, evidenziando gli elementi di criticità del percorso assistenziale. I risultati hanno dimostrato la necessità per gli studi di valutazione della qualità percepita di adottare i metodi e gli strumenti della ricerca

  8. Meningo-encefalite equina da Halicephalobus gingivalis: contributo casistico nell’ambito delle attività di sorveglianza della Febbre del Nilo occidentale (West Nile disease

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gabriella Di Francesco

    2012-12-01

    Full Text Available Un cavallo di 7 anni è stato abbattuto dopo aver manifestato una grave sindrome neurologica a rapida evoluzione. Campioni tessutali sono stati inviati al Centro Studi Malattie Esotiche dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” (Istituto G. Caporale per gli accertamenti diagnostici del caso. Gli esami per le più comuni virosi neurologiche equine non hanno evidenziato la presenza di infezioni in atto. Istologicamente, si è osservata a livello encefalico la presenza di manicotti perivascolari e numerosi corpi parassitari, morfologicamente riferibili a Halicephalobus gingivalis. Il rinvenimento ha consentito di formulare la diagnosi di meningo-encefalite da H. gingivalis. Il caso riportato conferma che le encefaliti parassitarie devono essere annoverate nella diagnosi differenziale delle encefalopatie equine e sottolinea l’utilità dell’approccio diagnostico multidisciplinare.

  9. Isolamento di Brucella suis biovariante 2 da un cinghiale in Abruzzo, Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabrizio De Massis

    2012-12-01

    Full Text Available Un cinghiale selvatico femmina, di circa due anni di età, è stato trovato morto dai Servizi Veterinari a Pianola di Roio a L'Aquila, Provincia situata nella Regione Abruzzo nell'Italia centrale. La carcassa è stata conferita all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise "G. Caporale" di Teramo per l'esecuzione dell'esame autoptico. Dai linfonodi sotto-mandibolari di questo esemplare è stato isolato un ceppo di Brucella suis biovariante 2. Questa è la prima segnalazione d'isolamento di B. suis nella Regione Abruzzo. Diversi autori hanno accettato, in passato, l'ipotesi che B. suis biovariante 2 sia stata introdotta in Italia attraverso l'importazione di lepri provenienti dai paesi europei in cui l'infezione è endemica nelle popolazioni selvatiche. Questa considerazione ha portato le autorità italiane a rafforzare i controlli esistenti sulle lepri selvatiche importate a scopo di ripopolamento. Tuttavia, attualmente, non è in vigore alcuna disposizione (né lo è stata in passato per il controllo della brucellosi nei cinghiali movimentati, sia a livello nazionale che europeo. L'isolamento di B. suis biovariante 2 da cinghiali in altre Regioni italiane geograficamente distanti potrebbe suggerire che questa specie, piuttosto che le lepri importate, possa essere stata la fonte d'introduzione dell'infezione in tali aree. Le norme nazionali ed europee di gestione della brucellosi nella fauna selvatica dovrebbero essere indirizzate al controllo dello stato di salute dei cinghiali negli allevamenti prima delle movimentazioni o del rilascio, con l'obiettivo di prevenire la diffusione di questo patogeno in territori indenni.

  10. Pierre Rabhi: agro-ecology, femininity and Śakti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carola Benedetto

    2016-01-01

    Full Text Available Nato in Algeria, in una tradizione musulmana, da adolescente Pierre Rabhi si converte al Cristianesimo e a vent’anni approda a Parigi per lavorare come operaio specializzato. Dopo tre anni di una vita “in scatola” abbandona la capitale per installarsi nel Sud Est della Francia. Diventato operaio agricolo, si oppone però ben presto alla logica di produttività intensiva e innaturale dell’agricoltura industriale. Da autodidatta studia l’agricoltura biodinamica e biologica applicandone con successo i metodi fino a creare quella che lui ama definire un’oasi di vita. Da anni ormai Pierre Rabhi è incessantemente impegnato a promuovere un nuovo paradigma di vita basato sul rispetto dell'uomo e della terra.

  11. Molecular dynamics studies of the P pilus rod subunit PapA.

    Science.gov (United States)

    Vitagliano, Luigi; Ruggiero, Alessia; Pedone, Carlo; Berisio, Rita

    2009-03-01

    Adhesion of uropathogenic Escherichia coli to host tissues is mediated by pili, which extend from the outer cell membrane of the bacterium. Here we report molecular dynamics (MD) characterizations of the major constituent of P pili from the uropathogenic E. coli, PapA, in unliganded state and in complex with the G1 strand of the chaperone PapD. To mimic the PapA response to the gradual dissociation of the PapD G1 strand and to evaluate the role of PapA chaperone recognition sites, we also carried out MD simulations of complexes of PapA with fragments of PapD G1 strand, that leave either the P4 or both P3 and P4 sites unoccupied. Data on the unbound form of PapA indicate that, upon release of the chaperone, PapA evolves toward compact states that are likely not prone to subunit-subunit association. In line with recent experimental reports, this finding implies that chaperone release and subunit-subunit association must be concerted. Our data also indicated that the gradual unbinding of the chaperone from the PapA groove has increasingly strong structural consequences. Indeed, the release of the chaperone from the site P4, which is closest to the initiation site (P5), does not have dramatic effects on the domain structure, whereas its release from both the P4 and the adjacent P3 sites induces a quick structural transition toward a collapsed state, where the subunit groove is obstructed.

  12. Metamorphosis of the Body in (PostSoviet Culture

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gabriella Elina Imposti

    2014-05-01

    Full Text Available Nel contributo si fa una rassegna delle modalità di rappresentazione del corpo nella cultura russo-sovietica a partire dalla Rivoluzione d’Ottobre per giungere agli anni successivi alla dissoluzione dell’URSS. Si prendono in esame testi visivi e letterari. Si parte dai manifesti di propaganda e dalle opere di artisti ufficiali come Vera Muchina nei vent’anni successivi alla Rivoluzione per poi passare a quelle degli artisti non conformisti, come Neizvestnyj e Jankilevskij, che dagli anni Sessanta cominciarono ad organizzare mostre alternative ai circuiti ufficiali, raffigurando il corpo umano con modalità antitetiche rispetto ai canoni vigenti. Si procede poi ad un parallelo con la produzione letteraria della scrittrice Ljudmila Petruševskaja, coetanea degli artisti non conformisti, che sviluppa un discorso analogo nei suoi racconti e nelle sue pièces teatrali. Si passa infine ad un’artista contemporanea, Irina Nakhova, che negli ultimi venti-trenta anni ha sviluppato ulteriormente la decostruzione del modello di corporeità dominante in epoca sovietica.

  13. Vorrei ma non posso. L'esperienza del non realizzato nella pratica artistica contemporanea. Un'intervista con Luca Trevisani

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valentina Rossi

    2014-12-01

    Full Text Available Le domande in questa intervista seguono e riprendono l’intervento di Luca Trevisani al convegno tenutosi nel novembre del 2013 presso il Museo del Novecento di Milano. Trevisani era stato invitato per “rappresentare” una nuova generazione di artisti, che, nati tra gli anni Settanta e i primi anni Ottanta si sono trovati ad operare proprio all’inizio del nuovo millennio.

  14. [Trattamento della dipendenza da alcol. Alcol e persone senza fissa dimora: punto di vista sociale].

    Science.gov (United States)

    Alessandrini, Giovanni; Ciccarelli, Rosaria; Battagliese, Gemma; Cereatti, Federica; Gencarelli, Simona; Messina, Marisa Patrizia; Vitali, Mario; De Rosa, Francesca; Ledda, Roberta; Mancini, Serena; Attilia, Maria Luisa

    2018-01-01

    RIASSUNTO. Il fenomeno delle persone senza fissa dimora sta assumendo in questi anni una rilevanza sociale devastante, con una prevalenza stimata in USA e in Europa compresa tra il 5,6% e il 13,9%. Queste persone hanno una scarsa qualità di vita, una limitata o assente vita sociale, sono spesso disoccupate o lavorano solo saltuariamente. Sono a rischio di problemi con la legge, sono spesso affette da dipendenza da droghe, da patologie psichiatriche e internistiche. L'alcol spesso non rappresenta la causa della loro condizione sociale, ma solo la conseguenza, contribuendo in questo modo al loro degrado bio-psico-sociale. Nel 2009 lo US Department of Housing and Urban Development's Homelessness Assistance Programs e nel 2010 la European Consensus Conference on Homelessness hanno segnato un grande passo avanti nella riabilitazione sociale di queste persone, utilizzando il concetto del "case management". In particolare lo Standard Case Management si è dimostrato in grado di migliorare la stabilità abitativa, di ridurre l'uso di droghe e di rimuovere le barriere lavorative. L'Assertive Community Treatment si è dimostrato, invece, in grado di migliorare la stabilità abitativa e ha un rapporto costo/beneficio migliore per i pazienti affetti da doppia diagnosi.

  15. AA.VV., Musical Networks. Parallel Distributed Perception and Performance, a cura di Niall Griffith e Peter M. Todd, MA: MIT Press, Cambridge, 1999

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maurizio Gabrieli

    2013-12-01

    Full Text Available In un periodo in cui le nuove tecnologie stanno trovando una sempre più vasta diffusione nella quasi totalità degli ambiti della produzione e della ricerca musicale, anche il settore dell'analisi musicale sembra essere coinvolto in questo lento ma inesorabile processo. Una delle ricerche più interessanti è quella che ha portato ad utilizzare, per scopi analitici, tecnologie legate alla cosiddetta Intelligenza Artificiale (IA, una disciplina nata verso la fine degli anni Cinquanta con lo scopo di simulare l'intelligenza mediante un sistema computerizzato. In mancanza di una definizione univoca di intelligenza, un primo gruppo di ricercatori del MIT (Massachusetts Institute of Tecnology, diretti da Marvin Minsksy, assunse come paradigma di riferimento l'intelligenza umana e, in una delle ricerche più avanzate nel campo, le cosiddette reti neurali (neural networks.

  16. Polyfluoroalkyl phosphate esters and perfluoroalkyl carboxylic acids in target food samples and packaging--method development and screening.

    Science.gov (United States)

    Gebbink, Wouter A; Ullah, Shahid; Sandblom, Oskar; Berger, Urs

    2013-11-01

    Polyfluoroalkyl phosphate mono-, di-, and tri-esters (mono-, di-, and triPAPs) are used to water- and grease-proof food packaging materials, and these chemicals are known precursors to perfluoroalkyl carboxylic acids (PFCAs). Existing analytical methods for PAPs lack sample clean-up steps in the sample preparation. In the present study, a method based on ultra performance liquid chromatography coupled to tandem mass spectrometry (UPLC/MS/MS) was developed and optimized for the analysis of mono-, di-, and triPAPs, including a clean-up step for the raw extracts. The method was applied to food samples and their PAP-containing packaging materials. The optimized UPLC/MS/MS method enabled the separation and identification of a total of 4 monoPAPs, 16 diPAPs, and 7 triPAPs in the technical mixture Zonyl®-RP. For sample clean-up, weak anion exchange solid phase extraction columns were tested. PAPs standard solutions spiked onto the columns were separated into a fraction containing neutral compounds (triPAPs) and a fraction with ionic compounds (mono- and diPAPs) with recoveries between 72-110%. Method limits of quantification for food samples were in the sub to low picogram per gram range. For quantitative analysis of PAPs, compound-specific labeled internal standards showed to be essential as sorption and matrix effects were observed. Mono-, di-, and/or triPAPs were detected in all food packaging materials obtained from the Swedish market. Up to nine diPAPs were detected in the food samples, with the 6:2/6:2 and 6:2/8:2 diPAPs as the dominant compounds. DiPAP concentrations in the food samples ranged from 0.9 to 36 pg/g, which was comparable to individual PFCA concentrations in the same samples. Consumption of food packed in PAP-containing materials could be an indirect source of human exposure to PFCAs.

  17. Infezioni gastroenteriche e fonti di rischio da balneazione nel mare Adriatico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    N. Schinaia

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: gli obiettivi generali della ricerca sono stati: stimare un eccesso di rischio di insorgenza di gastroenterite a seguito di attività di balneazione o consumo di prodotti ittici nel mare Adriatico; misurare nuovi parametri microbiologici di inquinamento marino.

    Metodi: sono stati condotti i seguenti studi: 1 caso controllo; 2 uno studio di prevalenza (beach survey per descrivere la frequenza di alcune patologie (dell’orecchio, delle vie aeree superiori, della cute rispetto alla balneazione o meno; 3 identificazione di nuovi patogeni nelle acque di balneazione (quali virus o Cryptosporidium parvum.

    Risultati: l’analisi dei fattori di rischio nello studio caso controllo non ha evidenziato un aumento di gastroenterite associata a balneazione. Gli episodi gastroenterici osservati nei casi erano prevalentemente sostenuti da Salmonella sp. e la modalità di infezione era legata ad alcuni alimenti quali la maionese. Il risultato principale dello studio di beach survey è stato che la balneazione nel mare Adriatico non è associata ad un aumento significativo di patologie serie, quali gastroenterite acuta.

    Tuttavia, è stato possibile evidenziare un aumento di rischio statisticamente significativo per forme morbose lievi, quali congiuntivite e dermatite aspecifica, fra chi ha fatto il bagno in mare e chi no. Tale aumentato rischio è stato soprattutto osservato nei bambini e ragazzi al di sotto di 15 anni. I risultati di microbiologia sperimentale dimostrano il ruolo svolto dalle acque marine quale pabulum idoneo alla sopravvivenza delle oocisti di C. parvum. Sono stati validati protocolli di diagnostica molecolare per l’identificazione di enterovirus, rotavirus e reovirus nelle acque di balneazione.

    Conclusioni: l’epidemiologia può contribuire a studiare i rapporti fra balneazione e salute all’interno di una visione generale di salute

  18. First experiences with commercial RIA kits for prostatic acid phosphatase (PAP)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Boettger, I; Langhammer, H; Pabst, H W; Sintermann, R

    1980-06-01

    Five commercial PAP RIA kits were intercompared by common RIA quality control criteria. All RIAs performed basically well although some differences existed in respect to concentration range, specific and non-specific binding, 50%-intercept, sensitivity and measurements of serum PAP in male and female controls. The latter finding may have been due to differences in antigen purity, antiserum specificity and composition of the assay medium employed. Good correlation was found between PAP determination by RIA and by enzyme assay. First measurements of PAP in patients treated for prostatic carcinoma being performed for orientation purposes are demonstrated. The PAP RIA has been introduced into our routine diagnostic and follow-up of prostatic carcinoma.

  19. Light and the E3 ubiquitin ligase COP1/SPA control the protein stability of the MYB transcription factors PAP1 and PAP2 involved in anthocyanin accumulation in Arabidopsis.

    Science.gov (United States)

    Maier, Alexander; Schrader, Andrea; Kokkelink, Leonie; Falke, Christian; Welter, Bastian; Iniesto, Elisa; Rubio, Vicente; Uhrig, Joachim F; Hülskamp, Martin; Hoecker, Ute

    2013-05-01

    Anthocyanins are natural pigments that accumulate only in light-grown and not in dark-grown Arabidopsis plants. Repression of anthocyanin accumulation in darkness requires the CONSTITUTIVELY PHOTOMORPHOGENIC1/SUPPRESSOR OF PHYA-105 (COP1/SPA) ubiquitin ligase, as cop1 and spa mutants produce anthocyanins also in the dark. Here, we show that COP1 and SPA proteins interact with the myeloblastosis (MYB) transcription factors PRODUCTION OF ANTHOCYANIN PIGMENT1 (PAP)1 and PAP2, two members of a small protein family that is required for anthocyanin accumulation and for the expression of structural genes in the anthocyanin biosynthesis pathway. The increased anthocyanin levels in cop1 mutants requires the PAP1 gene family, indicating that COP1 functions upstream of the PAP1 gene family. PAP1 and PAP2 proteins are degraded in the dark and this degradation is dependent on the proteasome and on COP1. Hence, the light requirement for anthocyanin biosynthesis results, at least in part, from the light-mediated stabilization of PAP1 and PAP2. Consistent with this conclusion, moderate overexpression of PAP1 leads to an increase in anthocyanin levels only in the light and not in darkness. Here we show that SPA genes are also required for reducing PAP1 and PAP2 transcript levels in dark-grown seedlings. Taken together, these results indicate that the COP1/SPA complex affects PAP1 and PAP2 both transcriptionally and post-translationally. Thus, our findings have identified mechanisms via which the COP1/SPA complex controls anthocyanin levels in Arabidopsis that may be useful for applications in biotechnology directed towards increasing anthocyanin content in plants. © 2013 The Authors The Plant Journal © 2013 John Wiley & Sons Ltd.

  20. Anni Lomp: "Väikeriigina on julgeolek meile oluline" / Kadri Haavajõe

    Index Scriptorium Estoniae

    Haavajõe, Kadri

    2011-01-01

    Rakvere gümnaasiumi abiturient Anni Lomp võitis Eesti Ajalooõpetajate Seltsi korraldatud ajalooalaste uurimistööde võistlusel Eesti Vabariigi Presidendi auhindadele gümnaasiumiastmes I koha. Võistluse teema oli "Kakskümmend aastat Eesti ajaloos (1991-2011)" ning selle pidulik lõpetamine toimus 7. mail 2011 Tartus haridus- ja teadusministeeriumis

  1. Appunti sulla produzione giovanile di Pinuccio Sciola. Un inedito Crocifisso ligneo per la Basilica di San Saturnino a Cagliari / Notes on the youth production of Pinuccio Sciola. An unpublished wooden crucifix for the basilica of St. Saturnino in Cagliari

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rita Pamela Ladogana

    2017-12-01

    Full Text Available Il contributo prende in esame il Crocifisso ligneo realizzato alla fine degli anni Settanta dallo scultore Pinuccio Sciola, figura di respiro internazionale, noto soprattutto per la produzione delle sue “pietre sonore”. L’opera, finora inedita, è stata acquisita dal Polo museale della Sardegna poco prima della morte dell’artista, avvenuta nel maggio del 2016, ed è destinata alla Basilica paleocristiana di San Saturnino, intitolata al patrono della città di Cagliari. La lettura della scultura, condotta attraverso l’analisi iconografica e stilistica, pone in evidenza le peculiari caratteristiche che rimandano all’iconografia medievale del Crocifisso gotico doloroso, molto diffusa in Sardegna, e reinterpretata dallo scultore in chiave moderna. Il crocifisso ha offerto l’occasione di una unitaria rivisitazione critica dell’attività di Sciola nel periodo giovanile di formazione durante gli anni Sessanta e Settanta del Novecento, attività poco indagata dagli studiosi e sempre marginalmente trattata. Si tratta di una produzione prevalentemente figurativa influenzata evidentemente dagli studi condotti dall’artista prevalentemente fuori dall’isola e delle sollecitazioni degli spunti visivi recepiti attraverso i viaggi e la visita alle mostre. This contribution examines the wooden crucifix made at the end of the seventies by the sculptor Pinuccio Sciola, best known internationally for the production of its “sound stones”. The artwork, so far unpublished, was acquired by the institution PolSo museale regionale della Sardegna shortly before the artist's death in May 2016 and it is intended to be exposed in the early Christian basilica of St. Saturnino, named after the patron saint of the city of Cagliari. Both an iconographic and stylistic analysis of the sculpture highlights specific connections to the medieval iconography of the painful Gothic crucifix, very common in Sardinia, that the sculptor reinterpreted in a modern way

  2. Pap Tests and Foreign-Born Women

    Centers for Disease Control (CDC) Podcasts

    2007-11-26

    Foreign-born women living in the U.S. are less likely to have Pap tests to detect cervical cancer than women born in this country. The problem is worse for women from certain countries or regions. Find out why this is a disturbing trend, who these women are and why they are less likely to get a Pap test, and what CDC is doing about it.  Created: 11/26/2007 by National Breast and Cervical Cancer Early Detection Program.   Date Released: 12/7/2007.

  3. Concept of Gesamtkunstwerk in Ivan Meštrović’s oeuvre: at the intersection of art, politics, religion and self-reflection / Il concetto di Gesamtkunstwerk nell’opera di Ivan Meštrović: all’intersezione di arte, politica, religione e autoriflessione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Dalibor Prančević

    2017-12-01

    In questo intervento sono esaminati tre progetti architettonico-scultorei di Ivan Meštrović, nei quali è visibile la comprensione e l’applicazione della Gesamtkunstwerk, intesa come una forma particolare di partecipazione alla creazione artistica: il Tempio di Vidovdan, la Chiesa di Nostra Signora degli Angeli a Cavtat e la Chiesa del Santissimo Redentore a Otavice. Nell’articolo viene analizzato fino a che punto il protocollo della Gesamtkunstwerk sia veramente importante per l’interpretazione delle realizzazioni architettoniche di Meštrović. Inoltre, viene spiegato e dimostrato quanto Meštrović, come nessun altro artista del modernismo in Croazia, abbia riunito la progettazione architettonica e quella scultorea – fino ad allora quasi sempre scollegate – in un’unità artistica indissolubile, inserendole in seguito nello spettro di differenti e problematici contesti sociali, politici, religiosi o autoriflessivi. Nell’intervento, quindi, viene mostrato come la natura del protocollo della Gesamtkunstwerk cambi da un edificio impiegato per l’attivismo politico, prima e durante la prima guerra mondiale, fino ai luoghi sacrali e memoriali di natura più riflessiva, costruiti dopo la guerra e negli anni Venti. È importante rilevare come venga abbandonata l’interpretazione dell’«opera d’arte totale» come questione esclusivamente estetica, predeterminata dalla concezione dell’art pour l’art, e come a questa vengano aggiunte altre funzioni dell’opera nel suo più ampio contesto sociale, storico-politico e religioso.

  4. Roles of phagocytosis activating protein (PAP) in Aeromonas hydrophila infected Cyprinus carpio.

    Science.gov (United States)

    Wonglapsuwan, Monwadee; Kongmee, Pataraporn; Suanyuk, Naraid; Chotigeat, Wilaiwan

    2016-06-01

    Cyprinus carpio (koi) is one of the most popular ornamental fish. A major problem for C. carpio farming is bacterial infections especially by Aeromonas hydrophila. Previously studies had shown that the Phagocytosis Activating Protein (PAP) gene was involved in the innate immune response of animals. Therefore, we attempted to identify a role for the PAP gene in the immunology of C. carpio. The expression of the PAP was found in C. carpio whole blood and increased when the fish were stimulated by inactivated A. hydrophila. In addition, PAP-phMGFP DNA was injected as an immunostimulant. The survival rate and the phagocytic index were significantly increased in the A. hydrophila infected fish that received the PAP-phMGFP DNA immunostimulant. A chitosan-PAP-phMGFP nanoparticle was then developed and feeded into fish which infected with A. hydrophila. These fish had a significantly lower mortality rate than the control. Therefore, this research confirmed a key role for PAP in protection fish from bacterial infection and the chitosan-PAP-phMGFP nanoparticle could be a good prototype for fish immunostimulant in the future. Copyright © 2016 Elsevier Ltd. All rights reserved.

  5. Corpo e spazio. Una teoria compositiva nell’opera di Oswald Mathias Ungers / Matter and Space. Compositional Theory in the Work of Oswald Mathias Ungers

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gilda Giangipoli

    2016-04-01

    Full Text Available Tra i numerosi approfondimenti teorici e sperimentazioni condotti da Oswald Mathias Ungers in più di cinquant’anni della sua opera, emerge una delle prime teorie compositive applicate al tema dell’abitazione: la teoria di “corpo e spazio” che introduce una visione gerarchica degli spazi domestici anche nell’intento di ridurre il più possibile le superfici di distribuzione, per lasciare più spazio agli ambiti di vita collettiva della casa. / Between the multifarious theoretical studies and experimentations done by Oswald Mathias Ungers, in more than fifty years of his work, comes out one of the first compositional theory applied to the house-subject: the theory of “matter and space”, which introduces a hierarchic view of domestic spaces, also to reduce as much as possible distributive surfaces and to give more space to collective rooms of the house.

  6. Nuclear Phosphatidylinositol-Phosphate Type I Kinase α-Coupled Star-PAP Polyadenylation Regulates Cell Invasion.

    Science.gov (United States)

    A P, Sudheesh; Laishram, Rakesh S

    2018-03-01

    Star-PAP, a nuclear phosphatidylinositol (PI) signal-regulated poly(A) polymerase (PAP), couples with type I PI phosphate kinase α (PIPKIα) and controls gene expression. We show that Star-PAP and PIPKIα together regulate 3'-end processing and expression of pre-mRNAs encoding key anti-invasive factors ( KISS1R , CDH1 , NME1 , CDH13 , FEZ1 , and WIF1 ) in breast cancer. Consistently, the endogenous Star-PAP level is negatively correlated with the cellular invasiveness of breast cancer cells. While silencing Star-PAP or PIPKIα increases cellular invasiveness in low-invasiveness MCF7 cells, Star-PAP overexpression decreases invasiveness in highly invasive MDA-MB-231 cells in a cellular Star-PAP level-dependent manner. However, expression of the PIPKIα-noninteracting Star-PAP mutant or the phosphodeficient Star-PAP (S6A mutant) has no effect on cellular invasiveness. These results strongly indicate that PIPKIα interaction and Star-PAP S6 phosphorylation are required for Star-PAP-mediated regulation of cancer cell invasion and give specificity to target anti-invasive gene expression. Our study establishes Star-PAP-PIPKIα-mediated 3'-end processing as a key anti-invasive mechanism in breast cancer. Copyright © 2018 A.P. and Laishram.

  7. The ENEA calibration service for ionising radiations. Part 1: Photons; Il centro di taratura per la radiazioni ionizzanti di Bologna. Parte 1: Fotoni

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Monteventi, F.; Sermenghi, I. [ENEA Centro Ricerche Ezio Clementel, Bologna (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    The ENEA (National Agency for New Technology, Energy and the Environment) calibration service for ionizing radiations has been active for 40 years in the secondary standard dosimetry laboratory web. It has been the first center, in 1985, to be acknowledges by the Italian calibration service (SIT) for the two quantities for photons: exposure and air kerma. Since the Institute for the Radiation Protection of ENEA has moved to the new site in Montecuccolino (Bologna, Italy) in 1995, the whole laboratory has been renovated and all irradiation rooms together with radiation source and equipment have been reorganized according to the {chi}, {gamma}, {beta} and neutron fields metrology requirements. The aim of this report, as the first part of a report describing all facilities available at the service, is to give a detailed description of all equipment s qualified for photon fields metrology including the secondary standards and the calibration procedures performed for radiation monitoring devices and dosemeters. [Italian] Il centro di taratura dell'ENEA di Bologna opera nel campo della metrologia secpndaria da quasi 40 anni ed e' stato il primo centro nel 1985 ad essere riconosciuto dal SIT (Servizio di Taratura in Italia) per le grandezze esposizione e Kerma in aria. Con l'insediamento di tutto l'Istituto per la Radioprotezione nella nuova sede di Montecuccolino sono state ricostruite e riorganizzate anche tutte le sale di irraggiamento e tutti gli impianti radiogeni a disposizione per la metrologia delle radiazioni X, gamma, beta e neutroni. Intenzione di questo primo rapporto e' descrivere le attrezzature qualificate per la metrologia fotonica, dei campioni di misura e delle procedure adottate per la taratura degli strumenti e dei dosimetri.

  8. Sognando Shadow Moses. Grafica, gameplay e reiterazione come strumenti narrativi metareferenziali

    OpenAIRE

    Luca Papale

    2013-01-01

    Un campo innevato, un eliporto, container metallici, telecamere di sorveglianza. Basta una rapida occhiata alla schermata e il giocatore di Metal Gear Solid 4: Guns of the Patriots fa un salto indietro nel tempo di dieci anni, tornando ancora una volta ad infiltrarsi nella base militare di Shadow Moses. La grafica è quella della prima PlayStation, una grafica che all’epoca era lo stato dell’arte, e che ora mostra tutte le sue grossolane imperfezioni. I dieci anni trascorsi hanno visto sussegu...

  9. Statistical elements in calculations procedures for air quality control; Elementi di statistica nelle procedure di calcolo per il controllo della qualita' dell'aria

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mura, M.C. [Istituto Superiore di Sanita' , Laboratorio di Igiene Ambientale, Rome (Italy)

    2001-07-01

    The statistical processing of data resulting from the monitoring of chemical atmospheric pollution aimed at air quality control is presented. The form of procedural models may offer a practical instrument to the operators in the sector. The procedural models are modular and can be easily integrated with other models. They include elementary calculation procedures and mathematical methods for statistical analysis. The calculation elements have been developed by probabilistic induction so as to relate them to the statistical analysis. The calculation elements have been developed by probabilistic induction so as to relate them to the statistical models, which are the basis of the methods used for the study and the forecast of atmospheric pollution. This report is part of the updating and training activity that the Istituto Superiore di Sanita' has been carrying on for over twenty years, addressed to operators of the environmental field. [Italian] Il processo di elaborazione statistica dei dati provenienti dal monitoraggio dell'inquinamento chimico dell'atmosfera, finalizzato al controllo della qualita' dell'aria, e' presentato in modelli di procedure al fine di fornire un sintetico strumento di lavoro agli operatori del settore. I modelli di procedure sono modulari ed integrabili. Includono gli elementi di calcolo elementare ed i metodi statistici d'analisi. Gli elementi di calcolo sono sviluppati con metodo d'induzione probabilistica per collegarli ai modelli statistici, che sono alla base dei metodi d'analisi nello studio del fenomeno dell'inquinamento atmosferico anche a fini previsionali. Il rapporto si inserisce nell'attivita' di aggiornamento e di formazione che fin dagli anni ottanta l'Istituto Superiore di Sanita' indirizza agli operatori del settore ambientale.

  10. Trasformazione urbana verso la mobilità dolce: il caso di Istanbul

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emilia Giovanna Trifiletti

    2008-12-01

    Full Text Available Nell’articolo si descrivono le recenti trasformazioni urbane della città di Istanbul in Turchia in relazione all’implementazione di aree pedonali e all’utilizzo di mobilità dolce. Il sistema trasportistico è stato ampliato ed integrato di recente ed in tempi molto brevi: nei soli ultimi due anni è stata potenziata la linea tranviaria, sono state inaugurate una funicolare ed una teleferica ed è stata realizzata una stazione di interscambio gomma-ferro, ponendo grande attenzione all’integrazione del trasporto su ferro e/o gomma con la mobilità pedonale. Allo stesso modo sono state implementate le linee marittime che collegano le diverse sponde della città ed integrate alle linee su ferro e su gomma. Lo sviluppo e la riqualificazione della città sono dunque stati guidati dalla trasformazione del sistema trasportistico che ha rappresentato il vero motore della riqualificazione urbana. L’antico quartiere di Sultanahmet è stato interamente riqualificato e collegato, attraverso la linea tranviaria veloce che lo attraversa interamente, al resto della città fino ai quartieri più periferici. Allo stesso modo nel quartiere di Beyoglu che, dopo l’indipendenza era caduto in totale rovina, ha riacquistato l’antica eleganza che lo connotava. Il viale dell’Indipendenza (antica Rue De Pera che attraversa tutto il quartiere è stato reso pedonale e con un tram vintage che percorre tutto il viale sono stati collegati il nodo di interscambio Taksim, dotato di metropolitana e funicolare, con il nodo di interscambio Tünel, dotato di tram veloce e trasporto su gomma. Nell’articolo si è inteso evidenziare come la riqualificazione urbana della città sia stata guidata da interventi integrati trasporto/territorio e come i risultati ottenuti, nel caso-studio, siano stati anche il frutto di politiche attente alla sicurezza sociale.

  11. Deborah Cadbury, Princes at War: The British Royal Family’s Private Battle in the Second World War

    OpenAIRE

    Baldoli, Claudia; Petrella, Luigi

    2017-01-01

    Le vicende della famiglia reale inglese durante la Seconda guerra mondiale sono al centro del libro di Deborah Cadbury, scrittrice di storia pluripremiata e per trent’anni producer della BBC. Il suo lavoro parte dalla crisi che condusse nel 1936 all’abdicazione di Edoardo VIII, che rinunciò al trono per sposare Wallis Simpson, e si snoda negli anni della crescente minaccia nazista in Europa. Il fratello minore Albert, che divenne re con il nome di Giorgio VI, pur afflitto dalla balbuzie e da ...

  12. L'universo senza stringhe fortuna di una teoria e turbamenti della scienza

    CERN Document Server

    Smolin, Lee

    2006-01-01

    Negli ultimi anni, tuttavia, si è imposta all'attenzione dei ricercatori una possibile via d'uscita, conosciuta come «teoria delle stringhe», che a molti è parsa la migliore candidata al successo. Di recente, anzi, la teoria delle stringhe ha raggiunto anche il palco mediatico, imponendosi presso i non addetti ai lavori - anche grazie a eccellenti libri di divulgazione - come la piú promettente «teoria del tutto» prossima ventura. Ma una minoranza dei teorici, tra i quali vi è Lee Smolin, non è d'accordo. La teoria delle stringhe, secondo Smolin, non è neppure una teoria, almeno non nel senso classico del termine, ma soprattutto non ha alcun aggancio possibile, e neppure pensabile, con la realtà empirica; nessuno sbocco sperimentale che possa convalidarla o smentirla. La domanda spontanea che si pone allora è: «Ma è scienza?» Cosa sta accadendo dunque al mondo della fisica? Com'è possibile che intere scuole di pensiero, nei laboratori e nelle università del mondo intero, si siano legate cosí...

  13. Variability Study between Pap Smear, Colposcopy and Cervical Histopathology Findings

    International Nuclear Information System (INIS)

    Akhter, S.; Bari, A.; Hayat, Z.

    2015-01-01

    Objective: To determine the agreement/variability between colposcopic findings, Pap smear cytology and histopathological diagnosis in gynaecology patients. Methods: The cross-sectional cohort study was conducted from October 2010 to September 2011 at the Fauji Foundation Hospital, Rawalpindi, and comprised women who presented to the out-patient department with various gynaecological complaints. Colposcopy was performed in all women with unhealthy cervix during gynaecological examination, abnormal Pap smear report, recurrent vaginal discharge and postcoital bleeding. Pap smear was performed before colposcopy if not done earlier. Colposcopic findings were recorded on a specially-designed proforma. Biopsies from abnormal areas were taken and sent for histopathology. Colposcopic findings were compared with histopathology and Pap smear reports The agreement between the methods was evaluated by using Kappa coefficient and chi square test at a significance level of 5 percent. Results: The mean age of the 143 women was 44 8.5 years (range: 25-72 years). Colposcopic findings were normal in 66(46 percent) women, while 77(54 percent) had abnormal findings and among the latter, 62(80.5 percent) had abnormal histopathology, indicating strong agreement (K=0.65; p<0.001). Pap smear report was abnormal in 48(33.5 percent) cases and among them histopathology was abnormal in 28(58 percent). In the remaining 95(66.4 percent) patients with normal Pap smear, histopathology was abnormal in 44((46 percent), indicating weak agreement between Pap smear and histopathological diagnosis (K=0.10; p=0.08). Conclusion: There was a strong agreement between colposcopic findings and histopathological diagnosis. However, agreement between cytological findings and colposcopic findings and cytology and histopathological diagnosis remained weak. (author)

  14. Occupare spazi, liberare luoghi della mente e della cittadinanza: esperienze di riappropriazione a Roma

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Irene Ranaldi

    2014-11-01

    Full Text Available Negli ultimi anni l’utilizzo degli spazi pubblici e abitativi è diventato una delle sfide più significative per le amministrazioni locali che si trovano a dover mediare tra gli interessi di soggetti pubblici e privati, associazioni e residenti per migliorare la qualità dei luoghi di vita urbani. Amministratori locali, urbanisti e organizzatori di comunità sono alcuni degli attori di queste nuove forme di cambiamento urbano che emergono dal basso, grazie ad un confronto costante con le esigenze del territorio che spinge ad una rimodulazione di spazi e strutture pubbliche ridando così nuova vita ad interi pezzi di città, spesso abbandonati o dismessi o in annosa attesa di recupero. Esperienze di questo tipo di ri-appropriazione, sia esso con la pratica dell’occupazione o dell’esito di un processo di progettazione partecipata tra cittadini e istituzioni, si susseguono sempre più spesso in Europa e negli Stati Uniti. Come può definirsi uno spazio pubblico? Può essere definito come ogni luogo di proprietà pubblica o di uso pubblico accessibile e fruibile a tutti gratuitamente e senza scopi di lucro. Gli spazi pubblici rappresentano i luoghi della vita collettiva delle comunità e un elemento decisivo per il benessere individuale e sociale in quanto dotati di specifiche caratteristiche spaziali, storiche, ambientali, sociali ed economiche. Lo spazio è una condizione perché le modalità spaziali di esperienza in qualche modo indirizzano il configurarsi delle forme sociali, ma assume un significato sociologico in quanto simbolo della relazione sociale. Riappropriarsi in qualche modo di questo simbolo, declinandone gli esiti in forme differenti di partecipazione, può significare liberare luoghi della mente e dell’espressività.

  15. Archeologia e storia del cantiere di costruzione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mannoni, Tiziano

    2002-12-01

    Full Text Available The history of architecture, for more than two centuries, has tried to understand the buildings using written sources, reaching in this way an outstanding specialisation.The very most recent building archaeology is trying to make the built heritage itself speak about its history, even that of the construction site.The archaeological data (stratigraphic sequences, archaeological dating, materials and building techniques, put in dialogue with the archaeometric data (natural watches; characteristics, provenience and preciousness of the materials and following the rules of the “cultura materiale” - material culture - (empirical way of doing apprehension and transmission, allow us to begin the study of the builders choices, their possibilities and their motivations (archaeological critic. At this point, the research makes a real qualitative and quantitative jump if we read again, with an archaeological eye, all the written data coming from tenders, public permissions, construction site computations and from the ancient estimations and appraisals.La storia dell’architettura per più di duecento anni ha cercato di capire la costruzione attraverso le fonti scritte, raggiungendo in ciò una notevole specializzazione. La assai più recente archeologia dell’architettura sta cercando di far parlare il costruito stesso sulla sua storia, ivi compresa quella del cantiere di costruzione. I dati archeologici (sequenze stratigrafiche, datazioni archeologiche, materiali e tecniche costruttive, fatti dialogare con i dati archeometrici (orologi naturali, provenienze, caratteristiche e rarità dei materiali, secondo le regole della cultura materiale (apprendimento e trasmissione del saper fare empirico, permettono di affrontare la conoscenza delle scelte effettuate dai costruttori, le loro possibilità e le loro motivazioni (critica archeologica. E’ a questo punto che la ricerca fa un vero salto di qualità e di quantità se si rileggono con l

  16. Paediatric ED BiPAP continuous quality improvement programme with patient analysis: 2005-2013.

    Science.gov (United States)

    Abramo, Thomas; Williams, Abby; Mushtaq, Samaiya; Meredith, Mark; Sepaule, Rawle; Crossman, Kristen; Burney Jones, Cheryl; Godbold, Suzanne; Hu, Zhuopei; Nick, Todd

    2017-01-16

    In paediatric moderate-to-severe asthmatics, there is significant bronchospasm, airway obstruction, air trapping causing severe hyperinflation with more positive intraplural pressure preventing passive air movement. These effects cause an increased respiratory rate (RR), less airflow and shortened inspiratory breath time. In certain asthmatics, aerosols are ineffective due to their inadequate ventilation. Bilevel positive airway pressure (BiPAP) in acute paediatric asthmatics can be an effective treatment. BiPAP works by unloading fatigued inspiratory muscles, a direct bronchodilation effect, offsetting intrinsic PEEP and recruiting collapsed alveoli that reduces the patient's work of breathing and achieves their total lung capacity quicker. Unfortunately, paediatric emergency department (PED) BiPAP is underused and quality analysis is non-existent. A PED BiPAP Continuous Quality Improvement Program (CQIP) from 2005 to 2013 was evaluated using descriptive analytics for the primary outcomes of usage, safety, BiPAP settings, therapeutics and patient disposition. PED BiPAP CQIP descriptive analytics. Academic PED. 1157 patients. A PED BiPAP CQIP from 2005 to 2013 for the usage, safety, BiPAP settings, therapeutic response parameters and patient disposition was evaluated using descriptive analytics. Safety, usage, compliance, therapeutic response parameters, BiPAP settings and patient disposition. 1157 patients had excellent compliance without complications. Only 6 (0.5%) BiPAP patients were intubated. BiPAP median settings: IPAP 18 (16,20) cm H 2 O range 12-28; EPAP 8 cmH 2 O (8,8) range 6-10; inspiratory-to-expiratory time (I:E) ratio 1.75 (1.5,1.75). Pediatric Asthma Severity score and RR decreased (pimproved therapeutics times, very low intubations and decreased PICU admissions. CQIP analysis demonstrated that using a higher IPAP, low EPAP with longer I:E optimises the patient's BiPAP settings and showed a significant improvement in PAS, RR and tidal volume. BiPAP

  17. Decision Making for Pap Testing among Pacific Islander Women

    Science.gov (United States)

    Weiss, Jie W.; Mouttapa, Michele; Sablan-Santos, Lola; DeGuzman Lacsamana, Jasmine; Quitugua, Lourdes; Park Tanjasiri, Sora

    2016-01-01

    This study employed a Multi-Attribute Utility (MAU) model to examine the Pap test decision-making process among Pacific Islanders (PI) residing in Southern California. A total of 585 PI women were recruited through social networks from Samoan and Tongan churches, and Chamorro family clans. A questionnaire assessed Pap test knowledge, beliefs and…

  18. Transit Oriented Development: una soluzione per il governo delle aree di stazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Enrica Papa

    2008-03-01

    Full Text Available I processi di diffusione e dispersione insediativa, la crescente crisi da congestione, la disponibilità di aree libere a seguito di dismissione di impianti industriali in aree strategiche della città, i consistenti investimenti in infrastrutture di trasporto su ferro in ambito urbano e regionale sono elementi chiave che hanno contribuito alla diffusione di teorie e pratiche per uno “sviluppo urbano orientato al sistema di trasporto pubblico su ferro”: il Transit Oriented Development- TOD. Questo termine, introdotto per la prima volta da Calthorpe nel 1993, sintetizza teorie e metodi volti a favorire uno sviluppo metropolitano policentrico i cui poli sono i Transit Villages ovvero comunità urbane ad alta densità e mixitè funzionale che si sviluppano intorno alle stazioni della rete su ferro. Nelle aree in espansione o in trasformazione il TOD propone la costruzione di nuovi centri urbani di elevata qualità urbana in aree della città consolidata il TOD prevede il riempimento dei vuoti esistenti ed interventi di riqualificazione urbana. Da molti anni si stanno mettendo in pratica questi principi prevalentemente negli Stati Uniti, dove la disponibilità di suoli e la necessità di limitare fenomeni di sprawl urbano hanno favorito la diffusione delle pratiche TOD in molte città. In Europa questo tipo di interventi non è ancora molto diffuso, a meno di alcuni casi specifici. L’articolo, partendo da queste premesse, vuole contribuire ad affrontare alcune questioni centrali: in quali modo è possibile “esportare” i metodi e le tecniche del TOD nelle città Europee e in particolare in Italia? Quali sono gli strumenti e le procedure per la definizione degli interventi? A partire da uno studio della letteratura scientifica e dall’analisi di casi di studio internazionali il paper propone alcune prime risposte attraverso una proposta di metodo per l’applicazione delle pratiche TOD nelle aree metropolitane italiane.

  19. [Cloning and sequencing of the papA gene from uropathogenic Escherichia coli 4030 strain].

    Science.gov (United States)

    Wu, Qinggang; Zhang, Jingping; Zhao, Chuncheng; Zhu, Jianguo

    2008-09-01

    Cloning and sequencing of the papA gene from uropathogenic Escherichia coli 4030 strain to investigate the differences of the sequences of the papA of UPEC4030 strain and the ones of related genes, in order to make whether or not it was a new genotype. Cloning and sequencing methods were used to analyze the sequence of the papA of UPEC4030 strain in comparison with related sequences. The sequence analysis of papA revealed a 722 bp gene and encode 192 amino acid polypeptide. The overall homology of the papA genes between UPEC4030 and the standard strains of ten F types were 36.11%-77.95% and 22.20%-78.34% at nucleotide and deduced amino acid levels. The homology between the sequence of the reverse primers and the corresponding sequence of UPEC4030 papA was 10%-66.67%. The results confirmed that UPEC4030 strain contained a novel papA variant. UPEC4030 strain could contain an unknown papA variant or the novel genotype. The pathogenic mechanism and epidemiology related need to be further studied.

  20. INDAGINI INTERNAZIONALI E NAZIONALI SULLA COMPETENZA DI LETTURA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniela Bertocchi

    2011-02-01

    Full Text Available In questo articolo si analizzano le principali componenti della competenza di lettura: in altri termini, quali operazioni un individuo deve saper compiere con un e su un testo scritto per poter essere definito “lettore competente”? Le componenti della lettura sono identificate sulla base dei Quadri di riferimento di importanti indagini nazionali (INVALSI SNV e internazionali (OCSE PISA. I Quadri fianno riferimento a competenze di lettori madrelingua, ma le componenti di lettura, di per sé, devono essere sviluppate anche in L2. Vengono poi descritti i livelli di literacy (alfabetizzazione funzionale presi come base da OCSE PISA per descrivere le competenze di lettura degli studenti quindicenni.  Dopo un’analisi dei risultati ottenuti dagli studenti Italiani nell’indagine PISA 2006 e dei risultati della Prova Nazionale al termine del primo ciclo di istruzione (esame di stato 2008-2009, si formulano alcune proposte per il miglioramento delle competenze di lettura degli studenti italiani, certamente possibile attraverso una opportuna e coerente didattica nei dieci anni di istruzione obbligatoria.     National and international surveys of reading competence   This article studies the main components of reading competence: in other words, what operations an individual needs to carry out in order to be defined a “competent reader” with respect to a written text? The components of reading are identified based on the Reference Frameworks of important national (INVALSI SNV and International (OSCE PISA surveys.  The Frameworks refer to the competences of mother tongue readers, but the components of reading, for itself, also need to be developed in the L2.  The literacy levels are also described on which OSCE PISA is based, in order to discuss the reading competence of 15-year old students.  After analyzing the National results of Italian students in the PISA 2006 survey and the results from the National test at the end of the first

  1. L’adozione del nuovo sistema di riferimento geodetico Italiano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Renzo Carlucci

    2012-06-01

    Full Text Available Sulla Gazzetta Ufficiale n. 48 del 27 febbraio 2012 (supplemento ordinario n. 37 è stato pubblicato il DM con cui è stato adottato un nuovo sistema di riferimento denominato ETRF2000 (2008.0. I precedenti sistemi di riferimento, ancora in uso in Italia, sono il Roma40 (più conosciuto come Gauss-Boaga o MonteMario, l'ED50 (European Datum 1950 spesso chiamato semplicemente UTM e l'ETRF89 (WGS84. Molti si chiederanno il perchè e quale sia la motivazione di fondo che ha portato lo Stato italiano ad adottare un quarto sistema di riferimento in meno di 100 anni. Adoption of a new geodetic reference system On  the  Official  Gazette  no.  48  of  27 February  2012 (ordinary  supplement no.  37  was  published    the  Ministerial Decree which was adopted a new geodetic reference   system   called ETRF2000  (2008.0.  The previous  ref-erence systems, still in use in Italy, are the Roma40 (better known as Gauss-Boaga and often called MonteMario, the  ED50  (European  Datum  1950, often called  only  UTM  and  ETRF89 (WGS84. Many will wonder why and what  the  underlying  motivation  that led  the  Italian government  to  take fourth  reference  system  in  less than 100 years.

  2. L’adozione del nuovo sistema di riferimento geodetico Italiano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Renzo Carlucci

    2012-06-01

    Full Text Available Sulla Gazzetta Ufficiale n. 48 del 27 febbraio 2012 (supplemento ordinario n. 37 è stato pubblicato il DM con cui è stato adottato un nuovo sistema di riferimento denominato ETRF2000 (2008.0. I precedenti sistemi di riferimento, ancora in uso in Italia, sono il Roma40 (più conosciuto come Gauss-Boaga o MonteMario, l'ED50 (European Datum 1950 spesso chiamato semplicemente UTM e l'ETRF89 (WGS84. Molti si chiederanno il perchè e quale sia la motivazione di fondo che ha portato lo Stato italiano ad adottare un quarto sistema di riferimento in meno di 100 anni.Adoption of a new geodetic reference systemOn  the  Official  Gazette  no.  48  of  27 February  2012 (ordinary  supplement no.  37  was  published    the  Ministerial Decree which was adopted a new geodetic reference   system   called ETRF2000  (2008.0.  The previous  ref-erence systems, still in use in Italy, are the Roma40 (better known as Gauss-Boaga and often called MonteMario, the  ED50  (European  Datum  1950, often called  only  UTM  and  ETRF89 (WGS84. Many will wonder why and what  the  underlying  motivation  that led  the  Italian government  to  take fourth  reference  system  in  less than 100 years.

  3. High prevalence of abnormal Pap smears among young women co ...

    African Journals Online (AJOL)

    Standardised questionnaires were used to collect sociodemographic and clinical presentation data from women attending family planning and other reproductive health services. Pap smears were done using standard methods. Pap smear data were linked to HIV serostatus. Results. Four hundred and sixty-six women were ...

  4. The utilization and barriers of Pap smear among women with visual impairment.

    Science.gov (United States)

    Fang, Wen-Hui; Yen, Chia-Feng; Hu, Jung; Lin, Jin-Ding; Loh, Ching-Hui

    2016-04-12

    Many evidences illustrate that the Pap smear screening successfully reduces if the cervical cancer could be detected and treated sufficiently early. People with disability were higher comorbidity prevalence, and less likely to use preventive health care and health promotion activities. There were also to demonstrate that people with visual impairment has less access to appropriate healthcare services and is less likely to receive screening examinations. In Taiwan, there was no study to explore utilization of Pap smear, associated factors and use barriers about Pap smear screening test among women with visual impairment. The purpose is to explore the utilization and barriers of using Pap smear for women with visual impairment in Taiwan. To identify the barriers of women with visual from process of receiving Pap smear screening test. The cross-sectional study was conducted and the totally 316 participators were selected by stratified proportional and random sampling from 15 to 64 year old women with visual impairment who lived in Taipei County during December 2009 to January 2010. The data was been collected by phone interview and the interviewers were well trained before interview. The mean age was 47.1 years old and the highest percentage of disabled severity was mile (40.2 %). Totally, 66.5 % of participators were ever using Pap smear and 38.9 % used it during pass 1 year. Their first time to accept Pap smear was 38.8 year old. There was near 50 % of them not to be explained by professionals before accepting the Pap smear. For non-using cases, the top two percentage of barriers were "feel still younger" (22.3 %), the second was "there's no sexual experience" (21.4 %). We found the gynecology experiences was key factor for women with visual impairment to use Pap smear, especially the experiences was during 1 year (OR = 4). Associated factors and barriers to receive Pap smear screening test for women with visual impairment can be addressed through interventions

  5. Sognando Shadow Moses. Grafica, gameplay e reiterazione come strumenti narrativi metareferenziali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Papale

    2013-03-01

    Full Text Available Un campo innevato, un eliporto, container metallici, telecamere di sorveglianza. Basta una rapida occhiata alla schermata e il giocatore di Metal Gear Solid 4: Guns of the Patriots fa un salto indietro nel tempo di dieci anni, tornando ancora una volta ad infiltrarsi nella base militare di Shadow Moses. La grafica è quella della prima PlayStation, una grafica che all’epoca era lo stato dell’arte, e che ora mostra tutte le sue grossolane imperfezioni. I dieci anni trascorsi hanno visto susseguirsi due generazioni di console e innumerevoli cambiamenti dell’estetica e dei linguaggi videoludici. Il mondo è cambiato nella vita reale così come nel gioco.

