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Sample records for alcune riflessioni sullitinerario

  1. Studiare la cybercriminalità: alcune riflessioni metodologiche/Studying cybercrime: some methodological reflections

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giorgia Macilotti

    2018-03-01

    Full Text Available L’articolo propone alcune riflessioni metodologiche in merito all’analisi delle forme di criminalità associate all’utilizzo di Internet e delle tecnologie digitali. Queste realtà devianti rappresentano infatti un fecondo terreno di ricerca, grazie in particolare alla relativa tracciabilità delle pratiche degli utenti e alla quantità di dati disponibili online. Si presenteranno i principali approcci, metodi e problematiche riguardanti lo studio della cybercriminalità, focalizzandosi in particolare su alcuni esempi tratti da ricerche sulle unità di polizia specializzate nel contrasto al fenomeno in esame. Oltre agli apporti degli strumenti “tradizionali” dell’indagine sociologica, si esploreranno le interazioni con le nuove opportunità offerte dalle tecnologie digitali, così come gli effetti della relazione tra il ricercatore e l’oggetto della sua ricerca sulla costruzione e l’interpretazione dei dati. The article intends to provide an overview of research methods on studying digital crimes. Indeed, these deviant realities provide a rich ground for social research, especially thanks to the traceability of digital activities and the availability of online data. We will discuss the main approaches, methods and issues related to the study of cybercrime, focusing particularly on some examples drew from researching cybercrime law enforcement agencies. In addition to the opportunities offered by “traditional” sociological methods, the article explores their interplays with digital approaches, as well as the impacts of the researcher/researched relationship on data construction and analysis.

  2. Cultura e interazioni sociali: riflessioni sulla storia, sulla geografia e sulla lingua italiana per una didattica contemporanea interculturale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giorgio Rini

    2013-05-01

    Full Text Available Riassunto Volgendo lo sguardo verso la complessità sociale non possiamo non sentire la necessità di fare alcune riflessioni che riguardano i contatti con le altre culture sia sul piano didattico, nella scuola, sia sull’interazione sociale. Da questo punto di vista appare urgente una riflessione approfondita che vada a toccare i valori espressi dalla multiculturalità, se non altro per com-prendere meglio il contesto locale nel quale viviamo. Allo scopo vogliamo partire proprio da lontano nel tempo e partiamo dal concetto di mito e dalle narrazioni in esso contenute.A nostro avviso i concetti espressi dal mito si prestano molto bene per la costruzione di un percorso che questo lavoro vuole sviluppare e che toccherà da vicino alcune riflessioni sulla lingua italiana, sulla storia e sulla geografia. Si tratta di prendere le mosse dai risvolti che le vicende mitologiche assumono per farne una rilettura di carattere pedagogico, antropologico e psicologico. Parole chiave: interculturalità, interazione, storia, didattica, contesto locale, scuolaCultures and social interactions: reflections on history, geography and Italian lan-guage for a contemporary intercultural didactics AbstractIf you look towards the current social complexity we certainly feel the need to make some reflections concerning contacts with other cultures both in terms of teaching in the school, and on a social level. From this point of view, an in-depth reflection seems urgent which hits the values expressed by many cultures, even if only to better understand the local context we live in, and the necessary changes for a new structure intercultural learning. With this intent, we want to start from far away in time and we start from the concept of myth and the narratives contained in it. In our opinion, the concepts expressed by myth apply very well to the construction of a path that this work aims at developing and that will closely touch some reflections on the Italian language

  3. Italian Studies in Southern Africa/Studi d'Italianistica nell'Africa ...

    African Journals Online (AJOL)

    L'italiano che cambia: Apocalisse o palingenesi? Alcune riflessioni tra letteratura e linguistica, etica ed estetica, glottodidattica e sociologia · EMAIL FREE FULL TEXT EMAIL FREE FULL TEXT · DOWNLOAD FULL TEXT DOWNLOAD FULL TEXT. M Santipolo, 67-118 ...

  4. Privilegio petrino e “legge suprema”: considerazioni minime sul can. 1752 del CIC

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Zanchini di Castiglionchio

    2014-01-01

    Full Text Available Il contributo, non sottoposto a valutazione, è destinato alla pubblicazione sul prossimo numero della rivista Diritto e religioniSOMMARIO: 1. Giurisdizione contenziosa e giurisdizione volontaria in materia matrimoniale - 2. Un intervento del Decano della Rota - 3. Alcune considerazioni prospettiche - 4. Riflessioni finali

  5. Ibridare, problema per artisti. Alcune tesi Hybridising as an Artists' Problem. Some Theses

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Bottiroli

    2010-06-01

    Full Text Available The article proposes a theoretical reflection on the notion of «hybridization» and a critique of its ideological use. The concept of «hybrid» is treated as a starting point rather than as a result. The possibility of defining a classification is questioned on the basis of some fundamental reflections by Nietzsche, who, in Beyond Good and Evil, distinguishes between fertile hybridizations, where the different elements are strenghtened by their mixing and the various forces are combined, and bad or sterile hybridizations, where the various forces, rather than reciprocally stimulate themselves, hinder and paralyze each other. The author believes that this distinction can play a crucial role both in the arts and in politics.L’articolo presenta una riflessione di carattere teorico sulla nozione di «ibridazione», e una critica dell’uso ideologico. Il concetto di «ibrido» viene considerato come un punto di partenza, e non come un punto di arrivo. Ci si interroga sulla possibilità di una tipologia, e questo avviene a partire da alcune fondamentali riflessioni di Nietzsche, che, in Al di là del bene e del male, introduce questa distinzione: ci sono ibridazioni feconde, in cui la mescolanza rafforza gli elementi e le forze che si intrecciano, ma ci sono anche cattive ibridazioni, ibridazioni sterili, nel cui ambito le forze, anziché stimolarsi reciprocamente, si ostacolano e si paralizzano. L’autore ritiene che questa distinzione possa svolgere un ruolo decisivo sia in campo artistico sia in campo politico.

  6. Author Details

    African Journals Online (AJOL)

    Santipolo, M. Vol 27, No 2 (2014) - Articles L'italiano che cambia: Apocalisse o palingenesi? Alcune riflessioni tra letteratura e linguistica, etica ed estetica, glottodidattica e sociologia. Abstract PDF. ISSN: 2225-7039. AJOL African Journals Online. HOW TO USE AJOL... for Researchers · for Librarians · for Authors · FAQ's ...

  7. Proofs of Identity in European Society: Rights of the non-European Foreigner

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    Stella Milani

    2010-05-01

    Full Text Available L’intento dell’articolo è quello di fornire alcune riflessioni sul processo di costruzione dell’identità europea a partire da una considerazione critica del discorso istituzionale sullo straniero non comunitario. La fenomenologia contemporanea delle migrazioni che interessano il continente europeo mostra una progressiva convergenza delle storie nazionali che si accompagna a un intenso dibattito istituzionale dell’Unione Europea sui margini di comunitarizzazione delle politiche migratorie. Il discorso istituzionale sviluppatosi nell’ultimo decennio consente di identificare alcune tendenze di fondo relative agli sviluppi di una politica migratoria europea e di riflettere criticamente sulle possibilità di individuare nel migrante non comunitario la figura sociale di uno ‘straniero europeo’.

  8. University teaching in the prospective of Web 2.0. The Forum as a training environment

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuela Fabbri

    2009-07-01

    Full Text Available L’articolo documenta e discute sul piano pedagogico un’esperienza di utilizzazione della modalità telematica del “Forum” all’interno dell’insegnamento di Tecnologie dell’educazione rivolto agli studenti del terzo anno del Corso di Laurea in Educatore sociale della Facoltà di Scienze della Formazione, Università di Bologna, sede di Rimini. L’esperienza ha previsto la partecipazione di studenti di un analogo Corso di Studio dell’Università spagnola di Caceres. A partire da una breve analisi del contesto complessivo in cui si colloca il Forum, l’autrice presenta una descrizione dei principali dati quantitativi dell’esperienza, ne fa emergere alcune riflessioni di natura qualitativa e giunge ad alcune considerazioni finali relative agli aspetti positivi e ai limiti dell’utilizzazione di strumenti di natura telematica nella formazione degli adulti.

  9. l'italiano che cambia: apocalisse o palingenesi? alcune riflessioni ...

    African Journals Online (AJOL)

    User

    idea that a real linguistic apocalypse is to be found on one hand, in what. Calvino ... nell'italiano contemporaneo da una prospettiva che, audacemente, definiamo ...... 'terrore semantico', cioè la fuga di fronte a ogni vocabolo che abbia di.

  10. Alcune considerazioni sulla relazione insegnante e allievo disabile: Analisi di un’esperienza

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anna Maria Disanto

    2015-12-01

    Full Text Available Obiettivo principale del nostro contributo è individuare e qualificare, all’interno della relazione educativa con l’allievo portatore di handicap, l’insieme di contenuti non immediatamente accessibili alla coscienza, che si rivelano solo una volta superate delle resistenze. Il rilievo di questi aspetti è stato possibile attraverso la elaborazione di un questionario cui ognuno ha risposto liberamente, garantito dal più assoluto anonimato. La significatività numerica del materiale a nostra disposizione (134 questionari, ci ha permesso di proporre delle considerazioni che, senza avere la pretesa di essere esaustive, risultano valide per introdurre delle riflessioni sull’argomento.Le riflessioni che presentiamo hanno avuto come occasione di stimolo e di riflessione un corso di formazione per insegnanti di sostegno della scuola dell’obbligo, nella cui impostazione si è cercato di integrare elementi presenti su un piano di realtà con aspetti relativi ad un livello inconscio. Quella che presentiamo è l’elaborazione finale di dati che analizzeremo non quantitativamente ma sul piano dei contenuti, attraverso il riconoscimento dei meccanismi di identificazione che intervengono nella relazione dell’insegnante con il bambino portatore di handicap: come si specifichi, cioè, il processo psicologico per cui si fanno propri elementi caratteristici, attributi di un’altra persona e ci si trasforma, totalmente o parzialmente, sul modello di quest’ultima.

  11. Le seriazioni nel processo di formazione dei canzonieri francesi: alcuni aspetti significativi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano Resconi

    2014-07-01

    Full Text Available Attraverso l’analisi di seriazioni di componimenti, il contributo formula alcune riflessioni sulle modalità di formazione dei canzonieri lirici francesi: particolare attenzione è dedicata al riconoscimento della fisionomia dei materiali disponibili ai piani medî e alti della tradizione, e alle relative ripercussioni sui criterî di organizzazione interna delle raccolte.By analyzing sequences of poems, the essay aims to discuss the formation of French lyric chansonniers, with particular attention to the features of sources available in the early stages of the manuscript tradition, and their consequences on the internal organization of the anthologies. 

  12. LINGUA ITALIANA E LINGUA NAZIONALE IN ALCUNE PARTITURE DI MUSICA GIAPPONESE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Giardini

    2016-02-01

    Full Text Available L’articolo intende esaminare le caratteristiche principali dell’«italiano musicale» in alcune partiture del repertorio vocale classico giapponese del XIX e del XX secolo. Nella parte introduttiva vengono esaminati i tratti principali della storia e della cultura musicale giapponese, con particolare riferimento all’introduzione del sistema occidentale e alla sua fusione con il repertorio preesistente durante l’epoca Meiji; vengono successivamente presentati in traduzione alcuni brani particolarmente rappresentativi, con alcune indicazioni biografiche sui rispettivi autori.Nella seconda parte, viene esaminato più nel dettaglio il lessico musicale in alcune partiture, seguendo la seguente classificazione: 1 indicazioni sul genere e sul titolo delle composizioni; 2 indicazioni di carattere agogico e di espressione; 3 indicazione di carattere dinamico. Particolare attenzione è dedicata alle motivazioni che spingono i compositori giapponesi ad alternare la lingua italiana alla lingua nazionale, nonché alla capacità dell’«italiano musicale» di adattarsi alle peculiari esigenze espressive di un orizzonte artistico piuttosto lontano da quello europeo. Italian and Japanese language in some japanese music scoresThe article will examine the main features of Italian musical language in some scores of the Japanese classical vocal repertoire of the nineteenth and twentieth centuries. The introductory part reviews the main features of the history and culture of Japanese music, particularly in the context of the Western system and its merging with the existing repertoire during the Meiji era; some particularly significant translated excerpts are presented, with some biographical information about the authors.In the second part, the musical lexicon in some scores is examined in greater depth, classified in the following manner: 1 details of the type and title of the compositions; 2 agogic and expressive aspects; 3 indication of the dynamics

  13. Ricerca empirico-sperimentale in pedagogia… Alcuni appunti su riflessione teorica e sistematicità metodologica.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ira Vannini

    2009-07-01

    Full Text Available In questo breve saggio, si vogliono ripercorrere le fasi principali attraverso le quali si sviluppa un percorso di ricerca empirica e sperimentale in educazione, allo scopo di riflettere su alcune questioni importanti che si propongono al ricercatore durante il suo lavoro di indagine. Negli ultimi decenni, il dibattito nazionale e internazionale a questo proposito è stato molto vivace e complesso; la presente trattazione non pretende dunque di essere in alcun modo esaustiva, bensì mira a delineare i momenti più significativi che caratterizzano un itinerario di indagine e a sottolineare il valore del fare ricerca in educazione quale prassi – di pensiero e di azione – che esige di essere, da un lato, teoricamente fondata e, dall’altro lato, metodologicamente rigorosa. Nel saggio verrà prediletto l’approccio più propriamente sperimentale e quantitativo, al fine di evidenziarne le peculiarità e le valenze nell’ambito della ricerca empirica in pedagogia; tale approccio sarà tuttavia analizzato e discusso criticamente alla luce delle più recenti riflessioni sui paradigmi teorici della ricerca nelle scienze sociali e sulle possibilità e i limiti dell’integrazione, teorica e metodologica, tra approcci quantitativo e qualitativo.

  14. Riflessioni sull'attuale stato della scienza economica. (Reflections on the present state of economics

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    J. STEINDL

    2013-12-01

    Full Text Available Il documento è un contributo ad una serie di ricordi e riflessioni sulle esperienze professionali di illustri  economisti con Banca Nazionale del Lavoro Quarterly Review iniziatinel 1979. In esso Josef Steindl ricorda le importanti avventi in materia di economia e il proprio lavoro e la vita per riflettere sullo stato dell'economia di oggi .The paper is a contribution to a series of recollections and reflections on the professional experiences of distinguished economists which the Banca Nazionale del Lavoro Quarterly Review started in 1979. In it Josef Steindl recalls the major advents in the field of economics and his own work and life to reflect on the state of today’s economics.JEL: B31, A11

  15. Il fantasma del traduttore nella stampa cinese: alcune riflessioni sulla traduzione istituzionale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bettina Mottura

    2018-05-01

    Full Text Available Institutional translation is a well established practice in the Chinese press. Although lacking in individual visibility, translators in these contexts are key mediators for the creation of an authoritative information flow at the global level. Through a corpus of journalistic texts published in 2017 by Renmin ribao online in three different languages (Chinese, French and English, this paper focuses on the interaction between the mechanism of recontextualisation of a political event in news production and the practice of translation. The aim is to discuss the effectiveness of the products of institutional translation in promoting a positive image of the country and in strengthening the legitimacy of Chinese national political institutions worldwide.

  16. La Chiesa tra politica e religiosità popolare nei primi decenni del XX secolo. Alcune suggestioni

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Domenico Bilotti

    2011-11-01

    Full Text Available Il contributo è stato sottoposto alla valutazione del Prof. Antonino Mantineo, che ne ha attestato la scientificità e l’originalità. SOMMARIO: 1. Apparente desuetudine dell’analisi - 2. La Prima Guerra Mondiale e le sue conseguenze nella società italiana. Questioni irrisolte – 3. Il contributo cattolico prima e dopo il Fascismo. Alcune ipotesi di continuità?

  17. Riflessioni sulle pratiche educative osservate in un nido del Centro Nascita Montessori

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    Laura Franceschini

    2010-02-01

    Full Text Available L’articolo presenta una ricerca basata sull’osservazione di un contesto educativo di ispirazione montessoriana. La ricerca intendeva mettere in luce gli atteggiamenti, le proposte e le strategie delle educatrici, e le risposte dei bambini a queste sollecitazioni. Il testo si articola in una introduzione metodologica che illustra il tipo di servizio educativo, la metodologia di osservazione adottata e la traccia che ha guidato le osservazioni; seguono alcune considerazioni sull’autonomia del bambino, l’attenzione al singolo bambino e la cura del bambino, emerse dalla analisi delle osservazioni; conclude l’articolo la trascrizione di una delle tre osservazioni condotte.

  18. Premessa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Caterina Federici

    2017-08-01

    Full Text Available Non è certamente casuale che il centenario della pubblicazione del “Trattato di Sociologia” di Vilfredo Pareto sia trascorso senza un'adeguata attenzione da parte della comunità accademica. I suoi scritti, le sue riflessioni, le sue critiche e le sue prese di posizione pur se ben argomentate e documentate con uno spessore culturale di grande rilievo, sono state sempre “scomode”. La sua testimonianza ha persuasivamente dimostrato che il motivo di ciò è nel riferimento simbolico ma non soltanto alla forma stessa del pensare “in contrapposizione a” e in maniera icastica e senza fare sconti: troppo inusuale per l'intellettuale contemporaneo. Tuttavia l'Università degli Studi di Perugia ha promosso un convegno in occasione del centenario della pubblicazione del “Trattato”. Per questo convegno Silvia Fornari, Andrea Lombardinilo, Uliano Conti, Roberta Iannone, Francesco Antonelli, Maria Luisa Maniscalco, Raffaele Federici, Ilaria Riccioni, Angela Maria Zocchi, Andrea Millefiorini, Emanuele Susca, hanno elaborato alcune dotte riflessioni che si propongono all'attenzione di un pubblico più ampio anche di non specialisti con l'intento, dichiarato, di ri-portare il focus su un Autore, su un periodo storico, su teorie, su problemi, su metodologie e su comparazioni che tanto possono contribuire ad arricchire la trama intellettuale contemporanea che si va impoverendo di “tessuto” appiattendosi su una omogeneità acritica. La gestazione di questi contributi è stata lunga ed ha goduto della maieutica di Orazio Maria Valastro, direttore di “M@gm@”. Le riflessioni nascono con intento celebrativo dei cento anni dalla pubblicazione del “Trattato” ma aprono e attualizzano le teorie paretiane alla contemporaneità.

  19. Fenomenologia del riutilizzo: Dante in M. Pearl e S. Meredith

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alberto Gelmi

    2015-12-01

    Full Text Available Partendo da alcune riflessioni di Ceserani, il saggio propone l’analisi di due recenti rielaborazioni americane del capolavoro dantesco: il romanzo The Dante club di M. Pearl e il film indipendente Dante’s inferno, di S. Meredith. In entrambe le opere si mettono in luce l’efficacia del dispositivo del contrappasso in termini diegetici e il discorso politico implicito nelle due narrazioni. Starting with some brief remarks by Cesarani, the essay focuses on two recent American re-adaptations of Dante’s masterpiece, i.e. M. Pearl’s novel The Dante club and Dante’s inferno, an independent movie by S. Meredith. In each work, the author traces the effectiveness of the pattern of contrappasso in diegetic terms, along with their implicit political narratives. 

  20. Alcune riflessioni sul Valore Agricolo e sul Valore Venale nel Testo Unico sugli espropri alla luce di alcune recenti innovative sentenze

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Enrico Marone

    2008-06-01

    Full Text Available The quantification of the compensation payment for expropriation, which is mainly an economic assessment issue, has been not sufficiently studied above all in relation with the complex relationships that it has with the judicial-normative aspects which regulates the expropriation for public purposes. The case of partial expropriation, the economic-estimative meaning of the expression “agricultural value” and the quantification criteria for the compensation payments in the case of building areas represent for sure some of the most relevant issues concerning the quantification of the compensation payment. The aim of this paper is to go in deeper detail on those issues which offer very interesting cues of thoughts. In these sentences the judges propose interpretations of the regulations which are important for the definition of the appraisal question and in the determination of the compensation payment.

  1. "Etica ed Estetica sono tutt’uno" Riflessioni su TLP 6.421

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gabriele Tomasi

    2011-01-01

    Full Text Available Per il primo Wittgenstein etica ed estetica erano tutt’uno. Scopo del saggio è fornire un’interpretazione di questa concezione. Esaminando il modo in cui è proposta nel Tractatus e considerando alcune annotazioni dei Quaderni 1914-1916 si evidenzia che l’unità di etica ed estetica è in un modo di vedere il mondo per cui esso non appare come fonte di limitazione. L’etica è un’estensione al mondo - alla vita - della capacità di conferire significato che nell’arte si realizza nei riguardi di oggetti particolari. Affermando l’unità di etica ed estetica Wittgenstein attira l’attenzione sul fatto che la radice dell’etica è in un certo modo di vedere le cose, in un atteggiamento verso la vita. Si tratta della prospettiva di un valore non connesso a come il mondo è e che è evocato dalla meraviglia per l’esistenza del mondo.

  2. E-learning e Università. Riflessioni tratte dalle interviste a quattro esperti italiani: Antonio Calvani, Luigi Guerra, Roberto Maragliano, Pier Cesare Rivoltella.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Corazza

    2006-01-01

    Full Text Available Quattro esperti italiani di e-learning in ambito universitario hanno accettato di rispondere ad alcune domande su vantaggi e svantaggi, caratteristiche attuali e prospettive future di una nuova forma di didattica, l’e-learning, che richiede un ripensamento complessivo del modo di intendere l’apprendimento, lo sviluppo del sapere e la formazione della conoscenza.

  3. DISTORSIONI GEOMETRICHE DELLA CARTOGRAFIA STORICA: ANALISI DI ALCUNE CARTOGRAFIE REALIZZATE TRA IL 1500 ED IL 1700 RELATIVE AL GOLFO DI TRIESTE

    OpenAIRE

    Mauro, Giovanni

    2016-01-01

    È ben nota l'importanza dell'apparato iconografico proprio della cartografia storica, il cui limite generalmente lamentato è relativo all'accuratezza geometrica. Nel presente contributo, mediante l'utilizzo di un software dedicato, disponibile gratuitamente in rete (Mapanalyst), si punta ad analizzare la precisione geometrica di alcune cartografie storiche (carte realizzate tra l'inizio del 1500 e la fine del 1700) relative al Golfo di Trieste. Utilizzando una serie di punti do...

  4. Dante deutsch: Riflessioni sulle traduzioni tedesche della ‘Divina Commedia’ nel Novecento (George e Borchardt

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Thomas Klinkert

    2016-06-01

    Full Text Available Malgrado il pregiudizio secondo il quale la poesia in generale e la Divina Commedia in particolare sarebbero intraducibili, quest'ultima dal Settecento in poi è stata tradotta in tedesco – sia parzialmente che completamente – più di centosettanta volte. Non solo i romantici ma anche i filologi dell'Ottocento hanno contribuito in maniera decisiva a questa intensa ricezione. Nel Novecento la pratica della traduzione è stata portata avanti da due grandi poeti: Stefan George e Rudolf Borchardt. Un'analisi selettiva del primo canto dell’Inferno e delle traduzioni di George e Borchardt mostrerà alcune trasformazioni specifiche del testo dantesco a seconda delle scelte linguistiche dei due poeti.

  5. Audiovisivi per línsegnamento e nuove tecnologie nelle classi 2.0 della regione Emilia-Romagna

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    Laura Corazza

    2015-01-01

    Full Text Available I bambini e i ragazzi nel nuovo millennio sono forse più avvezzi alla visione di un film o di una trasmissione televisiva che non alla lettura di un libro. Quello che è certo, è che sono sottoposti a un bombardamento mediatico senza precedenti grazie a canali televisivi specializzati nella produzione di programmi per l’infanzia e l’adolescenza, alla Rete Internet e ai dispositivi mobili di ultima generazione. E a scuola? Come cambia la didattica? Al laboratorio Mela abbiamo documentato con un video l’avvio della prima esperienza delle Cl@ssi 2.0 in Emilia-Romagna nelle scuole secondarie inferiori. Alla fine dei 3 anni di sperimentazione, durante i quali gli insegnanti hanno utilizzato LIM, computer in classe e Moodle per l’insegnamento a distanza, abbiamo invece cercato di capire, con un questionario, come e quanto vengano utilizzati i video per la didattica. Ne sono seguite alcune riflessioni.

  6. I metadati nelle biblioteche digitali: concetti chiave e prospettive Metadata issues in Digital Libraries: key concepts and perspectives

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Iryna Solodovnik

    2011-12-01

    Full Text Available

    L'articolo si propone di esaminare il significato, il ruolo e le implicazioni di alcuni approcci utilizzati nella gestione della biblioteca digitale.

    L'innovazione nella gestione delle risorse online e il miglioramento della loro interoperabilità si può ottenere con una normalizzazione degli schemi di metadati attraverso l'uso di standard interoperabili e vocabolari internazionali e condivisi, e con l'arricchimento dato da ontologie e linked data, che sono alla base delle riflessioni sul web semantico e sulla costruzione di livelli semantici sulle descrizioni dei metadati.

    Attraverso l'esame di alcune metodologie innovative di rappresentazione dell'informazione (LODe-BD, SWAP, l'articolo mostra alcune modalità di creazione della conoscenza in ambiente digitale, con particolare riferimento ai dati bibliografici.

    The article sets out to investigate the meaning, role and implications of some information management approaches used in Digital Library practice. A greater focus on innovation in managing online resources and on improving their interoperability can be achieved by normalizing metadata schemas through interoperable standards, world-wide accepted controlled vocabularies as well as by their enrichment through qualitatively constructed ontologies and linked data, which are key to the expansion of the semantic reasoning on the web through building and connection of additional semantic layers on top of metadata descriptions. Reviewing some innovative methods of information representation (LODe-BD, SWAP, the paper tries to lead the reader to discover some new ways of knowledge creation in digital information environment, in particular what concerns digital bibliographic records.

  7. Digital Games as Tools for Stimulating and Assessing Reasoning Skills

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rosa Maria Bottino

    2016-04-01

    Full Text Available This paper offers some thoughts on the use of educational digital logic games. Specifically refers to a number of research experiments conducted by ITD-CNR, which have highlighted the significant potential of digital games to help develop and/or consolidation of logical thinking and reasoning skills in students of primary and secondary school level. It offers a brief overview of four research experiences carried out by multidisciplinary teams coordinated by ITD-CNR since the early 2000s These experiences have highlighted the high potential of digital games to develop and strengthen logical thinking skills and have shown the positive impact of their use even on school performance. Verificare e stimolare le abilità di ragionamento con i giochi digitaliQuesto contributo propone alcune riflessioni sull’uso educativo dei giochi logici digitali. In particolare fa riferimento ad alcune esperienze di ricerca condotte dall’Istituto di Tecnologie Didattiche - Consiglio Nazionale delle Ricerche (ITD-CNR che hanno evidenziato le interessanti potenzialità dei giochi digitali per contribuire allo sviluppo e/o al consolidamento del pensiero logico e delle abilità di ragionamento in studenti di scuola primaria e secondaria di primo grado. Si propone un breve excursus su quattro esperienze di ricerca svolte da equipe multidisciplinari coordinate da ITD-CNR a partire dai primi anni Duemila. Tali esperienze hanno messo in luce l’alto potenziale dei giochi digitali per sviluppare e potenziare abilità di pensiero logico ed hanno evidenziato il positivo impatto del loro uso anche sul rendimento scolastico.

  8. La “familizzazione” dell’impresa: alcune riflessioni sul familismo imprenditoriale in Brianza nella crisi economica attuale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Simone Ghezzi

    2017-03-01

    Full Text Available Drawing on a ethnographic research in an area characterized by a dense network of small family-run firms this article looks at the transformation of such enterprises and at their inner relations. It argues that family-run firms are a special kind of organization of production as family (non-commodified labour and commodified labour are interwoven. Familistic relations, which permeates the enterprise and creates the basic conditions for its formation and functioning, is termed entrepreneurial familism. It sets the organizational structure of the firm and defines the strategies of the transmission of capital adopted by the entrepreneurs. The leader of a small family firm may decide to include or to exclude some kin members from the process of intergenerational succession in order to secure corporate earnings and good performance in the upcoming future. Yet, the choice of share redistribution and ultimately the planning of succession may be a highly contested business decision within the kin group. This form of unequal transmission of capital, based on gender, may leave painful scars within the family, undermining or even destroying personal relationships and kinship solidarity. 

  9. Margaret Atwood's The handmaid's tale and The heart goes last. A comparative study on two dystopian cities

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    Barbara Miceli

    2018-01-01

    Full Text Available Il saggio è l’analisi di due romanzi di Margaret Atwood ambientati in due città/società con un funzionamento apparentemente perfetto che le rende sicure, pulite, prive di crimine e disciplinate. I romanzi, The Handmaid’s Tale (1985 e The Heart Goes Last (2015, sono ambientati nelle città fittizie di Gilead e Consilience, situate negli Stati Uniti. Tali società condividono alcune caratteristiche, e applicano i principi della prigione studiati da Foucault nel saggio Discipline and Punish, in particolare per ciò che riguarda il controllo sul corpo delle persone per renderle “docili” e utili, l’isolamento dal mondo esterno e le punizioni (torture ed esecuzioni che rendono le persone soggiogate al potere. L’apparente perfezione di Gilead e di Consilience nasconde elementi distopici che, secondo l’autrice, potrebbero rappresentare il futuro delle nostre città, e una misura estrema che suscita dibattiti e riflessioni su quanto una simile gestione della società possa essere peggiore di quella in cui viviamo.

  10. L’ingresso dei musei ecclesiastici nel novero dei beni culturali: alcune riflessioni nella prospettiva del diritto costituzionale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonello Denuzzo

    2013-07-01

    Since museum reached its public function, as the people museum, management problems have emerged for the difficult compatibility between works of art and mass visits, for the lack of resources, for the relative difficulties of conservation and preservation, for the typical characteristics of museums, that are structured as private building and not to be opened to a various public. So we have to outline appropriate and productive management forms, to state coordinating techniques with other cultural or not cultural institution, to solve interpretation problems that stress the current management. On the other hand it is important to improve the quality of personnel and to increase the appropriate service structures to make an analysis of users needs and to simplify, with marketing and communication methods and instruments too, the access of collectivity to museums. With these perspectives, individual contribution and the help of little voluntary associations, which are promoted and supported, can give in the field of museums a micro-subsidiarity perspective, that can be even tested.

  11. «…multiplicibus modulorum varietatibus sonantes…». Alcune riflessioni sulla dimensione musicale nel mondo greco e romano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Enrico Trudu

    2015-07-01

    Full Text Available The profile of the sonic dimension in the classical age appear to be rather evanescent, and seems to be a lack of an autonomous instrumental dimension as well as a complete structuring of music theory. The development of a process of musical theorizing is related, starting from the fourth century BC, to the evolution of the instruments that reach its peak with the construction of the hydraulis. The idea of music indeed evolves and in Roman times it’s possible to recognize a new relationship between musical performance and audience, and the development of the idea of ensemble, summarized by the concert scene in the mosaic of Hama (Syria.

  12. L’innovazione dell’amministrazione dei beni culturali in Italia: caratteristiche e criticità / The innovation of cultural heritage administration in Italy: peculiarities and criticalities

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mariateresa Nacci

    2014-03-01

    Full Text Available L'articolo si apre con l’analisi di un fenomeno internazionale di riforma della pubblica amministrazione, conosciuto come New Public Management, che ha trovato ampia diffusione soprattutto nei paesi anglosassoni e che ha, con le sue logiche, innescato un processo di grandi cambiamenti anche nel settore dei beni culturali, interessandone la normativa, l’organizzazione delle strutture e i modelli di gestione. Dopo una breve disamina sulle novità che il fenomeno ha introdotto in primis nel Regno Unito, l’attenzione viene focalizzata sul ritardo con cui in Italia è stato intrapreso questo percorso, e su come alcune importanti occasioni di innovazione nel settore dei beni culturali si siano trasformate in occasioni perse. Il contributo termina con alcune riflessioni sui motivi del ritardo e sui possibili interventi utili a migliorare una situazione di lentezza che si presenta stabile, consolidata e purtroppo strutturale.   The paper starts with an analysis of an international phenomenon of public administration reform, known as New Public Management, which has found widespread use, especially in Anglo-Saxon countries and that has, with its logic, triggered a process of great change even in the field of cultural heritage, affecting legislation, organization and management models. After a short discussion on the innovations that first of all the phenomenon has introduced in United Kingdom, the attention is focused on the delay wherewith in Italy the new way has started, and how some important opportunities for innovation in the field of cultural heritage have been transformed into missed opportunities. The essay concludes with some reflections on the reasons for the delay and any possible useful intervention to improve a situation of slowness that is stable, consolidated and unfortunately structural.

  13. Squilibri regionali e dualismo finanziario in Italia: alcune riflessioni (Regional imbalances and financial dualism in Italy: some reflections

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    P. ALESSANDRINI

    2013-10-01

    Full Text Available The article provides brief reflections on the real and financial division of labor at the local level, with particular reference to Italy’s dualistic situation. The starting point is the finding of a large and persistent territorial divarication, across large subnational areas, between savings and investment. Important implications are drawn for the Italian financial structure, which has a decisive role in the processes of finance and adjustment of real imbalances not only among operators in surplus and deficit - something commonly taken into account - but also between regions. In this context, it is certainly relevant to ask whether the dualism in levels of development between the South and the rest of the country coexists and interacts with a corresponding financial dualism. Furthermore, how does the territorial distribution of productive activities and of the financial structure evolve? The author addresses these central questions. JEL Codes: O16, O52 

  14. Immobili, patrimonio e imposte: alcune considerazioni. (Real estate, assets and taxes: some considerations

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    R. PALADINI

    2013-12-01

    Full Text Available Ci sono due proposizioni in Italia per le quale esiste un ampio consenso sia tra gli studiosi e tra i responsabili di politica economica . La prima è che , rispetto ad altri paesi , la pressione fiscale è relativamente bassa rispetto alla quota di spesa pubblica , e quindi aumentare il prelievo è necessario, oltre alle riduzioni di spesa . La seconda è che questo aumento di tassazione dovrebbe essere fatto in modo da non colpire i redditi dei lavoratori a reddito medio , su cui la pressione fiscale è già elevata ed è cresciuta notevolmente negli ultimi anni . Un aumento delle tasse nel settore immobiliare è quindi una proposta interessante e in effetti la riforma in questo settore è una delle questioni più dibattute negli ultimi anni . Nel presente lavoro l'autore offre diverse osservazioni per dimostrare come alcune delle scelte legate a questo tema, tuttavia , dovrebbero essere impostate in una visione più ampia che investe le opzioni più generali There are two propositions in Italy for which there is broad consensus among both scholars and among economic policy makers. The first is that, with respect to other countries, the tax burden is relatively low compared to the share of government expenditure, and therefore increase the levy is necessary, in addition to spending reductions. The second is that this increase in taxation should be done so as not to hit the incomes of middle-income workers, on which the tax burden is already high and has grown considerably in recent years. An increase in the taxes in the real estate sector is thus an attractive proposition and indeed reform in this area is one of the most debated issues in recent years. In the present work the author offers several observations to show how some of the choices related to this issue, however, should be framed in a broader view which invests more general options.JEL: H21, R38

  15. Prima la musica: insegnare il melodramma a Oxford negli Anni 2000

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emanuele Senici

    2011-04-01

    Full Text Available La tavola rotonda ‘L’opera monta in cattedra: didattica del melodramma’, coordinata da Lorenzo Bianconi e Annamaria Cecconi nel novembre 2007 in occasione dell’XI Colloquio di Musicologia del «Saggiatore musicale», includeva un mio breve intervento sull’esperienza didattica maturata in moduli d’argomento operistico nell’Università di Oxford, dove ho insegnato dal 1998 al 2008. L’intento era di fornire dati utili a un esercizio comparativo, il quale permettesse d’osservare le esperienze di docenti sia d’università sia di conservatorii italiani dalla prospettiva d’un sistema universitario molto diverso da ambo le istituzioni e che però, come vedremo, per le sue caratteristiche pare collocarsi a cavallo tra le due. Le pagine che seguono costituiscono un ripensamento sistematico di quelle riflessioni, nella speranza che esse possano tuttora risultare di qualche interesse a chi riflette sulla didattica del melodramma in Italia. Dopo aver delineato in breve il contesto istituzionale, presenterò un questionario proposto a due gruppi di studenti; sui risultati esporrò poi qualche riflessione conclusiva, tenendo presenti i temi proposti dal testo-base della tavola rotonda e la discussione che ebbe luogo a Bologna. Avverto infine che, benché io scriva quasi sempre al presente, ciò che dico si riferisce al periodo del mio insegnamento oxoniense: dal 2008 alcune cose possono essere cambiate.

  16. Bioetica giudiziaria in Italia: note critiche su una sentenza recente in tema di protezione della vita prenatale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudio Sartea

    2014-03-01

    Full Text Available Prendendo spunto da una sentenza della Corte di Cassazione italiana dell’autunno del 2012, di cui presenta sinteticamente gli essenziali riferimenti di fatto e di diritto, l’articolo propone alcune riflessioni sul tema, sempre molto discusso, della soggettività giuridica del concepito. Esse spingono il ragionamento verso il discorso più ampio e generale che riguarda la fondazione dei diritti soggettivi, oscillante tra prospettive libertarie (volontaristiche e soggettivistiche e prospettive dignitarie (obiettivistiche e condizionate dal principio di precauzione. Ne dipende anche la concezione del ruolo del biodiritto nelle società tecnologicamente avanzate. Dopo l’iniziale esposizione del caso e dei principali punti di diritto della decisione (primo capitolo, l’articolo approfondisce sul piano giuridico e giusfilosofico la questione cruciale della soggettività giuridica del non nato, in particolare giustificando l’equazione che identifica essere umano e persona (secondo capitolo. Successivamente, il terzo capitolo offre una riflessione sull’alternativa tra dignità e libertà per la fondazione dei diritti soggettivi, prendendo posizione a favore di una prospettiva dignitaria, più adatta a garantire le giuste esigenze di protezione dei soggetti deboli e quindi a salvaguardare davvero l’uguaglianza. L’ultimo capitolo prima delle conclusioni collega la discussione bioetica e giusfilosofica ai profili biogiuridici e sociali del compito del giurista nelle società contemporanee.

  17. Dalla stratigrafia all’archeologia dell’architettura. Alcune recenti esperienze del laboratorio senese

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Parenti, Roberto

    2002-12-01

    Full Text Available The author presents three lines of investigation, developed in the University of Siena by the study of some hundreds of historical buildings. The study of depositional processes and products allows us to interpret the dynamics of depositional environments and to establish a chronological framework.This time framework is provided by different aspects of stratigraphy and allows us to interpret building activities in terms of dynamic evolving environments. The record of buildings activities and climatic-pollution processes through historical time is held in these walls along with evidence of the different lime mortars. Our aim is to calibrate the “tools” that could be used to connect the analysis of lime mortar to building activities. Lime mortars could be considered as a perfect dating material for the historical building activities, because it must be freshly prepared every time you need it (it couldn’t be reused, even for the smallest intervention. With the help of a computer we will obtain a rectified photography as simulation where a virtual model works as a mathematics formula. So that we would say that, with the virtual reality,we can either “rebuild” an outline of a building in a precise moment of its history, or we can examine and study all the theories related with the analysis of the material structure, and, eventually,we might understand either the theories will be right or not.L’autore presenta tre delle linee di ricerca sviluppate dal Laboratorio senese, risultato della prassi operativa su alcune centinaia di edifici. La prima è una riflessione sulla complessità del processo di formazione del deposito stratificato, sulle strategie da seguire nell’esecuzione dell’indagine e sulla necessità di un ‘progetto conoscitivo’ preliminare all’indagine stessa. La seconda linea di ricerca affronta lo studio delle malte. L’obiettivo è quello di calibrare gli strumenti che possono essere impiegati per ricorrere all

  18. Sul posto della variazione nella teoria linguistica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gaetano Berruto

    2009-12-01

    Full Text Available Una parte cospicua dell’opera scientifica di Mitja Skubic si può ritenere collocata più o meno direttamente in campi di studio aventi a che fare con la variazione. Una buona cinquantina dei più di 220 titoli di Skubic riportati nella bibliografia curata da Marjeta Prelesnik-Drozg in linguistica XLVIII (2008, 11–31, verte infatti sullo studio di fenomeni in specifiche varietà di lingua (il toscano parlato, la lingua di Goldoni, varie parlate venete, friulano e sloveno di Gorizia, e via discorrendo o su casi di interferenza e contatto nell’area italo-slovena, dove è per lo più evidente una dimensione variazionista. Vorrei quindi offrire al festeggiato in questa sede alcune riflessioni generali sulla questione della variazione linguistica che spero gli giungano gradite. Un tratto evidente nella linguistica anche teorica (o nelle diverse anime della linguistica1 degli ultimi decenni è infatti il progressivo aumento di interesse verso la variazione. Un problema sempre ritornante in tale contesto è quello del posto e del ruolo eventuale che la variazione possa o debba avere nella teoria lingui- stica. Riprendo quindi in queste pagine, con qualche sintetica argomentazione, una questione che, molto dibattuta negli anni Settanta in concomitanza con la fondazio- ne e lo sviluppo della linguistica variazionista di William Labov,2 è emersa solo spo- radicamente negli anni Ottanta e Novanta, ed è divenuta, su altre basi, di nuovo molto attuale all’inizio del Terzo Millennio.

  19. Una ricerca sulla violenza di genere nell’Ateneo bolognese / Une recherche sur la violence de genre à l’Université de Bologne (Italie / A research on gender violence at the University of Bologna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bisi Roberta

    2013-07-01

    Full Text Available Nell’articolo vengono proposte alcune riflessioni sui dati emersi da una ricerca condotta tra le studentesse universitarie dell’Ateneo bolognese. La ricerca in tema di “Gender –Based Violence, Stalking and Fear of Crime – Prevention and Intervention”, inserita entro il programma dell’Unione Europea “Prevention of and Fight Against Crime”, ha posto in evidenza la necessità che l’Università si impegni a preparare dal punto di vista professionale tutti gli operatori che, a vario titolo, lavorano su queste problematiche (volontari, forze dell’ordine, medici, operatori sociali, avvocati, giudici, ecc.. RésuméCet article a pour but de présenter quelques pistes de réflexion sur les données venant de la recherche “Gender –Based Violence, Stalking and Fear of Crime – Prevention and Intervention”. Les réponses des étudiantes de l’Université de Bologne ont mis l’accent sur le fait qu’il est nécessaire que l’Université s’engage plus activement dans le développement des programmes de formation pour tous les professionnels travaillant sur ce sujet (avocats, juges, policiers, médecins, volontaires, travailleurs sociaux.AbstractThe article suggests some reflections on data gathered from a research among female students of the University of Bologna. The research dealing with “Gender –Based Violence, Stalking and Fear of Crime – Prevention and Intervention”, highlighted the important role of the University in training all professionals involved in this matter (doctors, lawyers, police forces, judges, volunteers, social workers.

  20. Ambiente sonoro e percezione di alcune caratteristiche dei parchi urbani: analisi e modelli - Sonic environment and perception of some features of urban parks: analysis and models

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Brambilla

    2016-07-01

    Full Text Available Sui dati raccolti in otto parchi urbani, comprendenti alcuni parametri acustici e le valutazioni dei fruitori sulla qualità complessiva del parco percepita e di alcune sue caratteristiche, si è proceduto a diverse analisi statistiche. L’analisi delle componenti principali e quella cluster gerarchica sui dati acustici ha fornito una classificazione in tre gruppi risultata poco sovrapponibile a quella ottenuta con l’analisi cluster e delle corrispondenze multiple condotta sui responsi soggettivi. La discrepanza, confermata anche da alcuni modelli di regressione logistica multinomiale, evidenzia l’influenza di altri fattori non acustici sulla percezione dell’ambiente dei parchi urbani. ------ Different statistical analyses have been carried out on data collected in eight urban parks, including some acoustical parameters and the appraisals of park visitors on the perceived overall quality of the park and some of its features. Principal component analysis and hierarchical cluster one on the acoustic data have identified three groups. This classification poorly overlaps that obtained by hierarchical cluster analysis and multiple correspondence one performed on subjective appraisals data. The difference, confirmed also by models developed by multinomial logistic regression, points out the influence of other non-acoustic factors on the perception of the urban parks environment.

  1. La carriera di un economista. che cosa? Perchè? Come? (An economist’s career: what? why? how?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    R. TRIFFIN

    2013-12-01

    Full Text Available Il documento è un contributo ad una serie di ricordi e riflessioni sulle esperienze professionali di illustrieconomisti con Banca Nazionale del Lavoro Quarterly Review iniziate nel 1979. In esso Robert Triffin fornisce riflessioni personali sulla sua carriera, il suo marchio personale di economia pratici, e la sua filosofia di vita.The paper is a contribution to a series of recollections and reflections on the professional experiences of distinguished economists which the Banca Nazionale del Lavoro Quarterly Review started in 1979. In it Robert Triffin provides personal reflections on his career, his personal brand of practical economics, and his life philosophy.JEL: B31

  2. E-learning platforms and accessibility

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniela Adami

    2007-01-01

    Full Text Available Riflessioni sull’accessibilita’ delle piattaforme e-learning da parte di non vedenti. L’argomento viene affrontano raccontando l’esperienza di un corsista SSIS con difficolta’ visive.

  3. Patrimonio culturale pubblico: alcune riflessioni sulla sua valutazione e sul ruolo dell'informazione (Public cultural property: Some reflections on its evaluation and the role of information.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Forte

    2012-04-01

    Full Text Available Thepaper firstly deals with the main theories of prices of visual art goods considering, in particular, the "stars", whose high value reflects the rarity and the convexity of the demand by the main purchasers, interested in "famous" goods. The contingent valuation methodology is also discussed. The second section presents an art market matrix focusing on the assets' value. The role of information, regulations and purchasing power for the art market values is discussed, on the basis of statistical analysis of the auction prices of the "informal art" and of the "pop art" of US authors compared with Europeans and Italians.In the third section a diffusion index is presented and used to test the in-fluence of " information" on the art market value. It is argued that certifica-tion may improve both the information and economic appreciation of the works of the great Italian masters.  JEL Codes: L32 

  4. Problemi di traduzione della Politica di AristoteleIl caso della traduzione in francese di Nicole Oresme

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudio Fiocchi

    2008-07-01

    Full Text Available Necessità pratiche e riflessioni teoriche accompagnano il lavoro di Oresme, nella consapevolezza che la traduzione delle grandi opere è uno strumento fondamentale per la grandezza di un popolo.

  5. NOTE TASSONOMICHE E NOMENCLATORIALI SU ALCUNE SPECIE PALEARTICHE DI SIBINIA E TYCHIUS (COLEOPTERA, CURCULIONIDAE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Caldara

    2009-10-01

    Full Text Available In accordo con le disposizioni del codice internazionale di Nomenclatura Zoologica, vengono proposte otto azioni allo scopo di salvaguardare la stabilità della nomenclatura attuale di alcune specie della tribù Tychiini. seguendo le indicazioni dell’Articolo 23.9.1, Sibinia subelliptica Desbrochers, 1873 è considerato nomen protectum e Gymnetron schaumi Becker, 1864 è considerato nomen oblitum; Sibinia phalerata Gyllenhal, 1836 è considerato nomen protectum e Sibinia centromaculata Villa & Villa, 1835 è considerato nomen oblitum. Essendo presenti le condizioni richieste dall’articolo 75.3, vengono designati i neotipi dei seguenti taxa: Sibinia centromaculata Villa & Villa, 1835; Sybines pulchellus Desbrochers, 1875. Sono inoltre stabiliti i lectotypi di: Gymne­ tron schaumi Becker, 1864; Sibinia attalica Gyllenhal var. lateralis Desbrochers, 1895; Sibinia cinctella Desbrochers, 1898; Sibinia pozuelica Fuente, 1910; Tychius barceloni­cus Desbrochers, 1908; Tychius edentatus Desbrochers, 1895; Tychius pallidicornis Desbrochers, 1875; Tychius parvulus Stephens, 1831; Tychius seductor Desbrochers, 1908. Vengono proposte le seguenti nuove sinonimie: Sibinia bipunctata Kirsch, 1870 = Sibi­nia postsignata Voss, 1971 n. syn.; Sibinia exigua Faust = Sibinia cinctella Desbrochers, 1898 n. syn.; Sibinia femoralis Germar, 1824 = Sibinia attalica var. lateralis Desbrochers, 1895 n. syn. = Sibinia consanguinea Desbrochers, 1895 n. syn. = Sibinia attalica var. curtula Desbrochers, 1907 n. syn. = Sibinia dilataticollis Desbrochers, 1907 n. syn.= Sibinia seducta Desbrochers, 1907 n. syn. = Sibinia pozuelica Fuente, 1910 n. syn.; Si­binia pici Desbrochers = Sibinia otiosa Hustache, 1944 n. syn. = Sibinia praeventa Hustache, 1944 n. syn.; Sibinia subelliptica Desbrochers, 1873 = Sibinia schaumei Desbrochers, 1895 n. syn.; Sibinia unicolor Fåhraeus, 1843 = Sybines pulchellus Desbrochers, 1875 n. syn. = Sibinia ochreata Schilsky, 1912 n. syn

  6. Il problema morale nei "Pensieri" di Montesquieu

    OpenAIRE

    Lucia Dileo

    2010-01-01

    The paper examines two recent italian anthologies of Montesquieu's "Mes Pensées":- Montesquieu, Riflessioni e pensieri inediti (1716-1755), ed. by Domenico Felice, Bologna, Clueb, 2010;- Montesquieu, Pensieri diversi, ed. by Domenico Felice, Napoli, Liguori, 2010.

  7. Responsabilità giuridica e riparazione del danno nel sistema sanzionatorio canonico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria d'Arienzo

    2015-10-01

    SOMMARIO: 1. Premessa - 2. Responsabilità, imputabilitas, colpevolezza - 3. Responsabilità e riparazione del danno - 4. Sanzione e riparazione del danno - 5. Responsabilità, sanzione e riparazione dei danni e dello scandalo - 6. Riflessioni conclusive.

  8. The Mobile usability in educational contexts

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Agnes Kukulska-Hulme

    2008-01-01

    Full Text Available Riflessioni sul rapporto fra le tecnologie mobile e la didattica, con particolare attenzione ai risultati ottenuti da alcuni studi sperimentali sul mobile learning. Viene analizzata l’usabilita’ dei dispositivi mobili nella formazione a distanza.

  9. Qualche considerazione sulle "Pensées" di Montesquieu

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabiana Fraulini

    2011-02-01

    Full Text Available The paper examines the the books: Montesquieu, "Pensieri diversi", a cura di D. Felice, Napoli, Liguori, 2010; Montesquieu, "Riflessioni e pensieri inediti (1716-1755", tr. it. di L. Ginzburg, intr. di D. Felice, Bologna, CLUEB, 2010.

  10. Digital archives. Alcune note

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesca Zanella

    2014-12-01

    Full Text Available MoRE is a digital native museum where projects of artworks are exposed, and also a digital archive where documents about art projectsare collected. MoRE is a multi-layered platform where artists, curators, art historians confront each other collecting art projects, organizing their documentation and defining tools for the communication and surveys on the public. In this paper some critical referencesare identified, that constitute a model for the project as they reflect on the impact of the digital dimension on the transformation of the museum and archive.

  11. Diffusione molecolare neLl' alta atmosfera

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    C. ARDUINI

    1963-06-01

    Full Text Available Le perturbazioni indotte nell'alta atmosfera dall'emissione,
    a mezzo di razzi sonda, di nubi di vapori estranei sono un utile
    mezzo per lo studio simultaneo di alcune caratteristiche fisiche e dinamiche
    degli alti strati.
    La presente relazione illustra in breve i principi di alcune tecniche
    per la misura del coefficiente di diffusione binaria tra l'aria e il vapore
    della nube artificiale.

  12. New Transnational Literary Histories on the World Scene

    OpenAIRE

    Remo Ceserani

    2013-01-01

    Il saggio discute il rapporto sempre più problematico fra storia della letteratura e identità nazionale. Dopo aver esaminato alcune storie recenti che continuano a privilegiare la dimensione nazionale ed esclusivamente letteraria della materia trattata, si sofferma su alcune interessanti esperienze di storie che trattano la produzione culturale e letteraria di intere zone geografiche, a prescindere dalle identità statali, culturali e linguistiche di singoli Paesi e nazioni (per esempio: l’Eur...

  13. Riflessioni sul primo Magrelli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Diaco

    2016-11-01

    Full Text Available Attraverso gli strumenti della critica psicoanalitica e dell’analisi testuale, l’articolo intende dimostrare come numerosi tratti di  Ora serrata retinae, a partire dalla metaletterarietà e dalla compostezza stilistica, siano da ricondurre, prima ancora che alla temperie postmoderna, a una strategia eufemistica e difensiva. È solo grazie allo studio delle varie formazioni di compromesso presenti nei componimenti, quali la denegazione o la sublimazione, che è possibile intuire la natura del rimosso autoriale, coincidente non solo con le istanze del corpo e della sessualità (emblematizzate dalle figure femminili, ma anche con l’insicurezza gnoseologica, con la tragicità dell’esistenza e con la violenza della storia. Grazie al ripensamento della lezione di Paul Valéry, Magrelli elabora una poetica di illimpidimento e formalizzazione del negativo, capace di aprire nuove prospettive all’interno del panorama letterario italiano degli anni Ottanta, ma anche di evolvere e mutare fino ai giorni nostri. By using the tools of psychoanalytic criticism and textual analysis, this paper aims to show that Ora serrata retinae’s marked meta literariness and stylistic balance may be associated with a poetics of euphemism as well as with a defense mechanism, rather than ascribed to postmodernism. It is only by analyzing the different compromise formations of the texts (i.e., denegation and sublimation that the true nature of the authorial repression can be understood. Repression is related not only to corporeality and sexuality, as exemplified by his representation of female figures, but also to gnoseological uncertainty, existential pain and historical violence. By developing Paul Valéry’s model, Magrelli’s poetics attempts to clarify and formalize negation. Such poetics also paved the way for new perspectives within the Italian literary scenario of 1980 and opened up to a process of evolution and change, which is still continuing today.  PAROLE CHIAVE Valerio Magrelli; Ora serrata retinae; Postmodernismo; critica psicoanalitica; sublimazione; corpo; donna; Paul Valéry; poesia italiana contemporanea; anni Ottanta.

  14. Le briciole di Pollicino. Vita nascosta delle strade tra età romana e Medioevo / “Le briciole di Pollicino” (Pollicino’s breadcrumbs. The hidden history of roads between the Roman Age and the Middle Ages

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Umberto Moscatelli

    2013-05-01

    Full Text Available Tra le strutture del paesaggio, forse le strade sono quelle che più di altre evocano la dimensione del tempo, perché lungo di esse si sono allineati per secoli spazi e strutture dell’insediamento militare, religioso, civile e produttivo. Questa è la ragione per cui l’attenzione degli studiosi si è spesso concentrata sugli aspetti della continuità della rete stradale romana nel tempo. Se tuttavia, in tale prospettiva tematica, consideriamo in modo obiettivo la quantità e la qualità dei dati che ci sono pervenuti, dobbiamo ammettere che spesso del tessuto viario sono rimaste tracce discontinue e difficilmente disambiguabili. Questo contributo propone quindi alcune riflessioni sull’approccio comunemente praticato agli studi sull’evoluzione della rete stradale nel tempo, sul modo stesso di utilizzare le fonti e di valutarne le loro caratteristiche (peso testimoniale, collocazione nel tempo e nello spazio delle informazioni che contengono e sulle problematiche connesse all’implementazione di dati fortemente eterogenei ai fini della costruzione di un discorso storico.   Maybe the ancient roads, more than other landscape structures, suggest the idea of the past, because they have always attracted spaces and structures of the military, religious, civil and productive settlement. For this reason, the scholars' attention is often focused on the aspects of the continuity of the Roman road network over time. However, if we consider objectively the quantity and quality of the data we have at our disposal, we see that they often consist of discontinuous and rather ambiguous traces. This paper offers some reflections on the approach commonly practised in the researches on the evolution of the road network over time, on the way the sources are used and evaluated in order to their depth and in order to the position in time and space of the information they contain, and finally on the problems arising from the implementation of highly

  15. IMPARARE L’ITALIANO L2/LS CON TESTI TEATRALI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Erminia Ardissino

    2010-09-01

    Full Text Available Il saggio tratta dell'impiego di testi teatrali come fonti di esercizi per l'apprendimento dell'italiano L2/LS. Dopo alcune riflessioni teoriche, si presentano sei proposte di lavoro, con relative soluzioni, adatte a studenti del livello B2-C2 del quadro di riferimento. Si tratta di esercizi ricavati da drammi in un unico atto di Pirandello (La morsa e Lumìe di Sicilia, da Verga (un confronto fra Cavalleria rusticana nella forma drammatica e novellistica, e da Tommaso Landolfi (Ombre. Ogni proposta sfrutta una peculiarità del testo teatrale che si costituisce nell'incontro di dialoghi con didascalie. Anzitutto si tratta di comprendere come si costruiscono i personaggi, quindi di vedere la funzione delle didascalie in relazione al testo, infine di riflettere sulle diverse modalità in cui avvengono i dialoghi, includendo le forme di silenzio. Il testo teatrale appare così molto adatto ad esercizi di lingua, perché mette in gioco le capacità interpretative e immaginative degli studenti, li fa discutere e parlare sulla base delle loro intuizioni.   This paper investigates the use of play scripts as inspiration for Italian L2/FL exercises. After a brief discussion on theory, six project proposals and their solutions, suitable for B2-C2 level students, are presented.  These exercises are based on one-act plays by Pirandello (La Morsa and Lumìe di Sicilia, Verga (a comparison between Cavalleria Rusticana in drama and narrative forms and Tommaso Landolfi (Ombre.  Each project focuses on a specific aspect of the script  and is made up of dialogues with captions. After the way the characters are constructed is investigated, then the function of the captions in relation to the texts is considered, and finally students reflect on the different ways the dialogues are presented, including the pauses. Play scripts lend themselves to language exercises, because they encourage students to use their interpretation skills and imaginations to talk about

  16. Raccontare la giustizia

    NARCIS (Netherlands)

    Jansen, M.; Urban, M.B.

    2017-01-01

    Dalle varie riflessioni critiche sul rapporto tra letteratura e giustizia e tra narrazione e legge si può dedurre che alla letteratura venga attribuita la facoltà di “fare giustizia” e alla legge il potenziale di produrre delle storie. Anche se le opinioni divergono sull’effettivo valore

  17. idea di poetere e miti di rinascita nell'opera di sibilla aleramo

    African Journals Online (AJOL)

    User

    la più autentica natura dell'Eros, una potenza dinamica e trasformatrice”. (Pulcini: 175). L'intuito della Aleramo trova, quindi, conferma anche nelle riflessioni sulla coscienza femminile elaborate dalla psicologia del profondo junghiana. Scrive la Aleramo nel Passaggio: Ascoltati nella tua sostanza, donna, ch'è tua soltanto: ...

  18. isotopie della nazione e della patria locale in luigi meneghello

    African Journals Online (AJOL)

    dell'opera meneghelliana di costellazioni di riflessioni e di termini riferiti o aventi tratti semantici .... La bibliografia critica sull'opera di Meneghello è ormai molto ricca e articolata, come mostrano gli apparati bibliografici ..... letteraria, che traduce quel caos storico del dopoguerra nell'efficace nuova isotopia figurale di un ...

  19. Songs and Verses of New Ethnicities: Resistance and Representation in Black British Culture

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Cattani

    2015-11-01

    Proprio dopo questa polemica, non a caso, saranno pubblicati due testi centrali alla storia culturale della black Britain: “New Ethnicities” (1988 di Stuart Hall e The Satanic Verses (1988 di Salman Rushdie, in cui sembrano confluire in parte le riflessioni generate dalla visione di Handsworth Songs, che porteranno a una fondamentale ri-definizione e re-visione della blackness.

  20. Alcune Note di Analisi Matematica

    OpenAIRE

    Vasselli, Ezio

    2011-01-01

    Lectures notes (in italian) of some arguments of classical analysis, with exercises. A particular emphasis to functional analysis and elementary operator algebra theory is given, by means of exercises and examples.

  1. Per una didattica del melodramma. Idee e percorsi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giorgio Pagannone

    2011-04-01

    Full Text Available Il presente intervento ha lo scopo di mettere a fuoco alcune questioni di fondo sulla didattica del melodramma e di formulare alcune ipotesi metodologiche approfondite nel volume Insegnare il melodramma: saperi essenziali, proposte didattiche, finanziato dall’Università della Valle d’Aosta e destinato ad insegnanti della scuola di base, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria superiore. Il libro è suddiviso in due parti: la prima di riflessione teorica e metodologica; la seconda più operativa, e contenente alcuni percorsi didattici divisi per fasce scolastiche. Esso dunque intende fornire a chi opera nella scuola una riflessione articolata e almeno un po’ approfondita sull’opera lirica, e nel contempo degli strumenti di lavoro concreti. Si può constatare infatti che alcune recenti pubblicazioni sulla didattica dell’opera puntano sull’immediata operatività (anche ai livelli più precoci d’istruzione, ma difettano, a nostro avviso, di un’adeguata cornice teorico-metodologico-concettuale: il che si ripercuote anche sul livello e sulla qualità dei percorsi didattici stessi.

  2. Guardarsi per incontrarsi: la costruzione della relazione di cura con il migrante

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ivo Lizzola

    2013-12-01

    Full Text Available Questa introduzione apre la seconda parte del numero monografico, i cui interventi focalizzano la loro attenzione sugli operatori impegnati nel lavoro di cura con persone che appartengono a culture Altre o sulla società d’accoglienza. Nella giornata congressuale, invece, il Prof. Lizzola apriva la giornata con un saluto e qualche riflessione; riflessioni riportate ora qui sotto.

  3. Prime note sulla tutela penale dei culti nei Paesi dell’Est Europa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Cimbalo

    2011-05-01

    Full Text Available Testo della relazione tenuta al Convegno “La Carta e la Corte” (Ferrara, 27 ottobre 2007 destinata alla pubblicazione negli Atti. SOMMARIO: 1. Alcune considerazioni preliminari sullo status delle Confessioni religiose nei paesi dell’Est Europa - 2. I nuovi orientamenti del diritto penale nell’Est Europa - 3. Le norme statali in materia di tutela penale dei culti e del sentimento religioso. 3. Le norme penali relative ai culti e a al sentimento religioso prima del 1992 nei Paesi dell’Est Europa - 4. Tipologie e tecniche legislative di tutela penale dei culti dopo il 1992 nei Paesi dell’Est Europa - 5. Alcune sommarie considerazioni.

  4. Incontri e riflessioni con studentesse universitarie in Europa / Rencontres et réflexions avec des étudiantes universitaires en Europe / Meetings and reflections with European female university students

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sette Raffaella

    2013-07-01

    Full Text Available Con riferimento alla ricerca europea “Gender-Based Violence, Stalking and Fear of Crime – Prevention and Intervention”, nell’articolo vengono messi a confronto alcuni dati ricavati dalla somministrazione di un questionario a studentesse di 34 università ubicate in Germania, Inghilterra, Italia, Polonia e Spagna. In particolare, ci si soffermerà su aspetti relativi alle difficoltà riscontrate nel riconoscere la violenza e al raccontarla ad altri e su caratteristiche dell’esperienza subìta.Infine, verrà focalizzata l’attenzione su alcune tematiche che si collegano all’identificazione di buone prassi per prevenire ed intervenire in casi di violenza di genere a danno di studentesse universitarie. RésuméEn référence à la recherche européenne “Gender-Based Violence, Stalking and Fear of Crime – Prevention and Intervention”, dans cet article, l’auteur analyse des données provenant d’un questionnaire soumis aux étudiantes de 34 universités situées en Allemagne, en Angleterre, en Italie, en Pologne et en Espagne. L’auteur se concentre tout particulièrement sur certains aspects liés aux difficultés rencontrées pour reconnaître la violence et pour la raconter aux autres, et sur certaines caractéristiques de l’expérience vécue. Enfin, l’auteur concentre son attention sur les bonnes pratiques à adopter pour prévenir la violence de genre infligée aux étudiantes universitaires et intervenir contre celle-ci.AbstractReferring to the European research “Gender-Based Violence, Stalking and Fear of Crime – Prevention and Intervention”, in this article the author will compare some data gathered from a questionnaire carried out among female students of 34 universities situated in Germany, England, Italy, Poland and Spain. In particular, the author will dwell on some aspects related to difficulties in recognizing violence, disclosing this experience, and on some characteristics of it.In conclusion, the

  5. Book review. Rapporto Nomisma 2014: La professione medico veterinaria - Prospettive future. FNOVI, Autori Vari

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2014-09-01

    Full Text Available Il presidente della Federazione Nazionale degli Ordini Veterinari Italiani (FNOVI, Gaetano Penocchio, si pone alcune domande: "Chi siamo per il "mondo del lavoro"? Quanto ha bisogno di noi? Siamo preparati a rispondere o a stimolare la domanda di professionalità veterinarie? Come restare competitivi e come garantire nuovi sbocchi occupazionali?". Il nuovo Rapporto sulla professione medico veterinaria, che esce a 4 anni di distanza dal precedente ed è ancora curato da Nomisma, nasce proprio per dare risposta agli interrogativi di cui sopra, proponendosi come strumento informativo aggiornato per il mondo veterinario e per le Istituzioni, nonché come strumento di approfondimento su cui fondare ulteriori riflessioni. Il volume si focalizza soprattutto sui diversi ambiti occupazionali del medico veterinario e sulla dimensione prospettica al 2030 dei possibili scenari evolutivi della professione. Lo "sguardo demoscopico" del Rapporto non prescinde da un dato che deve far riflettere, ovvero che in Italia il rapporto fra popolazione e medici veterinari è (ancora il più alto d'Europa. In vent'anni i veterinari sono raddoppiati fino agli attuali 30.415 di cui il 77% liberi professionisti, quindi esposti al rischio di non avere una continuità lavorativa. Tutto questo, peraltro, nel pieno di spinte recessive che ciclicamente colpiscono il Paese e nel quadro di una crisi globale che si protrae dal 2007. Eppure il Rapporto mette in luce che il 27% delle esportazioni italiane è rappresentato da prodotti alimentari di origine animale e che il comparto della filiera agroalimentare, strettamente connesso alla professione medico veterinaria, ha tenuto contenendo il calo dei consumi alimentari. Una chiave per rilanciare la professione potrebbe essere, ad esempio, quella della specializzazione nell'ambito della sicurezza alimentare: un settore poco curato soprattutto in ambito universitario, come afferma il presidente della FNOVI che chiosa così: "La

  6. COMPETENZA DIGITALE E GLOTTOTECNOLOGIE PER L’INSEGNANTE DI ITALIANO L2/LS

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Diego Santalucia

    2015-07-01

    Full Text Available L’articolo, prendendo spunto da recenti progetti che spingono per un utilizzo sempre più esteso di tablet e strumenti digitali in classe, fa riferimento alla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’Unione Europea (2006 per discutere alcuni degli elementi rappresentativi della “competenza digitale” che la Raccomandazione delinea. Alla luce di questi elementi si sviluppano alcune indicazioni sull’uso ragionato dei motori di ricerca e di alcune risorse offerte dalla rete, come Google Docs e Google Drive.Seguono una breve illustrazione di Edmodo, una piattaforma didattica social, e alcune indicazioni sull’utilizzo degli smartphone per l’accesso a risorse utili e semplici da condividere in classe. Sono tracciate alcune linee guida sulla gestione di risorse già accessibili in rete e che sono, quindi, a disposizione di quegli insegnanti di Italiano L2/LS che vogliano utilizzare sistemi di condivisione online a sostegno della didattica in presenza.Digital competence and digital language teaching for Italian L2/FL teachersThe article, inspired by recent projects that push for an ever-wider use of tablets and digital tools in the classroom, refers to the Recommendation of the European Parliament and of the Council of the European Union (2006 discusses some of the representative elements of “digital competence” that the Recommendation outlines. In light of these elements, some guidelines on the use of search engines and some resources offered by the network, such as Google Docs and Google Drive, are offered.This is followed by a brief description of Edmodo, a social learning platform, and information on the use of smartphones to access helpful resources that are easy to share in class. Finally, some guidelines on the management of resources already available on the Internet for Italian L2/FL teachers who want to use online sharing systems to support of frontal lessons are given.

  7. Sicurezza e crisi economica. Alcune considerazioni

    OpenAIRE

    Carlo Giannone

    2013-01-01

    Il saggio indaga gli eventuali legami tra l’attuale situazione di crisi economica, con l’incombente spettro della recessione, e il forte diffuso senso d’insicurezza che sembra accomunare i cittadini di diversi paesi del pianeta. Si passano in rassegna alcuni studi internazionali che hanno indagato sulle principali fonti di “felicità” reale e percepita (reddito, lavoro, vita familiare, rapporti con la propria comunità, la salute, ecc.) cercando di comprendere i caratteri strutturali e continge...

  8. Sicurezza e crisi economica. Alcune considerazioni

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlo Giannone

    2013-07-01

    Full Text Available Il saggio indaga gli eventuali legami tra l’attuale situazione di crisi economica, con l’incombente spettro della recessione, e il forte diffuso senso d’insicurezza che sembra accomunare i cittadini di diversi paesi del pianeta. Si passano in rassegna alcuni studi internazionali che hanno indagato sulle principali fonti di “felicità” reale e percepita (reddito, lavoro, vita familiare, rapporti con la propria comunità, la salute, ecc. cercando di comprendere i caratteri strutturali e contingenti dell’insicurezza sociale. L’autore esprime il fermo convincimento che si imponga un risoluto segno di  riscatto. Affinché questo si realizzi, vanno stimolati i rapporti che accrescono il capitale sociale, come la fiducia e la adesione attiva ad associazioni volontarie, di soggetti d’identità simili, anche multiple.

  9. Cagliari, Santa Lucia. Progetto di indagini archeologiche e di recupero di una delle più antiche chiese della città

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rossana Martorelli (ed.

    2017-11-01

    Full Text Available Il contributo ripercorre alcune delle vicende che hanno caratterizzato la preparazione del progetto di ricerca storica e dell’indagine archeologica sulla chiesa di S. Lucia nel quartiere della Marina a Cagliari, avviato nel 2011 e proseguito sino al 2014. L’area d’interesse è racchiusa entro una moderna cancellata, che ricalca grosso modo il perimetro dell’ultimo impianto della chiesa, di cui si conserva in elevato la porzione nord-orientale. I dati scaturiti dalle indagini consentono di ricostruire le vicende storiche e architettoniche della chiesa. Lo scavo ha finora restituito alcune sepolture pressoché intatte, con corredo funerario povero e disarticolato (oggetti in metallo in uso sia nella cassa lignea, sia come accessori del vestiario del defunto o in accompagnamento di età postmedievale; brevi tratti delle pavimentazioni e dei rivestimenti messi in opera nel XVII e XVIII secolo (azulejos e mattonelle maiolicate e in cotto, lastre di ardesia. La scelta di un cantiere aperto, trasparente e in continuo dialogo con tutti, mediante la diffusione di notizie ed eventi, è legata al sito web. Infine, si propongono alcune considerazioni sul ruolo della chiesa rispetto alla città e qualche ipotesi in merito all’identificazione con l’antica chiesa omonima citata dai documenti dall'inizio del XII secolo.

  10. Riflessioni critiche sulla prassi didattica contemporanea

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabio Minazzi

    2016-02-01

    Full Text Available Secondo Klemperer la lingua pensa per noi. Ma anche le istituzioni pensano per noi. Col risultato che le prassi determinano spesso un pensiero diffuso che viene condiviso e fatto proprio senza rendersene conto. Quale pensiero ci comunica l’organizzazione attuale della prassi didattica delle scuole italiane? La relazione risponde a questa domanda mostrando come occorre rendersi consapevoli del preciso significato di tutte queste prassi didattiche.

  11. T. A. Sebeok e i congegni di modellazione del mondo: strumenti teorici al servizio delle pratiche professionali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giorgio Maggi

    2005-06-01

    Full Text Available L'elaborato si compone di una parte che comprende l'illustrazione delle linee generali del pensiero teorico di T. A. Sebeok e nello specif ico della sua teoria dei "sistemi di modellazione", e l'altra che include le riflessioni circa la possibilità di adoperare l'approccio biosemiotico alla realtà sociale e costruire, in tale direzione, un professionalismo ideal-tipico che sia capace di rispondere alle esigenze pratiche della vita quotidiana.

  12. E tu onore di pianti Aiace avrai. La scelta di Aiace: spunti per un confronto fra modelli psicoanalitici e neurocognitivi nell'analisi del testo e dei personaggi letterari

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Darwine Delvecchio

    2015-07-01

    Prendendo le mosse dalla questione del rapporto tra emozioni e letteratura, in questo articolo offriamo alcuni spunti per confrontare i metodi e alcuni strumenti per l'interpretazione delle opere letterarie elaborati dalla psicoanalisi e dalle scienze neurocognitive. Per chiarire le differenze e per giustificare l'inassimilabilità delle prospettive indagate, abbiamo scelto di proporre una lettura dell'Aiace di Sofocle, alla quale fanno da contrappunto le riflessioni dell'estetica conflittuale nicciana elaborate in particolare nel Crepuscolo degli Idoli.

  13. Raccontare la storia al tempo delle crisi

    OpenAIRE

    La Valle, Paolo

    2015-01-01

    La ricerca analizza il tema della relazione tra storia e narrazione nella letteratura degli ultimi quindici anni in tre contesti nazionali: Italia, Spagna e Portogalo. Per indagare un campo così vasto si sono identificate tre direttrici principali connesse tra loro, coincidenti con tre "crisi": la crisi del rapporto tra letteratura e mercato, la crisi del concetto di verità e la crisi dello stato nazione. Attraverso le riflessioni sul postmoderno (Lyotard, Jameson Hutcheon) e l’analisi di...

  14. Sleep Concert, luogo del suono e del sogno

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimiliano Viel

    2013-06-01

    Full Text Available Abbiamo con il suono un rapporto ambiguo. Da un lato esso sembra occupare lo spazio come un’architettura in movimento, della quale traccia i confini attraverso riflessioni e risonanze. Il suono ci inchioda in uno spazio, privato o condiviso, non solo attraverso la qualità e le circostanze del paesaggio in cui siamo inseriti, ma anche attraverso i riti e le pratiche abituali, tra le quali la musica, con cui ci rapportiamo ad esso.

  15. Truth and Philology. Prolegomena to a critical-historicist theory of a neo-humanism

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Cacciatore

    2011-11-01

    Full Text Available Basando le sue riflessioni su di un’attenta analisi dell’opera di Said e di Auerbach, non dimenticando di toccare i punti essenziali della filosofia vichiana, riferimento imprescindibile per entrambi i pensatori, l’A. indica nella modalità conoscitiva propria della filologia vivente – intesa come scienza storica – uno strumento efficace per sviluppare e sostenere un pensiero critico autonomo non pedissequo verso la tradizione e diretto a costituire il nerbo fondativo di un nuovo umanesimo.

