WorldWideScience

Sample records for vantaggi che si

  1. L'evoluzione del WEB GIS la filiera postgis-mapserver-geoext- openlayers per sviluppare piattaforme GIS complete, agili ed economiche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Mariucci

    2012-04-01

    Full Text Available Spesso, nel nostro ambito, ci si sente dire che il GIS è un bene di lusso, dal quale, soprattutto in epoca di crisi economica, le piccole entità (sia in ambito pubblico che privato possono facilmente prescindere. Questo articolo vuole segnalare la presenzadi tecnologie non nuove ma consolidate che unite insieme possono costituire una base informatica flessibile e di costi ridotti per l'implementazione di piattaforme GIS dedicate che siano di supporto anche per le piccole realtà nella gestione di dati ed attività territoriali, con notevoli vantaggi sulla produttività e sull'immagine

  2. Tempi che cambiano, luoghi che si trasformano: i mutamenti nei nuraghi fra l’età del Bronzo ed il Primo Ferro

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mauro Perra

    2017-01-01

    Full Text Available Riassunto: Il lungo percorso della Civiltà Nuragica, compreso fra XVII e X-IX secolo a.C., si caratterizza come un’epoca di grandi trasformazioni che si susseguono nel tempo e lasciano visibili tracce in un paesaggio mutevole, come in un succedersi di macroscopiche unità stratigrafiche. Si trasformano profondamente così non solo i monumenti ed il paesaggio, ma anche le stesse strutture sociali e politiche delle comunità nuragiche fino alla trasfigurazione del ricordo in mito nei centri cerimoniali o santuari. Abstract: The long trajectory of the Nuragic civilisation (17th - 10th/9th centuries B.C. is characterised by a succession of dramatic changes leaving visible traces in a varying landscape, like stratigraphy on a regional scale. These changes affect not only the Nuragic monuments and landscape but also the social and political institutions of Nuragic communities, culminating in a transfiguration of memory and a new mythology apparent in ceremonial centres and sanctuaries.

  3. Perché io credo in colui che ha fatto il mondo

    CERN Document Server

    Zichichi, Antonino

    1999-01-01

    Fin troppo spesso si sente dire che il mondo della scienza e quello della religione sono in completa opposizione e che non condividono alcuna esperienza o caratteristica in comune. Nulla potrebbe essere più falso di queste affermazioni secondo Antonino Zichichi, che in quest'opera afferma come la ricerca scientifica e l'esperienza religiosa abbiano in comune molto più di quanto si possa pensare.

  4. Che cos’è l’antiziganismo?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Leonardo Piasere

    2012-01-01

    Full Text Available Abstract – IT Chi è zingaro? Colui che chiamo zingaro, che assegno a questa identità e che costituisco come "altro" dal resto della società. In questo senso, la storia degli zingari si confonde con quella dell'"antiziganismo", un neologismo che denota una pratica antica. Ma si può dire che la comparsa della nuova parola è legata agliodierni intrecci tra politiche multiculturali da un lato e politiche neoliberiste dall’altro?Abstract – FRQui est Tsigane? Celui que je nomme Tsigane, que j'assigne à cette identité et que je constitue en "autre" du reste de la société. Dans ce sens, l'histoire des Tsiganes se confond avec celle de l'"antitsiganisme", un néologisme qui recouvre une pratique ancienne. Mais peut-on dire que l'apparition de ce nouveau mot estliée aux croisements actuels entre les politiques multiculturelles d'une part, et les politiques néolibéralesde l'autre? Abstract – EN Who is Gypsy? The person I call Gypsy, to whom I assign this identity, is that I establish as "other" than the rest of society. In this sense, the history of Gypsies merges with that of "antigypsism", a neologism that denotes an ancient practice. But can it be said that the appearance ofthis new word is linked to the current entanglement between multi-cultural politics on one side and neo-liberalist politics on the other?

  5. Sostenere le produzioni cinematografiche: vantaggi fiscali e di immagine per gli investitori / Sustaining cinematographic productions: fiscal and image opportunities for investors

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Katia Giusepponi

    2016-05-01

    Full Text Available Questo contributo è focalizzato su organizzazioni non appartenenti al settore cinematografico, osservate nel loro ruolo di investitori esterni. L’importanza del valore collettivo di sostenere le produzioni cineaudiovisive è alla base del presente lavoro. Tuttavia la nostra attenzione è qui rivolta, da un lato, a studiare i vantaggi dell’investimento per l’azienda esterna, dall’altro, ad analizzarne i rischi nella prospettiva di una sempre più chiara consapevolezza di scelta. Dall’analisi di strumenti, dinamiche e dati emergono opportunità rilevanti per l’azienda, insieme a condizioni importanti per utilizzarle con successo. È essenziale che l’organizzazione proceda senza improvvisare, curando, da un lato, un approccio alla pianificazione e alla dettagliata valutazione del progetto, dall’altro, flessibilità e apertura nelle interazioni con gli altri interlocutori, interazioni che devono essere orientate al raggiungimento dell’equilibrio migliore a livello collettivo e individuale. Soprattutto, è necessario che l’azienda proceda nel contesto di un percorso strategico solido e coerente, perché un progetto di film può valorizzare l’identità aziendale ma non risolvere incertezze a questo riguardo.   This contribution focuses on organisations that are not in the cinema industry, studied in their role as external investors. The importance of the collective value of sustaining cine audio visual productions is at the basis of this work. Nonetheless, our attention is oriented, on one hand, to study the investment advantages for the external organization, on the other, to analyse the risks of this investment in the perspective of an increasingly clear choice. From the analysis of tools, dynamics and data, relevant opportunities for the organisation emerge, together with important conditions for their successful implementation. It is essential that the organization proceed without improvising, following, on one side, an

  6. Altruisti, cooperativi e morali: Perché è più facile esserlo domani che oggi

    NARCIS (Netherlands)

    Giacomantonio, M.; de Dreu, C.K.W.

    2013-01-01

    Un portafogli smarrito e ritrovato. Una donazione ad un ente che si occupa di ricerca sulle malattie degenerative. Una tangente non accettata. Un divorzio che si conclude senza il ricorso al tribunale. Alla base di tutti questi eventi vi è la tendenza umana a cooperare, ad essere altruisti e ad

  7. I sei numeri dell'universo le forze profonde che spiegano il cosmo

    CERN Document Server

    Rees, Martin

    2002-01-01

    È possibile che sei semplici numeri, sei costanti universali, diano conto dell'infinita varietà e della stupefacente complessità del cosmo? L'astrofisico Martin Rees ci mostra che non soltano ciò è possibile, ma in quei sei numeri sono scritti la storia, la struttura e il futuro dell'universo, e che perfino la comparsa della vita sulla terra, e dunque la nostra stessa esistenza, non sarebbe concepibile se uno solo di quei valori numerici, definiti nell'istante che segnò la nascita del mondo, fosse differente. I sei numeri dell'universo ci introducono così ad alcune delle questioni più profonde su cui si interroga oggi la scienza.

  8. La nascita imperfetta delle cose la grande corsa alla particella di Dio e la nuova fisica che cambierà il mondo

    CERN Document Server

    AUTHOR|(CDS)2068901

    2016-01-01

    In quel preciso momento, un centesimo di miliardesimo di secondo dopo il Big Bang, si è deciso il nostro destino. In un universo in cui materia e antimateria si equivalevano, e che quindi avrebbe potuto, in ogni istante, tornare a essere pura energia, può essere bastata una leggerissima preferenza del bosone di Higgs per la materia anziché per l'antimateria ed ecco che si è prodotto il mondo che abbiamo sotto gli occhi. "Ecco qua il minuscolo difetto, la sottile imperfezione da cui è nato tutto. Un'anomalia che dà origine a un universo che può evolvere per miliardi di anni." Se tutto nasce da lì, dobbiamo capire in ogni dettaglio quel momento cruciale, ricostruirlo fotogramma per fotogramma, al rallentatore e da diverse angolature. Per questo al Cern di Ginevra è stato realizzato Lhc, l'acceleratore di particelle più potente del mondo, il posto più simile al primo istante di vita dell'universo che l'uomo sia stato in grado di costruire. Per questo da anni i migliori fisici del mondo lavorano giorno...

  9. Cholinesterase (ChE) response and related mortality among birds fed ChE inhibitors

    Science.gov (United States)

    Ludke, J.L.; Hill, E.F.; Dieter, M.P.

    1975-01-01

    Patterns of mortality and inhibition of brain and plasma ChE in birds treated with ChE inhibitors were studied in an attempt to determine the validity of using ChE activity as a monitoring and diagnostic technique. Analysis of brain ChE activity proved to be reliable for diagnosing and monitoring effects of selected ChE inhibitors in birds. Brain ChE inhibition exceeding 20% indicated exposure, and inhibition greater than 50% was sufficient for diagnosing cause of death. Individuals that died from dietary exposure to parathion or carbofuran had brain ChE activities below 55% of normal; although individuals could survive with brain ChE activity lower than 50%. Problems associated with collection, storage, and analysis of tissues for ChE activity are discussed.

  10. Il fantasma dell'universo che cos'è il neutrino

    CERN Document Server

    Votano, Lucia

    2015-01-01

    Ben prima della luce, a un decimillesimo di secondo dal Big Bang, i neutrini sono apparsi nell'universo. Dopo un secondo il brodo primordiale si era raffreddato abbastanza da consentire loro di muoversi liberi e ancora oggi, dopo quasi quattordici miliardi di anni, sono numerosissimi. Ma che cosa sono i neutrini? Elusivi come fantasmi, camaleontici, viaggiano indenni attraverso la materia arrivando dritti sino a noi dagli angoli più remoti e nascosti dell'universo. Per saperne di più seguiremo i fisici che li studiano in laboratori sotterranei o in luoghi estremi come i ghiacciai polari o le profondità marine.

  11. La competitività delle imprse manufatturiere statunitensi. (The competitive position of U.S. manufacturing firms

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    R.E. LIPSEY

    2013-12-01

    Full Text Available Con l'alto valore costante del dollaro recentemente siè verificata la  preoccupazione per l' impatto a lungo termine sulla competitività dei produttori statunitensi. Questo studio distingue tra la competitività delle imprese statunitensi ed i vantaggi degli Stati Uniti come una base di produzione . Si è constatato che , anche se la quota statunitense del commercio mondiale è diminuita a partire dai primi anni 1970, la quota detenuta da imprese americane, al contrario di imprese che producono negli Stati Uniti, è aumentato. Si sostiene che le multinazionali statunitensi hanno superato il calo del vantaggio comparativo degli Stati Uniti come base di produzione spostando all'estero.With the continuing high value of the dollar there has recently been concern over the long-term impact on the competitiveness of US manufacturers. This study distinguishes between the competitiveness of US firms and the advantages of the United States as a production base. It is found that, although the US share of world trade has declined since the early 1970s, the share held by US firms, as opposed to firms producing in the United States, has increased. It is argued that US multinationals have overcome the decline in the comparative advantage of the United States as a production base by moving abroad.JEL: F23, L60

  12. LA LINGUA FILMATA: "L'UOMO CHE VERRÀ" DI GIORGIO DIRITTI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marta Idini

    2016-02-01

    Full Text Available La lingua filmata appare oggi uno dei campi linguistici in cui il dialetto torna ad essere scelta registica e veicolo di nuove istanze comunicative, in stretta relazione con un nuovo modo di intendere e praticare il cinema. Il presente articolo introduce il lettore alla consuetudine cinematografica del dialetto, analizzandone la presenza e le funzioni che gli sono state attribuite nei decenni trascorsi e presenti, e guarda a L’Uomo che verrà quale espressione attuale di una nuova risorgenza dialettale all’interno delle pellicole nostrane. Attraverso un’analisi attenta dei fenomeni vernacolari in esso presenti, l’indagine si sofferma sulle motivazioni e l’efficacia comunicativa cui perviene l’uso del dialetto e si interroga su quale grado di realismo o mimesi linguistica Diritti abbia raggiunto. Language of film: "L’uomo che verrà" by Giorgio DirittiLanguage in films is one of the fields where dialect becomes a choice and a vehicle for new communicative demands, closely related the new way of understanding and practicing the cinema. This article introduces the reader to the use of dialect in films, analyzing the presence and functions that have been attributed to it in the past and present decades, and looks at L’Uomo che verrà as an expression of the new resurgence of dialect in Italian films. Through careful analysis of the vernacular, the paper focuses on the motivations and the communicative effectiveness of the use of dialect and questions the degree of realism or linguistic mimesis that Diritti was able to reach.

  13. Il museo che non c’è. Note sulla dispersione del patrimonio in Gran Bretagna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Caroline Patey

    2011-03-01

    Full Text Available Indifferente alla loro recente moltiplicazione come al sodalizio che vi si celebra con l’architettura di grido, un fantasma si aggira per i musei. Sordo al nome di Jean Nouvel (Reina Sofia, Louvre quanto a quelli di Herzog & De Meuron (Tate Modern, impermeabile ai fasti del British Museum (Norman Foster come ai restauri della Tate Britain (James Stirling, disinteressato alle fortune del ‘nuovo’ Victoria and Albert Museum e malinconico come si addice alla sua natura, il fantasma invita a interrogare tanta luccicante spettacolarità e forse a non dimenticare che, per quanto custode di memoria e guardiano di culture, il museo è anche il luogo dove vengono consumate, direttamente o meno, amnesie e damnatio memoriae e in nome del quale continuano a perpetrarsi non poche violazioni e disseminazioni.

  14. Che-1 gene silencing induces osteosarcoma cell apoptosis by inhibiting mutant p53 expression

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Liu, Ming; Wang, Dan, E-mail: danwangwdd@163.com; Li, Ning

    2016-04-22

    The transcriptional cofactor Che-1 is an RNA polymerase II (Pol II) which is involved in tumorigenesis, such as breast cancer and multiple myeloma. Che-1 can also regulate mutant p53 expression, which plays roles in many types of cancer. In this study, we aimed to investigate the effects and specific mechanism of Che-1 in the regulation of osteosarcoma (OS) cell growth. We found that Che-1 is highly expressed in several kinds of OS cells compared with osteoblast hFOB1.19 cells. MTT and flow cytometry assays showed that Che-1 depletion by siRNA markedly suppressed MG-63 and U2OS cell proliferation and promoted apoptosis. The chromatin immunoprecipitation (ChIP) assay verified the presence of Che-1 on the p53 promoter in MG-63 and U2OS cells carrying mutant p53. Further studies showed that Che-1 depletion inhibited mutant p53 expression. Notably, our study showed that the loss of Che-1 inhibits proliferation and promotes apoptosis in MG-63 cells by decreasing the level of mutant p53. Therefore, these findings open the possibility that silencing of Che-1 will have therapeutic benefit in OS. - Highlights: • Che-1 is highly expressed in several kinds of OS cells. • Che-1 depletion suppressed MG-63 and U2OS cell growth. • Che-1 is existed in the p53 promoter in MG-63 and U2OS cells. • Che-1 depletion inhibited mutant p53 expression. • Che-1 depletion inhibits cell growth by decreasing the level of mutant p53.

  15. El humanismo del Che Che's Humanism

    OpenAIRE

    Avelino Fernández Espert; Cristina Fernández Rivero

    2004-01-01

    Los autores, estudiosos de la raigal influencia del pensamiento y la obra del Comandante Dr. Ernesto Guevara de la Serna (Che) en Cuba y América, proyectan la estampa humanista de este revolucionario médico, con el empleo de las más trascendentes pinceladas históricas de un amplia hoja de vida en distintas latitudes del mundo. El Che, joven estudiante, médico graduado con prometedoras dotes que sabe ubicar al ser humano y sus valores por encima de un promisorio futuro como científico y profes...

  16. La Pubblica Amministrazione in uno scenario che cambia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Renzo Carlucci

    2009-03-01

    Full Text Available Questo numero, mirato alle implicazioni dell'utilizzo del dato territoriale nel contesto delle PA, le Pubbliche Amministrazioni, si arricchisce di un contenuto ulteriore, particolarmente spaziale; GEOmedia esce infatti in coincidenza con una manifestazione che possiamo considerare la vetrina mediterranea privilegiata per la promozione culturale, scientifica e commerciale delle istituzioni e del segmento dell’industria aerospaziale europea ed italiana.

  17. Producing Films, Producing Meanings: Some Theoretical Reflections

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giorgio Grignaffini

    2015-01-01

    Full Text Available L'articolo si pone l'obiettivo di stimolare una maggiore attenzione da parte della semiotica del cinema alle pratiche produttive e ai materiali preparatori del film, finora poco studiati rispetto alle dinamiche che i testi stessi attivano sulla ricezione. Tale proposta di allargamento del campo di ricerca, viene approfondita nelle sue premesse teoriche in due momenti. Dapprima viene contestualizzata rispetto alla pratica dell'analisi semiotica "tradizionale"; poi, utilizzando gli strumenti della sociosemiotica elaborata da Eric Landowski, in particolare sfruttando il concetto di "aggiustamento" sviluppato nel quadro della riflessione sulle modalità di interazione, vengono evidenziati campi di applicazione (ad es. il lavoro del regista con l’attore e possibili vantaggi euristici.

  18. Structural Insight inot the low Affinity Between Thermotoga maritima CheA and CheB Compared to their Escherichia coli/Salmonella typhimurium Counterparts

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    S Park; B Crane

    2011-12-31

    CheA-mediated CheB phosphorylation and the subsequent CheB-mediated demethylation of the chemoreceptors are important steps required for the bacterial chemotactic adaptation response. Although Escherichia coli CheB has been reported to interact with CheA competitively against CheY, we have observed that Thermotoga maritima CheB has no detectable CheA-binding. By determining the CheY-like domain crystal structure of T. maritima CheB, and comparing against the T. maritima CheY and Salmonella typhimurium CheB structures, we propose that the two consecutive glutamates in the {beta}4/{alpha}4 loop of T. maritima CheB that is absent in T. maritima CheY and in E. coli/S. typhimurium CheB may be one factor contributing to the low CheA affinity.

  19. Dicty_cDB: CHE636 [Dicty_cDB

    Lifescience Database Archive (English)

    Full Text Available CH (Link to library) CHE636 (Link to dictyBase) - - - Contig-U11696-1 CHE636P (Link... to Original site) CHE636F 174 CHE636Z 123 CHE636P 277 - - Show CHE636 Library CH (Link to library) Clone ID CHE636 (Link to dict...yBase) Atlas ID - NBRP ID - dictyBase ID - Link to Contig Contig-U11696-1 Original site URL http://dict...ne RP11-15H22, WORKING DRAFT SEQUENCE, 23 unordered pieces. 40 0.19 3 AC149612 |AC149612.1 Ictalurus punctat... %: cytoskeletal 4.0 %: mitochondrial >> prediction for CHE636 is nuc 5' end seq. ID CHE636F 5' end seq. >CH

  20. Introduzione. Donne che portano la parrucca

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudia Mattalucci-Yılmaz

    2013-07-01

    Full Text Available Peruk takan kadınlar è l’opera che nel 1999 l’artista e cineasta turco Kutlug Ataman ha presentato alla Biennale di Venezia curata da Harald Szeemann. Quattro schermi giustapposti proiettano le testimonianze di donne che, per un periodo della loro vita, hanno portato una parrucca: un’attivista politica di sinistra che nel 1971, dopo il colpo di stato militare, utilizzava un nome in codice, una divisa delle Turkish Airlines e una parrucca per sfuggire al controllo della polizia; una giornalista, colpita da un tumore al seno, che ha portato una parrucca per mascherare gli effetti della chemioterapia; una studentessa musulmana che indossa una parrucca per frequentare l’università, in un contesto – quello turco – che in nome della laicità dello Stato, interdice l’uso nel foulard nelle scuole, nelle università e nella pubblica amministrazione; e infine un transessuale.

  1. E-learning e Università. Riflessioni tratte dalle interviste a quattro esperti italiani: Antonio Calvani, Luigi Guerra, Roberto Maragliano, Pier Cesare Rivoltella.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Corazza

    2006-01-01

    Full Text Available Quattro esperti italiani di e-learning in ambito universitario hanno accettato di rispondere ad alcune domande su vantaggi e svantaggi, caratteristiche attuali e prospettive future di una nuova forma di didattica, l’e-learning, che richiede un ripensamento complessivo del modo di intendere l’apprendimento, lo sviluppo del sapere e la formazione della conoscenza.

  2. How to organize a maths e-book for vocational training schools

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Damiano Trombini

    2016-04-01

    Full Text Available This paper aims to examine the educational planning in order to realize a maths e-book which might be used by teachers in vocational training schools. Along with the analysis of the advantages and the efficiency that a teacher could obtain adopting this type of multimedia technology, this paper will also analyze how to organize and insert into an e-book resources which allow to implement instructional strategies such as flipped classroom, cooperative learning, peer tutoring and all the aspects relating to the learning evaluation. Come organizzare un e-book per l’insegnamento della matematica nelle classi prime di istituti ad indirizzo professionaleLo scopo di questo saggio è quello di esaminare la progettazione didattica per la realizzazione di un e-book per l’insegnamento della matematica nelle classi prime di istituti secondari di secondo grado ad indirizzo professionale. Unitamente all’analisi dei vantaggi e dell’efficacia che un docente potrebbe ottenere nell’avvalersi di questo tipo di tecnologia multimediale, si analizzeranno le modalità di organizzazione e inserimento nell’e-book di risorse che permettano di implementare strategie didattiche come la flipped classroom, cooperative learning e il peer tutoring, nonché gli aspetti che riguardano la valutazione dell’apprendimento.

  3. El humanismo del Che Che's Humanism

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Avelino Fernández Espert

    2004-08-01

    Full Text Available Los autores, estudiosos de la raigal influencia del pensamiento y la obra del Comandante Dr. Ernesto Guevara de la Serna (Che en Cuba y América, proyectan la estampa humanista de este revolucionario médico, con el empleo de las más trascendentes pinceladas históricas de un amplia hoja de vida en distintas latitudes del mundo. El Che, joven estudiante, médico graduado con prometedoras dotes que sabe ubicar al ser humano y sus valores por encima de un promisorio futuro como científico y profesional de la medicina. El artículo dedica atención especial a sus conceptos sobre el hombre, su vida e historia y a su proverbial apego a una ética revolucionaria de elevado calibre. El artículo contribuye al enriquecimiento de los conocimientos sobre el desarrollo histórico del humanismo médico cubano, al proyectarlo en la figura de uno de sus más míticos modelosThe authors, studious of the extraordinary influence of Commandant and Dr. Ernesto Guevara de la Serna 's thought in Cuba and America, unveil the humanist perspective of this revolutionary doctor, through the most transcendental historical events in this man's life in different latitudes of the world. Che, young student, medicine doctor with promising gifts that knew how to place the human being and his values above his promissory future as scientific and medicine professional. The article dedicates special attention to his concepts about men, as well as his life and history and to his proverbial attachment to valuable revolutionary ethics. The article contributes to the enrichment of knowledge on the historical development of Cuban medical humanism, by reflecting this in the figure of one of its most mythical models

  4. La chiesa che si fa presepe: visita al Presepe della Chiesa del Rosario di Mottola

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Susy Bigontina

    2012-01-01

    Full Text Available Abstract – IT In occasione del Natale, la vie della città di Mottola (Ta, Italia fioriscono di presepi, che i visitatori possono liberamente ammirare. Quella del presepe è una tradizione molto sentita dagli abitanti della cittadina pugliese, nella quale viene allestito un grande presepe che occupa e cela l’intera navata della Chiesa del Ss. Sacramento e Rosario. Gli allestitori, appartenenti ad una storica Confraternita locale dedicano settimane a costruire un presepe plastico della Betlemme nella notte di Natale, che mescola icone della tradizione italiana della Natività – alcuni pezzi, ad esempio, sono preziosi manufatti di scuola napoletana – ed elementi naturali tipici della terra delle gravine. Il presepe del Rosario, inoltre, mostra un’interessante ricerca dell’effetto prospettico e forse un ancor più interessante cornice di ciclicità, ottenuta tramite l’alternanza del giorno e della notte, musica ed effetti sonori, che proietta la scena verso un orizzonte atemporale. Questo articolo nasce dalla visita degli autori a Mottola, in occasione della presentazione del libro La Settimana Santa a Mottola, di cui essi sono stati co-autori, e quindi rappresenta il frutto di un nuovo capitolo di lavoro con la viva comunità mottolese ed i suoi riti. Abstract – FR Pour l'occasion de Noël, les rues de la villes de Mottola (Ta, Italie sont embellies de crèches que les visiteurs peuvent admirer en toute liberté. La tradition de la crèche est une tradition très ressentie par les habitants de la petite ville pugliaise, dans laquelle on prépare une grande crèche qui occupe et cache tout le nef de l'église du très Ss. Sacramento e Rosario. Les préparateurs qui appartiennent à une Confrérie historique locale dédient plusieurs semaines pour la construction d'une crèche comme celle de Betleemme de la nuit de Noël - certaines pièces, par exemple, sont de précieux produits manufacturés provenant de l'école napolitaine - et

  5. Sulle ipotesi che stanno alla base della geometria e altri scritti scientifici e filosofici

    CERN Document Server

    Riemann, Bernhard

    1994-01-01

    Il volume raccoglie, oltre al testo della lezione del 1854 che dà il titolo all'opera, alcuni scritti di carattere scientifico e filosofico di Riemann. A saggi di argomento scientifico si affiancano scritti di argomento più direttamente metodologico. La concezione della scienza che ci viene offerta da questi scritti è assai significativa del personaggio e della sua epoca. Per Riemann la matematica non è un mero strumento esteriore da applicare, appunto dall'esterno, ai fenomeni. Al contrario, essa consente di spingersi con il rigore necessario oltre alla superficie dei fenomeni e di penetrare sempre più a fondo nella realtà, nell'ottica di un sistema unitario e quasi metafisico del sapere scientifico.

  6. Inwentarz fary chełmińskiej i jej biblioteki z XV wieku

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mateusz Superczyński

    2017-07-01

    Full Text Available Artykuł niniejszy prezentuje edycję nieznanego szerzej dotychczas inwentarza fary chełmińskiej i wykazu księgozbioru biblioteki farnej z XV w., które znajdują się w księdze miejskiej Chełmna – kopiariuszu przywilejów i dokumentów, założonej przez pisarza Konrada Bitschina w 1431 r. Przekaz źródłowy daje obraz biblioteki fary chełmińskiej jako ośrodka kultury w XV-wiecznym Chełmnie. Pozwala także na porównanie trzech zachowanych spisów księgozbiorów średniowiecznego Chełmna, a więc z klasztoru Franciszkanów z XIII wieku, biblioteki farnej i zrekonstruowanego spisu biblioteki Braci Wspólnego Życia z końca XV stulecia, które pochodzą z różnych okresów i odzwierciedlają przemiany w duchowości, teologii i zainteresowaniach naukowych ówczesnych elit intelektualnych miasta. Podczas gdy księgozbiory biblioteki franciszkanów czy farnej oddają ducha średniowiecznej scholastyki czy nominalizmu, to wydania, które posiadali Bracia Wspólnego Życia, zwiastują nadejście humanizmu. Odnotowane przez pisarza miejskiego tytuły, mimo zniekształceń,pozwalają także na identyfikację i odnalezienie wśród nich fundamentalnych dla średniowiecznej teologii, liturgii, historii i filozofii dzieł.

  7. Fractional derivatives. An introduction; Derivate frazionarie. Che cosa sono, a cosa servono

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Dattoli, G. [ENEA, Div. Fisica Applicata, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy)

    2001-07-01

    In this item is presented a brief survey of fractional calculus and of the relevant applications. In the work are discussed different points of view of the operation of fractional derivative and present a unifying definition. The role played by fractional derivatives and integrals within the framework of integral transform is analyzed. [Italian] In questo articolo si traccia un profilo del cosidetto calcolo frazionario e delle relative applicazioni a problemi di matematica pura ed applicata. Si discutono varie definizioni dell'operazione di derivata frazionaria, non tutte coincidenti fra loro, e si mostra come sia possibile proporre una definizione univoca che inglobi tutte le altre. Si analizza infine il ruolo giocato dalle derivate e dagli integrali frazionari e, piu' in generale, quello degli operatori differenziali ad esponente frazionario, nell'ambito della teoria delle rappresentazioni integrali.

  8. Notas sobre el che

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Virginia Bertolotti

    2010-06-01

    Full Text Available In the present work, I review, in the first place, the bibliography that summarizes the discussion surrounding the etymology of the word che. Then, I analyze the uses of this term in the diachrony as in the synchrony of the Río de la Plata Spanish, which allows me to propose a classification of the uses of the word che in this region. In the third part of the article, I discuss the categorial adscrption of the word che. Finally, the categorial analysis of the diachronic and synchronic empirical evidence allows me to conclude that the vocative uses of the term are a loan from the nominal determinant of the guaraní language, and not a phonic change in the Spanish interjection, thus resolving the etymological issues.

  9. Dicty_cDB: CHE687 [Dicty_cDB

    Lifescience Database Archive (English)

    Full Text Available CH (Link to library) CHE687 (Link to dictyBase) - - - Contig-U16336-1 - (Link to Or...iginal site) CHE687F 622 - - - - - - Show CHE687 Library CH (Link to library) Clone ID CHE687 (Link to dicty...Base) Atlas ID - NBRP ID - dictyBase ID - Link to Contig Contig-U16336-1 Original site URL http://dictycdb.b...KFINQCINEIKEELKGDMQKKTVAVQKLTYIQ MLGFDISWASFKIVEVMSCNKFSSKRIGYLAASQSFNEGTDVIVLATHQIRKDFLSSNQS EAYLALNCLSNICT...LGFDISWASFKIVEVMSCNKFSSKRIGYLAASQSFNEGTDVIVLATHQIRKDFLSSNQS EAYLALNCLSNICTTDLARELANDILTLLSTQKTHILKRAITVLYKIF

  10. Crèche and School

    CERN Multimedia

    EVE et École

    2018-01-01

    IMPORTANT DATES Enrolments 2018-2019 Enrolments to the Crèche and School for the school year 2018-2019 will take place on 5, 6 and 7 March 2018 from 10 am to 1 pm at the Crèche and School of the CERN Staff Association. Registration forms will be available from Thursday 1st March 2018. For more information, please visit the website: http://nurseryschool.web.cern.ch/. * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * Saturday 3 March 2018 Open Day at Crèche and School of the CERN Staff Association Are you considering enrolling your child to the Crèche and School of the CERN Staff Association? If you work at CERN, then this event is for you: come visit the school and meet the Management on Saturday 3 March 2018 from 10 to 12 am It will be our pleasure to present to you our structure, its projects and premises, and answer any questions you may have. Please sign up for one of the two sessions via Doodle before Wednesd...

  11. La macchina che cerca Dio. Nasce LHC forse scoprira' Higgs elusiva particella della creazione

    CERN Multimedia

    Bianucci, P

    2003-01-01

    "LEON Lederman, premio Nobel per la fisica, l'ha misticamente definita la particella di Dio perche' sarebbe il pilastro sul quale si appoggia tutta la materia dell'universo che conosciamo. Piu' tecnicamente, e' la "particella di Higgs", un bosone previsto dal Modello Standard del microcosmo la cui esistenza sarebbe necessaria per giustificare, anche quantitativamente, la massa di tutte le particelle" (1/2 page).

  12. Il mondo secondo la fisica quantistica segreti e meraviglie della scienza che sta cambiando la nostra vita

    CERN Document Server

    Fracas, Fabio

    2017-01-01

    Questo libro è un'avventura esclusiva e affascinante. Un viaggio, anche nel tempo, alla scoperta di qualcosa di nuovo e di straordinario: la Fisica Quantistica, nelle sue logiche, nelle sue potenzialità, nelle sue applicazioni e nei suoi possibili sviluppi. All'interno del volume vengono ricostruiti passo dopo passo i momenti fondamentali del pensiero quantistico, le questioni su cui si sono interrogati i più grandi scienziati degli ultimi decenni, e i diversi contesti nei quali si sono evoluti i principali modelli della Meccanica Quantistica. Sullo sfondo delle ricerche più attuali - come per esempio quella sulle onde gravitazionali che ha portato al Nobel per la Fisica 2017 -, vengono indagati anche i rapporti esistenti fra Fisica Quantistica, Relatività Einsteiniana e Teoria delle Stringhe. Inoltre, fra i tanti temi trattati nelle sue pagine, trovano spazio persino le incredibili ricadute che gli studi sulla Fisica Quantistica stanno avendo negli ambiti della medicina e delle ricerche sul cervello e s...

  13. Tassi di cambio fluttuanti, deprezzamento valutario e domanda effettiva (Floating exchange rates, currency depreciation and actual demand

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Julio López

    2012-04-01

    Full Text Available Il presente articolo esamina i vantaggi relativi dei tassi di cambio fluttuanti nei confronti di un regime di tassi di cambio a parità rigidamente ancorate (hard peg, ponendo particolare enfasi sulle implicazioni per la domanda effettiva. In particolare, esso valuta se un deprezzamento della valuta abbia un effetto benefico sulla domanda aggregata e dunque sull’occupazione. Si sostiene che tale questione è centrale per il principio della domanda effettiva, e che l’idea che un deprezzamento valutario sia in grado di stabilizzare la domanda effettiva, equivale in larga misura a sostenere che la flessibilità (verso il basso dei salari nominali (e reali possa assicurare la piena occupazione. Coerentemente con ciò, viene analizzata la relazione tra la flessibilità verso il basso dei salari e la domanda effettiva, e viene valutata criticamente (dal punto di vista sia teorico sia empirico l’ipotesi che la flessibilità del tasso di cambio possa avere proprietà stabilizzanti quando si tenga conto di shock esogeni di varia natura. L’articolo si chiude con brevi deduzioni di teoria e di politica economiche.   This paper examines the relative advantages of floating exchange rates against a system of exchange rates for the same rigidly anchored (hard peg, with particular emphasis on the implications for effective demand. In particular, it will assess whether a currency depreciation has a beneficial effect on aggregate demand and hence employment. It is argued that this issue is central to the principle of effective demand, and that the idea that a currency depreciation is able to stabilize the effective demand, is equivalent to a large extent to support that flexibility (down in nominal wages (and real to ensure full employment. Consistent with this, we analyze the relationship between the downward flexibility of wages and effective demand, and is critically evaluated (in terms of both theoretical and empirical hypothesis that the flexibility

  14. Crystallization and preliminary X-ray crystallographic analysis of Thermotoga maritima CheA P3-P4-P5 domains in complex with CheW

    International Nuclear Information System (INIS)

    Park, SangYoun; Kim, Keon Young; Kim, Sunmin; Crane, Brian R.

    2012-01-01

    T. maritima CheA P3-P4-P5 domains were crystallized in complex with CheW. Low-resolution diffraction data were collected to ∼8 Å using synchrotron X-ray radiation. The CheA–CheW complex plays a key role in bacterial chemotaxis signal transduction by initiating phosphotransfer to response regulators via coupling to the chemoreceptors. CheA (P3-P4-P5 domains) and CheW from Thermotoga maritima were overexpressed in Escherichia coli and crystallized as a complex at 298 K using ammonium dihydrogen phosphate as a precipitant. X-ray diffraction data were collected to ∼8 Å resolution at 100 K using synchrotron radiation. The crystal belonged to space group I222 or I2 1 2 1 2 1 , with unit-cell parameters a = 184.2, b = 286.4, c = 327.7 Å. The asymmetric unit may contain six to ten CheA–CheW molecules

  15. Grandi Eventi: indicatori di classificazione e incidenza sui sistemi urbani

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Mazzeo

    2008-08-01

    Full Text Available I grandi eventi sono ritenuti una opportunità per le città in quanto sono uno straordinario catalizzatore di investimenti mirati alla trasformazione della città. L’azione dei grandi eventi non è confinata solo nel periodo di svolgimento dell’evento stesso ma si estende ad un periodo molto più ampio, prima e, soprattutto, dopo il suo termine. Nell’organizzazione delle manifestazioni più recenti le trasformazioni urbane hanno interessato in modo sempre maggiore parti già in precedenza urbanizzate, al punto che l’evento diviene l’occasione per trasformare la città costruita e per modificarne il profilo. Il paper approfondisce l’argomento della classificazione degli eventi e del loro impatto sul sistema urbano sviluppandosi in tre parti. Nella prima si analizzano due tipologie di grandi eventi (le esposizioni internazionali e i giochi olimpici con l’obiettivo di pervenire ad una definizione condivisa. Nella seconda parte si identificano i più importanti fattori ed indicatori per l’analisi di questa specifica categoria di avvenimenti. Infine, nella terza parte, si approfondiscono i fattori connessi all’impatto sul sistema urbano e all’organizzazione della sua mobilità. In particolare, viene approfondito il concetto di “effetto pulsar”, ossia gli effetti moltiplicativi sulla evoluzione urbana dipendenti dalla organizzazione di eventi multipli in parallelo o in sequenza. Uno degli elementi più negativi connessi alla organizzazione di un grande evento è la dispersione nel tempo dei benefici acquisiti grazie ad esso; per evitare ciò è necessario che l’evento sia seguito da politiche strategiche continue in modo da preservare i vantaggi acquisiti.

  16. CheMentor Software System by H. A. Peoples

    Science.gov (United States)

    Reid, Brian P.

    1997-09-01

    CheMentor Software System H. A. Peoples. Computerized Learning Enhancements: http://www.ecis.com/~clehap; email: clehap@ecis.com; 1996 - 1997. CheMentor is a series of software packages for introductory-level chemistry, which includes Practice Items (I), Stoichiometry (I), Calculating Chemical Formulae, and the CheMentor Toolkit. The first three packages provide practice problems for students and various types of help to solve them; the Toolkit includes "calculators" for determining chemical quantities as well as the Practice Items (I) set of problems. The set of software packages is designed so that each individual product acts as a module of a common CheMentor program. As the name CheMentor implies, the software is designed as a "mentor" for students learning introductory chemistry concepts and problems. The typical use of the software would be by individual students (or perhaps small groups) as an adjunct to lectures. CheMentor is a HyperCard application and the modules are HyperCard stacks. The requirements to run the packages include a Macintosh computer with at least 1 MB of RAM, a hard drive with several MB of available space depending upon the packages selected (10 MB were required for all the packages reviewed here), and the Mac operating system 6.0.5 or later.

  17. Che legend elab ka 40 aastat hiljem / Evelyn Kaldoja

    Index Scriptorium Estoniae

    Kaldoja, Evelyn, 1980-

    2007-01-01

    Ilmunud ka: Postimees : na russkom jazõke 9. okt. lk. 10. Argentinas sündinud ja 1967. aastal hukatud revolutsionääri Ernesto Che Guevara poliitikukarjäärist, tema panusest Kuuba revolutsiooni ja poliitikasse. Ernesto Che Guevara mälestamisest Ladina-Ameeerika riikides. Lisa: Kuuba revolutsioon; Che Guevara elu

  18. Crystallization and preliminary X-ray crystallographic analysis of CheW from Thermotoga maritima: a coupling protein of CheA and the chemotaxis receptor

    International Nuclear Information System (INIS)

    Park, SangYoun; Crane, Brian R.

    2011-01-01

    CheW from T. maritima has been crystallized (space group P6 3 , unit-cell parameters a = b = 61.265, c = 361.045 Å). Diffraction data have been collected to 3.1 Å resolution using synchrotron X-ray radiation. The CheW protein plays a key role in bacterial chemotaxis signal transduction by coupling CheA to chemotaxis receptors. CheW from Thermotoga maritima has been overexpressed in Escherichia coli and crystallized at 298 K using ammonium sulfate as a salt precipitant. X-ray diffraction data have been collected to 3.10 Å resolution at 100 K using synchrotron radiation. The crystal belonged to space group P6 3 , with unit-cell parameters a = b = 61.265, c = 361.045 Å. The asymmetric unit may contain four to six CheW molecules

  19. Crèche and School - Important dates

    CERN Multimedia

    Staff Association

    2018-01-01

    Enrolments 2018-2019 Enrolments to the Crèche and School for the school year 2018-2019 will take place on 5, 6 and 7 March 2018 from 10 am to 1 pm at the Crèche and School of the CERN Staff Association. Registration forms will be available from Thursday 1st March 2018. For more information, please visit the website: http://nurseryschool.web.cern.ch/. * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * Saturday 3 March 2018 Open Day at Crèche and School of the CERN Staff Association Are you considering enrolling your child to the Crèche and School of the CERN Staff Association? If you work at CERN, then this event is for you: come visit the school and meet the Management on Saturday 3 March 2018 from 10 to 12 am It will be our pleasure to present to you our structure, its projects and premises, and answer any questions you may have. Please sign up for one of the two sessions via Doodle before Friday 2 March 2018: htt...

  20. Il mito della precarietà: quando la precarietà è un valore che decostruisce l’immaginario della precarietà

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonio Casillo

    2011-07-01

    Full Text Available Oggi la ricerca del posto “fisso” sembra essere il sogno irraggiungibile di molti giovani precari e la “flessibilità”, una parola d’ordine con cui si aspirava a riformare il mondo del lavoro e che tanto in voga sembrava essere negli anni ’90, è diventata sinonimo di incertezza, precarietà, se non addirittura sfruttamento. Ma c’era chi proprio nel lavoro che oggi definiremo precario, vedeva l’unica possibilità per restare libero dalle leggi di mercato e dai potenti poteri editoriali Newyorkesi. In questo articolo proviamo a gettare uno sguardo al mito letterario con cui, il rifiutare un posto fisso, significava rivendicare la propria libertà, un mito romantico certo, e sicuramente distante dalla realtà, ma che ha affascinato un’intera generazione di scrittori, poeti, musicisti. Da Jack London, passando attraverso la San Francisco Renaissance e la Beat Generation, fino ad arrivare al fenomeno della così detta generazione Hippy, il sogno americano sembrava essere quello di una frontiera mobile in cui, la strada, sembrava non avere mai fine.

  1. Rachunek dochodów i wydatków budżetu jednostki samorządu terytorialnego na przykładzie gminy Chełmiec w latach 2011-2013

    OpenAIRE

    Rodak, Anna

    2015-01-01

    Przedłożona praca ma na celu wskazanie źródeł i struktury dochodów budżetowych oraz charakteru wydatkowania środków budżetowych gminy Chełmiec, a także dokonanie rzetelnej oceny sytuacji finansowej wymienionej powyżej jednostki. Analiza budżetu obejmuje zakres czasowy od 2011 do 2013 roku. Szczegółowe pytania, na które starano się w niniejszej pracy odpowiedzieć są następujące: Czy gmina Chełmiec jest gospodarna w wykorzystywaniu środków budżetowych? oraz jak gmina Chełmiec mając do dyspozycj...

  2. Heterozygous Che-1 KO mice show deficiencies in object recognition memory persistence.

    Science.gov (United States)

    Zalcman, Gisela; Corbi, Nicoletta; Di Certo, Maria Grazia; Mattei, Elisabetta; Federman, Noel; Romano, Arturo

    2016-10-06

    Transcriptional regulation is a key process in the formation of long-term memories. Che-1 is a protein involved in the regulation of gene transcription that has recently been proved to bind the transcription factor NF-κB, which is known to be involved in many memory-related molecular events. This evidence prompted us to investigate the putative role of Che-1 in memory processes. For this study we newly generated a line of Che-1(+/-) heterozygous mice. Che-1 homozygous KO mouse is lethal during development, but Che-1(+/-) heterozygous mouse is normal in its general anatomical and physiological characteristics. We analyzed the behavioral characteristic and memory performance of Che-1(+/-) mice in two NF-κB dependent types of memory. We found that Che-1(+/-) mice show similar locomotor activity and thigmotactic behavior than wild type (WT) mice in an open field. In a similar way, no differences were found in anxiety-like behavior between Che-1(+/-) and WT mice in an elevated plus maze as well as in fear response in a contextual fear conditioning (CFC) and object exploration in a novel object recognition (NOR) task. No differences were found between WT and Che-1(+/-) mice performance in CFC training and when tested at 24h or 7days after training. Similar performance was found between groups in NOR task, both in training and 24h testing performance. However, we found that object recognition memory persistence at 7days was impaired in Che-1(+/-) heterozygous mice. This is the first evidence showing that Che-1 is involved in memory processes. Copyright © 2016 Elsevier Ireland Ltd. All rights reserved.

  3. l'italiano che cambia: apocalisse o palingenesi? alcune riflessioni ...

    African Journals Online (AJOL)

    User

    idea that a real linguistic apocalypse is to be found on one hand, in what. Calvino ... nell'italiano contemporaneo da una prospettiva che, audacemente, definiamo ...... 'terrore semantico', cioè la fuga di fronte a ogni vocabolo che abbia di.

  4. Discovering Che-1/AATF: a new attractive target for cancer therapy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Simona eIezzi

    2015-04-01

    Full Text Available The transcriptional cofactor Che-1/AATF is currently emerging as an important component of the DNA damage response machinery, the complex signaling network that maintains genome integrity and prevents tumorigenesis. Moreover this protein is involved in a wide range of cellular pathways, regulating proliferation and survival in both physiological and pathological conditions. Notably, some evidence indicates that dysregulation of Che-1/AATF levels are associated with the transformation process and elevated levels of Che-1/AATF are required for tumor cell survival. It is for these reasons that Che-1/AATF has been regarded as an attractive, still theoretical, therapeutic target for cancer treatments. In this review, we will provide an updated overview of Che-1/AATF activities, from transcriptional regulation to DNA damage response.

  5. Il piu grande centro europeo di ricerca oggi festeggia l'anniversario del Nobel di Rubbia e Van der Meer. Cern, vent'anni guardando al futuro Ora la sfida si gioca sull'acceleratore di particelle pronto per il 2007, che provera a svelare i segreti della materia

    CERN Multimedia

    Durante, E

    2003-01-01

    "CERN, vent'anni guardando al futuro Ora la sfida si gioca sull'acceleratore di particelle pronto per il 2007, che provera a svelare i segreti della materia" [CERN, twenty years of looking towards the future. The present challenge is the particle accelerator that will be ready in 2007, which will try to reveal the secrets of matter] (2 pages)

  6. Che Guevara

    DEFF Research Database (Denmark)

    Cristoffanini, Pablo Rolando

    2014-01-01

    made Che Guevara a political, religious and cultural icon and an object of consumption, despite his total political and military failure in Bolivia and his violent death. Finally the article contrasts the meanings of his image in the original context with new research that calls into question...... with the achievements and connotations of the Cuban Revolution in the context of the Cold War. The current meanings of the image must be read in the context of the global consumer culture. The article analyzes and explains how a conjunction of factors such as communication strategies and the connotations of his image...

  7. A crèche on the Meyrin CERN site

    CERN Multimedia

    Association du personnel

    2013-01-01

    A few months ago (see Echo 175) we announced the opening, at the end of August, of a crèche at the CERN Staff Association’s nursery school. After a very active summer, where a new floor was added to the canteen building, the new school year started in excellent conditions and, as expected, the new crèche opened on Tuesday 27 August. This crèche, with 13 full-time equivalent places, can accept 18 children aged between three months and two years in a space fully refitted to care for the little ones. A specially designed space for breastfeeding helps mothers working on the site to respect their baby's rhythm. In compliance with the standards of supervision in the canton of Geneva six educators take care of the children in shifts. This new space is fully integrated in the nursery school so that now the crèche, Kindergarten and school of the CERN Staff Association can welcome children aged from three months to six years, from Monday to Friday, and...

  8. Award ceremony for the "Crèche and School" competition

    CERN Multimedia

    Staff Association

    2018-01-01

    Whenever there is a competition, there are obviously participants – and especially winners! The awards ceremony for the competition to find a new name for the CERN Staff Association's Crèche and School took place on 15 May. During the ceremony, jointly led by Céline Grobon (President of the Crèche and School Steering Committee), Carole Dargagnon (Headmistress of the Crèche and School) and Jean-Baptiste Zenner (Staff Association delegate), the proposals selected by the jury were rewarded. The first place went to Marie-Luz Cavagna for her proposal "Le jardin des petits chercheurs", and the second place to Sarah Palluel for her proposal "Le Jardin des Zélectrons". Finally, Aude Mourey and Sandra Fleury tied for third place with their respective proposals "Les petits atomes" and "La crèche des particules". Can we find the winning name of the competition among...

  9. Los marcadores che y boludo: ¿un caso de rivalidad conversacional?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Markéta Šmídová

    2016-11-01

    Full Text Available It has been recently suggested that the Argentinian conversational marker che is being replaced by another typical expression, boludo. The purpose of the present paper is to provide a pilot comparative study of these two Argentinian markers in order to examine their free interchangeability and to refute it eventually. A commutation test has been used as a basic tool to compare the behavior and functions of che and boludo and the results have helped to reveal contexts in which it would be inadmissible or inappropriate to employ boludo instead of che due to the possible violation of politeness norms. In the article, che and boludo are considered mainly from the sociolinguistic and pragmatic approaches although some important cultural phenomena are discussed as well.

  10. Decision making information systems and data base management; Applicazioni dei sistemi di supporto alle decisioni manageriali in un ente fortemente decentrato. Sviluppo di un prototipo per la valutazione di nuovi progetti

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Minelle, F [Rome, Univ. ` La Sapienza` (Italy). Fac. di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali; Di Marco, R A [ENEA, Rome (Italy). Funzione Centrale Informatica; Belli, A

    1997-01-01

    con essi; e di rpesentare un prototipo di tali sistemi. Da una fase preliminare di analisi dell`Ente e dei suoi Sistemi Informativi, volta a capire quali problematiche potessero essere piu` efficacemente supportate con sistemi di questo tipo, si afronta una di esse: la valutazione di nuovi progetti, individuando i parametri, o le grandezze chiave, che influenzano e determinano la decisione. Si descrivono, poi, i modelli, ricavati da questi ultimi, che permettono all`utente, tramite una semplice rappresentazione dei risultati, di valutare i vantaggi e gli svantaggi di un nuovo progetto. Dai modelli, dall`analisi dei dati ad essi necessari e dai requisiti di semplicita` e facilita` d`uso dell`interfaccia utente, si e` realizzato un prototipo. A questo scopo si e` seguito il modelllo di Sprague e Carlson che prevede una Base di Dati, una Base di Modelli e un Sistema Software.

  11. Che: His Own Worst Enemy

    Science.gov (United States)

    2015-04-01

    comprised of Green Berets, to go to Bolivia and train a Ranger battalion 40 in counter-insurgency operations. Leading this 16-man team was Maj...York: Routledge & Kegan Ltd., 1987. Sinclair, Andrew. Che Guevara. New York: The Viking Press, 1970. Study of the “Diary of ‘Che’ Guevara in

  12. Environmental analysis of natural gas life cycle; Analisi ambientale del ciclo di vita del gas naturale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Riva, A.; D' Angelosante, S.; Trebeschi, C. [Snam SpA, Rome (Italy)

    2000-12-01

    Life Cycle Assessment is a method aimed at identifying the environmental effects connected with a given product, process or activity during its whole life cycle. The evaluation of published studies and the application of the method to electricity production with fossil fuels, by using data from published databases and data collected by the gas industry, demonstrate the importance and difficulties to have reliable and updated data required for a significant life cycle assessment. The results show that the environmental advantages of natural gas over the other fossil fuels in the final use stage increase still further if the whole life cycle of the fuels, from production to final consumption, is taken into account. [Italian] L'analisi del ciclo di vita e' una metodologia che consente di identificare gli effetti ambientali associati ad un prodotto, processo o attivita' lungo il loro ciclo di vita. La valutazione di studi pubblicati e l'applicazione della metodologia alla produzione di energia elettrica da combustibili fossili, utilizzando dati provenienti da banche dati di letteratura e raccolti dall'industria del gas, dimostrano l'importanza e la difficolta' di avere a disposizione dati affidabili ed aggiornati, necessari per un'analisi significativa del ciclo di vita. I risultati mostrano che i vantaggi ambientali del gas naturale rispetto agli altri combustibili fossili nella fase di utilizzo finale, aumentano ulteriormente se si considera l'intero ciclo di vita dei diversi combustibili, dalla produzione al consumo finale.

  13. Data from the Mars Science Laboratory CheMin XRD/XRF Instrument

    Science.gov (United States)

    Vaniman, David; Blake, David; Bristow, Tom; DesMarais, David; Achilles, Cherie; Anderson, Robert; Crips, Joy; Morookian, John Michael; Spanovich, Nicole; Vasavada, Ashwin; hide

    2013-01-01

    The CheMin instrument on the Mars Science Laboratory (MSL) rover Curiosity uses a Co tube source and a CCD detector to acquire mineralogy from diffracted primary X-rays and chemical information from fluoresced X-rays. CheMin has been operating at the MSL Gale Crater field site since August 5, 2012 and has provided the first X-ray diffraction (XRD) analyses in situ on a body beyond Earth. Data from the first sample collected, the Rocknest eolian soil, identify a basaltic mineral suite, predominantly plagioclase (approx.An50), forsteritic olivine (approx.Fo58), augite and pigeonite, consistent with expectation that detrital grains on Mars would reflect widespread basaltic sources. Minor phases (each XRD. This amorphous component is attested to by a broad rise in background centered at approx.27deg 2(theta) (Co K(alpha)) and may include volcanic glass, impact glass, and poorly crystalline phases including iron oxyhydroxides; a rise at lower 2(theta) may indicate allophane or hisingerite. Constraints from phase chemistry of the crystalline components, compared with a Rocknest bulk composition from the APXS instrument on Curiosity, indicate that in sum the amorphous or poorly crystalline components are relatively Si, Al, Mg-poor and enriched in Ti, Cr, Fe, K, P, S, and Cl. All of the identified crystalline phases are volatile-free; H2O, SO2 and CO2 volatile releases from a split of this sample analyzed by the SAM instrument on Curiosity are associated with the amorphous or poorly ordered materials. The Rocknest eolian soil may be a mixture of local detritus, mostly crystalline, with a regional or global set of dominantly amorphous or poorly ordered components. The Rocknest sample was targeted by MSL for "first time analysis" to demonstrate that a loose deposit could be scooped, sieved to <150 microns, and delivered to instruments in the body of the rover. A drilled sample of sediment in outcrop is anticipated. At the time of writing this abstract, promising outcrops are

  14. à l'encoche sèche

    African Journals Online (AJOL)

    Chez Hevea brasiliensis, la production de latex est affectée par l'encoche sèche qui se manifeste par l'arrêt de l'écoulement de ... coagulation pour donner le caoutchouc naturel. ..... relationship between latex sugar content, the metabolic ...

  15. The Azospirillum brasilense Che1 chemotaxis pathway controls swimming velocity, which affects transient cell-to-cell clumping.

    Science.gov (United States)

    Bible, Amber; Russell, Matthew H; Alexandre, Gladys

    2012-07-01

    The Che1 chemotaxis-like pathway of Azospirillum brasilense contributes to chemotaxis and aerotaxis, and it has also been found to contribute to regulating changes in cell surface adhesive properties that affect the propensity of cells to clump and to flocculate. The exact contribution of Che1 to the control of chemotaxis and flocculation in A. brasilense remains poorly understood. Here, we show that Che1 affects reversible cell-to-cell clumping, a cellular behavior in which motile cells transiently interact by adhering to one another at their nonflagellated poles before swimming apart. Clumping precedes and is required for flocculation, and both processes appear to be independently regulated. The phenotypes of a ΔaerC receptor mutant and of mutant strains lacking cheA1, cheY1, cheB1, or cheR1 (alone or in combination) or with che1 deleted show that Che1 directly mediates changes in the flagellar swimming velocity and that this behavior directly modulates the transient nature of clumping. Our results also suggest that an additional receptor(s) and signaling pathway(s) are implicated in mediating other Che1-independent changes in clumping identified in the present study. Transient clumping precedes the transition to stable clump formation, which involves the production of specific extracellular polysaccharides (EPS); however, production of these clumping-specific EPS is not directly controlled by Che1 activity. Che1-dependent clumping may antagonize motility and prevent chemotaxis, thereby maintaining cells in a metabolically favorable niche.

  16. Che a 1: recombinant expression, purification and correspondence to the natural form.

    Science.gov (United States)

    Barderas, Rodrigo; Villalba, Mayte; Rodríguez, Rosalía

    2004-12-01

    Pollinosis to chenopods is one of the main causes of allergy in desertic regions and it is increasing in the South of Europe and Western USA. Che a 1 is a major allergen for chenopod-allergic subjects and belongs to the Ole-e-1-like family of proteins. Pichia pastoris yeast has been used as expression system to produce the recombinant form of Che a 1 (rChe a 1). The allergen was isolated using a gel permeation column and reverse-phase/high-performance liquid chromatography. Molecular characterization was performed using Edman degradation, mass spectrometry and concanavalin A staining. Sera from patients allergic to chenopod pollen, as well as polyclonal and monoclonal antibodies raised against Ole e 1, were used in immunoblotting, ELISA and inhibition assays for immunological characterization of rChe a 1. The allergen was purified to homogeneity with a final yield of 15 mg/l of cell culture and showed a glycosylated character. N-terminal amino acid sequence of rChe a 1 and molecular mass were according to those of the protein isolated from chenopod pollen. The recombinant allergen maintained the IgG and IgE epitopes of the natural allergen deduced from the immunological assays. Structural and in vitro immunological properties of rChe a 1 produced in P. pastoris were equivalent to those of the natural form of the allergen and, thus, it could be used in testing patients allergic to chenopods. 2004 S. Karger AG, Basel.