  6. 5th International Fair Konfindustria Albania & Kosovo: Report di un viaggio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Renzo Carlucci

    2012-06-01

    Full Text Available Quando la redazione di GeoMedia ha ricevuto l’invito da parte della rete di Impresa GIS Italiana GeoNetCom di partecipare come “osservatore” ad un interessante mercato estero (l’Albania e di verificare come 5 aziende italiane (GisItalia srl Milano-Trento, I&S Informatica e Servizi Trento, Geoslab srl Avellino, Sistemi Territoriali srl Pisa e Tecnopiani srl Roma-Chieti e due new entry della rete (MARSec spa Benevento e ISE-Net Torino stanno lavorando insieme per l’internazionalizzazione, l’offerta era troppo ghiotta per rinunciarci, anche perchè per il sottoscritto era l’occasione di rientrare in contatto con Tirana dopo ben 16 anni. 5th International Fair Konfindustria Albania & Kosovo GeoMedia  has  received  an  invitation  from  GeoNetCom, an Italian  network  of  Enterprise  GIS,  to  participate  as  "observ-ers" to a foreign market attractive (Albania and to see how five Italian Companies (GisItalia srl Milano-Trento, I & S Infor-mation Technology and Services Trento, Geoslab srl Avellino, Regional Systems srl Rome-Pisa and Infopiani Chieti with two new entries in the network (MARSEC ISE-net spa Benevento and Turin, are working together to bring their activity at the international level in a Country quickly growing as Albania.

  7. Bone scintigraphy, plasma ALP, TAP and PAP in patients with prostatic cancer

    International Nuclear Information System (INIS)

    Imamura, Akihiko; Hoshi, Hiroaki; Jinnouchi, Seishi; Samejima, Masahiko; Watanabe, Katsushi

    1988-01-01

    This study assessed the ability of bone scintigraphy, alkaline phosphatase (ALP), total acid phosphatase (TAP), and prostatic acid phosphatase (PAP) to diagnose bone metastasis in a series of 62 patients with histologically proven prostatic cancer. Abnormal uptake was seen on the bone scan in 49 patients (79 %). A final diagnosis of bone metastasis was made in 40 patients (65 %). The sensitivity and specificity were 100 % and 59 %, respectively, for bone scintigraphy; 50 % and 96 % for ALP; 65 % and 82 % for TAP; and 73 % and 77 % for PAP. For 40 patients with bone metastasis, all of the ALP, TAP, and PAP were positive in 17 patients (43 %) and negative in 8 patients (20 %). Higher levels of ALP, TAP, and PAP tended to be associated with more extensive bone metastasis. Although serological examination showed lower sensitivity than bone scintigraphy in the diagnosis of bone metastasis, PAP may be most frequently used as a screening procedure of bone metastasis. (Namekawa, K.)

  8. Relationship Between Pelvic Organ Prolapse and Non-Human Papillomavirus Pap Smear Abnormalities.

    Science.gov (United States)

    Menhaji, Kimia; Harvie, Heidi S; Cheston, Emily; Levin, Pamela J; Arya, Lily A; Andy, Uduak U

    2017-07-13

    The aim of this study was to determine the association between pelvic organ prolapse (POP) and non-human papillomavirus (HPV) Papanicolaou (Pap) smear abnormalities. This was a retrospective cohort study of women aged 40 to 70 years who presented for consultation at our institution between 2010 and 2015 and had results of a Pap smear and HPV test available within 5 years of their visit. We extracted demographic information, medical and social history, Pap smear, and HPV results from the electronic medical record. Associations between the presence of POP and non-HPV Pap smear abnormalities were estimated using univariable and multivariable analyses. We reviewed 1590 charts and excluded 980 women, leaving 610 women in the study: 183 with POP and 427 without POP. Women with POP were significantly older (58.2 ± 7.2 vs 55.6 ± 6.6, P 10 year) history of abnormal Pap smear (24.0% vs 14.8%, P women with POP.

  9. Time-dependent effect of p-Aminophenol (PAP) toxicity in renal slices and development of oxidative stress

    International Nuclear Information System (INIS)

    Harmon, R. Christopher; Terneus, Marcus V.; Kiningham, Kinsley K.; Valentovic, Monica

    2005-01-01

    p-Aminophenol (PAP), a metabolite of acetaminophen, is nephrotoxic. This study investigated PAP-mediated changes as a function of time that occur prior to loss of membrane integrity. Experiments further evaluated the development of oxidative stress by PAP. Renal slices from male Fischer 344 (F344) rats (N = 4-6) were exposed to 0.1, 0.25, and 0.5 mM PAP for 15-120 min under oxygen and constant shaking at 37 o C. Pyruvate-stimulated gluconeogenesis, adenine nucleotide levels, and total glutathione (GSH) levels were diminished in a concentration- and time-dependent manner prior to detection of a rise in lactate dehydrogenase (LDH) leakage. Glutathione disulfide (GSSG) levels were increased by PAP suggesting the induction of oxidative stress. Western blot analysis confirmed a rise in 4-hydroxynonenal (4-HNE)-adducted proteins in tissues exposed to 0.1 and 0.25 mM PAP for 90 min. The appearance of 4-HNE-adducted proteins at the 0.1 mM concentration of PAP occurred prior to development of increased LDH leakage. Pretreatment with 1 mM glutathione (GSH) for 30 min only partially reduced PAP toxicity as LDH values were less severely depleted relative to tissues not pretreated with GSH. In contrast, pretreatment for 15 min with 2 mM ascorbic acid completely protected against PAP toxicity. Further studies showed that ascorbic acid pretreatment prevented PAP-mediated depletion of GSH. In summary, PAP rapidly depletes GSH and adenine nucleotides and inhibits gluconeogenesis prior to a rise in LDH leakage. PAP induces oxidative stress as indicated by an increase in GSSG and 4-HNE-adducted proteins. Ascorbic acid pretreatment prevents PAP toxicity by maintaining GSH status

  10. Comparison of visual inspection of cervix and pap smear for cervical cancer screening

    International Nuclear Information System (INIS)

    Tayyeb, R.; Khawaja, N.P.; Malik, N.

    2003-01-01

    Objective: To evaluate the performance of visual inspection of cervix (VIA) after application of 3% acetic acid in cervical cancer screening in comparison with PAP smear. Results: Out of 540 subjects, 356 were negative with both screening techniques. One hundred and fifty-six subjects were positive with VIA (28.9%) while PAP smear was positive in seventy-eight subjects (14.4%). The sensitivity of VIA was 93.9% and of PAP smear was 46.9%. Corresponding specificities were 30.4% and 69.5%. There was no significant difference between the positive predictive value (PPV) of both test (p<0.05). The accuracy of VIA was 77.5% compared to 52.8% of PAP smear. The difference was highly significant (p < 0.01). Conclusion: These results indicate that VIA is more sensitive and has a higher accuracy as compared to PAP smear. It could, therefore, be valuable in detection of precancerous lesions of cervix. Low cost, easy applicability and immediate results make VIA a useful screening test in developing countries like Pakistan as compared to PAP smear. (author)

  11. Trends in Pap Testing Over Time for Women With and Without Chronic Disability.

    Science.gov (United States)

    Iezzoni, Lisa I; Kurtz, Stephen G; Rao, Sowmya R

    2016-02-01

    Data from 20 years ago--shortly after passage of the Americans with Disabilities Act--showed that women with significant mobility disability had 40% lower Pap test rates than other women. To examine whether disability disparities in Pap test rates have diminished over time, this study analyzed National Health Interview Survey responses from selected years between 1998 and 2010 from women aged 21-65 years without histories of cervical cancer or hysterectomy. Seven chronic disability types were identified using self-reported functional impairments or participation limitations. Self-reported Pap testing within the previous 3 years was studied. Bivariable analyses and multivariable logistic regression analyses controlling for sociodemographic variables were conducted in 2014. Rates of all chronic disability types increased over time. Pap test rates remained relatively constant over time for all women, holding around 84%-87%. Bivariable analyses found statistically significantly lower rates of Pap testing for women with disability compared with nondisabled women. Multivariable analyses failed to find consistent evidence of lower Pap test rates among women across disability types compared with nondisabled women. In 2010, the AOR for reporting Pap testing for women noting the most severe movement difficulty compared with nondisabled women was 0.35 (95% CI=0.15, 0.79). However, the AOR for this disability type varied over time. Little has changed over time in Pap test rates for all women. Women with certain disabilities continue to experience disparities compared with nondisabled women in receipt of this important screening test. Copyright © 2016 American Journal of Preventive Medicine. Published by Elsevier Inc. All rights reserved.

  12. Decision making information systems and data base management; Applicazioni dei sistemi di supporto alle decisioni manageriali in un ente fortemente decentrato. Sviluppo di un prototipo per la valutazione di nuovi progetti

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Minelle, F [Rome, Univ. ` La Sapienza` (Italy). Fac. di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali; Di Marco, R A [ENEA, Rome (Italy). Funzione Centrale Informatica; Belli, A

    1997-01-01

    In these years Information Technology has been used in activities that require an intelligent intervention. In this context take placing Decision Support Systems, since they use Information Technology to support users in decision processes, that is problems of logical level greater then problems normally treated by traditional information systems. The purpose of this work is to describe Decision Support Systems specifying what they are, their functionally and structure, identifying, furthermore, user types referred to and interaction modality between them; and to present a prototype of these systems. From a preliminary analyses phase of ENEA being and its Information Systems to understand which topics can be supported by systems of this type, it deals with one of these topics: weighing of new project, finding parameters, or key quantity, that affect and determine decisions. It describes, then, models, conceived form parameters, that permit to the user, through a simple representation of results, to evaluates advantages and disadvantages of a new project. From models, analyses of data necessary to models and from requisites of simplicity and use fullness of user interface, it has been carried out a prototype. For this purpose it has been followed the Sprague and Carlson model that provides a data base, a Model Base and a Software System. [Italiano] In questi anni si sta assistendo ad un utilizzo dell`informatica in attivita` che richiedono un intervento `intelligente`. In tale contesto si collocano i Sistemi di Supporto alle Decisioni, poiche` utilizzano le tecnologie informatiche per supportare l`utente in processi decisionali, quindi problemi di livello logico piu` elevato di quelli trattati dai tradizionali sistemi informativi. Il presente lavoro ha lo scopo di descrivere i Sistemi di Supporto alle Decisioni specificando cosa sono, le loro funzionalita` e la loro struttura, individuando, inoltre, i tipi di utenti a cui sono rivolti e le modalita` di interazione

  13. Architettura e magnificenza nella Palermo del primo Cinquecento : il prospetto denominato di Santa Eulalia dei Catalani

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fulvia Scaduto

    2006-01-01

    Full Text Available A una attenta analisi, la misteriosa facciata nota come prospetto della chiesa di Santa Eulalia dei Catalani a Palermo risulta essere il frammento superstite di una Loggia realizzata, e forse mai completata, a partire dalla fine degli anni trenta del Cinquecento. La comunità e i banchieri catalani presenti a Palermo sono certamente i promotori di una architettura all’antica che si avvia dopo il trionfale ingresso dell’imperatore Carlo V in città nel 1535. Lo studio di questo edificio e le ipotesi sulla spazialità interna risultano estremamente illuminanti per comprendere una fase architettonica ancora poco nota nella capitale del Regno di Sicilia.At a careful analysis, the mysterious façade known as the front of St. Eulalia of the Catalans church in Palermo turns out to be the surviving fragment of a Loggia, wich construction, maybe never ended, started in the 153’s. The Catalan community and bankers living in Palermo are doubtless the promoters of an architecture in ancient style, starting after the triumphal entrance in the city of the emperor Carlo V in 1535. The study of this building and the hypothesis about its interior space are extremely evealing to understand an architectonical phase in the capital of Sicilian Reign still not well known.

  14. Book review. Semeiologia Clinica Veterinaria. (a cura di Paolo Ciaramella

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2014-09-01

    Full Text Available Il grado di specializzazione raggiunto nel settore clinico veterinario non è dissimile da quello presente in campo umano, soprattutto se si pensa agli animali d'affezione che sono oramai considerati parte integrante di una società moderna e civile in cui anche il fattore benessere animale ha acquisito importanza non secondaria, in particolare nell'allevamento degli animali da reddito. In questo contesto è sempre più richiesta la figura di uno specialista competente e aggiornato, in grado di risolvere in modo adeguato le problematiche che gli vengono proposte, in un mercato in concorrenza che non contempla imperizia, inesperienza e ignoranza professionale. Lo studio della semeiologia clinica è uno dei primi passi di questo lungo e affascinate cammino che permette di apprendere un metodo di analisi sistematico, affidabile, efficiente e accurato per educare il futuro medico veterinario verso le procedure della buona pratica clinica. La semeiotica insegna ad allenare i propri sensi: a guardare attraverso l'osservazione diretta e indiretta, a sentire ascoltando suoni o rumori, a percepire sensazioni tattili e, non da ultimo, a saper discernere con cognizione e competenza quando ricorrere alle indagini strumentali e di laboratorio; sempre e comunque nella consapevolezza che non possono in nessun modo sostituire l'esame fisico diretto del paziente. Paolo Ciaramella, professore ordinario di Clinica Medica Veterinaria all'Università Federico II di Napoli, presenta così il volume che ha curato: "L'idea di questo libro ha preso forma durante un simposio di medicina interna tenutosi a Torino nel 2008. Con alcuni colleghi presenti si pensò alla possibilità di elaborare un nuovo testo di Semeiotica Medica che potesse ampliare e aggiornare il glorioso Messieri e Moretti, non tanto perché esso avesse perduto il suo valore intrinseco, quanto piuttosto perché nel corso degli anni sono cambiate la patologia animale e con essa la semeiotica e la clinica

  15. Rate of Opportunistic Pap Smear Screening and Patterns of Epithelial Cell Abnormalities in Pap Smears in Ajman, United Arab Emirates

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rizwana B. Shaik

    2012-11-01

    Full Text Available Objectives: The aim of this study was to estimate the proportion of women undergoing Papanicolaou (Pap smear examinations, and the frequency of epithelial cell abnormalities in a teaching hospital in one emirate of the United Arab Emirates (UAE during a three-year period. Methods: A retrospective study of 602 patient records from July 2007 to July 2010 was done in a teaching hospital in Ajman, UAE. The variables studied were age, ethnicity, menopausal status, and abnormalities in the Pap smear. Data were analysed using the Statistical Package for the Social Sciences and presented mainly as percentages; to assess associations, the chi-square test was used. Results: The total number of outpatients who attended the Obstetrics & Gynaecology Department from July 2007 to July 2010 was 150,111 patients, of which 602 (0.4% of the total had a Pap smear test. The sample was 50.1% Arabs and 49.9% other nationalities. While 73% of the outpatients had specific complaints, 27% came for a routine screening. Epithelial cell abnormalities were seen in 3.3% of the sample, with atypical squamous cells of undetermined significance (ASCUS found in 1.8%, low-grade squamous intraepithelial lesions (LSILs found in 1.2%, and high-grade squamous intraepithelial lesions (HSILs found in 0.3%. There were no cases of squamous cell carcinoma. Conclusion: Voluntary routine Pap smear screening was remarkably low in the study group. ASCUS was the most common epithelial cell abnormality. Community health education and opportunistic screening for cervical cancer are recommended for both national and expatriate women in the region.

  16. Rate of Opportunistic Pap Smear Screening and Patterns of Epithelial Cell Abnormalities in Pap Smears in Ajman, United Arab Emirates

    Science.gov (United States)

    Al Eyd, Ghaith J.; Shaik, Rizwana B.

    2012-01-01

    Objectives: The aim of this study was to estimate the proportion of women undergoing Papanicolaou (Pap) smear examinations, and the frequency of epithelial cell abnormalities in a teaching hospital in one emirate of the United Arab Emirates (UAE) during a three-year period. Methods: A retrospective study of 602 patient records from July 2007 to July 2010 was done in a teaching hospital in Ajman, UAE. The variables studied were age, ethnicity, menopausal status, and abnormalities in the Pap smear. Data were analysed using the Statistical Package for the Social Sciences and presented mainly as percentages; to assess associations, the chi-square test was used. Results: The total number of outpatients who attended the Obstetrics & Gynaecology Department from July 2007 to July 2010 was 150,111 patients, of which 602 (0.4% of the total) had a Pap smear test. The sample was 50.1% Arabs and 49.9% other nationalities. While 73% of the outpatients had specific complaints, 27% came for a routine screening. Epithelial cell abnormalities were seen in 3.3% of the sample, with atypical squamous cells of undetermined significance (ASCUS) found in 1.8%, low-grade squamous intraepithelial lesions (LSILs) found in 1.2%, and high-grade squamous intraepithelial lesions (HSILs) found in 0.3%. There were no cases of squamous cell carcinoma. Conclusion: Voluntary routine Pap smear screening was remarkably low in the study group. ASCUS was the most common epithelial cell abnormality. Community health education and opportunistic screening for cervical cancer are recommended for both national and expatriate women in the region. PMID:23275844

  17. Steam explosion and new production processes for pulping industry: technical and economical feasibility; Steam explosion e nuovi processi di produzione cartaria: fattibilita` tecnico-economica

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Viggiano, D [ENEA, Centro Ricerche Trisaia, Rotondella, Matera (Italy). Dipt. Energia; Bramanti, O [ENEA, Centro Ricerche Trisaia, Rotondella, Matera (Italy). Dipt. Innovazione

    1998-05-01

    Pulping and paper industry traditionally uses wood as the main raw material for its production processes. Thus, the global increasing of paper and pulp yield has causes so a depletion work of natural wood resources that the environment balances are weakened. About conversion technologies, the most important developments are carried out by the Companies from Sweden, Finland, Norway and Canada, where industrial management has chosen production processes anti pollution (soda-sulphate) in the place of those more dangerous (bi-sulphate). The international research and development activities are focused, at the same time, on new conversion processes and renewable resources in the last time shows to meet three different needs: 1. anti pollution laws; 2. public opinion for the environment policy; 3. market competitors. The present work offers a technical and economical assessment of industrial application of steam-explosion process and non-wood biomass (C{sub 4}, C{sub 5}). Then, the authors propose the introduction of the steam-explosion technology in pulping industry in order to obtain technical and economical advantages. [Italiano] Il comparto industriale cartario impiega per tradizione secolare il legno come principale materia prima all`interno dei cicli tecnologici di produzione. Cio` ha determinato un incremento produttivo di paste e di carta a cui si e` accompagnata una crescente opera di deforestazione ed una serie di conseguenti squilibri ecologici. A fronte di tali interventi di distruzione `programmata`, dal punto di vista delle tecnologie di trasformazione, va rilevato che i processi produttivi hanno subito una reale evoluzione nei Paesi maggiormente sensibili ai problemi ambientali come Svezia, Finlandia, Norvegia e Canada, ove gli imprenditori del setttore hanno abbandonato i processi a maggior impatto ambientale, come quelli al bisolfito, per adottarne alcuni meno inquinanti, come quello alla soda-solfato. Negli ultimi anni gli sforzi della ricerca

  18. Cervical pap smear- A prospective study in a tertiary hospital

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    S Pudasaini

    2015-09-01

    Full Text Available Background: Cervical cancer is a leading cause of mortality and morbidity among women worldwide and most common gynaecological cancer in developing countries. Papanicolaou smear is a simple and cost effective screening test for cervical cancer. The aim of this study is to evaluate and interpret the cervical pap smear cytology in a tertiary hospital. The interpretation and reporting of the pap smear is based on 2001Bethesda system.Materials and methods: This is a prospective study conducted in a tertiary hospital, Nepal Medical College over a period of two and a half years (January 2013 to June 2015. All cervical pap smears received in the department of Pathology in the study period were included.Results: A total of 4160 cervical pap smears were reported in the study period. Majority of the cases were Negative for Intraepithelial lesion or malignancy (87.9%. Bacterial vaginosis, atrophy and reactive cellular changes associated with inflammation were seen in 5.3%, 2.4% and 1.5% cases respectively.   Epithelial cell abnormalities (0.5% include Atypical squamous cells of undetermined significance, Low grade squamous intraepithelial lesion and High grade intraepithelial lesion. 88% of Low grade squamous intraepithelial lesion was seen in reproductive age group (20-45 years.Conclusion: Cervical cancer is the most common gynaecological cancer in the developing countries. Pap smear is the simple and cost effective screening tool to detect pre invasive cervical epithelial lesions.

  19. Decision making about Pap test use among Korean immigrant women: A qualitative study.

    Science.gov (United States)

    Kim, Kyounghae; Kim, Soohyun; Gallo, Joseph J; Nolan, Marie T; Han, Hae-Ra

    2017-08-01

    Understanding how individuals make decisions about Pap tests concerning their personal values helps health-care providers offer tailored approaches to guide patients' decision making. Yet research has largely ignored decision making about Pap tests among immigrant women who experience increased risk of cervical cancer. To explore decision making about Pap tests among Korean immigrant women. We conducted a qualitative descriptive study using 32 semi-structured, in-depth interviews with Korean immigrant women residing in a north-eastern metropolitan area. Data were audio-recorded, transcribed verbatim and analysed using inductive coding. Although most women with positive decisions made their own decisions, some women deferred to their providers, and others made decisions in collaboration with their providers and significant others. While women making positive decisions tended to consider both barriers to and facilitators of having Pap tests, women making negative decisions predominantly discussed the barriers to having Pap tests, such as modesty and differences between the South Korean and US health-care systems. The women's reflections on their decisions differed regarding their Pap test decisions. Women's desired roles in the decision-making process and reflection on their decision outcome appeared to vary, although most participants with positive decisions made their own decisions and were satisfied with their decisions. Future research should conduct longitudinal, quantitative studies to test our findings regarding decision-making processes and outcomes about Pap tests. The findings should be incorporated into cervical cancer screening practices to fulfil the unmet needs of immigrant women in patient-provider communication and to facilitate women's decision making about Pap tests. © 2016 The Authors. Health Expectations published by John Wiley & Sons Ltd.

  20. Melka Kunture: tecniche digitali per l’archeologia preistorica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Leonardo Carmigiani

    2007-04-01

    Full Text Available La musealizzazione del sito di Melka Kunture rappresenta la conclusione di 40 anni di ricerche e scavi compiuti dalla Missione Archeologica Francese diretta da Jean Chavaillon tra il 1965 e il 1995 e dalla Missione Archeologica Italiana dell’Università di Roma “La Sapienza” e del Ministero degli Affari Esteri, diretta da Marcello Piperno a partire dal 1999 e tuttora in corso. L’estensione del sito, la sua lunga sequenza culturale (1.7-0.2 milioni di anni insieme alla molteplicità e varietà delle situazioni archeologiche presenti nelle sue diverse fasi fanno di Melka Kunture un complesso straordinario e unico, paragonabile soltanto alla Gola di Olduvai in Tanzania.

  1. The clinical value of serum PSA and PAP determinations in prostate cancer patients

    International Nuclear Information System (INIS)

    Zeng Lei; Yu Renbo; Du Guowei; Pang Baozhong

    2001-01-01

    Objective: To investigate the clinical value of serum PSA and PAP determinations in diagnosis of prostate cancer patients. Methods: The serum PSA and PAP levels of 98 prostate cancer patients, 45 prostate benign disease patients and 40 normal subjects were tested by IRMA. Results: The serum PSA and PAP levels of prostate cancer patients were significantly higher than those in prostate benign disease patients and normal controls (P < 0.01). The diagnostic sensitivity and specificity of serum PSA for prostate cancer were 93.9% and 93.3% respectively. The diagnostic sensitivity and specificity of serum PAP for prostate cancer were 71.4% and 91.1% respectively. Conclusion: The determination of serum PSA and PAP was of high clinical value for diagnosis of early prostate cancer. It could be used as an important reference parameter for the clinical staging, follow-up of treatment result and prediction of prognosis

  2. Pap smear receipt among Vietnamese immigrants: the importance of health care factors.

    Science.gov (United States)

    Taylor, Victoria M; Yasui, Yutaka; Nguyen, Tung T; Woodall, Erica; Do, H Hoai; Acorda, Elizabeth; Li, Lin; Choe, John; Jackson, J Carey

    2009-12-01

    Recent US data indicate that women of Vietnamese descent have higher cervical cancer incidence rates than women of any other race/ethnicity, and lower levels of Pap testing than white, black, and Latina women. Our objective was to provide information about Pap testing barriers and facilitators that could be used to develop cervical cancer control intervention programs for Vietnamese American women. We conducted a cross-sectional, community-based survey of Vietnamese immigrants. Our study was conducted in metropolitan Seattle, Washington, DC. A total of 1532 Vietnamese American women participated in the study. Demographic, health care, and knowledge/belief items associated with previous cervical cancer screening participation (ever screened and screened according to interval screening guidelines) were examined. Eighty-one percentage of the respondents had been screened for cervical cancer in the previous three years. Recent Pap testing was strongly associated (p<0.001) with having a regular doctor, having a physical in the last year, previous physician recommendation for testing, and having asked a physician for testing. Women whose regular doctor was a Vietnamese man were no more likely to have received a recent Pap smear than those with no regular doctor. Our findings indicate that cervical cancer screening disparities between Vietnamese and other racial/ethnic groups are decreasing. Efforts to further increase Pap smear receipt in Vietnamese American communities should enable women without a source of health care to find a regular provider. Additionally, intervention programs should improve patient-provider communication by encouraging health care providers (especially male Vietnamese physicians serving women living in ethnic enclaves) to recommend Pap testing, as well as by empowering Vietnamese women to specifically ask their physicians for Pap testing.

  3. Rates of initial acceptance of PAP masks and outcomes of mask switching.

    Science.gov (United States)

    Bachour, Adel; Vitikainen, Pirjo; Maasilta, Paula

    2016-05-01

    Recently, we noticed a considerable development in alleviating problems related to positive airway pressure (PAP) masks. In this study, we report on the initial PAP mask acceptance rates and the effects of mask switching on mask-related symptoms. We prospectively collected all cases of mask switching in our sleep unit for a period of 14 months. At the time of the study, we used ResMed™ CPAP devices and masks. Mask switching was defined as replacing a mask used for at least 1 day with another type of mask. Changing to a different size but keeping the same type of mask did not count as mask switching. Switching outcomes were considered failed if the initial problem persisted or reappeared during the year that followed switching. Our patient pool was 2768. We recorded 343 cases of mask switching among 267 patients. Of the 566 patients who began new PAP therapy, 108 (39 women) had switched masks, yielding an initial mask acceptance rate of 81 %. The reason for switching was poor-fit/uncomfortable mask in 39 %, leak-related in 30 %, outdated model in 25 %, and nasal stuffiness in 6 % of cases; mask switching resolved these problems in 61 %. Mask switching occurred significantly (p = 0.037) more often in women and in new PAP users. The odds ratio for abandoning PAP therapy within 1 year after mask switching was 7.2 times higher (interval 4.7-11.1) than not switching masks. The initial PAP mask acceptance rate was high. Patients who switched their masks are at greater risk for abandoning PAP therapy.

  4. Etimologia del contest – latinismi ecclesiastici Ital. visibilio, strabiliare e trasecolare

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlo Alberto Mastrelli

    1979-12-01

    Full Text Available A oltre quarant'anni dall'unità nazionale Edmondo De Amicis scriveva: "Sono usati ora anche fra noi (in Piemonte, parlando italiano, sono anzi diventati comunissimi una quantità di vocaboli e di locuzioni che quand'ero ragazzo erano affatto sconosciuti. Quarant'anni fa non le sarebbe mai occorso di sentir dire da un piemontese schiacciare un sonno, appisolarsi, fare uno spuntino, fare ammodo, uomo di garbo, gente per bene, mi frulla per il capo, a n d a r e i n v i s i b i l i o, prendere in tasca, faticare pare cchio, e via discorrendo".

  5. Use of and attitudes and knowledge about pap smears among women in Kuwait.

    Science.gov (United States)

    El-Hammasi, Khadija; Samir, Ola; Kettaneh, Soania; Al-Fadli, Athari; Thalib, Lukman

    2009-11-01

    To estimate the lifetime prevalence of Pap smear among women in Kuwait and to assess their knowledge about and attitude toward Pap smears. This was a descriptive cross-sectional study using a multistage cluster sampling method. We interviewed 299 women attending polyclinics in Kuwait using a self-administered questionnaire. Factors related to history of having a Pap smear, knowledge level, and willingness to participate in a screening program were evaluated. The lifetime prevalence of Pap smear was found to be 37% (95% CI 33-43). Forty-four percent of women in our study had a Pap smear only once in their lives. History of having at least one Pap smear was significantly related to such factors as age, total family income, marital status, history of cervical infection, and knowledge. The level of knowledge about cervical cancer varied among the participants. Forty-six percent of women were uncertain about the symptoms of cervical cancer. About half the women recognized cervical infection, smoking, and having multiple sexual partners as risk factors for cervical cancer; however, only 10% recognized early sexual intercourse as a risk factor. Willingness to participate in a future screening program varied significantly according to educational level, employment status, and total family income. Although cervical cancer incidence and mortality are relatively low in Kuwait, they may be underreported in the absence of a screening program. Moreover, lifetime prevalence of having a Pap smear was found to be considerably lower in Kuwait compared with developed countries.

  6. Italian comics and cinema: forms and functions of pornographic parody

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mauro Giori

    2016-12-01

    Full Text Available Il saggio si propone di indagare un fenomeno come il frequente ricorso alla parodia di testi preesistenti da parte della pornografia, un fenomeno tanto notorio quanto trascurato, anche dalla recente ondata di studi su questo particolare genere. Al centro dell’indagine viene posta una forma di pornografia che in Italia, tra gli anni ’60 e gli anni ’80, ha fatto da testa di ponte alla diffusione di quella cinematografica attraverso una produzione industriale vasta quanto peculiare: quella in forma di fumetto. Tale produzione verrà analizzata in una prospettiva intermediale, ovvero nelle sue molteplici relazioni con il mondo del cinema, che vanno dall’assegnazione di volti di attori celebri ad alcuni eroi delle sue serie fino alla vera e propria parodia di interi film. Si mettono così in luce caratteri e funzioni assolti dalla parodia nell’ambito specifico della pornografia.

  7. Influencing Factors of Intention to Receive Pap Tests in Vietnamese Women who Immigrated to Taiwan for Marriage.

    Science.gov (United States)

    Lee, Fang-Hsin; Wang, Hsiu-Hung; Yang, Yung-Mei; Huang, Joh-Jong; Tsai, Hsiu-Min

    2016-09-01

    This study aimed to explore the factors associated with the intention to receive a Pap test among married immigrant women of Vietnamese origin living in Taiwan. This was a cross-sectional community-based study. We enrolled 281 women aged 30 years and over in the study, from July 2013 to January 2014. The participants' characteristics, cervical cancer knowledge, Pap test knowledge, attitudes toward cervical cancer, barriers to receiving a Pap test, fatalism, and intention to receive a Pap test, were measured using self-report questionnaires. Hierarchical multiple regression analyses were performed to examine the variables associated with participants' intentions to receive a Pap test. Vietnamese women with low scores on the measures of cervical cancer knowledge and perceived barriers to receiving a Pap test were more willing to receive the test, as were those with high scores on the measures of Pap test knowledge and fatalism. Women who received a Pap test in the previous year were more willing to receive a Pap test within the next 3 years. Preventive healthcare for immigrant women should be a focus of nurses. The development of culturally appropriate health education and strategies should enhance their knowledge of Pap tests and reduce perceived barriers to Pap test participation. This study's results can be a reference for nurses who work with immigrant women. Copyright © 2016. Published by Elsevier B.V.

  8. L’incontro di Bruno Munari con la didattica attiva. I fondamenti pedagogici dei laboratori "Giocare con l’arte".

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Panizza

    2009-07-01

    Full Text Available Il saggio affronta il tema: quali idee pedagogiche hanno influenzato la progettazione dei laboratori "Giocare con l’arte", ideati da Bruni Munari negli anni Settanta e destinati a trasformare profondamente il modo d’intendere la didattica museale e l’educazione estetico-artistica. L’ipotesi dell’autrice è che questi laboratori riprendano alcuni principi dell’attivismo pedagogico, a cui Munari non fa però esplicito riferimento nei suoi scritti. Per questo motivo, il saggio cerca di ricostruire gli incontri più significativi che possono aver mediato l’approccio alla didattica attiva, soffermandosi in particolare sui rapporti di collaborazione intessuti da Munari con lo scrittore Gianni Rodari e con il pedagogista Giovanni Belgrano. Sia Rodari, sia Belgrano erano legati – seppure con diverse modalità – al Movimento di Cooperazione Educativa, che si proponeva di rinnovare la scuola italiana ispirandosi alla pedagogia deweyana. Attraverso la loro mediazione, Munari può essersi avvicinato all’attivismo, di cui condivideva peraltro molteplici assunti: dall’esigenza di promuovere la creatività del bambino, mediante la sperimentazione di materiali e tecniche, alla concezione dell’educatore come animatore delle attività volte alla padronanza dei saperi. In tal senso, il saggio si propone anche di mostrare la continuità esistente tra questa linea teorica e la riflessione sulla democratizzazione dell’arte intrapresa da Munari già nel 1948, con la fondazione – insieme ad altri artisti – del Movimento Arte Concreta.

  9. Micromammiferi del Parco Regionale di Monte Cucco (Perugia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A.M. Paci

    2003-10-01

    Full Text Available Il M.te Cucco, situato sull?Appennino umbro-marchigiano settentrionale ma compreso interamente nella provincia di Perugia, per le sue peculiarità naturalistiche è stato dichiarato nel 1995 Parco Naturale Regionale (L.R. 9/95. Molti sono i lavori di valenza scientifica o divulgativa sulle emergenze geo-paleontologiche, floristiche, entomologiche e paesaggistiche di questo massiccio. Da alcuni anni si conducono ricerche ornitologiche e teriologiche, ma per i micromammiferi mancano ancora indagini mirate. Il contributo cerca di fare un primo punto sulla ricchezza della microteriofauna dell?intero ambito protetto e di fornire, al contempo, nuovi dati sulla posizione zoogeografica di alcune specie. La raccolta di informazioni si è rivolta unicamente all?annotazione di vari elementi di presenza (da avvistamento diretto, boli, carcasse, tane, resti di pasto, bibliografia a partire dall?anno 2000. I dati collezionati hanno accertato: 1 Erinaceus europaeus; 2 Sorex minutus; 3 S. samniticus; 4 Crocidura leucodon; 5 C. suaveolens; 6 Suncus etruscus; 7 T. caeca; 8 Talpa europaea; 9 Sciurus vulgaris; 10 Clethrionomys glareolus; 11 Microtus savii; 12 A. flavicollis; 13 Apodemus sylvaticus; 14 Rattus norvegicus; 15 Mus domesticus; 16 Glis glis; 17 Muscardinus avellanarius; 18 Eliomys quercinus. Interessante la presenza di quasi tutti gli Insectivora del centro Italia, alcuni dei quali a diffusione regionale poco conosciuta quali Sorex minutus e Talpa caeca. Quest?ultima, per ecologia e rarità, può essere considerata tra gli elementi faunistici qualificanti la natura dello stesso Parco nel quale, oltre i 1000 m. s.l.m., è risultata in parapatria con Talpa europaea. Anche qui, come in altre località della provincia di Perugia, sono stati trovati crani di

  10. Star-PAP Control of BIK Expression and Apoptosis Is Regulated by Nuclear PIPKIα and PKCδ Signaling

    Science.gov (United States)

    Li, Weimin; Laishram, Rakesh S.; Ji, Zhe; Barlow, Christy A.; Tian, Bin; Anderson, Richard A.

    2012-01-01

    SUMMARY BIK protein is an initiator of mitochondrial apoptosis and BIK expression is induced by pro-apoptotic signals including DNA damage. Here we demonstrate that 3′-end processing and expression of BIK mRNA are controlled by the nuclear PI4,5P2-regulated poly(A) polymerase Star-PAP downstream of DNA damage. Nuclear PKCδ is a key mediator of apoptosis and DNA damage stimulates PKCδ association with the Star-PAP complex where PKCδ is required for Star-PAP-dependent BIK expression. PKCδ binds the PI4,5P2-generating enzyme PIPKIα, which is essential for PKCδ interaction with the Star-PAP complex and PKCδ activity is directly stimulated by PI4,5P2. Features in the BIK 3′-UTR uniquely define Star-PAP specificity and may block canonical PAP activity toward BIK mRNA. This reveals a nuclear phosphoinositide signaling nexus where PIPKIα, PI4,5P2 and PKCδ regulate Star-PAP control of BIK expression and induction of apoptosis. This pathway is distinct from the Star-PAP-mediated oxidative stress pathway indicating signal-specific regulation of mRNA 3′-end processing. PMID:22244330

  11. Cristallini e misurazioni biometriche nella Lepre bianca (Lepus timidus in Provincia di Sondrio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Ferloni

    2003-10-01

    Full Text Available A partire dalla stagione venatoria 2000 è stato introdotto in Provincia di Sondrio il controllo di tutti i capi di Lepre bianca abbattuti, allo scopo di effettuare valutazioni accurate del sesso, dell'età e delle misurazioni biometriche degli animali. La valutazione dell'età è stata effettuata tramite pesatura del cristallino dell'occhio e tramite palpazione del tubercolo di Stroh. Per una valutazione dell'età è stata utilizzata come riferimento la curva dei pesi di Walhovd (1965. In totale, dal 2000 al 2002, sono stati analizzati 187 esemplari di Lepre bianca (84 maschi e 103 femmine. Dei 154 capi di cui è stata valutata l'età, 54 sono risultati piccoli dell'anno e 100 adulti, di cui 57 di 1 anno e 43 di oltre due anni. Il peso di cristallino rivelatosi discriminante per distinguere tra piccoli e adulti era compreso tra 220 e 240 mg, come rilevato anche da altri autori (Flux, 1970, Walhovd, 1965. È stata inoltre individuata una buona corrispondenza tra la valutazione dell'età tramite peso del cristallino e la palpazione del tubercolo di Stroh, tecnica che ha fornito una valutazione corretta della classe d'età nell'83% degli animali analizzati. Il peso del cristallino dei piccoli ha permesso anche di determinare approssimativamente la distribuzione delle nascite nel corso dell'anno. Le misurazioni biometriche rilevate sono state: lunghezza del corpo, lunghezza della coda, lunghezza dell'orecchio destro, lunghezza del piede posteriore, peso pieno e peso vuoto. I risultati ottenuti sono stati confrontati per le diverse classi di età e di sesso tramite Analisi della Varianza (One-Way ANOVA. Le differenze principali sono emerse tra giovani e adulti, relativamente al peso (sia peso pieno sia peso vuoto e, nel 2001, anche alla lunghezza totale, entrambi maggiori negli adulti. Tra gli adulti sono emerse differenze significative anche nel peso dei due sessi, con le femmine più pesanti dei maschi. Non sono invece state rilevate differenze

  12. Age distribution of abnormal pap smear in a secondary hospital in ...

    African Journals Online (AJOL)

    Age distribution of abnormal pap smear in a secondary hospital in south-west Nigeria. ... Objective: To determine the age distribution pattern of abnormal Paps smear in women in our environment in order to have a basis for the points of entry and exit for cervical cancer screening protocol. Materials and Method: In this ...

  13. Effect of Physician Gender on Demand for Pap Tests

    OpenAIRE

    Lin, Tsui-Fang; Chen, Jennjou

    2014-01-01

    People’s demand for preventive medical care is one type of investment in health. The aim of this paper is to examine women’s demand for secondary prevention in Taiwan, focusing on the role a physician’s gender plays in women’s inclination to undergo Pap tests. Our estimation results show that regional ratio of female doctors has a positive and significant effect on utilization of Pap tests for the full sample and for women aged below 30. In addition, doctor’s gender matters only in utilizatio...

  14. L’imminenza del "doppio”. Opere e allestimenti di Edoardo Persico / The imminence of the “double”. Edoardo Persico’s works and displays

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Cresti

    2016-12-01

    Full Text Available Edoardo Persico, animatore instancabile di dibattiti e ricerche in ambito artistico, ha progettato, a Milano, nella prima metà degli anni Trenta, una serie di strutture espositive – dalla Costruzione metallica pubblicitaria (1934, posta sotto la Galleria Vittorio Emanuele, alla Sala delle Medaglie d’oro per la Mostra dell’Aeronautica (1934, entrambe in collaborazione con Marcello Nizzoli – destinate al grande pubblico. In esse si riconosce una essenzialità razionale, che non costituisce la messa in pratica di un esprit de géométrie aridamente calcolante, bensì lo sviluppo di un esprit de fi nesse che risulta in implicito contrasto con gli intenti propagandistici assegnati in quegli anni dal regime fascista alla architettura italiana. L’ultimo lavoro di Persico fu il Salone d’onore alla VI Triennale (1936 – progettato ancora con Nizzoli, Giancarlo Palanti e Lucio Fontana –, che tuttavia egli non fece in tempo a vedere realizzato, nel cui luminoso silenzio culmina una visione delle forme che, comunque in sintonia con la vita e con un sentimento di socialità regolata da ideali egualitari, rivela anche un fondamento spirituale, un “doppio” che Persico non smise mai di ricercare. Edoardo Persico, tireless animator of debates and research in arts, has designed, in Milan, during the fi rst half of the thirties, a series of exhibition facilities – from advertising Metal construction (1934, placed under the Vittorio Emanuele Gallery, to the Hall of the Gold Medals for Aeronautics Exhibition (1934, both in collaboration with Marcello Nizzoli – for the general public. In these he shows a rational simplicity, which doesn’t constitute the implementation of an esprit de géométrie dryly calculating, but the development of an esprit de fi nesse which results in an implicit contrast with the propaganda awarded in those years by the fascist regime to Italian architecture. His last work was the Hall of Honor at the VI Triennale

  15. Viaggiatori per “diporto” nella Napoli di antico regime

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Avallone

    2010-10-01

    Full Text Available Per il periodo preunitario siamo ancora lontani dall’idea di turismo nell’accezione attuale e ancor di più non si può parlare di turismo di massa. Operatori turistici come Thomas Cook arriveranno in Italia solo nella seconda metà dell’800 quando ormai è in declino il Grand Tour. Diffusosi a partire dal XVII, il Grand Tour era inteso come quel lungo viaggio nell'Europa continentale effettuato dai ricchi giovani dell'aristocrazia britannica e destinato a perfezionare la loro educazione con partenza ed arrivo in una medesima città. Questo viaggio poteva durare dai pochi mesi fino a 8 anni. Le destinazioni principali erano la Francia, l'Olanda, la Germania, ma aveva come obiettivo privilegiato l'Italia e Roma, e di norma includeva le tappe di Venezia, Firenze, Bologna, Pisa e Napoli. Durante il Tour, i giovani imparavano a conoscere la politica, la cultura, l'arte e le antichità dei paesi europei. Passavano il loro tempo facendo giri turistici, studiando e facendo acquisti. L'Italia con la sua eredità della Roma antica, con i suoi monumenti, divenne uno dei posti più popolari da visitare. Oltre alla conoscenza del mondo antico gli Inglesi vennero così a contatto con le opere di Palladio e con il Neoclassicismo. Napoli, soprattutto quando divenne Capitale con l’arrivo della dinastia borbonica sul trono, era tra le mete finali dei grandtouristi. Oltre alle bellezze naturali e al tepore del clima mite durante tutto l’anno, l’élite culturale europea era interessata alla storia e all’arte del sud della penisola. L’Italia meridionale raccoglieva l’eredità della Magna Grecia e le suggestioni dell’Impero Romano, che si potevano ammirare sia a est che a ovest della città. Ma c’erano anche il Vesuvio, la Solfatara, i Campi Flegrei, luoghi legati ad eventi impressionanti e scientificamente ancora non provati, e che sollecitavano la curiosità di naturalisti, studiosi di flora e fauna ma anche di pittori e artisti in generale

  16. [Ecological study on the mortality of residents in Manfredonia (Apulia Region, Southern Italy) from 1970 to 2013].

    Science.gov (United States)

    Gianicolo, Emilio Antonio Luca; Mangia, Cristina; Cervino, Marco; Bruni, Antonella; De Marchi, Bruna; Biggeri, Annibale; Porcu, Rosa; Vigotti, Maria Angela

    2016-01-01

    OBIETTIVI: valutare lo stato di salute della popolazione residente nel comune di Manfredonia dal 1970 al 2013. DISEGNO: analisi descrittiva dell'andamento temporale della mortalità generale, per gruppi di cause, dal 1970 al 2013. SETTING E PARTECIPANTI: i dati di mortalità e le popolazioni residenti sono di fonte Istat. Sono state esaminate 55 cause di decesso. Le analisi sono disaggregate per sesso e periodo. PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME: sono stati elaborati i rapporti standardizzati di mortalità (SMR%), con i rispettivi intervalli di confidenza al 90% (IC90%), e i tassi di mortalità standardizzati col metodo diretto (TSD ). RISULTATI: lo stato di salute misurato dal tasso di mortalità per tutte le cause migliora nel tempo: i TSD passano da 92 x10.000 negli anni 1970-1974 a 52 x10.000 nel biennio 2012-2013 negli uomini, da 70 x10.000 a 39 x10.000 nelle donne. Tuttavia, rispetto alla media regionale Manfredonia perde progressivamente il suo vantaggio, passando da -20% a -10% negli uomini, e da -20% a +1,5% nelle donne. Questo andamento è molto evidente per il complesso delle cause cardiovascolari, mentre i tumori maligni sono in generale nella media regionale. Nell'ultimo periodo disponibile per causa di decesso (2006-2011), la mortalità per infarto miocardico è stata più alta della media regionale (uomini: +35%; donne: +54%). I rapporti standardizzati di mortalità (SMR) mostrano tra gli uomini valori in crescita, in particolar modo rispetto al riferimento provinciale, con un eccesso a cominciare dal periodo 2006-2011 (22 decessi/anno e 19 attesi; SMR%: 117,2; IC90% 101,1-135,2; riferimento: provincia di Foggia). Anche tra le donne gli SMR% superano i riferimenti provinciali negli ultimi periodi esaminati (nel 2012-2013: 7 decessi/ anno e 4,2 attesi; SMR%: 116,4; IC90% 97,0-260,7; riferimento: provincia di Foggia). CONCLUSIONI: la mortalità a Manfredonia è diminuita in misura minore rispetto a quella osservata nei riferimenti provinciali e regionali

  17. PAP-1, the mutated gene underlying the RP9 form of dominant retinitis pigmentosa, is a splicing factor

    International Nuclear Information System (INIS)

    Maita, Hiroshi; Kitaura, Hirotake; Keen, T. Jeffrey; Inglehearn, Chris F.; Ariga, Hiroyoshi; Iguchi-Ariga, Sanae M.M.

    2004-01-01

    PAP-1 is an in vitro phosphorylation target of the Pim-1 oncogene. Although PAP-1 binds to Pim-1, it is not a substrate for phosphorylation by Pim-1 in vivo. PAP-1 has recently been implicated as the defective gene in RP9, one type of autosomal dominant retinitis pigmentosa (adRP). However, RP9 is a rare disease and only two missense mutations have been described, so the report of a link between PAP-1 and RP9 was tentative. The precise cellular role of PAP-1 was also unknown at that time. We now report that PAP-1 localizes in nuclear speckles containing the splicing factor SC35 and interacts directly with another splicing factor, U2AF35. Furthermore, we used in vitro and in vivo splicing assays to show that PAP-1 has an activity, which alters the pattern of pre-mRNA splicing and that this activity is dependent on the phosphorylation state of PAP-1. We used the same splicing assay to examine the activities of two mutant forms of PAP-1 found in RP9 patients. The results showed that while one of the mutations, H137L, had no effect on splicing activity compared with that of wild-type PAP-1, the other, D170G, resulted in both a defect in splicing activity and a decreased proportion of phosphorylated PAP-1. The D170G mutation may therefore cause RP by altering splicing of retinal genes through a decrease in PAP-1 phosphorylation. These results demonstrate that PAP-1 has a role in pre-mRNA splicing and, given that three other splicing factors have been implicated in adRP, this finding provides compelling further evidence that PAP-1 is indeed the RP9 gene

  18. La dirigenza pubblica in Italia: anello (mancante di congiunzione tra politica e amministrazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Guido Melis

    2014-07-01

    Full Text Available In Italia una specifica legislazione sulla dirigenza amministrativa è stata tardiva e la sua retorica si è rivelata in contraddizione con la traduzione pratica. Il rapporto della dirigenza con la politica è stato caratterizzato o da un'eccessiva distanza o da una patologica prossimità oppure da indifferenza rispetto ai fini delle politiche che avrebbe dovuto interpretare. La dirigenza amministrativa si è così auto-esclusa dalle élites nazionali e non c'è stata mai una sua reale mobilitazione negli ambiti decisionali del Paese. Il saggio analizza attraverso quattro date periodizzanti le trasformazioni della dirigenza pubblica e del suo rapporto con il potere politico nei 150 anni di storia dell'Italia unita.

  19. Aree Protette del Po e della Collina Torinese: studi propedeutici alla Candidatura MAB - Man and the Biosphere

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cimnaghi Elisabetta

    2014-03-01

    Full Text Available Il programma MAB fu lanciato dall’UNESCO negli anni ’70 al fine di migliorare il rapporto tra uomo e ambiente. Negli anni il programma ha portato al riconoscimento di Riserve della Biosfera che gli Stati Membri si impegnano a gestire nella prospettiva della conservazione delle risorse. L’Organismo Gestore dell’Area Protetta, partendo, da un lato, dalla consapevolezza della ricchezza ambientale che caratterizza il suo territorio e, dall’altro, del contesto di sviluppo antropico elevato in cui essa è situata, ha riconosciuto nel programma MAB un’opportunità per incrementare le sue attività di protezione e potenziamento delle risorse. Questo articolo descrive i primi risultati ottenuti negli studi preliminari per la Designazione al MAB, con particolare attenzione sia alle opportunità di implementazione di progetti legati al marchio “Collina Po”, creato dall’Organo di Gestione del Parco, si ain termini di scambio di ‘best practices’ con altre Riserve di Biosfera.