  16. The evolution of European and Italian electric market; L'evoluzione del mercato elettrico auropeo ed italiano

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cedola, L.; Di Stasio, G. [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy). Dipt. di Meccanica ed Aeronautica

    2000-09-01

    Energy requirement is a primary need for mankind. Energy production is tackled with sustainable, economic and environmental problems. The fossil sources using, such as coal and natural gas, the efficiency increasing of technology through cogeneration and combined cycles and the liberalisation of the electric market are some of the most important actions that will be undertaken in the next few years. [Italian] La richiesta di energia rappresenta un bisogno primario per l'uomo. La produzione enrgetica comporta pero' problemi di approvvigionamento, economici ed ambientali. Il ricorso a fonti fossili diverse dal petrolio (carbone e gas naturale), l'aumento dell'efficienza di alcune tecnologie (la cogenerazione ed i cicli combinati) e la libralizzazione del mercato elettrico sono alcune delle principali azioni alle quali oggi si ricorre per ottimizzare la generazione di potenza.

  17. Controllo quantitativo del credito: alcune considerazioni generali.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    R.S. MASERA

    2014-08-01

    Full Text Available In this brief note, the author criticises A.K. Kelly’s A Critical Note on the Quantity Theory of Money. The author contends that while there are certainly sound arguments supporting the view that the nominal stock of money is partly dependent on the endogenous behaviour of the economic system, this fact does not preclude the existence of two separate supply and demand functions, although it does raise the question of whether the single -equation approach to the estimation of the demand-for-money function is in fact warranted. Moreover, Kelly’s position that it is impossible for the suppliers of money to create “excess” monetary balances does not withstand scrutiny.JEL: B22, E41, E51, E52

  18. Verde urbano e processi ambientali: per una progettazione di paesaggio multifunzionale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Raffaele Pelorosso

    2013-04-01

    Full Text Available L’impermeabilizzazione delle superfici determina un’alterazione del sistema idrologico, con un incremento dei volumi e dei picchi dei deflussi delle acque meteoriche. Il fenomeno è destinato a progredire, sia per il contributo che vi deriva dalla costante crescita delle superfici urbanizzate (urban sprawl, sia per i cambiamenti climatici in atto, che accentuano la frequenza delle piogge critiche. Una serie di misure e tecniche (Best Management Practices, BMPs sono state sviluppate per la gestione sostenibile delle acque meteoriche urbane. Alcune  BMPs (es: verde pensile, bacini di detenzione/ritenzione, zone umide possono svolgere inoltre una funzione ecologica (divenendo habitat per specie animali e vegetali, di termoregolazione, estetica e di promozione del capitale sociale. È quindi necessario sperimentare metodologie di progettazione e gestione del verde urbano e periurbano, la cui multifunzionalità consente di perseguire la strada della sostenibilità ambientale. Su tale traccia, questo lavoro presenta un percorso metodologico orientato a valutare alcune strategie integrate di controllo dei deflussi urbani, attraverso l’aumento della permeabilità di alcune parti sensibili di città. Il verde, quindi, non è visto come semplice infrastruttura necessaria a soddisfare generici standard urbanistici, ma ne sono analizzate le funzionalità, in questa prima fase di carattere idrologico, ma che, in prospettiva, con la stessa armatura verde, esso può assumere un ruolo ecologico, sociale, di mitigazione del clima e di emissione di gas clima-alteranti.

  19. Psicopatologia della Teoria della Mente: riflessioni evoluzionistiche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alfonso Troisi

    2015-08-01

    Full Text Available Psychopathology of Theory of Mind: Evolutionary Reflections - In medicine, the study of pathology can often help to get a better understanding of physiology. Based on this premise and adopting an evolutionary perspective, the present commentary analyzes some conditions characterized by an abnormal functioning of the Theory of Mind (ToM. It has been hypothesized that ToM dysfunctions include not only deficit syndromes (e.g., childhood autism but also disorders involving a hyper-function of social cognition (e.g., psychosis. ToM dysfunction may also consists of a dissociation of its cognitive and affective components, as in the case of primary psychopathy. An evolutionary analysis of the adaptive function of ToM is crucial to explain the origin of these statistically-deviant conditions and to decide if they are pathological or not.

  20. Riflessioni sul nuovo regime di scambi esteri

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    U. SACCHETI

    2014-03-01

    Full Text Available The work deals with the reform of the International monetary system, the end result of four years of laborious negotiations. The author agrees with the majority of commentators that relatively little has been accomplished. He differs from them, however, in two major respects. The first regards the evaluation of the limited results. The second regards the direction in which, under the circumstances, efforts could have been more profitably directed. General comments are provided on both of these points. Then, proposals which concern chiefly the monetary system, but also cover the international financial system, are outlined. JEL: E42, F33

  1. Filosofare alla fine dei tempi. Riflessioni agambeniane

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Scotti, Alessandra

    2012-12-01

    Full Text Available This work focuses on the apocalyptic nature of Giorgio Agamben's philosophical works. The dialogue with Agamben is full of references to St. Paul's letters, Kafka's literary works and Benjamin's messianism. This work tries to define the criteria of the kairological time, considered as a section of the chronological time which deactivates the discretionary mechanism, along the same lines as St. Paul's lessons, which reformulate the distinction between Jews / non-Jews. In this diacritic strategy lies the secret of any future philosophy, that is profanation, meant as the abolition of any sacred limit and the return to a human use.

  2. Luoghi, tempi e futuri contingenti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabio Boverio

    2008-07-01

    Full Text Available La complessità dei rapporti tra oggetto mentale, realtà storica e rappresentazione storiografica appare evidente, quando taluni film di fantascienza ripropongono discussioni teoriche, alcune delle quali dal forte sapore medievale, in atmosfere medievali collocate nel futuro.

  3. Mass torts e responsabilità per danno ambientale: una analisi economica

    NARCIS (Netherlands)

    Parisi, F.; Dari-Mattiacci, G.

    2009-01-01

    Nel presente studio verranno esaminate alcune delle problematiche giuridiche e delle categorie economiche introdotte dalla nuova normativa europea in tema di danno ambientale. Le nostre argomentazioni tenderanno a dimostrare che le ipotesi di danno ambientale caratterizzabili come mass torts non

  4. Un ribelle jevoniano. (A Jevonian seditionist: a mutiny to enhance the economic bounty?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    S. WEINTRAUB

    2013-12-01

    Full Text Available Il documento è un contributo ad una serie di ricordi e riflessioni sulle esperienze professionali di illustri economisti con Banca Nazionale del Lavoro Quarterly Review iniziate nel 1979. In esso Sidney Weintraub ricorda la sua vita accademica e professionale.The paper is a contribution to a series of recollections and reflections on the professional experiences of distinguished economists which the Banca Nazionale del Lavoro Quarterly Review started in 1979. In it Sidney Weintraub recalls his academic life and career. JEL: B31

  5. disegnare con ... Alberto Pratelli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Mingucci

    2017-12-01

    Full Text Available Con questa breve intervista ad Alberto Pratelli, (non a caso scelto per aprire questa nuova rubrica intendia-mo inaugurare un dialogo con personalità significati-ve del Disegno di Architettura, che consenta riflessioni dedicate alle sue varie dimensioni, oggi più che mai da approfondire. La suggestione a farlo, viene da un’idea di Pablo Rodri-guez Navarro ed abbiamo quindi pensato di avviarla proprio in questo numero, che Pablo ha accettato di curare su un tema a lui particolarmente caro.

  6. Ceramiche romane e tardoantiche delle campagne di ricognizione 2006-2008 del progetto R.I.M.E.M. / Roman and Late Antique pottery from the 2006-2008 field-walking campaigns of the R.I.M.E.M. project

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ana Konestra

    2015-12-01

    Full Text Available Con il presente contributo si presentano le tipologie ceramiche romane e tardoantiche individuate durante le campagne di ricognizione 2006-2008 del progetto R.I.M.E.M. e provenienti da alcune UUTT ritenute significative. Una suddivisione per classi e tipi ha permesso di formulare datazioni più ristrette per le ceramiche fini (ceramica a vernice nera, sigillate, ceramica a pareti sottili e le lucerne, nonché più ampie e basate su confronti regionali o extraregionali per le classi delle ceramiche comuni e da fuoco. L’analisi del suddetto materiale ha permesso di individuare, per alcune produzioni, evidenti raffronti provenienti dalla zona umbro-tirrenica e medio adriatica, nonché regionale, e ampliare l’area di diffusione di alcune classi anche al comprensorio preso in esame dal progetto. The paper presents the typology of Roman and Late roman pottery collected during the 2006-2008 field-walking campaigns of the R.I.M.E.M. project, with particular regard to some of the most significant sites identified. A subdivision in classes and types allowed us to assign narrower dates to fine pottery (black-gloss, various sigillata, thin-walled ware and lamps, while broader dates were assigned, on the basis of regional and extra regional analogies, to the coarse wares. Analyses carried out on the material allowed us to identify, for some productions, comparisons with the Umbrian-Tyrrhenian and mid-Adriatic areas, with a strong presence of regional analogies as well, which enabled us to broaden the distribution of certain classes to the area examined by the project.

  7. Anni di formazione nella Chicago d'un tempo. (Beginnings

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    H.P. MINSKY

    2013-12-01

    Full Text Available Il documento è un contributo ad una serie di ricordi e riflessioni sulle esperienze professionali di  illustri economisti con Banca Nazionale del Lavoro Quarterly Review iniziati nel 1979. In esso Hyman Minsky offre una retrospettiva sulla sua carriera accademica e lo sviluppo intellettuale .The paper is a contribution to a series of recollections and reflections on the professional experiences of distinguished economists which the Banca Nazionale del Lavoro Quarterly Review started in 1979. In it Hyman Minsky offers a retrospective on his academic career and intellectual development.JEL: B31

  8. «…tutto era uguale, tutto si ripeteva»

    DEFF Research Database (Denmark)

    Polito, Paola

    2010-01-01

    lettura del testo che evidenzia alcune modalità narrative di Bassani e, in particolare, le componenti tematiche del sistema dei personaggi. La proposta della presenza nella narrazione di una speciale forma di ripetizione, la myse en abyme, porta l’interprete a focalizzare sulla funzione centrale, nell’economia...

  9. La diffusione del sapere attraverso le immagini tecniche: fotografia e non fiction film / The spreading of knowledge through technical images: photography and non-fiction film

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gabriele D'Autilia

    2013-05-01

    Full Text Available Il saggio costituisce una riflessione sul tema della comunicazione storica attraverso le immagini, a partire da alcune esperienze maturate presso le case editrici e presso enti pubblici e privati che hanno utilizzato lo strumento del libro fotografico, del film documentario e del web come veicolo di divulgazione e di riflessione storica e culturale. Alcune considerazioni sul rapporto tra immagini tecniche, nuove tecnologie e produzione culturale inoltre, vogliono fornire elementi per il dibattito attuale sulla diffusione della cultura. The essay is a reflection on the historical communication through images, starting from some experiences in publishing companies and in public and private institutions that have used the photographic book, the documentary film and the web, as a vehicle for disseminating and reflection on history and culture. Some considerations on the relationship between technical images, new technologies and cultural production also want to provide elements for the current debate on the dissemination of culture.

  10. Come il cervello rappresenta se stesso: alcune considerazioni

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Dario Grossi

    2013-08-01

    Full Text Available How the Brain Represents Itself: Some Considerations – The approach proposed in this paper starts from the assumption that neural and mental levels must strictly correspond to each other, even though a reciprocal causal relationship between them must be excluded. Neural and mental events are considered univocal facts that can be addressed differently, depending on whether one is interested in understanding the mental or the neural level. This epistemological approach can be summarized in the following way: “everything neural corresponds to something mental, and everything mental corresponds to something neural”. Describing the principles of this correspondence is the final aim of the areas of study identified as neuropsychology and cognitive neuroscience. The insular cortex, which is situated deep within the sylvian fissure between the temporal and frontal lobes is involved, among other things, in the production of the subjective sensation of the Self, called interoception, which is used to represent the viscera and constitutes the primary basis of self-consciousness.

  11. Alcune considerazioni sulla critica contemporanea al cogito cartesiano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Teresa Speranza

    2014-06-01

    Full Text Available Damasio's criticism of the Cartesian cogito seems to deliberately ignore the cultural context and the epistemological foundations of the theory of man developed by the philosopher. Even the recent criticism has revised the Cartesian dualism setting emphasis upon the unity of the human being: in the overall framework of Cartesian thinking man is not identified with pure mind, but with the compound of thinking substance and extended substance. Therefore, the attack against Descartes seems entirely instrumental, functional only to explaining the theory on the primacy of emotions respect to the rational sphere of the human being.

  12. L’immaginazione personale e teologica di Pha. m Công Tac

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Janet Hoskins

    2013-10-01

    Full Text Available Uno dei testi canonici degli studi post-coloniali, “Signs Taken for Wonders” di Homi Bhabha, inizia con una lunga descrizione di un missionario indiano, degli effetti causati dalla distribuzione gratuita di alcune copie della Bibbia in hindi nel 1817 sotto un albero alla periferia di Delhi..

  13. ARTICLES / SAGGI

    African Journals Online (AJOL)

    User

    La prima giornalista del “Corriere della sera”, Torino, Blu Editoriale, 1996. Nel testo, i numeri tra parentesi indicano la lettera corrispondente. 2 Collezione Finazzi, busta Torelli-Torriani Maria Antonietta. Riferimenti ad alcune di queste lettere si trovano in G. Morandini, “Prefazione” a Marchesa Colombi, Prima morire, Roma ...

  14. Riflessioni sulla narrazione storica nelle voci di Wikipedia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tommaso Baldo

    2017-03-01

    Full Text Available What kind of relationship do the historical sciences have with Wikipedia? How should a reader approach Wikipedia articles dealing with history? What role will the upcoming “free encyclopedia” play in the study and teaching of history? Starting from an analysis on some Wikipedia’s article performed by the “Nicoletta Bourbaki” working group, six authors animate a panel discussion on the relationship between the free encyclopedia and history.

  15. Riflessioni sull’evoluzione del prostorečie russo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valentina Benigni

    2005-12-01

    Full Text Available Some Remarks On the Development of Russian Prostorečie The paper provides a brief outline of Russian prostorečie (urban popular language, which is the supraregional language variety spoken by uneducated or half educated urban population, that doesn’t know the norms of standard language. Phonetic, morphosyntactic and lexical peculiarities of this language variety are illustrated by means of a real sample of Russian prostorečie: a letter written by an 80-year-old woman. The article also focuses attention on the development of a new prostorečie, which, with respect to old prostorečie, is characterized exclusively on lexical plane, and is the source by which slang and professional elements penetrate into the standard language.

  16. Limiti, confini, interfacce – Riflessioni con Pippo Gianoni

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonella Valentini

    2015-11-01

    Full Text Available This dialogue is the result of a virtual meeting on the theme of limits with Pippo Gianoni. These reflections are the result of an exchange of epistolary opinions - using the contemporary means of communication – suffering perhaps the freshness of a real conversation, but enjoying the possibilities to face this complex and perhaps wandering theme, through a pondered reflection on the distance between mind (the first idea of limit and action (the registration of that idea. Pippo Gianoni answers the questions expressing some reflection on the sense of limit that come from a comprehension of the reality in which is daily tried the perception of limit, as expert in ecology and planner, based on tradition, and from a wide knowledge of culture in its different forms of expression. 

  17. Linguistica slava. Riflessioni ai margini di una disciplina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Framcesca Fici

    2004-12-01

    Full Text Available Slavic Linguistics: Reflections on the Margins of a Discipline The aim of my reflections on Slavic linguistics is to present the relationship between different fields of research in Slavic studies and in linguistics. In my opinion, the linguistic theory in its different aspects must provide the basis for the research in Slavic linguistics, inasmuch as any linguistic investigation represents a re-thinking of our categorisation of the phenomena that we encounter.

  18. Riflessioni sulla ricezione di Goldoni nel '700 francese

    DEFF Research Database (Denmark)

    Olsen, Michel

    2011-01-01

    This essay takes up the relative incomprehension experienced in France by Goldoni, as before him by the great Dano-norwegian comedy-writer Ludwig Holberg. An exception was Élie Fréron, known as the antagonist of the philosophes, but rediscovered in the last decades of the last century as a brilli......This essay takes up the relative incomprehension experienced in France by Goldoni, as before him by the great Dano-norwegian comedy-writer Ludwig Holberg. An exception was Élie Fréron, known as the antagonist of the philosophes, but rediscovered in the last decades of the last century...

  19. RDA: analisi, riflessioni e attività all'ICCU

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Simonetta Buttò

    2016-05-01

    Full Text Available The report aims to analyze the applicability of the Resource Description and Access (RDA within the Italian public libraries, and also in the archives and museums in order to contribute to the discussion at international level. The Central Institute for the Union Catalogue of Italian libraries (ICCU manages the online catalogue of the Italian libraries and the network of bibliographic services. ICCU has the institutional task of coordinating the cataloging and the documentation activities for the Italian libraries. On March 31 st 2014, the Institute signed the Agreement with the American Library Association,Publishing ALA, for the Italian translation rights of RDA, now available and published inRDAToolkit. The Italian translation has been carried out and realized by the Technical Working Group, made up of the main national and academic libraries, cultural Institutions and bibliographic agencies. The Group started working from the need of studying the new code in its textual detail, to better understand the principles, purposes, and applicability and finally its sustainability within the national context in relation to the area of the bibliographic control. At international level, starting from the publication of the Italian version of RDA and through the research carried out by ICCU and by the national Working Groups, the purpose is a more direct comparison with the experiences of the other European countries, also within EURIG international context, for an exchange of experiences aimed at strengthening the informational content of the data cataloging, with respect to history, cultural traditions and national identities of the different countries.

  20. Paratextual Transactions: Text and Off Text in William Blake’s Milton and Jerusalem

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Annalisa Volpone

    2016-07-01

    Full Text Available Il saggio si concentra sulle dinamiche tra testo e paratesto negli ultimi due libri profetici di William Blake, Milton e Jerusalem. A partire dalle riflessioni di Genette in Soglie, si ragionerà su come parola e immagine interagiscono nelle tavole e concorrono a produrre significato. I libri profetici, in quanto opera d’arte “integrata”, implicano una partecipazione attiva da parte del lettore, che deve saper interpretare i molteplici livelli di interazione tra le componenti testuali e paratestuali, all’interno della complessa cornice rappresentata dalla letteratura apocalittica alla quale l’ultima produzione di Blake appartiene.

  1. La telematica per comunicare in modi nuovi ed incontrare mondi lontani.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Barbara Caprara

    2008-07-01

    Full Text Available Ipotizziamo di costruire un sito Web per facilitare la comunicazione interscolastica: a quali argomenti dare spazio nella home-page e quali introdurre successivamente? Che relazione instaurare tra la didattica tradizionale e le novità telematiche? Come trasmettere agli alunni la continuità tra gli argomenti trattati a lezione e le chat “improvvisate” in laboratorio? Di seguito viene presentata una serie di riflessioni a conclusione di due lavori di ricerca-azione che hanno inteso proporre il Web come estensione degli strumenti tradizionalmente utilizzati dagli insegnanti: dalla sperimentazione in una realtà locale, a un gemellaggio tra scuole di due continenti.

  2. Capire la realtà macroeconomica: una sfida* ( The challenge of macroeconomic understanding

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    E. MALINVAUD

    2013-12-01

    Full Text Available Il documento è un contributo ad una serie di ricordi e riflessioni sulle esperienze professionali di illustri economisti con Banca Nazionale del Lavoro Quarterly Review iniziati nel 1979. In esso Edmond Malinvaud descrive le varie sfide che percepito nel cercare di capire macroeconomiaThe paper is a contribution to a series of recollections and reflections on the professional experiences of distinguished economists which the Banca Nazionale del Lavoro Quarterly Review started in 1979. In it Edmond Malinvaud describes the various challenges he perceived in trying to understand macroeconomics.JEL: B31, E00

  3. Bronze decoration for chariots in Northern Italy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Margherita Bolla

    2010-07-01

    Full Text Available Si propone un censimento delle attestazioni di decorazione in bronzo per carri in Italia settentrionale, limitando la ricerca agli elementi figurati. L’indagine, per quanto presumibilmente non esaustiva, ha condotto a un considerevole aumento delle testimonianze note (ora una cinquantina, consentendo alcune osservazioni su botteghe di produzione, proprietari, iconografia, cronologia.

  4. NOTES AND GLEANINGS / NOTE E CURIOSITÀ

    African Journals Online (AJOL)

    User

    però potuto prevedere il ruolo e l'utilità del cinema nella didattica delle lingue straniere. L'uso di materiali audiovisivi e di film in particolare è una prassi ormai consolidata nell'insegnamento delle lingue e i numerosi libri ed articoli scritti su questo argomento presentano un'ampia panoramica di prospettive, alcune orientate ...

  5. TEMPI DI TRAGITTO DELLE ONDE P* E SPESSORE DELLO STRATO DEL GRANITO NELL'ITALIA CENTRALE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    L. Marcelli

    1951-06-01

    Full Text Available Proseguendo lo studio del terremoto del Gran Sasso d'Italia del5 settembre 1950 si rilevano alcune caratteristiche sismiche dell'Italiacentrale.Si determina la profondità ipocentrale con il metodo dell'angolodi emergenza. Indi si costruisce la dromocrona delle P* e si calcolalo spessore dello strato del granito relativamente alla zona.

  6. Il marketing budget nel settore bancario e assicurativo.

    OpenAIRE

    Antonella Caru'; Federica Ielasi; Luciano Munari

    2012-01-01

    Il capitolo descrive i risultati della ricerca relativi alle modalità con cui le istituzioni bancarie e assicurative definiscono il budget e l'allocazione dei costi relativi alle attività di marketing; l'analisi evidenzia alcune differenze tra i comportamenti di assicurazioni e banche e, all'interno di queste ultime, tra diverse categorie di banche.

  7. Mapping of critical loads of acidity for the Italian terrestrial ecosystems; Mappa dei carichi critici di acidita' totale riferita al territorio italiano

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bonanni, P.; Brini, S.; Delmonaco, G.; Liburdi, C.; Trocciola, A.; Vetrella, G. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    In this report the mapping of critical loads of acidity for the Italian terrestrial ecosystems is presented. The level 0 method (Stockholm Environment Institute) has been used to determine sensitivity to acid deposition; this semi-quantitative method has been modified to address some Italian characteristics. The sensitivity of the Italian soils to acidification is not particularly elevated: there are really only few small areas with poor tolerance to acid depositions in the north-east Italy, Alpine and Prealpine region. [Italian] Nel presente relazione vengono riportati i risultati della mappatura riferita ad ecosistemi terrestri del territorio italiano, dei carichi critici per l'acidita' totale. Il calcolo dei carichi e' stato eseguito sulla base della metodologia messa a punto dallo Stockholm Environment Institute con alcune modifiche per adattarlo meglio alle caratteristiche del territorio italiano. Si dimostra che la sensibilita' dei suoli italiani all'acidificazione non sia particolarmente elevata: sono state riscontrate infatti solo alcune aree, peraltro con superficie limitata, con una scarsa tolleranza alle deposizioni acide nelle zone del Nord Est, in zona alpina e prealpina.

  8. Oedipus the King and Hamlet: A Descent to the Fathers

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Chiara Lombardi

    2017-11-01

    Full Text Available Sulla base delle letture freudiane e di alcune ipotesi circa la circolazione del teatro greco nell’Europa e nell’Inghilterra del Cinquecento e sulla possibile ricezione shakespeariana, questo contributo propone alcune tangenze tra Sofocle e Shakespeare. L’analisi si concentra non tanto su una figura del mito, quanto sull’intreccio di più vettori e di più personaggi ad esso attinti: il ricorso a Edipo, ad esempio, si intravvede non soltanto nel palinsesto di Hamlet – come è stato ampiamente e variamente dimostrato –  ma anche dietro al Lear, mentre Elettra diventa un ulteriore, meno indagato, punto di riferimento della costruzione psicologica e drammaturgica di Amleto.  Si vorrebbe così dimostrare come Shakespeare ricorra al modello tragico greco e, nello specifico, di Sofocle, nel momento in cui l’intreccio della tragedia, nei suoi momenti di maggiore tensione (e incertezza conoscitiva, richiede una sorta di interrogazione e di mobilitazione di archetipi e, in particolare, di quelli collegati alle figure dei padri e al loro rapporto con il potere.

  9. I cataloghi nella letteratura americana della Grande Depressione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cinzia Scarpino

    2011-07-01

    Full Text Available Il presente saggio si propone di analizzare alcune opere letterarie in senso lato (poesie, libri-documentario, script di film-documetario scritte negli Stati Uniti negli anni della Grande Depressione (1929-1941 alla luce della presenza ricorrente di cataloghi, liste e inventari. Partendo da un excursus storico circa la centralità del catalogo come forma narrativa atta a rendere l’abbondanza del Nuovo Mondo nella cultura e nella letteratura dell’Ottocento (dai diari dei primi esploratori agli scritti di Thomas Jefferson, dalle geremiadi puritane agli almanacchi e ai diari rurali, dalle teorizzazioni estetiche di Ralph Waldo Emerson al «poeta catalogatore» Walt Whitman e al Walden di H. D. Thoreau, il saggio si sofferma su alcune opere-documentario degli anni Trenta del Novecento; un periodo che, segnato profondamente dalla crisi economica e testimone di una riconfigurazione della geografia reale e simbolica del territorio nazionale, punta nuovamente a cataloghi e inventari, secondo una scelta retorica funzionale alla rappresentazione del rovescio del mito di abbondanza delle origini.

  10. Misura de Massa e Larghezza degli Stati $x_1$ e $x_2$ del Charmonio Formati in Interazioni $p - \\bar{p}$

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Pallavicini, Marco [Univ. of Genoa (Italy)

    1995-01-01

    Oggetto di questa tesi è la misura di alcune caratteristiche fisiche ( massa, larghezza, e larghezza parziale in p - p) degli stati 3 Pi e 3 A del charmonio, - overo del sistema legato di un quark "charm" e del suo antiquark-, nell'ambito dell'esperimento E-760, installato nell'accumulatore di antiprotoni del Fermilab (U.S.A).

  11. Browse Title Index

    African Journals Online (AJOL)

    Vol 14, No 2 (2001), Time and Space in Dante's Comedy, Abstract PDF. P Armour. Vol 14, No 2 (2001), Time and Space in the Composition of Il libro del cortegiano, Abstract PDF. OZ Pugliese. Vol 25, No 1 (2012), Tra esclusione e rispecchiamento. Alcune note sulla rappresentazione del “nero” nelle pagine di dolores prato ...

  12. Ottica

    CERN Document Server

    Rossi, Bruno

    1991-01-01

    Il principio di Huygens e l'approssimazione della ottica geometrica ; alcune applicazioni dell'ottica geometrica ; interferenza ; diffrazione ; la velocità' della luce ; la polarizzazione e l'ottica dei cristalli ; teoria elettromagnetica della luce ; luce e materia ; quanti di luce ; formule matematiche ; onde meccaniche ; il campo elettromagnetico di una carica puntiforme in moto con velocità costante su una retta.

  13. «Peripezia» ed «estasi della catastrofe»: figure della tragedia nei romanzi di Proust e Joyce

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Raffaello Rossi

    2017-12-01

    Full Text Available L’articolo prende in esame la presenza di tematiche e strutture assimilabili all’estetica del tragico nelle opere di Marcel Proust e James Joyce,. Vengono in primo luogo confrontate le riflessioni sulla tragedia e sul concetto di tragico degli autori; successivamente viene considerato l’influsso esercitato da opere come la Phèdre di Racine e l’Hamlet shakespeariano, sia al livello di rimandi intertestuali nelle opere, che le loro effettive risonanze nei caratteri e trame della Recherche e di Ulysses. Si cerca infine di comprendere come il significato tragico degli eventi venga rielaborato al di là delle sue implicazioni estetiche.

  14. La recidiva in Italia: riflessioni per il monitoraggio del fenomeno / La récidive en Italie : réflexions pour l’observation du phénomène / Recidivism in Italy: reflections for the monitoring of the phenomenon

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sette Raffaella

    2016-12-01

    Full Text Available L’articolo si pone l’obiettivo di analizzare alcuni aspetti del fenomeno della recidiva in Italia, partendo da dati provenienti da fonti statistiche ufficiali e, successivamente, basandosi sulle risultanze di alcune ricerche empiriche. Viene messo così in evidenza che condizioni dignitose di vita, responsabilizzazione e operosità sembrano fattori efficaci per attivare un adeguato reinserimento sociale, ma ulteriori studi di follow-up sarebbero necessari per verificare empiricamente questa ipotesi. In tale direzione si è orientata la ricerca europea “Reducing Prison Population: advanced tools of justice in Europe” che ha il merito di aver sistematizzato i pregi e i difetti dell’utilizzo delle misure alternative alla detenzione con l’obiettivo di promuoverne maggiormente la diffusione. L’article a pour but d’analyser certains aspects du phénomène de la récidive en Italie, tout d’abord sur la base de données statistiques officielles et, par la suite, grâce aux résultats de quelques recherches empiriques. Il est ainsi mis en évidence que des conditions de vie dignes, la responsabilisation et le dynamisme semblent des facteurs efficaces pour soutenir adéquatement la réinsertion sociale. Toutefois, il serait indispensable de mener d’autres études de suivi pour vérifier empiriquement cette hypothèse. La recherche européenne “Reducing Prison Population: advanced tools of justice in Europe” a été conduite dans cette direction et a le mérite d’avoir permis de systématiser non seulement les points forts des mesures alternatives à l’incarcération, mais également leurs faiblesses, ayant l’objectif d’assurer leur diffusion. The aim of this article is to analyse some aspects of recidivism in Italy, starting by official statistical data and continue with examining the results of some empirical researches. It is stressed that decent living conditions, even if restricted, responsabilisation and

  15. Orge e orgiasmo rituale nel mondo antico. Alcune note

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Chiara O. Tommasi Moreschini

    2007-01-01

    Full Text Available This paper deals with the issue of the etymology and semantic developments of the word orgia in Greek and Roman language and ritual practice, with particular reference to Dionysiac religion. Relying on the definition of orgy currently accepted in the study of religion (transgressive collective behaviour meant to sanction a festive period and to reinforce the vital energies of cosmos and human groups by indulging to rave music, frantic dances and promiscuous sexual intercourses it describes orgiastic practices occurring in various ancient Mediterranean mystery cults, with reference to reversal rituals and to similar accounts reported by Christian haeresiologists for Gnostic conventicles.

  16. Recensione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Peluso Pasquale

    2016-12-01

    Full Text Available Edito per i tipi della Wolters Kluwer – Cedam, il manuale Principi di Criminologia di Balloni, Bisi e Sette si segnala per la vastità degli argomenti trattati e per l’originalità dell’approccio metodologico scelto. L’opera si compone di due tomi e si avvale anche di contributi di altri studiosi per la trattazione di alcune specifiche tematiche.

  17. Andrea Capra, Platone e la storia. La fine di Protagora e lo statuto letterario dei dialoghi socratici

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Chiara Pievatolo

    2011-05-01

    Full Text Available Secondo alcune fonti antiche il sofista Protagora, ormai anziano, fu accusato, come Socrate, di empietà e trovò la morte lasciando Atene, forse per sfuggire al processo o forse perché bandito dalla città. Contro questa tradizione sembra militare la testimonianza di Platone, secondo la quale, almeno in apparenza, Protagora, a differenza di altri intellettuali, non si [...

  18. La raccolta archeologica del Museo Comunale di Fermo: note su alcune terrecotte architettoniche romane / The archaeological collection of Fermo’s Civic Museum: notes on a group of architectural terracotta

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emanuela Stortoni

    2013-05-01

    Full Text Available In questo lavoro sono enucleate alcune preliminari considerazioni riguardo ad un gruppo di terrecotte architettoniche, facenti parte della ricca ed interessante collezione archeologica del Museo Comunale di Fermo, ancora troppo poco nota alla letteratura scientifica. La raccolta, costituita ufficialmente nel 1890 anche grazie al contributo di eclettici cultori dell’antichità, come il Carducci e i De Minicis, si compone di qualche migliaio tra manufatti e monete, in gran parte di età proto-storica e romana, con significative testimonianze etrusche, greche e tardo-antiche. Nonostante l’eterogeneità, la pertinenza a differenti facies culturali, la frammentarietà e la mancanza di contestualizzazione dei reperti, la raccolta fermana rappresenta un prezioso esempio di collezionismo archeologico dell’area marchigiana tra XVIII e XIX sec. La possibilità, inoltre, di ricondurre, pur se genericamente, molti di questi materiali a Fermo e al suo territorio fa della raccolta anche un importante strumento di indagine per migliorare la lettura storico-archeologica di uno dei più antichi e vivaci centri piceni e romani del territorio regionale, qual è appunto Firmum Picenum. Lo studio sulle terrecotte architettoniche della raccolta, benché ancora incompleto, ne è una dimostrazione. Trattasi di un piccolo nucleo, composto da sima, antepagmenta, antefisse e acroteri, molto frammentari, probabili parti del rivestimento delle strutture lignee di edifici diversi, forse per lo più sacri. Le terrecotte in esame sono databili tra la fine del III sec. a.C. e gli inizi del I sec. a.C., ad eccezione di un solo manufatto ascrivibile al primo quarto del I sec. d.C. Gli ambiti cronologici individuati ben si contestualizzano con i periodi rispettivamente della prima e della seconda colonizzazione di Firmum Picenum.   This work presents some preliminary considerations concerning a group of terracotta architectural features held in the rich and interesting

  19. Il Codice Uspenskij. Analisi della struttura e riflessioni critiche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alberto Alberti

    2005-12-01

    Full Text Available The Uspenskij Sbornik. Analysus of its structure and critical relections. This paper provides a brief survey of fundamental studies on the Uspenskij sbornik, a highly interesting East Slavic manuscript datable to the 12th-13th centuries, which contains various translations fom Greek or Latin, as well as original Slavic texts. The survey is limited to studies published after O.A. Knjazevskaja’s edition of the ms. (M. 1971. Particular attention is paid to questions concerning the language of the sbornik, its overall structure, and the individual texts it contains. The article includes a full description of the structure of the ms.: for each text the Greek, Latin and Slavic parallels are given, followed by a list of scholars’ corrections to the edited text, which is often inaccurate.

  20. Riflessioni antropologiche sulla religione - Some anthropological reflections on religion

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonino Colajanni

    2015-11-01

    Full Text Available A series of general, theoretical and methodological reflections on the different forms of religious ideas and practices diffused among all human cultures is here proposed from an anthropological point of view. The first step is based on the consideration that the most diffused idea within very different social contexts is that of the existence of spiritual not-human invisible beings, capable of influencing the lives of the humans, if addressed in certain forms and in certain times. A common character of the religious ideas (in particular within the religious systems of the three monotheisms is that they do not accept a normal and ordinary way of confutation and critical discussion about the principles and central ideas. They show a case of undisputable statements on reality and are founded on a trust in certain ideas and beliefs received from others, respected person or sacred texts, without a particular sensibility to accept the recourse to empirical evidences. Their principal concern is about some “elementary aspects of human life”, normally impossible to be controlled by the humans in a technical and operational way. The fundamental methodological aspect to be taken into consideration is that the religious ideas and practices have to be studied historically, because they are connected with concrete and historical problems of the human societies that produced them, and that they change continually in time, owing to different circumstances. The comparative method is another indispensable instrument for the study of the religious phenomena; every religious system has to be examined in the context of the numerous analogies and differences existing between the various societies of men living in the same and in different times, which have been continually in contact among them, which generated influences and reciprocal loans. On a more general level, it appears necessary, for the theoretical and comparative study of religious phenomena, to criticize and put on discussion the same religious system existing within the culture of the student of religious ideas and actions. A sort of “religious relativism” appears then to be necessary. In the case of Christianity in particular, it appears necessary to reconstruct carefully the ancient and recent history of Christian religion, with all its transformations, in order to get a sufficient distance from the implicit influences of that very complex cultural-religious system, which could produce a sort of deformation in the process of understanding and interpretation of the religious ideas of the others. The last part of the essay is dedicated to a presentation of an extended text on religious ideas and shamanism, collected among the Shuar Indians of Ecuadorian Amazon, to which the general and methodological suggestions and the reflections presented above have been applied.

  1. L’estetica del camuffamento animale. Riflessioni sul mimetismo biologico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valeria Maggiore

    2016-11-01

    Full Text Available This article wants to investigate the logic of mimicry and their communicative function in animal life adopting an aesthetical perspective. The relationship between appearance and not-appearance, between the act of making itself visible and the act of disguising itself, is investigated starting from the morphological thought of the Swiss biologist Adolf Portmann, in a continuous dialogue with great thinkers of past and actual time – Johann Wolfgang Goethe, Hannah Arendt and Roger Caillois – and with the artistic illustrations of the American painter Abbott Thayer, concerned with the laws of color camouflage. This productive relationship among biology, aesthetics and artistic practice allows us to show that the sphere of the skin, far from being "superficial" and meaningless, is the privileged point of view for a true semiotics of the visible.

  2. Fra uncini e uncinate. Riflessioni sulla parodia nel Cinquecento

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nicola Catelli

    2010-06-01

    Full Text Available L’articolo prende in considerazione una sequenza del poemetto pornografico La Puttana errante di Lorenzo Venier (1530 ca. che presenta una versione parodica dell’episodio di Angelica e dell’eremita narrato nell’Orlando furioso. Dopo un puntuale raffronto fra i due testi, l’analisi giunge a constatare come tale parodia venga utilizzata non tanto in termini di contestazione o correzione di un modello illustre, quanto come proposta critica di un rapporto con le fonti letterarie stratificato e ironicamente distaccato.This article analyses a sequence of Lorenzo Venier’s pornographic poem La Puttana errante (about 1530 that offers a parodic version of the episode of Angelica and the hermit in Orlando furioso. After a comparison between the texts, the article suggests that Venier’s parody is not a contestation or correction of the illustrious model, but a proposal of a stratified, detached and ironic relation with the sources.

  3. "Officium erat imperare, non regnum": riflessioni su Seneca politico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Torre Chiara

    2012-02-01

    Full Text Available We propose a path through the vast realm of Senecan Politics, from a theoretical and not historical or biographical approach. Starting from an overview of main methodological issues as well as the critical debates, several topics linking Senecan political thought to both Stoic doctrine and the core of Senecan ethics (law, cosmopolitism, theory of action and rules, theory of kingship, budding utopian thinking have been selected and herein discussed. In so doing, we attempt to define a “space of Politics” considered as a science. Lastly, we take a glance at the Aesthetics of power with special interest in the relationship between tragedies and philosophical works.

  4. STUDY OF A PROTOCOL FOR MEASURING SAIL SPORTS TRAINING

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudio Scotton

    2015-04-01

    Full Text Available Durante l’attività agonistica i velisti incontrano molteplici difficoltà. Elenchiamo solo alcune variabili ambientali che condizionano le scelte tattiche e tecniche che possono rivelarsi vincenti o perdenti (Scotton 2007: vento, onda, corrente, umidità, temperatura dell’acqua e dell’aria, distanza del campo di regata dalla sistemazione degli atleti a terra, sole, pioggia. Da tutto ciò si evince che la Vela, rispetto ad altre specialità sportive praticate in una condizione stabile come accade in una palestra o in un campo di atletica e caratterizzate dalla prevalenza di abilità motorie sportive stereotipate (Scotton 2003, naviga, vocabolo pertinente, con maggiori difficoltà nell’individuare i carichi di lavoro interno ed esterno. Obiettivo: Scopo del presente studio è l’indagine conoscitiva delle caratteristiche antropometriche di base e di alcune capacità organico-muscolari e coordinative di velisti della classe 29er; deriva in doppio acrobatica giovanile (Federvela 2008, molto veloce in qualsiasi condizione, ma anche instabile e difficile da condurre. Il lavoro ha permesso di gettare le basi per la messa punto di un protocollo di misurazione dell’allenamento applicabile alla Vela.

  5. Identificazione delle specie batteriche della placca subgengivale quale fattore di rischio per patologie parodontali in donne con variazioni ormonali fisiologiche e parafisiologiche

    OpenAIRE

    Privitera, Salvatore

    2014-01-01

    I principali obiettivi di questo studio sono stati quelli di valutare le implicazioni della menopausa sulla salute orale, nelle pazienti in trattamento con TOS (terapia ormonale sostitutiva) o meno, con particolare riferimento a modificazioni quali-quantitative dei principali batteri patogeni parodontali, che possono portare ad alterazioni dell equilibrio omeostatico del microbiota a favore di alcune specie più frequentemente coinvolte nell eziopatogenesi delle parodontopatie. A tal fine,...

  6. In memory of Gaetano Fichera

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Nicolosi

    2007-12-01

    Full Text Available Sono raccolte in questo Volume alcune delle conferenze svolte durante il 3^o Simposio Internazionale Problemi Attuali dell’Analisi e della Fisica Matematica, dedicato alla memoria di Gaetano Fichera, che si è svolto a Taormina dal 29 Giugno al 1 Luglio, 2006. Hanno partecipato al Simposio più di cinquanta studiosi italiani e stranieri (cfr. Elenco dei Partecipanti. Sono state svolte trentasette relazioni.

  7. An experiment of formation of charmoni states in annihilation P-Pbarra. Un esperimento di formazione di stati del charmonio in annichilazione P-Pbarra

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Pallavicini, Marco [Univ. of Genova (Italy)

    1995-01-01

    Oggetto di questa tesi e la misura di alcune caratteristiche fisiche (massa, larghezza, e larghezza parziale in p - $\\bar{p}$) degli stati 3P1 e 3P2 del charmonio, -ovvero del sistema legato di un quark "charm" e del suo antiquark-, nell'amito dell'esperimento E-760, installato nell'accumulatore di antiprotoni del Fermilab.

  8. Tempo cambiamento invarianza

    CERN Document Server

    Toraldo di Francia, Giuliano

    1994-01-01

    Il tempo e la grammatica. Tra soggettivo e oggettivo. La scoperta dell'intersoggettivo. Qual è il tempo vero? Gl'invarianti. Le leggi classiche del mondo fisico. La probabilità, personaggio centrale. Irreversibilità, complessità, caos. Il tempo relativo. La storia. Si tratta di temi e riflessioni che riguardano le scienze dure della natura. "Quelle scienze, scrive l'autore, come spero di riuscire ad argomentare nelle pagine che seguono, oggi non sono più così separate e lontane dalle scienze storiche come furono in passato. Ci fu in quelle lezioni un problema di scelta: che cosa è essenziale offrire alla meditazione di chi intende dedicarsi alla ricerca e allo studio degli eventi storici".

  9. Il fascino dell'economia (A fascination with economics

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    K. BRUNNER

    2013-12-01

    Full Text Available l'articolo è un contributo ad una serie di ricordi e riflessioni sulle esperienze professionali di illustri economisti con Banca Nazionale del Lavoro Quarterly Review iniziate nel 1979. In esso Karl Brunner discute l' evoluzione del suo pensiero sul ruolo e l'uso dell'economia per quanto riguarda  tre problemi distintiThe paper is a contribution to a series of recollections and reflections on the professional experiences of distinguished economists which the Banca Nazionale del Lavoro Quarterly Review started in 1979. In it Karl Brunner discusses the evolution of his thoughts on the role and use of economics with regards to three distinct problems. JEL: B31, A11

  10. La vita di un economista. (The life of an economist

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    C.P. KINDLEBERGER

    2013-12-01

    Full Text Available Il documento è un contributo ad una serie di ricordi e riflessioni sulle esperienze professionali di illustri economisti  per Banca Nazionale del Lavoro Quarterly Review iniziate nel 1979. In esso Charles P. Kindleberger riflette sulla sua vita e la sua carriera , dai suoi anni formativi a sua esperienze nel mondo accademico .The paper is a contribution to a series of recollections and reflections on the professional experiences of distinguished economists which the Banca Nazionale del Lavoro Quarterly Review started in 1979. In it Charles P. Kindleberger reflects on his life and career, from his formative years to his experiences in academia.JEL: B31, A20 

  11. DISEGUAGLIANZE DEI REDDITI E POVERTA' DELLE FAMIGLIE ATTRAV ERSO DATI AMMINISTRATIVI. UN'INDAGINE LONGITIDINALE NEL COMUNE DI BRESCIA

    OpenAIRE

    COMUNE, MARIA ELENA

    2012-01-01

    In questo studio, attraverso la realizzazione di un’indagine longitudinale basata su dati amministrativi, sono stati ricostruiti i redditi delle famiglie residenti nel comune di Brescia per gli anni 2005-2008, in una prospettiva trasversale e longitudinale, individuando situazioni di disuguaglianza, di disagio e povertà economica di alcune fasce della popolazione. L’indagine longitudinale è stata realizzata mediante il record-linkage tra i dati amministrativi provenienti dall’Anagrafe comunal...

  12. Veredas inciertas, destinos cruzados. Migración femenina de Honduras y su paso por México

    OpenAIRE

    López Pozos, Cecilia

    2015-01-01

    Le donne migranti dell'America Centrale sin dall'infanzia vivono una storia di violenza personale e sociale che continua anche nel viaggio migratorio, nell'attraversare i confini di Honduras, Guatemala e Messico. Violentate dai gruppi criminali sono sottomesse e fragilizzate, alcune continuano la loro strada fino a raggiungere il confine settentrionale degli Stati Uniti, mentre altre decidono di riadattarsi ai nuovi spazi sociali. Oltre alle esperienze traumatiche soffrono alterazioni che inc...

  13. Critical load of acid precipitations. Mapping of Italian regions; Mappa dei carichi critici di acidita' totale riferita al territorio italiano

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bonanni, P.; Brini, S.; Delmonaco, G.; Liburdi, R.; Trocciola, A.; Vetrella, G. [ENEA Centro Ricerche Casaccia, S. Maria di Galeria, RM (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    In this report the mapping of critical loads of acidity for the Italian terrestrial ecosystems is presented. The level O method (Stockholm Environment Institute) has been used to determine sensitivity to acid deposition; this semi-quantitative method has been modified to address some Italian characteristics. The results show that the sensitivity of the Italian soils to acidification is not particularly elevated: there are really only few small areas with poor tolerance to acid depositions. These areas are in the north-east of Italy, in Alpine and Prealpine region. [Italian] Nel rapporto vengono riportati i risultati della mappatura, riferita agli ecosistemi terrestri del territorio italiano, dei carichi critici per l'acidita' totale. Il calcolo dei carichi critici e' stato eseguito sulla base della metodologia messa a punto dallo Stokholm Environment Institute; a questo metodo semi-quantitativo sono state apportate alcune modifiche per meglio adattarlo alle caratteristiche del territorio italiano. Dall'analisi dei risultati ottenuti, si evince come la sensibilita' dei suoli italiani all'acidificazione non sia particolarmente elevata: sono state riscontrate infatti solo alcune aree, peraltro con superficie limitata, con una scarsa tolleranza alle deposizioni acide. Tali aree sono localizzate nell'Italia nord-orientale, in zona alpina e prealpina.

  14. Ricerche sugli enterobatteri nelle feci di Chirotteri

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Dino Scaravelli

    2003-10-01

    Full Text Available Dal 2002, grazie al protocollo stipulato tra il gruppo di studio chirotteri del Museo di Onferno e l?Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell?Emilia, sezione di Forlì, si è iniziato un progetto di studio sulla enteroflora di varie specie di Chirotteri. I campioni fecali o più raramente da carcassa, sono stati procssati mediante sistemi standardizzati e tipizzati mediante Enterotubes, creando anche una collezione di riferimento. Le ricerche ad oggi hanno interessato campioni provenienti da diverse regioni e da un certo pool di specie: Myotis daubentonii, M. blythii, M. myotis, Miniopterus schreibersii, Nyctalus noctula, Pipistrellus kuhlii, Rhinolophus ferrumequinum, R. hipposideros. Non sono stati mai identificati vettori di zoonosi o altri batteri che siano di alcun interesse per la salute umana, mentre si descrivono qui alcune specie nuove per la fauna italiana in relazione ai Chirotteri quali Providencia alcalifaciens in N.noctula, Serratia marcescens in M. schreibersii e Klebsiella oezaenale in R. hipposideros. Il lavoro invita inoltre ad una maggiore collaborazione e a stringere accordi per ampliare la possibile raccolta dei campioni.

  15. Gli effetti dell'attrito sulla stima della disuguaglianza in Italia

    OpenAIRE

    F. Biagi; A. Giraldo; E. Rettore

    2009-01-01

    Il volume contiene i rapporti finali di un'articolata ricerca su alcune significative dimensioni della disuguaglianza nell'Italia di oggi: la povertà e l'evoluzione recente della distribuzione del reddito; la condizione di salute e la sua relazione con le caratteristiche socio-economiche degli individui; le disparità nella disponibilità della casa e nelle situazioni abitative. La ricerca, condotta nell'ambito dell'"Osservatorio sulle disuguaglianze sociali", è stata coordinata da un'equipe in...

  16. Dalla parola all'immagine. Le prediche figurate di Daniel Hopfer e il ruolo della grafica nella diffusione della dottrina evangelica

    OpenAIRE

    Butera, Valeria

    2016-01-01

    Lo studio si concentra su alcune acqueforti dell'artista di Augusta Daniel Hopfer (1471-1536) di soggetto religioso, che illustrano preghiere, proverbi, parabole e altri passi del Vangelo in forma narrativa e che risultano chiaramente influenzate dalle idee riformate. Dopo un approfondimento del contesto storico e culturale e delle opinioni dei maggiori riformatori in merito alla questione delle immagini, le originali opere di Hopfer sono state messe a confronto con gli scritti omiletici e ca...

  17. Wordstar professional : breve guida di consultazione

    OpenAIRE

    Biagioni, Stefania

    1990-01-01

    La presente nota ? una breve guida all'uso di WordStar Professional 4.0, utile per una rapida consultazione. Non intende esaurire l'argomento e neppure riportare tutto quello che pu? essere trovato nei manuali citati nella bibliografia presente nel testo. I comandi sono trattati secondo il raggruppamento dei MENU guida che WordStar offre agli utenti, mentre alcune delle funzioni pi? complesse sono spiegate pi? in dettaglio unitamente ad alcuni esempi.

  18. Pencil and mouse. Drawing in the digital era

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Federle

    2010-12-01

    Full Text Available In questo contributo si considera il ruolo che ha oggi, nella scuola secondaria dopo la riforma, l’insegnamento del disegno a mano libera e con strumenti e i problemi che si pongono nel passaggio dal disegno analogico al disegno digitale. Dalla sintesi delle ricerche sviluppate nell’ultimo decennio si possono cogliere alcune indicazioni per la didattica del disegno. Rimane aperta la questione di un insegnamento laboratoriale che non sia istruzionale.

  19. Francesco Cattani – Luca Raimondi (eds.), Ombre. Quaderni di Synapsis X

    OpenAIRE

    Rossini, Gianluigi

    2013-01-01

    Arrivano alla decima uscita, con un nuovo editore, i Quaderni di Synapsis, collana che raccoglie gli atti della Scuola Europea di Letterature Comparate fondata da Roberto Bigazzi, Laura Caretti e Remo Ceserani. Il volume comprende sia alcune delle conferenze tenute da affermati studiosi nel corso della settimana dei lavori (svoltasi presso il Centro Residenziale Universitario di Bertinoro, dal 6 al 13 settembre 2009) sia una selezione dei progetti di ricerca concepiti dagli studenti a partire...

  20. L'esperienza della Grande Guerra nell'autobiografia femminile in Gran Bretagna

    OpenAIRE

    Porzio, Barbara

    2009-01-01

    Il presente lavoro è incentrato sull’analisi delle autobiografie femminili della prima guerra mondiale pubblicate in Gran Bretagna negli anni Trenta del secolo scorso. Nell’introduzione, dopo una breve riflessione di carattere teorico e metodologico sul genere autobiografico ed alcune considerazioni sul contesto storico-culturale in cui nacquero tali opere, viene rintracciata una griglia di argomentazioni retoriche ricorrenti che se da un lato non consentono di ipotizzare l’esistenza di un so...

  1. Considerazioni conclusive. Riflessioni sulla narrazione storica nelle voci di Wikipedia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tommaso Baldo

    2017-03-01

    Full Text Available What kind of relationship do the historical sciences have with Wikipedia? How should a reader approach Wikipedia articles dealing with history? What role will the upcoming “free encyclopedia” play in the study and teaching of history? Starting from an analysis on some Wikipedia’s article performed by the “Nicoletta Bourbaki” working group, six authors animate a panel discussion on the relationship between the free encyclopedia and history.

  2. Transumanesimo, enhancement ed evoluzione. Riflessioni preliminari per una ridefinizione critica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    LO SAPIO, LUCA

    2016-12-01

    Full Text Available Transhumanism, enhancement and evolution. Preliminary reflections for a critical redefinition This paper aims at focusing some possible uses of evolutionary theory in transhumanist authors. In particular it is analysed the evolutionary heuristics discussed by Nick Bostrom and Anders Sandberg, the proposal of a moral bioenhancement in Julian Savulescu and Ingmar Persson and the idea itself of a self-direct evolution based on the assumption of a self-guided selection of men’s features. These ideas are discussed to bring out the critical elements which are present in some uses of a presumably Darwinian framework in transhumanist approach.

  3. La “morte digitale”, le nuove forme di commemorazione del lutto online e il ripensamento delle idee di morte e d’immortalità

    OpenAIRE

    Ziccardi, Giovanni

    2017-01-01

    SOMMARIO: 1. Premessa: la “morte digitale” - 2. Le piattaforme tecnologiche, il diritto e la gestione degli utenti defunti - 3. La morte “in diretta” e la condivisione online del lutto - 4. Il fenomeno dei selfie funerari - 5. Le cerimonie funebri trasmesse in live streaming - 6. L’evoluzione del lutto: da offline a online - 7. Il ripensamento collettivo in corso - 8. L’immortalità tecnologica - 9. Il problema della “dipendenza” e della “confusione” - 10. Alcune considerazioni conclusive....

  4. Sviluppo di metodi analitici per determinazioni affidabili in campo ambientale ed alimentare

    OpenAIRE

    Notardonato, Ivan

    2010-01-01

    La presenza di sostanze tossiche nei prodotti alimentari è stato da sempre un problema di grande rilevanza e influenza sociale sia per la natura sia per l’uomo. Nel corso degli anni sono state studiate e caratterizzate diverse sostanze presenti nell’ambiente, molte catalogate come tossiche, derivanti sia da fonti naturali sia da fonti industriali. Alcune di queste sostanze sono state ritenute particolarmente pericolose e quindi è nata l’esigenza di monitorarle e/o di cercare di limitarne il ...

  5. Le minoranze islamiche nella Bulgaria post-comunista: ingerenze statali e libertà confessionale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Fantelli

    2011-03-01

    Full Text Available Contributo segnalato dal Prof. Paolo Moneta, ordinario di Diritto ecclesiastico nella facoltà di Giurisprudenza dell’’Università di Pisa SOMMARIO: 1. Profili istituzionali delle relazioni tra Stato e confessioni religiose nella Bulgaria post-comunista: la posizione dell’Islam. 2. Le ingerenze del Governo bulgaro nell’organizzazione interna delle rappresentanze islamiche secondo la Corte di Strasburgo. 3. Alcune osservazioni sull’ingresso della Bulgaria nell’U.E. e sulle problematiche dell’Islam bulgaro – balcanico.

  6. Appendice A. La metafora della torta

    OpenAIRE

    2014-01-01

    Spieghiamo ora il funzionamento del diritto d'autore attraverso una metafora comunemente usata a scopo divulgativo. I diritti d'autore sono come una torta con un nucleo di cioccolato al centro. Il nucleo di cioccolato rappresenta i diritto morali (DM). Tutto il resto dela torta rappresenta I diritti patrimoniali (DP). Il nucleo di cioccolato non puo essere in alcun modo ceduto, distrutto o scomposto. Tutto il resto della torta puo invece essere tagliato in fette di dimensioni scelte liberame...

  7. Il perturbante è l’identità divisa Un’interpretazione di Der Sandmann

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Bottiroli

    2015-07-01

    Full Text Available Il saggio di Freud sul perturbante ha offerto molti stimoli agli studi letterari e a quelli sul cinema: è stato commentato e discusso molte volte. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, sembra essere stato letto frettolosamente: ci si è soffermati sulla tesi più evidente, che stabilisce un nesso tra perturbante e angoscia di castrazione, e sono state trascurate le affermazioni relative al problema dell’identità. Eppure, proprio in relazione a Der Sandmann Freud offre riflessioni di straordinaria importanza. Questo articolo si propone anzitutto di restituire al saggio di Freud la sua complessità: vengono messi in luce, ad esempio, i fraintendimenti e le forzature della critica femminista (Sarah Kof- man. E, soprattutto, propone una nuova interpretazione del racconto di Hoffmann, a partire dal concetto di ‘identità divisa’. L’identità si dice in due modi fondamentali, la coincidenza e la non-coincidenza con se stessi. Ogni soggetto sperimenta il conflitto tra questi due modi. Nel racconto di Hoffmann, il prota- gonista (Nathaniel viene trascinato al di là di se stesso, verso la fatale coincidenza con das Ding. È questa la fonte essenziale della sua angoscia. Der Sandmann è la storia di un’attrazione inesora- bile, rallentata da entità che svolgono una funzione-schermo: nel rapporto con la bambola Olimpia emergono tutti i paradossi che determinano la fragile identità di Nathaniel. Poiché il perturbante appartiene al campo dell’angoscia, non sarebbe stato possibile ignorare il Seminario X di Lacan, così come le riflessioni di Heidegger. Quest’articolo propone una revisione della concezione di Lacan: l’angoscia più devastante non deriva tanto da un eccesso di presenza (ciò che Lacan chiama «la mancanza della mancanza» quanto dallo svanire della non- coincidenza. Perturbante è la sensazione di un collasso logico-ontologico, a causa del quale il soggetto viene come incellofanato in se stesso

  8. I margini ruvidi della città in estensione. Tra Palermo e Partinico, ipotesi alternative / The rough edges of the "expanding town". Projects between Palermo and Partinico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Sciascia

    2013-07-01

    Full Text Available La ricerca dell’Unità di Palermo, di cui è responsabile il Prof. Andrea Sciascia, si è interessata a quel territorio, ad ovest di Palermo, incluso fra Isola delle Femmine e Partinico. In questo ambito esercitano una speciale azione attrattiva e contrapposta Palermo e l’aeroporto Falcone e Borsellino. L’effetto di tale azione si registra su quelle aree “verdi”, agricole o residuali, che costituiscono spesso i margini fra i nuclei densi inclusi nel territorio di studio (Isola delle Femmine, Capaci, Carini, Cinisi, Terrasini e Partinico. Alla luce del testo La città in estensione di Giuseppe Samonà, su alcune di queste aree di margine, opportunamente selezionate, sono state raccolte alcune ipotesi di progetto che prefigurano una possibile alternativa alla campagna urbanizzata. / Research Unit of Palermo, where Prof. Andrea Sciascia is responsible, focused on the territory west of Palermo between Isola delle Femmine and Partinico. In this context, Palermo and Falcone-Borsellino Airport exert a special and contrasted action. This effect manifests itself on "green" agricultural or residual areas, which are often the margins between the dense cores included in the study area (Isola delle Femmine, Capaci, Carini, Cinisi Terrasini and Partinico. According to the text by Giuseppe Samona about the Expanding Town, some of these fringe areas, appropriately selected, have been redesigned to envisage a possible alternative to the urbanized countryside.

  9. La media literacy in Spagna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Josè Manuel Pérez Tornero

    2013-03-01

    Full Text Available In questo contributo si ripercorre la storia della media literacy in Spagna e si descrivono i molti cambiamenti avvenuti sinora: tutti i soggetti coinvolti (educatori, autorità regolatrici, industria, società civile sono ben consapevoli dell’importanza della media literacy e della media education, e le azioni intraprese mirano a un ulteriore potenziamento di questa importanza. Tuttavia, malgrado gli sforzi compiuti, occorre un maggiore coordinamento e una più accurata programmazione. Lo sviluppo della media literacy viene qui descritto a partire dagli anni Sessanta, quando alcune scuole cominciano a usare i media come strumenti didattici in classe, sino ai Novanta con il boom delle nuove tecnologie digitali e della convergenza mediale e con l’affermarsi dei concetti di digital literacy e, più tardi, di media literacy. Per quanto riguarda l’educazione permanente, in questo contributo si solleva la questione della formazione degli insegnanti e delle specializzazioni postlaurea. Si accenna anche al processo di introduzione della materia nel curricolo. Rispetto alla ricerca e a progetti particolari, si citano alcune esperienze realizzate sia da istituzioni nazionali che da associazioni della società civile. Infine, si auspicano sviluppi futuri per la media literacy in Spagna grazie alla promulgazione della Ley General de la Comunicación Audiovisual (LGCA 2010 e all’istituzione del Consejo Estatal de Medios Audiovisuales (CEMA.

  10. [Analysis of factors predicting early unplanned readmissions].

    Science.gov (United States)

    Di Domenico, Gabriella; Tersigni, Ivan; Federico, Bruno; Leuter, Cinzia

    2016-01-01

    OBIETTIVI: determinare i fattori associati ai ricoveri ripetuti per identificare i pazienti a rischio di riospedalizzazione entro i 30 giorni dalla dimissione. DISEGNO: analisi retrospettiva delle dimissioni nell'anno 2013 attraverso le schede di dimissione ospedaliera (SDO). 3.900 pazienti ricoverati presso il presidio ospedaliero "Fabrizio Spaziani" di Frosinone. PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME: analisi bivariata per l'analisi dell'associazione tra variabili. La regressione logistica è stata utilizzata per identificare i fattori di rischio associati al ricovero ripetuto. RISULTATI: tra i 3.900 pazienti considerati, il 12,8% ha avuto una riammissione non programmata entro un mese dalla dimissione precedente per le stesse categorie diagnostiche principali (MCD). Sono state rilevate differenze statisticamente significative tra i pazienti con e senza ricovero ripetuto per età, durata della degenza, titolo di studio, condizione occupazionale e diagnosi. I fattori che aumentano la probabilità di una riospedalizzazione sono il vivere da solo, la condizione di pensionato o casalinga, una degenza più lunga e alcune diagnosi, fra cui malattie dell'apparato respiratorio, del sistema nervoso e dell'apparato urinario. CONCLUSIONE: alcune caratteristiche sociodemografiche e la diagnosi dei pazienti ospedalizzati sono associate al rischio di riospedalizzazione entro 30 giorni dalla dimissione. I dati disponibili nell'archivio delle SDO possono essere utilizzati per un'identificazione dei pazienti a rischio sui quali definire specifici piani di dimissione.

  11. MEMORIA DELLA TRINCEA: APPUNTI SULLO STILE DI UN ANNO SULL’ALTIPIANO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emanuela Bandini

    2014-12-01

    Full Text Available Il presente contributo si propone di analizzare alcuni aspetti dello stile di Un anno sull’Altipiano di Emilio Lussu in prospettiva metacomunicativa (cfr. Brioschi 2002, mettendoli in relazione con la situazione compositiva e, soprattutto, con l’esplicita volontà dell’autore di fornire una testimonianza veridica della Grande Guerra. Si mostrerà come il rifiuto delle convenzioni abusate del diario di guerra e lo sforzo di spogliarsi delle esperienze e delle riflessioni accumulate nei vent’anni intercorsi tra la guerra e il momento della scrittura, nel tentativo di rivivere quell’esperienza «con le idee e i sentimenti di allora», diano origine ad una struttura narrativa originale e ad una scrittura asciutta e sincopata, in cui brevi descrizioni fotografiche diventano un mezzo privilegiato per fissare il ricordo drammatico di quegli eventi.

  12. Tecniche integrate di rilievo per la comprensione di contesti archeologici e paesaggistici: note metodologiche per un approccio multi-scalare.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mariangela Liuzzo

    2017-12-01

    Full Text Available L’obiettivo della ricerca consiste nello sviluppo di un metodo efficiente volto a superare la dicotomia esistente tra la documentazione di dettaglio e quella a scala più ampia, territoriale e paesaggistica, in maniera tale da innescare nuove riflessioni sugli ambiti archeologici indagati e contestualizzarli nella storia e negli spazi geografici differenziati per periodi che arrivino fino ai giorni nostri.Il poter misurare ed assorbire diversi universi contestuali (dal singolo muro all’architettura, fino al sito e al suo territorio, mettendoli a sistema e facendoli interagire nello spazio e nel tempo, è forse il contributo più importante che un lavoro di squadra multidisciplinare può offrire per la comprensione dello spazio in cui viviamo.Si presentano i risultati di due recenti attività svolte sul campo ancora in atto.

  13. Accessibilità e fruibilità del patrimonio architettonico: occasioni per una sostenibilità “sociale” del recupero

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Greco

    2012-12-01

    Full Text Available Il tema dell’accessibilità e della fruibilità del patrimonio storico – architettonico sta assumendo sempre più rilevanza nel contesto nazionale, e in quello europeo più in generale, anche per le importanti funzioni che normalmente vengono inserite in contenitori edilizi dall’elevato valore culturale e documentale, collocati spesso nel centro storico delle città oppure in aree di elevato pregio ambientale.Il contributo propone riflessioni di carattere generale sull’importanza “sociale” dell’accessibilità al patrimonio edilizio storico e offre spunti per un approccio alla progettazione dell’accessibilità secondo un metodo consapevole della complessità del tema, partecipato e multidisciplinare. Il testo si completa con l’illustrazione di due ricerche applicate (una alla scala urbana e una alla scala edilizia sviluppate secondo tale metodo.

  14. Al peggio non c'è mai fine

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Attilio Selvini

    2015-02-01

    Full Text Available Alcune considerazioni sulle problematiche della formazione geomatica in Italia che si trova essenzialmente nelle scuole per geometri, ora prossime all’estinzione, e negli insegnamenti delle facoltà di ingegneria, due realtà agli antipodi oggi anche per arretratezza da una parte e forzatura dall’altra, che ci propongono una riflessione che il nostro MIUR dovrebbe prendere seriamente in esame.In this article, Professor Attilio Selvini expresses its views on various issues related to the qualifying examination of Surveyors. 

  15. Il teismo filosofico di Alasdair MacIntyre a confronto con la teologia post–liberale e post–moderna/Alasdair MacIntyre’s philosophical theism in conversation with postliberal and postmodern theologies

    OpenAIRE

    Leonardi, Carlo; Istituto Superiore di Scienze Religiose «Beato Gregorio X» (Arezzo)

    2015-01-01

    Nel breve spazio del presente lavoro, intendo dar conto dell’“habitus teologico” che caratterizza lo stile filosofico di Alasdair MacIntyre : “religiously musical” è infatti — a mio avviso — il più insolito, e allo stesso tempo il più suadente, epiteto attribuito al filosofo scozzese dai teologi James Gustafson e Stanley Hauerwas . Tale habitus è altresì esaltato dalla diffusa propensione a saldare insieme — senza apparente soluzione di continuità — il modus philosophandi macintyriano e alcun...

  16. La “morte digitale”, le nuove forme di commemorazione del lutto online e il ripensamento delle idee di morte e d’immortalità

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Ziccardi

    2017-05-01

    Full Text Available SOMMARIO: 1. Premessa: la “morte digitale” - 2. Le piattaforme tecnologiche, il diritto e la gestione degli utenti defunti - 3. La morte “in diretta” e la condivisione online del lutto - 4. Il fenomeno dei selfie funerari - 5. Le cerimonie funebri trasmesse in live streaming - 6. L’evoluzione del lutto: da offline a online - 7. Il ripensamento collettivo in corso - 8. L’immortalità tecnologica - 9. Il problema della “dipendenza” e della “confusione” - 10. Alcune considerazioni conclusive.

  17. Storia del pensiero statistico con alcune osservazioni sull'insegnamento della statistica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rodolfo de Cristofaro

    2007-10-01

    Full Text Available Statistical thinking changed in a striking way since its birth. From the descriptive statistics, linked up the research of statistical regularity, until the investigative statistics in the first part of XX century. Successively, the change was much quicker. First of all, statisticians put sampling and inference as the central core of the matter. Fisher came up with a revolutionary idea to solve the problem of inductive reasoning, by preliminarily designing the experiments in the process of data generation. However, Fisher's inference was no longer probabilistic, involving conclusions and choices which are outside the scope of probability theory. Then, Neyman substituted inductive behavior for Fisher's inductive reasoning, who he considered as a basic concept of philosophy of science. Later on, Neyman's ideas were further developed by Wald, who, in turn, transformed statistics in decision theory. Finally, Savage logically supported the Bayesian paradigm, prominent in all Statistics. Recently, statisticians promoted some pedagogical reasons to hesitate in introducing Bayesian paradigm to beginners. In particular, they placed variability (or "variation" as the essential mark in statistical teaching and in empirical enquiry, linked up a revaluation of the causal research and even of the old investigative statistics. The present paper compares the development of statistical thinking with respect to the similar change in philosophy of science from Galileo and Bacon until nowadays. Besides, it suggests coming back in placing phenomena considered from a non-deterministic viewpoint (collective phenomena as the study subject of the matter, with a revaluation of all phases of statistical method, from the initial definition of a phenomenon until the final decision. Likewise, the essential mark in statistical teaching should be the method of scientific research rather than the pure and simple study of variation.

  18. Letteratura migrante. Alcune considerazioni per la definizione di un genere letterario

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Silvana Serafin

    2014-06-01

    Full Text Available The present study aims at establishing the taxonomy for the genre of migration literature. It first focuses on the significance of the term ‘migration’ and the motivations that lead people to migrate – be they ‘poverty’ or ‘desire’ to change. The study then proceeds to a discussion of the narratives, both of individual and of collective lives, with specific reference to their recurring themes and stylistic strategies. Finally the study will deal with an analysis of the characters, which very often stand for the authors’ own alterego narrating, in first or third person, fictional or real events, and thus transmitting direct memories of the dramatic events inherent to migration, or memories derived from retrospective narrations of relatives and countrymen. The linearity of such scheme, when duly followed, will allow the insertion of selected texts within a specific tradition, to be defined according to rhetoric continuity, themes and references to common models.

  19. Risposta a “Riflessioni sulla narrazione storica nelle voci di Wikipedia”

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Iolanda Pensa

    2017-03-01

    Full Text Available What kind of relationship do the historical sciences have with Wikipedia? How should a reader approach Wikipedia articles dealing with history? What role will the upcoming “free encyclopedia” play in the study and teaching of history? Starting from an analysis on some Wikipedia’s article performed by the “Nicoletta Bourbaki” working group, six authors animate a panel discussion on the relationship between the free encyclopedia and history.

  20. Dove sta andando l'analisi musicale? Riflessioni sul VII EuroMac

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mario Baroni

    2014-01-01

    Full Text Available Come tutti i lettori della Rivista ormai sapranno, si è svolto a Roma dal 29 settembre al 2 ottobre di quest’anno, presso il Conservatorio di S. Cecilia, il settimo convegno europeo di analisi musicale (VII European Music Analysis Conference ossia VII EuroMac. Nel convegno, organizzato dal GATM e diretto da Giorgio Sanguinetti, sono state presentate 197 relazioni e svolti otto laboratori. Tutti i materiali sono stati riassunti in un volume (Programme and Abstract Book, Iter Edizioni di Subiaco curato da Egidio Pozzi e Antonio Cascelli.

  1. La natura del soggetto. Riflessioni sul pensiero di Theodor W. Adorno

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lothar Knatz

    2011-01-01

    Full Text Available The Nature of Subjectivity. Some Remarks on Adorno's Thinking - This paper offers a careful reading of Adorno’s work in order to clarify the sense and meaning of the mutual dependence of body and soul in his thinking. The mind/body relationship always occurs when Adorno describes the totality of man, not just the subject as a cognitive matter, but also as a bodily, sensitive and sensual subject. This image of the human as a living being has been a focus of Adorno’s philosophy, and represents a permanent warning for philosophical research, recalling its fragility and its proximity to life.

  2. Il rilievo del ponte normanno di Serravalle

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fulvio Bernardini

    2015-02-01

    Full Text Available Un ponte normanno che versa in stato di totale abbando no nel contesto unico delle forre laviche ai piedi dell’Etna. Un topog rafo che, nonostante alcune difficoltà logistiche ne effettua il rilievo.An ancient norman bridge in disrepair at the foot of Etna, in Sicily. The project to restore the bridge needed a detailed scale model of the bridge and the surrounding area. The survey proved to be demanding due to the difficult conditions of the area: dense vegetation and steep terrain.

  3. Principio di cooperazione, rapporti con le confessioni minoritarie e problemi di rappresentanza. Uno sguardo all’esperienza latinoamericana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonio Ingoglia

    2011-03-01

    Full Text Available Testo della relazione tenuta al Convegno di studi sul tema “La rappresentatività istituzionale delle confessioni religiose prive di intesa” (Palermo, 21-22 maggio 2010 organizzato dall’Università di Palermo, destinata alla pubblicazione negli Atti. SOMMARIO: 1. Premessa - 2. La condizione dei culti minoritari in America Latina: cambiamenti in corso - 3. I rapporti con le confessioni religiose non registrate o non ammesse alla concertazione. Normative nazionali a confronto – 4. Il problema dei culti “ancestrali” – 5. Alcune conclusioni.

  4. Fisica e conoscenza

    CERN Document Server

    Pauli, Wolfgang

    2007-01-01

    Questo libro, curato da Pauli poco prima della morte, raccoglie un insieme di saggi che ben testimoniano la consapevolezza, che egli sempre ebbe vivissima, del significato più generale di ogni ricerca scientifica, valida non solo per il risultato singolo ma per il contributo più ampio al sapere. I saggi, percorsi dal tema comune del valore e dei limiti della conoscenza umana, possono essere distinti in due categorie: la prima puntualizza i personali apporti dell'autore e di altri grandi fisici alla scienza contemporanea; la seconda è dedicata a riflessioni sul potere del pensiero e alla validità di alcuni concetti fondamentali della teoria dell'evoluzione biologica e della psicologia dell'inconscio. Lo stile asciutto e rigoroso è animato dal ricordo personale di uomini ed episodi che fanno oggi parte della leggenda della fisica e, più in generale, della conoscenza umana.

  5. New Transnational Literary Histories on the World Scene

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Remo Ceserani

    2013-12-01

    Full Text Available Il saggio discute il rapporto sempre più problematico fra storia della letteratura e identità nazionale. Dopo aver esaminato alcune storie recenti che continuano a privilegiare la dimensione nazionale ed esclusivamente letteraria della materia trattata, si sofferma su alcune interessanti esperienze di storie che trattano la produzione culturale e letteraria di intere zone geografiche, a prescindere dalle identità statali, culturali e linguistiche di singoli Paesi e nazioni (per esempio: l’Europa centro-orientale, la penisola iberica, l’intero continente sudamericano. Fra i testi presi in esame: la Storia della letteratura ungherese, a cura di B. Ventavoli (2002-2004, la Storia della letteratura polacca, a cura di L. Marinelli (2004, la Geografia e storia della civiltà letteraria rumena nel contesto europeo, a cura di B. Mazzoni e A. Tarantino (2010, la History of the Literary Cultures of East-Central Europe, a cura di M. Cornis-Pope e J. Neubauer (2004-2010, la New History of German Literature, a cura di D. E. Wellbery e J. Ryan (2004, la New History of French Literature, a cura di D. Hollier (1998, la Comparative History of Literatures in the Iberian Peninsula, a cura di F. Cabo Aseguinolaza, A. Abuín Gonzales e C. Domínguez (2010, la New Literary History of America, a cura di G. Marcus e W. Sollors (2009 e le Literary Cultures of Latin America, a cura di M. Valdés e D. Kadir (2004.