  17. Defecography of rectal wall prolapse conditions; Defecografia nelle malattie parietali del retto da prolasso

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Salzano, A.; Muto, M.; De Rosa, A. [Azienda Sanitaria di Rilievo Nazionale A. Cardarelli, Naples (Italy). Servizio di Neuroradiologia; Ginolfi, F.; Carbone, M.; Amodio, F.; Rossi, E. [Naples Univ. Federico 2. (Italy). Ist. di Scienze Radiologiche; Tuccillo, M. [Azienda Sanitaria di Rilirvo Nazionale A. Cardarelli, Naples (Italy). 2. Servizio di Radiologia

    1999-06-01

    Pelvic floor and rectal prolapse conditions have greatly benefited by new imaging and instrumental diagnostic approaches, and especially defecography, for both pathophysiological interpretation and differential diagnosis. The authors investigated the efficacy of defecography in the assessment of rectal prolapse, and in particular the role of videproctography in diagnosis such dynamic disorders. The dynamic changes of ampulla are well depicted by videoproctography, which showed anorectum normalization and spontaneous reduction of invagination after intussusception. Defecography exhibited good capabilities in showing rectal wall function abnormalities. Finally, some features of videoproctography such as low radiation dose, non-invasiveness and ease of execution, make the examination acceptable to patients with anorectal disorders and for the follow-up of rectal prolapse. [Italian] Le malattie del pavimento pelvico e dei prolassi del retto hanno tratto numerosi vantaggi da nuovi approcci di diagnostica per immagini e strumentali, specialmente dall'esame defecografico, sia nell'interpretazione fisiopatologica che nella diagnostica differenziale dei disordini anorettali. Scopo del lavoro: valutare l'efficacia della metodica defecografica nel riconoscimento delle malattie da prolasso del retto e in particolare il ruolo svolto dalla videoproctografia nella documentazione diagnostica e nel definire i principali elementi semeiologici riscontrabili in tali malattie in modo dinamico. Le fasi dinamiche della valutazione morfologica e posizionale dell'ampolla rettale sono ben evidenti nella viedeoproctografia, che documenta dopo l'intussuscezione la normalizzazione del complesso anorettale e la riduzione spontanea dell'invaginazione parietale. In questo studio si sottolineano le possibilita' diagnostiche della defecografia integrata da videoproctografia nel riconoscimento delle malattie parietali funzionali del retto e alcune peculiarita

  18. Overexpression, purification, crystallization and preliminary X-ray analysis of CheY4 from Vibrio cholerae O395

    International Nuclear Information System (INIS)

    Biswas, Maitree; Khamrui, Susmita; Sen, Udayaditya; Dasgupta, Jhimli

    2011-01-01

    The chemotaxis response regulator CheY4 from V. cholerae has been cloned, overexpressed, purified and crystallized in monoclinic and hexagonal space groups; the crystals diffracted to 1.67 and 1.9 Å resolution, respectively. Chemotaxis and motility greatly influence the infectivity of Vibrio cholerae, although the role of chemotaxis genes in V. cholerae pathogenesis is poorly understood. In contrast to the single copy of CheY found in Escherichia coli and Salmonella typhimurium, four CheYs (CheY1–CheY4) are present in V. cholerae. While insertional disruption of the cheY4 gene results in decreased motility, insertional duplication of this gene increases motility and causes enhanced expression of the two major virulence genes. Additionally, cheY3/cheY4 influences the activation of the transcription factor NF-κB, which triggers the generation of acute inflammatory responses. V. cholerae CheY4 was cloned, overexpressed and purified by Ni–NTA affinity chromatography followed by gel filtration. Crystals of CheY4 grown in space group C2 diffracted to 1.67 Å resolution, with unit-cell parameters a = 94.4, b = 31.9, c = 32.6 Å, β = 96.5°, whereas crystals grown in space group P3 2 21 diffracted to 1.9 Å resolution, with unit-cell parameters a = b = 56.104, c = 72.283 Å, γ = 120°

  19. His Excellency Professor Dr Che-Ho Wei, Chairman, National Science Council Executive Yuan, Republic of China

    CERN Multimedia

    Patrice Loïez

    2002-01-01

    Photo 01: Professor Dr. Che-Ho Wei signing the Guest Book with CERN Director-General, L. Maiani. Photo 02: Professor Dr. Che-Ho Wei. Photo 03::Professor Dr. Che-Ho Wei shaking hands with CERN Director-General, L. Maiani.

  20. The Emotional Communication in Hearing Questionnaire (EMO-CHeQ): Development and Evaluation.

    Science.gov (United States)

    Singh, Gurjit; Liskovoi, Lisa; Launer, Stefan; Russo, Frank

    2018-06-11

    The objectives of this research were to develop and evaluate a self-report questionnaire (the Emotional Communication in Hearing Questionnaire or EMO-CHeQ) designed to assess experiences of hearing and handicap when listening to signals that contain vocal emotion information. Study 1 involved internet-based administration of a 42-item version of the EMO-CHeQ to 586 adult participants (243 with self-reported normal hearing [NH], 193 with self-reported hearing impairment but no reported use of hearing aids [HI], and 150 with self-reported hearing impairment and use of hearing aids [HA]). To better understand the factor structure of the EMO-CHeQ and eliminate redundant items, an exploratory factor analysis was conducted. Study 2 involved laboratory-based administration of a 16-item version of the EMO-CHeQ to 32 adult participants (12 normal hearing/near normal hearing (NH/nNH), 10 HI, and 10 HA). In addition, participants completed an emotion-identification task under audio and audiovisual conditions. In study 1, the exploratory factor analysis yielded an interpretable solution with four factors emerging that explained a total of 66.3% of the variance in performance the EMO-CHeQ. Item deletion resulted in construction of the 16-item EMO-CHeQ. In study 1, both the HI and HA group reported greater vocal emotion communication handicap on the EMO-CHeQ than on the NH group, but differences in handicap were not observed between the HI and HA group. In study 2, the same pattern of reported handicap was observed in individuals with audiometrically verified hearing as was found in study 1. On the emotion-identification task, no group differences in performance were observed in the audiovisual condition, but group differences were observed in the audio alone condition. Although the HI and HA group exhibited similar emotion-identification performance, both groups performed worse than the NH/nNH group, thus suggesting the presence of behavioral deficits that parallel self

  1. The new Meyrin crèche takes its first steps

    CERN Multimedia

    2008-01-01

    The new Meyrin crèche was inaugurated on 10 October and already caters for 16 children of CERN personnel. Copyright: Laurent Barlier. Copyright: Robert Tillmann. At the end of August, the new Meyrin crèche in Champs-Fréchets, the Espace de Vie Enfantine (EVE), welcomed its first intake of infants. They included 16 children of members of the CERN personnel who are benefiting from the agreement signed in 2007 with the commune of Meyrin (see Bulletin n°43&44/2007). The crèche was officially inaugurated on 10 October with several CERN representatives in attendance, including HR Department Head, Enrico Chiaveri, and Head of the Relations with the Host States Service, Friedmann Eder. The following day, EVE held an open day for the inhabitants of Meyrin and interested members of the CERN personnel. The new 1516 m2 building ‘s spaces have very clean and ...

  2. Attrattività delle città di celluloide. A Venezia tra cinema "avventura" e turismo / Attractiveness of the celluloid cities. In Venice between “adventure” cinema and tourism

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Donatella Privitera

    2016-05-01

    Full Text Available Molte destinazioni hanno basato la loro strategia di promozione affidandosi ai prodotti multimediali, considerando i vantaggi legati alla potenza incisiva del cinema. Il cinema conserva un ruolo privilegiato grazie alla sua capacità di suggestione. Lo scopo dello studio è di migliorare la comprensione del cineturismo in location in film noti e di avventura. Quali sono le immagini che i turisti hanno di Venezia visionando i film di James Bond? Le interviste sono state condotte con un gruppo di studenti che hanno visto la pellicola Casino Royale. I risultati mostrano che Venezia nel mondo di Bond contiene elementi attrattivi ma rimane piuttosto in secondo piano.   Film and Tourism share a close relationship. The aim of the study is to improve understanding of film induced tourism on locations featured in popular films. The present research used the case of James Bond film to explore this issue about Venice. Interviews were conducted with students who have seen Casino Royale movie. These interviews indicate that Venice, into the world of Bond contains elements attractive but it remains of little importance compared to Bond.

  3. MSL Chemistry and Mineralogy X-Ray Diffraction X-Ray Fluorescence (CheMin) Instrument

    Science.gov (United States)

    Zimmerman, Wayne; Blake, Dave; Harris, William; Morookian, John Michael; Randall, Dave; Reder, Leonard J.; Sarrazin, Phillipe

    2013-01-01

    This paper provides an overview of the Mars Science Laboratory (MSL) Chemistry and Mineralogy Xray Diffraction (XRD), X-ray Fluorescence (XRF) (CheMin) Instrument, an element of the landed Curiosity rover payload, which landed on Mars in August of 2012. The scientific goal of the MSL mission is to explore and quantitatively assess regions in Gale Crater as a potential habitat for life - past or present. The CheMin instrument will receive Martian rock and soil samples from the MSL Sample Acquisition/Sample Processing and Handling (SA/SPaH) system, and process it utilizing X-Ray spectroscopy methods to determine mineral composition. The Chemin instrument will analyze Martian soil and rocks to enable scientists to investigate geophysical processes occurring on Mars. The CheMin science objectives and proposed surface operations are described along with the CheMin hardware with an emphasis on the system engineering challenges associated with developing such a complex instrument.

  4. Finally, a crèche at CERN!

    CERN Multimedia

    Anaïs Schaeffer

    2013-01-01

    After many years of discussion, the CERN Staff Association’s first crèche will open its doors in September to welcome up to 20 babies and toddlers.   A delicate operation: the installation of 11 modules above the Nursery's School canteen. Image: Sigrid Knoops. The CERN Staff Association’s Nursery School, which will soon turn 50, is pleased to announce the establishment of CERN’s first crèche. This project, which has come to fruition over the past academic year with the support of the CERN Management, meets an established and growing need among the Laboratory’s personnel and users. As a modular construction, the Nursery School’s new second floor was assembled above the existing canteen in a matter of days. Its 11 modules are ultra-modern – they’re even equipped with underfloor heating. “Thanks to this extension, we will be able to accept around twenty babies at the start of the academ...

  5. Care and education in the Danish Créche

    DEFF Research Database (Denmark)

    Broström, Stig; Hansen, Ole Henrik

    2010-01-01

    This article seeks to identify the relation between policy and lived life, for the small child in the Danish crèche. To accomplish this, the article integrates demography, traditions, national curriculum and psychological, educational, and recent developments in research. It is an attempt to reveal...... research articles. It is used in the exploration of meanings of political, social, and cultural phenomena as experienced by the involved individuals themselves, in their natural context. It is a presumption that the child’s development is a consequence of emotional and cognitive stimulation. To outline...... that, it is vital to emphasize the influence that policy causes on educational practice in the crèche, e.g., the conceptualization of education and care....

  6. A CheR/CheB fusion protein is involved in cyst cell development and chemotaxis in Azospirillum brasilense Sp7.

    Science.gov (United States)

    Wu, Lixian; Cui, Yanhua; Hong, Yuanyuan; Chen, Sanfeng

    2011-12-20

    We here report the sequence and functional analysis of cstB of Azospirillum brasilense Sp7. The predicted cstB contains C-terminal two PAS domains and N-terminal part which has similarity with CheB-CheR fusion protein. cstB mutants had reduced swarming ability compared to that of A. brasilense wild-type strain, implying that cstB was involved in chemotaxis in A. brasilense. A microscopic analysis revealed that cstB mutants developed mature cyst cells more quickly than wild type, indicating that cstB is involved in cyst formation. cstB mutants were affected in colony morphology and the production of exopolysaccharides (EPS) which are essential for A. brasilense cells to differentiate into cyst-like forms. These observations suggested that cstB was a multi-effector involved in cyst development and chemotaxis in A. brasilense. Copyright © 2010 Elsevier GmbH. All rights reserved.

  7. A crèche for CERN staff The Staff Association project

    CERN Multimedia

    Association du personnel

    2006-01-01

    For many years, the Staff Association has supported the demand for the creation of a crèche for the children of CERN staff. Several studies have been carried out without leading to a concrete plan. The fact that the CERN population is getting younger and the shortage of local facilities have led to a more urgent demand for this type of social service over the past few years. Furthermore, the Equal Opportunities Panel had already recommended that crèche places be made available.

  8. Financial balance of the recovery of energy starting from the thermal-destruction; Bilancio economico del recupero di energia dalla termodistruzione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Macchi, E. [Milan Politecnico, Milan (Italy). Dipt. Energetica

    2000-08-01

    elettrica installata, alla produzione elettrica lorda e al contributo fornito dagli RSU al teleriscaldamento. Si indicano quindi le principali grandezze che intervengono nelle valutazioni economiche (costi di investimento, vita utile dell'impianto, indici economici, tempi di realizzazione, costi operativi, rendimenti, affidabilita' e disponibilita' dell'impianto, valorizzazione dell'energia elettrica e termica generata, ricavi da smaltimento rifiuti), evidenziando l'importanza della taglia dell'impianto, che e' il vero fattore decisivo. Vengono prodotti esempi esplicativi del peso dei diversi fattori. In particolare, viene approfondito il ruolo dell'energia prodotta da RSU nel nuovo mercato elettrico liberalizzato, evidenziandone i vantaggi rispetto all'energia da fonti convenzionali. Si discutono infine le potenzialita' di impianti <>, che coniugano l'incenerimento degli RSU alla tecnologia dei cicli combinati alimentati da gas naturale.

  9. Site-specific and synergistic stimulation of methylation on the bacterial chemotaxis receptor Tsr by serine and CheW

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Weis Robert M

    2005-03-01

    Full Text Available Abstract Background Specific glutamates in the methyl-accepting chemotaxis proteins (MCPs of Escherichia coli are modified during sensory adaptation. Attractants that bind to MCPs are known to increase the rate of receptor modification, as with serine and the serine receptor (Tsr, which contributes to an increase in the steady-state (adapted methylation level. However, MCPs form ternary complexes with two cytoplasmic signaling proteins, the kinase (CheA and an adaptor protein (CheW, but their influences on receptor methylation are unknown. Here, the influence of CheW on the rate of Tsr methylation has been studied to identify contributions to the process of adaptation. Results Methyl group incorporation was measured in a series of membrane samples in which the Tsr molecules were engineered to have one available methyl-accepting glutamate residue (297, 304, 311 or 493. The relative rates at these sites (0.14, 0.05, 0.05 and 1, respectively differed from those found previously for the aspartate receptor (Tar, which was in part due to sequence differences between Tar and Tsr near site four. The addition of CheW generated unexpectedly large and site-specific rate increases, equal to or larger than the increases produced by serine. The increases produced by serine and CheW (added separately were the largest at site one, ~3 and 6-fold, respectively, and the least at site four, no change and ~2-fold, respectively. The rate increases were even larger when serine and CheW were added together, larger than the sums of the increases produced by serine and CheW added separately (except site four. This resulted in substantially larger serine-stimulated increases when CheW was present. Also, CheW enhanced methylation rates when either two or all four sites were available. Conclusion The increase in the rate of receptor methylation upon CheW binding contributes significantly to the ligand specificity and kinetics of sensory adaptation. The synergistic effect of

  10. Che cos'è la vita ?, Scienza e umanesimo

    CERN Document Server

    Schrödinger, Erwin

    1988-01-01

    A cento anni dalla nascita di Erwin Schrödinger (Viena 1887), il suo pensiero e il suo lavoro mantengono inalterati la loro attualità, come dimostra la nuova pubblicazione di molti dei suoi testi e i numerosi convegni che gli vengono dedicati.

  11. Nascita e destino della soggettività. Dai ruoli professionali ai processi di cura, attraverso una lettura di "Quel che resta del giorno" di Kazuo Ishiguro

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gabriele Profita

    2017-07-01

    Full Text Available Questa riflessione affronta un tema assai rilevante per le professioni di cura, con uno sguardo particolare alla psicoterapia. Per chiarire il ruolo della soggettività e della nascita e maturazione di un ruolo professionale riporterò un’analisi di un testo letterario attraverso il quale sarà più agevole scoprire come si forma l’identità di un ruolo professionale e come si avvia alla sua maturazione e alla sua codificazione. In particolare quali sono i rischi legati ad una sua rigida codificazione rivolta alla sua normatività tecnica? Mi propongo di tracciare un confronto con alcune forme di costruzione della soggettività che nel corso dei secoli hanno fondato il modello dell’uomo occidentale nelle sue articolazioni professionali.

  12. Il lungo freddo storia di Bruno Pontecorvo, lo scienziato che scelse l'URSS

    CERN Document Server

    Mafai, Miriam

    2012-01-01

    Nelle parole della grande giornalista recentemente scomparsa, la documentata narrazione della storia di Bruno Pontecorvo, fisico nucleare di fama mondiale che, nel pieno della Guerra fredda, scelse di abbandonare l'Occidente e di lavorare e vivere nell'Unione Sovietica. Grazie alla capacità della Mafai nel ricostruire gli eventi cruciali della vita di Pontecorvo in un nuovo quadro rivelatore, "Il lungo freddo" non offre solo un'inedita prospettiva sulla drammatica corsa alla bomba atomica - dalle decisive scoperte del Progetto Manhattan alla tragica esplosione di Hiroshima, dalla prima atomica sovietica alla bomba all'idrogeno - ma rappresenta soprattutto la memoria collettiva di una generazione che ha posto la politica al centro delle proprie scelte di vita. E svela i drammi umani di un conflitto che per più di quarant'anni ha diviso il mondo.

  13. A cheZ-Like Gene in Azorhizobium caulinodans Is a Key Gene in the Control of Chemotaxis and Colonization of the Host Plant.

    Science.gov (United States)

    Liu, Xiaolin; Liu, Wei; Sun, Yu; Xia, Chunlei; Elmerich, Claudine; Xie, Zhihong

    2018-02-01

    Chemotaxis can provide bacteria with competitive advantages for survival in complex environments. The CheZ chemotaxis protein is a phosphatase, affecting the flagellar motor in Escherichia coli by dephosphorylating the response regulator phosphorylated CheY protein (CheY∼P) responsible for clockwise rotation. A cheZ gene has been found in Azorhizobium caulinodans ORS571, in contrast to other rhizobial species studied so far. The CheZ protein in strain ORS571 has a conserved motif similar to that corresponding to the phosphatase active site in E. coli The construction of a cheZ deletion mutant strain and of cheZ mutant strains carrying a mutation in residues of the putative phosphatase active site showed that strain ORS571 participates in chemotaxis and motility, causing a hyperreversal behavior. In addition, the properties of the cheZ deletion mutant revealed that ORS571 CheZ is involved in other physiological processes, since it displayed increased flocculation, biofilm formation, exopolysaccharide (EPS) production, and host root colonization. In particular, it was observed that the expression of several exp genes, involved in EPS synthesis, was upregulated in the cheZ mutant compared to that in the wild type, suggesting that CheZ negatively controls exp gene expression through an unknown mechanism. It is proposed that CheZ influences the Azorhizobium -plant association by negatively regulating early colonization via the regulation of EPS production. This report established that CheZ in A. caulinodans plays roles in chemotaxis and the symbiotic association with the host plant. IMPORTANCE Chemotaxis allows bacteria to swim toward plant roots and is beneficial to the establishment of various plant-microbe associations. The level of CheY phosphorylation (CheY∼P) is central to the chemotaxis signal transduction. The mechanism of the signal termination of CheY∼P remains poorly characterized among Alphaproteobacteria , except for Sinorhizobium meliloti , which

  14. Natural gas prices in Italy. Tariffs geographical distribution; Metano. Paese che vai, prezzo che trovi

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Marrocchelli, A. [ENEA, Rome (Italy). Centro Ricerche Casaccia

    2000-11-01

    The annual report on services and activity carries at some evaluations of data concerned the natural gas market: total consumption, costs and prices in Italy and comparative evaluations with other european countries. [Italian] La relazione annuale sullo stato dei servizi e sull'attivita' svolta, presentata dal Presidente dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, porta ad alcune considerazioni sui dati che riguardano il mercato del gas naturale: i consumi totali, i costi e i prezzi in Italia, il confronto con i costi e i prezzi praticati negli altri paesi europei.

  15. Problems caused by dioxins and furans. Pt. 2. Controls and degradation methods; `I problemi causati da diossine e furani. Pt. 2. Metodi di contenimento e di degradazione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Gervasini, A.; Vezzoli, G.C.; Ragaini, V. [Milan Univ. (Italy). Dip. di Chimica Fisica ed Elettrochimica

    1999-01-01

    The environmental effects and the toxicity towards human health caused by polychlorodibenzodioxins and furans (PCDD/F) is related to the peculiar properties of the various isomers and to the geographic and climatic characteristics of the emission sources. The different methods and techniques of control and degradation introduced in the last years have to take into account the type and the location of the source. A survey of the principal methods of degradation of PCDD/F, thermal, chemical, photochemical, and catalytic decomposition, with their advantages and limits is presented. [Italiano] L`impatto che policlorodibenzodiossine e furani (PCDD/F) provocano sull`ambiente e sulla salute dell`uomo e` legato oltre che alle proprieta` peculiari dei vari congeneri alle caratteristiche geografiche e climatologiche del luogo in cui vengono emesse. Le metodologie di contenimento e le tecniche di degradazione messe a punto negli ultimi anni devono tenere in considerazione anche l`ubicazione e il tipo di sorgente dell`emissione. Viene fornita una panoramica sui principali metodi di degradazione di PCDD/F discutendo vantaggi e limiti delle varie tecniche: decomposizione termica, chimica, fotochimica e catalitica.

  16. Distinct Domains of CheA Confer Unique Functions in Chemotaxis and Cell Length in Azospirillum brasilense Sp7.

    Science.gov (United States)

    Gullett, Jessica M; Bible, Amber; Alexandre, Gladys

    2017-07-01

    Chemotaxis is the movement of cells in response to gradients of diverse chemical cues. Motile bacteria utilize a conserved chemotaxis signal transduction system to bias their motility and navigate through a gradient. A central regulator of chemotaxis is the histidine kinase CheA. This cytoplasmic protein interacts with membrane-bound receptors, which assemble into large polar arrays, to propagate the signal. In the alphaproteobacterium Azospirillum brasilense , Che1 controls transient increases in swimming speed during chemotaxis, but it also biases the cell length at division. However, the exact underlying molecular mechanisms for Che1-dependent control of multiple cellular behaviors are not known. Here, we identify specific domains of the CheA1 histidine kinase implicated in modulating each of these functions. We show that CheA1 is produced in two isoforms: a membrane-anchored isoform produced as a fusion with a conserved seven-transmembrane domain of unknown function (TMX) at the N terminus and a soluble isoform similar to prototypical CheA. Site-directed and deletion mutagenesis combined with behavioral assays confirm the role of CheA1 in chemotaxis and implicate the TMX domain in mediating changes in cell length. Fluorescence microscopy further reveals that the membrane-anchored isoform is distributed around the cell surface while the soluble isoform localizes at the cell poles. Together, the data provide a mechanism for the role of Che1 in controlling multiple unrelated cellular behaviors via acquisition of a new domain in CheA1 and production of distinct functional isoforms. IMPORTANCE Chemotaxis provides a significant competitive advantage to bacteria in the environment, and this function has been transferred laterally multiple times, with evidence of functional divergence in different genomic contexts. The molecular principles that underlie functional diversification of chemotaxis in various genomic contexts are unknown. Here, we provide a molecular

  17. Crèche and School: Open Day on Saturday, 3 March

    CERN Multimedia

    EVE et École

    2018-01-01

    Open Day at Crèche and School of the CERN Staff Association Are you considering enrolling your child to the Crèche and School of the CERN Staff Association? If you work at CERN, then this event is for you: come visit the school and meet the Management on Saturday 3 March 2018 from 10 to 12 am It will be our pleasure to present to you our structure, its projects and premises, and answer any questions you may have. Please sign up for one of the two sessions via Doodle before Wednesday 28 February 2018: https://doodle.com/poll/3qvrb6m73pktqbft

  18. Storie ‘vere’ ed eroine dei romanzi. Rappresentare la Somalia in 'Ilaria Alpi. La ragazza che voleva raccontare l’inferno' e 'Non dirmi che hai paura'

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Simone Brioni

    2016-09-01

    Full Text Available ‘True’ Stories and Heroines in Novels: The Representation of Somalia in Ilaria Alpi: The Young Woman Who Wanted to Narrate Hell and Don’t Tell Me You Are AfraidThis article analyses Gigliola Alvisi’s Ilaria Alpi: La ragazza che voleva raccontare l’inferno [Ilaria Alpi: The Young Woman Who Wanted to Narrate the Hell] (2014 and Giuseppe Catozzella’s Non dirmi che hai paura [Don’t Tell Me You Are Afraid] (2014, two novels that deal with two recent events in Somali and Italian history, the killing of the journalist Ilaria Alpi in Mogadishu in 1994 and the death of Samia Yosuf Omar while she was trying to reach the Italian shores from Libya by boat. Alvisi’s text is analysed in comparison with other fictional and journalistic representations of Ilaria Alpi, while Non dirmi che hai paura is examined through what Catozzella considers the two constitutive dimensions of the novel: documentation and identification. Drawing on Stefano Jossa’s reflections on the construction of literary heroes, the article challenges Alvisi’s and Catozzella’s claims that they represent ‘true stories’. The article also argues that the main characters of these literary works are portrayed as heroines and role models for the emancipation of Muslim women.

  19. The new "Jardin de Capucine" crèche brings a breath of fresh air for young CERN parents

    CERN Multimedia

    HR Department

    2011-01-01

    On 19 January 2011, CERN's Director-General, Rolf Heuer, signed an agreement with the company "Le Jardin de Zébulon" for the provision of 40 places at the "Jardin de Capucine", a new private crèche due to open this autumn.   In 2008, the "Jardin de Zébulon", a private bilingual crèche for children aged 1 to 4, was opened by Ariane Boucheron at the Technoparc industrial estate in Saint-Genis Pouilly (France). The following year, the number of places was increased from 20 to 37 to meet demand. The "Jardin de Zébulon" has taken in a number of children of CERN personnel ever since it was created. With no let-up in the demand for new crèche places, Ariane Boucher is currently engaged in the construction of a new centre, the "Jardin de Capucine", next-door to the existing crèche. Forty places at the new crèche will...

  20. Io è una storia: autore, narratore, personaggi nella narrazione di sé

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giorgio Bert

    2011-04-01

    Full Text Available L’io che si racconta non parla di ciò che avviene ma di ciò che è avvenuto, e anche se sono passati pochi istanti si tratta già di passato. Il presente non si può narrare, il presente è un vortice, un caos; il tentativo di raccontare le cose mentre avvengono si risolve in una comunicazione confusa, spezzettata, balbettante in cui si intrecciano in modo poco coerente e disordinato eventi, fatti, emozioni, interpretazioni. Tra l’io che vive e l’io che racconta esiste un fossato invalicabile. Quando la persona narra e si narra costruisce una storia che –per quanto tenga conto di fatti effettivamente avvenuti- non è (né potrebbe essere una fedele descrizione di quanto è accaduto. La narrazione dà alla sequenza degli eventi un ordine arbitrario, colmando i vuoti, omettendo particolari e spesso, più o meno consapevolmente, inventandone di nuovi. Ciò che ne risulta è in ogni caso fiction.

  1. Efficient Computation of Sparse Matrix Functions for Large-Scale Electronic Structure Calculations: The CheSS Library.

    Science.gov (United States)

    Mohr, Stephan; Dawson, William; Wagner, Michael; Caliste, Damien; Nakajima, Takahito; Genovese, Luigi

    2017-10-10

    We present CheSS, the "Chebyshev Sparse Solvers" library, which has been designed to solve typical problems arising in large-scale electronic structure calculations using localized basis sets. The library is based on a flexible and efficient expansion in terms of Chebyshev polynomials and presently features the calculation of the density matrix, the calculation of matrix powers for arbitrary powers, and the extraction of eigenvalues in a selected interval. CheSS is able to exploit the sparsity of the matrices and scales linearly with respect to the number of nonzero entries, making it well-suited for large-scale calculations. The approach is particularly adapted for setups leading to small spectral widths of the involved matrices and outperforms alternative methods in this regime. By coupling CheSS to the DFT code BigDFT, we show that such a favorable setup is indeed possible in practice. In addition, the approach based on Chebyshev polynomials can be massively parallelized, and CheSS exhibits excellent scaling up to thousands of cores even for relatively small matrix sizes.

  2. Superficial biopsy of the cervix: new technique

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ettore De Girolami

    2002-06-01

    Full Text Available Cytological examination of the cervix in all patients is considered a necessity. A new technique of superficial biopsy is described and advantages en. numeratedEl Autor presenta una nueva técnica para biopsia superficial, considerando la necesidad de hacer rutinariamente a todas las pacientes el examen citológico del cérvix. La muestra se toma con el extremo de un aplicador cubierto de gaza. Este dispositivo, humedecido previamente en una solución de etanol, metanol y éter etílico, se aplica inmediatamente al cérvix del útero y, dándole un movimiento como el de las manecillas del reloj, se toma la muestra con la que se hacen frotis por aposición que se colorean por el método de Giemsa. Esta técnica ofrece la ventaja de que el tejido en estudio se adhiere perfectamente a la gaza, la cual, con el movimiento de rotación, desprende las células del "os uteri", las que son fijadas al mismo tiempo. La preparación del dispositivo es sumamente sencilla. La prueba resulta de bajo costo como de breve y fácil realizaciónL' Autore prende in considerazione l'utilitá dell' esame citologico del collo dell'utero, fatto rutinariamente a tutte le pazienti. Si descrive una nuova tecnica di biopsia superficiale che oltfe ad offrire dei vantaggi é di poca spesa e si puó eseguire con facilitá ed in breve tempo

  3. Use of Semantic Wikis to support collaborative learning

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mauro Coccoli

    2012-08-01

    Full Text Available Semantic Wiki consentono, tramite un linguaggio comprensibile agli elaboratori e formalmente definito, l’annotazione semantica dei contenuti delle pagine Wiki e la rappresentazione esplicita delle relazioni di significato tra essi presenti. Essi offrono la possibilità di sfruttare sia i vantaggi delle tecnologie basate su ontologie sia i meccanismi collaborativi propri dei Wiki. L’articolo descrive un progetto, denominato Semantic WikiSUN, avviato per indagare le prospettive didattiche di tali sistemi. Esso è basato su un quadro teorico complesso che integra evidenze neurocognitive, teorie dell’apprendimento e modelli costruttivisti-sociali della conoscenza. Obiettivo del contributo è, sulla base della esperienza intrapresa, discutere potenzialità e criticità didattiche dei Semantic Wiki, estendendo talvolta la riflessione a considerazioni più generali sui processi di apprendimento mediati da tecnologie semantiche.

  4. Subversion and reconstruction of the detective novel: a reading of ...

    African Journals Online (AJOL)

    Nella lettura che si fa del terzo romanzo poliziesco di Sciascia, lo si scompone per dimostrare come l'autore intenzionalmente sovverte, manipola e rielabora la tecnica e gli elementi che costituiscono il 'giallo' come genere. Nel contempo si cerca di decifrare la pletora di citazioni pittoriche e letterarie che s'intrecciano nella ...

  5. Demonstrating the Open Data Repository's Data Publisher: The CheMin Database

    Science.gov (United States)

    Stone, N.; Lafuente, B.; Bristow, T.; Pires, A.; Keller, R. M.; Downs, R. T.; Blake, D.; Dateo, C. E.; Fonda, M.

    2018-04-01

    The Open Data Repository's Data Publisher aims to provide an easy-to-use software tool that will allow researchers to create and publish database templates and related data. The CheMin Database developed using this framework is shown as an example.

  6. LE SOLUTRÉEN ANCIEN EN ARDÈCHE (FRANCE: UNE RÉVISION CRITIQUE DES INDUSTRIES LITHIQUES

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sophie Guegan

    2013-11-01

    Full Text Available S’inscrivant dans un travail de Doctorat sur les peuplements des deux rives de la vallée du Rhône au Maximum Glaciaire, cet article propose un état des connaissances sur la phase ancienne du Solutréen en Ardèche (rive droite du Rhône, donnant lieu à une révision critique des industries lithiques s’y rapportant. En effet, depuis les travaux de P.E.L. Smith et J. Combier, et plus récemment le travail d’A. Barbiero consacré aux pointes à face plance et pointes à cran d’une collection ancienne à la Baume d’Oullins (Gard-Ardèche, France, aucun réexamen global n’avait été entrepris. Trois gisements de référence pour cette phase ancienne, ont ainsi été sélectionnés: les grottes d’Oullins (Gard-Ardèche, France, de Chabot (Gard, France et de Granouly (Ardèche, France. Nous présentons ici les réslutats préliminaires à cette étude. En premier lieu, une approche typologique a été menée principalement autour de la pointe à face plane, objet emblématique de cette phase, permettant d’en préciser les principaux caractères. Dans un deuxième temps, une approche technologique a permis de confirmer l’homogénéité dans les choix techniques des Solutréens entre l’Ardèche et les régions du Sud-Ouest et du Bassin Parisien. Enfin, une étude des matières premières, a révélé pour l’heure des choix économiques étonnants pour le contexte paléo-climatique, avec des déplacements vers le nords et un franchissement du Rhône.In the frame of a doctoral dissertation on the Late Glacial Maximum occupations of both sides of the Rhône valley, this paper presents a state of the art and a critical reappraisal of the lithic assemblages from the early phases of the Solutrean in Ardeche (right bank of the Rhône river. Indeed, since the works of P.E.L. Smith and J. Combier, except the work of A. Barbiero, on the unifacial leaf-points and shouldered points from Baume d'Oullins, no complete study of these

  7. Da Rabelais a Zola, da Erasmo a Camus: la psicologia del processo, le intuizioni dei grandi autori, la conferma delle scienze cognitive

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlo Bona

    2012-06-01

    Full Text Available Rabelais, Zola, Camus hanno intuito che le sentenze spesso si reggono su complessi meccanismi psicologici, oltre che sulla razionalità giuridica. Ci si chiede se queste intuizioni trovino conferma nelle più recenti acquisizioni della psicologia della decisione e delle scienze cognitive. Per rispondere al quesito si analizzano passi del Gargantua e Pantagruele, di Thérèse Raquin, de Lo straniero, mettendoli a confronto con alcuni esperimenti condotti in ambito psicologico. Si dimostra come Rabelais abbia correttamente intuito quanto rilevino le euristiche nella decisione, come Zola abbia colto il ruolo delle aspettative nella percezione da parte dei testi, come Camus abbia descritto le distorsioni che si possono produrre nella fase narrativa della testimonianza. Se ne conclude che a volte la materia della giustizia si intende meglio esplorando le opere dei grandi autori che non, per dirla con Erasmo, ammucchiando glosse su glosse.

  8. Molecular Interaction and Cellular Location of RecA and CheW Proteins in Salmonella enterica during SOS Response and Their Implication in Swarming.

    Science.gov (United States)

    Irazoki, Oihane; Aranda, Jesús; Zimmermann, Timo; Campoy, Susana; Barbé, Jordi

    2016-01-01

    In addition to its role in DNA damage repair and recombination, the RecA protein, through its interaction with CheW, is involved in swarming motility, a form of flagella-dependent movement across surfaces. In order to better understand how SOS response modulates swarming, in this work the location of RecA and CheW proteins within the swarming cells has been studied by using super-resolution microscopy. Further, and after in silico docking studies, the specific RecA and CheW regions associated with the RecA-CheW interaction have also been confirmed by site-directed mutagenesis and immunoprecipitation techniques. Our results point out that the CheW distribution changes, from the cell poles to foci distributed in a helical pattern along the cell axis when SOS response is activated or RecA protein is overexpressed. In this situation, the CheW presents the same subcellular location as that of RecA, pointing out that the previously described RecA storage structures may be modulators of swarming motility. Data reported herein not only confirmed that the RecA-CheW pair is essential for swarming motility but it is directly involved in the CheW distribution change associated to SOS response activation. A model explaining not only the mechanism by which DNA damage modulates swarming but also how both the lack and the excess of RecA protein impair this motility is proposed.

  9. Molecular interaction and cellular location of RecA and CheW proteins in Salmonella enterica during SOS response and their implication in swarming

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Oihane Irazoki

    2016-10-01

    Full Text Available In addition to its role in DNA damage repair and recombination, the RecA protein, through its interaction with CheW, is involved in swarming motility, a form of flagella-dependent movement across surfaces. In order to better understand how SOS response modulates swarming, in this work the location of RecA and CheW proteins within the swarming cells has been studied by using super-resolution microscopy. Further, and after in silico docking studies, the specific RecA and CheW regions associated with the RecA-CheW interaction have also been confirmed by site-directed mutagenesis and immunoprecipitation techniques. Our results point out that the CheW distribution changes, from the cell poles to foci distributed in a helical pattern along the cell axis when SOS response is activated or RecA protein is overexpressed. In this situation, the CheW presents the same subcellular location as that of RecA, pointing out that the previously described RecA storage structures may be modulators of swarming motility. Data reported herein not only confirmed that the RecA-CheW pair is essential for swarming motility but it is directly involved in the CheW distribution change associated to SOS response activation. A model explaining not only the mechanism by which DNA damage modulates swarming but also how both the lack and the excess of RecA protein impair this motility is proposed.

  10. CheShift-2 resolves a local inconsistency between two X-ray crystal structures

    International Nuclear Information System (INIS)

    Vila, Jorge A.; Sue, Shih-Che; Fraser, James S.; Scheraga, Harold A.; Dyson, H. Jane

    2012-01-01

    Since chemical shifts provide important and relatively accessible information about protein structure in solution, a Web server, CheShift-2, was developed for structure interrogation, based on a quantum mechanics database of 13 C α chemical shifts. We report the application of CheShift-2 to a local inconsistency between two X-ray crystal structures (PDB IDs 1IKN and 1NFI) of the complex between the p65/p50 heterodimer of NFκB and its inhibitor IκBα. The availability of NMR resonance assignments that included the region of the inconsistency provided an opportunity for independent validation of the CheShift-2 server. Application of the server showed that the 13 C α chemical shifts measured for the Gly270-Pro281 sequence close to the C-terminus of IκBα were unequivocally consistent with the backbone structure modeled in the 1IKN structure, and were inconsistent with the 1NFI structure. Previous NOE measurements had demonstrated that the position of a tryptophan ring in the region immediately N-terminal in this region was not consistent with either structure. Subsequent recalculation of the local structure in this region, based on the electron density of the deposited structure factors for 1IKN, confirmed that the local backbone structure was best modeled by 1IKN, but that the rotamer of Trp258 is consistent with the 1NFI structure, including the presence of a hydrogen bond between the ring NεH of Trp258 and the backbone carbonyl group of Gln278. The consensus between all of these measures suggests that the CheShift-2 server operates well under circumstances in which backbone chemical shifts are available but where local plasticity may render X-ray structural data ambiguous.

  11. Dopo il Grande Evento: politiche “utili” per la mobilità Beyond the Mega Events: “Useful” Policies for Urban Mobility

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Ceudech

    2008-08-01

    Full Text Available Il contributo indaga i limiti delle politiche urbane e in particolare di quelle sulla mobilità attuate per i Grandi Eventi, evidenziando in molti casi la tendenza a privilegiare la realizzazione di infrastrutture, più che politiche sui servizi, la cui reale utilità è spesso messa in dubbio dalla pratica e i cui costi manutentivi divengono spesso nuovi carichi per la collettività. Sulla base di una breve rassegna delle politiche sulla mobilità maggiormente implementate nella preparazione e gestione dei Grandi Eventi, il contributo evidenzia in maniera critica punti di forza e punti di debolezza delle esperienze analizzate in riferimento sia alla gestione del grande evento, sia in riferimento alla loro reale utilità per la collettività dopo che il grande evento è terminato. Nell’ultima parte del contributo si evidenziano i principali requisiti che le politiche sulla mobilità devono possedere affinché apportino reali vantaggi alla città anche una volta che il Grande Evento è terminato.The paper analyses, through different examples, the limits of the urban mobility policies implemented for mega events, highlighting the tendency to privilege the infrastructure realization, more than policies on services, whose real usefulness is often put in doubt from the practice and whose maintenance often become a new cost for the community. On the base of a short review of the mobility policies mainly implemented in the preparation and management of the mega events, the paper highlights, from a critical point of view, the strengths and weaknesses of some experiences with reference to the real usefulness of urban mobility for the community beyond the mega event. The outcomes and the so-called “legacy” of the mega events for the cities are very different. Mega sport events, like the Olympic Games, have often involved only the realization of works for the event while events like the International Expositions have determined the acquisition of

  12. The Pseudomonas aeruginosa chemotaxis methyltransferase CheR1 impacts on bacterial surface sampling.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Juliane Schmidt

    Full Text Available The characterization of factors contributing to the formation and development of surface-associated bacterial communities known as biofilms has become an area of intense interest since biofilms have a major impact on human health, the environment and industry. Various studies have demonstrated that motility, including swimming, swarming and twitching, seems to play an important role in the surface colonization and establishment of structured biofilms. Thereby, the impact of chemotaxis on biofilm formation has been less intensively studied. Pseudomonas aeruginosa has a very complex chemosensory system with two Che systems implicated in flagella-mediated motility. In this study, we demonstrate that the chemotaxis protein CheR1 is a methyltransferase that binds S-adenosylmethionine and transfers a methyl group from this methyl donor to the chemoreceptor PctA, an activity which can be stimulated by the attractant serine but not by glutamine. We furthermore demonstrate that CheR1 does not only play a role in flagella-mediated chemotaxis but that its activity is essential for the formation and maintenance of bacterial biofilm structures. We propose a model in which motility and chemotaxis impact on initial attachment processes, dispersion and reattachment and increase the efficiency and frequency of surface sampling in P. aeruginosa.

  13. Structural studies of conformational changes of proteins upon phosphorylation: Structures of activated CheY, CheY-N16-FliM complex, and AAA + ATPase domain of NtrC1 in both inactive and active states

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Lee, Seok-Yong [Univ. of California, Berkeley, CA (United States)

    2003-04-10

    Protein phosphorylation is a general mechanism for signal transduction as well as regulation of cellular function. Unlike phosphorylation in eukaryotic systems that uses Ser/Thr for the sites of modification, two-component signal transduction systems, which are prevalent in bacteria, archea, and lower eukaryotes, use an aspartate as the site of phosphorylation. Two-component systems comprise a histidine kinase and a receiver domain. The conformational change of the receiver domain upon phosphorylation leads to signal transfer to the downstream target, a process that had not been understood well at the molecular level. The transient nature of the phospho-Asp bond had made structural studies difficult. The discovery of an excellent analogue for acylphosphate, BeF3-, enabled structural study of activated receiver domains. The structure of activated Chemotaxis protein Y (CheY) was determined both by NMR spectroscopy and X-ray crystallography. These structures revealed the molecular basis of the conformational change that is coupled to phosphorylation. Phosphorylation of the conserved Asp residue in the active site allows hydrogen bonding of the T87 Oγ to phospho-aspartate, which in turn leads to the rotation of Y106 into the ''in'' position (termed Y-T coupling). The structure of activated CheY complexed with the 16 N-terminal residues of FliM (N16-FliM), its target, was also determined by X-ray crystallography and confirmed the proposed mechanism of activation (Y-T coupling). First, N16-FliM binds to the region on CheY that undergoes a significant conformational change. Second, the ''in'' position of Y106 presents a better binding surface for FliM because the sidechain of Y106 in the inactive form of CheY (''out'' position) sterically interferes with binding of N16-FliM. In addition to confirmation of Y-T coupling, the structure of the activated CheY-N16-FliM complex suggested that the

  14. Prefazione—aspetti relativi al benessere animale nel trasporto a lunga distanza

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gardner Murray

    2008-03-01

    veterinario e di sanità animale. Riconoscendone l'importanza, la World Organisation for Animal Health (Office International des Épizooties: OIE nel suo IV piano Strategico (punti a e b, ha identificato il benessere animale come tema chiave ed ha lanciato una serie di iniziative come lo sviluppo di linee guida per il benessere animale comuni per istruire i paesi, le industrie ed il pubblico in genere sulle pratiche più appropriate. Le risultanti linee guide dell'OIE per il trasporto di animali via mare e terra hanno fornito l'indispensabile punto di riferimento per ulteriori sviluppi futuri.Questo numero di Veterinaria Italiana si occupa di trasporto del bestiame. Non è una semplice collazione di articoli scientifici sull'argomento. Piuttosto, la sua unicità deriva dal fatto che fornisce un'indicazione e una guida sulle misure pratiche per migliorare l'approccio basato su dati scientifici. Politici, analisti del rischio, legislatori, manager della qualità, progettisti e formatori, avranno grandi vantaggi da questo numero, che servirà come documento di riferimento sull'argomento.Il ruolo dei veterinari e dei sevizi veterinari nel fornire guida ed indicazioni su benessere, sanità e allevamento di animali è fondamentale e non va sottovalutato. Essi hanno la grande responsabilità di occuparsi di questo argomento e grazie alle competenze acquisite, possono ‘fare la differenza’ nel supportare il continuo miglioramento del benessere e della sanità animale.

  15. X-Ray Diffraction on Mars: Scientific Discoveries Made by the CheMin Instrument

    Science.gov (United States)

    Rampe, E. B.; Blake, D. F.; Ming, D. W.; Bristow, T. F.

    2017-01-01

    The Mars Science Laboratory Curiosity landed in Gale crater in August 2012 with the goal to identify and characterize habitable environments on Mars. Curiosity has been studying a series of sedimentary rocks primarily deposited in fluviolacustrine environments approximately 3.5 Ga. Minerals in the rocks and soils on Mars can help place further constraints on these ancient aqueous environments, including pH, salinity, and relative duration of liquid water. The Chemistry and Mineralogy (CheMin) X-ray diffraction and X-ray fluorescence instrument on Curiosity uses a Co X-ray source and charge-coupled device detector in transmission geometry to collect 2D Debye-Scherrer ring patterns of the less than 150 micron size fraction of drilled rock powders or scooped sediments. With an angular range of approximately 2.52deg 20 and a 20 resolution of approximately 0.3deg, mineral abundances can be quantified with a detection limit of approximately 1-2 wt. %. CheMin has returned quantitative mineral abundances from 16 mudstone, sandstone, and aeolian sand samples so far. The mineralogy of these samples is incredibly diverse, suggesting a variety of depositional and diagenetic environments and different source regions for the sediments. Results from CheMin have been essential for reconstructing the geologic history of Gale crater and addressing the question of habitability on ancient Mars.

  16. Cloning, overexpression, purification, crystallization and preliminary X-ray analysis of CheY3, a response regulator that directly interacts with the flagellar ‘switch complex’ in Vibrio cholerae

    International Nuclear Information System (INIS)

    Khamrui, Susmita; Biswas, Maitree; Sen, Udayaditya; Dasgupta, Jhimli

    2010-01-01

    A chemotaxis response regulator CheY3 from V. cholerae has been cloned, overexpressed, purified and crystallized. The crystals of CheY3 diffracted to 1.86 Å resolution. Vibrio cholerae is the aetiological agent of the severe diarrhoeal disease cholera. This highly motile organism uses the processes of motility and chemotaxis to travel and colonize the intestinal epithelium. Chemotaxis in V. cholerae is far more complex than that in Escherichia coli or Salmonella typhimurium, with multiple paralogues of various chemotaxis genes. In contrast to the single copy of the chemotaxis response-regulator protein CheY in E. coli, V. cholerae contains four CheYs (CheY1–CheY4), of which CheY3 is primarily responsible for interacting with the flagellar motor protein FliM, which is one of the major constituents of the ‘switch complex’ in the flagellar motor. This interaction is the key step that controls flagellar rotation in response to environmental stimuli. CheY3 has been cloned, overexpressed and purified by Ni–NTA affinity chromatography followed by gel filtration. Crystals of CheY3 were grown in space group R3, with a calculated Matthews coefficient of 2.33 Å 3 Da −1 (47% solvent content) assuming the presence of one molecule per asymmetric unit

  17. L’estetica dell’ebreo e del cristiano nei racconti de Lo scialle andaluso di Elsa Morante

    NARCIS (Netherlands)

    Cascio, G.

    2007-01-01

    Quest’articolo indaga alcuni elementi fisiognomici ricorrenti nelle figure che popolano le novelle de Lo scialle andaluso di Elsa Morante. Cioè, qui suggeriamo l’ipotesi che nel piano narrativo ci sia una categorizzazione estetica che si riversa nel progetto dei contenuti e si proponga di dedurre i

  18. Crew Health Care System (CHeCS) Design Research, Documentations, and Evaluations

    Science.gov (United States)

    CLement, Bethany M.

    2011-01-01

    The Crew Health Care System (CHeCS) is a group within the Space Life Science Directorate (SLSD) that focuses on the overall health of astronauts by reinforcing the three divisions - the Environmental Maintenance System (EMS), the Countermeasures System (CMS), and the Health Maintenance System (HMS). This internship provided opportunity to gain knowledge, experience, and skills in CHeCS engineering and operations tasks. Various and differing tasks allowed for occasions to work independently, network to get things done, and show leadership abilities. Specific exercises included reviewing hardware certification, operations, and documentation within the ongoing Med Kit Redesign (MKR) project, and learning, writing, and working various common pieces of paperwork used in the engineering and design process. Another project focused on the distribution of various pieces of hardware to off-site research facilities with an interest in space flight health care. The main focus of this internship, though, was on a broad and encompassing understanding of the engineering process as time was spent looking at each individual step in a variety of settings and tasks.

  19. Dal ricordo al racconto. Origine e alterazione della memoria in Tristano muore

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Ceteroni

    2013-06-01

    Full Text Available Quando in un romanzo il materiale narrativo coincide interamente con la memoria del personaggio, diviene necessario chiedersi come si stabilisca il grado di verità della sua testimonianza. In questo articolo cercheremo di ricostruire i processi psichici che determinano la percezione e la rielaborazione dell’esperienza da parte di Tristano, cercando di spiegare in che modo i ricordi si originino, si alterino e si organizzino in quel racconto orale, che lo scrittore/testimone avrà il compito di tradurre in forma scritta.

  20. First-Principles Studies of Functionalized Si(111) in Air and in Water

    Science.gov (United States)

    Li, Yan; Galli, Giulia

    2011-03-01

    We have investigated structural, electronic and vibrational properties of hydrogen and methyl-terminated Si(111) surfaces both in air and in contact with water, by combining density functional theory and many-body perturbation theory within the GW approximations. The computed surface dipole moments for both H-Si(111) and CH3-Si(111) surfaces were found to be consistent with measured electron affinities (EAs), and can be explain by simple electronegative trends. While GW self-energy corrections greatly improve the absolute values of EAs, the EA difference of the two surfaces remains overestimated by about 0.3 eV. The variations in CH3 frequencies, e.g. the umbrella mode and CH stretching mode, for the surface in air and water are also well reproduced by our calculations. The influence exerted by the adsorption of water molecules on the hydrophobic H-Si(111) and CH3-(111) surfaces, in particular, on the EAs and the surface vibrational frequencies will be discussed and compared with recent experiments. This work was funded by NSF under Grant No. CHE-0802907.

  1. Finally a crèche at CERN, thanks to the Staff Association

    CERN Multimedia

    Staff Association

    2013-01-01

    Setting up at CERN a collective structure to mind children younger than two years, a so-called “crèche”, has been discussed at least since the early 1990s. Then, in February 2001, the Equal Opportunities Advisory Panel produced a memo to the Director of Administration in which it “invites the CERN Management to re-consider the possibility of creating a crèche at CERN”. As a result an ad hoc task force (“Bethléem”) was set up, which based its work on an informal questionnaire sent to CERN families with small children. Its study came up with some relevant parameters for “should CERN Management intend to undertake a minimal effort toward solving the crèche problem for its staff members”. Nothing was undertaken at that time. In the framework of the 2005 five yearly review “Working Group 6: Crèche” made another study of public and private  cr&a...

  2. Keith E. Karlsson, Syntax and Affixation, The Evolution of MENTE in Latin and Romance, Beihefte zur Zeitschrift für roma­ nische Philologie, Band 182, M. Niemeyer Verlag, Tübingen 1981,

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pavao Tekavčić

    1983-01-01

    Full Text Available La linguistica romanza, "scienza-pilota" delle discipline sorelle, vanta ormai una tradizione tanto lunga e ricca che i singoli studi non  si contano più; eppure ci sono ancora domi­ ni che consentono ricerche ulteriori e conclusioni nuove (si pensi ad esempio alla monografia di H. J. Izzo sulla gorgia toscana o agli studi di P. A. Gaeng sulle iscrizioni latine cristiane - per citare solo due recenti autori fra i tanti che si possono elencare. Alla folta serie delle monografie romanze si è venuta ad aggiungere recentemente quella che qui intendia­mo recensire. L'autore, docente all'Università di Knoxville (Tennessee, USA, dedica la sua monografia ad un dominic che e da tempo nato e studiato, che dunque potrebbe parere risolto, mentre e invece ben lantana dall'essere Chiaro in tutti i Suoi aspetti. Si tratta della genesi (in latina e dell'evoluzione (negli idiomi romanzi degli avverbi formati con il morfema MENTE. L'opera di K. E. Karlsson rappresenta un contribute di notevole importanza allo studio del problema, cosa visibile anche dalla sua pubblicazione nella collana dei Beihefte alla ZrPh.

  3. The structure and dynamic properties of the complete histidine phosphotransfer domain of the chemotaxis specific histidine autokinase CheA from Thermotoga maritima

    International Nuclear Information System (INIS)

    Vu, Anh; Hamel, Damon J.; Zhou Hongjun; Dahlquist, Frederick W.

    2011-01-01

    The bacterial histidine autokinase CheA contains a histidine phosphotransfer (Hpt) domain that accepts a phosphate from the catalytic domain and donates the phosphate to either target response regulator protein, CheY or CheB. The Hpt domain forms a helix-bundle structure with a conserved four-helix bundle motif and a variable fifth helix. Observation of two nearly equally populated conformations in the crystal structure of a Hpt domain fragment of CheA from Thermotoga maritima containing only the first four helices suggests more mobility in a tightly packed helix bundle structure than previously thought. In order to examine how the structures of Hpt domain homologs may differ from each other particularly in the conformation of the last helix, and whether an alternative conformation exists in the intact Hpt domain in solution, we have solved a high-resolution, solution structure of the CheA Hpt from T. maritima and characterized the backbone dynamics of this protein. The structure contains a four-helix bundle characteristic of histidine phosphotransfer domains. The position and orientation of the fifth helix resembles those in known Hpt domain crystal and solution structures in other histidine kinases. The alternative conformation that was reported in the crystal structure of the CheA Hpt from T. maritima missing the fifth helix is not detected in the solution structure, suggesting a role for the fifth helix in providing stabilizing forces to the overall structure.

  4. Pencil and mouse. Drawing in the digital era

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Federle

    2010-12-01

    Full Text Available In questo contributo si considera il ruolo che ha oggi, nella scuola secondaria dopo la riforma, l’insegnamento del disegno a mano libera e con strumenti e i problemi che si pongono nel passaggio dal disegno analogico al disegno digitale. Dalla sintesi delle ricerche sviluppate nell’ultimo decennio si possono cogliere alcune indicazioni per la didattica del disegno. Rimane aperta la questione di un insegnamento laboratoriale che non sia istruzionale.

  5. Studio del danneggiamento mediante tomografia in luce del sincrotrone: impatto di un cono d’ombra sulla qualità finale delle ricostruzioni

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Bernasconi

    2010-07-01

    Full Text Available Un’accurata osservazione della geometria tridimensionale di cricche e difetti è necessaria per lo studio dei meccanismi alla base del processo di danneggiamento. I metodi convenzionali utilizzati a questo scopo sono distruttivi o non possiedono una sufficiente risoluzione. Le tecniche di imaging che utilizzano la luce di sincrotrone, ed in particolare la microtomografia (micro-CT a raggi X, invece, uniscono i vantaggi di una tecnica non distruttiva ad un’elevata risoluzione spaziale e risultano quindi particolarmente interessanti. Un limite all’applicazione di questa tecnica è costituito dalla propensione della cricca a richiudersi una volta rimosso il carico che ha provocato il danneggiamento, superabile attraverso l’impiego di un dispositivo in grado di esercitare un carico di trazione durante l’acquisizione dei dati. Facendo riferimento al set-up sperimentale della linea SYRMEP di Elettra, il sincrotrone di Trieste, e tralasciando per il momento i vincoli legati a pesi e ingombri, è possibile pensare di inserire tra camera di ionizzazione e CCD una macchina per prove di trazione mono-colonna commerciale, in grado di mantenere aperto il difetto per tutta la durata della tomografia. In questo lavoro viene valutato l’impatto di questo vincolo sulla qualità finale delle ricostruzioni.

  6. El Che - más que médico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Natalia I. Osorio Curbelo

    2015-12-01

    Full Text Available Revolucionario, dirigente político, comandante guerrillero, intelectual y médico.  Uno de los íconos del siglo XX.  Nació en Rosario, Argentina, el 14 de junio de 1928. En 1938, con apenas 10 años, el padre le enseñó a jugar Ajedrez en el transcurso del año, deporte que no dejaría de practicar nunca más y lo estudiaría por siempre. En 1939 supo de la existencia de Cuba, pues teniendo 11 años, cuando vivía en Alta Gracia, en Buenos Aires se desarrollaba la VII Olimpiada de Ajedrez y el más conocido de los ajedrecistas cubanos José Raúl Capablanca, obtuvo la medalla de Oro en el primer tablero, convirtiéndose en noticia mundial. La gran pasión por el juego ciencia  se puso de manifiesto durante toda su vida, jugó Ajedrez cuando estaba viajando en un avión, cuando  estuvo detenido en alguna estación policial o, simplemente, a las tres de la madrugada recibía una delegación mexicana para jugar una partida después de conversar sobre los temas generales comunes. Ernesto Guevara, eternamente Che, revolucionario integral y multifacético, sintió gran afición por los deportes y aunque por lo general se le cita como amante del ajedrez y el fútbol, también, desde niño, practicó con derroche de coraje y voluntad otros no tan divulgados. A sus prácticas deportivas también se entregó con la voluntad, coraje y pasión que lo caracterizaron a lo largo de su vida. Luego del triunfo de la Revolución cubana, en la que ganó  los grados de Comandante, hubo  un deporte priorizado  en la vida del Che: el Ajedrez.  Dos veces ganó en los campeonatos patrocinados por el Ministerio de Industria, que él presidía,  y participó, además, en los Torneos del INDER donde ascendió, por los resultados alcanzados, a la primera categoría. Se enfrentó en partidas simultáneas a varios de los mejores jugadores de esos días, entre ellos los grandes maestros soviéticos Victor Korchnoi y Mijail Tal y el argentino Miguel Najdorf, d

  7. Phytoextraction. A new pilot-plant project for the soil decontamination; Fitodecontaminazione. Un sistema pilota per la fito-decontaminazione di suoli inquinati da piombo

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bregante, M.; Paganetto, A.; Magistrelli, P.; Martella, L.; Gambale, F. [Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Cibernetica e Biofisica, Genoa (Italy); Sacchi, G.A.; Rivetta, A.; Cocucci, R. [Milan Univ., Milan (Italy). Dipt. di Produzione Vegetale

    2001-12-01

    The environmental pollution is continuously increasing owing to anthropic activity. High concentrations of heavy metals may have drastic consequences on human health, particularly on children development. Conventional approaches have high economical and environmental costs that do not allow soil decontamination unless sites are particularly valuable. Phytoextraction uses plants producing biomass to transfer metals from the soil to the aerial parts of the plants at the expenses of solar energy. This work illustrates the activity performed within a Life-Environment european project in order to verify whether phytoremediation can be transferred from the laboratory scale to the field scale. [Italian] L'inquinamento del suolo dovuto all'accumulo di metalli come conseguenza delle attivita' umane sta continuamente e drammaticamente aumentando. Principali cause di contaminazione sono l'accumulo di rifiuti urbani, l'utilizzo di fertilizzanti, il traffico motorizzato, gli inceneritori, le centrali termoelettriche, le emissiioni industriali nocive, lo sfruttamento e dismissione di miniere. La decontaminazione di suoli inquinati da metalli e' un problema estremamente difficile da trattare. La bonifica di suoli inquinati da metalli mediante l'utilizzo di piante metallofite e/o agronomiche (fitoestrazione) emerge quindi come una tecnica estremamente interessante. Viene percio' illustrato il progetto PhyLeS (Phytoextraction of Lead from Soil), un progetto pilota finanziato dal programma Europeo Life/Ambiente (DG XI), che si propone di verficare i potenziali vantaggi e la trasferibilita' della metodica di fitoestrazione assistita dalla scala di laboratorio a quella di campo.