  20. ISS-NIH Collaborative Programme: final report of the projects; Programma di collaborazione ISS-NIH: relazioni conclusive dei progetti

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    NONE

    2009-07-01

    In July 2003, the National Institutes of Health (NIH) of the United States of America and the Istituto Superiore di Sanita (ISS) of Italy signed an agreement aimed at strengthening the ongoing research cooperation between USA and Italy. Over the years, the programme was able to create new partnerships and to foster the establishment of innovative synergies, the exchange of young researcher, and the merging of the best available skills, talents and know-how in different fields of biomedical sciences. This book contains the final report of the projects of the scientific cooperation between the two Countries. The report consists of two parts (in Italian and English) divided into four sections: Cancer, Neuroscience, Cardiovascular diseases, Infectious diseases. [Italian] Nel luglio 2003, i National Institutes of Health (NIH) americani e l'Istituto Superiore di Sanita (ISS) hanno firmato un accordo mirato a rafforzare la cooperazione scientifica tra Italia e USA. Nel corso degli anni il programma ha permesso di ampliare le collaborazioni e di promuovere nuove sinergie attraverso lo scambio di giovani ricercatori e la condivisione delle migliori competenze, conoscenze e capacita in diversi campi delle scienze biomediche. Questo volume contiene le relazioni finali dei progetti del programma di cooperazione scientifica tra i due Paesi. Il rapporto e articolato in due parti (in italiano e inglese) divise in quattro sezioni: Tumori, Neuroscienze, Malattie cardiovascolari, Malattie infettive.

  1. Il sistema monetario internazionale negli anni settanta: regime dei tassi di cambio e creazione di liquidità. (Liquidity creation and risk in the international monetary system

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    L. DINI

    2013-12-01

    Full Text Available L' articolo esamina il funzionamento del sistema finanziario attuale, segnalando la sua funzione più importante , vale a dire l'offerta di liquidità e il suo impatto sulla vasta gamma di variabili finanziarie internazionali. Liquidità e rischio sono concetti strettamente correlati. Come Keynes e Hicks hanno insegnato , una definizione significativa di liquidità non può essere data senza fare riferimento al rischio. L'autore fornisce alcune considerazioni per aiutare a far luce sulle azioni politiche che potrebbero essere necessarie per mitigare i problemi e le difficoltà connesse con l'attuale impostazione monetaria internazionale .The article looks at how the present financial system works, signalling out its most crucial function, namely the provision of liquidity and its impact on the broad spectrum of international financial variables. Liquidity and risk are closely interrelated concepts. As Keynes and Hicks taught, a meaningful definition of liquidity cannot be given without reference to risk itself. The author provides some considerations to help shed light on the policy actions that may be required to mitigate the problems and difficulties associated with the current international monetary setting. JEL: G15, F30, E42

  2. Giuseppe E. Sansone traduttore di lirica romanza medievale. Contributo per una storia della traduzione poetica in Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Speranza Cerullo

    2013-07-01

    Full Text Available La traduzione di poesia medievale in Italia ha avuto notevole sviluppo negli ultimi venti anni, attraverso l’incremento dell’attività dei traduttori e la promozione di un confronto su questioni di ordine teorico o metodologico, strettamente legate al tema dell’attualizzazione del testo medievale. In questo quadro, il contributo di Giuseppe Sansone ha svolto un ruolo di primo rilievo, attraverso un’attività ininterrotta che conta la pubblicazione di scritti di indirizzo critico-teorico e di cinque antologie di lirica medievale di diversi ambiti linguistici – occitano, spagnolo, catalano, galego e, in misura minore, francese –, offrendo modelli e appunti di metodo nei quali competenze scientifiche e filologiche si coniugano con una sensibilità estetica d’autore, guidata dall’obiettivo primario di una rifondazione del testo poetico nella sua letterarietà, dove la traduzione in versi si propone come testo dotato di una propria autonomia estetica.Over the last twenty years the translation of medieval poetry in Italy has had considerable development due to the increased activity of the translators; besides, a debate on theoretical or methodological issues closely related to the theme of updating medieval texts has been promoted. In this context, the contribution of Giuseppe Sansone and his continuous activity has played a key role: he published critical-theoretical essays and five anthologies of medieval lyrics from different linguistic areas – Provençal, Spanish, Catalan, Galician and, to a lesser extent, French – thus offering models and methodological suggestions in which scientific and philological skills combine with aesthetic sensibility, driven from the primary method of re-founding the poetic text in its literary property, in which the verse translation is proposed as a text with its own aesthetic autonomy.

  3. Epidemiologia delle sepsi nell’A.O. Policlinico di Bari attraverso una sorveglianza basata sul laboratorio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    C. Rizzo

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: monitorare la frequenza e la resistenza antimicrobica di microrganismi responsabili di infezioni invasive di particolare interesse e rilevanza clinica quali S. aureus, E. faecalis/faecium, S. pneumoniae e alcuni Gram negativi attraverso un sistema di sorveglianza basato sul Laboratorio.

    Metodi: dal gennaio 2002 al maggio 2003 sono state monitorate tutte le emocolture pervenute all’ Istituto di Igiene, Cattedra II, Facoltà di Medicina, Università Bari, da pazienti affetti da patologie invasive ricoverati presso l’Azienda Ospedaliera Policlinico di Bari. Questa sorveglianza fa parte di un progetto nazionale denominato “AR-ISS” (“Antibiotico-Resistenza–Istituto Superiore di Sanità” coordinato dall’ Istituto Superiore di Sanità. Risultati: sono stati isolati 107 microrganismi patogeni, da campioni di sangue pervenuti al Laboratorio, rispondenti alla definizione di caso.

    Il 49.5% degli isolati proveniva dai reparti di Medicina, il 18.7% da quello di Terapia Intensiva, il 15.9% dalle Chirurgie, il 9.3% dall’Ematologia, il 3.7% dagli Infettivi, l’1.9% dalle Pediatrie e l’1% dalle Ginecologie. Gli isolati sono risultati così distribuiti: Escherichia Coli (38.3%,
    Staphilococcus aureus (26.2%, Enterococcus fecalis/ faecium (21.5%, Klebsiella pneumoniae (11.2% ed infine Streptococcus pneumoniae (2.8%. L’età media dei pazienti considerati era pari a 63,7 anni (range 14-95. Sono state raccolte informazioni riguardanti la data di ricovero dei pazienti: il 31,8% era ricoverato da 1 giorno, il 44,9% da 2-15 giorni, il 16.8% tra 16-30 giorni ed infine il 6.5% da più di 1 mese.

    Conclusioni: sorvegliando le infezioni invasive di interesse
    clinico attraverso il laboratorio siamo in grado di ottenere una serie di informazioni che ci permettono di osservare non solo il problema relativo all’insorgenza di ceppi

  4. Morphometrics and Theriology. Homage to Marco Corti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anna Loy

    2008-02-01

    Full Text Available Abstract This paper discusses the role of museum theriological collections in the context of twenty years of morphometric progresses. It also recalls twenty years of collaboration and friendship with Marco Corti, Italian theriologist and morphometrician, died on January 2007. The synthesis is addressed to the many young students that are picking up the baton and will likely contribute to the growth of the Italian school of morphometrics, to which Marco Corti dedicated most of his work at the University of Rome "La Sapienza". Riassunto Morfometria e teriologia. Omaggio a Marco Corti. Il lavoro discute il ruolo delle collezioni teriologiche alla luce di venti anni di progressi della morfometria. Esso rappresenta anche la sintesi di un’esperienza umana e professionale, avendo l’autore condiviso molte tappe della ‘rivoluzione morfometrica’ degli anni ottanta con molti dei suoi protagonisti, alcuni dei quali oggi non sono più con noi. In particolare Marco Corti, teriologo e morfometrista, scomparso nel 2007. La sintesi è anche dedicata ai molti giovani studenti e ricercatori che stanno contribuendo alla crescita della scuola italiana di morfometria, cui Marco Corti ha dedicato gli ultimi venti anni di insegnamento e ricerca all’Università di Roma "La Sapienza".

  5. Ecologia del Lupo (Canis lupus in Provincia di Genova: distribuzione, consistenza, alimentazione e impatto sulla zootecnia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Schenone

    2005-01-01

    zona di maggiore frequentazione, stabile negli anni e coincidente col gruppo del M. Aiona - M. Penna, mentre nel resto della provincia e nelle aree occupate dalla specie negli anni precedenti, la presenza è risultata occasionale. Utilizzando il metodo del conteggio delle tracce su neve (snow tracking, sono stati effettuati censimenti annuali dai quali è risultato che un piccolo nucleo di lupi (da 2 a 5, probabilmente un gruppo familiare, ha frequentato stabilmente, nel periodo di studio, la parte nord-orientale del territorio provinciale. L'analisi di 190 campioni di feci, raccolte dal 1998 al 2002, ha evidenziato come la dieta fosse basata principalmente su tre categorie alimentari: ungulati domestici (56,8% in volume medio percentuale, ungulati selvatici (20,7%, altri vertebrati (11,5%. Dal 1996 al 2003 sono pervenute all'Amministrazione provinciale di Genova 95 denunce di predazione (capi denunciati come uccisi, feriti o dispersi; di queste, 45 (47,4% sono state risarcite in seguito ad accertamento tecnico. Nel 2002, l'Amministrazione provinciale di Genova e il Parco dell'Aveto hanno sottoscritto un protocollo d'intesa finalizzato a tutelare, nell'area del Parco, il Lupo e gli allevamenti locali.

  6. Nutritional Composition of Five Varieties of Pap Commonly Consumed in Maroua (Far-North, Cameroon

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ponka Roger

    2015-09-01

    Full Text Available The aim of this study was to determine the nutritional composition of five varieties of pap (cereal product commonly consumed in Maroua, city of the Far-North Region of Cameroon. The proximate composition (moisture, ash, protein, lipid, and crude fibre was determined by standard AOAC methods. Minerals (calcium, magnesium, sodium, potassium, iron, zinc, copper and manganese were determined by atomic absorption spectrophotometry and phosphorus was determined colorimetrically. Amino acid composition was determined by ion-exchange chromatography. All the pap varieties had a very high carbohydrate content (79.47-85.29 g/100 g dry matter. Appreciable levels of phosphorus and potassium were recorded in all the pap varieties (137.5-231.0 mg/100 g dry matter and 198.20-322.22 mg/100 g dry matter, respectively. Consumption of each pap (100 g by children 1-2 year old would meet 9.86-17.46% and 0.08-19.51% of their daily recommended intake respectively for protein and minerals. Leucine and glutamic acid were the most abundant essential amino acids and non-essential amino acids respectively in the pap. Essential amino acids in most of the pap samples met the recommended children requirement of the FAO/WHO/UNU for 1-2 year old children except methionine+cysteine and lysine.

  7. CNS activity of Pokeweed Anti-viral Protein (PAP in mice infected with Lymphocytic Choriomeningitis Virus (LCMV

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tibbles Heather E

    2005-02-01

    Full Text Available Abstract Background Others and we have previously described the potent in vivo and in vitro activity of the broad-spectrum antiviral agent PAP (Pokeweed antiviral protein against a wide range of viruses. The purpose of the present study was to further elucidate the anti-viral spectrum of PAP by examining its effects on the survival of mice challenged with lymphocytic choriomeningitis virus (LCMV. Methods We examined the therapeutic effect of PAP in CBA mice inoculated with intracerebral injections of the WE54 strain of LCMV at a 1000 PFU dose level that is lethal to 100% of mice within 7–9 days. Mice were treated either with vehicle or PAP administered intraperitoneally 24 hours prior to, 1 hour prior to and 24 hours, 48 hours 72 hours and 96 hours after virus inoculation. Results PAP exhibits significant in vivo anti- LCMV activity in mice challenged intracerebrally with an otherwise invariably fatal dose of LCMV. At non-toxic dose levels, PAP significantly prolonged survival in the absence of the majority of disease-associated symptoms. The median survival time of PAP-treated mice was >21 days as opposed to 7 days median survival for the control (p = 0.0069. Conclusion Our results presented herein provide unprecedented experimental evidence that PAP exhibits antiviral activity in the CNS of LCMV-infected mice.

  8. The wild heart of a wild land. Tra le Alpi albanesi sulle orme di Mary Edith Durham

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Genesin

    2012-08-01

    Full Text Available ENIn 2007 we decided to follow the same route through northern Albania which was covered almost 100 years ago by the victorian traveller Mary Edith Durham, author of the books High Albania and Some Tribal Origins, Laws and Customs of the Balkans. The journey described in High Albania was the culmination of seven years of regular Balkan travels during which she was rewarded with insights into north Albanian life denied to all previous travellers. Unlike her other expeditions in the Balkans, her journey in northern Albania was an existential experience which deeply affected Durham’s perception of the tribespeople’s world and marked a turning point in her life. In the second part of the article some ethnographical aspects which were pointed out by Durham and are still alive in those regions are dealt with. Keywords: Balkan Studies; Cultural Studies; Ethnography; Mary Edith Durham; Albania  ITNel 2007 abbiamo deciso di organizzare una spedizione a carattere linguistico e etnogrfico nell’Albania settentrionale sulle orme dell’itinerario percorso quasi 100 anni prima dalla viaggiatrice vittoriana Mary Edith Durham, autrice dei volumi High Albania e Some Tribal Origins, Laws and Customs of the Balkans. L’itinerario descritto in High Albania coronò setti lunghi anni di esplorazioni balcaniche nel corso delle quali l’autrice riuscì a penetrare nella vita della popolazione locale, un importante esperienza che era invece mancata a tutti i precedenti viaggiatori. A differenza dagli altri viaggi precedenti nei balcani, quello nell’Albania settentrionale costituì un esperienza esistenziale che segnò profondamente la percezione della Durham del mondo delle alpi albanesi e rappresentò una svolta nella sua vita. Nella seconda parte dell’articolo sono illustrati alcuni fenomeni di carattere etnografico che furono rilevati dalla Durham e che, con nostra grande sorpresa, abbiamo potuto riscontrare sul campo nel corso della spedizione.

  9. Introduzione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Roncaglia

    2010-03-01

    Full Text Available Con questo numero, Moneta e Credito riprende la sua regolare cadenza trimestrale dopo l'interruzione connessa al passaggio di proprietà dalla Banca Nazionale del Lavoro alla Associazione Paolo Sylos Labini. Abbiamo tentato di colmare tale interruzione con i numeri speciali per il 2008 e per il 2009 usciti nei mesi scorsi: nel primo caso con gli indici dei primi sessant'anni di vita delle riviste e due articoli introduttivi di ricostruzione del loro percorso (Roncaglia, 2008a e 2008b, nel secondo caso con una raccolta di articoli pubblicati negli ultimi anni su temi connessi alla crisi finanziaria ed economica che sarebbe poi esplosa e una breve introduzione per inquadrare questi contributi nel dibattito teorico più recente.   JEL Codes:  E44, G01 

  10. Beliefs about cervical cancer and Pap test: a new Chilean questionnaire.

    Science.gov (United States)

    Urrutia, Maria-Teresa; Hall, Rosemary

    2013-06-01

    The purpose of this study was to develop and validate a questionnaire to examine women's beliefs about cervical cancer and the Pap test in Chilean women. The questionnaire, developed following the guidelines by Robert de Vellis, is based on the Health Belief Model. The content validity index was 0.93 upon review by 10 Chilean experts. A cross-sectional design was implemented to validate the questionnaire. The sample included 333 women recruited from a women's healthcare center in Santiago, Chile. Exploratory factor analysis was used to evaluate validity and coefficient α to evaluate reliability. After six models were computed, the questionnaire was reduced from 53 to 28 items. The new questionnaire, CPC-28 (in Spanish, Creencias, Papanicolaou, Cancer -28), includes six domains: the barriers domain to take a Pap test, the cues to action domain, the severity domain, the need to have a Pap test domain, the susceptibility to cervical cancer domain, and the benefit domain. The unexpected salient factor "need to have a Pap test" was found as part of the susceptibility domain proposed in the initial questionnaire. This finding is an important topic for future research. The CPC-28 questionnaire explained 49% of the total variance, and the reliability was .735. It was concluded that the CPC-28 questionnaire will have important implications on research, education, and administration across disciplines. Nursing curricula and healthcare providers must stress the importance and reinforce the importance of prevention of cervical cancer and regular Pap test screenings. © 2013 Sigma Theta Tau International.

  11. Elementi di elettromagnetismo

    CERN Document Server

    Bobbio, Scipione

    1984-01-01

    Nell'ingegneria degli anni ottanta, aperta agli sviluppi dell'elettronica e dell'informatica, la comprensione de concetti dell'elettromagnetismo rappresenta un momento delicato mella formazione degli specialisti.

  12. La Lavagna Interattiva Multimediale a supporto degli studenti disabili e con DSA all’Università di Modena e Reggio Emilia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giacomo Guaraldi

    2013-03-01

    Full Text Available Negli ultimi anni l’introduzione delle moderne tecnologie ha consentito agli studenti con disabilità di raggiungere un maggior grado di autonomia e ha favorito un mutamento nella didattica che è diventata sempre più una «didattica inclusiva», incentrata sui bisogni educativi speciali di tali soggetti e soprattutto sulle potenzialità nascoste in essi. I software per l’apprendimento, le sintesi vocali, le lavagne interattive multimediali (LIM, i netbook, i tablets, gli Ipad creano una «rete integrata» che permette, grazie a linguaggi diversi e multimodali, di accrescere l’autostima dei soggetti con disabilità e favorire la loro autonomia. La lavagna è uno strumento che stimola l’apprendimento, in quanto utilizza un linguaggio più vicino alla modalità comunicativa delle nuove generazioni, riducendo così la distanza docente e discente. Questo è tanto più importante nel caso di studenti con disabilità o con disturbo specifico dell’apprendimento: il disabile sensoriale può utilizzare la modalità comunicativa residua, il disabile motorio può «sfogliare» un testo, farselo leggere, prendere appunti, il ragazzo con DSA può usufruire della sintesi vocale per la lettura e/o per il supporto alla scrittura.

  13. «Il Pci è un partito finito». Video-documentario sulla scomparsa della “piazza rossa”

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gisella Gaspari

    2013-05-01

    Full Text Available Attraverso immagini di manifestazioni a sfondo politico nelle piazze di Bologna, il video-documentario illustra una trasformazione delle forme di partecipazione collettiva alla vita pubblica, che negli anni Settanta ha visto un ridimensionamento del ruolo dei partiti di massa, e in particolare del Pci.

  14. Strategic solid waste management in cities in Japan; La gestione strategica dei rifiuti solidi nelle citta giapponesi

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Tanaka, M. [Okayama Univ. (Japan). Istituto di scienze naturali e tecnologiche

    2005-09-15

    SWM (Solid Waste Management) systems have always been compatible with the societal need at every point of time. In 1950's it was oriented towards maintaining public health standards mainly to control infectious diseases. While in 1970's energy generation was considered as the vital aspect of the system. In 1990's reduction in waste generation and recycling were officially incorporated in the waste management regulation. By enacting basic law in 2000 A.D.; the society is poised to become a recycling based society in its drive towards sustainable society. The document explain the actual solid waste strategic management, and related issues, in Japan. [Italian] Nel corso della storia la gestione dei rifiuti solidi si e sempre resa compatibile con le esigenze della societa espresse in quel determinato momento. Negli anni '50 la gestione era orientata al mantenimento di determinati standard di salute pubblica, principalmente rivolti al controllo della diffusione di malattie infettive, mentre negli anni '70 la produzione di energia dai rifiuti era considerato l'aspetto prioritario per la corretta risoluzione del problema gestionale dei rifiuti. Negli anni '90 la riduzione della produzione dei rifiuti e il loro riciclaggio sono stati inseriti, come principio, nei documenti per la regolamentazione della gestione dei rifiuti solidi. Con l'approvazione di specifiche normative quadro, a partire dai primi anni del 2000, la societa si avvia ad essere una societa basata sul riciclaggio, nel suo cammino verso la sostenibilita. Nel testo si esaminano i principali aspetti strategici della gestione dei rifiuti solidi, e problematiche annesse, in Giappone.

  15. The Annie Jump Cannon Video Project at the Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics.

    Science.gov (United States)

    Lupfer, C.; Welther, B. L.; Griswold, A.

    1993-05-01

    The heart of this poster paper is the screening of the new 25-minute educational video, ``Annie and the Stars of Many Colors.'' It explores the life and work of Annie Jump Cannon through the eyes of sixth-grade students. A production of the Science Media Group at the CfA, the video was created to interest and inspire girls and minorities, in particular, to continue their study of history and physical science in high school. Recent studies show that science teachers are successfully using videotapes in the classroom to supplement traditional methods of teaching. Other reports show that capable girls and minority students tend to drop science in high school. Our goal, then, was to create a video to stimulate the curiosity and natural interest in science of these younger students. With the help of the Public Affairs Office at the CfA, we arranged to visit local schools to talk to sixth-grade science teachers and their students about the video project. Boys and girls were both eager to participate in it. By lottery, we chose a dozen youngsters of multi-cultural backgrounds to attend a three-day workshop, during which we videotaped them discovering facts about Cannon's childhood and career. Barbara Welther, historian and principal investigator, took the group to the Harvard University Archives to look at some Cannon memorabilia. To learn about spectra, each student assembled a spectroscope from a kit and observed solar lines. CfA astronomers then led the group in various activities to explore the types of stellar spectra that Cannon classified and published in The Henry Draper Catalogue 75 years ago.% and that astronomers still study today. ``Annie and the Stars of Many Colors'' shows young people actively engaged in the process of discovery and offers teachers a novel tool to stimulate discussion of topics in science, history, women's studies, and careers. It is intended for use in schools, libraries, museums, planetariums, as well as for personal interest. For more

  16. Il Centro Nascita Montessori. Dal neonato in famiglia al bambino e alla famiglia nel servizio educativo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Franceschini

    2010-02-01

    Full Text Available Intervento al Workshop Internazionale “Infanzie e Famiglie in Europa”, del 16 ottobre 2009, presso la Facoltà di Scienze della Formazione, Via Filippo Re, 6 Bologna (Aula Magna. L’intervento illustra i valori fondativi del Centro Nascita Montessori dalle sue origini ai giorni nostri attraverso un percorso che si è allargato nel tempo: dalla focalizzata attenzione e cura al neonato in famiglia o nel brefotrofio fino agli anni ’60 alla cura della crescita del bambino nei servizi educativi e alla cura della relazione con le famiglie dagli anni ‘70 in poi. Tale espansione del campo di interesse e d’indagine operativa ha arricchito il patrimonio di competenze e di conoscenze del C.N.M..

  17. Book Review: Pohlman, Annie (2015, Women, Sexual Violence and the Indonesian Killings of 1965–66

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Wildan Sena Utama

    2016-01-01

    Full Text Available Book Review of the monograph: Pohlman, Annie (2015, Women, Sexual Violence and the Indonesian Killings of 1965–66. Abingdon and New York: Routledge (= ASAA Women in Asia Series; 36, ISBN: 9780415838870, 188 pages

  18. Recombinant mouse PAP has pH-dependent ectonucleotidase activity and acts through A(1-adenosine receptors to mediate antinociception.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nathaniel A Sowa

    Full Text Available Prostatic acid phosphatase (PAP is expressed in nociceptive neurons and functions as an ectonucleotidase. When injected intraspinally, the secretory isoforms of human and bovine PAP protein have potent and long-lasting antinociceptive effects that are dependent on A(1-adenosine receptor (A(1R activation. In this study, we purified the secretory isoform of mouse (mPAP using the baculovirus expression system to determine if recombinant mPAP also had antinociceptive properties. We found that mPAP dephosphorylated AMP, and to a much lesser extent, ADP at neutral pH (pH 7.0. In contrast, mPAP dephosphorylated all purine nucleotides (AMP, ADP, ATP at an acidic pH (pH 5.6. The transmembrane isoform of mPAP had similar pH-dependent ectonucleotidase activity. A single intraspinal injection of mPAP protein had long-lasting (three day antinociceptive properties, including antihyperalgesic and antiallodynic effects in the Complete Freund's Adjuvant (CFA inflammatory pain model. These antinociceptive effects were transiently blocked by the A(1R antagonist 8-cyclopentyl-1, 3-dipropylxanthine (CPX, suggesting mPAP dephosphorylates nucleotides to adenosine to mediate antinociception just like human and bovine PAP. Our studies indicate that PAP has species-conserved antinociceptive effects and has pH-dependent ectonucleotidase activity. The ability to metabolize nucleotides in a pH-dependent manner could be relevant to conditions like inflammation where tissue acidosis and nucleotide release occur. Lastly, our studies demonstrate that recombinant PAP protein can be used to treat chronic pain in animal models.

  19. 2018-05-05T04:03:55Z https://www.ajol.info/index.php/all/oai oai:ojs ...

    African Journals Online (AJOL)

    ... di perle by Gabriella Ghermandi Sansalvadore, G Il romanzo Regina di fiori e di perle (2007) di Gabriella Ghermandi presentadue filoni narrativi: quello nel quale vengono raccolti oralmente i racconti deitestimoni degli anni coloniali sotto il fascismo, e quello del bildungsroman, nel quale il personaggio principale, Mahlet, ...

  20. Serre fotovoltaiche Attenti alle perdite; Stanghellini: il calo produttivo non è da poco

    NARCIS (Netherlands)

    Contri, L.; Stanghellini, C.

    2010-01-01

    Gli installatori di pannelli fotovoltaici hanno nel mirino gli ortoflorovivaisti che gestiscono serre. Costoro, per contro, sono alla ricerca di sistemi atti a far loro recuperare la marginalità perduta in questi anni di crisi. Un matrimonio che s'ha da fare? Meglio di no. A sconsigliarlo è Cecilia

  1. Perfluoroalkyl acids and their precursors in Swedish food: The relative importance of direct and indirect dietary exposure

    International Nuclear Information System (INIS)

    Gebbink, Wouter A.; Glynn, Anders; Darnerud, Per Ola; Berger, Urs

    2015-01-01

    We analyzed food market basket samples obtained in Sweden from 1999, 2005, and 2010 for perfluoroalkyl acids (PFAAs) and a range of precursor compounds. Perfluorooctane sulfonic acid (PFOS) precursors were detected in all food year pools with the highest concentrations in 1999. Six polyfluoroalkyl phosphate diesters (diPAPs, 4:2/6:2, 6:2/6:2, 6:2/8:2, 8:2/8:2, 6:2/10:2, and 10:2/10:2) were detected in the year pools with the highest ∑diPAP concentrations in 1999 and 2005. All precursors were predominantly found in meat, fish, and/or eggs based on analysis of individual food groups from 1999. Based on year pools, PFOS precursors contributed between 4 and 1% as an indirect source to total dietary PFOS intakes between 1999 and 2010. Perfluorohexanoic acid (PFHxA) exposure originated entirely from diPAPs, whereas for perfluorooctanoic acid (PFOA) and perfluorodecanoic acid (PFDA), diPAPs contributed between 1 and 19% to total exposure. The lowest precursor contributions were generally seen in food samples from 2010. - Highlights: • Three PFOS precursors and six diPAPs were detected in food pools. • Precursor concentrations were highest in 1999 and 2005 food pools, and lowest in 2010. • The relative importance of precursors to total PFOS dietary intake was <4%. • The relative importance of diPAPs as an indirect dietary source of PFCAs was chain length dependent. - The relative contribution of precursors to PFOS dietary intakes is small, whereas the contribution of diPAPs to PFCA dietary intakes varies with the PFCA chain length

  2. [Mortality from respiratory diseases in the provinces of Apulia Region (Southern Italy) from 1933 to 2010].

    Science.gov (United States)

    Montinari, Maria Rosa; Gianicolo, Emilio Antonio Luca; Vigotti, Maria Angela

    2016-01-01

    OBIETTIVI: valutare l'andamento temporale della mortalità per patologie respiratorie nelle province pugliesi utilizzando dati omogenei per fonte e metodologia di calcolo. DISEGNO: analisi ecologica storica degli andamenti temporali di mortalità per tumori e patologie dell'apparato respiratorio nelle province pugliesi, in Puglia e nelle ripartizioni geografiche italiane dal 1933 al 2010. SETTING E PARTECIPANTI: i dati di mortalità e le popolazioni residenti sono di fonte Istat. Sono state esaminate tutte le cause di decesso, il tumore della laringe, il tumore del polmone, l'insieme dei tumori respiratori, la bronchite, la polmonite e la broncopolmonite considerate congiuntamente, e l'insieme delle patologie respiratorie. Le analisi sono disaggregate per sesso dal 1969. PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME: rapporti standardizzati di mortalità (SMR%) in riferimento all'Italia, con intervalli di confidenza al 95%, e tassi di mortalità standardizzati col metodo diretto (TSD ) in riferimento alla popolazione standard europea. RISULTATI: dal 1933 al 2010, i TSD per tumori respiratori e per bronchiti diminuiscono in tutte le aree analizzate. Tuttavia, nelle province di Taranto, Brindisi e Lecce, l'SMR% per tumori respiratori, inferiore al riferimento nazionale fino agli anni Sessanta, si allinea (a Brindisi) e supera (a Lecce e Taranto) il riferimento negli anni successivi. Nelle province di Foggia e Bari il numero dei decessi per tumore del polmone è costantemente inferiore all'atteso. CONCLUSIONI: la ricostruzione storica e l'analisi dei trend temporali di mortalità dal 1933 al 2010 mostrano alcune criticità sanitarie in periodi specifici. L'elaborazione dei dati di mortalità per un arco temporale di circa 80 anni ha messo in evidenza la maggiore rilevanza di queste criticità con l'avvio dello sviluppo industriale.

  3. How Often to Get a Pap Test (A Cup of Health with CDC)

    Centers for Disease Control (CDC) Podcasts

    2013-01-10

    Cervical cancer has declined in the U.S., and the decline is largely due to Pap testing and follow-up. Screening recommendations have changed. In this podcast, Meg Watson discusses Pap testing.  Created: 1/10/2013 by MMWR.   Date Released: 1/10/2013.

  4. Valutazione della visibilità radiotelemetrica in studi di ecologia animale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Massolo

    2003-10-01

    Full Text Available Ormai in auge dagli anni ?70, la tecnica di indagine maggiormente utilizzata in studi di ecologia animale è la radio-localizzazione a distanza. Tale tecnica di rilevamento prevede l?applicazione di radio-trasmittenti che emettono onde elettromagnetiche e la loro successiva localizzazione per mezzo di un sistema direzionale di ricezione del segnale. Molto si è scritto sui problemi associati agli errori di localizzazione e alle tecniche per ridurne o almeno determinarne l?entità. L?esigenza principale in questo tipo di studio è infatti l?ottenimento di dati contenenti il minimo errore possibile. L?orografia, le tipologie vegetazionali, ecc. rivestono una certa importanza nella determinazione dell?errore in quanto possono produrre assorbimento e riflessione delle onde elettromagnetiche e quindi influire sulla ?visibilità? di una sorgente di onde radio rispetto ad un sistema di rilevamento. La determinazione del bacino visuale di una porzione di territorio rispetto a uno o più punti di osservazione deve tener conto inoltre di aspetti stocastici come la presenza di costruzioni umane non mappate e di vegetazione, l'altezza dell?osservatore e di tutte le entità casuali che si originano da un?imperfetta conoscenza di qualsiasi ambiente naturale. Tale aspetto viene contemplato dalla logica FUZZY che sta alla base del software FVA (Fuzzy Visibility Analyser da noi sviluppato, che prende in considerazione il problema della modellazione della variabilità del territorio e dell?incertezza dei dati, producendo una mappa graduata per cui un punto è visibile (oppure no con un certo grado di certezza, da almeno due stazioni di rilevamento. La scala adottata va da 0 ad 1: 0 indica massima incertezza, o minima certezza; 1 minima incertezza, o massima certezza; con una scala di valori intermedi che la logica fuzzy è in grado di contemplare e gestire. Affrontando in questo modo il problema della visibilità, è possibile individuare, con un certo

  5. Perceptions and concerns of women undergoing Pap smear examination in a tertiary care hospital of India.

    Science.gov (United States)

    Tiwari, A; Kishore, J; Tiwari, A

    2011-01-01

    Cervical cancer is one of the major causes of deaths due to cancer among women in India. Pap smear is one of the best methods to detect early changes in cervix. However, there is lack of data on awareness level of women about Pap smear and various risk factors for cervical cancer. To study the awareness about various risk factors for cervical cancer, health-seeking behavior and hygienic practices among women and to assess the distress experienced by these women before the Pap smear examination. This cross-sectional study was carried out on women coming for a Pap smear examination in a tertiary teaching hospital in New Delhi. A pretested interview schedule was used to get information after obtaining their informed consent. Fifty-seven percent stated that they did not consult a doctor when they noticed the symptoms the first time. Sixty-one percent did not know what a cervical cancer is and a same percentage of women did not know what a Pap smear examination was. Older age group, Muslim and literate women had higher number of abnormal Pap smear results. Women who reported being stressed in their lives had higher number of abnormal smears as compared to women who claimed to lead a stress free life. Poor hygienic practices among these women from urban areas were also associated with abnormal Pap smear results. The study concluded that factors such as poor awareness, shyness, poor hygiene, and old age could be responsible for abnormal Pap smears and this needs special attention in cancer prevention activities of the government.

  6. Franco Modigliani e la teoria del ciclo vitale del consumo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Angus Deaton

    2005-06-01

    Full Text Available Nei primi anni ’50, Franco Modigliani e il suo studente Richard Brumberg elaborarono una teoria della spesa fondata sull’idea che gli individui effettuano scelte intelligenti su quanto desiderano spendere a ogni età, con il solo limite delle risorse disponibili nel corso della loro vita. Attraverso l’accumulo e il decumulo delle attività, chi lavora può provvedere alla propriapensione e, più in generale, può adattare i propri modelli di consumo alle esigenze che sipresentano alle diverse età, indipendentemente dal reddito disponibile in ogni momento della suavita. Questa semplice teoria conduce a previsioni rilevanti e non scontate per l’economia nel suo complesso, ad esempio che il risparmio nazionale dipende dal tasso di crescita del reddito nazionale e non dal suo livello, e che esiste una semplice relazione tra il livello della ricchezza nelsistema economico e la lunghezza del periodo trascorso in pensione. Tali previsioni, non verificabili negli anni ’50, hanno trovato considerevole sostegno empirico in successivi lavori di Modigliani e di altri ricercatori. Sebbene nel corso degli anni la teoria del consumo abbia subitonumerosi attacchi, i più recenti dei quali mossi da una coalizione di psicologi ed economisti,l’ipotesi del ciclo vitale rimane una parte essenziale del pensiero degli economisti.

  7. Sculpture and Life. The Relation Between Form of Sculpture and Musical Character in the Sound Stone by Pinuccio Sciola

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rita Ladogana

    2015-07-01

    Full Text Available L’intervento si propone di illustrare i risultati più significativi e originali che lo scultore sardo Pinuccio Sciola ha raggiunto in anni di impegno e di ricerca artistica infaticabile. Dai grandi monoliti ai semi della pace, fino alla sorprendente scoperta dei litofoni, il percorso rivela esiti complessi che contemplano, con particolare insistenza nella produzione degli ultimi anni, una stretta connessione tra scultura, musica e architettura. Da quando Sciola scopre che i grossi blocchi di basalto e di calcare, da lui sempre trattati con lo scalpello o col disco dello smeriglio, custodiscono un’anima musicale, l’atto creativo si concentra unicamente nella ricerca di una giusta sintesi tra oggetto scultoreo dalla chiara valenza estetica e potenzialità acustico-sonore dello scolpire. La voce della materia emana suoni di straordinaria complessità condizionati, oltre che dall’azione dell’artista, dall’interazione con gli elementi della natura, con gli elementi atmosferici, con la realtà tutta che li circonda.

  8. Access to Adequate Healthcare for Hmong Women: A Patient Navigation Program to Increase Pap Test Screening

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Moon S. Chen, Jr

    2010-01-01

    Full Text Available This paper describes the development and implementation of a Hmong Cervical Cancer Intervention Program utilizing a patient navigation model to raise cervical cancer awareness for Hmong women through educational workshops and to assist Hmong women in obtaining a Pap test. Out of 402 women who participated in a baseline survey, the Patient Navigation Program was able to enroll 109 participants who had not had a Pap test in the past 3 years and had never had a Pap test. Through utilization of outreach, an awareness campaign and patient navigation support, at least 38 percent of 109 participants obtained a Pap test. Overall, 21 workshops and 43 outreach activities were conducted by the Hmong Women’s Heritage Association, leading to 63 percent of those enrolled in the Patient Navigation Program who could be contacted to obtain a Pap test.

  9. Pap Smear Abnormalities in Women Admitted to a Tertiary Health Center in Southeast Turkey

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alev Ozer

    2014-12-01

    Full Text Available Aim: To analyze the cervical cytological abnormalities which are detected in women undergoing Pap screening in a tertiary health care center within Siirt, a southeastern province of Turkey. Material and Method: A total of 3000 women who underwent Pap screening at the study center between January 1, 2009 and December 31, 2009 were recruited for the study. The women who were diagnosed with benign epithelial changes, infectious alterations, as well as atypical squamous cells with undetermined significance (ASC-US, atypical squamous cells of high significance (ASC-H, and low-grade squamous intraepithelial lesion (LSIL were included. Results: Benign epithelial alterations, infectious changes, ASCUS, ASC-H, and LSIL were detected in 83.7%, 15.3%, 0.8%, 0.1% and 0.1% of the Pap smears respectively. A significant correlation was found between the patient age and the histopathological alterations in the Pap smears (r=0.072, p=0.001. Although no correlation could be detected between gravidity and Pap smear results (r=0.033, p=0.067, a significant correlation existed between parity and the histopathological findings within the Pap smears (r=0.051, p=0.005. Interestingly, the Pap smear results were found to be unrelated to socioeconomic status (r=0.088, p=0.168, education level (r=0.048, p=0.257, and smoking habit (r=0.086, p=0.077. Discussion: The present study has reported a value of 1.0% for the overall prevalence of cervical cytological abnormalities, which is much lower than in western countries. Thus, rather than being dependent on the data reported by clinical studies that have been conducted in western countries, Turkish health care policy should be based on the data obtained from national studies.

  10. Evoluzione dell' abitudine al fumo nei locali dellíAzienda Ospedaliera Universitaria Senese dal 1998 al 2003

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    B. Bianconi

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: l’ospedale dovrebbe rappresentare un modello per la promozione della salute, tuttavia, nonostante i divieti di legge, l’abitudine di fumare in ospedale è ancora diffusa. Obiettivo dello studio è rilevare l’abitudine al fumo di personale sanitario, pazienti e visitatori, nei locali dell’AOUS.

    Metodi: alcuni studenti universitari, durante le loro attività curricolari, hanno percorso i locali del policlinico in orari diversi, contando il numero di persone incontrate, operatori sanitari e pazienti/visitatori, e indicando il numero di coloro che stavano fumando, in entrambe le categorie. Questo studio è stato ripetuto negli anni 1998, 1999 e 2003.

    Risultati: la prevalenza di persone che stavano fumando è risultata del 6,4% nel 1998, del 3,8% nel 1999 e dell’1,1% nel 2003. La prevalenza di operatori sanitari che fumavano rispetto al totale dei fumatori è risultata rispettivamente del 25%, del 26% e del 23,8%. Nei due anni passati, nell’atrio, nel bar e nelle zone antistanti i reparti c’era una maggiore presenza di persone che fumavano; mentre nell’ultima indagine sono stati riscontrati più fumatori, oltre che nell’atrio, nei corridoi del piano didattico, zona non indagata in precedenza. Nell’ultima rilevazione, non sono stati individuati fumatori nei due bar del policlinico; mentre sono sempre stati rilevati, in numero esiguo, operatori sanitari che fumano all’interno delle corsie di degenza.

    Conclusioni: la diminuzione costante del numero di fumatori in ospedale, mostra come ci sia stato negli ultimi anni un rispetto sempre maggiore del divieto di fumo nei luoghi di cura. Il coinvolgimento di futuri medici permette di promuovere il problema fumo in ospedale.

  11. Pap Screening Goals and Perceptions of Pain among Black, Latina, and Arab Women: Steps toward Breaking down Psychological Barriers

    Science.gov (United States)

    Gauss, Julie W.; Mabiso, Athur; Williams, Karen Patricia

    2013-01-01

    BACKGROUND Understanding women’s psychological barriers to getting Papanicolaou (Pap) screening has potential to impact cancer disparities. This study examined pain perceptions of Pap testing among Black, Latina and Arab women and goal setting to receive Pap tests. METHODS Data on 420 women, a longitudinal study, were analyzed using Chi-square tests of differences and generalized linear mixed models. RESULTS At baseline, 30.3% of Black and 35.5% of Latina women perceived Pap tests to be very painful compared to 24.2% of Arab women. Perceptions of pain influenced goal settings, such as scheduling a first ever Pap test (Odds ratio = 0.58, 95% Confidence interval: 0.14-0.94). Immediately following the intervention, women’s perception that Pap tests are very painful significantly declined (P-valuetest is very painful significantly reduces the likelihood of Black, Latina and Arab women setting the goal to schedule their first ever Pap test. Latina women are the least likely to improve their perception that the Pap test is very painful, though national statistics show they have the highest rates of morbidity and mortality from cervical cancer. These findings are instructive for designing tailored interventions to break down psychological barriers to Pap screening among underserved women. PMID:23288606

  12. Comparison of Pap smear screening results between Akha hill tribe and urban women in Chiang Rai province, Thailand.

    Science.gov (United States)

    Kritpetcharat, Onanong; Wutichouy, Wiwat; Sirijaichingkul, Suchat; Kritpetcharat, Panutas

    2012-01-01

    Cervical cancer is an important woman's health problems worldwide, especially in low socio-economic countries. The aim of this study was to compare the Pap smear screening results between Akha hill tribe and urban women who live in Chiang Rai province, Thailand. Screening was conducted for 1,100 Akha women and 1,100 urban women who came to have the Pap smear at Chiangrai Prachanukroh Hospital and 1 private cytology laboratory from January to June 2008. The demographic characteristics and factors related to abnormal Pap smears of these women were gathered using closed model questionnaires. Abnormal Rap smears were defined according to the Bethesda 2001 system. The results showed that the prevalence of abnormal Pap smears was 12.2% in Akha women and 4.5% in urban women. The highest prevalence of Pap abnormalities was found in the 41-50 years age group in both populations (4.5% in Akha and 1.7% in urban women). In both populations, abnormal Pap smears were found in education level. In conclusion, cervical cancer control by education and early detection by Pap smear screening is necessary for hill tribe women. More Pap smear screening service units should be set to improve the coverage for the risk group women who got married in young age, especial in ethnic groups.

  13. Une Nouvelle Forme d’Autobiographie dans Les Années d’Annie Ernaux: Autobiographie Impersonnelle

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Seçil Yücedağ

    2017-12-01

    Full Text Available Annie Ernaux, considérée comme l’une des femmes écrivaines les plus célèbres du XXIe siècle, a exprimé l’angoisse commune de son âge et de son passé en rédigeant Les Années. Elle n’avait pas non seulement le but de décrire sa vie, mais aussi d’esquisser l’histoire de la société française à laquelle elle appartient. Lorsqu’elle est venue au monde en 1940, le monde était au seuil de la Seconde Guerre mondiale. Etant élevée dans cette atmosphère chaotique, elle a appris beaucoup de choses de sa société, de sa famille et de son environnement. Annie Ernaux a découvert le monde comme une jeune fille, une mère, une épouse et une grand-mère. Ses expériences sociales et familiales l’ont beaucoup mûrie et elle a commencé à rédiger ses pensées. Ses souvenirs ont fait partie de ses écritures autobiographiques. Dans Les Années, Annie Ernaux a profité de toutes ses expériences personnelles et sociales avec de différents moyens. Elle a essayé d’établir des liens entre l’histoire de sa vie et celle de la société. Elle a accordé une importance à la vie sociale plutôt que sa propre vie dans Les Années. Elle y a développé des propres techniques d’écriture en se servant des photos familiales et personnelles, d’un film, d’une vidéo, des marques de publicité, des chansons, d’un tableau, des notes de journal ainsi que des événements sociologiques et historiques. Elle a ainsi créé une nouvelle forme d’autobiographie : autobiographie impersonnelle.

  14. Visiting the Theatre of War: Fortresses, battlefields, and the bellicose past of the southern Low Countries (1697-1750

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gerrit Verhoeven

    2014-10-01

    Full Text Available Visitando il teatro della guerra. Fortezze, campi di battaglia, e memorie di guerra nei Paesi Bassi meridionali (1697-1750Dagli ultimissimi anni del Seicento in poi, la zona sud-orientale dei Paesi Bassi meridionali, con città quali Liegi e Namur, diventava meta di viaggiatori e turisti curiosi di visitare i luoghi che solo alcuni anni prima erano stati devastati nelle campagne militari di Luigi XIV. A cominciare dalla guida di Jean-Baptiste II Christyn, Les Délices des Païs-Bas (1697, una produzione corografica chiaramente modellata su esempi precedenti relativi soprattutto ai Paesi Bassi settentrionali cominciava a stimolare tale nuovo fenomeno di ‘turismo dei campi di battaglia’, presentando la regione in una veste militare appositamente accentuata per soddisfare questo nuovo mercato turistico. Verhoeven dimostra il successo di questo tentativo di ‘region branding’, illustrando non solo il crescente flusso di viaggiatori a questa regione prima solo raramente visitata, ma anche l’impatto preciso di alcuni testi corografici, la cui impronta è chiaramente riconoscibile negli appunti di alcuni viaggiatori e perfino nei percorsi turistici offerti sul luogo a questi visitatori.

  15. Genome-Wide Analysis of PAPS1-Dependent Polyadenylation Identifies Novel Roles for Functionally Specialized Poly(A Polymerases in Arabidopsis thaliana.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Christian Kappel

    2015-08-01

    Full Text Available The poly(A tail at 3' ends of eukaryotic mRNAs promotes their nuclear export, stability and translational efficiency, and changes in its length can strongly impact gene expression. The Arabidopsis thaliana genome encodes three canonical nuclear poly(A polymerases, PAPS1, PAPS2 and PAPS4. As shown by their different mutant phenotypes, these three isoforms are functionally specialized, with PAPS1 modifying organ growth and suppressing a constitutive immune response. However, the molecular basis of this specialization is largely unknown. Here, we have estimated poly(A-tail lengths on a transcriptome-wide scale in wild-type and paps1 mutants. This identified categories of genes as particularly strongly affected in paps1 mutants, including genes encoding ribosomal proteins, cell-division factors and major carbohydrate-metabolic proteins. We experimentally verified two novel functions of PAPS1 in ribosome biogenesis and redox homoeostasis that were predicted based on the analysis of poly(A-tail length changes in paps1 mutants. When overlaying the PAPS1-dependent effects observed here with coexpression analysis based on independent microarray data, the two clusters of transcripts that are most closely coexpressed with PAPS1 show the strongest change in poly(A-tail length and transcript abundance in paps1 mutants in our analysis. This suggests that their coexpression reflects at least partly the preferential polyadenylation of these transcripts by PAPS1 versus the other two poly(A-polymerase isoforms. Thus, transcriptome-wide analysis of poly(A-tail lengths identifies novel biological functions and likely target transcripts for polyadenylation by PAPS1. Data integration with large-scale co-expression data suggests that changes in the relative activities of the isoforms are used as an endogenous mechanism to co-ordinately modulate plant gene expression.

  16. Ecological study of a wetland in Vercelli area. Bird community of 'palude di San Genuario' (Crescentino-Fontanetto Po); Studio ecologico di una zona umida del Vercellese. La comunita' ornitica della palude di S. Genuario (Crescentino-Fontanetto Po)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cellerino, A; Rossi, G L [ENEA, Divisione Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Saluggia, Vercelli (Italy)

    2001-07-01

    , realizzata nell'ambito delle attivita' della Sezione Componente Biotica dell'Ecosistema del Centro Ricerche ENEA di Saluggia, si e' svolta negli anni 1996, 1997 e 1998 ed ha permesso di descrivere la comunita' ornitica svernante e nidificante nell'area in esame, caratterizzandola in termini di diversita' in specie tramite l'applicazione di indici sintetici (Shannon-Weaver, Berger-Parker, Pielou, Simpson). Come ulteriore analisi della comunita' sono state calcolate le curve di distribuzione delle abbondanze relative delle specie e ne e' stata verificata la consistenza rispetto a quattro modelli teorici: attraverso l'utilizzo di sistemi di valutazione delle specie ornitiche nidificanti in Italia (Brichetti e Gariboldi, 1992; 1994) e l'appartenenza delle specie considerate nella Lista Rossa degli uccelli italiani, all'elenco delle specie di interesse conservazionistico a livello europeo (Tucker e Heath, 1994), nonche' delle Direttive Comunitarie (Direttiva Uccelli) e Convenzioni Internazionali (di Berna e di Bonn), e' stato possibile evidenziare che le specie di maggior interesse conservazionistico sono legate ad ambienti palustri. Sulla base dei risultati, sono state elaborate alcune ipotesi gestionali per la conservazione dell'area in esame.

  17. Importance of a 5′ Stem-Loop for Longevity of papA mRNA in Escherichia coli

    OpenAIRE

    Bricker, Angela L.; Belasco, Joel G.

    1999-01-01

    High-level expression of the major pilus subunit (PapA) of uropathogenic strains of Escherichia coli results in part from the unusually long lifetime of the mRNA that encodes this protein. Here we report that the longevity of papA mRNA derives in large measure from the protection afforded by its 5′ untranslated region. This papA RNA segment can prolong the lifetime of an otherwise short-lived mRNA to which it is fused. In vivo alkylation studies indicate that, in its natural milieu, the papA ...

  18. Boots of Leather, Slippers of Gold: The History of a Lesbian Community

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Chiara Ferro

    2016-03-01

    Full Text Available Elizabeth Lapovsky Kennedy, Madeline D. Davis, Boots of Leather, Slippers of Gold: The History of a Lesbian Community (1993. New York: Routledge, 2014.   La recensione sottolinea la rilevanza del volume Boots of Leather, Slippers of Gold a vent’anni dalla pubblicazione, sia perché raccoglie e preserva testimonianze di butches e femmes degli anni ’40 e ’50, sia perché chiarisce il ruolo sociale della comunità butch-femme in quanto sede di resistenza pre-politica. Inoltre, si evidenzia l’utilità di modelli interpretativi informati dagli studi queer e transgender nell’ambito della ricerca storica su identità non normative come quelle butch e femme.

  19. Pap-smear Benchmark Data For Pattern Classification

    DEFF Research Database (Denmark)

    Jantzen, Jan; Norup, Jonas; Dounias, Georgios

    2005-01-01

    This case study provides data and a baseline for comparing classification methods. The data consists of 917 images of Pap-smear cells, classified carefully by cyto-technicians and doctors. Each cell is described by 20 numerical features, and the cells fall into 7 classes. A basic data analysis in...