  6. Animali, uomini, mostri : tenerezze e orrori per un’anima sulla soglia

    OpenAIRE

    Maranini, Anna

    2010-01-01

    A partire dal simbolo dell’anima come raffi gurato in un’edizione cinquecentesca de l’Acerba di Cecco d’Ascoli, si offrono qui alcune testimonianze di ‘esseri volanti’ che si sono prestati a rappresentare l’anima che oltrepassa un limes, una soglia, a volte nella loro bona pars, a volte nella loro mala pars. Oltre ad associare l’anima ad animali che possiedono ali per natura o ad esseri alati immaginari, la letteratura medievale e rinascimentale ha dotato l’anima di ali anche quando l’ha raff...

  7. ISBD and the Semantic Web

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mirna Willer

    2010-10-01

    Le basi di questa applicazione sono fornite da un Description Set Profile (DSP, che usa tag e qualificatori di contenuto, scelto attraverso una tavola preliminare di corrispondenze. Alcune biblioteche europee, come la British Library e la biblioteca universitaria di Mannheim, stanno sperimentando rispettivamente  l’adozione del set ISBD properties per rappresentare, in RDF/XML, i record della British National Bibliography (BNB e per migliorare le potenzialità di ricerca dell’opac. In questo contesto RDF si candida a essere lo strumento più adatto al controllo bibliografico universale delle biblioteche del futuro.

  8. Alcune considerazioni sulla regolamentazione dei movimenti a carattere settario nell’ordinamento francese

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Cristina Ivaldi

    2012-10-01

    SOMMARIO: 1. Considerazioni introduttive – 2. I precedenti – 3. Le previsioni della legge 12 giugno 2001, n. 2001-504 – 4. Cenni alle reazioni sovranazionali e internazionali – 5. La successiva attività governativa e parlamentare – 6. Conclusioni interlocutorie guardando all’apporto giurisprudenziale.

  9. “Dirigere lo zoo”: alcune contese tra danza e musica nel Novecento

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano Tomassini

    2014-02-01

    Full Text Available The essay goes over some quarrels about the alliance between dance and music, along the XXth century, beginning from the political transformation of the spatial dimension of listening, from the notion of montage in dance as an independent answer from the structure of music, and from the use of notation (score as an active part of the creative process. At the heart of it, it seems to predominate what Nabokov called the musical zoo of Djagilev’s Ballets Russes, in which the idea of the past is a supplement of history; it is then continually outstanding nostalgia in front of the ruins of time, as likewise in the experimentation of Massine’s symphonic ballet and in the imperial air of Balanchine’s symphonic choreographies. In his diaries, Nižinskij had already sanctioned the overcoming of the eyes in favour of an autonomy of the feelings, which is capable of throwing into crisis the unity between dance and music, whereas in Laban’s theory this tension seems to turn out to be a renouncement. It seems therefore to prefigure a final paradox, which is able to violate the historical alliance, between dance and music, whilst respecting it: it is necessary to know how to create an internal depth of listening, in order to be able to dance the music without the repetition of a mere external listening.

  10. Il boom dell’Italia in Giappone: riflessioni critiche su Occidentalismo e Italianismo

    OpenAIRE

    Toshio Miyake

    2011-01-01

    In the modern age, Occidentalism as a process of signifying practices based upon the notion of “the West” has played a hegemonic role in the configuration of collective identity and alterity. The imaginary geography of “the West” has been one of the most effective in inscribing the whole world and humanity along hierarchic and fluid lines of inclusion and exclusion, encompassing global relations of power in geopolitical contexts, as well as knowledge practices in geocultural spheres. In spite...

  11. Il boom dell’Italia in Giappone: riflessioni critiche su Occidentalismo e Italianismo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Toshio Miyake

    2011-05-01

    Full Text Available In the modern age, Occidentalism as a process of signifying practices based upon the notion of “the West” has played a hegemonic role in the configuration of collective identity and alterity. The imaginary geography of “the West” has been one of the most effective in inscribing the whole world and humanity along hierarchic and fluid lines of inclusion and exclusion, encompassing global relations of power in geopolitical contexts, as well as knowledge practices in geocultural spheres. In spite of post-colonial engagements aimed to de-naturalize the notions of “the West” and “the East”, little critical attentions has been paid so far to the inter-relational and complicit processes between Occidentalism, Orientalism and self-Orientalism.             This paper shall explore the historical genalogy of discourses on Italy (Italianism in modern Japan, which brought to the Italian boom in the 1990s, elevating at present Italy to the rank of the most-loved foreign country among Japanese women and youth. This study suggests that the prevailing image of Italy has been articulated and re-produced since modern age as an ambivalent icon: a superior-seeming and ‘archetypical West’ based on the insistence of its antique and classical features (Roman Empire, Humanism, Renaissance, and at the same time, an inferior-seeming and ‘backward West’ based on the insistence of its pre-moderns aspects (history, gastronomy, fashion, landscapes, cheerful people, etc.. The popularity of this configuration suggests the strategic relevance of the Italian looking glass self which enables to mediate deep rooted and contradictory pro-western and anti-western tensions in modern and contemporary Japan.

  12. Une signification nouvelle. Le riflessioni sull'animalità del "primo" Merleau-Ponty

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lucia Zaietta

    2016-08-01

    Full Text Available The purpose of this article is to examine Merleau-Ponty’s early analysis on animality, particularly referring to his first work The Structure of Behaviour. The article focuses on the review of notions like “behaviour” and “gestalt” and on the analysis of the tripartition of the forms of animal behaviour. It will be underlined both the richness and the ambiguity of Merleau-Ponty’s first reflection. Indeed on the one hand, the French philosopher immediately discovers an ontological continuity between animals and humans but, on the other hand, his point of view on animality is still “privative”.

  13. Hölderlin e le idee estetiche. Riflessioni su un progetto mai realizzato

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Barbara Santini

    2012-05-01

    Full Text Available The aim of the article is that of thinking upon a theoretical project that Hölderlin just started to draw in its fundamental aspects but that he never fully developed. In a letter of the 10th of October 1794 addressed to Neuffer he tells of a project concerning an essay about the esthetical ideas. Relating the keynotes on the project articulated in this letter it is possible to reconstruct the way in which Hölderlin’s thought is connected to the Kantian aesthetic and also to make it clear that and why there is a need for going over Kant’s aesthetical theory.

  14. Riflessioni su diritto e religione a margine del Martin Luther King Day

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giancarlo Anello

    2018-04-01

    ABSTRACT: April 4, 2018 commemorates the fiftieth anniversary of the death of Martin Luther King jr., in Memphis-Tennessee. The importance of Martin Luther King’s personality goes far beyond the borders of United States and spreads on the global scale. The present paper concerns the universality and the present impact of Martin Luther King’s legacy, considering also the European context. The paper analyses in brief the history of Martin Luther King, taking into account both his activism in the US and his international criticism against global issues such as post-colonialism and third-worldism; a second part is dedicated to the so called religious “global left” of the 50s and 70s. Conclusions show how and why the global religions have still to be considered a critical background for the rule of law, its inequalities and its injustices.

  15. Etica pubblica e Bioetica del fine vita: riflessioni su un possibile confronto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ludovica De Panfilis

    2015-12-01

    Full Text Available Public Ethics deals with the normative justification of public institutions’ decisions and professional ethics. These meanings of public ethics can be compared and an incisive example concerns cure and care and the role of health care professionals. Issues such as the distribution of rights and resources or the development of a cost effective health care system are compared with care and doctor-patient relationship - that are traditional topics of applied ethics and a private space. A broad definition of bioethics has public implications. The end of life issues are significant for the attempt to outline a reflection on bioethics and public ethics. Dying, death and the physician-patient relationship require a theoretical analysis of their meaning and role in a public space conditioned by techno-scientific innovations. Dying and death are not just a private issue, they have a big impact on a set of social, political economic and legal matters.

  16. Psicoterapia e filosofia. Un progetto di ricerca adleriano su inferiorità e compensazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Franco Maiullari

    2012-11-01

    Full Text Available Questo scritto presenta un Progetto di ricerca su due dei più importanti concetti del modello psicoterapeutico adleriano (Psicologia Individuale – cioè l’inferiorità e la compensazione – in una prospettiva evoluzionistica e psicodinamica. L’ipotesi di lavoro è che questi due concetti siano presenti trasversalmente in vari ambiti (psicoterapia, filosofia, religione, mitologia, storia, politica, ma anche etologia, biologia e genetica, pure con le loro specificità. Il Progetto di ricerca sviluppa alcune congetture che sono state chiamate “Le leggi fondamentali dell’inferiorità e della compensazione psichica nell’uomo”.

  17. Giochiamo con i robot

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Bonarini

    2009-01-01

    Full Text Available "Giochiamo con i robot" e' un laboratorio interattivo per grandi e piccini realizzato per l'edizione 2007 del Festival della Scienza di Genova. Lungo un percorso che va dalla telerobotica alla robotica evolutiva, il laboratorio sviluppa il tema di dare intelligenza ai robot. Questo percorso, le cui tappe sono le varie installazioni, si conclude nella "bottega" dove e' possibile costruire e programmare i propri robot o smontare e modificare quelli esposti durante il percorso didattico. I visitatori sono coinvolti in attivita' ludiche grazie alle quali possonoentrare in contatto con alcune delle idee potenti della robotica,

  18. Natural gas prices in Italy. Tariffs geographical distribution; Metano. Paese che vai, prezzo che trovi

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Marrocchelli, A. [ENEA, Rome (Italy). Centro Ricerche Casaccia

    2000-11-01

    The annual report on services and activity carries at some evaluations of data concerned the natural gas market: total consumption, costs and prices in Italy and comparative evaluations with other european countries. [Italian] La relazione annuale sullo stato dei servizi e sull'attivita' svolta, presentata dal Presidente dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, porta ad alcune considerazioni sui dati che riguardano il mercato del gas naturale: i consumi totali, i costi e i prezzi in Italia, il confronto con i costi e i prezzi praticati negli altri paesi europei.

  19. Egon Schiele and the Representation of the Pathology

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Federica Usai

    2016-07-01

    Full Text Available Questo articolo cerca di stabilire alcune correlazioni tra le fotografie eseguite all’interno dell’ospedale parigino della Salpêtrière e la visione estetica di Schiele. Più di ogni altro artista del suo tempo, Egon Schiele si occupa dell’ansia e di mettere a nudo, con la scioltezza nervosa del suo segno, i meccanismi dell’inconscio. Egli analizza le fotografie scattate ai malati dell’ospedale della Salpêtrière, sfogliando un testo pubblicato da Charcot nel 1875, ma anche osserva i malati dal ‘vivo’, all’interno delle istituzioni psichiatriche viennesi.

  20. Linee di ricerca emergenti nell’educational technology

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Ranieri

    2015-12-01

    Full Text Available Il presente contributo intende restituire un quadro delle linee di ricerca emergenti nel campo dell’educational technology. Le fonti utilizzate a questo scopo e illustrate nella sezione introduttiva hanno permesso di individuare sei aree di interesse, vale a dire: apprendere in mobilità; social web e apprendimento; learning analytics; digital literacy/digital reading; OER e MOOC; ambienti immersivi e videogame. Per ciascuna di queste aree vengono delineate le principali direttrici di ricerca che le connotano e i relativi avanzamenti. Il lavoro si conclude con alcune considerazioni di sintesi sulle tendenze generali della ricerca nel settore.

  1. Introduction to social costs of diseases

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    R. Montanelli

    2011-09-01

    Full Text Available Quando si parla di valutazioni economiche in sanità si intendono tipicamente delle analisi comparative, in termini di costi e di conseguenze, di programmi sanitari alternativi come l’introduzione di un nuovo farmaco, di una nuova apparecchiatura diagnostica o di una nuova terapia, confrontata con una situazione precedente o con un’altra alternativa (un altro farmaco, un’altra apparecchiatura diagnostica, un’altra terapia. Come si può evincere dalla tabella I (Gold et al., 1996, in realtà, esistono diverse tecniche di valutazione economica e solo alcune di esse corrispondono pienamente alla definizione appena fornita...

  2. Rapporto impegni/depositi ed incidenza del massimale di crescita. (The effect of growth limits on the loan/deposit ratio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. NICCOLI

    2013-12-01

    Full Text Available Una breve nota sulla Marullo Reedtz ' Gli effetti di "limiti di crescita " sul sistema bancario e sulla distribuzione del credito , in cui l'autore chiarisce alcuni punti di disaccordo che esistono a livello teorico e cita alcune evidenze empiriche a loro sostegno .A brief note on Marullo Reedtz’ The effects of “growth limits” on the banking system and on the distribution of credit, in which the author clarifies some points of disagreement that exist at the theoretical level and cites some empirical evidence to support them.JEL: E51, E52, G21

  3. Opportunities in Rheumatology

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    S. Stisi

    2011-09-01

    Full Text Available Nel precedente numero di questa rubrica riconoscevo la presenza di tre grossi limiti nella creazione dell’offerta di lavoro nel settore in Italia: • L’ignoranza da parte delle amministrazioni sanitarie delle dimensioni sociali, delle invalidità e dei costi derivanti dalle malattie reumatiche; • la mancanza di una vera concorrenza all’interno del “mercato” con un “monopolio di fatto” del SSN e, di conseguenza, • la mancanza d’imprenditorialità dei reumatologi. Dell’esistenza della prima mancanza ho avuto conferma alcune settimane fa mentre ero a colloquio con un Direttore Generale di quelli “illuminati e fattivi”...

  4. Removal of chemical alterations produced by environmental pollution on 16. century frescoed mortars

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Campanella, L.; Marinucci, F.; Tomassetti, M. [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy). Dipt. di Chimica

    1999-10-01

    The paper describes and discusses the results obtained by analyzing the materials and pigments used to paint three important frescoes in Vatican palace (Rome, Italy), using several instrumental and mineralogical techniques and microchemical assays. The results obtained are also discussed with special reference to the effectiveness of the various cleaning solutions used. [Italian] Vengono descritti e discussi i risultati ottenuti analizzando i materiali e i pigmenti utilizzati negli affreschi delle antiche Stanze del Vaticano (Roma), adoperando alcune moderne tecniche strumentali e mineralogiche e saggi microchimici. E' stata anche valutata la diversa efficienza delle differenti soluzioni impiegate nell'operazione di pulitura.

  5. La Casa dell’abate a San Giovanni in Persiceto: Indagini conoscitive e questioni operative per la conservazione di un «edificio-fossile»

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Squassina, Angela Paola

    2008-12-01

    processo di trasformazione per sostituzione graduale degli elementi lignei con muratura, che lo ha condotto da una condizione di edificio-fondaco a carattere non residenziale, verso un assetto prevalentemente abitativo. A ciò si aggiunge una generale condizione di ridotta leggibilità stratigrafica, dovuta ad un intervento risalente agli anni Sessanta, che ha comportato profonde trasformazioni strutturali ed una generale alterazione delle superfici esterne sistematicamente rinnovate, con conseguente modifica della percezione di antichità dell’insieme. Una condizione che suggerisce alcune riflessioni sul rapporto fra leggibilità stratigrafica e conservazione dell’autenticità. In un edificio fortemente alterato, viene drasticamente ridotta la capacità risolutiva dello strumento stratigrafico, di cui diventa necessario ricalibrare codici e modalità applicative. Tuttavia, da questa necessità di continuo adattamento a diverse condizioni di lettura, risulta un’articolazione della stratigrafia – qualora inclusa organicamente nella concezione del progetto di restauro – e la leggibilità stratigrafica può divenire anche prezioso indicatore delle alterazioni indotte e criterio tecnico-culturale di orientamento del progetto, come tensione ideale verso il controllo delle trasformazioni nell’intervento. Che si configura qui in termini minimali e rispettosi delle testimonianze superstiti frammentate e della loro leggibilità stratigrafica.

  6. Lo sfondo filosofico della fisica moderna

    CERN Document Server

    Heisenberg, Werner

    1999-01-01

    Questa raccolta di saggi, inedita nella sua composizione e nuova in senso assoluto per l'Italia, presenta il pensiero di Heisenberg in tutta la sua articolazione e completezza: le riflessioni filosofiche fondamentali, le originali considerazioni epistemologiche, il credo etico-religioso, la visione della realtà e le due memorie scientifiche nelle quali venne elaborata la meccanica delle matrici, che fissò la nascita della cosiddetta «seconda quantistica», determinando la crisi della fisica classica e delineando l'orizzonte di senso da cui è derivato il successivo principio di indeterminazione. Emerge un pensatore che ha fornito contributi essenziali sia alla storia del pensiero filosofico che a quello scientifico del Novecento, e che ha rappresentato un vero e proprio «punto di svolta» della cultura contemporanea. Un punto di svolta che ha condotto il «metodo» della scienza dal gretto riduzionismo dell'epoca classica a una sua più concreta elaborazione in senso storicistico e complesso. Werner Heise...

  7. Pratiche narrative. L’esperienza del Laboratorio Urbano Aperto in Salento

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Basco

    2009-06-01

    Full Text Available L’esperienza di ricercazione del LUA (Laboratorio Urbano Aperto1 è iniziata con una e-mail fatta girare da un nucleo di giovani salentini, tre architetti – legati alla facoltà di architettura di Firenze – e una sociologa. L’invito a partecipare a un laboratorio urbano di esperienze conoscitive, che aveva l’obiettivo di mettere a confronto diverse riflessioni sull’identità del piccolo paese di San Cassiano, a partire dal contatto con gli abitanti, era diretto ad un piccolo gruppo di amici e conoscenti che, giorno dopo giorno – tramite il web e il passaparola – è aumentato spontaneamente fino ad radunare il 3 agosto 2003, giorno di apertura del primo laboratorio, ben 61 persone di diversa provenienza. “Qualcuno che faceva base a San Cassiano, durante i due mesi precedenti, aveva stampato e fotocopiato l’invito e ne parlava ogni sera al bar... Questa cosa suscitava un certo interesse e una crescente aspettativa”.

  8. Slavo, romanzo, germanico. A proposito di alcune somiglianze e differenze nello sviluppo fonologico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Raffaele Caldarelli

    2009-12-01

    Full Text Available Raffaele Caldarelli Slavic, Romance,Germanic: about some Similarities and Differences in Phonological Development In this paper the author aims at drawing a sketch of some aspects of the early Slavic phonological development, in terms of syllable structure, vocal quantity etc. The natural theory of syllabifi cation is taken into account as well as other factors. He tries also to shed some light on several controversial questions by a brief attempt at making a typological comparison between some aspects of phonological development in Slavic, Romance and Germanic languages. In this frame he discusses mainly some features of syllable structure in Romance and Germanic languages.

  9. «Quadri di Lorenzo Loto numero cinque»: documenti e ipotesi sulla dispersione dei dipinti dalla guardaroba della Santa Casa di Loreto / «Quadri di Lorenzo Loto numero cinque» (Five paintings by Lorenzo Lotto: documents and hypothesis about the dispersion of the paintings from the wardrobe of the Holy House of Loreto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesca Coltrinari

    2015-06-01

    Full Text Available Il contributo presenta alcuni documenti inediti su Lorenzo Lotto in grado di ampliare le conoscenze sul pittore veneto e sulle sue opere rimaste a Loreto dopo la morte. Alcune annotazioni contabili permettono di avanzare nuove ipotesi sulla consegna della pala Amici di Jesi, ultimo dipinto d'altare dell'artista. Un inventario della guardaroba del palazzo apostolico di Loreto del 1563 cita con certezza almeno sette dipinti di Lorenzo Lotto, quadri passati al santuario dopo l'oblazione del 1554. Nel 1580, infine, due «quadri in carta», identificabili con due cartoni delle tarsie di Bergamo, venivano venduti al governatore della Santa Casa Vincenzo Casali.  É così possibile riaprire la questione dell'ultimo periodo del maestro veneto a Loreto e individuare delle tracce per la dispersione di alcune delle sue opere.  The paper presents some unpublished documents on Lorenzo Lotto able to increase knowledge on the Venetian painter and his works remained in Loreto after his death. Some notes of account allow us to advance new hypotheses about the delivery of the Amici Altarpiece for Jesi, the last altarpiece of the artist. An inventory of the wardrobe of the Apostolic Palace of Loreto, dated 1563, mentions at least seven paintings by Lorenzo Lotto, passed to the sanctuary after the artist's oblation in 1554. In 1580, finally, two "pictures on paper," identified with two cartons of marquetries from Bergamo, were sold to the governor of the Holy House Vincenzo Casali. It is possible to reopen the question of the last period of the Venetian master in Loreto and identify the traces for the dispersion of some of his works.

  10. I “VANTAGGI” DELLA SCUOLA MULTICULTURALE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vinicio Ongini

    2012-07-01

    Full Text Available Nella prima parte il testo presenta un quadro aggiornato sugli alunni con cittadinanza non italiana nelle scuole: quantità, percentuali, provenienze, neo arrivati, nati in Italia, confronto con altri Paesi europei, con alcune annotazioni sulla percezione del fenomeno. Si delinea un “paesaggio” italiano con tre caratteristiche: velocità del cambiamento (soprattutto rispetto ad altri Paesi europei; policentrismo diffuso (la dimensione multiculturale coinvolge non solo le scuole delle grandi città ma anche le piccole città e i paesi; la molteplicità delle cittadinanze (la presenza di molte diversità di provenienze e di lingue e culture nelle scuole e nelle classi. Nella seconda parte si presenta un “decalogo” dei possibili vantaggi della dimensione plurilingue e multiculturale attraverso alcune parole chiave ricavate dall’autore attraverso un viaggio esplorativo nelle scuole d’Italia.THE “ADVANTAGES” OF A MULTICULTURAL SCHOOLThe first part of this paper presents up-to-date information on non-Italian students enrolled in Italian schools: quantity, percentages, countries of origin, those born in Italy, compared to other European countries, with a few notes regarding how this phenomenon is perceived. The Italian “landscape” is characterized by three aspects: speed of change (especially in comparison to other European countries; wide-spread polycentrism (the multicultural dimension involves not only schools in large cities but also small cities and towns; the multitude of nationalities (there are many different nationalities, languages and cultures in schools. The second part presents the possible advantages of the multilingual and multicultural dimension through key words singled-out by the author thanks to explorations in Italian schools.

  11. An introductory profile of the principle of equality

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Riccardo Conte

    2011-11-01

    Full Text Available Premessi brevi cenni storici sulla formulazione del principio d’eguaglianza, con particolare riferimento alle Costituzioni della Rivoluzione francese, l’A. esamina alcune questioni affrontate dalla Corte costituzionale italiana in relazione all’art. 3 Cost.: dalla parità di trattamento tra uomo e donna, all’eguaglianza delle religioni rispetto alla legge, all’illegittimità di alcuni privilegi per categorie di persone (es.: immunità per parlamentari e ministri. Si sofferma, inoltre, su alcuni nuovi profili (es.: il riconoscimento delle relazioni omosessuali, anche alla luce del cosiddetto principio d’eguaglianza sostanziale, sancito dal secondo comma dell’art. 3 Cost., e della centralità della persona, sancito dall’art. 2 Cost.

  12. Sem dança não tem força nenhuma: Creating indigenous spaces in São Paulo urban area

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sofia Venturoli

    2016-08-01

    Full Text Available L’articolo presenta alcune tappe fondamentali, politiche e culturali, del processo di formazione dell’associazione indigena Pankararé a San Paolo, Brasile. L’articolo si svolge attraverso le parole di uno dei protagonisti della costruzione del nucleo urbano Pankararé, la leader della associazione Alaìde Pereira Xavier Feitosa. Il racconto di Alaide si muove tra la zona urbana di San Paolo e la terra d’origine situata nello stato di Bahia, per ripercorrere il cammino di costruzione di spazi indigeni e rivendicazioni di cittadinanza differenziata che definiscono la loro legittimità nei percorsi della memoria e nelle pratiche rituali.

  13. Il mondo dei quanti la fisica quantistica per tutti

    CERN Document Server

    Ford, Kenneth W

    2006-01-01

    L'autore spiega come le leggi che governano l'enormemente piccolo e l'enormemente rapido sfidino il senso comune e mettano alla prova l'intelletto al limite delle sue possibilità. Ford introduce alle grandi idee di una teoria - la fisica quantistica - che continua a rimanere misteriosa nonostante i numerosi successi: la granularità (la materia e alcune sue proprietà, come l'energia, sono "grumose"), il dualismo onda-particella, il principio di indeterminazione, la natura dei bosoni e dei fermioni, il principio di sovrapposizione e la non separabilità (il fatto che un atomo possa trovarsi simultaneamente in due o più stati di moto diversi).

  14. Unionismo fiorentino negli anni Venti. L’Associazione Cristiana dei Giovani di Firenze

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Letizia Pagliai

    2013-02-01

    Full Text Available Scarni sono i riferimenti storiografici sulla sezione fiorentina dell’Associazione Cristiana dei Giovani (ACDG, il corrispettivo italiano della Young Men’s Christian Association (YMCA, costituita dopo la Grande Guerra da quel Giovanni Battista Giorgini (1898-1971, noto piuttosto come talento imprenditoriale della ‘moda italiana’ negli anni del Miracolo economico. Sotto la presidenza di Giorgini (1924-1933, di formazione religiosa valdese, la sezione fiorentina dell’ACDG divenne punto di riferimento di tutta l’organizzazione italiana. Questo contributo, attraverso documenti esemplificativi, segue alcune fondamentali tappe e aspetti della vita dell’Associazione fino al 1931, quando il governo fascista ne intimò drasticamente lo scioglimento con ordinanza prefettizia.

  15. I sei numeri dell'universo le forze profonde che spiegano il cosmo

    CERN Document Server

    Rees, Martin

    2002-01-01

    È possibile che sei semplici numeri, sei costanti universali, diano conto dell'infinita varietà e della stupefacente complessità del cosmo? L'astrofisico Martin Rees ci mostra che non soltano ciò è possibile, ma in quei sei numeri sono scritti la storia, la struttura e il futuro dell'universo, e che perfino la comparsa della vita sulla terra, e dunque la nostra stessa esistenza, non sarebbe concepibile se uno solo di quei valori numerici, definiti nell'istante che segnò la nascita del mondo, fosse differente. I sei numeri dell'universo ci introducono così ad alcune delle questioni più profonde su cui si interroga oggi la scienza.

  16. Particle range in a laser-plasma generated soft X-ray chamber

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bollanti, S.; Letardi, T. [ENEA, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy). Dipt. Innovazione; Zheng, C. [EL.EN, Calenzano, Florence (Italy)

    1999-07-01

    Some analytical forms are deduced for calculating the flight range of a spherical particle ejected from the laser plasma target and retarded by gas resistance. it is shown that the gas pressure influence on viscosity can not be neglected when are estimated the expansion ranges fro debris of various sizes in a helium gas-buffered, laser produced plasma chamber. [Italian] Vengono ricavate alcune formule analitiche per il calcolo del range di frammenti sferici espulsi con velocita' iniziale dati e frenati dalla resistenza di un fondo gassoso. Si mostra che nei gas considerati non si puo' ignorare influenza della pressione nella viscosita' del gas.

  17. “Perimetri” di sistema. Riflessioni e critiche sul mondo dell’asilo in Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Concetta Segneri

    2016-05-01

    Full Text Available Authors describe, through a multidisciplinary model, the needs of applicants/beneficiaries, of international protection. Particularly, how their health narratives are correlated with the lack of suitability of the Italian asylum system. From experience at NIHMP mental health clinic since 2011, they used the ethnography method to highlight the connection between the issues observed in Italian forced migration policy and the experiences of suffering, violence, alienation, and helplessness lived by both patients and health workers.

  18. Miliardi e miliardi riflessioni di fine millennio sulla terra e i suoi inquilini

    CERN Document Server

    Sagan, Carl

    1998-01-01

    Carl Sagan, ancora una volta - l'ultima, purtroppo - ci mette a disposizione la sua esperienza (e le sue conoscenze) per vedere il mondo sotto una prospettiva diversa. Questa volta tuttavia, le domande a cui vuole dare risposta non sono soltanto scientifiche ma anche, soprattutto, umanistiche. Con gli occhiali dello scienziato, ma il cuore appassionato dell'uomo, Sagan affronta i temi che condizioneranno i nostri prossimi anni, dai piccoli - ma sorprendenti - problemi di ogni giorno, fino alle grandi domande sul futuro del Pianeta. Così, partendo dai servizi televisivi di Monday Night Football - una sorta di Domenica sportiva americana - Sagan ci accompagna fra le tribù dei cacciatori-raccoglitori che un tempo popolavano la Terra per arrivare a guardare da vicino il fragile equilibrio su cui poggia la vita. Allo stesso modo, prendendo spunto dall'invenzione degli scacchi, ci troviamo di fronte ai temi dell'esplosione demografica, della diffusione dell'Aids e a tutti quei fenomeni dove una piccola unità (un...

  19. Il lavoro psicosociale con i rifugiati e richiedenti asilo: approcci e riflessioni critiche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alfredo Mela

    2015-03-01

    Full Text Available The growing presence in Italy of refugees and asylum seekers has increased the need for appropriate policies aimed not only to migrants’ first aid, but also to their integration into our society. In this context, in many Italian cities experiences of psychological support to refugees have arisen through projects that are part of the System of Protection for Refugees and Asylum Seekers. The purpose of this paper is to carry out a reflection on the work experience of the group Psicologi nel Mondo – Torino with refugees. First, however, the characteristics of refugees are analyzed, taking into account the problems linked to their legal status and highlighting the specificity of their social and psychological condition in the phase following the arrival. Then, the paper analyzes some fundamental approaches to psychological work with refugees, inspiring different models of intervention in Western countries: in particular, those focused on the treatment of PTSD, ecological and psychosocial approaches and those inspired to ethnopsychology. Subsequently, the Turin experience is presented, defining both its theoretical and methodological references, and its strengths and weaknesses. Finally, more general considerations are proposed about the "therapeutic governance" in Italy. In particular the conclusion highlights the absence of policies that favour an integrated approach, allowing migrants not only to redefine their identity, but also to enter actively into Italian society bringing in it new human and cultural resources.

  20. Famiglie e anziani assistiti da badanti: l’altra faccia della medaglia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlotta Monini

    2013-12-01

    Full Text Available Partendo dalla presentazione di tre studi di casi, scelti da una più ampia ricerca qualitativa in materia, l’articolo intende analizzare alcune delle dinamiche relazionali che si possono sviluppare nell’ambito dell’assistenza per persone anziane fornita privatamente a domicilio da un gran numero di donne migranti. In particolar modo, questa ricerca si concentra sui vissuti degli anziani e dei loro famigliari caregiver e sull’analisi, di matrice sistemica, dei principali pattern relazionali e dei significati attribuiti all’assistenza in questo tipo di setting residenziale. Senza avere pretese di esaustività né di generalizzazione, lo studio di questi tre casi si propone di chiarire la persistenza di un modello domestico di presa in carico e di riflettere sui vissuti contraddittori che accompagnano la delega della cura da parte dei familiari alle collaboratrici domestiche migranti, assistenti agli anziani, comunemente conosciute come “badanti”. L’analisi della fase d’accoglienza della badante in seno al nucleo domestico così come quella della storia familiare della persona assistita permettono di indagare alcuni dei significati attribuiti alla cura e di meglio precisare l’uso che viene fatto della propria esperienza personale e familiare di cura nell’ambito di un rapporto d’interdipendenza reciproca di natura complessa (economica, fisica e affettiva. Una particolare attenzione è perciò rivolta alle attese reciproche in grado di co-costruire una dinamica circolare o, al contrario, di alimentare tensioni e conflitti. In un contesto caratterizzato da forti asimmetrie e da una sostanziale confusione tra ambito di intervento familiare e professionale, si tratterà infine di interrogare la sostenibilità di un tale modello di presa in carico e, inoltre, di riflettere su alcune delle implicazioni pratiche che possono risultare utili in quest’ambito per un lavoro di mediazione e di counseling sistemico interculturale.

  1. Period Drama Men e altri oggetti del desiderio. Fanvidding 2.0

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Donata Meneghelli

    2016-10-01

    Full Text Available Il saggio analizza una delle manifestazioni più diffuse e interessanti del media fandom, il remix audiovisivo, e i suoi rapporti con la serialità. Si tratta di una forma di appropriazione da parte dei fan che consiste – nella maggioranza dei casi – nel prelevare e (rimontare brevi sequenze tratte da fonti audiovisive mainstream (film, serie televisive, spesso accompagnandole con uno o più brani musicali. I video che scaturiscono da questa pratica, e che vengono condivisi su piattaforme di videosharing come YouTube o Vimeo, esplorano la fonte o le fonti in modi inediti.  Dopo una ricognizione che mette in luce il carattere strutturalmente seriale della pratica del fanvidding, ricostruendone la genesi e mostrandone gli sviluppi più recenti, in parallelo alle trasformazioni che negli ultimi anni hanno investito tanto la fisionomia del fandom quanto le tecnologie digitali, il saggio prende come corpus di riferimento i video prodotti nell’ambito delle comunità o da utenti/produttori che gravitano intorno al period drama. A partire da una discussione di alcune delle classificazioni e tipologie correnti (fake/fan trailer, redub, supercut…, e basandosi in parte sulle categorie proposte da Gérard Genette in Palimpsestes, vengono proposti tre criteri – relazione con la fonte, regime, logica – attraverso i quali analizzare i video prodotti dai fan. Tali criteri consentono di mettere a fuoco alcune questioni cruciali come l’atteggiamento degli utenti/produttori nei confronti della fonte, del materiale ri-assemblato, i potenziali effetti di ricezione, la funzione del commento musicale nell’ibridazione di generi e forme, la ripetizione come modalità fondamentale di espressione del desiderio ma anche come strumento di lettura critica, le implicazioni (e le contraddizioni di quella che è stata definita da Kristina Busse «estetica [meta] affettiva».

  2. La realtà aumentata e le app culturali in Italia: storie da un matrimonio in mobilità / Augmented reality and cultural apps in Italy: stories on a marriage in mobility

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elisa Bonacini

    2014-01-01

    Full Text Available Obiettivo di questo lavoro è un inquadramento sull’uso della Augmented Reality nella comunicazione culturale, soprattutto per la fruizione in mobilità. Dopo un’introduzione sull’uso dell’AR in soluzioni in door e out door, con alcune delle più significative sperimentazioni internazionali, si analizzano brevemente le potenzialità del BlippAR, variante dell’AR già in uso nel campo del marketing, e dei Google Glass, che promettono di trasformare il mondo in cui viviamo in un mondo “aumentato”. L’analisi si sposta alle applicazioni prodotte in Italia, partendo da i-MiBAC Voyager per approdare ad alcune applicazioni come Tuscany+, PugliaReality+ e le app prodotte da Roma Capitale per i giardini storici di Roma. Con la visualizzazione di elementi aggiuntivi a monumenti, luoghi, opere d’arte e manufatti, l’AR contribuisce a affascinare l’utente e a interessarlo al contenuto, in una sorta di allestimento multimediale incentrato sulla filosofia dell’edutaintment e del learning by consuming. Aim of this work is a framework for the use of Augmented Reality in cultural communication, especially for mobile use. After an introduction on the use of AR in in-door and out-door solutions, with some of the most significant international trials, we analyze briefly the potential of BlippAR, variant of AR already used in marketing field, and Google Glass that promises to transform the world we live in an “augmented” world . The analysis moves to applications made in Italy, starting from i-MiBAC Voyager to arrive at some applications such as Tuscany+, PugliaReality+ and app produced by Roma Capitale for the historic gardens of Rome. Displaying additional contents to monuments, sites, works of art and artifacts, the AR helps to captivate users and to interest them to contents, into a kind of multimedia exhibition focuses on edutaintment and learning by consuming.

  3. Real Estate Crowdfunding. Un’innovazione finanziaria per gli investimenti immobiliari

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giacomo Morri

    2016-12-01

    Full Text Available Questo articolo presenta una panoramica del crowdfunding e delle sue potenziali applicazioni al settore immobiliare. La crisi economica globale del 2008 ha condotto a una paralisi dell’economia che ha comportato la riduzione della fiducia nel sistema bancario e nei servizi finanziari in generale. Nell’ultimo decennio una delle tecniche di finanziamento più rivoluzionaria è stata il crowdfunding, cioè la possibilità di essere finanziati dalla “folla” (crowd attraverso l’utilizzo di Internet. Il crowdfunding nel settore immobiliare ha origine negli Stati Uniti nel 2012 con il Jumpstart Our Business Start-up Act (JOBS Act, dove da allora si sta sviluppando a ritmi elevati. In Italia, il crowdfunding per progetti nel settore immobiliare non si è ancora sviluppato in quanto la legge in concreto non ne consente l’utilizzo; tuttavia esistono alcune piattaforme che stanno utilizzando il concetto in modi differenti, raccogliendo un certo interesse. Il Real Estate Crowdfunding può rappresentare un’interessante opportunità per i privati che vogliono investire nel settore immobiliare, ma non hanno abbastanza capitale per partecipare a grandi transazioni o esperienza nella gestione. In quest’articolo, dopo un’iniziale descrizione del crowdfunding in generale, ci si focalizza sulla sua applicazione nel settore immobiliare, analizzando il mercato statunitense dove vi sono le piattaforme più sviluppate. Infine, si presenta una panoramica del mercato italiano, spiegando le normative e i limiti del crowdfunding e descrivendo la modalità operativa sviluppata da alcune piattaforme per superare legalmente tali limitazioni. Negli Stati Uniti sono già operative oltre 125 piattaforme con una raccolta superiore a un miliardo di dollari; in Italia invece ci sono ancora limiti per le start-up che si occupano di crowdfunding e sono state create solo poche piattaforme che operano con un modello parzialmente diverso.

  4. Note sulla pianificazione territoriale e la tutela del paesaggio in Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Ventura

    2013-01-01

    Full Text Available Il testo, basato sulla rielaborazione di un intervento al convegno Seminar COST 356 – EST, il 20.1. 2008, TOI, Oslo, si propone di contribuire al dialogo con la cultura politecnica, che richiede indicatori e parametri per la valutazione paesistica finalizzata alla misurazione dell’impatto di una nuova infrastruttura. Il tema è affrontato dal punto di vista del pianificatore sulla base della ricca e multiforme esperienza italiana. Sono rammentate alcune definizioni fondamentali di paesaggio, quale concetto olistico, flessibile e carico di ambiguità.  Il testo tenta una sintetica descrizione delle interrelazioni tra pianificazione paesistica, metodologie di classificazione e valutazione del paesaggio a diverse scale della pianificazione territoriale italiana nell’attualità.

  5. Proteste ed emancipazione alla frontiera europea. Il caso di Lampedusa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Annalisa Lendaro

    Full Text Available Riassunto Questo articolo si propone di approfondire a livello teorico i legami tra proteste ed emancipazione dei migranti senza status legale, che si trovano in situazione di detenzione amministrativa sull’isola italiana di Lampedusa. Il presente contributo mette in evidenza il fatto che l’agency dei migranti, seppur privi di libertà e di uno status legale, è determinante per sbloccare una situazione di crisi in un contesto simile allo stato di eccezione descritto da Agamben. Più precisamente, la protesta dei migranti di Lampedusa mostra in che modo la sospensione dello stato di diritto apra degli spiragli per, non solo denunciare l’ingiustizia di alcune norme, ma anche per agire.

  6. Essere o non essere SMOG. Diventare la più giovane società di geni e deflorare il realismo socialista?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alexandre Urussov

    2015-07-01

    Full Text Available In questo articolo Alexandre Urussov (Aleksandr o Alexander, a seconda delle diverse traslitte- razioni ricorda la propria partecipazione all’associazione giovanile underground SMOG in URSS nel 1965. Al tempo giovane scrittore moscovita, Alexandre Urussov prese parte ad alcune mani- festazioni organizzate da SMOG e pubblicò il racconto Il grido delle formiche lontane nella rivista samizdat Sfinsky. Il racconto è stato tradotto in varie lingue e pubblicato nel Regno Unito, in Italia, Germania, Francia, Canada e Islanda. L’autore spiega qui le dinamiche di alcuni processi culturali nell’URSS di quei tempi, le caratteristiche distintive del Samizdat letterario degli scrittori SMOG e gli atti di repressione delle autorità sovietiche contro gli scrittori dissidenti.

  7. La teoria dell’embodiment e il processo di apprendimento e insegnamento di una lingua

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Buccino

    2013-06-01

    Full Text Available Questo articolo si compone di tre parti principali: nella prima parte vengono riportati in modo sintetico i risultati empirici di studi che sostengono la teoria del linguaggio incarnato, termine con il quale viene tradotto in lingua italiana il termine inglese embodied. Nella seconda parte vengono descritti alcuni aspetti di recenti approcci proposti per l’insegnamento e l’apprendimento di una lingua per sottolineare come, soprattutto a partire dalla seconda metà del secolo scorso, questi approcci hanno tentato di implementare nella didattica delle lingue dati empirici provenienti dalle neuroscienze di base. Infine, nella terza parte vengono suggerite alcune implicazioni per l’insegnamento delle lingue che trovano il loro fondamento nella prospettiva del linguaggio incarnato.

  8. Il «borghese gentiluomo» mette in scena il mito greco: «Ariadne auf Naxos»

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gabriella Rovagnati

    2016-12-01

    Full Text Available Ariadne auf Naxos (Arianna a Nasso combina una tragedia mitica con la commedia di Molière Le bourgeois gentilhomme attraverso la tecnica del “teatro nel teatro”. Questo studio illustra la difficile gestazione del libretto nelle sue due versioni (del 1912 e del 1916, un testo dalla doppia prospettiva che riprende a sua volta forme miste di teatro quali il masque e la comédie-ballet. Basandosi su alcune citazioni tratte da due dei nove volumi dei Diari del conte Harry Kessler, pubblicati rispettivamente nel 2005 e 2006, Rovagnati aggiunge diversi dettagli alle fonti già note dell’opera, come per esempio il balletto Les Lucioles di Claude Terasse.

  9. Le costellazioni al binocolo Trecento oggetti celesti da riconoscere ed esplorare

    CERN Document Server

    Kambič, Bojan

    2013-01-01

    Questo libro è un tour guidato attraverso le costellazioni visibili dalle medie latitudini settentrionali. È un’opera ideale per chi si accosta per la prima volta all’osservazione del cielo, ma anche l’astrofilo esperto la troverà ricca e utile, per come è strutturata. Nella prima parte, il libro è un succinto trattatello di astronomia, di meccanica celeste, d’evoluzione stellare e di cosmologia. Nella seconda parte, vengono proposte mappe per riconoscere tutte le costellazioni visibili dai nostri cieli, e schede con informazioni particolareggiate relative alle stelle visibili a occhio nudo, oltre che ad alcune centinaia di oggetti (stelle doppie e variabili, ammassi stellari, nebulose, galassie) alla portata di un semplice binocolo 10×50.

  10. Web 2.0 technologies at school: formal and informal learning strategies

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Davide Parmigiani

    2012-08-01

    Full Text Available Questo articolo presenta uno studio che focalizza le strategie di apprendimento degli alunni della scuola secondaria di primo grado che utilizzano frequentemente le tecnologie e il web 2.0. La ricerca è stata strutturata su tre questioni fondamentali: l’utilizzo del web 2.0 e dei social network supporta negli alunni la motivazione allo studio, la pianificazione e l’autoregolazione dei propri processi di apprendimento e, infine, l’utilizzo di strategie funzionali allo studio? Lo studio sottolinea che alcune potenzialità delle applicazioni 2.0 sono utili per allenare gli alunni ad usare strategie cognitive efficaci, se sostenute da una progettazione e da modelli didattici aperti al problem-solving e alla ricerca-azione.

  11. Indagine retrospettiva sulle neoplasie testicolari del cane in Abruzzo e Molise, Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anna Rita D’Angelo

    2012-09-01

    Full Text Available Le neoplasie testicolari sono piuttosto frequenti nel cane e condividono alcune caratteristiche con quelle umane, rendendole un potenziale modello in patologia comparata. Si riportano i dati relativi ai tumori testicolari del cane conferiti ed esaminati Istituto G. Caporale nel corso degli ultimi 12 anni, dal 2000 al 2011. In totale, sono stati diagnosticati 183 tumori: 108 seminomi, 37 sertoliomi, 18 tumori a cellule interstiziali del Leydig, 10 tumori misti, 9 neoplasie primitive di diversa natura una metastasi. La raccolta dettagliata di informazioni (segnala-mento, anamnesi, manifestazioni cliniche e follow-up messa in atto, consentirà di valutare al meglio il comportamento biologico delle neoplasie animali il potenziale oncogeno di specifici fattori, sia intrinseci che estrinseci.

  12. Caratterizzazione genetica di alcune popolazioni di cinghiale (Sus scrofa dell'Italia meridionale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M.F. Caliendo

    2003-10-01

    Full Text Available In Italia il Cinghiale ha subito varie oscillazioni numeriche per immissioni d?esemplari provenienti soprattutto dall'est europeo o da paesi vicini (Massei & Toso, 1993 e incrocio con esemplari di maiale domestico, allevato allo stato brado o semi brado in molte zone d'Italia (Apollonio et al., 1988. Questi fattori sono stati responsabili anche di un impoverimento genetico della forma autoctona italiana Sus scrofa meridionalis e majori che sembrano persistere solo in Sardegna e Maremma (Apollonio et al., 1988. Tra le riserve in cui si ritiene possano trovarsi popolazioni ancora integre, figura la tenuta presidenziale di Castelporziano (Roma. Prendendo spunto da questo lavoro, con il nostro contributo riportiamo i risultati, a livello genetico, della ibridazione con il maiale da parte di cinghiali della Campania, basato sul DNA microsatellite di 4 loci polimorfi. Sono state studiate 9 popolazioni (allevate e libere, usando per riferimenti maiali allo stato brado e cinghiali di Castelporziano. Dall?analisi delle frequenze alleliche è stato eseguito il test di assignment (implementato in una sub routine del software Arlequin 2.0 che individua la possibile origine di un individuo, rispetto ad una rosa di probabili popolazioni di riferimento (Paetkau et al., 1998. Con i risultati del test di assignment si è costruito il grafico log-log genotype, rappresentato da un piano individuato dalle due variabili di riferimento (cinghiale e maiale brado. Le popolazioni esaminate evidenziano una generalizzata distribuzione a cavallo tra i due riferimenti con individui geneticamente simili al cinghiale ed altri al maiale. Questa ripartizione simmetrica è molto evidente nel caso dei cinghiali catturati a Punta Licosa e in quelli dell?allevamento di Polla. La distribuzione dei genotipi sul piano è spesso dispersa, ad eccezione dei cinghiali della Valle del Vento e quelli di Monteverde (individui liberi, che probabilmente rappresentano popolazioni più omogenee. Tra le popolazioni in cui l?ibridazione col maiale sembra maggiore figurano quelle di Padula e Cerreta Cognole (allevamenti, insieme alle popolazioni di Sacco, Monteverde e Baronissi (individui liberi. La sola popolazione di Cuccaro Vetere presenta individui marcatamente assegnabili al genotipo cinghiale (Castelporziano. Data la grande diversificazione delle popolazioni di cinghiale (libere e allevate si ritiene necessaria una caratterizzazione più estesa e basata su tecniche molecolari prima di effettuare un programma di gestione rivolto a questa specie.

  13. ANOMIA, ANORMALITÀ E PATOLOGIA: ALCUNE NOTE SULLA RELAZIONE TRA FILOSOFIA, SCIENZE UMANE E PSICHIATRIA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Salottolo, Delio

    2015-12-01

    Full Text Available In this paper we intend to analyse the relationship between philosophy, psychiatry and, in wider terms, among human sciences. The key issue is here identified as the mechanism that produces the relationship between physiology (normality and pathology in medical and the human sciences. The path that we will follow is divided into three stages: first, we will analyse the confusion between fact and value (i.e.; between the quantitative and qualitative dimension in the human phenomenon; second, we will approach the connection between the birth of the human sciences and the emergence of the device normal/pathological (Comte and the principle Broussais; Durkheim and the notion of anomie in relation to the division of labour and suicide; finally, we will touch upon the ultimate question about psychiatry: is it a science of “man” (Binswanger or a knowledge/power based device that determines the structure of modernity (Foucault?

  14. Committenze europee di scultura veneziana nel Settecento. Una panoramica e alcune ipotesi di lavoro

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Benuzzi, Fabien

    2014-12-01

    Full Text Available Research on the European success of Venetian art during the 18th century has above all examined the activity of the painters. This paper analyzes the works of Venetian sculptors through some important case studies. Attention is given to several commissions of sculpture from Russia (among them works ordered by Peter the Great from 1719 to 1723, German states (Prussia, Saxony and Bavaria, Sweden and England. The analysis also concerns Venetian intellectuals who played the roles of mediators, such as Anton Maria Zanetti and Francesco Algarotti. The comparative study of these commissions allows us to formulate hypotheses about who were the most praised sculptors and whether there was a taste for specific artistic tendencies. It seems, for example, that British clients mainly appreciated classical sculptors like Antonio Gai and Giovanni Marchiori, in contrast to other countries, where also baroque artists were valued. The article also notes the case of Antonio Corradini, who operated for several years abroad, in Vienna and Dresden. There is finally also the attempt to outline some ideas and starting points for further research on this topic; among them an enquiry about taste for Venetian baroque sculptures in the 19th and 20th centuries.

  15. La nascita della Repubblica Popolare Cinese. Alcune priorità e linee di politica estera

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Flavia Solieri

    2015-02-01

    Full Text Available When victory in the civil war (1946-49 seemed near, the Chinese Communist Party defined a first series of important directives for the future foreign policy of the People’s Republic. This paper considers such directives in the tense international context which accompanied the creation of the new state, delineating in particular the complex web of relations between Chinese Communists, the Soviet Union, the United States of America, and the United Nations. During the years of the Cold War a strongly polarised world-view prevented the identification of the specific historical and even cultural choices that the Chinese made at the time; this essay tries to reconstruct these, identifying, on the one hand, roots that lie in the past, and, on the other, their continued relevance for China’s foreign policy today. This essay is based, amongst other things, on the most recent and authoritative Chinese historical sources, archival sources on the US, and on historiography in both Western languages and in Chinese.

  16. Anthropologists in/of the neoliberal academy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tracey Heatherington

    2016-08-01

    Full Text Available Questo Forum raccoglie brevi interventi di antropologi che con ruoli diversi lavorano in differenti contesti universitari, allo scopo di riflettere su recenti esperienze di riforme neoliberiste del sistema pubblico dell'istruzione superiore. I contributi esplorano processi di neoliberalizzazione dell'università e cambiamenti istituzionali in corso in Australia e Nuova Zelanda, Romania, Danimarca, Grecia, Finlandia, Messico, Stati Uniti, Olanda, Spagna, Canada e Regno Unito. L'obiettivo è quello di costruire una piattaforma che possa ospitare riflessioni critiche sulle trasformazioni attuali dell'accademia e delle relative implicazioni per il futuro dell'antropologia. Auspichiamo che il Forum serva anche a indurre i colleghi alle prese con le conseguenze del vigente regime di austerità a formare una coalizione in favore di una idea di università diversa da quella oggi dominante. Contributi di Cris Shore & Susan Wright, Vintilă Mihăilescu, Sarah F. Green, Gabriela Vargas-Cetina & Steffan Igor Ayora-Diaz, Tracey Heatherington, Dimitris Dalakoglou, Noelle Molé Liston, Susana Narotzky, Jaro Stacul, Meredith Welch-Devine, Jon P. Mitchell.

  17. Beni comuni, sistemi comunitari e usi civici: riflessioni a partire da un caso regionale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabio Parascandolo

    2016-07-01

    In tempi di crisi dei modelli di sviluppo locale, questi sistemi di utilizzo delle risorse mostrano rilevanti aspetti di adeguatezza sociale ed ecologica. Vale la pena di riconsiderare il recupero di questi schemi organizzativi, ed è inoltre importante intraprendere un approccio approfondito ai loro caratteri civici, per mettere in evidenza le relazioni tra pratiche di comunanza e problematiche relative allo sfruttamento delle risorse naturali rinnovabili.

  18. Famiglie e genitorialità omosessuali. Costrutti e riflessioni per la disconferma del pregiudizio omofobico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Taurino

    2012-01-01

    Full Text Available Families and Homosexual Parenting: Constructs for disproving the Homophobic Prejudice - This paper proposes a theoretical and methodological reflection on the basic constructs used in the study of same-sex families and same-sex parenting, focusing on the epistemological need to acquire new and more complex paradigms of analysis that can bring about a critical redefinition of the hermeneutic catego-ries used to read the transformation of our society. With regard to the construct of parenting, the current contexts in which this function is performed (today's family configurations, opens, in fact, "plural" scenarios which demonstrate a conceptual discontinuity in relation to old ways of defining the family system and par-enting function. The outcomes of this discontinuity, in a deconstructive interpretation, can be considered, also in the psychological field, as the discursive categories needed to analyze the complexity of the “Homo-sexual Parenting Question”. The paper also deepens the implications for the relationship between socio-cultural devices, institutionalized homophobia and representations of same-sex parenting.

  19. Aspetti tributari dei crediti d’impresa contabilizzati secondo gli Ias/Ifrs: prime riflessioni sistematiche

    OpenAIRE

    A. CONTRINO

    2011-01-01

    1. La disciplina dei crediti d’impresa nei principi contabili internazionali. – 1.1. Costo ammortizzato, valore di presumibile realizzo e «perdite da valutazione». – 1.2. Derecognition, «realizzo» ai fini IAS/IFRS e «perdite da cancellazione». – 2. I nuovi termini di rilevanza fiscale dei crediti IAS/IFRS in forza del principio di derivazione «rafforzata». – 2.1. Sui confini dell’area di determinazione dell’imponibile riservata dall’art. 83 ai principi contabili internazionali. – 2.2. Il nuov...

  20. Politiche della sosta e qualità dell’ambiente urbano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Adriana Galderisi

    2009-05-01

    tali considerazioni, questo contributo esplora il complesso rapporto tra politiche della sosta, politiche della mobilità e politiche mirate all’innalzamento della qualità urbana evidenziando, da un lato, la crescente centralità che le politiche per la mobilità hanno assunto ai fini del miglioramento della qualità urbana, dall’altro, la perdurante incoerenza tra politiche della sosta e politiche della mobilità. Infine, sulla base di alcune esperienze innovative in ambito internazionale e dei principali orientamenti che provengono dalla letteratura scientifica, il contributo delinea alcuni indirizzi per ri-orientare le politiche della sosta in ambito urbano, ponendo l’accento su tre esigenze chiave: una più stretta coerenza tra politiche della sosta e politiche per la mobilità; una più efficace gestione della domanda di sosta -specie in alcune aree urbane e per alcune tipologie di sosta- in alternativa a politiche di incremento dell’offerta; una maggiore attenzione all’integrazione tra politiche della mobilità e scelte di assetto del territorio, che condizionano in molti casi in misura rilevante la domanda di sosta.

  1. Il cumulo dei redditi.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    V. BARATTIERI

    2014-08-01

    Full Text Available L’imposizione dei redditi familiari è diffusa nella maggior parte dei paesi sviluppati, seppure con varianti profondamente diverse per mitigare l’onere. La tassazione separata è in vigore solo in Canada, Grecia e Nuova Zelanda, on chè , tra i paesi latini, in Argentina. Non sempre però la tassazione separata risulta più favorevole, in quanto alcune forme peculiari del cumulo, quali “splitting” ed il quoziente familiare, consentono un trattamento preferenziale per le famiglie rispetto ai nn coniugati. I vantaggi del quoziente familiare sono ancora maggiori , specie per le famiglie numerose, e questo sembra anacronistico in un momento in cui vi è larga convergenza d’opinioni sull’opportunità di non incoraggiare l’espansione demografica.

  2. The role of art in urban gentrification and regeneration: aesthetic, social and economic developments

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Palermo

    2014-06-01

    Molte città in tutto il mondo si sono rivolte all’arte pubblica come strumento per trasformare un anonimo spazio in un luogo caratterizzato in maniera unica. Ho scelto di analizzare, come casi di studio, le politiche culturali legate all’arte pubblica messe in atto da alcune città del Regno Unito: l’iniziativa Coventry Phoenix della città di Coventry, Blue Carpert e altri progetti promossi dalla città di Newcastle upon Tyne, Up in the Air e Further Up in the Air fortemente volute dalla città di Liverpool. Tutte queste iniziative sono accomunate dal tentativo di migliorare l’ambiente urbano creando relazioni e collaborazioni con le comunità che di esso quotidianamente usufruiscono e che in esso vivono.

  3. Nascita e destino della soggettività. Dai ruoli professionali ai processi di cura, attraverso una lettura di "Quel che resta del giorno" di Kazuo Ishiguro

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gabriele Profita

    2017-07-01

    Full Text Available Questa riflessione affronta un tema assai rilevante per le professioni di cura, con uno sguardo particolare alla psicoterapia. Per chiarire il ruolo della soggettività e della nascita e maturazione di un ruolo professionale riporterò un’analisi di un testo letterario attraverso il quale sarà più agevole scoprire come si forma l’identità di un ruolo professionale e come si avvia alla sua maturazione e alla sua codificazione. In particolare quali sono i rischi legati ad una sua rigida codificazione rivolta alla sua normatività tecnica? Mi propongo di tracciare un confronto con alcune forme di costruzione della soggettività che nel corso dei secoli hanno fondato il modello dell’uomo occidentale nelle sue articolazioni professionali.

  4. La coesione in italiano e in russo: alcune tendenze nell’espressione dei rapporti di caratterizzazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Edyta Bocian

    2017-08-01

    Full Text Available L’obiettivo dell’articolo è quello di analizzare i mezzi metaforici esistenti nella lingua italiana volti a verbalizzare le emozioni. L’analisi è stata effettuata ricorrendo alla teoria cognitiva della metafora di Lakoff e Johnson su un corpus che consta di risorse metaforiche convenzionali presenti nei dizionari italiani monolingue. Nello specifico si è cercato di delineare un quadro della concettualizzazione emotiva in italiano, riflettendo su problematiche quali i domini origine adoperati, i possibili limiti posti alla concettualizzazione, nonché l’immagine linguistica che scaturisce dalle emozioni.

  5. Alcune osservazioni sui fenomeni dell'ansia nell'apprendimento di una lingua straniera / Vittoriano Renó

    Index Scriptorium Estoniae

    Renó, Vittoriano

    2009-01-01

    Võõrkeeleõpingutega seotud ängist. Artiklis püstitatakse hüpotees, et õppejõu informaalne suhtumine võib aidata õpilastel teadmisi omandada, sest kõrvaldaks ängitekitavad faktorid, mis on seotud õppejõu ja õpilase vahelise sotsiaalse distantsiga

  6. Septem convivium, novem vero convicium : riflessioni sull’importanza degli incontri conviviali romani privati tardo-antichi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Livini

    2010-01-01

    Full Text Available El paso entre los encuentros convivales romanos antiguos y los tardíos estuvo condicionado por complejos cambios políticos que afectaron a la romanitas en su conjunto. El estudio de la evolución de algunos de los más significativos espectáculos convivales —el aumento del lujo convival imperial y del número de los invitados que compartían el banquete— demuestra el significado político adquirido por dichos encuentros, sobre todo en la Antigüedad Tardía, mientras que en época republicana los convivia eran destinados a una funcion social de amicitia que tenía objetivos fundamentalmente éticos y morales.The passage from ancient Roman convivial meetings to late antique ones was conditioned by complex political changes that affected the whole romanitas. The study of the evolution of some of the most important convivial entertainments —the increase of the convivial luxury and the number of guests that enjoyed it— shows the political meaning assumed by such meetings, mainly in the Late Antiquity, while, on the other hand, in the Republican Age the convivia had a social and amicitia function with fundamentally ethical and moral purposes.

  7. Prospettive educative per generare e ri-generare le rappresentazioni di genere. Riflessioni da una ricerca.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano Benini

    2012-06-01

    Full Text Available Lo scritto segue gli esiti di una ricerca qualitativa “rappresentazione di genere” su  172 adolescenti di Bologna e Rimini.  I dati raccolti sono letti da un punto di vista pedagogico al fine di delineare tracce e metodi per facilitare le ragazze e i ragazzi alla scoperta di sé e a progettarsi nel proprio essere e divenire femmine e maschi.

  8. Riflessioni sull'importanza relativa del parlato e dello scritto nell'insegnamento dell'italiano al liceo

    DEFF Research Database (Denmark)

    Bach, Svend

    2005-01-01

    Der argumenteres for at kompetencer i skriftsprog, specielt læsefærdighed, normalt bør være det vigtigste mål for faget italiensk i den gymnasiale undervisning, bl.a. fordi den i modsætning til talefærdighed er langtidsholdbar og ikke alene er anvendelig ved personlig kontakt med italienere, men ...

  9. Riflessioni sull’evoluzione metodologica delle discipline Diritto ecclesiastico e Diritto canonico, dal 1929 a oggi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vittorio Parlato

    2014-05-01

    Full Text Available Il contributo, non sottoposto a valutazione, riproduce l’intervento, corredato da note, presentato al Convegno Nazionale dell’ADEC sul tema “Per una disciplina che cambia. Il diritto canonico e il diritto ecclesiastico nel tempo presente”(Bologna, 7-9 novembre 2013 ed è destinato alla pubblicazione negli Atti.SOMMARIO: 1. La metodologia internazionalista e storicista: rilevanza del diritto canonico - 2. Il metodo pubblicistico e la legislatio libertatis - 3. La metodologia comparatista in campo statale e religioso - 4. Le nuove tematiche legate a principî confessionali. Abstract : Nel breve intervento si evidenzia, per sommi capi, il cambiamento di metodologia e di tematiche relative allo studio e didattica del Diritto ecclesiastico e del Diritto canonico, con riferimento ad alcuni eventi che hanno segnato queste discipline. Dapprima i Patti Lateranensi con i problemi interpretativi connessi; poi la promulgazione della Costituzione repubblicana e il Concilio Vaticano II, con l’affermarsi dei diritti di libertà religiosa; successivamente la comparazione giuridica in campo secolare e religioso a seguito della apertura dell’ordinamento italiano verso altri ordinamenti; infine l’interesse non tanto degli istituti confessionali, quanto dei principî etici, specie cattolici, proposti alle legislazioni statuali

  10. Riflessioni sull’Islam moderno nel Corno d’Africa: un ricordo di Ottavia Schmidt di Friedberg

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Irma Taddia

    2012-12-01

    Full Text Available The reflections on modern Islam give a chance to remember Ottavia Schmidt di Friedberg and can offer new insight about her work in this field of research. Islam has received recently a new attention in Italy and the debate has been engaging a wider number of scholars. I take this opportunity to compare this new historical perspective with the classical Italian historiography of the colonial period. Following the Second World War, a phase of silence and no debate on Islam has characterized this area of studies. My note concerns the debate on modern Islam in an effort to rereading Italian politics towards Islam in Eritrea, Somalia and Libya. Islam has been an underestimated topic of discussion, if we consider the narrow space it has been given in the international conferences on the Horn of Africa. Only in the last decades a new generation of scholars has emerged, even in Italy, proposing new research topics.

  11. Transit Oriented Development: una soluzione per il governo delle aree di stazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Enrica Papa

    2008-03-01

    Full Text Available I processi di diffusione e dispersione insediativa, la crescente crisi da congestione, la disponibilità di aree libere a seguito di dismissione di impianti industriali in aree strategiche della città, i consistenti investimenti in infrastrutture di trasporto su ferro in ambito urbano e regionale sono elementi chiave che hanno contribuito alla diffusione di teorie e pratiche per uno “sviluppo urbano orientato al sistema di trasporto pubblico su ferro”: il Transit Oriented Development- TOD. Questo termine, introdotto per la prima volta da Calthorpe nel 1993, sintetizza teorie e metodi volti a favorire uno sviluppo metropolitano policentrico i cui poli sono i Transit Villages ovvero comunità urbane ad alta densità e mixitè funzionale che si sviluppano intorno alle stazioni della rete su ferro. Nelle aree in espansione o in trasformazione il TOD propone la costruzione di nuovi centri urbani di elevata qualità urbana in aree della città consolidata il TOD prevede il riempimento dei vuoti esistenti ed interventi di riqualificazione urbana. Da molti anni si stanno mettendo in pratica questi principi prevalentemente negli Stati Uniti, dove la disponibilità di suoli e la necessità di limitare fenomeni di sprawl urbano hanno favorito la diffusione delle pratiche TOD in molte città. In Europa questo tipo di interventi non è ancora molto diffuso, a meno di alcuni casi specifici. L’articolo, partendo da queste premesse, vuole contribuire ad affrontare alcune questioni centrali: in quali modo è possibile “esportare” i metodi e le tecniche del TOD nelle città Europee e in particolare in Italia? Quali sono gli strumenti e le procedure per la definizione degli interventi? A partire da uno studio della letteratura scientifica e dall’analisi di casi di studio internazionali il paper propone alcune prime risposte attraverso una proposta di metodo per l’applicazione delle pratiche TOD nelle aree metropolitane italiane.

  12. Sull'innovazione finanziaria. (On financial innovation

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. VACIAGO

    2013-12-01

    Full Text Available Negli ultimi anni, in tutti i paesi - anche se in misura diversa - molti cambiamenti hanno avuto luogo nella struttura finanziaria che hanno accompagnato lo sviluppo di nuovi strumenti, mercati e intermediari finanziari. Una crescente letteratura descrive e analizza questi cambiamenti, genericamente raggruppati sotto l'etichetta di "innovazione finanziaria". Al fine di chiarire i costi ei benefici di ciò che si intende per innovazione finanziaria, è necessario esaminare congiuntamente sia le sue cause ei suoi effetti. A tal fine, è in primo luogo necessario considerare alcune domande molto generali che finora ancora devono essere risolte  Il presente lavoro esamina lo stato attuale della teoria dell'innovazione finanziaria, per poi illustrare le caratteristiche principali del processo innovativo in atto. Questo porta ad alcune considerazioni sulle implicazioni che ne derivano per il modus operandi della politica monetaria e, più in generale, per la definizione di meccanismi di trasmissione di questa politica.In recent years, in all countries - albeit to varying degrees - many changes have taken place in the financial structure which have accompanied the development of new instruments, markets and financial intermediaries. A growing literature describes and analyses these changes, generically grouped together under the label of "financial innovation". In order to clarify the costs and benefits of what is meant by financial innovation, it is necessary to jointly examine both its causes and its effects. To this end, it is first necessary to consider some very general questions that thus far have yet to be answered in any certain or unambiguous way, if they have been considered in the scientific literature at all. The present work examines the current state of the theory of financial innovation, to then illustrate the main features of the innovation process currently taking place. This leads to some considerations on the resulting implications

  13. How much OOO in your MOOC?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maja Kuna

    2014-04-01

    Full Text Available Il formato MOOC (Massive Open Online Course continua a creare numerose riflessioni, soprattutto in merito alla sua capacità di raggiungere tanti utenti contemporaneamente e all’uso innovativo delle nuove tecnologie. Questo articolo esamina il rapporto di simultanea attrazione e repulsione che la comunità educativa attualmente rivela verso i MOOC, un’ambivalenza che sembra sorgere a causa della qualità di apertura (openness. Le recenti implementazioni di MOOC divergono dalla radice connettivista. Un modo per comprendere le loro differenze può essere tramite l’osservazione di come vengano applicati i sette tipi di apertura. L’openness è ritenuta la dimensione più significativa perché è quella che definisce meglio la qualità dei MOOC, anche se, al contempo, è quella che crea le maggiori sfide.Questo articolo esplora le tendenze attuali nelle offerte di MOOC, mettendo in discussione il valore pedagogico delle nuove implementazioni, ma anche apprezzando la loro rapida crescita e il loro potenziale impatto. L’articolo suggerisce che il formato MOOC debba essere adottato con un cosciente e deliberato intento di utilizzare l’apertura che offre, e non semplicemente perché aiuta a raggiungere un numero decisamente più ampio di studenti.

  14. Interrogarsi sull’umano. Questione antropologica e scommessa su una possibile ritessitura dei saperi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Grandi

    2013-12-01

    Full Text Available Questioning What Human is. The Anthropological Question and a Proposal for a New Fabric of Understanding - The essay reviews the first four issues of the Yearbook of Philosophical Studies "Anthropologica" – La differenza umana. Riduzionismo e antiumanesimo (2009, La struttura dei legami (2010, La vita in questione. Potenziamento o compimento dell'essere umano? (2011, Chi dice io? Riflessioni sull’identità personale (2012 – and introduces the research program developed by the interdisciplinary group of study promoted by the Jacques Maritain Study Centre. According to the perspective of Classical and Christian Thought, and to contemporary developments in the personalist tradition, the authors deal with many issues of the current debate on the human being and human condition. The main place in the discussion is occupied by the critical deal with different forms of anti-humanism, that directly or indirectly arise in the areas of Life Sciences, especially where there are new possibilities of intervention on human nature, opened by technological development. Investigations, always punctual and documented, analyze issues in a clear way, reporting limits, but also resources and stimulating suggestions coming from the perspectives examined.

  15. L'arte della vita: biotecnologie e bioetica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rosangela Maria Barcaro

    2014-11-01

    Full Text Available La bioarte è un’esperienza artistica che pone in relazione arte, scienza e  biotecnologie esaminando da un nuovo punto di vista i concetti di vita, evoluzione, natura. L’idea rivoluzionaria alla base di tale esperienza è l’uso della materia organica vivente come mezzo espressivo, o medium, trattata con tecniche rese possibili dalle scoperte scientifico-tecnologiche più recenti.La bioarte si propone di avvicinare l’opinione pubblica alle problematiche generate da attività che plasmano il rapporto dell’uomo con le biotecnologie e di esplorare i timori che tali attività suscitano nella società.L’articolo descrive alcune opere realizzate da bioartisti internazionali, con l’intento di fornire un’analisi bioetica e non estetica di un fenomeno culturale che mostra numerose contraddizioni. 

  16. Decontestualizzazione del sintomo e biografia: il malessere dell'Homo narrativus - Narrarsi nella precarietà

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gloria Bardi

    2011-07-01

    Full Text Available Partendo da alcune considerazioni antropologiche, che si riferiscono all'uomo come "narrativus" o "narrans" che dir si voglia, identificherei come condizione di benessere psicofisico il bisogno di vivere narrativamente, il bisogno cioè di biografia. Procederei poi a identificare come la medicina sia oggi spesso messa sotto accusa perché ha smarrito questa dimensione nell'eccesso di tecnologia e specializzazione. così si è creata un'estraneità tra medicina e salute in senso ampio. Procederei poi a rilevare come la posizione dell'uomo oggi venga resa frammentaria anche a livello lavorativo, impedendo il consolidarsi di biografie lineari- la precarietà sul lavoro costituirebbe come ulteriore attacco all'homo narrativus. In conclusione evidenzierei come recupero di salute "antropologica" implichi un modificarsi e della medicina e del lavoro.

  17. LA GEOMETRIA NON-ARCHIMEDEA. DALLE PREMESSE AGLI INFINITI MODELLI ATTUALI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    R. Mascella

    2006-02-01

    Full Text Available La geometria non-archimedea sembra essere un’ipotesi astratta e fantasiosa, accettabile nella matematica ma non per la rappresentazione spaziale, perché usa concetti a lungo esplorati nel pensiero scientifico e filosofico e spesso rigettati, quali l’infinito e l’infinitesimo attuali. L’articolo analizza gli aspetti storici, epistemologici, filosofici e matematici legati a questa geometria ed alle sue radici, considerando l’impostazione dell’inventore Giuseppe Veronese, della formalizzazione analitica di Levi-Civita e di altri matematici e filosofici che sul tema hanno fornito risultati e dibattuto, quali Cantor, Hilbert e Hahn, per terminare con gli infiniti modelli che oggi conosciamo. Questa geometria appare sottovalutata, ma si presta ad un ruolo non meno importante di alcune alternative non-euclidee, spesso semplicisticamente considerate come uniche varianti astratte dei modelli euclideo e riemanniano.

  18. L'itinerario scientifico e l'insegnamento di Pietro Bassi, fisico

    CERN Document Server

    Verondini, Ettore; Vitale, Antonio

    1985-01-01

    Presentazione ; l'opera nella Facoltà di Ingegneria dell'Università di Bologna ; ricordo ; i raggi cosmici, esperienze ad Arcetri e al MIT ; distribution of arrival times of air shower particles ; sensibilità e gusto strumentale nella fisica in espansione ; on n-pentane bubble chambers ; la costruzione della camera a bolle nazionale ; a device for dynamical measurements of pressure ; su alcune proprietà fondamentali di simmetria nelle leggi della natura, il "caso" della parità ; demostration of parity nonconservation in hyperon decay ; l'interesse per le simmetrie nei nuclei ; the reaction 7Be(n,a)4He and parity conservation in strong interactions ; dimensioni di un insegnamento ; gli anni del lavore comune ; on the positive excess of mesons near sea level ; pubblicazioni più significative del prof. Pietro Bassi.

  19. Prevenzione delle infezioni ospedaliere in una terapia intensiva

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G.B. Orsi

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: sorveglianza delle infezioni ospedaliere (IO nell’unità di terapia intensiva (UTI di un grande ospedale romano.

    Metodi. tutti i pazienti ricoverati nell’UTI tra il 1.1.2000 ed il 31.12.2001 per ›48 ore. Lo studio, applicando le definizioni di caso dei CDC, ha considerato le seguenti infezioni: infezioni polmonari (POL, setticemie (SET, infezioni delle vie urinarie (IVU, infezioni della ferita chirurgica (IFC. Inoltre sono stati valutati eventuali fattori di rischio preesistenti, procedure invasive, isolamento dei microrganismi e loro suscettibilità agli antibiotici.

    Sulla base dei risultati epidemiologici preliminari, dall’ottobre 2000 al marzo 2001 sono stati effettuati una serie di interventi che hanno modificato alcune importanti variabili associate alle IO.

  20. "Rulers of Venice, 1349 to 1524". Alcune osservazioni sulla schedatura dei registri del Segretario alle Voci

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Mozzato

    2005-12-01

    Full Text Available Illustrazione dei criteri di compilazione del data-base Rulers of Venice, progettato dallo storico americano Benjamin Kohl utilizzando l’archivio della magistratura della repubblica di Venezia denominata “Segretario alle voci”, ed esemplificazione del funzionamento di tale repertorio mediante alcuni case-studies.

  1. Sicurezza nazionale e diritto di libertà religiosa. Alcune considerazioni alla luce della recente esperienza statunitense

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pasquale Annicchino

    2017-02-01

    SOMMARIO: 1. Introduzione – 2. La sorveglianza di massa alla luce del caso “Snowden” – 3. Il caso del New York Police Department – 4. Primo emendamento costituzionale e nuove tecnologie – 5. Conclusioni.

  2. Il caso della letteratura ucronica italiana. Ucronia e propaganda nella narrativa italiana.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emiliano Marra

    2014-05-01

    Full Text Available Oggetto dello studio sono le narrazioni ucroniche italiane del secondo dopoguerra, in comparazione con le principali opere anglosassoni del genere e in relazione con i movimenti di estrema destra. La problematica viene inquadrata con un approccio storico e le opere sono confrontate con i modelli stranieri in un'ottica comparativa. La prima parte offre un quadro generale e sintetico dello stato degli studi intorno a questa forma narrativa, la seconda è la descrizione della panoramica storica del genere nell'ambito italiano, mentre la terza parte si focalizza sulle polemiche ideologiche sollevate da alcune opere esaminate e sul confronto fra queste e i principali romanzi in lingua inglese a cui si rifanno esplicitamente. Lo studio si propone come contributo originale alla questione ed è basato su una raccolta documentaria oltre che sull'analisi tematica dei testi presi in esame.