  8. The chemotaxis-like Che1 pathway has an indirect role in adhesive cell properties of Azospirillum brasilense.

    Science.gov (United States)

    Siuti, Piro; Green, Calvin; Edwards, Amanda Nicole; Doktycz, Mitchel J; Alexandre, Gladys

    2011-10-01

    The Azospirillum brasilense chemotaxis-like Che1 signal transduction pathway was recently shown to modulate changes in adhesive cell surface properties that, in turn, affect cell-to-cell aggregation and flocculation behaviors rather than flagellar-mediated chemotaxis. Attachment to surfaces and root colonization may be functions related to flocculation. Here, the conditions under which A. brasilense wild-type Sp7 and che1 mutant strains attach to abiotic and biotic surfaces were examined using in vitro attachment and biofilm assays combined with atomic force microscopy and confocal microscopy. The nitrogen source available for growth is found to be a major modulator of surface attachment by A. brasilense and could be promoted in vitro by lectins, suggesting that it depends on interaction with surface-exposed residues within the extracellular matrix of cells. However, Che1-dependent signaling is shown to contribute indirectly to surface attachment, indicating that distinct mechanisms are likely underlying flocculation and attachment to surfaces in A. brasilense. © 2011 Federation of European Microbiological Societies. Published by Blackwell Publishing Ltd. All rights reserved.

  9. Fonologia etrusaa fonetiaa toscana, Il problema del sostra­ to, Atti della Giornata di Studi organizzata dal Gruppo Archeo­ logico Colligiano, Colle di Val d'Elsa, 4 aprile 1982; a cura di L. Agostiniani e L. Giannelli, Biblioteca dell' "Archivum Romanicu

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pavao Tekavčić

    1983-01-01

    Full Text Available Che cosa sia la gorgia tosaana lo sanno probabilmente tutti i cultori della linguistica romanza nel mondo; ed è risaputo anche che, dopo poco meno di un secolo di discussioni, il volume di H. J. Izzo Tuscan and Etruscan, Toronto 1972 sembrò dare il colpo di grazia alla tesi sostratista: "La gorgia etru­sca è morta!" si credette di pater dire, adattando la prima par­te del celebre detto francese. Perciò sorprenderà non poco che, a distanza di dieci anni dal libra di Izzo, si veda risuscitare l'ipotesi dell'origine preromana della gorgia; ossia, che forse si debba dire - continuando il citato detto - "viva la gorgia etrusca!". Si, il richiamo alla nota formula francese non è senza una sua giustificazione, perché l'ipotesi della gorgia etrusca - oltre ad essere sostenuta da una netta minoranza de­ glistudiosi- ci si presenta semmai in una veste nueva. Chi vorrà leggere i contributi nel ricco ed interessante volume che qui recensiamo, potrà convincersi che la discussione sul possi­bile influsso del sostrato etrusco nella gorgia toscana non è per niente esaurita rna continua, con argomenti nuovi basati su ricerche recenti.

  10. Reading Strategies: Issues in the Computerization of Machiavelli's "Il demonio che prese moglie".

    Science.gov (United States)

    Morgan, Leslie Zarker

    1994-01-01

    The ideal computer-based foreign language reading program must include cognitive background, a learning taxonomy, sound computer design, and knowledge of what is needed for the specific language. Machiavelli's "Il demonia che prese moglie" is chosen for study due to its historical interest. (63 references) (CK)

  11. Open Day at Crèche and School of the CERN Staff Association

    CERN Multimedia

    Staff Association

    2018-01-01

    In the morning of Saturday, 3 March 2018, the Crèche and School of the CERN Staff Association opened its doors for parents who wished to visit the establishment. Once again, the Open Day was a great success and brought together more than 50 families for two information sessions, which included: a general presentation of the establishment by the Headmistress, and a visit of the facilities led by the Headmistress and her deputy. At the end of the visit, parents were invited for a drink. This was an opportunity for both parents and professionals to have interesting discussions regarding the general conditions of the establishment and the pedagogical approach applied in the crèche and the school. The management team was delighted to offer the parents the opportunity to participate in this event, where everyone could express their views, ask questions and find answers in a friendly and relaxed atmosphere.

  12. Astrobiological Significance of Definitive Mineralogical Analysis of Martian Surface Samples Using the CheMin XRD/XRF Instrument

    Science.gov (United States)

    Feldman, S. M.; Blake, D. F.; Sarrazin, P.; Bish, D. L.; Chipera, S. J.; Vaniman, D. T.; Collins, S.

    2004-01-01

    The search for evidence of habitability, or of extant or extinct life on Mars, will initially be a search for evidence of past or present conditions supportive of life. The three key requirements for the emergence of life are thought to be liquid water; a suitable energy source; and chemical building blocks. CheMin is a miniaturized XRD/XRF (X-Ray diffraction / X-ray fluorescence) instrument which has been developed for definitive mineralogic analysis of soils and rocks on the Martian surface. The CheMin instrument can provide information that is highly relevant to each of these habitability requirements as summarized below.

  13. Trent'anni che sconvolsero la fisica la storia della teoria dei quanti

    CERN Document Server

    Gamow, George

    1993-01-01

    Gli anni dal 1900 al 1930 hanno portato un profondo mutamento nella visione che l'uomo aveva dell'universo: tra la prima idea di Max Planck dei quanti di luce nel 1900, e la previsione dell'esistenza delle antiparticelle formulata da P. A. M. Dirac nel 1929, corre un periodo di emozionanti progressi nel campo della fisica teorica.

  14. “Patti di morte”. Internet, suicidi e la spettacolarità del crimine / "Pactes de mort." Internet, suicides et spectacularité du crime / “Pact of death”: Web, Suicides and the Crime Show

    OpenAIRE

    Mason C.

    2010-01-01

    Il Web è diventato davvero uno specchio per vanitosi? Giovani e adulti si cimentano in bravate, oscenità, per poi filmarsi e pubblicare il video. Anche il suicidio può venire facilitato dal Web: mentre in Giappone si sottoscrivono patti di morte con sconosciuti, in occidente ci si toglie la vita di fronte la webcam nella solitudine della propria stanza. Se nel paese orientale le persone cercano di fuggire da una società che le rifiuta, che accetta solo la maschera che mostrano in pubblico e n...

  15. RMQ13 – Commedia Quantistica Relativistica: un Teatro per la Scienza

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlo Cosmelli

    2014-12-01

    Full Text Available Nel presente articolo si vogliono discutere brevemente le caratteristiche dei ‘prodotti’ che si possono trovare e che vengono catalogati usualmente come ‘Teatro Scienza’. In particolare ci si soffermerà sul tipo di spettacolo che esula dal semplice excursus storico di un fatto di rilevanza scientifica, o dalle vicende personali di una persona di scienza, così come dagli spettacoli che si dichiarano specificatamente didattici. Lo spettacolo tipo di cui si parlerà sarà uno spettacolo che, tralasciando le esemplificazioni formali, vuole trasmettere emozioni e idee scientifiche. Nello specifico verrà analizzato un esperimento in corso da due anni alla Sapienza nell’ambito del Corso di Laurea in Arti e Scienze dello Spettacolo. This article aims at analysing the features of works that come under the label of ‘Science Theatre’, not only in terms of plays that depict a scientific event or a scientist’s biography, but especially the ones that try to convey scientific emotions and ideas. The case study will focus on an experiment that has been carried for two years as part of BA course in Performing Arts at Sapienza Università di Roma.

  16. Alcune considerazioni sulla relazione insegnante e allievo disabile: Analisi di un’esperienza

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anna Maria Disanto

    2015-12-01

    Full Text Available Obiettivo principale del nostro contributo è individuare e qualificare, all’interno della relazione educativa con l’allievo portatore di handicap, l’insieme di contenuti non immediatamente accessibili alla coscienza, che si rivelano solo una volta superate delle resistenze. Il rilievo di questi aspetti è stato possibile attraverso la elaborazione di un questionario cui ognuno ha risposto liberamente, garantito dal più assoluto anonimato. La significatività numerica del materiale a nostra disposizione (134 questionari, ci ha permesso di proporre delle considerazioni che, senza avere la pretesa di essere esaustive, risultano valide per introdurre delle riflessioni sull’argomento.Le riflessioni che presentiamo hanno avuto come occasione di stimolo e di riflessione un corso di formazione per insegnanti di sostegno della scuola dell’obbligo, nella cui impostazione si è cercato di integrare elementi presenti su un piano di realtà con aspetti relativi ad un livello inconscio. Quella che presentiamo è l’elaborazione finale di dati che analizzeremo non quantitativamente ma sul piano dei contenuti, attraverso il riconoscimento dei meccanismi di identificazione che intervengono nella relazione dell’insegnante con il bambino portatore di handicap: come si specifichi, cioè, il processo psicologico per cui si fanno propri elementi caratteristici, attributi di un’altra persona e ci si trasforma, totalmente o parzialmente, sul modello di quest’ultima.

  17. Disturbi dello spettro autistico tra filosofia della medicina e delle neuroscienze

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlo Maria Cirino

    2012-05-01

    Full Text Available L’autismo è un disturbo pervasivo dello sviluppo neuropsicologico che interessa all’incirca un bambino su mille. Purtroppo, si tratta di un dato destinato ad aumentare, anche per via dell’interesse mediatico e scientifico che questa patologia è stata capace di richiamare intorno a sé. Da un lato, infatti, sono aumentate le richieste di screening presso i numerosi centri che monitorano questa complessa patologia neurologica e dall’altro sono migliorate le tecniche di diagnosi che sempre più spesso si avvalgono di esami genetici all’avanguardia in aggiunta alle ormai classiche interviste psicologiche. L’autismo pone, dunque, serie questioni all’attenzione della ricerca scientifica sia nel vasto campo delle neuroscienze che in quello della neuropsichiatria e della psicologia clinica. Ebbene: quel settore della filosofia che guarda alla scienza con interesse particolare, non può che seguire con partecipazione i progressi nella spiegazione di questa misteriosa patologia che, attualmente, resta un vero e proprio rompicapo per tutti coloro che hanno a che fare con la complessità dell’organizzazione cerebrale dell’essere umano.

  18. IL DUELLO NEL RINASCIMENTO E IL RIPENSAMENTO ETICO SUL DUELLO DI FRANCESCO PATRIZI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fulvio Šuran

    2012-01-01

    Full Text Available In questa prima parte del saggio ci soff ermeremo in modo particolare al periodo che intercorre tra la seconda metà del XV secolo e la prima metà del XVI secolo, in quanto è in questo lasso di tempo che si trovano serie e chiare testimonianze riguardanti la questione del duello. E questo sia nelle opere letterarie che in quelle riguardanti la precettistica. Per quanto riguarda quelle di precettistica, oltre al gran numero di trattati, è da tener presente anche il gran numero delle loro riedizioni, specialmente di quelli più famosi. Dove, oltre all'immancabile comunanza d’interessi fra poeti epici e trattatisti del duello, si noterà anche una sostanziale identità terminologica - per esempio sia i poeti sia i trattatisti ritengono che il duello sia una ‘prova’ di giudizio fi nale. Questo non comporta, nel contempo, una convergenza di convinzioni fi losofi che, in quanto, come si vedrà, il duello letterario diff erisce da quello reale proprio per la sua diversa comprensione fi losofi ca del combattere. Pertanto con la presente relazione si cercherà di dispiegare la problematica che questo istituto di per sé ha comportato nel periodo storico preso in considerazione. Il duello infatti si configurava come una questione sociale tutt'altro che irrilevante per la sua connotazione ambivalente di ordalia – quale forma particolare di rapporto fra uomo e sacro – e di inculpata tutela – quale forma particolare di ricorso alla violenza privata a tutela di un fondamentale diritto naturale. In tutti e due i casi si tratta di una forma di onore, sia individuale sia nobiliare, del quale il Patrizi ne discuterà la fondatezza interpretandolo specialmente in qualità di virtù. In questa defi nizione dell'onore – che il Patrizi aff ronta con un gusto platonico – si possono scorgere questioni di alta portata politica, che ponevano sotto varia forma la questione dei rapporti tra individuo e Stato. In tal modo il duello d’onore assumeva un

  19. Pratiche dei migranti e processi di ri-significazione dello spazio pubblico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniela Panariello

    2014-11-01

    Full Text Available Nella città multiculturale le domande di città aumentano, i vari piani che caratterizzano e che intrecciandosi costruiscono e reinventano quotidianamente gli spazi urbani si moltiplicano e si fanno sempre più portatori di nuovi bisogni e domande di città che nascono dai cittadini che vivono gli spazi urbani. Nella letteratura sociologica si parla spesso della fine e della morte degli spazi pubblici nella città postmoderna, abbandonati, svuotati del loro significato e funzioni iniziali: quella dell’incontro e della socializzazione tra persone aventi status e biografie diverse. In realtà, gli spazi pubblici delle metropoli postmoderne non sono morti, si stanno trasformando e il loro significato e senso sono in continua evoluzione. Lo spazio della città è da sempre rappresentativo della società e del periodo storico che una popolazione sta attraversando e più che mai oggi ciò è vero con i vari flussi migratori che hanno abbattuto il vecchio concetto di confine, tipico dello Stato-Nazione, costruendone uno più ampio, fluido, aperto, poroso, simbolico e applicabile ad ogni visione in scala della città. Vediamo allora come gli spazi pubblici urbani sono tuttora molto frequentati, non più dagli autoctoni ma soprattutto dai migranti li riempiono con significati nuovi attraverso processi lunghi e densi di socialità.

  20. Il dialogo nell’opera del primo Maeterlinck

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuliana Altamura

    2010-04-01

    Full Text Available Il saggio, dopo essersi soffermato sulla poetica del silenzio del drammaturgo belga, si propone di approfondire l’analisi del dialogo nell’opera del primo Maeterlinck. Al rifiuto della mimesi classica corrisponde un discorso che ricalca le dinamiche dell’inconscio per arricchirsi di un ulteriore livello di lettura che trascende la comunicazione superficiale necessitata dalla situazione, assumendo un significato universale. Si rileva come la parola recuperi una dimensione prima e si avvalga del non-detto per esprimere ciò che l’insufficienza del linguaggio non può carpire. Ne deriva un dialogo spersonalizzato e monologico, pregno di ripetizioni ed echi, logicamente sconnesso e frammentario, punteggiato da esclamazioni e sospensioni che ne evidenziano l’inquietudine e la di dinamismo.

  1. European analytical column No. 36 from the Division of Analytical Chemistry (DAC) of the European Association for Chemical and Molecular Sciences (EuCheMS)

    DEFF Research Database (Denmark)

    Karlberg, Bo; Emons, Hendrik; Andersen, Jens Enevold Thaulov

    2008-01-01

    European analytical column no. 36 from the division of analytical chemistry (DAC) of the European association for chemical and molecular sciences (EuCheMS)......European analytical column no. 36 from the division of analytical chemistry (DAC) of the European association for chemical and molecular sciences (EuCheMS)...

  2. Il cielo sopra Roma I luoghi dell’astronomia

    CERN Document Server

    Buonanno, Roberto

    2008-01-01

    L’astronomia a Roma c’è sempre stata, ma un po’ nascosta: era nei palazzi, nelle chiese o, meglio, sopra le chiese, specole disseminate lungo un percorso che oramai conoscono in pochi. I romani hanno assistito, incuriositi ed impauriti, al rogo di Giordano Bruno in un angolo di Campo de' Fiori a loro familiare, ma probabilmente non capirono bene di quale colpa fosse accusato. Non pensarono certo che si trattasse di un filosofo e di uno scienziato che aveva cercato di immaginare in che modo era fatto il mondo. Chi era questo Galileo, di cui si celebrava il processo a S. Maria sopra Minerva? Era un uomo che voleva cambiare la prospettiva del mondo e che, per questo, era stato ammonito da Roberto Bellarmino. E chi era questo gesuita, Secchi, che nel 1870 costringeva gli Italiani a privare Roma del suo Osservatorio Astronomico, visto che il Direttore non riconosceva lo Stato Italiano? Come è possibile che dopo la visita di Hitler a Mussolini alla vigilia della Guerra, la Germania decise di regalare all’...

  3. Atomi, molecole e solidi esercizi risolti

    CERN Document Server

    Balzarotti, Adalberto; Fanfoni, Massimo

    2015-01-01

    Questo eserciziario nasce dalla raccolta di problemi d'esame assegnati agli studenti del corso di Struttura della Materia, che si colloca al confine fra il Corso Triennale e quello Magistrale. Alla fine di ciascun capitolo si trova un riepilogo ragionato di formule utili, e l’ultima parte del volume è dedicata alle unità di misura, alle formule di Meccanica Quantistica e alle tecniche per manipolare il momento angolare, i metodi variazionale e quello perturbativo elementare. Quasi tutti i problemi sono applicazioni della Meccanica Quantistica, anche se si utilizzano nozioni di Termodinamica, Meccanica ed Elettromagnetismo. I problemi di questo manuale differiscono rispetto a quelli che caratterizzano libri di Fisica Teorica (che possono anche essere astratti o rilevanti per l'Astrofisica o le Interazioni Deboli, soprattutto nel fatto che) soprattutto nel fatto che questi devono alla fine determinare dei valori realistici di misure standard su atomi molecole o solidi. In Fisica, la conoscenza di ogni argom...

  4. A technician monitors the CHeX, a USMP-4 experiment which will be flown on STS-87, in the SSPF

    Science.gov (United States)

    1997-01-01

    United States Microgravity Payload-4 (USMP-4) experiments are prepared to be flown on Space Shuttle mission STS-87 in the Space Station Processing Facility at Kennedy Space Center (KSC). Here, a technician is monitoring the Confined Helium Experiment, or CHeX, that will use microgravity to study one of the basic influences on the behavior and properties of materials by using liquid helium confined between silicon disks. CHeX and several other experiments are scheduled for launch aboard STS-87 on Nov. 19 from KSC.

  5. FOCUS SULLA SENSIBILITÀ LINGUISTICA: LA TRADUZIONE COLLABORATIVA NELLA CLASSE DI LINGUA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gioia Panzarella

    2017-03-01

    Full Text Available Può la traduzione facilitare la didattica delle lingue moderne? Questo articolo illustra i primi risultati di un progetto di ricerca in corso presso l’Università di Warwick, Regno Unito, (in collaborazione con l’Università di Monash, Australia che riguarda l’uso della traduzione collaborativa nell’insegnamento delle lingue a studenti universitari e a studenti Erasmus. Le autrici si sono concentrate sui vantaggi in termini di sensibilità linguistica e consapevolezza culturale derivanti da un particolare modello di traduzione collaborativa. Quando la proposta di “Collaborative Translation: A Model for Inclusion” si applica al particolare contesto della didattica delle lingue, infatti, l’insegnante e gli studenti esplorano insieme il processo di traduzione di un testo verso la lingua madre degli studenti. Il valore di questo approccio risiede nel privilegiare una messa in discussione della corrispondenza univoca tra due termini in due diverse lingue: l’insegnante è infatti un collaboratore della traduzione che agisce come facilitatore, chiedendo agli studenti-collaboratori di assumersi la responsabilità della traduzione. L’abilità linguistica in sé, di conseguenza, ha un ruolo secondario rispetto alla curiosità e alla riflessione linguistica nei confronti della propria lingua. I  workshop di inglese e di italiano sono stati rivolti rispettivamente a studenti principianti e a studenti avanzati. Focus on language sensitivity: collaborative translation in language class How can translation facilitate language learning? Reporting on the preliminary findings of an ongoing research project into the use of translation in language learning at the University of Warwick, UK (in collaboration with the University of Monash, Australia, the authors investigate the advantages of a specific translation model in terms of linguistic sensitivity and cultural awareness. The ‘Collaborative Translation: A Model for Inclusion’ prototype is

  6. Sicurezza e crisi economica. Alcune considerazioni

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlo Giannone

    2013-07-01

    Full Text Available Il saggio indaga gli eventuali legami tra l’attuale situazione di crisi economica, con l’incombente spettro della recessione, e il forte diffuso senso d’insicurezza che sembra accomunare i cittadini di diversi paesi del pianeta. Si passano in rassegna alcuni studi internazionali che hanno indagato sulle principali fonti di “felicità” reale e percepita (reddito, lavoro, vita familiare, rapporti con la propria comunità, la salute, ecc. cercando di comprendere i caratteri strutturali e contingenti dell’insicurezza sociale. L’autore esprime il fermo convincimento che si imponga un risoluto segno di  riscatto. Affinché questo si realizzi, vanno stimolati i rapporti che accrescono il capitale sociale, come la fiducia e la adesione attiva ad associazioni volontarie, di soggetti d’identità simili, anche multiple.

  7. Utopia economica. Uno studio genealogico del neoliberalismo di Gary Becker in relazione al pensiero di Jeremy Bentham

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Eleonora Buono

    2016-12-01

    Full Text Available L’Autrice si propone di tracciare la genealogia della posizione neoliberale, partendo soprattutto dai testi di Gary Becker. Il pensiero economico neoliberale è posto in relazione con la rivoluzione scientifica e l’operazione di matematizzazione della natura che da essa scaturisce. Questo percorso porterà poi a Jeremy Bentham, il cui sistema è spesso visto come antesignano degli studiosi neoliberali. Secondo la tesi sostenuta dall’Autrice, il neoliberalismo presenta il proprio sguardo come una neutra e scientifica descrizione del reale, sennonché in tale mossa si annida pur sempre una tendenza normativa. È così che gli economisti neoliberali elaborano un sistema che è altresì prescrittivo, proponendo un modello che si pone sul piano politico; modello il quale viene qui designato con il nome di «utopia economica».

  8. Pretreatment with P-Nitrophenyl Phosphoramides: Spontaneous Reactivation of Blood ChE after Oral Administration to Guinea Pigs

    National Research Council Canada - National Science Library

    Polhuijs, M

    1997-01-01

    ... and of the reference compounds pyridostigmine and physostigmine has been studied in the guinea pig, as determined by measuring spontaneous reactivation of blood ChE inhibited by these pretreatment compounds...

  9. Com'è andata? Raccontami

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Frezza

    2006-09-01

    Full Text Available La narrazione di sé ha a che fare con la ricerca della propria identità e con l’insolubile paradosso del “sono sempre lo stesso ma sono anche diverso”. E’ attraverso il confronto fra il mio “essere oggi” e “ l’essere stato nel passato” che può rinascere una soggettività nuova. Il discorso che si esprime a questo punto spesso è un discorso fatto di frammenti, di accenni di eventi che non hanno collocazione, di emozioni non filtrate al pensiero, di azioni inconsapevoli, di necessità impellenti. Inizia così un discorso, non più un monologo, in cui si incontrano narrazione, l’analisi delle ragioni, degli obiettivi, degli strumenti e soprattutto della molteplicità delle esperienze per costruire e ricostruire il filo delle esperienze che sono generatrici di identità personali sociali lavorative e proiettarle così in futuro possibile. Tutto questo si verifica se si innesca il processo di autoapprendimento, in cui l’utente impara a riposizionare autonomamente le sue esperienze, creando interconnessioni tra ieri ed oggi e coniugando la dimensione soggettiva con la realtà esterna.

  10. Noi siamo quello che ricordiamo - Le frazze di Crucoli: il teatro, il rito, il riscatto sociale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tonia Mingrone

    2012-01-01

    Full Text Available Abstract - IT Questo lavoro nasce da una ricerca di campo sulle frazze, termine dialettale che indica le farse di Carnevale che si rappresentavano fino a cinquant’anni fa in molti paesi calabresi, tra cui il mio, Crucoli, in provincia di Crotone. Lo scopo di questo lavoro non è fare un resoconto esaustivo di tutto ciò che accadeva a Crucoli durante la celebrazione del Carnevale, impresa assai difficile dal momento che non ci sono documenti scritti e quindi bisogna affidarsi ai racconti orali delle persone intervistate, spesso non fedeli alla realtà, perché modificati dal tempo e dalla memoria. L’approccio con cui ho intrapreso questa ricerca è sicuramente legato all’aspetto teatrale e performativo dell’evento, senza trascurarne la rilevanza antropologica. Il materiale raccolto è frutto di interviste e colloqui con la gente del posto unito ad un grande lavoro di ricerca bibliografica di autori che avevano trattato di questo argomento in relazione ai loro paesi di origine.Lo scopo è quello di delineare l’organizzazione e lo svolgimento delle frazze, cercando di ricostruire la sua durata e le ripercussioni sulla comunità, nonché dimostrare ancora una volta come il teatro, messo a disposizione di alcuni eventi, diventi un mezzo forte di liberazione e di contestazione. Abstract - FR Cet article prend sa naissance par une recherche sur champ concernant les frazze, terme dialectal qui dénote les farces du Carnaval mises en scène jusqu'à il y a cinquante ans dans plusieurs villages en Calabria, entre eux le mien, Crucoli, dans la province de Crotone. La raison de ce travail n'est pas d'accomplir un compte rendu exhaustif de tout ce qui avait lieu à Crucoli pendant la célébration du Carnaval, l'exploit étant très difficile, du moment qu'aucun document écrit a été parvenu et par conséquence il est nécessaire de se remettre aux contes des témoins interviewés, souvent pas fidèles au réel, parce-que détournés par les

  11. Il Servizio Nazionale di Valutazione e le prove Invalsi. Stato dell’arte e proposte per una valutazione come agente di cambiamento

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Trinchero

    2014-12-01

    Full Text Available Qual è la funzione del Servizio Nazionale di Valutazione formativa degli istituti scolastici? A cosa servono davvero le prove Invalsi? Le critiche che spesso vengono mosse a queste prove sono veramente fondate? Come può la valutazione dell’offerta formativa scolastica costituire davvero un agente di miglioramento? Il presente articolo intende fornire alcune risposte a queste domande, partendo dalle istanze che hanno ispirato l’autonomia scolastica e offrendo spunti per un utilizzo non fazioso della valutazione. La valutazione può essere davvero agente di cambiamento a patto che: i sia attribuito ai dati il corretto significato; ii la scuola sia in grado di comprendere i potenziali suggerimenti che la valutazione può dare e si apra al cambiamento positivo. La valutazione applicata ad una “scuola che si difende” non può che provocare inutili esiti di facciata. La valutazione applicata ad una “scuola che apprende” può davvero aiutarla ad esplicare appieno tutte le proprie potenzialità.

  12. Cercare mondi esplorazioni avventurose ai confini dell'universo

    CERN Document Server

    Tonelli, Guido

    2017-01-01

    Abitiamo un sottile guscio sferico, di pochi chilometri di spessore, intorno alla superficie della Terra. Anche se esploriamo gli abissi più profondi dell'oceano o scaliamo le vette dell'Himalaya, il nostro regno ha dimensioni ridicole. Per questo, se riflettiamo su quelle dell'universo, ci resta una sensazione di lieve sgomento. Non solo. Il nostro piccolo mondo è anche popolato di chimere, fantasmi e terribili inganni: pensiamo che quello che percepiamo sia reale, invece tutto cambia appena ci allontaniamo dall'angolo tranquillo in cui si svolge la nostra esistenza. Quando cerchiamo di capire i fenomeni che si osservano nel meraviglioso tappeto di galassie che ricopre la volta stellata, o quelli che caratterizzano la materia nei suoi componenti elementari, dobbiamo rinunciare alle certezze che governano la nostra vita e intraprendere un viaggio vertiginoso che lascia senza fiato. Guido Tonelli, fisico al Cern di Ginevra e uno dei padri della scoperta del bosone di Higgs, ci fa compiere questo viaggio irri...

  13. La mente incarnata e le prospettive morali della Fenomenologia della Percezione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Consiglio

    2015-03-01

    Full Text Available In contrasto con quella che era stata la tradizione dell’empirismo classico di matrice hobbesiana e lockiana da un lato, e la tradizione razionalista a erente al nucleo loso co cartesiano, Merleau-Ponty elabora una “terza via” che si propone di riportare la conoscenza nell’ambito dello stretto rapporto tra il corpo e i fenomeni che esso esperisce in quanto corpo vivente e non mero oggetto tra gli oggetti. Il mio corpo non è, come credeva convintamente Cartesio, mera res extensa, separata dalla mia più pura e vera essenza di res cogitans; anzi è proprio col mio essere corpo vivente che conosco pienamente il mondo. Noi non costruiamo il mondo naturale, ma lo viviamo. È in esso che avviene l’incontro con l’Altro, l’incontro di prospettive che ci mette alla prova nell’agire morale; è in questo incontro che nasce il senso che esso assume per noi. È in questo rapporto d’intersoggettività che si genera il nodo di signi cati che costituisce il mondo culturale e più ancora quello morale. In questo contesto l’ottica del corpo vissuto costituisce un presupposto radicale che modi ca n dal principio il rapporto tra soggetto e mondo, tra soggetto singolo e altri individui.

  14. ALLA SCOPERTA DEL PACKAGING DESIGN CON IL WEBQUEST

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonietta Gobbis

    2013-01-01

    Full Text Available Il seguente saggio tratta le possibilità di presentazione in Università straniere, dove si insegna l’ItalianoL2, di un aspetto culturale italiano di forte impatto all’estero come il design, attraverso l’innovativa metodologia del webquest. L’iniziale parte teorica descrive il webquest come metodo didattico costruttivista, con particolare riferimento alle sue caratteristiche, parti costituenti e tipologie. Nella seconda parte vengono dati esempi concreti di webquest di breve e lunga durata su due prodotti italiani molto famosi di packaging design, che hanno festeggiato il loro anniversario nel 2012: il Bacio Perugina e il Campari Soda. I risultati positivi di entrambi i progetti intendono mostrare i vantaggi di una didattica centrata sull’alunno basata su attività di problem-solving e strategie di cooperative learning.  Discovering packaging design through webquest The following essay deals about the possibilities to introduce a very successful cultural topic like Italian Design in Universities abroad, where Italian is taught as second foreign language, through the innovative methodology of WebQuests. The theoretical part describes WebQuests as constructivist didactic method with reference to its characteristics, main constituent parts  and typologies. In the second part we give concrete examples of short and long term WebQuests about two very famous packaging design Italian products which celebrated in 2012 their anniversary: BacioPerugina and Campari Soda. The positive results of both projects aim to show the advantages of learner-centered teaching methods based on problem-solving activities and cooperative learning strategies.

  15. L’impatto delle reti ad alta velocità sulla gerarchia delle città europee

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Mazzeo

    2008-05-01

    Full Text Available Lo spazio europeo si contraddistingue per il dualismo nazione-regione. In questo dualismo le città assumono un ruolo fondamentale in quanto il proprio successo tende a divenire il successo dei territori contermini. Manuel Castell, nel 1983, sosteneva che la città è la struttura sociale in cui qualsiasi fenomeno territoriale (dai processi di sviluppo economico alle relazioni tra classi o tra gruppi etnici, dall’intervento pubblico all’accumulazione, ecc. assume la sua maggiore forza in quanto in essa si concentrano le polarizzazioni nelle trasformazioni territoriali. Ovviamente le città non sono tutte uguali, sia per dimensione fisica che per dimensione funzionale. Inoltre ogni innovazione aggiunge e modifica il sistema di relazioni che si è generato in precedenza. Obiettivo del saggio è analizzare i fattori che generano le gerarchie urbane a livello europeo e l’impatto sulle stesse delle nuove reti ad alta velocità. Esso si articola in una prima parte in cui si effettua una lettura ed una analisi di alcuni studi relativi alla costruzione di gerarchie nel sistema urbano europeo; successivamente si passa ad analizzare il ruolo delle infrastrutture di comunicazione nella costruzione delle gerarchie ed, infine, si approfondisce l’impatto della costruzione della rete europea dell’alta velocità sulle variazioni nella gerarchia delle città.

  16. Impact of the High Speed Train on the European Cities Hierarchy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Mazzeo

    2010-04-01

    Full Text Available Lo spazio europeo si contraddistingue per il dualismo nazione-regione. In questo dualismo le città assumono un ruolo fondamentale in quanto il proprio successo tende a divenire il successo dei territori contermini. Manuel Castell, nel 1983, sosteneva che la città è la struttura sociale in cui qualsiasi fenomeno territoriale (dai processi di sviluppo economico alle relazioni tra classi o tra gruppi etnici, dall’intervento pubblico all’accumulazione, ecc. assume la sua maggiore forza in quanto in essa si concentrano le polarizzazioni nelle trasformazioni territoriali. Ovviamente le città non sono tutte uguali, sia per dimensione fisica che per dimensione funzionale. Inoltre ogni innovazione aggiunge e modifica il sistema di relazioni che si è generato in precedenza. Obiettivo del saggio è analizzare i fattori che generano le gerarchie urbane a livello europeo e l’impatto sulle stesse delle nuove reti ad alta velocità. Esso si articola in una prima parte in cui si effettua una lettura ed una analisi di alcuni studi relativi alla costruzione di gerarchie nel sistema urbano europeo; successivamente si passa ad analizzare il ruolo delle infrastrutture di comunicazione nella costruzione delle gerarchie ed, infine, si approfondisce l’impatto della costruzione della rete europea dell’alta velocità sulle variazioni nella gerarchia delle città.

  17. Strategie militari e strategie narrative in Tucidide : la Grecia occidentale nella guerra archidamica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ugo Fantasia

    2010-04-01

    Full Text Available I. Una guerra più complessa delle altreL’altisonante affermazione che leggiamo in apertura della ξυγγραφή, che la guerra di cui Tucidide ha scritto la storia « fu certamente il più grande sconvolgimento che abbia interessato i Greci e una parte dei Barbari e che si sia esteso, per così dire, alla maggior parte dell’umanità » (I, 1, 2, può apparire a prima vista, e in parte sicuramente è, uno degli strumenti retorici di cui Tucidide si serve per dimostrare l’assunto di fondo della archaiologi...

  18. La sociologia oltre la globalizzazione

    OpenAIRE

    Ceri, Paolo

    2017-01-01

    Gli esiti di una riflessione collettiva sul rapporto tra la sociologia e la globalizzazione, che qui cerchiamo di avviare, sono tutt’altro che scontati e ancor meno certi nella loro utilità. Si tratta, infatti, di mettere in relazione una pratica conoscitiva – la sociologia – e una fenomenologia – la globalizzazione – che si presentano all’incontro nel modo più asimmetrico. L’una, la sociologia, debilitata e frammentata; l’altra, la globalizzazione, invadente e ubiqua. L’una, incerta nella pr...

  19. Andare a consumare

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andreas Fernandez

    2009-03-01

    Non si sorprende più nessuno quando si afferma che il rilievo crescente rivestito dalla cultura e dalle pratiche di consumo nella nostra vita di tutti i giorni, nelle relazioni interpersonali che ci coinvolgono e, ovviamente, nell’universo economico, ha reso la produzione sempre meno nucleo di interesse delle scienze sociali.

  20. Report to EuCheMS Division of Analytical Chemistry on CITAC Activity

    DEFF Research Database (Denmark)

    Andersen, Jens Enevold Thaulov; Wegsheider, Wolfhard

    Although the CITAC organisation [1] was founded on traceability, it embraces a variety of concepts allocated specifically to quality assurance. Collaboration with other organisations that promote practices and procedures of quality assurance is essential, and appointed liaison persons...... are encouraged to support this effort. In continuation of this aim a close contact to EuCheMS is desired together with contacts to IUPAC, ISO/REMCO, BIPM/CCQM, ILAC, EA, APLAC, EUROMET, SIM, APMP, AOACI, IAEA, IFCC and SADCMET....

  1. La narrazione orale tra bambini ed adulti: da flusso continuo a vena carsica?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Milena Bernardi

    2010-02-01

    Full Text Available Con il segmento di ricerca che viene presentato nella sua prima fase si prende in esame l’ipotesi di un processo, in atto da tempo, di trasformazione e/o di declino della narrazione orale nel rapporto quotidiano tra adulti e bambini, inteso, in questo specifico contesto, come “spia” dei mutamenti degli stili educativi e degli interscambi tra famiglie ed operatori dei servizi in relazione all’alleanza educativa. La complessità dei filoni di studio che rimandano alla voce “narrazione” negli ambiti delle scienze umane esige la precisazione della curvatura “narrativa” scelta per la ricerca in corso: curvatura che appartiene all’epistemologia della letteratura per l’infanzia e della pedagogia della narrazione in quanto permette di imboccare la strada della ricerca pedagogica rivolta innanzi tutto ai significati che il narrare assume nella relazione educativa e poi ai modi ed alle forme della narrazione che coinvolgono l’infanzia. In un’epoca di grande vitalità e visibilità delle narrazioni, tra cui abbondano le produzioni scritte, illustrate, filmate per l’infanzia, sembra esserci una zona marginale e quasi sommersa della comunicazione narrante che rischia di sfumare in una sorta di oblio. E’ la zona della narrazione orale esperita in praesentia da bambini ed adulti insieme, tessuta con fili di parole che restituiscono senso all’intero arco delle esperienze, tentando di riordinare il disordine che spesso connota la realtà, interpretando, stabilendo connessioni, impregnando di quel senso i vissuti, i fatti, le relazioni, le cose e le parole stesse, ancora, nelle voci. Del rischio e delle conseguenze che possono derivare dalla sua mancanza si occupa questo contributo di ricerca che, dal punto di vista metodologico, si è avvalso e si avvale sia di analisi condotte sul corpus dei testi sia della raccolta di dati e informazioni tramite incontri condotti con la modalità del focus group, con educatrici e genitori.

  2. Book review, Tecniche infermieristiche, Paola Rueca & Matteo Tommasini Degna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2008-06-01

    Full Text Available Quella dell'infermiere veterinario è una figura professionale anomala, non di rado persino avversata dai medici veterinari che la vedono come un rivale, un potenziale pericolo che può ‘‘rubare’’ una fetta di lavoro. D'altronde il contesto lavorativo del veterinario italiano è difficile perchè rispetto agli altri Paesi della Comunità Europea e agli Stati Uniti i numeri sono superiori a quelli che il mercato richiederebbe, mentre la preparazione pratica veterinaria è inferiore. Ciò porta a periodi di apprendistato lunghi e mal retribuiti, che interferiscono con la professione dell'ausiliario creando equivoci. Gli autori di questo utile manuale partono dall’assunto che medici e infermieri veterinari svolgono ruoli molto differenti, seppur complementari. Pertanto la figura dell'infermiere deve essere concepita come un fondamentale supporto. Si tratta di un lavoro di assistenza, aiuto e preparazione che facilita, velocizza e ottimizza ma non sostituisce assolutamente il lavoro del veterinario.A suffragare questa tesi, in prefazione, il dottor Tommasini Degna aggiunge: ‘‘è vero che conosco Paola Rueca da vent’anni e che è in grado di farmi fare un intervento, rispettando i principi della sterilità, anche nel deserto del Sahara sotto una tenda.’’. La coautrice del volume, infatti, nasce come infermiera diplomata umana per poi passare alla medicina veterinaria dove plasma la sua conoscenza in vent’anni di esperienza sul campo: frequenta Università statunitensi per vedere come funziona in altri Paesi una figura professionale di veterinary technician ben affermata e mette a disposizione questo bagaglio per tutti coloro che desiderano diventare infermieri veterinari in Italia.Questo libro si propone come valida guida per chi si vuole avvicinare alla professione dell’ausiliario veterinario, una base di consultazione pratica, ma anche un modo per cercare di chiarire questa posizione ai medici veterinari. Un incentivo a

  3. I nomi del tempo la seconda rivoluzione scientifica e il mito della freccia temporale

    CERN Document Server

    Bellone, Enrico

    1989-01-01

    Ogni persona colloca i fatti ordinandoli lungo una freccia psicologica del tempo e così distingue tra il passato e il futuro. La distinzione è netta, poiché i fatti disposti nel passato non sono modificabili, mentre quelli che si verificheranno sono, in linea di massima, solo prevedibili: non possiamo esercitare alcuna influenza sugli eventi passati, ma possiamo nutrire la speranza di condizionare, almeno in parte, quelli che non si sono ancora verificati. La questione della freccia psicologica è collegata alla circostanza per cui l'individuo ha coscienza d'essere sempre situato in un «qui e ora», così da ricordare solo certi fatti del passato e da non avere alcuna memoria del futuro. Questo stato di cose, pur manifestandosi in modo del tutto naturale, presenta però analogie con quel particolare stato di cose grazie al quale ciascuno di noi parla di oggetti che si trovano «in alto» o «in basso», sulla base di una distinzione che non è poi dissimile da quella che riguarda il «prima» e il «dopo�...

  4. IL CAMPO GEOMAGNETICO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    F. MOLINA

    1972-06-01

    Full Text Available Questo lavoro non è un trattato sul campo geomagnetico e nemmeno
    una rassegna sull'argomento, almeno nel significato che normalmente
    si attribuisce al termine « rassegna »; esso è semplicemente
    un tentativo di condensare in termini comprensibili agli studiosi non
    specializzati ciò che oggi si sa o si ipotizza sul magnetismo terrestre
    e sulle sue cause. Chi scrive si è sempre trovato a disagio di fronte
    alle richieste di una spiegazione sull'origine del campo magnetico
    terrestre: o si cerca di cavarsela con poche parole (« si tratta di correnti
    elettriche indotte nell'interno della Terra » che possono forse accontentare
    chi non si occupa in modo particolare di problemi scientifici
    ma non possono soddisfare un fisico, oppure ci si sente obbligati a
    tentare faticosamente di approfondire, sia per capirli personalmente
    che per poterli poi spiegare agli altri, argomenti e ragionamenti che
    sono in realtà accessibili solo a un fisico teorico ben preparato. Apparentemente
    non esiste una via di mezzo, come del resto in molti altri
    campi della fisica contemporanea.
    La presente monografia rappresenta appunto il tentativo di trovare
    questa via di mezzo: nel terzo capitolo, dedicato alle teorie sull'origine
    del campo geomagnetico, si cerca di descrivere qualitativamente
    i principali processi fisici proposti come sorgenti del campo,
    dopo un accenno ai fondamenti fisici e matematici sui quali sono state
    elaborate le varie teorie. Senza farmi soverchie illusioni di essere riuscito
    nell'intento, mi dichiarerei tuttavia soddisfatto se questo lavoro
    destasse sull'argomento l'interesse di qualche giovane ricercatore, incoraggiandolo
    ad un approfondimento.

  5. Analisi della qualità in biblioteca: la soluzione SiMonLib™@CASPUR

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ugo Contino

    2011-12-01

    Full Text Available ItLa raccolta periodica di dati e l’analisi delle performance, in un’ottica di valutazione della Qualità del Servizio, sono sicuramente elementi rilevanti per coloro che s’interessino della gestione di una biblioteca o di un sistema bibliotecario. Modi sempre più efficienti e ottimizzati per gestire specifiche campagne di raccolta dati non possono prescindere dall’uso di strumenti in ambito ICT, soprattutto per far fronte ai non banali problemi logistico organizzativi che simili attività di raccolta dati possono comportare. In quest’ambito merita sicuramente menzione SimonLib™, un software prodotto dalla XSystems di Cagliari e pensato per gestire i processi di raccolta dati e misura della qualità in biblioteca, sia essa singola o appartenente ad un sistema. Conscio delle potenzialità offerte da questa piattaforma, il CASPUR ha sottoscritto recentemente un accordo con XSystems per offrire SimonLib alla comunità delle biblioteche italiane, sia pubbliche che private. Il servizio offerto, SiMonLib@CASPUR, installato all’interno di un’infrastruttura di server virtuali (Service Cloud presso il CED del CASPUR, prevede l’accesso in piattaforma in modalità SaaS (Software as a Service, che garantisce le piene funzionalità del servizio ad un costo notevolmente contenuto.EnLibrarians and managers of a library system have to face with relevant problems when service quality measurement in libraries is concerned. The usage of ICT based solutions for measurement campaign, data assessment and analysis, seems to be an efficient way to cope with those issues. In the past few years a software company from Cagliari (XSystems has introduced a complete, web based software solution for quality measurement in a library or a library system, called SimonLib™, that can easily address the typical technical and logistic obstacles of complex service quality measurement process. In order to offer a reliable service based on SimonLib software for

  6. La narrazione dell’azione sociale: spunti dal Trattato di Vilfredo Pareto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ilaria Riccioni

    2017-08-01

    Full Text Available La rilettura dei classici porta con sé sempre una duplice operazione: da una parte un ritorno a riflessioni, ritmi, storicità che spesso sembrano già superate; dall’altra la riscoperta delle origini di fenomeni contemporanei da punti di vista che ne delineano le interconnessioni profonde, non più visibili allo stato di avanzamento in cui le osserviamo oggi. Tale maggiore chiarezza è forse dovuta al fatto che ogni fenomeno nella sua fase aurorale è più chiaramente identificabile rispetto alle sue fasi successive, dove le caratteristiche primarie tendono a stemperarsi nelle cifre dominanti della contemporaneità, perdendosi nelle pratiche quotidiane che ne celano la provenienza. Se la sociologia è un processo di conoscenza della realtà dei fenomeni, il punto centrale della scienza sociale va distinto tra quelle scienze che schematizzano il reale in equazioni formali funzionali e funzionanti, il sistema economico, normativo, e le scienze sociali che si occupano della realtà e della sua complessità, che in quanto scienze si devono occupare non tanto di ciò che la realtà deve essere, bensì di ciò che la realtà è, di come si pone e di come manifesta i movimenti desideranti e profondi del vivere collettivo oltre il sistema che ne gestisce il funzionamento. Il punto che Pareto sembra scorgere, con estrema lucidità, è la necessità di ribaltare l’importanza della logica economica nell’organizzazione sociale da scienza che detta la realtà a scienza che propone uno schema di gestione di essa: da essa si cerca di dettare la realtà, ma l’economia, dal greco moderno Oikòs, Oikòsgeneia (casa e generazione, il termine utilizzato per definire l’unità famigliare non è di fatto “la realtà”, sembra dirci Pareto in più digressioni, bensì l’arte e la scienza della gestione di unità familiari e produttive. La realtà rimane in ombra e non può che essere “avvicinata” da una scienza che ne registri, ed eventualmente

  7. Book review. La forma degli animali. Adolf Portmann

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2013-09-01

    Full Text Available Nel 1931 il biologo Adolf Portmann era già talmente noto a livello internazionale per le sue ricerche da guadagnarsi la cattedra in zoologia nell'università della sua città natale, Basilea, all'età di appena 34 anni. All'attività di docente universitario ha sempre affiancato un'originale riflessione sul significato delle scienze della vita, imponendosi come una delle figure chiave nel dibattito tra biologia teoretica, estetica e antropologia filosofica. La forma degli animali, la sua opera più celebre, si pone al confine tra varie discipline e conserva un grande interesse ancora oggi che il dialogo tra estetica e biologia si è fatto nuovamente intenso. Pubblicata nel 1948 e in forma ampliata nel 1960 (da cui deriva questa prima edizione italiana a cura di Pietro Conte l'opera rappresenta il frutto più maturo delle sue ricerche "interdisciplinari".Un saggio che nasce dall'insoddisfazione nei confronti dei paradigmi scientifici consolidati e che ripropone l'idea morfologica in biologia sulla scorta del pensiero di J. W. Goethe il quale affermava che "tutto ciò che è deve anche dar cenno di sé e mostrarsi". Adolf Portmann è un convinto sostenitore che dalla forma si possano dedurne le complessive caratteristiche interne ed esterne degli animali. Secondo questa prospettiva la peculiare fisionomia dell'organismo dipende dalla congiunzione delle sue parti e dalle loro reciproche funzioni. Tuttavia l'autore non vede nello studio della forma l'alternativa al funzionalismo quanto, piuttosto, il suo necessario bilanciamento come dichiara nell'introduzione: "… per giungere alla conoscenza della vita animale di strade ce ne sono molte, e tutte possono contribuire ad arricchire la nostra esperienza. Questo lavoro si occupa della forma degli animali e si propone di mettere in luce la peculiare natura dell'aspetto visibile. Ci sono persone che si dedicano allo studio degli animali, conoscono moltissime specie, hanno imparato centinaia di nomi e

  8. Una finestra sul polo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Graziella Busso

    2015-07-01

    Full Text Available Rabbia, dolore, incredulità si mescolano in un turbinio di emozioni quando, dalle affissioni che quasi quotidianamente si danno il cambio, si legge il necrologio di un “qualcuno” che sappiamo ucciso dal cancro. E pensiamo che, ancora e forse per tanto tempo, potremmo essere più fortunati. E non c’è pace, non c’è consolazione per quei giorni di vita vissuta, strappata, stropicciata, rubata da un mostro che non sempre è possibile sconfiggere finché non subentra la stanchezza, la rassegnazione, la secchezza delle ghiandole lacrimali. Unico strumento per cercare di “cambiare le cose”, per quanto difficile possa sembrare farlo, è combattere, perché la lotta per un ambiente più vivibile sarà una conquista per noi e per i nostri figli, un’eredità che non ha prezzo. La voglia di “gridare” la sofferenza di chi vive la realtà di uno sviluppo insostenibile si è da tempo trasformata ad Augusta in una battaglia di sensibilizzazione alla ormai annosa problematica e nel profondo desiderio di raccontare, far conoscere, testimoniare emozioni, desideri, sogni di chi vive in prima persona o ha vissuto la malattia di un proprio caro perché tutto questo possa servire a spingere verso quel mutamento culturale, storico, ambientale a cui tutti noi agogniamo.

  9. La mafia russa in Italia. Lavori in corso

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ombretta Ingrascì

    2015-07-01

    Full Text Available Il saggio riporta parte dei risultati di una ricerca sulla presenza della mafia russa in Italia condotta nel 2013, e in corso di aggiornamento, che si è avvalsa di materiale investigativo e giudiziario. Dopo aver affrontato i problemi di definizione posti dalla locuzione “mafia russa”, il saggio si concentra sull’invisibilità dei capitali illeciti provenienti dai Paesi dell’ex Unione Sovietica, le cui tracce, ben presenti in Italia, non sono sufficienti a provare il reato di riciclaggio, che richiede l’identificazione a monte del reato che li ha generati. Successivamente prende in considerazione la componente georgiana della mafia russa ricostruendone le caratteristiche e le attività criminali svolte in Italia dai componenti dell’ultimo livello della struttura organizzativa. Infine, il saggio si occupa della variante ucraina della mafia russa, dedita a pratiche estorsive, favoreggiamento all’immigrazione e sfruttamento alla prostituzione nei confronti di connazionali, interpretandola come espressione di un modello di semi-radicamento.  Nelle conclusioni si sostiene che lo sviluppo di organizzazioni criminali riconducibili alla mafia russa in Italia sia caratterizzato da tratti che ne mostrano un orientamento tipicamente mafioso e al contempo non rientrano nelle tipiche manifestazioni di colonizzazione del territorio, così come sono state realizzate dalle mafie autoctone in territori non tradizionalmente mafiosi.

  10. "Etica ed Estetica sono tutt’uno" Riflessioni su TLP 6.421

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gabriele Tomasi

    2011-01-01

    Full Text Available Per il primo Wittgenstein etica ed estetica erano tutt’uno. Scopo del saggio è fornire un’interpretazione di questa concezione. Esaminando il modo in cui è proposta nel Tractatus e considerando alcune annotazioni dei Quaderni 1914-1916 si evidenzia che l’unità di etica ed estetica è in un modo di vedere il mondo per cui esso non appare come fonte di limitazione. L’etica è un’estensione al mondo - alla vita - della capacità di conferire significato che nell’arte si realizza nei riguardi di oggetti particolari. Affermando l’unità di etica ed estetica Wittgenstein attira l’attenzione sul fatto che la radice dell’etica è in un certo modo di vedere le cose, in un atteggiamento verso la vita. Si tratta della prospettiva di un valore non connesso a come il mondo è e che è evocato dalla meraviglia per l’esistenza del mondo.

  11. La memoria del trauma della Shoah nella costruzione dell’identità europea

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    David Meghnagi

    2009-12-01

    Full Text Available Il trauma della Shoah ha richiesto decenni per essere elaborato collettivamente, riemergendo dalla lunga rimozione che ha coinvolto lo stesso mondo ebraico. Tale tragico evento oramai rappresenta un mito di fondazione dell’ identità europea: essa è ciò che il mondo non avrebbe più voluto che si ripetesse, il simbolo del male assoluto.L’Autore si interroga su come abbia fatto l’ebraismo a sopravvivere a questa catastrofe e si addentra nei processi di elaborazione collettiva del lutto. Da una iniziale tendenza a rimuovere o negare l’esperienza per non esserne sopraffatti, si è arrivati gradualmente alla consapevolezza dell’accaduto per integrarlo nella memoria.  La tessitura dei ricordi è avvenuta nel dialogo tra le generazioni: il lutto è un momento importante di riconciliazione e di ricostruzione dell’identità collettiva.Israele è collocato tra Occidente e Oriente, anzi, è al tempo stesso Occidente e Oriente e per tali caratteristiche rappresenta la possibilità vivente di una composizione storica,  politica e morale dei conflitti che insanguinano la regione.

  12. I desideri e le masse. Una riflessione sul presente

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Guido Mazzoni

    2013-08-01

    Full Text Available Negli ultimi quarantacinque anni la vita psichica delle masse occidentali ha subito una metamorfosi senza precedenti; noi tutti ne siamo stati trasformati e travolti. Fedele a un’idea eroica e maschile dell’accadere e dell’esperienza, all’idea che le rotture epocali si manifestino sotto forma di guerre e rivoluzioni, una parte della cultura contemporanea continua a sottovalutare la portata di quanto è avvenuto. È una miopia che si manifesta talvolta in forma esplicita e più spesso in forma implicita, come accade ogni volta che applichiamo alla nostra epoca concetti, parole e miti che non reggono più. Molte delle categorie con cui giudichiamo il presente, con cui prendiamo una posizione etico-politica sui problemi della nostra epoca, danno l’impressione di scivolare sulla realtà senza afferrarla, o perché fanno riferimento a un futuro che, non rimandando più a un progetto politico, rappresenta solo la proiezione di un desiderio, o perché fanno riferimento a un passato che non ritornerà. Quali sono i tratti più vistosi della metamorfosi? Che cosa è accaduto?

  13. La portata etica della tragedia tra Bernard Williams e Martha Nussbaum

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Testini

    2015-11-01

    Full Text Available Questo breve scritto si propone di ripercorrere sinteticamente alcuni nodi fondamentali del dibattito filosofico tra Bernard Williams e Martha Nussbaum sul significato e sul valore etico della rappresentazione tragica non tanto all’interno del mondo greco quanto per la contemporaneità. Il campo su cui questa analisi intende muoversi è delimitato principalmente da due testi fondamentali come Vergogna e Necessità e l’introduzione alla nuova edizione del 2001, insieme alla prima parte, de La fragilità del bene. Si cercherà di mostrare lo scarto tra queste due diverse concezioni riconducendo ad ognuna il particolare atteggiamento etico che sostiene; di questi diversi punti di vista si cercherà di ricostruire il nesso con le differenti interpretazioni che i due autori forniscono dell’Agamennone di Eschilo e con le diverse reazioni che motivano nei confronti del protagonista e della sua vicenda. Gli obiettivi delle argomentazioni che seguono sono principalmente due: innanzitutto evidenziare come in alcune delle critiche mosse dalla filosofa americana al collega britannico siano rinvenibili spunti fondamentali per quella che si ritiene una più completa comprensione della tragedia come caso limite del conflitto tra soggetto etico e mondo e, in secondo luogo, produrre una giustificazione filosofica ulteriore della reazione motivata da Nussbaum davanti alla condotta di Agamennone che sia compatibile con l’approccio di Williams attraverso una riproposizione del conflitto di valori in termini di conflitto di ruoli.

  14. Meccanica quantistica: problemi scelti 100 problemi risolti di meccanica quantistica

    CERN Document Server

    Angelini, Leonardo

    2008-01-01

    Questo libro è dedicato essenzialmente agli studenti che preparano l'esame scritto di un corso di Meccanica Quantistica. Di riflesso questa raccolta può risultare molto utile anche ai docenti che devono proporre problemi ai loro studenti sia a lezione che per gli esami. Si assume che i contenuti del corso siano sostanzialmente identici a quelli di un tradizionale corso di Istituzioni di Fisica Teorica dei vecchi ordinamenti del corso di laurea in Fisica. Nei nuovi ordinamenti gli stessi argomenti sono stati, in generale, ripartiti su più corsi. Come molti altri libri di problemi di Meccanica Quantistica non bisogna aspettarsi un particolare sforzo di novità. L'intento è di presentare dei problemi che, oltre a sondare la comprensione della materia e l'abilità ad applicarla concretamente da parte dello studente, siano risolubili in un tempo limitato ed utilizzando gli strumenti matematici che vengono normalmente forniti nei corsi per la laurea in Fisica. Questo proposito difficilmente si coniuga con una r...

  15. Gravità, stringhe e particelle una escursione nell’ignoto

    CERN Document Server

    Gasperini, Maurizio

    2014-01-01

    E' un libro che parla di fisica rivolgendosi a lettori che non hanno necessariamente una preparazione specifica in questo campo, ma sono comunque interessati a scoprire la novità, l'originalità e le possibili strane implicazioni di alcune sorprendenti idee utilizzate dalla fisica teorica moderna. Si può classificare come libro di divulgazione scientifica, ma di stampo piuttosto non convenzionale perchè si focalizza non solo ciò che è già noto ma anche - e soprattutto - su ciò che ancora è ignoto. Molte parti di questo libro sono infatti dedicate all'introduzione e all'illustrazione di modelli e risultati teorici che sono potenzialmente di importanza cruciale per una comprensione più profonda della Natura, ma che sono ancora in attesa di una definitiva conferma (o smentita) sperimentale. Da questo punto di vista il libro potrebbe avere interesse anche per i fisici di professione, specializzati o no nel campo della fisica teorica e delle interazioni fondamentali. La focalizzazione sui tre temi elencat...

  16. Evidence Based Education: un quadro storico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuliano Vivanet

    2013-08-01

    Full Text Available Nel corso dell’ultimo decennio, nel pensiero pedagogico anglosassone, si è affermata una cultura dell’evidenza cui ci si riferisce con l’espressione “evidence based education” (EBE. Secondo tale prospettiva, le decisioni in ambito educativo dovrebbero essere assunte sulla base delle conoscenze che la ricerca empirica offre in merito alla minore o maggiore efficacia delle differenti opzioni didattiche. Si tratta di un approccio (denominato “evidence based practice” che ha origine in ambito medico e che in seguito ha trovato applicazione in differenti domini delle scienze sociali. L’autore presenta un quadro introduttivo all’EBE, dando conto delle sue origini e dei differenti significati di cui è portatrice.

  17. Classi quasi additive di eventi e coerenza di probabilità condizionate

    OpenAIRE

    Gilio, Angelo

    1989-01-01

    Basandosi sul concetto di C$_{0}$-coerenza, si dimostra che, fissata una probabilità condizionata finitamente additiva P su $\\varepsilon\\times\\mathcal{X}$, con $\\varepsilon$ algebra di eventi, se la classe $\\mathcal{X}$ degli eventi condizionanti è P-quasi additiva, P è una probabilità condizionata coerente. Si esamina, inoltre, il prolungamento di P su $\\varepsilon\\times\\mathcal{X}${*}, con X $\\subset$ X{*}, tale che la classe $\\mathcal{X}${*} degli eventi condizionanti si...

  18. Animals′ Role in Proper Behaviour: Cheŵa Women′s Instructions in South-Central Africa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Leslie F Zubieta

    2016-01-01

    Full Text Available The most common role of animals in the Cheŵa culture of south-central Africa is twofold: they are regarded as an important source of food, and they also provide raw materials for the creation of traditional medicines. Animals, however, also have a nuanced symbolic role that impacts the way people behave with each other by embodying cultural protocols of proper — and not so proper — behaviour. They appear repeatedly in storytelling and proverbs to reference qualities that people need to avoid or pursue and learn from the moral of the story in which animals interplay with each other, just as humans do. For example, someone who wants to prevent the consequences of greed is often advised to heed hyena stories and proverbs. My contribution elaborates on Brian Morris's instrumental work in south-central Africa, which has permitted us to elucidate the symbolism of certain animals and the perception of landscape for Indigenous populations in this region. I discuss some of the ways in which animals have been employed to teach and learn proper behaviour in a particular sacred ceremony of the Cheŵa people which takes place in celebration of womanhood: Chinamwali.