  20. Il commercio estero dei paesi est europei e dell'URSS negli anni ottanta.(The foreign trade of Eastern European and USSR countries in the 1980s

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    C. MASTROPASQUA

    2013-10-01

    Full Text Available Il commercio dei paesi europei e URSS orientale è caratterizzato da una fondamentale asimmetria . Da una parte , vi è commercio intra-area ( intra - COMECON che costituisce la parte prevalente ma è tuttavia meno importante per la crescita . D' altra parte, vi è il commercio con i paesi industrializzati ( est-ovest , che , anche se rappresenta una porzione più piccola , attraverso l'importazione di manufatti ad alto contenuto tecnologico , è fondamentale per il processo di accumulazione interna . Il presente lavoro analizza il commercio le due aree negli ultimi dieci anni . L'autore esamina le principali caratteristiche del commercio intra - Comecon , il commercio est-ovest , le riforme del commercio estero e il problema della convertibilità delle valute in Unione Sovietica .The trade of Eastern European and USSR countries is characterised by a fundamental asymmetry. On the one hand, there is intra-area trade (intra-COMECON which constitutes the prevalent part but is, however, less important for growth. On the other hand, there is trade with industrialised countries (east-west which, although it represents a smaller portion, through the importation of highly technological manufactured goods, is crucial to the process of internal accumulation. The present work analyses the trade to the two areas over the past decade. The author looks at the principal characteristics of intra-COMECON trade, east-west trade, foreign trade reforms and the problem of currency convertibility in the Soviet Union. JEL: F14, P23

  1. Knowledge and acceptability of pap smears, self-sampling and HPV vaccination among adult women in Kenya.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anne F Rositch

    Full Text Available Our study aimed to assess adult women's knowledge of human papillomavirus (HPV and cervical cancer, and characterize their attitudes towards potential screening and prevention strategies.Women were participants of an HIV-discordant couples cohort in Nairobi, Kenya. An interviewer-administered questionnaire was used to obtain information on sociodemographic status, and sexual and medical history at baseline and on knowledge and attitudes towards Pap smears, self-sampling, and HPV vaccination at study exit.Only 14% of the 409 women (67% HIV-positive; median age 29 years had ever had a Pap smear prior to study enrollment and very few women had ever heard of HPV (18%. Although most women knew that Pap smears detect cervical cancer (69%, very few knew that routine Pap screening is the main way to prevent ICC (18%. Most women reported a high level of cultural acceptability for Pap smear screening and a low level of physical discomfort during Pap smear collection. In addition, over 80% of women reported that they would feel comfortable using a self-sampling device (82% and would prefer at-home sample collection (84%. Nearly all women (94% reported willingness to be vaccinated to prevent cervical cancer if offered at no or low cost.These findings highlight the need to educate women on routine use of Pap smears in the prevention of cervical cancer and demonstrate that vaccination and self-sampling would be acceptable modalities for cervical cancer prevention and screening.

  2. A qualitative study exploring factors associated with Pap test use among North Korean refugees.

    Science.gov (United States)

    Kim, Kyounghae; Kim, Soohyun; Chung, Yoonkyung

    2017-10-01

    Lack of medical care in North Korea and vulnerability to human trafficking during their migration increase risks of cervical cancer among North Korean refugees. To better understand factors influencing Pap test use, we conducted a qualitative study of eight North Korean refugees in South Korea. Individual barriers were limited knowledge, lack of perceived need for preventive services, and concerns about costs. Environmental facilitators included having female providers, receiving family support, and free screenings. Refugees' health outlook, including viewing cancers as fatal diseases, hindered seeking Pap tests. Multi-faceted approaches to address individual and environmental factors in promoting Pap tests are warranted.

  3. LIPSI. IL LESSICO DI FREQUENZA DELL’ITALIANO PARLATO IN SVIZZERA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Prada

    2010-09-01

    Full Text Available L'articolo illustra le caratteristiche del LIPSI, il lessico di frequenza dell'italiano parlato in Svizzera.  Il LIPSI, elaborato con metodi di linguistica computazionale sulla base di  materiali linguistici raccolti sul campo, è il risultato di una ricerca durata quattro anni realizzata nell'ambito dei progetti dell' OLSI (Osservatorio linguistico della Svizzera italiana, istituito per la promozione della lingua e della cultura del Cantone Ticino.  Il LIPSI non solo fornisce la lista di frequenza di circa 13.000 parole dell'italiano parlato nel Cantone Ticino e nelle Valli Grigioni italiane, ma la confronta con quella del LIP e di altri strumenti di statistica linguistica  apparsi in Italia, e approfondisce alcuni aspetti che chiariscono meglio i contorni dell'italiano "statale" svizzero. Tale denominazione  si fonda su ragioni di natura sia geografica-politica-amministrativa sia interne alla varietà e propone una considerazione dell'italiano come una lingua pluricentrica, una lingua cioè che presenta accanto al tradizionale centro metropolitano italiano, imperniato sul modello fiorentino assorbito nella lingua letteraria con apporti di altre varietà, un altro centro almeno parzialmente autonomo di irradiazione e di sviluppo, quello della Svizzera italiana. Il LIPSI si configura inoltre come strumento metodologico importante per la ricerca e la didattica nell'ambito dell'italiano L1/L2.   This article illustrates the characteristics of LIPSI, the frequency lexicon of Italian spoken in Switzerland. LIPSI was compiled using computational linguistics methods based on materials collected in the field. It is the result of a four-year study carried out as part of OLSI (Osservatorio linguistico della Svizzera italiana, an institution which promotes the language and culture of Canton Ticino. LIPSI not only supplies a frequency list of about 13,000 Italian words spoken in Canton Ticino and the Italian Grigioni Valley, but it also compares this

  4. Species identification of processed animal proteins (PAPs) in animal feed containing feed materials from animal origin.

    Science.gov (United States)

    Axmann, Sonja; Adler, Andreas; Brandstettner, Agnes Josephine; Spadinger, Gabriela; Weiss, Roland; Strnad, Irmengard

    2015-01-01

    Since June 2013 the total feed ban of processed animal proteins (PAPs) was partially lifted. Now it is possible to mix fish feed with PAPs from non-ruminants (pig and poultry). To guarantee that fish feed, which contains non-ruminant PAPs, is free of ruminant PAPs, it has to be analysed with a ruminant PCR assay to comply with the total ban of feeding PAPs from ruminants. However, PCR analysis cannot distinguish between ruminant DNA, which originates from proteins such as muscle and bones, and ruminant DNA, which comes from feed materials of animal origin such as milk products or fat. Thus, there is the risk of obtaining positive ruminant PCR signals based on these materials. The paper describes the development of the combination of two analysis methods, micro-dissection and PCR, to eliminate the problem of 'false-positive' PCR signals. With micro-dissection, single particles can be isolated and subsequently analysed with PCR.

  5. "It Can Promote an Existential Crisis": Factors Influencing Pap Test Acceptability and Utilization Among Transmasculine Individuals.

    Science.gov (United States)

    Peitzmeier, Sarah M; Agénor, Madina; Bernstein, Ida M; McDowell, Michal; Alizaga, Natalie M; Reisner, Sari L; Pardee, Dana J; Potter, Jennifer

    2017-12-01

    Transmasculine (i.e., female-to-male transgender) individuals have lower rates of cervical cancer screening than nontransgender women and often report negative experiences with the Pap test. Deciding to undergo screening and the test experience itself are characterized by the following processes: negotiating identity as the patient, provider, and insurance company wrestle with the degree of (in)congruence between a patient's masculine gender identity and their conception of the Pap test as feminine; bargaining for health as a Pap test may be required to obtain medical transition services or avoid undesired health outcomes; withstanding acute challenges during the Pap test to body, identity, and privacy; or reframing challenges as affirmation. The degree of distress triggered by the Pap test varied from "routine" to traumatic. Participants affirmed that a trusted, trans-competent health care provider could significantly reduce barriers to regular and satisfactory cervical cancer screening. Data are from 32 in-depth interviews conducted in Boston, Massachusetts, with transmasculine individuals; a modified grounded theory approach informed the analysis.

  6. Von Krahli kursus: meie jaoks ei eksisteeri sellist mõistet nagu "peab" / Keiu Virro ; kommenteerinud Juhan Ulfsak, Anni Ojanen ja Jaanika Juhanson

    Index Scriptorium Estoniae

    Virro, Keiu, 1987-

    2011-01-01

    Viljandi Kultuuriakadeemia etenduskunstide osakonna 8. lennust, 15 üliõpilase arvamusi üksteisest. Kommenteerivad "Idioodid" lavastaja Juhan Ulfsak, dramaturg Anni Ojanen ja etenduskunstide osakonna juhataja Jaanika Juhanson

  7. I cataloghi nella letteratura americana della Grande Depressione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cinzia Scarpino

    2011-07-01

    Full Text Available Il presente saggio si propone di analizzare alcune opere letterarie in senso lato (poesie, libri-documentario, script di film-documetario scritte negli Stati Uniti negli anni della Grande Depressione (1929-1941 alla luce della presenza ricorrente di cataloghi, liste e inventari. Partendo da un excursus storico circa la centralità del catalogo come forma narrativa atta a rendere l’abbondanza del Nuovo Mondo nella cultura e nella letteratura dell’Ottocento (dai diari dei primi esploratori agli scritti di Thomas Jefferson, dalle geremiadi puritane agli almanacchi e ai diari rurali, dalle teorizzazioni estetiche di Ralph Waldo Emerson al «poeta catalogatore» Walt Whitman e al Walden di H. D. Thoreau, il saggio si sofferma su alcune opere-documentario degli anni Trenta del Novecento; un periodo che, segnato profondamente dalla crisi economica e testimone di una riconfigurazione della geografia reale e simbolica del territorio nazionale, punta nuovamente a cataloghi e inventari, secondo una scelta retorica funzionale alla rappresentazione del rovescio del mito di abbondanza delle origini.

  8. Temas das Brincadeiras de Papéis na Educação Infantil

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Suzana Marcolino

    Full Text Available O objetivo do artigo é discutir os temas da brincadeira de papéis sociais na Educação Infantil, revelados por meio de análise conduzida com base nos estudos da Psicologia Histórico-Cultural. Para Elkonin, na idade pré-escolar a brincadeira atinge o auge de seu desenvolvimento, e se caracteriza pela criação de uma situação imaginária, pela presença de regras e de papéis sociais. Foram observadas situações de brincadeira de crianças de quatro anos e meio a cinco anos e meio em 11 escolas da rede municipal de uma cidade de médio porte do interior paulista. A partir do registro das observações, foram identificadas 27 cenas de brincadeira de papéis. A análise dos dados colhidos confirma a tese de Elkonin de que o desenvolvimento da brincadeira de papéis relaciona-se com o que a criança conhece de sua realidade, e indica a necessidade do estabelecimento de certas condições para que esse desenvolvimento ocorra na Educação Infantil. Nesse sentido, discute-se a necessidade de uma mediação do professor calcada na compreensão da riqueza de implicações que a brincadeira de papéis tem para a formação da pessoa.

  9. L'area faunistica del camoscio appenninico (Rupicapra pyrenaica ornata di Lama dei Peligni. Evoluzione del nucleo e problemi gestionali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    L. Gentile

    2003-10-01

    Full Text Available L'Area Faunistica del Camoscio appenninico di Lama dei Peligni (CH nel Parco Nazionale della Majella è stata istituita nel 1990 con lo scopo principale di fungere da serbatoio di animali da utilizzare per operazioni di rinforzo della popolazione di Camosci in natura. Inoltre è stata ed è un notevole strumento per sensibilizzare la popolazione ed il pubblico alla conservazione della specie nonché una forte attrazione turistica per l'intera Valle dell'Aventino nel Parco Nazionale della Majella. L'Area Faunistica è ubicata nei pressi del centro abitato di Lama dei Peligni (CH sul versante Orientale della Majella ad un'altitudine che va dai 750 agli 850 m s.l.m. ed ha un'astensione complessiva di 4,2 ettari. Nel corso degli anni è stato necessario suddividere il recinto in 4 subrecinti per poter disporre di spazi separati utili per la gestione sanitaria del nucleo di animali ospitati. Inizialmente la responsabilità tecnica amministrativa è stata curata dal Parco Nazionale d'Abruzzo in collaborazione con il WWF Italia, successivamente è stata curata dalla Riserva Regionale "Majella Orientale" per passare dal 2000 all'Ente Parco Nazionale della Majella. L'area faunistica di Lama dei Peligni è stata attivata con l'immissione di un maschio prelevato in natura dalla popolazione della Val di Rose nel Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise e 5 femmine provenienti dal'Area Faunistica di Bisegna nel medesimo Parco. Nel periodo dal 1990 al 2002 sono nati 37 camosci e ne sono deceduti 20. Inoltre si sono verificati 14 rientri di animali provenienti dalla popolazione in natura e dall'Area Faunistica sono stati reimmessi 25 capi sul massiccio della Majella. L'Area di Lama dei Peligni ha consentito l'attivazione di un'ulteriore Area Faunistica nel Parco Nazionale del Gran Sasso Monti della Laga fornendo 1 femmina. Lo scopo principale del presente lavoro è di analizzare criticamente i dati raccolti in un database e di individuare un protocollo di

  10. Pneumocephalus with BiPAP use after transsphenoidal surgery☆,☆☆,★

    Science.gov (United States)

    Kopelovich, Jonathan C.; de la Garza, Gabriel O.; Greenlee, Jeremy D.W.; Graham, Scott M.; Udeh, Chiedozie I.; O'Brien, Erin K.

    2013-01-01

    While the benefits of continuous positive airway pressure (CPAP) or bilevel positive airway pressure (BiPAP) for patients with obstructive sleep apnea are well described, reports in the literature of complications from its use are rare. A patient who received postoperative BiPAP after undergoing transsphenoidal craniopharyngioma resection developed severe pneumocephalus and unplanned intensive care unit admission. Although the pneumocephalus resolved with conservative management over two weeks, we propose caution in the use of CPAP postoperatively in patients undergoing procedures of the head and neck. PMID:22626688

  11. Pap-smear Classification Using Efficient Second Order Neural Network Training Algorithms

    DEFF Research Database (Denmark)

    Ampazis, Nikolaos; Dounias, George; Jantzen, Jan

    2004-01-01

    In this paper we make use of two highly efficient second order neural network training algorithms, namely the LMAM (Levenberg-Marquardt with Adaptive Momentum) and OLMAM (Optimized Levenberg-Marquardt with Adaptive Momentum), for the construction of an efficient pap-smear test classifier. The alg......In this paper we make use of two highly efficient second order neural network training algorithms, namely the LMAM (Levenberg-Marquardt with Adaptive Momentum) and OLMAM (Optimized Levenberg-Marquardt with Adaptive Momentum), for the construction of an efficient pap-smear test classifier...

  12. PENYULUHAN METODE PAP SMEAR TERHADAP TINGKAT PENGETAHUAN DAN SIKAP WANITA TUNA SUSILA DALAM PENDETEKSIAN KANKER SERVIKS

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ismi Wulandari AS

    2015-03-01

    Full Text Available Abstract: The Effectiveness Of Pap smear Test’s Counseling Regarding To The Level Of Knowledge And Behaviour In Prostitution Worker For Detection Of Cervical Cancer In Bintang Mas Kubu Raya 2014. The aim of this study is to evaluate the effectivity of counseling toward knowledge and behavior. in prostitution worker about pap smear and cervical cancer. This research was quasi-experimental with one group pretest-postest design. There are 38 respondents. McNemar test showed there are significant. improvement of knowledge (p<0.05, and significance behavior change (p<0.05 in all respondents before and after counseling. Keyword : knowledge, behaviour, cervical cancer, pap smear Abstrak : Penyuluhan Metode Pap smear Terhadap Tingkat Pengetahuan Dan Sikap Wanita Tuna Susila Dalam Pendeteksian Kanker Serviks. Tujuan penelitian ini yaitu untuk melihat efektivitas terhadap pengetahuan dan sikap melalui penyuluhan mengenai pap smear kepada para wanita tuna susila. Rancangan penelitian yang digunakan dalam penelitian ini adalah quasi eksperimental dengan rancangan one group pretest-postest design. Besar sampel berjumlah 38 orang. Hasil menunjukkan uji McNemar menunjukkan terdapat signifikansi yang bermakna untuk pengetahuan (p < 0,05 dan signifikansi untuk perubahan sikap (p<0.05 pada responden sebelum dan setelah penyuluhan. Kata kunci : pengetahuan, sikap, kanker serviks, pap smear

  13. Papshop: Not a 'melon'choly Pap smear workshop!

    African Journals Online (AJOL)

    of cervical cancer will take several decades to be apparent. There are more effective ways of screening, such as HPV DNA testing,[2] ... ARTICLE. Papshop: Not a 'melon'choly Pap smear workshop! C Gordon, MB ChB, Diploma in HIV ...

  14. Gioco e Avanguardia: non siamo tutti un po’ Dada?

    DEFF Research Database (Denmark)

    Prager, Phillip

    2015-01-01

    Il Dadaismo, movimento artistico che si affermò alla fine del 1910 e nei primi anni Venti, sfidò le tradizionali nozioni di arte ed estetica. I dadaisti, per esempio, gettavano ritagli di carta colorata in aria per comporre ipotetici collage, eseguivano poesie prive di valore semantico e creavano...

  15. The zombie and his italian half brother: the satiric use of the zombie ...

    African Journals Online (AJOL)

    ... italiana degli anni Novanta, caratterizzata da un consumismo banale e popolata di giovani ossessionati dalla moda e dalla pubblicità. Il saggio si propone di analizzare il racconto nell'ambito del pulp italiano definendone le originali tecniche di demistificazione. Key Words: Pulp Fiction – Gothic Novel – Consumerism ...

  16. Exiles/Nomads: Journeys through Language and Gender in Italian ...

    African Journals Online (AJOL)

    Le definizioni di esilio e nomadismo elaborate da Rosi Braidotti quali metafore dell'identità postmoderna costituiscono il punto di partenza per la discussione di alcuni scrittori degli anni Novanta (Brizzi, Culicchia, Caliceti, Scarpa, Nove, Ballestra, Campo e Santacroce), la cui narrativa prende le distanze dal contesto sociale ...

  17. Evaluating the Pap Smear Reports of Pathology Laboratories in Ahvaz, Iran

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Shirin Zargar Shoushtari

    2016-07-01

    Full Text Available Background & aim: Pap smear is a screening procedure for cervical cancer. The incidence and mortality rate of cervical cancer has decreased up to 90% in the regular screening in women aged 20-65 years. This study aimed to investigate the Pap smear reports of pathology laboratories in Ahvaz, Iran. Methods: In this cross-sectional study, 1,006 Pap smear reports were collected from pathology laboratories via cluster sampling method. Data was analyzed by a self-structured questionnaire. In addition, variables such as age, type of infection, grade of inflammation, metaplastic changes, and epithelial cell abnormalities in cervix were studied in this study. Data analysis was performed in SPSS V.16.0 using descriptive analysis, ANOVA, Fisher’s exact, and Chi-square tests. Results: While no infection was reported in 94.43% (n=950 of cases, the highest incidence rate of infections in the remaining samples (5.56%, n=56 was related to Candida Albicans (4.77%, n=48. Various grades of inflammation were reported in 83.69% (n=842 of the samples. Moreover, the highest grade of inflammation in fungal infections was 2+, whereas the grades in Trichomonas and bacterial infections were 1+ and 3+, respectively. Cervical dysplasia and metaplasia were reported in 0.29% (n=3 and 1.19% (n=12 of the cases, respectively. Conclusion: The prevalence of cervical-vaginal infections, cervical metaplasia, and dysplasia were relatively low in Pap smear reports of laboratories in Ahvaz.

  18. Per un insegnamento moderno della relatività

    CERN Document Server

    Fabri, Elio

    1995-01-01

    Nel 1985 furono distributi al Congresso AIF gli appunti di un corso di relatività, intitolato "Il tempo relativistico"; nel 1987, sempre in occasione del Congresso AIF, usciva "Massa ed energia", che ne costituiva il completamento. Quella che presento oggi, ancora a distanza di due anni, è la versione integrata e rielaborata di quei due volumetti.

  19. Domain activities of PapC usher reveal the mechanism of action of an Escherichia coli molecular machine.

    Science.gov (United States)

    Volkan, Ender; Ford, Bradley A; Pinkner, Jerome S; Dodson, Karen W; Henderson, Nadine S; Thanassi, David G; Waksman, Gabriel; Hultgren, Scott J

    2012-06-12

    P pili are prototypical chaperone-usher pathway-assembled pili used by Gram-negative bacteria to adhere to host tissues. The PapC usher contains five functional domains: a transmembrane β-barrel, a β-sandwich Plug, an N-terminal (periplasmic) domain (NTD), and two C-terminal (periplasmic) domains, CTD1 and CTD2. Here, we delineated usher domain interactions between themselves and with chaperone-subunit complexes and showed that overexpression of individual usher domains inhibits pilus assembly. Prior work revealed that the Plug domain occludes the pore of the transmembrane domain of a solitary usher, but the chaperone-adhesin-bound usher has its Plug displaced from the pore, adjacent to the NTD. We demonstrate an interaction between the NTD and Plug domains that suggests a biophysical basis for usher gating. Furthermore, we found that the NTD exhibits high-affinity binding to the chaperone-adhesin (PapDG) complex and low-affinity binding to the major tip subunit PapE (PapDE). We also demonstrate that CTD2 binds with lower affinity to all tested chaperone-subunit complexes except for the chaperone-terminator subunit (PapDH) and has a catalytic role in dissociating the NTD-PapDG complex, suggesting an interplay between recruitment to the NTD and transfer to CTD2 during pilus initiation. The Plug domain and the NTD-Plug complex bound all of the chaperone-subunit complexes tested including PapDH, suggesting that the Plug actively recruits chaperone-subunit complexes to the usher and is the sole recruiter of PapDH. Overall, our studies reveal the cooperative, active roles played by periplasmic domains of the usher to initiate, grow, and terminate a prototypical chaperone-usher pathway pilus.

  20. Ecological study of a wetland in Vercelli area. Bird community of 'palude di San Genuario' (Crescentino-Fontanetto Po); Studio ecologico di una zona umida del Vercellese. La comunita' ornitica della palude di S. Genuario (Crescentino-Fontanetto Po)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cellerino, A.; Rossi, G.L. [ENEA, Divisione Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Saluggia, Vercelli (Italy)

    2001-07-01

    . La ricerca, realizzata nell'ambito delle attivita' della Sezione Componente Biotica dell'Ecosistema del Centro Ricerche ENEA di Saluggia, si e' svolta negli anni 1996, 1997 e 1998 ed ha permesso di descrivere la comunita' ornitica svernante e nidificante nell'area in esame, caratterizzandola in termini di diversita' in specie tramite l'applicazione di indici sintetici (Shannon-Weaver, Berger-Parker, Pielou, Simpson). Come ulteriore analisi della comunita' sono state calcolate le curve di distribuzione delle abbondanze relative delle specie e ne e' stata verificata la consistenza rispetto a quattro modelli teorici: attraverso l'utilizzo di sistemi di valutazione delle specie ornitiche nidificanti in Italia (Brichetti e Gariboldi, 1992; 1994) e l'appartenenza delle specie considerate nella Lista Rossa degli uccelli italiani, all'elenco delle specie di interesse conservazionistico a livello europeo (Tucker e Heath, 1994), nonche' delle Direttive Comunitarie (Direttiva Uccelli) e Convenzioni Internazionali (di Berna e di Bonn), e' stato possibile evidenziare che le specie di maggior interesse conservazionistico sono legate ad ambienti palustri. Sulla base dei risultati, sono state elaborate alcune ipotesi gestionali per la conservazione dell'area in esame.

  1. Hubungan Antara Dislipidemia Dengan Status Penyakit Arteri Perifer (Pap) Pada Pasien Diabetes Melitus Tipe 2 Terkontrol Sedang

    OpenAIRE

    Aryani, Eka; Nugroho HS, K. Heri; Margawati, Ani

    2016-01-01

    Latar Belakang: Penyakit arteri perifer adalah gangguan suplai darah ke ekstremitas atas atau bawah karena obstruksi yang disebabkan aterosklerosis. Pasien PAP memiliki risiko yang lebih besar terhadap kematian akibat stroke, infark miokard dan serangan jantung. Diabetes melitus dan dislipidemia merupakan faktor risiko PAP yang sering ditemukan. Belum terdapat penelitian mengenai hubungan dislipidemia dengan status PAP pada pasien DM tipe II terkontrol sedang.Tujuan: Membuktikan hubungan anta...

  2. Introduzione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Roncaglia

    2010-07-01

    Full Text Available Con questo numero, Moneta e Credito prosegue la sua nuova vita dopo l’interruzione connessa al passaggio di proprietà dalla Banca Nazionale del Lavoro all’Associazione Paolo Sylos Labini. Tale interruzione è stata colmata con i numeri speciali per il 2008 e per il 2009 usciti negli ultimi mesi dell’anno scorso. Il numero speciale per il 2008 contiene gli indici dei primi sessant’anni di vita delle riviste e due articoli introduttivi di ricostruzione del loro percorso (Roncaglia, 2008a e 2008b; quello per il 2009 presenta una selezione di articoli pubblicati negli ultimi anni su temi connessi alla crisi finanziaria ed economica che sarebbe poi esplosa, con una breve introduzione per inquadrare questi contributi nel dibattito teorico più recente.  JEL Codes:  F3, G1, N1,  B5

  3. Rappresentare il progetto di interaction Design

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Michele Zannoni

    2013-03-01

    Full Text Available ItQuesto saggio indaga le conseguenze che, nel mutato contesto del progetto contemporaneo del design, implica la forte convergenza della disciplina del progetto nei temi legati all'interaction design. L'evidenza di questo mutamento mette in luce come nell'iter progettuale il ruolo centrico del disegno e della rappresentazione è messo in crisi da una trasformazione dei contenuti del progetto. Il rapporto tra il progetto dell'interfaccia e il product design, la dematerializzazione dei feedback tattili e visivi, la sempre più diffusa digitalizzazione delle superfici di interazione degli oggetti, mostrano come il design del prodotto non è immune alla trasformazione che ha cambiato i media della comunicazione negli ultimi dieci anni e gli strumenti della rappresentazione si devono adeguare per poter prefigurare una sempre maggior complessità del percorso progettuale.EnIn the changing context of contemporary design, this essay explores the consequences entailed by the significant convergence of the discipline of design towards the themes relative to action design. The evidence of this change highlights how the central role of drawing and representation in the design process is challenged by the transformation in the contents of design. The relationship between the design of the interface and product design, the dematerialization of tactile and visual feedback, the increasingly widespread digitalization of the interaction surfaces of objects, prove that product design is not immune to the transformation that has changed communication media over the past ten years and the tools of representation must adapt to maintain the capacity to prefigure the growing complexity of the design process.

  4. Archeologia e città: la ricostruzione della linea di costa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniela Giampaola

    2009-11-01

    Full Text Available Argomento del contributo è la storia del paesaggio costiero antistante il nucleo più antico della città di Napoli ricostruita attraverso la procedura dello scavo archeologico, nel corso dei lavori per la realizzazione della linea 1 e 6 della Metropolitana. L’intervento archeologico si è rivelato un’occasione irripetibile di conoscenza, per la sua ampia dimensione e per la circostanza che si è sviluppato in un comparto topografico unitario quale il water front cittadino. Esso appare straordinario per l’intreccio di fattori diversificati: per la sua complessità tecnica e metodologica, per la rilevanza delle acquisizioni scientifiche, per lo stretto rapporto con un’opera pubblica di carattere ingegneristico che è parte di una delle più importanti trasformazioni della città contemporanea, avviata attraverso il Piano comunale dei trasporti. Occorre innanzitutto sottolineare che le indagini, dal punto di vista metodologico-procedurale, documentano una precoce attività di archeologia preventiva, avviata sin dalla metà degli anni ‘90 del secolo scorso, in un momento lontano dalle leggi vigenti che regolamentano l’impatto archeologico rispetto alle opere pubbliche. Nello stesso momento dell’inserimento di norme specifiche di tutela archeologica nella variante del PRG della città di Napoli, in base ad una concertazione fra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Comune di Napoli e la Società Metropolitana, Concessionaria delle opere, si sono inserite le attività di natura archeologica , dalle prospezioni preliminari sino alle indagini estensive delle stazioni, all’interno del programma dell’opera pubblica di cui sono diventate una fase operativa preliminare e ineludibile. Il progetto della linea 1, il cui obiettivo è di collegare alla fascia collinare della città, di recente servita da un efficiente trasporto su ferro, il nucleo più antico dell’insediamento napoletano, risparmia l’area urbana di Neapolis

  5. Drastic anthocyanin increase in response to PAP1 overexpression in fls1 knockout mutant confers enhanced osmotic stress tolerance in Arabidopsis thaliana.

    Science.gov (United States)

    Lee, Won Je; Jeong, Chan Young; Kwon, Jaeyoung; Van Kien, Vu; Lee, Dongho; Hong, Suk-Whan; Lee, Hojoung

    2016-11-01

    KEY MESSAGE : pap1 - D/fls1ko double mutant plants that produce substantial amounts of anthocyanin show tolerance to abiotic stress. Anthocyanins are flavonoids that are abundant in various plants and have beneficial effects on both plants and humans. Many genes in flavonoid biosynthetic pathways have been identified, including those in the MYB-bHLH-WD40 (MBW) complex. The MYB gene Production of Anthocyanin Pigment 1 (PAP1) plays a particularly important role in anthocyanin accumulation. PAP1 expression in many plant systems strongly increases anthocyanin levels, resulting in a dark purple color in many plant organs. In this study, we generated double mutant plants that harbor fls1ko in the pap1-D background (i.e., pap1-D/fls1ko plants), to examine whether anthocyanins can be further enhanced by blocking flavonol biosynthesis under PAP1 overexpression. We also wanted to examine whether the increased anthocyanin levels contribute to defense against osmotic stresses. The pap1-D/fls1ko mutants accumulated higher anthocyanin levels than pap1-D plants in both control and sucrose-treated conditions. However, flavonoid biosynthesis genes were slightly down-regulated in the pap1-D/fls1ko seedlings as compared to their expression in pap1-D seedlings. We also report the performance of pap1-D/fls1ko seedlings in response to plant osmotic stresses.

  6. Frequency and organization of papA homologous DNA sequences among uropathogenic digalactoside-binding Escherichia coli strains.

    OpenAIRE

    Denich, K; Craiu, A; Rugo, H; Muralidhar, G; O'Hanley, P

    1991-01-01

    The frequency of selected papA DNA sequences among 89 digalactoside-binding, uropathogenic Escherichia coli strains was evaluated with 12 different synthetic 15-base probes corresponding to papA genes from four digalactoside-binding piliated recombinant strains (HU849, 201B, and 200A). The papA probes encode amino acids which are common at the carboxy terminus of all strains, adjacent to the proximal portion of the intramolecular disulfide loop of strain 210B, or predicted to constitute the t...

  7. Awareness and practice of cervical cancer and Pap smear testing in a teaching hospital in Tehran

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mansoureh Ghaoomi

    2016-06-01

    Full Text Available Background: Cervical cancer is known to be preventable because of long period of pre-invasive stage, availability of screening tools, and effective treatments for early invasive cervical lesions. Screening is main measures to prevent the disease and Pap smear is a screening strategy for cervical cancer. Current paper aimed to evaluate levels of awareness and practice regarding Pap smear screening among women aged between 20 to 65 years in Tehran (Iran. Methods: This was a descriptive-analytical study conducted in Tehran City of Iran in 2015 at Firoozgar Hospital. The research population included all married, widowed and divorced women aged 20-65 years. Data analysis was performed using the Pearson correlation and Student’s t-tests in SPSS, ver. 23 (Chicago, IL, USA. Results: Among 90 individuals who have fill questionnaire completely, 66.6% subjects had Pap smear tests. 40% of the individuals aged between 30 to 39 and the education level is distributed equally between Intermediate, Diploma and graduate and only 3 percent of them, continue their education to higher level. There was a significant relationship between the awareness of Pap smear and educational level (of both wives and husbands. The people who have graduate degree, have the best awareness. Working women revealed higher level of awareness about Pap smear. Shame and fear of taking the cancer were the most common reasons which lead to avoidance in doing the test by the women, while the most encouraging factors for performing the test were the information mostly provided by physicians and after that, the information provided by friends. Conclusion: The awareness of Pap smear test which was measured by weighting different questions in the questionnaire by experts, prove that the women aged above 39, have an average level of awareness of Pap smear test. Due to high prevalence of cervical cancer and prolonged pre invasive course, role of Pap smear for early diagnosis necessitate the use

  8. Self-reported history of Pap-smear in HIV-positive women in Northern Italy: a cross-sectional study

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ghinelli Florio

    2010-06-01

    Full Text Available Abstract Background The incidence of invasive cervical cancer in HIV-positive women is higher than in the general population. There is evidence that HIV-positive women do not participate sufficiently in cervical cancer screening in Italy, where cervical cancer is more than 10-fold higher in women with AIDS than in the general population. The aim of the present study was to evaluate the history of Pap-smear in HIV-positive women in Italy in recent years. We also examined the sociodemographic, clinical, and organizational factors associated with adherence to cervical cancer screening. Methods A cross-sectional study was conducted between July 2006 and June 2007 in Emilia-Romagna region (Northern Italy. All HIV-positive women who received a follow-up visit in one of the 10 regional infectivology units were invited to participate. History of Pap-smear, including abnormal smears and subsequent treatment, was investigated through a self-administered anonymous questionnaire. The association between lack of Pap-smear in the year preceding the interview and selected characteristics was assessed by means of odds ratios (OR and 95% confidence intervals adjusted for study centre and age. Results A total of 1,002 HIV-positive women were interviewed. Nine percent reported no history of Pap-smear, and 39% had no Pap-smear in the year prior to the date of questionnaire (last year. The lack of Pap-smear in the last year was significantly associated with age Three hundred five (34% women reported a previous abnormal Pap-smear, and of the 178 (58% referred for treatment, 97% complied. Conclusions In recent years the self-reported history of Pap-smear in HIV-positive women, in some public clinics in Italy, is higher than previously reported, but further efforts are required to make sure cervical cancer screening is accessible to all HIV-positive women.

  9. Sugli investimenti esteri diretti "intra-settoriali". (A note on intra-industry foreign direct investment

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    J.H. DUNNING

    2013-12-01

    Full Text Available Questa nota suggerisce che i modelli di investimenti diretti internazionale nel settore della produzione , non solo tendono a seguire quelli di commercio delle materie prime , ma che , nel corso degli anni 1965-1975 , la componente intra-industriale di tali investimenti tendeva ad aumentare.  Tuttavia, i dati relativi interni ed esterni relativi ai beni di investimento diretto in cinque paesi oltre questo periodo di 10 anni rivelano alcuni spunti interessantiThis note suggests that patterns of international direct investment in manufacturing industry not only tend to follow those of commodity trade, but that, over the years 1965-1975, the intra-industry component of such investment had tended to increase. However, there are only a few countries in the world which are both substantial inward and outward direct investors. Nevertheless, data on outward and inward direct investment assets in five countries over this 10 year period reveal some interesting insights.JEL: F21

  10. Freud and Gidget go to Rome but uncle Sam doesn't: The roman ...

    African Journals Online (AJOL)

    Questo articolo si propone di prendere in esame alcuni film di Hollywood, da Roman Holiday a Gidget goes to Rome, che furono realizzati a Roma negli anni della guerra fredda. Tematicamente incentrata sulla generale ambivalenza dei concetti di casa, amore e morte, questa serie della 'febbre romana' conserva tutti i tratti ...

  11. Evaluation and significance of hyperchromatic crowded groups (HCG in liquid-based paps

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Chivukula Mamatha

    2007-01-01

    Full Text Available Abstract Objective Hyperchromatic crowded groups (HCG, a term first introduced into the cytology literature by DeMay in 1995, are commonly observed in Pap tests and may rarely be associated with serious but difficult to interpret lesions. In this study, we specifically defined HCG as dark crowded cell groups with more than 15 cells which can be identified at 10× screening magnification. Methods We evaluated consecutive liquid-based (Surepath Pap tests from 601 women (age 17–74 years, mean age 29.4 yrs and observed HCG in 477 cases. In all 477 HCG cases, Pap tests were found to be satisfactory and to contain an endocervical sample. HCG were easily detectible at 10× screening magnification (size up to 400 um, mean 239.5 um and ranged from 1 to 50 (mean 19.5 per Pap slide. Results HCG predominantly represented 3-Dimensional groups of endocervical cells with some nuclear overlap (379/477 – 79%, reactive endocervical cells with relatively prominent nucleoli and some nuclear crowding (29/477 – 6%, clusters of inflammatory cells (25/477 – 5.2%, parabasal cells (22/477 – 4.6%, endometrial cells (1/477 – 0.2%. Epithelial cell abnormalities (ECA were present in only 21 of 477 cases (4.6%. 18 of 21 women with HCG-associated ECA were less than 40 years old; only 3 were =/> 40 years. HCG-associated final abnormal Pap test interpretations were as follows: ASCUS (6/21 – 28%, LSIL (12/21 – 57%, ASC-H (2/21 – 9.5%, and HSIL/CIN2-3 (3/21 – 14%. The association of HCG with ECA was statistically significant (p = 0.0174. chi-square test. In patients with ECA, biopsy results were available in 10 cases, and 4 cases of biopsy-proven CIN2/3 were detected. Among these four cases, HCG in the Pap tests, in retrospect represented the lesional high grade cells in three cases (one HSIL case and two ASC-H cases. Interestingly, none of the 124 cases without HCG were found to have an epithelial cell abnormality. Conclusion We conclude: a. HCG are observed

  12. Is there a language divide in pap test use?

    Science.gov (United States)

    Ponce, Ninez A; Chawla, Neetu; Babey, Susan H; Gatchell, Melissa S; Etzioni, David A; Spencer, Benjamin A; Brown, E Richard; Breen, Nancy

    2006-11-01

    We sought to determine whether primary language use, measured by language of interview, is associated with disparities in cervical cancer screening. We undertook a secondary data analysis of a pooled sample of the 2001 and 2003 California Health Interview Surveys. The surveys were conducted in English, Spanish, Cantonese, Mandarin, Korean, and Vietnamese. The study was a cross-sectional analysis of 3-year Pap test use among women ages 18 to 64, with no reported cervical cancer diagnosis or hysterectomy (n = 38,931). In addition to language of interview, other factors studied included race/ethnicity, marital status, income, educational attainment, years lived in the United States, insurance status, usual source of care, smoking status, area of residence, and self-rated health status. We fit weighted multivariate logit models predicting 3-year Pap test use as a function of language of interview, adjusting for the effects of specified covariates. Compared with the referent English interview group, women who interviewed in Spanish were 1.65 times more likely to receive a Pap test in the past 3 years. In contrast, we observed a significantly reduced risk of screening among women who interviewed in Vietnamese (odds ratio [OR] 0.67; confidence interval [CI] 0.48-0.93), Cantonese (OR 0.44; 95% CI 0.30-0.66), Mandarin (OR 0.48; 95% CI 0.33-0.72), and Korean (OR 0.62; 0.40-0.98). Improved language access could reduce cancer screening disparities, especially in the Asian immigrant community.

  13. Influenze lunguistiche romanze nello sloveno letterario di Trieste. La lingua di Boris Pahor

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mitja Skubic

    1984-12-01

    Full Text Available L'autore esamina la lingua dello scritto e t iestino Boris Pahor, urio de li eminenti creatori letterari in sloveno del secondo dopoguerra. Gli anni di scuola ed una  parte della giovinezza di Boris Pahor, nato nel 1913, appartengono ad un periodo nel quale lo sloveno a Trieste, e nelle province di Trieste       e di Gorizia, non godeva di uno  status pubblico ufficiale, salvo in chiesa. L influsso linguistico dell'italiano, normale in un territorio etnicamente e linguisticamente misto, spinto in una situazione anormale, creatasi nel primo  dopoguerra, non sorprende. Lo scrittore fu in  stretto contratto con l'italiano e il legame linguistico (e certo anche culturale è 'di doppia natura: esisstono, da una parte, influenze della parlata locale triestina -veneta, con qualche venatura tergestina, vale a dire friulana; dell'altra, lo scrittore ebbe a subire numerose influenze dell'italiano letterario. Non è facile scindere queste due fonti dei romanismi linguistici, che chiamiamo genericamente italianismi; il termine è fallace, perchè è fallace la grafia la quale rare volte palesa l'origine veneta: ščaveta, škojera, mandrijer, čožotska bragoca. L'interesse di questo contributo si concentra su prestiti, per lo più adattati al sistema fono-morfologico che vige per lo sloveno, e, soprattutto7 su calchi, quelli semantici e quelli sintattici. Una quantità non trascurabile di calchi ci convince della loro provenienza popolare, del fatto, cioe, che bisogna cer­ carne l'origine nel contatto linguistico diretto delle due etnie. Il materiale raccolto contraddice, dunaue. l'asserzione alquanto apodittica della provenienza popolare, immediata, dei soli presti­ ti e della provenienz letteraria, dotta, dei calchi. I calchi semantici sono parecchi: si tratta sempre dell'uso di un termine sloveno che in sloveno letterario e nei dialetti centrali esiste, ma che in Pahor viene usato con un significate sconosciuto allo sloveno centrale

  14. Information systems planning in public administration; Definizione di una metodologia per la pianificazione dei sistemi informativi in un ente pubblico di ricerca con elevato livello di decentramento

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Minelle, F [Rome, Univ. ` La Sapienza` (Italy). Fac. di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali; Di Marco, R A [ENEA, Rome (Italy). Funzione Centrale Informatica; Bottini, M

    1997-02-01

    Since before the Ninety the common experience of the different of the divisions of the Public Administration, it was to proceed on the way of insertion and the utility of technology informer in shed order. It was evident how it could not operate in the best way, without wright descriptions of the general and sectors reference. In terminus of efficiency, efficacy and transparency of services offered and the investment made were inadequate. And so in this way the operation was not good enough to pay attention to a valuation of the cost, beneficial of the investment made, that was growing up. It is today getting important to entrust the planning of the information system, that was to be done every year when we talk about a plan with an average limit. So they can be oriented and checked, the choice of the single Administration. In the following work it has been started from the analysis of the italian situation, which expect the use of a specific methodology produced by the AIPA for the planning of informative system in the public administration. The new experimental part of the thesis aims to the adjustment of this methodology to a reality which is the ENEA, that differs for example from that of a Ministry (for that reality on the contrary the proposal of AIPA is optimal), as the institutional aims and the following modalities of administration change, as the corporation is characterised by a strong decentralisation and above all as it has lacked a cognitive research about the different work processes, introduction to the application of AIPA`s proposal. [Italiano] E` stata fino da prima degli anni `90 esperienza comune che nei vari comparti della Pubblica Amministrazione, si procedesse sulla strada dell`inserimento e dell`utilizzo delle tecnologie ifnormatiche in ordine sparso. E` stato evidente come non si potessero operare scelte ottimali nell`assenza di quadri di riferimento generali e settoriali; che i ritorni, in termini di efficenza, efficacia e trasparenza dei

  15. Sicurezza, tollerabilitá ed immunogenicitá di un vaccino influenzale a virosomi somministrato per via intranasale a soggetti HIV positivi e negativi residenti in una comunitá di recupero

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    R. Gasparini

    2003-05-01

    immunogenicità è stata maggiore nei soggetti HIV negativi. Nei soggetti HIV positivi, comunque, l’immunizzazione con il nuovo vaccino virosomale, ripetuta negli anni con antigeni tra loro simili, potrebbe elicitare
    una risposta immunologica migliore di quella ottenibile con i vaccini convenzionali.

  16. Il potere dei codici: crittografia, cypherpunk e movimenti sociali

    OpenAIRE

    Paccagnella, Luciano

    2017-01-01

    1. Le insidie della comunicazione in rete Negli ultimi anni, il raggiungimento di una «massa critica» di utilizzatori di Internet ha dato una spinta fenomenale alla diffusione di questo nuovo mezzo di comunicazione, tanto che oggi gli indirizzi telematici appaiono un po’ ovunque: negli spot pubblicitari, sui biglietti da visita, nelle comunicazioni istituzionali. Possedere un recapito elettronico ed essere in grado di comunicare via computer è rapidamente diventato un requisito necessario per...

  17. Il mito di Elisabetta d'Austria (Sissi come fenomeno cine-turistico e fonte di itinerari culturali nella città di Vienna / The myth of Elisabeth of Austria (Sissi as a cine-touristic phenomenon and asset for cultural itineraries in Vienna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Vitale

    2016-05-01

    Full Text Available Lo scopo di questo studio è quello di mettere in luce il potenziale del cinema quale strumento di sviluppo e di orientamento del turismo in un periodo altamente concorrenziale. Il caso-studio dell’utilizzo dilla figura mitica e cine-costruita e della relativa narrativa di Elisabetta d’Austria (1837-1898 divenuta “Sissi” dopo la Trilogia di Ernst Marischka, girata fra il 1955-1958, molto lontana dalla realtà storica, è significativo e rappresentativo. Il successo dei film dedicati a Sissi, seguiti da numerose altre opere teatrali, da musical, operette, cartoni animati, ha segnato l’ingresso della figura di Elisabetta nella cultura popolare che ha reso la figura storica ancor più leggendaria. Il ruolo dei film nell’attrarre visitatori a Vienna (la città è servita come set principale di questi è evidente. La popolarità dei film è stata usata per anni dagli operatori turistici e dal tourism board di Vienna per stimolare l’interesse dei turisti per la visita dei luoghi legati alla storia e alla cultura della capitale austriaca. Ma questo non ha impedito al tempo stesso di offrire la possibilità di offrire strumenti per comprendere la figura storica di Sisi. In ogni caso, l’evidenza supporta l’importanza del turismo indotto dal cinema. Partendo da una rivisitazione della letteratura focalizzata sul tema l’articolo, rivelando le strategie e i ruoli giocati dai manager del turismo indotto dal cinema, fornisce qualche utile intuizione per le organizzazioni interessate nello sviluppo turistico. The purpose of this study is to highlight the potential of movies as a tool for development and orientation of tourism in highly competitive years. The case-study of the use of the cinema’s constructed mythical figure and narrative of  Elisabeth von Wittelsbach, Empress of Austria (1837-1898, nicknamed “Sissi” after the Trilogy of Ernst Marischka of 1955-1958, very far from the historical reality, is quite significant and

  18. Che cos'è la vita ?, Scienza e umanesimo

    CERN Document Server

    Schrödinger, Erwin

    1988-01-01

    A cento anni dalla nascita di Erwin Schrödinger (Viena 1887), il suo pensiero e il suo lavoro mantengono inalterati la loro attualità, come dimostra la nuova pubblicazione di molti dei suoi testi e i numerosi convegni che gli vengono dedicati.

  19. Quasi una mostra. Giulio Carlo Argan, Wart Arslan e l'allestimento del Museo dell'Alto Adige tra propaganda e museografia, 1933-1939

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Angelini, Gianpaolo

    2015-10-01

    Full Text Available L’articolo prende in esame la riorganizzazione del Museo dell’Alto Adige a cura di Wart Arslan negli anni 1933-1938 in relazione alle scelte dell’allestimento, alla propaganda di regime, agli studi sulla pittura barocca nel primo Novecento, sulla scorta dell’epistolario di Arslan e degli articoli apparsi sulla stampa specialistica.

  20. Dai fuseaux ai leggings, dal crème caramel ai cupcakes: l’inglese alla conquista della moda e della cucina italiane

    OpenAIRE

    Università degli Studi di Trieste

    2017-01-01

    Video della lezione Cosa rappresenta il made in Italy più della moda o della cucina? Probabilmente nulla: l’immagine che gli stranieri hanno degli italiani è quella di un popolo maniaco dell’eleganza e del buon cibo. Eppure, quando parliamo di questi argomenti, usiamo sempre un gran numero di parole straniere, negli ultimi anni soprattutto inglesi. Vedremo alcuni esempi di questa invasione e cercheremo di spiegarne il perché.