  3. Everything is Awesome – or Not? Evolutions and Revolutions in Post-Netflix erial Narratives

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Chiara Checcaglini

    2016-06-01

    Full Text Available Lo scenario della serialità contemporanea si contraddistingue per un’ampia diversificazione dei contenuti, conseguenza di un sistema produttivo e distributivo frammentato e sempre più competitivo. L’arrivo sul campo di Netflix e di altre piattaforme over-the-top ha modificato le modalità di fruizione, ma sta contribuendo a cambiare anche i processi creativi di messa in forma delle serie. Ciò spinge gli addetti ai lavori a riflettere sulle possibili direzioni future non solo del sistema industriale, ma degli elementi strutturali della serialità per come la conosciamo. Di fronte alla sovrabbondanza di prodotti seriali, si rivela difficile generalizzare e fare previsioni univoche: è possibile però rintracciare alcune tendenze peculiari del panorama attuale, che in alcuni casi sembrano confermare grosse scosse strutturali, in altri esibiscono invece continuità con il passato.

  4. Patterns of myoxid evolution in the Pliocene and Pleistocene of Europe

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Adam Nadachoswki

    1995-05-01

    Full Text Available Abstract The origin of recent species belonging to the genera Myoxus, Muscardinus, Glirulus, Eliomys, Dryomys and Myomimus is discussed. Evolution of myoxids in the Pliocene and Pleistocene is expressed by gradual size increase of their cheek teeth. No gradual change in the dental pattern is observed. Riassunto Modelli di evoluzione dei Mioxidi nel Pliocene e Pleistocene in Europa - Viene discussa l'origine delle specie recenti appartenenti ai generi Myoxus, Muscardinus, Glirulus, Eliomys, Dryomys e Myomimus. L'evoluzione dei Mioxidi nel Pliocene e nel Pleistocene è espressa da un graduale aumento delle dimensioni dei molari. Non è stato osservato alcun cambiamento graduale nel pattern dentale.

  5. 'Mind and Body Walls’ in Goliarda Sapienza, Pina Bausch and Francesca Woodman's works

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandra Trevisan

    2017-12-01

    Full Text Available Un itinerario tematico che propone un tracciato innovativo fra letteratura, teatrodanza e fotografia. Alcune peculiarità pertinenti alle tre autrici coinvolte saranno dimostrate intersecando più arti in dialogo fra loro: oltre alle citate, anche il cinema, la filosofia e l’architettura. Cogliendo gli aspetti più salienti del contesto culturale in cui Bausch, Sapienza e Woodman si trovarono a vivere e a operare, ricomponendo e talvolta oltrepassando ciò che soggiace al loro “sistema”, guardando alla biografia e all’autobiografia oltre che alla loro opera, servendosi quindi di interpretazioni che aprono a possibilità nuove e mai esplorate, si ricostruisce l’anatomia di un “corpo tragico” – nucleo centrale dell’articolo – allo stesso tempo singolare e plurale. Esso rivela, infatti, in ogni campo di azione, specificità intertestuali inedite.

  6. Gesto e movimento per la comprensione musicale. Ascolto dal “Carnevale degli animali” di Camille Saint-Saëns

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Chiara Sintoni

    2012-11-01

    Full Text Available Questo percorso didattico è rivolto alle ultime due classi della scuola dell’infanzia e alle prime due classi della scuola primaria, ed è incentrato su alcuni brani da Le Carnaval des Animaux (1886 del compositore, pianista e organista francese Camille Saint-Saëns (Parigi,1835-Algeri,1921. Il percorso è adatto alla scuola dell’infanzia e primaria perché insegna alcune nozioni di base della musica e una prima grammatica della comprensione musicale all’ascolto. Il lavoro si basa sull’utilizzo del gesto e del movimento finalizzati alla comprensione del brano all’ascolto. Gesto e movimento sono due risorse utilissime nella didattica rivolta all’infanzia: nel nostro caso, daremo un esempio di come possano sviluppare nei bambini la capacità di ascoltare la musica in profondità e di promuoverne un ascolto oggettivo, ovvero riflessivo.

  7. Georges de Selve, Arnauld Chandon e Simon Bourgouyn: i primi traduttori cinquecenteschi delle Vite parallele di Plutarco.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Filippo Fassina

    2017-12-01

    Full Text Available Nei primi anni del Cinquecento, la Francia vede la riscoperta del genere letterario della biografia antica, il cui modello più illustre è Plutarco. Delle sue Vite parallele circolano numerose traduzioni francesi, che precedono di diversi anni la grande opera di Jacques Amyot del 1559. Oltre ad alcuni volgarizzamenti anonimi conservati manoscritti, possediamo anche un corpus di testi attribuiti con sicurezza a tre eruditi francesi, che nella prima metà del Cinquecento, hanno tradotto alcune vite plutarchee: si tratta di Georges de Selve, Arnauld Chandon e Simon Bourgouyn. Questi testi sono qui analizzati sia sotto l’aspetto letterario, sia sotto l’aspetto codicologico, al fine di ricostruirne la storia della tradizione manoscritta e, parallelamente, cercare di comprendere gli eventuali legami con la traduzione di Amyot, di cui questi primi esperimenti potrebbero rappresentare un modello.

  8. Il modello parametrico in architettura: la tecnologia B.I.M. di Autodesk Revit

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Simone Garagnani

    2011-06-01

    Full Text Available Revit è il software di Autodesk destinato al mondo delle costruzioni, che permette ad architetti, progettisti e ingegneri di produrre e documentare in maniera coerente e coordinata un edificio, dalla fase concettuale alla realizzazione esecutiva. In questo contributo verranno analizzate le peculiarità che fanno di Revit un modellatore B.I.M., attraverso cui è possibile generare il modello virtuale di una costruzione per mezzo di “elementi intelligenti” che interagiscono con l’ambiente di progetto. La maturità raggiunta da Revit negli ultimi anni ha permesso ad un numero sempre maggiore di studi professionali di abbandonare ambienti CAD più generalisti, paragonabili ai classici tecnigrafi tradizionali, in favore di un contesto integrato che agevola l’interscambio informativo tra le discipline coinvolte nel processo edilizio, seppure con alcune criticità ancora da superare.

  9. Lo Studio d’Arte Palma: Storia di un’impresa per il commercio artistico nell’Italia del dopoguerra

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Viviana Pozzoli

    2016-12-01

    Full Text Available Inaugurato a Roma nel maggio 1944, a poche settimane dalla Liberazione, lo Studio d’Arte Palma ha costituito un inedito esperimento di organizzazione artistica capace di coniugare attività espositive, mercantili e di centro di restauro, nell’ottica congiunta di un’esigenza di valorizzazione del patrimonio e delle produzioni d’arte italiane e della proposta di un nuovo gusto, espressione dei valori del mondo contemporaneo. Questo contributo intende, per la prima volta, tracciarne il profilo, mettendo in luce la specificità dell’iniziativa nel coevo panorama delle gallerie d’arte. A partire dall’analisi delle fonti d’archivio, si precisano la storia, la progettualità e la programmazione della “Palma”, a cui collaborarono, raccolte attorno alla figura del suo fondatore, Pietro Maria Bardi, alcune tra le personalità di maggiore rilievo del sistema delle arti del tempo.

  10. “The meeting between Buddhism and the West” in the French media-academic sphere: A theosophical soteriology

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marion Dapsance

    2015-07-01

    Full Text Available Questo articolo affronta il tema della persistenza delle visioni del mondo teosofiche nei discorsi sul Buddismo in Occidente. L’articolo mostra come alcuni intellettuali francesi attivi in ambito accademico e mediatico, mentre ritengono di analizzare la diffusione del Buddismo in Occidente sviluppano nei fatti un discorso soteriologico centrato su una entità reificata definita appunto “Occidente”. In tal modo essi non solo contribuiscono a sviluppare forme di “occidentalismo” (Carrier 1995 ma producono anche una interpretazione messianica della religione buddista. La prima parte dell’articolo descrive come questi intellettuali rifiutino di cogliere gli elementi propri di questa tradizione religiosa se non a partire dall’opposizione con quanto è noto: il Cristianesimo, la religione, la scienza, la modernità. La seconda parte esamina le radici storiche e ideologiche di questa soteriologia, mentre la terza parte ne esplora alcune applicazioni concrete.

  11. 'Prima furon le cose e poi i nomi'. Riflessioni attorno alla filosofia del linguaggio di Galileo

    NARCIS (Netherlands)

    Palmerino, C.R.

    2016-01-01

    This article addresses an aspect of Galileo’s thought that has hitherto attracted little attention, that is to say, his philosophy of language. First of all, we try to show that Galileo’s reflections on the ambiguous and conventional nature of verbal language, though not expounded systematically,

  12. Confessions of a Heretic Pop. Conversation with Angelo Liberati

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberta Cocco

    2016-07-01

    Full Text Available Conversazione con Angelo Liberati è un intervista rilasciata a chi scrive presso lo studio dell'artista, nel quartiere di Castello a Cagliari. In questo luogo evocativo, che tanto ha in comune con le sue opere per la ricchezza che lo contraddistingue, Liberati si è consegnato ad una chiacchierata a cuore aperto, quasi un flusso di coscienza, la 'confessione' di un 'realista' emerso dalla generazione pop. Una lettura consapevole e sincera della sua vita e delle sue opere, che si è rivelata una testimonianza viva, vibrante e partecipe degli anni della sua infanzia e della sua giovinezza, della scoperta dell’arte e dell’incontro con i suoi maestri, delle sue riflessioni e dei suoi ricordi sul mondo artistico a lui contemporaneo, della sua fascinazione per il mondo del cinema, ma anche di una lucida analisi della sua carriera artistica e di quelle difficoltà materiali e pratiche della vita del pittore nel mondo contemporaneo. Come per le sue opere in cui allestisce tutte le sue memorie, dalle ruminazioni colte ai ricordi personali e quotidiani, anche in questa 'confessione' occorre provare a ristabilire i nessi, ricongiungere passi lontani, che tuttavia si integrano, e catturare, pur nel frammento, qualcosa di profondo e di imprescindibile per leggere e comprendere la ricca produzione dell'artista.

  13. Supersonic flow. Pt. 5 Shock waves; Fondamenti fisici dei fasci molecolari supersonici. Pt 5 Onde di Shock

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Sanna, G.; Tomassetti, G. [L`Aquila Univ. (Italy). Dipt. di Fisica

    1998-02-01

    The discontinuities in the flow fields (both tangential and shocks) are considered and the equations for the quantities conserved across them are written. The post-shock flow variables are expressed by the Mach number of the incident supersonic flow and its deflection angle operated by rigid wall. Normal and oblique shocks are considered and graphs and polar diagrams are introduced. Then the reflections of a shock wave operated by a rigid wall and by the boundary between a jet and a stagnating gas are analyzed. Finally, the interactions between two distinct shock waves are considered. [Italiano] Vengono considerate le discontinuita` (tangenziali e shocks) nei campi di flusso e sono scritte le equazioni per le quantita` che si conservano attraverso di esse. Le variabili del flusso oltre lo shock sono espresse in funzione del numero di Mach del flusso supersonico incidente e dell`angolo di deflessione di questo operato da una parete rigida. I casi di shock normale, obliquo e distaccato sono considerati e sono introdotti grafici vari e rappresentazioni polari. Sono quindi considerate le riflessioni di un fronte di shock da una parete rigida e dalla frontiera tra un gas in moto ed uno stagnante. Sono infine considerate le diverse interazioni tra due shock distinti.

  14. Fumo attivo e passivo, consumo di caffè ed effetti sulla gravidanza: uno studio caso controllo in Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Fantuzzi

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: alcune abitudini di vita possono influenzare lo sviluppo fetale durante il periodo di gravidanza. Lo scopo di questo studio è stato quello di indagare gli effetti di alcune abitudini voluttuarie sulle nascite premature e sul basso peso alla nascita.

    Metodi: è stato condotto uno studio caso controllo nel periodo ottobre 1999 settembre 2000 in 9 città italiane (Genova, Udine, Modena, Parma, Siena, Roma, L’Aquila, Napoli e Catania. Sono stati identificati come casi 525 neonati pretermine (26ma, 38ma settimana di gravidanza e 317 neonati a termine ma con peso ‹ al 10° P. Sono stati arruolati come controllo 871 bambini nati a termine e normopeso. Le informazioni relative all’esposizione al fumo attivo e passivo e al consumo di caffè e i dati personali sono stati raccolti attraverso un apposito questionario.

    Risultati: dai risultati dell’analisi univariata è emerso un maggior rischio di basso peso alla nascita nei bambini le cui madri avevano fumato durante l’ultimo trimestre di gravidanza, con un chiaro effetto dose risposta. (OR: 2.09, 95% CI:1.45 - 3.00 per 1 9 sigarette/giorno, e OR= 2.76, 95% CI: 1.67 - 4.45 per 10 ed oltre sigarette al giorno. Anche la nascita pretermine sembra influenzata dall’abitudine tabagica della madre anche se in modo meno evidente. OR: 1.47, 95% CI: 1.05 - 2.04 per 1 9 sigarette/giorno e un OR: 1,30 95% CI: 0.78 - 4.81 per 10 e più sigarette/giorno. Per quanto riguarda l’esposizione al fumo passivo (più di due fumatori nelle abitazioni è stata osservata una positiva associazione con il basso peso alla nascita (OR: 3.05, 95% CI: 1.19 - 7.79. Il consumo di caffè non sembra influenzare lo sviluppo fetale. La regressione logistica multipla ha confermato solo l’influenza del fumo attivo della madre sulla basso peso alla nascita. (AOR= 2.49, 95% CI: 1.74 - 3.56.

    Conclusioni: questo studio conferma che

  15. Macchina gnostica, macchina orfica: decostruzione e montaggio delle ideologie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tommaso Guariento

    2015-11-01

    Full Text Available Lo scopo di questo articolo sarà riprendere alcune formulazioni elaborate nel campo della scienza della mitologia di Furio Jesi e metterle al vaglio di alcune proposte più recenti: la mitocrazia di Citton, la psicoanalisi del sociale di Žižek, gli studi visuali di Didi-Huberman e l’epidemiologia delle credenze di Sperber. A partire dal concetto di macchina mitologica elaborato da Jesi in Conoscibilità della festa si sono sviluppate due nuove nozioni per rendere conto dei processi di decostruzione e montaggio di miti e ideologie. Abbiamo chiamato questi nuovi concetti: macchina orfica e macchina gnostica. Poiché la sostanza del mito e dell’ideologia  non può mai essere messa in discussione dai suoi produttori, essa è un elemento pieno, molare, identitario, tautologico. Radunando gli elementi sparsi di una formulazione discorsiva, la macchina orfica produce miti ed ideologie a partire da un insieme di componenti frammentari ed eterogenei. Decostruendo le unità molari del mito e dell’ideologia, la macchina gnostica riconduce allo stato di confusione e disseminazione le formazioni apparentemente  compatte che la macchina orfica genera. The aim of this paper is to reconsider some concepts developed by Furio Jesi in his science of mythology and to confront them with more updated studies on myth and ideology: Citton’s mythocratie, Žižek’s social psychoanalysis, Didi-Huberman’s visual studies and Sperber’s epidemiology of beliefs. Starting from the notion of mythological machine developed by Jesi in his essay Conoscibilità della festa we have conceived two new concepts to account for the processes of deconstruction and montage of myths and ideologies. We called these new concepts: Orphic machine and Gnostic machine. The substance of myths and ideologies can never be questioned by its producers: it is a solid, tautological, and impenetrable element. Gathering the scattered elements of a discursive formulation, the Orphic

  16. The integration of physical and digital urban infrastructures: the role of “Big data”

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cinzia Talamo

    2016-06-01

    Full Text Available Le molte evoluzioni nell’ambito della gestione delle informazioni, l’affermarsi dei concetti di Big Data e IoT (internet of things, lo sviluppo e la diffusione della sensoristica stanno aprendo a innovativi scenari e delineando nuove questioni rispetto alle attività conoscitive e decisionali, con declinazioni specifiche se considerate in relazione all’ambito applicativo delle infrastrutture e dei beni edilizi e urbani. A partire da queste premesse, obiettivo del paper è delineare l’attuale quadro dei fattori tecnologici di innovazione e proporre alcune ipotesi circa i potenziali scenari futuri dei servizi di supporto alla gestione e allo sviluppo del territorio e dei manufatti edilizi a partire da diverse possibili forme di integrazione tra infrastrutture urbane fisiche e digitali. Nell’ambito delle infrastrutture, l’analisi del ruolo dell’informazione rispetto all’interazione tra materiale e immateriale pone una serie di questioni interpretative che il paper tratteggia. 

  17. Particelle e interazioni fondamentali Il mondo delle particelle

    CERN Document Server

    Braibant, Sylvie; Spurio, Maurizio

    2012-01-01

    Il libro intende fornire le conoscenze teoriche e fenomenologiche di base della struttura della materia a livello subatomico, presentando in maniera coordinata concetti e caratteristiche della fisica nucleare e della fisica delle particelle. Partendo da un livello di base (nomenclatura, classificazione, tecniche di accelerazione e di rivelazione delle particelle), si passano in rassegna le proprietà delle interazioni fondamentali (elettromagnetica, debole e forte). Vengono descritti poi i risultati che confermano il Modello Standard del microcosmo, per terminare con i problemi ancora aperti. Questa seconda edizione, riveduta, corretta e ampliata, nasce a seguito della traduzione in Inglese del libro effettuata dagli stessi autori. Oltre ad una rilettura critica e accurata di ogni paragrafo (necessaria quando si vuole esprimere in altra lingua un concetto), abbiamo inserito alcune figure nuove e una sezione che si riferisce ai primi risultati di fisica ottenuti con l'acceleratore LHC al CERN. Il numero di ese...

  18. Una presenza nascosta: battesimi di ‘turchi’ a Firenze in età moderna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Samuela Marconcini

    2013-02-01

    Full Text Available Molti studi ormai hanno messo in evidenza la persistenza del fenomeno della schiavitù in epoca moderna sull’una e l’altra sponda del mar Mediterraneo, frutto di azioni di pirateria o di corsa che alimentavano un fiorente mercato. Il saggio analizza la presenza di schiavi cosiddetti ‘turchi’ a Firenze a partire dal XVII secolo fino a metà del XVIII, sulla base degli attestati di battesimo. Sebbene la natura della fonte impedisca una ricostruzione completa del quadro, permette però alcune interessanti osservazioni sui luoghi di origine degli schiavi, la loro età al momento del battesimo, e l’identità assunta dopo la cerimonia religiosa: particolarmente significativo il rinvenimento dei matrimoni tra alcuni neofiti e cristiani dalla nascita, che attesta la possibilità che si apriva ai primi, attraverso la conversione, di un pieno inserimento nella società cristiana.

  19. Molecules as nanomagnets

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Caneschi, A.; Gatteschi, D.; Sessoli, R. [Florence Univ. (Italy). Dep. di Chimica

    1998-12-01

    The design and the synthesis of molecular clusters which give rise to slow relaxation of the magnetization at low temperature are the focus of a great interdisciplinary interest, because they provide unique materials to test the theories of quantum tunneling of the magnetization. A short review is provided here of the best systems so far discovered, outlining the possible relevance of this new class of materials to future applications. [Italiano] La progettazione e la sintesi di cluster molecolari che danno luogo a rilassamento lento della magnetizzazione a bassa temperatura sono oggetto di un grande interesse interdisciplinare, perche` sono materiali unici per mettere alla prova le teorie sugli effetti quantistici che si possono osservare in sintesi macroscopici. In questo articolo vengono brevemente passati in rassegna i migliori sistemi fin qui scoperti e vengono date alcune indicazioni per la possibile importanza di questa nuova classe di materiali per applicazioni future.

  20. Remote control systems evolution in the new open energy market; Evoluzione del telecontrollo nel nuovo mercato dell'energia

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Castiglioni, L. [Soluzioni hardware/software per l' automazione e il controllo degli impianti industriali, Taizzano sul Naviglio, Milan (Italy)

    2001-12-01

    Considering new energy market in Italy, the new role of remote control applications is discussed. In the open market the whole electric process is managed by several different actors; common protocol scheme and additional sharing data policies are necessaries facing the increased communications requirements due to deregulation. Remote control systems evolution then will lead from process oriented to data management oriented systems; related methodologies and solutions are described. [Italian] Il telecontrollo, nell'ambito del nuovo mercato dell'energia, diviene di importanza fondamentale per la necessita' di condivisione dei dati verso il livello di pianificazione e di analisi prestazionale. Viene individuata una linea evolutiva per i sistemi di telecontrollo, dove da un'attenzione rivolta al processo si passa a sistemi orientati all'apertura verso l'esterno e al data management. Vengono descritte alcune metodologie orientate allo scambio dati tra centri e verso sistemi esterni.

  1. L’inchiesta sociale salvi sociologia!

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Charlie Barnao

    2009-06-01

    Full Text Available Il 18 febbraio di quest’anno veniva pubblicata sul Corriere della Sera un’intervista a uno dei ù noti e accreditati sociologi italiani, Marzio Barbagli, studioso e profondo conoscitore, tra l’altro, dei fenomeni sociali legati all’immigrazione straniera. L’articolo si intitolava, prendendo spunto da alcune dichiarazioni del sociologo, “Immigrati e reati, io di sinistra non volevo vedere”. Nell’intervista Barbagli spiegava che, fino ad alcuni anni fa, le sue posizioni di “uomo di sinistra” gli avevano creato dei pregiudizi tali da non voler vedere la realtà – tali, cioè, da non vedere una “pesante ricaduta sull’aumento di certi reati” da parte dell’ondata migratoria – e quindi di fatto inficiando i risultati delle sue ricerche. Barbagli concludeva affermando che oggi, dopo questo percorso “faticoso, ma di grande crescita” ritornava ad essere un “ricercatore” e nient’altro.

  2. Idraulica dei sistemi fognari dalla teoria alla pratica

    CERN Document Server

    Gisonni, Corrado

    2012-01-01

    La progettazione dei sistemi fognari e dei manufatti in essi presenti richiede un’attenta conoscenza delle leggi che regolano i fenomeni idraulici, con particolare riferimento alle correnti idriche a superficie libera. Partendo dalle nozioni fondamentali dell’Idraulica, il testo intende colmare alcune importanti lacune che ancora caratterizzano la letteratura italiana nel settore e che spesso sono alla base di errori progettuali, con ovvie conseguenze sulla sicurezza dei centri abitati (come testimoniato dai frequenti fenomeni di allagamento che sono stati registrati negli ultimi anni). Il libro è rivolto agli allievi dei corsi di studio nel settore dell’ingegneria Civile ed Ambientale. Particolare interesse è rivolto ai professionisti operanti nel settore della ingegneria idraulica e della pianificazione urbana, per i quali è forte l’esigenza di testi che contengano indicazioni di carattere sia teorico sia pratico, finalizzate alla progettazione di sistemi di drenaggio nei centri abitati.

  3. Il "rex sacrorum" in Africa: testimonianze

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Chantal GABRIELLI

    2010-02-01

    Full Text Available RESUMEN: Questo articolo analizza alcune epigrafi provenienti da due province romane dell'Africa (Mauretania Caesariensis e Numidia, che presentano la carica di rex sacrorum. Tale sacerdozio, creato a Roma nei primi secoli délia repubblica è presente nel contesto africano in época imperiale con una valenza precisa: il termine rex sacrorum sembra essere la traduzione in latino di una carica religiosa púnica e indicherebbe forse un'autorità religiosa locale.ABSTRACT: This paper analyses some inscriptions from two Roman provinces of Africa (Mauretania Caesariensis and Numidia, which have the title rex sacrorum. This priesthood, created at the start of the Republic, appears in the African context in the imperial age with a further value; the rex sacrorum seems to be the translation in Latin of a Neo-Punic word, that is a native priesthood, perhaps a chief religious authority.

  4. La presenza di riviste Open Access ad alto fattore d'impatto nell'ambito della Scienza, della Tecnologia, dell'Ingegneria e della Medicina (STEM

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Annarita Barbaro

    2015-09-01

    Full Text Available Il presente studio ha lo scopo di definire a quali servizi sono aperte le riviste ad accesso aperto di alta qualità, per la pubblicazione; esaminando la loro distribuione nella varie discipline scientifiche, tra cui la distribuzione di alcune riviste che non prevedono spese di perfezionamento degli articoli. Lo studio si basa su un confronto sistematico tra le riviste incluse nel DOAJ e le riviste indicizzate sul Journal Citation Reports (JCR Science edition 2013, pubblicato da Thomson Reuters. Il fattore di impatto delle riviste ad accesso aperto è inferiore a quello di altre riviste, in quantità minima, ma significativa. Le riviste ad accesso aperto sono presenti nel quartile più in alto (in base al fattore di impatto di 85 su 176 (48,8% delle categorie esaminate. Non sono presenti riviste ad accesso aperto con un fattore di impatto solo in 16 categorie (9%.

  5. Mathematics teaching and learning: a paper starting from Invalsi data

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Veronica Riccardi

    2016-04-01

    Full Text Available This paper illustrates the main teaching practices features in the Italian primary and secondary school, by using new data, provided by Invalsi, about teachers’ daily activities. We merge such information with the scores achieved by the students in the Invalsi test. Our study reframes the cognitive test results in mathematics from a new bottom-up perspective, that is internal to the educational system. La didattica della matematica e gli apprendimenti: un contributo a partire dai dati InvalsiLa finalità principale del presente lavoro è di illustrare alcune caratteristiche delle pratiche didattiche del primo e del secondo ciclo di istruzione, utilizzando alcuni nuovi dati forniti da Invalsi sulle attività quotidiane degli insegnanti. Unendo queste informazioni con i punteggi ottenuti dagli studenti nel test Invalsi, si vogliono approfondire i risultati ottenuti dagli studenti in matematica partendo da una nuova prospettiva, interna al sistema di educazione. 

  6. Meccanica razionale

    CERN Document Server

    Biscari, Paolo; Saccomandi, Giuseppe; Vianello, Maurizio Stefano

    2016-01-01

    Questo testo, che giunge ora alla Terza Edizione, è stato concepito principalmente per le necessità delle Scuole di Ingegneria, dove la Meccanica Razionale ha il duplice ruolo di introdurre sia alla modellizzazione fisico-matematica rigorosa che a specifiche applicazioni sviluppate poi in altri insegnamenti. La trattazione che qui proponiamo vuole presentare i concetti fondamentali mantenendo sempre l'attenzione rivolta alle applicazioni, a volte comuni ad altre discipline, in vista di sinergie didattiche favorite dalla presenza di corsi integrati. Abbiamo cercato di dare al libro una impostazione il più possibile coerente con questa finalità, soprattutto in alcune sezioni tradizionalmente caratterizzate da una trattazione più astratta: dai vincoli al Principio dei lavori virtuali, dal Principio di d'Alembert alla Meccanica Analitica. Abbiamo comunque mantenuto la tradizionale e, a nostro parere, irrinunciabile struttura ipotetico-deduttiva nello svolgimento delle argomentazioni, che fa ancora della Mecc...

  7. Analisi bibliografica di alcune varianti di stampa rilevate nei lessici italiano-tedeschi registrati nella produzione incunabolistica italiana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Federica Fabbri

    2012-06-01

    Full Text Available In the era of hand-press printing, variations among the copies of a single edition was the norm rather than the exception. Indeed, no single copy would ever be identical to another, but rather each one would be unique. These differences were due not only to the marks and features that each item acquired after leaving the printing shop, according to the hands through which it passed, but also to the features that accumulated during the printing process itself. These characteristics could be of two kinds: conscious variants, either when the printer made stop-press corrections to typesetting errors or other mistakes that had been missed during proof reading or to add later corrections by the editor or author; unconscious variants when they were the result of unnoticed mistakes made by the printer himself. In the preparation of her dissertation for a degree in Bibliography, the author made a census of the surviving examples of Italian-German lexicons recorded in Italian incunabula production and described them. The conscious and unconscious printing errors collated are analyzed in this paper.

  8. [Neonatological emergencies in delivery room] [Article in Italian] • Il neonatologo ed alcune emergenze in sala parto

    OpenAIRE

    Antonio Boldrini; Rosa Teresa Scaramuzzo

    2014-01-01

    Introduction: In the delivery room the neonatologist may deal with emergencies, not always predictable by pre-natal diagnosis. Among these dangerous situations, we include: i) extremely preterm birth of a newborn very/extremely low birth weight and ii) shoulder dystocia in term newborns. We will discuss in details these two clinical scenarios. Methods: We reviewed the main recent papers about resuscitation of very/extremely low birth weight preterm newborns and about dystocia of shoulder repo...

  9. [Neonatological emergencies in delivery room] [Article in Italian] • Il neonatologo ed alcune emergenze in sala parto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonio Boldrini

    2014-01-01

    Full Text Available Introduction: In the delivery room the neonatologist may deal with emergencies, not always predictable by pre-natal diagnosis. Among these dangerous situations, we include: i extremely preterm birth of a newborn very/extremely low birth weight and ii shoulder dystocia in term newborns. We will discuss in details these two clinical scenarios. Methods: We reviewed the main recent papers about resuscitation of very/extremely low birth weight preterm newborns and about dystocia of shoulder reported in PubMed database. After that, we compared reported results with practice in our Unit and discussed the topics considering strategies to optimize the results and minimizing possible errors. Discussion and conclusions: In our opinion the optimization of clinical practice in Neonatology should be based on: i national or international recommendations drawn up by commissions or study groups of experts, on the basis of scientific evidence, ii local department protocols, in order to standardize staff interventions within the same unit; iii ongoing training of doctors, nurses and midwives, through simulation sessions and CRM (Crisis Resources Management. As regards shoulder dystocia, The Tuscan Group for Clinical Risk Management drawn a poster to be showed in every delivery room, in order to allow the staff to rapidly remember the correct clinical interventions. On the other hand, as regards ventilatory preterm newborns strategies, the Centro di Formazione e Simulazione NINA is working on a project of a mechatronich simulator for staff training (MERESSINA. Articoli Selezionati del “3° Convegno Pediatrico del Medio Campidano” · Guspini · 25 Maggio 2013 Guest Editor: Roberto Antonucci

  10. L’accesso alle chiese aperte al culto: fruizione cultuale, fruizione turistica, questione del ticket

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabio Franceschi

    2014-10-01

    Full Text Available Contributo sottoposto a valutazioneSOMMARIO: 1. Premessa. Posizione del problema - 2. La duplice natura della chiesa-edificio: bene liturgico e bene culturale ecclesiale. Problematiche discendenti dal possibile interagire, in ordine alla fruibilità degli edifici di culto monumentali, della dimensione cultuale e di quella culturale - 3. Il ticket d’ingresso e la “gestione museale” delle chiese: alcuni dati sulla diffusione del fenomeno - 4. Le ragioni a favore del ticket d’ingresso. I benefici ricavabili dagli introiti della bigliettazione. Considerazioni critiche - 5. Le ragioni contrarie: a il necessario rispetto delle esigenze di natura religiosa e pastorale - 6. (segue b le motivazioni giuridiche: elementi di contrasto con la normativa canonica e civile sulle chiese aperte al culto pubblico - 7. (segue c le ragioni di opportunità: l’odiosità della prassi del ticket nella percezione dell’opinione pubblica - 8. I richiami della Commissione paritetica e le iniziative della Conferenza Episcopale Italiana - 9. La nota del Consiglio Episcopale Permanente della CEI: cosa cambia (ma qualcosa cambia davvero? - 10. Riflessioni a margine della nota. Valore giuridico del documento e valenza del richiamo, in esso contenuto, all’osservanza del principio dell’accesso gratuito alle chiese aperte al culto.  Il turismo religioso-culturale come opportunità pastorale (prima ancora che economica - 11 (segue Eliminazione della prassi del ticket e valorizzazione di altre possibili forme di introito legate al turismo religioso - 12. (segue Offerte volontarie, fund raising, sfruttamento dell’indotto - 13. Fruizione differenziata degli edifici di culto monumentali in ragione dei diversi possibili utenti e ipotesi straordinarie di possibile mantenimento del ticket - 14. Promozione e valorizzazione, anche in senso economico, degli edifici di culto monumentali e ruolo delle comunità cristiane. Il volontariato come strumento per garantire il

  11. Dal mondo del pressappoco all'universo della precisione

    CERN Document Server

    Koyré, Alexandre

    1992-01-01

    I temi affrontati in questo libro da uno dei più autorevoli storici della scienza, Alexandre Koyré, sono oggetto di un vivace interesse da parte della nostra cultura. Koyré discute qui l'origine, la natura e la valutazione delle macchine e degli strumenti scientifici, considerati nei loro riflessi umani e sociali, più ancora che nelle loro caratteristiche tecniche. La sua analisi chiarisce i termini di alcune questioni fondamentali per la storia della tecnologia e della scienza, e del loro rapporto storico; perché ad esempio la scienza greca, scopritrice di fondamentali principi poi applicati trionfalmente dalla fisica moderna, non abbia cercato di tradurli in innovazioni tecniche; perché i notevolissimi ritrovati tecnici delle civiltà orientali e del Medioevo abbiano fallito a questo scopo; perché la rivoluzione scientifica dell'età moderna ci abbia dato col suo concetto dell'esperienza gli strumenti che sono alla base della civiltà industriale; quale sia infine il rapporto tra tecnica e scienza pu...

  12. Conferenze scelte

    CERN Document Server

    Fantappiè, Luigi

    1993-01-01

    L'opera scientifica di Luigi Fantappiè (1901-1956) si può dividere in tre tappe fondamentali : a) Dal 1923 al 1941 egli si occupò prevalentemente della Teoria dei funzionali analitici, da lui stesso creata. b) Nel 1942 propose la Teoria unitaria del mondo fisico e biologico, completata nel 1947, con l'introduzione del nuovo concetto di "esistenza totale", compatibile con i principi della relatività. c) A partire dal 1952 sviluppò la Teoria degli universi fisici, basata sulla teoria dei gruppi, e nel 1954 dimostrò che la relatività ristretta di Einstein risulta un caso limite di una teoria più perfezionata, la relatività finale. In questo volume vengono presentate alcune conferenze nelle quali Fantappiè espone in forma semplice e divulgativa le sue idee, alla ricerca di una visione armonica ed unitaria del cosmo e della vita. Il lavoro è stato curato dal suo allievo Giuseppe Arcidiacono.

  13. Godas Rex. La amonedación del Reino de Godas

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alberto Trivero Rivera

    2014-12-01

    Full Text Available Dopo una rassegna storica sulla Sardegna della seconda metà del V secolo e sulla monetazione vandala battuta da una zecca sarda, l'Autore descrive alcune rare emissioni monetarie battute in nome di Godas, sovrano conosciuto solamente grazie ad alcuni paragrafi delle Storie di Procopio di Cesarea. Lo studio delle emissioni monetarie conferma il suo testo e permette di dedurre alcuni aspetti in merito agli eventi che portarono Godas al potere nell'isola e che non sono stati narrati dallo storico palestino. Ciò permette di correggere un'inesatta interpretazione dei fatti data dagli storici sardi, i quali, basandosi sulla traduzione latina invece che sull'originale greco, scrivono che Godas fu inviato in Sardegna dal re vandalo Gelamir: invece il suo ruolo nell'isola fu necessariamente importante già durante il regno di Hilderico, il suo predecessore. L'articolo è completato dal corpus di tutti gli esemplari noti di nummi battuti in nome di Godas.

  14. Il Servizio Nazionale di Valutazione e le prove Invalsi. Stato dell’arte e proposte per una valutazione come agente di cambiamento

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Trinchero

    2014-12-01

    Full Text Available Qual è la funzione del Servizio Nazionale di Valutazione formativa degli istituti scolastici? A cosa servono davvero le prove Invalsi? Le critiche che spesso vengono mosse a queste prove sono veramente fondate? Come può la valutazione dell’offerta formativa scolastica costituire davvero un agente di miglioramento? Il presente articolo intende fornire alcune risposte a queste domande, partendo dalle istanze che hanno ispirato l’autonomia scolastica e offrendo spunti per un utilizzo non fazioso della valutazione. La valutazione può essere davvero agente di cambiamento a patto che: i sia attribuito ai dati il corretto significato; ii la scuola sia in grado di comprendere i potenziali suggerimenti che la valutazione può dare e si apra al cambiamento positivo. La valutazione applicata ad una “scuola che si difende” non può che provocare inutili esiti di facciata. La valutazione applicata ad una “scuola che apprende” può davvero aiutarla ad esplicare appieno tutte le proprie potenzialità.

  15. RIDEFINIZIONE DEL GENERE PRIONIOMUS JEANNEL, 1937 E DESCRIZIONE DI PRIONIOMUS CASSIOPAEUS N. SP. DELL’ISOLA DI KÉRKYRA (GRECIA, ISOLE IONIE (COLEOPTERA, CARABIDAE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maurizio Pavesi

    2010-12-01

    Full Text Available Corcyranillus abnormis (J. Sahlberg, 1900 e Prioniomus moczarskii Jeannel, 1937, specie tipo dei rispettivi generi, vengono studiati criticamente su materiale recentemente raccolto e comparati con altre specie inedite. In base a tale studio viene proposta la sinonimia tra i generi Corcyranillus Jeannel, 1937 e Prioniomus Jeannel, 1937, descritti nel medesimo lavoro; l’autore, quale Primo Revisore, seleziona Prioniomus come nome valido e gli assegna la priorità su Corcyranillus. Turkanillus Coiffait, 1956 (specie tipo T. strinatii Coiffait, 1956, dell’Anatolia nord-occidentale, viene ugualmente considerato sinonimo di Prioniomus. Viene ridefinito il genere Prioniomus, considerato sister group e vicariante orientale di Anillus Jacquelin du Val, 1851, e brevemente discussi i caratteri derivati presenti in ciascuno. Viene descritto Prioniomus cassiopaeus n. sp. dell’isola di Kérkyra. Vengono infine brevemente ridescritte le due specie di Prioniomus già conosciute di Kérkyra, con alcune note su località e habitat di rinvenimento, e considerazioni sulla distribuzione generale degli Anillina nell’isola.

  16. Natural attenuation of biogas in landfill covers; Attenuazione naturale del flusso di biogas nella copertura superficiale delle discariche

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cossu, R.; Privato, A.; Raga, R. [Padova Univ., Padova (Italy). IMAGE, Dipartimento di Idraulica, Marittima, Ambiente e Geotecnica; Zane, M. [SPINOFF S.R.L., Padova (Italy)

    2005-08-01

    In the risk evaluation of uncontrolled biogas emissions from landfills, the process of natural attenuation in landfill covers assumes a very important role. The capacity of biogas oxidation in the cover soils seems to be the most important control to mitigate the biogas emission during the aftercare period when the biogas collection system might fail. In the present paper laboratory experiences on lab columns to study the biogas oxidation are discussed. [Italian] Nella valutazione del pericolo di emissioni incontrollate di biogas da una discarica, il processo dell'attenuazione naturale della copertura superficiale assume un ruolo molto importante. La capacita' di ossidazione del biogas nel terreno di copertura sembra rappresentare il controllo piu' importante nella mitigazione di fughe incontrollate di biogas, soprattutto nel lungo periodo quando la captazione del biogas perde efficienza. Nel presente lavoro si riportano alcune esperienze di laboratorio per valutare l'ossidazione di metano in diverse tipologie di copertura.

  17. DULP: complessità , organicità , liquidità

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlo Giovannella

    2009-10-01

    Full Text Available Un intervento che, senza pretese di universalità€ ontologica, intende contribuire alla costruzione di una visione condivisa sulla natura di un sistema complesso, nella speranza che essa possa fungere da quadro di riferimento, flessibile, entro il quale ragionare del DULP.A partire dalla descrizione di alcuni comportamenti identificativi della natura complessa di un sistema, si procederà€ nella descrizione di alcuni ingredienti e di alcuni tratti caratterizzanti la complessità€ sistemica con l'obiettivo di identificare i 'motori' delle 'emergenze' e le corrispondenze tra sistemi complessi e organici. La presa d'atto della rilevanza del contesto ci condurrà ai concetti di coevoluzione e liquidità€ sistemica. La mappatura di tale quadro al mondo dell'apprendimento e l'assunto della centralità della persona ci condurranno alla valorizzazione degli approcci ai processi 'design inspired' e a discutere alcune delle caratteristiche di quello che potremmo definire una sorta di lento crossover verso l'affermarsi di un nuovo paradigma.

  18. L’arcipelago postmoderno. Oreste del Buono e gli anni Settanta

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Chiurato

    2012-12-01

    Il tentativo di cooptazione postuma tra le file dei simpatizzanti da parte del Gruppo 63 avrà breve fortuna (verrà incluso nella prima antologia del gruppo, ma non nelle se-guenti, e Renato Barilli arriverà addirittura a porlo a capo di un improbabile «Polo Bu-tor» (Chiurato 14, uno sparuto gruppo di „infiltrati‟ (insieme a Raffaele La Capria, Emilio Tadini, e Giuliano Gramigna nelle file della compagine neoavanguardista. Quarant‟anni dopo la questione rimane aperta e l‟eredità di quel turbolento periodo è ancora oggetto di discussione. La nostra intenzione è proporre un approccio diverso, che cer-chi di restituire la fluidità e la ricchezza delle suggestioni di allora poi irrigiditesi in cate-gorie critiche spesso frutto di semplificazioni indebite. Del Buono, irriducibile outsider, ci permette così di riscoprire gli anni Settanta da un‟angolazione inedita e di colmare, nello stesso tempo, alcune improvvide lacune nella nostra memoria culturale

  19. Smart movie tourism: la nuova frontiera del cineturismo / Smart movie tourism: the new frontier of cine-tourism

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Teresa Graziano

    2016-05-01

    Full Text Available Inserito nel quadro teorico della letteratura sulla Smart City, il presente lavoro mira ad analizzare le implicazioni derivanti dall’utilizzo delle nuove tecnologie intelligenti per la valorizzazione turistica delle location cinematografiche. Dal punto di vista metodologico, l’articolo si fonda su un’analisi quali-quantitativa di alcuni casi di smart movie tourism, al fine di indagare le caratteristiche delle applicazioni per smartphone e tablet (apps che consentono la riproduzione virtuale degli itinerari cinematografici in alcune regioni italiane, evidenziandone potenzialità, risultati e criticità.  Inserted in the theoretical frame of Smart city literature, this paper aims at analysing the impacts of smart technologies for the tourist enhancement of movie locations. From the methodological standpoint, the work is based on a qualitative and quantitative analysis of different cases of smart movie tourism in Italy, in particular some selected applications for smartphones and tablet (apps focused on Italian movie locations, in order to underline their potentialities, results and critical aspects.

  20. Gravità, stringhe e particelle una escursione nell’ignoto

    CERN Document Server

    Gasperini, Maurizio

    2014-01-01

    E' un libro che parla di fisica rivolgendosi a lettori che non hanno necessariamente una preparazione specifica in questo campo, ma sono comunque interessati a scoprire la novità, l'originalità e le possibili strane implicazioni di alcune sorprendenti idee utilizzate dalla fisica teorica moderna. Si può classificare come libro di divulgazione scientifica, ma di stampo piuttosto non convenzionale perchè si focalizza non solo ciò che è già noto ma anche - e soprattutto - su ciò che ancora è ignoto. Molte parti di questo libro sono infatti dedicate all'introduzione e all'illustrazione di modelli e risultati teorici che sono potenzialmente di importanza cruciale per una comprensione più profonda della Natura, ma che sono ancora in attesa di una definitiva conferma (o smentita) sperimentale. Da questo punto di vista il libro potrebbe avere interesse anche per i fisici di professione, specializzati o no nel campo della fisica teorica e delle interazioni fondamentali. La focalizzazione sui tre temi elencat...

  1. SUL TERREMOTO PROFONDO DELLE ISOLE EOLIE DEL 23 NOVEMBRE 1954

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    ANTONINO GIRLANDA

    1955-06-01

    Full Text Available È accertato che la zona del basso Tirreno, comprendente il gruppo
    delle Eolie con l'isola di Ustica e parzialmente limitata dall'arco tracciato
    dalla costa occidentale della Calabria e dalla costa settentrionale
    della Sicilia, è anche sede di centri sismici profondi. Dagli studi microsismici
    fino ad oggi eseguiti risulterebbe che tali centri, la cui profondità
    è compresa tra 200 e 300 km., si dispongono lungo un arco
    parallelo all'arco costituito dall'Appennino calabro-campano, cioè lungo
    la fascia vulcanica attiva che comprende l'Etna, lo Stromboli ed
    il Vesuvio.
    Alcune caratteristiche della zona (vulcanismo attivo o recentemente
    spento, notevoli profondità marine, anomalia isostatica positiva
    la rendono, sotto certi aspetti, somigliante ad alcuni tratti dell'arco
    circnm-pacifico, che, secondo l'elaborazione statistica di Gutenberg e
    Richter (11, è sede del 90r/c ca. dei terremoti con profondità compresa
    tra 60 e 300 km.

  2. Patologie sociali, resistenze e difese degli insegnanti nell’istituzione scolastica: Considerazioni cliniche e pedagogiche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tommaso Fratini

    2014-12-01

    Full Text Available L’articolo prende in esame il tema di alcune resistenze e difese degli insegnanti all’interno dell’istituzione scolastica. Partendo dall’attuale condizione di emergenza della scuola italiana e rifacendosi al concetto di patologia sociale di Giuseppe Di Chiara, viene argomentato come tali resistenze coprano le angosce persecutorie degli insegnanti nel loro lavoro scolastico quotidiano nel rapporto con gli allievi. L’articolo, tra le varie forme di patologia istituzionale, affronta principalmente il tema di quelle che presiedono alle resistenze degli insegnanti al lavoro introspettivo con il proprio mondo interno, conseguenza e ulteriore cagione di sensi di colpa nel rapporto con gli allievi e di fenomeni di burnout lavorativo degli stessi insegnanti. Tali fenomeni vanno nella direzione del rinforzo sia di un atteggiamento di chiusura verso la collaborazione con professionisti esterni all’istituzione scolastica, sia di un atteggiamento di minore empatia e vicinanza emotiva con la realtà interna degli allievi.

  3. Meccanica classica

    CERN Document Server

    Goldstein, Herbert

    1971-01-01

    Un corso avanzato di Meccanica classica ha costituito, per lungo tempo, una parte importante del curriculum di studi per la laurea in Fisica; al giorno d'oggi però si potrebbe metterne in dubbio la funzionalità. Questo tipo di corso infatti non introduce alcun concetto fisico nuovo e non porta lo studente a contatto diretto con la problematica corrente della ricerca fisica, né lo aiuta, sostanzialmente, a risolvere i problemi pratici di Meccanica che incontra in laboratorio. Ciò nonostante, la Meccanica classica resta parte indispensabile del bagaglio culturale di un fisico. Essa gioca un duplice ruolo nel preparare lo studente allo studio della Fisica moderna. In primo luogo, la Meccanica classica, nell'una o nell'altra delle sue formulazioni più avanzate, serve come trampolino per i diversi rami della Fisica moderna. Così, la tecnica delle variabili azione-angolo risulta necessaria nella vecchia teoria dei quanti, l'equazione di Hamilton-Jacobi e il principio di minima azione forniscono la base per il...

  4. Role of land filling in the modern strategies for solid waste management; Il ruolo della discarica nelle moderne strategie di smaltimento dei rifiuti solidi urbani

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cossu, R.; Lavagnolo, M. C.; Raga, R. [Padua Univ., Padua (Italy). Dipt. di Ingegneria, Idraulica, Marittima, Ambientale e Geotecnica

    2001-09-01

    The new environmental regulations in Europe require higher standards for design and management of new landfills. Municipal solid wastes (MSW) have to be pretreated before land filling, in order to enable strong reduction of landfill emissions and environmental impact. The paper briefly describes the role of new landfills in solid waste management and the influence of some measures on the reduction of emissions and environmental impact. [Italian] In base alle nuove Direttive italiane e comunitarie, la discarica controllata e' destinata ad avere anche in futuro un ruolo di primo piano nella gestione dei rifiuti solidi urbani. In particolare, saranno destinati a smaltimento in discarica rifiuti pretrattati che garantiscano limitata putrescibilita' e minore impatto ambientale della discarica. Nell'articolo vengono esposte alcune considerazioni sul ruolo delle discariche nelle moderne strategie di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, sugli effetti del pretrattamento dei rifiuti sulle emissioni di biogas e percolato dalle discariche e sulle caratteristiche idrauliche e meccaniche delle discariche per rifiuti pretrattati.

  5. Measurement of the Z boson transverse momentum and pseudorapidity differential cross sections

    CERN Document Server

    Magro, Jacopo; Di Marco, Emanuele

    2017-01-01

    Il Modello Standard della fisica delle particelle ` una teoria che descrive le particelleeelementari e le interazioni a cui sono sottoposte, ed ` una delle teorie pi` importantieudella fisica moderna. Elaborato negli anni ’60, nelle ultime cinque decadi ` statoeoggetto di numerosi test aventi lo scopo di verificarne l’accuratezza e la veridicit`. Iamaggiori risultati ottenuti all’interno di questo modello furono la scoperta dei bosonivettori W e Z nel 1983, da parte degli esperimenti UA1 e UA2, e del bosone di Higgsnel 2012 grazie agli esperimenti ATLAS e CMS. Sebbene descriva con successo molti processi di fisica delle particelle, rimangono escluse alcune evidenze sperimentali.Per cercare una risposta ad alcuni di questi quesiti, LHC, l’acceleratore di particellepi` grande del mondo, continua il suo lavoro, migliorando la conoscenza che abbiaumo del Modello Standard e cercando di superarlo. La misura della sezione d’urtodei processi del Modello Standard va proprio in tale direzione: fornisce im...

  6. Lune

    CERN Document Server

    Romagnoli, Edoardo; Bianucci, Piero

    2010-01-01

    Un'opera unica nel suo genere, nata dall'incontro di due grandi artisti, il fotografo Edoardo Romagnoli e il designer Giulio Confalonieri, recentemente scomparso. Protagonista è la Luna, colta dall'obiettivo della macchina fotografica e ritratta attraverso fotografie sorprendenti e di forte impatto emotivo (alcune esposte al Guggenheim Museum di Venezia). Grafica e fotografia si susseguono e si inseguono, senza interferire l'una con l'altra. Un "passo a due", dove ogni pagina di grafica introduce una pagina di fotografia e, dopo ogni fotografia, appare una pagina di grande effetto grafico. La meraviglia è forte e il ritmo incalzante. Il legame è in copertina: una grande "E" (congiunzione) a rappresentare il rapporto forte tra design e fotografia, immagini e grafica, ma allo stesso tempo anche il profondo piacere dello stare insieme a parlare, fare e disfare, rifare e riparlare, dei due principali attori di quest'opera, il designer e il fotografo. Il tutto accompagnato dal contributo di Piero Bianucci, scri...

  7. La riforma del FMI: alcune questioni organizzatIve e operative (Reforming the IMF: Some Organizational and Operational Issues

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Hossein Askari

    2000-03-01

    Full Text Available While financial crises during the 1990s have started a lively debate on IMF policies toward member countries, reform of the Fund's organizational structure and operations have been largely ignored. Improved organization and operations would increase IMF efficiency and membership participation, which would in turn increase IMF effectiveness in enhancing global economic conditions. In this paper, a number of such issues--quotas, voting structure and decision making; executive board and ministerial committees; management structure and staff; political dimensions, transparency and credibility--are assessed.

  8. Un miniatore nella bottega degli Astrapas? Alcune osservazioni attorno alle immagini del Tolomeo Marciano gr. Z. 516 (904)

    Czech Academy of Sciences Publication Activity Database

    Lovino, Francesco

    -, č. 22 (2016), s. 384-398 ISSN 1330-7274 Institutional support: RVO:68378033 Keywords : Astrapas * Marc. gr. Z. 516 (904) * Thessaloniki * Claudius Ptolemy * Gračanica * Paleologan Illumination * Stefan Uroš II Milutin * Aristotelianism Subject RIV: AL - Art, Architecture, Cultural Heritage

  9. Il desiderio Kitsch: i troppi paradisi di Walter Siti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ornella Tajani

    2013-06-01

    Full Text Available Cosa ne è del desiderio all’interno del Kitsch, sistema in cui la vita è vissuta come uno spot pubblicitario e l’identità come una eterna performance? In una dimensione utopistica in cui l’uomo non cerca altro che una continua soddisfazione come possono trovare spazio le tensioni e le mancanze che muovono il desiderio? Dopo una premessa teorica su cosa è il Kitsch, l’intervento si propone di rispondere al quesito attraverso tre opere di Walter Siti: i romanzi Troppi paradisi e Autopsia dell’ossessione e il reportage narrativo Il canto del diavolo. In queste opere vengono individuati tre paradigmi dell’esperienza Kitsch: il turismo, la televisione e un certo tipo di prostituzione. Indagandone le modalità e analizzando le riflessioni dell’autore in merito si vedrà come si deforma il desiderio quando si trova a dover fare i conti con il perpetuo sforzo del Kitschmensch di camuffarsi, per dirla con Kundera, «dans le miroir du mensonge embellissant et de s’y reconnaître avec une satisfaction émue». La meravigliosa e sostenibilissima leggerezza dell’essere che assurge a cifra interpretativa dell’utopia Kitsch non prevede la presenza del desiderio se non nella sua veste di “realizzabilità”: il desiderio Kitsch, il surrogato del desiderio, è offerto in omaggio col prodotto che lo appaga.

  10. A quale ruolo “adulto” formerà la scuola? Riflessioni a par- tire dalla strategia europea Rethinking Education

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elena Marescotti

    2014-04-01

    Full Text Available This paper focuses on the European Commission Communication Rethinking Education: Investing in skills for better socio-economic outcomes (November 2012. The comments concern the school educational tasks and, in particular, the young-adult “identity” required to face multiple challenges of current global crisis. In an educational perspective, it require a "re-thinking" of education, maintaining a meaning horizon dedicated to the promotion of a "genuine" quality of life, and an anthropological project that cannot be sacrificed in the name of the contingent political and economic pressures. In a lifelong education view, this article considers the relationship between education/adult education and the meaning of adult identity, to improve the human "desirable" ideals vs than what is too often presented as “necessary evil”.

  11. Patrimoni e patrimonializzazioni, soggetti e soggettivazioni nelle culture industriali minerarie della Sardegna. Espografia museografia museologia mineraria. Prime riflessioni

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Atzeni

    2008-12-01

    Full Text Available In the reflection on the relation between anthropological research and museum’s anthropology, the notion of patrimony is specially put to the test in industrial cultural experiences. The mining experiences therefore are considered not only in the cultural- appearance of historical continuity, but also in the discontinuity of new knowledge and of the new incorporated habitus, and even more of disruptions: of initiatives, of inaugurations, of innovations, of inventions, of creativity. The attention is extended from the “things” to the activities to the operations of efficiency models, to arrive at the agents of the industrial cultural actions. Some artefacts of the complex contemporaneous modernity are in the archaeology of mining marked by the practices and the experiences of the agents and the participants. The practice of museums of work, of sites, of the territories spans the plural territorial range in which the mining businesses operated and shows a plurality of their experiences, put in the local context and in relevance of world importance: from the dumps besides the mines to the exploration of mining in the Italian colonies. In the theoretical-methodological and institutive framework of a vast operating field, speeches, poetry, political manifestations tend to exhibit ideas and projects in their materializations: actions of live materiality of human relations and productions that characterize the cultural property improperly called “un- material”. The multisided fragments of the historical-cultural configurations of mining require new anthropologies and interdisciplinary epistemologies. They urge for new forms of exposition, museums and museum culture, more adapted to the requirements, the narration and evocation, of the complex experience of modernity and of the industrial contemporaneousness, perhaps not only in mining, and perhaps not only in Sardinia and Italy.

  12. Il curricolo multiculturale e le competenze di comunicazio- ne interculturale degli insegnanti: riflessioni a partire dal caso brasiliano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Cristina Vieira Pizzi

    2014-11-01

    Full Text Available This article proposes a reflection on multicultural curriculum in Brazil and its implications in the relationship between education, identity and citizenship. From these considerations, the reflection continuies on the training of teachers working in multicultural contexts, with a specific focus on their intercultural communicative skills. The analysis relies, in particular, on the contributions of cultural and postcolonial pedagogical framework in which, from its origin in the Anglo-Saxon context, engage in unmask hegemonic tendencies of certain policies, models and educational practices, which for years have been prevailing in the contexts of formal education.

  13. Dormice and man: a review of past and present relations

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Carpaneto

    1995-05-01

    Full Text Available Abstract The past and present relations between dormice (Myoxidae and man were reviewed through an interdisciplinary approach. All the data available from several fields of research have been assembled in order to consider the influence of human civilisation on dormice as well as the importance of these rodents in ancient and rural economies. A remarkable human impact on the geographical distribution of some dormouse species (Myoxus glis and Muscardinus avellanarius and their population density was suggested through an historical and biogeographical analysis, supported by paleontological data. An ethnozoological enquiry was carried out to describe the utilisation of dormice as food or medicine and the traditional hunting techniques, in Mediterranean and Afrotropical areas. An archaeozoological survey was attempted to describe the captive husbandry of dormice by the ancient Romans and to arrange an updated checklist of so called "gliraria". The role of dormice as pests in agroforestry and in the transmission of diseases is discussed together with perspectives on wildlife management and conservation. Riassunto I ghiri e l'uomo: relazioni antiche ed attuali - Le antiche ed attuali relazioni fra i Mioxidi e l'uomo vengono passate in rassegna attraverso un approccio interdisciplinare, mettendo insieme tutti i principali risultati di ricerche effettuate nei più diversi settori (sia biologici che umanistici. In questo modo si è potuto tracciare un quadro generale che tiene conto sia dell'influenza delle attività umane sulla distribuzione geografica ed ecologica delle diverse specie di Mioxidi che della loro importanza nelle civiltà antiche o rurali. Attraverso un'analisi storica e biogeografica, basata anche su dati paleontologici, si può ipotizzare una notevole influenza positiva dei popoli mediterranei sugli areali attuali di alcune specie (Myoxus glis and

  14. Porti, trasporti e cultura del mare nelle città d’Italia, per i 150 anni dall’Unità

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marta Moretti

    2011-04-01

    particolare il bacino del Mediterraneo è diventato un centro di flussi di traffico Est-Ovest e Nord-Sud. L’Italia, posta al centro del bacino del Mediterraneo, è tornata ad essere oggi il crocevia delle più importanti direttrici di collegamento mondiale di merci e passeggeri, vivendo una stagione di intensa crescita nei traffici marittimi. Ad eccezione per quei porti caratterizzati da una forte presenza del segmento crocieristico che ha registrato livelli di crescita interessanti, la crisi congiunturale e globale del 2008 ha avuto effetti molto pesanti anche in questo settore (traffico merci su mezzi pesanti e traffico container. Si pagano alcune lacune storiche della portualità del Mediterraneo, e di quella adriatica in particolare, quali la mancanza di collegamenti terrestri via ferrovia da e per i porti, anche se le Autorità Portuali stanno cercando di colmare il ritardo sia dal punto di vista infrastrutturale che di sostenibilità ambientale, attraverso politiche di condivisione e convivenza tra il porto e il territorio circostante e in una rinnovata e diffusa ‘cultura del mare’ e del ruolo attivo e ‘creativo’ dei porti. Solo attraverso un approccio culturale e una reciproca educazione potrà emergere una nuova percezione del porto in città e della città nel porto. In realtà, esistono già segnali incoraggianti di una recente appropriazione – o ri-appropriazione – del porto in chiave positiva e di un recupero della cultura del mare in alcune città portuali italiane. Attraverso un processo lento e complesso, articolato in eventi diversi, sta maturando un nuovo ‘sentire’ nei confronti dei porti, visti in chiave di risorsa e di parte integrante di una città, purché essi rispettino alcune regole necessarie per una vita urbana sostenibile.

  15. Ulteriori osservazioni sul significato di parbār (1CR 26,18b alla luce di alcune versioni arabe

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giancarlo Toloni

    2018-06-01

    Full Text Available In Modern Arabic Versions (editions of Beyruth and Cambridge of 1Chr 26:18, the word parbār is translated by the substantiv riwâqun / rawâqun 'colonnade', by a free interpretation of original text, similar to that one of the LXX and, first of all, of the Vulgate. So also this term, as its variant *parwār, is specified in the course of the semantic evolution happened in Judaism; in fact, in MSS of Qumran and in the Talmud, parbār is contextualized in the sense of 'colonnade, portico', as the Arabic terms used in Modern Versions attest, terms which have expressly such meaning.

  16. Franco: una mente mai ferma (Franco: a mind never stops

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paul A. Samuelson

    2012-04-01

    Full Text Available  In questo articolo l’autore racconta alcune affettuose memorie di Franco Modigliani. Per profondità, ampiezza, originalità e umana saggezza Modigliani ha guadagnato nella classifica degli studiosi il posto più elevato del XX secolo. Grande italiano, grande economista americano, Franco è stato anche uno dei maggiori economisti mondiali. I suoi studenti e collaboratori superano numericamente quelli di Alfred Marshall e Vilfredo Pareto.   In this article the author recounts some fond memories of Franco Modigliani. For depth, breadth, originality and human wisdom, Modigliani gained in the ranking of scholars, the highest place of the twentieth century. Great Italian, great American economist, Franco was also one of the leading economists in the world. His students and employees outnumber those of Alfred Marshall and Vilfredo Pareto.  JEL Codes: A11, B31, C1, C53, D0, E2, E3, E6Keywords: Franco Modigliani, Alfred Marshall, Vilfredo Pareto, verifiche empiriche, ciclo vitale, Keynes, disoccupazione

  17. Radioactive investigation in an industrial plant of Ascoli Piceno which makes use of graphite scraps; Indagine radiometrica in un insediamento produttivo di Ascoli Piceno che utilizza rottami di grafite

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Di Ciaccio, P.; Grisanti, F.; Sabatini, F. [Istituto Superiore di Sanita' , Working Group on Radioactive Contamination of Graphite Samples, Rome (Italy)

    2001-07-01

    In 1997 a radiological alarm originated in an Italian industrial plant in Ascoli Piceno. This fact required to investigate a peculiar case of a possible radioactive contamination in a working environment up to its solution. A working group made of experts of various Institutes and Organisations, after an analysis of the situation, carried out an experimental study and drew some scientific and radiation protection conclusions. This report contains a review of the work performed by the working group and a summary of the radiation protection intervention at the plant. [Italian] L'allarme radiologico creatosi nel 1997 in un insediamento produttivo di Ascoli Piceno ha portato all'esame ed alla soluzione di un singolare evento di possibile contaminazione di un ambiente di lavoro industriale. Il rapporto riporta il resoconto degli interventi di radioprotezione operativa eseguiti presso l'insediamento, l'analisi del problema e lo studio sperimentale eseguiti da un gruppo di lavoro creato fra varie istituzioni e alcune conclusioni scientifiche e radioprotezionistiche del gruppo stesso.

  18. La restituzione virtuale dell’architettura antica come strumento di ricerca e comunicazione dei beni culturali: ricerca estetica e gestione delle fonti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano Borghini

    2011-12-01

    Full Text Available Raffaello Sanzio intuì per primo che il mondo antico, come lo vedevano i suoi occhi, non era che l’eco sbiadita di quella ricchezza che pur doveva caratterizzarne l’esperienza artistica. Oggi la tecnologia permette di realizzare il sogno di Raffaello e di restituire le immagini delle antiche architetture, rivoluzionando la percezione del patrimonio culturale da parte del pubblico moderno. La nostra esperienza decennale nel settore della comunicazione del bene culturale ha consentito di confrontarci con diversi casi: dalla Domus Aurea, all'Ara Pacis; dai filmati divulgativi agli applicativi pensati per le postazioni fisse dei musei, fino alla creazione di software per la gestione dei dati degli scavi archeologici. Sempre ponendo al centro di ogni lavoro i cardini del nostro modo di fare ricerca: l'attenzione al linguaggio, quale strumento di comprensione estetica, e la gestione informatizzata delle fonti, come apparato di studio e metodo di validazione scientifica delle ricostruzioni.[L’impostazione del saggio è comune ai due autori. In particolare, però, Stefano Borghini ha curato il paragrafo “Considerazioni generali”, mentre Raffaele Carlani “Alcune esperienze”].

  19. La serpiente sobre la mesa: Autoridad y control de la lluvia en una narración oral huave (México

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Lupo

    2015-07-01

    Full Text Available In quest’articolo analizzo alcune versioni di una narrazione mitica huave, il cui protagonista è un fanciullo dai poteri prodigiosi, il quale, a causa dell’indiscrezione del padre, è costretto dalle autorità municipali ad affrontare ripetutamente il gigantesco serpente che provoca le piogge torrenziali che minacciano di sommergere il villaggio, finendo per venirne ucciso. Al di là della rappresentazione delle forze cosmiche contrapposte da cui dipende il delicato equilibrio climatico della regione huave, il racconto mostra come la capacità di controllare il regime delle piogge costituisca da tempo immemorabile uno dei principali attributi simbolici dei detentori dell’autorità politica, attorno al quale ruotano importanti pratiche rituali e si condensano tensioni riguardanti la contesa del potere fra generazioni e individui. La condotta dei diversi protagonisti del racconto mette in scena in maniera esemplare i principi su cui per i Huave si basa l’autorità, i modelli assiologici e comportamentali cui si devono attenere quanti ambiscono ad accedervi e a conservarla, le pericolose conseguenze che aspettano quanti contravvengano a tali norme.

  20. Dal “modello 3D” alla “scena 3D”. Prospettive e opportunità per la valorizzazione del patrimonio culturale architettonico e urbano.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elena Ippoliti

    2010-12-01

    Full Text Available La multimedialità è fatta di “ricchezza audiovisiva, profondità conoscitiva e informativa, interattività”[i] e, ancora, un prodotto multimediale dovrebbe essere “ricco, profondo e mobile, avvincente come un film, sistematico come un libro e interattivo come un videogioco”[ii]. A partire da tali definizioni, il contributo proposto intende indagare su alcune delle opportunità che le più recenti innovazioni tecnologiche offrono per l’ampliamento e la diffusione delle conoscenze sul patrimonio culturale, in particolare soffermandosi sulle applicazioni che privilegiano la “scena digitale 3D” del bene culturale, architettonico e urbano, sia in quanto interfaccia di accesso ai contenuti culturali e sia in quanto luogo in cui si costruiscono informazioni. Tale modalità di approccio, analoga e interattiva, incardinata sul coinvolgimento sensoriale ed emozionale, si costituisce di fatto come un valore aggiunto per la comunicazione, la fruizione e l’elaborazione di informazioni e contenuti, qualificandosi utilmente per la valorizzazione del patrimonio culturale. [i] Negroponte N., Essere digitali, Sperling & Kupfer, Milano, 2004. [ii] Maragliano R., Manuale di didattica multimediale, Laterza, Roma-Bari, 1994. p.43.

  1. Elementi di interfaccia per l’analisi di strutture murarie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jessica Toti

    2009-04-01

    Full Text Available Il presente articolo riguarda la modellazione del comportamento meccanico di elementi in muratura intesi come sistemi eterogenei composti da malta, blocchi ed interfacce di connessione. La strategiacomputazionale che viene adottata consiste nel modellare separatamente i blocchi, i letti di malta ed le interfacce responsabili di fenomeni di decoesione malta-blocco; a tale scopo, si propone uno speciale modello di interfaccia che combina il danneggiamento con l’attrito. Si sviluppa una procedura numerica, basata sull’algoritmo backward di Eulero, per risolvere il problema evolutivo; per il passo temporale si utilizza invece la tecnica predictor-corrector a controllo di spostamenti. Si effettuano alcune applicazioni numeriche con lo scopodi verificare la capacità del modello e dell’algoritmo proposto nel riprodurre la risposta non lineare della muratura dovuta a fenomeni di degrado localizzati. Infine, si conduce lo studio della modellazione di un arco murario, confrontando i risultati numerici con quelli sperimentali; si dimostra la abilità del modello proposto nel simulare il comportamento globale della struttura ad arco in termini di carico ultimo e di meccanismo di collasso.

  2. Exploring vocabulary-related epistemological beliefs with Q-methodology

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    James Rock

    2014-06-01

    Full Text Available Negli ultimi decenni parecchie ricerche si sono concentrate sulla comprensione delle motivazioni che rendono conto dell’adozione di determinate strategie per l’apprendimento di vocaboli da parte di alcuni studenti e non di altri. Ciò ha comportato il prendere in esame numerose variabili, comprese tra le altre l’attitudine dello studente allo studio delle lingue, la motivazione, il ruolo dell’insegnante, e la convinzione di essere autoefficaci. In questo articolo si è dato rilievo all’esplorazione delle credenze epistemologiche riguardanti l’apprendimento di vocaboli, in un tentativo di comprendere quali credenze epistemologiche sono state più o meno favorite da 40 studenti universitari italiani di inglese come lingua straniera. Utilizzando una tecnica nota come metodologia Q, l’indagine ha rivelato che, sebbene i partecipanti condividano molte credenze epistemologiche riguardanti l’apprendimento di vocaboli, ci sono anche alcune importanti differenze tra di loro. Queste in particolare si riferiscono a come gli studenti sono dipendenti da una fonte esterna di conoscenza e alle loro opinioni sulla certezza della conoscenza.

  3. Da Chrétien de Troyes a Shakespeare («The tragedy of King Richard the Third», a. I, sc. 2

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alfonso D'Agostino

    2015-07-01

    Full Text Available L’articolo si propone di considerare le somiglianze fra alcune vicende antico-francesi (l’Yvain di Chrétien de Troyes e il fabliau anonimo De celle que se fist foutre sur la fosse son mari con una scena del Riccardo III di Shakespeare. Anche se non si può dire che il dramma inglese dipenda dai testi narrativi oitanici, esso sviluppa lo stesso motivo della vedova consolata e una serie di motivi secondarî, di immagini (il sangue, il diavolo, la seduzione e di espressioni letterarie in modo sintomaticamente affine. The paper aims to evaluate similarities between some Old-French narratives (Chrétien de Troyes’ Yvain and the anonymous fabliau De celle que se fist foutre sur la fosse son mari and a scene from Shakespeare’s Richard III. Although we cannot affirm that Shakespeare’s play derives from the French narratives, it develops the same theme of “comforted widow” along with a series of secondary themes, of images (the blood, the devil, the seduction and literary expressions in a symptomatically, very similar way.

  4. Il disavanzo pubblico degli stati Uniti, il Dollaro e l'Europa. (U.S. deficits, the dollar and Europe

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    O. BLANCHARD

    2013-12-01

    Full Text Available L'articolo valuta alcune delle controversie relative al ruolo dei deficit nel recupero , il rapporto tra deficit e tassi di interesse , i costi ei benefici di un dollaro forte degli Stati Uniti , e, infine, la fattibilità e opportunità di miglioramento, di assicurare o accelerare il recupero dell'Europa attraverso mosse di politica attiva . This paper reviews and assesses some of the controversies related to the role of deficits in the recovery, the relation between deficits and interest rates, costs and benefits of a strong US dollar, and finally the feasibility and desirability of enhancing, assuring or accelerating Europe’s recovery through active policy moves. The authors first provide an assessment of the current situation before focusing on the characteristics of a fiscal policy-led recovery. They then turn to the appreciation of the dollar before looking at the policy options open to Europe, arguing that a temporary and modulated fiscal expansion still appears both desirable and feasible.JEL: H62, E43, E62

  5. L'universo senza stringhe fortuna di una teoria e turbamenti della scienza

    CERN Document Server

    Smolin, Lee

    2006-01-01

    Negli ultimi anni, tuttavia, si è imposta all'attenzione dei ricercatori una possibile via d'uscita, conosciuta come «teoria delle stringhe», che a molti è parsa la migliore candidata al successo. Di recente, anzi, la teoria delle stringhe ha raggiunto anche il palco mediatico, imponendosi presso i non addetti ai lavori - anche grazie a eccellenti libri di divulgazione - come la piú promettente «teoria del tutto» prossima ventura. Ma una minoranza dei teorici, tra i quali vi è Lee Smolin, non è d'accordo. La teoria delle stringhe, secondo Smolin, non è neppure una teoria, almeno non nel senso classico del termine, ma soprattutto non ha alcun aggancio possibile, e neppure pensabile, con la realtà empirica; nessuno sbocco sperimentale che possa convalidarla o smentirla. La domanda spontanea che si pone allora è: «Ma è scienza?» Cosa sta accadendo dunque al mondo della fisica? Com'è possibile che intere scuole di pensiero, nei laboratori e nelle università del mondo intero, si siano legate cosí...

  6. Tradurre nel contesto pluriglosso dell'arabo con l'aiuto di un nuovo dizionario bilingue. Riflessioni sull'Oxford Arabic Dictionary.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudia Maria Tresso

    2014-12-01

    Full Text Available Translating in the Arabic Plurilingual Context with the Help of a New Bilingual Dictionary. Some remarks on the Oxford Arabic Dictionary. A bilingual dictionary from English, the International language for communication, to Arabic nowadays represents one of the major challenges in the fields of translation studies and teaching. The Oxford Arabic Dictionary, with is corpus-based word list represents a good point of departure for future lexicographical works and for the development of teaching of Modern Standard Arabic.

  7. Il sistema di accoglienza dei migranti in Italia. Riflessioni a partire da una esperienza di prima accoglienza allo sbarco

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Concetta Chiara Cannella

    2014-03-01

    Full Text Available After the description of the main migration routes toward Italian territory, the article provides an overview of the laws and administrative policy instruments that characterize the system of reception and detention of migrants in Italy. This type of information can help psychosocial workers supporting migrants to better cope with various psychosocial issues, such as the landing in a foreign country. Following a report on the first reception intervention carried out in Palermo, Sicily, by Psicologi per i Popoli – Sicilia, some reflections about the strengths and weaknesses identified as well as the potential for a greater involvement of psychosocial teams in immigrants reception and detention processes are presented. In fact, psychological science may improve the quality and effectiveness of the emergency services provided to migrants and be useful both in the training of workers and in crisis and emergency risk communication, with particular reference to risk perception about infectious diseases. However, the “added value” of psychological intervention might remain concealed and its usefulness may appear unimpressive. For this reason the papers suggests some principles through which psychology can contribute to processes of inclusiveness within a multicultural society and promote the acknowledgement of its own role in the field of humanitarian intervention.

  8. Il sistema di accoglienza dei migranti in Italia. Riflessioni a partire da una esperienza di prima accoglienza allo sbarco

    OpenAIRE

    Concetta Chiara Cannella; Gandolfa Cascio; Francesca Molonia; Serena Vitulo

    2014-01-01

    After the description of the main migration routes toward Italian territory, the article provides an overview of the laws and administrative policy instruments that characterize the system of reception and detention of migrants in Italy. This type of information can help psychosocial workers supporting migrants to better cope with various psychosocial issues, such as the landing in a foreign country. Following a report on the first reception intervention carried out in Palermo, Sicily, by Psi...