  19. L’immaginazione al lavoro. Che cosa e come conosciamo dal romanzo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gianluca Consoli

    2011-12-01

    Full Text Available L’articolo delinea i fondamenti di un’epistemologia del romanzo, rispondendo alle domande di base: che cosa e come possiamo conoscere attraverso il romanzo. A partire dalla definizione del romanzo come racconto di finzione, viene sviluppata  una posizione di cognitivismo radicale, per la quale il romanzo (a produce conoscenza modale; (b giustifica questa conoscenza in base al principio della verosimiglianza; (c favorisce l’apprendimento per esperienza in virtù dell’esemplificazione immaginativa. Le tesi proposte vengono corroborate in riferimento ai recenti dati sperimentali ottenuti dalle scienze cognitive, in particolare dalla psicologia cognitiva, sull’immaginazione, la finzione, la simulazione.

  20. Animali, uomini, mostri : tenerezze e orrori per un’anima sulla soglia

    OpenAIRE

    Maranini, Anna

    2010-01-01

    A partire dal simbolo dell’anima come raffi gurato in un’edizione cinquecentesca de l’Acerba di Cecco d’Ascoli, si offrono qui alcune testimonianze di ‘esseri volanti’ che si sono prestati a rappresentare l’anima che oltrepassa un limes, una soglia, a volte nella loro bona pars, a volte nella loro mala pars. Oltre ad associare l’anima ad animali che possiedono ali per natura o ad esseri alati immaginari, la letteratura medievale e rinascimentale ha dotato l’anima di ali anche quando l’ha raff...

  1. La spazialità dell’ascolto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cristina Mattiucci

    2008-12-01

    Full Text Available Hanno sistemato il mio computer da una settimana... finalmente l’audio funziona di nuovo! Ora sì che va meglio. Arrivo e mi metto le cuffie, ancora prima di scorrere l’archivio sul mio desktop. È un gesto che fanno quasi tutti intorno a me. È come se cercassero un’altra stanza all’interno di questa grande stanza che condividiamo. Ognuno si ritaglia nello spazio delle proprie orecchie il posto dove vorrebbe essere, più congeniale al lavoro quotidiano o dove, più semplicemente, ci si concentri meglio.

  2. Il romanzo paterno in adolescenza: Laio dimenticato dalla psicoanalisi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Arturo Casoni

    2015-12-01

    Full Text Available Il Complesso di Edipo ha ricevuto dal movimento psicoanalitico, sempre o quasi, una declinazione che sceglieva come attori principali il figlio maschio e la madre, con l’intervento successivo del padre. Si è così costruita una sorta di mitologia eterosessuale di quel triangolo, lasciando aperto il lato che collega il figlio al padre. Si tenta qui di saldare la parte mancante, a partire dalla narrazione del mito e arrivando alle dinamiche psichiche che caratterizzano le famiglie contemporanee, con particolare attenzione alla clinica dell’adolescenza contemporanea. 

  3. Pubblica Amministrazione Direttore e Geomatica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Renzo Carlucci

    2007-03-01

    Full Text Available Topografo, rilevatore, fotogrammetrista, foto interprete, cartografo e non solo. Questi ed altri sono gli appellativi di specializzazioni e competenze professionali che ricadono nel campo della Geomatica il cui percorso formativo però, in Italia, non è ben chiaro. Si segue un corso da Geometra? Oppure una Laurea in Ingegneria e poi si segue un Master specialistico? E quali di questi corsi danno accesso a quella professione che nei termini anglosassoni viene identificata con la parola Surveyor? Domande che trovano difficile risposta nel quadro formativo attuale.

  4. Pubblica Amministrazione e Geomatica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Renzo Carlucci

    2007-03-01

    Full Text Available Topografo, rilevatore, fotogrammetrista, foto interprete, cartografo e non solo. Questi ed altri sono gli appellativi di specializzazioni e competenze professionali che ricadono nel campo della Geomatica il cui percorso formativo però, in Italia, non è ben chiaro. Si segue un corso da Geometra? Oppure una Laurea in Ingegneria e poi si segue un Master specialistico? E quali di questi corsi danno accesso a quella professione che nei termini anglosassoni viene identificata con la parola Surveyor? Domande che trovano difficile risposta nel quadro formativo attuale.

  5. Gödel, Escher, Bach un'eterna ghirlanda brillante : una fuga metaforica su menti e macchine nello spirito di Lewis Carroll

    CERN Document Server

    Hofstadter, Douglas R

    1984-01-01

    Il libro che ha svelato a una immensa quantità di lettori, in tutto il mondo, gli incanti e le trappole di un’Eterna Ghirlanda Brillante i cui fili si chiamano intelligenza artificiale, macchina di Turing, teorema di Gödel. Una «fuga metaforica» nel variegato mondo che si dispiega fra la mente, il cervello e i computer

  6. Clienti e signori nell’Irlanda altomedievale (secoli VI-IX

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mario Dalle Carbonare

    2003-12-01

    Full Text Available La società irlandese nell’alto medioevo si organizza sulla base di relazioni di clientela che talvolta sono il frutto di una scelta compiuta da uomini liberi che si assoggettano ai gruppi eminenti, talaltra sono fondate su una dipendenza economica.  La ricerca utilizza prevalentemente fonti di carattere normativo ed è corredata da un glossario.

  7. Il mondo in un giardino (e in un labirinto, in un tappeto, in un romanzo illimitato

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Guido Laino

    2011-06-01

    Full Text Available Per Michel Foucault il giardino è il più antico esempio di un’eterotopia che “ha il potere di giustapporre, in un unico luogo reale, diversi spazi, diversi luoghi che sono tra loro incompatibili” (Foucault 1994, 16; è un luogo sacro di tradizione millenaria che, in Oriente, rappresenta simbolicamente un microcosmo, “la più piccola particella del mondo e […] anche la totalità del mondo” (ibid. 18. Il giardino è un’eterotopia che Foucault pone in parallelo allo spazio teatrale e al cinema, che nella propria cornice pure riproducono il mondo nella sua sostanza eterogenea: nell’opera d’arte, come nel giardino, convivono diversi luoghi, le distanze sono ridotte alla geometria della propria rappresentazione, il tempo si comprime o si espande all’interno di un ordine narrativo funzionale alla rilettura dell’artista.

  8. Una valigia caduta in mare: Jaume Serra Hunter e la "Scuola di Barcellona"

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nazzareno Fioraso

    2014-12-01

    Full Text Available Nella storiografia filosofica spagnola non esiste, probabilmente, una definizione ambigua e problematica come quella che riguarda la cosiddetta "Scuola di Barcellona". La tesi principale di questo articolo è che tale scuola non giunse mai a nascere, ma ne esistette soltanto una forma embrionale che non poté maturare perché, in conseguenza della situazione politica venutasi a creare con la guerra civile (1936-1939, i suoi componenti si dispersero nell'esilio. Ciò nonostante, è possibile riconoscere alcuni tratti comuni, seppur labili e (forse non sostanziali, nella diaspora degli intellettuali catalani che rendono possibile definirla, con le dovute cautele, "Scuola di Barcellona". Tali caratteristiche comuni si possono far risalire a colui che, in un certo senso, fu il fondatore della scuola, essendo il principale maestro delle nuove leve filosofiche della Catalogna all'inizio del XX secolo: Jaume Serra Hunter.

  9. Genealogy of the body and genealogical body

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Cecchetti

    2011-06-01

    Full Text Available A partire da un quadro di Frida Kahlo intitolato I miei nonni, i miei genitori e io le due autrici indagano quel testo-immagine che sta all'origine dello stile di lettura del soggetto. Posto dinanzi alla stessa immagine, ciascuno ne fa una rappresentazione estremamente personale, un quadro delle proprie vicissitudini interne e dei legami transgenerazionali che lo hanno segnato. I momenti nei quali si articola la ricerca sono tre: la scrittura dell’occhio, il ricalco e il percorso della mano, il negativo e l’assenza.A essi segue poi lo psicodramma. Tale successione temporale abitua a vedere nell'immagine disegnata l'immagine negata, assente. L'esperienza sembra aver creato un nuovo metodo di indagine della psiche rispetto al transgenerazionale, metodo che intreccia il genogramma (di origini sistemico-relazionale e lo psicodramma analitico, e che viene chiamato “genodramma psicoanalitico”. Partendo da un dato clinico – l'esilità del legame che le nuove generazioni intrattengono con quelle che le precedono, sembra vogliano rinegoziare il contratto narcisistico che assegna al passato il posto dell'assenza. Il contributo si chiude con un interrogativo: “Alla ricerca di che cosa? Della presenza o, meglio, delle tracce lasciate nel soggetto dall'Altro che precede l'insediamento dell'Io”.

  10. Valutazione dell'appropriatezza dei ricoveri in un Policlinico Universitario: analisi mediante l'uso comparativo dei sistemi di classificazione isogravitá APR-DRG e Disease Staging e del PRUO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Volpe

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: valutare l’appropriatezza organizzativa dei ricoveri effettuati in un Policlinico Universitario attraverso la comparazione di due metodi, dei quali uno basato sui dati della scheda di dimissione ospedaliera ed utilizza, rispettivamente, i sistemi di classificazione iso-gravità APR-DRG e Disease Staging e l’altro sulla revisione delle cartelle cliniche mediante il PRUO.

    Metodi: oggetto di analisi sono i ricoveri ordinari effettuati nell’anno 2001 ed afferenti ai DRG inclusi nella delibera della Giunta Regionale del Lazio 864/2002 che recepisce il D.P.C.M. 29/11/2001 sui livelli essenziali di assistenza.

    Risultati: i risultati evidenziano che le due varianti del
    metodo basato sulla SDO (metodo APPRO mostrano quote di ricoveri inappropriati sovrapponibili rispetto al complesso dei ricoveri oggetto di analisi, ma con differenze anche rilevanti tra APR-DRG e Disease Staging in relazione ai singoli DRG considerati, riconducibili ai diversi algoritmi di attribuzione del livello di severità utilizzati dai due sistemi. L’analisi campionaria effettuata con il metodo PRUO su casi afferenti ai DRG della DGR 864/2002 caratterizzati da livelli di severità minimi evidenzia una proporzione di ricoveri inappropriati superiore a quella determinata tramite i metodi basati sulla SDO. Tale differenza è verosimilmente dovuta al ruolo del valore delle soglie percentuali di accettabilità individuate dalla Regione Lazio per ciascun DRG: le quote di ricoveri che eccedono tali soglie sono considerate inappropriate.

    Conclusioni: sulla base dei risultati ottenuti gli autori
    descrivono gli interventi organizzativi adottati per ottimizzare il contesto di erogazione delle prestazioni
    oggetto di analisi, discutono vantaggi e limiti dei metodi SDO-based e del metodo analitico PRUObased e ne propongono l

  11. The community regulation for environmental management and audit: an opportunity for firms. Some Enea promotion actions; Il regolamento comunitario di ecogestione e audit: un'opportunita' per le imprese. Alcune azioni promozionali ENEA

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Andriola, L.; Brunetti, N.; Caropreso, G.; Luciani, R.; Merelli, A. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    EMAS (Environmental Management and Audit Scheme), introduced by the 1836/93 Community regulation, is one of the tools activated by the European Union in the field of firm-environment interactions, to overcome the old Command and Control logic by means of the new Moral Suasion one. EMAS has a voluntary character: it intends to replace conflicting relations between control authority and firm with relations centred on a dialogue and action agreed upon by the parties, on the basis of impartial and reliable information. The report illustrates the procedure for applying this regulation, EMAS advantages for firms, its implementation in Italy and the most important pilot actions carried out by ENEA. [Italian] L'EMAS (Environmental Management and Audit Scheme), introdotto con il Regolamento comunitario 1836/93, rappresenta uno degli strumenti che l'Unione europea ha attivato nel campo delle interazioni impresa-ambiente, per superare la vecchia logica del Command and Control (imponi e controlla) mediante la nuova logica della Moral Suasion (persuasione morale). Lo strumento EMAS, che ha carattere di volontarieta', intende sostituire un rapporto di tipo conflittuale fra autorita' di controllo ed impresa con un rapporto centrato su un dialogo ed un'azione concertata tra le parti, sulle basi di un'informativa obiettiva ed affidabile. Il rapporto illustra il percorso per l'applicazione del regolamento, i vantaggi di EMAS per le aziende, il suo stato di attuazione in Italia e le principali azioni pilota svolte da ENEA.

  12. The community regulation for environmental management and audit: an opportunity for firms. Some Enea promotion actions; Il regolamento comunitario di ecogestione e audit: un'opportunita' per le imprese. Alcune azioni promozionali ENEA

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Andriola, L; Brunetti, N; Caropreso, G; Luciani, R; Merelli, A [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    EMAS (Environmental Management and Audit Scheme), introduced by the 1836/93 Community regulation, is one of the tools activated by the European Union in the field of firm-environment interactions, to overcome the old Command and Control logic by means of the new Moral Suasion one. EMAS has a voluntary character: it intends to replace conflicting relations between control authority and firm with relations centred on a dialogue and action agreed upon by the parties, on the basis of impartial and reliable information. The report illustrates the procedure for applying this regulation, EMAS advantages for firms, its implementation in Italy and the most important pilot actions carried out by ENEA. [Italian] L'EMAS (Environmental Management and Audit Scheme), introdotto con il Regolamento comunitario 1836/93, rappresenta uno degli strumenti che l'Unione europea ha attivato nel campo delle interazioni impresa-ambiente, per superare la vecchia logica del Command and Control (imponi e controlla) mediante la nuova logica della Moral Suasion (persuasione morale). Lo strumento EMAS, che ha carattere di volontarieta', intende sostituire un rapporto di tipo conflittuale fra autorita' di controllo ed impresa con un rapporto centrato su un dialogo ed un'azione concertata tra le parti, sulle basi di un'informativa obiettiva ed affidabile. Il rapporto illustra il percorso per l'applicazione del regolamento, i vantaggi di EMAS per le aziende, il suo stato di attuazione in Italia e le principali azioni pilota svolte da ENEA.

  13. Prefazione

    NARCIS (Netherlands)

    Gobbo, F.; Caligaris, I.

    2016-01-01

    Chi sono gli esperantisti? Perché scelgono di studiare l’esperanto? Per quali ragioni si accostano al movimento? Che cosa rappresenta per loro questa lingua? Quali valori veicola? Che posizione occupa nel loro repertorio linguistico? Ma soprattutto: l’esperanto è solo una lingua? E in che modo è

  14. L’ambientalista nucleare Alternative al cambiamento climatico

    CERN Document Server

    Gómez Cadenas, Juan José

    2012-01-01

    Che cosa emette più radioattività nell'atmosfera: una centrale nucleare o una centrale termica? Una centrale termica. Che cosa comporta maggior rischio: vivere nei pressi di una centrale nucleare o fumare una sigaretta? Fumare una sola sigaretta equivale al rischio di vivere due anni vicino a una centrale nucleare. Che cosa si fa in un'ora di punta di richiesta energetica se non soffia il vento? Si ricorre a impianti di pompaggio o centrali a gas di riserva. L'energia elettrica non può essere immagazzinata. Quanti aerogeneratori servono per sostituire una centrale nucleare? Circa duemila, dell'ultima generazione. Separati tra di loro dei cinquecento metri necessari perché siano efficienti, la fila dei mulini si estenderebbe da Barcellona a Ginevra, attraversando l'intera Francia. È un errore contrapporre tra loro le energie alternative, sarebbe molto più sensato considerarle alleate nella grande battaglia contro un Signore Oscuro ogni giorno più potente: il cambiamento climatico, che potrebbe benissimo...

  15. Louis Blajan, Dottore in Medicina Veterinaria: Il dinamico veterinario che seppe traghettare l’Organizzazione Mondiale per la Sanità Animale (Office International des Épizooties: OIE nel mondo moderno

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anon.

    2010-03-01

    Full Text Available Nato il 10 aprile 1924 a Lahage (nell’Alta Garonna, in Francia, Louis Blajan si è spento lo scorso 10 febbraio 2010 a Mont-de-Marsan.Dopo aver frequentato il Lycée Pierre de Fermat di Tolosa, nel 1948 Louis completa gli studi presso la Scuola di Veterinaria di Tolosa. Nel 1949, si diploma all’Institut d’élevage et de médecine vétérinaire des pays tropicaux (IEMVT e dal 1949 al 1952 è nel territorio d’oltremare francese del Mali. Tornato in Francia, dal 1953 al 1968 Louis esercita come veterinario di Stato presso il Ministero dell’Agricoltura, responsabile per l’afta epizootica, la peste suina e la malattia di Newcastle, nonché come Presidente del Comitato consultivo per le malattie infettive. In seguito, viene nominato Ispettore capo veterinario e Responsabile per la politica di controllo delle frontiere.Nel 1952, Louis sposa Janine, moglie affezionata che lo appoggia con ardore in ogni fase della sua carriera e perde la vita in un incidente un mese prima che il marito vada in pensione nel 1990.Dal 1968 al 1977, Louis è Direttore tecnico di Cofranimex (Compagnie Française pour l’importation et l’exportation des animaux reproducteurs et leur semence e dal 1977 al 1978 riveste il ruolo di Direttore dell’Association pour le développement des techniques de l’élevage français (ADETEF.Louis entra a lavorare nell’Office International des Épizooties (oggi noto come Organizzazione Mondiale per la Sanità Animale o ‘OIE’ dove, dal 1978 al 1980, occupa la posizione di Direttore del Dipartimento tecnico. Due anni più tardi, nel 1980, viene eletto Direttore Generale, coronando il sogno di ogni professionista della medicina veterinaria e raggiungendo l’apice della propria carriera. Rieletto nel 1985, si ritira dalla vita lavorativa nel 1990.Durante gli anni in cui fu a capo dell’OIE, Louis seppe trasformare quella che all’epoca era una struttura antiquata in un’organizzazione internazionale moderna ed

  16. Metamorphosis of the Body in (PostSoviet Culture

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gabriella Elina Imposti

    2014-05-01

    Full Text Available Nel contributo si fa una rassegna delle modalità di rappresentazione del corpo nella cultura russo-sovietica a partire dalla Rivoluzione d’Ottobre per giungere agli anni successivi alla dissoluzione dell’URSS. Si prendono in esame testi visivi e letterari. Si parte dai manifesti di propaganda e dalle opere di artisti ufficiali come Vera Muchina nei vent’anni successivi alla Rivoluzione per poi passare a quelle degli artisti non conformisti, come Neizvestnyj e Jankilevskij, che dagli anni Sessanta cominciarono ad organizzare mostre alternative ai circuiti ufficiali, raffigurando il corpo umano con modalità antitetiche rispetto ai canoni vigenti. Si procede poi ad un parallelo con la produzione letteraria della scrittrice Ljudmila Petruševskaja, coetanea degli artisti non conformisti, che sviluppa un discorso analogo nei suoi racconti e nelle sue pièces teatrali. Si passa infine ad un’artista contemporanea, Irina Nakhova, che negli ultimi venti-trenta anni ha sviluppato ulteriormente la decostruzione del modello di corporeità dominante in epoca sovietica.

  17. Antonio Costa, La mela di Cézanne e l’accendino di Hitchcock. Il senso delle cose nei film

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Beatrice Seligardi

    2016-05-01

    Full Text Available «Sono diecimila persone, forse, che non hanno dimenticato la mela di Cézanne ma sono un miliardo gli spettatori che si ricorderanno dell’accendino di Delitto per delitto» (5. Così Godard recitava all’interno delle Histoire(s du cinéma, e così si apre il saggio di Antonio Costa, prendendone spunto anche per il titolo.

  18. Geologia, misura e posizionamento spaziale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Renzo Carlucci

    2007-04-01

    Full Text Available Le Scienze della Terra sono poi date dall’insieme delle discipline che studiano la struttura interna, la morfologia superficiale e tutta l’atmosfera che circonda il pianeta Terra e la sua evoluzione nel tempo. Potremmo anche dire ormai che lo studio della Terra costituisce un caso particolare delle Scienze Planetarie, che si occupano dello studio dei pianeti presenti nel nostro sistema solare.

  19. Gazes and Bodies in the Pornographies of Desire

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mirko Lino

    2013-06-01

    Full Text Available Il saggio propone una lettura sociale della pornografia cinematografica usando la categoria dello sguardo e le sue declinazioni di genere. Partendo dal famoso saggio di Laura Mulvey, Visual Pleasure and Narrative Cinema (1975, si sposterà il centro dell’analisi dal cinema narrativo tradizionale al cinema pornografico, considerando quest’ultimo un modello che fa contrappunto al voyeurismo dello sguardo maschile (male gaze che la Mulvey riscontrava in alcuni film di Sternberg e di Hitckcock. Per dimostrare la natura contrappuntistica del cinema pornografico si metterà a confronto la medesima messa in scena di uno sguardo che desidera in due film molto differenti tra loro, Rear Window (1954 di Hitchcock e Behind the Green Door (1972 dei fratelli Mitchell. La natura contrappuntistica del porn movie si rintraccia anche nel dialogo che instaura con il cinema mainstream riguardo ai limiti del visibile in materia sessuale. Infine, la pornografia soddisfa la rappresentazione del desiderio delle altre identità di genere, mettendo in scena tipologie di sguardo adeguate – female gaze e queer gaze –, che diventano presto strumenti per una affermazione sociale della diversità sessuali.

  20. Identità interinale: perché ne dobbiamo parlare

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Augusto Debernardi

    2005-12-01

    Full Text Available Parigi e le sue banlieues stanno bruciando (... si assiste al fatto che le parole "inserimento e integrazione" sono vuote: ideologiche e rassicuranti le false coscienze all'opera. Eppure, paradossalmente, le rivolte francesi che cominciano ad estendersi ad altre città europee hanno molto a che fare con questa integrazione, con un benessere della società dei consumi e dello spettacolo (... queste operazioni danno identità a chi le fa ma anche a chi le subisce. Così l'identità di "uomo" come avversario/nemico (non di cittadino ritorna indietro a chi la lancia sia come neo-cittadino dimostrando che non c’è identità senza cittadinanza attiva, sia come neo-identità quando si definisce ad esempio "musulmano" e che non è, allora, francese! L’identità diventa interinale, provvisoria su tutta la linea di caratterizzazione, scivolando su qualsiasi crinale.

  1. Effects of Kapton Sample Cell Windows on the Detection Limit of Smectite: Implications for CheMin on the Mars Science Laboratory Mission

    Science.gov (United States)

    Achilles, C. N.; Ming, Douglas W.; Morris, R. V.; Blake, D. F.

    2012-01-01

    The CheMin instrument on the Mars Science Laboratory (MSL) rover Curiosity is an X-ray diffraction (XRD) and X-ray fluorescence (XRF) instrument capable of providing the mineralogical and chemical compositions of rocks and soils on the surface of Mars. CheMin uses a microfocus X-ray tube with a Co target, transmission geometry, and an energy-discriminating X-ray sensitive CCD to produce simultaneous 2-D XRD patterns and energy-dispersive X-ray histograms from powdered samples. CheMin has two different window materials used for sample cells -- Mylar and Kapton. Instrument details are provided elsewhere. Fe/Mg-smectite (e.g., nontronite) has been identified in Gale Crater, the MSL future landing site, by CRISM spectra. While large quantities of phyllosilicate minerals will be easily detected by CheMin, it is important to establish detection limits of such phases to understand capabilities and limitations of the instrument. A previous study indicated that the (001) peak of smectite at 15 Ang was detectable in a mixture of 1 wt.% smectite with olivine when Mylar is the window material for the sample cell. Complications arise when Kapton is the window material because Kapton itself also has a diffraction peak near 15 Ang (6.8 deg 2 Theta). This study presents results of mineral mixtures of smectite and olivine to determine smectite detection limits for Kapton sample cells. Because the intensity and position of the smectite (001) peak depends on the hydration state, we also analyzed mixtures with "hydrated" and "dehydrated"h smectite to examine the effects of hydration state on detection limits.

  2. La fisica del Novecento per un bilancio critico

    CERN Document Server

    Selleri, Franco

    1999-01-01

    Ma chi ha detto che la fine della fisica è vicina? Che tutto quello che c'era da scoprire è già stato scoperto? E che le generazioni future potranno solo precisare e raffinare, e mai negare o arricchire le attuali teorie? Questo libro si contrappone a pensatori come Heisenberg, Feyman e Hawking che hanno predetto la morte della fisica. L'autore sostiene che grandi progressi sono possibili, ma che il prezzo da pagare per realizzarli è una modifica radicale delle basi della fisica moderna, in particolare abbandonando l'indeterminismo, la non località (paradosso di Einstein, Podolsky e Rosen) e lo stesso principio di relatività.

  3. La injusticia legal como Juez de la adicción que juzgan: una continuidad en la diferencia paradigmática entre Santo Tomás y Habermas

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jose Marcos Miné Vanzella

    2016-06-01

    Full Text Available Questo articolo artigo si propone di identificare una certa filiazione critica del pen- siero di Habermas con la tradizione del pensiero di San Tommaso, attraverso l’aderenza agli elementi fondamentali della persona, della morale e dell’ingiustizia legale come vi- zio del giudice che giudica. Nel primo momento analizza il pensiero  filosofico di San Tommaso sui temi dell’ “Ingiustizia” e dell’ “Ingiustizia del giudice nel giudicare”, a par- tire da una visione generale di quest’opera.  Riguardo alla prima questione, si studiano quattro articoli: se l’ingiustizia è un vizio speciale; se è proprio dell’ingiusto praticare atti ingiusti; se possiamo soffrire l’ingiustizia volontariamente e se l’ingiustizia genericamente è un peccato mortale. Pure la seconda questione studia quattro articoli, cioè: se possiamo giudicare giustamente chi non dipende da noi; se è lecito al giudice, basandosi in quello che gli espongono, giudicare contro la verità che conosce; se il giudice può condannare giustamente chi non è accusato e se può licitamente ridurre la pena. Nel secondo momen- to presenta il pensiero di Habermas riguardo all’ingiustizia del giudice che giudica. Mos- tra il legame di Habermas con la filosofia della persona morale. La persona del giudice partecipa di una realtà mediata simbolicamente e sperimentata in questa mediazione, che è misura dell’imputazione della sua responsablità morale. Questa è ripensata attraverso la sua socializzazione e l’introduzione in un mondo della vita mediato simbolicamente. Si aggiunge il tema dell’ignoranza della legge in San Tommaso alla modalità di ingiustizia legale come vizio del giudice che giudica per ignoranza paradignatica del diritto. Dis- tingue il superamento del solipsismo metodico che esige da parte del giudice decisioni ben fondate: queste si esprimono come argomenti validi davanti alla comunità giuridica. Tale posizione sfocia a comprendere i discorsi di

  4. Il Gambling Compulsivo: rilevanza epidemiologica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Coacci

    2003-05-01

    Full Text Available

    Introduzione: il gioco d’azzardo ha profonde radici nella storia e nella cultura di ogni popolo. Si stima che circa l’80% della popolazione adulta nel nostro Paese giochi d’azzardo. Esso, pur rappresentando per la maggior parte di queste persone solo un innocuo passatempo, si trasforma talora in una vera e propria malattia (gambling compulsivo, con comportamenti che denotano forme estreme di rischio, sino a forme che portano alla distruzione della famiglia e persino della propria vita.

    Si tratta un disturbo poco conosciuto e spesso non diagnosticato. Infatti, benché sia largamente diffuso e comporti rilevanti costi umani e sociali, il gambling compulsivo solo di recente è stato incluso nelle classificazioni diagnostiche internazionali.

    Obiettivi: valutare l’impatto epidemiologico del gambling compulsivo (gioco d’azzardo patologico in una ASL/provincia.

    Materiali e metodi: è stato inviato un questionario ai 190 Medici di Medicina Generale della provincia di Grosseto (ASL 8, per raccogliere informazioni su: sistema di cura, numero di soggetti che si sono rivolti al proprio medico di famiglia per tale problema, eventuale coesistenza di problemi e comportamenti di dipendenza e di abuso (alcool, psicofarmaci, droghe illegali, ecc.

    Risultati: sono pervenuti 127 (pari al 66,8% questionari compilati. L’elaborazione dei dati è tuttora in corso.

    Conclusioni: dai risultati preliminari sembra emergere che il numero di persone che chiede aiuto al medico e al SSN, differentemente da quanto accade per i tossicodipendenti, è molto limitato e, quindi, intuitivamente poco indicativo della massa di soggetti realmente coinvolti dalla problematica studiata. Si discute del ruolo nella promozione della salute potenzialmente svolto dai Medici di Medicina Generale. Per quanto la tecnica di rilevazione appaia relativamente poco sensibile

  5. Teatri della memoria: una ricerca sulle mediatiche domestiche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Olimpia Affuso

    2011-12-01

    Full Text Available Questo contributo ruota intorno ai risultati di una ricerca collettiva che riguarda i rapporti fra alcuni oggetti della casa e le memorie di chi li raccoglie. Il tema di sfondo della ricerca è molto ampio. Nelle case ci sono mobili e soprammobili, fotografie e manifesti, quadri, e infiniti altri oggetti. Possiamo dire che la casa intera è un deposito di “mnemoteche”, di teche della memoria, che è la stessa disposizione dello spazio domestico a fungere da dispositivo mnestico. Rispetto a tutto ciò, abbiamo scelto quelli che hanno a che fare con il mondo dei media. Ci siamo occupati cioè di come vengono raccolti, selezionati, conservati, usati e scartati oggetti come libri, dischi, videocassette, CD e DVD, e anche file sui computer, telefonini e lettori portatili (audio-video. Si tratta di un insieme di oggetti la cui analisi consente di comprendere sia diversi aspetti dei rapporti che le persone intrattengono con le proprie memorie, sia alcuni dei modi in cui spazi privati e pubblici si interconnettono. Poiché questi prodotti hanno a che fare con le industrie mediali, abbiamo chiamato l’insieme di questi oggetti mediateche domestiche.

  6. [I direttori delle riviste vanno avanti: attenersi ai principi accademici, adottare trasparenza e rispetto e applicare le regole.

    Science.gov (United States)

    Teixeira da Silva, Jaime A; Dobránszki, Judit

    2018-05-01

    Nonostante i cambiamenti in corso nell'ambito delle pubblicazioni scientifiche (STEM - scienza, tecnologia, ingegneria e medicina), è indubbio che i direttori delle riviste restano i più importanti custodi del processo editoriale. In questo articolo vengono analizzati i motivi per cui i direttori delle riviste devono continuare ad attenersi ai principi editoriali fondamentali e a utilizzare le nuove tecnologie digitali solo per dare forza al contenuto, ma non per sostituirlo nella sua qualità. Per raggiungere questo obiettivo, in un'epoca caratterizzata da controlli ed equilibri, i direttori delle riviste devono essere attentamente sorvegliati e ritenuti responsabili tanto quanto gli autori che essi stessi valutano. Qualunque scorciatoia potrebbe avere conseguenze negative e inaspettate per quella rivista che non si attenesse a tali regole, che vedrebbe intaccata la propria reputazione e che dovrebbe faticare per recuperare la fiducia dei propri lettori. Quindi, a rischio di sembrare scontati, è meglio prevenire il danno alla reputazione piuttosto che curarlo. L'unico modo per evitarlo è che i direttori delle riviste si adattino a un crescente movimento sempre più critico, che richiede maggiore trasparenza e responsabilità da parte di chi contribuisce a costruire la base delle conoscenze scientifiche e dalla società, specialmente laddove la ricerca è finanziata pubblicamente.

  7. La fotografia tra lutto, riparazione e creatività

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano Ferrari

    2010-12-01

    Full Text Available In questo saggio vengono analizzati i molteplici processi psichici che caratterizzano la fotografia. Essa viene considerata sia nel suo statuto fondamentale e in particolare nel rapporto con il motivo della caducità e della morte (che sancisce dunque la sua stretta relazione con il tema del lutto, sia nelle dinamiche che riguardano la psicologia di chi fotografa e di chi viene fotografato. Nel primo caso prevalgono meccanismi di difesa: la fotografia è una modalità di controllo onnipotente sulla realtà, che viene resa inoffensiva attraverso un processo di oggettivazione e di addomesticamento. Non mancano qui implicazioni di carattere aggressivo e perverso, legate soprattutto a meccanismi di identificazione introiettiva. Nel secondo caso colui che viene fotografato subisce dunque una trasformazione da soggetto a oggetto: secondo le parole di Roland Barthes, egli vive “una microesperienza della morte” che dà luogo a evidenti effetti di “perturbante”. Nel testo vengono inoltre analizzati alcuni meccanismi di fruizione che intervengono quando si osservano le fotografie; ma in particolare vengono considerati i processi psichici che si attivano nel momento in cui il soggetto è indotto a scegliere una sua propria fotografia. Quest’ultimo aspetto fa già parte della psicologia dell’autoritratto fotografico, a cui viene dedicata l’ultima parte del saggio.

  8. The Construction of Ethiopian National Cuisine

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Abbebe Kifleyesus

    2006-12-01

    Full Text Available L'Etiopia ha sempre beneficiato di un’attenzione internazionale in quanto patria di un’eccellente tradizione gastronomica. Per quanto vi siano pietanze regionali diffuse in gran parte del Paese, vi è anche una cucina nazionale distinta. Ad elevare lo status di questa cucina nazionale ha contribuito la crescente popolarità di una sua pietanza particolarmente piccante conosciuta come wäṭ, che ha ora notorietà internazionale grazie al turismo e ai ristoranti etiopici in Europa e Nord-America. Gli Etiopi non hanno mai dubitato dello status elevato della loro alimentazione, ma non c’è ancora un autentico e compiuto testo di ricette etiopiche che promuova le pietanze del Paese. Per quanto la loro cucina si diffonda in più continenti, lo studio dell'alimentazione etiopica è agli inizi senza che si registrino apporti significativi che contribuiscano a una migliore conoscenza scientifica. Questo articolo esamina alcuni dei processi che sono implicati nell'alimentazione etiopica come cucina nazionale e internazionale, rievocando le radici storiche della sua tradizione gastronomica e i fattori che ne influenzano lo sviluppo come cucina trans-nazionale"

  9. Teorie del tutto la ricerca della spiegazione ultima

    CERN Document Server

    Barrow, John D

    1992-01-01

    «Come, quando e perché l’universo ha avuto origine? Questi interrogativi di carattere fondamentale sono stati fuori moda per secoli: gli scienziati ne diffidavano, teologi e filosofi se ne erano stancati. Poi, d’improvviso, gli scienziati hanno cominciato a porseli con la massima serietà, e i teologi si sono trovati, scavalcati, a dover tenere dietro alle teorizzazioni matematiche della nuova generazione di scienziati... Oggi i fisici credono di essersi imbattuti in una chiave capace di guidarci al segreto matematico che sta al cuore dell’universo: una scoperta che punta verso una “teoria del tutto”, una sorta di quadro onnicomprensivo di tutte le leggi di natura dal quale deve derivare, in modo logicamente ineccepibile, l’inevitabilità di tutto ciò che ci circonda. Una volta in possesso di questa stele di Rosetta cosmica, potremmo leggere il libro della natura in tutta la sua estensione temporale, e intendere ogni cosa che sia stata, che è e che sarà. Di questa possibilità si è sempre fa...

  10. Jeanne Hersch: una filosofia dei contorni

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberta De Monticelli

    2013-07-01

    Full Text Available A Si tracciano le linee fondamentali del pensiero di Jeanne Hersch (Ginevra, 1910-2000, che concepisce la filosofia come servizio anti-idolatrico nei confronti della trascendenza da un lato, e dall’altro come continua presa di coscienza dei gesti della libertà che fanno irriducibile al dato e insieme profondamente individuata, qui ed ora, la nostra vita. Si mostra come l’ontologia di questa pensatrice sia indissociabile dalla sua estetica, o piuttosto dalla sua teoria del fare umano quale partecipazione finita e incarnata alla creazione. Si mostra il nesso da lei particolarmente sottolineato fra consistenza morale personale e responsabilità del pensiero teorico, sulla base dell’esempio negativo di Heidegger, sostenitore del nazismo. Si discute la netta presa di posizione che Jeanne Hersch assume contro le seduzioni e le liturgie verbali del suo pensiero incantatorio, irresponsabile nei confronti della verità e “radicato nel disprezzo”.

  11. La riscoperta della stereoscopia per la rappresentazione dello spazio architettonico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Simone Garagnani

    2011-06-01

    Full Text Available Il progressivo sviluppo dei metodi della rappresentazione grafica nel corso della storia è stato possibile in virtù della scoperta di strumenti e tecniche appartenenti al loro tempo: questo continuo progresso delle modalità di “raccontare” l’architettura è tuttora in corso di evoluzione, costituendo il fondamento di ogni strategia informativa e di comunicazione del progetto. Il sempre più pervasivo trattamento digitale dell’informazione, sia essa grafica che testuale, ha condotto ad una progressiva riscoperta di approcci tradizionali nella descrizione dello spazio costruito, declinandoli alle nuove tecnologie informatiche per amplificarne possibilità e valenze. È il caso della stereoscopia, diffuso metodo ottocentesco adottato in fotografia per rendere spaziale la percezione dell’immagine sfruttando la visione binoculare; oggi i modelli tridimensionali e le immagini digitali catturate da apposite fotocamere rendono l’approccio stereoscopico di immediato utilizzo anche per i profani della rappresentazione, semplificando e rendendo trasparenti i concetti di geometria proiettiva alla base del metodo. Questo contributo intende indagare le funzionalità, i vantaggi e le criticità della tecnologia stereoscopica immersiva nella moderna comunicazione del progetto d’architettura.

  12. Il Salento che abbiamo attraversato: Rina Durante e Bruno Brancher, il racconto di due vite diverse sulle strade di terra d'Otranto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Melillo

    2015-07-01

    Full Text Available Rina Durante ha rappresentato il meglio della cultura meridionale, ne ha raccolto l’eredità e ne è stata tra le interpreti più acute. Abbiamo avuto l’onore della sua amicizia fraterna e solidale, conosciuto l’azzardo e la radicalità delle sue scelte di vita, la sua dolce timidezza e l’ardita padronanza e consapevolezza del suo ruolo: anni di discussioni, di confronto, di legame cementato da infuocati innamoramenti intellettuali per uno scrittore, un poeta, un regista, di accese ironie sui nostri caratteri, di scontri politici e furibondi litigi finiti in un abbraccio. Anche per Bruno Brancher, milanese di tutti e di nessuno, il ricordo si fa memoria per le sue mille improvvise e imprevedibili incursioni in terra salentina. Non era un uomo facile, anche se aveva dalla sua parte il puntiglio dell’innocenza tipica del ladro gentiluomo. Portava leggero il fardello di due vite in una: la prima segnata da una marginalità, fattasi a volte precariamente lussuosa con i proventi di furti e disarmanti rapine; l’altra con la faccia del redento, che con la scoperta della scrittura diventa cosciente di sé.

  13. Comporre conoscenza: il collage come strategia meta-riflessiva

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elisabetta Biffi

    2015-09-01

    Full Text Available Il presente contributo intende riflettere sull’utilizzo di una tecnica artistica, il collage, all’interno della formazione degli insegnanti e degli educatori. Si tratta di una differente modalità di azione da parte dei formatori che è inserita nell’ambito dell’art-based research (McNiff, 2008, e dell’arts-informed research (Cole & Knowles, 2008. Per comprendere in modo approfondito questa scelta è necessario conoscere la nascita di questa tecnica e l’utilizzo che di questa hanno fatto vari artisti. Questo consente di delineare alcuni processi cognitivi riflessivi connessi alla pratica del collage che lo rendono strumento efficace in contesti formativi, soprattutto quando rivolti a insegnanti ed educatori. In chiusura, pertanto, si andranno presentando alcuni esempi di esperienze formative che hanno visto il ricorso al collage come strategia riflessiva.

  14. E-books for Italian school, between Law Requirements and Publishers' Choices

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Vincelli

    2011-11-01

    Full Text Available Il saggio presenta un'analisi del quadro legislativo italiano sulla transizione dei libri di testo dal formato cartaceo a quello digitale, oltre a una panoramica sull'offerta dei maggiori editori a riguardo, prendendo come esempio i libri di testo di Latino per le scuole superiori. Il concetto di libro digitale viene declinato oggi principalmente in due forme: il libro "on-line", digitale (generalmente in PDF o Epub, equivalente ai testi tradizionali a stampa per struttura e tipo di utilizzo; il libro che integra le caratteristiche del libro sia digitale che a stampa con una serie di materiali digitali supplementari. L'opinione dell'autrice è che l'offerta di pubblicazioni scolastiche in formato digitale si attiene a un'interpretazione limitata della legge italiana, e che dunque si prospettano nuove ipotesi che possano unire in modo efficace l'autorevolezza e il valore culturale dei libri di testo con le soluzioni più avanzate del digitale.

  15. Sculpture and Life. The Relation Between Form of Sculpture and Musical Character in the Sound Stone by Pinuccio Sciola

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rita Ladogana

    2015-07-01

    Full Text Available L’intervento si propone di illustrare i risultati più significativi e originali che lo scultore sardo Pinuccio Sciola ha raggiunto in anni di impegno e di ricerca artistica infaticabile. Dai grandi monoliti ai semi della pace, fino alla sorprendente scoperta dei litofoni, il percorso rivela esiti complessi che contemplano, con particolare insistenza nella produzione degli ultimi anni, una stretta connessione tra scultura, musica e architettura. Da quando Sciola scopre che i grossi blocchi di basalto e di calcare, da lui sempre trattati con lo scalpello o col disco dello smeriglio, custodiscono un’anima musicale, l’atto creativo si concentra unicamente nella ricerca di una giusta sintesi tra oggetto scultoreo dalla chiara valenza estetica e potenzialità acustico-sonore dello scolpire. La voce della materia emana suoni di straordinaria complessità condizionati, oltre che dall’azione dell’artista, dall’interazione con gli elementi della natura, con gli elementi atmosferici, con la realtà tutta che li circonda.

  16. App per l’infanzia: linee guida per una progettazione efficace

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Silvia Carbotti

    2015-04-01

    Full Text Available I bambini sono affascinati dai tablet e dai dispositivi mobili di ultima generazione. Allo stesso modo si trovano in una fase della vita in cui iniziano a formare preferenze e competenze così come ad esprimere le proprie emozioni e sensazioni attraverso la parola. Questo articolo descrive le strategie per la creazione di applicazioni (app per bambini che siano non solo divertenti ma anche efficaci per esperienze significative che li coinvolgano a livello cognitivo ed emotivo. Quando si disegnano app rivolte ai bambini occorre ricordare che i più piccoli non hanno ancora chiaro come dovrebbe funzionare una specifica tecnologia ma si stanno formando un’opinione a riguardo. Diventa dunque necessario considerare alcuni principi di interaction e visual design affinché l’esperienza vissuta con il tablet incontri bisogni e competenze.

  17. I corpi disponibili dei lavoratori senza progetti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Pietrantoni

    2011-07-01

    Full Text Available Quei lavoratori senza progetti, cui sarcasticamente si allude nel titolo, debbono essere sempre pronti ad un nuovo incarico (non a caso si parla di missione, capaci di immaginarsi in nuove attività, plastici e performanti; traggono la loro motivazione e un’improbabile compensazione in un’impiegabilità, sempre revocabile e provvisoria, che trasforma il lavoro in una ricerca trobadorica, in un percorso spirituale. La possibilità di accedere ad un’occupazione è vincolata a un continuo rimodellamento della proprie caratteristiche, attitudini, abilità, con un dispendio di risorse, materiali e simboliche, che supera ampiamente la riorganizzazione di tempi e spazi di vita in funzione della produttività imposta dal fordismo, o l’iperidentificazione con il proprio lavoro nel senso weberiano del sentirsi vocati a ciò che si fa.

  18. Filosofia della fisica

    CERN Document Server

    1997-01-01

    Un libro che mancava : attraverso i contributi dei maggiori specialisti italiani, la definizione rigorosa di una disciplina, la filosofia della fisica, che si pone nel punto d'incontro tra la cultura scientifica e quella umanistica.

  19. RELÉ ELECTRÓNICO PARA LA DETECCIÓN DEL MOVIMIENTO EN LOS TANQUES DE SEDIMENTACIÓN DE LA EMPRESA COMANDANTE ¨ERNESTO CHE GUEVARA¨

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Orlys Ernesto Torres Breffe

    2011-02-01

    Full Text Available En este trabajo se muestran los resultados del diseño de un dispositivo electrónico para detectar el movimiento del tanquede sedimentación de la planta de lixiviación de la Empresa Ernesto Che Guevara.Estos tanque actualmente se encuentran sin esta protección y su parada por avería solo es detectada de forma visual por eloperario o cuando la densidad de la pulpa aumente a valores tan altos que sea reflejado en el sistema de monitoreo instalado(EROS. La parada inadvertida de estos tanque casi siempre sucede por razones fácilmente corregibles, pero si no se detectaa tiempo la sedimentación del minerales es casi inevitable y las pérdidas de recursos y materiales son cuantiosas.La propuesta electrónica en sustitución a las desechas electromagnéticas, es muy barata y su reproducción es fácilmenterealizable en la propia empresa, dado que los elementos que se utiliza son clásicos, sin exigencias de fabricación, tolerancias,etc.  The main goal of this research paper is to show the electronic device design results while dealing with the location of thesedimentation tank on the leaching plant located on Ernesto Che Guevara factory.Nowadays there is no protection for this tank, thus, if it stops working it can only be noticed by the engine sunner on avisual way or when the extremely high figures of the pulp density are reflected on the available monitor system (EROS.The unnoticed misfunctioning of this device is caused mainly to easily solved reasons. Nevertheless, when not detected ontime, the mineral sedimentation is almost unavoidable which results on the losses of resources.The electronic proposal to substitute the electromagnetic scraps is very cheap and easily to reproduce on the factory itself forthe needed elements are classic with no resistance and manufacture demands.

  20. Book review. Rapporto Nomisma 2014: La professione medico veterinaria - Prospettive future. FNOVI, Autori Vari

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2014-09-01

    Full Text Available Il presidente della Federazione Nazionale degli Ordini Veterinari Italiani (FNOVI, Gaetano Penocchio, si pone alcune domande: "Chi siamo per il "mondo del lavoro"? Quanto ha bisogno di noi? Siamo preparati a rispondere o a stimolare la domanda di professionalità veterinarie? Come restare competitivi e come garantire nuovi sbocchi occupazionali?". Il nuovo Rapporto sulla professione medico veterinaria, che esce a 4 anni di distanza dal precedente ed è ancora curato da Nomisma, nasce proprio per dare risposta agli interrogativi di cui sopra, proponendosi come strumento informativo aggiornato per il mondo veterinario e per le Istituzioni, nonché come strumento di approfondimento su cui fondare ulteriori riflessioni. Il volume si focalizza soprattutto sui diversi ambiti occupazionali del medico veterinario e sulla dimensione prospettica al 2030 dei possibili scenari evolutivi della professione. Lo "sguardo demoscopico" del Rapporto non prescinde da un dato che deve far riflettere, ovvero che in Italia il rapporto fra popolazione e medici veterinari è (ancora il più alto d'Europa. In vent'anni i veterinari sono raddoppiati fino agli attuali 30.415 di cui il 77% liberi professionisti, quindi esposti al rischio di non avere una continuità lavorativa. Tutto questo, peraltro, nel pieno di spinte recessive che ciclicamente colpiscono il Paese e nel quadro di una crisi globale che si protrae dal 2007. Eppure il Rapporto mette in luce che il 27% delle esportazioni italiane è rappresentato da prodotti alimentari di origine animale e che il comparto della filiera agroalimentare, strettamente connesso alla professione medico veterinaria, ha tenuto contenendo il calo dei consumi alimentari. Una chiave per rilanciare la professione potrebbe essere, ad esempio, quella della specializzazione nell'ambito della sicurezza alimentare: un settore poco curato soprattutto in ambito universitario, come afferma il presidente della FNOVI che chiosa così: "La

  1. Cornice epistemologica e metodologica del modello sistemico pluralista

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Cecilia Edelstein

    2013-12-01

    Full Text Available L’articolo illustra il modello di lavoro che si è sviluppato negli ultimi trent’anni, attraverso l’intreccio tra ricerca, formazione, clinica e lavori di comunità, e che ha dato spazio all’approccio sistemico pluralista in ambito interculturale. Quest’ultimo ha sviluppato una cornice che comprende lo sviluppo di nuovi concetti, metodologie di lavoro e tecniche specifiche che attingono a teorie diverse. L’articolo, quindi, offre un quadro epistemologico, ma anche metodologico e concettuale.

  2. L’interconnessione dei registri europei della proprietà immobiliare: il caso italiano e spagnolo a confronto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Agostina Lodde

    2017-06-01

    Full Text Available La necessità che le informazioni detenute dai Registri Immobiliari possano liberamente circolare all’interno dello spazio dell’Unione rappresenta un obiettivo prioritario nell’ambito della strategia delineata dal Consiglio UE in materia di giustizia elettronica europea 2014-2018, la quale prevede di incentrare l’azione “sulla interconnessione dei registri che presentino un interesse per i cittadini, le imprese, gli operatori della giustizia e i magistrati”. Pertanto, si afferma chesi dovrebbero assicurare i presupposti tecnici e giuridici necessari per rendere possibile tale interconnessione”. La realizzazione dei “presupposti tecnici” di cui si parla, grazie agli sviluppi straordinari delle tecnologie informatiche, rappresenta il traguardo meno difficile da raggiungere, mentre è di gran lunga più complicato risolvere le difficoltà giuridiche derivanti dalla storica diversità dei Registri, tenendo anche in considerazione il limite posto dall’art. 345 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea, secondo il quale “I trattati lasciano del tutto impregiudicato il regime di proprietà esistente negli Stati membri”. Per meglio comprendere le suddette diversità e facendo seguito alla panoramica sui diversi sistemi europei di registrazione immobiliare illustrata da Lodde (2016, si è cercato di fornire un quadro comparato dei sistemi di registrazione italiano e spagnolo, sistemi che poggiano su tradizioni giuridiche comuni (quelle di civil law ma che, per diversi percorsi evolutivi, sono pervenuti a una regolamentazione completamente differente dei rispettivi Registri.

  3. Chi ha paura del relativismo? Peirce, Wittgenstein, Vygotski e le radici linguistiche della conoscenza (non della realtà.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Letizia Caronia

    2012-11-01

    Full Text Available Le derive decostruzioniste e antirealiste e la discutibile equivalenza tra relativismo e disimpegno scettico hanno necessariamente prodotto un richiamo al realismo e un ennesimo appello alla necessità di una fondazione ultima delle conoscenze, delle decisioni e delle pratiche. Stiamo gettando via il bambino insieme all’acqua sporca? Questo articolo argomenta la tesi dell’irritante ineluttabilità del costruttivismo. Attraverso un riordinamento delle categorie pertinenti e sulla scorta del pensiero di Peirce, Wittgenstein e Vygotsky, si sostiene che il costruttivismo a presuppone una ontologia realista; b afferma che la realtà sia osservabile, rappresentabile, descrivibile; c implica una definizione di verità come corrispondenza ma nega che sia possibile individuare quell’ “una e una sola” descrizione della realtà che corrisponderebbe alla realtà in modi indipendenti dal linguaggio. Nelle sezioni conclusive si discutono le implicazioni del costruttivismo realista. In particolare ci si propone di dimostrare l’ineludibile e radicale appello alla responsabilità proprio – malgrado le apparenze – di uno dei corollati del costruttivismo: la relatività concettuale e la connessa questione della relatività epistemica.

  4. L'universo senza stringhe fortuna di una teoria e turbamenti della scienza

    CERN Document Server

    Smolin, Lee

    2006-01-01

    Negli ultimi anni, tuttavia, si è imposta all'attenzione dei ricercatori una possibile via d'uscita, conosciuta come «teoria delle stringhe», che a molti è parsa la migliore candidata al successo. Di recente, anzi, la teoria delle stringhe ha raggiunto anche il palco mediatico, imponendosi presso i non addetti ai lavori - anche grazie a eccellenti libri di divulgazione - come la piú promettente «teoria del tutto» prossima ventura. Ma una minoranza dei teorici, tra i quali vi è Lee Smolin, non è d'accordo. La teoria delle stringhe, secondo Smolin, non è neppure una teoria, almeno non nel senso classico del termine, ma soprattutto non ha alcun aggancio possibile, e neppure pensabile, con la realtà empirica; nessuno sbocco sperimentale che possa convalidarla o smentirla. La domanda spontanea che si pone allora è: «Ma è scienza?» Cosa sta accadendo dunque al mondo della fisica? Com'è possibile che intere scuole di pensiero, nei laboratori e nelle università del mondo intero, si siano legate cosí...

  5. Il progetto Waterfront: la riqualificazione del porto di Napoli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Robert Leonardi

    2009-11-01

    Full Text Available Nell'ultimo decennio Napoli ha riacquisito piena coscienza del valore della risorsa mare e le sue istituzioni ai vari livelli comunale, regionale, provinciale e dell'Autorità Portuale si sono attivate in un processo coordinato di interventi che, utilizzando gli strumenti urbanistici a tutela dell'integrità degli interventi stessi e con la partecipazione di progettisti di fama e di investitori privati, si propone di riagganciare la città al mare e di trovare nuove opportunità di crescita economica e di riscatto sociale. L’articolo descrive l’insieme di interventi che si stanno portando avanti per l’area portuale di Napoli, con particolare riferimento al progetto Waterfront, alla costituzione della società Nausicaa e al concorso internazionale per il porto di Napoli. Si specificano quindi gli attori del processo decisionale, le fasi, i contenuti delle scelte e si propone un’analisi delle ricadute d'impatto sulla città che gli interventi avranno a regime: rinnovamento civile, crescita funzionale, ricomposizione spaziale, leadership e capacità programmatica.

  6. L’enigma dei raggi cosmici le più grandi energie dell’universo

    CERN Document Server

    De Angelis, Alessandro

    2012-01-01

    Grazie ad avventurosi studi fu possibile dimostrare un secolo fa che parte della radiazione naturale che si osserva sulla Terra è di natura extraterrestre: era la scoperta dei cosiddetti “raggi cosmici”, particelle che arrivano da misteriosi acceleratori nell’universo, probabilmente buchi neri supermassicci e resti di supernova, a energie anche centinaia di milioni di volte di quelle a cui riusciamo a produrle con i più potenti acceleratori della Terra. A cent’anni dalle prime scoperte questo libro si propone, con l’aiuto di documenti scoperti recentemente, di raccontare la vera storia di questa appassionante avventura scientifica e le frontiere dell'esplorazione dei raggi cosmici.

  7. La certezza della pena tra lavoro nero e problematiche di integrazione / La certitude de la sanction entre travail au noir et problèmes d'intégration / Sanction Certainty between Illegal Work and Immigration Problems

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bisi Roberta

    2010-07-01

    Full Text Available L’immissione di nuove popolazioni in una società provoca inevitabilmente sfide a carattere sociale. Affrontare i problemi che la popolazione immigrata pone significa, tra l’altro, considerare che si tratta di un attore sociale che, con i propri comportamenti, le proprie scelte, i propri orientamenti mette in continua discussione i meccanismi logici e le politiche presenti nelle società.

  8. Unità di conto di bilancio.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    R. VALCAMONICI

    2014-09-01

    Full Text Available La principale conclusione che si ricava dall’articolo mostra che l’aggravio che deriverebbe ai paesi a moneta debole dalla introduzione dell’UCE e, alternativamente, il vantaggio in favore dei paesi a moneta forte, sono destinati a livellarsi a partire dal 1978 in conseguenza dell’applicazione integrale del sistema delle risorse proprie e della maggiore partecipazione dei nuovi Stati menbri.

  9. Legami 2.0. Il genere alla prova della contemporaneità

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Redazione Camera blu

    2016-12-01

    Full Text Available Numero a cura di Anna Gargiulo. Il numero guarda alle trasformazioni che attengono al genere femminile che vanno oggi configurandosi nel virtuale, nei media, nelle sfide della società contemporanea rivolte ai corpi, alle famiglie, ai sistemi accademici. Si parte dai legami, dai link, che tanto possono connettere paesi e generazioni quanto legare oppressivamente l’altro a sé.

  10. La corrispondenza Malinowski-Reich

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlos Liendro

    2004-06-01

    Full Text Available Nel libro 'Reich habla de Freud' compaiono cinque lettere che si scambiarono l'antropologo Broni-slaw Malinowski e lo psichiatra Wilhelm Reich. Le date approssimative si collocano tra il 1938 ed il 1942, anno in cui l'autore di 'Sexo y represiòn en la sociedad primitiva' morì. Da questa corri-spondenza si possono ricavare tre scenari: la situazione che stavano attraversando entrambi gli scien-ziati nei loro rispetti percorsi; il funzionalismo come teoria centrale dei rispettivi lavori; le sue con-seguenze e ripercussioni.

  11. Pono tibi istam: “Tu curris”.Uno sguardo alla teoria medievale delle obbligazioni

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Riccardo Strobino

    2008-12-01

    Full Text Available La teoria delle obbligazioni rappresenta un significativo esempio di come un insieme di tecniche logiche possa essere applicato, in maniera feconda, a contesti disputazionali in cui la dimensione dialogica e l’interazione tra soggetti coinvolti in un confronto dialettico hanno un ruolo di primo piano. L’attenzione che numerosi studiosi hanno manifestato nei confronti di questa parte della logica modernorum negli ultimi quarat’anni testimonia la profondità e la difficoltà dei problemi teorici che stanno alla base della teoria. Molte interpretazioni sono state avanzate circa le motivazioni che spingono i logici medievali a scrivere trattati in cui il portato delle loro dottrine logiche – come, ad esempio, la teoria delle consequentiae - viene declinato ed elaboratamente applicato al gioco dialettico tra due disputanti. La gamma di tali letture comprende differenti ipotesi: la teoria delle obbligazioni potrebbe fornire un nucleo di regole per l’impostazione di un metodo assiomatico rudimentale così come rappresentare un tentativo di elaborare esercizi volti a valutare le capacità logiche degli studenti o, ancora, un gioco teorico, svincolato dall’effettiva applicazione a contesti concreti, la cui finalità sarebbe il mantenimento della coerenza logica. E’ stata sostenuta da più interpreti la funzione pedagogica svolta dalla teoria, al di là del fatto che si tratti o meno di un metodo per la conduzione effettiva di dispute reali. Un’altra linea interpretativa collega la teoria delle obbligazioni al contesto della letteratura dei sophismata e degli insolubilia, dal cui repertorio, in effetti, sono spesso tratti molti degli esempi che si incontrano nella lettura dei trattati de obligationibus. In questo senso, la teoria offrirebbe regole e schemi di risposta che un interlocutore deve utilizzare per risolvere o rispondere a enunciati problematici o paradossali. Non si può escludere, inoltre, che nella teoria si realizzi un

  12. Ethos, persona e autorità

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Christian Plantin

    2012-11-01

    Full Text Available Che cosa è l’ethos e che ruolo ha nell’argomentazione? al di là delle rilevanti relazioni tra i concetti di ethos e logos (l’ethos consiste principalmente di un processo discorsivo che costruisce la persona e tra ethos e pathos (l’ethos necessariamente muove, il contributo prende le mosse dagli usi polisemici della parola ethos, che sembra aver sostituito la parola personalità nel lessico dell’argomentazione. La ‘persona’ viene analizzata da tre punti di vista: in primo luogo, in quanto origine del discorso, l’ethos può avere il ruolo di prova ed essere persuasivo nella misura in cui la persona appare esperta e onesta. Quindi si analizza la distinzione tra ethos tecnico (un risultato del discorso ed extra-tecnico (il carisma. In secondo luogo, la persona è l’oggetto del discorso che condiziona l’esistenza di determinate linee (tematiche nella costruzione testuale. Infine, la persona è il destinatario del discorso: il tipo di ascoltatore determina premesse e argomenti. I modelli critici rifiutano l’autorità come se fosse una contaminazione: qui si accoglierà la sfida di pensare l’argomentazione quale attività in contesto al fine di determinare le condizioni di un uso accettabile dell’autorità. Per fare questo, si argomenterà contro un ethos invasivo dal punto di vista retorico, quindi contro l’autoritarismo. Il contesto ci indica le condizioni sociali specifiche, come le norme legali, che vincolano attraverso la forza di istituzioni convenzionali.