  1. Conservazione e problematiche sociali: l'esempio del progetto di reintroduzione dell'orso bruno

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Mustoni

    2003-10-01

    Full Text Available La biologia della conservazione è una disciplina di sintesi, che si è affermata negli ultimi 20 anni per fornire risposte concrete all'allarmante perdita di diversità biologica che si sta verificando in tutto il mondo. Tale disciplina è andata quindi nel tempo a completare le materie di carattere applicativo sviluppate nel passato, fornendo loro un quadro teorico generale, finalizzato allo studio e al mantenimento delle condizioni di stabilità delle popolazioni animali e vegetali. Tra le azioni di conservazione più efficaci, si sono andate affermando le reintroduzioni intese, oltre che come mezzo per la tutela diretta di una specie animale, anche come strumento per favorire la comunicazione in campo ambientale ed innalzare il livello di sensibilità della comunità. Entrambe questi obiettivi sono stati posti alla base del progetto di reintroduzione di orso bruno (Ursus arctos realizzato dal Parco Naturale Adamello Brenta (Life Ursus e che ha portato tra il 1999 e il 2002 alla liberazione di 10 individui provenienti dalla Repubblica Slovena. Il progetto, iniziato principalmente per tutelare la popolazione di orso presente sulle Dolomiti di Brenta, ormai considerata "biologicamente estinta", si è progressivamente arricchito di iniziative di comunicazione e divulgazione, rivolte a rivestire l'iniziativa di importanti significati culturali. Va peraltro considerato che, sebbene il contesto socio economico che ha favorito l'estinzione della specie nei secoli passati sia radicalmente cambiato, esistono ancora potenziali fattori di conflitto tra la presenza dell'orso e le popolazioni umane. In particolare l'esperienza del progetto Life Ursus ha evidenziato le difficoltà crescenti nella gestione delle informazioni a livello di mass media. A questo proposito basti pensare al notevole aumento del numero di articoli sui quotidiani locali, che sono passati dai 49 nel 1999 (anno di inizio del progetto, ai 250 del 2002, con

  2. Attraverso gli studi spagnoli di Cesare de Lollis (1887-1924

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Diego Stefanelli

    2016-07-01

    Full Text Available L’articolo considera gli studi di ispanistica di Cesare De Lollis nel loro complesso: dalla fine dell’Ottocento, con gli articoli sulla lirica ispano-portoghese medievale (di stampo filologico-erudito e gli interventi (di tipo giornalistico-divulgativo su alcuni scrittori spagnoli dell’Ottocento, agli anni Venti del Novecento, con il volume su Cervantes reazionario (1924. Un momento importante di questo percorso fu il passaggio di De Lollis alla cattedra romana di «Letterature francese e spagnola moderne» (avvenuto nel 1905: ricostruite le vicende della cattedra, si pone l’attenzione sugli scritti coevi di De Lollis incentrati sulla necessità di uno studio serio delle letterature moderne. Vengono poi studiate le note e le recensioni di letteratura spagnola apparse nelle prime decadi del secolo, in particolare lo scritto Classicismo e secentismo (1908 su Fernando de Herrera, esponente di quella poesia «eroica» studiata a piú riprese da De Lollis (in particolare per il contesto francese. L’articolo si concentra poi sul volume Cervantes reazionario, mostrando che molte delle questioni trattate erano presenti già nel primo articolo del 1913, contemporaneo a quelli sui romantici italiani confluiti poi nei Saggi sulla forma poetica italiana dell’Ottocento. Proprio il nesso tra questi scritti e quelli su Cervantes consente di leggere il volume cervantino alla luce di un tema centrale della critica di De Lollis: la contrapposizione tra l’«eroe» della poesia classicistica e il «realismo» della rivoluzione romantica.  The paper deals with Cesare De Lollis’ Hispanic Studies from the end of the 19th Century (with the philological studies on Spanish-Portuguese poetry of the Middle Age and the coeval journalistic articles on Spanish writers of the 19th Century to the book Cervantes reazionario (1924. A turning moment in De Lollis’ approach to Spanish literature is 1905, when he obtained the chair of «Modern French and Spanish

  3. A Study on Cervical Cancer Screening Using Pap Smear Test and Clinical Correlation

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pushp Lata Sachan

    2018-01-01

    Full Text Available Objective: The objective of the study is to evaluate the use of the Pap smear screening method for detection of precancerous lesions. Methods: All women who visited the outpatient gynecology clinic of the Department of Obstetrics and Gynaecology at King Georges Medical University, Lucknow, UP, India, over 1 year for different clinical problems were recruited for the study. A total of 1650 women who were sexually active and over 21 years of age were enrolled in the study. A clinical examination, an examination per speculum, and a vaginal examination were performed and a history taken for all women. A Pap smear was used for all women to screen for cervical cancer. The smear was obtained using an Ayre spatula and spread over a marked glass slide, which was placed in 95% ethyl alcohol and sent to the Department of Pathology for cytopathological examination. All data were recorded using a predetermined pro forma. Women who had visible malignant cervical lesions were excluded from the study. Results: Most women were in the age range of 30–50 years and multiparous. Vaginal discharge was the most common complaint, occurring in 36.96% of the women. An irregular menstrual cycle was the complaint of 12.78% and abdominal pain of 25.63% of women, while 15.15% were asymptomatic. The Pap smear test of 93.57% of the women was adequately taken, while 6.42% of the individuals had an inadequate sample. The test was negative for malignancy in 48.84%, and 42.66% had infection or inflammation. Atypical squamous cells of undetermined significance (ASCUS, low-grade squamous intraepithelial lesion (LSIL, and high-grade squamous intraepithelial lesion (HSIL were detected in 2.90%, 5.09%, and 0.48%, respectively. Women with Pap tests positive for ASCUS, LSIL, and HSIL underwent a colposcopy and guided biopsy. Conclusions: Women with an abnormal Pap test should undergo a colposcopy, and those with abnormal colposcopy findings should be advised to undergo a biopsy. A Pap

  4. Book review, Animali da compagnia: tutele – diritti – responsabilità, Elena Bassoli (a cura di

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2012-12-01

    Full Text Available L'avvocato, docente universitario e presidente dell'Associazione Nazionale Giuristi Informatici e Forensi, Elena Bassoli, ha curato un manuale che affronta le problematiche relative ai diritti degli animali, approfondendo prima la legislazione internazionale e poi le singole pieghe di quella italiana. Il dato da cui si parte sembra secondario ma, invero, è assai rilevante, ovvero che nel nostro Paese si è passati molto lentamente da una concezione esclusivamente utilitaristica degli animali (tutelati in quanto proprietà di qualcuno all'affermazione dei diritti propri dell'animale in quanto tale.Animali da compagnia: tutele – diritti – responsabilità è utile soprattutto alla luce dei Trattati internazionali (D.U.D.A., Trattato di Amsterdam, Trattato di Lisbona che nel corso degli anni hanno introdotto la tutela dell'animale nelle legislazioni di tutto il mondo. La curatrice e i collaboratori hanno analizzato la recente giurisprudenza sugli animali da compagnia e le varie fonti del diritto nazionale, europeo e internazionale, passando in rassegna le norme di riferimento e indicandone l'applicabilità e le procedure con il fine dichiarato di: "Offrire al lettore uno strumento utile, rigoroso e scritto in modo chiaro e comprensibile anche per chi, per la prima volta, si trovi ad affrontare questa parte del diritto". Il manuale si presenta precipuamente come uno strumento di lavoro per i professionisti che trattano le problematiche relative al mondo degli animali domestici. Va segnalata, in proposito, la chiarezza non solo nell'esposizione dei concetti ma anche nell'architettura editoriale. I 10 capitoli che lo compongono forniscono un inquadramento sistematico delle implicazioni amministrative e penali, con rimandi a diverse note per una maggiore chiarezza del testo: dalle origini del diritto animale (dall'antica Grecia all'animalismo contemporaneo, con in mezzo Medioevo, Rinascimento e Darwinismo passando alla tutela degli animali nell

  5. The Prevalence of Abnormal Pap Smears in females Referred to Health Centers Affiliated to Medical Sciences During the Years 2012 to 2016

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Zahra Massomi

    2016-06-01

    Full Text Available Background and Objectives: Cervical cancer is one of the most important female reproductive system diseases. The aim of this study was to estimate the prevalence of abnormal Pap smears of pregnant females in public health centers and hospitals of Hamadan. Materials and Methods: In a retrospective study, 36046 Pap smears of females was extracted from the records referred to government health centers affiliated to Hamadan University of Medical Sciences and Fatemiyeh Hospital Hamadan, between 2012 and 2016. After checking the results of Pap smear, abnormal information (605 cases were collected and investigated. Data were then analyzed using the SPSS21-software and descriptive statistics and one-way Analysis of Variance (ANOVA. Results: The majority of females with abnormal Pap smear results (%30.4 were aged 45 to 36 years, and %48.6 of females with abnormal Pap smear had parity (1-3. From a total of 36046 cases, 605 cases of abnormal Pap smear were observed. The highest and lowest frequencies of abnormal Pap smear were related to ASCUS and LSIL, at a prevalence of %78 and %1, respectively. There was a positive relationship between abnormal Pap smear results and age (P = 0.037. Conclusions: The prevalence of abnormal Pap smear in Hamadan was %1.67. Malignant cervical cancer and invasive cancer risk increased with age, hence, screening and Pap smear, especially from age 35 and above, is recommended.

  6. Enhancement of Chlorogenic Acid Production in Hairy Roots of Platycodon grandiflorum by Over-Expression of An Arabidopsis thaliana Transcription Factor AtPAP1

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pham Anh Tuan

    2014-08-01

    Full Text Available To improve the production of chlorogenic acid (CGA in hairy roots of Platycodon grandiflorum, we induced over-expression of Arabidopsis thaliana transcription factor production of anthocyanin pigment (AtPAP1 using an Agrobacterium rhizogenes-mediated transformation system. Twelve hairy root lines showing over-expression of AtPAP1 were generated. In order to investigate the regulation of AtPAP1 on the activities of CGA biosynthetic genes, the expression levels of seven P. grandiflorum CGA biosynthetic genes were analyzed in the hairy root line that had the greatest accumulation of AtPAP1 transcript, OxPAP1-1. The introduction of AtPAP1 increased the mRNA levels of all examined CGA biosynthetic genes and resulted in a 900% up-regulation of CGA accumulation in OxPAP1-1 hairy roots relative to controls. This suggests that P. grandiflorum hairy roots that over-express the AtPAP1 gene are a potential alternative source of roots for the production of CGA.

  7. Un modello italiano per l’economia nel Brasile di Getúlio Vargas: la «Carta del Lavoro» del 1927

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mario G. Losano

    2012-01-01

    Full Text Available Il corporativismo fu uno degli elementi caratterizzanti dello Stato fascista, che con esso intendeva ricollegarsi alla tradizione medievale italiana. Oscillando tra storia e «invented tradition», con esso il governo fascista proponeva una soluzione alla crisi economica degli anni Trenta e un’alternativa allo Stato tanto liberale quanto comunista, cioè una «terza via». Del corporativismo italiano vengono sinteticamente esaminate le origini, l’evoluzione e la struttura, dedicando particolare attenzione alla Carta del Carnaro del 1920, il documento che lo preparò durante l’avventura di Fiume di Gabriele d’Annunzio. Il corporativismo, come modello di gestione economica che negava la lotta di classe, si diffuse in Europa e fuori di essa nell’epoca delle dittature. L’attenzione si concentra sul Brasile, nella sua transizione dalla República Velha alla dittatura di Getúlio Vargas, iniziata nel 1930 e durata fino al 1954, anche se in modo istituzionalmente non unitario. All’interno del movimento che l’accompagnò, l’«Integralismo», il filosofo Miguel Reale (1910–2006 propugnò un corporativismo democratico. Il modello corporativo italiano si riflette in alcune parti della vasta «Consolidação das Leis do Trabalho», emanata da Vargas nel 1943. Essa costituisce un chiaro esempio della legislazione sociale che accompagnò molte dittature del XX secolo e che, nel caso del Brasile, ebbe effetti anche dopo la caduta del regime. La «Consolidação» riguardava però soltanto i lavoratori urbani, mentre il Brasile era una società prevalentemente agraria. Per questo vengono passare in rassegna le misure a favore dei diritti sociali dei lavoratori urbani e agrari prese dai governi di Juscelino Kubitschek (1902–1976 e di João Goulart (1919–1976, nonché, infine, la tutela accordata nel 1964 ai lavoratori agrari dallo Statuto della Terra.

  8. .\tA Study on Cervical Pap Smear Examination in Patient Living with HIV.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Dr. Devanshi Gosai

    2016-12-01

    Full Text Available Background: Extensive screening programme of cervical Pap smear examination can detect the precancerous and cancerous lesions at an early stage and mortality & morbidity due to these lesions can be reduced. HPV infection is a known etiological agent for cervical cancer. HIV infected women are at higher risk of contracting HPV infection due to immune compromised status. Objective: Present study has been undertaken mainly to detect precancerous & cancerous lesions as well as inflammatory lesions in female patients living with HIV & to emphasize the fact that Pap smear examination should be established as a part of routine protocol for examination in HIV infected women. Methods: The study was carried out on 369 HIV infected females attending Integrated Counselling &Testing Centre of government institute. As controls, 142 females (not falling under high risk category, attending the Obstetrics& Gynaecology OPD with various gynaecological complaints were taken & results were compared. Results: Squamous cell abnormalities were found about four times high as compared to control group. High incidences of squamous cell abnormalities were noted in patients with high parity (parity three or more. Conclusion: Regular gynaecological examination including Pap smear examinations is highly recommended for HIV infected females. Pap smear examination is a simple, cheap, safe & practical diagnostic tool for early detection of cervical cancer in high risk population.

  9. Honouring Stories: Mi'kmaq Women's Experiences with Pap Screening in Eastern Canada.

    Science.gov (United States)

    MacDonald, Catherine; Martin-Misener, Ruth; Steenbeek, Audrey; Browne, Annette

    2015-03-01

    Mi'kmaq women are reported to have lower rates of Papanicolaou (Pap) screening and higher rates of cervical cancer than non-Aboriginal women. This qualitative participatory study used postcolonial feminist perspectives and Indigenous principles to explore Mi'kmaq women's experiences with Pap screening within the contexts that shaped their experiences. Community facilitators assisted with the research process. Talking circles and individual in-depth interviews were conducted with 16 Mi'kmaq women. Also, health-care providers were interviewed in 2 Mi'kmaq communities. The findings indicate that historical and social contexts are shaping Mi'kmaq women's screening experiences and that these experiences are diverse, as are their understandings about screening. Some women were accessing regular screening despite challenging personal circumstances. The results highlight the need for nurses and other health-care providers to understand the uniqueness of each woman's experiences with Pap screening. Improvements in screening rates depend on multifaceted nursing approaches developed in partnership with Mi'kmaq women. Copyright© by Ingram School of Nursing, McGill University.

  10. Il diritto alla salute dei migranti nei Paesi Bassi

    OpenAIRE

    Romeo, Graziella; Palazzo, Nausica

    2017-01-01

    L’articolo affronta il tema del diritto alla salute del migrante nei Paesi Bassi. Nel far ciò si propone innanzitutto di fornire un inquadramento riguardante la condizione dello straniero dal punto di vista lato sensu costituzionale, e le politiche di assimilazione dello straniero poste in essere dal governo in anni recenti. L’articolo intende in seguito di ricostruire le peculiarità del sistema sanitario olandese e le tipologie di migranti riconosciute a livello domestico, al fine di incroc...

  11. Modifying and Pilot Testing the Pap Smear Belief Questionnaire

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Kelly Ackerson

    2014-12-01

    Full Text Available This study is a report on modifications and pilot testing of a measurement tool to predict Pap testing based on the Interaction Model of Client Health Behavior. Women have been found to avoid routine cervical cancer screening (CCS due to personal influencing factors. For this study, the Pap Smear Belief Questionnaire (PSBQ was modified by adding items and evaluated through content validity index (CVI = .89 and cognitive interviews (think-aloud protocol, resulting in a 31-item instrument with four subscales (Benefits, Barriers, Vulnerability, Experiences. Pilot testing the modified PSBQ was conducted at a local agency. Fifty-three women completed and returned the PSBQ, which had good internal consistency, with a Cronbach’s alpha coefficient of .81 (Benefits α = .51; Barriers α = .85; Vulnerability α = .78; Experiences α = .87. Test–retest reliability of the 31-item PSBQ was also good (.878. Univariate logistic regression indicated that the only significant predictor of seeking/avoiding routine screening by women’s background characteristics was social influence (p = .04. Subscales found to be significant predictors in Pap testing were Barriers (p = .003 and Gynecological Exam Experiences (p = .04. The refined 31-item PSBQ has good psychometric data supporting its use in predicting CCS. However, this research should be replicated in a larger sample enabling further validity and reliability testing of the PSBQ. Understanding women’s attitudes toward CCS will help health care providers, who deal with gynecological health, develop more effective screening programs and interventions facilitating better experiences for women contributing to an increase in routine screening.

  12. Dimensoni di impresa, divisioni del lavoro e ampiezza del mercato. (Firm size and the division of labor

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    B. CONTINI

    2013-12-01

    Full Text Available La recente pubblicazione del 1981 del Censimento industriale in Italia ha messo in evidenza un fenomeno di cui vi erano già stati alcuni segni da un certo numero di anni - il fatto che le imprese manifatturiere di ogni settore stanno riducendo le loro dimensioni. I dati indicano che sia l'aspetto di un gran numero di piccole imprese nuove e la riduzione del numero medio dei dipendenti delle imprese esistenti di tutte le dimensioni hanno contribuito a questo . Conclusioni simili sono state tratte per gli altri paesi europei. L'ipotesi dell'autore è che la riduzione osservata della dimensione media delle imprese è causata da due fattori concomitanti: ( 1 la maggiore rigidità della struttura dei costi complessivi delle imprese commerciali; ( 2 la maggiore incertezza nei mercati dei fattori e dei prodotti , il che rende le strutture organizzative più flessibili desiderabile .The recent publication of Italy’s 1981 Industrial Census has highlighted a phenomenon of which there had already been some signs for a number of years - the fact that manufacturing firms in every sector are reducing their size. The data indicate that both the appearance of a large number of small new firms and the reduction in the average number of employees in existing firms of all sizes have contributed to this. Similar conclusions have been drawn for other European countries. The author’s hypothesis is that the observed reduction in the average size of firms is caused by two concurrent factors: (1 the increased rigidity of the overall cost structure of business firms; (2 the increased uncertainty in both factor and product markets, which makes more flexible organisational structures desirable.JEL: L16, L60, O14

  13. Abnormal pap tests among women living in a Hispanic migrant farmworker community: A narrative of health literacy.

    Science.gov (United States)

    Vamos, Cheryl A; Lockhart, Elizabeth; Vázquez-Otero, Coralia; Thompson, Erika L; Proctor, Sara; Wells, Kristen J; Daley, Ellen M

    2016-08-01

    This study explored narrative responses following abnormal Pap tests among Hispanic migrant farmworkers ( N = 18; ages 22-50 years) via in-depth interviews in Florida. Qualitative analyses utilized health literacy domains (obtain/process/understand/communicate) as a conceptual framework. Participants described how they (1) obtained information about getting a Pap test, (2) processed positive and negative reactions following results, (3) understood results and recommended health-promoting behaviors, and (4) communicated and received social support. Women had disparate reactions and understanding following an abnormal Pap result. Health literacy was a meaningful conceptual framework to understand assets and gaps among women receiving an abnormal Pap test result. Future interventions should incorporate health literacy domains and facilitate patient-provider communications and social support to assist women in decision-making and health-promoting behaviors, ultimately decreasing cancer disparities.

  14. Bacterial vaginosis, aerobic vaginitis, vaginal inflammation and major Pap smear abnormalities.

    Science.gov (United States)

    Vieira-Baptista, P; Lima-Silva, J; Pinto, C; Saldanha, C; Beires, J; Martinez-de-Oliveira, J; Donders, G

    2016-04-01

    The purpose of this investigation was to evaluate the impact of the vaginal milieu on the presence of abnormal Pap smears and a positive human papilloma virus (HPV) test. A cross-sectional study was conducted between June 2014 and May 2015, evaluating the vaginal discharge by fresh wet mount microscopy and comparing these data with Pap smear findings. Wet mount slides were scored for bacterial vaginosis (BV), aerobic vaginitis (AV), presence of Candida and Trichomonas vaginalis. Cytologic evaluation was done on all Pap smears according to the Bethesda criteria. The cobas© HPV Test (Roche) was performed for HPV detection. A total of 622 cases were evaluated. The mean age of the patients was 41.6 ± 10.65 years (range 21-75). Eighty-three women (13.3 %) had a cytology result worse than low-grade squamous intraepithelial lesion (LSIL). When comparing this group with the one with normal or minor [atypical squamous cells of undetermined significance (ASC-US) or LSIL] Pap smear abnormalities, there were no differences in the presence of Candida (32.5 % vs. 33.2 %, p = 1.0), absence of lactobacilli (38.6 % vs. 32.5 %, p = 0.32) or BV (20.5 % vs. 13.2 %, p = 0.09). On the other hand, moderate or severe inflammation (msI) (41.0 % vs. 28.8 %, p = 0,04), moderate or severe AV (msAV) (16.9 % vs. 7.2 %, p = 0.009) and msAV/BV (37.3 % vs. 20.0 %, p = 0.001) were more common in women with such major cervical abnormalities. No significant association was found between deviations of the vaginal milieu and high-risk HPV infection. The presence of msI or msAV, but not BV, is independently associated with an increased risk of major cervical cytological abnormalities, but not with HPV infection.

  15. CIR, a corepressor of CBF1, binds to PAP-1 and effects alternative splicing

    International Nuclear Information System (INIS)

    Maita, Hiroshi; Kitaura, Hirotake; Ariga, Hiroyoshi; Iguchi-Ariga, Sanae M.M.

    2005-01-01

    We have reported that PAP-1, a product of a causative gene for autosomal retinitis pigmentosa, plays a role in splicing. In this study, CIR, a protein originally identified as a CBF1-interacting protein and reported to act as a transcriptional corepressor, was identified as a PAP-1 binding protein and its function as a splicing factor was investigated. In addition to a basic lysine and acidic serine-rich (BA) domain and a zinc knuckle-like motif, CIR has an arginine/serine dipeptide repeat (RS) domain in its C terminal region. The RS domain has been reported to be present in the superfamily of SR proteins, which are involved in splicing reactions. We generated CIR mutants with deletions of each BA and RS domain and studied their subcellular localizations and interactions with PAP-1 and other SR proteins, including SC35, SF2/ASF, and U2AF 35 . CIR was found to interact with U2AF 35 through the BA domain, with SC35 and SF2/ASF through the RS domain, and with PAP-1 outside the BA domain in vivo and in vitro. CIR was found to be colocalized with SC35 and PAP-1 in nuclear speckles. Then the effect of CIR on splicing was investigated using the E1a minigene as a reporter in HeLa cells. Ectopic expression of CIR with the E1a minigene changed the ratio of spliced isoforms of E1a that were produced by alternative selection of 5'-splice sites. These results indicate that CIR is a member of the family of SR-related proteins and that CIR plays a role in splicing regulation

  16. Lo spazio e la definizione del mondo sociale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Veronica Polese

    2015-07-01

    Full Text Available In questi ultimi venti anni abbiamo vissuto in Italia una sempre maggiore attenzione alla violenza maschile verso le donne. Attenzione mediatica, attenzione politica, attenzione delle persone e delle comunità. La pratica di ascolto e relazione con donne in difficoltà a causa di violenza iniziata nella seconda metà degli anni ottanta è divenuta un discorso sociale sulla violenza maschile verso le donne, affermando nuovi paradigmi interpretativi e permettendo l’emersione di un problema strutturale della società, della cultura, del simbolico che ci iscrive nel mondo. Quella pratica ha determinato la possibilità di modificare un contesto che non aveva parole né rappresentazioni della violenza verso le donne, se non per la loro vittimizzazione salvifica di alcuni valori fondanti la società quale la famiglia. Il processo iniziato allora e nato nella fase finale del dibattito intorno alla nuova legge sulla violenza sessuale provava a dare una nuova risposta che aprisse lo spazio alla parola e ad un percorso di libertà femminile. Questa pratica ha accompagnato la nascita dei centri antiviolenza in Italia, con un processo creativo caratterizzato dal riconoscimento di autorità femminile nel percorso di cambiamento del reale in materia di violenza maschile verso le donne.

  17. Lo Gnomone Clementino Astronomia Meridiana in Basilica

    Science.gov (United States)

    Sigismondi, Costantino

    2014-05-01

    Costruito per chiara volontà del papa 70 anni dopo il caso Galileo, lo Gnomone Clementino è un grande telescopio solare che non fa uso di lenti a 92 anni dall’invenzione del cannocchiale. Queste due caratteristiche basterebbero da sole a giustificare l’interesse verso questo strumento. L’astronomia meridiana è alla base dell’astrometria e dell’astrofisica moderna. Lo Gnomone Clementino sta oggi all’astronomia, come il veliero “Amerigo Vespucci” sta alla Marina Italiana. E’ possibile svolgere ogni genere di osservazione e studio su questo strumento, e dal 2002 vi tengo lezioni teorico-pratiche del corso di Storia dell’Astronomia e La Terra nel Sistema Solare della Sapienza, Università di Roma, Facoltà di Lettere e Filosofia. Questo testo aggiunge alcuni tasselli alla ricerca storica sulla meridiana, appoggiandosi, com’è naturale, sulle spalle di giganti che mi hanno preceduto in questi studi. In particolare la misura dell’azimut della meridiana, ed il suo inquadramento tra gli strumenti simili ed alcuni studi di astrometria sui dati del 1701-1703 di Bianchini, che sono apparsi fin’ora soltanto su riviste specializzate ed in Inglese vengono qui proposti in Italiano e semplificati, per valorizzare sempre più questa straordinaria opera d’arte e di scienza.

  18. L' influenza nella regione Lazio dal 1999 al 2003: casi di sindrome influenzale, ricoveri ospedalieri per malattie respiratorie e coperture vaccinali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Pasquarella

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: 1 Descrivere l’andamento dei ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie acute e croniche concomitanti alle epidemie stagionali da virus influenzale dal 1999 al 2003, in relazione con la segnalazione dei casi di sindrome influenzale (ILI da parte dei medici sentinella. 2 Misurare l’eccesso dell’ospedalizzazione influenza-correlata nelle diverse fasce di età rispetto ai periodi non epidemici. 3 Analizzare le modificazioni del ricorso al ricovero ospedaliero in relazione al tasso di copertura della vaccinazione antinfluenzale nella popolazione anziana, su scala regionale e nelle diverse ASL.

    Metodi: sono stati estratti dal Sistema Informativo
    Ospedaliero i ricoveri per patologie respiratorie
    influenza-correlate (codici ICD9-CM: 480-487; 460-
    466; 490-496 relativi agli anni 1999-2003.
    L’incidenza di ILI è stata stimata sulla base delle
    segnalazioni dei medici sentinella afferenti alla
    rete FLU-ISS dell’Istituto Superiore di Sanità.

    Per il calcolo dei tassi di copertura è stato utilizzato l’archivio
    nominativo dei soggetti vaccinati contro l’influenza,
    attivo nella regione Lazio dal 1999. Nel periodo considerato sono stati messi in relazione i tassi di ospedalizzazione età-specifici, le incidenze di ILI e le coperture vaccinali. L’eccesso di ospedalizzazione è stato misurato confrontando i tassi relativi ai periodi epidemici e non epidemici.

    Risultati: i tassi di ospedalizzazione per malattie respiratorie sono risultati costantemente superiori nei periodi di maggiore circolazione virale, in particolare negli ultrasessantaquattrenni. Con il progressivo aumento del tasso di copertura vaccinale regionale (da circa il 25% della stagione 1999-2000 a oltre il 60% della stagione 2002-2003 non si è registrata una corrispondente diminuzione dei ricoveri ospedalieri per patologie influenza-correlate.
    L

  19. Cytomorphology of unusual infectious entities in the Pap test

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Walid E Khalbuss

    2012-01-01

    Full Text Available Rare entities in the Pap test, including neoplastic and non-neoplastic conditions, pose challenges due to their infrequent occurrence in the daily practice of cytology. Furthermore, these conditions give rise to important diagnostic pitfalls. Infections such as tuberculosis cervicitis may be erroneously diagnosed as carcinoma, whereas others, such as schistosomiasis, are associated with squamous cell carcinoma. These cases include granuloma inguinale (donovanosis, tuberculosis, coccidioidomycosis, schistosomiasis, taeniasis, and molluscum contagiosum diagnosed in Pap tests. Granuloma inguinale shows histiocytes that contain intracytoplasmic bacteria (Donovan bodies. Tuberculosis is characterized by necrotizing granulomatous inflammation with Langhans-multinucleated giant cells. Coccidioidomycosis may show large intact or ruptured fungal spherules associated with endospores. Schistosoma haematobium is diagnosed by finding characteristic ova with a terminal spine. Molluscum contagiosum is characterized by the appearance of squamous cells with molluscum bodies. This article reviews the cytomorphology of selected rare infections and focuses on their cytomorphology, differential diagnosis, and role of ancillary diagnostic studies.

  20. KLASIFIKASI INTI SEL PAP SMEAR BERDASARKAN ANALISIS TEKSTUR MENGGUNAKAN CORRELATION-BASED FEATURE SELECTION BERBASIS ALGORITMA C4.5

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Toni Arifin

    2014-09-01

    Full Text Available Abstract - Pap Smear is an early examination to diagnose whether there’s indication cervical cancer or not, the process of observations were done by observing pap smear cell under the microscope. There’s so many research has been done to differentiate between normal and abnormal cell. In this research presents a classification of pap smear cell based on texture analysis. This research is using the Harlev image which amounts to 280 images, 140 images are used as training data and 140 images other are used as testing. On the texture analysis used Gray level Co-occurance Matrix (GLCM method with 5 parameters that is correlation, energy, homogeneity and entropy added by counting the value of brightness. For choose which the best attribute used correlation-based feature selection method and than used C45 algorithm for produce classification rule. The result accuracy of the classification normal and abnormal used decision tree C45 is 96,43% and errors in predicting is 3,57%. Keywords : Classification, Pap Smear cell image, texture analysis, Correlation-based feature selection, C45 algorithm. Abstrak - Pap Smear merupakan pemeriksaan dini untuk mendiagnosa apakah ada indikasi kanker serviks atau tidak, proses pengamatan dilakukan dengan mengamati sel pap smear dibawah mikroskop. Banyak penelitian yang telah dilakukan untuk membedakan antara sel normal dan abnormal. Dalam penelitian ini menyajikan klasifikasi inti sel pap smear berdasarkan analisis tektur. Citra yang digunakan dalam penelitian ini adalah citra Harlev yang berjumlah 280 citra, 140 citra digunakan sebagai data training dan 140 citra lain digunakan sebagai testing. Pada analisis tekstur mengunakan metode Gray level Co-occurrence Matrix (GLCM menggunakan 5 parameter yaitu korelasi, energi, homogenitas dan entropi ditambah dengan menghitung nilai brightness. Untuk memilih mana atribut terbaik digunakan metode correlation-based feature selection lalu digunakan algoritma C45 untuk

  1. A Shandon PapSpin liquid-based gynecological test: A split-sample and direct-to-vial test with histology follow-up study

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rimiene J

    2010-01-01

    Full Text Available Background: Studies for liquid-based Papanicolaou (Pap tests reveal that liquid-based cytology (LBC is a safe and effective alternative to the conventional Pap smear. Although there is research on ThinPrep and SurePath systems, information is lacking to evaluate the efficiency and effectiveness of systems based on cytocentrifugation. This study is designed to determine the sensitivity and specificity of the Shandon PapSpin (ThermoShandon, Pittsburgh, Pennsylvania, USA liquid-based gynecological system. We used split-sample and direct-to-vial study design. Materials and Methods: 2,945 women referred to prophylactic check-up were enrolled in this study. Split sample design was used in 1,500 women and residual cervical cytology specimen from all these cases was placed in fluid for PapSpin preparation after performing conventional smear. The direct-to-vial study was carried out in another cohort of 1,445 women in whom the entire cervical material was investigated using only the PapSpin technique. Follow up histological diagnoses for 141 women were obtained from both study arms following 189 abnormal cytology cases. 80 LBC cases from the split sample group and 61 LBC cases in the direct-to-vial group were correlated with the histology results. The sensitivity and secificity of the conventional smear and PapSpin tests in both study arms were compared. Results: In the split sample group, conventional smears showed a higher proportion of ASC-US (atypical cells undetermined significance: 31 (2.1% vs 10 (0.7% in PapSpin (P = 0.001. A higher proportion of unsatisfactory samples was found in the conventional smear group: 25 (1.7% vs 6 (0.4% cases (P = 0.001. In the split sample group, the sensitivity of the conventional and PapSpin tests was 68.7% vs 78.1%, and the specificity 93.8% vs 91.8%, respectively. In the direct to vial group PapSpin sensitivity was 75.9% and specificity 96.5%. The differences in sensitivity and specificity were not significant. The

  2. Situazione altimetrica attuale del comprensorio veneziano e i suoi riflessi sull'ambiente lagunare

    OpenAIRE

    Carbognin, Laura; Tosi, Luigi

    1995-01-01

    Dopo aver inquadrato il processo della subsidenza che dagli inizi degli anni cinquanta ha interessato in modo particolare il territorio e la città di Venezia per le intensive estrazioni di acque sotterranee, viene effettuata un'analisi di dettaglio dell'attuale situazione altimetrica del comprensorio lagunare. Lo studio si basa sostanzialmente sulla interpretazione delle altimetrie 1993 confrontate a quelle del 1973 risultanti dalle due rispettive livellazioni di alta-altissima precisione con...

  3. Mammography and Pap test screening among low-income foreign-born Hispanic women in the USA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fernandez Maria E.

    1998-01-01

    Full Text Available Little is known about the factors influencing screening among low-income Hispanic women particularly among recent immigrants. A sample of 148 low-income, low-literate, foreign-born Hispanic women residing in the Washington DC metropolitan area participated in the study. The mean age of the sample was 46.2 (SD = 11.5, 84% reported annual household incomes<=$15,000. All women were Spanish speakers and had low acculturation levels. Ninety six percent had reported having a Pap smear, but 24% were not in compliance with recommended screening (Pap test within the last 3 years. Among women 40 and older, 62% had received a mammogram, but only 33% were compliant with age appropriate recommended mammography screening guidelines. Women in this study had more misconceptions about cancer than Hispanics in other studies. Multivariate logistic models for correlates of Pap test and mammography screening behavior indicate that factors such as fear of the screening test, embarrassment, and lack of knowledge influenced screening behavior. In conclusion, women in this study had lower rates of mammography screening than non-Hispanic women and lower rates of compliance with recommended Mammography and Pap test screening guidelines.

  4. Papéis de imprimir e escrever

    OpenAIRE

    Mattos, René Luiz Grion; Valença, Antonio Carlos de Vasconcelos

    2001-01-01

    Este trabalho analisa o comportamento recente da produção, do consumo e da comercialização de papéis de imprimir e escrever no Brasil e no mundo. Em sua parte final mostra as perspectivas de curto prazo do mercado mundial e do Brasil, que apontam para a necessidade de implantação de duas grandes novas máquinas produtoras de papel de imprimir e escrever.

  5. Application of the Perceptual Factors, Enabling and Reinforcing Model on Pap Smaear Screening in Iranian Northern Woman

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Abolhassan Naghibi

    2016-03-01

    Full Text Available Background and Purpose: Cervical cancer is the most prevalent cancer among women in the world. Cervical cancer is no symptoms and can be treated if diagnosed in the first stage of the disease. The aim of this study was to survey the affecting factors of the Pap smears test on perceptual factors, enabling and reinforcing (PEN-3 model constructs in women. Materials and Methods: This study was a descriptive cross-sectional study. The sample size was 416 married women with random sampling. The questionnaire had 50 questions based on PEN-3 model structures. Data were analyzed by descriptive statistics and logistic regression method in software SPSS 20. Results: The mean age of women was 32.70 ± 21.00 years. The knowledge of risk factors and screening methods for cervical cancer was 37.2. About 40% of women had a history of Pap smears. The most important of perception factors were effective, family history of the disease, encourage people to Pap smear, and fear of detecting of cervical cancer. The most important enabling factors were the presence of expert health personnel to provide training and Pap smear test (50.3%, lack of time and too busy to do Pap smear test (23.2%. The reinforcing factors were the media advice (41.3%, doctor’s advice (32.5% and neglect and forgetfulness (36.2%. Conclusion: This study has shown the Pap smear screening behavior affected by personal factors, family, cultural and economic. Application of PEN-3 can effective in planning and designing intervention programs for cervical cancer screening.

  6. NOTES AND GLEANINGS / NOTE E CURIOSITÀ

    African Journals Online (AJOL)

    User

    (d'ora in poi GGP) che, pur pubblicato per la prima volta a metà degli anni Cinquanta3 , rappresenta la scaturigine di tutta la successiva scrittura. All'interno del più vasto Giornale scelgo di appuntare l'attenzione sul solo Giornale di campagna (d'ora in poi GC), in cui si leggono annotazioni che vanno dal 24 agosto 1915 al ...

  7. Cervical cancer screening attitudes and beliefs of Malaysian women who have never had a pap smear: a qualitative study.

    Science.gov (United States)

    Wong, L P; Wong, Y L; Low, W Y; Khoo, E M; Shuib, R

    2008-01-01

    Attitudes toward cervical cancer and participation in early detection and screening services are well known to be profoundly affected by cultural beliefs and norms. This study explored the attitudes and sociocultural beliefs on cervical cancer screening among Malaysian women. In this qualitative study, in-depth interviews were conducted with 20 Malaysian women, ages 21 to 56 years, who have never had a Papanicolaou (Pap) smear. Respondents generally showed a lack of knowledge about cervical cancer screening using Pap smear, and the need for early detection for cervical cancer. Many believed the Pap smear was a diagnostic test for cervical cancer, and since they had no symptoms, they did not go for Pap screening. Other main reasons for not doing the screening included lack of awareness of Pap smear indications and benefits, perceived low susceptibility to cervical cancer, and embarrassment. Other reasons for not being screened were related to fear of pain, misconceptions about cervical cancer, fatalistic attitude, and undervaluation of own health needs versus those of the family. Women need to be educated about the benefits of cervical cancer screening. Health education, counseling, outreach programs, and community-based interventions are needed to improve the uptake of Pap smear in Malaysia.

  8. Neanche sbagliata il fallimento della teoria delle stringhe e la corsa all'unificazione delle leggi della fisica

    CERN Document Server

    Woit, Peter

    2007-01-01

    La teoria delle stringhe, "eterna promessa" della fisica teorica, sembra oggi giunta alla resa dei conti, e molti studiosi si stanno da tempo interrogando sulla sua reale validità. Un certo malcontento già serpeggiava nei corridoi delle università e in alcuni scritti quasi clandestini ma ora giunge dagli Stati Uniti la voce di Peter Woit, ferma e decisa nel lanciare un messaggio chiaro: questa presunta "teoria del tutto" che pretendeva di unificare le leggi della fisica, si è rivelata alla fine una "teoria del niente", incapace di dimostrare anche uno solo dei suoi enunciati. Dopo una dettagliata panoramica sugli sviluppi della fisica che hanno portato, nella metà degli anni Settanta, alla nascita e al successo del Modello standard, Woit giunge quindi al cuore del suo libro. L'accusa è pesante: non solo i teorici delle stringhe non fanno scienza, ma hanno goduto di un predominio eccessivo per vent'anni, monopolizzando il reperimento dei fondi economici pubblici e privati e impedendo di fatto un sano pro...

  9. Perfluoroalkyl Acids (PFAAs) and Selected Precursors in the Baltic Sea Environment: Do Precursors Play a Role in Food Web Accumulation of PFAAs?

    Science.gov (United States)

    Gebbink, Wouter A; Bignert, Anders; Berger, Urs

    2016-06-21

    The present study examined the presence of perfluoroalkyl acids (PFAAs) and selected precursors in the Baltic Sea abiotic environment and guillemot food web, and investigated the relative importance of precursors in food web accumulation of PFAAs. Sediment, water, zooplankton, herring, sprat, and guillemot eggs were analyzed for perfluoroalkane sulfonic acids (PFSAs; C4,6,8,10) and perfluoroalkyl carboxylic acids (PFCAs; C6-15) along with six perfluoro-octane sulfonic acid (PFOS) precursors and 11 polyfluoroalkyl phosphoric acid diesters (diPAPs). FOSA, FOSAA and its methyl and ethyl derivatives (Me- and EtFOSAA), and 6:2/6:2 diPAP were detected in sediment and water. While FOSA and the three FOSAAs were detected in all biota, a total of nine diPAPs were only detected in zooplankton. Concentrations of PFOS precursors and diPAPs exceeded PFOS and PFCA concentrations, respectively, in zooplankton, but not in fish and guillemot eggs. Although PFOS precursors were present at all trophic levels, they appear to play a minor role in food web accumulation of PFOS based on PFOS precursor/PFOS ratios and PFOS and FOSA isomer patterns. The PFCA pattern in fish could not be explained by the intake pattern based on PFCAs and analyzed precursors, that is, diPAPs. Exposure to additional precursors might therefore be a dominant exposure pathway compared to direct PFCA exposure for fish.

  10. A negociação intersubjetiva de significados em Jogos de Interpretação de Papéis

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Danilo Silva Guimarães

    Full Text Available Este artigo focaliza o processo de negociação intersubjetiva de significados por meio da análise microgenética de sessões de Jogos de Interpretação de Papéis (Role-Playing Games. Partiu-se da suposição de que a análise de interações eu - outro durante o jogo poderia evidenciar aspectos relevantes para a compreensão das relações entre intersubjetividade e alteridade em contextos interpessoais. Os resultados da análise microgenética dos diálogos entre os jogadores evidenciaram a participação de processos psicológicos relevantes para o desenvolvimento humano, em que momentos de tensão e inquietação, característicos das relações de alteridade, alternavam-se com momentos de convergência e compartilhamento sobre os temas da conversa e sobre as posições relativas dos interlocutores.

  11. Intra and interobserver variability of renal allograft ultrasound volume and resistive index measurements; Variabilita' intra- ed interoperatore delle misure ecografiche del volume e dell'indice di resistenza del rene trapiantato

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mancini, Marcello; Liuzzi, Raffaele [CNR, Napoli (Italy). Istituto di biostrutture e bioimmagini; Daniele, Stefania; Raffio, Teresa; Salvatore, Marco [Napoli Univ., Napoli (Italy). Dipartimento di diagnostica per immagini; Sabbatini, Massimo; Cianciaruso, Bruno [Napoli Univ., Napoli (Italy). Istituto di nefrologia medica; Ferrara, Liberato Aldo [Napoli Univ., Napoli (Italy). Dipartimento di medicina clinica e sperimentale

    2005-04-01

    Purpose: Aim of the presents study was to evaluate the repeatability and reproducibility of the Doppler Resistive Index (R.I.) and the Ultrasound renal volume measurement in renal transplants. Materials and methods: Twenty -six consecutive patients (18 men, 8 women) mean age of 42,8{+-}12,4 years (M{+-}SD)(range 22-65 years) were studied twice by each of two trained sonographers using a color Doppler ultrasound scanner. Twelve of them had a normal allograft function (defined as stable serum creatinine levels {<=}123,76 {mu}mol/L), whilst the remaining 14 had decreased allograft function (serum creatinine 132.6-265.2 {mu}mol/L). Results were given as mean of 6 measurements performed at upper, middle and lower pole of the kidney. Intra- and interobserver variability was assessed by the repeatability coefficient and coefficient of variation (CV). Results: Regarding Resistive Index measurement, repeatability coefficient was between 0.04 and 0.06 and the coefficient of variation was <5%. The analysis of the Student's test did not show any significant difference between the measurements (t=0.15; p=0.87 n.s.). A good reproducibility was also detected in US measurements of renal length and volume. Conclusions: These results suggest that Color Doppler Resistive Index measurements of renal allograft and Ultrasound renal volume measurements are repeatable and reproducible. [Italian] Scopo: Valutare la ripetibilit� e la riproducibilit� delle misurazioni ecografiche dell'Indice di Resistenza (I.R.) e del volume del rene trapiantato. Materiale e metodi: Ventisei pazienti (18 uomini, 8 donne) con et� media di 42,8{+-}12,4 anni (M{+-}SD)(range 22-65 anni) sono stati studiati consecutivamente due volte con eco-color-Doppler da due ecografisti esperti. Dodici pazienti avevano funzione renale normale (livello serico di creatina stabilmente {<=}123,76 {mu}mol/L, i rimanenti 14 avevano una lieve e stabile disfunzione del rene trapiantato (creatina serica 132.6-265.2 {mu

  12. L'applicazione dei Sistemi Informativi Geografici per la valutazione dei bisogni di salute della popolazione pediatrica immigrata residente a Roma

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. G. De Belvis

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: lo studio applica i GIS per l’analisi dei bisogni di salute della popolazione immigrata in età pediatrica regolarmente residente a Roma e per la costruzione di bacini di utenza a livello di Municipio, ASL e Comune rispetto alle corrispondenti strutture di offerta.

    Materiali e Metodi: i dati sono stati acquisiti dall’Ufficio Statistica del Comune di Roma (popolazione in età 0-18 anni residente al 31/12/2002 per Municipio, Distretto e ASL. I dati relativi all’offerta dei servizi per l’infanzia delle ASL sono stati reperiti dalle ASL, dal Comune e dalla Caritas di Roma. I dati sono stati successivamente inseriti, verificati ed analizzati attraverso i programmi Excel e Stata7. L’utilizzo delle applicazioni GIS è stato realizzato attraverso il software Arc-View.

    Risultati: dei 169.064 immigrati presenti al 31/12/2002, quelli in età pediatrica (29.629 sono variabilmente distribuiti rispetto al totale degli immigrati e alla popolazione pediatrica residente.
    Ad esempio, la proporzione immigrati minori/immigrati varia da un minimo del 7,3% in Municipio I, ad un massimo del 20,1% nei Municipi VII e VII (Media: 13.26, I.C.95%: 11.46-15.05.
    L’analisi ha permesso di caratterizzare i bisogni socio-sanitari per Municipio, distretto e ASL. Una valutazione quantitativa della relazione bisogno/offerta è stata realizzata georeferenziando la popolazione immigrata in età pediatrica con le corrispondenti strutture di offerta censite.

    Conclusioni: l’utilizzo dei GIS in epidemiologia e sanità pubblica si presenta sempre più prezioso, per la capacità di sintetizzare, rappresentare efficacemente i fenomeni, suggerire ipotesi di correlazioni tra i fenomeni e indirizzare le decisioni in sanità.
    L’applicazione dei GIS sulla popolazione immigrata in età pediatrica – regolarmente residente a Roma - si è prestata in maniera efficace

  13. L'esperienza della Grande Guerra nell'autobiografia femminile in Gran Bretagna

    OpenAIRE

    Porzio, Barbara

    2009-01-01

    Il presente lavoro è incentrato sull’analisi delle autobiografie femminili della prima guerra mondiale pubblicate in Gran Bretagna negli anni Trenta del secolo scorso. Nell’introduzione, dopo una breve riflessione di carattere teorico e metodologico sul genere autobiografico ed alcune considerazioni sul contesto storico-culturale in cui nacquero tali opere, viene rintracciata una griglia di argomentazioni retoriche ricorrenti che se da un lato non consentono di ipotizzare l’esistenza di un so...

  14. ThinPrep Pap-smear and cervical intraepithelial neoplasia in reproductive-aged Thai women.

    Science.gov (United States)

    Rugpao, S; Koonlertkit, S; Ruengkrist, T; Lamlertkittikul, S; Pinjaroen, S; Limtrakul, A; Werawatakul, Y; Sinchai, W

    2009-06-01

    To estimate the incidence of abnormal cervical cytology by ThinPrep Pap-tests and cervical intraepithelial neoplasia (CIN) in young adult reproductive-aged Thai women. A total of 1254 women distributed in all regions of Thailand were monitored from 2002 through 2004. Women were screened for abnormal cervical cytology using the ThinPrep method every 6 months. Interpretation of cervical cytology was based on the Bethesda system, version 2001. Women who had the ThinPrep Pap results as atypical squamous cells of undetermined significance or worse underwent colposcopic examination. The ThinPrep and all cervical tissue samples obtained from diagnostic or therapeutic procedures were analyzed and reviewed by Covance Central Laboratory Service, Inc., Indianapolis, USA. The cumulative incidence of abnormal ThinPrep Pap-tests was as follows: 15.3 per 100 woman years (WY) (95% confidence interval [CI] 12.3, 18.9) at 6 months; 12.3 per 100 WY (95% CI 10.3, 14.6) at 12 months; and 11.6 per 100 WY (95% CI 10.0, 13.5) at 18 months. Of 1448.6 woman years of follow up, the incidence of CIN1 was 4.1 per 100 WY (95% CI 3.2, 5.3); CIN2 0.8 per 100 WY (95% CI 0.4, 1.4); and CIN3 0.6 per 100 WY (95% CI 0.3, 1.2). The incidence of abnormal ThinPrep Pap-test and CIN in young adult Thai women had been reported. No comparable data is available.

  15. Prima la musica: insegnare il melodramma a Oxford negli Anni 2000

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emanuele Senici

    2011-04-01

    Full Text Available La tavola rotonda ‘L’opera monta in cattedra: didattica del melodramma’, coordinata da Lorenzo Bianconi e Annamaria Cecconi nel novembre 2007 in occasione dell’XI Colloquio di Musicologia del «Saggiatore musicale», includeva un mio breve intervento sull’esperienza didattica maturata in moduli d’argomento operistico nell’Università di Oxford, dove ho insegnato dal 1998 al 2008. L’intento era di fornire dati utili a un esercizio comparativo, il quale permettesse d’osservare le esperienze di docenti sia d’università sia di conservatorii italiani dalla prospettiva d’un sistema universitario molto diverso da ambo le istituzioni e che però, come vedremo, per le sue caratteristiche pare collocarsi a cavallo tra le due. Le pagine che seguono costituiscono un ripensamento sistematico di quelle riflessioni, nella speranza che esse possano tuttora risultare di qualche interesse a chi riflette sulla didattica del melodramma in Italia. Dopo aver delineato in breve il contesto istituzionale, presenterò un questionario proposto a due gruppi di studenti; sui risultati esporrò poi qualche riflessione conclusiva, tenendo presenti i temi proposti dal testo-base della tavola rotonda e la discussione che ebbe luogo a Bologna. Avverto infine che, benché io scriva quasi sempre al presente, ciò che dico si riferisce al periodo del mio insegnamento oxoniense: dal 2008 alcune cose possono essere cambiate.

  16. Pap-smear Classification Using Efficient Second Order Neural Network Training Algorithms

    DEFF Research Database (Denmark)

    Ampazis, Nikolaos; Dounias, George; Jantzen, Jan

    2004-01-01

    In this paper we make use of two highly efficient second order neural network training algorithms, namely the LMAM (Levenberg-Marquardt with Adaptive Momentum) and OLMAM (Optimized Levenberg-Marquardt with Adaptive Momentum), for the construction of an efficient pap-smear test classifier. The alg......In this paper we make use of two highly efficient second order neural network training algorithms, namely the LMAM (Levenberg-Marquardt with Adaptive Momentum) and OLMAM (Optimized Levenberg-Marquardt with Adaptive Momentum), for the construction of an efficient pap-smear test classifier....... The algorithms are methodologically similar, and are based on iterations of the form employed in the Levenberg-Marquardt (LM) method for non-linear least squares problems with the inclusion of an additional adaptive momentum term arising from the formulation of the training task as a constrained optimization...

  17. HPV, Cervical Cancer and Pap Test Related Knowledge Among a Sample of Female Dental Students in India.

    Science.gov (United States)

    Doshi, Dolar; Reddy, B Srikanth; Karunakar, P; Deshpande, Kopparesh

    2015-01-01

    The present study was designed to ascertain knowledge about HPV, cervical cancer (CC) and the Pap test among female dental students of Panineeya Institute of Dental Sciences and Hospital, Hyderabad, India. A self-administered questionnaire covering demographic details, knowledge relating to human papilloma virus (HPV) (8 items), cervical cancer (4 items) and the Pap smear (6 items) was employed. Responses were coded as "True, False and Don't Know". Mean and standard deviation (SD) for correct answers and levels of knowledge were determined. Based on the year of study, significant differences in knowledge of HPV were noted for questions on symptoms (p=0.01); transmission from asymptomatic partners (p=0.002); treatment with antibiotics (p=0.002); start of sexual activity (p=0.004); and recommended age for HPV vaccination (p=0.01). For knowledge regarding CC, significance was observed for the age group being affected (p=0.008) and symptoms of the disease in early stages (p=0.001). Indications for Pap smear tests like symptoms' of vaginal discharge (p=0.002), marital status (p=0.01) and women with children (p=0.02) had significant difference based on the year of study. Based on religion, transmission of HPV via pregnancy, HPV related diseases except CC and preventive measures except condom use and oral contraceptives showed significant differences. However, significant variation with religion was observed only for two preventive measures of CC (Pap test; p=0.004) and HPV vaccination (p=0.003). Likewise, only the frequency of Pap test showed a significant difference for religion (p=0.001). This study emphasizes the lack of awareness with regard to HPV, CC and screening with pap smear even among health professionals. Hence, regular health campaigns are essential to reduce the disease burden.