  9. Nota a margine del convegno di studi "La valorizzazione dell’eredità culturale in Italia" (Macerata, 5-6 novembre 2015 / Remarks on the conference "La valorizzazione dell’eredità culturale in Italia" (Macerata, November 5-6, 2015

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mara Cerquetti

    2017-06-01

    Full Text Available Si fornisce qui una serie di riflessioni a margine del convegno di studi La valorizzazione dell’eredità culturale in Italia (Macerata, 5-6 novembre 2015, tenendo conto sia dei cambiamenti che di recente hanno interessato il sistema dei beni culturali in ambito nazionale sia delle mancate innovazioni del settore. La discussione ruota intorno ad alcuni divari e asimmetrie di carattere culturale e generazionale che contraddistinguono l’anomalia italiana. Senza fornire una recensione puntuale e sistematica di tutti gli aspetti affrontati in sede di convegno, si mettono in relazione le principali criticità emerse durante la discussione con altrettante questioni emergenti nel dibattito sull’argomento, con particolare attenzione ai temi del lavoro e dell’occupazione nel settore dei beni culturali.  This paper provides a series of reflections concerning the conference La valorizzazione dell’eredità culturale in Italia (Macerata, November 5-6, 2015, taking into account both the changes that have recently affected the cultural heritage system in Italy and the failed innovations of the heritage sector. The discussion is focused on some gaps and cultural and generational asymmetries that characterize the Italian anomaly. Without providing a detailed and systematic review of all the aspects addressed in the conference, the main problems that emerged during the discussion are related with as many emerging issues in the debate on this topic, with particular attention to labour and employment in the cultural heritage sector.

  10. Il Peccato Originale nella tradizione cristiana e nella letteratura russa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano M. Capilupi

    2011-11-01

    Full Text Available Le tre tappe essenziali della storia religiosa dell’uomo nella tradizione cristiana, prese nel loro aspetto dogmatico così come quest’ultimo viene comunemente inteso, risultano le seguenti: creazione del Paradiso Terrestre, Peccato Originale come causa della morte, redenzione attraverso l’incarnazione di Dio (che si considera necessaria per il ritorno del mondo alla sua condizione originaria. In questa veste anselmiana le 'ricette' della concezione ortodossa della salvezza per i personaggi di Dostoevskij non risultano sufficienti. La fede – secondo una delle interpretazioni teologiche più profonde delle parole dell’apostolo Paolo – è in realtà ‘‘skólops tè sarkì”, ‘‘ago” di domande ‘‘nella carne” (2 Cor. 12, 7. Tento in questa sede di chiarire la problematica del Peccato Originale in Dostoevskij alla luce dei rapporti fra teologia, patristica e liturgia d’Oriente (che dovrebbero negare, in teoria, teologumeni prettamente occidentali, come quello dell’ereditarietà della colpa e teologia, patristica e liturgia d’Occidente, in relazione per altro con l’esegesi scientifica dell’Antico e del Nuovo Testamento. Un fondo supplementare d’indagine ci è dato dalle riflessioni dei pensatori russi che hanno vissuto e operato al confine fra i secoli XIX e XX. In conclusione la stessa ortodossia russa nella sua complessità si rivelerà una singolare intersezione fra le tradizioni cristiane d’Oriente e d’Occidente.

  11. Alcune interpretazioni del processo di accumulazione in Italia, 1970-2000 (Some Interpretations of the Accumulation Process in Italy: 1970-2000

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Riccardo Mazzoni

    2012-04-01

    Full Text Available Since the early 1970s, the rate of investment, defined as the ratio between investment and GNP, has decreased in Italy more than in the other industrialised countries. The causes of this disappointing performance may be numerous. The paper points out the investment-limiting effects of the changes in the distribution of income, in the external constraints and in the public debt. Attention has also been paid to the impact of the monetary policy on the accumulation. The information necessary for the research has been gathered by reviewing the literature on each topic. On the whole, the above mentioned variables showed significant effects on the investments. The scale of this impact has altered within the periods examined in the study, i.e. 1970-80, 1980-92, 1992-97.            JEL Codes: E22, N14Keywords: Accumulation, GNP, Investment, Monetary Policy, Monetary

  12. La relazione tra i sali e la crescita delle colonie di streptomiceti isolati dagli affreschi di alcune antiche tombe egiziane

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Akmal Ali Sakr

    2014-02-01

    Full Text Available Eight out of the forty-six samples of Streptomyces representing the most potent deteriorating isolates were taken from scaled and stained mural paintings in the tombs at Tell Basta and Tanis, Lower Egypt. These isolates were identified using conventional and 16S rDNA sequencing methods and attributed to S. albidofuscus, S. ambofaciens, S. canaries, S. chibaensis, S. coelicolor, S. corchorusii, S. nigrifaciensand S. parvullus. The different salts occurring on the ancient Egyptian tombs, such as sodium chloride, potassium chloride and magnsium sulphates enhanced the growth of Streptomyces isolates till 10% of these salts. Streptomyces isolates adapted/adopted different defense mechanisms such as pigmentation, osmotic balance and amino acidproduction. The salts had a synergistic effect in the deterioration of the mural paintings through the cooperation of the mycelium of Streptomyces with salts in the mechanical deterioration of the stone surfaces.

  13. «Più saggia di Edipo». Su alcune fonti di «Ödipus und die Sphinx» di Hofmannsthal

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elena Raponi

    2016-12-01

    Full Text Available Il saggio analizza la tragedia Ödipus und die Sphinx (Edipo e la Sfinge, 1906 di Hugo von Hofmannsthal in relazione con le sue fonti, mostrando come la figura di Eleonora Duse, tanto venerata dal poeta austriaco da indurlo a plasmare su di lei il ruolo di Giocasta, abbia provocato sia l’allontanamento dell’opera dalla primitiva fonte francese OEdipe et le Sphinx di Joséphin Péladan (1903, sia il suo avvicinamento al mondo poetico dannunziano, di cui l’attrice italiana era stata ispiratrice e interprete. Allo stesso tempo il saggio mostra come Hofmannsthal affidi alla dialettica interna ai personaggi della sua tragedia e in particolare a Giocasta il compito di ridimensionare e correggere il superomismo dannunziano, lasciando emergere, qui appena accennato, il mondo di delicate relazioni che caratterizzerà le commedie della maturità.

  14. Lo specchio magico di Ingres. Riflessioni sul tema della "alterità" psicologica in alcuni ritratti femminili del pittore di Montauban

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marina Degl'Innocenti

    2014-07-01

    Full Text Available Among the many portraits of women executed by Jean-Auguste-Dominique Ingres, there are some that are characterized by the presence of a mirror, large and enigmatic, placed immediately behind the figure: the Portrait of Madame de Senonnes, built in Rome between 1814 and 1816; the Portrait of Viscountess d'Haussonville, 1845, and finally the Portrait of Madame Moitessier, which began in 1844, but then abandoned and then resumed and completed in 1856. Defined by Emilio Radius «reflections of reflections», these portraits bring us not only the effigy and clothing extraordinary women depicted, countesses and ladies upper middle class, but also indirectly to the ideal of beauty that inspired uncorrupted artistic research the author. In a subtle play of references, they appear to us as a celebration of painting ''absolute'', which replaces the real, even before that faithful images of the characters represented. In this sense, the analysis of an apparently secondary like the mirror has always been conceived in Western painting as a symbol or a means to multiply the space, but also suggest prospects disturbing and mysterious, can lead us through a typical.

  15. Travelling TexTs alla Nordic Digital Humanities Conference: Riflessioni sulla situazione di Digital Humanities nell’ottica della storia letteraria finlandese

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Viola Parente-Čapková

    2016-12-01

    Full Text Available In my contribution, I intend to offer a report on the first conference of Nordic Digital Humanities held in Oslo on March 15-17 2016. I begin with a brief note on the present situation of the discipline, and, following the arguments brought up during the conference, reflect on its existence, development and problems. Then I concentrate on the presentation of the HERA funded Joint Research Project Travelling TexTs 1790–1914: Transnational Reception of Women’s Writing at the Fringes of Europe (Finland, Norway, Slovenia, Spain, The Netherlands and the importance of the digital tool for the project work. I tackle the concept of distant and close reading and comment briefly on the possibilities which such projects offer in terms of new ways of writing and teaching (Finnish literary history.

  16. I mutamenti tecnologici nelle condizioni odierne: riflessioni di un economista. (Technological changes in present-day conditions: reflections of an economist

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    P. SYLOS LABINI

    2013-12-01

    Full Text Available Tutti gli economisti concordano sul fatto che i cambiamenti tecnologici costituiscono la principale fonte di sviluppo economico . Tuttavia , molti economisti sono convinti che tali cambiamenti sono importanti solo per spinegre verso l'alto il tasso di sviluppo economico, che a lungo andare sarebbe altrimenti più basso e costante , con l'accumulazione di capitale e forza lavoro di crescita in atto gradualmente . Al contrario , il presente lavoro sostiene che nel lungo periodo , il progresso tecnico non è il fattore principale dello sviluppo economico , ma piuttosto una condizione necessaria . L'autore esamina l'evoluzione tecnologica nella teoria economica e la storia dello sviluppo economico . La disoccupazione tecnologica e la disoccupazione keynesiana sono quindi analizzate , così come la riduzione dell'orario di lavoro . Infine , l'autore considera più recenti sviluppi tecnologici ed economici e la loro relazione con il lavoro manuale e intellettuale .All economists agree that technological changes constitute the main source of economic development. Nonetheless, many economists are convinced that such changes are important only in pushing up the rate of economic development, which in the long run would otherwise be lower and constant, with capital accumulation and labor force growth taking place gradually. To the contrary, the present work argues that in the long run, technical progress is not the main factor of economic development, but rather a necessary condition. The author examines technological change in economic theory and the history of economic development. Technological unemployment and Keynesian unemployment are then considered as well as the reduction of working hours. Finally, the author considers more recent technological and economic developments and their relation to manual and intellectual labour.JEL: O33, E24

  17. Con le galoches, Basaglia e Don Milani, a spasso per la Via Lattea: cooperazione educativa, pedagogia del Cielo e politica dell’esperienza

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anna Barracco

    2017-08-01

    Full Text Available L'articolo riporta, a caldo, i pensieri, le riflessioni e le emozioni della psicoanalista e past president del Cipra, Anna Barracco, che scaturiscono dopo aver preso parte a un'esperienza di aggiornamento professionale sperimentale, rivolto agli insegnanti e promosso dal Movimento per la Cooperazione Educativa, svoltasi a Gubbio, dal 21 al 23 Aprile 2017. Il progetto è volutamente interdisciplinare e aperto a tutti, ma per lo più accoglie insegnanti della scuola dell'infanzia e della primaria. L'autrice mette in valore l'eredità spirituale e filosofica di Don Milani e della Scuola di Barbiana, eredità che appare molto viva nei gesti e negli stili che caratterizzano il seminario. Barracco ritrova, non senza un velo di malinconia, la forza e il respiro utopistico di un approccio che scavalca la dissimmetria fra discente e docente, dove tutti sono in qualche modo allievi - o ricercatori - del Cielo, cioè della materia che si vuole osservare, ma della quale siamo parte: il Cielo come sfondo integratore, in senso didattico, certamente, ma in senso anche esistenziale e filosofico. Un’esperienza di apprendimento e di comunità, che l'autrice mette in tensione con le esperienze basagliane e con la necessità di ritrovare un più fattivo dialogo fra le professioni umanistiche della cura e dell'educazione, indicando come strumento la messa in gioco del proprio desiderio di apprendere dall'esperienza, di guardare alle cose e alle persone, senza che lo schermo di tutto quello che crediamo di sapere ci impedisca di vedere.

  18. Paolo Sylos Labini, 1920-2005

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Roncaglia

    2012-04-01

    Full Text Available In questo articolo, Alessandro Roncaglia rende un attento e dettagliato omaggio intellettuale alla memoria di Paolo Sylos Labini. Il contributo di Roncaglia fornisce allo stesso tempo un racconto biografico e racconta la traiettoria intellettuale del suo collega italiano. Mentre la teoria di Sylos Labini sull’ oligopolio e le sue forme di mercato costituisce, ovviamente, il centro della scena in queste riflessioni, essi vanno anche molto più lontano, includendo l'economia politica, dinamiche economiche, interrelazioni tra occupazione, crescita e distribuzione del reddito, l'economia dello sviluppo e la storia del pensiero economico. Questo lavoro mette in evidenza, in egual misura, i contributi e le realizzazioni dell'economista, così come le qualità della persona e del cittadino imparziale ed impegnato Paolo Sylos Labini.   In this article, Alessandro Roncaglia renders a careful and detailed intellectual tribute to the memory of Paolo Sylos Labini. Roncaglia’s contribution provides at once a biographical account and recounts the intellectual trajectory of his Italian colleague. While Sylos Labini’s theory of oligopoly and his market forms obviously take centre stage in these reflections, they also reach much further afield, including political economy, economic dynamics, interrelations between employment, growth and income distribution, development economics and the history of economic thought. This paper highlights, in equal measure, the contributions and achievements of the economist, as well as the qualities of the person and the impartial and engaged citizen Paolo Sylos Labini.  JEL Codes: B31Kyewords: Biography; Economic Thought; History of Economic Thought

  19. TYPHLOREICHEIA FLAVIAE N. SP. DELLA SARDEGNA CENTRO-ORIENTALE, E NOTE AGGIUNTIVE SULLA DISTRIBUZIONE DI TYPHLOREICHEIA BULIRSCHI MAGRINI & BASTIANINI, 2011 (Coleoptera, Carabidae

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Magrini

    2013-10-01

    Full Text Available Nella presente nota è descritta Typhloreicheia flaviae n. sp., scoperta nella Grotta di Istirzili N° 50 Sa/NU, 507 m s.l.m. (Sardegna centro-orientale, Supramonte di Baunei, Ogliastra. La nuova specie è affine a T. casalei Magrini, Marcia & Onnis, 2011, nota di una grotta del Supramonte di Urzulei, ma se ne differenzia per numerosi caratteri indicati nel testo e illustrati nelle figure; in particolare: dimensioni nettamente minori, corpo più depresso, tegumenti meno lucidi, pronoto più ristretto alla base, lobo mediano dell’edeago con apice più appuntito in visione laterale e meno inclinato ventralmente, in visione ventrale più dritto e simmetrico, lamella copulatrice con apice conformato diversamente. La nuova specie non presenta caratteri adattativi alla vita ipogea particolarmente evidenti, ma è complessivamente simile ad altri taxa, endogei o tipici dell’MSS, reperiti recentemente in cavità della Sardegna orientale e meridionale: T. carlonnisi Magrini, Marcia & Casale, 2011, T. casalei Magrini, Marcia & Onnis, 2011 e T. grafittii Magrini, Onnis, Casale & Marcia, 2012. Sono inoltre riportate alcune note addizionali sulla distribuzione di Typhloreicheia bulirschi Magrini & Bastianini, 2011 nella Sardegna meridionale.

  20. I cristalli sonici come barriere antirumore - Sonic crystals as tunable noise barriers

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Federica Morandi

    2017-02-01

    Full Text Available Il presente contributo riporta un'introduzione al tema della propagazione del suono nei cristalli sonici e un excursus sulla letteratura scientifica più recente. Si discutono i risultati di alcune indagini sperimentali condotte presso l’Università di Bologna inerenti misure di Insertion Loss, misure effettuate all’interno del reticolo e misure di intensimetria. Infine i valori di Sound Insulation misurati per un cristallo sonico sono confrontati con valori misurati su barriere tradizionali, evidenziando come il cristallo sonico permetta di raggiungere un isolamento confrontabile con il valore soglia di Insertion Loss raggiungibile a causa della diffrazione del bordo superiore della barriera. ------ This work reports an introduction to the topic of wave propagation in sonic crystals and a review of the recent scientific literature. The paper presents the results of some experimental investigations carried out at the University of Bologna by discussing Insertion Loss measurements, measurements performed inside the lattice and sound intensity measurements. Finally, the Sound Insulation Index measured for a sonic crystal is compared to the values measured for common noise barriers, pointing out that sonic crystals reach insulation values comparable to the maximum Insertion Loss achievable due to the top edge diffraction.

  1. “Who Do You Want Answering the Phone?” Donne, leadership e trauma nelle serie TV degli anni 2000

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Donatella Izzo

    2016-06-01

    Full Text Available Prendendo le mosse da un famoso spot di Hillary Clinton nella campagna per la nomination democratica del 2008, questo intervento si concentra sulla rappresentazione della leadership femminile in alcune serie televisive di argomento poliziesco e criminale successive all’11 settembre 2011. Contestualizzando l’analisi della caratterizzazione e delle funzioni culturali delle protagoniste in una più generale resistenza al riconoscimento di ruoli di leadership alle donne nella cultura e nella politica statunitense, il saggio mette in luce le ambiguità e i limiti del femminismo apparentemente esibito in queste serie. A partire dalla ricorrente presenza in queste serie di protagoniste ferite, vulnerabili o traumatizzate, il saggio propone una lettura del loro ruolo culturale come specchio e sintesi della una ferita storica dell’11 settembre, contenitore delle ansie di una nazione scopertasi vulnerabile, emblema di abnegazione e protezione materna, ma anche veicolo di una vendetta simbolica che ha sempre un più o meno esplicito “mandante” patriarcale. L’ultimo caso esaminato è quello della protagonista di How to Get Away with Murder, oggetto di un backlash che ha chiari connotati di razza oltre che di genere.

  2. Evolution of Opf techniques; Evoluzione delle procedure di Opf

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Berizzi, A. [Sistemi Elettrici per l' Energia, Milan (Italy); Bovo, C.; Delfanti, M. [Milan Politecnico, Milan (Italy). Dipt. di Elettrotecnica

    2001-12-01

    The paper analyses some possible applications of Opf techniques to the new market scenario of electric systems. New control tools (the adoption of Facts devices, or the use of correct economical signals related to nodal prices) are introduced. As the technical and economic requirements of the market could give rise to mutual conflict, the use of Multi objective Optimisation (MO) is envisaged. MO allows the management of different objectives and makes it easier to take a decision, as it gives indications on the consequences of the choice with respect to all the objective functions considered. [Italian] A partire dai criteri di ottimizzazione applicati alla pianificazione e all'esercizio dei sistemi elettrici gestiti in maniera tradizionale, l'articolo illustra alcune proposte di Optimal Power Flow (Opf) per il nuovo regime di mercato. Sono presentate due possibili evoluzioni dei metodi tradizionali di Opf, che considerano la presenza di carichi elastici o di dispositivi per la gestione flessibile della rete di trasmissione (Facts). Si riportano anche alcuni risultati ottenuti applicando al problema di Opf metodi di multiobiettivo, utili per contemperare le necessita' dei diversi attori del mercato.

  3. Il sistema monetario internazionale negli anni settanta: regime dei tassi di cambio e creazione di liquidità. (Liquidity creation and risk in the international monetary system

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    L. DINI

    2013-12-01

    Full Text Available L' articolo esamina il funzionamento del sistema finanziario attuale, segnalando la sua funzione più importante , vale a dire l'offerta di liquidità e il suo impatto sulla vasta gamma di variabili finanziarie internazionali. Liquidità e rischio sono concetti strettamente correlati. Come Keynes e Hicks hanno insegnato , una definizione significativa di liquidità non può essere data senza fare riferimento al rischio. L'autore fornisce alcune considerazioni per aiutare a far luce sulle azioni politiche che potrebbero essere necessarie per mitigare i problemi e le difficoltà connesse con l'attuale impostazione monetaria internazionale .The article looks at how the present financial system works, signalling out its most crucial function, namely the provision of liquidity and its impact on the broad spectrum of international financial variables. Liquidity and risk are closely interrelated concepts. As Keynes and Hicks taught, a meaningful definition of liquidity cannot be given without reference to risk itself. The author provides some considerations to help shed light on the policy actions that may be required to mitigate the problems and difficulties associated with the current international monetary setting. JEL: G15, F30, E42

  4. Algebraic Hyperstructures and Fuzzy Logic in the Treatment of Uncertainty

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonio Maturo

    2016-09-01

    Full Text Available This study presents some fundamental aspects of recent theories  on algebraic Hyperstructures, an important tool for an interdisciplinary vision of Geometry and Algebra. We examine some hypergroupoids of events, useful for a new algebraic-geometry perspective in the study and issues of probability applications. This paper considers some fundamental aspects of fuzzy classifications and their applications to problems of evaluation and decision in Architecture and Economics. Finally, we present hypergroups and join space associated with these classifications.   Iperstrutture algebriche e logica fuzzy nel trattamento dell’incertezza Si presentano alcuni aspetti fondamentali della relativamente recente teoria delle iperstrutture algebriche, importante strumento per una visione interdisciplinare di Geometria e Algebra. Si esaminano alcuni ipergruppoidi di eventi, utili per un nuovo punto di vista algebrico - geometrico nello studio e nelle applicazioni di alcune questioni di probabilità. Si considerano alcuni aspetti fondamentali delle classificazioni fuzzy e le loro applicazioni a problemi di valutazione e decisione in Architettura e in Economia. Si presentano infine ipergruppi e join space associati a tali classificazioni. Parole Chiave: Iperstrutture algebriche. Logica fuzzy. Applicazioni a Architettura e Economia.

  5. Mediamorfosi del romanzo popolare: dal 'feuilleton' al serial TV

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emanuela Piga

    2014-12-01

    Full Text Available Nel 1964, in Apocalittici e integrati Umberto Eco affermava che se l’errore degli apologeti della cultura di massa era di ritenere che la moltiplicazione dei prodotti dell’industria fosse di per sé buona, al contrario, “l’errore degli apocalittici-aristocratici” era di pensare che la cultura di massa fosse radicalmente cattiva proprio per la sua natura di “fatto industriale”, come se si potesse dare cultura al di fuori del condizionamento industriale. In una prospettiva che guarda all’evoluzione storica dei supporti mediali che accolgono e formano l’espressione dell’immaginazione, l’intento qui è di soffermarsi su un’analogia, da più parti riscontrata, tra le forme narrative del romanzo ottocentesco e alcune contemporanee serie televisive. Senza mirare a definire integralmente il rapporto tra le diverse sfere del letterario e del televisivo, lo scopo di questo contributo è  di riflettere sulle trasformazioni del romanzo popolare attraverso epoche e media, a partire dal romanzo ottocentesco Les Mystères de Paris (Eugène Sue e dal contemporaneo Serial TV Lost (J.J. Abrams, D. Lindelof, J. Lieber, C. Cuse.

  6. Lo sviluppo costruttivo della basilica di Ererouk (Armenia, secoli VI-X: una ri-lettura archeologica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Montevecchi, Nadia

    2012-12-01

    Full Text Available This paper illustrates the results of archaeological investigations carried out at the church of Ererouk, in the Republic of Armenia. This monument can be regarded as one of the most representative examples of religious architecture in the region. Stratigraphic analysis conducted in 2005 has allowed the establishment of a construction sequence for the building which is organized into two main periods and attributed to the 6th to 10th centuries. The data collected also contribute to several longdebated issues relating to early Armenian churches, including the system of roofing and the shape of the pillars employed.[it] Il presente contributo illustra i risultati di una campagna di indagini archeologiche sulla basilica di Ererouk, nella repubblica di Armenia, uno degli esempi più significativi dell’architettura religiosa della regione. L’analisi stratigrafica condotta nel 2005 permette di ricomporre la sequenza costruttiva dell’edificio in due principali Periodi, compresi probabilmente fra il VI ed il X secolo, e di rispondere ad alcune questioni che avevano innescato accesi dibattiti in letteratura, riguardanti ad esempio la natura delle coperture e la forma dei pilastri.

  7. A guide for estimating dynamic panel models: the macroeconomics models specifiness; Una guida per la stima dei modelli panel dinamici: le specificita dei modelli macroeconomici

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Coletta, Gaetano [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Unita di Agenzia per lo Sviluppo Sostenibile Advisor

    2005-10-15

    The aim of this paper is to review estimators for dynamic panel data models, a topic in which the interest has grown recently. As a consequence 01 this late interest, different estimation techniques have been proposed in the last few years and, given the last development of the subject, there is still a lack 01 a comprehensive guide for panel data applications, and for macroeconomics panel data models in particular. Finally, we also provide some indications about the Stata software commands to estimate dynamic panel data models with the techniques illustrated in the paper. [Italian] L'obiettivo del presente lavoro e quello di effettuare una rassegna degli stimatori per modelli panel dinamici, una materia per cui l'interesse e cresciuto di recente. In conseguenza di questo crescente interesse, negli ultimi anni sono stati proposti una serie di differenti tecniche di stima ma, dato il rapido sviluppo della materia, non esiste, infatti, una guida esaustiva per le applicazioni su dati panel, in particolare nel caso di modelli macroeconomici. A conclusione del lavoro sono fornite, infine, alcune indicazioni relative ai comandi del software Stata per stimare i modelli panel dinamici con le tecniche illustrate nel testo.

  8. Il Padrino nell'immagine turistica di Savoca / “The Godfather” in the touristic image of Savoca

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sonia Gambino

    2016-05-01

    Full Text Available Il cinema riesce a rappresentare in modo suggestivo lo spazio geografico e le sue trasformazioni divenendo un forte elemento di costruzione dell’identità di un luogo. A Savoca, l’esperienza cinematografica de Il Padrino ha portato il borgo medievale della Valle d’Agrò ad una rinomanza mondiale. Una città d’arte, forse poco conosciuta, una parte di Sicilia un po’ nascosta e fuori dai soliti itinerari, ma la bellezza e la particolarità di questo luogo, hanno colpito anche il regista Francis Ford Coppola che nel 1972 girò alcune scene del film Il padrino, interpretato da Al Pacino. The film manages to be so evocative geographical space and its transformations, becoming a strong building element of the identity of a place. In Savoca, the cinematic experience of "the godfather" brought medieval d'Agro Valley a world renown. A city of art, perhaps, a little-known part of Sicily and outside from the usual routes, but the beauty and uniqueness of this place, have also impressed the Director Francis Ford Coppola who in 1972 turned some scenes from the film The godfather starring Al Pacino.

  9. Danijela Kulezic-Wilson, "The Musicality of Narrative Film", Palgrave Macmillan, New York, 2015

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maurizio Corbella

    2017-04-01

    Full Text Available La musicalità del cinema è un tema dibattuto fin dalle origini della settima arte. A livello ermeneutico-interpretativo, l’incontro tra i due media avviene essenzialmente sul terreno della metafora: il "musicale" fa sovente capolino nel linguaggio del cinema a vari livelli di produzione e ricezione, specialmente quando gli addetti ai lavori – siano essi registi, sound designer, compositori o critici – lo scelgono per descrivere le ragioni meno immediate di alcune opzioni espressive. La teoria audiovisiva non si è tirata indietro quando si è trattato di utilizzare in campo cinematografico nozioni esplicative di origine musicale: si va dal classico contrappunto audiovisivo di Sergej Éjzenštejn,ripreso e discusso in moltissime sedi, al “musicalismo” - termine spregiativo con cui Noël Burch stigmatizzò l’«insistenza nevrotica a rintracciare valori astratti, quasi musicali nel cinema mainstream» - all’analogia tra musica e cinema cui David Bordwell dedicò un saggio seminale, fino al più recente concetto di musical multimedia in Nicholas Cook, che rappresenta uno snodo metodologico influente sugli studi più recenti, compreso il volume qui in oggetto.

  10. Attitudine Linguistica e Memoria. Alcune Considerazioni sul MLAT. (Modern Language Aptitude Test). (Linguistic Aptitude and Memory. Some Considerations on the MLAT).

    Science.gov (United States)

    Sorace, Antonella

    1982-01-01

    Examines the Modern Language Aptitude Test and identifies as the lowest common denominator in three of its four parts an individual's short-term Memory capability. Concludes that this test cannot indicate an individual's linguistic aptitude because it does not take into consideration the role of two key aspects of language learning: long-term…

  11. La riforma del FMI: alcune questioni organizzatIve e operative (Reforming the IMF: Some Organizational and Operational Issues. With English summary

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Hossein Askari

    2012-10-01

    Full Text Available While financial crises during the 1990s have started a lively debate on IMF policies toward member countries, reform of the Fund's organizational structure and operations have been largely ignored. Improved organization and operations would increase IMF efficiency and membership participation, which would in turn increase IMF effectiveness in enhancing global economic conditions. In this paper, a number of such issues--quotas, voting structure and decision making; executive board and ministerial committees; management structure and staff; political dimensions, transparency and credibility--are assessed.  JEL Codes: F33Keywords: IMF

  12. IL BISOGNO DELL’ORIGINE E L’ORRORE DEL MUTISMO. ALCUNE NOTE SULLA QUESTIONE DELL’ORIGINE DEL LINGUAGGIO VERBALE UMANO MORE PHILOSOPHICO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Salottolo Delio

    2013-12-01

    Full Text Available In this essay we analyze more philosophico the impact of the research on the origin of human verbal language. Starting from suggestions deriving from the work of Agamben and Lévi-Strauss, two discontinuists, we face a double contradiction. The first relates to the inability to define the birth date of human language and of human world. This consideration makes us suspect that behind the passion for this issue there is a hidden need. The second concerns the mix of fascinans and tremendum linked to human mutism, which suggests, from the dominator point of view, an attitude to human animalization, and, from the dominated point of view, a form of resistance or survival instinct. Under these lenses we will read the enfant sauvage by Itard and the Foe by Coetzee. Finally we will discuss the issue of the need for origin as modern mankind melancholia and as unresolved tension towards the future.

  13. CO2 emission scenarios for next centuries to obtain more complete simulations of the global warming; Scenari globali di emissione a lungo termine di CO2 per una simulazione piu' completa dell'effetto serra

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Michelini, M. [ENEA, Divisione Sistemi Energetici per la Mobilita' e l' Habitat, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy)

    2001-07-01

    In the framework of a punctual Modeling of the Greenhouse Effect (report RT/ERG/2001/1) it is necessary to set CO2 Emission Scenarios for the next Centuries in order to obtain the complete evolution of the global warming. Some methodologies are described to approach such long term previsions. From the demand side, the growth of the consumes (which are affected by population and development) is correlated (supply side) with the technical-economic-environmental Evaluation of the future diffusion of classic sources (experienced in the past centuries) and of new Technologies and renewable sources. The previsions of the world population Growth are derived from the UNFPA publications. The degree of economic Development of the world Population in the very long term is obtained by simulating the Evolution of the Population across four main Areas characterized by different pro-capita consumes. Using these criteria two different Scenarios have been set-up and put into comparison with the SRES Scenarios published in the Third Assessment Report-WG1 of the IPCC. The cut at the year 2100 of the SRES Scenarios is also discussed. Simulations of the Global Warming in the long term have been performed with the two scenarios. These results are discussed together with the results of the Simulations reported by IPCC. [Italian] Nell'ambito della elaborazione di un modello puntuale per la simulazione del riscaldamento globale conseguente all'effetto serra, (rapporto tecnico RT/ERG/2001/1), viene ripresa la problematica degli scenari di emissione di CO2 per alcuni secoli al fine di poter studiare l'intera evoluzione del fenomeno. Per superare le difficolta' insite nelle previsioni riferite a un futuro tanto lontano, vengono indicate alcune metodologie. Dal lato domanda i principali fattori di crescita dei consumi (cioe' popolazione e sviluppo economico) vengono posti a confronto (lato offerta) con le modalita' di diffusione delle singole fonti desunte dai

  14. STRUMENTI E TECNOLOGIE IN RETE PER L’INSEGNAMENTO E L’APPRENDIMENTO DELLA LINGUA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Diego Santalucia

    2011-02-01

    Full Text Available L’articolo analizza il processo di sviluppo delle tecnologie finalizzate alla comunicazione in rete nel web 2.0 e alcune possibilità della loro utilizzazione a fini didattici. La prima parte illustra la situazione attuale del web, con le sue risorse in ambito tecnologico e le sue peculiarità rispetto a una didattica che dovrebbe tener conto, in maniera sempre maggiore, dei nuovi strumenti di comunicazione basati sulla percezione sociale della rete.  Nella sua parte centrale, l’articolo propone alcune possibilità d’uso di strumenti web in situazioni “non ideali” - dal punto di vista della disponibilità oggettiva delle nuove tecnologie in classe - e illustra alcuni esempi di utilizzo degli stessi in situazioni, invece, “ideali”.  Tra gli strumenti oggetto di questo lavoro c’è una piattaforma didattica utilizzata per attività di apprendimento assistito dell’Italiano per Stranieri con riferimenti ai suoi strumenti di amministrazione dei contenuti, con approfondimenti sulla presentazione di attività video, audio e scrittura attraverso software di gestione e presentazione dei materiali. Oltre a fornire un quadro, si spera, concreto e sintetico delle prospettive dell’uso di strumenti in continuo divenire, un altro obiettivo dell’articolo è quello di mostrare la possibilità di uno sviluppo ulteriore della già sostanziale funzione autoriale di un docente di lingua, attraverso la creazione di materiali specifici per un corso con strumenti che possano favorirne il riutilizzo e l’aggiornamento.     Online tools and technologies for teaching and learning languages This article analyzes the development of technologies aimed at online communication in the 2.0 web ambient and a few ways they can be used for teaching. The first part describes the current situation of the Internet, with its technological resources and peculiarities with respect to teaching.  It is more and more important to keep in mind the new communication

  15. [Historical and epistemological notes and considerations on Medical Humanities] [Article in Italian] • Note e riflessioni storico-epistemologiche sulle Medical Humanities

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giancarlo Nonnoi

    2012-10-01

    Full Text Available In the field of health care, recovery, and pain management, more and more interest is being shown in the development of a patient-centred medicine able to overcome several of the obvious limitations of the predominant medical conception of the ars medendi. Over the last few decades, professionals and health agencies have refocused their attention on the original humanistic vocation of Western medicine, making use of the analysis tools of the Medical Humanities, as well as the actual results of their use in clinical practice. Drawing on the ongoing debate of the last few decades in English-speaking countries, the paper deals with two main issues. In view of a treatment strategy and more effective shared caring, the first part underlines the need for healthcare personnel to increase their propensity to listen empathetically and appreciate the patient’s story of his/her suffering. This will be followed by an in-depth examination of, on the one hand, the main structures involved in the illness experience and on the other, the ontological metamorphosis and the new order and set of values that such an experience generates. The paper ends with reference to the polymorphic and polycentric nature of the Medical Humanities and the holistic epistemology that characterizes them.

  16. Brevi riflessioni sull’art. 17 TFUE e sul progetto di Direttiva del Consiglio recante disposizioni in materia di divieto di discriminazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano Montesano

    2015-05-01

       Brief reflections on art. 17 TFEU and on the draft Directive laying down rules for the application of the principle of equal treatment three persons irrespective of religion or belief, disability, age, sexual orientation  The essay is to analyze the recent developments affecting the relationship between the European Union , religious denominations and religious perspective in general in the light of what is stated in art. 17 TFEU and in a renewed ideological Community regulatory framework resulting after the changes introduced by the Lisbon Treaty . In the final part of the paper, it focuses on the new draft Directive COM 426/2008 laying down rules against discrimination (including religious, and on the general secular identity dimension of the European Union in matters religious.

  17. Rigenerazione urbana: professione, didattica, ricerca

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Mingucci

    2011-12-01

    Full Text Available Il numero 3/2011 di IN_BO rappresenta una evoluzione significativa nella vita della rivista. Come da sempre abbiamo segnalato, IN_BO è nata per essere dedicata a temi che coinvolgono l’intero quadro di discipline nella formazione degli Ingegneri-Architetti, con l’obiettivo di mettere a confronto esperienze di ricerca e di studio orientate, in particolare, alla conoscenza, alla rappresentazione e al progetto del territorio, della città e dell’architettura. Questo numero realizza, in una sintesi molto efficace, questa intenzione, confrontando riflessioni, esperienze e progetti sul tema della rigenerazione urbana. Tra le finalità di IN_BO c’è anche quella di voler lavorare alla costruzione di una matura sensibilità progettuale, più legata ai valori e ai significati, pronta anche alla creatività e alla sperimentazione, piuttosto che al rigoroso rispetto normativo, seppure questo rappresenti un passaggio ineludibile e necessario. Ed è proprio quello che questo numero della rivista prova a fare, impostando un ragionamento, raccogliendo input nel confronto con esperienze internazionali, aprendosi a più letture e a più interpretazioni. Questa metodologia operativa è sicuramente utile per gli studenti e i ricercatori, ma allo stesso modo lo è anche per i tecnici e i professionisti, che nel mondo globale devono fare i conti con riferimenti, culturali e progettuali, che superano i confini nazionali, alla ricerca di una nuova dimensione e di una rinnovata identità. IN_BO, dunque, può essere strumento di conoscenza, divenendo recipiente di esperienze, e allo stesso tempo luogo di dialogo a più voci, aperto, continuo e costruttivo. Uno spazio dove l’accademia e la professione si incontrano, in un reciproco e proficuo scambio.

  18. Ignazio Villa: un eclettico dell’800 da riscoprire attraverso alcune inedite sculture tra Palazzo Pitti e la sua Palazzina-studio a Firenze

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marconi, Elena

    2016-07-01

    Full Text Available In 1895 a contemporary described Ignazio Villa as an «Engineer, sculptor, painter, astronomer, and above all a great original». The quotation highlights the encyclopaedic nature of Mr. Villa’s genius by categorizing him as an individual devoted to disciplines so diverse as visual arts, astronomy, mechanics and geography, skills for which Villa gained renown both internationally and in Italy. Today, Villa’s fame has been limited to his Palace and Studio, on Via il Prato, a unique neo-Gothic architecture located in Florence. Villa is also well-known for his family’s relationship with Mario Sironi, one of the most important Italian painters of the twentieth century. This article aims to revive the academic and public interest in this talented artist by examining some of his unknown sculptures and portraits as a lens through which to understand some of the key moments of Villa’s life. We consider the artist’s social standing and his contact with the Milanese nobility, specifically the Marquis Busca and the Duke Tommaso Scotti, leading Florentine intellectuals, and members of the international high society such as Prince Poniatowski, and the House of Savoy, for whose members Villa served as an official portraitist.

  19. Il mestiere di decidere. Magistero cattolico e libertà di coscienza del fedele

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonio Guerrieri

    2013-10-01

    Full Text Available contributo sottoposto a valutazioneSOMMARIO. 1. Premessa: sul libero arbitrio - 2. La “Nota dottrinale circa alcune questioni riguardanti l’impegno e il comportamento dei cattolici nella vita politica” della Congregazione per la Dottrina della Fede (2002 - 3. Il concetto di fede e cultura cattoliche come unità inscindibili. L’affermazione di valori “non negoziabili” e il richiamo alla legge naturale. Il possibile conflitto tra “Chiesa della gerarchia” e “Chiesa della comunità” e la dialettica Magistero-coscienza personale - 4. Conclusioni.  ABSTRACT This essay is about the conflict between the teachings of the Catholic Church and the status of the believer as a subject possessing freedom of conscience. It addresses several issues which concern the believer’s claim to freedom of conscience in making moral choices, and the observance of "unquestionable principles" required by the catholic hierarchy as fundamental for the Catholic faith within a moral context. Among the various questions, it underlines the conceptual problems in demanding the respect of a "catholic culture", due to the polysemous nature of the word "culture" and the transcultural aspiration of Catholic doctrine, and in asserting the existence of a "natural law" while soliciting the respect of undisputable moral values.

  20. Membrane separation in dairy industry; Separazioni su membrana nell'industria lattiero-casearia

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Salvadori, C. [Parmalat SpA, Direzione Scientifica, Parma (Italy)

    2001-04-01

    Many different techniques of membrane separation are widely used in the dairy industry. They allow substantial cost savings and the achievement of significant quality improvements. They allow substantial cost savings and the achievement of significant quality improvements. Also 'Parmalat' has introduced in its productions of yoghurt, UHT and pasteurized milk some of these techniques, obtaining new-concept products such as Plus milk, very rich in calcium, and a very high quality pasteurized milk, in the Canadian market, under the brand name Lactantia Pure Filtre, characterized by a double life compared to traditional products. As for yoghurt, in some plants, milk pre-concentration through ultra-filtration permits a considerable increase in the product's creaminess. [Italian] Le diverse tecniche di separazione su membrana consentono di operare forti risparmi e sensibili miglioramenti qualitativi. Anche la Parmalat ha inserito nelle produzioni di yogurt, latte UHT e latte pastorizzato, alcune di queste tecniche, ottenendo prodotti di nuova concezione come il latte Plus, particolarmente ricco in Calcio e, sul mercato Canadese, un latte pastorizzato di alta qualita' dal marchio Lactantia Pure Filtre caratterizzato da conservabilita' doppia rispetto al prodotto tradizionale. Nel caso dello yogurt, in alcuni stabilimenti, la preconcezione del latte per ultrafiltrazione aumenta considerevolmente la cremosita' del prodotto.

  1. [Role of vitamin D in female reproduction].

    Science.gov (United States)

    DE Leo, Vincenzo; Cappelli, Valentina; Morgante, Giuseppe; DI Sabatino, Alessandra

    2017-11-10

    La vit. D, o calcitriolo, è stata identificata inizialmente nei primi anni '20 ed ha un ruolo chiave nella regolazione del metabolismo osseo, nell'omeostasi del calcio e del fosforo e nel promuovere la mineralizzazione ossea. Le azioni della vit. D sono mediante tramite un recettore nucleare (VDR), che è espresso in numerosi organi come l'intestino, l'osso e il rene, ma anche nelle gonadi, nel seno, nel pancreas, nel sistema cardiovascolare, nel cervello (microglia) e nelle cellule del sistema immunitario. In tutti questi tessuti bersaglio non classici la 1,25(OH)2D sembra avere un ruolo nel ridurre il rischio di alcune malattie croniche (incluso il cancro, le infezioni, le patologie autoimmuni e cardiache) attraverso la modulazione della crescita cellulare, un'azione neuromuscolare, immunitaria e antiinfiammatoria. Il VDR agisce soprattutto attraverso la regolazione dell'espressione di quei geni i cui promotori contengono specifiche sequenza DNA note come vitamin D response elements (VDRE). La vit. D ha un ruolo chiave sia nella fisiologia della riproduzione che nello sviluppo di varie patologie ginecologiche come la PCOS, l'endometriosi, la fibromatosi e anche di tipo ostetrico (pre-eclampsia, diabete gestazionale) e negli ultimi tempi sta assumendo un ruolo importante nelle tecniche di fecondazione in vitro.

  2. La “grande bellezza” del paesaggio italiano nel cinema contemporaneo: tra falsificazione e finanziamento locale / The “great beauty” of Italian landscape in contemporary movies: between falsification and local funding

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Eleonora Mastropietro

    2016-05-01

    Full Text Available I film hanno rappresentato l’evoluzione del paesaggio italiano per gran parte del novecento. Negli ultimi due decenni i film italiani hanno però smesso di esplorare le trasformazioni del territorio. La debolezza dell’industria cinematografica spiega in parte l’assenza del contemporaneo dagli schermi. Inoltre il diffuso ricorso al supporto economico degli enti pubblici, che spesso vedono i film come strumenti di promozione turistica, sembra influenzare le modalità di rappresentazione del paesaggio. Il contributo presenta una ricerca condotta sui film di maggior successo tra il 1990 e il 2014 alla ricerca dell’immagine del paesaggio italiano in essi prevalente e evidenzia alcune cause alla base di questa rappresentazione omogenea. Films have portrayed the evolution of the Italian urban landscape in the last 100 years. Nevertheless, contemporary movies partially ignore the recent transformations and represent instead a stereotyped image of Italian landscapes. The structure of the local movie industry could provide a first explanation of this phenomenon. Moreover, the financial support of productions provided by local government influences the choice of including or excluding elements of the landscape in the movies screen. The paper explores the new representations of landscape in Italian movies, in order to show which features of the changing contemporary Italian landscapes are visible and which are hidden.

  3. BNI aperta e in cooperazione: come e perché

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Bellingeri

    2017-01-01

    Full Text Available A seguito della crisi economica che ha colpito l'Italia negli ultimi anni si è avuta una contrazione delle risorse economiche messe a disposizione delle biblioteche italiane, specialmente di quelle dipendenti dal MIBACT.  In tale contesto, la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e l'agenzia bibliografica nazionale che da essa dipende hanno subito un ridimensionamento del loro prodotto, la Bibliografia Nazionale Italiana, condizionata dalla grave contrazione del numero degli addetti alla sua redazione. La ricerca di soluzioni per far fronte alla difficile situazione ha portato a due importanti decisioni che fanno perno sul concetto di natura di servizio pubblico e sul principio della cooperazione. La prima ha portato alla pubblicazione della Bibliografia Nazionale Italiana in forma libera e gratuita sul sito della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, a decorrere dallo scorso 30 maggio, consentendo alla BNI di mettersi al passo con le principali bibliografie nazionali europee. La seconda consiste nell'avvio di un progetto collaborativo che, seppur confermando il coordinamento bibliografico, la gestione informatica ed il controllo redazionale finale alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, si basa sull'apporto di alcune biblioteche di poli SBN dotate di precise caratteristiche di copertura da deposito legale e di specializzazione disciplinare, dando vita ad una Bibliografia Nazionale Italiana cooperativa.

  4. Preserving the authenticity of food and wine festivals: the case of Italy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cristina Santini

    2013-05-01

    Secondo l’UNESCO, i festival enogastronomici fanno parte del patrimonio culturale intangibile: durante questi eventi, la conoscenza del prodotto viene diffusa tra i partecipanti e le comunità locali e così i prodotti locali diventano uno strumento importante per divulgare la cultura di un determinato luogo. Per molti anni in Italia c’è stata una crescita nel numero di festival enogastronomici e nuovi attori, attratti dai facili profitti, sono entrati nel settore. Il risultato è stato la proliferazione di festival tutt’altro che “autentici”, dove vengono offerti prodotti non originari del luogo in cui l’evento si tiene. Questa situazione può danneggiare gravemente il territorio pregiudicandone la credibilità, alterandone la capacità di carico e compromettendo le attrazioni turistiche autentiche così come lo sfruttamento delle risorse locali da parte delle comunità rurali. Dopo aver introdotto il ruolo dei prodotti tipici (cibo e vino nello sviluppo di un’esperienza turistica autentica, l’articolo descrive il recente caso dell’accordo nazionale tra pubbliche amministrazioni, associazioni del commercio e del turismo e organizzazioni di agricoltori per sviluppare alcune linee guida al fine di disciplinare la complessità dei festival enogastronomici, adottando rigidi principi di sicurezza alimentare e preservando l’autenticità culturale storica e ambientale dei luoghi.

  5. CONTENUTO DI URANIO E TORIO NELLE METEORITI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. SANTANGELO

    1955-06-01

    Full Text Available Molti ricercatori in questi ultimi anni si sono interessati al problema
    della composizione delle meteoriti; dai risultati sperimentali si
    è cercato trarre elementi circa la genesi di questi materiali, questione
    ancora aperta, ed avere informazioni sui processi chimici e termodinamici
    cui le meteoriti furono soggette prima della loro caduta sulla
    terra.
    Uno degli aspetti del problema è quello dell'abbondanza percentuale
    degli elementi chimici e della loro composizione isotopica nella
    materia meteorica dei diversi tipi : ciò perché esso è connesso con
    quello piii generale dell'origine e distribuzione degli elementi nel cosmo
    e nella terra, nonché con quello dell'età delle meteoriti (l .
    In un recente lavoro Urey e collaboratori (-, esaminando un gran
    numero di analisi chimiche effettuate su questi materiali, sono pervenuti
    alla formulazione di alcuni criteri di classificazione in base alla
    percentuale dei componenti più abbondanti ed alla presenza o meno
    di disomogeneità strutturali nella massa fondamentale. Fra gli elementi
    meno abbondanti presentano particolare interesse quelli delle due famiglie
    radioattive naturali Torio e Uranio; le loro concentrazioni sono
    state determinate per alcune meteoriti siliciche (stonv ineteorites e
    per qualcuna ferrica (iron meteorites

  6. Il ruolo degli aggregati creditizi come obiettivi intermedi o indicatori della politica monetaria. (A note on credit aggregates as targets or indicators of monetary policy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. VACIAGO

    2013-12-01

    Full Text Available Con l'aumento della deregolamentazione e l'innovazione finanziaria in molti sistemi bancari nazionali, è stato suggerito che l'attuale enfasi sul controllo della massa monetaria non è più appropriato. Invece, una definizione più ampia di credito dovrebbe essere introdotto e movimenti degli aggregati creditizi dovrebbe essere controllato. L'autore sostiene che non vi è alcun meccanismo di trasmissione diretta tra un aggregato ampio credito e variazioni del debito privato e di governo, e che le autorità hanno limitato la capacità di controllare un tale aggregato. Quindi la sua scelta come l'obiettivo principale della politica monetaria sarebbe inopportuno.With increasing deregulation and financial innovation in many domestic banking systems, it has been suggested that the present emphasis on controlling the money stock is no longer appropriate. Instead, a broader definition of credit should be introduced and movements in credit aggregates should be controlled. The author argues that there is no direct transmission mechanism between a broad credit aggregate and changes in private and government debt, and that the authorities have limited ability to control such an aggregate. Therefore its choice as the main target for monetary policy would be inappropriate.JEL: E52

  7. La logistica nei processi di trasformazione dell’area orientale di Napoli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Adriana Galderisi

    2010-07-01

    Full Text Available Stoccaggio e trasporto merci hanno assunto, già da alcuni anni, un ruolo rilevante nell’area orientale di Napoli, con impatti significativi sulla qualità urbana ed ambientale dell’area. In quest’area, anche grazie alla sua vicinanza ai principali nodi della mobilità (porto, aeroporto, stazione ferroviaria e alla significativa presenza di aree produttive dismesse o in dismissione, trovano oggi spazio numerose attività di stoccaggio e spedizione merci, in molti casi localizzate all’interno di ex aree industriali, in assenza di una reale ottica “sistemica”. Pertanto, a partire da una breve disamina dell’evoluzione dell’area orientale e di quanto previsto dagli strumenti urbanistici vigenti per la sua trasformazione, il contributo focalizza l’attenzione sul ruolo attuale dslle attività di stoccaggio e trasporto merci nell’area. Quindi, sulla base di alcune recenti esperienze di italiane e in riferimento ad ipotesi già avanzate per l’organizzazione di una piattaforma logistica nell’area orientale di Napoli -quale strumento per ottimizzare le necessità di stoccaggio e trasporto merci riducendone le esternalità negative- valuta la compatibilità di tali scelte con le prospettive di evoluzione/trasformazione dell’area e il potenziale ruolo che l’area potrebbe svolgere in una prospettiva di ri-organizzazione del trasporto merci in ambito urbano.

  8. Experimental evaluation of the oxygen transfer in bubble aeration systems. Full scale experiences in lengthened activated sludge reactors; Valutazione sperimantale del trasferimento dell'ossigeno in sistemi di aerazione a bolle fini. Esperienza a scala reale in reattori a fanghi attivi a forma allungata

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Andreottola, G.; Ragazzi, M.; Tatano, F. [Trento Univ. (Italy). Dipt. di Ingegneria Civile. Ist. di Ingegneria Sanitaria-Ambientale

    1999-06-01

    The results of some full-scale oxygen transfer measurements conduced at the lengthened activate sludge tanks of two WWTPs of Trentino Region, are presented and discussed. As far at the tests in clean water are concerned, the non-liner regression method seems non accurate; important conclusion on the correlation between oxygen transfer process and typical parameters (i.e., fine-bubble diffusers, specific air flux) are derived. As far as the test in the wastewater is concerned, an increase of {alpha}-value from the inlet to the end of aeration tanks has been observed in the 'Andalo' WWTP. [Italian] Vengono presentati e discussi i risultati di alcune prove di ossigenazione a scala reale condotte presso due impianti di depurazione del Trentino. Con riferimento alle prove di acqua pulita, il metodo di elaborazione dati tramite regressione non lineare ai minimi quadrati e' apparso piu' preciso; inoltre si sono dedotti importanti considerazioni sulla correlazione tra processo di trasferimento dell'ossigeno e alcuni parametri di influenza (densita' diffusori, profondita' d'acqua, fouling diffusori, portata d'aria). La prova in liquame condotta presso l'impianto 'Andalo', ha rilevato un andamento crescente del fattore di correzione {alpha} verso 'in-out' di vasca.

  9. Vestite alla turchesca. Travestimenti orientali nella drammaturgia italiana e francese tra Sei e Settecento

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano Agostino Moretti

    2011-11-01

    Full Text Available Da secoli il Mar Mediterraneo rappresenta un confine tra due mondi. Gli orientalisti li chiamavano e continuano a chiamarli mondo “arabo” e mondo “cristiano”. Questo contributo vuole mostrare come, in tempi non sospetti, l’Italia rappresentasse un ponte tra queste due culture. Grazie agli strumenti della storiografia contemporanea, attenta alla vita quotidiana e agli “archivi del corpo”, scopriamo che durante il XVI e il XVII secolo gli incontri tra musulmani e cristiani fossero molto frequenti e spesso felici. Il teatro comico italiano fu il genere letterario che, prima e meglio di ogni altro, riuscì a cogliere e a descrivere tale fenomeno con tutte le implicazioni politiche, religiose e identitarie, restituendone in pieno uno degli elementi sovente sottaciuti e censurati, ovvero la perturbante carica erotica del “diverso”. Uno degli espedienti che riassumono con maggiore efficacia questo  rapporto identitario e culturale è rappresentato dall’uso del travestimento. Paragonando alcune commedie italiane della prima metà del Seicento con il teatro “orientalista” di Bonarelli, Molière e Goldoni, possiamo osservare la nascita e la crescita di una visione stereotipata e libresca dell’altro, là dove i “panni turcheschi” generavano negli spettatori paura e desiderio.

  10. "Veselye pochorony”: A Russian Microcosm in New York

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudio Schirò

    2011-11-01

    Full Text Available Nel presente lavoro viene analizzato il romanzo Veselye pochorony (1997 della scrittrice russa Ljudmila Ulickaja, allo scopo di indagare il rapporto tra le esperienze esistenziali dei protagonisti e lo spazio fisico di New York nel quale quest’ultimi agiscono. Nel saggio si cercano di individuare alcune peculiarità della metropoli americana la quale, in certe pagine del libro, si mostra con dei tratti claustrofobici, apparendo talvolta anche come uno spazio dal contorno surreale. L’analisi mira a far emergere quanto la Grande Mela, sapientemente dipinta dalla Ulickaja nel suo romanzo, si mostri in maniera mai univoca. Da un canto New York rappresenta uno spazio simbolico, un limbo, una corridoio di passaggio, una soglia, attraversata da uomini di differenti culture e con stili di vita contrapposti; dall’altro la città nordamericana sovente si trasforma da spazio urbano in spazio della memoria di un’umanità ferita a causa dello sradicamento dal paese e dalla cultura d’origine. In ogni caso la città, capace di esercitare sui personaggi una sorta di irresistibile malia, diviene luogo salvifico in grado di aiutarli a ricostruire ex novo la propria esistenza sulla base di una cultura nuova ma che non viola quella di provenienza.

  11. Un indice per lo sviluppo sostenibile (An Index for Sustainable Development

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Enrico Casadio Tarabusi

    2012-04-01

    Full Text Available As a possible improvement to the United Nations' Human Development Index (HDI, we propose including in the set of individual variables some of an environmental or social nature. Thus, by rescaling all the variables non-linearly it is possible to mitigate the effect of outliers and synthesize by principal components, or alternatively by a different averaging method that takes sustainability into account and penalizes unbalances among different aspects of development. Both methods are easy to implement and calibrate. The ensuing effect on the ranking of world countries is compared to the HDI ranking. Come possibile miglioramento dell'Indice di Sviluppo Umano (ISU elaborato dall'Organizzazione delle Nazioni Unite proponiamo di includere nell'insieme di variabili individuali alcune di natura ambientale o sociale, di riscalare opportunamente tutte le variabili non linearmente in modo da mitigare l'effetto deglioutliers, e di sintetizzare mediante le componenti principali, oppure attraverso un diverso metodo di media che, tenendo conto della sostenibilità, penalizza gli squilibri tra diversi aspetti dello sviluppo. Entrambi i metodi sono facili da implementare e da calibrare. Il loro effetto sulla graduatoria dei paesi mondiali viene raffrontata con quella dell'ISU.  JEL Codes: I31, O47Keywords: Development, Human Development, Indice

  12. Il bilinguismo disegnato

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Graziella Favaro

    2013-07-01

    Full Text Available Il tema della diversità linguistica e del riconoscimento e della valorizzazione delle forme di bilinguismo dei bambini e dei ragazzi è cruciale nella scuola multiculturale e plurilingue. Ma quale rappresentazione della “mente bilingue” hanno i parlanti una o più lingue? Come immaginano la testa di chi e bilingue e dove collocano le diverse parole? Abbiamo chiesto agli alunni, piccoli e grandi, di alcune scuole di “disegnare il bilinguismo”: emergono in maniera vivida i “posti” diversi in cui le lingue si installano, i dubbi e le spiegazioni dei bambini, la necessità del controllo e la coloritura affettiva dell’uno e dell’altro idioma.  Drawing bilingualism The theme of linguistic diversity and the recognition and appreciation of forms of bilingualism in children and young people is crucial in a multilingual, multicultural school environment. But how do speakers of one or more languages imagine a “bilingual mind”? How do they imagine a bilingual person’s head and where are the different words located? We asked school children to “draw bilingualism”. The “placement” of the different languages, the children’s doubts and explanations and their need to check and the affective coloring of one and the other language emerged.

  13. Noi e loro. L’integrazione psicologica nell’emigrazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alberto Ghilardi

    2009-06-01

    Full Text Available Gli studi in psicologia clinica e sociale evidenziano come l’incontro tra popolazioni provenienti da contesti etnici, sociali, culturali e psicologici molto diversi attivi una serie di meccanismi di tipo prevalentemente difensivo. E’ illusorio ritenere che l’incontro fra tali diversità, come nel caso dei fenomeni emigratori, si risolva attraverso processi d’integrazione che avvengano quasi “per natura”, al contrario vi sia sempre la necessità di una modifica di equilibri precedenti, analogamente a quanto avviene per consimili eventi sul piano biologico.L’articolo evidenzia come l’incontro con il fenomeno dell’emigrazione vada psicologicamente affrontato anche sul fronte della popolazione che riceve i nuovi individui, inclusi gli operatori e i clinici che si occupano in prima persona del fenomeno, aiutandoli ad adattare i propri confini geografici come modifica, sul piano psicologico, di confini interni, poiché questi ultimi sono i mezzi che identificano e riconoscono le differenze.Saranno utilizzate alcune esemplificazioni tratte da esperienze d’intervento psicologico clinico e sociale nei campi della consulenza educativa degli adulti, della medicina e della psicoterapia per mostrare a quali difficoltà interpretative siano sottoposti i propri abituali modelli culturali, clinici e operativi nell’incontro con realtà differenti e quali modalità possano facilitare osmosi e integrazione tra persone e culture.

  14. Scarica il testo completo in PDF Lavoro, retribuzione e diritti nell’opera di Charles Péguy: suggestioni e riflessioni per il canonista

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vincenzo Pacillo

    2018-04-01

    ABSTRACT: Both in "Marcel: premier dialogue de la cité harmonieuse" and in "L'argent", Charles Péguy creates an aesthetic of work that emphasizes the fundamental relationship between the creative activity of man, spirituality and fraternity. Manual labor is at the same time an instrument of creation of the social bond and the fulcrum of the connection between the temporal element and the spiritual one. At the same time, Péguy appears very critical of the commodification of labor in capitalist society, where money is not a mere tool for exchange but an economic goal in itself. The dignity of work and respect for the principle of fraternity are today in question following the recent reforms of the Italian labor legislation; reforms that seem far removed from the perspective outlined in the writings of Charles Péguy.

  15. Aspetti di continuità di lungo periodo dell’architettura di Venezia e osservazione sulla tipicità di alcuni processi di stratificazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Trovò, Francesco

    2010-12-01

    principale manifestazione di tale prudenza è evidente nel periodo del rinascimento. Oltre alle tematiche maggiormente studiate come il concetto di tipo edilizio, anche le facciate, il luogo di maggior trasformazione, consentono la ricerca di dinamiche periodiche e caratterizzanti, soprattutto sui fronti che presentano aggiornamenti stilistici e una nuova composizione delle parti. Alcune facciate esterne hanno mantenuto una caratterizzazione specifica ben osservabile; in tal modo possono essere associate ad un preciso periodo stilistico-morfologico. Altre facciate sono stratificate, per la presenza di differenti fasi costruttive, leggibili attraverso diversi elementi (finestre, cornici…. Dopo l’illustrazione dei diversi processi di stratificazione su circa 40 casi studio, osservabili attraverso una lettura macroscopica, vengono descritte alcune modalità seguite nei processi di nuova composizione, leggibili a partire dal riconoscimento delle differenti unità stratigrafiche: risulta chiaro che il più importante principio è la ricerca di simmetria. Nell’ultima parte dell’articolo vengono descritti alcuni modi di intervento, sottolineando alcuni casi significativi.

  16. L’importanza dello studio delle emozioni nel dibattito criminologico / L’importance de l’étude des émotions dans le débat criminologique / The importance of studying the emotions in criminology

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bisi R.

    2017-12-01

    Full Text Available L’articolo, muovendo dalla constatazione che ogni atto o reazione deve sempre essere considerato come il prodotto di un incontro, di un coagire di due fattori, vale a dire la situazione che fa da stimolo, da un lato, e la personalità che fa da matrice della reazione, dall’altro, affronta, sulla scorta di riflessioni legate alla presentazione di alcuni casi peritali, il tema della necessità di una più attenta considerazione della dimensione emozionale al fine di instaurare entro le scienze criminologiche un più proficuo e, paradossalmente, più razionale dibattito su crimine e giustizia. L’auteur réfléchit au problème lié au fait que toute action ou réaction doit être considérée comme le produit d’une relation entre deux facteurs : d’un côté, la situation qui favorise l’action et de l’autre, la personnalité qui est à la base de la réaction. Par conséquent, par le biais de rapports d’expertise, l’auteur souligne la nécessité d’accorder davantage d’attention à la dimension émotionnelle, afin d’instaurer, dans les sciences criminologiques, un débat plus fructueux et, paradoxalement, plus rationnel sur crime et justice. The author reflects on the problem that every action or reaction has to be considered the product of a relationship between two elements: the situation that acts as a stimulus, on the one hand, and the personality as the reaction’s core (matrix, on the other. Keeping in mind some psychiatrist's reports, the author points out the urgence to pay more attention on the emotional dimension in order to keep alive into criminological sciences a more fruitful and paradoxically more rational discussion on crime and justice.

  17. Il grido di Abacuc. La questione ecologica alla luce delle istanze del giusnaturalismo cristiano contemporaneo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cristiana Maria Pettinato

    2014-10-01

    Full Text Available Contributo sottoposto a valutazioneSOMMARIO: 1. Ecologia e religioni. Il rapporto uomo-natura nella visione escatologica dell’unità tra creazione e storia. Critiche all’antropocentrismo cristiano e derive panteistiche - 2. Chiesa cattolica e questione ecologica. Il nuovo imperativo categorico: l’ecologia umana nel Magistero pontificio post-conciliare - 3. L’ecologia umana come preoccupazione comune alle principali Chiese cristiane- 4. Riflessioni sulla causa del disastro ecologico umano-ambientale: la soluzione del problema nella natura giuridica della persona umana. Abstract In the present work – based on a suggestion coming from the Scriptures- we investigated the relashionship between human disobedience to the commands of God and the revolt of the creation that manifests in the natural upheavals.Become one of the most challenging cultural issues for the modern world, even the religious faiths reflect on the ecological question, because it regards the deep relashionship between man and all over the world created.But the ebraic-christian monotheism develops an ontological doctrine of creation purposeful orientated toward redemption.The christian revolution is that man is the centre of the universe and ontological different from the others creatures, in respect of which is vested of responsability. But humanity power has become limitless, consequently new methaphisic and religious tendences offer a vision of nature deified (Deep ecology-Gaia, in which man depersonalized is privated of moral and legal responsibility.In post-conciliar magisterium Catholic Church addresses the ecological problem interpreting it as an anthropological question.It’s useless taking care of the environment without priority to the human rights. This is one of the most important principle of Social Doctrine of Catholic Church. The ecological disaster is an human fault, and the solution of this emergency is a revaluation of natural law, a duty for the common

  18. I big data e gli strumenti di visualizzazione analitica: interazioni e studi induttivi per le P.A.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Roccasalva

    2012-12-01

    Full Text Available Il saggio presenta alcuni risultati di una collaborazione tra Politecnico di Torino e il CSI Piemonte (Società di servizi Informatizzati partecipata dalla Regione Piemonte. Sono stati selezionati e studiati diversi strumenti di visualizzazione dei dati scientifici (Gapminder, ManyEyes, Open eXplorer e Fineo al fine di individuare quello più utile per una lettura induttiva di grandi quantità di dati informativi (big data. Lo sfruttamento intelligente dei dati digitali può portare a uno sviluppo conoscitivo ma anche a un profitto, le cui soglie di sfruttamento possono essere misurate in un sistema economico. Nell’irreversibile fenomeno di crescita dei dati digitali, la disciplina del “Data Visualization” diventa cruciale per accedere e comprendere informazioni complesse. Few, guru della comunicazione visiva, scrive che “scopriamo il mondo attraverso gli occhi”; le forme di comunicazione e interpretazione tradizionali dei dati hanno puntato sulla dimensione visuale per migliorare la comprensione e hanno permesso sia agli analisti sia agli utenti la sperimentazione di nuove interazioni (“story-telling”. Come urbanisti e cittadini, ci affidiamo alla vista che gestisce molti dei sensori (70% legati alla percezione, alle mappe cognitive, agli errori e ai nuovi pensieri. L’ipotesi di fondo di questo articolo vuole generare delle riflessioni sui Big Data come strategia importante per le imprese pubbliche e private che intendono imparare a cambiare dalle informazioni digitali di cui oggi disponiamo. Attraverso l’uso di uno strumento analitico di visualizzazione dei dati informativi, si descrive un recente caso di studio in un contesto territoriale come quello dei nuovi consorzi amministrativi (Unione dei Comuni NordEst Torino. In questo esperimento torna a essere attuale la necessità di pianificare le scelte in modo sistematico anche cercando di utilizzare in modo nuovo e semplice i sistemi informativi territoriali già disponibili.

  19. Ripensare la Grande Guerra: ancora a proposito di Viva Caporetto! La rivolta dei santi maledetti di Curzio Malaparte.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Federico Montanari

    2016-05-01

    Full Text Available La prima guerra mondiale, anche nell’occasione del suo centenario, è stata da sempre oggetto di riflessioni per quanto riguarda la memorialistica, i diari, la letteratura e il cinema. In quanto evento, come più volte sottolineato, di inizio (del “secolo breve” di cesura del tempo della modernità, di disillusione (rinarrata e raccontata per una generazione, e al contempo oggetto di mitizzazione (i fascismi e il mito delle trincee sanguinanti o di rimozione e di opposizione (per un’altra generazione, quella dell’antifascismo e della resistenza. Laboratorio sociale, scientifico e culturale ("L’officina della guerra", per dirla con Gibelli, per il rapporto fra innovazione letteraria, diaristica e percezione (da Céline a Cendrars, a Musil. Lo scopo di questa comunicazione è, tenendo conto di tale vasto orizzonte di esperienze, di riprendere un caso specifico: l’ipotesi del legame guerra/”rivoluzione possibile”, per come presentato da Curzio Malaparte nel suo Viva Caporetto! La rivolta dei santi maledetti. E’ noto il percorso complesso e contraddittori di Malaparte (dall’adesione al fascismo, fino alla sua critica e rifiuto, attraverso la visione anarchica che gli era propria, e all’avvicinarsi al partito comunista e alle idee di sinistra dopo la seconda guerra mondiale. In ogni caso, cercheremo di mostrare quali dispositivi valoriali e discorsivi vengono a costituirsi nel testo di Malaparte. Testo interessante anche per un lavoro di comparazione con altri testi e autori: sia dal punto di vista tematico che di organizzazioni dei punti di vista, nelle forme dell’enunciazione; così come delle organizzazioni narrative, che espongono la vicenda non solo della disfatta di Caporetto, ma, più in generale, del “momento in cui gli uomini decidono di smettere di combattere” e, forse, di trasformare questo momento in qualcos’altro.

  20. Energy planning on local scale. Remarks on Livorno city experience; La pianificazione energetica su scala locale. Riflessioni sull`esperienza della citta` di Livorno

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Butta, Renato [Comune di Livorno (Italy). Dipt. Ambiente

    1996-12-31

    The area of Municipality of Livorno is classified, by European Union Structural Funds, as an Objective 2. As all the Italian cities over 50,000 inhabitants, Livorno is requested by the national law n. 10/91, to adopt an Energy Plan and to integrate in with the local use Plan. The main tasks of the Energy Plan of Livorno are: I. Reduce or mitigate the industrial decline in the city, developing coordinated strategies in the field of production energy efficiency; II. Define guide-lines and energy indicators for the Land use Plan, focused on the residential sector. The main priorities are: reduce the environmental impact of non renewable energy sources; reduce the energy local economic costs due to energy importation; improve the economic convenience of saving projects, reducing the use of sunk capital; integrate the energy aspects in the usual administrative procedures; carry out an Information System supporting the decisional process for public and private actors. The projects planned in the scenarios are: cogeneration plant, biogas utilisation from waste landfills, gas network pressure jamp, renewable energies in public building stock, energy saving in residential building, district heating system connected with the repowered thermoelectric power plant.

  1. Analysis of xanthines in beverages using a fully automated SPE-SPC-DAD hyphenated system

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Medvedovici, A. [Bucarest Univ., Bucarest (Romania). Faculty of Chemistry, Dept. of Analytical Chemistry; David, F.; David, V.; Sandra, P. [Research Institute of Chromatography, Kortrijk (Belgium)

    2000-08-01

    Analysis of some xanthines (caffeine, theophylline and theobromine) in beverages has been achieved by a fully automated on-line Solid Phase Extraction - Supercritical Fluid Chromatography - Diode Array Detection (Spe - Sofc - Dad). Three adsorbents have been tested for the Spe procedure: octadecyl modified silicagel (ODS) and two types of styrene-divinylbenzen copolymer based materials, from which Porapack proved to be the most suitable adsorbent. Optimisation and correlation of both Spe and Sofc operational parameters are also discussed. By this technique, caffeine was determined in ice tea and Coca-Cola in a concentration of 0.15 ppm, theobromine - 1.5 ppb, and theophylline - 0.15 ppb. [Italian] Si e' realizzata l'analis di alcune xantine (caffeina, teofillina e teobromina) mediante un sistema, in linea, completamente automatizzato basato su Estrazione in Fase Solida - Cromatografia in Fase Supercritica - Rivelazione con Diode Array (Spe - Sfc - Dad). Per la procedura Spe sono stati valutati tre substrati: silice ottadecilica (ODS) e due tipi di materiali polimerici a base stirene-divinilbenzene, di cui, quello denominato PRP-1, e' risultato essere il piu' efficiente. Sono discusse sia l'ottimizzazione che la correlazione dei parametri operazionali per la Spe e la Sfc. Con questa tecnica sono state determinate, in te' ghiacciato e Coca-Cola, la caffeina, la teobromina e la teofillina alle concentrazini di 0.15, 1.5 e 0.15 ppm.

  2. Radon risk in the house; Il rischio radon nelle abitazioni

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bressa, G. [Padua Univ., Padua (Italy). Dipt. di Farmacologia e Anestesiologia, Lab. di Tossicologia

    2001-04-01

    Radon was discovered in 1900, but its potential dangerousness for man was fully understood only in 1950. Being a radioactive natural gas - and therefore particularly dangerous - radon results from the long decay chain of radionuclides, such as thorium and radium. Some igneous rocks (granite, tufa and lava) as well as coal are considered to be the main sources of this radionuclide. A number of epidemiologic studies have shown the carcinogenicity of this element, particularly among miners and workers subjected to high level exposure in confined spaces such as basements, garages, cellars, etc. There are, however, some techniques to remove radon in order to reduce exposure to minimum values. [Italian] Il radon fu scoperto nel 1900, ma solo nel 1950 si comprese la sua potenziale pericolosita' per l'uomo. Il radon e' particolarmente pericoloso essendo un gas naturale radioattivo. Esso proviene dalla lunga catena di decadimento di radionuclidi come il torio e di radio. Sorgenti di tale radionuclide sono da considerarsi principalmente alcune rocce ignee (graniti, tufi e lave) e il carbone. Diversi studi epidemiologici hanno evidenziato la cancerogenicita' di tale elemento, specie tra i minatori e soggetti esposti ad alti livelli in ambienti confinati quali scantinati, garage sotterranei, ecc.. Esistono comunque tecniche di intervento per la rimozione del gas radon in modo tale da ridurre l'esposizione a valori minimi.

  3. Application of fluent to the 3D modeling of a river basin, to study hydraulics phenomena in presence of high intensity rain events

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Martini, G.; Pais, V.A. [ENEA, Divisione Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche, Frascati, Rome (Italy)

    2000-07-01

    This report presents the preliminary studies carried out with Fluent (a commercial multi-purpose fluid dynamics code) to describe a 3D river basin hydrological evolution when intense rain events take place. The results for basins with slope less than 60{sup 0} are encouraging, evidencing the evolution of a flood wave that fills the riverbed and overtakes the river embankments, and providing information about the pressure and the velocity fields. Either for more sharpens or for larger basins, some difficulties appear that could be solved adopting a more careful re-elaboration of the meshing process or moving to a more powerful computer, respectively. [Italian] Il presente lavoro riferisce gli studi preliminari condotti con FLUENT (un codice commerciale di simulazione fluidodinamica generale) per la descrizione della evoluzione idrologica di un bacino 3D quando si manifestano eventi piovosi estremi. I risultati per bacini con pendenze inferiori a 60{sup 0} sono incoraggianti, evidenziando la evoluzione di una onda di piena che supera gli argini dell'alveo e fornendo informazioni sui campi di pressione e velocita'. Sia per bacini con pendenze piu' spinte sia per bacini piu' estesi, si sono presentate alcune difficolta' che potrebbero essere risolte attraverso una rielaborazione piu' accurata della griglia di simulazione o l'uso di un computer sufficientemente potente.

  4. Le «Tusculane» di Tulio clarissimo oratore tradocte di latino in volgare fiorentino, a pititione di messere Nugnio Gusmano ispagnuolo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Bellone

    2013-07-01

    Full Text Available RIASSUNTO: Il contributo focalizza la propria attenzione sul volgarizzamento toscano delle Tusculanae disputationes di Marco Tullio Cicerone, opera ancora sostanzialmente inesplorata, portata a termine a Firenze intorno alla metà del secolo XV su committenza dell’umanista spagnolo Nuño de Guzmán, tramandata da un unico codice precocemente confluito nella Biblioteca del Marchese di Santillana e oggi conservato presso la Bibliothèque Nationale de France di Parigi. Nella prospettiva della futura edizione dell’esemplare, vengono in questa sede affrontate in via preliminare alcune questioni legate alla peculiare storia del testo, accompagnate dalla sintesi descrittiva del manoscritto e dalla trascrizione del Proemio dell’opera.ABSTRACT: This contribution aims at focusing the attention on the tuscan vulgarization of the Tusculanae disputationes by Marcus Tullius Cicero, a work that is still essentially unexplored, finished in Florence around half of XV Century for commission of the spanish humanist Nuño de Guzmán, transmitted by a unique code contained in the Library of the Marquis of Santillana and nowadays kept inside the Bibliothèque Nationale de France in Paris. In the perspective of a future edition of this work, some episodes connected to the history of the text are herein illustrated and examined. There is also a complement with the descriptive synthesis of the manuscript and the transcription of the Proemio of the work.