  13. Disturbi mentali come complex network : Un’ introduzione e una panoramica all’ approccio network in psicopatologia

    NARCIS (Netherlands)

    Nuijten, M.B.; Deserno, Marie K.; Cramer, A.O.J.; Costantini, Giulio; Borsboom, Denny

    2016-01-01

    I disturbi mentali sono stati tradizionalmente concepiti come variabili latenti, che hanno un impatto sulla sintomatologia osservabile. Approcci alternativi proposti più recentemente invece concepiscono i disturbi mentali come sistemi di sintomi che si rinforzano vicendevolmente. Tali approcci

  14. 'Mind and Body Walls’ in Goliarda Sapienza, Pina Bausch and Francesca Woodman's works

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandra Trevisan

    2017-12-01

    Full Text Available Un itinerario tematico che propone un tracciato innovativo fra letteratura, teatrodanza e fotografia. Alcune peculiarità pertinenti alle tre autrici coinvolte saranno dimostrate intersecando più arti in dialogo fra loro: oltre alle citate, anche il cinema, la filosofia e l’architettura. Cogliendo gli aspetti più salienti del contesto culturale in cui Bausch, Sapienza e Woodman si trovarono a vivere e a operare, ricomponendo e talvolta oltrepassando ciò che soggiace al loro “sistema”, guardando alla biografia e all’autobiografia oltre che alla loro opera, servendosi quindi di interpretazioni che aprono a possibilità nuove e mai esplorate, si ricostruisce l’anatomia di un “corpo tragico” – nucleo centrale dell’articolo – allo stesso tempo singolare e plurale. Esso rivela, infatti, in ogni campo di azione, specificità intertestuali inedite.

  15. Analisi dell’utilizzo di Twitter nella costruzione di un seminario sperimentale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Wolfgang Reinhardt

    2013-03-01

    Full Text Available Nonostante i massicci cambiamenti sociali e tecnologici che si sono verificati a causa del Web negli ultimi anni, i corsi universitari spesso enfatizzano metodi di insegnamento da tempo consolidati e basati su strumenti di apprendimento e risorse tradizionali. Durante tali corsi gli studenti spesso acquisiscono una conoscenza che non è aggiornata e che è lontana da un apprendimento realistico, basato su problemi. L'uso di strumenti e metodi più recenti spesso rimane fuori dalla padronanza degli studenti. In questo contributo si descrive brevemente l’impostazione sperimentale di un seminario in due università tedesche dove l’uso di Social Media per la comunicazione e la collaborazione è stato saldamente integrato alla progettazione di un percorso di apprendimento formale. Si illustra, inoltre, l'utilizzo di Twitter durante il seminario, usando metodologie riprese dalla Social Network Analysis.

  16. Corpi abit(uati: relazioni di relazioni e unità sistemica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sergio Straface

    2014-11-01

    Full Text Available Consacrare uno spazio, allora, un’abitazione, un corpo, il corpo persona e personificato potrebbe generare quella connessione sistemica che disabit(ua… Questo è forse uno dei motivi per cui è spesso così difficile imparare le lingue. E allora, l’unità sistemica, quella nuova, che genera significati vivi, potrebbe essere possibile con-sé-crandosi all’unità stessa ricordando quella lingua connettiva e correttiva, sistemica, che riconnette il sé al proprio corpo, lo stesso corpo che non dimentica e che si esprime in gesti e toni di voce. Forse. Per una antropologia degli spazi… persona.

  17. Il settarismo nella società dell'informazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Oscar Ricci

    2006-03-01

    Full Text Available In un mondo che si vuole sempre più globalmente interconnesso sorgono da più parti istanze che rivendicano una legittimazione a separarsi dal resto del pianeta. Questo paper intende indagare la genesi teorica dello stare assieme settario, distinguendolo da quello comunitario e da quello societario. Si cercherà inoltre di mettere in luce possibili collegamenti tra rivendicazioni settarie e l’emergere delle nuove tecnologie, in particolar modo quelle telematiche.

  18. Alle origini della conservazione del paesaggio in Belgio: il contributo originale di Louis Van der Swaelmen

    OpenAIRE

    Rapalo, Maria Chiara

    2017-01-01

    La ricerca che si propone si inserisce nell’ambito di alcuni studi condotti nel quadro di una collaborazione Italia-Belgio sulle tematiche della conservazione e tutela dei beni architettonici e del paesaggio, collegate e talvolta intrecciate a quelle dell’urbanistica. Essa nasce dall’esigenza di comprendere gli interessanti e meno approfonditi contributi che, in ambito belga, hanno concorso al delinearsi delle attuali linee di orientamento internazionale nel campo della conservazione e della ...

  19. Outering the Self through the mirror : physiological and experiential correlates of the Enfacement Illusion phenomenon in schizophrenia

    OpenAIRE

    Pietrangelo, Brigitte

    2017-01-01

    Introduzione: Negli ultimi anni, lo studio dei prodromi della Schizofrenia ha riconosciuto i Disturbi del Sè (SD) come una componente clinica fondamentale di questa patologia psichiatrica. I SD si definiscono come anomalie soggettive dell’esperienza che precedono la fase conclamata della malattia e che includono, ad esempio, la scarsa distinzione tra Sé-Altro ed anomalie sensoriali del corpo. Il concetto di SD si allaccia alla concettualizzazione del senso di consapevolezza corporea (Body-aw...

  20. Il GEOatleta moderno

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Bartoli

    2006-12-01

    Full Text Available Nell'ultimo decennio gli straordinari sforzi tecnologici hanno evoluto il settore geomatico e portato enormi vantaggi nell'ambito dei cosiddetti servizi a valore aggiunto. Tuttavia la svalutazione commerciale del sistema di navigazione satellitare ha fatto del navigatore un oggetto di uso comune, quasi alla pari del più quotato telefono cellulare. Scemata la corsa al cellulare più modaiolo è subentrata quella al navigatore satellitare più tecnologico con cartografia e punti di interesse più aggiornati. E' assai frequente trovare commercializzazioni degli operatori di telefonia che unisconoal dispositivo mobile il sistema di navigazione, grazie anche apolitiche di businness agreement tra le varie major. L'utilizzo dei dispositivi GPS è davvero ancora arenato alla semplice ricerca di un percorso o di un indirizzo da raggiungere? L'usodi tali apparecchiature può inserirsi all'interno di target quali l'intrattenimento e le attività ricreative? Negli ultimi anni stiamo riscoprendo la bellezza della natura e il piacere di dedicarci ad una serie di attività sportive outdoor che ci conciliano con essa, unendo ai benefici della mente quelli del corpo derivanti da una corretta sollecitazione della propria frequenza cardiaca. Questa mia relazione vuole essere un diario di viaggio nelle quotidiane attività all'aria aperta di un atleta non professionista, praticate durante le quattro stagioni sfruttando le tecnologie legate alla triangolazione satellitare.

  1. The European Regulation no. 761/2001 EMAS; Il Regolamento Europeo no.761/2001 EMAS: principi, obiettivi e principali esperenze in atto

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Andriola, L; Battellini, S [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Unita tecnico scientifica Protezione e Sviluppo dell' Ambiente e del Territorio, Tecnologie Ambientali

    2005-08-15

    The Regulation 761/2001 EMAS (Environmental Management and Audit Scheme), introduced by the 1836/93 Community regulation, is one of the tools activated by the European Union in order to apply the 5. and 6. Community Environmental Programme, in the field of firm-environment interactions at first (overcoming the old Command and Control logic), then by extending its applicability to ali Organisations. EMAS is a voluntary tool that enables Organisations to evaluate their own interaction with the Environment, to plan and check the yearly improvement of their environmental performance, providing the public documented relevant information. The report illustrates the procedure far applying this regulation, its implementation and new application trends in Italy and the advantages far firms. [Italian] II Regolamento n.761/2001 EMAS (Environmental Management and Audit Scheme), introdotto con il Regolamento Comunitario 1836/93, e uno degli strumenti che l'Unione europea ha attivato per l'applicazione del quinto e sesto Programma di Politica e Azione per l'Ambiente, inizialmente con particolare riferimento alle interazioni impresa-ambiente (superando la vecchia logica del Command and Control), e successivamente estendendone la possibilita di impiego a tutte le Organizzazioni. Lo strumento EMAS e uno strumento volontario che consente alle organizzazioni di analizzare la propria posizione rispetto all' Ambiente, pianificando e monitorando di anno in anno il miglioramento della propria prestazione ambientale, comunicandone alcune pertinenti informazioni di sintesi al pubblico in forma documentata. II rapporto illustra il percorso per l'applicazione del Regolamento, il suo stato di attuazione e le ultime tendenze applicative in Italia, i vantaggi di EMAS per le Organizzazioni.

  2. SYM1, l’ortologo di lievito del gene umano MPV17, codifica per una proteina indotta da stress che modula lo stato bioenergetico e morfogenetico del mitocondrio

    OpenAIRE

    Dallabona, Cristina

    2010-01-01

    Mutazioni nel gene MPV17 causano l’insorgenza di una forma epatocerebrale della sindrome da deplezione del DNA mitocondriale. MPV17 codifica per una piccola proteina idrofobica localizzata nella membrana mitocondriale interna con funzione sconosciuta. Per cercare di chiarire le basi molecolari che causano la patologia, abbiamo utilizzato il lievito S. cerevisiae come organismo modello grazie alla presenza di un ortologo di MPV17: SYM1. Abbiamo dimostrato che la proteina Sym1 è essenziale per ...

  3. La parità tra donne e uomini, valore utopico del secolo passato o orizzonte dell’universale a-venire? «Acquis» e sfide dell’ordine internazionale ed europeo in un’epoca di crisi globale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Catherine Sophie Dimitroulias

    2013-01-01

    Full Text Available Sostanziale, reale, la parità di genere è un valore universale, principio e diritto uma-no, proclamato ed imposto da strumenti vincolanti a livello internazionale ed europeo, che ne richiedono l‟effettiva promozione in tutti i campi, stabiliscono il carattere univer-sale e non negoziabile dei diritti umani, inclusa la parità di genere e i diritti delle donne, ed escludono nel modo più assoluto che si possano invocare usanze o tradizioni etniche, culturali o religiose per ostacolarne l‟esercizio. Questo contributo ricorda la ricchezza e i limiti di questo «acquis» internazionale ed europeo in materia di parità di genere, oggi messa seriamente a rischio, sottolineando, a tal proposito, la recente mobilitazione del movimento delle donne e della società civile. L‟attenzione è posta sul diffondersi del re-lativismo culturale, sul sorgere del fondamentalismo religioso e sui tentativi in costante aumento e spesso violenti di distruggere i principi democratici e il ruolo della legge, che si manifestano a livello internazionale, europeo, nazionale e locale, minacciando l‟uguale godimento dei diritti umani da parte delle donne e degli uomini, delle ragazze e dei ragazzi; la propensione ad adottare misure di governance economica di carattere e-sclusivamente monetarista e ad ignorare la dimensione sociale della crisi economica e finanziaria globale, in crescita anche in Europa, a discapito della coesione sociale e del-la crescita. Il contributo sostiene l‟urgente richiesta della società civile che tutti gli attori della comunità internazionale si oppongano con forza a queste tendenze e tentativi, e adottino un‟agenda anti-crisi che sia giusta socialmente e rispettosa dei diritti fonda-mentali, specialmente dei diritti delle donne, così che l‟acquisizione universale nei dirit-ti umani sia salvaguardata e si promuova l‟applicazione degli strumenti sopraindicati.

  4. Campania: territorio e città di fronte alla sfida della logistica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Mazzeo

    2010-07-01

    Full Text Available All’interno del sistema territoriale meridionale la Regione Campania si presenta come un polo importante nel settore del trasporto e dello smistamento delle merci. Questo ruolo si è venuto rinforzando in seguito alla realizzazione di infrastrutture dedicate alla logistica, connesse ad infrastrutture di supporto. Il sistema campano presenta punte di eccellenza di livello nazionale che possono incentivare il ruolo della Regione in questo settore, ma presenta anche fattori negativi che possono rallentare il decollo del settore. Si fa riferimento alle strozzature infrastrutturali e gestionali che ne inceppano l’efficienza, ma anche alla debolezza del sistema produttivo regionale che non garantisce una massa critica locale alla logistica campana. Un terzo aspetto è la mancanza di un chiaro disegno di programmazione degli investimenti e una maggiore chiarezza dei ruoli da assegnare alle diverse iniziative, nate soprattutto sulla base di spinte localistiche non coordinate. Il paper analizza la situazione della logistica territoriale in Campania e delle sue interrelazioni territoriali individuando punti di forza e di debolezza e potenziali fattori evolutivi. Gli aspetti della logistica che vengono affrontati sono di tipo territoriale e si differenziano da quelli della logistica urbana per la quantità di merci movimentate e per la concentrazione in pochi poli strategici, in quanto queste piattaforme logistiche richiedono attrezzature specializzate e ampi spazi per la movimentazione e il deposito. L’analisi del rapporto tra territorio e logistica individua quelli che sono i principali elementi di interconnessione e, spesso, di crisi, nell’uso dello spazio fisico, in ragione degli obiettivi a volte divergenti tra il governo del territorio ed i soggetti economici. Si passa successivamente ad analizzare lo stato del movimento merci in relazione alla portualità mediterranea e lo stato del sistema logistico campano (non ancora definito in tutte le

  5. Il corpo, lo sport, le immagini

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nicola Porro

    2009-07-01

    Full Text Available E’ stato per primo Norbert Elias, nella sua critica al riduzionismo sociologico, a lamentare la difficoltà delle scienze sociali a misurarsi con le problematiche dello sport, così come delle emozioni, della sessualità, del gioco e della guerra. Attività umane che convergono in quell’autentico luogo sociale che è il corpo. Nel caso che ci interessa, si tratta di connettere il corpo, nella sua dimensione biologica, psichica e sociale, con quell’aspetto cruciale della civilizzazione che Elias definisce sportivizzazione.

  6. “Nell’occhio che riscopre la luce”: tempo, Storia e memoria nella poesia di Salvatore Quasimodo

    OpenAIRE

    Alessandro Martini

    2015-01-01

    La riflessione sul rapporto dell’uomo con il tempo e con la storia percorre senza soluzione di continuità l’opera poetica di Salvatore Quasimodo. Spesso a disagio in una dimensione temporale fissa e definita, schiacciato tra dolore dell’esilio, insensatezza della guerra e crisi del dopoguerra, il poeta interroga gli evi passati e le ere future in cerca di un’armonia che appare il più delle volte sfuggente.

  7. Crèche and School of the Staff Association: a programme for children from 2 to 4 year old

    CERN Multimedia

    Staff Association

    2018-01-01

    Find out how children between the ages of two to four and their families can benefit from the Staff Association Crèche and School programme. Classes for children aged between two and four years have been set-up to ensure the initial transition from home to school is as smooth as possible. Children attend mornings only and are welcomed by the same group of teaching staff throughout the week, allowing the children to establish a link between their home life and the crèche/school. The challenge of these classes is to offer the children a happy environment where they can feel emotionally secure, and the teaching staff can create a harmonious atmosphere allowing them to learn by moving, manipulating, exchanging, making mistakes… playing. Creativity takes a central role as it enables the child to express him or herself and increase their ability to handle their emotions constructively. According to Albert Einstein ‘Play is the highest form of research’. &nbs...

  8. Il popolo tra realtà politica e finzione ideologica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Gatti

    2012-10-01

    Full Text Available Ci si può chiedere quale sia il motivo che spinge ad affrontare la non facile prova consistente nel delineare un percorso di riflessione in chiave filosofica intorno al concetto di “popolo” prendendo in esame il periodo che va dalla prima alla tarda modernità, sino a sfiorare (almeno l’epoca della quale noi, uomini e donne del presente, siamo protagonisti, il più delle volte molto perplessi e parecchio disorientati.Il perché sta nel tentativo di mostrare che, per quanto questo lungo periodo sia, a proposito del nostro argomento, parecchio complesso e contraddistinto da un esteso pluralismo di punti di vista, presenta però, a mio avviso, almeno una caratteristica unitaria. Si tratta della difficoltà di articolare teoreticamente un concetto di “popolo” sul quale non gravino quei limiti sui quali vorrei concentrare l’attenzione: limiti ovviamente non secondari, ma tali da compromettere gravemente il concetto in questione.In tutto il tragitto che proverò a tracciare, non vorrei semplicemente procedere prendendo nota dei punti oscuri rinvenibili in questa o quella concezione di “popolo”, e così mettere in atto una sorta d’incolore e, tutto sommato, ridondante elenco che collochi uno dopo l’altro gli autori come in una galleria dei nobili fallimenti della filosofia politica dal ‘500 a oggi. La posta in gioco è ben diversa. La presento, per ora molto concisamente, come segue.Nel De republica di Cicerone – importante sintesi di una già consolidata tradizione – è evidente la corrispondenza concettuale tra “res publica” e “populus”: la società politica si dà solo in presenza di un’associazione tenuta insieme “per accordo nell’osservare la giustizia” e “per comunanza di interessi”. Il popolo, che si forma a causa della “naturale inclinazione a vivere bene” presente in ogni essere umano, esprime, nella sua unità etico-giuridica, il senso propriamente politico insito nel condurre un

  9. La misurazione dei processi di regolazione cognitiva e metacognitiva durante lo studio con gli ipermedia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roger Azevedo

    2010-01-01

    Full Text Available L’apprendimento autoregolato rappresenta una modalità di apprendimento di fondamentale importanza quando ci si avvale del supporto di ambienti ipermediali. Obiettivo di questo articolo è presentare quattro assunzioni chiave che consentono la misurazione dei processi cognitivi e metacognitivi attivati durante l’apprendimento tramite ipermedia. Innanzi tutto, assumiamo che sia possibile individuare, tracciare, modellare e favorire processi di apprendimento auto-regolato durante lo studio con gli ipermedia. La seconda assunzione si focalizza sul comprendere come la complessità dei processi regolatori che avvengono durante l’apprendimento mediato da sistemi ipermediali sia importante per determinare il perché alcuni processi vengono messi in atto durante l’esecuzione di un compito. Le terza assunzione è relativa al considerare che l’utilizzo di processi di apprendimento auto-regolato possa dinamicamente cambiare nel tempo e che tali processi sono di natura ciclica (influenzati dalle condizioni interne ed esterne e da meccanismi di feedback. Infine, l’identificazione, raccolta e classificazione dei processi di apprendimento autoregolato utilizzati durante lo studio con sistemi ipermediali, può risultare un compito alquanto difficoltoso.

  10. Autobiografia di un fisico

    CERN Document Server

    Born, Max

    1980-01-01

    Questa non è solo un'autobiografia scientifica. Il ritratto che Max Born ci offre di se stesso va oltre il profilo dell'uomo di scienza, che pure è stato tra i maggiori del nostro secolo. Di lui veniamo a sapere tutto ciò che occorre per accostarsi alle teorie che gli valsero il premio Nobel, ma anche i tratti di una normale vita borghese nella quale si intrecciavano le influenze dell'ambiente intellettuale e commerciale. Il tono è quello di una rievocazione piana e distesa che ci accompagna per le varie fasi della carriera dello studente, del docente, dello scienziato, nelle università tedesche e inglesi, negli anni delle persecuzioni naziste, alle quali l'ebreo Max Born ebbe la fortuna di sopravvivere, e nel dopoguerra, quando egli tornò in Germania e seppe dare un contributo di idee e di iniziative ai movimenti pacifisti. E' la lunga e operosa vita di un uomo di genio, del quale si ricorda la profonda umanità, la vastità degli interessi culturali, l'acutezza dei giudizi sulle persone, sulle vicend...

  11. Proteste ed emancipazione alla frontiera europea. Il caso di Lampedusa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Annalisa Lendaro

    Full Text Available Riassunto Questo articolo si propone di approfondire a livello teorico i legami tra proteste ed emancipazione dei migranti senza status legale, che si trovano in situazione di detenzione amministrativa sull’isola italiana di Lampedusa. Il presente contributo mette in evidenza il fatto che l’agency dei migranti, seppur privi di libertà e di uno status legale, è determinante per sbloccare una situazione di crisi in un contesto simile allo stato di eccezione descritto da Agamben. Più precisamente, la protesta dei migranti di Lampedusa mostra in che modo la sospensione dello stato di diritto apra degli spiragli per, non solo denunciare l’ingiustizia di alcune norme, ma anche per agire.

  12. B-cell depletion and primary Sjögren’s syndrome: is there a role for rituximab?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    P. Sarzi-Puttini

    2011-06-01

    Full Text Available L’idea che la deplezione dei B linfociti potesse essere utilizzata per il trattamento delle malattie reumatiche sistemiche deriva dall’ipotesi che, eliminando le cellule alterate dal circolo, si possa curare la malattia. In realtà, nelle malattie reumatiche sistemiche, contrariamente a quanto accade nei linfomi, la deplezione dei B linfociti persiste per alcuni mesi e successivamente si assiste alla riacutizzazione della malattia. Molteplici sono le ipotesi che possono spiegare tale evento: a insufficiente deplezione dei cloni patogeni; b persistenza di anticorpi patogeni; c alterazione primaria o secondaria della tolleranza dei B linfociti; d ricomparsa delle B cellule; e reminiscenza della malattie da parte di cellule diverse dai B linfociti, probabilmente T linfociti (1, 2...

  13. nel cinema italiano contemporaneo

    African Journals Online (AJOL)

    italiano come era rappresentato nel cinema italiano del passato, per esempio in Rocco e i suoi ..... parole che Michele rivolge a Ioan ad un certo punto del film, “Si può .... temporaneo equilibrio e supporto in una inusuale relazione che va.

  14. The role of teachers on the online training platform run by INDIRE (BDP

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Raffaele Mazzella

    2002-01-01

    Full Text Available Una esperienza di supporto alla formazione in rete, con caratteristiche peculiari. Si e' trattato di un intervento molto vasto, che ha riguardato tutte le scuole italiane e ha coinvolto insegnanti che non avevano scelto di utilizzare gli strumenti di rete.

  15. Teorie e pratiche d’avanguardia. Il "Lydian Chromatic Concept of Tonal Organization" e le espansioni modali nell’universo sonoro di Charles Mingus

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Cossu

    2016-11-01

    Full Text Available Charles Mingus (1922-1979 è una di quelle figure affascinanti del panorama jazzistico che sembrano offrire sempre nuovi spunti a seconda di come le si guardi. L’interesse che molti hanno manifestato nei confronti del suo lavoro si lega in particolare alla sua attività di compositore e ai numerosi elementi della sua musica che fanno apparire la dicitura “jazz” come un vestito un po’ stretto. Costantemente in bilico tra blues, swing, bebop e le numerose esplorazioni nell’ambito del modernismo o dell'avanguardia, in Mingus l’innovazione stilistica si fonde perfettamente con la volontà di rendere omaggio alla tradizione afroamericana. In questo senso il suo lavoro più ambizioso e rappresentativo è costituito da Epitaph, summa del percorso artistico ed esistenziale del suo autore. Il discorso sarà incentrato sull’analisi del linguaggio armonico e melodico utilizzato da Mingus, per la quale si cercherà un appoggio nei principi esposti da George Russell nel suo Lydian Chromatic Concept of Tonal Organization sviluppato a partire dagli anni Cinquanta, un testo che diede un impulso fondamentale alla nascita di quel jazz modale celebrato, soprattutto attraverso i lavori di Miles Davis quali Milestones e Kind of Blue, come una delle maggiori conquiste della musica afro-americana. Si tratta del primo vero sistema teorico originale del jazz, fino a quel momento esclusivamente riferito ai principi tonali europei. Il merito del LCC è soprattutto quello di spostare l’attenzione dal “generale” (ciò che è l’interesse della tonalità verso una visione “particolare” dei singoli oggetti sonori, concepiti come entità autonome all’interno del “tutto” musicale. Questo si riflette soprattutto nell’approccio all’improvvisazione, dove la linea melodica del solista e gli accordi della sezione ritmica sono differenti sviluppi sulla linea del tempo di una stesso oggetto musicale (quello che Russell chiama

  16. Book review. Anestesia e analgesia locoregionale del cane e del gatto. Francesco Staffieri

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2014-03-01

    Full Text Available Il volume di anestesia e analgesia locoregionale del cane e del gatto è pensato per essere un testo "da sala operatoria" – come afferma l'autore – perché consente un rapido, ma allo stesso tempo dettagliato, consulto per il libero professionista che si trova a gestire un'anestesia. Si tratta di un piccolo libro, tascabile, che può essere considerato un punto di partenza per gli studenti e per tutti quei medici veterinari che intendono avvicinarsi in maniera specialistica all'arte dell'anestesiologia veterinaria. L'anestesia locoregionale costituisce, infatti, uno strumento insostituibile per la gestione del dolore perioperatorio in medicina veterinaria. Nel volume si forniscono le nozioni di base per praticare i principali blocchi nervosi centrali e periferici. Per ogni blocco sono riportate le tecniche alla cieca (mediante l'ausilio dei punti di repere anatomici e quelle con l'impiego dello stimolatore nervoso periferico. Il volume, corredato da immagini foto e grafici, per un totale di 65 figure, si apre con i capitoli relativi ai farmaci, agli strumenti e alle complicanze dell'anestesia locoregionale. Prosegue con i blocchi nervosi centrali (anestesia epidurale e spinale e si conclude con i blocchi periferici (testa, arto anteriore, torace, arto posteriore. L'autore, Francesco Staffieri, è un medico veterinario che svolge il dottorato di ricerca nel Dipartimento delle Emergenze e dei Trapianti di Organi, Sezioni di Cliniche Veterinarie e Produzioni Animali dell'Università degli Studi Aldo Moro di Bari.

  17. Tendenza al minor sforzo dell'espressione nelle lingue romanze

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mitja Skubic

    2013-12-01

    Full Text Available Lʼidea dello sforzo minore - in linea generale valida e rispettata - è senzʼaltro giusta. Havers (1931 a pienamente ragione. Dobbiamo però considerare che lʼesprimersi troppo succintamente non è sempre il più facile, anche se per il locutore più sbrigativo, e - se non cʼè dubbio che esprimersi ampiamente, con più elementi linguistici, sia desiderabile e auspicabile da parte dellʼinterlocutore - non è sempre facile nemmeno per il locutore, "più facile" nel senso di trovare subito il termine adeguato, forse più espressivo che convenga allʼinterlocutore. Il locutore è certo il nucleo della comunicazione, vuol dire, può creare espressioni nuove, il che è nella lingua un procedimento costante, oppure scegliere tra le possibilità che gli si offrono, persino violando il sistema morfosintattico valido il che può portare addirittura allʼannientamento del sistema in vigore e la sua sostituzione con un altro. Il che si verificò, nel mondo linguistico romanzo, appunto con il declino totale dellʼesistenza del sistema della flessione del sostantivo, e parzialmente nel sistema del verbo, in misura minore in quello del pronome. Analizzando tali cambiamenti constatiamo che il principio della legge del minor sforzo, formulato da Havers (1931, è senzʼaltro valido, cerchiamo tuttavia di trovare le ragioni le quali, talvolta, spingono il locutore a violare il sistema in vigore. Crediamo che anche in tale scelta abbia un peso importante una espressione o una struttura spontanea, perciò più naturale e con questo più facile.

  18. Il problem solving aritmetico: analisi dei processi cognitivi e metacognitivi e illustrazione del software "Risolvere problemi aritmetici"

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonella D'Amico

    2010-01-01

    Full Text Available Il presente contributo esamina la letteratura relativa al problem solving matematico ed illustra uno strumento multimediale per la soluzione dei problemi aritmetici in bambini del secondo ciclo della scuola primaria e in bambini che presentano difficoltà in tale area. Il software presenta sia un modulo test, in cui vengono presentati problemi aritmetici di livello di difficoltà crescente, che un modulo di training. Il training è stato elaborato in base alle più recenti ricerche nell’area del problem solving matematico e prevede attività sulla comprensione, rappresentazione, categorizzazione e pianificazione del problema. Il training prevede inoltre particolari attività che stimolano l’uso della memoria di lavoro nella soluzione dei problemi. Il training si presenta come metacognitivamente orientato, in quanto i personaggi guida dell’ambientazione si configurano come compagni di studio che stimolano la riflessione metacognitiva rispetto alle attività affrontate.

  19. Una classificazione gerarchica di dati geolinguistici tratti dall'AIS. Saggio di dialettometria dendrografica : collaborazione informatica: Erasmus Langer (Università Politecnica di Vienna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Hans Goebl

    1991-12-01

    Full Text Available Lo strumento euristico classico della classificazione gerarchica è l'albero (chiamato anche in modo più specialistico: grafo arborescente. La struttura ramificata dell'albero con una molteplicità di foglie, ramoscelli erami rispetto alla radice unica - poli tra i quali si inserisce uno spazio di dipendenze gerarchiche ben articolate - costituisce una rappresentazione metaforicamente molto valida per la descrizione dei risultati di qualsiasi processo evolutivo. Ora si sa che ogni evoluzione procede mediante ramificazioni, biforcazioni o frammentazioni consecutive e che nascono cosi vari raggruppamenti in classi (gruppi, unità ecc., tra i quali esistono sempre determinate dipendenze o relazioni. La lista delle scienze che si sono avvalse dell'albero in quanto mezzo euristico è lunga: oltre la zoologia, lapaleontologia, la genetica e tante altre discipline biologiche figurano anche discipline antropiche e sociali, tra cui anche la linguistica. Enoto che l'albero genealogico viene adoperato in sede linguistica sin dai tempi di August SCHLEICHER (1863. L'uso dell'albero per scopi linguistici è sempre rimasto tuttavia alquanto problematico. In effetti, lo strumento euristico "albero" offre particolari condizioni di applicazione, che fino ad oggi non sono state sufficentemente discusse. E' così rimasta, tra la stragrande maggioranza dei linguisti, una più o meno diffusa sfiducia rispetto all'albero. Cf. a questo proposito la buona documentazione storica di STEWART 1976.

  20. "A chiare lettere" Editoriale gennaio 2007

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Casuscelli

    2011-02-01

    Full Text Available Ad onta delle crisi ricorrenti che investono il diritto ecclesiastico, nell’anno appena iniziato la nostra disciplina raccoglie il testimone inatteso della speranza. Il 2006 ci ha offerto la pubblicazione di tre manuali1 che, con un taglio ed un’impostazione nuovi, si rivolgono ad un’utenza che non è fatta soltanto degli studenti delle nostre Università; la pubblicazione del primo numero della nuova rivista semestrale “Diritto e Religioni”2, che intende trattare il fattore religioso da molteplici punti di vista aprendosi ad una molteplicità di scienze affini (antropologia, sociologia, storia, filosofia; la nascita di questa rivista telematica che non vuole avere un proprio indirizzo o orientamento, ma si prefigge lo scopo di essere strumento e manifesto della pluralità e del pluralismo delle scuole, delle sensibilità, dei metodi che alimentano il patrimonio comune del sapere teorico perché in esso trovi a sua volta alimento il concreto, quotidiano farsi dell’esperienza giuridica. Due ricorrenze di particolare rilievo segnano, ancora, questa fase: i cinquanta anni della Corte costituzionale, alla cui attività molto è legato il rinnovamento del “diritto ecclesiastico”, che ha partecipato alla celebrazione corale offrendo uno specifico contributo di analisi della sua giurisprudenza 3; i dodici lustri della Costituzione repubblicana, un’età “matura” che offre l’occasione per un bilancio della sua vitalità, delle compiute attuazioni, delle attese non ancora realizzate.

  1. Giuseppe Patota, Grammatica di riferimento della lingua italiana per stranieri, Società Dante Alighieri; Firenze, Le Monnier, 2003; 424 pp.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pavao Tekavčić

    2004-12-01

    Full Text Available Fra le tante grammatiche della lingua italiana pubblicate finora quella che qui recensiamo occupa un posto particolare grazie a certe qualità che mettteremo in rilievo, naturalmente in modo succinto, date le dimensioni della recensione.L'autore, professore all'Atteneo di Siena, ha pubblicato ultimamente alcuni titoli di carattere divulgativo (si veda la copertina anteriore interna e l'opera presente continua quest'attività, tanto utile quanto importante per quanti si dedicano all'i­taliano.

  2. La filosofia di Hans-Georg Gadamer e il problema del disagio della modernità. Ermeneutica, estetica, etica e politica

    OpenAIRE

    Marino, Stefano

    2008-01-01

    L’ermeneutica filosofica di Hans-Georg Gadamer – indubbiamente uno dei capisaldi del pensiero novecentesco – rappresenta una filosofia molto composita, sfaccettata e articolata, per così dire formata da una molteplicità di dimensioni diverse che si intrecciano l’una con l’altra. Ciò risulta evidente già da un semplice sguardo alla composizione interna della sua opera principale, Wahrheit und Methode (1960), nella quale si presenta una teoria del comprendere che prende in esame ...

  3. Real Estate Crowdfunding. Un’innovazione finanziaria per gli investimenti immobiliari

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giacomo Morri

    2016-12-01

    Full Text Available Questo articolo presenta una panoramica del crowdfunding e delle sue potenziali applicazioni al settore immobiliare. La crisi economica globale del 2008 ha condotto a una paralisi dell’economia che ha comportato la riduzione della fiducia nel sistema bancario e nei servizi finanziari in generale. Nell’ultimo decennio una delle tecniche di finanziamento più rivoluzionaria è stata il crowdfunding, cioè la possibilità di essere finanziati dalla “folla” (crowd attraverso l’utilizzo di Internet. Il crowdfunding nel settore immobiliare ha origine negli Stati Uniti nel 2012 con il Jumpstart Our Business Start-up Act (JOBS Act, dove da allora si sta sviluppando a ritmi elevati. In Italia, il crowdfunding per progetti nel settore immobiliare non si è ancora sviluppato in quanto la legge in concreto non ne consente l’utilizzo; tuttavia esistono alcune piattaforme che stanno utilizzando il concetto in modi differenti, raccogliendo un certo interesse. Il Real Estate Crowdfunding può rappresentare un’interessante opportunità per i privati che vogliono investire nel settore immobiliare, ma non hanno abbastanza capitale per partecipare a grandi transazioni o esperienza nella gestione. In quest’articolo, dopo un’iniziale descrizione del crowdfunding in generale, ci si focalizza sulla sua applicazione nel settore immobiliare, analizzando il mercato statunitense dove vi sono le piattaforme più sviluppate. Infine, si presenta una panoramica del mercato italiano, spiegando le normative e i limiti del crowdfunding e descrivendo la modalità operativa sviluppata da alcune piattaforme per superare legalmente tali limitazioni. Negli Stati Uniti sono già operative oltre 125 piattaforme con una raccolta superiore a un miliardo di dollari; in Italia invece ci sono ancora limiti per le start-up che si occupano di crowdfunding e sono state create solo poche piattaforme che operano con un modello parzialmente diverso.

  4. Softmobility/Cybermobility nuove funzioni urbane e mobilità digitale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Romano Fistola

    2008-12-01

    Full Text Available Surrogare lo spostamento fisico attraverso il flusso telematico, spostare i bit e non gli atomi, può oggi essere ritenuta una forma di “mobilità sostenibile” che non produce effetti impattivi sul sistema fisico urbano. La cybermobility è quindi considerabile come una forma di softmobility che può consentire di spostarsi virtualmente per raggiungere un’attività urbana e per fruire di uno specifico servizio (effettuare operazioni bancarie via rete, ottenere un certificato on-line, acquistare beni via Internet, etc.. Tuttavia, analizzando i numerosi contributi presenti nella letteratura internazionale sull’argomento, si comprende come lo spostamento, per effetto delle nuove tecnologie info-telematiche tenda a modificarsi, ma non a dissolversi. L’articolo propone un ribaltamento dei termini della riflessione che riguarda il potere sostitutivo dei flussi fisici di mobilità da parte delle (NTI. In particolare si considera la possibilità che le funzioni urbane possano subire un processo di “virtualizzazione” per effetto delle NTI. Tale processo, opportunamente indirizzato, potrebbe forse consentire il raggiungimento di una “soglia” al di sopra della quale si verifica l’effettiva virtualizzazione dello spostamento.

  5. Mondi possibili

    CERN Document Server

    Dyson, Freeman

    1998-01-01

    Scienza, fantascienza, storia. Freeman Dyson percorre con sicurezza, acume e spirito critico i sentieri che conducono al futuro del nostro mondo ; ci fa scorgere i pericoli e le insidie del progresso scientifico e tecnologico, ci narra le vicende che hanno caratterizzato la scienza e la cultura del nostro secolo e si misura con le grandi questioni che gli scienziati e l'umanita dovranno affrontare agli inizi di un nuovo millenio.

  6. La mente nuova dell'imperatore

    CERN Document Server

    Penrose, Roger

    1992-01-01

    Mente umana e intelligenza artificiale: si tratta di due realtà comparabili? A quali leggi della fisica (classica o quantistica) obbedisce la nostra mente? Un giorno i computer potranno ragionare esattamente come noi? In questo libro di divulgazione scientifica, che al suo apparire ha provocato vivaci polemiche, l'autore afferma che la "mente nuova", che l'intelligenza artificiale sostiene di poterci dare, è qualcosa di profondamente diverso dalla mente dell'uomo.

  7. Un anello per domarli tutti

    CERN Document Server

    Merlini, Antonio

    2014-01-01

    Questa tesina tratta degli acceleratori di particelle. I motivi della loro nascita, la loro evoluzione, il loro presente e il loro futuro. Particolare attenzione sarà data al Large Hadron Collider, il più grande di essi e la più incredibile macchina mai realizzata dall’uomo. Inoltre si parlerà dei rilevatori, che permettono lo studio di particelle invisibili all’uomo; del fatto che gli scienziati non escludono che gli strumenti che utilizzano possano potenzialmente distruggere il pianeta; e di come gli acceleratori hanno cambiato la nostra vita.

  8. High-Temperature, Perhaps Silicic, Volcanism on Mars Evidenced by Tridymite Detection in High-SiO2 Sedimentary Rock at Gale Crater, Mars

    Science.gov (United States)

    Morris, R. V.; Vaniman, D. T.; Blake, D. F.; Gellert, R.; Chipera, S. J.; Rampe, E. B.; Ming, D. W.; Morrison, S. M.; Downs, R. T.; Treiman, A. H.; hide

    2016-01-01

    The Mars Science Laboratory (MSL) rover, Curiosity, has been exploring sedimentary rocks within Gale crater since landing in August, 2012. On the lower slopes of Aeolis Mons (a.k.a. Mount Sharp), drill powder was collected from a high-silica (74 wt% SiO2) outcrop named Buckskin (BK). It was a surprise to find that the Buckskin sample contained significant amounts of the relatively rare silica polymorph tridymite. We describe the setting of the Buckskin sample, the detection of tridymite by the MSL Chemistry and Mineralogy (CheMin) X-ray diffraction instrument, and detection implications. Geologic setting: The Buckskin outcrop is part of the Murray formation exposed in the Marias Pass area. The formation was previously studied by CheMin in the Pahrump Hills member [1] where three samples of drill fines were analyzed (Confidence Hills (CH), Mojave2 (MJ) and Telegraph Peak (TP) [2]). Assuming approximately horizontal bedding, the Buckskin outcrop is approx.15 m stratigraphically above the bottom of the Pahrump Hills member. Mudstone, generally characterized by fine lamination, is the dominant depositional facies [1]. Buckskin Mineralogical and Chemical Composition: The CheMin instrument and XRD pattern analysis procedures have been previously discussed [3-6]. The diffraction pattern used for quantitative XRD analysis (Fig. 1) is the sum of the first 4 of 45 diffraction images. The remaining images are all characterized by both on-ring and off-ring diffraction spots that we attributed to poor grain motion and particle clumping. Coincident with particle clumping was a significant decrease in the intensity of the tridymite diffraction peaks (Fig. 2a). The derived mineralogical composition of the crystalline component (derived from the first 4 diffraction images) is given in Table 1. The tridymite is well-crystalline and its pattern is refined as monoclinic tridymite (Fig 1). Mineral chemical compositions were derived from XRD unit cell parameters or obtained from

  9. Lessons Learned from the Crew Health Care System (CHeCS) Rack 1 Environmental Control and Life Support (ECLS) Design

    Science.gov (United States)

    Williams, David E.

    2006-01-01

    This paper will provide an overview of the International Space Station (ISS) Environmental Control and Life Support (ECLS) design of the Crew Health Care System (CHeCS) Rack 1 and it will document some of the lessons that have been learned to date for the ECLS equipment in this rack.

  10. Programmable gaming environments for four year olds

    OpenAIRE

    Edith K. Ackermann

    2002-01-01

    Apprendere a programmare alla scuola dell'infanzia? Perche'? Che cosa ci puo' essere di interessante in questo per un bambino? Che cosa si puo' imparare? Questo articolo e' rivolto ai ricercatori, ai progettisti, agli educatori e ai genitori; tutti questi hanno buone ragioni per interrogarsi.

  11. Antonio Catalfamo, Frammenti di memoria. Nicola Teti Editore ...

    African Journals Online (AJOL)

    User

    altro canto, c'è da chiedersi se la stessa affermazione non trovi una sua giustificazione davanti alle deformità sociali del mondo moderno. Si pensi a ciò che significa vivere nel presente nell'ambito di un consumismo che tutto ingoia e per cui ...

  12. Substitution of the burning PRIOR SSB 10 for SSB7 in the Furnace 10 of the Company Major Ernesto Che Guevara

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ivett María Ramírez-Pérez

    2017-01-01

    Full Text Available One of the fundamental causes of massive destruction of chambers and vaults in the Furnace of Reduction at the Ernesto Che Guevara Factory is due to operate the combustion chambers with excess of contribution of heat, causing that the flame of very high temperature penetrates into the homes, affecting the throats of the chambers, the vaults, teeth and arms. The burners current are Prior SSB10. In this paper is demonstrated that the burning Prior SSB 10 have double productivity that the SSB 7 with the same quantity of air to the burner. It is evaluated the substitution of the burning Prior SSB 10 by SSB 7 on the operation of the Furnace of Reduction No. 10 at the Ernesto Che Guevara (ECG Factory. Demonstrating that the change not produce variations in the operation.

  13. Il desiderio Kitsch: i troppi paradisi di Walter Siti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ornella Tajani

    2013-06-01

    Full Text Available Cosa ne è del desiderio all’interno del Kitsch, sistema in cui la vita è vissuta come uno spot pubblicitario e l’identità come una eterna performance? In una dimensione utopistica in cui l’uomo non cerca altro che una continua soddisfazione come possono trovare spazio le tensioni e le mancanze che muovono il desiderio? Dopo una premessa teorica su cosa è il Kitsch, l’intervento si propone di rispondere al quesito attraverso tre opere di Walter Siti: i romanzi Troppi paradisi e Autopsia dell’ossessione e il reportage narrativo Il canto del diavolo. In queste opere vengono individuati tre paradigmi dell’esperienza Kitsch: il turismo, la televisione e un certo tipo di prostituzione. Indagandone le modalità e analizzando le riflessioni dell’autore in merito si vedrà come si deforma il desiderio quando si trova a dover fare i conti con il perpetuo sforzo del Kitschmensch di camuffarsi, per dirla con Kundera, «dans le miroir du mensonge embellissant et de s’y reconnaître avec une satisfaction émue». La meravigliosa e sostenibilissima leggerezza dell’essere che assurge a cifra interpretativa dell’utopia Kitsch non prevede la presenza del desiderio se non nella sua veste di “realizzabilità”: il desiderio Kitsch, il surrogato del desiderio, è offerto in omaggio col prodotto che lo appaga.

  14. Cherenkov and scintillation light separation on the CheSS experiment

    Science.gov (United States)

    Caravaca, Javier; Land, Benjamin; Descamps, Freija; Orebi Gann, Gabriel D.

    2016-09-01

    Separation of the scintillation and Cherenkov light produced in liquid scintillators enables outstanding capabilities for future particle detectors, the most relevant being: particle directionality information in a low energy threshold detector and improved particle identification. The CheSS experiment uses an array of small, fast photomultipliers (PMTs) and state-of-the-art electronics to demonstrate the reconstruction of a Cherenkov ring in liquid scintillator using two techniques: based on the photon density and using the photon hit time information. A charged particle ionizing a scintillation medium produces a prompt Cherenkov cone and late isotropic scintillation light, typically delayed by several ns. The fast response of our PMTs and DAQ provides a precision well below the ns level, making possible the time separation. Furthermore, the usage of the new developed water-based liquid scintillators (WbLS) enhances the separation since it allows tuning of the Cherenkov/Scintillation ratio. Latest results on the separation for pure liquid scintillators and WbLS will be presented.

  15. Una presenza che si fa ombra in Oriente

    OpenAIRE

    Giovanni Azzaroni

    2017-01-01

    In the contest of Asian culture the “shadow structure” is discussed connected to its native world and then it has to be interpreted starting to the culture of its original world. This essay investigates three different geographic situation, that is Japan (nōtheatre), China (shadow theatre) and Indonesia (shadow theatre), to connect as well as possible the vision and “shadow philosophy” to accurate and cultural perspectives, which can relate it to real cultural images.

  16. Una presenza che si fa ombra in Oriente

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Azzaroni

    2017-03-01

    Full Text Available In the contest of Asian culture the “shadow structure” is discussed connected to its native world and then it has to be interpreted starting to the culture of its original world. This essay investigates three different geographic situation, that is Japan (nōtheatre, China (shadow theatre and Indonesia (shadow theatre, to connect as well as possible the vision and “shadow philosophy” to accurate and cultural perspectives, which can relate it to real cultural images.

  17. Movimenti della faglia del Iago di Cavazzo, in relazione con la locale caduta di pioggia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. MIGANI

    1972-06-01

    Full Text Available RIASSUNTO. — Si portano chiare testimonianze sull'esistenza di micromovimenti
    della faglia del Lago di Cavazzo (Tolmezzo, associati alla locale
    caduta di pioggia. Essi vengono registrati, sotto forma di rotazioni della
    verticale, dalle stazioni clinografiche sistemate nella centrale « Enel » di
    Somplago, ricavata in roccia. L a centrale si t r o v a sul bordo occidentale della
    grande faglia del lago. A sua volta la faglia del lago — che probabilmente si
    prolunga fino alla confluenza del torrente Melò nel Tagliamento, ca 10 km
    a Sud della Centrale — si t r o v a nel quadrante NW della vasta zona di alluvioni
    del Tagliamento, che si stende f r a Venzone, Gemona e Osoppo. La rotazione
    della verticale verso SSE può essere a t t r i b u i t a all'appesantimento della
    zona alluvionale, dovuto alla pioggia: la deviazione r i s u l t a i n f a t t i t a n t o maggiore
    quanto più cospicua è la caduta di pioggia. È da ritenere che sotto
    l'esteso letto del fiume Tagliamento, esista una fiumana, alimentata dalla
    pioggia d'infiltrazione. A questo riguardo, è da rilevare che, durante i mesi
    estivi, quando l'apporto della pioggia diminuisce, la verticale subisce a
    Somplago un lento movimento in senso contrario, come per un corrispondente
    lento alleggerimento della zona a SSE.
    I micromovimenti relativi dei due bordi della faglia possono avere un
    effetto « decongestionante » della zona da essa interessata, nel senso di impedire
    notevoli accumuli di tensioni elastiche nel mezzo circostante. Sta di f a t to
    che, malgrado l'elevata sismicità della Carnia, nei tempi storici la zona di
    Somplago non si è mai t r o v a t a all'epicentro di terremoti distruttivi.

  18. Schadenfreude: il piacere per le disgrazie altrui (Virginio Sala, Trans.)

    NARCIS (Netherlands)

    van Dijk, W.; Ouwerkerk, J.W.

    2016-01-01

    Quando qualcuno è colpito da una sventura, un incidente o una disgrazia, a volte proviamo Schadenfreude: un’emozione che si definisce solitamente come “provare piacere per la sventura altrui”. Quella della Schadenfreude è un’esperienza comune: è un’emozione che sembra intrinseca all’essere sociale.

  19. Mondi narrativi e storie future. Modelli di espansione seriale tra pulp magazine e franchise transmediali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Bertetti

    2016-06-01

    Full Text Available Le forme di serialità modulare e transmediale che si sono sviluppati negli ultimi anni, dalle nuove serie televisive al proliferare dei franchise transmediali, hanno posti concetti quali “mondo narrativo” e “costruzione del mondo al centro del dibattito scientifico sui media e degli stessi meccanismi di produzione mediale. Sta emergendo una vera e propria estetica della worldness che accomuna cinema, televisione, letteratura, videogioco ecc. Utilizzando metodologie storiche e semiotico-narrative, il contributo vuole evidenziare come questo tipo di serialità, basata sulla condivisone di mondi narrativi, sia però tutt’altro che nuovo. Come molti altri meccanismi seriali se ne infatti possono ritracciare le origini nelle pratiche narrative dei pulp magazine della prima metà del secolo scorso. In particolare, la seconda parte dell’articolo si sofferma su un particolare modello di costruzione seriale, quello delle cosiddette “storie future” che, nata negli anni ’40 del XX secolo, è oggi alla base dell’espansione narrativa dei maggiori franchise transmediali di fantascienza.

  20. «Señor, dizen de la estoria del viejo»: el cuento Senex caecus del Sendebar

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Salvatore Luongo

    2017-11-01

    Full Text Available Insieme a Puer 4 annorum e Puer 5 annorum che lo precedono, Senex caecus, il quarto dei cinque enxemplos che nella parte finale del Sendebar il principe offre a suo padre il re e alla corte, costituisce un mini-ciclo dedicato alla saggezza, significativamente incentrato sul topos del puer-senex. Con il cuento, che per articolazione strutturale e sviluppo della trama, posti al servizio di una portata didascalica ampia («Señor, non te di este enxenplo sinon por que sepas las artes del mundo», si configura come uno dei maggiormente complessi della raccolta, l’Infante affronta il tema del disvelamento dell’inganno in virtù del saggio consigliere e in forza del buon consiglio, dando prova di una capacità di argomentazione e del possesso di una conoscenza superiori, non solo rispetto alla matrigna calunniatrice e ai «privados», ma anche allo stesso Alcos, la conoscenza che si conviene, appunto, a un re.

  1. La fine dei cieli di cristallo l’astronomia al bivio del '600

    CERN Document Server

    Buonanno, Roberto

    2010-01-01

    Questo libro parla del rapporto fra Galileo e alcuni scienziati della sua epoca comunemente considerati come esponenti dello "schieramento avverso". È l’epoca in cui la visione del cosmo cambia radicalmente: la cultura europea non appare più al centro della storia umana, la creazione dell’uomo si sposta all’indietro di una inimmaginabile quantità di anni e, infine, i cieli immutabili della cosmologia aristotelica, i cieli di cristallo, vengono definitivamente superati. L’Autore propone alcuni temi rilevanti per la scienza del ‘600 e sviluppa, all’interno di ogni capitolo, sia il punto di vista dello scienziato pisano che quello di un erudito della cultura barocca. Emerge così un quadro nel quale si comprendono le ragioni e i percorsi di coloro che, davanti allo sconvolgimento di una visione del mondo che era sopravvissuta duemila anni, cercano nelle Sacre Scritture una specie di autorizzazione a credere nelle scoperte di quegli anni. Athanasius Kircher, un gesuita tedesco che arriva a Roma nel...

  2. Fisica solare

    CERN Document Server

    Degl’Innocenti, Egidio Landi

    2008-01-01

    Il volume è un'introduzione alla Fisica Solare che si propone lo scopo di illustrare alla persona che intende avvicinarsi a questa disciplina (studenti, dottori di ricerca, ricercatori) i meccanismi fisici che stanno alla base della complessa fenomenologia osservata sulla stella a noi più vicina. Il volume non ha la pretesa di essere esauriente (basta pensare che la fisica solare spazia su un gran numero di discipline, quali la Fisica Nucleare, la Termodinamica, L'Elettrodinamica, la Fisica Atomica e Molecolare, la Spettoscopia in tutte le bande dello spettro elettromagnetico, la Magnetoidrodinamica, la Fisica del Plasma, lo sviluppo di nuova strumentazione, l'Ottica, ecc.). Piuttosto, sono stati scelti un numero di argomenti di rilevanza fondamentale nello studio presente del Sole (soprattutto nei riguardi delle osservazioni da terra con grandi telescopi) e su tali argomenti si è cercato di dare una panoramica generale, inclusiva dell'evoluzione storica, senza scendere in soverchi dettagli. Siccome la Fis...

  3. T. A. Sebeok e i congegni di modellazione del mondo: strumenti teorici al servizio delle pratiche professionali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giorgio Maggi

    2005-06-01

    Full Text Available L'elaborato si compone di una parte che comprende l'illustrazione delle linee generali del pensiero teorico di T. A. Sebeok e nello specif ico della sua teoria dei "sistemi di modellazione", e l'altra che include le riflessioni circa la possibilità di adoperare l'approccio biosemiotico alla realtà sociale e costruire, in tale direzione, un professionalismo ideal-tipico che sia capace di rispondere alle esigenze pratiche della vita quotidiana.

  4. Il fuoco della fusione termonucleare controllata

    CERN Document Server

    Caldirola, Piero; Sindoni, Elio

    1984-01-01

    Per realizzare la fusione termonucleare controllata, cioè catturare e dominare il fuoco che accende gli astri, e ottenere così una nuova fonte di energia praticamente illimitata e a basso costo, si richiede uno sforzo collettivo e unitario globale: non esiste infatti nazione al mondo che sia in grado, singolarmente presa, di affrontare il problema, sia per le risorse finanziarie necessarie all'impresa sia per il numero dei ricercatori che dovranno dedicarvisi.

  5. Sadomasochism in the filmic element: Eros melancholy and versification

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Chiara Bille

    2011-06-01

    Full Text Available Le perversioni che albergano nell’animo umano sono insidiate lì comodamente nel profondo e inconsciamente si manifestano con una veste di crudeltà seducente nel reale, seguendo la trama di un sottile e raffinato ricamo che mai nessuno osa ri- conoscere, bensì solo confondere in un lussurioso giuoco di dominio morboso che con l’ausilio di un agire anancastico è proteso verso la ricerca del paradiso perduto.

  6. The image of Thought. The aura of the figure between philosophy and anthropology

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano Lilliu

    2012-04-01

    Full Text Available Il saggio svolge un’indagine sull’emergere delle prime forme di figurazione e sul legame che esse intrattengono con la nascita della concettualità umana. Tramite la storia della figura si presenta un grande bivio della storia delle civiltà, la biforcazione essenziale causata dai due grandi modi di mettere all’opera la figura: da una parte l’operazione occidentale del senso, enucleata dalle analisi di Carlo Sini, dall’altra l’espressione figurativa delle trasformazioni naturali colta dall’ideogramma orientale, che produce un alternativo universo di senso, illustrata brillantemente da Fenollosa e Jullien. Attraverso l’evocazione dell’aura dei due diversi universi figurativi si tenta di delineare un percorso genealogico che ricostruisca un’unica immagine di pensiero.

  7. Méthodes de levée de dormance de la noix de cola fraîche ( Cola ...

    African Journals Online (AJOL)

    Cette étude avait pour objectif de proposer une méthode efficace de germination de la noix de cola fraîche, en vue d'une réduction significative du délai de germination à travers un test comparatif de traitement de la noix par blessure, humidification et chaleur. Méthodologie et résultats: L'étude a été mise en place selon un ...

  8. Nuovo realismo FAQ

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maurizio Ferraris

    2011-11-01

    Full Text Available Il vero punto, nel confronto tra realisti e postmodernisti, non è ovviamente l’affermazione o negazione dell’esistenza del mondo esterno, ma il costruzionismo: quanto incidono gli schemi concettuali nella costruzione della realtà naturale e sociale? Infatti nessun realista negherebbe che l’IVA dipenda da schemi concettuali (il che non significa ancora sostenere che siano puramente soggettivi: l’IVA vale – in linea di principio – per chiunque faccia acquisti in Italia. Quello che il realista si chiede è, appunto, fin dove si spinge l’azione degli schemi concettuali, ed è qui che si manifesta il dissidio tra realisti e postmodernisti. Questi ultimi sono molto più generosi nella lista delle parti di realtà che sono socialmente costruite, al punto da affermare, in taluni casi, che noi non abbiamo mai accesso a un mondo "là fuori”, ma solo con ciò che viene costruito dai nostri schemi concettuali. New Realism FAQ The actual issue at stake, in the confrontation between realists and postmodernists, is not whether you should accept or deny the existence of the external world, but the scope of constructionism: how far conceptual schemes bear on the construction of natural and social reality? Indeed, no realist would deny that the VAT depends on our conceptual schemes, which does not mean that it is purely subjective: you don’t decide whether (or to which country you have to pay the VAT, it depends on where the purchase takes places. The realist just asks where the sphere of influence of conceptual schemes stops, and here the disagreement with the postmodernists begins. The latter are much more generous in listing the parts of reality that they consider socially constructed, up to maintaining (the most extreme ones that we do not have any access to the world “out there”, but only to what our conceptual schemes construct.

  9. Teoria dei quanti di luce

    CERN Document Server

    Einstein, Albert

    1992-01-01

    In questo scritto un’intuizione storica limpida e penetrante, con la quale il giovane Einstein pose le basi per i successivi studi sulla teoria della relatività, è consegnata al lettore in forma chiara ed essenziale. Nel 1905, appena ventiseienne, Einstein intervenne nel dibattito sulle leggi di distribuzione della radiazione luminosa che all’epoca animava gli ambienti scientifici e che si inseriva nel più ampio processo di revisione delle scienze fisiche e naturali. Il giovane scienziato tentò di dimostrare come «...una radiazione monocromatica di densità ridotta... si comporta, per quanto riguarda la termodinamica, come se fosse composta da quanti di energia indipendenti l’uno dall’altro». In altre parole, nel caso limite di basse temperature e piccole lunghezze d’onda, la teoria ondulatoria della luce, tradizionalmente accettata e riconosciuta dai fisici, sembrava destituita di ogni fondamento, e si faceva strada l’ipotesi che la radiazione viaggiasse “a pacchetti”. Lo sviluppo succe...