  18. Sul posto della variazione nella teoria linguistica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gaetano Berruto

    2009-12-01

    Full Text Available Una parte cospicua dell’opera scientifica di Mitja Skubic si può ritenere collocata più o meno direttamente in campi di studio aventi a che fare con la variazione. Una buona cinquantina dei più di 220 titoli di Skubic riportati nella bibliografia curata da Marjeta Prelesnik-Drozg in linguistica XLVIII (2008, 11–31, verte infatti sullo studio di fenomeni in specifiche varietà di lingua (il toscano parlato, la lingua di Goldoni, varie parlate venete, friulano e sloveno di Gorizia, e via discorrendo o su casi di interferenza e contatto nell’area italo-slovena, dove è per lo più evidente una dimensione variazionista. Vorrei quindi offrire al festeggiato in questa sede alcune riflessioni generali sulla questione della variazione linguistica che spero gli giungano gradite. Un tratto evidente nella linguistica anche teorica (o nelle diverse anime della linguistica1 degli ultimi decenni è infatti il progressivo aumento di interesse verso la variazione. Un problema sempre ritornante in tale contesto è quello del posto e del ruolo eventuale che la variazione possa o debba avere nella teoria lingui- stica. Riprendo quindi in queste pagine, con qualche sintetica argomentazione, una questione che, molto dibattuta negli anni Settanta in concomitanza con la fondazio- ne e lo sviluppo della linguistica variazionista di William Labov,2 è emersa solo spo- radicamente negli anni Ottanta e Novanta, ed è divenuta, su altre basi, di nuovo molto attuale all’inizio del Terzo Millennio.

  19. A heterodimer of human 3'-phospho-adenosine-5'-phosphosulphate (PAPS) synthases is a new sulphate activating complex

    International Nuclear Information System (INIS)

    Grum, Daniel; Boom, Johannes van den; Neumann, Daniel; Matena, Anja; Link, Nina M.; Mueller, Jonathan W.

    2010-01-01

    3'-Phospho-adenosine-5'-phosphosulphate (PAPS) synthases are fundamental to mammalian sulphate metabolism. These enzymes have recently been linked to a rising number of human diseases. Despite many studies, it is not yet understood how the mammalian PAPS synthases 1 and 2 interact with each other. We provide first evidence for heterodimerisation of these two enzymes by pull-down assays and Foerster resonance energy transfer (FRET) measurements. Kinetics of dimer dissociation/association indicates that these heterodimers form as soon as PAPSS1 and -S2 encounter each other in solution. Affinity of the homo- and heterodimers were found to be in the low nanomolar range using anisotropy measurements employing proteins labelled with the fluorescent dye IAEDANS that - in spite of its low quantum yield - is well suited for anisotropy due to its large Stokes shift. Within its kinase domain, the PAPS synthase heterodimer displays similar substrate inhibition by adenosine-5'-phosphosulphate (APS) as the homodimers. Due to divergent catalytic efficacies of PAPSS1 and -S2, the heterodimer might be a way of regulating PAPS synthase function within mammalian cells.

  20. L’INCHIESTA ITALIANO 2010. ANTEPRIMA DI ALCUNI RISULTATI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudio Giovanardi

    2011-02-01

    Full Text Available L’inchiesta Italiano 2010, promossa dal Ministero degli Esteri, mette in luce una forte crescita della domanda di lingua italiana nel mondo. I corsi svolti nel 2009-2010 dagli Istituti Italiani di Cultura sono in tutto 6.429, mentre dalla rilevazione eseguita nel 2000 sotto la guida di Tullio De Mauro (Italiano 2000 ne risultavano 3.548, poco più della metà. L’aumento dei corsi si riflette sul numero degli studenti, che in dieci anni è salito di 22.073 unità, ovvero di quasi il 50%, passando da 45.699 a 67.772. Fra le motivazioni che spingono gli stranieri a studiare l’italiano, prevale più nettamente che nel 2000 il fattore «Tempo libero e interessi vari» (56%, a conferma dell’immagine tradizionale della lingua italiana come lingua di cultura. Al secondo posto si colloca lo «Studio» (21%, seguita dal «Lavoro» (13% e dai «Motivi personali e familiari» (10%. Oggi più di ieri, la crescita dell’interesse per la lingua italiana nel mondo è in stretta relazione con la crescita dell’interesse per la nostra cultura. Rispetto alla precedente inchiesta Italiano 2000, il progetto Italiano 2010 ha aggiunto la somministrazione agli studenti universitari di due test linguistici di diverso livello. Grazie alla collaborazione dei lettori MAE si è potuto ricavare un corpus di oltre 1700 test che costituisce un importante contributo allo studio dei “punti di crisi” dell’italiano per gli apprendenti stranieri. Per questo articolo ci si sofferma sulle indicazioni linguistiche e testuali che si ricavano dal testo libero previsto per il livello avanzato: un riassunto tratto da un brano della Guida del Touring Club per la regione Abruzzo.     Italiano 2010: initial results of an enquiry   The survey Italiano 2010, promoted by the Foreign Ministry, highlights the strong demand for the Italian language in the world. There were 6,429 courses offered in 2009-2010 by the Italian Cultural Institutes, compared to the data collected in

  1. Un altare per la madre: la lamentazione letteraria di Ferdinando Camon

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Della Costa

    2016-05-01

    Full Text Available In una prospettiva antropologica, che considera la scrittura letteraria come una pratica culturale, questo articolo intende mostrare un’analogia funzionale tra rito e romanzo. In particolare, esso analizza la corrispondenza tra la lamentazione funebre, come è stata osservata negli anni Cinquanta dall’antropologo E. De Martino in alcune aree dell’Italia meridionale, e il romanzo di Ferdinando Camon, Un altare per la madre(Premio Strega del 1978. La scrittura è considerata qui come una reazione culturale alla “crisi del cordoglio” che la morte della madre attiva nel sé dello scrittore; nel contesto culturale di Camon, la letteratura assume lo stesso significato che, nel contesto folklorico meridionale studiato da De Martino, la lamentazione assumeva per le donne in lutto. Entrambe le pratiche, anche se molto diverse in sé, operano una “destorificazione” del tempo e una metaforizzazione della realtà: hanno il potere, così, di trasformare la tragedia individuale della morte in un dramma (col doppio significato di evento doloroso e rappresentazione universale, quindi di neturalizzarla e risolverla. In an anthropological perspective, which considers literature as a cultural practice, this article aims to show the functional analogy between ritual and novel. In particular, it analyzes the correspondences between the mourning lamentation ritual, as it has been observed in the 1950s by the anthropologist E. De Martino within some rural areas of Southern Italy, and F. Camon’s novel, Un altare per la madre (Premio Strega 1978. Writing is considered as a reaction to the «crisi del cordoglio» (the mourning crisis the death of his mother causes in the writer’s self; within Camon’s cultural context, literature assumes the same meaning which, in the southern folkloric context, lamentation assumed for mourning women. Both the practices, even though they are very different, operate a «destorificazione» (destorification of time and

  2. [How does type of health insurance affect receipt of Pap testing in Peru?].

    Science.gov (United States)

    Barrionuevo-Rosas, Leslie; Palència, Laia; Borrell, Carme

    2013-12-01

    Describe the association between receipt of cervical cytology and type of health insurance in Peruvian women, and determine the role of sociodemographic and sexual health variables in this relationship. A cross-sectional study using information on a sample of 12 272 women aged 30 to 49 years from the Demographic and Family Health Survey (ENDES), Peru, 2005-2008. The dependent variable was receipt of at least one Pap smear in the last five years. The primary independent variables were type of health insurance, educational level, household socioeconomic level, ethnicity, and place of residence. Prevalence ratio, obtained from Poisson regression with robust variance, was used to measure multivariate association. Among sexually active women, 62.7% had received at least one Pap test in the last five years. Percentage of women tested varied by type of health insurance. Women with public or private insurance had a greater probability of having received a Pap smear--1.27 (95% CI, 1.24-1.31) and 1.52 (95% CI, 1.46-1.58) times greater, respectively--than uninsured women. This association was primarily explained by socioeconomic status variables. In addition, women who participated the least in screening were characterized by illiteracy or only a primary education, low socioeconomic level, speaking an indigenous language, and living in a rural area. When they also lacked health insurance, the gap widened, rising to as much as one third compared to more advantaged social groups. Inequalities were found in receipt of Pap testing according to type of health insurance; women without insurance were least likely to be screened, implying existence of a barrier to cervical cancer screening in Peru.

  3. Cornice epistemologica e metodologica del modello sistemico pluralista

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cecilia Edelstein

    2013-12-01

    Full Text Available L’articolo illustra il modello di lavoro che si è sviluppato negli ultimi trent’anni, attraverso l’intreccio tra ricerca, formazione, clinica e lavori di comunità, e che ha dato spazio all’approccio sistemico pluralista in ambito interculturale. Quest’ultimo ha sviluppato una cornice che comprende lo sviluppo di nuovi concetti, metodologie di lavoro e tecniche specifiche che attingono a teorie diverse. L’articolo, quindi, offre un quadro epistemologico, ma anche metodologico e concettuale.

  4. Identification of Proteins and Peptide Biomarkers for Detecting Banned Processed Animal Proteins (PAPs) in Meat and Bone Meal by Mass Spectrometry.

    Science.gov (United States)

    Marbaix, Hélène; Budinger, Dimitri; Dieu, Marc; Fumière, Olivier; Gillard, Nathalie; Delahaut, Philippe; Mauro, Sergio; Raes, Martine

    2016-03-23

    The outbreak of bovine spongiform encephalopathy (BSE) in the United Kingdom in 1986, with processed animal proteins (PAPs) as the main vector of the disease, has led to their prohibition in feed. The progressive release of the feed ban required the development of new analytical methods to determine the exact origin of PAPs from meat and bone meal. We set up a promising MS-based method to determine the species and the source (legal or not) present in PAPs: a TCA-acetone protein extraction followed by a cleanup step, an in-solution tryptic digestion of 5 h (with a 1:20 protein/trypsin ratio), and mass spectrometry analyses, first without any a priori, with a Q-TOF, followed by a targeted triple-quadrupole analysis. Using this procedure, we were able to overcome some of the major limitations of the official methods to analyze PAPs, detecting and identifying prohibited animal products in feedstuffs by the monitoring of peptides specific for cows, pigs, and sheep in PAPs.

  5. Evaluation of a low-cost liquid-based Pap test in rural El Salvador: a split-sample study.

    Science.gov (United States)

    Guo, Jin; Cremer, Miriam; Maza, Mauricio; Alfaro, Karla; Felix, Juan C

    2014-04-01

    We sought to test the diagnostic efficacy of a low-cost, liquid-based cervical cytology that could be implemented in low-resource settings. A prospective, split-sample Pap study was performed in 595 women attending a cervical cancer screening clinic in rural El Salvador. Collected cervical samples were used to make a conventional Pap (cell sample directly to glass slide), whereas residual material was used to make the liquid-based sample using the ClearPrep method. Selected samples were tested from the residual sample of the liquid-based collection for the presence of high-risk Human papillomaviruses. Of 595 patients, 570 were interpreted with the same diagnosis between the 2 methods (95.8% agreement). There were comparable numbers of unsatisfactory cases; however, ClearPrep significantly increased detection of low-grade squamous intraepithelial lesions and decreased the diagnoses of atypical squamous cells of undetermined significance. ClearPrep identified an equivalent number of high-grade squamous intraepithelial lesion cases as the conventional Pap. High-risk human papillomavirus was identified in all cases of high-grade squamous intraepithelial lesion, adenocarcinoma in situ, and cancer as well as in 78% of low-grade squamous intraepithelial lesions out of the residual fluid of the ClearPrep vials. The low-cost ClearPrep Pap test demonstrated equivalent detection of squamous intraepithelial lesions when compared with the conventional Pap smear and demonstrated the potential for ancillary molecular testing. The test seems a viable option for implementation in low-resource settings.

  6. The health beliefs of mothers about preventing cervical cancer and their intention to recommend the Pap test to their daughters: a cross-sectional survey

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Hae Won Kim

    2016-05-01

    Full Text Available Abstract Background Mothers have a primary role in the prevention of cervical cancer in Korea. This study aimed to determine the awareness and health beliefs of mothers about preventing cervical cancer in their daughters, their intention to recommend the Pap test to their daughters, and the factors influencing this intention. Methods A cross-sectional survey design was employed, and the study enrolled mothers (n = 1,581 of pubescent girls aged 13 to 18 years who were living nationwide in Korea. The six health-beliefs variables related to preventing cervical cancer in their daughters, awareness of the importance of cervical cancer prevention methods, and the intention to recommend the Pap test to daughters were investigated. The impacts of these health beliefs of the mothers and the sociodemographic factors influencing their intention to recommend the Pap test to their daughters were assessed using multiple logistic regression analysis. Results Almost one-quarter (23.7 % of the mothers had talked about the Pap test, 69.2 % were intending to recommend the Pap test to their daughters, and 38.5 % considered that the Pap test could be necessary if their daughters became sexually active. The significant health beliefs influencing the intention to recommend the Pap test were the perceived barriers [odds ratio (OR = 1.47, 95 % confidence interval (95 % CI = 1.03–2.11] and benefits (OR = 2.25, 95 % CI = 1.55–3.25. The significant sociodemographic factors of mothers were their education (OR = 1.52, 95 % CI = 1.08–2.13, their experience of talking about the Pap test with their daughters (OR = 2.11, 95 % CI = 1.23–3.64, their regularity of undergoing the Pap test themselves (OR = 1.98, 95 % CI = 1.30–3.03, and their age when they first underwent the Pap test (OR = 1.60, 95 % CI = 1.43–0.82. Conclusions The mothers perceived HPV vaccination as the most important of the five methods

  7. Women's voices in English course-books in Italy: a diachronic survey from the 50s to the 80s

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Vettorel

    2014-03-01

    inglese di solito riflettono atteggiamenti e convinzioni dei rispettivi autori, della società e della cultura in cui vivono, che sono però destinati a mutare nel tempo in seguito a cambiamenti socio-culturali, in special modo in aree quali le relazioni di potere, l’immagine femminile, la costruzione identitaria. Le prime analisi di libri di testo relative alla rappresentazione delle donne e a atteggiamenti sessisti risalgono agli anni settanta e ottanta (ad es. Hartman, Judd 1978; Stern 1976; Porreca 1984; Schmitz 1975, 1984 e sono state fortemente influenzate anche dagli studi di genere (ad es. Sunderland 1992, 1994, 2000; Sunderland, Litosseliti 2002; Cameron 2005. Questo contributo si propone di presentare i risultati di uno studio su come nel periodo considerato le donne e le loro voci siano state rappresentate nei libri di testo per l’insegnamento dell’inglese destinati a studenti italiani. La prospettiva diacronica – dagli anni cinquanta e l’inizio degli anni ottanta - mira a meglio cogliere i cambiamenti storici. La proposta di estendere agli anni ottanta è finalizzata a investigare i cambiamenti più rilevanti determinati sia dai cambiamenti sociali sia dagli studi di genere degli anni settanta. Le categorie utilizzate sono state: la rappresentazione (e l’omissione delle donne e dei loro ruoli nei testi e nelle illustrazioni; la lingua usata per riferirsi alle donne e al loro ruolo nel mantenere, diminuire o rafforzare I valori sessisti. Nonostante una certa corrispondenza tra cambiamenti sociali e rappresentazioni legate al genere, i materiali esaminati paiono offrire una visione più tradizionalista che innovativa delle donne. Keywords: Libri di testo per la didattica dell’inglese, donne, atteggiamenti, studi di genere, studio diacronico

  8. An institution-based cervical PAP smear study, correlation with clinical findings & histopathology in the Konkan region of Maharashtra state, India

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bhushan M. Warpe

    2016-08-01

    Full Text Available Background: Cervical carcinoma is a common cause of death in India. It is presented by spectrum of precancerous lesions, called cervical intraepithelial neoplasia (CIN. Cervical cytological screening is designed to detect over 90% of cytological abnormalities. It has been established that cervical cancers can be diagnosed at the pre-invasive stage with adequate, repetitive cytological screening. Keeping in view of the importance of cervical PAP abnormalities & by classifying them by Bethesda terminology; correlation with clinical findings & histopathological findings was done. Methods: All cervical Pap smears reported in Department of Pathology from 1st August 2015 to 31st July 2016, were prospectively studied and classified according to revised Bethesda terminology, 2014. Also cytoradiological and clinico-cytological, cytohistological correlation was studied. Results: Due to increasing awareness among masses inculcated by social workers, most of the patients for PAP smear cytology came for routine screening to rule out cervical lesions followed by clinical finding of per-vaginal discharge. The 350 screened patients were in the third and fourth decades of life. 99/350 cases were subjected to USG study, with maximum number of cases (34 cases showing normal study, followed by cases with ovarian cysts and fatty liver disease. Negative for intra-epithelial lesion (NILM without any denotable organism was the pre-dominant cytological finding of PAP smear study followed by cases of NILM with bacterial vaginosis (30 cases with two malignancies. Intra-epithelial lesions (IELs were noted in 16.86%. ASCUS comprised 12.29%, ASC-H comprised 1.14%, L-SIL comprised 1.71%, HSIL comprised 1.43%, Atrophic cervical smears comprised 5.14%, Squamous cell carcinoma comprised 0.29% cases. ASC/LSIL ratio was 7.8 and inadequacy rate for PAP smear study was 7.43%. Cytologyhistopathology correlation was possible in 62 cases. Conclusion: Classification of cervical PAP

  9. Nero come un buco nero

    CERN Document Server

    Ioli, Elena

    2013-01-01

    L'Universo è popolato di stelle, pianeti, galassie, comete, asteroidi, ma di sicuro i suoi abitanti più misteriosi e affascinanti sono i buchi neri! Bernardo, Gregorio e i loro due amici scopriranno insieme al nonno Gino tutti i segreti di questi misteriosi oggetti celesti. Cone nasce un buco nero e cone è fatto? Cosa succede se ci cado dentro? Un buco nero è veramente nero? E che cosa c'è dall'altra parte di un buco nero? Età di lettura: da 9 anni.

  10. Il nuovo volto dell'universo

    CERN Document Server

    Radicati di Brozolo, L A

    1994-01-01

    Quale realtà indaga la più avanzata scienza odierna? Con quali strumenti concettuali opera? Dai contributi di alcuni fisici italiani emerge un'immagine del mondo radicalmente rinnovata. Petrillo, R. Rozzi, G. Sapelli, A. Savignano, L. Sicca, F. Silari, P. Toninelli, M. Vasta, G. Zanetti. mal di mare. Il velista che dispone di una imbarcazione progettata e equipaggiata secondo gli standard degli anni '90, con un'accurata preparazione, sarà in grado di unirsi alla schiera di navigatori famosi che sono sopravvissuti a condizioni ambientali proibitive.

  11. La protezione antiarea del patrimonio artistico umbro nella seconda guerra mondiale: il caso di Orvieto / The air-raid protection of Umbria’s cultural heritage during the WWII: the case of Orvieto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Patrizia Dragoni

    2013-05-01

    Full Text Available A partire dalla fine degli anni ’20 del Novecento, il Ministero dell’Educazione Nazionale inizia ad adottare misure di sicurezza per la protezione dei monumenti e delle opere d’arte nell’eventualità di un nuovo conflitto, predisponendo la preparazione di appositi piani. Tutte le Soprintendenze italiane vengono chiamate a realizzare elenchi delle opere mobili che avrebbero dovuto essere trasferite in depositi appositamente individuati per il loro isolamento e la distanza dagli obiettivi militari, mentre i monumenti avrebbero dovuto essere protetti con blindature e sacchi di sabbia. Il lavoro presenta un’analisi dei piani che vennero prodotti in Umbria dal soprintendente Achille Bertini Calosso e, in particolare, illustra il caso della città di Orvieto.   Since the late twenties, the Italian Ministry of National Education adopted safeguard measures for the protection of monuments and works of art in the event of armed conflict through the preparation of specific preservation plans. All Superintendents were asked to realize lists of mobile works of art to be transferred to repositories specifically selected for their isolated location and distance from military objectives, while monuments should have been protected by elaborate brickwork and sandbags. The paper provides a detailed analysis of the plans that were produced in Umbria by the Superintendent Achille Bertini Calosso, with a special focus on the case of the city of Orvieto.

  12. Barriers to Pap Smear Test for the Second Time in Women Referring to Health Care Centers in the South of Tehran: A Qualitative Approach

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laleh Hassani

    2017-10-01

    Full Text Available Background: Cervical cancer is a preventable disease with a regular screening program. Many studies have reported a large number of barriers that women had for the first time, but this study decided to find other barriers for the second time pap smear. Methods: In this qualitative research, data were gathered through in-depth interviews and expressed through conventional content analysis in the form of constant comparison. The participants were 15 women with family profile at 30 health care centers who lived in the south of Tehran and had done Pap smear for one time but didn’t do it for the second time. Results: Three main themes emerged from the analysis of the interviews: negative experiences of the first Pap test were as follows: results of the first time test, readiness for performing the test, getting the test itself, and the site of the first Pap test. Personal barriers to getting the second Pap test were: inattention to time, physical barriers to the second Pap test, and inhibitory beliefs. Perceived social barriers to getting the second Pap test with two sub-themes included social supports and abstract norms. Conclusion: This study provided other barriers about Pap smear including lack of the spouse’s support, the role of health care providers and physicians in screening program for early diagnosis in women.

  13. The role of compliance with PAP use on blood pressure in patients with obstructive sleep apnea: is longer use a key-factor?

    Science.gov (United States)

    Bouloukaki, I; Mermigkis, C; Tzanakis, N; Giannadaki, K; Mauroudi, E; Moniaki, V; Kallergis, E M; Schiza, S E

    2017-02-01

    Scientific data about the effects of positive airway pressure (PAP) treatment on blood pressure (BP) control are continuously increasing; however, they are controversial. We aimed to determine the long-term effects of compliance with PAP therapy on BP in both hypertensive and normotensive patients with obstructive sleep apnea-hypopnea syndrome (OSAHS). One thousand one hundred sixty eight consecutive patients with newly diagnosed OSAHS, who had been recommended PAP therapy, were followed up for a minimum of 2 years. Patients with previous cardiovascular disease were excluded. BP was measured at baseline and after 2 years of PAP treatment. In addition, the correlation between the changes in BP with different levels of PAP compliance was assessed. At the end of the follow-up period, in the hypertensive group of patients (n=586), a significant decrease was shown in systolic (-11.2 mm Hg, P<0.001) and diastolic BP (-4.2 mm Hg, P<0.001). Furthermore, in the patients without hypertension (n=528), a significant decrease was noted both in systolic and diastolic BP (-3.6, P<0.001 and -2.4, P<0.001, respectively). A correlation between the magnitude of change in systolic and diastolic BP and hours of use of PAP (r=0.14, P=0.002 and r=0.1, P=0.025, respectively) was observed in all patients. Long-term use of PAP treatment, as well as increased hours of PAP in patients with OSAHS use showed significant reductions in BP not only in patients with hypertension, but also in normotensive patients. Therefore a significant potential reduction in cardiovascular mortality and morbidity should be expected in these patients.

  14. Knowledge of cervical cancer, attitude and husband’s support of Pap smear among multiparous women which have Pap’s smear examination in Aviati clinic Padang Bulan Medan

    Science.gov (United States)

    Feriyawati, L.; Anggraini, D. R.; Fitrie, A. A.; Anggreini, R. N.

    2018-03-01

    Cervical cancer is a serious health problem and stated as the second cause of death of woman worldwide. Several studies have noted a higher incidence of cervical cancer with increasing parity. Early detection with Pap smear is proven to reduce mortality of patients. Knowledge, attitude and husband’s support contributed to theled womanto follow Pap smear examination. This study explores the knowledge of cervical cancer, attitude and husband’ s support of Pap smearin multiparous women that have Pap smear examination. This research is a quantitative study with cross sectional approach recruited 50 respondents as multiparous women that have Pap smear examination inAviati Clinic, Padang Bulan, Medan. The data were collected by self-reports using structured objectives by questionnaires. The result of this study showed that 66% respondents have high knowledge of cervical cancer and 76% respondents have ahigh attitude of Pap smear, but they almost have low husband’s support of Pap smear including information support (62%), emotional support (46%) and real support (50%). This study has revealed that multiparous women that had Pap smear examination generally had high knowledge about cervical cancer and positive attitude about Pap smear, even most of them had low husband’s support.

  15. Interactive surface in the PapD chaperone cleft is conserved in pilus chaperone superfamily and essential in subunit recognition and assembly.

    OpenAIRE

    Slonim, L N; Pinkner, J S; Brändén, C I; Hultgren, S J

    1992-01-01

    The assembly of adhesive pili in Gram-negative bacteria is modulated by specialized periplasmic chaperone systems. PapD is the prototype member of the superfamily of periplasmic pilus chaperones. Previously, the alignment of chaperone sequences superimposed on the three dimensional structure of PapD revealed the presence of invariant, conserved and variable amino acids. Representative residues that protruded into the PapD cleft were targeted for site directed mutagenesis to investigate the pi...

  16. The pancreas responds to remote damage and systemic stress by secretion of the pancreatic secretory proteins PSP/regI and PAP/regIII.

    Science.gov (United States)

    Reding, Theresia; Palmiere, Cristian; Pazhepurackel, Clinsyjos; Schiesser, Marc; Bimmler, Daniel; Schlegel, Andrea; Süss, Ursula; Steiner, Sabrina; Mancina, Leandro; Seleznik, Gitta; Graf, Rolf

    2017-05-02

    In patients with infection and sepsis serum levels of Pancreatic Stone protein/regenerating protein I (PSP) are highly elevated. The origin of PSP during these conditions is presumably the pancreas, however, an intestinal origin cannot be excluded. Similarly, pancreatitis-associated protein (PAP) was identified in the pancreas. These proteins were also localized in intestinal organs. Here we aim to elucidate the bio-distribution of PSP and PAP in animal models of sepsis and in healthy humans. PSP and PAP responded to remote lesions in rats although the pancreatic response was much more pronounced than the intestinal. Tissue distribution of PSP demonstrated a 100-fold higher content in the pancreas compared to any other organ while PAP was most abundant in the small intestine. Both proteins responded to CLP or sham operation in the pancreas. PSP also increased in the intestine during CLP. The distribution of PSP and PAP in human tissue mirrored the distribution in the murine models. Distribution of PSP and PAP was visualized by immunohistochemistry. Rats and mice underwent midline laparotomies followed by mobilization of tissue and incision of the pancreatic duct or duodenum. Standard cecum-ligation-puncture (CLP) procedures or sham laparotomies were performed. Human tissue extracts were analyzed for PSP and PAP. The pancreas reacts to remote lesions and septic insults in mice and rats with increased PSP synthesis, while PAP is selectively responsive to septic events. Furthermore, our results suggest that serum PSP in septic patients is predominantly derived through an acute phase response of the pancreas.

  17. Perfluoroalkyl acids and their precursors in Swedish food: The relative importance of direct and indirect dietary exposure.

    Science.gov (United States)

    Gebbink, Wouter A; Glynn, Anders; Darnerud, Per Ola; Berger, Urs

    2015-03-01

    We analyzed food market basket samples obtained in Sweden from 1999, 2005, and 2010 for perfluoroalkyl acids (PFAAs) and a range of precursor compounds. Perfluorooctane sulfonic acid (PFOS) precursors were detected in all food year pools with the highest concentrations in 1999. Six polyfluoroalkyl phosphate diesters (diPAPs, 4:2/6:2, 6:2/6:2, 6:2/8:2, 8:2/8:2, 6:2/10:2, and 10:2/10:2) were detected in the year pools with the highest ∑diPAP concentrations in 1999 and 2005. All precursors were predominantly found in meat, fish, and/or eggs based on analysis of individual food groups from 1999. Based on year pools, PFOS precursors contributed between 4 and 1% as an indirect source to total dietary PFOS intakes between 1999 and 2010. Perfluorohexanoic acid (PFHxA) exposure originated entirely from diPAPs, whereas for perfluorooctanoic acid (PFOA) and perfluorodecanoic acid (PFDA), diPAPs contributed between 1 and 19% to total exposure. The lowest precursor contributions were generally seen in food samples from 2010. Copyright © 2014 The Authors. Published by Elsevier Ltd.. All rights reserved.

  18. Analysis of the situation of the vacuum in FTU; Analisi della situazione del vuoto di FTU (Resoconto del lavoro svolto dalla task force)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Alessandrini, C.; Angelini, B.; Apicella, M.L.; Mazzitelli, G.; Pirani, S.; Zanza, V. [ENEA, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy). Dipt. Energia

    1999-01-01

    To analyze the situation of the vacuum in the FTU tokamak, on 22/5/96 was set up a task force to identify the problem(s) and to settle the operative and cleaning procedures. The main actions of the task force were: leak tests, automatic procedure to monitor on line the state of the machine vacuum and an exhaustive analysis of the work done before. The task force reviewed the outgassing measurements of the plastic materials inserted into the machine and was decided to repeat the test on the thermocouples. The results pointed out that the thermocouples are a practically infinite reservoir of water. The outcome of the task force was a set of new procedures and recommendations during both the operation of FTU and the shutdown periods. FTU is now operating at more acceptable plasma purity. [Italiano] Il 22/5/96 fu costituita una Task Force (TF) per analizzare le cause della `non pulizia` di FTU e per identificare le nuove procedure da seguire per la pulizia della camera da vuoto. Le azioni che la TF intraprese furono: leak tests, monitoraggio continuo dello stato del vuoto e revisione critica del lavoro fatto precedentemente. Vennero poi analizzate delle misure fatte a suo tempo sui materiali presenti nella camera da vuoto di FTU e, nel caso delle termocoppie, si decise di ripetere il test. Da questa seconda prova emerse che i cilindretti di queste termocoppie sono delle riserve inesauribili di acqua che vengono alimentate da ogni riapertura della macchina. Il lavoro della TF si concluse con una serie di procedure e raccomandazioni, da seguire prima di ogni riapertura della macchina e durante le campagne sperimentali a macchina fredda; tali procedure tengono conto del fatto che negli anni e` aumentata la quantita` di materiali plastici presenti nella camera da vuoto, soprattutto nei ports. FTU sta attualmente operando in condizioni piu` accettabili di pulizia della camera.

  19. Diacyltransferase Activity and Chain Length Specificity of Mycobacterium tuberculosis PapA5 in the Synthesis of Alkyl β-Diol Lipids

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Touchette, Megan H.; Bommineni, Gopal R.; Delle Bovi, Richard J.; Gadbery, John; Nicora, Carrie D.; Shukla, Anil K.; Kyle, Jennifer E.; Metz, Thomas O.; Martin, Dwight W.; Sampson, Nicole S.; Miller, W. T.; Tonge, Peter J.; Seeliger, Jessica C.

    2015-09-08

    Although classified as Gram-positive bacteria, Corynebacterineae possess an asymmetric outer membrane that imparts structural and thereby physiological similarity to more distantly related Gram-negative bacteria. Like lipopolysaccharide in Gram-negative bacteria, lipids in the outer membrane of Corynebacterineae have been associated with the virulence of pathogenic species such as Mycobacterium tuberculosis (Mtb). For example, Mtb strains that lack long, branched-chain alkyl esters known as dimycocerosates (DIMs) are significantly attenuated in model infections. The resultant interest in the biosynthetic pathway of these unusual virulence factors has led to the elucidation of many of the steps leading to the final esterification of the alkyl beta-diol, phthiocerol, with branched-chain fatty acids know as mycocerosates. PapA5 is an acyltransferase implicated in these final reactions. We here show that PapA5 is indeed the terminal enzyme in DIM biosynthesis by demonstrating its dual esterification activity and chain-length preference using synthetic alkyl beta-diol substrate analogues. Applying these analogues to a series of PapA5 mutants, we also revise a model for the substrate binding within PapA5. Finally, we demonstrate that the Mtb Ser/Thr kinase PknB modifies PapA5 on three Thr residues, including two (T196, T198) located on an unresolved loop. These results clarify the DIM biosynthetic pathway and suggest possible mechanisms by which DIM biosynthesis may be regulated by the post-translational modification of PapA5.

  20. Arabidopsis AtPAP1 transcription factor induces anthocyanin production in transgenic Taraxacum brevicorniculatum.

    Science.gov (United States)

    Qiu, Jian; Sun, Shuquan; Luo, Shiqiao; Zhang, Jichuan; Xiao, Xianzhou; Zhang, Liqun; Wang, Feng; Liu, Shizhong

    2014-04-01

    This study developed a new purple coloured Taraxacum brevicorniculatum plant through genetic transformation using the Arabidopsis AtPAP1 gene, which overproduced anthocyanins in its vegetative tissues. Rubber-producing Taraxacum plants synthesise high-quality natural rubber (NR) in their roots and so are a promising alternative global source of this raw material. A major factor in its commercialization is the need for multipurpose exploitation of the whole plant. To add value to the aerial tissues, red/purple plants of the rubber-producing Taraxacum brevicorniculatum species were developed through heterologous expression of the production of anthocyanin pigment 1 (AtPAP1) transcription factor from Arabidopsis thaliana. The vegetative tissue of the transgenic plants showed an average of a 48-fold increase in total anthocyanin content over control levels, but with the exception of pigmentation, the transgenic plants were phenotypically comparable to controls and displayed similar growth vigor. Southern blot analysis confirmed that the AtPAP1 gene had been integrated into the genome of the high anthocyanin Taraxacum plants. The AtPAP1 expression levels were estimated by quantitative real-time PCR and were highly correlated with the levels of total anthocyanins in five independent transgenic lines. High levels of three cyanidin glycosides found in the purple plants were characterized by high performance liquid chromatography-mass spectrum analysis. The presence of NR was verified by NMR and infrared spectroscopy, and confirmed that NR biosynthesis had not been affected in the transgenic Taraxacum lines. In addition, other major phenylpropanoid products such as chlorogenic acid and quercetin glycosides were also enhanced in the transgenic Taraxacum. The red/purple transgenic Taraxacum lines described in this study would increase the future application of the species as a rubber-producing crop due to its additional health benefits.

  1. Il laser

    CERN Document Server

    Smith, William V

    1974-01-01

    Verso il 1960, il laser era ancora "una soluzione alla ricerca di un problema", ma fin dagli anni immediatamente successivi si è rivelato uno strumento insostituibile per le applicazioni più svariate.

  2. MAQUETTE ORL Décembre 2004

    African Journals Online (AJOL)

    della tiroide. Chirurgia : 1994 ; 7 :315-18. 17-Morone G, Meriggi F, Forni E. : elementi di diagnostica a principi di terabit nel canro della tiroide : esperenza pavese 100anni dopo Bottini. G. Chir : 1992 ;. 13:193-298. 18-Block M.A, Miller J. M, Horn R. C. : Thyroid carcinoam with cervical lymph node metastasis. Am J Surg.

  3. Papshop: Not a 'melon'choly Pap smear workshop! | Gordon | South ...

    African Journals Online (AJOL)

    As Head of Undergraduate Education in the Department of Obstetrics and Gynaecology at the University of Cape Town, South Africa, I have a particular interest in the competencies needed to perform primary care gynaecological procedures, one of which is the Pap smear. I was approached by a group of keen volunteer ...

  4. Robotica medica

    OpenAIRE

    Di Martino, Assunta

    2017-01-01

    Tra la vasta area della cosiddetta “robotica dei servizi” un settore sempre più importante e destinato a crescere enormemente è quello dei robot usati in campo medico, in particolare per le operazioni chirurgiche di grande precisione. L’idea di applicare le tecnologie robotiche alla chirurgia prende corpo nella seconda metà degli anni 90 con lo scopo precipuo di sostituire l’intervento umano in situazioni di guerra o calamità( ). Oggi un sistema robotico può ricoprire vari ruoli funzionali in...

  5. The Films at the Wake. Per un catalogo

    OpenAIRE

    Rinaldi, Rinaldo

    2014-01-01

    L'importanza del cinema nell'opera di James Joyce è stata più volte sottolineata dalla critica, soprattutto negli ultimi anni: pensiamo al ruolo suggestivo delle tecniche cinematografiche, ma anche all'ampio repertorio dei film che lo scrittore irlandese mostra di conoscere per passione di cinefilo. Meno studiato da questo punto di vista è Finnegans Wake. Il presente repertorio è dedicato alla presenza del cinema e dei film (ma anche dei registi e degli attori) nell'ultimo romanzo joyciano: c...

  6. Laurismo e janismo a confronto

    OpenAIRE

    Robbe, Federico

    2015-01-01

    L’articolo affronta due esperienze di populismo accomunate da un contesto in fase di modernizzazione (Italia e Brasile) e da un rapporto tra il leader carismatico e la parte più povera e umile della popolazione. I due Paesi, infatti, nei primi anni del secondo dopoguerra costituivano due laboratori populisti di un certo interesse, alla luce dei profondi mutamenti che stavano attraversando. Achille Lauro e Jânio Quadros seppero porsi nel contesto locale e nazionale come outsider di successo – ...

  7. La città come teatro / The City as a Theather

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jonathan Kirschenfeld

    2014-05-01

    Full Text Available Il lavoro di progettazione del nostro ufficio nel corso degli ultimi 15 anni comprende social housing, piscine pubbliche e progetti di teatri. Questi progetti apparentemente distanti condividono un filo comune che attraversa la loro forma concettuale se non fisica: il concetto di “stanza urbana” come teatro. In ogni caso, sia che si tratti di una piscina, di un teatro o di un’abitazione, mobili o adattabili a diversi siti, nel corso di questi progetti sono privilegiati gli spazi cosiddetti di “impegno sociale”. Queste stanze urbane, nelle parole di Aldo Rossi, agiscono per approntare la scena per il teatro della vita quotidiana.

  8. Impact of HPV testing, HPV vaccine development, and changing screening frequency on national Pap test volume: projections from the National Health Interview Survey (NHIS).

    Science.gov (United States)

    Eltoum, Isam A; Roberson, Janie

    2007-02-25

    The frequently cited number of 50 million annual Papanicolaou cervical screening (Pap) tests performed in the US was based on the National Health Interview Survey (NHIS) of the 1980s. Since then, monumental changes have occurred. More change will soon follow when primary human papilloma virus (HPV) testing and/or HPV vaccine delivery are fully accepted and implemented. The objectives of this study were 1) to estimate the total annual Pap tests performed in the US based on recent NHIS surveys, and 2) to estimate the potential change in the total annual Pap volume produced by changing demographics, reduced screening frequency, HPV testing, and the HPV vaccine. In the NHIS 2000 and NHIS 2005, women were asked to report the frequency of their Pap tests for the 6 years prior to the interview and to report whether they had abnormal findings. The authors analyzed the survey respondents answers to these questions by using SAS Survey Procedures (SAS Institute, NC). The results were stratified by age, and the total national volume was then extrapolated from a similarly stratified 2000 US census. The projected increase of total Pap tests for the next 25 years was determined by using the projected census data. Potential reductions of Pap tests performed secondarily to HPV testing of women >30 years old and of HPV vaccination were also determined. Based on NHIS 2000 and NHIS 2005, 66 million (95% CI, 65-68) and 65 million (95% CI, 64-67) Pap tests were performed in the US, respectively. Had HPV testing been performed in women older than 30 years who had both negative HPV and negative 3-year Pap tests, then 30% (95% CI, 29-32%) of Pap tests would not have been performed. If both HPV testing and vaccination are performed, the total number of Pap tests performed annually is predicted to be reduced by 43% (95% CI, 35-38%). Therefore, despite an expected increase in the population of women eligible for Pap tests, the total number will likely decrease substantially in the future

  9. Luigi Cavazza Protagonista del progresso delle scienze agrarie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Angelo Caliandro

    Full Text Available Contributo apportato all’evoluzione delle Scienze Agrarie dal prof. Luigi Cavazza, Emerito di Agronomia generale e Coltivazioni erbacee dell’Università di Bologna, durante la Sua lunga vita universitaria; il prof. Cavazza proprio quest’anno compie i sessant’anni di attività, essendosi laureato a Bari nell’anno accademico 1945/46. Il suo impegno di studioso dei problemi agronomici coincide con un periodo di profonda trasformazione dell’agricoltura italiana, rapidamente passata da un sistema arcaico ad uno moderno e innovativo grazie ai contributi della ricerca scientifica.

  10. Gramsci, architettura e letteratura

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vittorio Spinazzola

    2017-07-01

    Full Text Available "Dirigente politico comunista di alto livello e uomo di cultura raffinato, Antonio Gramsci è una delle personalità più significative tra gli intellettuali del Novecento italiano. Particolarmente notevole è l’insieme degli scritti di interesse linguistico-letterario nei quaderni vergati nei lunghi anni di prigionia sotto il regime fascista e pubblicati dopo il 1945. A rileggere oggi queste note carcerarie è facile rendersi conto che il loro punto focale è d’indole non storica ma teorica: riguarda infatti il problema generalissimo dei destinatari dell’attività di scrittura".

  11. Editoriale / Editorial

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Balloni Augusto

    2011-12-01

    Full Text Available Nel 1991 si è costituita la nostra Società Italiana di Vittimologia (S.I.V. e in questi vent’anni molte attività hanno attirato interesse da parte di diversi settori: si sono sviluppati rapporti con istituzioni del territorio e con organizzazioni nazionali e internazionali; inoltre la Rivista di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza è diventata un importante strumento per il giusto riconoscimento e la necessaria visibilità delle vittime.

  12. Outering the Self through the mirror : physiological and experiential correlates of the Enfacement Illusion phenomenon in schizophrenia

    OpenAIRE

    Pietrangelo, Brigitte

    2017-01-01

    Introduzione: Negli ultimi anni, lo studio dei prodromi della Schizofrenia ha riconosciuto i Disturbi del Sè (SD) come una componente clinica fondamentale di questa patologia psichiatrica. I SD si definiscono come anomalie soggettive dell’esperienza che precedono la fase conclamata della malattia e che includono, ad esempio, la scarsa distinzione tra Sé-Altro ed anomalie sensoriali del corpo. Il concetto di SD si allaccia alla concettualizzazione del senso di consapevolezza corporea (Body-aw...

  13. Dio gioca a dadi ?

    CERN Document Server

    Stewart, Ian

    1993-01-01

    E' ancora possibile darsi leggi e regole di carattere generale in questa realtà apparentemente disordinata? Si, a patto di adottare il punto di vista della "teoria del caos", un formidabile strumento matematico sviluppato negli ultimi anni che ha dato il via ad una vera e propria rivoluzione scientifica. Steward guida il lettore alla scoperta degli aspetti principali della teoria e delle sue conseguenze più sorprendenti, senza appesantire la trattazione con eccessivi formalismi matematici.

  14. Comparison of bloody pap smear fixation by Carnoy’s and fixator spray in samples from women with abnormal uterine bleeding

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Keshavarz Najmeh

    2016-05-01

    Full Text Available Abnormal uterine bleeding is a serious problem among women of late reproductive age. Cervical cancer is one of the reasons of AUB and Pap smear is the best way to diagnose it. Blood has negative effects on Pap smear especially in AUB with great blood. One of the effective solutions for lysing RBC is Carnoy’s. This study aims to compare two methods of fixation in bloody Pap smear by Carnoy’s and normal spray in samples from women with AUB. This study was done on 204 bloody Pap smear from 102 women with AUB that referred to Zeinabieh and Faghihi hospitals of Shiraz University of Medical Sciences from2012-2013. After observing uterine bleeding in each subject, two samples were provided using usual Pap smear method; one of the slides was fixed by normal spray and the other slide fixed by Carnoy’s solution for20 minutes. After staining (Papanicolaou method, two pathologists performed a double-blind trial to analyze them. Data analysis was done using SPSS. 82 samples did not have cell adequacy. Squamous cells in Carnoy’s-fixed slides were more than spray-fixed ones (p=0.024. The decrease in the number of RBC on slides and the increase in the clarity of slides in Carnoy’s-fixed samples were more than sprayfixed slides (p=0.001, while identifying inflammatory cells(p=0.832 and microbial factors (p=1 in both methods showed no significant difference. Carnoy’s solution can be used as an effective fixative in bloody Pap smear from women with abnormal uterine bleeding.

  15. L’enigma dei raggi cosmici le più grandi energie dell’universo

    CERN Document Server

    De Angelis, Alessandro

    2012-01-01

    Grazie ad avventurosi studi fu possibile dimostrare un secolo fa che parte della radiazione naturale che si osserva sulla Terra è di natura extraterrestre: era la scoperta dei cosiddetti “raggi cosmici”, particelle che arrivano da misteriosi acceleratori nell’universo, probabilmente buchi neri supermassicci e resti di supernova, a energie anche centinaia di milioni di volte di quelle a cui riusciamo a produrle con i più potenti acceleratori della Terra. A cent’anni dalle prime scoperte questo libro si propone, con l’aiuto di documenti scoperti recentemente, di raccontare la vera storia di questa appassionante avventura scientifica e le frontiere dell'esplorazione dei raggi cosmici.

  16. Missed Opportunities for Health Education on Pap Smears in Peru

    Science.gov (United States)

    Bayer, Angela M.; Nussbaum, Lauren; Cabrera, Lilia; Paz-Soldan, Valerie A.

    2011-01-01

    Despite cervical cancer being one of the leading causes of cancer-related deaths among women in Peru, cervical Pap smear coverage is low. This article uses findings from 185 direct clinician observations in four cities of Peru (representing the capital and each of the three main geographic regions of the country) to assess missed opportunities for…

  17. Il capriolo nel Pollino: ieri, oggi e domani

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alberto Sangiuliano

    2003-10-01

    Full Text Available Fino agli inizi del secolo scorso, il capriolo conservava molto probabilmente un?ampia diffusione in tutta la Calabria settentrionale con una distribuzione pressoché continua, dal Massiccio del Pollino alla Catena Costiera. La contrazione dell?area di distribuzione iniziò verosimilmente già nel sec. 19°, acuendosi tra le due guerre mondiali, con l?estinzione della specie a nord del fiume Lao e sulla Catena Costiera. Cacciabile fino ai primi anni ?70 e in seguito perseguitato dal bracconaggio, il capriolo continuava nel suo inesorabile declino negli anni ?80 e ?90. L?areale era stimato essere di circa 7500 ha, più o meno circoscritto alla impervia Valle del Fiume Argentino (Orsomarso e alle aree limitrofe, con una stima di consistenza intorno a poche decine di individui. Solo in seguito all?istituzione del Parco Nazionale del Pollino, si è registrata una graduale inversione di tendenza: studi della seconda metà degli anni ?90 hanno individuato un?area di presenza stabile e accertata di poco inferiore a 6.000 ha, e una periferica di presenza sporadica e/o probabile (circa 9.000 ha. In seguito a una Convenzione stipulata nel 2000 tra l?Ente Parco e l?Università di Siena, è in corso uno studio sull?ecologia e conservazione del capriolo nel Parco Nazionale del Pollino, per favorire l?incremento della locale popolazione di capriolo. Per la determinazione della distribuzione della specie, mensilmente sono stati effettuati percorsi fissi diurni, notturni (con faro e avvistamenti da punti di visibilità, oltre che una serie di escursioni periodiche in aree di presenza incerta. Inoltre è stata condotta una valutazione dell?idoneità ambientale per la specie mediante l?utilizzo di tecniche statistiche multivariate (Analisi di Regressione Logistica Multipla. I nostri dati sembrano indicare che l?area di distribuzione ?storica? si sia notevolmente ampliata soprattutto in direzione nord, nord-est ed est, dove la presenza della specie è stata

  18. Disegno dello studio genomico, ambientale, microbiomico e metabolomico sulla celiachia: un approccio al futuro della prevenzione personalizzata della celiachia

    Science.gov (United States)

    SERENA, GLORIA; LEONARD, MAUREEN M.; CAMHI, STEPHANIE; HUEDO-MEDINA, TANIA B.; FASANO, ALESSIO

    2017-01-01

    Riassunto Negli ultimi anni abbiamo assistito a un fiorire di novità cliniche e scientifiche sulla celiachia (CE), ma forse la novità più importante che influenzerà il futuro della ricerca e della clinica in questo campo riguarda la storia naturale della malattia. Per molti anni si è creduto che la predisposizione genetica e l’esposizione al glutine fossero necessarie e sufficienti allo sviluppo della CE. Studi recenti, però suggeriscono che la perdita di tolleranza al glutine possa apparire in qualsiasi momento della vita a seguito di altri elementi. Inoltre, diversi fattori ambientali conosciuti per il loro ruolo nell’influenzare la composizione della microflora intestinale sono anche stati considerati legati allo sviluppo della CE. Tra questi fattori sono inclusi la modalità di parto, la dieta dell’infante e l’uso di antibiotici. A tutt’oggi, nessuno studio longitudinale di ampia scala ha determinato se e come la composizione del microbioma e il suo profilo metabolomico possano influenzare la perdita di tolleranza al glutine e il successivo sviluppo della CE in soggetti geneticamente predisposti. In questo articolo descriviamo uno studio prospettico, multicentrico e longitudinale su infanti a rischio per la CE che utilizzerà diverse tecniche per approfondire il ruolo che il microbioma intestinale ha durante i primi passaggi dello sviluppo della malattia autoimmune. PMID:27362724

  19. [Effectiveness of school-based interventions to prevent traffic accidents: an overview of secondary literature].

    Science.gov (United States)

    Guerriero, Chiara; Verdina, Federico; Ferri, Chiara; Pizzaguerra, Martina; Silvestri, Silvia; Tober, Nastassja; Ristagno, Quenya; Costa, Alessandro; Cerasuolo, Michele; Faggiano, Fabrizio; Allara, Elias

    2016-01-01

    INTRODUZIONE: gli incidenti stradali sono l'ottava causa di morte al mondo e la prima tra i giovani di 15-29 anni. In Italia il Piano nazionale sicurezza stradale raccomanda l'educazione scolastica per la prevenzione degli incidenti stradali; ad oggi non esistono documenti che raccolgano evidenze di efficacia sugli interventi educativi stradali e le rapportino al contesto italiano. OBIETTIVI: riassumere e discutere ciò che è noto in letteratura riguardo agli interventi scolastici per la prevenzione degli incidenti stradali. METODI: sono state ricercate linee guida e revisioni sistematiche usando i seguenti criteri di inclusione: popolazione di età inferiore ai 25 anni di entrambi i sessi; interventi scolastici di educazione stradale; effetti su indicatori primari di esito come riduzione degli incidenti stradali, astinenza dalla guida sotto l'effetto di alcol e dall'accettare passaggi in macchina da guidatori che sono sotto l'effetto di alcol; effetti su indicatori secondari di esito come conoscenze e competenze sui comportamenti di guida sicura. RISULTATI: sono state identificate due revisioni sistematiche. L'educazione stradale nelle scuole non mostra evidenza di efficacia (rischio relativo 1,03; IC95% 0,98-1,08) nel ridurre gli incidenti. Programmi scolastici più specifici mostrano risultati solo in parte convincenti per l'adozione di comportamenti sicuri come l'astinenza dal guidare sotto l'effetto di alcol e dall'accettare passaggi in macchina da guidatori che sono sotto l'effetto di alcol. DISCUSSIONE: le revisioni incluse non hanno trovato programmi efficaci nella riduzione degli incidenti stradali o dei fattori che possano determinarli. Nell'attesa di studi più recenti, appare opportuno promuovere l'implementazione di interventi misti, scolastici e di comunità, che hanno mostrato maggiori prove di efficacia.

  20. It Is My Desire to Be Free: Annie Davis's Letter to Abraham Lincoln and Winslow Homer's Painting "A Visit from the Old Mistress"

    Science.gov (United States)

    Hussey, Michael; Eder, Elizabeth K.