  5. Codici alla mano. I due figli di Iorio in contenzioso estetico-giudiziario

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco de Cristofaro

    2012-10-01

    Full Text Available Il sottobosco ottocentesco delle transparodie – inversioni sessuali in chiave comica, con personaggi en travesti che riprendono per contrappunto figure mitiche dell’immaginario romanzesco e melodrammatico – risulta incomprensibile se si dimentica che già ad alcune figure carismatiche dell’individualismo moderno erano toccate in sorte evirazioni in piena regola (da The Female Quichotte in poi. A tale famiglia di testi si rifà anche un’opera pionieristica nella storia del diritto d’autore: Il figlio di Iorio (1904 di Eduardo Scarpetta, parodia de La figlia di Iorio di Gabriele D’Annunzio, dello stesso anno. La “commedia presepiana” – un po’ opera buffa stile belle epoque, un po’ parodia assai casareccia – provocò un piccolo terremoto giudiziario: una richiesta di consenso, una diffida, una querela per plagio, infine un processo fatto di portentose pezze d’appoggio, e con un’intera società cultural-mondana divisa in due – letterati vs commedianti, pianto vs riso, arte alta vs arte plebea, ecc. – , e alcuni intellettuali di prestigio coinvolti in qualità di periti. Caso interessantissimo di sociologia dell’arte, il processo D’Annunzio-Scarpetta è anche un cruciale episodio di storia della cultura: perché ciò che il tribunale ospitò fu anche un dilettantesco e appassionato brainstorming di “comparatistica forense”.

  6. Bibliometric indicators: spread reflections for a focusing and conscious use

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tessa Piazzini

    2010-04-01

    Full Text Available Nel mondo scientifico e accademico l'uso di indicatori bibliometrici è ormai largamente diffuso ed è diventato un  parametro di giudizio per assegnare fondi di ricerca e valutare i risultati degli investimenti. Lo scopo di questo articolo è quello di fornire, senza alcuna pretesa di completezza, spunti di riflessione e consigli pratici per un utilizzo consapevole degli indicatori bibliometrici più consolidati, segnalandone i limiti e le peculiarità. Oltre al più noto e discusso indicatore bibliometrico, l'Impact factor, sono stati sviluppati negli ultimi anni alcuni sistemi alternativi legati all'open acess. Le più valide alternative sono rappresentate da Scimago, strumento gratuitamente consultabile on-line nato da un gruppo di ricerca del Consejo Superior de Investigaciones Científicas (CSIC in collaborazione con alcune università spagnole e Eigenfactor, progetto di ricerca accademica non-commerciale sponsorizzato dal Bergstrom lab dell’Università di Washington. Molto affermato è infine l'H-index (o Indice di Hirsch, messo a punto nel 2005 da Jorge E. Hirsch professore all’Università della California di San Diego. Questo recente indice cerca di ridimensionare alcuni eccessi del Citation index, equilibrando e rendendo compatibili autori molto prolifici, ma con un basso numero di citazioni per articolo e studiosi meno produttivi, ma con un alto rapporto citazione/articolo.

  7. DALLA 'MATERIA DELLA CREAZIONE' ALLE PRIME 'TECNICHE DELL’AUTOMAZIONE'

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Ramazzotti

    2012-04-01

    Full Text Available

    L'analisi simbolica e fisica di alcune statuette di argilla di Siria e di Mesopotamia datate al IV, al III e al II millennio a. C., sta conducendo ad importanti risultati preliminari che ne evidenziano  la natura ideografica e compositiva. Questi reperti della cosiddetta 'cultura materiale' rappresentano una sorta di mimesi che potrebbe anche conservare alcuni valori cognitivi ed estetici della vita quotidiana.

    ‘From the creation’s material’ to the first automation techniques

    A microscope analysis on the archaic Mesopotamian miniature clay world The paper focus on the symbolic and physical analysis of some Mesopotamian clay fi gurines dated to the IV and III Millennium B.C. The preliminary results obtained on some unedited Ebla Clay Figurines (ECF outlines the technological chaîne opératoire of this production and its ‘ideographic’ compositional nature. These artefacts called ‘material culture’ were both a conscious human imita-tion of sacred and royal images of power and an probably intuitive ‘interpretation’ of their social role; in other words, they represent a kind of mimesis that could also preserve some cognitive and a probably aesthetic values of the daily life as archetypes.

  8. Reconstructing the history of science education through its materiality

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesca Davida Pizzigoni

    2016-04-01

    Full Text Available “Things of Science” is a project promoted in 2014 by the Polytechnic of Turin in partnership with several other scientific territorial institutions that intended to survey and study the educational scientific historical heritage of schools in Turin. It aims to derive from material traces some testimonies of teaching science in different historical periods. Through the project, over 47.000 historical teaching aids have been made available representing a significant basis for numerous studies and insights as well as a safeguard action towards this important source for scientific research in terms of the materiality of the school and in particular of science in school. Ricostruire la storia della didattica scientifica attraverso la sua materialità“Cose di Scienza” è un progetto promosso nel 2014 dal Politecnico di Torino in partenariato con diverse altre realtà scientifiche territoriali che ha inteso censire e studiare il patrimonio didattico scientifico storico presente nelle scuole torinesi, al fine di ricavare dalle tracce materiali alcune testimonianze di didattica della scienza nei diversi periodi storici. Attraverso il progetto sono stati reperiti oltre 47.000 supporti didattici storici che costituiscono da un lato una significativa base per numerosi studi e approfondimenti, e dall’altro una azione di salvaguardia verso questa importante fonte per la ricerca scientifica costituita dalla materialità della scuola e in particolare della scienza a scuola.

  9. Il computer per il compositore: slave o master? Su alcune risorse, e le conseguenti problematiche, che pongono le nuove tecnologie applicate alla composizione musicale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mauro Cardi

    2010-12-01

    Full Text Available Mauro Cardi addresses the implications of the development of technologies and networking on the ‘work’ of the composer and the influence they exert on the modalities of ‘generation’, reception and fruition of musical texts, both in terms of social impact, and of mechanisms and practices they produce. Where the greater availability of resources proves to offer opportunities hard to imagine before, the problems that are created extend their range. It therefore remains the inescapable need for the composer to design his own instruments, in order to maintain a fully active role in the choices required by his work.

  10. Allestimenti museali, mostre e aura dei materiali tra le due guerre nel pensiero di Amedeo Maiuri / Museum displays, exhibitions and aura of materials between WWI and the WWII in Amedeo Maiuri’s thinking

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gabriella Prisco

    2016-12-01

    Full Text Available Obiettivo di questo studio è l’approfondimento di un aspetto poco noto dell’attività del soprintendente archeologo della Campania Amedeo Maiuri, ossia il suo pensiero e le sue realizzazioni in campo museale negli anni Trenta, sia attraverso allestimenti stabili, sia la partecipazione ad alcune grandi mostre-evento. Nessuno di tali allestimenti è sopravvissuto; ci si è avvalsi pertanto di immagini, documenti d’archivio e testi d’epoca, con particolar riguardo a quanto Maiuri stesso illustrò in contributi dedicati ai singoli allestimenti, ma soprattutto nel rapporto redatto in occasione della conferenza di Madrid del 1934 dedicata ai musei. Da questo percorso emerge il ritratto di un Maiuri ben informato sulle più aggiornate linee di tendenza sul tema, alcune delle quali – come il doppio percorso dedicato a grande pubblico e studiosi, il diradamento degli oggetti da esporre, lo schiarimento delle pareti – egli applicò costantemente, all’interno di allestimenti dove si coglie un’eco dei musei di ambientazione. Nella sua partecipazione alle due grandi mostre (quella “Augustea della Romanità” e la “Prima Mostra Triennale delle Terre Italiane d’Oltremare” che videro protagonista l’archeologia, si coglie infi ne un attaccamento all’esposizione di originali che contrasta con la prevalente volontà dell’epoca di abdicare all’aura dei materiali a favore di allestimenti più liberi, ma anche maggiormente piegati alle necessità della propaganda, fi no a confl iggere con i fondamenti stessi della disciplina di cui pure Maiuri fu un insigne rappresentante. The aim of this study is the deepening of a little-known aspect of the activity of the Superintendent Archaeologist of Campania, Amedeo Maiuri, his thinking and his accomplishments on the museum fi eld in the ‘30, both through permanent displays, both for participation in some large exhibitions-event. None of these displays has survived; there has therefore made

  11. Per una pedagogia dello sport: riflessioni dall'Italia Por una pedagogía del deporte: reflexiones desde Italia Towards Sports Education: Reflections from Italy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cesare Scurati

    2009-08-01

    Full Text Available l'attuale immagine dello sport è fondamentalmente negativa. Nonostante però il legame fra educazione e sport si dovrebbe rafforzare, ma è necessario capire che non è una questione automatica bensì ipotetica e che va legata ai controlli pedagogici necessari. Ogni singola modalità di sport ha una propria perfezione e può contribuire allo sviluppo morale, sociale, intellettuale e estetico degli esseri umani. L'analisi prende in considerazione alcuni degli spazi in cui avviene lo sviluppo e sottolinea alcuni dei problemi più rilevanti (competizioni precoci, educazione vitalizia, impatto dei mass media, ecc. che bisogna affrontare per poter stabilire un progresso più avanti.La actual imagen del deporte es fundamentalmente negativa. No obstante, la conexión entre educación y deporte debe reforzarse, pero es necesario que veamos que no es automática sino hipotética, y que debe conectarse con los controles pedagógicos necesarios. Cada forma de deporte tiene su propia perfección y puede contribuir al desarrollo moral, social, intelectual y estético de los seres humanos. El análisis considera algunos de los espacios donde este desarrollo se lleva a cabo y subraya algunos de los problemas más relevantes (competencias tempranas, educación vitalicia, impacto de los medios de comunicación, etc. que hay que afrontar para poder establecer un progreso más adelante.The current image of sports is fundamentally negative. However, the connection between education and sports should be reinforced, while recognizing it as being hypothetic rather than automatic, and subject to the necessary educational controls. Each sport has its own perfection and can contribute to the moral, social, intellectual and ethical development of human beings. The analysis considers some of the areas where that development occurs and underscores a few of the more relevant problems (early competition, education for life, impact of the mass media, etc. to be addressed for the sake of establishing progress later on.

  12. Una riflessione interdisciplinare sul termine cambiamento

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Licari

    2013-05-01

    Full Text Available Riassunto Il focus che presento propone una riflessione interdisciplinare sul campo semantico del termine cambiamento. Lo scopo è quello di cogliere, attraverso uno sguardo sulla complessità del reale, alcune delle situazioni e alcuni processi dove la parola cambiamento si va a collocare. Come sappiamo il cambiamento lo possiamo ritrovare sia nei processi evolutivi, come in quelli formativi, o in quelli epistemologici, si pensi ad esempio al cambio di paradigma più famoso nella conoscenza umana: il passaggio dal sistema di pensiero geocentrico al sistema eliocentrico. Così, al cambiamento troviamo associati lo spaesamento, le resistenze, la crisi, la rabbia, la tristezza, ma non ultimo, l’ampliamento dei propri orizzonti di crescita personale e collettiva. Parole chiave: paradigma, organizzazione, relazione, esperienze di vita.An interdisciplinary reflection on the term changeAbstract My presentation proposes an interdisciplinary reflection on the semantic field of the word change. While looking at the complexity of reality, it aims at grasping some situations and processes where the term change is involved. As we know, we can find changes in evolutionary, educational, epistemological processes, let us think for example of the most famous paradigm change of human knowledge: the passage from geocentric to heliocentric mindset. Bewilderment, resistances, crisis, anger, sadness are thus associated to change, as well as the enlargement of one’s own personal and collective growth.Key word : paradigm, organization, relationship, life experiences.

  13. Visioni vittoriane: il paesaggio fiorentino nelle opere di Janet Ross e Vernon Lee

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gabriele Corsani

    2015-11-01

    Full Text Available Fra l’ultimo scorcio dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento Firenze e i suoi dintorni sono il soggetto privilegiato di una grande quantità di descrizioni, note di diario, racconti, opera di scrittori stranieri, in particolare inglesi, che si radicano nell’approdo elettivo di quei luoghi. Il testo presenta la traccia letteraria del paesaggio fiorentino nelle opere di Vernon Lee e Janet Ross, due tipiche rappresentanti di questa tendenza che hanno vissuto, attraverso vicende biografiche in qualche modo parallele, un’esperienza di intensa identificazione con il paesaggio fiorentino. Di Janet Ross, viene commentato Old Florence and Modern Tuscany, volume che raccoglie una serie di articoli pubblicati su alcune riviste inglesi e fornisce una efficace panoramica sull’interesse molto concreto di Janet Ross per il mondo rurale che la vede addirittura impegnata nella gestione della fattoria di Castagnolo, a Lastra a Signa. Più sfaccettato è il commento alle opere di Vernon Lee, di cui sono commentati passi da Vanitas. Polite Stories, Genius Loci, Hortus Vitae and Limbo, in virtù della maggiore ampiezza e complessità del suo mondo culturale. Ne sono cifra distintiva la associazione fra storia e realtà attraverso la dimensione del mistero, che risulta una delle chiavi di acccesso alla bellezza e alla vitalità del paesagggio e la capacità di cogliere il ritmo proprio dei luoghi e di entrare in reale sintonia con essi. 

  14. La portata etica della tragedia tra Bernard Williams e Martha Nussbaum

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Testini

    2015-11-01

    Full Text Available Questo breve scritto si propone di ripercorrere sinteticamente alcuni nodi fondamentali del dibattito filosofico tra Bernard Williams e Martha Nussbaum sul significato e sul valore etico della rappresentazione tragica non tanto all’interno del mondo greco quanto per la contemporaneità. Il campo su cui questa analisi intende muoversi è delimitato principalmente da due testi fondamentali come Vergogna e Necessità e l’introduzione alla nuova edizione del 2001, insieme alla prima parte, de La fragilità del bene. Si cercherà di mostrare lo scarto tra queste due diverse concezioni riconducendo ad ognuna il particolare atteggiamento etico che sostiene; di questi diversi punti di vista si cercherà di ricostruire il nesso con le differenti interpretazioni che i due autori forniscono dell’Agamennone di Eschilo e con le diverse reazioni che motivano nei confronti del protagonista e della sua vicenda. Gli obiettivi delle argomentazioni che seguono sono principalmente due: innanzitutto evidenziare come in alcune delle critiche mosse dalla filosofa americana al collega britannico siano rinvenibili spunti fondamentali per quella che si ritiene una più completa comprensione della tragedia come caso limite del conflitto tra soggetto etico e mondo e, in secondo luogo, produrre una giustificazione filosofica ulteriore della reazione motivata da Nussbaum davanti alla condotta di Agamennone che sia compatibile con l’approccio di Williams attraverso una riproposizione del conflitto di valori in termini di conflitto di ruoli.

  15. Valutazione e mappatura dei servizi culturali nei paesaggi terrazzati. Il caso studio della Costiera Amalfitana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonia Gravagnuolo

    2016-06-01

    Full Text Available I paesaggi culturali rappresentano una risorsa fondamentale per lo sviluppo sostenibile. Tra questi, i paesaggi terrazzati sono classificati come paesaggi culturali “evolutivi viventi” (UNESCO, 2012, espressione della storica interrelazione tra uomo e territorio. Attualmente molti paesaggi terrazzati sono considerati a rischio a causa delle mutate condizioni socio-economiche. L’esigenza della conservazione e di una gestione efficace di questo eccezionale patrimonio pone la questione dell’identificazione di funzioni e valori complessi del paesaggio, tenendo conto di bisogni, visioni e preferenze delle comunità locali. Questo studio ha l’obiettivo di identificare valori e servizi del paesaggio terrazzato sulla base della teoria dei servizi ecosistemici. Viene affrontato il tema della valutazione e mappatura dei servizi culturali, con riferimento al paesaggio terrazzato della Costiera Amalfitana in Campania. Le categorie di servizi sono state valutate con il coinvolgimento della comunità locale attraverso un questionario semi-strutturato somministrato online ad un campione di 147 soggetti. L’integrazione tra valutazione multicriterio e analisi spaziale in ambito GIS (Geographic Information System ha condotto alla costruzione di mappe dei servizi culturali che permettono di visualizzare in maniera sintetica le relazioni complesse che legano l’uomo al paesaggio. Gli strumenti di mapping collaborativo (Volunteered Geographic Information – VGI sono stati utilizzati per la costruzione di alcune delle mappe dei servizi culturali, integrando i risultati del questionario con i dati relativi all’esperienza diretta degli utenti.

  16. Mentalità stratigrafica e progetti per la conoscenza e per la conservazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pertot, Gianfranco

    2002-12-01

    Full Text Available The present work is made to show a didactic experience acquired by the authors at the Universities of Milan and Brescia (Italy in the sphere of teaching Architectural Restoration. The peculiar aspect of research is the attempt to apply not only the procedures of archeological stratigraphy but also the “stratigraphical mentality” to the project of conservation and re-use of architecture. Introducing and using, for example, new models of archeological stratigraphy lecture of the buildings expressed for the requirements of conservation and re-use, in proposing the new index-codes of Phases Intersides and Associated Stratigraphical Unity. The authors finally put forward some comments about the so called “archaological” Restoration.Gli autori presentano i risultati più significativi di una ricerca svolta presso le Università di Milano e di Brescia, nell’ambito dei corsi di Restauro architettonico. Fra i principali obiettivi dello studio e delle esperienze didattiche correlate vi è il tentativo non solo di utilizzare le procedure dell’archeologia stratigrafica, per quanto utile e possibile, nella complessa serie di operazioni che segna la redazione di un progetto di conservazione e di riuso, ma di trasferirvi anche quella che si può definire come “mentalità stratigrafica”. In particolare considerando nuovi codici, quali le Interfacce di Fase e le Unità Stratigrafiche Associate. A corredo di queste argomentazioni vengono anche svolte alcune considerazioni in merito al cosiddetto “Restauro archeologico”

  17. Analisi della dipendenza spaziale dei prezzi delle abitazioni e dei sottomercati abitativi nella Tainan Metropolis, Taiwan

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bor-Ming Hsieh

    2012-06-01

    Full Text Available All’interno di questo studio vengono utilizzate diverse metodologie, comprese alcune tecniche di analisi statistica e spaziale, sia per definire i sottomercati spaziali dei prezzi delle abitazioni che per esaminare la dipendenza spaziale dei prezzi delle abitazioni. I dati sono desunti dai prezzi delle transazioni relativi al 2009, riferite all’edilizia abitativa nella Tainan Metropolis. La Tainan Metropolis è una nuova metropoli formata dalla fusione dell'ex Tainan City e di Tainan County. In seguito alla fusione delle municipalità verranno adeguati i confini amministrativi e, nel frattempo, è opportuno individuare i sottomercati spaziali dei prezzi delle abitazioni nell'area metropolitana in relazione ai sottomercati relativi ai precedenti confini amministrativi. Si è constatato che i prezzi più alti delle abitazioni sono concentrati nella zona del centro della città, mentre i prezzi più bassi sono diffusi soprattutto nell'anello esterno al centro della città di Tainan Metropolis. Nella sperimentazione dell’autocorrelazione spaziale dei prezzi delle abitazioni, si è rilevato che si riscontrava una significativa dipendenza spaziale tra i prezzi delle case. I risultati della modellazione dei prezzi delle abitazioni mostrano che i sottomercati spaziali derivati da tecniche di autocorrelazione spaziale hanno impatti più forti e più significativi sui prezzi delle case, inoltre, rispetto ai due modelli alternativi, il modello ha una migliore goodness-of-fit. Le tecniche spaziali possono essere considerate metodi appropriati per classificare sottomercati spaziali dei prezzi delle abitazioni soprattutto nelle aree metropolitane.

  18. Per la Lira nuova. (For the new Lira

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. CAMPOLONGO

    2013-12-01

    Full Text Available Il 3 giugno 1986 il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge sulla istituzione della nuova Lira . Dopo aver discusso al gruppo l'unità monetaria italiana con un rapporto di mille a uno ( una nuova lira per sostituire un migliaio di quelle vecchie . In due articoli nel corso degli ultimi venti anni  qui l'autore fornisce dati e commenti aggiornati sull'argomento. Si sostiene che la nuova lira , in sostituzione di un migliaio di lire in corso, dovrebbe essere introdotta con l' obiettivo di rendere il sistema monetario italiano più razionale . Il raggruppamento non avrebbe alcun effetto sull'inflazione , positivo o negativo . On June 3rd, 1986 the Council of Ministers approved the draft law on the establishment of the new Lira. After arguing to group the Italian monetary unit at a ratio of a thousand to one (a new lira to replace a thousand old ones in two articles over the past twenty years, here the author provides updated data and comments on the subject. It is argued the new lira, to replace a thousand of the current lira, should be introduced with the goal of making the Italian monetary system more rational. The grouping would have no effect on inflation, either positive or negative. It would be achievable without serious difficulties in the course of six years for banknotes and twelve for coins.JEL: E42, E31

  19. Processes of planning and management control application to ENEA context; Metodologie di pianificazione e controllo di gestione tradizionali ed innovative a confronto. Prospettive di applicazione in un ente complesso: l'ENEA

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Palasciano, G. [Bari Univ., Bari (Italy). Facolta' di Economia; Di Marco, R. A. [ENEA, Sede Centrale, Rome (Italy). Funzione Centrale Informatica; Leone, M.E.

    1999-07-01

    The process of planning and management control is a very important process which has the aim to establish the business goals and fix the way to achieve them. Before introducing briefly the subject of this work, some considerations are needed. The present context is characterized by new technologies which perturb the production field; by new markets which evolve in a very short time; by a global competition. As a consequence of this, the planning and management control process have to support the decision maker and supply him with strategical (not only book-keeping) information. In addition to the non-State sector, the State run organizations (first of all the ENEA, the subject of this degree dissertation) have also perceived, in the last few years, the need to improve themselves and conform their management control system to the new exigencies. But this is not only a need; this is an imposition. In fact, in this matter, many laws have been issued since 1990. They impose a reform both of the financial and management control, and a re-engineering of the cost accounting system. This degree thesis, made in collaboration between ENEA and University of Bari, is divided in two parts. The first concerns a theoretical treatise on the subject; it shows the problems found out in the planning and management control system of the non-State firms and suggests some solutions. In the second part there is a practical treatise where the new planning and management control techniques are applied to ENEA context, arriving to the revision of the balance scheme, according to the law 84/97. [Italian] Il processo di pianificazione e controllo di gestione e' un processo molto importante che ha lo scopo di stabilire gli obiettivi aziendali e fissare le modalita' per il loro conseguimento. Prima di introdurre brevemente l'argomento di cui tratta questo lavoro, si rendono necessarie alcune considerazioni. Il contesto attuale e' caratterizzato da nuove tecnologie che

  20. Forced marriage in Europe: from a migration problem in a global world to the old phenomenon of gender violence / Les mariages forcés en Europe : d’un problème lié à la migration dans un monde globalisé à l’ancien phénomène de la violence de genre

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Noelia Igareda

    2017-07-01

    situations d'extrême vulnérabilité, un constat d’autant plus inquiétant au vu d’estimations affirmant que plus de la moitié d'entre elles sont des enfants mineures. I matrimoni forzati rappresentano un fenomeno che viene talvolta collegato ai problemi migratori, altre volte essi vengono spiegati come se fossero giustificati o favoriti da alcune religioni o culture, ma raramente sono rappresentati come una forma di violenza di genere. Tenuto conto di questa gamma di diagnosi, esistono differenti approcci, di ordine legale e politico, utili per analizzare questo fenomeno. L’approccio più comune in Europa è quello di mettere in atto misure legali e politiche al fine di controllare i flussi migratori e di evitare i matrimoni fraudolenti. I matrimoni forzati sono solitamente considerati come una forma di traffico di esseri umani o come un’altra forma di violenza contro le donne conseguenza delle direttive europee e della convenzioni del Consiglio d’Europa. In tal senso, negli ordinamenti giuridici nazionali, i matrimoni forzati vengono previsti come un nuovo tipo di crimine. Le vittime dei matrimoni forzati raramente riescono ad avere accesso al sistema di giustizia penale e sono lasciate sole ad affrontare situazioni di grande vulnerabilità, specialmente se si considera che alcune stime di tipo statistico mettono in evidenza che più della metà di esse sono persone minorenni.

  1. Bioethanol production from corn stover residues. Process design and Life Cycle Assessment; Bioetanolo da resuidui della lavorazione del mais: process design e analisi del ciclo di vita

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    De Bari, I; Dinnino, G; Braccio, G [Dipartimento Tecnologie per l' Energia, Fonti Rinnovabili e Risparmio Energetico, ENEA, Centro Ricerche Trisaia, Matera (Italy)

    2008-07-01

    nel centro ENEA di Trisaia: il pretrattamento a base di steam explosion e l'idrolisi enzimatica. L'impianto modellato ha una capacita di 60kt/a (dimensionato su bacini di approvvigionamento realistici in Italia); la biomassa e pretrattata con processo di steam explosion acido-catalizzato; la cellulosa e l'emicellulosa sono idrolizzate e fermentate separatamente; gli enzimi sono prodotti in situ. L'obiettivo principale e stato la minimizzazione del consumo di acqua di rete, di enzimi e di energia. I risultati indicano che la produzione di 1 kg di etanolo (95.4% in peso) richiede 3.5 kg di biomassa su base secca e produce un surplus di energia fino a 740 Wh. L'obiettivo principale dell'analisi LCA e stata la valutazione di impatto ambientale dell'intero ciclo di vita dalla produzione del bioetanolo fino al suo utilizzo in miscele E10. Il Boustead Model e stato utilizzato per compilare l'inventario di ciclo di vita. I risultati ottenuti e discussi in questo rapporto risentono di alcune limitazioni dovute principalmente ai seguenti punti: alcune rese di processo sono state estrapolate sulla base di previsioni di sviluppo ottimistiche; il recupero di energia e vapore potrebbe essere inferiore a quello calcolato per le perdite nei sistemi reali; il riciclo di acqua potrebbe essere limitato dalla tolleranza del lievito all'accumulo di potenziali sostanze tossiche. Ciononostante, la dettagliata analisi di processo sviluppata nel rapporto ha la sua importanza: nel quantificare gli obiettivi critici (ancorche ambiziosi) ai quali puntare per rendere fattibile il processo integrato; nel guidare la scelta delle tecnologie piu appropriate per superare alcuni colli di bottiglia del processo.

  2. Processes of planning and management control application to ENEA context; Metodologie di pianificazione e controllo di gestione tradizionali ed innovative a confronto. Prospettive di applicazione in un ente complesso: l'ENEA

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Palasciano, G [Bari Univ., Bari (Italy). Facolta' di Economia; Di Marco, R A [ENEA, Sede Centrale, Rome (Italy). Funzione Centrale Informatica; Leone, M E

    1999-07-01

    The process of planning and management control is a very important process which has the aim to establish the business goals and fix the way to achieve them. Before introducing briefly the subject of this work, some considerations are needed. The present context is characterized by new technologies which perturb the production field; by new markets which evolve in a very short time; by a global competition. As a consequence of this, the planning and management control process have to support the decision maker and supply him with strategical (not only book-keeping) information. In addition to the non-State sector, the State run organizations (first of all the ENEA, the subject of this degree dissertation) have also perceived, in the last few years, the need to improve themselves and conform their management control system to the new exigencies. But this is not only a need; this is an imposition. In fact, in this matter, many laws have been issued since 1990. They impose a reform both of the financial and management control, and a re-engineering of the cost accounting system. This degree thesis, made in collaboration between ENEA and University of Bari, is divided in two parts. The first concerns a theoretical treatise on the subject; it shows the problems found out in the planning and management control system of the non-State firms and suggests some solutions. In the second part there is a practical treatise where the new planning and management control techniques are applied to ENEA context, arriving to the revision of the balance scheme, according to the law 84/97. [Italian] Il processo di pianificazione e controllo di gestione e' un processo molto importante che ha lo scopo di stabilire gli obiettivi aziendali e fissare le modalita' per il loro conseguimento. Prima di introdurre brevemente l'argomento di cui tratta questo lavoro, si rendono necessarie alcune considerazioni. Il contesto attuale e' caratterizzato da nuove tecnologie che sconvolgono il mondo della

  3. «PALPITANTE, RIDENTE, NOSTALGICA, APPASSIONATA»: LA LINGUA DEI DIARI DI ANTONIA POZZI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Sergio

    2013-01-01

    Full Text Available L’articolo prende in considerazione i diari della poetessa e fotografa Antonia Pozzi, nata nel 1912 e morta suicida nel 1938. Essi si presentano come particolarmente eterogenei, certo per la tipica “cavità” della forma diaristica, ma anche in ragione delle tre distinte tranches in cui vengono stesi: il Quaderno dal ’25 al ’27; le Note di viaggio nel 1933; il Diario intimo vero e proprio fra il ’35 e l’anno della morte. L’analisi si concentra sulle diverse fisionomie linguistiche dei diari e sulla funzione che Antonia Pozzi affida loro, funzione che è sia esistenziale che poetica. Nel Diario intimo, in particolare, la scrittura infatti si configura da un lato come pharmacon, pur elevandosi volentieri dalle contingenze a questioni filosofiche e letterarie, dall’altro come luogo in cui fissare immagini, riflessioni e impressioni in vista di una futura rielaborazione poetica, come dimostrano precise rispondenze fra gli uni e l’altra.  “Throbbing, laughing, nostalgic, passionate”language in the diaries of Antonia Pozzi The article studies the diaries of the poet and photographer Antonia Pozzi, born in 1912 and who committed suicide in 1938. They seem very heterogeneous due to their typical “cavity” form, but also because of their division into three separate sections: there are her notebooks from ’25 to ’27, travel notes from 1933, the intimate diary written between the '35 and the year of her death. The analysis focuses on the different language of the diaries and the functions that Antonia Pozzi gives them, functions that are both existential and poetic. In the intimate diary, in particular, the writing is on the one hand configured as a pharmacon, rising above contingencies to address philosophical and literary issues, but it is also a place to fix images, reflections and impressions in view of a future poetic revision, as shown by the precise correspondences present between them. 

  4. LA FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI PER UNA EDUCAZIONE PLURILINGUE E INTERCULTURALE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Edoardo Lugarini

    2012-07-01

    Full Text Available Dalla la Guida per lo sviluppo e l’attuazione di curricoli per una educazione plurilingue e interculturale del Consiglio d’Europa è possibile trarre una serie di indicazioni per disegnare un profilo professionale e, di conseguenza, una serie di indicazioni per la formazione iniziale e in servizio dell’insegnate di lingua (L1, L2, LS. In questo intervento si suggeriscono, senza alcuna pretesa di esaustività, degli indicatori relativi alle competenze professionali che l’insegnante dovrebbe possedere per poter svolgere la sua attività nella scuola italiana di oggi in considerazione dei bisogni linguistici delle nuove generazioni e degli obiettivi linguistici proposti dal Consiglio d’Europa nell’ambito delle politiche educative orientate a favorire la mobilità, una più efficace comunicazione internazionale, il rispetto dell’identità e della diversità delle culture, a sviluppare l’educazione alla cittadinanza democratica ed europea. Dalle riflessioni condotte emerge la necessità di una formazione disciplinare e didattica articolata e complessa che renda l’insegnante “professionista riflessivo” e “ricercatore sperimentale”TRAINING TEACHERS FOR MULTILINGUISTIC, INTERCULTURAL EDUCATIONFrom the Council of Europe’s Guide for the development and implementation of curricula for multilingual and intercultural education, it is possible to draw a series of explicit or implicit characteristics for teachers, and consequently, a series of indications for initial and in-service language (L1, L2, FL teacher training. This paper offers a brief view of the professional competences teachers should possess in order to carry out their roles in Italian schools considering the linguistic needs of the young generations and the language objectives set out by the Council of Europe regarding education policies that promote mobility, more effective International communication and respect for cultural identity and diversity, in an effort to

  5. Brigantaggio e patrimonio culturale. Una riflessione su alcune recenti tendenze museali e turistiche / Brigandage and cultural heritage. A reflection on some recent museum and tourism trends

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Cattaneo

    2013-10-01

    Full Text Available Il saggio propone una riflessione sui processi di inserimento del brigantaggio, e in particolare di alcuni suoi celebri protagonisti, nel concetto di patrimonio culturale delle comunità che furono teatro degli eventi di fine Settecento-inizio Ottocento (insorgenze antifrancesi e degli anni Sessanta-Settanta del XIX secolo, e a volte anche oltre, per quanto riguarda il grande brigantaggio postunitario. Viene discusso il rapporto spesso difficile tra risultati acquisiti dalla ricerca storica e applicazioni didattiche concrete in occasione di ricostruzioni storiche nella forma del cinespettacolo (La storia bandita in scena al Parco della Grancia in Basilicata o della recente istituzione di musei del brigantaggio nella Regione Lazio. Il rischio denunciato è quello di trasformare il brigantaggio nel suo insieme in tratto antropologico-culturale distintivo di una intera comunità, anche in virtù di logiche politiche, turistiche e in senso lato di mercato dirette in tal senso, poco interessate al dialogo con la ricerca scientifica e inclini, viceversa, a recepire acriticamente miti e stereotipi presenti nella memoria popolare. The paper proposes a reflection on the processes of insertion of brigandage, and in particular of some of his famous characters, in the concept of cultural heritage of the communities that were the scene of the events of the late eighteenth century and early nineteenth century (anti-French uprisings and the sixties-seventies of nineteenth century, and sometimes even beyond, as regards the large brigandage post-unification. The paper analyzes the relationship between results obtained from the historical research and the concrete applications in historical reconstructions in spectacular forms (Grancia Park in Basilicata or with the recent establishment of museums in the region Lazio. It denounces the risk to transform the brigandage in a distinctive cultural-anthropological trait of an entire community, even by virtue of a political and touristic logic, and in the broadest sense of the market, along perspectives not interested in dialogue with scientific research and prone to incorporate uncritically myths and stereotypes already existing in the popular memory.

  6. Verso una tutela nazionale e sovranazionale delle unioni (matrimoniali e civili tra persone dello stesso sesso? Riflessioni a margine del caso Oliari e altri contro Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Parisi

    2016-02-01

    ABSTRACT: At a supranational level, there has been a progressive evolution of the concept of family, which would not seem rooted solely on the traditional concept that refers to heterosexual marriage, nor necessarily requiring the difference in sex of the engaged couple. In Italy, the difficulties encountered in terms of legislative action at a national level, in the purpose of the definition of a legal status to the unions between persons of the same sex, have led, in recent years, many couples to turn to the European Court of Human Rights in order to obtain the recognition, within the italian legal system, of the right to marry for homosexual unions, and the right to the transcript of the marriage or registered partnership concluded abroad. This has generated a lively and stimulating legal and jurisprudential debate. The article aims to reconstruct conceptually the problem raised by the question of "egalitarian marriage", accessible to all couples, regardless of possible gender identity of the contractors, and the resulting answers and solutions offered, in a internal and supranational level, by political and judicial bodies.

  7. 13. Italian-Hungarian Symposium on spectrochemistry: environmental contamination and food safety. Book of Abstract; 13. Simposio italo-ungherese di spettrochimica: contaminazione ambientale e sicurezza alimentare

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bottoni, P [Department of Environment and Primary Prevention, Istituto Superiore di Sanita, Rome (Italy); Caroli, S [Department of Food Safety and Veterinary Public Health, Istituto Superiore di Sanita, Rome (Italy)

    2008-07-01

    This edition of the Symposium focuses primarily on the impact of environmental pollution on food safety. With about 90 contributions, equally distributed between oral and poster presentations, some of the major challenges posed by anthropic activities to food commodities are discussed. The role of modern analytical techniques in this context is highlighted particularly as regards the importance of reliable experimental information in the decision-making process. The Symposium features seven oral sessions, devoted, respectively, to basic research, manufacturers, water, soil and sediment, atmosphere, food and research in Antarctica. Presentations in the poster sessions are grouped likewise. The variety of issues dealt with in this conference give ample evidence of the progress made so far by analytical sciences in this field and set the stage for further innovative research. [Italian] Questa edizione del Simposio e dedicata soprattutto alle conseguenze della contaminazione ambientale sulla sicurezza degli alimenti. Alcune delle sfide piu rilevanti poste dalle attivita umane alla integrita dei prodotti alimentari sono discusse in circa 90 contributi, equamente distribuiti tra relazioni orali e poster. Vengono particolarmente messe in luce l'importanza delle attuali tecniche analitiche per produrre informazioni sperimentali attendibili e la rilevanza di queste ultime nel processo decisionale. Le sette sessioni orali sono dedicate, rispettivamente, alla ricerca di base, ai costruttori di strumentazione, alle acque, ai suoli e sedimenti, all'atmosfera, agli alimenti ed alla ricerca in Antartide. Le presentazioni poster si articolano in modo analogo. L'ampiezza dei temi esposti dimostra concretamente l'innovazione ad oggi apportata in questo settore dalle scienze analitiche e pone le basi per ricerche ancora piu avanzate.

  8. A data bank about wild rodent specimens of Italy / Una banca dati sui roditori selvatici d'Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Amori

    1987-07-01

    Full Text Available Abstract The setting up of a "data bank" dealing with the findings of Rodents specimens (Families: Gliridae, Arvicolidae, Muridae of peninsular and insular Italy available for 1950-1981 years in the italian museums and collections. The file, wherever possible, has been filled up with cartographic, bioclimatic and synanthropic data. With the use of a microcomputer has thus become possible to make inquires related both to biological and environmental data. Data management allows the following function: file maintenance (insert, delete and modify record; cross - reference search; search index; report generation. In the first phase challenges have been formulated, requiring simple data processing. Some informations were obtained as reply about the prevalences in the capturing referred to sex and season, as well as the connections between Rodents coenosis and bioclimatic condition of the territory. Riassunto È stata avviata una "banca dati" dei rinvenimenti di esemplari di Roditori (Famiglie: Gliridae, Arvicolidae, Muridae dell'Italia peninsulare ed insulare catalogati negli anni 1950-1981 nei Musei e collezioni italiani. L'archivio, laddove possibile, è stato completato con i dati cartografici, bioclimatici e sinantropici. L'uso del microcomputer ha permesso di formulare domande incrociate sia sui dati biologici che su quelli ambientali. La gestione dei dati consente le seguenti funzioni: gestione dell'archivio (inserimento, cancellazione e modifica del record; ricerca incrociata; ricerca per indice; stampa. In una prima fase sono state formulate alcune domande richiedenti semplici elaborazioni sulle preponderanze delle catture in rapporto al sesso ed alla stagione, nonché sui rapporti tra cenosi a Roditori ed assetto bioclimatico del territorio.

  9. Un ponte metropolitano a Napoli - Capodichino

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Aldo di Chio

    2011-02-01

    Full Text Available Uno dei temi più dibattuti in riferimento al passaggio di una nuova infrastruttura in un paesaggio, più o meno antropizzato, riguarda i rischi della possibile di¬struzione di quest’ultimo. Alcune volte, però, questi interventi costituiscono una vera e propria occasione per riqualificare ambiti urbani degradati anche estesi. In questo spirito si è operato con il progetto del completamento di un ponte, rimasto incompiuto per quasi cinquanta anni a Napoli, in un quartiere che nel tempo ha perso identità e ruolo urbani, fino al completo degrado fisico e sociale. Il progetto di completamento dell’asse di collegamento tra lo svincolo Napoli-est della tangenziale, il quartiere 167 di Secondigliano e la Circumvallazione esterna prevede la costruzione del collegamento con Viale Comandante Umberto Maddalena a partire dall’attuale interruzione dell’opera in corrispondenza della spalla D esistente e la sistemazione delle aree esterne pertinenziali. Questo asse di primaria importanza per la viabilità cittadina insiste su un’area sensibile della città, per storia e morfologia, e può rappresentare una concreta occasione di recupero di essa, recupero urbano e recupero funzionale, con effetti indotti positivi che si irradiano all’intero quartiere e oltre. L’obiettivo del progetto proposto é far si che il completamento del ponte esistente rappresenti un elemento di qualità urbana, oltre che la tessera mancante di un importante mosaico di viabilità metropolitana. In questo senso il ponte può diventare un prezioso elemento del paesaggio urbano metropolitano.

  10. Epidemiological review on chlorine dioxide; Il biossido di cloro: efficacia e aspetti epidemiologici

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Sansebastiano, G. [Parma Univ. (Italy). Fac. di Agraria; Zoni, R.; Mezzetta, S.

    1998-04-01

    The Hygiene Institute of the University of Parma carried out inactivation test on poliovirus l, Coxsachievirus B3 and Echovirus 7, using Chlorine dioxide at varying pH values and varying temperatures. The results high lightened the high virus killing potential of ClO{sub 2} and that this was more active under slightly more alkaline conditions and at temperatures higher than 20 C degrees. The literature relating to experimental and analytical epidemiological studies carried out on man were also surveyed so as to evaluate the toxic effects of ClO{sub 2} and ClO{sub 2}{sup -}. This survey found no evidence of any significant changes in hematologic parameters (red cells, hemoglobin, average-cell volume, average cell concentration) or in total cholesterol, HDL, apolipoprotein B, methaemoglobin and thyroid hormones. [Italiano] L`Istituto di Igiene dell`Universita` di Parma ha condotto test di inattivazione su Poliovirus l, Coxsakcievirus B3 ed Echovirus 7, usando biossido di cloro a diversi valori di pH e temperatura. i risultati hanno evidenziato l`elevato potere di inattivazione del ClO{sub 2} e che questo e` piu` attivo in condizioni lievemente alcaline ed a temperature superiori a 20 gradi C. E` stata rivista la letteratura relativa a studi di epidemiologia analitica e sperimentale condotti sull`uomo per valutare gli effetti tossici di ClO{sub 2} e ClO{sub 2}{sup -}. Tali controlli non hanno evidenziato alcun cambiamento nei parametri ematologici (globuli rossi, emoglobina, volume cellulare medio, concentrazione cellulare media) come anche nel colesterolo totale, HDL, apolipoproteina B, metaemoglobina ed ormoni tiroidei.

  11. Convergenze, divergenze e riallineamenti nella teorica macroeconomica inglese. (Convergence, divergence and realignment in British macroeconomics

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    D. COBHAM

    2013-12-01

    Full Text Available In questo lavoro l' autore sostiene che le distinzione ancora frequente e semplicistica tra keynesiani e monetaristi che costituisce gran parte del popolare dibattito economico britannico è diventata gravemente fuorviante . I cambiamenti che hanno avuto luogo in macroeconomia britannici fin dai primi anni 1970 sono quindi indicati e alcuni dei fattori teorici ed empirici responsabili di questi cambiamenti sono suggeriti. L'autore presenta una breve caratterizzazione del keynesismo britannico e monetarismo al 1970 fine del 1960 / inizio , sostenendo che ci sono stati importanti elementi di convergenza . Egli procede per discutere alcuni degli sviluppi teorici e alcune delle esperienze di politica macroeconomica del Regno Unito che hanno contribuito a questa convergenza . Infine , egli considera se le etichette " keynesiani " e " monetarista " continuano ad essere rilevanti .In this paper the author argues that the still frequent and simplistic distinction between Keynesians and monetarists that makes up a large part of the British popular economic debate has become seriously misleading. Changes that have taken place in British macroeconomics since the early 1970s are thus indicated and some of the theoretical and empirical factors responsible for these changes are suggested. The author presents a brief characterisation of British Keynesianism and monetarism as of late 1960s/early 1970s, arguing that there have been important elements of convergence. He proceeds to discuss some of the theoretical developments and some of the experiences of UK macroeconomic policy which have contributed to this convergence. Finally, he considers whether the labels “Keynesian” and “monetarist” continue to be relevant.JEL: E12, E13

  12. I beni immobili confiscati alla criminalità organizzata in Lombardia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mattia Maestri

    2016-07-01

    Full Text Available L’articolo compie una ricognizione della presenza e della distribuzione geografica dei beni immobili confiscati alla criminalità organizzata in Lombardia. Ne propone un’analisi quantitativa, utilizzando i dati messi a disposizione da ANBSC (Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati e da Libera Lombardia. E integra questa prospettiva con una analisi qualitativa condotta sul campo che permette di evidenziare significativi esempi di best practices nel riutilizzo sociale degli stessi beni. Nell’ambito di questa sezione della ricerca vengono anche considerati alcuni fondamentali indicatori: le caratteristiche strutturali del bene immobile, il suo rapporto con la memoria collettiva, la sua notorietà pubblica e le funzioni e le attività che vi vengono svolte. Ne emerge un modello lombardo del riuso sociale contrassegnato da alcune interessanti criticità. The paper analyzes the presence and the geographical distribution of real estate confiscated assets from organized crime. Using data made available by The National Agency of Confiscated Property and Libera association, it provides a quantitative analysis integrated with a qualitative approach on the field with the purpose to highlight examples of best practices in the social re-use of these confiscated assets. In this qualitative analysis are also taken into account some key indicators: the asset’s structural features, its relationship with memory, its public reputation and the activities made inside it. Finally, it emerges a Lombard model of social reuse marked by some interesting criticalities. Key words: Confiscated property, Lombardy, Social business, Best practices, Memory

  13. A glorious, yet almost forgotten, mathematical theory, and some possibly new applications of it to physics; Una gloriosa ma quasi dimenticata teoria matematica e certe sue inedite applicazioni alla fisica

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Lo Surdo, C. [ENEA, Divisione Fusione Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy)

    2001-07-01

    Hardly the role and the importance of Classical-Invariant Theory is the history of mathematics (say, between - 1850 and - 1920) can be fully appreciated by a nonspecialist. In this study, it was firstly purposed to provide a compact sketch of its foundations starting from (and keeping the framework of) some very basic ideas in the equation theory; and then, after reviewing a couple of classical examples, to illustrate a number of (presumably new) applications to physics, with special reference to constitutive relations in continuous material media. As a significant example of the latter type (amongst other ones), it shall be completely worked out the problem of the a priori structure of linear viscous-stress tensor in a magnetoplasma. [Italian] Non e' facile, da parte del non-specialista, apprezzare pienamente il ruolo e l'importanza della Teoria degli Invarianti Classici nella storia della matematica (diciamo all'incirca tra il 1850 e il 1920). In questo studio, il lettore trova anzitutto una rassegna, succinta ma largamente improntata alla generalita', dei suoi fondamenti a partire da poche idee di base della teoria delle equazioni, oltre ad un breve inquadramento storico e alla illustrazione di un paio di esempi classici. Seguono poi alcune applicazion - presuntivamente nuove - alla fisica matematica, con particolare riferimento alle relazioni costitutive in mezzi materiali continui. Come significativo esempio di applicazione di quest'ultimo tipo, e' infine completamente sviluppato il calcolo della struttura a priori del tensore di viscosita' lineare in un magnetoplasma.

  14. The European Regulation no. 761/2001 EMAS; Il Regolamento Europeo no.761/2001 EMAS: principi, obiettivi e principali esperenze in atto

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Andriola, L; Battellini, S [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Unita tecnico scientifica Protezione e Sviluppo dell' Ambiente e del Territorio, Tecnologie Ambientali

    2005-08-15

    The Regulation 761/2001 EMAS (Environmental Management and Audit Scheme), introduced by the 1836/93 Community regulation, is one of the tools activated by the European Union in order to apply the 5. and 6. Community Environmental Programme, in the field of firm-environment interactions at first (overcoming the old Command and Control logic), then by extending its applicability to ali Organisations. EMAS is a voluntary tool that enables Organisations to evaluate their own interaction with the Environment, to plan and check the yearly improvement of their environmental performance, providing the public documented relevant information. The report illustrates the procedure far applying this regulation, its implementation and new application trends in Italy and the advantages far firms. [Italian] II Regolamento n.761/2001 EMAS (Environmental Management and Audit Scheme), introdotto con il Regolamento Comunitario 1836/93, e uno degli strumenti che l'Unione europea ha attivato per l'applicazione del quinto e sesto Programma di Politica e Azione per l'Ambiente, inizialmente con particolare riferimento alle interazioni impresa-ambiente (superando la vecchia logica del Command and Control), e successivamente estendendone la possibilita di impiego a tutte le Organizzazioni. Lo strumento EMAS e uno strumento volontario che consente alle organizzazioni di analizzare la propria posizione rispetto all' Ambiente, pianificando e monitorando di anno in anno il miglioramento della propria prestazione ambientale, comunicandone alcune pertinenti informazioni di sintesi al pubblico in forma documentata. II rapporto illustra il percorso per l'applicazione del Regolamento, il suo stato di attuazione e le ultime tendenze applicative in Italia, i vantaggi di EMAS per le Organizzazioni.

  15. Italy’s case: Migrating boom and political crisis. Reflections on a sick country / Il caso Italia tra boom migratorio e crisi politica. Riflessioni su un paese malato

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuliano Tardivo

    2008-10-01

    Full Text Available The legislative elections in Italy witnessed the success of radical political groups extremely opposed to immigration and specially inclined to intolerant slogans, such as the Northern League (Lega Nord and other extreme right forces; results reveal many contradictions existing in a society in need of immigrants which, at the same time, finds it difficult to accept them. The country’s long transition, begun in 1992, is still far from ending, and the crisis -political, financial and social- seems to turn Italian citizens into more cruel people. Can a country with over 60 million inhabitants suddenly loose, in a short period of time, its historical memory? Meanwhile, in a context of prejudice and associations opposed to the presence of new mosques, in fear of future invasions and legislative disorder, the number of foreigners in Italy is not as high as it is thought of, and many relevant sectors in economy demand the arrival of more immigrants. The integration is longed for but not yet achived.

  16. Democrazia e potere giudiziario nel pensiero di Tocqueville

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Giannetti

    2012-07-01

    Full Text Available Nella sua recensione al secondo volume della Democrazia in America John Stuart Mill proponeva una vera e propria chiave di lettura dell’opera del pensatore francese. Con il termine “democrazia – scriveva il filosofo inglese – Tocqueville non intende, in genere, uno specifico tipo di governo. […] Per democrazia [egli] intende eguaglianza delle condizioni, e l’assenza totale dell’aristocrazia, sia essa costituita da privilegi politici o dalla superiorità conferita dall’importanza e dal potere sociale. […] [Nelle istituzioni democratiche] Tocqueville non vede un aggravamento dei più seri mali tipici di una condizione democratica della società, ma piuttosto un loro correttivo”. Soltanto tenendo ferma la distinzione analitica tra assetto sociale e istituzioni politiche si poteva cogliere l’originalità della posizione di Tocqueville nei confronti della democrazia rispetto alla maggior parte dei suoi contemporanei i quali, prigionieri del ricordo dell’esperienza giacobina, non si rendevano conto che, “per combattere i mali che l’eguaglianza può produrre, c’è un solo rimedio efficace: la libertà politica”. La chiave di lettura suggerita da Mill, per quanto acuta e illuminante, necessita tuttavia di un’integrazione. Se è vero che le istituzioni della democrazia politica rappresentano utili rimedi per eliminare, o comunque attenuare, le conseguenze negative prodotte dall’assetto sociale democratico, è altrettanto vero che il mantenimento della libertà in una società in cui si è affermata e consolidata l’égalité des conditions ha bisogno anche di istituzioni e di vincoli ulteriori. È partendo da questa considerazione che si può tentare di comprendere il ruolo centrale che nell’opera di Tocqueville, globalmente considerata, assumono le riflessioni sul rapporto tra democrazia e potere giudiziario. Il pensatore francese ne parla diffusamente nel suo diario di viaggio e soprattutto nel primo volume della

  17. Il Realismo Socialista come forma di “non arte”. Alcune ipotesi di lettura a partire dalla XXXII Biennale di Venezia e dalla documenta 3 di Kassel del 1964

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anna Zinelli

    2016-11-01

    Full Text Available Il 20 luglio del 1964 la Pravda pubblica un duro attacco alla Biennale di Venezia - che sancisce, con il premio assegnato a Rauschenberg, la consacrazione del New Dada e della Pop Art - accusandola di “ciarlataneria”. Analogamente da parte della critica italiana emerge una diffusa tendenza a non ammettere la stessa liceità estetica del Realismo Socialista, recuperando i termini di una contrapposizione tra “arte” e “kitsch” il cui antecedente fondamentale può essere identificato nel celebre testo di Greenberg del 1939. Sempre nel 1964 la terza edizione di documenta a Kassel propone una lettura del contemporaneo che esclude programmaticamente il realismo, assumendo una visione idealista che rifiuta ogni possibile tangenza tra ricerche estetiche e dimensione politica. L’articolo si propone di indagare l’affermazione di un modello di lettura del Realismo Socialista che risente profondamente delle politiche culturali in atto negli anni della guerra fredda, i cui retaggi continueranno a perpetuarsi nel dibattito successivo sul realismo, trovando solo in anni recenti, con autori come Boris Groys, una forma di problematizzazione.

  18. Inside the Body: Medical Imaging and the Visual Arts Dentro al Corpo: Imaging Medico e Arti Visive

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Silvia Di Marco

    2012-01-01

    Full Text Available

    The show of the display of the inner body has been charming the West for more than five hundred years, but it was only by the end of the 19th century that the invention of radiography allowed a radically new phenomenological experience: peering inside a living body. In the 20th century, medical imaging evolved in a spectacular manner, re-defining the way we see our bodies, literally and metaphorically (think about the new identity of the foetus, promoted by ultrasound imaging, and that of the mind, fostered by functional imaging. In this article, I try to explore some of these transformations, analyzing the work of artists who elaborate very different representations and discourses about the body, but who share the choice of using medical images and technologies.

    Lo spettacolo della messa a vista del corpo interno affascina l’Occidente da oltre cinquecento anni, ma è stato solo sul finire del XIX secolo che l’invenzione della radiografia ha permesso un’esperienza radicale sul piano fenomenologico: guardare dentro a un corpo vivo. Nel XX secolo l’imaging medico si è sviluppato in maniera vertiginosa, ridefinendo il nostro modo di vedere il corpo, letteralmente e metaforicamente (si pensi alla rinnovata identità del feto, promossa dall’ecografia, e a quella della mente, determinata dall’imaging funzionale. In questo articolo cerco di esplorare alcune di queste trasformazioni, analizzando il lavoro di artisti che ci offrono rappresentazioni e discorsi sul corpo profondamente diversi, ma che sono accomunati dalla scelta di usare nelle loro opere immagini e tecnologie mediche.

     

  19. Small mammal communities of the "Monte Rufeno" Natural Reserve (Latium, Italy: data from Barn Owl Tyto alba pellets / I popolamenti di micromammiferi della Riserva Naturale "Monte Rufeno" (Lazio: dati da borre di barbagianni Tyto alba

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gaetano Aloise

    1990-07-01

    Full Text Available Abstract A high number of preys (7,147 specimens from barn owl pellets were collected in 15 sites of Monte Rufeno Natural Reserve. The 97.42% were small mammals, belonging to at least 6 species of Insectivora, 3 species of Chiroptera and 8 of Rodentia. The use of adequate indexes showed as expected, a high faunistic and biocenotic affinity among all sites of the Natural Reserve. Moreover, the values of trophic leve1 are analogous to the mean values found by others in the province of Rome. The biotic diversity is low and this result can be explained with predation of the barn owls over the most anthropizated areas out of the Natural Reserve. Faunistic and biocenotic indexes were utilized to compare the study area with other localities of Centra1 Italy characterized by typical mediterranean or temperate bioclimate. In one of the sites studied (Podernovo, seasonal changes of predation were analyzed. Riassunto In 15 siti posti all'interno della Riserva Naturale "Monte Rufeno" sono state raccolte numerose borre di Barbagianni Tyto alba in cui sono state rinvenute 7147 prede di cui il 97.42% costituito da micromammiferi. Alcuni indici ecologici (affinità biocenotica e faunistica, diversità biotica, termoxerofilia, antropizzazione, livello trofico sono stati applicati ai dati relativi ai micromammiferi terragnoli. Un confronto faunistico e biocenotico è stato effettuato tra i siti del comprensorio ed alcune località dell'Italia centrale caratteristiche di ambienti a bioclima mediterraneo o temperato. In uno dei siti studiati (Podernovo è stato possibile analizzare l'andamento stagionale della predazione.

  20. Drinking water pollution. DNA effects reproductive disorders; Inquinamento delle acque potabili. Effetti sul DNA e sulla riproduzione umana

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Monarca, S.; Zani, C. [Brescia Univ., Brescia (Italy). Dipt. di Medicina Sperimentale ed Applicata, Sez. Igiene; Mantovani, A. [Istituto Superiore di Sanita' , Rome (Italy); Righi, E.; Aggazzotti, G. [Modena Univ., Modena (Italy). Dipt. di Scienze Igienistiche, Microbiologiche e Biostatiche

    2001-06-01

    Experimental studies have revealed in drinking water the presence of mutagenic/carcinogenic compounds, such as pesticides, organic solvents, heavy metals and disinfection by-products and epidemiological studies have found cancer risk for populations exposed to these contaminants. Moreover, researches have shown reproductive and developmental hazards for people who consume drinking water containing endocrine disrupting chemicals. The aim of this review is to describe and evaluate the health hazards arisen from the human exposure to these drinking water pollutants potentially able to damage DNA and produce adverse reproductive effects. [Italian] Il monitoraggio delle sostanze genotossiche nelle acque potabili e' ormai una tecnica matura, applicata in numerosi laboratori in tutto il mondo che analizzano di routine le acque potabili. Gli stessi Standard Methods for Examination of Water and Wastewater statunitensi nel 1995 hanno introdotto per la prima volta l'indicazione del test di Ames come test di riferimento per condurre indagini di mutagenesi nelle acque. Negli ultimi anni ricerche sperimentali ed epidemiologiche hanno messo in luce un nuovo problema legato all'inquinamento idrico: la presenza di composti che producono effetti dannosi sulla salute riproduttiva umana. Grazie anche all'incremento degli studi sperimentali di tossicologia della riproduzione, un numero crescente di composti sono stati identificati come possibili fattori di rischio per la fertilita' e lo sviluppo. Inoltre alcune indagini epidemiologiche hanno rilevato possibili effetti dannosi sulla salute riproduttiva in gruppi di donne esposte a contaminanti idrici. Metodiche biologiche sempre piu' sofisticate sono in fase di sperimentazione e si spera che in futuro possano essere applicate anche per il monitoraggio degli inquinanti idrici tossici per la riproduzione umana.

  1. The European Regulation no. 761/2001 EMAS; Il Regolamento Europeo no.761/2001 EMAS: principi, obiettivi e principali esperenze in atto

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Andriola, L.; Battellini, S. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Unita tecnico scientifica Protezione e Sviluppo dell' Ambiente e del Territorio, Tecnologie Ambientali

    2005-08-15

    The Regulation 761/2001 EMAS (Environmental Management and Audit Scheme), introduced by the 1836/93 Community regulation, is one of the tools activated by the European Union in order to apply the 5. and 6. Community Environmental Programme, in the field of firm-environment interactions at first (overcoming the old Command and Control logic), then by extending its applicability to ali Organisations. EMAS is a voluntary tool that enables Organisations to evaluate their own interaction with the Environment, to plan and check the yearly improvement of their environmental performance, providing the public documented relevant information. The report illustrates the procedure far applying this regulation, its implementation and new application trends in Italy and the advantages far firms. [Italian] II Regolamento n.761/2001 EMAS (Environmental Management and Audit Scheme), introdotto con il Regolamento Comunitario 1836/93, e uno degli strumenti che l'Unione europea ha attivato per l'applicazione del quinto e sesto Programma di Politica e Azione per l'Ambiente, inizialmente con particolare riferimento alle interazioni impresa-ambiente (superando la vecchia logica del Command and Control), e successivamente estendendone la possibilita di impiego a tutte le Organizzazioni. Lo strumento EMAS e uno strumento volontario che consente alle organizzazioni di analizzare la propria posizione rispetto all' Ambiente, pianificando e monitorando di anno in anno il miglioramento della propria prestazione ambientale, comunicandone alcune pertinenti informazioni di sintesi al pubblico in forma documentata. II rapporto illustra il percorso per l'applicazione del Regolamento, il suo stato di attuazione e le ultime tendenze applicative in Italia, i vantaggi di EMAS per le Organizzazioni.

  2. La città sotterranea e il suo ruolo nella mobilità urbana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Mazzeo

    2008-12-01

    Full Text Available La città sotterranea è un elemento fondamentale nella struttura urbana. Soprattutto nelle grandi città essa assume connotazioni rilevanti nella pianificazione urbana in considerazione del fatto che rappresenta una risorsa e il suo impiego può incidere significativamente sull’efficienza del sistema urbano. Alcune città, a causa soprattutto della rigidità del clima, hanno progettato città sotterranee di grande complessità funzionale; esempi significativi sono Montreal, Toronto e altre città del Nord America. In Europa occidentale le realizzazioni associabili al concetto di città sotterranea sono più limitate e sono relative soprattutto alla realizzazione di infrastrutture per la mobilità urbana, come le reti metropolitane, i passanti ferroviari, i tunnel stradali e i parcheggi sotterranei. La funzione primaria di questi spazi è la riduzione e lo spostamento dalla superficie di quote di traffico e la trasformazione di ampie parti della città in aree verdi o in aree a maggiore qualità ambientale. In ogni modo è possibile sostenere che l’uso degli spazi sotterranei è ormai entrato a far parte della vita delle città moderne. L’articolo analizza alcuni dei fattori principali nella costruzione di questi spazi urbani; i costi e i benefici dell’uso di spazi sotterranei sono messi in relazione con gli aspetti psicologici e con la costruzione di modelli per la previsione dei percorsi degli utenti. La seconda parte dell’articolo mostra alcuni casi studio evidenziando le diverse necessità che hanno spinto e hanno guidato verso la scelta degli spazi sotterranei; una analisi più dettagliata è svolta sul caso di Montreal, che può essere considerato archetipo della citta sotterranea.

  3. Musei, raccolte e collezioni in Puglia / Museums and collections in Puglia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesca Imperiale

    2012-12-01

    Full Text Available Il lavoro illustra un’indagine sui musei di Puglia, come conseguenza delle lacune normative e conoscitive esistenti sul tema e della recente estensione del fenomeno a livello locale. Ci si interroga in particolare se tutte le realtà promosse come istituti museali siano dei musei secondo gli standard prevalentemente conosciuti ed applicati. In tale direzione, il lavoro, articolato in quattro paragrafi, approfondisce dapprima il significato del concetto di museo, a livello normativo e dottrinale, contrapposto a quello di raccolta o collezione. Successivamente, dopo una breve descrizione sulle origini, normativa regionale e stato dell’arte dei musei di Puglia, espone il modello di analisi sviluppato per distinguere i “veri” musei dalle “semplici” raccolte o collezione. In conclusione riporta i risultati conseguiti dall’analisi di 85 musei pugliesi ed alcune osservazioni sullo scenario emerso e sul modello di analisi sviluppato.   This paper has, as starting point, a survey about museums of Puglia. The main question is if all these museum institutions are real museums or not. With this purpose, this research deepens two main aspects. The first one is to understand the meaning of the museum concept, focusing on normative and doctrinal levels, and the differences between a museum institution and a collection. Then, after a brief description about the museum origins, the regional normative, and the museums of Puglia state of the art, the paper presents the analysis model developed in order to distinguish between “real” museums and “mere” collections. The conclusion of this research shows the analysis results of 85 museums of Puglia and some observations based on the emerging context and the analysis model.

  4. Numerical simulation of TIG welding with filler of steel pieces of high thickness

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Carmignani, B.; Toselli, G. [ENEA Centro Ricerche Ezio Clementel, Bologna (Italy). Dipt. Innovazione

    1999-07-01

    The problem of the numerical simulation of welding process with filler, in particular TIG (tungsten inert gas) with cold filler, has been approached with ABAQUS/S code. Reference has been made to some experimental models studied and prepared ad hoc in order to better know the physical phenomena involved in the TIG welding technique and to validate the computation methodologies and results obtained. This numerical simulation has been required in order to assist the fabrication development and QA for TF (toroidal field) coil case, an important component of ITER (international thermonuclear experimental reactor) machine. [Italian] Con il codice di analisi termo-strutturale non lineare agli EF, ABAQUS/S, viene affrontato per la prima volta il problema della simulazione numerica di un processo di saldatura con materiale d'apporto, in particolare il processo di saldatura TIG (tungsten inert gas) a filo freddo. Si e' fatto riferimento ad alcuni modelli sperimentali studiati e preparati ad hoc per conoscere meglio e valutare le metodologie di calcolo adottate ed i corrispondenti risultati ottenuti. Questo tipo di simulazione e' stato richiesto per fornire alcune conoscenze preliminari, che potessero essere di aiuto e guida nelle scelte di saldatura da eseguire per la fabbricazione e la quality assurance delle casse che dovranno contenere le bobine per la creazione del campo magnetico toroidale nella macchina ITER (international thermonuclear experiemental reactor) per la fusione nucleare. In questo lavoro, sono presentati, analizzati, discussi e confrontati con le corrispondenti misure sperimentali i primi risultati ottenuti. Sono descritte e discusse anche le difficolta' incontrate, le approssimazioni fatte e la ricerca di procedure di calcolo piu' semplificate.

  5. A reflectivity profilometer for the optical characterisation of grade reflectivity mirrors in the 250 nm - 1100 nm spectral region

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Colucci, Alessandro; Nichelatti, Enrico [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Innovazione

    1998-04-01

    It`s developed the prototype of an instrument that can be used for the optical characterisation of graded reflectivity mirrors at any wavelength in the spectral region from 250 nm to 1100 nm. The instrument utilises a high-pressure Xe arc lamp as light source. Light is spectrally filtered by means of a grating monochromator. The sample is illuminated with an image of the monochromator exit slit. After reflection from the sample, this image is projected onto a 1024-elements charge-coupled device linear array driven by a digital frame board and interfaced with a personal computer. It`s tested the instrument accuracy by comparing measurement results with the corresponding ones obtained by means of a laser scanning technique. Measurement Rms repeatability has been estimated to be approximately of 0.8%. [Italiano] E` stato sviluppato il prototipo di uno strumento per la catatterizzazione ottica di specchi a riflettivita` variabile, operante a qualsiasi lunghezza d`onda nell`intervallo spettrale da 250 nm a 1100 nm. La sorgente dello strumento e` una lampada ad arco allo Xenon ad alta pressione. La luce e` filtrata spettralmente per mezzo di un monocromatore a reticolo. Il campione viene illuminato da un`immagine della fenditura d`uscita del monocromatore. Dopo essere stata riflessa dal campione, questa immagine viene proiettata su un array CCD lineare a 1024 elementi, connesso elettronicamente a una scheda digitale e interfacciato a un personal computer. L`accuratezza dello strumento e` stata verificata confrontando alcune misure con le corrispondenti misure ottenute mediante una tecnica a scansione laser. La ripetibilita` RMS delle misure e` stata stimata essere circa dello 0.8%.

  6. La crescita del debito pubblico in Italia: evoluzione, prospettive e problemi di politica economica.(The growth of public debt in Italy: past experience, perspectives and policy problems

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    L. SPAVENTA

    2013-12-01

    Full Text Available Il lavoro esamina l'esperienza italiana , con riferimento alla crescita e debito pubblico. Non cerca di testare opinioni contrastanti , in quanto gli effetti di alcune innovazioni finanziarie e politiche sono troppo recenti e alcuni dati sono di scarsa qualità . Piuttosto , la sua portata più limitata è di attingere alle esperienze passate e , cosa più importante , valutare le prospettive future , al fine di discutere di alcuni problemi per quanto riguarda la politica fiscale e monetaria. L'autore esamina formazione del  debito con riferimento alle necessità di finanziamento , la loro composizione e la loro misura rettificato , prima di prendere in considerazione le politiche di finanziamento perseguite dalle autorità e le variazioni nella composizione , la proprietà e il costo del debito . Infine vengono esaminati i possibili sviluppi futuri e di alcuni problemi di politica connessi  .The work surveys the Italian experience with reference to growth and public debt. It does not seek to test conflicting views, as the effects of some financial and policy innovations are too recent and some data is of poor quality. Rather, its more limited scope is to draw on past experience and, more importantly, assess future prospects in order to discuss some problems regarding both fiscal and monetary policy. The author examines debt formation with reference to borrowing requirements, their composition and their adjusted measure, before taking into consideration financing policies pursued by the authorities  and the changes in the composition, ownership and cost of debt. Finally, possible future developments and some connected policy problems are examined.JEL: H63, E52, E62

  7. Il Decameron de Pier Paolo Pasolini: da prosa medieval ao roteiro cinematográfico Il Decameron by Pier Paolo Pasolini: from the medieval prose to the screenplay

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paula Regina Siega

    2012-12-01

    Full Text Available Este artigo situa-se no campo das teorias da recepção e trabalha com o conceito de "leitura como ato criativo", desenvolvido por Hans Robert Jauss e Wolfgang Iser. Interpretando o roteiro como estrutura textual produtora de imagens literárias, elegemos como objeto de estudo o texto Il Decameron, escrito por Pier Paolo Pasolini com base na obra de Giovanni Boccaccio. Na análise, investigamos os efeitos poéticos produzidos pela releitura do texto medieval, indicando as transformações que o realismo boccacciano assume na linguagem de Pasolini. Para tanto, evidenciamos a importância que as realidades do sexo e da morte adquirem no roteiro, observando como o autor conjuga estes temas às reflexões que faz sobre a própria contemporaneidade.Questo articolo è situato nel campo delle teorie della ricezione e lavora con il concetto di "lettura come atto creativo", sviluppato da Hans Robert Jauss e Wolfgang Iser. Nell'interpretare la sceneggiatura come struttura testuale produttrice di immagini letterarie, scegliamo come oggetto di studio il testo Il Decameron, scritto da Pier Paolo Pasolini basato sull'opera di Giovanni Boccaccio. Nell'analisi, investighiamo gli effetti poetici prodotti dalla rilettura del testo medioevale indicando le trasformazioni che il realismo boccacciano assume nel linguaggio di Pasolini. Pertanto, evidenziamo l'importanza che le realtà del sesso e della morte acquisiscono nella sceneggiatura, osservando come l'autore concilia questi temi con le riflessioni che fa sulla propria contemporaneità.This article is situated in the field of the reception theories and works with the concept of "reading as creative act", developed by Hans Robert Jauss and Wolfgang Iser. Seeing in the screenplay a textual structure that produces literary images, we choose as our object the text Il Decameron, written by Pier Paolo Pasolini based on Boccaccio's work. In the analysis, we investigate the poetic effects produced by the rereading of

  8. Strategies and methods of development of information systems; Strategie e metodi di sviluppo dei sistemi informativi aziendali

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Moretti, M; Lucchetti, M C [Rome Univ. 3, Rome (Italy). Facolta' di Economia Federico Caffe' ; Di Marco, R A [ENEA, Funzione Centrale Informatica, Sede Centrale, Rome (Italy)

    2001-07-01

    in secondo piano, attraversato soltanto marginalmente e quasi sempre esposto da un punto di vista unico. Si finisce cosi' per avere una conoscenza dell'argomento frammentaria e dispersa, che non permette di gestire poi nella pratica questa fondamentale risorsa aziendale. Coscienti di aver dato solo un piccolo contributo, con questa tesi si e' cercato di ritrovare l'unitarieta' dell'argomento. Questo ha comportato un primo passo fondato sulla ricerca dei pezzi teorici sparsi nelle principali discipline aziendali, che spaziano dall'organizzazione, alla gestione d'impresa, alle strategie, alla qualita' e all'amministrazione. Dopo una fase di introduzione all'argomento, in cui per i meno addetti, si sono descritte e analizzate le molteplici definizioni, necessarie per proseguire con il discorso, si e' passati allo studio dell'impatto del sistema informativo nelle diverse attivita' aziendali. Il punto di vista adottato e' sempre stato il sistema informativo, e tramite di esso si e' entrati nei diversi campi di studio, seguendo un approccio inverso rispetto a quello normalmente seguito. Il concetto chiave che e' emerso da questa analisi e' sintetizzabile in una parola: cambiamento. Cambiamento nella struttura organizzativa, nella definizione di qualita', nelle strategie. Seguendo questa traccia si e', in particolar modo, focalizzato sull'impatto e l'influenza esercitata dalle nuove tecnologie informatiche in molte realta' aziendali, nella definizione delle scelte strategiche. La seconda parte vede applicare questi principi ad un caso concreto, l'ENEA. Anche in questa parte ci si e' concentrati sulle opportunita' strategiche offerte all'ente dalle nuove tecnologie, e si e' misurato l'impatto concreto sulle scelte direzionali. Dal lavoro svolto sul posto, da discussioni con i responsabili, dall'esame di documenti aziendali interni, e alla luce delle considerazioni teoriche svolte nella prima parte, sono emerse alcune criticita' nello sfruttamento del sistema informativo

  9. Coastal dynamics physical and mathematical modelling, territorial analysis, G.I.S. instrumentation. The state of the arts; La dinamica costiera modellistica fisico-matematica, analisi del territorio, il supporto G.I.S. e la strumentazione in uso

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    De Bonis, P; Fattorusso, G; Onori, F; Pagano, A; Pasanisi, F; Peloso, A; Regina, P; Tebano, C; Zarlenga, F [ENEA, Div. Caratterizzazione dell' Ambiente, Centro Ricerche Casaccia, S. Maria di Galeria, Rome (Italy)

    2001-07-01

    The aim of the present work is to offer, in a single volume, the basic notions relative to different aspects, both theoretical and practical, of the study of coastal dynamical processes. It has been dealt with geological issues, physical and mathematical modelling, effects related to human activities, Geographical Information Systems as well as both laboratory and fields instrumentations. Reading this technical paper it has to keep in mind two aspects which have been authors guidelines. First of all, the research theme's have been studied on their theoretical aspects, focusing on the most recent developments. Then have been selected some up to date experiences and discuss their application. The general framework of this publication, which necessarily leave out some particular issues, for which the readers are to be referred to the references, gives a synthetic and homogenous picture of the state of the arts in coastal modelling. [Italian] Lo scopo della presente pubblicazione e' quello di offrire, in un unico volume, le nozioni di base riguardo ai diversi argomenti sia teorici sia pratici relativi all'analisi delle dinamiche costiere. Sono stati affrontati i temi relativi alla geologia, alla modellistica fisica e matematica, ai fattori di pressione antropica, all'utilizzo di Sistemi Informativi Geografici e alla strumentazione sia di campo sia di laboratorio. Nello sviluppo del presente Rapporto Tecnico si possono individuare per ciascuna delle aree di interesse due aspetti fondamentali. Dapprima i temi di ricerca sono stati studiati da un punto di vista teorico generale, con attenzione agli sviluppi piu' attuali e successivamente sono state presentate alcune recenti esperienze ed applicazioni di tali conoscenze. L'impostazione generale del presente lavoro, che sicuramente porta a trascurare alcuni aspetti particolari, per i quali si rimanda alla bibliografia, fornisce in ogni caso un quadro sintetico ed organico dello stato dell'arte dello studio della

  10. Jane Austen: tra brand e desiderio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Donata Meneghelli

    2014-12-01

    Full Text Available Che Jane Austen, dopo essere giunta a una incontrastata canonizzazione nel pantheon della letteratura occidentale, abbia recentemente intrapreso una   trionfante ascesa nell’ambito della cultura popolare è ormai “una verità universalmente riconosciuta”.   Il saggio analizza i modi, le forme, i supporti e i canali attraverso cui Jane Austen e i suoi testi narrativi (con particolare riferimento a Pride and Prejudice sono usciti dal cerchio tutto sommato ristretto dell’accademia, dei curricola universitari e dei lettori di professione, per entrare in uno spazio che è quello di YouTube, delle fan communities, della musica pop, dei blog, del romanzo rosa o dell’horror; i percorsi grazie ai quali sono diventati parte delle mitologie popolari del XXI secolo e al tempo stesso un brand di successo intorno al quale ruota una fitta rete di interessi economici (industria cinematografica e televisiva, turismo, editoria…, capace di catalizzare (e sfruttare desideri, proiezioni, aspettative di nuove tipologie di lettori; le inedite modalità di ricezione che caratterizzano questo fenomeno, e soprattutto la fan fiction, situata al punto di convergenza o di frizione tra diversi media (letteratura, cinema, televisione, web e media digitali in genere, tra produttori e consumatori, tra lettura e scrittura, tra strategie commerciali delle corporation e autarchia dei fan, tra “alto” e “basso”. Si tratta di un insieme di trasformazioni che scuote alle fondamenta le nostre consuetudini e le nostre credenze in quanto studiosi di letteratura: da una parte, emerge una nuova configurazione della testualità, euforica, rizomatica, molteplice, che si fa beffe di qualunque metafisica dell’originale e realizza in modo perverso alcune celebri utopie critiche; dall’altra, il caso Austen porta alla luce in maniera emblematica le contraddizioni latenti in qualunque processo di democratizzazione della cultura.