  10. Le donne e lo sport dal dopoguerra a oggi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Eugenia Porro

    2013-04-01

    Full Text Available La pratica sportiva femminile nell'Italia postbellica appare per alcuni versi un oggetto misterioso, collocandosi all'interno di quelli che fino a qualche anno fa venivano considerati due sotto-universi della sociologia: la sociologia dello sport e la sociologia di genere. È dunque importante analizzare l'evoluzione della pratica sportiva al femminile tenendo conto di variabili diverse sul piano socio-culturale e facendo altresì riferimento al patrimonio statistico di cui si dispone. In questo senso, per una più corretta analisi del fenomeno, si è scelto di differenziare il sistema della prestazione assoluta da quello della prestazione relativa. In tal modo, vengono poste in luce le dinamiche che interessano le politiche di genere, come la rivendicazione di diritti o di riforme sociali che diano impulso alla diffusione della pratica femminile. Insieme, si concentra l’analisi su fenomeni particolarmente rilevanti per il settore sportivo in generale quali la mediatizzazione e la politicizzazione.

  11. Introduzione al laboratorio di fisica misure e teoria delle incertezze

    CERN Document Server

    Ciullo, Giuseppe

    2014-01-01

    Frutto dell'esperienza decennale come supporto per la didattica di laboratori di fisica sia a livello di corsi triennali che di corsi di laurea magistrale, il libro si è concretizzato nella "responsabilità" di tali corsi di laboratorio per fornire un opera di utilizzo dei vari strumenti, che un approccio sperimentale alla fisica richiede. Si parte dalla descrizione delle problematiche delle incertezze in modo operativo e si introducono i concetti fondamentali per l'analisi dei dati e la misura. Invece di una serie dispersiva di testi, con approcci, convenzioni e simbolismi differenti, poco fruibili per l'applicazione diretta ad un laboratorio dei primi anni, il libro fornisce le indicazioni utili per affrontare lo studio dei fenomeni fisici in modo immediato, fornendo anche indicazioni rigorose e giustificazioni teoriche. Lo stimolo teorico-pratico, che uno sperimentale-scienziato deve percepire, non esula dal comprendere problematiche di maggiore approfondimento. L'opera rende fruibili concetti e strumenti...

  12. Psicoanalisi ed educazione: il lavoro di Vera Schmidt e di Sabina Spielrein nell’asilo sperimentale di Mosca (1921-1925

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Merete Amann Gainotti

    2012-12-01

    Full Text Available Negli anni 1921-1923 a Mosca, sulla scia delle profonde trasformazioni politiche e sociali innescate dalla Rivoluzione di ottobre si colloca un esperimento educativo originale, promosso da Vera Schmidt, una pedagogista formata alle idee psicoanalitiche, che si proponeva di cercare nuove vie educative per la prima infanzia sulla base delle recenti conquiste e conoscenze fornite dalla teoria psicoanalitica di S. Freud. Obiettivo di questo contributo è di fornire un breve excursus storico relativo alla diffusione della psicoanalisi in Unione sovietica e alla fondazione dell'asilo sperimentale di Mosca, di ricordare le figure delle due studiose Vera Schmidt e Sabina Spielrein che hanno animato l'iniziativa, il cui lavoro scientifico è rimasto in ombra rispetto a quello dei loro più famosi colleghi S. Freud e di C.G. Jung; infine si intende rendere conto dei principi educativi che esse cercarono di mettere in pratica nell'asilo sperimentale di Mosca.

  13. Per una retorica dell’assenza. Fascinazioni giapponesi nell’ultimo romanzo di V.V. Nabokov

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Irina Marchesini

    2014-05-01

    Full Text Available Il concetto di assenza sembra svolgere la funzione di pilastro portante all’interno della poetica nabokoviana: la sua azione, che è costantemente tematica in tutti i romanzi, così come nella poesia, diventa in certi casi strutturale. Ciò è particolarmente evidente nella sua ultima opera, rimasta incompiuta, The Original of Laura (Dying is fun (2009. Leggere questo libro attraverso il prisma della categoria di lotmaniana memoria pieno-vuoto rivela una strategia semantica e sintagmatica di significazione dell’esperienza tipicamente nabokoviana: il pieno viene evocato dal vuoto e dalla segmentazione. È proprio in quest’ottica che si vogliono indagare le strategie di rappresentazione del corpo femminile messe in atto in questo testo, concentrandosi in particolar modo sulla produttività della figura retorica dell’asindeto. Si commenterà poi la fascinazione dell’autore nei confronti della cultura giapponese, che si rivela decisamente in sintonia con l’immagine di ‘donna’ già sviluppata da Nabokov nelle sue poesie russe.

  14. Programmable gaming environments for four year olds

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Edith K. Ackermann

    2002-01-01

    Full Text Available Apprendere a programmare alla scuola dell'infanzia? Perche'? Che cosa ci puo' essere di interessante in questo per un bambino? Che cosa si puo' imparare? Questo articolo e' rivolto ai ricercatori, ai progettisti, agli educatori e ai genitori; tutti questi hanno buone ragioni per interrogarsi.

  15. BOOK REVIEWS / RECENSIONI

    African Journals Online (AJOL)

    User

    schiacciante presenza dell'opera paterna contribuirono a relegare in una condizione ... all'opera paterna. Mediante il reperimento di copiosi documenti inediti, fra cui un fitto epistolario che testimonia le relazioni non soltanto parentali ma anche con .... ispiratrice e oggetto di un sentimento che larvatamente si traduce in cure.

  16. Russia simbolista: riviste e illustratori dell’Età d’Argento

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Virelli

    2012-02-01

    Full Text Available Nella Russia zarista, a partire dalla fine del diciannovesimo secolo, si assistette al crescere e al diffondersi di un energico movimento di rinnovamento artistico guidato da un gruppo di persone che si riconoscevano nella corrente simbolista nata in Europa occidentale, dando così vita a quella stagione culturale russa conosciuta come ‘Età d'argento’. Gli intellettuali, i letterati e gli artisti che si riconoscevano in questo nuovo indirizzo si batterono per un’arte nuova, libera sia dai lacci di un accademismo stanco e stagnante su modelli ormai superati, sia da un realismo troppo ‘volgare’ e materialista. In letteratura e in poesia questo rinnovamento si delineò secondo due direttrici ben definite, l’uno di stampo internazionale (Sologub, Dobroljubov, Brjusov, Balmont e Belyj, l’altro di tendenza più filosofico-mistica e religiosa che si riallacciava con vigore alla tradizione nazionale (Lermontov, Tjutcev, Baratynskij, Fet, Merezkovskij, Gippius e Rozanov. Questa divisione interna del movimento simbolista nel campo delle lettere, si ebbe anche nelle arti figurative. Se gli artisti simbolisti, infatti, fecero fronte comune nel rifiutare da una parte gli esempi provenienti dal classicismo ufficiale e, dall’altra, quelli legati alla corrente realista guidata dai Vagabondi (gruppo di artisti fautori di un verismo pittorico che tendeva attraverso una resa fedele della realtà a ‘monumentalizzare’ la vita dei poveri e dei contadini, diverse furono le proposte adottate per promuovere la nuova arte. Artisti come Aleksandr Benua (1870-1960, Lev Bakst (1866-1924 e Konstantin Somov (1869-1939 fecero propri alcuni modelli provenienti dall’estero, mentre altri, tra i quali Ivan Bilibin (1876-1942, Elena Dmitrievna Polenova (1850-1898 e Marjia Vasil'evna Iakunchikova (1870-1902, si impegnarono in un’opera di rinnovamento interno, volto a reinterpretare alcuni temi provenienti al folclore locale. Tutti comunque scelsero la via

  17. Integrazione di tecniche informatiche per la conservazione della Memoria Storica. Il centro urbano di S. Pietro Infine.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Michela Cigola

    2012-11-01

    Full Text Available La sperimentazione che si presenta in questo articolo è un corollario delle esperienze condotte con le ricerche PRIN 2006 e PRIN 2008, che avevano come focus l’uso e l’approfondimento dei Sistemi Informativi territoriali, che il nostro gruppo ha testato a diverse scale trovando in essi un validissimo supporto all’analisi ed al rilievo. Abbiamo pensato di far dialogare i sistemi GIS con la tecnologia laser scanner, strumenti uno per rappresentare e l’altro per rilevare basandoci sul fatto che entrambi gli approcci operativi, GIS e Scanner Laser trattano elementi topologici [punti] proiettati in determinati Datum cartografici. In sintesi si propone di individuare una procedura in grado di confrontare/leggere il modello 3D-Digital Surface Model (DSM, risultato dell’elaborazione della nuvola di punti georeferenziati acquisiti con la scansione, all’interno di strutture G.I.S. verificando la possibilità di associare ad esso, banche di dati complesse con contenuti che riguardano anche gli elementi del rilievo tradizionale. In questo modo si tenta di informatizzare la conoscenza singolare e sistemica di architetture o nuclei urbani e la rappresentazione con modelli 3D interattivi risultati di un rilievo strumentale. La sperimentazione sarà condotta sul centro urbano di San Pietro Infine, in provincia di Caserta, tessuto urbano di grande interesse, poiché è rimasto immutato dal momento in cui fu distrutto dai bombardamenti alleati durante l’ultima guerra.

  18. CheD: chemical database compilation tool, Internet server, and client for SQL servers.

    Science.gov (United States)

    Trepalin, S V; Yarkov, A V

    2001-01-01

    An efficient program, which runs on a personal computer, for the storage, retrieval, and processing of chemical information, is presented, The program can work both as a stand-alone application or in conjunction with a specifically written Web server application or with some standard SQL servers, e.g., Oracle, Interbase, and MS SQL. New types of data fields are introduced, e.g., arrays for spectral information storage, HTML and database links, and user-defined functions. CheD has an open architecture; thus, custom data types, controls, and services may be added. A WWW server application for chemical data retrieval features an easy and user-friendly installation on Windows NT or 95 platforms.

  19. 10 volti per la Liberazione. Una mostra per le strade della città

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Margherita Becchetti

    2013-09-01

    Full Text Available Nel saggio si dà conto delle vicende che hanno segnato “10 volti per la Liberazione”, mostra diffusa nelle strade di Parma, allestita in occasione del 25 aprile 2013 dal Centro studi movimenti con sagome a grandezza naturale di alcuni protagonisti della lotta partigiana. L’autrice affronta i problemi incontrati nel corso dell’allestimento e le reazioni che l’iniziativa ha suscitato, elementi che investono direttamente la riflessione storiografica avendo a che vedere con l’uso pubblico della storia, con il rapporto tra memoria pubblica e privata e con il ruolo rivestito dagli storici nella costruzione della memoria collettiva.

  20. Paolo Lago, La nave, lo spazio e l’altro. L’eterotopia della nave nella letteratura e nel cinema

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marina Guglielmi

    2017-05-01

    Full Text Available L’eterotopia, quando si radica nel progetto critico di uno studioso, può assumere la fisionomia di un “rovello” personale. Lo è stato per Michel Foucault che nel 1966 ha cristallizzato in una definizione e in una prima tassonomia i «luoghi reali fuori da tutti i luoghi» (Utopie, eterotopie, Napoli, Cronopio, 2006: 13, i contro-spazi «che si oppongono a tutti gli altri e sono destinati a cancellarli, a compensarli, a neutralizzarli o a purificarli» (ibid.: 12.

  1. DALL’«ARTICOLO EPR» AGLI ESPERIMENTI DI ALAIN ASPECT: IL LUNGO CAMMINO DEL PROBLEMA DELLA NONLOCALITÀ IN MECCANICA QUANTISTICA

    OpenAIRE

    Matarese, Vera

    2014-01-01

    Quando, nel 1935, venne pubblicato il famoso articolo chiamato poi “EPR Paper” per le iniziali dei suoi autori - Einstein, Podolsky, Rosen -, la comunità scientifica dovette confrontarsi non solo con le manifeste provocazioni che il suo argomento voleva mostrare, ma anche con latenti problemi che sarebbero sbocciati più avanti in tutti i loro stridenti contrasti. L’incompletezza della meccanica quantistica, che l’“articolo EPR” si proponeva di dimostrare, poggiava infatti su un principio molt...

  2. Questo bizzarro universo

    CERN Document Server

    Sciama, Dennis William

    1998-01-01

    La moderna astronomia ha posto una serie di problemi bizzarri, per la varietà e per la stravaganza dei fenomeni e dei problemi studiati. Per esempio : esiste un solo universo o infiniti universi ? "Naturalmente non avrei mai posto una tale domanda - dice l'Autore - se non pensassi che ci sono valide ragioni per credere che esistano molti universi" ; e il Lettore si accorgerà che le argomentazioni di Sciama sono fondamentali, per ragioni scientifiche e anche filosofiche.

  3. Antoine Hatzenberger, Rousseau et l’utopie. De l’état insulaire aux cosmotopies

    OpenAIRE

    Todesco, Francesca

    2016-01-01

    Il saggio di Hatzenberger propone un’ampia riflessione sul tema dell’utopia, affrontato nella sua complessità percorrendo l’opera di Rousseau dai primi scritti alle pubblicazioni postume. «Rousseau était-il utopiste?» (p. 7): è un interrogativo relativo alla storia della ricezione, centrale nel dibattito interpretativo sull’opera di Rousseau. Ma è anche una questione che interessa la storia delle idee e domanda che si consideri, oltre ai motivi utopici che percorrono il pensiero di Rousseau, ...

  4. Teaching of language, literature and history in the information society: some reflections

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Caviglia

    2001-01-01

    Full Text Available La prima associazione che viene alla mente pensando al termine tecnologia e' un oggetto fisico come un computer o un aratro. In senso piu' ampio tecnologiaf a riferimento a un'intera gamma di "modi di fare le cose" che si basano su principi o componenti prodotti dall'uomo.

  5. Confessions of a Heretic Pop. Conversation with Angelo Liberati

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberta Cocco

    2016-07-01

    Full Text Available Conversazione con Angelo Liberati è un intervista rilasciata a chi scrive presso lo studio dell'artista, nel quartiere di Castello a Cagliari. In questo luogo evocativo, che tanto ha in comune con le sue opere per la ricchezza che lo contraddistingue, Liberati si è consegnato ad una chiacchierata a cuore aperto, quasi un flusso di coscienza, la 'confessione' di un 'realista' emerso dalla generazione pop. Una lettura consapevole e sincera della sua vita e delle sue opere, che si è rivelata una testimonianza viva, vibrante e partecipe degli anni della sua infanzia e della sua giovinezza, della scoperta dell’arte e dell’incontro con i suoi maestri, delle sue riflessioni e dei suoi ricordi sul mondo artistico a lui contemporaneo, della sua fascinazione per il mondo del cinema, ma anche di una lucida analisi della sua carriera artistica e di quelle difficoltà materiali e pratiche della vita del pittore nel mondo contemporaneo. Come per le sue opere in cui allestisce tutte le sue memorie, dalle ruminazioni colte ai ricordi personali e quotidiani, anche in questa 'confessione' occorre provare a ristabilire i nessi, ricongiungere passi lontani, che tuttavia si integrano, e catturare, pur nel frammento, qualcosa di profondo e di imprescindibile per leggere e comprendere la ricca produzione dell'artista.

  6. La parola a mamme e papà: cosa pensano i genitori della propria efficacia educativa e dei bisogni delle famiglie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandra Gigli

    2010-02-01

    Full Text Available Famiglie in crisi, genitori assenti, distratti, tendenti alla delega che non fanno fronte alle proprie responsabilità, incapaci di porre limiti e regole ai propri figli: lo stereotipo negativo di “famiglia incapace di educare” sembra ormai consolidato e socialmente condiviso anche da parte di molti operatori dei servizi per la prima infanzia. Per evitare atteggiamenti giudicanti che possono ulteriormente indebolire il ruolo educativo delle famiglie ed ostacolare lo sviluppo di un rapporto di cooperazione, per evitare che si sviluppi sfiducia reciproca tra educatori/insegnanti e genitori, la presente ricerca è stata finalizzata a comprendere il punto di vista dei genitori su una serie di elementi caratterizzanti il “quotidiano dell’educazione” in famiglia. Con la rilevazione effettuata, tramite focus group e questionari, si è cercato di mettere a fuoco il punto di vista dei genitori, di bambini in età 0-6, su alcuni temi tra cui: cosa si inceppa e cosa ostacola l’esercizio delle funzioni normative da parte di padri e madri; il modo in cui vengono condivise le funzioni di cura nella coppia; le coordinate della rete sociale che può sostenere le famiglie nel loro compito; lo stato di salute della relazione educativa e le idee di “buona educazione” più diffuse.

  7. Changes of serum levels of prealbumin (PAB), cholinesterase (CHE), total bile acid (TBA) and ALT as related to the severity of inflammatory process and hepatic fibrosis in patients with chronic virus B hepatitis

    International Nuclear Information System (INIS)

    Chi Xiaoxia; Chen Jianxiong; Xiong Ying

    2005-01-01

    Objective: To study the correlationship between the serum levels of PAB, CHE, TBA, ALT and the severity of the disease process in patients with chronic virus B hepatitis. Methods: Serum levels of PAB, CHE, ALT (with biochemical methods) and TBA (with RIA) were examined in 93 patients with biopsy proven virus B hepatitis and 46 controls. Results: The 93 patients were of two groups: a less advanced group (n=51) and a more advanced group (n=42). Serum TBA, ALT levels were significnatly higher and serum PAB, CHE levels were significantly lower in the more advanced group than those in the less advanced group (P 0 to s 4 . Changes of levels of ALT were of no regular pattern, but serum levels of TBA regularly increased and levels of PAB, CHE regularly decreased as the fibrosis grading proceeded from s 0 to s 4 and the differences between the levels in s 4 and any other grading were significant (P<0.01). Conclusion: Combined determination of these serum markers might reflect the degree of inflammatory process and hepatic fibrosis in patients with virus B hepatitis, leading to earlier detection of cirrhosis. (authors)

  8. The European Regulation no. 761/2001 EMAS; Il Regolamento Europeo no.761/2001 EMAS: principi, obiettivi e principali esperenze in atto

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Andriola, L.; Battellini, S. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Unita tecnico scientifica Protezione e Sviluppo dell' Ambiente e del Territorio, Tecnologie Ambientali

    2005-08-15

    The Regulation 761/2001 EMAS (Environmental Management and Audit Scheme), introduced by the 1836/93 Community regulation, is one of the tools activated by the European Union in order to apply the 5. and 6. Community Environmental Programme, in the field of firm-environment interactions at first (overcoming the old Command and Control logic), then by extending its applicability to ali Organisations. EMAS is a voluntary tool that enables Organisations to evaluate their own interaction with the Environment, to plan and check the yearly improvement of their environmental performance, providing the public documented relevant information. The report illustrates the procedure far applying this regulation, its implementation and new application trends in Italy and the advantages far firms. [Italian] II Regolamento n.761/2001 EMAS (Environmental Management and Audit Scheme), introdotto con il Regolamento Comunitario 1836/93, e uno degli strumenti che l'Unione europea ha attivato per l'applicazione del quinto e sesto Programma di Politica e Azione per l'Ambiente, inizialmente con particolare riferimento alle interazioni impresa-ambiente (superando la vecchia logica del Command and Control), e successivamente estendendone la possibilita di impiego a tutte le Organizzazioni. Lo strumento EMAS e uno strumento volontario che consente alle organizzazioni di analizzare la propria posizione rispetto all' Ambiente, pianificando e monitorando di anno in anno il miglioramento della propria prestazione ambientale, comunicandone alcune pertinenti informazioni di sintesi al pubblico in forma documentata. II rapporto illustra il percorso per l'applicazione del Regolamento, il suo stato di attuazione e le ultime tendenze applicative in Italia, i vantaggi di EMAS per le Organizzazioni.

  9. Il portale del Servizio Geologico d’Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Loredana Battaglini

    2006-12-01

    Full Text Available Nell'ultimo decennio gli straordinari sforzi tecnologici hanno evoluto il settore geomatico e portato enormi vantaggi nell'ambito dei cosiddetti servizi a valore aggiunto. Tuttavia la svalutazione commerciale del sistema di navigazione satellitare ha fatto del navigatore un oggetto di uso comune, quasi alla pari del più quotato telefono cellulare. Scemata la corsa al cellulare più modaiolo è subentrata quella al navigatore satellitare più tecnologico con cartografia e punti di interesse più aggiornati. E' assai frequente trovare commercializzazioni degli operatori di telefonia che unisconoal dispositivo mobile il sistema di navigazione, grazie anche apolitiche di businness agreement tra le varie major. L'utilizzo dei dispositivi GPS è davvero ancora arenato alla semplice ricerca di un percorso o di un indirizzo da raggiungere? L'uso di tali apparecchiature può inserirsi all'interno di target quali l'intrattenimento e le attività ricreative? Negli ultimi anni stiamo riscoprendo la bellezza della natura e il piacere di dedicarci ad una serie di attività sportive outdoor che ci conciliano con essa, unendo ai benefici della mente quelli del corpo derivanti da una corretta sollecitazione della propria frequenza cardiaca. Questa mia relazione vuole essere un diario di viaggio nelle quotidiane attività all'aria aperta di un atleta non professionista, praticate durante le quattro stagioni sfruttando le tecnologie legate alla triangolazione satellitare.

  10. Smart City: utopia o realtà? Comprendere l’evoluzione per comprendere la trasformazione / Smart City: utopia or reality? Understanding the evolution to understand the trasformation

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Saveria Olga Murlelle Boulanger

    2015-07-01

    Full Text Available Il termine Smart City nasce come risposta ad alcuni problemi concreti che la città del XXI secolo si trova ad affrontare: aumento della popolazione, dell’inurbamento, cambiamento climatico. La città del XX secolo si è sviluppata in maniera deregolata, senza considerare quanto il “bene Terra” fosse limitato e come il suo ecosistema fragile. E’ all’interno di questo clima che il concetto di città “intelligente” nasce e si sviluppa. Lo studio si pone l’obiettivo di studiare il fenomeno partendo dall’analisi delle sue origini e dall’evoluzione storica che lo ha prodotto. / The Smart City word borns as an answer to some important problems that the XXI century city is asked to answer: population growing, urbanisation, climatic changes. The development of the XX century city was carried on in a deregulated way, without considering that the “Earth good” was limited and its ecosystem breakable. It is into this crisis climate that the concept of intelligent city borns and develops. The paper aims to study this issue from the origins of the word and from the historic evolution that made the concept real.

  11. Portar via per condurre altrove: suggestioni e annotazioni metodologiche sull'orizzonte di senso di una blogoclasse

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andreas Robert Formiconi

    2009-10-01

    Full Text Available Un articolo scritto in stile ibrido, fra il paper scientifico e il saggio, per descrivere le necessità€ e le suggestioni che hanno dato vita ad un nuovo tipo di corso su temi attinenti alla “digital literacy” insieme ai risultati ottenuti su una vasta e variegata popolazione studentesca nel corso degli ultimi quattro semestri.Si descrivono le caratteristiche di una nuova “classe a pareti sottili”, che abbiamo definito blogoclasse e si discutono le affinità fra una blogoclasse ed una comunità di pratica.

  12. dragging the history behind in brackets. intervista a ivan vladislavic1

    African Journals Online (AJOL)

    User

    Domanda (NA): Nella novella “Afritude Sauce”, tratta dal suo libro. The Exploded View, il personaggio ... D'altro canto, è anche vero che un buon libro spesso non dipende dal soggetto, quanto dal modo in cui questo ... mondo quanto a livello di alfabetizzazione e preparazione matematica, o che si trovasse ad arrancare ...

  13. NOTES AND GLEANINGS / NOTE E CURIOSITÀ

    African Journals Online (AJOL)

    User

    pensiero che oltrepassi le colonne d'Ercole stabilite dalla metafisica e cioè i concetti di soggetto e oggetto psichico e fisico. Questo destino della filosofia è condiviso dalla psicologia fenomenologica che con. Husserl si è distinta dalla psicologia naturalistica. La psicanalisi ha una sua episteme come le scienze umane, ma a.

  14. Il sapore dell’ italia: i nomi delle marche alimentari pseudoitaliane in Germania

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marie A. Rieger

    2013-10-01

    Full Text Available La cucina italiana è famosa e apprezzata in tutto il mondo. Per molti, la sua varietà e leggerezza sono l’espressione tangibile della proverbiale gioia di vivere degli italiani, per altri evoca il sole, il mare e le vacanze. Sicuramente tutti concordano sul fatto che la cucina italiana sia sinonimo di bontà e qualità. In Germania, in particolare, la gastronomia italiana può vantare quasi sessant’anni di storia e un fatturato annuale che supera i tre miliardi di Euro. Il successo del mangiare all’italiana si rispecchia anche sugli scaffali dei supermercati che sono pieni di prodotti alimentari tipici della cucina italiana. Ma accanto alle marche BARILLA, BUITONI e LAVAZZA si possono trovare anche gli spaghetti COMBINO, la pizza RIGGANO e il caffè BELLAROM. A differenza dei primi tre nomi, tutte marche tradizionali italiane, gli ultimi tre sono marche commerciali tedesche che hanno l’evidente obiettivo di suggerire l’origine italiana dei rispettivi prodotti. Poiché l’origine italiana è garante di bontà e qualità, anche aziende tedesche cercano di sfruttare il cosiddetto country-of-origin effect. L’analisi linguistica di un corpus di 41 nomi di marche tedesche italianizzanti dimostra che le naming strategies possono essere ricondotte a pochi modelli formativi, il che sembrerebbe violare l’imperativo dell’innovazione e della diversità imposto dalle strategie del marketing. Eppure, i nomi sono perfettamente funzionali: dal momento che corrispondono all’idea che i tedeschi hanno della lingua italiana, come dimostrano degli studi empirici condotti da me, tali nomi sono percepiti come italiani e ai rispettivi prodotti viene attribuita un’origine italiana che funge, a sua volta, da marchio di qualità.

  15. La politica ottimale per il Mezzogiorno:un commento a Moro

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bert Jossa

    2002-09-01

    Full Text Available In uno scritto recente ho sostenuto la tesi che la politica ottimale per il Mezzogiorno non è il laissez faire, né l’intervento diretto dello stato nell’economia, ma un intervento pubblico, anche “massiccio”, realizzato mediante leggi generali e astratte, che per loro natura sono di tipo non discrezionale.La necessità di un intervento generalizzato a favore di una zona meno sviluppata si giustifica con l’esistenza delle “diseconomie esterne”, che frenano lo sviluppo di tutte le imprese che operano in quella zona. Ha destato, perciò, in me meraviglia leggere l’articolo scritto contemporaneamente da Beniamino Moro (2001 e pubblicato nel numero 215 di questa rivista, che raggiunge lo stesso risultato con argomentazioni di segno opposto.

  16. Tutto (o quasi) sulle onde

    CERN Document Server

    Pierce, John R

    1977-01-01

    Molti dei fenomeni in cui s'imbatte quotidianamente possono essere interpretati in modo semplice alla luce di quello che è uno dei concetti unificanti della fisica, il concetto di onda: dalle onde acustiche che si propagano nell'aria a quelle luminose, dalle onde radio alle onde meccaniche dei cristalli di quarzo impiegati per controllare la frequenza dei radiotrasmettitori, dalle onde sismiche alle onde di probabilità studiate dalla meccanica quantistica, fino alle onde del linguaggio comune, quelle che muovono la superficie dell'acqua.

  17. Al peggio non c'è mai fine

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Attilio Selvini

    2015-02-01

    Full Text Available Alcune considerazioni sulle problematiche della formazione geomatica in Italia che si trova essenzialmente nelle scuole per geometri, ora prossime all’estinzione, e negli insegnamenti delle facoltà di ingegneria, due realtà agli antipodi oggi anche per arretratezza da una parte e forzatura dall’altra, che ci propongono una riflessione che il nostro MIUR dovrebbe prendere seriamente in esame.In this article, Professor Attilio Selvini expresses its views on various issues related to the qualifying examination of Surveyors. 

  18. A 36,000-Year-Old Volcanic Eruption Depicted in the Chauvet-Pont d'Arc Cave (Ardèche, France)?

    Science.gov (United States)

    Nomade, Sébastien; Genty, Dominique; Sasco, Romain; Scao, Vincent; Féruglio, Valérie; Baffier, Dominique; Guillou, Hervé; Bourdier, Camille; Valladas, Hélène; Reigner, Edouard; Debard, Evelyne; Pastre, Jean-François; Geneste, Jean-Michel

    2016-01-01

    Among the paintings and engravings found in the Chauvet-Pont d'Arc cave (Ardèche, France), several peculiar spray-shape signs have been previously described in the Megaloceros Gallery. Here we document the occurrence of strombolian volcanic activity located 35 km northwest of the cave, and visible from the hills above the cave entrance. The volcanic eruptions were dated, using 40Ar/39Ar, between 29 ± 10 ka and 35 ± 8 ka (2σ), which overlaps with the 14C AMS and thermoluminescence ages of the first Aurignacian occupations of the cave in the Megaloceros Gallery. Our work provides the first evidence of an intense volcanic activity between 40 and 30 ka in the Bas-Vivarais region, and it is very likely that Humans living in the Ardèche river area witnessed one or several eruptions. We propose that the spray-shape signs found in the Chauvet-Pont d'Arc cave could be the oldest known depiction of a volcanic eruption, predating by more than 34 ka the description by Pliny the Younger of the Vesuvius eruption (AD 79) and by 28 ka the Çatalhöyük mural discovered in central Turkey.

  19. Architettura e arte pubblica in Italia dopo il 1945. About and Context

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Valenti

    2017-05-01

    - Lisa Parola, storica dell’arte, curatrice, membro dell’Associazione culturale a.titolo, Arte e sfera pubblica: l’esperienza di Nuovi Committenti in Italia. - Cesare Viel, artista, docente presso l’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, Spazi di pubblica riflessione. I mutevoli confini della relazione tra intimo e collettivo, provvisorio e durevole, latente e manifesto nella pratica artistica contemporanea. Al fine di restituire la complessità dei temi affrontati e la ricchezza del dibattito che ha accompagnato le relazioni, per il numero della rivista “on the w@terfront” si è deciso di operare una selezione degli interventi presentati al convegno riferiti al contesto italiano (Claudia Collina, Alessandra Barbuto, Lisa Parola, Cesare Viel e di integrarla con alcuni saggi, affidati ai giovani studiosi che hanno collaborato alla redazione del volume Arte negli edifici pubblici. L’applicazione della “legge del 2%” in Liguria dal 1949 ad oggi, che illustrano la metodologia seguita nell’ambito della ricerca sulla applicazione della legge del 2% in Liguria (Rocco Spigno, che presentano i più importanti interventi e progetti culturali che hanno interessato la città di Genova dal 1992, anno dell’Esposizione Colombiana che ha segnato una inversione di rotta per il capoluogo ligure, ad oggi (Alessandra Piatti, che riflettono su come l’arte pubblica abbia trovato, in Italia, un terreno di controcultura nel World Wide Web (Francesca Bulian. Il contributo di Paola Valenti, che apre la raccolta di saggi, si propone di presentare al lettore la realtà del capoluogo ligure da un punto di vista storico, architettonico, urbanistico e culturale, evidenziando soprattutto la sua peculiare condizione di città policentrica e in costante evoluzione.

  20. Big Bologna. Le anomalie degli spazi pubblici in grande scala

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Richard Ingersoll

    2013-06-01

    Full Text Available Nella periferia di Bologna sono nati recentemente nuovi spazi pubblici, molto diversi rispetto a quelli della città storica, che esprimono chiaramente  la mania della grandezza, la sindrome di Big Bologna. Ovunque si getta lo sguardo si notano nuove manifestazioni di una scala fuori proporzione che contribuisce alla segregazione sociale. Da quando sono arrivate le torri bianche della megastruttura di Kenzo Tange alla Fiera, la grande scala ha dato origine a spazi pubblici poco ameni per la vita urbana. Forse questi megaprogetti sono inevitabili segni dell’epoca della globalizzazione, ma ci si chiede se i committenti e i loro architetti sono stati consapevoli di quanto la progettazione di tali forme causa un deterrente alla socializzazione.

  1. Webseries, Orginal Series and Digital Series: The Forms of Serial Fiction on the Web

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mirko Lino

    2016-06-01

    Full Text Available lo scopo di questo saggio è quello di fornire attraverso una prospettiva storico formale un’analisi della morfologia della serialità nel web, dalle origini ai più recenti sviluppi linguistico-formali. Oggetto del saggio in questione è la webserie: un tipo di fiction webnativa che seppur trova diverse corrispondenze formali con il modello delle serie Tv al tempo stesso se ne differenzia notevolmente. Partendo dall’appropriazione dei modelli e delle forme della serialità televisiva, la webserie si trova oggi al centro delle trasformazioni che attraversano il modo di comunicare, raccontare e fruire le storie nell’epoca della convergenza (Jenkins, 2007, di una condizione postmediale (Eugeni, 2015, di una cultura che appare sempre retta sulla produzione di forme ibride (Arcagni, 2016. Non si tratta dunque di un semplice modello per il racconto seriale, quanto di un formato che ibrida luoghi dell’intrattenimento rendendo la differenza tra serie offline e online sempre più sfumata, come si evince nei prodotti seriali di player come Amazon e Netflix, e diventa uno dei formati con cui sperimentare i linguaggi e le forme narrative legate ai media immersivi di ultimissima generazione. Nel saggio si proveranno a tracciare le nuove forme della webserialità in relazione allo sviluppo comunicativo dei social network e tecnologico di wereable media come i visori per la Realtà Virtuale al fine di tracciare delle possibili direttive per comprendere l’orizzonte prossimo dello storytelling digitale. Per farlo, si proverà a compiere una sostituzione terminologica-concettuale, ovvero adottare il termine digital series al posto di quello ormai tradizionale e insufficiente di webserie, o di original series.

  2. La strana storia della luce e del colore

    CERN Document Server

    Guzzi, Rodolfo

    2011-01-01

    Sino al 1600 la luce era oggetto di studio degli scienziati ed il colore dei filosofi. Questa dicotomia fu superata dall’Esperimentum Crucis di Newton che spiego’ come la luce contenesse il colore. Il libro analizza le teorie che furono sviluppate dai greci, per evolversi successivamente nelle teorie degli scienziati arabi e approdare al medio evo. Con l’Esperimentum Crucis Newton dimostro’ che la luce conteneva i colori primari. Tra gli esperimenti che egli fece ci furono anche quelli sulla percezione che risultarono sbagliati; solo Goethe capi’ quale era la vera portata di quegli esperimenti e li rifece dando una interpretazione che, oggi, sappiamo essere vera, ma che a quel tempo fu alquanto osteggiata. Nel frattempo la comunita’ scientifica progrediva sul concetto di visione e di sensazione, poiche’ gli strumenti di indagine si raffinavano. Bisogna pero’ arrivare ai giorni nostri per avere una spiegazione sul comportamento della luce e del colore e come questa viene percepita da noi. Solo ...

  3. Un modello italiano per l’economia nel Brasile di Getúlio Vargas: la «Carta del Lavoro» del 1927

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mario G. Losano

    2012-01-01

    Full Text Available Il corporativismo fu uno degli elementi caratterizzanti dello Stato fascista, che con esso intendeva ricollegarsi alla tradizione medievale italiana. Oscillando tra storia e «invented tradition», con esso il governo fascista proponeva una soluzione alla crisi economica degli anni Trenta e un’alternativa allo Stato tanto liberale quanto comunista, cioè una «terza via». Del corporativismo italiano vengono sinteticamente esaminate le origini, l’evoluzione e la struttura, dedicando particolare attenzione alla Carta del Carnaro del 1920, il documento che lo preparò durante l’avventura di Fiume di Gabriele d’Annunzio. Il corporativismo, come modello di gestione economica che negava la lotta di classe, si diffuse in Europa e fuori di essa nell’epoca delle dittature. L’attenzione si concentra sul Brasile, nella sua transizione dalla República Velha alla dittatura di Getúlio Vargas, iniziata nel 1930 e durata fino al 1954, anche se in modo istituzionalmente non unitario. All’interno del movimento che l’accompagnò, l’«Integralismo», il filosofo Miguel Reale (1910–2006 propugnò un corporativismo democratico. Il modello corporativo italiano si riflette in alcune parti della vasta «Consolidação das Leis do Trabalho», emanata da Vargas nel 1943. Essa costituisce un chiaro esempio della legislazione sociale che accompagnò molte dittature del XX secolo e che, nel caso del Brasile, ebbe effetti anche dopo la caduta del regime. La «Consolidação» riguardava però soltanto i lavoratori urbani, mentre il Brasile era una società prevalentemente agraria. Per questo vengono passare in rassegna le misure a favore dei diritti sociali dei lavoratori urbani e agrari prese dai governi di Juscelino Kubitschek (1902–1976 e di João Goulart (1919–1976, nonché, infine, la tutela accordata nel 1964 ai lavoratori agrari dallo Statuto della Terra.

  4. SUI CODICI UNIDIREZIONALI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Tallini

    1992-04-01

    Full Text Available Oltre ad una breve descrizione della problematica sui codici Unidirezionali è qui data la dimostrazione di una congettura di S. Al-Bassan e B. Bose che interviene nella teoria dei suddetti autori, sulla costruzione di codici ottimali nella classe dei codici bilanciati che si ottengono con il metodo della complementazione di Knuth.

  5. LA LIBERTÀ E LE IMMAGINI: UNA DRAMMATURGIA A STAZIONI PER IL CONTROLLO DELL’AMORE. LETTURA DI PURGATORIO XVIII-XIX

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ottavio Brigandì

    2014-09-01

    Full Text Available Il presente lavoro si propone come lettura dei canti XVIII e XIX del Purgatorio, dove il centrale discorso di Virgilio sull’amore come fondamento dell’agire umano trova esemplificazione nella doppia forma dell’incontro con le anime accidiose e del sogno (la celebre «femminabalba». Che sia in dialogo col maestro o nella descrizione dei purganti o per esperienza onirica, la scoperta della forza del desiderio è seguita, rassicurazione e monito insieme, dalla certezza che il libero arbitrio può trattenerci dalle azioni ree, riconducendo il potere appetitivoa quello conoscitivo e dunque trasformando il “moto” d’amore nella feconda stasi della riflessione. Fra gli espedienti che sortiscono l’effetto di porre il lettore sullo stesso piano del Viator, si segnalano l’impianto teatrale del discorso, fitto di stazioni narrative e tematiche, e lo stile ricco di figurazioni, allusivo a un impiego della facoltà immaginativa per un fine poetico che intende mostrarsi utile all’educazione umana e davvero “libero” dal giogo amoroso.

  6. Un progetto per Padova. Piazzale Stanga e Via Venezia / A project for Padua. Piazzale Stanga and Via Venezia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gino Malacarne

    2014-05-01

    Full Text Available Piazzale Stanga e via Venezia a Padova costituiscono lo scenario del progetto che ridefinisce un crocevia viabilistico a stella, caratterizzante un luogo che non presenta qualità architettoniche di rilievo. Il progetto ha cercato di dare forma a questo spazio attraverso l’architettura, cercando di costruire per frammenti il tema della porta urbana. Il progetto si presenta con una serie di edifici autonomi che danno vita ad un insieme urbano articolato in un arcipelago di punti singolari, tenuti assieme dai rapporti di tensione reciproca che si stabiliscono tra i diversi elementi nello spazio. / Stanga square and Venice road, in Padova, are the layout of the project that redefines a crossroads star, featuring a place that doesn’t show any architectural quality. The project tries to give shape to this space through architecture, building the theme of the city gate. The project presents a series of autonomous buildings that give life to an urban set articulated in an archipelago of singular points, held together by relations of mutual tension established between the different elements in space.

  7. Learning Analytics: opportunities for schools

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Fulantelli

    2014-12-01

    Full Text Available La valutazione delle esperienze di apprendimento che avvengono in ambienti in cui le interazioni sono mediate dalle tecnologie è una sfida ardua che deve essere affrontata con approcci adeguati. Le tecniche di Learning Analytics si sono sviluppate recentemente con l’obiettivo di fornire gli strumenti necessari per ottimizzare le esperienze di apprendimento. Queste tecniche supportano i docenti nel prendere tempestivamente quelle decisioni che rendono il processo didattico più efficace, permettendo di intervenire sull’intero processo o sui singoli studenti in modo personalizzato. Sebbene le tecniche di Learning Analytics si siano sviluppate principalmente nei contesti di alta formazione online, questo articolo mette in evidenza come l’impiego di tali tecniche può portare benefici anche nei contesti scolastici. Di fatto, in questi contesti, le tecnologie sono sempre più utilizzate per supportare le esperienze di apprendimento formali e informali, come quelle basate su dispositivi mobili, serious game e social network, e i dati generati sono sempre più numerosi, richiedendo nuovi approcci di analisi che traggono vantaggio dall’impiego delle tecniche di Learning Analytics.

  8. Apertura dei lavori

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Renga

    2003-05-01

    Full Text Available

    Questa sessione apre i lavori dell’VIII Conferenza di Sanità Pubblica della nostra Società. Il programma che vi è stato presentato, la sede in cui si svolge, la qualità e la dimensione della vostra partecipazione riconfermano la validità di una formula che si è andata consolidando nel tempo e rappresenta ormai, insieme al Congresso Nazionale biennale, il fiore all’occhiello della ricchissima attività convegnistica della SItI.

    Si conferma anche la straordinaria continuità e coerenza della nostra società scientifica nell’interpretare, a livelli qualitativi sempre più elevati, la propria missione di individuazione, approfondimento e disseminazione della conoscenza necessaria per migliorare l’azione di Sanità Pubblica nel nostro Paese.

    La sessione testimonia questa attenzione! Con il tema della SARS, la Relazione di Pietro Crovari dà conto delle linee di comportamento dell’apparato di sanità pubblica nell’affrontare un problema che ha scosso l’opinione pubblica mondiale risvegliando anche nei paesi più progrediti antiche paure e arcaici pregiudizi; che ha provocato contraccolpi enormi in ambito commerciale ed economico; che ha richiamato l’attenzione su regole e precauzioni tanto scontate da risultare poi in pratica quasi inapplicate. La risposta italiana è stata corretta, impostata sulle conoscenze scientifiche adottate con pragmatico buon senso. Una autorevole presenza della cultura igienistica nelle sedi decisionali ci consente anche di guardare con serenità ai possibili rischi ancora ipotizzabili.

    La partecipazione alla Comunità Europea e l’adesione ai suoi principi e le sue regole stanno producendo una serie di cambiamenti che arriveranno a incidere anche sui nostri modelli di prevenzione. La Relazione di Vittorio Carreri fornirà il punto di vista di uno sperimentato ed attento conoscitore della materia riguardo agli innumerevoli problemi già aperti e su quelli ancora incombenti sul

  9. Il difficile cammino dell’analisi musicale in Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Claudio Annibaldi

    2014-10-01

    Full Text Available Si immaginino gli atti d’un convegno sull’analisi musicale che abbia avuto luogo in un paese come la Francia, la Germania, l’ Inghilterra o gli Stati Uniti. Potrebbe mai accadere che essi vengano pubblicati sostituendo il discorso ufficiale d’apertura dei lavori con un testo tutto nuovo epperò simulante d’esser quello effettivamente pronunciato dall’autore? E potrebbe mai accadere - essendo costui un noto critico musicale e il direttore della collana editoriale comprendente gli atti in questione - che questo nuovo testo sia da lui dedicato a uno sfoggio della propria competenza analitica capace solo di esibire una visione dilettantesca della tecnica musicale tout court? Penso proprio di no. Eppure questo è accaduto in Italia non molti anni fa, quando le Edizioni Unicopli pubblicarono, nella collana dei "Quaderni di Musica/Realtà", gli atti di un convegno sull’analisi musicale tenuto nel 1989 a Reggio Emilia: il primo del genere negli annali della musicologia italiana. L’episodio rende bene l’idea dei pericoli incombenti sul cammino di quegli studiosi che, a far data dal convegno suddetto, si sono adoperati a che la pratica analitica acquisisse anche da noi la dignità scientifica di cui gode, appunto, in paesi come la Francia, la Germania, l’Inghilterra o gli Stati Uniti. Quei pericoli si chiamano ‘dilettantismo tecnico’, ‘arroganza intellettuale’, ‘ vezzo d’ imporre l’uno e l’altra grazie a un qualche tipo di potere personale’, ‘necessità di subire tale imposizione in cambio di qualche vantaggio pratico’.

  10. Ripensare l’integrazione attraverso lo sport: la partecipazione sportiva a livello comunitario dei migranti turchi in Francia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    William Gasparini

    2013-04-01

    Full Text Available Storicamente, la Francia è una terra d’immigrazione già a partire dal XIX secolo, periodo in cui lo sport moderno si è sviluppato. Progressivamente, i migranti e i loro discendenti si sono mescolati nello “creuset français” anche attraverso il contributo che lo sport ha dato all’integrazione sociale di numerosi sportivi migranti. Lo sport (e più particolarmente il calcio si presenta dunque come un terreno di studio particolarmente interessante sia sull’ambito delle espressioni di identità che sulle nuove forme del “vivere insieme”. L’articolo propone di mettere questi aspetti alla prova dei fatti analizzando la pratica sportiva dei migranti turchi, l’ultima grande onda di migranti in Francia e prima comunità di migranti in Europa. I dati empirici raccolti nell’ambito dei club turchi nella regione d’Alsazia (nord-est della Francia mostrano la presenza, chiara, di un raggruppamento comunitario che pone una serie di domande: tali raggruppamenti esistono poiché costretti o derivano da una scelta fatta in senso militante ? Da questo punto di vista, in che modo lo sport permette la loro coesione e la loro integrazione sociale ? Al di là della sola “identità turca” verrà dimostrato che l’esistenza di un club “turco” nell’ambito della società di accoglienza e la partecipazione sportiva a livello comunitario sono legati a dei fattori sociali e politici. Nel mettere in luce le cause sociali dei raggruppamenti sportivi, l’articolo intende inoltre superare l’opposizione classica tra la socializzazione comunitaria e la socializzazione societaria.

  11. Quali interlocutori per ’inchiesta sociale?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Piano b

    2009-06-01

    Full Text Available La chiusura delle fabbriche, la scomparsa della classe operaia, la riconversione dei capannoni dismessi. La città post-industriale, dei servizi, dei centri commerciali. L’immigrazione, la città multietnica, la questione della sicurezza, l’insicurezza percepita dai cittadini italiani nei propri quartieri. Il lavoro precario, il consumismo, la speculazione edilizia, l’inquinamento, la fine delle “comunità”, la parcellizzazione dei rapporti sociali. Parole che da anni leggiamo e ascoltiamo e che ci sembra descrivano in modo appropriato i fenomeni e le trasformazioni in atto nelle città italiane. Ma anche parole di “senso comune”, che diamo per scontate. Descrizioni dei mondi in cui viviamo che è difficile mettere in discussione, che solitamente vengono evocate piuttosto che argomentate. Parole che basta nominare perché tutti bene o male capiscano di cosa si sta parlando. Che ci mostrano in maniera inequivocabile la direzione nella quale sta andando la società in cui viviamo. E, aspetto non secondario, inibiscono l’azione politica collettiva e la nascita di progetti di segno diverso.

  12. Le cure educative nella scuola di Mompiano e nelle Case dei bambini di Roma e Milano in età giolittiana.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tiziana Pironi

    2007-07-01

    Full Text Available Nell’importante fase di modernizzazione che investe la società italiana agli inizi del Novecento, il problema delle istituzioni infantili prescolastiche diventa centrale nel dibattito pedagogico del tempo. Rilevante appare il contributo offerto dall’emancipazionismo femminile per un superamento delle vecchie pratiche filantropiche in vista di un moderno concetto di assistenza: ciò implica il superamento della visione puramente custodialistica dell’ “asilo”, di cui si sottolinea l’importante funzione educativa, con una conseguente riflessione sulle “cure” da destinare all’infanzia. E’ proprio in questo momento che si realizzano due esperienze educative, su cui converge subito l’attenzione del mondo politico e pedagogico, e che diventeranno due punti di riferimento per l’educazione infantile. Si tratta di due “modelli” profondamente segnati dalla differenziata situazione socio-culturale in cui vengono inizialmente sperimentati: la Scuola materna di Rosa Agazzi, espressione di un’Italia ancora in prevalenza agricola e contadina; la Casa dei bambini di Maria Montessori, concepita in un progetto di riqualificazione urbanistica, nella realtà di degrado sociale delle grandi periferie di Roma e di Milano.

  13. La serpiente sobre la mesa: Autoridad y control de la lluvia en una narración oral huave (México

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Lupo

    2015-07-01

    Full Text Available In quest’articolo analizzo alcune versioni di una narrazione mitica huave, il cui protagonista è un fanciullo dai poteri prodigiosi, il quale, a causa dell’indiscrezione del padre, è costretto dalle autorità municipali ad affrontare ripetutamente il gigantesco serpente che provoca le piogge torrenziali che minacciano di sommergere il villaggio, finendo per venirne ucciso. Al di là della rappresentazione delle forze cosmiche contrapposte da cui dipende il delicato equilibrio climatico della regione huave, il racconto mostra come la capacità di controllare il regime delle piogge costituisca da tempo immemorabile uno dei principali attributi simbolici dei detentori dell’autorità politica, attorno al quale ruotano importanti pratiche rituali e si condensano tensioni riguardanti la contesa del potere fra generazioni e individui. La condotta dei diversi protagonisti del racconto mette in scena in maniera esemplare i principi su cui per i Huave si basa l’autorità, i modelli assiologici e comportamentali cui si devono attenere quanti ambiscono ad accedervi e a conservarla, le pericolose conseguenze che aspettano quanti contravvengano a tali norme.

  14. Popular o non popular? I tardi anni Sessanta, la controcultura e l’avanguardia nella musica rock. L’esempio di "Ummagumma" dei Pink Floyd

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Philippe Gonin

    2017-05-01

    Full Text Available In alcuni generi che emergono nella popular music della fine degli anni Sessanta, quali progressive, art o psychedelic rock, la tensione verso la sperimentazione sembra essere la principale preoccupazione dell’ “avanguardia pop”, sia negli Stati Uniti (con figure come Frank Zappa, The Velvet Underground, The Grateful Dead, che nel Regno Unito (AMM, Pink Floyd, The Beatles, Soft Machine. In questi repertori si evidenziano due principali tipologie di approcci, che possono essere definiti “tentazione sinfonica” e “tentazione sperimentale”. L’obiettivo di questo contributo è mostrare come, alla fine degli anni Sessanta, i confini tra popular music, free jazz, musica sperimentale e “musica d’arte” si siano progressivamente indeboliti, se non addirittura siano completamente superati. A partire da una panoramica generale del decennio, il saggio si concentra sulla combinazione di modalità compositive tipiche dell’avanguardia, della musica d’arte e della popular music, concentrando l’attenzione su tre aspetti: sperimentazione nel rock della fine degli anni Sessanta; sperimentazione nella musica dei Pink Floyd; analisi di alcuni pezzi tratti dall’album Ummagumma.

  15. Matematica numerica esercizi, laboratori e progetti

    CERN Document Server

    Quarteroni, Alfio

    2013-01-01

    La Matematica Numerica una disciplina che si sviluppa in simbiosi con il calcolatore; essa fa uso di linguaggi di programmazione che consentono di tradurre gli algoritmi in programmi eseguibili. Questo testo si propone di aiutare lo studente nella transizione fra i concetti teorici e metodologici della Matematica Numerica e la loro implementazione al computer. A questo scopo vengono proposti Esercizi teorici da risolvere con carta e penna atti a far comprendere meglio al lettore la teoria, e Laboratori, in cui per un dato problema si debbono scegliere gli algoritmi pi adatti, realizzare un programma in linguaggio MATLAB per la loro implementazione, rappresentare graficamente in maniera idonea i risultati ottenuti dal calcolatore, infine interpretarli ed analizzarli alla luce della teoria. Per ogni Esercizio ed ogni Laboratorio si presenta una risoluzione dettagliata,completata da una ampia discussione critica. Per una migliore fruizione degli argomenti sviluppati, il testo si apre con una introduzione allambi...

  16. Marsiglia, una terra a Sud di nessun nord. La presenza dei gruppi criminali nella ville méditerranée

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rosaria Anghelone

    2015-07-01

    Full Text Available Il lavoro si propone di affrontare la presenza dei gruppi criminali a Marsiglia, dagli anni delle grandi migrazioni di inizio secolo scorso, in cui il porto Mediterraneo è stato il cuore di scambi commerciali e culturali, sino agli anni recenti, in cui la città ha tirato fuori, costruendola, la sua faccia europea. Lungo tutto quest’arco temporale, confronteremo le vicende e le figure che emergeranno nel contesto, che si determinerà di fase in fase, con la concettualizzazione del fenomeno mafioso italiano; quest’ultima, come cartina al tornasole, ci permetterà di cogliere le caratteristiche del milieu marsigliese, i suoi tratti specifici e quelli che lo accomunano, sia nella logica che nell’esplicazione del suo potere, alla mafia. Marsiglia, incarnando tutte le contraddizioni delle terre del Sud, farà da palcoscenico per la riflessione sui fattori che favoriscono la nascita e rafforzano la crescita dei gruppi criminali. L’intento, oltre l’analisi del singolo caso marsigliese, è, altresì, quello di constatare quanto la Francia sia ancora impreparata in tema di contrasto alla criminalità organizzata di stampo mafioso, sottovalutandone gli effetti, e quanto, ancor di più, sia ormai imprescindibile un intervento europeo su questo versante, tendente all’armonizzazione delle legislazioni nazionali.

  17. Work life balance tra limiti istituzionali e pratiche innovative

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanna Campanella

    2017-12-01

    Full Text Available Come rispondono le politiche di conciliazione cura-lavoro alle esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori di nuova generazione: sempre più precari, poveri e instabili dal punto di vista reddituale e/o professionale? Con un sostanziale immobilismo politico.  Questo è il quadro che viene fuori da una rassegna delle principali politiche sociali italiane volte a supporto della genitorialità e alla garanzia dell’occupazione femminile. Il contributo mette in luce i limiti di tali politiche e coglie gli aspetti innovativi di pratiche che si sviluppano dal basso.  Al contempo, una riflessione al margine lascia aperta una importante questione sul rapporto tra flessibilità e conciliazione, ovvero tra organizzazione del lavoro e tempi di cura per la famiglia. Nell’era della rivoluzione digitale,  individuamo forti resistenze al cambiamento, sia da parte delle istituzioni, ma anche e soprattutto dal mondo produttivo, che vanta si modelli “agili” di forme di lavoro da un punto di vista formale (vedi il lavoro agile/ smart working ma che dal punto di vista sostanziale rimane radicato a modelli di contrattazione standar che non agevola né la condizioine lavorativa da un punto di vista di tutele né la conciliaizone cura lavoro e quindi l’occupazione femminile.

  18. Noi e loro. L’integrazione psicologica nell’emigrazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alberto Ghilardi

    2009-06-01

    Full Text Available Gli studi in psicologia clinica e sociale evidenziano come l’incontro tra popolazioni provenienti da contesti etnici, sociali, culturali e psicologici molto diversi attivi una serie di meccanismi di tipo prevalentemente difensivo. E’ illusorio ritenere che l’incontro fra tali diversità, come nel caso dei fenomeni emigratori, si risolva attraverso processi d’integrazione che avvengano quasi “per natura”, al contrario vi sia sempre la necessità di una modifica di equilibri precedenti, analogamente a quanto avviene per consimili eventi sul piano biologico.L’articolo evidenzia come l’incontro con il fenomeno dell’emigrazione vada psicologicamente affrontato anche sul fronte della popolazione che riceve i nuovi individui, inclusi gli operatori e i clinici che si occupano in prima persona del fenomeno, aiutandoli ad adattare i propri confini geografici come modifica, sul piano psicologico, di confini interni, poiché questi ultimi sono i mezzi che identificano e riconoscono le differenze.Saranno utilizzate alcune esemplificazioni tratte da esperienze d’intervento psicologico clinico e sociale nei campi della consulenza educativa degli adulti, della medicina e della psicoterapia per mostrare a quali difficoltà interpretative siano sottoposti i propri abituali modelli culturali, clinici e operativi nell’incontro con realtà differenti e quali modalità possano facilitare osmosi e integrazione tra persone e culture.

  19. Deborah Cadbury, Princes at War: The British Royal Family’s Private Battle in the Second World War

    OpenAIRE

    Baldoli, Claudia; Petrella, Luigi

    2017-01-01

    Le vicende della famiglia reale inglese durante la Seconda guerra mondiale sono al centro del libro di Deborah Cadbury, scrittrice di storia pluripremiata e per trent’anni producer della BBC. Il suo lavoro parte dalla crisi che condusse nel 1936 all’abdicazione di Edoardo VIII, che rinunciò al trono per sposare Wallis Simpson, e si snoda negli anni della crescente minaccia nazista in Europa. Il fratello minore Albert, che divenne re con il nome di Giorgio VI, pur afflitto dalla balbuzie e da ...

  20. IL SAPERE …..E’ Libere dissertazioni sul trasversale gioco dei saperi nella promozione sociale e culturale del ben vivere urbano.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mario Coletta

    2013-07-01

    Full Text Available Il Sapere filosofico, sin dal suo primo manifestarsi, detta ordine spaziale ed organizzativo alla vita della città, facendo scuola di pensiero e di azione, di razionalizzazione degli spazi, di organizzazione delle attività, di progettazione e di amministrazione gestionale, conferendo equilibri agli assetti insediativi, mediando esigenze, aspirazioni, necessità ed interessi dei singoli, con il tessere normativo dei reciproci gradi di libertà, dando forza all’insieme senza indebolire le parti che concorrono a determinarlo. L’urbanistica si configura come la figlia primogenita della Filosofia ( etimologicamente intesa come “amore della sapienza”, che ha scelto la città come luogo di sua privilegiata residenza dalla quale si dipartono e nella quale  è giusto che convergano le molteplici irradiazioni disciplinari dell’umano sapere il cui “gioco” non abbia a convertirsi in “giogo”.

  1. TERREMOTI DELLA VAL PADANA DEL 15-16 MAGGIO 1951

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. C. SPADEA

    1956-06-01

    Full Text Available Dalle notizie rilevate dalla Stampa
    e da quelle tratte dall'indagine che l'ufficio Centrale di Meteorologia
    ha compiuto per nostro conto, si è potuto stabilire che la zona epicentrale
    cadeva nel lodigiano, dove ha sviluppato una intensità valutata
    dal V I al V I I grado della scala Mercalli.

  2. La struttura degli algoritmi

    CERN Document Server

    Luccio, Fabrizio

    1982-01-01

    Protagonista di questo libro è l'algoritmo, cioè la successione dei passi in cui consiste la risoluzione di un problema. Si cercano le direttrici principali che guidano la fase dell'organizzazione e del progetto di un algoritmo, i metodi per valutarne l'efficienza, i criteri di scelta di un algoritmo fra i tanti che risolvono lo stesso problema.