    2010-01-01

    "Mr. President, It is my Desire to be free," wrote Annie Davis to Abraham Lincoln, 20 months after he issued the Emancipation Proclamation. The Emancipation Proclamation affected only those parts of the country that were in rebellion against the United States on the date it was issued, January 1, 1863. The slaveholding border states of…

  1. Ties That Bind: The Practice of Social Networks. Number Two in a Series of Reports on Social Networks from The Annie E. Casey Foundation

    Science.gov (United States)

    Bailey, Terri J.

    2006-01-01

    This report documents the Annie E. Casey Foundation's effort to learn from families, communities and organizations around the country about their experiences with social network strategies and approaches. Using the voices and experiences of the families and organizations visited, the report summarizes findings from these visits and helps lay the…

  2. Progression and regression of cervical pap test lesions in an urban AIDS clinic in the combined antiretroviral therapy era: a longitudinal, retrospective study.

    Science.gov (United States)

    Lofgren, Sarah M; Tadros, Talaat; Herring-Bailey, Gina; Birdsong, George; Mosunjac, Marina; Flowers, Lisa; Nguyen, Minh Ly

    2015-05-01

    Our objective was to evaluate the progression and regression of cervical dysplasia in human immunodeficiency virus (HIV)-positive women during the late antiretroviral era. Risk factors as well as outcomes after treatment of cancerous or precancerous lesions were examined. This is a longitudinal retrospective review of cervical Pap tests performed on HIV-infected women with an intact cervix between 2004 and 2011. Subjects needed over two Pap tests for at least 2 years of follow-up. Progression was defined as those who developed a squamous intraepithelial lesion (SIL), atypical glandular cells (AGC), had low-grade SIL (LSIL) followed by atypical squamous cells-cannot exclude high-grade SIL (ASC-H) or high-grade SIL (HSIL), or cancer. Regression was defined as an initial SIL with two or more subsequent normal Pap tests. Persistence was defined as having an SIL without progression or regression. High-risk human papillomavirus (HPV) testing started in 2006 on atypical squamous cells of undetermined significance (ASCUS) Pap tests. AGC at enrollment were excluded from progression analysis. Of 1,445 screened, 383 patients had over two Pap tests for a 2-year period. Of those, 309 had an intact cervix. The median age was 40 years and CD4+ cell count was 277 cells/mL. Four had AGC at enrollment. A quarter had persistently normal Pap tests, 64 (31%) regressed, and 50 (24%) progressed. Four developed cancer. The only risk factor associated with progression was CD4 count. In those with treated lesions, 24 (59%) had negative Pap tests at the end of follow-up. More studies are needed to evaluate follow-up strategies of LSIL patients, potentially combined with HPV testing. Guidelines for HIV-seropositive women who are in care, have improved CD4, and have persistently negative Pap tests could likely lengthen the follow-up interval.

  3. Epigallocatechin-3-gallate rapidly remodels PAP85-120, SEM1(45-107, and SEM2(49-107 seminal amyloid fibrils

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura M. Castellano

    2015-09-01

    Full Text Available Semen harbors amyloid fibrils formed by proteolytic fragments of prostatic acid phosphatase (PAP248-286 and PAP85-120 and semenogelins (SEM1 and SEM2 that potently enhance HIV infectivity. Amyloid but not soluble forms of these peptides enhance HIV infection. Thus, agents that remodel these amyloid fibrils could prevent HIV transmission. Here, we confirm that the green tea polyphenol, epigallocatechin-3-gallate (EGCG, slowly remodels fibrils formed by PAP248-286 termed SEVI (semen derived enhancer of viral infection and also exerts a direct anti-viral effect. We elucidate for the first time that EGCG remodels PAP85-120, SEM1(45-107, and SEM2(49-107 fibrils more rapidly than SEVI fibrils. We establish EGCG as the first small molecule that can remodel all four classes of seminal amyloid. The combined anti-amyloid and anti-viral properties of EGCG could have utility in preventing HIV transmission.

  4. Ricerca e sperimentazione fra arte e medium. Intervista a Giuliano Giuman

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuela Perria

    2016-07-01

    Full Text Available Sperimentazione e intermedialità: sono questi i principali fattori che, negli ultimi cinquant’anni, hanno segnato la complessa ricerca estetica di Giuliano Giuman. Partendo dagli esordi pittorici fino alle più recenti opere in vetro, il maestro perugino si racconta in un’intervista ricca di elementi che approfondiscono l’origine del suo personale linguaggio artistico destinato a una continua evoluzione.

  5. The English translation of Umberto Eco’s Il Cimitero di Praga

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Richard Dixon

    2015-12-01

    lasciate in italiano, mentre altre era più appropriato tradurle in francese. Inoltre, la storia è raccontata principalmente attraverso diari scritti negli ultimi anni del XIX secolo: dunque, il vocabolario della lingua di arrivo doveva essere appropriato per quel periodo storico. E ancora, per porre il lettore inglese nella stessa posizione del lettore italiano, in particolare per ciò che riguarda la comprensione delle espressioni latine, occasionalmente si è reso necessario adottare determinate strategie. Infine, era importante rendere nel testo di arrivo la diversità delle tre diverse voci del Narratore, di Simone Simonini e di Abbé della Piccola, così come le differenze nella cadenza e nello stile. Il compito del traduttore, alla fine, è quello di provare a riprodurre sul lettore inglese lo stesso effetto che l’autore ha cercato di produrre sul lettore italiano. Ciò richiede interventi sul suono e sul ritmo, al fine di trovare la voce dell’autore.

  6. Cuerpo, lectura y mujer en Separation/Séparation de Annie Abrahams, Underbelly de Christine Wilks y Vniverse de Stephanie Strickland

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Oreto Doménech

    2015-12-01

    Full Text Available http://dx.doi.org/10.5007/1807-9288.2015v11n2p128 Presentamos una lectura comparada de tres obras de literatura electrónica representativas de un proceso de autoría encarnada y en las que la corporalidad es un aspecto esencial, tanto temáticamente como en cuanto al proceso de lectura. Separation/Separation, de Annie Abrahams, és un poema electrónico que simula el diálogo entre el cuerpo y la máquina. Sin embargo, el proceso de lectura nos desvela significados ocultos relacionados con el género: la recuperación del cuerpo es una metáfora de la recuperación emocional a través de un discurso de empoderamiento. Vniverse de Stephanie Strickland es un poemario híbrido que compila una experiencia lectora y un proceso de crecimiento identitario. Con los versos que dedica a Simone Weil, que representa la escritura, el pensamiento y la acción desde la experiencia corporal, se construye un universo que cuestiona los mecanismos de poder a través del desbaratamiento del proceso lector y de la disolución de la figura mitificada de la mujer. En Underbelly, Christine Wilks sitúa en las entrañas de la tierra el relato etnológico e histórico de las mujeres mineras de la Inglaterra del siglo XIX y las interfiere con la voz de una artista actual que trabaja la piedra. Las mujeres de Underbelly  estan separadas por siglos pero atravesadas por un mismo proceso, el de la maternidad.

  7. Digital Storytelling for Historical Understanding: Treaty Education for Reconciliation

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Katia Hildebrandt

    2016-03-01

    Il saggio riporta un percorso di due anni con insegnanti di scuola elementare che hanno usato lo storytelling digitale per fare l'educazione ai trattati nelle loro classi. Presentiamo una panoramica del progetto di ricerca ed i racconti di un insegnante, di un ricercatore, e un guardiano Cree della conoscenza, i quali sono stati coinvolti nella ricerca e riflettono sul percorso svolto. Consideriamo i risultati dell’indagine insieme a questi racconti, al fine di esplorare le possibilità che la narrazione digitale potrebbe offrire dato che noi, come nazione canadese, procediamo verso la riconciliazione con gli aborigeni in un contesto canadese di colonialismo in corso.

  8. The Rocky Horror (Picture) Show: a Camp Parody of the Gothic between Mary Shelley, J. B. Priestley and James Whale

    OpenAIRE

    Armando Rotondi

    2016-01-01

    Lo spettacolo teatrale The Rocky Horror Show (1973) di Richard O’Brien e, successivamente, l’adattamento cinematografico The Rocky Horror Picture Show (1975) di Jim Sharman possono essere considerate due pietre miliari del musical. Per temi e struttura, essi rappresentano la massima espressione della rivoluzione sessuale che va a cavalli tra gli anni '60 e '70 ed emblema del movimento di libertà sessuale. Il successo del musical risiede nella presa in giro degli stereotipi del gotico sia lett...

  9. Il cavo orale nel paziente obeso

    OpenAIRE

    Faggella, Antonella

    2008-01-01

    Le condizioni di sovrappeso ed obesità anche in età evolutiva sono aumentate negli ultimi decenni al punto che, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, sono diventate un problema di salute pubblica in tutti i Paesi occidentali. Questa tesi è nata nell’obiettivo di individuare caratteristiche odontostomatologiche in pazienti affetti da obesità; il gruppo campione(80 pazienti, età media 10,5 anni) è stato suddiviso in due sottogruppi: sottogruppo A comprendente 54 pazienti affetti da...

  10. La fuga dell’‘Io’ narrativo nel romanzo del dopoguerra spagnolo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rosa Pignataro

    2014-10-01

    Full Text Available Il contributo consiste in una proposta di analisi di alcuni dei romanzi più significativi del dopoguerra spagnolo a partire dagli anni ’40 fino agli anni ’60-’70. Mi soffermo ad analizzare la ‘fuga’ dell’‘Io’ dalla narrazione in La familia de Pascual Duarte e La colmena, di Camilo José Cela, El camino di Miguel Delibes e Volverás a Región di Juan Benet. Il primo dei romanzi in esame è marcato dalla presenza forte ed imperante del yo narrativo di Pascual che rappresenta appieno la rotondità dell’autobiografia. La ‘fuga’, l’allontanamento, la disgregazione fino alla totale rottura del patto narrativo tra autore e lettore comincia a concretizzarsi con un romanzo della decade successiva, El camino, in cui un narratore onnisciente filtra l’esperienza autobiografica attraverso gli occhi dei bambini. Il passo successivo è la moltiplicazione infinita della rappresentazione del sé in un mosaico di voci e personaggi narranti ne La colmena. La fuga dell’‘Io’, poi, trova la piena realizzazione nell’opera benetiana Volverás a Región che stigmatizza il totale anonimato narrativo dato da un narratore onnisciente ma che, infrangendo le regole ‘tradizionali’ della narrazione, introduce il lettore in uno spazio dai contorni indefiniti, labili, opachi dove l’‘Io’ fluttua, rivela ciò che i personaggi dicono e sentono ma, confondendone nomi e vicende, testimonia la condizione di rovina dell’esistenza umana.

  11. Taratura di un 'apparecchiatura per misura di piccole percentuali di uranio in soluzione acida di acqua distillata

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    d. Diana

    1965-06-01

    Full Text Available Si descrive una tecnica elio permette di misurare ilnumero di atomi di Uranio di una soluzione, con un errore non superioreal 10%.Il sistema consiste in un tubo di Geiger (Philips 18503 sistemato inun contenitore di vetro nel quale viene diluita una certa quantità di peso dinitrato di Uranile, misurato con una precisione migliore dell'1%. Al variaredella diluizione si registra il numero di particelle che il Geiger conta, e quindisi riporta in grafico. Da questi per diverse quantità di sale sciolto si determinala retta di taratura.

  12. Louis Blajan, Dottore in Medicina Veterinaria: Il dinamico veterinario che seppe traghettare l’Organizzazione Mondiale per la Sanità Animale (Office International des Épizooties: OIE nel mondo moderno

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anon.

    2010-03-01

    Full Text Available Nato il 10 aprile 1924 a Lahage (nell’Alta Garonna, in Francia, Louis Blajan si è spento lo scorso 10 febbraio 2010 a Mont-de-Marsan.Dopo aver frequentato il Lycée Pierre de Fermat di Tolosa, nel 1948 Louis completa gli studi presso la Scuola di Veterinaria di Tolosa. Nel 1949, si diploma all’Institut d’élevage et de médecine vétérinaire des pays tropicaux (IEMVT e dal 1949 al 1952 è nel territorio d’oltremare francese del Mali. Tornato in Francia, dal 1953 al 1968 Louis esercita come veterinario di Stato presso il Ministero dell’Agricoltura, responsabile per l’afta epizootica, la peste suina e la malattia di Newcastle, nonché come Presidente del Comitato consultivo per le malattie infettive. In seguito, viene nominato Ispettore capo veterinario e Responsabile per la politica di controllo delle frontiere.Nel 1952, Louis sposa Janine, moglie affezionata che lo appoggia con ardore in ogni fase della sua carriera e perde la vita in un incidente un mese prima che il marito vada in pensione nel 1990.Dal 1968 al 1977, Louis è Direttore tecnico di Cofranimex (Compagnie Française pour l’importation et l’exportation des animaux reproducteurs et leur semence e dal 1977 al 1978 riveste il ruolo di Direttore dell’Association pour le développement des techniques de l’élevage français (ADETEF.Louis entra a lavorare nell’Office International des Épizooties (oggi noto come Organizzazione Mondiale per la Sanità Animale o ‘OIE’ dove, dal 1978 al 1980, occupa la posizione di Direttore del Dipartimento tecnico. Due anni più tardi, nel 1980, viene eletto Direttore Generale, coronando il sogno di ogni professionista della medicina veterinaria e raggiungendo l’apice della propria carriera. Rieletto nel 1985, si ritira dalla vita lavorativa nel 1990.Durante gli anni in cui fu a capo dell’OIE, Louis seppe trasformare quella che all’epoca era una struttura antiquata in un’organizzazione internazionale moderna ed

  13. Pap screening as preventive tool against cervical cancer: a report of ...

    African Journals Online (AJOL)

    The incidence of cervical cancer in the developed countries has significantly reduced as a result of well-organized and coordinated Pap screening program, which is aimed at detection of pre-invasive lesions that are then promptly treated. We report a 45-year old woman whose immediate elder sister had breast carcinoma, ...

  14. Storie di genere, storie di partito

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elisa Bellè

    2012-04-01

    Full Text Available Lo studio delle narrazioni di genere all'interno di questo tipo di organizzazione desta inoltre un particolare interesse anche in ragione della sottorappresentazione delle donne nella sfera della politica. Si tratta di un deficit democratico che coinvolge i sistemi politici moderni nel loro complesso, ma che interessa l'Italia con una particolare gravità ed evidenza. La questione della sottorappresentazione politica delle donne è stata sinora affrontata prevalentemente in termini tecnico-legali (politiche di pari opportunità ed azione positiva, o di teoria politica (la dicotomia pubblico-maschile e privato-femminile come fondamento del contratto sessuale della politica. Mancano invece contributi che guardino ai partiti come organizzazioni largamente responsabili dei processi di selezione e promozione delle carriere politiche, dunque come luoghi di quotidiana produzione di pratiche e culture di genere, più o meno egualitarie o, viceversa, discriminatorie. Sulla base di tale vuoto di ricerca e riflessione, il presente articolo si propone di mettere in luce le pratiche e le culture di genere che emergono dai racconti di uomini e donne all'interno di due organizzazioni partitiche, una di destra e una di sinistra, situate nel contesto territoriale della provincia di Trento. La ricerca è stata condotta attraverso lo strumento dell'intervista semi-strutturata, coinvolgendo quattro donne e quattro uomini, divisi per coppie di età (un uomo ed una donna giovani ed un uomo ed una donna da lungo presenti nel partito, accostabili per quanto concerne ruolo e posizione nelle organizzazioni partitiche considerate. L'attenzione analitica si è concentrata sulla costruzione del genere di uomini e donne intervistati/e, intesa sia come dimensione ed esperienza individuale (le storie di genere dei/lle singoli/e, sia come dimensione organizzativa più ampia (le storie di genere delle organizzazioni, narrate dalle diverse voci. Un'ulteriore dimensione analitica

  15. Increasing Pap smear rates at an urban Aboriginal Community Controlled Health Service through translational research and continuous quality improvement.

    Science.gov (United States)

    Dorrington, Melanie S; Herceg, Ana; Douglas, Kirsty; Tongs, Julie; Bookallil, Marianne

    2015-01-01

    This article describes translational research (TR) and continuous quality improvement (CQI) processes used to identify and address barriers and facilitators to Pap smear screening within an urban Aboriginal Community Controlled Health Service (ACCHS). Rapid Plan-Do-Study-Act (PDSA) cycles were conducted, informed by client surveys, a data collection tool, focus groups and internal research. There was a statistically significant increase in Pap smear numbers during PDSA cycles, continuing at 10 months follow up. The use of TR with CQI appears to be an effective and acceptable way to affect Pap smear screening. Community and service collaboration should be at the core of research in Aboriginal and Torres Strait Islander health settings. This model is transferrable to other settings and other health issues.

  16. LA SCRITTURA COLLABORATIVA: LO STATO DELLA RICERCA INTERNAZIONALE E UNO STUDIO DI CASO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Debora Bellinzani

    2014-07-01

    Full Text Available Negli ultimi venti anni l’attività didattica di scrittura di testi in lingua seconda (L2 e lingua straniera (LS si è arricchita di nuove possibilità. In primo luogo da abilità che può essere appresa e sviluppata dopo l’acquisizione di solide basi linguistiche nella lingua target, la scrittura si è affermata anche come strumento per imparare la lingua utilizzabile fin dalle fasi iniziali dell’apprendimento. In secondo luogo da abilità individuale e introspettiva, la scrittura è oggi considerata un’attività che può essere svolta anche in modo collaborativo, a coppie o in gruppi, cooperando all’ideazione, alla stesura e alla revisione del testo da produrre. Nella prima parte di questo lavoro sono analizzati gli studi sulla scrittura collaborativa presenti nella letteratura scientifica con lo scopo di ottenere un quadro completo e aggiornato delle sue caratteristiche e della sua efficacia, con un’attenzione particolare alle indicazioni utili per l’insegnante che desideri proporre questo tipo di attività. Nella seconda parte del lavoro è presentato uno studio di caso, ossia un’attività di scrittura di un particolare tipo di testo, definito come “descrittivo/espressivo”, svolta a coppie da studenti universitari nell’ambito di un corso intensivo per l’apprendimento dell’italiano L2. L’attività ha preso le mosse dalla descrizione di due immagini-stimolo con differente potere evocativo. Obiettivi della sperimentazione sono stati la verifica dell’efficacia delle immagini come stimolo alla scrittura, della possibilità di scrivere congiuntamente di emozioni e dell’efficacia del testo “descrittivo/espressivo” nella scrittura collaborativa.   Collaborative writing: the state of art of international research and a case study  Debora Bellinzani Over the past twenty years, the teaching of writing texts in a second language (L2 and  a foreign language (LS has been enhanced with new possibilities. In the

  17. Screening mammography interpretation test: more frequent mistakes; Laboratorio di radiologia-Modulo di senologia: errori piu' frequenti

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Gozzi, Gino; Ganzetti, Alessandra [U.O. Radiologia P.O. Sant' Anna, Como (Italy); Martinoli, Carlo; Bacigalupo, Lorenzo [Genova Univ., Genova (Italy). U.O. Radiologia Clinica; Conti, Giovanni Maria [Istituto di Radiologia Ospedali Riuniti, Parma (Italy); Bodini, Maria; Fiorentino, Carla; Marini, Ugo Paolo [P.O. Cremonese Azienda Istituti Ospedalieri, Cremona (Italy). Servizio di Radiologia; Santini, Dolores [Azienda USL Modena Poliambulatori Distretto 3, Modena (Italy). Screening Mammografico

    2005-03-01

    errate. Di queste 823 su 4288 risposte teoricamente attese negative (19,2%) sono risultate false positive, 357 su 1072 risposte teoricamente attese positive (33.3%) sono risultate false negative. Per quanto riguarda i 23 casi risultati piu' errati, erano rappresentati da 10/32 (31,25%) mammografie positive per patologia maligna e da 13/128 (10,15%) mammografie con patologia benigna o del tutto negative (Tab. I). Le 10 neoplasie comprendevano 7 carcinomi duttali infiltranti, 1 carcinoma cribriforme infiltrante, 1 carcinoma tubulare infiltrante, 1 carcinoma in situ. Le 13 mammografie risultate benigne all'esame cito-istologico o con follow-up prolungato (e considerate maligne dai partecipanti al test) corrispondevano a mastopatia fibroso cistica in 5 casi, esito cicatriziale di pregresso intervento in 1 caso, esito di ABBI in 1 caso, radial scar in 2 casi, microcalcificazioni stabili da anni in 2 casi, focolaio di scleroadenosi in 1 caso e focolaio di scleroelastosi in 1 caso. Conclusioni: L'errore e' stato determinato da: errore di analisi delle microcalcificazioni; patologia benigna simulante neoplasia; sovrapposizione di tessuto normale; visibilita' in una sola proiezione; localizzazione rispetto al corpus mammae; zone di asimmetria misconosciute. Va richiamata l'attenzione su questi aspetti semeiologici di patologia mammaria focale in quanto, opportunamente considerati, possono far diagnosticare precocemente carcinomi a basso grado con prognosi spesso favorevole.

  18. Leisure mobility per la fruizione della città Leisure Mobility for Enjoying the City

    OpenAIRE

    Rosa Anna La Rocca

    2010-01-01

    Nello scenario attuale la gran parte delle città è impegnata in investimenti nel settore turistico al fine di rendersi maggiormente competitive e di attrarre investimenti. Questo rinnovato interesse verso il settore turistico e del tempo libero ha generato una nuova tipologia turistica riconosciuta come turismo urbano, sviluppatosi sostanzialmente durante tutti gli anni Novanta. Partendo dalla consapevolezza che lo spostamento sia una condizione necessaria allo svolgimen...

  19. Status sulle conoscenze dei mammiferi molisani

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nicola Norante

    2003-10-01

    Full Text Available Il Molise risulta poco studiato dal punto di vista teriologico e, per colmare almeno in parte tale lacuna, il GMSO si è proposto di raccogliere dati bibliografici e inediti e promuovere qualche progetto. Si riportano sinteticamente dati relativi ad alcune specie. Sciurus vulgaris risulta comune in Prov. di Isernia, più localizzato in quella di Campobasso, presente nelle riserve MAB, nel Parco Naz. d?Abruzzo, Matese e Venafrano, nei pressi della zona ospedaliera di Campobasso ed anche al centro del capoluogo. Hystrix cristata, segnalata fino agli anni anni ?60 a Campomarino è stata trovata di recente (aculei in Alto Molise, sporadiche le segnalazioni nell?agro di S. Croce di Magliano-Colletorto (CB. Canis lupus ha recentemente allargato il suo areale raggiungendo anche siti in collina (per l?immissione dei Daini. Presente oltre che nel PNA, in tutta la Prov. di Isernia, Matese, montagna di Frosolone fino a Castropignano-Casalciprano. Preoccupante invece il randagismo canino verso il quale è auspicabile prendere dei provvedimenti. Ursus arctos è in aumento con massimi in Val di Mezzo, Val Fiorita, Val Pagana, M .te Marrone ed in tutto il gruppo delle Mainarde; fuori dal PNA è sempre più frequente: Matese, Carpinone e recentemente (27.04.03 una coppia in Valle del Sangro a S. Angelo in Pesco (IS. Nel 1995 una femmina è stata investita dal treno nei pressi di Carpinone (IS. Lutra lutra invece è diminuita rispetto al passato. La si incontrava fino agli anni ?70/80 fino alla foce dei fiumi Trigno, Biferno e T. Saccione. Attualmente è segnalata in prov. di Isernia (es. Venafrano, Matese, Montagna di Frosolone. Felis silvestris è presente soprattutto in Prov. di Isernia dove è segnalato in 38 Comuni. In quella di Campobasso appare più localizzato a nord e nel Matese. Riguardo Lynx lynx pare che qualche soggetto sia stato osservato nell?area limitrofa al P.N.A. dove è stata

  20. Concept City: Roma ri-vista e vissuta ne La dolce vita e La grande bellezza

    OpenAIRE

    Martini, Alessia

    2015-01-01

    A partire dagli anni del neorealismo, Roma è stata una location particolarmente amata dai registi italiani che hanno utilizzato con finalità simboliche diversi luoghi della città—dalle borgate ai monumenti del centro—al fine di raccontare un preciso momento storico e una precisa situazione sociale. In questo articolo prenderò in considerazione due film ambientati a Roma, La dolce vita di Federico Fellini (1960) e La grande bellezza di Paolo Sorrentino (2013), per analizzare le valenze che la ...

  1. DEVELOPMENT OF A PEROXIDASE-ANTIPEROXIDASE (PAP) TECHNIQUE FOR THE IDENTIFICATION OF HAEMOPHILUS-SOMNUS IN PNEUMONIC CALF LUNGS IN DENMARK

    DEFF Research Database (Denmark)

    Tegtmeier, Conny; Jensen, N.E.; Jensen, H.E.

    1995-01-01

    A peroxidase-antiperoxidase (PAP) technique was developed for the identification of Haemophilus somnus bacteria in lung tissues of calves. Antisera raised against somatic and wall antigens of a Danish and American strain of H. somnus were produced. Experimentally infected murine tissues were used...... strain of H. somnus revealed the highest sensitivity in the PAP technique and became specific following absorption. Heterologous absorption also rendered this antiserum specific in crossed immunoelectrophoresis. Subsequently, the PAP technique was applied on formalin-fixed pneumonic lung tissues of 86...... calves. An immunodiagnosis of H. somnus pneumonia was obtained in 15 of 17 lungs from which the bacterium had been isolated. Moreover, immunostained bacteria were also demonstrated in 20 lungs from which H. somnus had not been isolated. Thus, application of immunohistochemistry significantly enhanced...

  2. Amebiasi cutanea in iraniano alcolista, immunocompromesso aspetti immunochimici e istopatologici.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    E. Ventura Spagnolo

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivo: nel quadro delle infrequenti manifestazioni extraintestinali dell’amebiasi, le localizzazioni cutanee relative, in corso della mutevole reattività ospite parassita, risultano molto rare. È esposto, pertanto, un caso di amebiasi cutanea, caratterizzato dalla presenza del parassita nelle lesioni dermiche, con i suoi particolari aspetti immuno istologici e clinici, che ne derivano.

    Materiali e metodi: uomo di aa. 30, iraniano, residente in Messina, da più tempo. Nel corso di screening parassitologico presso il Centro Assistenza Immigrati, è risultato portatore (fecale di cisti di E. Histolytica. Durante la permanenza in Iran, lavoro agricolo con maneggio di fertilizzanti fecali; abuso di alcolici da più anni. Epatomegalia; in sede mesogastrica, presenza di una lesione ulcerativa, rotondeggiante (cm 2,5 D con induito rossastro e margini sclerotici e dolenti. Esame istologico da frammento bioptico: infiltrato monocitario con degenerazione degli elementi cutanei, e presenza nell’essudato di trofozoiti di E. Histolytica. Parametri immunoematologici: corrispondenti a paziente alcolista, con immunodeficienza cellulo mediata, e negatività per HIV.

    Risultati: adoperato trattamento con metronidazolo e paramomicina, insieme a terapia correttiva dei disordini alcolcorrelati, nonché dell’immuno deficit mediato. Aggiunto, inoltre, trattamento topico con pasta di RAVAULT’S, medicata con idroemetina, a forti dosi. Guarigione senza recidive, dopo 4 settimane del complessivo trattamento.

    Conclusioni: facilitazione impianto e/o colonizzazione E. Histolytica in sede cutanea, in rapporto ad alterazioni conseguenti ad abuso alcolico e/a immunodeficit cellulo mediato, svolgentisi da più anni, nel caso descritto. Tale lesione cutanea, osservata in soggetto alcolista e immunocompromesso, può rientrare, certamente, nel quadro delle infezioni opportunistiche.

  3. Knowledge, Attitudes and Practices of Sudanese Women Regarding the Pap Smear Test and Cervical Cancer.

    Science.gov (United States)

    Almobarak, Ahmed O; Elbadawi, Ayman A; Elmadhoun, Wadie M; Elhoweris, Mohammed H; Ahmed, Mohammed H

    2016-01-01

    Despite the established role of the Pap smear test (PST) in prevention and early detection of cervical cancer, it is still rarely practiced in Sudan. Many challenges hinder the establishment of an effective cervical cancer screening program, including socio-cultural factors. Therefore, this study aimed to investigate the knowledge, attitudes and practices (KAP) of Sudanese women with regard to the Pap smear test and cervical cancer. A total of 500 married women aged 14 to 58 years were recruited from obstetric clinics, hospitals and universities in Khartoum in 2014. Data were collected using a standardized, pretested questionnaire that inquired socio-demographic characteristics and their KAP about cervical cancer and the PST. More than 52% of participating women were above 30 years of age, and the majority (78.8%) were university degree holders. A total of 486 (97.2 %) of participants were resident in urban areas of Khartoum State. However about 48% of the respondents had never heard about PST, and only 15.8% of the participants had undergone a Pap smear test previously; 46.6% (233/500) knew that the human papilloma virus (HPV) was the causative agent, but only 39.2% (196/500) had heard about HPV vaccination, and only 11.4% (57/500) had received the vaccine. However 68% of the respondents agreed to do Pap smear if properly informed about the test and 75.4% of the respondents agreed to participate in a cervical cancer screening program. Despite a high educational level, less than half of our participants had accurate knowledge about cervical cancer, HPV, and cervical cancer screening. Health education about cervical cancer, HPV and sexually transmitted infections and the role of PST in cervical cancer prevention are crucial when designing interventions aimed at improving cervical cancer screening for Sudanese women.

  4. The frequency of having pap-smear tests among women between 15-64 years old and the evaluation of the level of their knowledge

    International Nuclear Information System (INIS)

    Sevil, S.; Kevser, O.; Aleattin, U.

    2013-01-01

    Objective: To determine the frequency of Pap smear testing among women and to evaluate their level of knowledge about the test and other relevant factors. Methods: The study comprised women who presented to the Gynaecology and Obstetrics Polyclinic of Sakarya Training and Research Hospital, Turkey, between April 1 and 30, 2012. The questionnaire was developed in line with the objectives of the study. They were filled by the participants who were supervised during the process. Women who had had at least one Pap smear test in life were considered to have taken a Pap smear test , and those who had heard of the test were accepted as women who k new of the Pap smear test . Data was analysed using SPSS 15.0. Chi-square test was used for analyses, and statistical significance was set at p<0.05. Results: The age of 601 subjects ranged between 15 and 64 years, with a mean of 31.09+-10.49 years. Of the total, 115 (19.1%) had taken a Pap smear test before and 293 (48.8%) knew of the test. The proportion of the women who had had a Pap smear test was higher among those who were over 30 years of age (n=73; 63.47%), had post-high school educational degrees (n=68; 59.13%), had moderate familial income status (n=74; 64.34%), were married (n=109; 94.78%), had first sexual experience after 25 years of age(n=42; 36.52%), and were not using a contraceptive method (n=97; 84.34%) (p<0.05 for each). Besides, more women with previous knowledge of the test had taken the test (p<0.05). Conclusion: The subjects did not have sufficient information on Pap smear and the frequency of having a test was low. Raising awareness would prove beneficial. (author)

  5. Secretion of biologically active pancreatitis-associated protein I (PAP) by genetically modified dairy Lactococcus lactis NZ9000 in the prevention of intestinal mucositis.

    Science.gov (United States)

    Carvalho, Rodrigo D; Breyner, Natalia; Menezes-Garcia, Zelia; Rodrigues, Nubia M; Lemos, Luisa; Maioli, Tatiane U; da Gloria Souza, Danielle; Carmona, Denise; de Faria, Ana M C; Langella, Philippe; Chatel, Jean-Marc; Bermúdez-Humarán, Luis G; Figueiredo, Henrique C P; Azevedo, Vasco; de Azevedo, Marcela S

    2017-02-13

    Mucositis is one of the most relevant gastrointestinal inflammatory conditions in humans, generated by the use of chemotherapy drugs, such as 5-fluoracil (5-FU). 5-FU-induced mucositis affects 80% of patients undergoing oncological treatment causing mucosal gut dysfunctions and great discomfort. As current therapy drugs presents limitations in alleviating mucositis symptoms, alternative strategies are being pursued. Recent studies have shown that the antimicrobial pancreatitis-associated protein (PAP) has a protective role in intestinal inflammatory processes. Indeed, it was demonstrated that a recombinant strain of Lactococcus lactis expressing human PAP (LL-PAP) could prevent and improve murine DNBS-induced colitis, an inflammatory bowel disease (IBD) that causes severe inflammation of the colon. Hence, in this study we sought to evaluate the protective effects of LL-PAP on 5-FU-induced experimental mucositis in BALB/c mice as a novel approach to treat the disease. Our results show that non-recombinant L. lactis NZ9000 have antagonistic activity, in vitro, against the enteroinvasive gastrointestinal pathogen L. monocytogenes and confirmed PAP inhibitory effect against Opportunistic E. faecalis. Moreover, L. lactis was able to prevent histological damage, reduce neutrophil and eosinophil infiltration and secretory Immunoglobulin-A in mice injected with 5-FU. Recombinant lactococci carrying antimicrobial PAP did not improve those markers of inflammation, although its expression was associated with villous architecture preservation and increased secretory granules density inside Paneth cells in response to 5-FU inflammation. We have demonstrated for the first time that L. lactis NZ9000 by itself, is able to prevent 5-FU-induced intestinal inflammation in BALB/c mice. Moreover, PAP delivered by recombinant L. lactis strain showed additional protective effects in mice epithelium, revealing to be a promising strategy to treat intestinal mucositis.

  6. Il Novecentismo: »Un’impresa contro il diavolo«. Note sul progetto culturale ed estetico bontempelliano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Patrizia Farinelli

    2014-12-01

    Full Text Available Nel presente contributo, sulla scorta degli interventi teorici e polemici raccolti ne L’avventura novecentista (1938 si ripercorrono le posizioni di Bontempelli legate al progetto di rinnovamento culturale (il Novecentismo di cui questo intellettuale fu promotore negli anni Venti. Vi si segnalano le battaglie difese e la lungimiranza delle vedute, ma anche i nodi problematici o piuttosto le sfide che quel progetto lanciava. E qui rientrano l’utopica battaglia contro il relativismo, la difesa dell’autonomia dell’arte assieme alla contemporanea richiesta di una sua apertura alle esigenze del proprio tempo, la ricerca di conciliare un fare estetico orientato alla rottura di norme e attese con un concetto di arte e letteratura popolari.

  7. Dai bisogni di salute al consumo di risorse sanitarie in provincia di Bergamo: profilo degli indicatori di bisogno, domanda, offerta

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Zucchi

    2003-05-01

    Full Text Available

    Introduzione: la complessità interpretativa dei dati relativi ad alcuni fenomeni sanitari a livello territoriale impone la necessità di uno strumento semplice di lettura “epidemiologica”; tale lettura si fonda sull’utilizzo di una serie di “indicatori”, fondamenta di un processo dinamico di monitoraggio temporale e spaziale in grado di descrivere sinteticamente fenomeni di per sé complessi, al fine di fornire al decisore un supporto sintetico ma scientificamente solido.

    Obiettivi: istituzione di un sistema di monitoraggio sanitario community-based; definizione di indicatori sanitari comparabili tramite un esame critico dei dati esistenti; sviluppo di metodologie per la raccolta e la validazione dei dati; supporto alla creazione di un sistema efficace e affidabile di trasferimento e scambio dei dati e degli indicatori stessi con uso spinto della tecnologia telematica; elaborazione di metodi e di strumenti necessari alla produzione di analisi e relazioni.

    Materiali e metodi: gli indicatori analizzati fanno riferimento
    all’elenco definito dal decreto ministeriale n. 27 del 12 dicembre 2001 “sistema di garanzie per il monitoraggio dell’assistenza sanitaria”. A questo elenco ne sono stati aggiunti altri, per un totale di 127, divisi in grandi capitoli tematici: assistenza sanitaria, assistenza distrettuale, assistenza ospedaliera, indicatori stato di salute, consumo di risorse sanitarie (cui è stato dato particolare enfasi, indicatori di domanda/accessibilità. Per definire infine un
    profilo di sintesi di questi grandi capitoli e delle relative
    eterogeneità territoriali si è successivamente applicata la tecnica statistica dello “z-score”.
    Risultati: le differenze emerse a livello distrettuale hanno permesso di disegnare una ‘mappa’ degli indicatori sanitari in provincia di Bergamo.

    Conclusioni:i risultati di

  8. Teorie e pratiche d’avanguardia. Il "Lydian Chromatic Concept of Tonal Organization" e le espansioni modali nell’universo sonoro di Charles Mingus

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Cossu

    2016-11-01

    Full Text Available Charles Mingus (1922-1979 è una di quelle figure affascinanti del panorama jazzistico che sembrano offrire sempre nuovi spunti a seconda di come le si guardi. L’interesse che molti hanno manifestato nei confronti del suo lavoro si lega in particolare alla sua attività di compositore e ai numerosi elementi della sua musica che fanno apparire la dicitura “jazz” come un vestito un po’ stretto. Costantemente in bilico tra blues, swing, bebop e le numerose esplorazioni nell’ambito del modernismo o dell'avanguardia, in Mingus l’innovazione stilistica si fonde perfettamente con la volontà di rendere omaggio alla tradizione afroamericana. In questo senso il suo lavoro più ambizioso e rappresentativo è costituito da Epitaph, summa del percorso artistico ed esistenziale del suo autore. Il discorso sarà incentrato sull’analisi del linguaggio armonico e melodico utilizzato da Mingus, per la quale si cercherà un appoggio nei principi esposti da George Russell nel suo Lydian Chromatic Concept of Tonal Organization sviluppato a partire dagli anni Cinquanta, un testo che diede un impulso fondamentale alla nascita di quel jazz modale celebrato, soprattutto attraverso i lavori di Miles Davis quali Milestones e Kind of Blue, come una delle maggiori conquiste della musica afro-americana. Si tratta del primo vero sistema teorico originale del jazz, fino a quel momento esclusivamente riferito ai principi tonali europei. Il merito del LCC è soprattutto quello di spostare l’attenzione dal “generale” (ciò che è l’interesse della tonalità verso una visione “particolare” dei singoli oggetti sonori, concepiti come entità autonome all’interno del “tutto” musicale. Questo si riflette soprattutto nell’approccio all’improvvisazione, dove la linea melodica del solista e gli accordi della sezione ritmica sono differenti sviluppi sulla linea del tempo di una stesso oggetto musicale (quello che Russell chiama

  9. A Peptide Derived from the HIV-1 gp120 Coreceptor-Binding Region Promotes Formation of PAP248-286 Amyloid Fibrils to Enhance HIV-1 Infection.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jinquan Chen

    Full Text Available Semen is a major vehicle for HIV transmission. Prostatic acid phosphatase (PAP fragments, such as PAP248-286, in human semen can form amyloid fibrils to enhance HIV infection. Other endogenous or exogenous factors present during sexual intercourse have also been reported to promote the formation of seminal amyloid fibrils.Here, we demonstrated that a synthetic 15-residue peptide derived from the HIV-1 gp120 coreceptor-binding region, designated enhancing peptide 2 (EP2, can rapidly self-assemble into nanofibers. These EP2-derivated nanofibers promptly accelerated the formation of semen amyloid fibrils by PAP248-286, as shown by Thioflavin T (ThT and Congo red assays. The amyloid fibrils presented similar morphology, assessed via transmission electron microscopy (TEM, in the presence or absence of EP2. Circular dichroism (CD spectroscopy revealed that EP2 accelerates PAP248-286 amyloid fibril formation by promoting the structural transition of PAP248-286 from a random coil into a cross-β-sheet. Newly formed semen amyloid fibrils effectively enhanced HIV-1 infection in TZM-bl cells and U87 cells by promoting the binding of HIV-1 virions to target cells.Nanofibers composed of EP2 promote the formation of PAP248-286 amyloid fibrils and enhance HIV-1 infection.

  10. Cervical Cancer Screening Preferences Among Trans-Masculine Individuals: Patient-Collected Human Papillomavirus Vaginal Swabs Versus Provider-Administered Pap Tests.

    Science.gov (United States)

    McDowell, Michal; Pardee, Dana J; Peitzmeier, Sarah; Reisner, Sari L; Agénor, Madina; Alizaga, Natalie; Bernstein, Ida; Potter, Jennifer

    2017-08-01

    Trans-masculine (TM, i.e., persons who have a masculine spectrum gender identity, but were assigned female sex at birth) individuals face disparities in cervical cancer screening rates compared to cisgender women. Some unique barriers to screening in this population are specific to Pap tests. Introduction of self-collected frontal (i.e., vaginal) swabs for human papillomavirus (HPV) testing as a screening strategy may obviate these barriers. This study elucidates cervical cancer screening preferences among TM individuals. TM individuals participated in in-depth interviews (n = 31) and online surveys (n = 32) to explore perceptions and experiences regarding cervical cancer screening, including the acceptability of self-collected frontal HPV swabs for cervical cancer screening compared to provider-administered Pap tests. Provider-collected frontal HPV swab acceptability was also explored. Most TM individuals (94% in-person and 91% online participants) preferred either the self- or provider-collected frontal HPV swab to the Pap test. Participants perceived self- and provider-collected frontal HPV swabs to be less invasive, provoke less gender discordance, and promote a greater sense of agency compared to Pap tests. However, some participants expressed concern about HPV swab accuracy and, regarding the self-collected swab, discomfort about the need to engage with genitals they may not want to acknowledge. Individuals who reported positive provider relationships found Pap tests and provider-collected frontal swabs more acceptable than those who did not. Frontal HPV swabs have the potential to promote regular cervical cancer screening among TM individuals and to narrow screening disparities. Work is ongoing to establish swab accuracy and develop shared decision-making tools.

  11. Awareness of cervical cancer and Pap smear among nursing staff at a rural tertiary care hospital in Central India.

    Science.gov (United States)

    Jain, S M; Bagde, M N; Bagde, N D

    2016-01-01

    Cancer cervix is the leading cause of cancer deaths in females in developing countries and one in five women suffering from cervical cancer lives in India. The aim of this study is to determine the awareness about cervical cancer and Pap smear among nurses working in a tertiary care institute. Study Setting and Design: Cross-sectional survey in a tertiary care institute. Nurses working at our institute excluding those who have worked or working in the Obstetrics and Gynecology department were provided with a pre-designed questionnaire testing their knowledge about cervical cancer. Approximately, 86% were aware about cancer cervix and 69% were aware of a pre-cancerous stage. 42.3% were not aware of any risk factor and 27.6% were not aware of any symptom of cancer cervix. 86.2% were aware about Pap smear, but only 58.6% were aware that facilities of Pap smear were available at our hospital. Knowledge about cervical cancer and awareness of Pap smear as screening test was inadequate in nursing staff. Awareness programs about cervical cancer and screening are needed to increase awareness for this preventable condition. There is a need to arrange reorientation programs to sensitize nurses and establish cytology clinics to offer facilities for easily accessible and affordable screening.

  12. Scientific information and public opinion. Daily press analysis about ozone hole in the years 1996-1997; Informazione scientifica e opinione pubblica. Analisi della stampa quotidiana italiana negli anni 1996-1997 sul tema del buco dell'ozono

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bertuzzi, D [ENEA, Centro Ricerche E. Clementel, Bologna (Italy). Unita' Comunicazione e Informazione; Borrelli, G [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Sezione Ambiente Globale e Clima

    1999-07-01

    One of ENEA's many activities consists in dealing with the analysis of information strategies. In this case the analysis concerns an environmental issue, the ozone hole which, in spite of the consideration given by the media, is not sufficiently highlighted, as well as in the case of climate changes issue. A survey of the coverage of four daily newspapers was realized; the time period covered by the analysis spans form January 1996 to December 1997, 77 articles in total. The newspapers involved are: La Repubblica, Il Corriere della Sera, L'Unita' on a national scale, and Il Resto del Carlino on a regional scale. The number of articles analyzed is divided as follows: 26 for the Repubblica, 24 for the Corriere della Sera, 21 for the Unita', 6 for the Resto del Carlino. The purpose of the work was to detect quality and quantity indicators of the Italian press about the ozone hole issue and possible environmental risks conveyed to the public, using the classical methods of the Content analysis. The analysis, carried out through a questionnaire realized for another research on climate change and daily press and appropriately readapted, consisted of 35 questions pointing out the fundamental characteristics of each article: (i) morphological characteristics; (ii) modalities describing the ozone hole; (iii) communication connotations. [Italian] Tra le attivita' dell'ENEA rientra l'analisi delle strategie dell'informazione, rivolta in questo caso ad un tema ambientale, il buco dell'ozono, che pur avendo recentemente grande rilevanza sui media, viene trattato con scarsa evidenza, cosi' come avviene, ad esempio, per i cambiamenti climatici. L'analisi presentata copre quattro testate per un arco temporale di due anni, dal gennaio 1996 al dicembre 1997, per un totale di 77 rilevati. Sono state analizzate tre testate nazionali, La Repubblica, il Corriere della Sera, l'Unita', e un giornale a carattere regionale, il Resto del Carlino. La distribuzione per testata e' stata: La

  13. RNA-seq analysis of antibiotic-producing Bacillus subtilis SC-8 in response to signal peptide PapR of Bacillus cereus.

    Science.gov (United States)

    Yeo, In-Cheol; Lee, Nam Keun; Yang, Byung Wook; Hahm, Young Tae

    2014-01-01

    Bacillus subtilis SC-8 produces an antibiotic that has narrow antagonistic activity against bacteria in the Bacillus cereus group. In B. cereus group bacteria, peptide-activating PlcR (PapR) plays a significant role in regulating the transcription of virulence factors. When B. subtilis SC-8 and B. cereus are co-cultured, PapR is assumed to stimulate antibiotic production by B. subtilis SC-8. To better understand the effect of PapR on this interspecies interaction, the global transcriptome profile of B. subtilis SC-8 was analyzed in the presence of PapR. Significant changes were detected in 12.8 % of the total transcripts. Genes related to amino acid transport and metabolism (16.5 %) and transcription (15 %) were mainly upregulated, whereas genes involved in carbohydrate transport and metabolism (12.7 %) were markedly downregulated. The expression of genes related to transcription, including several transcriptional regulators and proteins involved in tRNA biosynthesis, was increased. The expression levels of genes associated with several transport systems, such as antibiotic, cobalt, and iron complex transporters, was also significantly altered. Among the downregulated genes were transcripts associated with spore formation, the subtilosin A gene cluster, and nitrogen metabolism.

  14. How group education impacts female factory workers' behavior and readiness to receive mammography and Pap smear.

    Science.gov (United States)

    Seven, Memnun; Bahar, Mine; Akyüz, Aygül; Erdoğan, Hatice

    2015-01-01

    The workplace has been deemed a suitable location for educating many women at once about cancer screening. To determine how group education about early diagnostic methods for breast and cervical cancer effects women's behavior and readiness to receive mammography and Pap smear. This semi-interventional study was conducted at a textile factory in Istanbul, Turkey. Female workers (n= 125) were included in the study. A participant identification form and knowledge evaluation form developed for this study, along with the transtheoretical model, were used to collect data. A 45-min interactive group education was given to the participants. Upon contacting participants 3 months after group education, 15.4% (n = 11) stated that they had since received a mammogram and 9.8% (n = 7) a Pap smear. As suggested by the transtheoretical model, group education increased participants' readiness to receive cancer screening, along with their knowledge of breast and cervical cancer. Group education positively impacted women's knowledge of cancer and their readiness to receive mammography and Pap smear. Group education can potentially create awareness of cancer screening tests among women and improve their readiness to receive such tests.

  15. Factors related to failure to attend the consultation to receive the results of the Pap smear test

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Camila Teixeira Moreira Vasconcelos

    2014-06-01

    Full Text Available OBJECTIVE: to identify the factors related to the failure of women to attend the follow-up consultation to receive the results of the Pap smear test.METHOD: a cross-sectional study, carried out with 775 patients who underwent the Pap smear test in the Centro de Saúde da Família of Fortaleza, between September 2010 and February 2011.RESULTS: the majority of the women studied were young (≤35 years, had low levels of education (≤7 years of study, and commenced sexual activity early (≤20 years, with 17.0% of them failing to return to receive the test results. Statistically significant results for the failure to return were related to: young women (p=0.001; early onset of sexual activity (p=0.047; and inadequate knowledge about the Pap smear test (p=0.029. Conclusion the fact that the women failed to return for the result is a problem for the control of cervical cancer and must be addressed through educational strategies that reinforce the importance of the return for the early detection of this cancer.

  16. Attivitá fisica extra-scolastica negli adolescenti: il ruolo dello stato socio-economico delle famiglie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Capelli

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: l’associazione fra stato socio-economico (SES ed attività fisica è poco indagata. Obiettivo del presente studio è quello di valutare la relazione tra attività fisica extra-scolastica di adolescenti scolarizzati e lo SES della famiglia di provenienza.

    Metodi: l’indagine ha previsto la somministrazione nel corso dell’anno scolastico 2002-2003 di un apposito questionario anonimo autocompilato, già validato in uno studio pilota, ad un campione di studenti delle scuole medie inferiori del Lazio (province di Roma, Frosinone e Latina.

    Risultati: hanno partecipato allo studio 1486 studenti di cui 756 maschi (50.9% e 730 femmine (49.1%. L’età dei partecipanti varia fra gli 11 ed i 15 anni (età mediana 12 anni. Il 72.7% degli studenti dichiara di svolgere attività fisica al di fuori della scuola. Il livello di istruzione dei genitori e la loro attività lavorativa sembrano avere un peso notevole sui determinanti dell’attività fisica negli studenti. Infatti, svolgono prevalentemente attività fisica extra-scolastica i figli di genitori manager/libero professionisti (OR = 3.29 e con un elevato livello educativo (OR = 10.38 per i figli di genitori laureati.

    Conclusioni: i risultati confermano quanto la situazione socio-economica delle famiglie sia in netta relazione con l’attività fisico-sportiva dei giovani. Tali risultati potranno essere utili per gli operatori scolastici e gli amministratori nell’ispirare e realizzare azioni volte a diminuire il divario esistente fra i giovani che hanno le possibilità economiche e svolgono attività sportiva extra-scolastica e quelli che, invece, appartenendo a famiglie svantaggiate, hanno minore accesso a tali attività.

  17. How Often to Get a Pap Test (A Minute of Health with CDC)

    Centers for Disease Control (CDC) Podcasts

    2013-01-10

    Cervical cancer has declined in the U.S., however every year over 12,000 women are diagnosed and 4,000 die. This podcast discusses the importance of Pap testing.  Created: 1/10/2013 by MMWR.   Date Released: 1/10/2013.