  11. The Causality of Casualness in the Translations of World Poetry: Jorie Graham vs Mary Oliver in Italy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Loreto

    2014-10-01

    Full Text Available The essay explores the impact of poetry translation on the circulation of the works of American poets in Italy. The research is conducted by means of a double approach: in the first place, the aesthetic and cultural value of the poetry of two American women poets (Jorie Graham and Mary Oliver is assessed, whose work has received a radically different reception. Secondly, the reasons for this disparity of treatment are sought in the interrelation between the practices and activity of poetry translation and of publication, as they are customarily led in Italy. These are inferred from sample interviews with professionals in both fields. The results of the investigation highlight a combination of the casual and the causal, the causing factor being the occasional encounter of a poet with a translator, who then chooses his/her author, texts, and translating strategies according to his/her personal aesthetic, and sometimes ideological, judgment. Il saggio offre un’analisi dell’influenza delle traduzioni sulla circolazione della poesia americana contemporanea in Italia. La ricerca si articola in due momenti: in primo luogo viene fornita una valutazione estetica e culturale dell’opera di due poetesse americane, Jorie Graham e Mary Oliver, la cui ricezione in Italia è particolarmente significativa perché sta conoscendo fortune opposte; in secondo luogo viene condotta un’indagine dei motivi di questa disparità di trattamento nell’interazione tra le pratiche di traduzione e le dinamiche di pubblicazione in atto in Italia. Queste sono state dedotte da alcune interviste campione con professionisti dei due campi. I risultati hanno evidenziato una combinazione di fattori casuali e causali, nella quale l’incontro personale e a volte fortuito tra un poeta e un traduttore mette in moto strategie di selezione e di traduzione motivate da ragioni estetiche e a volte ideologiche. 

  12. Surgical extrusion: A reliable technique for saving compromised teeth. A 5-years follow-up case report

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jenner Argueta

    2018-06-01

    Full Text Available Aim: To present a long term follow up clinical case in which a compromised anterior tooth was saved by a surgical extrusion procedure. Summary: Although different techniques have been suggested for clinical crown lengthening in the anterior zone, some of them have limitations in terms of aesthetics and procedural requirements. The current case report demonstrates how a simplified surgical extrusion procedure was successfully performed for saving a severely damaged anterior tooth; furthermore, it is possible to apply the technique described in this case using minimum and simple armamentarium like a scalpel, elevators, forceps and splinting flexible cord. Key-learning points: Saving severely compromised anterior teeth is possible by applying surgical extrusion techniques when crown-root ratio allows it. Risk of root resorption or ankylosis is minimum. Riassunto: Obiettivo: Presentare un caso clinico con controllo a 5 anni in cui un dente anteriore compromesso è stato recuperato con una procedura di estrusione chirurgica. Riassunto: Sebbene siano state suggerite diverse tecniche per l’allungamento della corona clinica nella zona anteriore, alcune di esse presentano limitazioni in termini di estetica e competenza nelle procedure. Il presente case report dimostra come una procedura di estrusione chirurgica semplificata sia stata eseguita con successo per salvare un dente anteriore gravemente danneggiato. Va sottolineato che la tecnica descritta in questo caso può essere portata a termine utilizzando un armamentario minimo e molto semplice come un bisturi, leve, pinze e uno splintaggio flessibile. Key learning points: E’ possibile salvare elementi dentari gravemente compromessi applicando tecniche di estrusione chirurgica quando il rapporto corona-radice lo consente. Il rischio di riassorbimento della radice o anchilosi è minimo. Keywords: Crown fracture, Crown lengthening, Surgical extrusion, Surgical repositioning, Biologic width, Parole

  13. Archeologia delle risorse: tra archeologia ambientale, ecologia storica e archeologia rurale / Archaeology of resources: between environmental archaeology, historical ecology and rural archaeology

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlo Alessandro Montanari

    2015-12-01

    Full Text Available Il contributo, attraverso la discussione di alcuni casi di studio, prova ad esemplificare gli approcci del Laboratorio di Archeologia e Storia Ambientale (Dafist-Distav dell’Università di Genova allo studio delle aree rurali, insediate e non insediate. Oggetto principale delle ricerche è il tentativo di ricostruire, con un approccio analitico fortemente contestuale, le pratiche storiche di gestione e attivazione delle risorse ambientali (e le pratiche e i saperi naturalistici locali legati a tali pratiche a partire dal riconoscimento delle loro tracce archeologico-ambientali e attraverso gli apporti dell’archeologia, dell’archeobotanica, dell’ecologia storica e della ricerca documentaria. Gli esempi si concentrano su alcune tracce, riferibili per lo più a pratiche multiple di gestione delle risorse agro-silvo-pastorali (praterie alberate e boschi pascolati, agricoltura temporanea e uso del fuoco, colture permanenti e attività di pascolo, studiate in diverse aree dell’Appennino Ligure e riferibili a cronologie per lo più medievali e postmedievali. This contribution, through the discussion of case studies, tries to illustrate the study approach of the Laboratory of Environmental Archaeology and History (Dafist-Distav,University of Genoa to rural areas settled and not settled. The main object of the research is an attempt to reconstruct, with a strongly contextual analytical approach, historical practices of management and activation of environmental resources (and the practices and naturalistic knowledge related to such practices, starting from the analysis of their archaeological environmental evidence and through the contributions of archaeology, archaeobotany, historical ecology and documentary research. The examples focus on traces, related mostly to multiple practices of management of agro-forestry-pastoral resources (grazed wooded grassland and grazed woodland, temporary agriculture and use of fire, permanent crops and

  14. La tradizione di Peire d’Alvernhe e altri appunti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giorgio Barachini

    2014-07-01

    Full Text Available L’articolo si propone di studiare i canali attraverso i quali l’opera di Peire d’Alvernhe ha raggiunto l’età di compilazione dei canzonieri provenzali. Il contributo analizza il numero e la disposizione dei testi conservati in ciascun canzoniere e, passando attraverso lo studio della varia lectio, individua sei fonti principali, di cui tre tra le più antiche a noi note (tradizione musicale, tradizione catalana, tradizione italiana ε+β. Inoltre, lo studio tenta di astrarre dal caso concreto di Peire d’Alvernhe alcuni comportamenti tipici dei compilatori dei canzonieri: operazioni di recensione di materiali di diversa provenienza, loro organizzazione in sezioni d’autore più complete, eventuale collazione dei materiali ed eventuale revisione testuale. Lo studio puntuale della sezione di Peire d’Alvernhe in ogni ms. ha permesso infine di rettificare alcune sviste che persistevano nella tradizione di studi. The paper aims to study the channels through which Peire d’Alvernhe’s poetry was able to reach the time when the Provençal chansonniers have been produced. Analysing the number and disposition of the texts preserved by each manuscript, and taking into account the lessons found in the varia lectio, it’s possible to recognize six main sources: among them we find the musical tradition, the Catalan tradition and the Italian tradition ε+β, which are three of the most ancient sources of Provençal poetry. In addition, the particular case of Peire d’Alvernhe unfolds some aspects of the work of the medieval ‘editors’: recension of texts coming from different sources, their organisation in a new completer authorial section, their possible collation and textual editing. Finally, it’s possible to rectify some oversights found in previous bibliography. 

  15. La radiazione solare (globale e la rete altinometrica del servizio meteorologico dell'aeronautica italiana(*

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    O. DE PASQUALE

    1964-06-01

    Full Text Available Si fa una breve desorizione della funzione degli Osservatori
    Scientifico-Sperimentali del Servizio Meteorologico deU'Aeronautioa,
    militare italiana (OSSMA, con particolare riferimento a quello di Messina,
    clie tra i suoi coinpiti ha anche quello degli studi e delle ricerclie sulla radiazione
    solare, con la gestione di una Rete attinometrica di 31 stazioni.
    Si passa quindi ad una rapida rassegna evocativa degli studi sulla
    radiazione solare su scala mondiale, notificando il contributo italiano e
    mettendo in particolare rilievo quelli della radiazione globale (D -j- I anche
    a scopo sinottico, che formano oggetto di particolari applicazioni da parte
    dell'OSSMA di Messina.
    Inoltre fatta una breve descrizione del funzionamento della Rete attinometrica
    A. M. e del contenuto delle relative pubblicazioni finora fatte
    o in corso, si discutono i risultati ed i metodi di impiego dei dati e si fanno
    voti perche essi vengano introdotti piu attivamente nel campo sinottico
    applicativo, specie in relazione alia turbolenza atmosferica, alia evaporazione
    e quindi alia umiclificazione delle masse d'aria.
    Detti fenomeni, unitamente all'azione delle correnti superflciali marine
    calde, a circolazione ciclonic.a, darebbero luogo, secondo l'autore, alle basse
    barometriche secondarie (Golfo di Genova, Alto Adriatico. . . e ad alcune
    perturbazioni temporalesche. Si auspica pertanto una maggiore collaborazione
    t r a Meteorologia e Oceanografla.
    Inline, in relazione tra i fenomeni sopra detti e l'andamento della
    acqua precipitabile notturna e diurna, ricavata dai radiosondaggi, si emette
    l'ipotesi che una parte dell'ossigeno atoinico atmosferico possa trovare la
    sua origine nella scomposizione delle molecole del vapor d'acqua dell'aria,

  16. Coastal dynamics physical and mathematical modelling, territorial analysis, G.I.S. instrumentation. The state of the arts; La dinamica costiera modellistica fisico-matematica, analisi del territorio, il supporto G.I.S. e la strumentazione in uso

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    De Bonis, P.; Fattorusso, G.; Onori, F.; Pagano, A.; Pasanisi, F.; Peloso, A.; Regina, P.; Tebano, C.; Zarlenga, F. [ENEA, Div. Caratterizzazione dell' Ambiente, Centro Ricerche Casaccia, S. Maria di Galeria, Rome (Italy)

    2001-07-01

    The aim of the present work is to offer, in a single volume, the basic notions relative to different aspects, both theoretical and practical, of the study of coastal dynamical processes. It has been dealt with geological issues, physical and mathematical modelling, effects related to human activities, Geographical Information Systems as well as both laboratory and fields instrumentations. Reading this technical paper it has to keep in mind two aspects which have been authors guidelines. First of all, the research theme's have been studied on their theoretical aspects, focusing on the most recent developments. Then have been selected some up to date experiences and discuss their application. The general framework of this publication, which necessarily leave out some particular issues, for which the readers are to be referred to the references, gives a synthetic and homogenous picture of the state of the arts in coastal modelling. [Italian] Lo scopo della presente pubblicazione e' quello di offrire, in un unico volume, le nozioni di base riguardo ai diversi argomenti sia teorici sia pratici relativi all'analisi delle dinamiche costiere. Sono stati affrontati i temi relativi alla geologia, alla modellistica fisica e matematica, ai fattori di pressione antropica, all'utilizzo di Sistemi Informativi Geografici e alla strumentazione sia di campo sia di laboratorio. Nello sviluppo del presente Rapporto Tecnico si possono individuare per ciascuna delle aree di interesse due aspetti fondamentali. Dapprima i temi di ricerca sono stati studiati da un punto di vista teorico generale, con attenzione agli sviluppi piu' attuali e successivamente sono state presentate alcune recenti esperienze ed applicazioni di tali conoscenze. L'impostazione generale del presente lavoro, che sicuramente porta a trascurare alcuni aspetti particolari, per i quali si rimanda alla bibliografia, fornisce in ogni caso un quadro sintetico ed organico dello stato dell

  17. "Accessible à tous": la rivista «Mouseion» per la promozione del ruolo sociale dei musei negli anni ’30 del Novecento / “Accessible à tous”: the magazine «Mouseion» for the promotion of social role of museums during the 1930s

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Patrizia Dragoni

    2015-06-01

    Full Text Available Nel 1927 la commissione di esperti riunita per mettere a punto il programma dell’Office International des Musées (OIM, istituito l’anno precedente, aveva adottato alcune risoluzioni relative anche al ruolo sociale che il museo moderno era sempre più chiamato a svolgere. L’articolo, a partire da queste prime indicazioni, affronta, attraverso l’analisi della rivista ufficiale dell’OIM «Mouseion»,  il tema dello sviluppo delle attività sociali e educative promosse dall’Office e declinate nei principali paesi membri della Società delle Nazioni fino al 1939, anno in cui si sarebbe dovuto svolgere un convegno internazionale sul tema, i cui risultati avrebbero dovuto costituire il terzo volume degli atti di Muséographie. Il convegno, di cui vengono qui riferiti proposte e programmi, non venne mai realizzato a causa dello scoppio della seconda guerra mondiale.   In 1927, the committee of experts convened to study the program of the Office International des Musées (OIM, established the previous year, had adopted a number of resolutions relating to the organization of the institution, cataloging and social role of the modern museum was increasingly called upon to perform. The paper, based on these early indications, addresses through the analysis of the official magazine «Mouseion» the issue of the development of educational and social activities promoted by the OIM and declined in the major member countries of the League of Nations until 1939, the year in which would have to play an international conference on whose acts would have to be the third volume of Muséographie. The conference, which we outline here the proposals and programs, was never realized due to the outbreak of the World War II.

  18. A humanist in the kitchen. Platina's De honesta voluptate et valetudine

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Annalisa Ceron

    2016-02-01

    Full Text Available Questo articolo analizza il De honesta voluptate et valetudine di Platina come esempio emblematico per mostrare che un'accurata analisi filologica può aiutare non solo a chiarire i contesti teorici in cui un'opera può essere collocata, ma anche a fornire una miglior comprensione delle sue implicazioni filosofiche. In questo lavoro letterario, che è sia un libro di cucina sia un manuale di dietetica, Platina ha intrecciato una varietà di fonti antiche e moderne, più o meno riconoscibili: egli non si è limitato a riproporre le ricette di Martino da Como, ma ha varcato la soglia della cucina combinando gli insegnamenti della dietetica medievale, che si basava sulla teoria galeniana degli umori, con alcune ipotesi stoiche, non considerate in conflitto con una moderata ricerca del piacere di mangiare. In tal modo, ha sviluppato un’originale riflessione sul vivere bene, in cui la felicità tende a coincidere con il benessere fisico. This article analyses Platina’s De honesta voluptate et valetudine as an emblematic example of how an accurate philological analysis can help to clarify the theoretical contexts in which a work can be placed and even provide a clearer grasp of its philosophical assumptions. In this literary work, which is both a cookbook and a dietetic manual, Platina interwove a variety of ancient and modern sources, more or less easily discernible: he did not limit himself to collect Martino of Como’s recipes, but crossed the threshold of the kitchen by combining the teaching of medieval dietetics, which was based on Galen’s theory of bodily humours, with some Stoic assumptions, which he viewed as not being in conflict with a moderate pursuit of the pleasure of eating. In doing so, he developed an intriguing reflection on living well according to which happiness tends to coincide with physical wellbeing.

  19. Seasonal changes of trophic niche overlap in the stone marten (Martes foina and the red fox (Vulpes vulpes in a mountainous area of the Northern Apennines (N-Italy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anna Brangi

    1995-12-01

    Full Text Available Abstract Between 1989 and 1991, 284 scats of stone marten (Martes foina and 642 scats of red fox (Vulpes vulpes were collected in a 280 km² mountainous area in the northern Apennines. The scats were analyzed to identify differences between the two species' diets. The prey were grouped in 6 food categories: Fruits, Other Vegetables, Small Mammals, Other Vertebrates, Invertebrates and Garbage. Annual trophic niche was wider in the Red fox (0.62 than in the stone marten (0.53. We also found a large overlap between the two species with some small differences: Other Vertebrates, Small Mammals and Other Vegetables were more used by the Red fox, while Fruits were more used by the stone marten. Riassunto Variazioni stagionali della sovrapposizione di nicchia trofica della faina (Martes foina e della volpe (Vulpes vulpes in un'area montana degli Appennini settentrionali - Tra il 1989 e il 1991 sono state raccolte 284 feci di faina (Martes foina e 642 feci di volpe (Vulpes vulpes in un'area montuosa di 280 km² situata nell'Appennino settentrionale. Le feci sono state analizzate per evidenziare le eventuali differenze nella dieta delle due specie. Le singole prede sono state raggruppate in 6 categorie alimentari: Frutta, Altri Vegetali, Micromammiferi, Altri Vertebrati, Invertebrati, Rifiuti. L'ampiezza annuale della dieta è risultata maggiore nella Volpe (0,62 che non nella Faina (0,53. È stata trovata inoltre una larga sovrapposizione tra le due specie con alcune differenze nell'uso degli Altri Vertebrati, dei Micromammiferi e degli Altri Vegetali che è maggiore nella Volpe e della Frutta, maggiore nella Faina.

  20. IMPARARE L’ITALIANO L2 CON LE CANZONI. UN CONTRIBUTO DIDATTICO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elisabetta Mauroni

    2011-07-01

    Full Text Available Il presente contributo si inserisce nel filone degli studi che hanno messo in evidenza la potenziale ricchezza della canzone come strumento di facilitazione dell’apprendimento della L2, e come mezzo per l’approccio al testo letterario per studenti di italiano L1, additandone il carattere di attività particolarmente efficace e ‘consonante’ con una prospettiva umanistico-affettiva, comunicativa, nonché socio-costruttivista. In queste pagine sono presentate alcune attività didattiche (pensate ora per gli apprendenti di italiano L2, ora per gli studenti di italiano L1 formulate a partire da alcuni testi del cantautore Claudio Baglioni (Io sono qui, Le vie dei Colori, Bolero, Fammi andar via tratti dall’album Io sono qui, 1995, edizioni CBS. I testi qui didattizzati sono utilizzabili in diverse prospettive: grammaticale, lessicale, retorica, socio-culturale, ecc.; e per diversi livelli di competenza linguistica (L2: A1-C1; L1.     Learning italian l2 through song.  A didactic contribution   This article is part of a series of studies which focus on the potential richness of songs as tools for facilitating L2 learning, as well as being a way to approach literary texts for L1 Italian students, being a particularly effective activity from a humanistic-affective, communicative and socio-constructivist point of view.  A few didactic activities are presented (designed for L2 Italian learners, or for L1 Italian learners based on songs by Claudio Baglioni (Io sono qui, Le vie dei Colori, Bolero, Fammi andar via from the album Io sono qui, 1995, edizioni CBS.  The texts were adapted for diverse didactic uses: grammatical, lexical, rhetorical, socio-cultural, etc and for different levels of linguistic competence (L2: A1-C1, L1

  1. Assessment and monitoring of river ecosystems using bioindication methods; La valutazione e il monitoraggio degli ecosistemi fluviali attraverso l'uso di metodologie di bioindicazione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Minciardi, M R; Rossi, G L [ENEA, Divisione Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Saluggia, Vercelli (Italy)

    2001-07-01

    The complexity of environmental systems makes their analysis and assessment difficult. In fact, to know and to describe completely an ecosystem it is necessary to study all its components, surveying and explaining a lot of data. The bioindication methods allow to consider a limited set of key factors (environment indicators), that may usefully summarize the characteristics and the behaviour of an ecosystem. This work, besides to supply a necessarily not exhaustive overview of bioindication methods that have been set up and used for running freshwater, has the purpose to define the main families of methodologies (according to the reference communities) in order to single out those ones that can set up a starting point for a model for biological monitoring of running freshwater. [Italian] La complessita' dei sistemi ambientali rende difficile la loro analisi e valutazione. In altre parole, per conoscere e descrivere completamente un ecosistema occorre studiarne tutte le componenti, rilevando ed interpretando un grandissimo numero di dati. I metodi di bioindicazione permettono di considerare un numero limitato di fattori chiave (indicatori ambientali), che possono utilmente riassumere le caratteristiche ed il comportamento di un sistema complesso qual'e' un ecosistema. Il presente lavoro, oltre a fornire una panoramica, necessariamente non esaustiva, delle metodiche di bioindicazione che sono state ideate ed utilizzate per il comparto delle acque correnti superficiali ha l'obiettivo di definire le principali famiglie di metodologie (sostanzialmente sulla base delle comunita' su cui i metodi si fondano), allo scopo di individuarne alcune che, facendo riferimento a componenti dell'ecosistema fluviale poste a diversi livelli lungo la catena trofica, possano costituire un punto di partenza per la predisposizione di linee guida per il monitoraggio biologico delle acque correnti.

  2. Defecography of rectal wall prolapse conditions; Defecografia nelle malattie parietali del retto da prolasso

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Salzano, A.; Muto, M.; De Rosa, A. [Azienda Sanitaria di Rilievo Nazionale A. Cardarelli, Naples (Italy). Servizio di Neuroradiologia; Ginolfi, F.; Carbone, M.; Amodio, F.; Rossi, E. [Naples Univ. Federico 2. (Italy). Ist. di Scienze Radiologiche; Tuccillo, M. [Azienda Sanitaria di Rilirvo Nazionale A. Cardarelli, Naples (Italy). 2. Servizio di Radiologia

    1999-06-01

    Pelvic floor and rectal prolapse conditions have greatly benefited by new imaging and instrumental diagnostic approaches, and especially defecography, for both pathophysiological interpretation and differential diagnosis. The authors investigated the efficacy of defecography in the assessment of rectal prolapse, and in particular the role of videproctography in diagnosis such dynamic disorders. The dynamic changes of ampulla are well depicted by videoproctography, which showed anorectum normalization and spontaneous reduction of invagination after intussusception. Defecography exhibited good capabilities in showing rectal wall function abnormalities. Finally, some features of videoproctography such as low radiation dose, non-invasiveness and ease of execution, make the examination acceptable to patients with anorectal disorders and for the follow-up of rectal prolapse. [Italian] Le malattie del pavimento pelvico e dei prolassi del retto hanno tratto numerosi vantaggi da nuovi approcci di diagnostica per immagini e strumentali, specialmente dall'esame defecografico, sia nell'interpretazione fisiopatologica che nella diagnostica differenziale dei disordini anorettali. Scopo del lavoro: valutare l'efficacia della metodica defecografica nel riconoscimento delle malattie da prolasso del retto e in particolare il ruolo svolto dalla videoproctografia nella documentazione diagnostica e nel definire i principali elementi semeiologici riscontrabili in tali malattie in modo dinamico. Le fasi dinamiche della valutazione morfologica e posizionale dell'ampolla rettale sono ben evidenti nella viedeoproctografia, che documenta dopo l'intussuscezione la normalizzazione del complesso anorettale e la riduzione spontanea dell'invaginazione parietale. In questo studio si sottolineano le possibilita' diagnostiche della defecografia integrata da videoproctografia nel riconoscimento delle malattie parietali funzionali del retto e alcune peculiarita

  3. Un modello italiano per l’economia nel Brasile di Getúlio Vargas: la «Carta del Lavoro» del 1927

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mario G. Losano

    2012-01-01

    Full Text Available Il corporativismo fu uno degli elementi caratterizzanti dello Stato fascista, che con esso intendeva ricollegarsi alla tradizione medievale italiana. Oscillando tra storia e «invented tradition», con esso il governo fascista proponeva una soluzione alla crisi economica degli anni Trenta e un’alternativa allo Stato tanto liberale quanto comunista, cioè una «terza via». Del corporativismo italiano vengono sinteticamente esaminate le origini, l’evoluzione e la struttura, dedicando particolare attenzione alla Carta del Carnaro del 1920, il documento che lo preparò durante l’avventura di Fiume di Gabriele d’Annunzio. Il corporativismo, come modello di gestione economica che negava la lotta di classe, si diffuse in Europa e fuori di essa nell’epoca delle dittature. L’attenzione si concentra sul Brasile, nella sua transizione dalla República Velha alla dittatura di Getúlio Vargas, iniziata nel 1930 e durata fino al 1954, anche se in modo istituzionalmente non unitario. All’interno del movimento che l’accompagnò, l’«Integralismo», il filosofo Miguel Reale (1910–2006 propugnò un corporativismo democratico. Il modello corporativo italiano si riflette in alcune parti della vasta «Consolidação das Leis do Trabalho», emanata da Vargas nel 1943. Essa costituisce un chiaro esempio della legislazione sociale che accompagnò molte dittature del XX secolo e che, nel caso del Brasile, ebbe effetti anche dopo la caduta del regime. La «Consolidação» riguardava però soltanto i lavoratori urbani, mentre il Brasile era una società prevalentemente agraria. Per questo vengono passare in rassegna le misure a favore dei diritti sociali dei lavoratori urbani e agrari prese dai governi di Juscelino Kubitschek (1902–1976 e di João Goulart (1919–1976, nonché, infine, la tutela accordata nel 1964 ai lavoratori agrari dallo Statuto della Terra.

  4. [Mortality from respiratory diseases in the provinces of Apulia Region (Southern Italy) from 1933 to 2010].

    Science.gov (United States)

    Montinari, Maria Rosa; Gianicolo, Emilio Antonio Luca; Vigotti, Maria Angela

    2016-01-01

    OBIETTIVI: valutare l'andamento temporale della mortalità per patologie respiratorie nelle province pugliesi utilizzando dati omogenei per fonte e metodologia di calcolo. DISEGNO: analisi ecologica storica degli andamenti temporali di mortalità per tumori e patologie dell'apparato respiratorio nelle province pugliesi, in Puglia e nelle ripartizioni geografiche italiane dal 1933 al 2010. SETTING E PARTECIPANTI: i dati di mortalità e le popolazioni residenti sono di fonte Istat. Sono state esaminate tutte le cause di decesso, il tumore della laringe, il tumore del polmone, l'insieme dei tumori respiratori, la bronchite, la polmonite e la broncopolmonite considerate congiuntamente, e l'insieme delle patologie respiratorie. Le analisi sono disaggregate per sesso dal 1969. PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME: rapporti standardizzati di mortalità (SMR%) in riferimento all'Italia, con intervalli di confidenza al 95%, e tassi di mortalità standardizzati col metodo diretto (TSD ) in riferimento alla popolazione standard europea. RISULTATI: dal 1933 al 2010, i TSD per tumori respiratori e per bronchiti diminuiscono in tutte le aree analizzate. Tuttavia, nelle province di Taranto, Brindisi e Lecce, l'SMR% per tumori respiratori, inferiore al riferimento nazionale fino agli anni Sessanta, si allinea (a Brindisi) e supera (a Lecce e Taranto) il riferimento negli anni successivi. Nelle province di Foggia e Bari il numero dei decessi per tumore del polmone è costantemente inferiore all'atteso. CONCLUSIONI: la ricostruzione storica e l'analisi dei trend temporali di mortalità dal 1933 al 2010 mostrano alcune criticità sanitarie in periodi specifici. L'elaborazione dei dati di mortalità per un arco temporale di circa 80 anni ha messo in evidenza la maggiore rilevanza di queste criticità con l'avvio dello sviluppo industriale.

  5. Assessment and monitoring of river ecosystems using bioindication methods; La valutazione e il monitoraggio degli ecosistemi fluviali attraverso l'uso di metodologie di bioindicazione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Minciardi, M.R.; Rossi, G.L. [ENEA, Divisione Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Saluggia, Vercelli (Italy)

    2001-07-01

    The complexity of environmental systems makes their analysis and assessment difficult. In fact, to know and to describe completely an ecosystem it is necessary to study all its components, surveying and explaining a lot of data. The bioindication methods allow to consider a limited set of key factors (environment indicators), that may usefully summarize the characteristics and the behaviour of an ecosystem. This work, besides to supply a necessarily not exhaustive overview of bioindication methods that have been set up and used for running freshwater, has the purpose to define the main families of methodologies (according to the reference communities) in order to single out those ones that can set up a starting point for a model for biological monitoring of running freshwater. [Italian] La complessita' dei sistemi ambientali rende difficile la loro analisi e valutazione. In altre parole, per conoscere e descrivere completamente un ecosistema occorre studiarne tutte le componenti, rilevando ed interpretando un grandissimo numero di dati. I metodi di bioindicazione permettono di considerare un numero limitato di fattori chiave (indicatori ambientali), che possono utilmente riassumere le caratteristiche ed il comportamento di un sistema complesso qual'e' un ecosistema. Il presente lavoro, oltre a fornire una panoramica, necessariamente non esaustiva, delle metodiche di bioindicazione che sono state ideate ed utilizzate per il comparto delle acque correnti superficiali ha l'obiettivo di definire le principali famiglie di metodologie (sostanzialmente sulla base delle comunita' su cui i metodi si fondano), allo scopo di individuarne alcune che, facendo riferimento a componenti dell'ecosistema fluviale poste a diversi livelli lungo la catena trofica, possano costituire un punto di partenza per la predisposizione di linee guida per il monitoraggio biologico delle acque correnti.

  6. I luoghi del desiderio nella narrativa di Federigo Tozzi: Siena e Roma / The places of desire in the narrative of Federigo Tozzi: Siena and Roma

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlo Serafini

    2017-12-01

    Full Text Available I luoghi del desiderio nella narrativa di Federigo Tozzi: Siena e Roma   In Tozzi le descrizioni paesaggistiche sono invito a considerare i luoghi visti come strumenti di una realtà esterna cui rimandano, una realtà capace di svelare il significato arcano delle cose, la risposta al perché della sofferenza umana, problema fondamentale per lo scrittore. L’immergersi nella natura stimola il desiderio di tranquillità, di pace, di riposo, insieme alla consapevolezza dell’impossibilità di realizzarlo in questa vita. Ecco allora che la natura si pone come il veicolo che porta ad una dimensione esterna a questa vita, la stessa che spesso nello scrittore rappresenta il desiderio di infinito di certe descrizioni. Nel saggio vengono passate in rassegna alcune descrizioni emblematiche della campagna senese e di Siena stessa, e messe poi in rapporto con le suggestioni che lo scrittore ebbe nel confronto con Roma e la campagna romana.   In Tozzi, landscaping descriptions are an invitation to consider the places seen as instruments of an external reality to which they refer, a reality able to reveal the arcane meaning of things, the answer to the cause of human suffering, a fundamental problem for the writer. Diving into the nature stimulates the desire for tranquility, peace, rest, along with the awareness of the impossibility of realizing it in this life. Here, then, nature is placed as the vehicle that leads to an external dimension respect to this life, the same that often in the writer represents the desire for infinity of some descriptions. In the essay, some of the emblematic descriptions ofSienacity and countryside are examined and then compared to the awesomeness the writer experienced in comparison withRomeand the Roman countryside.

  7. Gli effetti delle imposte sulla convenienza a detenere titoli pubblici in Italia (1974-1986. (The effects of taxes on the yields on government bonds in Italy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. DI MAJO

    2013-12-01

    Full Text Available Nel 1974 l'Italia ha emanato una riforma fiscale che differenzia il trattamento fiscale per i detentori di obbligazioni a seconda che essi siano imprese o privati cittadini. A sua volta, il " reddito fisso " attività finanziarie sono state distinte in base alla natura dell'emittente , pubblico o privato . Il presente lavoro tenta di tracciare e valutare l'impatto di questa riforma . In particolare, le variazioni di rendimento sui titoli di Stato viene analizzata per gli anni successivi all'introduzione della riforma fino alla sua modifica più recente , realizzato nel mese di settembre 1986. a tal fine , gli autori riassumono la modifica apportata nel codice fiscale prima quantificazione del loro impatto , soprattutto con riferimento ai conti profitti e perdite di credito istituzioni. Alcune indicazioni sugli effetti della più recente modifica del trattamento fiscale degli interessi sono anche descritti In 1974 Italy enacted a tax reform that differentiated the tax treatment for bond holders according to whether they are businesses or private individuals. In turn, "fixed income” financial activities were distinguished based on the nature of the issuer, public or private. The present work attempts to trace and evaluate the impact of this reform. In particular, the changes in yield on government bonds is analysed for the years following the introduction of the reform up to its most recent change, made in September 1986. To this end, the authors summarise the change made in the tax code before quantifying their impact, mainly with reference to the profit and loss accounts of credit institutions. Some indications on the effects of the most recent change in the tax treatment of interest are also outlined.JEL: H20

  8. PAROLE, LINGUE E ALFABETI NELLA CLASSE MULTICULTURALE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Graziella Favaro

    2012-07-01

    Full Text Available Il bilinguismo è soprattutto un’opportunità e una ricchezza perché la padronanza di due lingue amplia le frontiere delle possibilità e il mondo si allarga di conseguenza. Ma che cosa succede quando in epoche diverse della vita – nella prima infanzia, nell’infanzia o nell’adolescenza – a causa del viaggio di migrazione, una nuova lingua entra a far parte del patrimonio linguistico dei bambini? Quali rapporti profondi  di concorrenza, conflitto, complementarietà, integrazione  si stabiliscono tra i due codici, tra i diversi significati e i significanti? E se la lingua madre diventa improvvisamente muta e una nuova lingua sostituisce quella originaria, quali cambiamenti e perdite si verificano nella vita emotiva dei bambini venuti da lontano? Sono queste alcune delle domande a cui il contributo si propone di rispondere, analizzando la condizione bilingue  variegata e molteplice  degli alunni stranieri in Italia e presentando alcuni progetti significativi e materiali innovativi per valorizzare la pluralità linguistica della classe.WORDS, LANGUAGES AND ALPHABETS IN THE MULTICULTURAL CLASSROOMBilingualism is above all an opportunity and a richness, since mastering two languages creates greater possibilities and the world expands as a consequence. But what happens in different stages of life- in childhood or adolescence- due to migration, when a new language becomes part of a child’s heritage? What profound relationships –competition, conflict, complementarity, integration- are established between the two codes, between different meanings and signifiers? And if the new language renders the mother tongue mute, what changes and losses take place in the emotional sphere of migrant children? These are a few of the questions which the paper attempts to answer, by analyzing the varied and multifaceted bilingual condition of foreign students in Italy. The paper presents a few important projects and innovative materials to give

  9. Le misure di riorganizzazione del personale alle dipendenze della p.a. Tra obiettivi di efficienza ed esigenze di razionalizzazione della spesa pubblica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Riccobono

    2012-01-01

    Full Text Available Riassunto- Il saggio analizza le politiche di riorganizzazione del personale alle dipendenze delle p.a., alla luce delle più recenti modifiche legislative. Secondo le più recenti analisi statistiche, la Pubblica Amministrazione italiana registra, a livello strutturale, numerose inefficienze correlate all’irrazionale distribuzione delle risorse umane. Per ovviare a dette disfunzioni, il legislatore è intervenuto a più riprese sul quadro normativo in materia di mobilità, modificando sia la disciplina degli strumenti di programmazione e gestione delle risorse umane (passaggi diretti di personale, trasferimenti, comandi, distacchi e assegnazioni temporanee, sia i meccanismi regolativi per il riassorbimento delle eccedenze. Si tratta tuttavia di interventi dal carattere eccessivamente frammentario e asistematico, in quanto mossi dall’esigenza, attualmente prioritaria, di tenere in ordine i conti pubblici, anche mediante forti tagli alle dotazioni organiche. Il presente lavoro mira a ricostruire l’assetto normativo attualmente vigente, mettendo in evidenza i principali fattori di criticità scaturenti dalle modifiche legislative e proponendo alcune valutazioni d’insieme, in vista di una auspicabile riforma organica della materia. Abstract- The paper analyses legal measures concerning reorganization of public civil servant, in light of the most recent legislative changes. According to latest statistical analysis, the Italian Public Administration records several inefficiencies related with irrational distribution of human resources. To overcome these shortcomings, the lawmaker introduced some changing both on the discipline of human resources management (transfers, temporary assignments, etc. and on the mechanisms for the absorption of redundancies. However, this action still appears fragmented and unsystematic, as it was driven by the priority to keep in order public finances, also through deep cuts in human resources. This paper aims to

  10. Ricostruire le risorse locali per competere nel turismo. Alcune evidenze dal caso di Sextantio Hotel / The rediscovery of local assets for tourism competition. Some evidence from the case of Sextantio Hotel

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ornella Papaluca

    2016-06-01

    Full Text Available In questo paper si vuole mostrare come un prodotto turistico non mainstream possa portare alla “riscoperta” di risorse, tradizioni e conoscenze caratteristiche di un’area locale quando si coinvolgano attori all’esterno del comparto turistico. La ricerca si avvale del metodo del case study con lo scopo di illustrare le modalità con cui si è avviato un progetto imprenditoriale che ha portato ad un processo di sviluppo sostenibile. Il lavoro non si focalizza sui risultati economici, ma indaga le motivazioni e le modalità che hanno portato allo sviluppo del progetto imprenditoriale. Il processo di ricerca ha mostrato come un progetto imprenditoriale, in seguito premiato dall’Unione Europea, possa generare benefici per il borgo, come agglomerato urbano, e per la valorizzazione delle sue specifiche risorse culturali quando esso sia strutturato in modo da trarre vantaggio dalla valorizzazione degli elementi di autenticità. Il caso, che rappresenta chiaramente una best practice, mostra una possibile modalità di utilizzare lo stesso processo di avvio come modalità per sostenere economicamente il restauro dei borghi minori. Il caso ha evidenti implicazioni sia per la pubblica amministrazione che per il privato. In this paper we have shown that a no mainstream tourism product can lead to “rediscover” the local area’s typical resources, traditions and knowledge when the entrepreneur engages players outside the tourism industry. In this research we have used the case study methodology to show how an entrepreneurial project has led to a sustainable development process. This work does not focus on the economic results of the enterprise but on the motivations and on the choices that have led to its specific design. The research process shows that an entrepreneurial project, that has been awarded by a European Union Commission, can have positive effects on the village, as a human settlement, and it can appreciate village-specific cultural resources when the product has been designed to leverage on authenticity. This case, that is clearly a single best-practice, shows one way to exploit the very same start-up process as a way to sustain the restoration processes needed in these projects. Its practical implications are useful for the public and private sectors as well.

  11. Misure alternative alla detenzione e promozione dei diritti tra prossimità e sollecitudine / Mesures alternatives à l’incarcération et promotion des droits entre proximité et sollicitude / Alternative measures to detention and promotion of the rights between proximity and concern

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bisi Roberta

    2016-12-01

    Full Text Available I percorsi che portano ad usufruire di misure alternative alla detenzione sollecitano riflessioni circa l’importanza delle relazioni, dei processi ed anche delle modalità di costruzione degli interventi. Pertanto, è oltremodo necessario che, grazie a comparazioni verificate in altri Paesi e il progetto europeo di ricerca al quale è dedicato questo numero della Rivista ne è un esempio, vengano formulate e trasferite sul piano operativo contenuti e proposte che dovranno scaturire ed essere rilevate con iniziative di studio, di ricerche, di verifiche e di sperimentazioni poiché l’esigenza di libertà, che è alla base della detenzione, pone problemi di fondo e ne sollecita soluzioni, trattandosi di beni raramente e adeguatamente recuperabili o ricostruibili in pieno. Les parcours qui conduisent à bénéficier de mesures alternatives à l’incarcération sollicitent des réflexions sur l’importance des relations, des processus, mais aussi sur les modalités d’élaboration des interventions. Par conséquent, grâce aux comparaisons avec d’autres pays, et au projet de recherche européen auquel ce numéro de la « Revue de Criminologie, Victimologie et Sécurité » est consacré, il est plus que nécessaire que les propositions et les suggestions formulées soient mises en ɶuvre. Ces dernières devront être élaborées à partir d’études, de recherches, de vérifications et d’essais puisque l’exigence de la liberté, qui est à la base de l’incarcération, pose des problèmes majeurs et demande des solutions, s’agissant de biens rarement et adéquatement récupérables ou pouvant être pleinement reconquis. The routes leading to benefit from alternative measures to detention encourage to reflect on the importance of those relationships and procedures involved in the development of the relevant required interventions. Thanks to the comparisons made in other countries (and the European research project examined in this

  12. Strategies and methods of development of information systems; Strategie e metodi di sviluppo dei sistemi informativi aziendali

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Moretti, M.; Lucchetti, M.C. [Rome Univ. 3, Rome (Italy). Facolta' di Economia Federico Caffe' ; Di Marco, R.A. [ENEA, Funzione Centrale Informatica, Sede Centrale, Rome (Italy)

    2001-07-01

    aziendali interni, e alla luce delle considerazioni teoriche svolte nella prima parte, sono emerse alcune criticita' nello sfruttamento del sistema informativo aziendale. Il lavoro svolto non si e' fermato qui, ma ha individuato alcune possibili soluzioni, concretamente realizzabili e teoricamente conformi. Il lavoro di ricerca termina con tre interessanti appendici in cui si descrivono, nelle prime due i progetti ENEA nell'idrogeno e nelle celle combustibile, nell'ultima le basi tecniche per conoscere tutti gli elementi di cui si compone una rete aziendale.

  13. Soil erosion measurement in Abruzzo (Italy): Comparison among different methodologies; Confronto di metodi per la valutazione dell`erosione del suolo: sintesi delle ricerche condotte dall`ENEA in alcune aree sperimentali dell`Abruzzo

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Grauso, S [ENEA, Casaccia (Italy). Area Energia Ambiente e Salute

    1994-06-01

    In this report, preliminary results are discussed come out from the researches carried out with the aim to verify the reliability of some theoretical methods for the evaluation of soil erosion. The methods here put in comparision are based on the use of analytical relations and mathematical models, precisely: analytical relations between river suspension load and geomorphic parameters such as drainage density and hierarchical anomaly index; Wischmeyer`s equation (USLE, Universal Soil Loss Equation); CREAMS(Chemical, Runoff and Erosion from Agricultural Management Systems) model; WEEP(Water Erosion Prediction Project) model. The results obtained at the end of the first cycle of observations demonstrate that mathematical models are not yet perfectly got ready and need some adjustments. The best results, nearest to the in-field registered values, were those come out from the application of relations between suspension load and geomorphic parameters.

  14. The community regulation for environmental management and audit: an opportunity for firms. Some Enea promotion actions; Il regolamento comunitario di ecogestione e audit: un'opportunita' per le imprese. Alcune azioni promozionali ENEA

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Andriola, L; Brunetti, N; Caropreso, G; Luciani, R; Merelli, A [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    EMAS (Environmental Management and Audit Scheme), introduced by the 1836/93 Community regulation, is one of the tools activated by the European Union in the field of firm-environment interactions, to overcome the old Command and Control logic by means of the new Moral Suasion one. EMAS has a voluntary character: it intends to replace conflicting relations between control authority and firm with relations centred on a dialogue and action agreed upon by the parties, on the basis of impartial and reliable information. The report illustrates the procedure for applying this regulation, EMAS advantages for firms, its implementation in Italy and the most important pilot actions carried out by ENEA. [Italian] L'EMAS (Environmental Management and Audit Scheme), introdotto con il Regolamento comunitario 1836/93, rappresenta uno degli strumenti che l'Unione europea ha attivato nel campo delle interazioni impresa-ambiente, per superare la vecchia logica del Command and Control (imponi e controlla) mediante la nuova logica della Moral Suasion (persuasione morale). Lo strumento EMAS, che ha carattere di volontarieta', intende sostituire un rapporto di tipo conflittuale fra autorita' di controllo ed impresa con un rapporto centrato su un dialogo ed un'azione concertata tra le parti, sulle basi di un'informativa obiettiva ed affidabile. Il rapporto illustra il percorso per l'applicazione del regolamento, i vantaggi di EMAS per le aziende, il suo stato di attuazione in Italia e le principali azioni pilota svolte da ENEA.

  15. Spie, mandarini, bramini: i gesuiti e i loro travestimenti / Spies, Mandarins, Brahmins. The Jesuits and their disguises

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sabina Pavone

    2013-05-01

    Full Text Available Nella prima età moderna l’abito degli ordini religiosi rappresenta un importante fattore di identità immediatamente riconoscibile. È per questo motivo che i gesuiti vennero visti con sospetto: essi erano infatti vestiti come preti secolari. Ignazio di Loyola decise di non avere alcun segno distintivo poiché voleva vivere nel mondo, ma la sua scelta venne male interpretata e intesa come una forma di dissimulazione: la mancanza di un abito specifico fu vista come strumentale all’assunzione di ogni tipo di travestimento e presto, in determinati contesti, i gesuiti vennero considerati vere e proprie spie. Ai loro occhi infatti indossare l’abito del paese che si accingevano a evangelizzare era anche il modo migliore, certo non l’unico, per entrare in contatto con le altre culture. In questo saggio si vuole prendere in esame tanto l’uso dell’abito come elemento della pratica evangelizzatrice nelle missioni quanto la leggenda nera che dalle origini circondò i gesuiti e vide proprio nell’abito uno dei segni più importanti della loro attitudine al travestimento.   In the early modern age, the religious orders habit represent a very significant factor of identity to be immediately recognised, that’s why the Jesuits were looked with suspicion: in fact they were dressed as secular priests. Ignazio of Loyola decided not to have any distinctive sign because he wanted to live inside the world, but this choice was misinterpreted as a way of dissimulation: the lack of an habit was considered as a manner to assume any kind of disguise and soon Jesuits were considered as spies. In their opinion, to take the habit of the country they wanted to evangelize, was also the best way to be brought into contact with others cultures. In this paper I would like to consider either the Jesuits evangelisation practice in missions or the black legend that since the origins surrounded them considering also the habit one of the most important signal of their

  16. Home range dynamics of mountain hare (Lepus timidus in the Swiss Alps

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anne-Sophie Genini-Gamboni

    2009-02-01

    Full Text Available Abstract Little is known on the ecology and behaviour of alpine mountain hare (Lepus timidus. Between 1996 and 1997 we analysed by radiotracking the pattern of space use of 8 mountain hares from the Swiss Alps. We estimated home range size using both the kernel density estimator and the minimum convex polygon. We found smaller ranges (38 ha compared to those reported for the species in boreal or arctic habitats, but similar to ranges in Scotland. Hares did not use a centre of major activity (core area and showed high home range overlap, confirming their non-territorial behaviour. Smaller ranges were used during winter compared to the other seasons, whilst no difference in size was found between sexes. Riassunto Dinamica dell'uso dello spazio della lepre bianca (Lepus timidus nelle Alpi Svizzere Le informazioni relative all'ecologia e al comportamento della lepre alpina (Lepus timidus sono ad oggi scarse. In questo studio abbiamo analizzato l'utilizzo dello spazio di una popolazione di lepre bianca sulle Alpi Svizzere. Tra il 1996 e il 1997 sono stati marcati con redio collare 8 individui di lepre alpina. L'home range è stato calcolato utilizzando lo stimatore di densità kernel (KDE ed il metodo del minimo poligono convesso (MCP. L'ampiezza degli home range (38 ha è risultata inferiore a quella riportata per la specie in habitat boreali ed artici. ma simile a quella riscontrata in Scozia. All'interno dell home range non è stato rilevato alcun centro di maggiore attività (core area ed è stata evidenziata una notevole sovrapposizione tra gli stessi, confermando la non territorialità della specie. Le aree frequentate in inverno sono risultate più piccole rispetto alle altre stagioni e non sono state riscontrate differenze tra i sessi.

  17. IL WORKSHOP DI FONETICA IN ITALIANO L2/LS: ACCENTO DI PAROLA E DURATA SILLABICA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lidia Calabrò

    2016-09-01

    Full Text Available Lavorare sugli aspetti fonetico-fonologici di una lingua straniera risulta quanto mai importante e fondamentale, soprattutto se la L1 degli apprendenti la L2/LS è molto distante. Attraverso un’esperienza iniziata con studenti sinofoni del progetto Marco Polo / Turandot, le attività inserite nel workshop di fonetica nell’italiano L2 si presentano come proposta di didattica integrativa al fine di sensibilizzare gli studenti ai tratti soprasegmentali della L2 a contrasto con quelli della loro L1. Nel presente contributo verranno presentate alcune attività riguardanti la percezione e la realizzazione della durata vocalica e della sillaba accentata attraverso attività collaborative e il movimento del corpo. Tutte le attività prevedono un coinvolgimento personale e totale del singolo apprendente e di tutta la classe in quanto il workshop si avvale di multimodalità, multimedialità e apprendimento collaborativo al fine di scoprire i suoni della L2 e riflettere sulla loro percezione e produzione. Italian L2/LS phonetic workshops: word accent and syllable duration Working on phonetics and the phonolgical aspects language is considered important and fundamental, above all if a learner’s L1 is distant from the SL. The activities described in the paper took place during a phonetic workshop in Italian as a second language with Chinese students enrolled in the Marco Polo/Turandot project. They can be considered a teaching technique aimed at raising student awareness about the SL supra-segmental aspects in contrast to their L1. Some activities related to vowel length and stress will be presented: perception and production, cooperative learning and body movement aimed at discovering and practicing vowel length in stressed syllables (phonic stress. The activities involved the students in a more personal, total and physical collaboration together with their classmates. The multimedia workshop was designed to be multimodal and cooperative, in order to

  18. Tribunale di Sciacca - sezione lavoro Ord. 17 marzo 2013, dr Cucinella AF contro LFS

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Calogero Massimo Cammalleri

    2013-07-01

    la sussistenza “di alcun particolare rapporto fiduciario” - non integra gli estremi della giusta causa di licenziamento

  19. Antonio Mollari, un problema di comunicazione / Antonio Mollari, a communication problem

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gianfranco Berchiesi

    2015-01-01

    Full Text Available La riscoperta della figura di Antonio Mollari, in seguito al ritrovamento presso il Comune di Petriolo di cinque sue tavole acquerellate, ebbe inizio con la mostra del 2006, nella quale l’esposizione di alcune delle più interessanti tavole conservate a Trieste, Foligno e Macerata e una conferenza del Prof. Cruciani Fabozzi, seguita dalla storia della famiglia Mollari ad opera dell’Ing. Carratù, delinearono un primo “ritratto” della personalità di Antonio Mollari. Da quella data è poi maturata l’idea di indagare in maniera più adeguata la sua attività, giungendo al Convegno tenuto all’Abbadia di Fiastra nel 2013. L’autore mette in evidenza come la figura di Antonio Mollari, al di là del giudizio tecnico che possono esprimere i relatori che si sono succeduti nel Convegno, ha un problema legato alla comunicazione. Chi era Mollari e come potrebbe essere adeguatamente presentato in una riunione di persone non addette ai lavori? Era architetto, ingegnere, tecnico? Oppure, alla bisogna, era l’una o l’altra di queste figure? In this report it is narrated that in 2006 the figure of Antonio Mollari was reproposed, after the discovery of five watercolor maps at the municipality of Petriolo, by means of a small exhibition to which Prof. Cruciani Fabozzi gave the right approach. From that date an interest in the idea of a more appropriate and extensive discussion on Antonio Mollari is later gained, reaching the Conference held in the Abbey of Fiastra in 2013. The author highlights how the figure of Antonio Mollari has a problem with the communication, beyond the technical opinion, expressed by the speakers that have taken place in the conference. Who was Mollari and how could he be adequately presented at a meeting of persons not qualified in this matter? It was Architect or Engineer? Or, as needed, was the one or the other of these figures?

  20. La bellezza aurea. Risposta cerebrale alle sculture classiche e rinascimentali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cinzia Di Dio

    2010-12-01

    Full Text Available Esiste una base biologica oggettiva nell’esperienza del bello nell’arte? Oppure, l’esperienza estetica è interamente soggettiva? Usando la tecnica della risonanza magnetica funzionale, abbiamo affrontato questa domanda presentando a degli osservatori naïve allo studio dell’arte immagini di capolavori di sculture Classiche e Rinascimentali. Utilizzando la proporzione come variabile indipendente, abbiamo creato due gruppi di stimoli: uno composto da immagini di sculture originali; l’altro, da una versione modificata delle stesse immagini. Gli stimoli sono stati presentati in tre condizioni: osservazione, giudizio estetico e giudizio di proporzione. Nella condizione di osservazione, i volontari dovevano osservare le immagini con lo stesso stato mentale che avrebbero avuto se fossero stati in un museo. Nelle altre due condizioni, i volontari dovevano dare un giudizio estetico e di proporzione delle stesse immagini. Sono stati eseguiti due tipi di analisi: uno, che ha contrastato le risposte cerebrali alle sculture canoniche e modificate; ed uno, che messo a contrasto le sculture “esteticamente piacevoli” e quelle “esteticamente non piacevoli”, secondo il giudizio espresso in modo esplicito da ciascun volontario. Il risultato più interessante ha evidenziato, durante l’osservazione delle sculture originali, rispetto a quelle modificate, l’attivazione dell’insula destra e di alcune aree corticali laterali e mediali (il giro occipitale laterale, il precuneo e aree prefrontali. L’attivazione dell’insula era particolarmente evidente durante la condizione di osservazione. Inoltre, si è osservato che, quando i volontari dovevano dare un giudizio estetico esplicito, le immagini giudicate esteticamente piacevoli attivavano selettivamente l’amigdala destra rispetto a quelle giudicate esteticamente non piacevoli. Dati i risultati, abbiamo concluso che, negli osservatori naïve, il senso del bello è mediato da due processi non

  1. Infezioni gastroenteriche e fonti di rischio da balneazione nel mare Adriatico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    N. Schinaia

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: gli obiettivi generali della ricerca sono stati: stimare un eccesso di rischio di insorgenza di gastroenterite a seguito di attività di balneazione o consumo di prodotti ittici nel mare Adriatico; misurare nuovi parametri microbiologici di inquinamento marino.

    Metodi: sono stati condotti i seguenti studi: 1 caso controllo; 2 uno studio di prevalenza (beach survey per descrivere la frequenza di alcune patologie (dell’orecchio, delle vie aeree superiori, della cute rispetto alla balneazione o meno; 3 identificazione di nuovi patogeni nelle acque di balneazione (quali virus o Cryptosporidium parvum.

    Risultati: l’analisi dei fattori di rischio nello studio caso controllo non ha evidenziato un aumento di gastroenterite associata a balneazione. Gli episodi gastroenterici osservati nei casi erano prevalentemente sostenuti da Salmonella sp. e la modalità di infezione era legata ad alcuni alimenti quali la maionese. Il risultato principale dello studio di beach survey è stato che la balneazione nel mare Adriatico non è associata ad un aumento significativo di patologie serie, quali gastroenterite acuta.

    Tuttavia, è stato possibile evidenziare un aumento di rischio statisticamente significativo per forme morbose lievi, quali congiuntivite e dermatite aspecifica, fra chi ha fatto il bagno in mare e chi no. Tale aumentato rischio è stato soprattutto osservato nei bambini e ragazzi al di sotto di 15 anni. I risultati di microbiologia sperimentale dimostrano il ruolo svolto dalle acque marine quale pabulum idoneo alla sopravvivenza delle oocisti di C. parvum. Sono stati validati protocolli di diagnostica molecolare per l’identificazione di enterovirus, rotavirus e reovirus nelle acque di balneazione.

    Conclusioni: l’epidemiologia può contribuire a studiare i rapporti fra balneazione e salute all’interno di una visione generale di salute

  2. L’INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E DELLA CULTURA ITALIANA IN CORSI “BLENDED” E ONLINE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniela Bartalesi-Graf

    2017-03-01

    Full Text Available Questo articolo inizia con una discussione del contributo delle nuove tecnologie Web 2.0 alla creazione e alla condivisione di conoscenze, e di come queste tecnologie abbiamo influenzato il modo in cui i nostri studenti imparano, il modo in cui noi insegniamo e la missione dei nostri programmi, specialmente negli Stati Uniti dove insegno. Segue l’analisi di un’iniziativa del nostro Dipartimento di Italianistica al Wellesley College per rispondere a questi cambiamenti: la creazione di un corso online di lingua e cultura italiana offerto in vari contesti, vale a dire come corso estivo SPOC (Small Private Online Course; come corso “blended”a Wellesley College e al MIT, e come MOOC (Massive Open Online Course sulla piattaforma edX. L’articolo si conclude con alcune proposte concrete per rafforzare i nostri programmi: queste includono la creazione di una piattaforma per condividere il nostro materiale didattico (digitale e non, per valutare i nostri programmi e i risultati raggiunti dagli studenti. Teaching “blended” and online italian language and culture courses This article begins with a discussion of the contribution of new Web 2.0 technologies in the creation and sharing of knowledge, and how these technologies have affected the way in which our students learn, the way we teach and the mission of our programs, especially in the US where I teach. This is followed by analysis of an initiative of the Department of Italian Studies at Wellesley College in response to these changes: the creation of an online Italian culture and language course offered in various contexts, i.e. as a summer SPOC (Small Private Online Course course; as a “blended” course at Wellesley College and MIT, and as a MOOC (Massive Open Online Course on the EDX platform. The article concludes with some concrete proposals to strengthen these programs. These include the creation of a platform to share educational materials (digital and otherwise and to evaluate

  3. GIS-based modeling of manure management and its effect in terms of water pollution; Modellazione GIS-based dello spandimento di reflui zootecnici e dell'incidenza dell'inquinamento conseguente

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Pistocchi, A. [GECOsistema Srl, Cesena, Forli' (Italy)

    2001-03-01

    The paper describes a modeling approach to diffuse pollution patterns at the landscape scale. On purpose, the location of potential pollution sources is used together with a spatial representation of the two pollution vehicles here considered, namely sediment transport and water discharges both as run off and subsurface flows. A deterministic model such as CREAMS is turned to a pattern model describing the spatial distribution of relative intensity of the sites as sources of pollution, leading to a basis for the ranking of management priorities. Also, a criterion is introduced to evaluate the actual rate of exploitation of the available manure spreading fields as a function of distance from the feedlots to which they belong, so to account for the economic feasibility of spreading. Eventually, the model limits and fields of application are drawn by underlying its role at the level of planning but its inadequacy for detailed quantitative evaluations. [Italian] Il lavoro descrive una proposta di modellazione dei pattern di inquinamento diffuso che considerino, oltre alla distribuzione delle fonti (segnatamente, gli spandimenti di reflui zootecnici), le caratteristiche spaziali dei vettori di inquinamento diffuso, ovvero i deflussi superficiali e sotterranei e l'erosione di sedimento. Attraverso opportuni ragionamenti geografici, si riduce lo schema modellistico di un calcolo deterministico (quello del modello CREAMS) a un calcolo cartografico da cui emerge l'intensita' relativa del flusso di azoto sia in forma adesa al sedimento, sia in soluzione nei deflussi. Questo consente di classificare le aree-sorgente in relazione alla priorita' di intervento per i contenimenti dell'inquinamento. Nel lavoro vengono anche presentate alcune considerazioni sulla possibilita' di inglobare la valutazione del reale utilizzo dei terreni teoricamente disponibili allo spandimento, in funzione dell'economicita' dello spandimento stesso. Infine sono

  4. CORSO DI ITALIANO PER STUDENTI ANGLOFONI NEGLI USA: L’IMPORTANZA DEL LIBRO DI TESTO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ilaria Sacchini

    2011-02-01

    Full Text Available L’insegnamento dell’italiano all’estero si colloca all’interno di un contesto specifico che deve essere tenuto in considerazione al momento della pianificazione di un corso di italiano LS. Dopo una analisi delle specifiche caratteristiche dell’ambiente universitario americano e delle difficoltà che lo studente incontra nell’apprendimento della lingua italiana in relazione alla sua lingua madre, l’attenzione si focalizza poi sul libro di testo, strumento fondamentale per lo studio e l’insegnamento/apprendimento della lingua straniera. Avanti!, manuale di lingua italiana utilizzato nei corsi di lingua italiana presso un’università americana, viene analizzato dal punto di vista glottodidattico attraverso una descrizione e una valutazione dettagliata della sua struttura, degli obiettivi linguistico- comunicativi e dei materiali didattici presenti, con particolare attenzione alla tipologia degli esercizi, nonché alla varietà di italiano presentata. Infine, vengono elencate alcune attività extra a completamento del corso di italiano da proporre agli studenti per un loro più ampio coinvolgimento nella lingua e nella cultura italiana.     Italian lessons for american english-speaking students: the importance of the textbook   Teaching Italian abroad takes place in a specific context which needs to be considered in planning Italian as a Foreign Language courses.  After analyzing the specific characteristics of the American university environment and the difficulty students have in learning the Italian language in comparison to their mother tongue, attention is focused on the textbook used, a fundamental tool for the study and learning/teaching of a foreign language. Avanti! is the textbook utilized in Italian language courses in American universities.  It is analyzed from a glottodidactic point of view through the detailed description and evaluation of its structure, the linguistic-communicative objectives and the didactic

  5. Reperti ceramici dalle campagne di ricognizione 2006-2008 del progetto R.I.M.E.M.: metodologie di lavoro e risultati / Pottery finds from the 2006-2008 field-walking campaigns of the R.I.M.E.M. project: methodology and results

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ana Konestra

    2015-12-01

    Full Text Available In questo contributo s’intende illustrare alcune valutazioni introduttive e metodologiche riguardanti il lavoro di studio e classificazione operato sui reperti ceramici del progetto R.I.M.E.M. e presentato nel dettaglio negli articoli a seguire (Konestra, Virgili. Il materiale da ricognizione presenta, infatti, numerose problematiche di riconoscimento e datazione, soprattutto per i secoli altomedievali, alle quali si è cercato di far fronte attraverso una catalogazione intensiva dei singoli reperti diagnostici, per mezzo di un database creato ad hoc. La seconda sezione dell’articolo è dedicata interamente ai dati ricavati dalle analisi archeometriche, effettuate dal dip. di Scienze della Terra dell’Università di Camerino (prof. E. Paris e focalizzate alla comprensione di alcuni aspetti tecnologici e produttivi riguardanti in particolare le classi morfologiche dei forni coperchio e dei paioli a cestello. Segue un breve paragrafo conclusivo sui risultati salienti delle indagini sui materiali di età romana e medievale e un catalogo degli impasti autopticamente riconosciuti e citati negli articoli successivi. This paper aims to illustrate introductory and methodological features peculiar to the study and classification of pottery finds yielded by the R.I.M.E.M. project surveys and presented in detail in the following papers (Konestra and Virgili. Field-walking finds, in fact, present numerous issues in recognition and dating, particularly for those of early Middle Age date, which we tried to overcome by intensive cataloguing of diagnostic shreds by means of an ad hoc database. A brief overview of the conclusions drawn from Roman and Medieval finds study is presented as well, with an appendix containing the fabric’s catalogue referred to in the following papers and compiled by macroscopic shred analysis. The second section of the paper is entirely dedicated to presenting the data from the archaeometric analysis carried out by the

  6. Il Servizio Intercultura dell’Istituto di Terapia Familiare di Firenze

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giancarlo Francini

    2013-12-01

    Full Text Available Nel corso del presente articolo vengono descritte le premesse epistemologiche e le metodologie adottate dagli operatori del Servizio Intercultura dell’Istituto di Terapia Familiare di Firenze (ITFF nel lavoro con la popolazione migrante ed elencati gli interventi fatti nel territorio. Il Servizio Intercultura dell’ITFF si è interrogato in questi anni sul valore della cultura come porta d’ingresso nel rapporto con il migrante; nel chiedere loro di narrare aspetti della loro cultura condividiamo aspetti della nostra cultura. L’incontro con il malinteso, che come dice Jankelevitch «(… è un quasi niente» (Jankelevitch, 1987, p. 233, perché se fosse stato qualcosa di più ce ne saremmo accorti e se fosse qualcosa di meno non sarebbe significativo, ci permette di aprirci a un rapporto che cambia entrambi, operatore e migrante, nella relazione. È nella relazione e attraverso il racconto dell’evento migrazione e del ciclo di vita che si costruisce e si cerca un linguaggio comune per la descrizione e l’espressione del disagio. Il lavoro con i migranti deve fare i conti con le difficoltà legate all’impiego, alla casa, al permesso di soggiorno e non ultimo alla brevità di alcuni incontri, perché per alcuni la nostra città è solo una tappa di un percorso che continua alla ricerca di una sistemazione migliore. Nel territorio di Firenze sono stati messi a punto una serie di servizi: oltre alla clinica e a uno sportello di consulenza, ci si dedica alla formazione degli operatori che lavorano con i migranti. Esempi di queste attività sono: un progetto di peer tutoring in alcune scuole superiori, uno di formazione per le assistenti sociali al fine di proporre un protocollo più efficace di presa in carico dei migranti, una serie di focus group con dipendenti Asl all’interno del progetto “Mamma segreta” della regione Toscana; inoltre, la collaborazione con le associazioni presenti sul territorio ha permesso un contatto

  7. Giacomo Castelvetro’s political translations: narrative strategies and literary style

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Luisa De Rinaldis

    2015-12-01

    Full Text Available Abstract - Translations of contemporary polemical and political tracts attributed to or associated with Giacomo Castelvetro (1546-1616 show a rejection of a servile adherence to the source text and the effort to produce an autonomous, readable text, one that in many cases is stylistically elevated and hence ‘literary’. Like most Renaissance translators, Castelvetro changes the form of expression of the texts and adopts narrative strategies in order to increase their communicative potential and reinforce the message they convey. An analysis of extracts from the translations of Discourse of the Maner of the Discovery of this late intended Treason (1605 and Elizabeth I’s proclamation By the Queen on the Seizure of the Earls of Essex, Rutland, Southampton (1600 will show how, through changes in emphasis and syntax, the translations give prominence to certain ‘characters’ in the narratives such as Guy Fawkes and the Earl of Essex. The stylistic elevation of the source text, moreover, shows how Castelvetro’s translations respond to a strong rhetorical tradition. Riassunto - Alcune traduzioni di testi contemporanei, di argomento politico e polemico, attribuite o associate a Giacomo Castelvetro (1546-1616 mostrano il rigetto di un’aderenza servile al testo d’origine e lo sforzo di produrre un testo autonomo, leggibile, che in molti casi è stilisticamente più elevato e quindi ‘letterario’. Come molti traduttori rinascimentali, Castelvetro cambia la forma espressiva dei testi e adotta strategie narrative per accrescere il potenziale comunicativo e rafforzare il messaggio. Un’analisi di estratti dalle traduzioni del Discourse of the Maner of the Discovery of this late intended Treason (1605 e del proclama di Elisabetta I  By the Queen on the Seizure of the Earls of Essex, Rutland, Southampton (1600 mostrerà come, attraverso cambiamenti di enfasi e di sintassi, le traduzioni diano risalto ad alcuni ‘personaggi’ della

  8. La Llegenda del llibreter assassí de Barcelona. Tradizione e traduzione. Note al margine dell’edizione italiana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Inés Ravasini

    2013-12-01

    Full Text Available La recente pubblicazione in Italia della traduzione de La llegenda del llibreter assassí di Ramon Miquel i Planas offre lo spunto per un confronto con alcune precedenti traduzioni in castigliano e per una breve riflessione di metodo sulla traduzione. Le due versioni spagnole (1991 e 2011 si configurano infatti, a differenza di quella italiana, come libere rielaborazioni dell’originale dal momento che ne alterano la struttura, trasformando il testo e piegandolo a nuove finalità. L’elemento di interesse di questa «manipolazione» risiede nel fatto che essa è in qualche modo autorizzata dalla stessa natura miscellanea dell’opera di Miquel i Planas, al contempo libro erudito e antologia di materiali narrativi diversi, e dalle variegate forme di trasmissione dei materiali leggendari raccolti dallo studioso catalano. Le versioni della Llegenda consentono così d’iscrivere la riflessione sul tradurre nell’ambito della ricezione e dell’influsso esercitato dalla tradizione di un testo sulle sue modalità di traduzione. The recent publication of the Italian translation of La llegenda del llibreter assassí by Ramon Miquel i Planas provides an opportunity to make a comparison with some previous Spanish translations and to reflect briefly on translation methods. The two Spanish versions (1991 and 2011, unlike the Italian one, are free reworkings of the original, in the sense that they alter the structure, transform the text and shape it to new ends. What is interesting about this «manipulation» is that it is in some way legitimised by the heterogeneous nature of Miquel i Planas’s work, which is both an erudite volume and an anthology of different narrative materials, as well as by the varied ways in which the Catalan scholar handles materials relating to legends. The versions of Llegenda thus permit the inclusion of this reflection on translation in the sphere of the reception of a text and of the influence exerted by the tradition

  9. Simplified approaches for the numerical simulation of welding processes with filler material

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Carmignani, B.; Toselli, G. [ENEA, Divisione Fisica Applicata, Centro Ricerche Ezio Clementel, Bologna (Italy)

    2001-07-01

    numerici ottenuti utilizzando le prime metodologie considerate e con alcune misure sperimentali eseguite opportunamente. Le nuove tecniche di calcolo messe a punto sono attualmente in corso di applicazione per la simulazione di saldature di pezzi costituenti un componente reale delle casse per le bobine della macchina ITER.

  10. A Semantic Approach for Recommendations generation: some Cultural Heritage applications

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maurizio De Tommasi

    2011-12-01

    infine descritte alcune applicazioni di tale modello nel dominio del Cultural Heritage. In tale dominio, infatti, grazie all'enorme mole di ontologie, modelli e strutture semantiche esistenti, l'approccio presentato sembra essere particolarmente efficace.

  11. Environmental impact of heavy metals. Arsenic (As); Impatto ambientale da metalli pesanti. L' arsenico (As)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bressa, G. [Padua Univ., Padua (Italy). Dipt. di Farmacologia e Anestesiologia, Lab. di Tossicologia

    2001-06-01

    Arsenic (As) is a semi-metal which, its abundance on earth's crust being classed at the 20 place, is considered rather scarce in nature; it is however found in the atmosphere of some industrial areas, especially near foundries or thermo-electrical plants using coal as fuel. High levels of As are found in water, mostly in areas rich in natural thermal activity, or in leaching of ground or rocks with high As content. While elementary As isn't toxic, even in high doses, oxidised compounds, pentavalent and trivalent salts, as well as reduced salts such as arsine (AsH{sub 3}) and its derivatives (arsines) are highly dangerous. While experimental studies couldn't unfalteringly prove a potential carcinogenic effect of As, some epidemiological researches show that it can cause cancer. In fact, skin tumours seem to develop more frequently in areas where drinking water presents high contents of arsenic. [Italian] L'arsenico (As) e' un semimetallo scarsamente presente in natura, classificandosi al 20mo posto per abbondanza sulla crosta terrestre, tuttavia e' rinvenibile nell'atmosfera di aree industrializzate, specie in presenza di fonderie e/o centrali termoelettriche che utilizzano come combustibile carbone fossile. Sono riscontrabili alti livelli di As nelle acque per lo piu' in aree di naturale attivita' termale, o per lisciviazione del suolo e da rocce ad altro contenuto di tale elemento. Mentre l'As elementare non e' tossico, anche a dosi rilevanti, i composti ossidati ed i sali pentavalenti e trivalenti, nonche' quelli ridotti, quali l'arsina (AsH{sub 3}) e derivati (arsine), sono estremamente pericolosi. Anche se studi sperimentali non hanno dimostrato con sicurezza un potenziale effetto cancerogeno dell'As, alcune indagini epidemiologiche indicano che eso puo' indurre il cancro. Infatti tumori della cute sembrano svilupparsi molto piu' frequentemente in zone ove l'acqua potabile ha

  12. Valorizzazione e promozione cineturistica delle destinazioni: opportunità e rischi del marketing territoriale / Enhancement and cine-touristic promotion of destinations: opportunities and risks of territorial marketing

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rosy Scarlata

    2016-05-01

    Full Text Available Lo scopo principale di questo contributo consiste nel proporre uno spunto di riflessione circa le relazioni che intercorrono fra la proiezione di un film o di una serie televisiva, il cineturismo e la creazione dell’identità di un luogo. La disamina della letteratura esistente ha confermato l’esistenza di numerosi studi focalizzati sui forti impatti prodotti dal cineturismo, con il rischio di compromettere la capacità di carico dei territori e la sostenibilità delle attività turistiche. Minore interesse, invece, è stato rivolto a casi di studio che riguardano le ripercussioni di paesaggi non attrattivi, di trame negative e screditanti, con il risultato di veicolare un’immagine avversa alla destinazione, anche indipendentemente dal fenomeno cineturistico che potrebbe prodursi. Il presente contributo è il tentativo iniziale di approfondire questo aspetto, citando alcune esperienze italiane, e prendendo in considerazione il ruolo delle Film Commission nella creazione di immagini che siano confacenti alla identità territoriale che si intende promuovere all’esterno. The main focus of this article is to provide an opportunity to reflect upon the relationship between the production of a movie (or a tv series, the film-induced tourism and the creation of the identity of a place. A review of the existing literature revealed that many studies focused on the strongest impacts of film-induced tourism, with the risk of endangering the carrying capacity of territories and the  sustainability of tourist activities. Less attention has been paid to case-studies showing the effects of unattractive landscapes or negative and discrediting storylines portraying an image which is adverse to the destination. This paper is an initial attempt to discuss this issue and to fill this gap, by showing some recent Italian experiences and by taking into consideration the role of the Film Commissions in order to govern the creation of images which are fitting

  13. [Assessment of a project for integrated management of care given to patients with type-2 diabetes in the Local Health Authority 21 of Legnago (Veneto Region, Northern Italy) in the period 2010-2012].