  3. Giovanni Paolo II – l’uomo buono

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stanisław Wronka

    2005-06-01

    Full Text Available L’andare di Giovanni Paolo II alla casa del Padre ha toccato profondamente tutti, credenti e non credenti. Il modo in cui il Papa viveva i suoi ultimi giorni, segnati dalla sofferenza, la sua pasqua dalla morte alla vita in Dio, ha confermato definitivamente la sua grandezza. Agli occhi del mondo è sfavillata la sua bella umanità e allo stesso tempo si è aperto unenorme e doloroso vuoto. La vicenda dell’uomo rassomiglia a quella di un albero: si può valutarne bene la grandezza, salute e posto nel paesaggio solo quando è abbattuto. L’umanità del Santo Padre era tutta tessuta dei valori massimi di verità, libertà, amore... Il Papa li realizzava con radicalismo e coraggio che però sapeva unire alla mitezza e rispetto verso gli altri. Questa difficile sintesi testimonia il suo genio morale. Il fondamento dell’umanità di Giovanni Paolo II era la fede in Dio che rafforza le naturali capacità dell’uomo e permette di unire tutti gli elementi della realtà umana, inclusa la sofferenza e morte, in un armonioso insieme. Il legame con Dio non lo separava dagli uomini, ma lo apriva ancor di più a loro. Infatti, accanto a lui si radunavano sia giovani che adulti ed egli li univa sulla base dei valori che riconosceva. Col passare del tempo, la comunità attorno a lui aumentava, nel giorno del suo funerale abbracciava pressoché tutto il mondo. Ciò dimostra la giustezza dell’antropologia evangelica alla cui luce costruiva tutta la sua vita. I mezzi con cui il Santo Padre foggiava la sua umanità erano semplici, ma esigenti. La fonte della forza e della luce costituiva per lui soprattutto una fervida e costante preghiera, frequente partecipazione ai sacramenti e sistematica meditazione sulla Parola di Dio. A queste pratiche religiose univa un solido studio delle diverse materie: letteratura, filosofia, teologia. Con passione perseguiva la verità, voleva raggiungere l’essenza delle cose e fenomeni, trattava le questioni del

  4. Hip, cool, edgy, ovvero la logica culturale dominante del capitalismo neoliberista

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Timothy Taylor

    2017-05-01

    Full Text Available Nel 1984 Fredric Jameson ha pubblicato il saggio Postmodernismo, ovvero la logica culturale del tardo capitalismo, che ha esercitato un’enorme influenza nel dibattito contemporaneo e che propone una chiave di lettura della produzione culturale nell’era del tardo capitalismo. La sua interpretazione del postmodernismo come “logica culturale dominante” è stata ampiamente citata e ripresa, ma in ultima analisi è stata anche depotenziata dall’uso eccessivo del termine “postmoderno”, che ha relegato in secondo piano la portata originaria del pensiero di Jameson. Oggi, la logica culturale dominante viene descritta attraverso i termini “hip” e “cool”: due aggettivi onnipresenti nell’industria culturale, ma che raramente vengono definiti con precisione. Mentre il termine “hip” sembra avere una storia più lunga e una connotazione ironica, il termine “cool” suggerisce significati simili, ma più strettamente legati alla generazione dei giovani. Negli Stati Uniti, l’egemonia di questa logica culturale è il risultato del predominio delle industrie pubblicitarie e del marketing, che negli anni Sessanta si sono appropriate di questi termini a partire dalla generazione dei baby-boomers. La pratica del coolhunting (“caccia al cool” oggi è diventata un’industria dominante che si riflette nella produzione e nel consumo di qualunque merce, e dunque anche dei beni culturali come la musica. Questo articolo vuole offrire alcuni spunti iniziali per una teorizzazione delle categorie di “hip” e “cool”, intese come elementi dominanti della logica culturale del capitalismo neoliberista.

  5. Book review. Gli animali, l'uomo e l'ambiente. (a cura di Giorgio Battelli, Raffaella Baldelli, Fabio Ostanello, Santino Prosperi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2013-12-01

    Full Text Available Da sempre i Servizi Veterinari Pubblici sono una componente poco conosciuta del Servizio Sanitario Nazionale, le loro prestazioni vengono spesso fruite in modo inconsapevole sia dalla popolazione che dall'amministrazione pubblica. È pleonastico ricordare che si tratta di attività sanitarie il cui scopo prevalente è quello di tutelare la salute animale e umana e di promuovere la produttività e il benessere delle popolazioni animali. Ma vale la pena ribadire che tali attività hanno un ruolo assai rilevante anche sotto il profilo economico e sociale. Questo corposo volume fa il punto sulle competenze che le diverse componenti professionali devono possedere. Un volume importante per comprendere la realtà veterinaria italiana, pubblica e privata, nato dal lavoro congiunto di figure di primo livello della medicina veterinaria del Paese: i curatori sono tutti docenti del Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie dell'Università di Bologna, convinti assertori del ruolo sociale della Medicina veterinaria, del concetto di Medicina/Salute unica e della necessità di migliorare l'aspetto formativo. I professori Battelli, Baldelli, Ostanello e Prosperi fanno parte di quella che viene definita la "Scuola bolognese di Sanità Pubblica Veterinaria" il cui fondatore è stato Adriano Mantovani (scomparso a marzo dello scorso anno, unanimemente considerato il Padre della SPV italiana e di cui vengono qui pubblicati 3 scritti e una breve scheda biografica che lo ricorda. Il volume è suddiviso in tre parti allo scopo di fornire al lettore un percorso interpretativo logico che si sviluppa verso la comprensione delle competenze e dei campi di attività dei Servizi Veterinari nel nostro Paese, fino a mettere in luce le sfide attuali e future che la SPV deve affrontare. Particolare attenzione viene posta nei confronti dell'evoluzione che tali attività sanitarie potranno avere nel prossimo futuro, in riferimento ai cambiamenti socio-economici, alle attivit

  6. Matematica e Cultura 2008

    CERN Document Server

    2008-01-01

    Matematica e cultura, binomio sorprendente? Potrebbe sembrare ma da qualche anno si sono aperti dei grandi ponti tra le “due culture”. A Venezia, citta’ di ponti e di culture, si parla da oramai dieci anni di cultura e di matematica, si parla di arte, architettura, cinema, letteratura, ambiente, filosofia, di bolle di sapone, di Corto Maltese ed Hugo Pratt, delle investigazioni criminali. In questo nuovo libro, il decimo della serie iniziata a Venezia con gli incontri “Matematica e cultura” che tanti hanno cercato di imitare, si parla di tutto questo e tra gli altri ne scrivono Simon Singh (autore del best seller “L’ultimo teorema di Fermat”), alla sua terza presenza a Venezia, e Siobhan Roberts (autrice di “Il re dello spazio infinito. Storia dell’uomo che salvò la geometria”). Venezia ponte tra la matematica e la cultura.

  7. Bernoulli numbers and polynomials from a more general point of view

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Dattoli, G. [ENEA, Centro Ricerche Frascati, Frascati, RM(Italy). Div. Fisica Applicata; Cesarano, C. [Ulm Univ., Ulm (Germany). Dept. of Mathematics; Lonzellutta, S. [ENEA, Centro Ricerche E. Clementel, Bologna (Italy). Div. Fisica Applicata

    2000-07-01

    In this work it is applied the method of generating function, to introduce new forms of Bernoulli numbers and polynomials, which are exploited to derive further classes of partial sums involving generalized many index many variable polynomials. Analogous considerations are developed for the Euler numbers and polynomials. [Italian] Si applica il metodo della funzione generatrice per introdurre nuove forme di numeri e polinomi di Bernoulli che vengono utilizzati per sviluppare e per calcolare somme parziali che coinvolgono polinomi a piu' indici ed a piu' variabili. Si sviluppano considerazioni analoghe per i polinomi ed i numeri di Eulero.

  8. L'Universo alla ricerca delle sue origini

    CERN Document Server

    Picasso, Emilio

    2000-01-01

    Sommario : La Cosmologia è una disciplina storica e come avviene per la storia più si allontana dalla nostra epoca il periodo che vogliamo studiare più rari si fanno i documenti e più difficile è l'interpretazione. Il grande anello di collisione elettrone-positrone, il LEP, permette ai fisici di risalire indietro nel tempo e di studiare i fenomeni che sono avvenuti circa un decimo di miliardesimo dopo il Big Bang. In questo senso limitato il LEP è una finestra sul tempo. In questa conferenza sono brevemente presentati gli argomenti di cosmologia e le costruzione del LEP è descritta in dettaglio.

  9. Figure del desiderio: l'amore fra distruzione e sublime

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mabel Franzone

    2005-03-01

    Full Text Available Attraverso due racconti di Cortázar, l'analisi di due figure del desiderio ci permette esplorare due estremi seguendo una verticalità. La distruzione, doppio tenebroso della nostra anima, ci rivela un erotismo legato alla morte e al desiderio morboso di possedere l'Altro; il suo contraltare è un'ascesa vertiginosa accompagnata da un godimento estetico, dall'amore sublime prossimo all'esperienza mistica che si concluderà con una discesa progressiva e nel rispetto di questo Altro. La creazione letteraria si presenta come uno sfogo alle nostre angosce, che sono anche una sorta d'espressione dell'erotismo.

  10. A representação social do risco “urânio empobrecido”

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bruna ZANI

    2012-08-01

    Full Text Available Negli ultimi decenni, ambientalisti, giornalisti, politici e parte dell?opinione pubblica si sono schierati contro l?uso dell?uranio impoverito nelle munizioni e nelle corazzature difensive, chiamando in causa gli effetti potenziali nocivi sulla salute. Ma quali informazioni e conoscenze hanno le persone comuni? Per ovviare ai limiti del paradigma psicometrico, che si è focalizzato prevalentemente sui processi cognitivi trascurando il contesto sociale nel quale la persona è inserita, il presente studio si è proposto di esplorare il contenuto e il campo delle rappresentazioni sociali del rischio ?uranio impoverito?. Si è fatto ricorso alla tecnica delle associazioni libere, chiedendo ai partecipanti (N= 1158, età media 26.7 anni, DS = 11.04, 42% uomini, con diverso orientamento politico di esprimere fino a 3 parole pensando a ?uranio impoverito? e di valutarne la positività/negatività su scala a cinque punti da 1 (molto positiva a 5 (molto negativa. Le analisi condotte sia mediante l?analisi del contenuto tematica che l?analisi delle corrispondenze lessicali hanno evidenziato l?organizzazione delle rappresentazioni intorno a differenti nuclei tematici, a carattere prevalentemente negativo: malattia/mortalità,, armi e guerra, catastrofe e esplosione atomica. Sono emerse inoltre differenze interessanti nelle rappresentazioni in base al genere, all?età e all?orientamento politico dei partecipanti: le persone più anziane sono più informate e consapevoli, associano termini carichi emotivamente, evocatori anche di un alone di colpevolezza intorno alla ?faccenda? dell?uranio impoverito. I giovanissimi invece, poco più che bambini quando il caso uranio impoverito è esploso all?attenzione delle cronache, sono meno esposti alle informazioni e fanno riferimenti a immagini quali bomba atomica e disastro nucleare. Coerentemente con l?effetto dell?uomo bianco, le donne tendono a riportare una maggiore percezione dei rischi associati all

  11. The Drosophila gene CheB42a is a novel modifier of Deg/ENaC channel function.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Yehuda Ben-Shahar

    2010-02-01

    Full Text Available Degenerin/epithelial Na(+ channels (DEG/ENaC represent a diverse family of voltage-insensitive cation channels whose functions include Na(+ transport across epithelia, mechanosensation, nociception, salt sensing, modification of neurotransmission, and detecting the neurotransmitter FMRFamide. We previously showed that the Drosophila melanogaster Deg/ENaC gene lounge lizard (llz is co-transcribed in an operon-like locus with another gene of unknown function, CheB42a. Because operons often encode proteins in the same biochemical or physiological pathway, we hypothesized that CHEB42A and LLZ might function together. Consistent with this hypothesis, we found both genes expressed in cells previously implicated in sensory functions during male courtship. Furthermore, when coexpressed, LLZ coprecipitated with CHEB42A, suggesting that the two proteins form a complex. Although LLZ expressed either alone or with CHEB42A did not generate ion channel currents, CHEB42A increased current amplitude of another DEG/ENaC protein whose ligand (protons is known, acid-sensing ion channel 1a (ASIC1a. We also found that CHEB42A was cleaved to generate a secreted protein, suggesting that CHEB42A may play an important role in the extracellular space. These data suggest that CHEB42A is a modulatory subunit for sensory-related Deg/ENaC signaling. These results are consistent with operon-like transcription of CheB42a and llz and explain the similar contributions of these genes to courtship behavior.

  12. Electron-electron scattering-induced channel hot electron injection in nanoscale n-channel metal-oxide-semiconductor field-effect-transistors with high-k/metal gate stacks

    International Nuclear Information System (INIS)

    Tsai, Jyun-Yu; Liu, Kuan-Ju; Lu, Ying-Hsin; Liu, Xi-Wen; Chang, Ting-Chang; Chen, Ching-En; Ho, Szu-Han; Tseng, Tseung-Yuen; Cheng, Osbert; Huang, Cheng-Tung; Lu, Ching-Sen

    2014-01-01

    This work investigates electron-electron scattering (EES)-induced channel hot electron (CHE) injection in nanoscale n-channel metal-oxide-semiconductor field-effect-transistors (n-MOSFETs) with high-k/metal gate stacks. Many groups have proposed new models (i.e., single-particle and multiple-particle process) to well explain the hot carrier degradation in nanoscale devices and all mechanisms focused on Si-H bond dissociation at the Si/SiO 2 interface. However, for high-k dielectric devices, experiment results show that the channel hot carrier trapping in the pre-existing high-k bulk defects is the main degradation mechanism. Therefore, we propose a model of EES-induced CHE injection to illustrate the trapping-dominant mechanism in nanoscale n-MOSFETs with high-k/metal gate stacks.

  13. A 36,000-Year-Old Volcanic Eruption Depicted in the Chauvet-Pont d’Arc Cave (Ardèche, France)?

    Science.gov (United States)

    Nomade, Sébastien; Genty, Dominique; Sasco, Romain; Scao, Vincent; Féruglio, Valérie; Baffier, Dominique; Guillou, Hervé; Bourdier, Camille; Valladas, Hélène; Reigner, Edouard; Debard, Evelyne; Pastre, Jean–François; Geneste, Jean-Michel

    2016-01-01

    Among the paintings and engravings found in the Chauvet-Pont d’Arc cave (Ardèche, France), several peculiar spray-shape signs have been previously described in the Megaloceros Gallery. Here we document the occurrence of strombolian volcanic activity located 35 km northwest of the cave, and visible from the hills above the cave entrance. The volcanic eruptions were dated, using 40Ar/39Ar, between 29 ± 10 ka and 35 ± 8 ka (2σ), which overlaps with the 14C AMS and thermoluminescence ages of the first Aurignacian occupations of the cave in the Megaloceros Gallery. Our work provides the first evidence of an intense volcanic activity between 40 and 30 ka in the Bas-Vivarais region, and it is very likely that Humans living in the Ardèche river area witnessed one or several eruptions. We propose that the spray-shape signs found in the Chauvet-Pont d’Arc cave could be the oldest known depiction of a volcanic eruption, predating by more than 34 ka the description by Pliny the Younger of the Vesuvius eruption (AD 79) and by 28 ka the Çatalhöyük mural discovered in central Turkey. PMID:26745626

  14. Il concetto di storia della lingua nell'opera grammaticale di Benedetto Buommattei

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gunver Skytte

    1991-12-01

    Full Text Available Che la storia della lingua sia una disciplina linguistica di data recente, fondata nell'800, soprattutto grazie alle ricerche pionieristiche di insigni filologi tedeschi, è un'opinione comunemente accettata, ed essa è probabilmente anche giustificata attraverso la classificazione datane di disciplina. A questo dato di fatto si deve senz'altro l'opinione altrettanto estesa che prima dell'800 non esistesse il concetto di linguistica diacronica o cambiamento linguistico in senso scientifico, come pure quella non meno erronea che la linguistica, come scienza, sia stata fondata solo nell'800.

  15. Capitolo IV. Socialismo utopico?

    OpenAIRE

    Gatto, Marco

    2016-01-01

    Io devo stare nell’isolamento. È assolutamente assurdo credere che uno come me possa tanto facilmente rinunciare a tutto ciò che è e scomparire tra la massa. La massa riconosce ben presto queste balordaggini e ti distrugge o cerca comunque di distruggerti. La massa espelle una persona come me che si è messa nelle sue mani al cento per cento, senza pietà, come un corpo estraneo. Il mio posto non è tra la massa, se do retta alla massa il mio posto è dentro di me, se do retta a me stesso. Visto ...

  16. D. Felini (a cura di, Video game education. Studi e percorsi di formazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alex Tribelli

    2013-03-01

    Full Text Available Nei confronti di una trattazione scientifica dei videogame c’è tuttora qualche scetticismo. I pregiudizi, più volte denunciati, ancora hanno qualche sussistenza: persiste qualche analisi sociale che considera i videogame oggetti diabolici che provocano isolamento e comportamenti violenti nei teenager. Pur constatando una progressiva inversione di tendenza, Video game education. Studi e percorsi di formazione, curato da Damiano Felini, si propone di sgretolare la concezione che la società contemporanea ha dei videogame, dimostrando come questi oggetti mediali possono addirittura divenire uno strumento di formazione e crescita delle persone.

  17. On the General Theory of Thermal and Gravitational Excitation of Atmospheric Oscillations

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    f. Mariani

    1959-06-01

    Full Text Available In questo lavoro si considera in forma generale la teoria delle oscillazionidi marea della atmosfera, di origine sia gravitazionale sia termica,assumendo la corretta variazione con la quota della accelerazione di aravità g e del raggio vettore R. La equazione fondamentale che descrive il fenomenodi marea viene risolta separatamente nei due casi di oscillazionipuramente gravitazionali e di oscillazioni puramente termiche, per un modellodi atmosfera {fig. 1 ottenuto approssimando con tratti lineari la effettivavariazione con la quota della scala delle altezze H.Rispetto al caso classico che g ed R non variino con la quota, si constatanel caso puramente gravitazionale un aumento del periodo di risonanzadella atmosfera di qualche minuto-, la ampiezza di risonanza al suoloè invece circa 1.5 volte inferiore-, il più notevole effetto è tuttavia un notevoleinnalzamento, da circa 35 a circa 80 km, della quota a cui la oscillazionedi pressione cambia di segno. Risultati sostanzialmente analoghi valgonoper la oscillazione di origine puramente termica, in quanto in condizionidi risonanza le oscillazioni della pressione nei due casi tendono aidentificarsi.Si calcola infine la ampiezza di oscillazione della temperatura prodottadalla oscillazione di pressione e si trova che essa è dell'ordine dei decimidi grado centigrado, in accordo con le indicazioni sperimentali.

  18. Sui pronomi personali di prima e seconda persona plurale in italiano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rosanna Sornicola

    1991-12-01

    Full Text Available Nella sua fondamentale Grammatica storica dell'italiano Tekavčić accoglie come spiegazione delle forme pronominali italiane noi, voi una trafila che parte dalle forme nominativo-accusative latine NŌS, VŌS ed esibisce un successivo sviluppo fonetico caratteristico dei monosillabi con uscita in -s, ovvero /si-> /y/. La tesi di una evoluzione di /s/ in posizione finale in /y/, nell'area che include toscano, dialetti italiani centro-meridionali e balcano-romanzo (veglioto, romeno era già stata avanzata da Reichenkron (1939. In tale area sia parole monosillabiche che polisillabiche presenterebbero questo sviluppo. Ad esemplificare le prime sono chiamate in causa forme come rom. e it. dai < DAS, rom. e it. stai < STAS, rom. e it. poi < POS ( < POST, it. centr. e merid. crai < CRAS, it. merid. ccuy e it. più < PLUS, rom. e it. merid. trei < TRES, oltre per l'appunto, alle forme pronominali rom., vegl. e it. noi < NOS e voi < VOS. Nei polisillabi questo sviluppo si mostrerebbe con minore evidenza, perché qui /y / si sarebbe fusa con la vocale atona precedente, o sarebbe caduta: si pensi all'it. ant. cante (it. mod canti, tosc. sett. canta, rom. cânţi < CANTAS; it. vedi, rom. vezi < VIDES, e così via.

  19. CONTRIBUTO AL DIBATTITO SUL PRINCIPIO DI EGUAGLIANZA DEI MEZZI PROCESSUALI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Dejan Bodul

    2017-01-01

    Full Text Available Il principio di eguaglianza dei mezzi processuali presuppone l’esistenza di una ragionevole possibilità in capo ad entrambe le parti di esporre e comprovare i fatti, in un modo che non metta alcuna delle parti in posizione sfavorevole rispetto alla controparte (caso LB INTERFINANZ A.G. v. Croazia, sentenza del 27.03.2008, riscorso n. 29549/04.. Un tanto rappresenta, nella sua espressione di equilibrio tra le parti processuali, uno degli elementi costitutivi del diritto ad un giusto processo. Tuttavia, con l’entrata in vigore della (nuova legge fallimentare (GU, n. 71/15. in avanti LF la questione dell’eguaglianza sul piano processuale diviene nuovamente di attualità. Precisamene, la LF ha mantenuto una soluzione in base alla quale il creditore ha la possibilità di instaurare il procedimento fallimentare qualora renda probabile l’esistenza del proprio credito e la sussistenza del fondamento fallimentare così che è trattenuto ed eccepito il provvedimento in base al quale la probabilità della sussistenza del credito non può venire dimostrata dal creditore sulla base di una decisione dell’autorità giudiziale o amministrativa che non sia passata in giudicato. Posto che esistono diverse soluzioni con riguardo alle questioni illustrate, gli autori si limiteranno a delle constatazioni di carattere generale sulla base di esperienze comparate, senza una dettagliata disamina delle variegate e peculiari soluzioni giuridiche straniere. Nel lavoro si disaminano sia le implicazioni pratiche che quelle teoriche della soluzione giuridica di diritto positivo, analizzando la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo nei procedimenti in base all’art. 6 (diritto ad un giusto processo della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, poiché partiamo dal presupposto che le conoscenze sul punto possono essere fondamentali per la comprensione dell’oggetto dell’indagine condotta

  20. Conservazione e problematiche sociali: l'esempio del progetto di reintroduzione dell'orso bruno

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Mustoni

    2003-10-01

    Full Text Available La biologia della conservazione è una disciplina di sintesi, che si è affermata negli ultimi 20 anni per fornire risposte concrete all'allarmante perdita di diversità biologica che si sta verificando in tutto il mondo. Tale disciplina è andata quindi nel tempo a completare le materie di carattere applicativo sviluppate nel passato, fornendo loro un quadro teorico generale, finalizzato allo studio e al mantenimento delle condizioni di stabilità delle popolazioni animali e vegetali. Tra le azioni di conservazione più efficaci, si sono andate affermando le reintroduzioni intese, oltre che come mezzo per la tutela diretta di una specie animale, anche come strumento per favorire la comunicazione in campo ambientale ed innalzare il livello di sensibilità della comunità. Entrambe questi obiettivi sono stati posti alla base del progetto di reintroduzione di orso bruno (Ursus arctos realizzato dal Parco Naturale Adamello Brenta (Life Ursus e che ha portato tra il 1999 e il 2002 alla liberazione di 10 individui provenienti dalla Repubblica Slovena. Il progetto, iniziato principalmente per tutelare la popolazione di orso presente sulle Dolomiti di Brenta, ormai considerata "biologicamente estinta", si è progressivamente arricchito di iniziative di comunicazione e divulgazione, rivolte a rivestire l'iniziativa di importanti significati culturali. Va peraltro considerato che, sebbene il contesto socio economico che ha favorito l'estinzione della specie nei secoli passati sia radicalmente cambiato, esistono ancora potenziali fattori di conflitto tra la presenza dell'orso e le popolazioni umane. In particolare l'esperienza del progetto Life Ursus ha evidenziato le difficoltà crescenti nella gestione delle informazioni a livello di mass media. A questo proposito basti pensare al notevole aumento del numero di articoli sui quotidiani locali, che sono passati dai 49 nel 1999 (anno di inizio del progetto, ai 250 del 2002, con

  1. Il ‘volontariato’ dei richiedenti asilo in Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Martina Pasqualetto

    Full Text Available Riassunto L'articolo analizza la politica pubblica italiana che prevede il coinvolgimento dei richiedenti asilo in attività di 'volontariato' a favore delle amministrazioni locali per calmare il malcontento popolare causato dalla loro presunta inattività. In primo luogo l'autrice mette in discussione l'efficacia di tale policy e ne destruttura il discorso governativo mettendone in luce le mistificazioni. Mediante una ricerca esplorativa ispirata alla grounded theory si dimostra inoltre che la reale natura delle attività promosse risiede nel lavoro gratuito e che esse veicolano un messaggio di simbolica e percepita utilità dei profughi che impatta negativamente sull'immaginario collettivo rispetto al tema del diritto d'asilo.

  2. Il punto di vista dell’orecchio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Renato Rinaldi

    2008-12-01

    Full Text Available Queste brevi note sul suono e sul paesaggio nascono da un lungo lavoro di ricerca sulle trasformazioni del paesaggio alpino contemporaneo condotto assieme al fotografo e filmaker Armin Linke . All’inizio si trattava di indagare sul piano visivo lo scarto esistente tra i cosiddetti “bei paesaggi” delle Alpi e le realtà fisiche che oggi li accompagnano e circondano: da un lato, infatti, ci sono le Alpi come territorio, centrale per l’Europa, che ha vissuto e vive trasformazioni profonde; dall’altro c’è l’immagine delle Alpi, come icona che, grazie all’immaginario che può mobilitare, rimane fedele a sé stessa al di là di qualunque trasformazione.

  3. An investigation into the 2 Si(p,gamma)30P reaction

    International Nuclear Information System (INIS)

    Oberholzer, P.

    1978-01-01

    In the experiment reported here, information was obtained on the energy levels of 30 P by means of the 2 Si(p,gamma) 30 P-reaction. The experimental work was done with two accelerators, the 3 MV Van de Graaff- accelerator of the AEB and the 2,5 MV Van de Graaff-accelerator of the P.U. for C.H.E. A 60 cm 3 - and a 80 cm 3 Ge(Li)-detector were used. The excitation curve of the 2 Si + p-reaction was measured in the 1,3 - 2,0 MeV energy range. In order to calculate proton energies which were more accurate, the Q-value of the reaction was redetermined. The gamma decay of 12 resonances in the energy range l,l - 1,9 MeV was studied. The branching ratios of 25 bound levels in 30 P were determined, as well as the excitation energy and branching ratios of two new bound levels. A different value for the excitation energy of one bound level was found. The mean lifetimes of 12 bound levels were measured by means of the doppler shift attenuation method and the results were compared to those of other groups using different methods of lifetime measurement. Spin and parity assignments based on Weisskopf estimates were made for a number of resonance states, as well as for one new bound state. The experimental results were compared with the results of two models

  4. Criteri di indagine degli spazi voltati nell’ambito dell’architettura storica e in archeologia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Cipriani

    2014-07-01

    Full Text Available ItLo studio degli spazi voltati nell’ambito dell’architettura storica è un tema di grande interesse, che da sempre vede impegnati vari studiosi afferenti ad ambiti disciplinari diversi, dall’archeologia, alla storia dell’arte, alla conservazione. In tale contesto interdisciplinare molto spesso il ruolo di ingegneri ed architetti, che si occupano di indagare le matrici geometriche alla base della progettazione di tali spazi, viene relegato ad un ruolo accessorio rispetto a quello dei conservatori, che materialmente si occupano delle pratiche di manutenzione e di restauro. Con l’avanzare delle tecnologie di rilevamento, che spaziano con sempre maggiore affidabilità dalla documentazione dei caratteri morfologici superficiali a quelli più intrinseci alla base dei manufatti, quale può essere il ruolo attuale di chi si occupa di comprendere il progetto che generò tali ambienti? In altri termini, quel vasto patrimonio immateriale che sta alla base della concezione progettuale di un manufatto, specialmente se scaturito da una raffinata conoscenza matematica e geometrica, ha oggi un ruolo riconoscibile e sufficientemente autorevole rispetto all’ammontare di conoscenze tecniche che permettono alle “macchine” di funzionare?Con questo contributo si intende mostrare come l’integrazione di vari know-how legati sia alla modellazione reality-based che alla conoscenza dei criteri e degli strumenti di progettazione del passato, possa fornire un input sostanziale per l’intervento e per la conoscenza di manufatti caratterizzati da una evidente complessità geometrica e costruttiva. Per ricaduta si intende poi mostrare come la documentazione fine a se stessa, per quanto accurata, certificata e garantita attraverso le più avanzate tecnologie e metodologie integrate, non si configuri come base di scambio e di dialogo interdisciplinare. En The study of vaulted spaces in the context of the historic architecture is a topic of great interest

  5. Misurare la cosiddetta “pirateria”: una rassegna commentata delle principali ricerche empiriche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Simone Aliprandi

    2012-07-01

    Full Text Available ItSono molte le ricerche empiriche che si occupano periodicamente di indagare i comportamenti degli utenti in materia di prodotti tutelati dal diritto d'autore (musica, film, software.... Ma molte di esse partono da un presupposto che non sempre si rivela veritiero: ovvero quello per cui gli utenti di questi prodotti siano sempre potenziali acquirenti di questi prodotti e non meri utenti di un servizio. Ciò comporta che tali ricerche assumano più che altro la veste di ricerche di mercato condotte non tanto per comprendere la vera essenza di comportamenti, opinioni e atteggiamenti, quanto per valutare nuove strategie di marketing che consentano ai produttori di assecondare le nuove istanze poste dalla società dell'informazione. In questo articolo si vuole passare in rassegna le ricerche più recenti e interessanti condotte in quest'ambito, riassumendone i risultati più utili ma anche mettendone in luce i limiti di metodo e soprattutto di approccio al fenomeno indagato. La panoramica che ne deriva non ha certo la pretesa di essere esaustiva (visto l'ingente quantità di ricerche di questo tipo ma si pone come traccia per una migliore comprensione delle problematiche in gioco dal punto di vista dell'indagine sociologica e statistica.EnThere are lots of empirical studies that regularly deal with investigating users' behavior about copyrighted products (music, movies, software .... However many of them start from an assumption that does not always come true: i.e. the assumption that users are always potential purchasers of a product and not mere users of a service. It implies that some surveys become something more similar to market research which are carried out not just to understand the true essence of behaviors, opinions and attitudes, rather than to evaluate new marketing strategies and enable producers to meet new marketing challenges for the information society. The idea of this article is to make a review of the latest and most

  6. Ricerca e sperimentazione fra arte e medium. Intervista a Giuliano Giuman

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuela Perria

    2016-07-01

    Full Text Available Sperimentazione e intermedialità: sono questi i principali fattori che, negli ultimi cinquant’anni, hanno segnato la complessa ricerca estetica di Giuliano Giuman. Partendo dagli esordi pittorici fino alle più recenti opere in vetro, il maestro perugino si racconta in un’intervista ricca di elementi che approfondiscono l’origine del suo personale linguaggio artistico destinato a una continua evoluzione.

  7. se una notte d'inverno di italo calvino: la letteratura tra gioco ...

    African Journals Online (AJOL)

    User

    immergerti nel libro» non riesce più, e Calvino, sempre vigile nei commenti metanarrativi, interviene facendo ... pensi alla Lettrice che in questo momento sta aprendo anche lei il libro, ed ecco che al romanzo da ..... (la parola è di Calvino), si può rendere con la formula matematica di tre alla terza (33). In letteratura però i ...

  8. NOTES AND GLEANINGS / NOTE E CURIOSITÀ

    African Journals Online (AJOL)

    User

    (d'ora in poi GGP) che, pur pubblicato per la prima volta a metà degli anni Cinquanta3 , rappresenta la scaturigine di tutta la successiva scrittura. All'interno del più vasto Giornale scelgo di appuntare l'attenzione sul solo Giornale di campagna (d'ora in poi GC), in cui si leggono annotazioni che vanno dal 24 agosto 1915 al ...

  9. Estudis Gramaticals 1, amb ponències del Col.loqui Internacional de Lingüistica Teòrica i Llengües Romàniques, Working Papers in Linguistics; Univer­ sitat Autònoma de Barcelona, Departament de Filologia Hispànica, Barcelona, Bel­ laterra 1984, 380 pp.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pavao Tekavčić

    1986-12-01

    Full Text Available L'Università Autonoma di Barcellona ha inserito fra le sue Publicacions del Departament de Filologia Hispànica il volume che reca il titolo citato e che è desti­ nato ad avere carattere periodico (p. 6. Nel Prologo (pp. 5-6 i curatori affermano che fino agli anni 70 la linguistica «en aquest nostre país» non era arrivata al grado di maturità che permettesse la formazione di una scuola né di un sufficiente numero di ricercatori. Dall'inizio della scorsa decade le cose sono cominciate ad andare me­ glio: nel giugno del 1983 è stato spedito un invito a collaborare al volume miscella­ neo (qui recensito e a Sitges è stato o ganizzato un colloquio internazionale dedica­ to ai problemi di linguistica teorica e agli aspetti (sincronici e diacronici della lingui­ stica romanza che presentano interesse teorico. Il volume recensito raccoglie tredici contributi, di cui sei sono stati presentati al colloquio citato. Con le parole dei cura­ tori (collaboratori dell'Università Autonoma di Barcelona /U. A. B./: Joan Masca­ ró, Anna Bartra, Josep M. Brucart, Josep M. Nadal e Gemma Rigau: «d'aquesta manera volem fer plataforma que contribueixi a la consolidació, al nostre país, d'aquella pràctica científica "normal" que esmentàvem abans» (p. 6. Insomma, si cerca, e si riesce, a portare la linguistica catalana ed ispanica ad un livello internazionale e nel contempo si presentano i suoi risultati al pubblico linguistico mondiale.

  10. Identità di genere in adolescenza: Lo sguardo di Tiresia sul maschio e la femmina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Arturo Casoni

    2015-12-01

    Full Text Available Nell’articolo la riflessione sul genere parte da Tiresia, l’indovino del ciclo mitologico di Edipo che ha attraversato sia la condizione di maschio sia di femmina, e che viene identificato come supposto sapiente al riguardo. Quindi si propone un panorama di ciò che è stato detto di innovativo sul tema negli ultimi cento anni, da Freud alla Queer Theory, passando per Simone de Beauvoir, il ‘femminismo psicoanalitico’, Lacan. Ciò che emerge è che, se molto è cambiato nella percezione del gender, ancora molto rimane insoluto riguardo agli stereotipi maschio/femmina, alle “gabbie” del genere e ai drammi da esse prodotti. Un cardine per riattivare la riflessione innovativa è - a proposito di ‘complesso di Edipo, momento di costruzione dell’identità di genere specialmente in età adolescenziale - trovare uno spazio teorico a ciò che possiamo definire l’originaria bisessualità dei ruoli genitoriali.

  11. Nuove Tecnologie per il Monitoraggio e la Gestione dei giardini storici

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maurizio Romani

    2012-07-01

    Full Text Available ItSotto la spinta dei cambiamenti socio-economici e di significativi progressi tecnici, la gestione dei giardini storici e degli spazi verdi in genere, sta vivendo un periodo di forte cambiamento ed evoluzione. Nel tentativo di razionalizzare l’uso delle risorse naturali e umane, nascono nuovi servizi che fanno intravedere la necessità di creare specifiche figure professionali, in grado di colmare in tempi rapidi il divario tra le potenzialità applicative offerte dalle nuove tecnologie e le diverse realtà operative, ancora legate all’uso di pratiche e metodologie tradizionali. Anche nel settore dei giardini e dei parchi storici è giunto il momento di approfondire i temi relativi alla loro conservazione e valorizzazione, che oggi sono strettamente legati a una concreta sostenibilità economica e ambientale delle pratiche di gestione e di promozione. Queste considerazioni sono state alla base di una serie di iniziative e di progetti promossi a livello nazionale ed europeo, che, grazie all’integrazione di strumenti ICT, SMART-Sensors e IA, in alcuni casi si sono concretizzati nella realizzazione di metodologie e soluzioni di grande interesse operativo.Le procedure e i criteri presentati in questo articolo sono il risultato dell’attività di ricerca e trasferimento tecnologico condotta dal CNR-IBIMET di Firenze negli ultimi dieci anni. Già nella sua versione prototipale, il sistema proposto mostra tutte le sue potenzialità di monitoraggio e supporto alle attività gestionali e manutentive degli spazi verdi, aprendo la strada a una progressiva automazione e virtualizzazione delle procedure (creazione di scenari, elementi essenziali per la successiva valorizzazione e promozione del bene a livello sociale e culturale.In particolare, oltre allo schema logico del sistema, si discutono alcune tra le funzioni di monitoraggio di maggiore interesse (disponibilità idrica, stato fitosanitario e fenologia, evidenziando quali siano i vantaggi

  12. La sfida del trasferimento tecnologico Le Università italiane si raccontano

    CERN Document Server

    Piccaluga, Andrea

    2012-01-01

    L’opera presenta e descrive il fenomeno del trasferimento tecnologico da università a industria attraverso una prospettiva originale, da “insider”, cioè la prospettiva delle università. Il volume racconta, attraverso la penna degli stessi protagonisti, la nascita, la crescita e le esperienze degli Uffici di Trasferimento Tecnologico (TTO) delle principali università italiane, facendo emergere l’eterogeneità delle loro ambizioni, dei traguardi raggiunti e delle risorse a loro disposizione per la valorizzazione della ricerca scientifica. L’idea di fondo dell’opera è che i “numeri” danno una visione importante ma solo parziale di quello che è un TTO universitario. Il nostro lavoro a stretto contatto con i professionisti del trasferimento tecnologico ci ha dimostrato che l’attività di tali uffici è ricca di storie significative e ad alto contenuto formativo, dove l’elemento umano, e le modalità con cui esso è gestito, giocano un ruolo centrale nel trasferimento di conoscenza dal mon...

  13. Serum cholinesterase polymorphism (CHE1 and CHE2 loci) among several Indian groups from Amazon region of Brazil, and segregation of the C5 variant in families.

    Science.gov (United States)

    Guerreiro, J F; Santos, S E; Aguiar, G F

    1989-04-01

    Eight Indian tribes from the Amazon region of Brazil (Araweté, Arara, Yamamadi, Kararaô, Karitiana, Waiampi, Surui and Cinta Larga) were studied for the distribution of the atypical and C5 variants of serum cholinesterase. None of them presented the CHE1*A allele, but the C5 variant was found in the Araweté (20.4%), Kararaô (15.6%), Karitiana (50.5%), Surui (12.3%) and Cinta Larga (19.6%) tribes. The frequency of the C5+ phenotype in the Karitiana is the highest reported thus far in human populations. Segregation studies considering the C5 variant were made among the Karitiana, and also among the Urubu-Kaapor and Munduruku tribes previously studied by Guerreiro et al [1987a, 1987b]. Most of the data were in agreement with the genetic hypothesis, but they also revealed a significant lack of the C5+ phenotype in offspring from C5+ X C5+ matings, as well as the occurrence of two C5+ children from C5- X C5- unions, in the Urubu-Kaapor tribe.

  14. Ordering at Si(111)/o-Si and Si(111)/SiO2 Interfaces

    DEFF Research Database (Denmark)

    Robinson, I. K.; Waskiewicz, W. K.; Tung, R. T.

    1986-01-01

    X-ray diffraction has been used to measure the intensity profile of the two-dimensional rods of scattering from a single interface buried inside a bulk material. In both Si(111)/a-Si and Si(111)/SiO2 examples there are features in the perpendicular-momentum-transfer dependence which are not expec...... are not expected from an ideal sharp interface. The diffraction profiles are explained by models with partially ordered layers extending into the amorphous region. In the Si(111)/a-Si case there is clear evidence of stacking faults which are attributed to residual 7×7 reconstruction....

  15. Ragioni e vantaggi del classificare la musica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Filippo Focosi

    2012-05-01

    Full Text Available The contemporary music scene, imbued with stylistic contaminations, is dominated by the idea that the differentiation between musical genres no longer makes sense: the only legitimate distinction should be between good and bad music. Yet, the so mistreated labels that separate classical music from jazz and pop are still in use, both in critical discourse and in the organization of musical life, individual and collective. In the attempt to solve this apparent paradox, which closely resembles the paradox of taste that animated the philosophical debate in Britain in the eighteenth century, the essay points out the advantages (as well as the limitations inherent to the genre conventions, also relating them to postmodern musical culture.

  16. Il campo magnetico terrestre

    OpenAIRE

    Meloni, A.; Winkler, A.

    2004-01-01

    La Terra si comporta come se fosse una grande calamita, in grado di influenzare l'ago magnetico delle bussole la quale si orienta approssimativamente verso Nord. La forza che agisce sull’ago, costringendolo ad assumere questa posizione, è generata dal campo magnetico terrestre.

  17. Crowdfunding per il Patrimonio Culturale nei Centri Storici Minori: la Chiesa di San Michele a Savoca

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonino Cosentino

    2016-08-01

    Full Text Available Questo articolo illustra la campagna di crowdfunding “Save the Soul of Savoca” per finanziare il restauro di un ciclo di dipinti settecenteschi nel piccolo borgo di Savoca (ME. Si presenta questa iniziativa come un modello per la salvaguardia del patrimonio culturale del nostro Paese che è vastissimo, distribuito su numerose piccole realtà locali e spesso non adeguatamente tutelato. Il finanziamento erogato dallo Stato e dagli enti locali rappresenta, ancora oggi, la fonte di sostentamento principale per le iniziative che coinvolgono il settore dei beni culturali. Tuttavia, l’attuale congiuntura economica ha favorito la nascita e la diffusione di strumenti e modalità di finanziamento alternativi attraverso i quali poter supportare il restauro del nostro Patrimonio Culturale. Il crowdfunding è il metodo che più si sta diffondendo ed è una forma di microfinanziamento dal basso finalizzato alla creazione e al supporto di un processo collaborativo tra singoli soggetti che utilizzano il proprio denaro per sostenere iniziative di singoli individui o di organizzazioni più strutturate. Molteplici sono gli esempi attuali di impiego del crowdfunding, da parte di associazioni e comitati, per il restauro di monumenti di interesse nazionale.

  18. Il corpo della strega

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Georges Bertin

    2004-09-01

    Full Text Available Come già evidenziato a proposito di altre pratiche, il sabba, attività ludica profana, religiosa, conferiva a ciascuno la possibilità di giocare efficacemente con la dinamica di un mondo da cui emergeva una figura archetipica, la strega, principale attore di questa danza in tondo. Il sabba era, dunque, uno dei luoghi ove si cristallizzavano le figure del proibito, questo per il suo carattere sacro, per la violenza istituzionale che presiedeva alla formazione dei rapporti sociali, e conferiva anche, per le caratteristiche di protesta che rivela, un'immagine sempre esaltante della capacità delle società a resistere. Il problema della nostra epoca ove rifioriscono le streghe nelle più svariate forme è, forse, quello di riallacciarsi con la dimensione gruppale dei nostri svaghi, nelle loro differenti forme e, contemporaneamente, con perdita di energia, a quanto presiedeva ai sabba e alla loro risoluzione sacrificale. In contro-corrente ai modelli meccanici che assegnano dei limiti precisi e funzionali ai corpi asserviti ad un ideale di controllo, il corpo sabbatico con la sua enfasi sulle posizioni limite (ciò che si rimproverava d'altronde alle streghe, era veramente corpo mistico.

  19. La formazione di un’aristocrazia: monache e monasteri femminili a Venezia tra IX e XIII secolo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rapetti, Anna

    2014-06-01

    Full Text Available This paper examines the processes that shaped the identity of the Venetian aristocracy from the 9th to the 13th centuries and the role played by the relationship between patrician families and some female monasteries. The important female monastery of San Zaccaria and some other nunneries created in the lagoon between the 12th and the 13th centuries are taken into account in the analysis of the formation of Venetian aristocracy from this innovative perspective. By analysing the behaviour of the aristocratic families towards these nunneries, the paper points out how Venetian ruling groups made use of the long-term relationship with nuns as a particularly useful instrument of political competition. The article also shows how some female monasteries were relevant social actors in the process of defi nition of Venetian identity, largely coinciding with their own ruling groups, and in particular with the aristocracy, and with the exercise of power.[it] L’articolo si propone di esaminare il processo di definizione dell’identità del ceto dirigente di Venezia nel periodo IX-XIII secolo e il ruolo occupato dalle relazioni tra le famiglie dell’aristocrazia che costituivano quel ceto e alcuni monasteri femminili. In questa prospettiva, innovativa nell’analisi della formazione dell’aristocrazia di Venezia, si prenderà in esame l’importante monastero femminile di San Zaccaria e si farà inoltre riferimento ad alcuni altri, sorti sulle isole della laguna tra XII e XIII secolo, espressione di un clima religioso e sociale nuovo e particolare. Attraverso l’analisi dei comportamenti adottati dalle famiglie aristocratiche nei confronti di questi monasteri, si dimostra che il ceto dirigente veneziano si servì delle relazioni costanti con le monache come di uno strumento della lotta politica particolarmente utilizzato dalle famiglie dell’aristocrazia della città. Si osserva anche che alcuni monasteri femminili furono a loro volta soggetti attivi

  20. Elementi di interfaccia per l’analisi di strutture murarie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jessica Toti

    2009-04-01

    Full Text Available Il presente articolo riguarda la modellazione del comportamento meccanico di elementi in muratura intesi come sistemi eterogenei composti da malta, blocchi ed interfacce di connessione. La strategiacomputazionale che viene adottata consiste nel modellare separatamente i blocchi, i letti di malta ed le interfacce responsabili di fenomeni di decoesione malta-blocco; a tale scopo, si propone uno speciale modello di interfaccia che combina il danneggiamento con l’attrito. Si sviluppa una procedura numerica, basata sull’algoritmo backward di Eulero, per risolvere il problema evolutivo; per il passo temporale si utilizza invece la tecnica predictor-corrector a controllo di spostamenti. Si effettuano alcune applicazioni numeriche con lo scopodi verificare la capacità del modello e dell’algoritmo proposto nel riprodurre la risposta non lineare della muratura dovuta a fenomeni di degrado localizzati. Infine, si conduce lo studio della modellazione di un arco murario, confrontando i risultati numerici con quelli sperimentali; si dimostra la abilità del modello proposto nel simulare il comportamento globale della struttura ad arco in termini di carico ultimo e di meccanismo di collasso.

  1. I Romani in montagna: tra immaginario e razionalità / The Romans in mountain: between imaginary and rationality

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Michel Tarpin

    2015-12-01

    Full Text Available Si sa che l’immagine delle Alpi nell’Antichità presenta una contraddizione tra una tradizione letteraria impegnata a dare della montagna l’immagine più terribile possibile, e le energie spese dai Romani per arrivare in fretta fino alla catena e impadronirsi degli sbocchi alpini e delle miniere. Un‘altra tradizione fa delle Alpi il baluardo creato, quasi per volontà della Provvidenza, per proteggere l’Italia dai barbari esterni. Infine, le fonti ricorrono spesso, in maniera del tutto naturale, alla parola “Italia” per parlare della Transpadana, anche quando l’Italia “ufficiale” si fermava 200 km a sud del Po. Siccome una parte di questi discorsi può essere seguita fino a Catone il Vecchio, si deve sospettare che egli fosse riuscito a convincere i Romani che l’Italia era tutta la penisola secoli prima che l’Italia amministrativa si estendesse fino alle Alpi da parte dei triumviri, nel 42 a.C. Ciò non era un gesto generoso ma una loro misura prudenziale e si può quindi ammettere che l’identificazione dell’Italia con tutta la penisola fosse un vecchio progetto, maggiormente concretizzato da Cesare. This paper aims to interpret the apparent contradiction between many literary texts, which describe the Alps as a very uncomfortable and dangerous place, and the fact that the Roman strategy was very directed to the Alpine commercial roads and mines. It is well known that a tradition well diffused intended the Alpine range as a great wall, created by the Providence to protect Italy from foreign potential invaders. Another group of texts use the name “Italy” to describe the Po valley, even when official “Italy” was only south and centre Italy. We can trace most of theses discourses almost to Cato the Elder and suspect that he had made the Romans admit that Italy was all the Peninsula long before administrative Italy was expanded to the Alps by the triumvirs in 42 BC. As this statement was not a generous

  2. Welcome greetings from Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Silvia Alessandri

    2018-01-01

    Full Text Available A nome del direttore, dottor Luca Bellingeri, porto il saluto della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze agli organizzatori, ai relatori e ai presenti a questo importante convegno. Il fatto che  il Convegno annuale di EURIG (il gruppo d'interesse europeo per RDA si tenga per la prima volta in Italia e a Firenze, non può che rivestire un particolare valore e interesse per la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (BNCF per più motivi. La BNCF, infatti, nella sua duplice funzione di Agenzia bibliografica nazionale con la produzione della BNI (oggi aperta e gratuita, e di elaborazione degli strumenti nazionali aperti di indicizzazione semantica (il Nuovo Soggettario, contribuisce attivamente all'evoluzione dell'universo bibliografico e della scienza dell'informazione, all'interno del quale lo standard internazionale RDA rappresenta un punto di confronto imprescindibile.  Si può ricordare in proposito che la BNCF ha fatto parte (con Francesca Socci e Federica Paradisi, del Gruppo di lavoro tecnico dell'ICCU per la traduzione italiana di RDA, ed ha per prima presentato in sede in forma seminariale il Manuale RDA di Guerrini e Bianchini (4 ottobre 2016. Si può inoltre considerare che lo standard RDA è destinato a descrivere e dare accesso alle risorse in rete di qualsiasi tipologia e natura, fornendo strumenti di relazione fra le raccolte delle biblioteche degli archivi e dei musei: lo stesso terreno  in cui si svolge l'impegno attivo della BNCF all'interno del gruppo toscano Linguaggi del MAB (gruppo nazionale Musei-Archivi-Biblioteche, ed altrettanto avviene per quanto riguarda la tematica dell'Interoperabilità nel Web semantico.  Pur essendo nato in ambito bibliografico -a partire da FRBR- RDA si propone come standard universale di metadatazione non esclusivamente bibliografico, rispetto al quale anche i Codici nazionali di catalogazione possono porsi in modo dialettico e collaborativo per una reciproca evoluzione nell

  3. Book review, Animali da compagnia: tutele – diritti – responsabilità, Elena Bassoli (a cura di

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Manuel Graziani

    2012-12-01

    Full Text Available L'avvocato, docente universitario e presidente dell'Associazione Nazionale Giuristi Informatici e Forensi, Elena Bassoli, ha curato un manuale che affronta le problematiche relative ai diritti degli animali, approfondendo prima la legislazione internazionale e poi le singole pieghe di quella italiana. Il dato da cui si parte sembra secondario ma, invero, è assai rilevante, ovvero che nel nostro Paese si è passati molto lentamente da una concezione esclusivamente utilitaristica degli animali (tutelati in quanto proprietà di qualcuno all'affermazione dei diritti propri dell'animale in quanto tale.Animali da compagnia: tutele – diritti – responsabilità è utile soprattutto alla luce dei Trattati internazionali (D.U.D.A., Trattato di Amsterdam, Trattato di Lisbona che nel corso degli anni hanno introdotto la tutela dell'animale nelle legislazioni di tutto il mondo. La curatrice e i collaboratori hanno analizzato la recente giurisprudenza sugli animali da compagnia e le varie fonti del diritto nazionale, europeo e internazionale, passando in rassegna le norme di riferimento e indicandone l'applicabilità e le procedure con il fine dichiarato di: "Offrire al lettore uno strumento utile, rigoroso e scritto in modo chiaro e comprensibile anche per chi, per la prima volta, si trovi ad affrontare questa parte del diritto". Il manuale si presenta precipuamente come uno strumento di lavoro per i professionisti che trattano le problematiche relative al mondo degli animali domestici. Va segnalata, in proposito, la chiarezza non solo nell'esposizione dei concetti ma anche nell'architettura editoriale. I 10 capitoli che lo compongono forniscono un inquadramento sistematico delle implicazioni amministrative e penali, con rimandi a diverse note per una maggiore chiarezza del testo: dalle origini del diritto animale (dall'antica Grecia all'animalismo contemporaneo, con in mezzo Medioevo, Rinascimento e Darwinismo passando alla tutela degli animali nell

  4. The Squallor phenomenon: Social and political satire in Italian music during the First Republic

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nicolino Applauso

    2014-12-01

    Full Text Available Gli Squallor: La risata triste e le pernacchieLa satira sociale e politica nella musica italiana durante la Prima RepubblicaAnche se spesso viene catalogato con il marchio onnicomprensivo di ‘Rock demenziale’, il gruppo musicale italiano degli Squallor rappresenta uno dei fenomeni più incisivi di satira politica e sociale nell’Italia moderna. Ciò appare evidente se si esaminano i numerosi pezzi contenuti nei loro album, che presentano brillanti e corrosive parodie di noti partiti e politici, nonché di tendenze culturali e sociali dominanti. Se consideriamo inoltre il periodo in cui gli Squallor raggiunsero il massimo successo (verso la metà degli anni Ottanta, essi possono anche rappresentare l’importante voce di dissenso che caratterizzò gli ultimi decenni della cosiddetta Prima Repubblica. In questo articolo viene esplorata una selezione dei loro più importanti testi, con lo scopo di analizzare le dinamiche della loro particolarissima satira in relazione alle tendenze culturali, sociali e politiche allora in voga in Italia. Ci si sofferma inizialmente sulle varie allusioni politiche presenti in modo generico in pezzi come Alluvione, per poi passare all’analisi di pezzi che presentano una satira politica più esplicita contro noti partiti (come i Verdi e politici dell’epoca, quali Gianni De Michelis (con Demiculis e Umberto Bossi ( in Berta II. Gli Squallor hanno creato parodie di famose canzoni utilizzando il nonsense, un umorismo surreale ed iperbolico e spaziando tra sperimentazioni linguistiche ed un linguaggio osceno. In questo modo, l’articolo sostiene che gli Squallor si sono dedicati alla ‘metasatira’, deridendo con successo l’industria musicale e radiotelevisiva italiana. Alla fine offre una riflessione sulla complessità della loro satira che anche se si è affermata come simbolo emblematico dell’anticonformismo, rimane nel contempo un fenomeno difficilmente catalogabile, perché in continua dissacrazione

  5. Il Servizio Intercultura dell’Istituto di Terapia Familiare di Firenze

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giancarlo Francini

    2013-12-01

    Full Text Available Nel corso del presente articolo vengono descritte le premesse epistemologiche e le metodologie adottate dagli operatori del Servizio Intercultura dell’Istituto di Terapia Familiare di Firenze (ITFF nel lavoro con la popolazione migrante ed elencati gli interventi fatti nel territorio. Il Servizio Intercultura dell’ITFF si è interrogato in questi anni sul valore della cultura come porta d’ingresso nel rapporto con il migrante; nel chiedere loro di narrare aspetti della loro cultura condividiamo aspetti della nostra cultura. L’incontro con il malinteso, che come dice Jankelevitch «(… è un quasi niente» (Jankelevitch, 1987, p. 233, perché se fosse stato qualcosa di più ce ne saremmo accorti e se fosse qualcosa di meno non sarebbe significativo, ci permette di aprirci a un rapporto che cambia entrambi, operatore e migrante, nella relazione. È nella relazione e attraverso il racconto dell’evento migrazione e del ciclo di vita che si costruisce e si cerca un linguaggio comune per la descrizione e l’espressione del disagio. Il lavoro con i migranti deve fare i conti con le difficoltà legate all’impiego, alla casa, al permesso di soggiorno e non ultimo alla brevità di alcuni incontri, perché per alcuni la nostra città è solo una tappa di un percorso che continua alla ricerca di una sistemazione migliore. Nel territorio di Firenze sono stati messi a punto una serie di servizi: oltre alla clinica e a uno sportello di consulenza, ci si dedica alla formazione degli operatori che lavorano con i migranti. Esempi di queste attività sono: un progetto di peer tutoring in alcune scuole superiori, uno di formazione per le assistenti sociali al fine di proporre un protocollo più efficace di presa in carico dei migranti, una serie di focus group con dipendenti Asl all’interno del progetto “Mamma segreta” della regione Toscana; inoltre, la collaborazione con le associazioni presenti sul territorio ha permesso un contatto

  6. Smart Grid il ruolo dell’ICT nella sfida green del futuro

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tomaso Bertoli

    2012-04-01

    Full Text Available Una introduzione alle Smart Grid ove vengono mostrate le opportunità, le criticità e i vantaggi nella sfida green delfuturo, attraverso la visione degli autori che hanno maturato una particolare esperienza in Dedagroup ICT Networke nella controllata Sinergis, specialista di sistemi GIS. Smart Grid: the role of ICT in the green challenge of the future Drawing on his experience designing and  implementing  Enterprise  Geo-graphic Network Information Systems with  Italian  Multi  Utilities  the  author provides  a  simplified  description  of what is changing in the Electric Distri-bution System and explains the main drivers and challenges that are behind the revolution generally called “Smart Grid”. A simple prose and real world examples  help  explain  the  complex meaning  and  unexpected  implica-tions of the buzz words and acronyms used by the Industry: AMI Advanced Metering  Infrastructure,  MDM  Meter Data Management, DMS Distribution Management  System,  DR  Demand-Response,  DG  Distributed  Genera-tion,  PHEV  Plug-in  Hybrid  Electric Vehicles, and Energy Dispatching and Storage.

  7. Smart Grid il ruolo dell’ICT nella sfida green del futuro

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tomaso Bertoli

    2012-04-01

    Full Text Available Una introduzione alle Smart Grid ove vengono mostrate le opportunità, le criticità e i vantaggi nella sfida green delfuturo, attraverso la visione degli autori che hanno maturato una particolare esperienza in Dedagroup ICT Networke nella controllata Sinergis, specialista di sistemi GIS.Smart Grid: the role of ICT in the green challenge of the futureDrawing on his experience designing and  implementing  Enterprise  Geo-graphic Network Information Systems with  Italian  Multi  Utilities  the  author provides  a  simplified  description  of what is changing in the Electric Distri-bution System and explains the main drivers and challenges that are behind the revolution generally called “Smart Grid”. A simple prose and real world examples  help  explain  the  complex meaning  and  unexpected  implica-tions of the buzz words and acronyms used by the Industry: AMI Advanced Metering  Infrastructure,  MDM  Meter Data Management, DMS Distribution Management  System,  DR  Demand-Response,  DG  Distributed  Genera-tion,  PHEV  Plug-in  Hybrid  Electric Vehicles, and Energy Dispatching and Storage.