  18. Uso dello spazio da parte dello scoiattolo comune (Sciurus vulgaris in bosco di conifere

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Adamo

    2003-10-01

    Full Text Available Nell?ambito di un progetto di ricerca sull?ecologia dello scoiattolo comune in boschi di conifere delle Alpi, abbiamo avviato uno studio con la radiotelemetria per indagare i fattori che influiscono sull?uso dello spazio da parte degli animali. I risultati riportati nel presente lavoro si riferiscono a due anni successivi caratterizzati da una diversa disponibilità alimentare. L?area di studio si trovava nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, in Val di Rhemes, all?interno di una pecceta subalpina (Picea abies 85%, Larix decidua 11%, alberi morti 4%. La produzione energetica del bosco (semi delle conifere è stata valutata moltiplicando il n. di piante per ettaro x il n. medio di coni prodotti (contati su 60 alberi campione x il n. medio di semi per cono x il peso medio dei semi, trasformando poi la biomassa in Mj. Le catture sono state effettuate tre volte l?anno nel 2001 e 2002 con 30 trappole incruente Tomahawk tipo 201. Diciotto scoiattoli nel 2001 e 13 nel 2002 sono stati dotati di radiocollare (PD-2C Holohil Systems Ltd. e seguiti in estate e autunno. Sono stati calcolati i seguenti parametri: home range MCP 100%, MCP 95% (animali con singole escursioni, 100% Cluster-based (animali che usavano differenti aree di attività; stime delle core-area mono e multinucleari effettuate con la tecnica della Cluster Analysis 85%; sovrapposizione delle core-area. Nel 2001, all?inizio dell?estate, 4 maschi su 8 e 7 femmine su 8 sono emigrati nella valle adiacente o a quote più basse. Nel 2002, tutti gli individui sono rimasti residenti. La dimensione media degli home range stagionali nel 2001 è stata di 83,30 ± 48,72 ha (n = 30 contro 31,04 ± 16,65 ha (n = 19 nel 2002, la media delle core-area è stata 18,18 ± 17,74 ha nel 2001 e 9,36 ± 5,40 ha in 2002 (Kruskal-Wallis ANOVA: home range H = 22,6; g.l. = 1, P < 0,0001; core-area H = 4,55, g.l. = 1, P = 0,033. La sovrapposizione delle core-area maschio/femmina e femmina/maschio

  19. Il fantasma dell'universo che cos'è il neutrino

    CERN Document Server

    Votano, Lucia

    2015-01-01

    Ben prima della luce, a un decimillesimo di secondo dal Big Bang, i neutrini sono apparsi nell'universo. Dopo un secondo il brodo primordiale si era raffreddato abbastanza da consentire loro di muoversi liberi e ancora oggi, dopo quasi quattordici miliardi di anni, sono numerosissimi. Ma che cosa sono i neutrini? Elusivi come fantasmi, camaleontici, viaggiano indenni attraverso la materia arrivando dritti sino a noi dagli angoli più remoti e nascosti dell'universo. Per saperne di più seguiremo i fisici che li studiano in laboratori sotterranei o in luoghi estremi come i ghiacciai polari o le profondità marine.

  20. Huygens & Barrow, Newton & Hooke i primi passi dell'analisi matematica e della teoria delle catastrofi, dalle evolventi ai quasicristalli

    CERN Document Server

    Arnol'd, Vladimir Igorevich

    1996-01-01

    Il genio di Newton ha quasi fatto dimenticare i contributi, spesso molto importanti, di altri fisici matematici suoi contemporanei. In questo libro Arnold ricostruisce in maniera inedita le origini della teoria della gravitazione universale e della dimostrazione dell'ellitticità delle orbite dei pianeti, mettendo in luce il ruolo svolto da Barrow, Huyghens e Hooke e chiarendo perché esso sia stato riconosciuto solo negli anni '80 attraverso le teorie contemporanee delle singolarità dei fronti d'onda e delle relazioni che sussistono fra i gruppi di riflessione di Coxeter, il moderno calcolo delle variazioni e la teoria delle simmetrie dei quasicristalli.

  1. I massimali di crescita: effetti territoriali e sulla struttura del sistema bancario. (Growth limits on bank assets: regional effects and the structure of the banking system.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. NICCOLI

    2013-12-01

    Full Text Available Negli ultimi anni , la politica monetaria italiana è stata basata sempre più sui controlli amministrativi . Tra le tesi , i più significativi sono i limiti della crescita e vincoli della composizione del portafoglio. Questo articolo ha esaminato l' effetto dei limiti di crescita , ossia il loro effetto , da un punto di vista geografico della struttura e sul sul bancario italiano .In recent years, Italian monetary policy has become increasingly based on administrative controls. Among theses, the most important are the limits of growth and constraints of the portfolio composition. The former impose a maximum growth rate of total loans in lire on banks, while the latter obliges them to invest a given amount of the increases in deposits in securities with specific characteristics. The present article examines a side effect of growth limits, namely their effect from a geographical point of view and on the structure of the Italian banking system. In particular, the author shows that the occurrence of growth ceilings for a given bank is greater the more rapid the increase in its deposits and the smaller the geographical area in which it operates. JEL: E51, E52, G21

  2. Immigrazione Senegalese in Italia: stato dell¿arte

    NARCIS (Netherlands)

    G. Sinatti (Giulia)

    2007-01-01

    textabstractÈ trascorso ormai circa un trentennio da quando i primi immigrati senegalesi giungevano in Italia nella seconda metà degli anni Ottanta. Nel corso di questi tre decenni, essi hanno stabilmente rappresentato la presenza straniera più significativa in provenienza dall’Africa

  3. Method for assessment and classification of water courses by using the community of aquatic macrophytes; Metodo per la valutazione e la classificazione dei corsi d'acqua utilizzando la comunita delle macrofite acquatiche

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Minciardi, M R; Spada, C D; Rossi, G L; Angius, R; Orru, G [Sezione Biologia Ambientale e Conservazione della Natura Centro Ricerche Saluggia, ENEA, Vercelli (Italy); Mancini, L; Pace, G; Mercheggiani, S; Puccinelli, C [Dipt. di ambiente e connessa prevenzione primaria, Istituto Superiore di Sanita, Roma (Italy)

    2009-07-01

    Studies about aquatic macrophytes as bio indicator community in Europe have been carried out since 70s. Efficient macrophytes indices, mainly for the assessment of trophic state, have been defined in nineties. In 2000, WFD includes macrophytes among the ecological quality elements for running waters. To implement Directive 2000/60/C E, European countries had to define methodologies to evaluate the ecological status of water bodies by macrophytes assessment, but almost all Member States continue to use trophic indexes. Researches carried out in Italy during last 10 years confirm the presence and the evaluability in all river types, and the efficiency of macrophytes community as bio indicator. Besides, many European indices have been tested to assess their applicability throughout the country. Particularly, the Index Macrofitique Biologique en Riviere (IBMR), formalized in France in 2003 as trophic index and currently used as french national method, is applicable in Italy. This index not only allows to evaluate the trophic level metric, but can also be used, as proposed in France, as index of ecological status, expressed as distance from the expected trophic state. [Italian] In Europa, sin dagli anni '70, le macrofite acquatiche sono studiate come comunita bioindicatrice. E degli anni '90 la formalizzazione di Indici Macrofitici efficienti, soprattutto nella valutazione dello stato trofico. Nel 2000 la WFD include le macrofite tra gli elementi di qualita' ecologica per le acque correnti. Per il corretto recepimento della Direttiva 2000/60/CE i vari paesi europei hanno dovuto definire metodologie di valutazione stato ecologico dei corpi idrici in funzione dello stato della comunita' macrofitica, ma, in quasi tutti gli Stati membri si e continuato ad utilizzare anche indici macrofitici di stato trofico nell'ambito del monitoraggio dei corpi idrici. Le ricerche condotte in Italia negli ultimi 10 anni confermano la presenza di comunita' significative e valutabili in ogni

  4. Un elemento di valutazione della qualità della didattica universitaria

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gianluca Sbardella

    2016-05-01

    critical courses, which is the main objective of this work.   Da molti anni le Università italiane hanno l'obbligo di somministrare questionari sul gradimento degli insegnamenti. Non è chiaro tuttavia come utilizzare questi questionari. In questo lavoro si propone un metodo per selezionare l'enorme informazione contenuta nei suggerimenti di studentesse e studenti. L'unico obiettivo che appare utile è migliorare i servizi offerti dall'Università. Le risorse di personale a disposizione di coloro che coordinano le attività didattiche sono inadeguate ed a volta risibili. Pertanto sembra necessario concentrare l'attenzione degli organi di coordinamento sulle maggiori ciriticità. Nel nostro lavoro dimostriamo che un metodo quasi automatico permette di isolare una porzione molto limitata (il 7% circa nel caso della Facoltà di Scienze della Sapienza di insegnamenti drammaticamente critici. L'obiettivo politico è rispondere, con chiarezza, nella massima trasparenza, alla domanda che viene da studentesse e studenti di migliorare quei particolari insegnamenti. Non si postula un'attestazione di sacralità alle opinioni espresse, ma si vuole praticare e diffondere il rispetto assoluto della richiesta di verifica, implicita in tali opinioni. Il nostro approccio suggerisce anche in che modo sarebbe utile modificare leggermente la formulazione delle domande per rendere l'analisi statistica ancora più accurata. Nel complesso, per la realtà studiata in questo lavoro emerge un gradimento molto alto, se si guarda soltanto a valori medi. Tuttavia esiste una porzione di insegnamenti per i quali l'azione di verifica puntuale delle affermazioni contenute nei questionari appare utile e doverosa. Tecnicamente, l'uso del cosiddetto "trimming method" appare particolarmente efficace per la selezione degli insegnamenti problematici. In sostanza si tratta di un metodo, molto adoperato in situazioni molto diverse, per ripulire il campione statistico dalla possibile presenza, in questo caso, di

  5. Il crowdfunding finalizzato al co-finanziamento di progetti di valorizzazione di complessi di elevato valore storico architettonico: il caso di “Torino Esposizioni”

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Marinò

    2015-12-01

    Full Text Available L’articolo affronta il tema del finanziamento degli interventi di restauro e riuso delle grandi architetture del ‘900, in un momento storico in cui le risorse finanziarie pubbliche sono sempre più scarse e difficili da reperire. La ricerca affronta la possibilità di ricorrere al crowdfunding attraverso il caso studio del progetto di “Torino Esposizioni”, un’architettura del ‘900, parzialmente utilizzata, in stato di degrado, nonostante sia riconosciuta dalla critica internazionale come un’opera di eccezionale valore. A partire dal Master Plan, messo a punto dal Politecnico di Torino in collaborazione con la Città di Torino, è stata simulata l’applicabilità del crowdfunding attraverso un’indagine che valuta la disponibilità a contribuire da parte dei potenziali fruitori del complesso di “Torino Esposizioni” e, quindi, a comprendere l’interesse dei cittadini nei confronti del valore storico del complesso di “Torino Esposizioni” e del progetto di riuso che dovrebbe valorizzarlo. Gli esiti della ricerca, nell’evidenziare un’inattesa scarsa disponibilità a contribuire al finanziamento collettivo del progetto, hanno messo in evidenza, non solo la scarsa conoscenza del crowdfunding come strumento di finanziamento, ma anche la scarsa consapevolezza del valore storico architettonico del patrimonio moderno della città di Torino, di cui “Torino Esposizioni” rappresenta un esempio eccezionale, seppur non l’unico.

  6. Definition of dose intensity (DI), average relative DI and effective DI

    International Nuclear Information System (INIS)

    Alberto, P.

    1995-01-01

    The cytotoxic activity of cancer chemotherapy is related to the dose and to the amount of drug delivered per time unit. the significance of time in the effectiveness of a treatment program is frequently overlooked. The term of dose intensity (DI) is used to define the drug dose delivered per time unit and is expressed as mg/m 2 per week. A delay in the sequence of treatment cycles decreases the DI in the DI in the same proportion as a reduction of dose. Average relative DI corresponds to the mean DI of combined agents and is expressed as a fraction of a similar combination selected as a standard. Di is useful to compare the dose actually received with the prescribed dose. The relation of DI with tumor response or survival has not been fully demonstrated. A threshold DI level for therapeutic activity is evident. Above this threshold, a linear relationship of DI and effectiveness is not obvious, particularly regarding high-dose chemotherapy. The term of DI is more useful in its principle than in the significance of its calculated value. (authors). 19 refs., 3 tabs., 3 figs

  7. Il GEOatleta moderno

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Bartoli

    2006-12-01

    di tali apparecchiature può inserirsi all'interno di target quali l'intrattenimento e le attività ricreative? Negli ultimi anni stiamo riscoprendo la bellezza della natura e il piacere di dedicarci ad una serie di attività sportive outdoor che ci conciliano con essa, unendo ai benefici della mente quelli del corpo derivanti da una corretta sollecitazione della propria frequenza cardiaca. Questa mia relazione vuole essere un diario di viaggio nelle quotidiane attività all'aria aperta di un atleta non professionista, praticate durante le quattro stagioni sfruttando le tecnologie legate alla triangolazione satellitare.

  8. Inequity of healthcare utilization on mammography examination and Pap smear screening in Thailand: Analysis of a population-based household survey.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sukanya Chongthawonsatid

    Full Text Available Healthcare in Thailand is not equally distributed, and not all people can equally access healthcare resources even if they are covered by health insurance. To examine factors associated with the utilization of mammography examination for breast cancer and Pap smear screening for cervical cancer, data from the national reproductive health survey conducted by the National Statistical Office of Thailand in 2009 was examined. The survey was carried out on 15,074,126 women aged 30-59 years. The results showed that the wealthier respondents had more mammograms than did the lower-income groups. The concentration index was 0.144. The data on Pap smears for cervical cancer also showed that the wealthier respondents were more likely to have had a Pap smear than their lower-income counterparts. The concentration index was 0.054. Determinants of mammography examination were education, followed by health welfare and wealth index, whereas the determinants of Pap smear screening were wealth index, followed by health welfare and education. The government should support greater education for women because education was associated with socioeconomic status and wealth. There should be an increase in the number of screening campaigns, mobile clinics, and low-cost mammograms and continued support for accessibility to mammograms, especially in rural areas and low-income communities.

  9. Matematica e Cultura 2008

    CERN Document Server

    2008-01-01

    Matematica e cultura, binomio sorprendente? Potrebbe sembrare ma da qualche anno si sono aperti dei grandi ponti tra le “due culture”. A Venezia, citta’ di ponti e di culture, si parla da oramai dieci anni di cultura e di matematica, si parla di arte, architettura, cinema, letteratura, ambiente, filosofia, di bolle di sapone, di Corto Maltese ed Hugo Pratt, delle investigazioni criminali. In questo nuovo libro, il decimo della serie iniziata a Venezia con gli incontri “Matematica e cultura” che tanti hanno cercato di imitare, si parla di tutto questo e tra gli altri ne scrivono Simon Singh (autore del best seller “L’ultimo teorema di Fermat”), alla sua terza presenza a Venezia, e Siobhan Roberts (autrice di “Il re dello spazio infinito. Storia dell’uomo che salvò la geometria”). Venezia ponte tra la matematica e la cultura.

  10. Negative HPV screening test predicts low cervical cancer risk better than negative Pap test

    Science.gov (United States)

    Based on a study that included more than 1 million women, investigators at NCI have determined that a negative test for HPV infection compared to a negative Pap test provides greater safety, or assurance, against future risk of cervical cancer.

  11. La teoria della letteratura di Nicolas Calas. Surrealismo, marxismo e psicanalisi in Foyers d’incendie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. D'Urso

    2013-10-01

    assenza a livello internazionale di un’analisi dettagliata di quest’opera, considerata ‘difficile’ e per questo spesso ricondotta frettolosamente sotto l’etichetta del ‘freudo-marxismo’. Quest’ultima non solo risulta confusionaria alla luce di una più attenta considerazione del contesto storico degli anni ’30, ma non permette di cogliere ciò in cui marxismo e freudismo sono effettivamente criticati, il che definirebbe più nettamente il carattere surrealista – eluso o dato per scontato dalla critica – di Foyers d’incendie. Nella prima metà di questo studio evidenzieremo quindi il ruolo del surrealismo nell’evoluzione critica di Calas rispetto al comunismo ortodosso, di cui ancora adottava il linguaggio prima di legarsi indubitabilmente al movimento di Breton. Mostreremo quindi la ricezione entusiastica di Foyers d’incendie tra i surrealisti e i motivi di quest’apprezzamento. Nella seconda metà, ci addentreremo maggiormente nei contenuti dell’opera che riguardano più specificamente la teoria della letteratura e la critica dell’ideologia che si possono trarre da Foyers d’incendie. A questo scopo – per la prima volta – riassumeremo la lettura di Calas della storia filosofico-letteraria e mostreremo il ruolo che hanno il materialismo dialettico (particolarmente quello dell’Engels dell’Origine della famiglia, della proprietà privata e dello Stato e la psicanalisi (così come la considera il surrealismo nel suo approccio.

  12. Fisica e oltre incontri con i protagonisti (1920-1965)

    CERN Document Server

    Heisenberg, Werner

    1984-01-01

    In quest'opera, a un tempo rievocazione storica e autobiografia scientifica, Heisenberg intreccia in un'unica trama tre fili distinti: la propria vicenda personale di uomo e di scienziato, la nascita e lo sviluppo della meccanica quantistica e dei suoi corollari filosofici, la grande storia dal 1920 agli anni sessanta, con il nazismo, la guerra e la pace. Le date che contrassegnano i vari capitoli scandiscono i punti di svolta di un cinquantennio cruciale per i destini dell'Europa e del mondo. Ma ad Heisenberg esse ricordano soprattutto incontri e confronti con altre figure eminenti di scienziati - da Planck ad Einstein, da Bohr a Pauli - che lo intrattengono in dialoghi di stampo platonico sui massimi problemi della scienza, della filosofia e della politica. Prefazione di Eugenio Scalfari.

  13. Alexandre Hardy, Théâtre complet, Tome I

    OpenAIRE

    Pavesio, Monica

    2016-01-01

    Il primo volume del teatro completo di Alexandre Hardy, pubblicato nella collezione della Bibliothèque du théâtre français diretta da Charles Mazouer, presenta le edizioni critiche delle pièces contenute nel primo volume del drammaturgo, stampato per la prima volta a Parigi nel 1624. Si tratta del primo risultato di un lavoro più vasto che prevede, nei prossimi anni, la pubblicazione dell’intero corpus delle opere teatrali del grande drammaturgo del primo Seicento, grazie al lavoro di un’équi...

  14. 76 FR 23973 - Certain Pasta From Italy: Notice of Partial Rescission of Antidumping Duty Administrative Review

    Science.gov (United States)

    2011-04-29

    ... S.r.L. (``Afeltra''), Pasta Zara SpA (``Zara''), Pastificio Di Martino Gaetano & F.lli SpA (``Di..., P.A.P., Riscossa, Rustichella, and Zara (collectively ``certain non-mandatory respondents..., dated November 24, 2010. On November 29, 2010, Di Martino, Felicetti, and Zara withdrew their requests...

  15. Declining prevalence of cytological squamous intraepithelial lesions of the cervix among women living with well-controlled HIV - Most women living with HIV do not need annual PAP smear screening.

    Science.gov (United States)

    Aho, Inka; Kivelä, Pia; Haukka, Jari; Sutinen, Jussi; Heikinheimo, Oskari

    2017-11-01

    Cervical screening by means of annual Papanicolaou (PAP) smears has been recommended for all women living with HIV. We analysed the results of our annual PAP smear screening program to identify low-risk subgroups for less rigorous screening. The study comprised 369 women followed at the Helsinki University Hospital 2002-2013, with a total of 2033 PAP smear results. We analyzed the temporal changes in PAP smear findings. Logistic regression analysis for binominal dependent variables was used for assessing risk factors for ever having cytological squamous intraepithelial lesions (hereafter referred as SIL) using generalized estimating equations taking into account multiple observations of each patient. Most women had well-controlled HIV, especially towards the end of the study. PAP smear results improved substantially. At the time of each individual's last PAP smear, 90.0% of the findings displayed normal results. Conversely, the rate of SIL decreased from 16.8% to 4.6% from 2002 to 2013. In multivariate analysis the risk of SIL was significantly lower in women with consecutive normal PAP smear findings during the first two years of follow up [odds ratio (OR) 0.21, 95% confidence interval (CI) 0.10-0.45, p 500 cells/μL (OR 0.11, 95% CI 0.05-0.26, p < 0.001). Widespread use of combination antiretroviral therapy (cART) and systematic cervical screening has reduced the rate of abnormal PAP smears. It seems feasible to identify low-risk women by combining HIV-related information and PAP smear results. Screening low-risk women living with HIV at three-year intervals similar to HIV-negative women appears justified. © 2017 Nordic Federation of Societies of Obstetrics and Gynecology.

  16. Papéis, comportamentos, atividades e relações entre membros da família baiana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elaine Pedreira Rabinovich

    2012-04-01

    Full Text Available Este estudo objetivou comparar os dados sobre papéis, comportamentos, atividades e relações entre os membros da família obtidos por Georgas, Berry, Vijver, Kagitçibasi e Poortinga (2006, com dados da família baiana. Para tanto, 170 universitários baianos responderam questionário com questões fechadas enfocando papéis, comportamentos, atividades e relações entre os seguintes membros da família: pai, mãe, avô, avó, tio/tia, menino e menina de 10 anos, moça e rapaz de 20 anos. Os dados foram analisados utilizando o programa Statistical Package for the Social Sciences (SPSS. Em conformidade com o estudo de referência, a mãe é a figura central nas famílias baianas e o pai compartilha o poder financeiro com ela, porém, as atividades domésticas de limpar, cozinhar e lavar ficam mais a cargo dos membros femininos. As avós sucedem aos pais na importância nos papéis familiares e há mais uma interdependência emocional do que econômica/funcional com relação à criança.

  17. Physical Activity on Prescription (PAP), in patients with metabolic risk factors. A 6-month follow-up study in primary health care.

    Science.gov (United States)

    Lundqvist, Stefan; Börjesson, Mats; Larsson, Maria E H; Hagberg, Lars; Cider, Åsa

    2017-01-01

    There is strong evidence that inadequate physical activity (PA) leads to an increased risk of lifestyle-related diseases and premature mortality. Physical activity on prescription (PAP) is a method to increase the level of PA of patients in primary care, but needs further evaluation. The aim of this observational study was to explore the association between PAP-treatment and the PA level of patients with metabolic risk factors and the relationship between changes in the PA level and health outcomes at the 6 month follow-up. This study included 444 patients in primary care, aged 27-85 years (56% females), who were physically inactive with at least one component of metabolic syndrome. The PAP-treatment model included: individualized dialogue concerning PA, prescribed PA, and a structured follow-up. A total of 368 patients (83%) completed the 6 months of follow-up. Of these patients, 73% increased their PA level and 42% moved from an inadequate PA level to sufficient, according to public health recommendations. There were significant improvements (p≤ 0.05) in the following metabolic risk factors: body mass index, waist circumference, systolic blood pressure, fasting plasma glucose, cholesterol, and low density lipoprotein. There were also significant improvements regarding health-related quality of life, assessed by the Short Form 36, in: general health, vitality, social function, mental health, role limitation-physical/emotional, mental component summary, and physical component summary. Regression analysis showed a significant association between changes in the PA level and health outcomes. During the first 6-month period, the caregiver provided PAP support 1-2 times. This study indicates that an individual-based model of PAP-treatment has the potential to change people's PA behavior with improved metabolic risk factors and self-reported quality of life at the 6 month follow-up. Thus, PAP seems to be feasible in a clinical primary care practice, with minimum effort

  18. Physical Activity on Prescription (PAP, in patients with metabolic risk factors. A 6-month follow-up study in primary health care.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefan Lundqvist

    Full Text Available There is strong evidence that inadequate physical activity (PA leads to an increased risk of lifestyle-related diseases and premature mortality. Physical activity on prescription (PAP is a method to increase the level of PA of patients in primary care, but needs further evaluation. The aim of this observational study was to explore the association between PAP-treatment and the PA level of patients with metabolic risk factors and the relationship between changes in the PA level and health outcomes at the 6 month follow-up. This study included 444 patients in primary care, aged 27-85 years (56% females, who were physically inactive with at least one component of metabolic syndrome. The PAP-treatment model included: individualized dialogue concerning PA, prescribed PA, and a structured follow-up. A total of 368 patients (83% completed the 6 months of follow-up. Of these patients, 73% increased their PA level and 42% moved from an inadequate PA level to sufficient, according to public health recommendations. There were significant improvements (p≤ 0.05 in the following metabolic risk factors: body mass index, waist circumference, systolic blood pressure, fasting plasma glucose, cholesterol, and low density lipoprotein. There were also significant improvements regarding health-related quality of life, assessed by the Short Form 36, in: general health, vitality, social function, mental health, role limitation-physical/emotional, mental component summary, and physical component summary. Regression analysis showed a significant association between changes in the PA level and health outcomes. During the first 6-month period, the caregiver provided PAP support 1-2 times. This study indicates that an individual-based model of PAP-treatment has the potential to change people's PA behavior with improved metabolic risk factors and self-reported quality of life at the 6 month follow-up. Thus, PAP seems to be feasible in a clinical primary care practice, with

  19. Estimation of Pap-test coverage in an area with an organised screening program: challenges for survey methods

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Raggi Patrizio

    2006-03-01

    Full Text Available Abstract Background The cytological screening programme of Viterbo has completed the second round of invitations to the entire target population (age 25–64. From a public health perspective, it is important to know the Pap-test coverage rate and the use of opportunistic screening. The most commonly used study design is the survey, but the validity of self-reports and the assumptions made about non respondents are often questioned. Methods From the target population, 940 women were sampled, and responded to a telephone interview about Pap-test utilisation. The answers were compared with the screening program registry; comparing the dates of Pap-tests reported by both sources. Sensitivity analyses were performed for coverage over a 36-month period, according to various assumptions regarding non respondents. Results The response rate was 68%. The coverage over 36 months was 86.4% if we assume that non respondents had the same coverage as respondents, 66% if we assume they were not covered at all, and 74.6% if we adjust for screening compliance in the non respondents. The sensitivity and specificity of the question, "have you ever had a Pap test with the screening programme" were 84.5% and 82.2% respectively. The test dates reported in the interview tended to be more recent than those reported in the registry, but 68% were within 12 months of each other. Conclusion Surveys are useful tools to understand the effectiveness of a screening programme and women's self-report was sufficiently reliable in our setting, but the coverage estimates were strongly influenced by the assumptions we made regarding non respondents.

  20. Factors related to failure to attend the consultation to receive the results of the Pap smear test1

    Science.gov (United States)

    Vasconcelos, Camila Teixeira Moreira; Cunha, Denise de Fátima Fernandes; Coelho, Cássia Fernandes; Pinheiro, Ana Karina Bezerra; Sawada, Namie Okino

    2014-01-01

    Objective to identify the factors related to the failure of women to attend the follow-up consultation to receive the results of the Pap smear test. Method a cross-sectional study, carried out with 775 patients who underwent the Pap smear test in the Centro de Saúde da Família of Fortaleza, between September 2010 and February 2011. Results the majority of the women studied were young (≤35 years), had low levels of education (≤7 years of study), and commenced sexual activity early (≤20 years), with 17.0% of them failing to return to receive the test results. Statistically significant results for the failure to return were related to: young women (p=0.001); early onset of sexual activity (p=0.047); and inadequate knowledge about the Pap smear test (p=0.029). Conclusion the fact that the women failed to return for the result is a problem for the control of cervical cancer and must be addressed through educational strategies that reinforce the importance of the return for the early detection of this cancer. PMID:25029050

  1. HT_BIM: La modellazione parametrica per l’analisi del rischio nei centri storici

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Assunta Pelliccio

    2017-06-01

    Full Text Available I centri storici minori sono dei monumenti d’ambiente da salvaguardare perché vulnerabili sia dal punto di vista sismico che ambientale. La gestione di queste realtà urbane è particolarmente complessa a causa dell’eterogeneità dei dati relativi alle singole unità edilizie, aggregati strutturali e intero ambito urbano. Negli ultimi anni i sistemi parametrici BIM hanno dato un enorme contributo alla progettazione, pianificazione, costruzione etc. di nuovi edifici e anche alla gestione del patrimonio culturale. L’obiettivo di questo lavoro è lo sviluppo del sistema Historical Town Building Information Modeling (HT_BIM, ovvero di un sistema BIM specifico per gli aggregati di edifici storici che, sulla base del rilievo, consente di individuare vulnerabilità legate sia ad aspetti strutturali sia a fenomeni di degrado da vento e soleggiamento.

  2. Monika Fludernik, Verso una narratologia ‘naturale’

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Filippo Pennacchio

    2013-06-01

    La traduzione del saggio è fatta precedere da un’introduzione in cui viene presentato, più in generale, il pensiero di Monika Fludernik, e insieme valutato il suo ruolo nell’ambito del dibattito teorico sviluppatosi in seno alla comunità scientifica a partire dai primi anni Duemila.

  3. L'insegnamento della Storia della musica nell'educazione universitaria giapponese

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Midori Sonoda

    2013-12-01

    Full Text Available Uno degli istituti-guida nel campo della musicologia in Giappone è quello presso la Tokyo University of the Arts (già Università Statale di Belle Arti di Tōkyō. Il suo corso di musicologia, fondato nel 1949, è stato e continua ancora ad essere un motore della diffusione dell’insegnamento della storia della musica nell’università giapponese. Una riflessione su più di sessant’anni della sua storia, caratterizzata dalla felice convivenza degli studenti in musicologia e quelli a indirizzo esecutivo-musicale, potrebbe contribuire alla sensibilizzazione dei musicologi europei per il mandato pedagogico-didattico che loro spetta nella presente situazione della cultura musicale occidentale.

  4. From observation to action: Ethnography of and in homelessness services

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valentina Porcellana

    2017-12-01

    Full Text Available L’articolo intende analizzare le politiche messe in atto nella (e dalla città di Torino nell’ambito della grave emarginazione adulta, le trasformazioni che hanno coinvolto i servizi di accoglienza dagli anni Ottanta a oggi e le conseguenti ricadute su operatori e utenti. Intende inoltre presentare gli esiti di una lunga esperienza di campo che, a partire dal 2009, ha portato antropologi e designer a entrare nel sistema dei servizi per comprenderlo e per proporre delle modifiche dall’interno. Una “partecipazione osservante” dei sistemi che consente di svelare il loro funzionamento e i loro significati e, contemporaneamente, di presidiare i servizi pubblici attraverso gli strumenti critici dell’antropologia politica e delle politiche del welfare.

  5. Vaginal flora changes on Pap smears after insertion of levonorgestrel-releasing intrauterine device.

    Science.gov (United States)

    Donders, Gilbert G G; Berger, Judith; Heuninckx, Hélène; Bellen, Gert; Cornelis, Ann

    2011-04-01

    The levonorgestrel intrauterine system (LNG-IUS) combines a uterine foreign body and the continuous release of low-dose levonorgestrel for contraception. Its influence on the rate of vulvovaginal infections and flora disturbance is insufficiently known, but important for contraceptive advice in women, especially those who develop recurrent vaginosis or Candida vulvovaginitis. Slides of 286 women who had a Pap smear taken before and 1 to 2 years after placement of a LNG-IUS were blindly reviewed for the presence of abnormal vaginal flora (AVF), bacterial vaginosis (BV), aerobic vaginitis (AV) and Candida vaginitis (CV). Prior to insertion, there were no differences in vaginal flora abnormalities between women using different kinds of contraception. LNG-IUS users did not have different rates of AVF, BV, AV or CV, but the general risk to develop any infection was increased. Uterine bleeding after insertion did not seem to predict a different flora type. We found that Pap smears suggested more vaginal infections after 1 year of LNG-IUS use than prior to insertion of the device. Copyright © 2011 Elsevier Inc. All rights reserved.

  6. OTTO-PAP: An alternative option to the PBMR fuelling philosophy

    International Nuclear Information System (INIS)

    Mulder, E.; Teuchert, E.

    1997-01-01

    Once Through Then Out, Power Adjusted by Poison (OTTO-PAP) fuelling of a high temperature pebble-bed reactor offers a simple alternative to the MEDUL (Mehrfachdurchlauf = German for multi-pass) fuelling regime followed in pebble bed reactor designs to date. The prerequisite for a modular reactor unit of maximum power output, subject to observing passive safety characteristics is a sufficiently flat axial neutron flux profile. This is achieved by introducing B 4 C coated particles of pre-calculated size and packing density within the fuel spheres. In accordance with AVR operating practise the temperature profile is radially equalised by introducing a 2-zone core loading. Adding pure graphite spheres loosely into the centre column area of the core effectively reduced the maximum power in the middle. Increasing the reactor diameter is enabled by the introduction of noses. A 3-D geometric modeller developed in cylindrical co-ordinates enables a given flow description of the pebbles adjacent to the nose boundaries and in the vicinity of the shut down/control rods. After translation of the geometric data the neutronic behaviour of the reactor is followed in 3-D by the CITATION code. This study is aimed towards achieving an optimal core layout with a LEU (Low Enriched Uranium) fuel cycle. Physical properties of the OTTO-PAP, 150 MWt reference design is reported, while computations performed observe results obtained by the reference HTR-MODUL design. (author)

  7. Applicazione delle linee guida nazionali nell'attivitá di notifica di casi di legionellosi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    E. Corsano

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: é noto che effettuare diagnosi di Legionellosi risulta difficile a causa della sovrapposizione della sintomatologia con altre forme di polmonite. Questo spiega, in parte, perché i casi di Legionellosi siano sottostimati. I metodi diagnostici disponibili, sebbene richiedano tempi relativamente lunghi, sono necessari per l’esatta stima di prevalenza della Legionellosi e per gli eventuali interventi preventivi.

    Metodi: nell’Azienda Ospedaliera “G. Panico” di Tricase, seguendo i criteri delle Linee Guida della Legionellosi (G.U. 5 maggio 2000 n. 103 durante la degenza dei pazienti che presentavano segni clinici ed obiettivi di polmonite sono state eseguite indagini radiologiche (Rx Torace, TAC, esami di laboratorio (espettorato, sangue, urina ed avviata terapia antibiotica (macrolidi e cefalosporine di III generazione. L’antigene urinario e le IgG anti-Legionella (metodo IFA, sono stati determinati in collaborazione con il Laboratorio di riferimento Regionale.

    Risultati: nel periodo ottobre 2001 gennaio 2003 sono stati notificati nel nostro ospedale 11 casi di Legionellosi accertati da indagini clinico-strumentali e di laboratorio: tutti i casi avevano titoli anticorpali abbastanza elevati, confermati poi da un secondo controllo a distanza di tempo. Solo due hanno presentato una positività per l’antigene urinario. All’atto della dimissione, per il 63.6% dei casi è stato documentato un miglioramento delle condizioni clinico-laboratoristico-strumentali, nel 18.2% si è avuta una effettiva guarigione. La letalità è stata pari al 18.2%. In tutti casi si è provveduto alla sorveglianza ambientale.

    Considerazioni: i nostri dati evidenziano che i casi di Legionellosi registrati sono stati tutti di tipo comunitario. Una corretta applicazione delle Linee Guida nel sistema di notifica permette l’avvio dell’attività di prevenzione oltre

  8. Raccontare la storia al tempo delle crisi

    OpenAIRE

    La Valle, Paolo

    2015-01-01

    La ricerca analizza il tema della relazione tra storia e narrazione nella letteratura degli ultimi quindici anni in tre contesti nazionali: Italia, Spagna e Portogalo. Per indagare un campo così vasto si sono identificate tre direttrici principali connesse tra loro, coincidenti con tre "crisi": la crisi del rapporto tra letteratura e mercato, la crisi del concetto di verità e la crisi dello stato nazione. Attraverso le riflessioni sul postmoderno (Lyotard, Jameson Hutcheon) e l’analisi di...

  9. Screenings of lung cancer with low dose spiral CT: results of a three year pilot study and design of the randomised controlled trial Italung-CT; Screening della neoplasia polmonare con TC spirale a bassa dose: risultati di uno studio pilota triennale e disegno dello studio clinico randomizzato Italung-CT

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Picozzi, Giulia [Firenze Univ., Firenze (Italy). Radiodiagnostica I-Dipartimento di Fisiopatologia Clinica; Paci, Enrico [Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi, Firenze (Italy). Unita' di Epidemiologia Clinica e Descrittiva Centro per lo Studio e la Prevenzione Oncologica; Lopes Pegna, Andrea [Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi, Firenze (Italy). U.O. Pneumologia] [and others

    2005-02-01

    Purpose: To report the results of a three-year observational pilot study of lung cancer screening with low dose computed tomography (CT) and to present the study design of a randomised clinical trial named as Italung CT. Materials and methods: Sixty (47 males and 13 females, mean age 64{+-}4.5 years) heavy smokers (at least 20 packs-year) underwent three low-dose spiral CT screening tests one year apart on a single slice or multislice CT scanner. Indeterminate nodules were managed according to the recommendations of the Early Lung Cancer Action Project. Results: Indeterminate nodules were observed in 33 (55%) of the subjects (60% at the baseline screening test, 24% at the first annual test and 16% at the second annual test). The size of the largest indeterminate nodule was <5mm in diameter in 20 subjects. 10 of whom showed the nodule at the baseline test. Forty-five subjects (75%) completed the first annual test and 42 (70%) the second annual test. One (1.6%) prevalent lung cancer (adenosquamous carcinoma) and one (2.2%) incident lung cancer (small cell cancer at the first annual examination) were observed, as well as pulmonary localisation of Hodgkin's lymphoma (at the second annual test). In addition, one subject underwent lung surgery for a chondromatous hamartoma. Conclusions: The results of the pilot study are substantially in line with those of other observational studies of greater sample size. This justifies optimism about the reliability of the results in the screened arm of the Italung Ct trial which hast just began. [Italian] Scopo: Riportare i risultati di uno studio pilota osservazionale di screening della neoplasia polmonare con TC a bassa dose della durata di tre anni e presentare il disegno dello studio clinico randomizzato Italung-CT. Materiale e metodi: Sessanta (47 uomini e 13 donne, eta' media 64{+-}4,5 anni) forti fumatori (almeno 20 pacchetti/anno) sono stati sottoposti ad un esame basale e a due controlli annuali con TC single o

  10. Metodi matematici della fisica

    CERN Document Server

    Cicogna, Giampaolo

    2015-01-01

    Questo libro trae la sua origine dagli appunti preparati per le lezioni di Metodi Matematici della Fisica tenute al Dipartimento di Fisica dell'Università di Pisa, e via via sistemati, raffinati e aggiornati nel corso di molti anni di insegnamento. L'intento generale è di fornire una presentazione per quanto possibile semplice e diretta dei metodi matematici basilari e rilevanti per la Fisica. Anche allo scopo di mantenere questo testo entro i limiti di un manuale di dimensioni contenute e di agevole consultazione, sono stati spesso sacrificati i dettagli tecnici delle dimostrazioni matematiche (o anzi le dimostrazioni per intero) e anche i formalismi eccessivi, che tendono a nascondere la vera natura dei problemi. Al contrario, si è cercato di evidenziare – per quanto possibile – le idee sottostanti e le motivazioni che conducono ai diversi procedimenti. L'obiettivo principale e quello di mettere in condizione chi ha letto questo libro di acquisire gli strumenti adatti e le conoscenze di base che gli ...

  11. Scientific information and public opinion. Daily press analysis about ozone hole in the years 1996-1997; Informazione scientifica e opinione pubblica. Analisi della stampa quotidiana italiana negli anni 1996-1997 sul tema del buco dell'ozono

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bertuzzi, D. [ENEA, Centro Ricerche E. Clementel, Bologna (Italy). Unita' Comunicazione e Informazione; Borrelli, G. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Sezione Ambiente Globale e Clima

    1999-07-01

    One of ENEA's many activities consists in dealing with the analysis of information strategies. In this case the analysis concerns an environmental issue, the ozone hole which, in spite of the consideration given by the media, is not sufficiently highlighted, as well as in the case of climate changes issue. A survey of the coverage of four daily newspapers was realized; the time period covered by the analysis spans form January 1996 to December 1997, 77 articles in total. The newspapers involved are: La Repubblica, Il Corriere della Sera, L'Unita' on a national scale, and Il Resto del Carlino on a regional scale. The number of articles analyzed is divided as follows: 26 for the Repubblica, 24 for the Corriere della Sera, 21 for the Unita', 6 for the Resto del Carlino. The purpose of the work was to detect quality and quantity indicators of the Italian press about the ozone hole issue and possible environmental risks conveyed to the public, using the classical methods of the Content analysis. The analysis, carried out through a questionnaire realized for another research on climate change and daily press and appropriately readapted, consisted of 35 questions pointing out the fundamental characteristics of each article: (i) morphological characteristics; (ii) modalities describing the ozone hole; (iii) communication connotations. [Italian] Tra le attivita' dell'ENEA rientra l'analisi delle strategie dell'informazione, rivolta in questo caso ad un tema ambientale, il buco dell'ozono, che pur avendo recentemente grande rilevanza sui media, viene trattato con scarsa evidenza, cosi' come avviene, ad esempio, per i cambiamenti climatici. L'analisi presentata copre quattro testate per un arco temporale di due anni, dal gennaio 1996 al dicembre 1997, per un totale di 77 rilevati. Sono state analizzate tre testate nazionali, La Repubblica, il Corriere della Sera, l'Unita', e un giornale a carattere regionale, il

  12. Elementi di interfaccia per l’analisi di strutture murarie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jessica Toti

    2009-04-01

    Full Text Available Il presente articolo riguarda la modellazione del comportamento meccanico di elementi in muratura intesi come sistemi eterogenei composti da malta, blocchi ed interfacce di connessione. La strategiacomputazionale che viene adottata consiste nel modellare separatamente i blocchi, i letti di malta ed le interfacce responsabili di fenomeni di decoesione malta-blocco; a tale scopo, si propone uno speciale modello di interfaccia che combina il danneggiamento con l’attrito. Si sviluppa una procedura numerica, basata sull’algoritmo backward di Eulero, per risolvere il problema evolutivo; per il passo temporale si utilizza invece la tecnica predictor-corrector a controllo di spostamenti. Si effettuano alcune applicazioni numeriche con lo scopodi verificare la capacità del modello e dell’algoritmo proposto nel riprodurre la risposta non lineare della muratura dovuta a fenomeni di degrado localizzati. Infine, si conduce lo studio della modellazione di un arco murario, confrontando i risultati numerici con quelli sperimentali; si dimostra la abilità del modello proposto nel simulare il comportamento globale della struttura ad arco in termini di carico ultimo e di meccanismo di collasso.

  13. Factors related to the practice of breast self examination (BSE and Pap smear screening among Malaysian women workers in selected electronics factories

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Shamsuddin K

    2003-05-01

    Full Text Available Abstract Background The Malaysian Ministry of Health promotes breast self-examination (BSE for all women, and Pap smear screening every three years for all sexually active women ages 20 years and above. The objectives of this paper were to examine the practice of these two screening tests among women production workers in electronics factories, and to identify factors related to practice. Methods This was a cross-sectional survey of women production workers from ten electronics factories. Data was collected by a self-administered questionnaire from a total of 1,720 women. The chi-square test, odds ratio and binomial logistic regression were used in bivariate and multivariate analysis. Results Prevalence rates were 24.4% for BSE once a month, and 18.4% for Pap smear examination within the last three years. Women who were significantly more likely to perform BSE every month were 30 years and older, Malays, with upper secondary education and above, answered the BSE question correctly, and had a Pap smear within the last three years. The proportion of women who had a Pap smear within the last three years were significantly higher among those who were older, married, with young children, on the contraceptive pill or intra-uterine device, had a medical examination within the last five years, answered the Pap smear question correctly, and performed BSE monthly. Conclusion Screening practice rates in this study were low when compared to national rates. Socio-demographic and health care factors significantly associated with screening practice are indicative of barriers which should be further understood so that more effective educational and promotional strategies could be developed.

  14. Development of an instrument based on the protection motivation theory to measure factors influencing women's intention to first pap test practice.

    Science.gov (United States)

    Hassani, Lale; Dehdari, Tahereh; Hajizadeh, Ebrahim; Shojaeizadeh, Davoud; Abedini, Mehrandokht; Nedjat, Saharnaz

    2014-01-01

    Given that there are many Iranian women who have never had a Pap smear, this study was designed to develop and validate a measurement tool based on the Protection Motivation Theory to assess factors influencing the Iranian women's intention to perform first Pap testing. In this psychometric research, to determine the Content Validity Index (CVI) and the Content Validity Ratio (CVR), a panel of experts (n=10) reviewed scale items. Reliability was estimated through the Intraclass Correlation Coefficient (n=30) and internal consistency (n=240). Also, factor analysis (exploratory and conformity) was performed on the data of the sample women who had never had a Pap smear test (n=240). A 26-item questionnaire was developed. The CVI and CVR scores of the scale were 0.89 and 0.90, respectively. Exploratory factor analysis loaded a 26-item with seven factors questionnaire (perceived vulnerability and severity, fear, response costs, response efficacy, self-efficacy, and protection motivation (or intention)) that jointly accounted for 72.76% of the observed variance. Confirmatory factor analysis indicated a good fit for the data. Internal consistency (range 0.70-0.93) and test-retest reliability (range 0.72-0.96) of sub-scales were acceptable. This study showed that the designed instrument was a valid and reliable tool for measuring the factors influencing the women's intention to perform their first Pap testing.

  15. The Escherichia coli P and Type 1 Pilus Assembly Chaperones PapD and FimC Are Monomeric in Solution

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Sarowar, Samema; Hu, Olivia J.; Werneburg, Glenn T.; Thanassi, David G.; Li, Huilin; Christie, P. J.

    2016-06-27

    ABSTRACT

    The chaperone/usher pathway is used by Gram-negative bacteria to assemble adhesive surface structures known as pili or fimbriae. Uropathogenic strains ofEscherichia coliuse this pathway to assemble P and type 1 pili, which facilitate colonization of the kidney and bladder, respectively. Pilus assembly requires a periplasmic chaperone and outer membrane protein termed the usher. The chaperone allows folding of pilus subunits and escorts the subunits to the usher for polymerization into pili and secretion to the cell surface. Based on previous structures of mutant versions of the P pilus chaperone PapD, it was suggested that the chaperone dimerizes in the periplasm as a self-capping mechanism. Such dimerization is counterintuitive because the chaperone G1 strand, important for chaperone-subunit interaction, is buried at the dimer interface. Here, we show that the wild-type PapD chaperone also forms a dimer in the crystal lattice; however, the dimer interface is different from the previously solved structures. In contrast to the crystal structures, we found that both PapD and the type 1 pilus chaperone, FimC, are monomeric in solution. Our findings indicate that pilus chaperones do not sequester their G1 β-strand by forming a dimer. Instead, the chaperones may expose their G1 strand for facile interaction with pilus subunits. We also found that the type 1 pilus adhesin, FimH, is flexible in solution while in complex with its chaperone, whereas the P pilus adhesin, PapGII, is rigid. Our study clarifies a crucial step in pilus biogenesis and reveals pilus-specific differences that may relate to biological function.

    IMPORTANCEPili are critical virulence factors for many bacterial pathogens. UropathogenicE. colirelies on P and type 1 pili assembled by the chaperone/usher pathway to

  16. M-Learning & e-inclusion. Il progetto ENSEMBLE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Ranieri

    2013-03-01

    Full Text Available Nel corso degli ultimi dieci anni, l’Unione europea ha più volte sottolineato, nelle sue raccomandazioni e documenti, il ruolo che le ICT possono svolgere per favorire le opportunità di partecipazione ed integrazione dei cittadini più svantaggiati. In questo contesto, il progetto ENSEMBLE, qui presentato, si è proposto di mettere a punto una strategia d’impiego delle tecnologie della comunicazione per promuovere l’integrazione socio-culturale dei cittadini immigrati, facendo leva sull’uso di tecnologie come il lettore MP3 e il telefono cellulare, e sperimentando metodologie didattiche e formati comunicativi adatti agli strumenti impiegati.

  17. I capricci del caso Introduzione alla statistica, al calcolo delle probabilità e alla teoria degli errori

    CERN Document Server

    Piazza, Roberto

    2009-01-01

    I metodi probabilistici e statistici giocano un ruolo di primo piano sia nella scienza teorica e sperimentale che nelle applicazioni ingegneristiche, costituendo pertanto un elemento essenziale del bagaglio culturale che uno studente deve acquisire fin dai primi anni di apprendimento universitario. Questo libro, che nasce dall’esperienza didattica accumulata dall’autore nell’insegnamento dei metodi sperimentali, si propone di fornire un’introduzione al calcolo delle probabilità e alla teoria degli errori facendo uso di uno stile di presentazione volutamente informale e traendo spunto da concrete applicazioni sperimentali, spesso attraverso esempi di notevole importanza storica. Così, per esempio, argomenti quali il moto browniano, la diffusione di luce, il decadimento radioattivo, la fisiologia della visione, le statistiche quantistiche e di fotorivelazione, vengono utilizzati per delucidare concetti chiave dell’analisi statistica e probabilistica. Un'enfasi particolare è posta sull’origine e l...

  18. Lezioni di meccanica razionale con elementi di statica grafica

    CERN Document Server

    Sbrana, Francesco

    1950-01-01

    Elementi di calcolo vettoriale ; riduzione di un sistema qualunque di vettori applicati ; trattazione analitica dei sistemi di vettori applicati ; uso dei poligni funicolari per la composizione di più vettori applicati complanari ; vettori variabili ; cinematica del punto ; studio del moto di un punto in un piano in coordinate polari ; cinematica de sistemi rigidi ; moto di un sistema rigido con un punto fisso (moto rigido sferico) ; moto relativo ; sistemi di punti in general, vincoli ; concetti e postulati fondamentali della meccanica ; unità mecchaniche, omogeneità, modelli ; equilibrio di un punto e di un sistema di punti materiali ; statica dei solidi indeformabili (sistemi rigidi) ; sistemi deformabili, travature reticolari ; equilibrio dei poligoni funicolari e delle curve funicolari ; nozioni sull'attrito ; integrazione grafica ; baricentri ; momenti d'inerzia ; calcolo grafico dei momenti statici e dei momenti d'inerzia dei sistemi piani ; dinamica del punto libero ; dinamica del punto vincolato ;...

  19. Studio del comportamento di agenti di contrasto in campi ultracustici per tecniche di ecografia diagnostica

    OpenAIRE

    BIAGIONI, ANGELO

    2011-01-01

    Il presente lavoro di ricerca è stato articolato intorno a temi attinenti l’ingegneria biomedica, riguardando, in particolare, lo studio del comportamento di agenti di contrasto in campi ultracustici per tecniche di ecografia diagnostica. Nell’ambito di tale settore scientifico, un ruolo di fondamentale importanza è svolto dalla diagnostica medica per immagini e in particolare dalle tecniche ecografiche. Queste ultime rappresentano un ottimo compromesso tra la pericolosità per l’organismo e l...

  20. Use of Metallic Endosseous Implants as a Tooth Substitute

    Science.gov (United States)

    1975-11-25

    metallic blades driven into the bone to become an anchor for prosthetic appliances. A complete critical review of the literature on dental implants was...Otto anni di practica col into metodo d’Infibulazione i:,otallica e-ndomn,,cel lare, rfrs;ultati e considerazioni, Riv. Ital. Sto::at. , January, I