    Science.gov (United States)

    Marcon, Alessandro; Vaona, Alberto; Rigon, Giulio; Carazzolo, Marco; Del Zotti, Franco; Girotto, Sandro; Marafetti, Claudio

    2016-01-01

    OBIETTIVI: descrivere, nella ASL 21 di Legnago (VR), l'andamento di alcuni indicatori sanitari tra il 2009, anno precedente all'avvio di un progetto triennale per la gestione integrata dell'assistenza al paziente con diabete mellito di tipo 2, e il 2012, ultimo anno del progetto. DISEGNO: studio longitudinale trasversale ripetuto. SETTING E PARTECIPANTI: tutti i pazienti diabetici di tipo 2 della ASL 21, identificati nei database aziendali (in base a esenzioni per patologia, accessi al servizio diabetologico, consumo di farmaci antidiabetici e strisce per la determinazione della glicemia) e nelle cartelle cliniche dei medici di famiglia. PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME: numero di test diagnostici e di follow-up erogati, consumo di farmaci, prestazioni specialistiche, accessi al pronto soccorso, ricoveri e mortalità. RISULTATI: nonostante un calo generalizzato (-3,1%) nei test erogati dalla ASL 21 ai suoi assistititi nel periodo 2009-2012, l'analisi ha documentato un marcato aumento per gli esami previsti nella gestione del diabete, quali curve da carico glicemico (+104,3%), emoglobina glicata (+19,0%) e microalbuminuria (+296,1%). I soggetti identificati come diabetici sono aumentati da 8.084 nel 2009 (5,2%) a 9.221 nel 2012 (5,9%). Sono stati osservati aumenti nella prevalenza di pazienti visitati presso un servizio diabetologico (dal 22,6% al 39,0%), nonché negli utilizzatori di metformina (dal 28,0% al 37,5%), insuline (dal 13,5% al 18,3%) e incretine (dall'1,4% al 9,0%). Il consumo di sulfaniluree è, invece, calato (dal 49,9% al 40,8%), come anche l'erogazione di alcune prestazioni specialistiche, gli accessi al pronto soccorso e i ricoveri, mentre il tasso di mortalità è rimasto stabile (29,6 decessi x1.000/anno). CONCLUSIONE: durante il periodo di implementazione del progetto sembra essersi verificato un aumento della sensibilità diagnostica e una maggiore presa in carico del paziente diabetico. Anche se la natura osservazionale dello studio non consente

  14. The community regulation for environmental management and audit: an opportunity for firms. Some Enea promotion actions; Il regolamento comunitario di ecogestione e audit: un'opportunita' per le imprese. Alcune azioni promozionali ENEA

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Andriola, L.; Brunetti, N.; Caropreso, G.; Luciani, R.; Merelli, A. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    EMAS (Environmental Management and Audit Scheme), introduced by the 1836/93 Community regulation, is one of the tools activated by the European Union in the field of firm-environment interactions, to overcome the old Command and Control logic by means of the new Moral Suasion one. EMAS has a voluntary character: it intends to replace conflicting relations between control authority and firm with relations centred on a dialogue and action agreed upon by the parties, on the basis of impartial and reliable information. The report illustrates the procedure for applying this regulation, EMAS advantages for firms, its implementation in Italy and the most important pilot actions carried out by ENEA. [Italian] L'EMAS (Environmental Management and Audit Scheme), introdotto con il Regolamento comunitario 1836/93, rappresenta uno degli strumenti che l'Unione europea ha attivato nel campo delle interazioni impresa-ambiente, per superare la vecchia logica del Command and Control (imponi e controlla) mediante la nuova logica della Moral Suasion (persuasione morale). Lo strumento EMAS, che ha carattere di volontarieta', intende sostituire un rapporto di tipo conflittuale fra autorita' di controllo ed impresa con un rapporto centrato su un dialogo ed un'azione concertata tra le parti, sulle basi di un'informativa obiettiva ed affidabile. Il rapporto illustra il percorso per l'applicazione del regolamento, i vantaggi di EMAS per le aziende, il suo stato di attuazione in Italia e le principali azioni pilota svolte da ENEA.

  15. Densità di Lepre (Lepus europaeus e Silvilago (Sylvilagus floridanus in ambienti planiziali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sandro Bertolino

    2003-10-01

    Full Text Available Il silvilago (Sylvilagus floridanus è un leporide d?origine nordamericana, introdotto in Italia a partire dal 1966 a scopo venatorio. Attualmente la specie è diffusa soprattutto in Piemonte e nella parte occidentale della Lombardia. Il silvilago potrebbe interferire con l?autoctona lepre comune (Lepus europaeus, anche se i dati al riguardo sono limitati. Nell?autunno-inverno 2002-2003 abbiamo condotto dei censimenti notturni con faro in alcune aree protette lungo il fiume Po (Breme, Fontanetto Po, Pobietto e il torrente Orba (Predosa, Monferrino. I censimenti erano effettuati percorrendo con automezzo itinerari prefissati. Il territorio ai lati del percorso era illuminato con faro alogeno (100 W, segnando periodicamente l?ampiezza della fascia illuminata. L?area effettivamente censita è stata in seguito verificata mediante GIS ArcView, usando una cartografia informatizzata d?uso del suolo (1:10.000. L?uso reale del suolo al momento del censimento (esempio: arato, grano o stoppie è stato verificato durante sopralluoghi diurni. Per ogni area sono state condotte tre repliche del censimento. Di seguito sono riportate per ogni località le densità rilevate (individui/Km² rispettivamente di lepre comune e silvilago. Breme (1,7; 32,8, Fontanetto Po (0; 4,4, Pobietto (0,3; 13,9, Predosa (1,1; 19,5, Monferrino (29,6; 110,4. Solo l?area di Monferrino è risultata ospitare una popolazione di lepri con densità corrispondente a territori ad alta vocazionalità. La zona censita si trova a cavallo tra una riserva regionale e una ZRC della Provincia di Alessandria. Nella stessa area il silvilago presenta una densità elevata, ma comunque inferiore ai valori massimi riportati negli Stati Uniti. Nelle altre aree sono state osservate pochissime lepri. Tale scarsità è probabilmente legata alla presenza di popolazioni relitte e habitat non sempre idonei. Il silvilago, per quanto non abbondante come a Monferrino, è presente con popolazioni

  16. Factors affecting Brown Hare (Lepus europaeus hunting bags in Tuscany region (central Italy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Santilli

    2006-09-01

    lepre è risultato favorito dalla percentuale di territorio interessato da aree protette a fini faunistico venatori (Zone di Ripopolamento e Cattura e Zone di Rispetto Venatorio contrariamente a quanto rilevato per gli istituti faunistici privati (Aziende faunitico venatorie e agri-turistico venatorie. Il ripopolamento, effettuato sia con lepri di cattura sia di allevamento, sembra non influire in alcun modo sulla resa venatoria di questa specie.

  17. Zur Semantik der ethnischen Schimpfnamen

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Paola Tenchini

    2014-03-01

    Full Text Available 800x600 Abstract – This article aims to advance a theory of the semantic status of racial epithets able to account for the relationship between the denotation and connotation of these terms. The more common approaches to the topic are considered and some of their drawbacks are illustrated. Then, a solution based on the speech-act theory is offered. It is claimed that a speaker, when using a racial epithet, performs two different speech-acts, one of which is always an expressive, according to Searle’s terminology. The defended theory is in line with those which consider the connotative meaning of racial epithets as semantically expressed and can be extended to every connoted term of a linguistic system. Keywords: racial epithets; meaning; connotation; speech-acts; expressives Abstract – L’obiettivo di questo intervento è quello di proporre una teoria dello statuto semantico degli epiteti razziali che renda conto del rapporto tra il significato denotativo e quello connotativo all’interno di tali termini. Vengono presi in esame gli approcci principali che cercano di illustrare questo rapporto mettendone in risalto alcune debolezze. In seguito, a partire dalla teoria degli atti linguistici l’interpretazione qui proposta consiste in una teoria multi-atto: l’idea di fondo è che il mittente, quando utilizza un epiteto razziale, compia due atti linguistici, di cui uno è, seguendo la terminologia di Searle, sempre un atto espressivo. La teoria qui sostenuta rientra tra quelle che vedono il significato connotato degli epiteti razziali come semanticamente espresso e può essere estesa a tutti i termini connotati di un sistema linguistico. Keywords: epiteti razziali; significato; connotazione; atti linguistici; atti espressivi Normal 0 14 false false false IT X-NONE X-NONE MicrosoftInternetExplorer4 /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso

  18. INDAGINI INTERNAZIONALI E NAZIONALI SULLA COMPETENZA DI LETTURA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniela Bertocchi

    2011-02-01

    Full Text Available In questo articolo si analizzano le principali componenti della competenza di lettura: in altri termini, quali operazioni un individuo deve saper compiere con un e su un testo scritto per poter essere definito “lettore competente”? Le componenti della lettura sono identificate sulla base dei Quadri di riferimento di importanti indagini nazionali (INVALSI SNV e internazionali (OCSE PISA. I Quadri fianno riferimento a competenze di lettori madrelingua, ma le componenti di lettura, di per sé, devono essere sviluppate anche in L2. Vengono poi descritti i livelli di literacy (alfabetizzazione funzionale presi come base da OCSE PISA per descrivere le competenze di lettura degli studenti quindicenni.  Dopo un’analisi dei risultati ottenuti dagli studenti Italiani nell’indagine PISA 2006 e dei risultati della Prova Nazionale al termine del primo ciclo di istruzione (esame di stato 2008-2009, si formulano alcune proposte per il miglioramento delle competenze di lettura degli studenti italiani, certamente possibile attraverso una opportuna e coerente didattica nei dieci anni di istruzione obbligatoria.     National and international surveys of reading competence   This article studies the main components of reading competence: in other words, what operations an individual needs to carry out in order to be defined a “competent reader” with respect to a written text? The components of reading are identified based on the Reference Frameworks of important national (INVALSI SNV and International (OSCE PISA surveys.  The Frameworks refer to the competences of mother tongue readers, but the components of reading, for itself, also need to be developed in the L2.  The literacy levels are also described on which OSCE PISA is based, in order to discuss the reading competence of 15-year old students.  After analyzing the National results of Italian students in the PISA 2006 survey and the results from the National test at the end of the first

  19. Una complessa chiarezza: gli ipertesti di Primo Levi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tommaso Pepe

    2016-11-01

    Full Text Available Scrittore poliedrico e versatile, Primo Levi è stato anche un costruttore di estesi e articolati ipertesti: strutture macrotestuali fondate su legami e interrelazioni tese fra opere cronologicamente e tipologicamente differenziate. Un esempio straordinario, ma non certo isolato, di questa scrittura di secondo grado, organizzata in complessi palinsesti testuali, è quello che già Marco Belpoliti ha definito nei termini di «macrotesto del Lager»: un reticolo intra- e intertestuale che, a partire da Se questo è un uomo, si è sviluppato con un andamento rizomatico attraverso diverse stratificazioni scrittorie e genealogiche, sino a I sommersi e i salvati. Il «rizoma» tuttavia è semplicemente una delle varie macrostrutture individuabili nell’opera di Levi. Attraverso un confronto contrastivo con l’opera di Calvino, il saggio si propone di indagare alcune delle caratteristiche salienti di questa scrittura ipertestuale, mostrando come l’intensa sperimentazione scrittoria perseguita da Levi sia da ricollegarsi a una parallela svolta epistemologica, data dall’insorgere di quella che Edgar Morin ha definito come «sfida della complessità».Primo Levi can be considered a versatile and polyhedral writer, capable of building long and articulated hypertexts, i.e., macrotextual structures based on the links and interrelations among works which differ both from a chronological and typological point of view. An extraordinary, but certainly not isolated, example of this writing, organized according to complex textual palimpsests, is the one that Marco Belpoliti defined as the «macrotext of the Lager»: it is an intra- and intertextual network that, starting from If This is a Man, developed according to a rhizomatic structure through his different works and genealogical stratifications, ending with The Drowned and the Saved. The «rhizome», however, is only one of the different macrostructures which may be singled out in Levi’s work. By

  20. Foraging behaviour and feeding ecology of the otter Lutra lutra: a selective review

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    David Carss

    1995-12-01

    principali obiettivi: (a riassumere alcune recenti acquisizioni scientifiche, (b sottolineare le attuali lacune conoscitive, e (c suggerire alcuni temi di ricerca futura. Questo lavoro è dettato dalla necessità di orientare i futuri sforzi di ricerca sulle relazioni preda-predatore, con particolare riferimento alla lontra, e di soddisfare le richieste di gestione conservazionistica di questo mustelide.

  1. Il vaso e i cocci. Note in margine a La llegenda del llibreter assassí de Barcelona

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco de Cristofaro

    2013-12-01

    Full Text Available Il contributo discute alcune questioni legate, in modo più o meno tangenziale, a La llegenda del llibreter assassí de Barcelona: dopo aver sottoposto il libro di Ramon Miquel i Planas alle domande, di metodo e di merito, presenti in un affine e più recente “giallo filologico” (il saggio di Alberto Varvaro sulla vicenda della baronessa di Carini, e dopo essersi interrogato circa il filone paraletterario delle cosiddette “Cause celebri” e circa una declinazione naturalista e straniante della letteratura processuale (il dittico di Galdós Realidad-Incógnita, il discorso si sposta su di un aspetto più prettamente storico-culturale e tematico quale l’intreccio fra bibliomania e cleptomania (soprattutto in Flaubert. L’articolo si conclude con una rapida ricognizione dei plagi letterari realizzati da Nodier, il presunto colpevole del falso da cui si diparte tutta la genealogia indagata da Miquel i Planas: un colpevole che, proprio mentre si macchia di molteplici crimini letterari, dedica loro un sofisticato trattato giurisprudenziale, in cui sistematizza e stigmatizza quegli stessi crimini This essay seeks to investigate tangentially some questions regarding La llegenda del llibreter assassí de Barcelona: after having analyzed the approaches, methods and strategies –that Alberto Varvaro has thoroughly examined in the essay on Baroness di Carini’s story–, and the literary quality achieved by Ramon Miquel i Planas in his work; and after having probed the paraliterary line of the so-called “famous trials” –mostly focusing on the naturalistic estrangement effect produced by literature works related to legal cases (e.g. the conventional diptych in Galdós’s Realidad-Incógnita–, the centre of attention shifts on the cultural, historical aspects of the bizarre relationship between kleptomania and bibliomania (especially in Flaubert. The article concludes with a swift overview of literary plagiarisms committed by Nodier, the

  2. Test of numerical methods for the integration of kinetic equations in tropospheric chemistry; Confronto di metodi numerici per l'integrazione di sistemi di equazioni differenziali ordinarie di tipo STIFF inserite nel modello fotochimico Calgrid

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Lorenzini, R.; Passoni, L. [ENEA, Centro Ricerche Ezio Clementel, Bologna (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    The integration of ordinary differential equations systems (ODEs) is of significant concern to tropospheric and stratospheric chemistry modelers. The solution of the ODEs requires a large computational effort because of their stiff nature; in a three-dimensional photochemical model the solution of the ODEs required at least 70% of the total CPU time. Several numerical integration techniques exist which attempt to provide accurate and computationally efficient solutions. In this work it is presented a comparison of some of the techniques in terms of solution accuracy and required computational time. It has been compared the Hybrid Solver (Young and Boris, 1977), the Quasi Steady-State Approximation method (Hesstvedt et al., 1978) and the Chemical Solver for Ordinary Differential Equations (Aro, 1996), by using the CALGRID photochemical model. The accuracy is evaluated by comparing the results of every method with the solutions obtained by the Livermore Solver for Ordinary Differential Equations (Hindmarsh, 1980). The comparison has been made varing the parameters of the error tolerances, and taking into account the trade-off between solution accuracy and computational efficiency. [Italian] L'integrazione di sistemi di equazioni differenziali ordinarie (ODEs), e' un problema significativo per i modellisti della chimica troposferica e stratosferica. A causa della loro natura stiff la soluzione degli ODEs richiese un notevole sforzo computazionale; in un modello fotochimico tridimensionale la soluzione degli ODEs richiede almeno il 70% del tempo totale di CPU. Esistono diverse tecniche di integrazione numerica che possono fornire soluzioni accurate e computazionalmente efficienti: in questo lavoro presentiamo un confronto fra alcune tecniche in termini di accuratezza della soluzione e tempo computazionale richiesto. Si sono confrontati il Solver Ibrido (Young and Boris, 1977), il metodo Quasi Steady-State Approximation (Hesstvedt et al., 1978) ed il Chemical

  3. Valutazione della qualitá dei dati in uno studio post marketing

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    D. D’Alessandro

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivo: misurare l'affidabilita nella segnalazione
    di eventi avversi a vaccino nell'ambito di uno studio post-marketing sulla tollerabilita della vaccinazione antipneumococcica (AP in associazione con la vaccinazione antinfluenzale (AI nella popolazione anziana.


    Metodi: e stato predisposto un modello di regressione
    logistica per stimare gli OR tra la segnalazione di almeno un effetto collaterale locale (y ed alcune variabili individuali dei vaccinati (x1: eta .75 anni; x2: sesso; x3: allergie; x4: associazione AI+AP; x5: vivere solo; x6: patologie croniche. I medici aderenti al progetto (229 sono stati stratificati in cinque categorie in funzione dellfincidenza media di eventi avversi da loro registrata: 0% (29, 1-5%
    (68, 6-10% (50, 11-50% (72, .50% (10. Lo stesso modello di regressione e stato applicato ai quattro
    sotto-gruppi di vaccinati afferenti alle categorie di medici che hanno segnalato sintomi, per valutare la coerenza degli OR registrati nei gruppi.

    Risultati: tra i 29.086 vaccinati, l'f11,3% (3.278 ha segnalato almeno un evento avverso locale nelle
    72 ore successive alla vaccinazione: 9,9% tra i soggetti vaccinati con AI e 13,9% tra i vaccinati con
    AI+AP. I fattori significativamente associati all'faumento di rischio sono: AI+AP (OR 1,4; allergie (OR 1,3; patologie croniche (OR 1,3. L' applicazione del modello di regressione ai sotto-gruppi di vaccinati ha mostrato un trend negli OR per le categorie di medici che hanno segnalato dall'f1-5% fino all'f11- 50%, mostrando un'effettiva differenza di rischio dei pazienti.

    Tale coerenza non si e evinta nell'ultima categoria (.50%, dove tali fattori appaiono addiritura protettivi nei riguardi dei sintomi (AI+AP: OR 0,5; allergie: OR 0,7, o non associati
    (patologie croniche: OR 1,0.

    Conclusioni: il 4,3% dei medici arruolati nello studio (10 su 229 ha

  4. Linguistica antica e linguistica di oggi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gualtiero Calboli

    2010-11-01

    Full Text Available La linguistica moderna si fonda sulla linguistica antica, in particolare sulla grammatica dei Greci e dei Latini: ad es. il concetto di frase come valore di verità (come la combinazione di parti del discorso sufficiente ad esprimere un giudizio di vero o di falso, che costituisca poi il punto di riferimento di tutti i componenti del discorso (Chomsky e Montagne, è già di Aristotele e poi degli Stoici che hanno sviluppato la dottrina dell’axioma. Partendo, poi, dal criterio della ‘grammaticalizzazione’, largamente usato nella linguistica odierna in una prospettiva di storia della lingua, si affronta il concetto di lingua L o ‘lingua logica’ come attenzione metalinguistica e applicazione della linguistica derivata dal valore di verità (Montagne e Creswell. Si è messo, quindi, in rapporto questo atteggiamento con la tradizione legislativa e giudiziaria mesopotamica, semitica, indo-europea (Ittiti, Greci e Latini. In questo ambito si mostra come da una parte abbia cominciato a formarsi una coscienza linguistica e metalinguistica, e, d’altra parte, come la stessa lingua si sia arricchita di forme più complesse quali congiuntivo e ottativo e altre forme ‘oblique’ nominali e verbali (Vedico, Greco, Latino, Tocario. Lo sviluppo delle lingue indeuropee ha comportato, poi, in alcune lingue un riequilibrio tra forme nominali, pronominali e verbali in stretto rapporto con la struttura della lingua (nascita dell’articolo in Greco e nelle lingue Romanze derivate dal Latino e forte riduzione o scomparsa delle forme nominali del verbo come costruzioni participiali e infinitive (AcI. Si connette, così, il problema dei cambiamenti che sono entrati stabilmente nella lingua come effetto della loro entrata nella ‘core grammar’ della lingua e, quindi, si affronta il problema di come individuare la ‘core grammar’ di una lingua: in Latino individuazione della ‘core grammar’ tramite il bilinguismo (Greco–Latino. In conclusione e in

  5. Un altare per la madre: la lamentazione letteraria di Ferdinando Camon

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Della Costa

    2016-05-01

    Full Text Available In una prospettiva antropologica, che considera la scrittura letteraria come una pratica culturale, questo articolo intende mostrare un’analogia funzionale tra rito e romanzo. In particolare, esso analizza la corrispondenza tra la lamentazione funebre, come è stata osservata negli anni Cinquanta dall’antropologo E. De Martino in alcune aree dell’Italia meridionale, e il romanzo di Ferdinando Camon, Un altare per la madre(Premio Strega del 1978. La scrittura è considerata qui come una reazione culturale alla “crisi del cordoglio” che la morte della madre attiva nel sé dello scrittore; nel contesto culturale di Camon, la letteratura assume lo stesso significato che, nel contesto folklorico meridionale studiato da De Martino, la lamentazione assumeva per le donne in lutto. Entrambe le pratiche, anche se molto diverse in sé, operano una “destorificazione” del tempo e una metaforizzazione della realtà: hanno il potere, così, di trasformare la tragedia individuale della morte in un dramma (col doppio significato di evento doloroso e rappresentazione universale, quindi di neturalizzarla e risolverla. In an anthropological perspective, which considers literature as a cultural practice, this article aims to show the functional analogy between ritual and novel. In particular, it analyzes the correspondences between the mourning lamentation ritual, as it has been observed in the 1950s by the anthropologist E. De Martino within some rural areas of Southern Italy, and F. Camon’s novel, Un altare per la madre (Premio Strega 1978. Writing is considered as a reaction to the «crisi del cordoglio» (the mourning crisis the death of his mother causes in the writer’s self; within Camon’s cultural context, literature assumes the same meaning which, in the southern folkloric context, lamentation assumed for mourning women. Both the practices, even though they are very different, operate a «destorificazione» (destorification of time and

  6. Spazi d’autore. Riscrittura e passaggi di testo ne La strada di Levi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matteo Martelli

    2016-07-01

    Full Text Available L’articolo propone un percorso d’analisi sulle strategie di riscrittura e di ripresa di alcuni testi di Primo Levi nel film documentario La strada di Levi e nell’opera parallela La prova. Focalizzandosi sul secondo romanzo di Levi, La tregua, questi lavori evadono dalle consuete pratiche di adattamento, sviluppando forme di riscrittura nelle quali la manipolazione critica delle testualità pregresse è posta in tensione con nuovi testi messi in scena, immagini, video, riorientando la percezione dell’ipotesto entro ulteriori linguaggi. È attraverso tale spazio di circolazione di linguaggi artistici e di pratiche intermediali, che gli autori Davide Ferrario e Marco Belpoliti sembrano poter condurre una riflessione sulle forme culturali dello sguardo e delle odierne pratiche di lettura della realtà (nella sua temporalità e memoria come nella sua spazialità e della sua traduzione attraverso codici semiotici molteplici. In tale spostamento costante del proprio oggetto di riscrittura, La strada di Levi e La prova si mostrano così quali nodi o reti di un processo di lettura dialettico del presente e del passato, in un tentativo di tracciare alcune mappe del mondo contemporaneo.   The essay suggests an analysis of the documentary film La strada di Levi and the correlated work La prova. Focusing on Primo Levi’s book La tregua, these works show a different attitude about adaptation through a constant reorientation of the source text and its juxtaposition with new texts and images, and through a projection of these elements within additional languages. In this way, the authors, Davide Ferrario and Marco Belpoliti, offer an experience of an intermedial artistic practice that involves a reflection on the cultural forms through which the texts interpret the reality (and its temporality or memory and its translation through multiple semiotic codes. The effect of this kind of work is the perception of the documentary film as a network that

  7. Tassi di cambio fluttuanti, deprezzamento valutario e domanda effettiva: un commento (Floating exchange rates, currency depreciation and effective demand: a review

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mario Sarcinelli

    2012-04-01

    Full Text Available Concordo certamente con gli autori sul punto principale, cioè che i tassi di cambio flessibili non danno luogo a un aggiustamento automatico che riporta all’equilibrio di piena occupazione. Ciò che vorrei sostenere è che i cambi flessibili, nondimeno, possono essere più vantaggiosi di quelli fissi e che la gestione del tasso di cambio per il conseguimento di obiettivi di politica economica interni, sebbene utile in alcune circostanze, non dovrebbe diventare la regola in un mondo in cui eventi finanziari influiscono di frequente sulle variabili reali.A mio avviso, l’intervento sul mercato dei cambi da parte della banca centrale dovrebbe avere una scarsa frequenza ed essere usato come segnale per bloccare una tendenza all’ingiù o all’insù, il che ovviamente richiede cooperazione e sostegno da parte di altre banche centrali. Quanto alle misure compatibili col mercato relative ai movimenti di capitale, il ricorso a esse dovrebbe essere ancora più cauto. Comunque, una gestione per (rara eccezione del tasso di cambio è certamente possibile.   I certainly agree with the authors on the main point, which is that flexible exchange rates do not result in an automatic adjustment that brings equilibrium with full employment. What I would argue is that flexible exchange rates, however, may be more advantageous than those fixed and that the management of the exchange rate to achieve domestic policy objectives, although useful in some circumstances, it should become the norm in a world in which financial events affect frequently on real variables.In my view, the intervention on the foreign exchange market by the central bank should have a low frequency and used as a signal to prevent upward or downward trend, which of course requires the cooperation and support from other banks central. With regard to the measures compatible with the market on the movement of capital, the use of them should be even more cautious. However, a management for (rare

  8. Salvator Rosa e Napoli / Salvator Rosa and Naples

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniela De Liso

    2017-12-01

    Full Text Available Salvator Rosa (Napoli, 1615- Roma 1673 fu pittore e poeta tra i più interessanti del secolo diciassettesimo. Il saggio intende indagare il complesso rapporto artistico e personale che Rosa ebbe con la città di Napoli, in cui era nato e dalla quale era quasi fuggito quando era poco più che un ragazzo. Attraverso una lettura delle principali fonti biobibliografiche a lui contemporanee, di alcune delle sue tele, dei versi delle Satire e di stralci delle lettere che a Napoli dedicherà, s’intende sottolineare che della capitale del Meridione la scrittura e l’arte di Salvator Rosa sono in grado di restituirci un’immagine altra rispetto a quella topica di Napoli gentile, perla luminosa di quella Campania felix che proprio nel Seicento attrae pittori e poeti da ogni parte d’Europa. Nei versi di Rosa, come nella scrittura in prosa, Napoli è, infatti, croce e delizia, prigione da cui fuggire e porto di quell’agognato ritorno che, al di là delle leggendarie asserzioni di alcuni biografi romantici, mai avverrà.   Salvator Rosa (Naples, 1615- Rome, 1673 was a painter and poet among the most interesting of the seventeenth century. The essay intends to investigate the complex artistic and personal relationship that Rosa had with the city of Naples, where she was born and from which she had fled when she was little more than a boy. Through a reading of the main biobibliographic sources to him contemporary, some of his canvases, the verses of the Satire and the excerpts of the letters that Naples will dedicate, it is meant to point out that in the capital of the South the writing and art of Salvator Rosa are Able to give us an image other than the topical one of Napoli's kind, bright pearl of the Campania felix that in the seventeenth century attracts painters and poets from all over Europe. In the lines of Rosa, as in prose writing, Naples is, in fact, a cross and delight, a prison from which to flee and bring about that auspicious return that

  9. Carabid communities in forests of ENEA centre of Brasimone, Bologna (Italy); I coleotteri carabidi nei boschi del centro ENEA del Brasimone, Bologna: effetti della gestione forestale sulla carabidocenosi di alcune formazioni boschive dell`Appennino tosco-emiliano

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    De Mei, M; Collina, M [ENEA, Casaccia (Italy). Dipt. Ambiente; De Felici, S; Vigna Taglianti, A [Rome Univ. (Italy). Dipt. Biologia Animale dell` uomo

    1995-08-01

    The ENEA (Italian Agency for New Technologies, Energy and the Environment) forest property may be regarded as an open laboratory; interdisciplinary studies on ecology of aquatic and terrestrial mountain ecosystems are feasible. Six sites in tosco-emiliano Apennine (Brasimone area, Italy) were sampled by pitfall traps to assess the forest dwellers ground beetle coenoses. In spite of different wood species, vegetation cover and physionomy, Carabid communities are quite similar in species assemblages, ecological characterization and chronological spectra.

  10. Turismo e cinema a Verona: dal mito di Giulietta e Romeo riflessioni geografiche su vecchie e nuove location cinematografiche / Tourism and cinema in Verona: geographical considerations about old and new cinematographic locations from Romeo and Juliet myth

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Laura Pappalardo

    2016-05-01

    Full Text Available Il contributo analizza, in chiave geografica, le dinamiche che legano il turismo e il cinema a Verona, città meta consolidata di turismo urbano. Consapevoli che il mito di Giulietta e Romeo svolga un ruolo considerevole all’interno delle motivazioni che inducono il turista a soggiornare nella città veneta, risulta utile soffermarsi sulla funzione svolta dai film, di “antica” e recente realizzazione, nella conoscenza dei luoghi. In virtù delle sempre mutevoli richieste dei visitatori, pare interessante riflettere se sia “conveniente” per Verona, non tanto e non solo economicamente ma, soprattutto, in una logica di sostenibilità, continuare a proporre al turista il cliché della città degli innamorati o se non si debba, al contrario, pensare a nuove esperienze emozionali attraverso la promozione di itinerari le cui tappe non siano solo il balcone di Giulietta, la casa di Romeo, la tomba di Giulietta ma luoghi decisamente più veri quali le piazze storiche della città, i negozi tipici, i centri culturali. The paper analyzes, in geographical key, the dynamics that bind tourism and film in Verona, the city consolidated urban tourism destination. Aware that the myth of Romeo and Juliet plays a considerable role in the reasons for the tourist to stay in the Venetian city, it is useful to focus on the role played by "old" and recently shot films in the knowledge of the places. By virtue of the ever-changing demands of visitors, it seems interesting to consider whether it is “convenient” for Verona, not so much and not only economically but, above all, in a logic of sustainability, to continue to offer to the tourist the cliché of the city of lovers or if it is better to hink of new emotional experiences through the promotion of itineraries whose stages are not just Juliet's balcony, the house of Romeo, Juliet's tomb but places much more real as the historical squares of the city, the local shops and the cultural centers.

  11. La scuola svedese e la teoria macroeconomica: riflessioni su una piccola economia aperta operante in regime di cambi flessibiliThe Swedish School and macroeconomic theory: Reflections on a small open economy operating within a regime of flexible exchanges

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    D. TROPEANO

    2013-10-01

    Full Text Available The Swedish School, with its representatives Ohlin, Hammarskjöld and Lindahl, madeimportant contributions to the economic theory of the open economy, even if such contributions have never been at the centre of attention of economists, probably due to their dark language style. In particular, it had a vision of the operating of an open economy that was completely different from post-war Keynesian orthodoxy. The exchange rate regime does not isolate a small economy from the repercussions of events that occur in financial markets and from goods at the international level. The other major assumption of open economy macroeconomics was the independence of monetary policy. The Keynesian models in the 1950s included only external money. On the contrary, the Swedes considered the credit system and the working of international banks.JEL: F41

  12. SCRITTO E PARLATO, IL PARLATO NELLO SCRITTO. PER UNA DIDATTICA DELLA CONSAPEVOLEZZA DIAMESICA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Prada

    2017-03-01

    Full Text Available Oggetto di questo contributo è il rapporto tra scritto e parlato nelle pratiche degli studenti maturi (quelli degli ultimi anni delle superiori e dei primi dell’università e nella didattica della scuola superiore. La forte discrepanza tra le pratiche quotidiane e il modello frequentemente proposto dalla scuola, insieme ad un addestramento insufficiente alla scrittura progettuale, si risolve spesso in testi manchevoli dal punto di vista della funzionalità comunicativa e della coerenza interna, perché gli studenti non sono in grado di valutare l’adeguatezza di quanto scrivono rispetto al sistema delle attese culturali e linguistiche e tendono a contaminare in maniera casuale caratteri tipici dello scritto e del parlato, elementi delle varietà diafasicamente alte e di quelle trascurate, tratti culti e gergali. Per ridurre le difficoltà degli apprendenti, l’insegnamento della scrittura dovrebbe essere una didattica delle varietà e degli usi della lingua, che abitui i discenti a considerare il sistema di attese dei loro destinatari. A titolo di proposta formativa, l’articolo offre specimina di alcune attività come esercizi raccolti in gruppi funzionali: possono essere svolti in classe, nelle ore di lezione o di laboratorio, o essere assegnati per lo svolgimento indipendente a casa, seguiti da un momento di riflessione e di discussione comune. Writing and speaking, speech in writing.  Teaching  diamesic awareness The subject of this paper is the relationship between written and spoken language in the practices of students in the last years of high school and the first years of college and in secondary school. The strong discrepancy between daily practices and the models frequently proposed by schools, together with insufficient training in project writing, often results in texts that are deficient in terms of communicative function and internal consistency. Students are not able to assess the appropriateness of what they write with

  13. The Strossmayer Gallery in Zagreb in the interwar period: from a utopian project to a renowned institution

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ljerka Dulibic

    2016-12-01

    i responsabili della Galleria si concentrarono sui compiti concreti. Il presente articolo delinea un processo, svoltosi tra le due guerre, che si può defi nire di intensa professionalizzazione, ritracciando non solo la storia degli allestimenti museali, o la storia della storia d’arte in Croazia, ma anche alcune tracce dei percorsi di sviluppo delle relazioni tra la storia dell’arte, la conservazione dei beni culturali e il museo.

  14. Strade, ferrovie e grandi rischi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Scira Menoni

    2009-07-01

    vulnerabilità questa volta territoriali rispetto alla fonte di rischio. Quest’ultima si presenta come particolarmente insidiosa, in quanto può colpire in qualsiasi punto della rete, benché vi siano alcuni studi che dimostrano l’esistenza di cluster di incidentalità. In entrambi i casi, quello delle reti minacciate da eventi naturali e quello delle reti come potenziale fonte di pericolo esse stesse, si mostra come le indagini di vulnerabilità consentano di identificare alcune misure di mitigazione e prevenzione del rischio, sia nel lungo termine, quindi con influenza sulla pianificazione territoriale, sia nel breve termine, con maggiori riflessi sui piani di emergenza e la gestione di eventuali crisi.

  15. The small mammals of an upper piedmontese Po plain site (Leinì, Turin prov. / La micromammalofauna di una stazione planiziaria piemontese

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Osella

    1986-12-01

    micromammalofauna del Busatello (Gazzo Veronese e Ostiglia, ultimo lembo delle Valli Grandi Veronesi. Ne deducono che la maggior ricchezza faunistica di Leinì (Tabella II dipende soprattutto da fattori ecologici ma anche da fattori storici, per cui l'ambiente naturale ha meglio conservato le caratteristiche originali permettendo la conservazione di alcune entità che nel Veronese invece sono andate perdute in conseguenza dell'impatto antropico.

  16. La differenza tra noi e “gli altri”: su alcune mostre coloniali milanesi organizzate nel Ventennio fascista / The difference between us and “the others”: notes on some colonial exhibitions in Milan during the “Ventennio” (the Fascist period

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Silvia Colombo

    2016-12-01

    In this essay, the results obtained by the protagonists who worked for these shows – artists, architects, customers... – will be also considered, together with the didactic intentions illustrated by the team of organisers. In that way it will be possible to underline the communication instruments used by the regime in order to impress the public, to understand the key-role played by the exhibitions during the “Ventennio”; and, finally, to perceive the xenophobic perspective employed by the PNF to educate the masses in seeing “the others”.

  17. L’“umile Italia” di Guido Ceronetti: alcune considerazioni sui paesaggi visibili ed invisibili di Un viaggio in Italia / Guido Ceronetti's "Humilis Italia": Remarks on the Visible and Invisible Landscapes in Un viaggio in Italia (A Journey in Italy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cristiano Bedin

    2017-12-01

    Full Text Available In epoca contemporanea il tema del “viaggio in Italia”, meta irrinunciabile del Grand Tour settecentesco, viene usato come espediente per sottolineare la decadenza della bellezza dell’Italia provocata dalla progressiva industrializzazione. In questo articolo, partendo dall’analisi di due tipologie contemporanee di racconto di viaggio, il collezionismo erudito e il metaviaggio, si intende mostrare le caratteristiche principali di Un viaggio in Italia di Guido Ceronetti. Mescolando elementi di queste due categorie odeporiche, lo scrittore si ripromette nel suo diario di viaggio di trasmettere un’immagine generale di un’Italia non più “umile”e destinata a perdere la propria bellezza. Quello che ne risulta è un complesso resoconto che riporta alla memoria le ricchezze del patrimonio italiano e rispecchia lo squallore della speculazione edilizia del secondo dopoguerra. Sul suolo italiano sono presenti due tipi di paesaggi, quelli visibili, che appaiono spesso avvolti dal grigiore tipico della modernità, e quelli invisibili, che, invece, sono suggeriti e ispirati dalla letteratura. Un viaggio in Italia è, quindi, un taccuino in cui l’autore annota quello che lo ferisce nell’Italia della contemporaneità.   In the contemporary era the theme of the “Travel in Italy”, a pivotal aspect of the the Grand Tour, is used as a expedient to emphasize the decline of Italy's beauty and its decline because of the progressive industrialization. This paper starts with an analysis of two contemporary typologies of travel book – the erudite collection and meta-travel – and intends to explore the main features of Un viaggio in Italia by Guido Ceronetti. In his travel diary the Italian writer – mixing elements of erudite collection and meta-travel – wants to show an general picture of the no more “umile Italia” that loses its beauty. The result of this travel book is a complex report that illustrates the lost richness of the Italian heritage and the squalor of building speculation. Two types of landscapes can be seen in this book: one is visible, appearing often shrouded in the dullness brought by modernity; the other is invisible, suggested and inspired by the literature. Un viaggio in Italia is therefore a “notebook” in which the author writes about what hurts him in the contemporaneity of Italy.

  18. Alcune note sugli effetti dell'inflazione sui bilanci aziendali, e sul problema della rivalutazione monetaria dei beni d'imprese. (Some notes on the effects of inflation on business balance sheets, and on the problem of the appreciation of business assets

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    V. VISCO

    2013-12-01

    Full Text Available Gli effetti dell'inflazione sui bilanci delle imprese negli ultimi anni sono stati oggetto di numerosi studi . Questi hanno evidenziato le distorsioni causate dagli aumenti dei prezzi e hanno suggerito modi per eliminare o mitigarne l'effetto, come l'uso di metodi di indicizzazione , sistemi modificati di contabilità e interventi legislativi specifici e periodici. Il presente lavoro si propone di chiarire la portata degli effetti dell'inflazione sulle voci più significative dei bilanci delle imprese . Inoltre , cerca di analizzare le logiche , le conseguenze e le limitazioni dei meccanismi apprezzamento per beni aziendali adottate in Italia in passato e recentemente proposto di nuovo .The effects of inflation on firms’ balance sheets in recent years have been the subject of numerous studies. These have highlighted the distortions caused by the rises in prices and have suggested ways to eliminate or mitigate them, such as the use of indexing methods, modified systems of accounting and specific and periodic legislative interventions. The present work aims to clarify the scope of the effects of inflation on the most significant items of firms’ balance sheets. Moreover, it seeks to analyse the logic, consequences and limitations of the appreciation mechanisms for business assets adopted in Italy in the past and recently proposed again.JEL: E31, M41

  19. Primo Levi and Franz Kafka: an Unheimlich Encounter

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano Bellin

    2016-11-01

    contributo si interroga su una serie di domande: gli stili di Levi e Kafka sono così opposti come sembrano? Che legame c’è tra la «parte oscura» di Levi e Kafka? Perché Levi associò Il processo con la sua esperienza ad Auschwitz e si identificò con Josef K.? Che cosa ci rivela l’incontro tra Levi e Kafka della vergogna di essere un uomo e della nostra capacità di «dar conto di noi stessi»? Analizzando il perturbante incontro tra Levi e Kafka, il mio saggio discute la «teoria del linguaggio» di Levi e mostra come l’intersezione tra Levi e Kafka apre nuove prospettive di interpretazione riguardo alle preoccupazioni di Levi per la comunicazione, il ruolo del testimone, la responsabilità morale e la vergogna. Tali temi confluirono nelle riflessioni de I sommersi e i salvati e verranno esaminati nella parte finale del presente saggio. PAROLE CHIAVEKafka; The Drowned and the Saved; trial; translation; communication; language; obscure; clear; shame; guilt.

  20. Conservazione e problematiche sociali: l'esempio del progetto di reintroduzione dell'orso bruno

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    Andrea Mustoni

    2003-10-01

    punte di più di 20 articoli al giorno in concomitanza dei rari eventi dannosi provocati dagli orsi nell'area su bestiame domestico. Una pressione mediatica di questo tipo ha portato a rivestire il progetto di un forte interesse politico, a conferma che la conservazione della fauna deve tenere conto in modo attento della profondità e della complessità dei rapporti fra uomo e ambiente. Partendo dall'esempio del Progetto Life Ursus, sono stati inoltre analizzati i possibili rischi che le iniziative di conservazione corrono quando le esigenze tecniche e quelle sociali entrano in conflitto. A tal proposito, in sintesi è possibile ipotizzare che tale situazione possa portare all'interruzione di progetti di conservazione o alla realizzazione di errori tecnici nella realizzazione dei progetti stessi. In ogni caso, l'esperienza accumulata nelle fasi di realizzazione del Progetto Life Ursus, unita a quella ormai consolidata con altre specie oggetto di progetti analoghi, porta necessariamente a fare riflessioni attente sulle dinamiche di interazione tra la conservazione della fauna e le problematiche sociali ad essa correlate, soprattutto considerando l'interesse crescente che la società sembra mostrare nei confronti di tutte le tematiche connesse con l'ambiente.

  1. FOCALIZZARE LA FORMA: SVILUPPO DELLA COMPETENZA LINGUISTICA NELLA CLASSE MULTILINGUE DELLA SCUOLA PRIMARIA

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    Anna Whittle

    2016-02-01

    Full Text Available L’obiettivo di questo contributo è la descrizione di modelli di didattica della grammatica all’interno di un approccio comunicativo all'insegnamento della L2. L’etichetta focus on form raccoglie alcune strategie di interazione che promuovono l’accuratezza linguistica all'interno di un dispositivo che non perde di vista l’aggancio con la dimensione del significato. Per delineare i tratti di questo approccio sono stati proposti degli esempi, tratti da trascrizioni di interventi in classe, che illustrano opzioni diverse di insegnamento della grammatica nella classe multilingue: da un modello deduttivo e decontestualizzato (focus on forms, ad un intervento di riflessione sulla lingua utile a notare delle regolarità linguistiche e una focalizzazione sulla forma basata sul feedback correttivo (focus on form. Per chiarire il ruolo che la focalizzazione sulla forma può avere in un task comunicativo sono state messe a confronto due sequenze di insegnamento, una di L1 e l'altra di L2 nella stessa classe di scuola primaria frequentata dal 50% di bambini non italofoni di cui 5 di livello basico. I due approcci sono stati ricondotti alla distinzione fra focus on meaning (didattica della L1 e focus on form (didattica della L2. Tutti gli esempi sono tratti da tre classi seconde della stessa scuola coinvolte in un esperimento didattico sull’acquisizione di tre forme del presente indicativo italiano. Focusing on the form: the development of expertise in multilingual primary school classesThe paper describes communicative grammar teaching models in L2 teaching. The label “focus on form” collects some interaction strategies that promote linguistic accuracy without losing sight of the link with the dimension of meaning. Examples taken from transcripts of speeches in class outline the features of this approach, showing different options for teaching grammar in the multilingual classroom: from a deductive and decontextualized model (focus on forms

  2. Fenologia dei Chirotteri nella grotta di Onferno

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    Massimo Bertozzi

    2003-10-01

    Full Text Available Con le sue 11 specie e le oltre 6000 presenze di Chirotteri la Riserva naturale orientata di Onferno è certamente un punto di notevole interesse nel patrimonio naturale italiano. A seguito dei piani di indagine e di sorveglianza posti in essere fin dalla sua creazione nel 1992 da parte della gestione della Riserva e soprattutto grazie al progetto LIFE in corso, si riassumono qui i principali tratti fenologci delle diverse specie nella cavità. Il sistema ipogeo è altamente differenziato topografica e in termini di microclima, come rilevato dal sistema di monitoraggio presente. Da Dicembre inizia il periodo più tipicamente invernale con rapido abbandono della cavità principale da parte dei miniotteri. Vi rimangono poche decine di esemplari e altrettanti rinolofidi delle diverse specie. Tale situazione si prolunga con alcune piccole variazioni fino a Marzo. Al cambio di stagione i miniotteri si muovono dai rifugi posti soprattutto in un tunnel a S. Marino (circa 11 km in linea d?aria a temperatura tra i 3 e 5 °C per tornare nel tratto principale a circa 7°C. I rinolofidi mantengono le posizioni e i numeri precedenti. Con Aprile il gruppo dei miniotteri, oramai completo o quasi, si sposta nella Sala Guano o rimane in vari ambiti del percorso principale. I rinolofidi appaiono in movimento ma il loro numero diminuisce almeno dalle zone di controllo. A Maggio compaiono anche i grandi vespertili già aggregati al grande gruppo dei miniotteri che spesso si presenta in contingenti suddivisi in vari ambiti della grotta. Non si ritrovano più rinolofi maggiori, mentre euryale e minore raggiungono le sale più calde e secche. Con Giugno i contingenti si concentrano nella grande sala ?Quarina? per formare nella seconda metà la colonia riproduttiva. Dal 15 circa iniziano i parti in tutte le specie. Nel Miniottero si registrano scarti di almeno una settimana tra l?avvio della riproduzione e le ultime nascite. Tutto Luglio è speso nella crescita dei

  3. Alle origini del baratto: l'Odin in Sardegna 1974-1975

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    Fabio Acca

    2013-05-01

    Full Text Available Abstract – IT La complessa vicenda del “baratto”, ideata e attuata da Eugenio Barba e l’Odin Teatret a partire dal 1973-74, è una delle più affascinanti imprese appartenenti alla storia del Nuovo Teatro del Novecento. Il saggio ricostruisce il più oggettivamente possibile la permanenza dell’Odin Teatret in Sardegna, tra il 1974 e il 1975, durante la quale le tante comunità sarde risposero spontaneamente alla proposta dell’Odin, "barattando" il proprio patrimonio di canti, balli e pratiche tradizionali. Nato nella città di Cagliari, l’autore ha potuto spesso cogliere nelle testimonianze di intellettuali e artisti isolani l’eco di quella avventura; una traccia viva, quando non proprio un modello mitico, per più di una generazione di operatori culturali tuttora attivi in Sardegna. Da qui il desiderio di ricucire il filo della memoria, nell’idea di restituire quanto più possibile anche una sottile zona del rimosso, osservando con attenzione le date di questa vicenda e alcune testimonianze ad esse correlate. In particolare, secondo l’autore, la così tanto celebrata fase avvenuta a Carpignano Salentino da maggio a ottobre del 1974, a cui si attribuisce convenzionalmente, da un punto di vista storico, la nascita del baratto, in realtà ha teso a oscurare un precedente assai rilevante, legato all’incursione in terra sarda di Barba e compagni, tra Campidano e Barbagia, avvenuta nel mese di gennaio dello stesso anno. Abstract – EN The complex history of the 'baratto', which was conceived and performed by Eugenio Barba and the Odin Teatret from 1973-74, is one of the most challenging and fascinating projects in the history of XX century theatre. The purpose of the present essay is to retrace, as objectively as possible, Odin's permanence in Sardinia between 1974 and 1975, a period during which many local communities gave a positive feedback to Barba's project by 'bartering' traditional songs, dance and rituals. Born in

  4. Primi dati radiotelemetrici sul comportamento di dispersione della Volpe (Vulpes vulpes in un'area costiera del Friuli-Venezia Giulia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    F. Roppa

    2003-10-01

    Full Text Available Nel 2001 e 2002 in provincia di Gorizia (loc. Isola della Cona, Riserva Naturale Regionale Foce dell?Isonzo due giovani maschi di volpe sono stati marcati con radiocollari, al fine di raccogliere dati sulla loro dispersione. L?area di studio, di circa 20 km², presenta zone boscose, boscaglie golenali, prati umidi, canneti e barene, inserite, comunque, in un territorio soggetto ad agricoltura intensiva. Gli animali sono stati seguiti per 12 ore/notte nella prima fase e successivamente per 12 ore/settimana, suddivise in 3 turni tali da coprire l?intero arco della notte. La posizione è stata rilevata ogni 20 min. Il primo individuo (M1 è stato seguito dal 15.11.01 al 10.12.01 per 140 ore; il secondo (M2 dal 14.06.02 al 22.03.03 per 580 ore; la dispersione è iniziata il 17.11.01 per M1 e il 10.11.02 per M2. Entrambi hanno attraversato il fiume Isonzo, in un tratto ampio 145 m, in direzione Sud/Est, raggiungendo una zona agricola. In seguito non hanno mostrato la tendenza a tornare indietro, probabilmente a causa della presenza di un maschio territoriale. Durante il giorno non si sono verificati spostamenti apprezzabili. La massima area coperta per notte (metodo del Minimo Poligono Convesso è stata di 10,7 km² per M1 (settima notte e di 5,1 km² per M2 (diciassettesima notte. I punti più distanti raggiunti in linea d?aria rispetto a quello di attraversamento del fiume sono stati di 9,2 km per M1 e di 9,9 km per M2. La direzione e alcune delle traiettorie percorse sono risultate sovrapponibili per i due individui. Le convergenze di eventi che emergono dai risultati, raccolti a distanza di un anno, suggeriscono una certa obbligatorietà nei percorsi che potrebbe essere dovuta sia alla struttura territoriale che alla densità della popolazione di volpi (stimata tramite conteggio delle tane attive in 10-12 individui in periodo primaverile e in 27-30 individui in periodo autunnale. Si ipotizza una certa stabilità dei territori degli individui

  5. Air pollution biomonitoring using terrestrial mosses; Il biomonitoraggio di pollutanti nell`aria mediante i muschi

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cenci, R. M. [C.C.R. Ispra, Istituto dell`Ambiente, La Spezia (Italy); Palmieri, F.; Mousty, F. [U.S.L. n.5, La Spezia (Italy)

    1998-06-01

    indagata si e` potuto identificare una superficie pari a 0,12 kmq nella quale il rateo did eposizione per l`elemento piombo e` risultato pari a 0,21 g m-2 anno-1, valore tre volte superiore ai valori massimi europei riscontrati in alcune aree della Romania (Ruehling, 1994). l`elevata efficienza dei muschi quali indicatori dell`inquinamento atmosferico ha permesso l`identificazione di quelle aree soggette ad una maggior pressione antropica e di valutare il rateo annuo di deposizione.

  6. La narrazione dell’azione sociale: spunti dal Trattato di Vilfredo Pareto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ilaria Riccioni

    2017-08-01

    Full Text Available La rilettura dei classici porta con sé sempre una duplice operazione: da una parte un ritorno a riflessioni, ritmi, storicità che spesso sembrano già superate; dall’altra la riscoperta delle origini di fenomeni contemporanei da punti di vista che ne delineano le interconnessioni profonde, non più visibili allo stato di avanzamento in cui le osserviamo oggi. Tale maggiore chiarezza è forse dovuta al fatto che ogni fenomeno nella sua fase aurorale è più chiaramente identificabile rispetto alle sue fasi successive, dove le caratteristiche primarie tendono a stemperarsi nelle cifre dominanti della contemporaneità, perdendosi nelle pratiche quotidiane che ne celano la provenienza. Se la sociologia è un processo di conoscenza della realtà dei fenomeni, il punto centrale della scienza sociale va distinto tra quelle scienze che schematizzano il reale in equazioni formali funzionali e funzionanti, il sistema economico, normativo, e le scienze sociali che si occupano della realtà e della sua complessità, che in quanto scienze si devono occupare non tanto di ciò che la realtà deve essere, bensì di ciò che la realtà è, di come si pone e di come manifesta i movimenti desideranti e profondi del vivere collettivo oltre il sistema che ne gestisce il funzionamento. Il punto che Pareto sembra scorgere, con estrema lucidità, è la necessità di ribaltare l’importanza della logica economica nell’organizzazione sociale da scienza che detta la realtà a scienza che propone uno schema di gestione di essa: da essa si cerca di dettare la realtà, ma l’economia, dal greco moderno Oikòs, Oikòsgeneia (casa e generazione, il termine utilizzato per definire l’unità famigliare non è di fatto “la realtà”, sembra dirci Pareto in più digressioni, bensì l’arte e la scienza della gestione di unità familiari e produttive. La realtà rimane in ombra e non può che essere “avvicinata” da una scienza che ne registri, ed eventualmente

  7. Riflessioni sulla ricezione italiana di Czesław Miłosz. Con annessa una bibliografia italiana delle opere e della critica [The reception of the works of Czeslaw Milosz in Italy. With the complete bibliography of Milosz’s texts and texts on Milosz in Italian

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anna Małyszkiewicz

    2015-12-01

    Full Text Available The author presents the reception of the works of Czesław Miłosz in Italy starting from the first articles mentioning his name in the late 1940s. After his emigration from Poland in the 1950s, thanks to his efforts in favor of freedom of expression and of criticism of socialist realism, he found many Italian intellectuals who shared the same views. In 1980, when he was awarded the Nobel Prize in Literature, Miłosz had his greatest moment of fame, which allowed him to publish his most important works in Italy. The second part of the article consists of the complete bibliography of Miłosz’s texts in Italian, including those published in newspapers and magazines.

  8. Control of the coypu (Myocastor coypus by cage-trapping in the cultivated plain of northern Italy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudio Prigioni

    2006-03-01

    decremento della popolazione locale era registrato solo per alcune zone di trappolaggio. La rimozione delle nutrie catturate sembrava favorire la rapida immigrazione di animali dalla aree limitrofe a quella oggetto di intervento. Il rapporto sessi era pressoché paritario sia tra gli adulti sia tra i giovani. Durante il periodo di studio il rapporto giovani/adulti (media: 0,33 decresceva significativamente in febbraio e marzo 2003 rispetto ai mesi precedenti. La percentuale media delle femmine pregnanti era dell’11,6%. I maschi adulti presentavano lunghezza testa-corpo, lunghezza della coda e peso superiori a quelli delle femmine adulte. Tali differenze non erano registrate per i giovani. Per incrementare l’efficacia del controllo numerico della specie è indispensabile un maggior coordinamento operativo tra le province coinvolte. In aggiunta, per massimizzare il successo del trappolaggio e per assicurare una maggiore copertura territoriale dell’intervento di controllo, è vantaggioso spostare le trappole da una zona ad un’altra dopo 30-35 giorni di attivazione continuativa.

  9. Status sulle conoscenze dei mammiferi molisani

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nicola Norante

    2003-10-01

    Full Text Available Il Molise risulta poco studiato dal punto di vista teriologico e, per colmare almeno in parte tale lacuna, il GMSO si è proposto di raccogliere dati bibliografici e inediti e promuovere qualche progetto. Si riportano sinteticamente dati relativi ad alcune specie. Sciurus vulgaris risulta comune in Prov. di Isernia, più localizzato in quella di Campobasso, presente nelle riserve MAB, nel Parco Naz. d?Abruzzo, Matese e Venafrano, nei pressi della zona ospedaliera di Campobasso ed anche al centro del capoluogo. Hystrix cristata, segnalata fino agli anni anni ?60 a Campomarino è stata trovata di recente (aculei in Alto Molise, sporadiche le segnalazioni nell?agro di S. Croce di Magliano-Colletorto (CB. Canis lupus ha recentemente allargato il suo areale raggiungendo anche siti in collina (per l?immissione dei Daini. Presente oltre che nel PNA, in tutta la Prov. di Isernia, Matese, montagna di Frosolone fino a Castropignano-Casalciprano. Preoccupante invece il randagismo canino verso il quale è auspicabile prendere dei provvedimenti. Ursus arctos è in aumento con massimi in Val di Mezzo, Val Fiorita, Val Pagana, M .te Marrone ed in tutto il gruppo delle Mainarde; fuori dal PNA è sempre più frequente: Matese, Carpinone e recentemente (27.04.03 una coppia in Valle del Sangro a S. Angelo in Pesco (IS. Nel 1995 una femmina è stata investita dal treno nei pressi di Carpinone (IS. Lutra lutra invece è diminuita rispetto al passato. La si incontrava fino agli anni ?70/80 fino alla foce dei fiumi Trigno, Biferno e T. Saccione. Attualmente è segnalata in prov. di Isernia (es. Venafrano, Matese, Montagna di Frosolone. Felis silvestris è presente soprattutto in Prov. di Isernia dove è segnalato in 38 Comuni. In quella di Campobasso appare più localizzato a nord e nel Matese. Riguardo Lynx lynx pare che qualche soggetto sia stato osservato nell?area limitrofa al P.N.A. dove è stata

  10. Urban health. A challenge for the third millennium

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Caroli, S [Istituto Superiore di Sanita' , Rome (Italy). Lab. di Tossicologia Applicata; Menditto, A [Istituto Superiore di Sanita' , Rome (Italy). Lab. di Biochimica Clinica

    1999-07-01

    altri paesi, contribuendo cosi' ad accrescerne la rilevanza. Ciascun simposio e' dedicato ad un tema specifico di primaria importanza nell'ambito della protezione della salute umana e dell'ambiente. Da questo punto di vista, la nona edizione di questa manifestazione prende in esame gli aspetti piu' urgenti e preoccupanti dell'inquinamento chimico nei siti urbani. Oltre la meta' della popolazione mondiale vive oggi in grandi agglomerati urbani, con tutti i problemi che ne conseguono per quanto concerne la qualita' dell'aria, dell'acqua e del suolo, lo smaltimento dei rifiuti e l'esposizione professionale, in una parola il benessere fisico, mentale e culturale del cittadino in senso lato. In questo simposio vengono pertanto discussi alcune degli aspetti principali che concorrono a migliorare e preservare condizioni ottimali di salute urbana. A tal fine sono previste circa quaranta relazioni orali ad invito, mentre per tutta la durata della manifestazione saranno esposti contributi poster in numero equivalente.

  11. Mostre e musei nei cinegiornali dell’Archivio Luce tra le due guerre / Exhibitions and museums in the newsreels of the Institute Luce Archive between the WWI and the WWII

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tommaso Casini

    2016-12-01

    Full Text Available Il patrimonio cinematografi co dell’Istituto Nazionale Luce raccoglie alcune centinaia di ore di fi lmati che riguardano la storia delle mostre e dei musei del ‘900 in Italia e non solo. Sin dalla sua nascita, nel 1925, il LUCE (L’Unione Cinematografi ca Educativa inviò i suoi operatori a documentare musei, gallerie e mostre, specialmente in occasione di visite ufficiali dei sovrani e di esponenti del regime fascista. Cinegiornali e documentari didattici sono visibili on-line sul sito dell’Archivio, e parzialmente anche sul canale dedicato di YouTube. Il contributo traccia una prima ricognizione di un vasto panorama di materiali documentari e informativi, dando conto dell’uso del mezzo fi lmico per documentare le esposizioni temporanee e i musei. L’importanza del materiale del LUCE, che a partire dal 1931 diventa anche sonoro, offre uno spaccato ancora poco conosciuto di questa forma di documentazione in relazione al coevo dibattito sui musei, tra propaganda e uso pedagogico dell’immagine. Vengono esaminate modalità e strategie di presentazione visive e testuali distinguendo tra gli i musei di archeologia, arte antica, arte moderna e contemporanea, considerando alcuni casi specifi ci di esposizioni temporanee come la Biennale di Venezia e la Quadriennale di Roma. La conclusione è dedicata ad una rifl essione sui viaggi di Adolf Hitler in Italia in rapporto al patrimonio artistico e architettonico. The film heritage of the National Institute Luce collects several hundred hours of footage covering the history of the exhibitions and museums of the ‘900 in Italy and beyond. Since its inception in 1925, the LUCE (The Union Educational Film sent his workers to document museums, galleries and exhibitions, especially on the occasion of offi cial visits of kings and members of the fascist regime. Newsreels and educational documentaries and that for some years on-line are also visible on the Archive audiovisual database, and partly also

  12. Amando un boss: la psicologia mafiosa attraverso la voce di un “amante di Cosa Nostra”

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberta Lampasona

    2013-05-01

    Full Text Available Riassunto Il presente lavoro vuole essere un contributo di ricerca volto alla comprensione di alcune caratteristiche dello “psichismo mafioso” al femminile (Lo Verso, 1998, considerato uno specifico e importante spaccato antropo-culturale in Sicilia. Lo studio, inquadrabile come clinico-qualitativo tenterà di aggiungere ulteriori dati conoscitivi al mondo mafioso, attraverso la voce di una donna estranea a Cosa Nostra, ma amante di un boss mafioso dell’agrigentino. La metodologia utilizzata è stata quella dell’intervista semi-strutturata creata ad hoc e mirante a conoscere determinati aspetti passati e presenti della vita del soggetto e a trarne una conoscenza e/o un cambiamento della sua realtà psicologica nel contesto in cui vive. I dati ottenuti dall’intervista sono stati successivamente sottoposti ad un’ analisi qualitativa seguendo il modello della Grounded Theory e attraverso l’ausilio del software Atlas-ti. L’obiettivo del presente lavoro, è quello di estrapolare gli aspetti psicodinamici del fenomeno posto in esame, nel tentativo di comprendere la psiche a partire dall’attenzione posta alle relazioni inconsce della vita psicologica umana. Il vertice di osservazione è quello “gruppoanalitico soggettuale” (Lo Verso, 1989, 1994; Lo Verso, Di Blasi 2011, che vede l’identità soggettiva fondersi sull’asse del rapporto tra universo individuale e universi collettivi. Parole chiave: gruppoanalisi soggettuale; psichismo mafioso; amante. Loving a boss: psychology of mafia through the voice of a lover in Cosa Nostra Abstract The present work is a contribution to research aimed at understanding some features of female "mafia psychism" (Lo Verso, 1998, considered a specific and important anthropological and cultural insight into Sicily. The study, framed as clinical-qualitative, will attempt to add additional cognitive data to the mafia world, through the voice of a female stranger to Cosa Nostra but lover of a mafia

  13. Micromammiferi del Parco Regionale di Monte Cucco (Perugia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A.M. Paci

    2003-10-01

    Full Text Available Il M.te Cucco, situato sull?Appennino umbro-marchigiano settentrionale ma compreso interamente nella provincia di Perugia, per le sue peculiarità naturalistiche è stato dichiarato nel 1995 Parco Naturale Regionale (L.R. 9/95. Molti sono i lavori di valenza scientifica o divulgativa sulle emergenze geo-paleontologiche, floristiche, entomologiche e paesaggistiche di questo massiccio. Da alcuni anni si conducono ricerche ornitologiche e teriologiche, ma per i micromammiferi mancano ancora indagini mirate. Il contributo cerca di fare un primo punto sulla ricchezza della microteriofauna dell?intero ambito protetto e di fornire, al contempo, nuovi dati sulla posizione zoogeografica di alcune specie. La raccolta di informazioni si è rivolta unicamente all?annotazione di vari elementi di presenza (da avvistamento diretto, boli, carcasse, tane, resti di pasto, bibliografia a partire dall?anno 2000. I dati collezionati hanno accertato: 1 Erinaceus europaeus; 2 Sorex minutus; 3 S. samniticus; 4 Crocidura leucodon; 5 C. suaveolens; 6 Suncus etruscus; 7 T. caeca; 8 Talpa europaea; 9 Sciurus vulgaris; 10 Clethrionomys glareolus; 11 Microtus savii; 12 A. flavicollis; 13 Apodemus sylvaticus; 14 Rattus norvegicus; 15 Mus domesticus; 16 Glis glis; 17 Muscardinus avellanarius; 18 Eliomys quercinus. Interessante la presenza di quasi tutti gli Insectivora del centro Italia, alcuni dei quali a diffusione regionale poco conosciuta quali Sorex minutus e Talpa caeca. Quest?ultima, per ecologia e rarità, può essere considerata tra gli elementi faunistici qualificanti la natura dello stesso Parco nel quale, oltre i 1000 m. s.l.m., è risultata in parapatria con Talpa europaea. Anche qui, come in altre località della provincia di Perugia, sono stati trovati crani di

  14. I musei e la valutazione ANVUR della terza missione universitaria: un potenziale ancora inespresso/Museums and ANVUR evaluation of the third university mission: as yet an unexpressed potential

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Federica Maria Chiara Santagati

    2017-12-01

    Full Text Available In Italia la valutazione ANVUR della terza missione dell’università, applicata ai beni culturali universitari – e quindi anche ai musei - ha avuto due fasi: 2004-2010, 2011-2014. Tale valutazione si è basata su criteri che mal si adattavano al settore beni culturali, perché lontani dai concetti di welfare culturale, di fruizione della cultura intesa come diritto dei cittadini e servizio irrinunciabile, e di status giuridico dei musei, da cui derivano atti normativi e precise pratiche gestionali. I parametri della valutazione non hanno rispettato «l’istituzione museo» cogliendone il valore di polo “culturale” (come invece il modello del museo didattico che ha avuto origine dalla rivoluzione francese testimonia da qualche secolo, né si è ritenuto opportuno soffermarsi sulle implicazioni dei sistemi museali degli atenei, né tanto meno si è fatto riferimento agli studi sui fruitori effettivi e potenziali dei musei, che invece tanto interesserebbero la terza missione. Ancora una volta, dunque, emergono fragilità del sistema di valutazione ANVUR, che sembra tuttora in fase di rodaggio e di modifica. Nel presente contributo si suggeriscono alcune linee interpretative di carattere museologico da seguire nel futuro per valutare i musei universitari, considerandoli nella loro complessità e in rapporto con la comunità sociale.     In Italy the evaluation made by ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca [National Agency for Evaluation of the University and Research System] of the universities’ third mission applied to university cultural heritage, and thus also to museums, has had two phases (2004–2010, 2011–2014. This evaluation is based on criteria that are not very appropriate for the cultural heritage sector because they are distant from the concepts of cultural welfare, of use of culture as an indispensable right of the citizens and service, and of the juridical status of museums

  15. A survey of recent mammal collections in italy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anna Maria De Marinis

    2008-02-01

    Full Text Available Abstract A survey was designed to assess the status of the collections of recent mammals in Italy through 79 questionnaires mailed to the main University institutions, municipal, provincial or regional museums and other institutions (including some private collections. We received 58 questionnaires (return rate of 73%. The minimum number of specimens in recent mammal collections in Italy is 161,268 (70% are in Italian collections and 30% in exotic ones. Most of these specimens are concentrated in a quarter of the collections. Taxidermy is the main preservation technique, above all in exotic collections (84%. 82% of the exotic collections date back to the 19th century, while specimens collected after 1950 form 91% of the Italian ones. During the 20th century the Italian collections progressively increased in number and spread through the peninsula and in Sicily. Insectivora, Rodentia, Carnivora, Lagomorpha, Artiodactyla and Primates are represented in more than 80% of the collections. Research results the primary goal both in Italian (70% and exotic (57% collections.

    Appendix
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    Riassunto Le collezioni di mammiferi attuali in Italia. Per delineare lo status delle collezioni museali di mammiferi attuali in Italia è stata condotta un’indagine mediante 79 questionari inviati a istituzioni universitarie, musei civici, provinciali e regionali ed altre istituzioni (comprese alcune collezioni private. Abbiamo ricevuto 58 questionari (73%. In Italia il numero minimo di esemplari di mammiferi attuali presenti nelle collezioni è risultato 161.268 (il 70% in collezioni italiane, il rimanente 30% in collezioni esotiche. La maggior parte degli

  16. Fenomeni d’interferenza nell’apprendimento dell’italiano da parte di parlanti spagnolo. Un’indagine a partire da un test a scelta multipla per gli studenti dell’Università Complutense di Madrid.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Zurlo

    2009-12-01

    Full Text Available Normal 0 14 MicrosoftInternetExplorer4 /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:"Times New Roman";} È noto che nell’apprendimento di lingue affini come italiano e spagnolo, il fenomeno del transfer linguistico gioca spesso un ruolo fondamentale. La percezione di vicinanza e di congruenza tra i due sistemi linguistici è alla base del frequente trasferimento da parte degli apprendenti, di regole, espressioni ed abitudini proprie della loro L1 nella L2, che non inficiando in molti casi il successo comunicativo rischiano alla lunga di cristallizzarsi e fossilizzarsi. Nella ricerca, svolta a partire da un test a scelta multipla proposto ad alcuni alunni dei corsi di italiano dell’Università Complutense di Madrid, si rilevano e descrivono alcune delle tipologie più ricorrenti di errori dovuti ad interferenza della L1, mettendo in rilievo la loro incidenza e la loro influenza nel determinare la specificità del percorso di apprendimento dell’italiano da parte degli ispanofoni, contraddistinto da accelerazioni e rallentamenti, arresti e stabilizzazioni.  Normal 0 14 MicrosoftInternetExplorer4 /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:"Times New Roman";} It is known that when learning similar languages, such as Italian and Spanish, the phenomenon of linguistic transfer often plays a fundamental role.  The perception of the two language systems as close and congruent is at the basis of

  17. Il giudice Wyndham e gli spettacoli per l’intrattenimento di Elisabetta I a Norwich

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    F. Minetti

    2012-08-01

    ciambellano di corte Sussex o del favorito regio Leicester. Infatti, alcuni giorni dopo che il papista veniva imprigionato a Norwich, la fanatica municipalità commissiona orazioni pubbliche ed uno spettacolo di sacre rappresentazioni che, sia pure in maniera allusiva, drammatizzano come Rokewood cospiri a favore dello sbarco di Filippo II sull’isola e istigano Elisabetta a comminare una condanna a morte. La destinataria non solo resiste alle pressioni giustizialiste, ottenendo che il processo si concluda con un periodo di arresto ‘riabilitativo’. Alcune lettere del giudice di assise mi aiuteranno a segnalare come, a dispetto della corrente storiografia, Elisabetta non è né manipolata né ignora che il caso di eresia sia stato inventato per avocare il potere di sorveglianza e punizione del dissenso che il vescovo è titolato ad esercitare nella diocesi.

  18. Il capriolo nel Pollino: ieri, oggi e domani

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    Alberto Sangiuliano

    2003-10-01

    rilevata anche fuori dai confini del Parco (nel comune di Lungro, ma anche nella porzione occidentale (comune di Orsomarso. Quest'espansione sembrerebbe meno evidente nei comparti più meridionali del comprensorio, dove, allo stato attuale, si rileva un modesto accrescimento dell?area di distribuzione solo in direzione sud-est. La distribuzione attuale della popolazione di capriolo dei Monti di Orsomarso si avvicinerebbe verosimilmente a 30.000 ha, confermando i risultati emersi dalla valutazione di idoneità ambientale; tale corrispondenza, oltre a trovare un chiaro riscontro in termini di habitat (soprattutto attraverso l?avvicinamento degli animali alle aree rurali, si esprime, attraverso la colonizzazione di alcune delle aree indicate come ?le più probabili? nella carta di idoneità. Il Parco Nazionale del Pollino sembrerebbe quindi un territorio rilevante per l?estensione di una porzione ?insulare? dell?areale della sottospecie C.c. italicus di elevata importanza conservazionistica.

  19. Liberamente tratto da... Storie, codici, tragitti, mediazioni tra letteratura e cinema Loosely adapted from… Stories, codes, travels, mediations between literature and cinema

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Donata Meneghelli

    2012-12-01

    Full Text Available

    Il saggio, a partire da una ricognizione della più recente letteratura critica sull’argomento, vuole proporre una riflessione critica sull’adattamento, sui confini che delimitano tale pratica e, in particolare, sulle questioni specifiche messe in gioco dall’adattamento cinematografico dei testi letterari, all’interno del più vasto campo dei rapporti tra letteratura e cinema. Tali questioni investono in primo luogo l’adattamento dei testi del canone, i ‘grandi’ testi della tradizione occidentale: è soprattutto in questo contesto che viene chiamata in causa la nozione di fedeltà. ‘Fedeltà’ è un termine apparentemente neutrale, che in realtà nasconde sempre un’implicita gerarchia e un atteggiamento difensivo nei confronti di una supposta superiorità assiologica della letteratura come forma ‘alta’, dotata di una dignità, di un’indipendenza creativa che mancherebbero al cinema in quanto arte popolare e di massa.

    Contro questa assiologia implicita già denunciata con grande anticipo da André Bazin, il saggio vuole mostrare la complessità e la ricchezza dei percorsi tra letteratura e cinema. Prendendo come esempio un film scarsamente conosciuto, quello che Mauro Bolognini realizza nel 1962 a partire dal romanzo Senilità, la riflessione si conclude esplorando alcune delle molteplici implicazioni rintracciabili nella nozione, proposta da Linda Hutcheon, di «identità instabile di un racconto».

    Starting from a survey of the most recent studies on the topic, the essay proposes a critical reflection on adaptation and the (possible borders of this cultural practice. It particularly focuses on the issues raised by cinematic adaptation of literary texts, a phenomenon which needs to be contextualized in the larger field of relationships between literature and cinema. Such issues, however, do not emerge in the same way for any text: they are especially urgent when we tackle the cinematic adaptation of

  20. Study of CL50 for heptachlor; Studio della CL50 dell'ettacloro. Pesci autoctoni dell'Argentina Cnesterodon Decemmaculatus esposti a {gamma} -HCH ed ettacloro

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ridolfi, A.; Villaamil, E. C.; Ravenna, A.; Sassone, A. H.; Alvarez, G.; Olmos, V.; Lopez, C. M.; Roses, O. E. [Buenos Aires Univ., Buenos Aires (Argentina). Facultad de Farmacia y Bioquimica, Catedra de Toxicologia y Quimica Legal

    2001-06-01

    Study of CL50 for Heptachlor in the autoctonous fish from Argentina Cnesterodon Decemmaculatus, exposed to {gamma} -HCH and Heptachlor (variable concentration of Heptachlor and fixed concentration of {gamma} -HCH). LC50 after 24, 48, 72 and 96 hours fish Cnesterodon decemmaculatus to exposure to Heptachlor alone in variable quantities (H) and in presence of a fixed quantity of 80 ng/ml {gamma} -HCH (H+{gamma}H) were studied. A semi-static system was used. Applied tests were: a) acceptance of the lot; b) preliminary test, and c) final test. Control groups (ethanol, water and {gamma}-HCH alone) were added. CL50 values group H after 24, 48, 72 and 96 hours of exposure were 42, 30, 30 and 27 ng/ml, and in group H+{gamma}H, at the same periods of time, were 17, 8, 6 and 4 ng/ml, respectively. LC50 in H+{gamma}H group was among 2.47 e 6.75 times higher than in H group; differences between groups were significants (p < 0.005). A potentiation effect of Heptaclor in presence of {gamma}-HCH is supposed to be developed. [Italian] L'uso di composti chimici in agricoltura ha causato la contaminazione del suolo e delle acque comprese quelle sotterranee, a causa dell'uso diretto di pesticidi e fertilizzanti alcune sostanze chimiche possono persistere per molti anni nell'ambiente (Ecobichon, D. J. 1996). Le fonti di esposizioni ai pesticidi sono diverse. Il clearence dell'ettacloro e' rapido e completo, ed il principale prodotto di accumulo e' il suo metabolita, l'epossido di ettacloro, che persiste nell'ambiente per un periodo di tempo molto piu' lungo. I dati sulla tossicita' di questo metabolita sono paragonabili a quelli dell'ettacloro. La sua tendenza ad accumularsi nel tessuto grasso puo' produrre seri pericoli all'ambiente nel quale e' notevolmente persistente (WHO, 1984). In Argentina l'uso di ettacloro e' stato limitato fin dal 1993 quasi esclusivamente al controllo di insetti terrestri e e