  8. Democrazia e potere giudiziario nel pensiero di Tocqueville

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Giannetti

    2012-07-01

    Full Text Available Nella sua recensione al secondo volume della Democrazia in America John Stuart Mill proponeva una vera e propria chiave di lettura dell’opera del pensatore francese. Con il termine “democrazia – scriveva il filosofo inglese – Tocqueville non intende, in genere, uno specifico tipo di governo. […] Per democrazia [egli] intende eguaglianza delle condizioni, e l’assenza totale dell’aristocrazia, sia essa costituita da privilegi politici o dalla superiorità conferita dall’importanza e dal potere sociale. […] [Nelle istituzioni democratiche] Tocqueville non vede un aggravamento dei più seri mali tipici di una condizione democratica della società, ma piuttosto un loro correttivo”. Soltanto tenendo ferma la distinzione analitica tra assetto sociale e istituzioni politiche si poteva cogliere l’originalità della posizione di Tocqueville nei confronti della democrazia rispetto alla maggior parte dei suoi contemporanei i quali, prigionieri del ricordo dell’esperienza giacobina, non si rendevano conto che, “per combattere i mali che l’eguaglianza può produrre, c’è un solo rimedio efficace: la libertà politica”. La chiave di lettura suggerita da Mill, per quanto acuta e illuminante, necessita tuttavia di un’integrazione. Se è vero che le istituzioni della democrazia politica rappresentano utili rimedi per eliminare, o comunque attenuare, le conseguenze negative prodotte dall’assetto sociale democratico, è altrettanto vero che il mantenimento della libertà in una società in cui si è affermata e consolidata l’égalité des conditions ha bisogno anche di istituzioni e di vincoli ulteriori. È partendo da questa considerazione che si può tentare di comprendere il ruolo centrale che nell’opera di Tocqueville, globalmente considerata, assumono le riflessioni sul rapporto tra democrazia e potere giudiziario. Il pensatore francese ne parla diffusamente nel suo diario di viaggio e soprattutto nel primo volume della

  9. Ricerca empirico-sperimentale in pedagogia… Alcuni appunti su riflessione teorica e sistematicità metodologica.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ira Vannini

    2009-07-01

    Full Text Available In questo breve saggio, si vogliono ripercorrere le fasi principali attraverso le quali si sviluppa un percorso di ricerca empirica e sperimentale in educazione, allo scopo di riflettere su alcune questioni importanti che si propongono al ricercatore durante il suo lavoro di indagine. Negli ultimi decenni, il dibattito nazionale e internazionale a questo proposito è stato molto vivace e complesso; la presente trattazione non pretende dunque di essere in alcun modo esaustiva, bensì mira a delineare i momenti più significativi che caratterizzano un itinerario di indagine e a sottolineare il valore del fare ricerca in educazione quale prassi – di pensiero e di azione – che esige di essere, da un lato, teoricamente fondata e, dall’altro lato, metodologicamente rigorosa. Nel saggio verrà prediletto l’approccio più propriamente sperimentale e quantitativo, al fine di evidenziarne le peculiarità e le valenze nell’ambito della ricerca empirica in pedagogia; tale approccio sarà tuttavia analizzato e discusso criticamente alla luce delle più recenti riflessioni sui paradigmi teorici della ricerca nelle scienze sociali e sulle possibilità e i limiti dell’integrazione, teorica e metodologica, tra approcci quantitativo e qualitativo.

  10. Scienza dei servizi

    Science.gov (United States)

    Cavenago, Dario; Mezzanzanica, Mario

    I servizi sono oramai centrali nella vita sociale di ogni Paese. L'aspettativa di ogni attore sociale, sia esso cittadino/utente e/o istituzione, è quella di ricevere da uno scambio che ha alla base un servizio un contributo che si caratterizza per una qualità intrinseca. Il mantenimento di tale promessa richiede all'azienda erogatrice un forte coinvolgimento, nel disegno del servizio, degli utenti ed una capacità di gestione della conoscenza; ciò è particolarmente significativo per quei servizi che si caratterizzano per una forte personalizzazione o complessità progettuale. Disegnare un servizio, metterlo in produzione e gestirne l'erogazione ha una complessità variabile in base al grado di coinvolgimento dei destinati ed alle dimensioni critiche che esprimono le condizioni di fattibilità di un servizio di qualità appropriato alle attese degli utilizzatori. Ugualmente la globalizzazione dell'economia e la scarsità delle risorse ha portato l'attenzione, ai fini della sostenibilità delle condizioni sopra richiamate, di una ricerca di modelli e strumenti che permettano una valutazione e una standardizzazione dei processi di produzione ed erogazione secondo condizioni di economicità. Tali primi e sintetici elementi hanno condotto diversi attori istituzionali, grandi imprese ed università attraverso i loro centri di ricerca, ad una azione di riflessione sul grado di "ingegnerizzazione" dei processi sottesi alla erogazione dei servizi ed in particolare ai servizi che attuano le politiche dei grandi settori di base dell'economia di una Nazione: educazione, sanità, sociale, sviluppo infrastrutture ecc.

  11. Lo sport come filosofia educativa e sociale: una prospettiva decostruzionista

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emanuele Isidori

    2013-04-01

    Full Text Available Lo scopo del presente articolo è quello di procedere, utilizzando un approccio filosofico decostruzionista, ad una disamina dello sport come oggetto filosofico, mostrandone le contraddizioni interne, i paradossi e le aporie che lo caratterizzano in quanto concetto educativo-culturale e fenomeno sociale. L’analisi si svilupperà riflettendo su tre temi tipici del dibattito decostruzionista: quello del phármakon, dell’identità e dell’ospitalità, tema quest’ultimo tipico anche del pensiero debole che presenta forti interconnessioni con il pensiero decostruzionista e postmoderno. Lo studio, che utilizzerà il tipico approccio teoretico-prassico della filosofia dell’educazione, evidenzierà sia i meccanismi concettuali che talvolta impediscono allo sport di essere pensato come pratica realmente educativa ed in grado di generare l’inclusione sociale, sia quelli che invece ne permettono la teorizzazione e l’implementazione in questa prospettiva. Lo studio si concluderà mostrando come per concepire realmente lo sport nella prospettiva di un autentico strumento educativo e di miglioramento della vita sociale sia necessaria una vera e propria rivoluzione etica e culturale della nostra società. Lo sport, infatti, in quanto sottosistema della società, rappresenta lo specchio dei valori di quest’ultima e non solo ne incarna i difetti, le contraddizioni ma anche le sue buone prassi. Questa rivoluzione deve necessariamente passare attraverso l’educazione; soltanto così, infatti, sarà possibile costruire quella società nuova, fondata sulla paidéia sportiva, che De Coubertin sognava per l’umanità futura.

  12. L’utilizzo della ricostruzione nella comunicazione del patrimonio archeologico. L’approccio, il metodo, le finalità e alcuni spunti di discussione.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elena Bacci

    2010-05-01

    In questo contributo si focalizza l’attenzione sulla ricostruzione grafica e virtuale del patrimonio e sulle sensazioni che la ricostruzione evoca nel fruitore del messaggio culturale. La ricostruzione si attua mediante la collaborazione tra archeologo e illustratore e costituisce un momento di verifica visiva dell’interpretazione archeologica e uno strumento di comunicazione del dato archeologico fruibile a più livelli. Ciò avviene grazie allo scambio costante di informazioni (dati scientifici e proposte di ricostruzione e il confronto che ne deriva determina i metodi e le fasi di avanzamento del progetto. Il metodo si basa sull’integrazione delle immagini 3D con il disegno tradizionale ed è finalizzato alla trasposizione del dato archeologico, in modo tale da garantire alla ricostruzione il duplice requisito di soddisfazione estetica e credibilità scientifica.

  13. Decontestualizzazione del sintomo e biografia: il malessere dell'Homo narrativus - Narrarsi nella precarietà

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gloria Bardi

    2011-07-01

    Full Text Available Partendo da alcune considerazioni antropologiche, che si riferiscono all'uomo come "narrativus" o "narrans" che dir si voglia, identificherei come condizione di benessere psicofisico il bisogno di vivere narrativamente, il bisogno cioè di biografia. Procederei poi a identificare come la medicina sia oggi spesso messa sotto accusa perché ha smarrito questa dimensione nell'eccesso di tecnologia e specializzazione. così si è creata un'estraneità tra medicina e salute in senso ampio. Procederei poi a rilevare come la posizione dell'uomo oggi venga resa frammentaria anche a livello lavorativo, impedendo il consolidarsi di biografie lineari- la precarietà sul lavoro costituirebbe come ulteriore attacco all'homo narrativus. In conclusione evidenzierei come recupero di salute "antropologica" implichi un modificarsi e della medicina e del lavoro.

  14. Rappresentare e gestire patrimoni immobiliari: il BIM per il Facility Management

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimiliano Lo Turco

    2015-12-01

    Full Text Available Il presente contributo intende esplorare le potenzialità delle metodologie di Building Information Modeling (BIM applicabili alle diverse fasi del processo edilizio, con specifico riferimento a linee guida e best practice di respiro internazionale che avvalorano flussi operativi virtuosi: la componente informativa, prevalentemente grafica in fase di progetto, si integra e si rinnova in formato prevalentemente alfanumerico, divenendo parte integrante dell’apparato gestionale e manutentivo dei manufatti. I casi studio sviluppati in collaborazione con il Servizio Edilizia e Logistica del Politecnico di Torino sostanziano tali procedure che, seppur ancora poco diffuse, traguardano obiettivi di interoperabilità: si illustrano approcci integrati di condivisione delle informazioni atti a definire una corretta programmazione degli interventi, applicabili dalla grande alla piccola scala, definendo strategie progettate per limitare l’attuazione di errate soluzioni.

  15. Analisi della dipendenza spaziale dei prezzi delle abitazioni e dei sottomercati abitativi nella Tainan Metropolis, Taiwan

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bor-Ming Hsieh

    2012-06-01

    Full Text Available All’interno di questo studio vengono utilizzate diverse metodologie, comprese alcune tecniche di analisi statistica e spaziale, sia per definire i sottomercati spaziali dei prezzi delle abitazioni che per esaminare la dipendenza spaziale dei prezzi delle abitazioni. I dati sono desunti dai prezzi delle transazioni relativi al 2009, riferite all’edilizia abitativa nella Tainan Metropolis. La Tainan Metropolis è una nuova metropoli formata dalla fusione dell'ex Tainan City e di Tainan County. In seguito alla fusione delle municipalità verranno adeguati i confini amministrativi e, nel frattempo, è opportuno individuare i sottomercati spaziali dei prezzi delle abitazioni nell'area metropolitana in relazione ai sottomercati relativi ai precedenti confini amministrativi. Si è constatato che i prezzi più alti delle abitazioni sono concentrati nella zona del centro della città, mentre i prezzi più bassi sono diffusi soprattutto nell'anello esterno al centro della città di Tainan Metropolis. Nella sperimentazione dell’autocorrelazione spaziale dei prezzi delle abitazioni, si è rilevato che si riscontrava una significativa dipendenza spaziale tra i prezzi delle case. I risultati della modellazione dei prezzi delle abitazioni mostrano che i sottomercati spaziali derivati da tecniche di autocorrelazione spaziale hanno impatti più forti e più significativi sui prezzi delle case, inoltre, rispetto ai due modelli alternativi, il modello ha una migliore goodness-of-fit. Le tecniche spaziali possono essere considerate metodi appropriati per classificare sottomercati spaziali dei prezzi delle abitazioni soprattutto nelle aree metropolitane.

  16. Fenomeni troposferici di trasporto e diffusione a grande scala posti in evidenza da traccianti radioattivi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    ADRIANO GAZZOLA

    1962-06-01

    Full Text Available In Meteorologia, tra i problemi che presentano maggior difficoltà, siaper Vindagine teorica che per quella sperimentale, vi sono quelli relativialla determinazione delle traiettorie delle masse d'aria nei loro moti orizzontalie verticali, e quelli relativi alla valutazione dei fenomeni di diffusioneche accompagnano tali moti.Si pensi che le traiettorie, relativamente brevi nei fenomeni « locali »,giungono a compiere anche uno o più volte il giro del globo.Analogamente, e in particolare, i fenomeni di diffusione si svolgonoa scale estremamente diverse: da quella submicroscopica molecolare deglistrati aderenti al stiolo, a quella continentale od emisferica delle onde cicloniche.Infatti nei processi di « scambio » fra strati sovrapposti o adiacenti,da percorsi del milionesimo di millimetro e tempi di percorso del centomilionesimodi secondo, si passa a percorsi di migliaia e decine di migliaiadi chilometri con tempi dell'ordine del giorno o della settimana.Cosicché i relativi coefficienti di diffusione variano fra valori i cuiestremi stanno fra loro come uno a un migliaio di miliardi.Tra i fenomeni permanenti o saltuari, dovuti alla natura o agli esperimentidell'uomo, che possono agevolare le ricerche sui moti delle massed'aria e sulla loro diffusione, sono di particolare ausilio quelli della radioattivitànaturale e della radioattività artificiale.Le sostanze radioattive possono infatti essere utilizzate nell'atmosferacome « traccianti », in modi analoghi a quelli coi quali esse sono utilizzatenegli studi di biologia e medicina.

  17. I cicli valutari e l'economia internazionale. (Currency cycles and the international economy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    S. BIASCO

    2013-12-01

    Full Text Available Nell'articolo sono analizzati i fattori intrinseci che muovono  una moneta  costantemente in una direzione  , e anche quei fenomeni che si sviluppano come conseguenza endogena del processo di deprezzamento cambiando le caratteristiche e, infine, la direzione del processo . L' autore si riferisce essenzialmente alla relazione del Marchio al dollaro tra il 1975 e oggi , come l'asse attorno al quale l'intera economia mondiale ruota . Il documento si concentra su una serie stilizzata di relazioni causali che possono servire come un quadro analitico e concettuale per la comprensione delle forze che agiscono su una valuta chiave nei periodi di fluttuazione diffusa , senza soffermarsi sulla base statistica descrittiva di ogni asserzione .The intrinsic factors which cause a key currency to move persistently in one direction are analysed, as well as those phenomena which develop as an endogenous consequence of the process of appreciation or depreciation changing the characteristics and ultimately the direction of the process. The author refers essentially to the relationship of the Mark to the dollar between 1975 and present day, as the axis around which the whole world economy has been revolving. The paper focuses on a stylised succession of causal relationships that can serve as an analytical and conceptual framework for understanding the forces that act on a key currency in periods of widespread fluctuation, without dwelling on the descriptive statistical basis of each assertion.JEL: F20, F30

  18. The role of synthetic fuels in natural gas global market; Il ruolo dei combustibili sintetici nello scenario mondiale del gas naturale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Urban, R. [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy). Dipt. di Strategie delle politiche energetiche

    2001-09-01

    The paper examines the dilemma risen within the oil companies about the role the synthetic fuels will play in the context of the world energy scenery. [Italian] L'articolo e' basato sul dilemma che si e' proposto all'interno delle societa' petrolifere sul ruolo che sara' esercitato negli anni a venire dai combustibili sintetici all'interno del panorama energetico mondiale.

  19. Introduzione Migrazioni ed identità in trasformazione tra Europa ed America Latina

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Chiara Pagnotta

    2017-07-01

    Full Text Available I processi migratori si contraddistinguono per le ”trasformazioni” che portano con se, e che non riguardano unicamente le politiche migratorie, ma concernono globalmente le collettività coinvolte: i protagonisti partono da società in mutamento, sovente in situazioni di crisi (economiche, politiche e sociali, repentinamente diventano strumenti di cambiamento nelle società di arrivo in cui sperimentano rielaborazioni identitarie (individuali e di gruppo.

  20. Michel Foucault e il problema della genealogia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Enrico Abeni

    2011-01-01

    Full Text Available "Si j'étais prétentieux, je donnerais comme titre général à ce que je fais : généalogie de la morale." Dietro questa affermazione, rilasciata nel contesto colloquiale di un'intervista, è possibile scorgere il segno di una confessione intellettuale e il compendio di un pensiero. In primo luogo, allusivamente, rinvia alla figura di Nietzsche e alla traccia indelebile che il suo pensiero ha lasciato nella filosofia e nella ricerca di Foucault. In secondo luogo, autorizza a osservare nella riflessione foucaultiana la filigrana di quella genealogia che il presente lavoro si propone di affrontare come stile d'interrogazione filosofica.

  1. Study of Si/Si, Si/SiO2, and metal-oxide-semiconductor (MOS) using positrons

    International Nuclear Information System (INIS)

    Leung, To Chi.

    1991-01-01

    A variable-energy positron beam is used to study Si/Si, Si/SiO 2 , and metal-oxide-semiconductor (MOS) structures. The capability of depth resolution and the remarkable sensitivity to defects have made the positron annihilation technique a unique tool in detecting open-volume defects in the newly innovated low temperature (300C) molecular-beam-epitaxy (MBE) Si/Si. These two features of the positron beam have further shown its potential role in the study of the Si/SiO 2 . Distinct annihilation characteristics has been observed at the interface and has been studied as a function of the sample growth conditions, annealing (in vacuum), and hydrogen exposure. The MOS structure provides an effective way to study the electrical properties of the Si/SiO 2 interface as a function of applied bias voltage. The annihilation characteristics show a large change as the device condition is changed from accumulation to inversion. The effect of forming gas (FG) anneal is studied using positron annihilation and the result is compared with capacitance-voltage (C-V) measurements. The reduction in the number of interface states is found correlated with the changes in the positron spectra. The present study shows the importance of the positron annihilation technique as a non-contact, non-destructive, and depth-sensitive characterization tool to study the Si-related systems, in particular, the Si/SiO 2 interface which is of crucial importance in semiconductor technology, and fundamental understanding of the defects responsible for degradation of the electrical properties

  2. ELEMENTI DI GEOMETRIE FINITE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefania Ferri

    1996-02-01

    Full Text Available Si fa vedere come si può costruire la geometria analitica su un piano affìne finito. Vengono riportati risultati classici che però sono stati esposti in modo da essere compresi dagli alunni delle Scuole Medie Secondarie.

  3. Interpretation of the electronic spectra of four disilanes

    Czech Academy of Sciences Publication Activity Database

    Piqueras, M. C.; Crespo, R.; Michl, Josef

    2008-01-01

    Roč. 112, č. 50 (2008), s. 13095-13101 ISSN 1089-5639 Grant - others:NSF(US) CHE0446688 Institutional research plan: CEZ:AV0Z40550506 Keywords : DFT calculation * conformation * Si-Si bond Subject RIV: CF - Physical ; Theoretical Chemistry Impact factor: 2.871, year: 2008

  4. Il pericolo degli ebook

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Chiara Pievatolo

    2014-01-01

    Full Text Available I libri stampati: si possono acquistare anonimamente in contanti; quindi se ne è proprietari: non dobbiamo firmare una licenza che ne restringe l’uso: il loro formato è noto e per leggerli non occorrono tecnologie proprietarie; si possono dare, prestare o...

  5. Apprendimento collaborativo in linea: comunità di ricerca e di pratiche (Intervista a Christian Bois

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Orazio Maria Valastro

    2003-09-01

    Full Text Available Il sapere deriva per prima cosa dal fatto che si "nominano" le dinamiche che emergono dalla situazione analitica e dai discorsi dei protagonisti. Deriva inoltre da quello che s'identifica nelle rassomiglianze di contenuto e/o nelle forme tra un segno attuale e un fatto passato. O ancora deriva dalla creatività dell'analizzante per predisporre il suo posto nella giungla dei desideri, dei territori, delle gelosie e delle invidie. Deriva infine dal sottile gioco tra il reale, l'immaginario ed il simbolico. Nella comunità di ricerca e di pratiche ci sono anche delle dinamiche sottili da identificare.

  6. Social software e multitasking: un virus o una risorsa?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gisella Paoletti

    2013-03-01

    Full Text Available Il multitasking è una strategia di gestione delle risorse cognitive; consiste nello svolgere più di un compito contemporaneamente. In alcuni casi è inevitabile, altre volte no, ma sempre più spesso ci sentiamo costretti a cercare di fare più cose simultaneamente. Possiamo veramente dividere la nostra attenzione conscia tra due compiti impegnativi, come leggere e scrivere? In questo articolo si riportano risultati sperimentali che hanno dimostrato che il risparmio di tempo può essere illusorio e che la performance ha un decadimento rispetto alle situazioni in cui è possibile svolgere i compiti in sequenza.

  7. L’immaginario collettivo nell’era biomediatica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimiliano Valerii

    2017-12-01

    Full Text Available Grazie alla diffusione delle tecnologie digitali, nel giro di un decennio la grande trasformazione dei media ha determinato una rivoluzione copernicana, che ha posto l’io-utente al centro del sistema. Questo lavoro prende spunto dal 14° Rapporto sulla comunicazione del Censis per analizzare i processi in corso. In particolare, ci si focalizza sull’ingresso nella cosiddetta era biomediatica, caratterizzata dalla trascrizione virtuale e dalla condivisione telematica in tempo reale delle biografie personali attraverso i social network, che sanciscono il primato dell’io-utente, produttore esso stesso – oltre che fruitore – di contenuti.

  8. The Crèche and School structure of the CERN Staff Association is looking for a new name

    CERN Multimedia

    Staff Association

    2018-01-01

    The CERN Staff Association is launching a competition to find a new name to replace the current acronym EVEE (Espace de Vie Enfantine et École). The competition is open to everyone from Thursday, 1 February 2018 to Thursday, 15 March. All participants can send their name suggestions via the form available on the websites of the Staff Association and the Crèche and School. Good luck to all – may the best one win! P.S. The Rules of the Competition are available on both websites

  9. Review: Thomas Bierschenk and Eva Spies (eds, 50 Jahre Unabhängigkeit in Afrika: Kontinuitäten, Brüche, Perspektiven (2012

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Geert Castryck

    2015-01-01

    Full Text Available Review of the edited volume: Thomas Bierschenk and Eva Spies (eds, 50 Jahre Unabhängigkeit in Afrika: Kontinuitäten, Brüche, Perspektiven, Cologne: Rüdiger Köppe Verlag, 2012, ISBN 9783896458292, 572 pages

  10. Photoluminescence of Er-doped Si-SiO2 and Al-Si-SiO2 sputtered thin films

    International Nuclear Information System (INIS)

    Rozo, C.; Fonseca, L.F.; Jaque, D.; Sole, J.Garcia

    2008-01-01

    Er-doped Si-SiO 2 and Al-Si-SiO 2 films have been deposited by rf-sputtering being annealed afterwards. Annealing behavior of the Er 3+ : 4 I 13/2 → 4 I 15/2 emission of Er-doped Si-SiO 2 yields a maximum intensity for annealing at 700-800 deg. C. 4 I 13/2 → 4 I 15/2 peak emission for Er-doped Al-Si-SiO 2 at 1525 nm is shifted from that for Er-doped Si-SiO 2 at 1530 nm and the bandwidth increases from 29 to 42 nm. 4 I 13/2 → 4 I 15/2 emission decays present a fast decaying component related to Er ions coupled to Si nanoparticles, defects, or other ions, and a slow decaying component related to isolated Er ions. Excitation wavelength dependence and excitation power dependence for the 4 I 13/2 → 4 I 15/2 emission correspond with energy transfer from Si nanoparticles. Populating of the 4 I 11/2 level in Er-doped Si-SiO 2 involves branching and energy transfer upconversion involving two or more Er ions. Addition of Al reduces the populating of this level to an energy transfer upconversion involving two ions

  11. MOOC, OER e l’approccio “flipped classroom”: due case study di transizione in ambito scolastico e aziendale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Susanna Sancassani

    2014-08-01

    Full Text Available La portata innovativa dei MOOC non esaurisce la sua rilevanza nell’ambito dei processi di apprendimento che si svolgono in rete. Uno dei principali obiettivi che ha mosso grandi università quali Stanford o MIT ad impegnarsi prima nello sviluppo di OER (Open Educational Resources e poi nei MOOC, è stato quello di trovare modalità che consentissero di migliorare la qualità didattica face-to-face riducendone i costi. In questa prospettiva i materiali didattici online stanno ora consentendo di sperimentare la metodologia delle “flipped classroom” in cui le dinamiche didattiche in aula sono basate su un’elevata interattività con i docenti e tra i pari. Nell’articolo si analizzano due progetti inseriti in differenti contesti, quello scolastico e quello aziendale, basati su un approccio “flipped”. I risultati in termini di efficacia appaiono confortanti, ma ancora più promettenti sono i riflessi sulla sostenibilità dei processi e sui livelli di motivazione di docenti e studenti.

  12. La «Cortegiania» e la «Cortesana Filosofia»: B. Castiglione e B. Gracián

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Teresa Ricci

    2013-06-01

    Full Text Available L’articolo stabilisce un confronto fra la cortigiania, ovvero la filosofia del comportamento raffinato dell’uomo cortese proposta dal testo Il cortigiano di Baldassare Castiglione, e la cortesana filosofia presente in tutta l’opera di Gracián. Questi due autori, che hanno vissuto in paesi e luoghi differenti, hanno dei principi filosofici, antropologici e religiosi molto diversi. Si distinguono dunque sia dal punto di vista letterario sia per il loro approccio teorico. Il primo offre un nuovo modello sociale di comportamento legato alla struttura particolare della corte all’inizio dell’epoca moderna; il secondo si propone esplicitamente di creare un «prodigio», un uomo «artificiale» che sappia far fronte alla realtà ingannevole, che sappia sopravvivere in un mondo ostile. Egli annuncia in un certo senso il passaggio dalla tradizionale società d’ordini, in cui ognuno ha sin dalla nascita il suo posto assicurato nella società, al mondo dell’«individualità astratta»

  13. Vagare e invaghirsi: derive magmatiche nel web

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniela Ranieri

    2003-09-01

    Full Text Available La dimensione virtuale delle nuove tecnologie, dove 'virtuale' non vuole certo significare qualcosa come 'falso' o 'illusorio', è il giardino ideale dove pascolare le delizie (e le croci di una passione che non può terminare perché ad essa è preclusa l'esperienza del possesso. Allora gli occhi si fanno avidi contenitori di immagini, i polpastrelli si caricano dell'elettricità dell'incontro, gli organi sono sollecitati ad interagire con l'interfaccia della tecnologia e a farsi essi stessi interfaccia, anche solo per diminuire le probabilità del rigetto dell'impianto mentale tecnologico. Il fruitore del Web, lacerando lo specchio del monitor (Alice, certo, ma anche Alien, mette in atto la sua performance di interazione e significazione motoria, che è diversa ad ogni connessione e lungo lo scandire del nuovo tempo espresso in bps, e che proprio per questo è quanto mai body-art, deriva teatrale-tecnologica dell'arte concettuale o, a questo punto, concezionale, generatrice di ibridi Avatar.

  14. Social media e sentiment analysis l’evoluzione dei fenomeni sociali attraverso la rete

    CERN Document Server

    Ceron, Andrea; Iacus, Stefano M

    2014-01-01

    Due miliardi e mezzo di utenti internet, oltre un miliardo di account Facebook, 550 milioni di profili Twitter. Che parlano, discutono, si confrontano sui temi più svariati. Un flusso in continuo divenire di informazioni che dà sostanza ogni giorno al mondo dei Big Data. Ma come si analizza concretamente il “sentiment” della Rete? Quali sono i pregi e i limiti dei diversi metodi esistenti? E a quali domande possiamo dare una risposta? Dopo aver presentato le varie tecniche di analisi testuale applicate ai social media, questo libro discute di come l’informazione presente in Rete sia in grado di aiutarci a meglio comprendere il presente e a fare previsioni sul futuro riguardo a una molteplicità di fenomeni sociali, che spaziano dall’andamento dei mercati finanziari, alla diffusione di malattie, alle rivolte e ai sommovimenti popolari fino ai risultati dei talent show, prima di concentrarsi su due casi specifici: l’andamento della felicità degli italiani giorno per giorno, e i risultati delle camp...

  15. GIANFRANCO BETTETINI, Il timpano dell’occhio. Gli intrecci e i giochi dei suoni e delle immagini, Milano, Bompiani, 2009

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Bratus

    2013-12-01

    Full Text Available Il timpano dell’occhio di Gianfranco Bettetini è uno studio dedicato all’analisi semiotica dei testi audiovisivi. Nel volume l’autore si propone di indagare gli effetti che l’azione «strutturalmente sinergica e compatta» (p. 9 di suono e immagine produce sullo spettatore. Lungo tale percorso, Bettetini affronta un nodo cruciale degli studi attuali sulla comunicazione audiovisiva, offrendo allo stesso tempo un prezioso compendio della letteratura semiotica sull’argomento. Nella prima parte del volume lo studioso definisce le linee essenziali di un nuovo approccio metodologico che integra, con la sociologia e la psicologia, il quadro delle discipline che si sono occupate sistematicamente di analisi del testo filmico dal secondo dopoguerra in avanti. Nella seconda parte l’autore prende in esame quattro lungometraggi: Caterina va in città (2003 di Paolo Virzì, Notturno Bus (2007 di Davide Marengo, Il flauto magico (2007 di Kenneth Branagh e La fine del mondo – Ministoria della musica in un tempo (1969 dello stesso Bettetini.

  16. Trasformazione urbana verso la mobilità dolce: il caso di Istanbul

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emilia Giovanna Trifiletti

    2008-12-01

    Full Text Available Nell’articolo si descrivono le recenti trasformazioni urbane della città di Istanbul in Turchia in relazione all’implementazione di aree pedonali e all’utilizzo di mobilità dolce. Il sistema trasportistico è stato ampliato ed integrato di recente ed in tempi molto brevi: nei soli ultimi due anni è stata potenziata la linea tranviaria, sono state inaugurate una funicolare ed una teleferica ed è stata realizzata una stazione di interscambio gomma-ferro, ponendo grande attenzione all’integrazione del trasporto su ferro e/o gomma con la mobilità pedonale. Allo stesso modo sono state implementate le linee marittime che collegano le diverse sponde della città ed integrate alle linee su ferro e su gomma. Lo sviluppo e la riqualificazione della città sono dunque stati guidati dalla trasformazione del sistema trasportistico che ha rappresentato il vero motore della riqualificazione urbana. L’antico quartiere di Sultanahmet è stato interamente riqualificato e collegato, attraverso la linea tranviaria veloce che lo attraversa interamente, al resto della città fino ai quartieri più periferici. Allo stesso modo nel quartiere di Beyoglu che, dopo l’indipendenza era caduto in totale rovina, ha riacquistato l’antica eleganza che lo connotava. Il viale dell’Indipendenza (antica Rue De Pera che attraversa tutto il quartiere è stato reso pedonale e con un tram vintage che percorre tutto il viale sono stati collegati il nodo di interscambio Taksim, dotato di metropolitana e funicolare, con il nodo di interscambio Tünel, dotato di tram veloce e trasporto su gomma. Nell’articolo si è inteso evidenziare come la riqualificazione urbana della città sia stata guidata da interventi integrati trasporto/territorio e come i risultati ottenuti, nel caso-studio, siano stati anche il frutto di politiche attente alla sicurezza sociale.

  17. DALL’«ARTICOLO EPR» AGLI ESPERIMENTI DI ALAIN ASPECT: IL LUNGO CAMMINO DEL PROBLEMA DELLA NONLOCALITÀ IN MECCANICA QUANTISTICA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vera Matarese

    2014-03-01

    Full Text Available Quando, nel 1935, venne pubblicato il famoso articolo chiamato poi “EPR Paper” per le iniziali dei suoi autori - Einstein, Podolsky, Rosen -, la comunità scientifica dovette confrontarsi non solo con le manifeste provocazioni che il suo argomento voleva mostrare, ma anche con latenti problemi che sarebbero sbocciati più avanti in tutti i loro stridenti contrasti. L’incompletezza della meccanica quantistica, che l’“articolo EPR” si proponeva di dimostrare, poggiava infatti su un principio molto problematico, quello della località, che sarebbe esploso nell’esperimento prima concettuale di Bohm e poi sperimentale di Aspect. Ciò che questo articolo vuole delineare è lo sviluppo del problema della nonlocalità, dai suoi albori fino alla prova della sua effettiva esistenza nel mondo quantistico, dove, come ben ha dimostrato Bell, nulla possono fare le variabili nascoste per dissolvere la realtà nonlocale di alcuni fenomeni.

  18. [CONTATTI SONORI] Morfologia e poetica della musica di Dave Holland fra gli anni Settanta e Ottanta

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Sergi

    2015-02-01

    Full Text Available La musica del contrabbassista inglese Dave Holland ha radici nel jazz ma dialoga con i linguaggi della tradizione colta. Le esigenze compositive si affiancano alla necessità dell'improvvisazione. Holland espone così la propria poetica: «gli uccelli si riuniscono per cantare insieme, ognuno affermando con il canto la propria libertà. Il mio desiderio è condividere il medesimo spirito con i musicisti e comunicarlo alla gente». Questo studio affronta un'analisi di incisioni significative che mettono in luce i risultati musicali di tale pensiero. Il brano Conference of the birds è un manifesto poetico: esso spicca per le scelte sonore, la metrica, l'incrocio delle voci e le giustapposizioni modali. First snow si caratterizza per la correlazione tra il trattamento armonico e la natura modale delle proposte melodiche. Homecoming presenta una peculiare sequenza di episodi musicali e un significativo rapporto fra soluzioni melodiche e armoniche di carattere tonale e modale. L'analisi solleva interrogativi di rilievo: quali strategie compositive e performative vengono adottate nella musica di Dave Holland? Che legame esse intrattengono con il linguaggio del jazz o della musica 'd'arte'? Che tipo di equilibrio si crea fra la dimensione compositiva e l'improvvisazione? Tentando di fornire risposte a tali domande questo studio mette in luce gli elementi rilevanti della musica di uno maggiori compositori e musicisti del jazz strumentale.

  19. Il ruolo della Bandiera Arancione per la valorizzazione dei piccoli comuni dell’entroterra / The role of the “Bandiera Arancione” (Orange Flag for the enhancement of inner small towns

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tonino Pencarelli

    2016-06-01

    Full Text Available Obiettivo del lavoro è illustrare l’efficacia dei marchi ambientali nella valorizzazione dei piccoli comuni dell’entroterra, sia dal punto di vista della comunicazione turistica che da quello della qualità del territorio. La ricerca si focalizza sulla Regione Marche. Si analizzano le modalità di sfruttamento e valorizzazione del marchio Bandiera Arancione di tutti i comuni che hanno ricevuto il riconoscimento, oltre che la percezione degli enti locali circa le performance turistico-ambientali conseguite grazie ad esso. L’indagine è stata svolta somministrando un questionario (metodo CAWI ai referenti dei 19 comuni Bandiera Arancione 2014. Dallo studio emerge come essi non sfruttino appieno le potenzialità offerte dalla certificazione, sia in termini di co-branding che di coinvolgimento degli stakeholders, ma riconoscano, tuttavia, l’importanza strategica rispetto alle finalità che l’adesione a Bandiera Arancione si propone di raggiungere a beneficio del territorio. The main purpose of this paper was to determine the extent to which environmental awards may help enhancing the small-towns heritage. Focus was set on the Orange Flag to understand if municipalities properly take advantage of the award both in their communication policies and in the sustainable development of their territory. The survey was based on a questionnaire (CAWI method forwarded to the 2014 Orange Flag municipalities in the Marche region. The research revealed that municipalities do not take full advantage of the possibilities provided by the award mainly in terms of co-branding and stakeholders’ involvement. Even if they recognize great validity to the programme, the findings raised in this paper suggest a more efficient use of the award. In particular, a better use of co-branding policies and a wider sharing of sustainability issues are suggested.

  20. Smart Parking Pricing: procedure per una sosta perequativa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Romano Fistola

    2009-05-01

    Full Text Available Il rapporto fra città e auto è in crisi da tempo e la difficile relazione è ancor più enfatizzata dalle difficoltà “respiratorie” che le moderne concentrazioni urbane manifestano quotidianamente. Secondo il IV Rapporto APAT sulla qualità dell’ambiente urbano in 13 aree urbane (sulle 18 monitorate si verifica un superamento delle soglie di PM10 e NO2 ammessi dalla legge. Come è noto il trasporto veicolare su strada rappresenta la principale fonte emissiva dei due pericolo di inquinanti. Considerando i livelli di inquinamento integrato (aria, rumore, OEM raggiunti dalle maggiori città italiane risulta chiaro come si debba concretamente ripensare il rapporto fra città e auto e pensare a scindere il connubio. Gran parte dell’esposione urbana è riconducibile al ridisegno del tessuto che, dalla rivoluzione industriale in poi, ha posto il veicolo a motore, eccezionale interprete della cultura futurista degli anni ‘30, Le politiche di contrasto e/o scoraggiamento messe in essere sono oramai consolidate in molte città mondiali. Il crescente ricorso al Road Pricing, in particolare nelle forme anglosassoni di Congestion Charge, evidenzia una diffusa tendenza ad avversare la penetrazione veicolare al centro urbano ed a respingere i flussi in aree di corona. Il convincimento che nella città, o perlomeno nelle sue parti centrali, si debba limitare fino a tentare di escludere la circolazione veicolare privata, è oramai convincimento diffuso anche degli amministratori. Va tuttavia considerato il rovescio della medaglia che riguarda la domanda insoddisfatta di mobilità da parte del Trasporto Pupplico Locale (TPL di molte città italiane. Per prefigurare qualche possibile soluzione appare quindi necessario ragionare in un’ottica nuova che consideri elementi quali: la polarizzazione effettiva dei flussi di mobilità da parte delle funzioni urbane, la disponibilità di sistemi di TPL in sede propria che rappresentino un

  1. Il valore dell'eBook

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nicola Cavalli

    2013-03-01

    Full Text Available ItQuanto vale un e-book? Quale valore percepisce chi compra e usa gli e-book? Comprare un libro o un e-book è una scelta che i lettori oggi si trovano a fare quotidianamente: la diffusione degli e-book reader a prezzi accessibili e la proposta sempre più varia dei piccoli e grandi editori sta cambiando la percezione del valore commerciale dell'oggetto libro e del valore attribuito dal consumatore finale al lavoro di intermediazione delle case editrici e della distribuzione. Sorgono sistemi "alternativi" di condivisione dei testi digitali, che sfruttano la rete Internet, celebrati come democratici o demonizzati come pirateria illegale, ma sicuramente rispondenti a quello che è il cambio di prospettiva, di percezione, di abitudini di consumo del lettore. Quanto si può parlare, dunque, di pirateria nel mercato degli e-book? E quanto, invece, è importante che l'industria editoriale tenga in considerazione la risposta del consumatore? La presente ricerca si è posta l’obiettivo di svolgere una indagine esplorativa su questi temi, che stanno assumendo un rilievo sempre maggiore all’interno dell’opinione pubblica, e che sono destinati in futuro ad incidere in modo sempre più diretto sull’evoluzione economica e professionale dell’intero settore editoriale. L’indagine ha visto, in questa prima fase, l’utilizzo di un questionario diffuso online sui social network, in siti e forum dedicati alla lettura, attraverso mailing list di gruppi di interesse, con il primo obiettivo di precisare il profilo di quell’avanguardia di lettori forti e che si muovono agilmente tra il cartaceo e il digitale, raccogliere informazioni rispetto alle loro abitudini di ricerca di nuove letture e descriverne le dinamiche di matchmaking preliminari all’acquisto. In aggiunta, si è indagata la consistenza di pratiche di prestito e condivisione dei libri, l’appoggio a sistemi tradizionali, come quello bibliotecario, o la decisa svolta verso sistemi di

  2. l'altra metà futurista: la donna nel futurismo, le donne del futurismo

    African Journals Online (AJOL)

    User

    altro con l'amplesso più totale della vita” è seguito dal brusco ritorno alla realtà di sé stessi e la domanda cosciente e terrificante “si, ma noi cosa siamo? Ci conosciamo?” (Ginanni, 1919:45). Si arriva alla constatazione desolante che rimane.

  3. Contro la tirannia del Progresso. DeLillo e Sebald, alcuni esercizi di resistenza

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Arturo Mazzarella

    2015-11-01

    Full Text Available Il saggio si propone di contribuire a un’ulteriore revisione critica della categoria di “progresso”: termine decisivo nel lessico teorico-politico della modernità, il quale ancor oggi conserva interamente il proprio valore. Troppo spesso si dimentica, però – come ha messo in luce Nietzsche nel corso di tutta la sua opera –, la profonda radice nichilistica su cui si innesta la categoria di progresso: proiettata in un orizzonte temporale che, in vista di un interminabile perfezionamento individuale e collettivo, finisce per svuotare, annullare, la dimensione del presente. In questo senso resistere (proprio nell’accezione adoperata da Foucault alle tentazioni del progresso significa impegnarsi nella costruzione di un immaginario che individui nel presente, appunto, nelle sue imprevedibili metamorfosi, l’unico tempo storico in grado di generare un reale mutamento. Proprio come dimostrano esemplarmente i due romanzi – di rilevante spessore concettuale – su cui si sofferma il saggio: Austerlitz, di Sebald e Punto omega, di DeLillo.

  4. Nanocrystalline Si pathway induced unipolar resistive switching behavior from annealed Si-rich SiNx/SiNy multilayers

    International Nuclear Information System (INIS)

    Jiang, Xiaofan; Ma, Zhongyuan; Yang, Huafeng; Yu, Jie; Wang, Wen; Zhang, Wenping; Li, Wei; Xu, Jun; Xu, Ling; Chen, Kunji; Huang, Xinfan; Feng, Duan

    2014-01-01

    Adding a resistive switching functionality to a silicon microelectronic chip is a new challenge in materials research. Here, we demonstrate that unipolar and electrode-independent resistive switching effects can be realized in the annealed Si-rich SiN x /SiN y multilayers with high on/off ratio of 10 9 . High resolution transmission electron microscopy reveals that for the high resistance state broken pathways composed of discrete nanocrystalline silicon (nc-Si) exist in the Si nitride multilayers. While for the low resistance state the discrete nc-Si regions is connected, forming continuous nc-Si pathways. Based on the analysis of the temperature dependent I-V characteristics and HRTEM photos, we found that the break-and-bridge evolution of nc-Si pathway is the origin of resistive switching memory behavior. Our findings provide insights into the mechanism of the resistive switching behavior in nc-Si films, opening a way for it to be utilized as a material in Si-based memories.

  5. Nanocrystalline Si pathway induced unipolar resistive switching behavior from annealed Si-rich SiNx/SiNy multilayers

    Science.gov (United States)

    Jiang, Xiaofan; Ma, Zhongyuan; Yang, Huafeng; Yu, Jie; Wang, Wen; Zhang, Wenping; Li, Wei; Xu, Jun; Xu, Ling; Chen, Kunji; Huang, Xinfan; Feng, Duan

    2014-09-01

    Adding a resistive switching functionality to a silicon microelectronic chip is a new challenge in materials research. Here, we demonstrate that unipolar and electrode-independent resistive switching effects can be realized in the annealed Si-rich SiNx/SiNy multilayers with high on/off ratio of 109. High resolution transmission electron microscopy reveals that for the high resistance state broken pathways composed of discrete nanocrystalline silicon (nc-Si) exist in the Si nitride multilayers. While for the low resistance state the discrete nc-Si regions is connected, forming continuous nc-Si pathways. Based on the analysis of the temperature dependent I-V characteristics and HRTEM photos, we found that the break-and-bridge evolution of nc-Si pathway is the origin of resistive switching memory behavior. Our findings provide insights into the mechanism of the resistive switching behavior in nc-Si films, opening a way for it to be utilized as a material in Si-based memories.

  6. Environmental impact of electric car production shifts

    OpenAIRE

    Gregori, Tullio

    2015-01-01

    In questo lavoro viene affrontato il tema dell’impatto ambientale di una riduzione della produzione di automobili con motore a combustione interna (ICV) a vantaggio dei veicoli con batteria elettrica (BEV). Questa cambiamento tecnologico è analizzato mediante l’approccio Input Output, che viene esteso alle variabili ambientali. Si tratta di un modello lineare che permette di valutare gli effetti di uno spostamento della produzione di automobili con combustione interna ...

  7. Generalizzazione cartografica tra ricerca e applicazione La Cartografia Tecnica Regionale delle Marche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano Bellesi

    2007-03-01

    Full Text Available Il problema della generalizzazione cartografica è uno dei temi principe nel dibattito cartografico tra gli addetti ai lavori. La cartografia multiscala rappresenta infatti una delle chimere dell’era digitale e, man mano che i DB cartografici si sono popolati di informazioni, ha dimostrato la sua realtà. L’orientamento è quello di automatizzare al massimo tutte le procedure prendendo in considerazione quelle che sono le esigenze della rappresentazione.

  8. Una metropolitana chiamata "tram"

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mariella Zoppi

    2012-08-01

    Full Text Available Perché il caso-Firenze della tramvia ha avuto un rilievo così forte sui media nazionali? Perché la tramvia (se vogliamo continuare a chiamare così una metropolitana di superficie è parte di un sovvertimento dei valori storici, estetici ed economici della città di cui il sistema di trasporto è solo un frammento. La grande operazione di trasformazione, come viene chiamata dall’Amministrazione comunale, passa per il cambiamento di destinazione e la nuova edificazione di molte aree urbane: dall’area Fiat e da quella dell’ex-officine ferroviarie di Porta a Prato (ormai in fase conclusiva, dall’avvio dell’edificazione privata a Castello (vicenda nota negli anni Ottanta come “Fondiaria” a quelle di aree di minori dimensioni che interessano ex-cinema o teatri (è di questi giorni il destino dell’attuale Teatro comunale che si mutano in abitazioni pregiate o di fabbriche dismesse che si trasformano, con il loro carico volumetrico pressoché intatto (a pareggiare i conti ci pensa la “perequazione”, in parcheggi in struttura (semi-vuoti perché mal collocati, residenze, uffici, alberghi e quant’altro possa essere “utile” ad una città invecchiata che ha perso, centomila abitanti fra il 1971 ed il 2001, passando da una popolazione di 457.803 a una di 356.118. Come nel resto del Paese, anche a Firenze, non esiste più un dibattito pubblico che riporti gli umori della città all’interno delle vicende politiche e amministrative, e dunque tutto avviene fra l’indifferenza delle cronache locali che sembrano più interessate alle dichiarazioni di questo o quel personaggio che alla effettiva trasmissione delle informazioni. Le notizie circolano sulla rete, veicolate dai comitati (ormai c’è un comitato di cittadini per ogni strada o problema, che vive separatamente dagli amministratori e diventano patrimonio di quanti abbiano una sia pur minima alfabetizzazione informatica.

  9. Scegliere la musica nell’era di Internet

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Russo

    2014-01-01

    Full Text Available La diffusione della musica su Internet è sorta solo dopo l’avvento di due specifiche tecnologie. La prima è relativa ai sistemi di compressione (soprattutto MP3 che ha permesso di ridurre le dimensioni di ciascun file, la seconda al progressivo ampliamento della banda disponibile agli utenti casalinghi (ADSL che ha drasticamente velocizzato i tempi di trasferimento dei dati. La nascita di Napster e dei successive sistemi peer to peer [Merriden 2001] ha reso infine la pratica di ricerca di brani musicali su Internet una prassi diffusa e stabilizzata [Mari 1999], tanto da soppiantare gran parte dei tradizionali media musicali ed ingenerare nuove forme di commercializzazione e gestione dei dati sonori [Prato 1995; Silva-Ramello 1999]. Senza entrare nel dettaglio legale dell’irruzione di Internet nella diffusione di materiali [Darias de las Heras 2003], aspetto che è tutt’altro dall’apparire chiaramente definito anche a causa di rapide trasformazioni normative locali rispetto ad un evento di dimensione assolutamente internazionale, certo è che le iniziali, e primitive, modalità di raccolta di brani su Internet si sono progressivamente evolute sino ad assumere rilevanti connotati tecnologici e commerciali [Di Carlo 2000] che rendono possibile individuare e effettuare il download di pressoché qualsiasi brano si desideri. Il rilievo principale che sorge da queste considerazioni impone dunque una nuova modalità di fruizione della musica rispetto a quella diffusa dai tradizionali media, poiché questi ultimi, al contrario di Internet, non permettono alcuna interazione ed è quindi essenzialmente passiva. Con l’avvento di Internet e tutti i suoi corollari il problema del fruitore di musica cambia profondamente, spostando l’attenzione principalmente verso quello della “scelta” della musica, indipendentemente, spesso, dall’uso che se ne potrà fare o delle modalità di ascolto che saranno messe in atto. Con questo intervento

  10. OSSERVAZIONI SU UNO SCAMBIO DI POEMETTI TRA PIETRO STANCOVICH E MARTINO FIORANTI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sandro Cergna

    2013-01-01

    Full Text Available Il lavoro presenta un’analisi comparata tra due poemetti d’occasione in dialetto istroveneto dell’Istria sud-occidentale. I componimenti, scritti nel 1826 dal dignanese Martino Fioranti e dal canonico di Barbana Pietro Stancovich, rappresentano un’importante attestazione della presenza di un’attività poetica in quella che rappresentava all’epoca la koiné del territorio istriano, cioè l’idioma di diretta derivazione veneziana. I poemetti rivestono scarsa importanza a livello letterario. Più interessanti si rivelano, invece, se osservati da una prospettiva storica e documentaristica, attraverso la quale ci si svela l’ambiente, il costume dell’epoca, e soprattutto il rapporto di cordiale amicizia che univa i due poeti. In chiusura del lavoro si dà un breve confronto tra il poemetto e i tre sonetti di Martino Fioranti, rinvenuti nell’archivio della Biblioteca universitaria di Pola.

  11. Alex Woloch, Caratterizzazione e distribuzione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sostene Massimo Zangari

    2012-12-01

    Full Text Available Le opere narrative mostrano un’innata consapevolezza della tensione che deriva dalla necessità di distribuire l’attenzione su diversi personaggi in quantità disomogenee. L’autore si propone di creare un modello teorico per affrontare una serie di questioni legate alle scelte distribuzionali nel romanzo dell’Ottocento. Vengono introdotte le categorie di spazio-personaggio – l’incontro/scontro tra individuo rappresentato e spazio narrativo – e sistema-personaggi – la disposizione di personaggi multipli in una struttura narrativa. Le categorie intendono ovviare alla scissione che ha dominato la critica sul personaggio, divisa tra due posizioni antitetiche: da un lato chi ha ridotto il personaggio a mero accorgimento formale, dall’altro coloro i quali ne hanno enfatizzato l’aspetto referenziale e umano. L’intento delle categorie qui proposte è invece quello di recuperare la dialettica che lega questi due aspetti del personaggio finzionale. In particolare, mettere in evidenza come gli esiti strutturali del romanzo dipendano dal problema di rappresentare personaggi minori ridotti ai due principali paradigmi del bizzaro e del lavoratore. I meccanismi del romanzo e i disequilibri strutturali che derivano dall’incorporazione dei personaggi sono interpretati dall’autore come rispechiamento del difficile rapporto tra diseguaglianza e democrazia, che ha contrassegnato un secolo, l’Ottocento, dove alla mobilità sociale della borghesia faceva da contraltare la marginalizzazione delle classi subalterne. L’intervento si conclude con cenni al trattamento del personaggio nei lavori di Jane Austen, Dickens e Balzac.

  12. Famiglie e anziani assistiti da badanti: l’altra faccia della medaglia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlotta Monini

    2013-12-01

    Full Text Available Partendo dalla presentazione di tre studi di casi, scelti da una più ampia ricerca qualitativa in materia, l’articolo intende analizzare alcune delle dinamiche relazionali che si possono sviluppare nell’ambito dell’assistenza per persone anziane fornita privatamente a domicilio da un gran numero di donne migranti. In particolar modo, questa ricerca si concentra sui vissuti degli anziani e dei loro famigliari caregiver e sull’analisi, di matrice sistemica, dei principali pattern relazionali e dei significati attribuiti all’assistenza in questo tipo di setting residenziale. Senza avere pretese di esaustività né di generalizzazione, lo studio di questi tre casi si propone di chiarire la persistenza di un modello domestico di presa in carico e di riflettere sui vissuti contraddittori che accompagnano la delega della cura da parte dei familiari alle collaboratrici domestiche migranti, assistenti agli anziani, comunemente conosciute come “badanti”. L’analisi della fase d’accoglienza della badante in seno al nucleo domestico così come quella della storia familiare della persona assistita permettono di indagare alcuni dei significati attribuiti alla cura e di meglio precisare l’uso che viene fatto della propria esperienza personale e familiare di cura nell’ambito di un rapporto d’interdipendenza reciproca di natura complessa (economica, fisica e affettiva. Una particolare attenzione è perciò rivolta alle attese reciproche in grado di co-costruire una dinamica circolare o, al contrario, di alimentare tensioni e conflitti. In un contesto caratterizzato da forti asimmetrie e da una sostanziale confusione tra ambito di intervento familiare e professionale, si tratterà infine di interrogare la sostenibilità di un tale modello di presa in carico e, inoltre, di riflettere su alcune delle implicazioni pratiche che possono risultare utili in quest’ambito per un lavoro di mediazione e di counseling sistemico interculturale.

  13. Trasmissione del sapere musicale e storia della cultura europea nei primi decenni del secolo XV

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Matteo Nanni

    2013-12-01

    Full Text Available L’evoluzione storico-musicale nella prima metà del Quattrocento è caratterizzata dall’internazionalizzazione della cultura musicale europea ed si pone in continuità con il processo culturale del primo umanesimo. La categoria di ‘evoluzione’ e l’idea stessa di ‘rinascita’, ovvero quella “leggenda di un progresso” (Martin Le Franc, Johannes Tinctoris discussa da Reinhard Strohm, sono concetti che oggi devono essere letti non soltanto nel senso di una omologazione stilistica, ma anche come aspetto distintivo di una ricerca d’identità culturale. Anche dal punto di vista storico-musicale siamo di fronte alla costituzione di un nuovo gusto europeo nato dalla fusione di stili e di pratiche locali che si espanderà, grazie alla trasmissione delle compilazioni manoscritte, per tutto il continente e al quale aderiranno, in maniera disomogenea, anche compositori di regioni più remote.Il Concilio di Basilea non costituisce solo un dato storico circoscrivibile agli anni in cui si svolse il sinodo, così come non è da considerarsi solo un fatto empirico riguardante la sola città della Svizzera settentrionale. Esso deve piuttosto essere assunto come un evento paradigmatico per la storia della cultura del Quattrocento. Gli incontri fra intellettuali ed artisti, l’interazione fra musicisti di diverse regioni europee che si incontravano grazie ai frequentissimi spostamenti delle corti e delle cappelle, fanno del Concilio la piattaforma virtuale sia per la ricerca di una nuova identità culturale sia per la nascita di nuovi repertori e pratiche musicali. Il Concilio trascende quindi i confini contingenti della città di Basilea trasformandosi in una vera e propria “dinamica culturale” in cui i singoli individui contribuiscono alla continua trasmissione e fusione di esperienze musicali diventando vettori di una nuova mentalità musicale che raggiunse anche gli angoli più remoti dell’Europa.

  14. L'arte della vita: biotecnologie e bioetica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rosangela Maria Barcaro

    2014-11-01

    Full Text Available La bioarte è un’esperienza artistica che pone in relazione arte, scienza e  biotecnologie esaminando da un nuovo punto di vista i concetti di vita, evoluzione, natura. L’idea rivoluzionaria alla base di tale esperienza è l’uso della materia organica vivente come mezzo espressivo, o medium, trattata con tecniche rese possibili dalle scoperte scientifico-tecnologiche più recenti.La bioarte si propone di avvicinare l’opinione pubblica alle problematiche generate da attività che plasmano il rapporto dell’uomo con le biotecnologie e di esplorare i timori che tali attività suscitano nella società.L’articolo descrive alcune opere realizzate da bioartisti internazionali, con l’intento di fornire un’analisi bioetica e non estetica di un fenomeno culturale che mostra numerose contraddizioni. 

  15. Primo Levi and Ivan Denisovič: The Literary Act between Representation and Expressive Capacity

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pietro Tosco

    2011-11-01

    Full Text Available Se questo è un uomo di Primo Levi e Una giornata di Ivan Denisovič di Aleksandr Solženicyn sono due “atti letterari” che hanno contribuito in modo significativo alla conoscenza storica del XX secolo: il primo nell’Occidente dei campi di concentramento nazisti, il secondo nell’Oriente del Gulag. Perché sono così famosi? C’è qualcosa che li accomuna? Questo saggio si propone di analizzare la forza della letteratura come luogo di conoscenza e autocoscienza. Se le opere di Levi e Solženicyn hanno un grande valore come testimonianze, in esse la forza della testimonianza è data dal “gesto letterario” che le ha create, un gesto che produce una conoscenza sintetica in cui gli universali esistono solo nel particolare.

  16. Space of exposure. Brevi note per un urbanistica verticale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lorenzo Tripodi

    2008-06-01

    Full Text Available Solo qualche anno fa, all’apice della più radicale visione modernista, il discorso comune dava per spacciata la città, quanto meno nella sua tradizionale connotazione di centralità che organizza il territorio, superata dalla suburbanizzazione diffusa ed informe, riassorbita in una supercittà distribuita ovunque e senza luoghi. Se è vero che la tendenza allo sprawl urbano non si è certo arrestata e che la produzione di spazi suburbani continua ad essere parte consistente dei processi di strutturazione del territorio, gli ultimi decenni sono stati indubbia- mente quelli della rivincita urbana: una urban renaissance annunciata e compiuta attraverso programmi di riqualificazione, riconversione e marketing che ha ritrovato il centro – quello storico quanto quello di nuovo sviluppo – quale elemento ordinatore del paesaggio globale e catalizzatore delle nuove economie.

  17. Osteoporosi e fratture femorali: attualitá sanitaria e scarsa percezione di un grave problema di sanitá pubblica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Guida

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: questo workshop viene proposto per
    approfondire in una sede prestigiosa e appropriata,
    che vede riuniti i maggiori esponenti e decisori della
    sanità pubblica italiana, la consapevolezza e la conoscenza delle fratture osteoporotiche quale problema
    di sanità pubblica di grande attualità nel nostro
    Paese, nel contesto del progressivo invecchiamento
    della popolazione italiana.

    Metodi: i due lavori che vengono presentati hanno condotto precise valutazioni epidemiologiche, a partire
    dalle considerazioni demografiche sull’aumento della
    vita media degli italiani, fino alla ricerca dei dati di prevalenza di patologie quali l’osteoporosi. I lavori qui presentati forniscono dati sull’incidenza delle fratture
    femorali negli anziani in Italia, dati sugli interventi chirurgici di riduzione di fratture femorali, dati relativi alla comorbosità ed alla riabilitazione dei pazienti con frattura femorale e si spingono fino alla stima dei costi
    diretti delle fratture femorali. Per meglio stimolare una
    vera consapevolezza dell’entità del fenomeno, abbiamo
    eseguito un confronto con una patologia percepita
    come “severa” e “ad alto impatto” sulla salute degli
    ultaquarantacinquenni: l’infarto miocardico acuto.

    Risultati: l’incidenza ed i costi dei ricoveri per fratture
    femorali negli anziani in Italia soni paragonabili
    all’Infarto Miocardico Acuto e le conseguenze in termini di qualità di vita (riabilitazione, problemi di deambulazione etc. sono tali da richiedere una maggiore
    attenzione in termini di programmazione di
    interventi di prevenzione.


    Conclusioni: le fratture femorali in italia sono un problema di sanità pubblica che è doveroso non sottovalutare e pertanto non interessano esclusivamente l

  18. Prefazione

    OpenAIRE

    F.R. Rinaldi

    2014-01-01

    Come si è evoluta la comunicazione della moda? Come e perchè sono nati i fashion blog? A cosa è dovuto il loro successo? E quali sono le insidie che si celano nei nuovi mezzi? Quali i limiti della nuova comunicazione? Questi i temi trattati all'interno del libro.

  19. Information systems planning in public administration; Definizione di una metodologia per la pianificazione dei sistemi informativi in un ente pubblico di ricerca con elevato livello di decentramento

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Minelle, F [Rome, Univ. ` La Sapienza` (Italy). Fac. di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali; Di Marco, R A [ENEA, Rome (Italy). Funzione Centrale Informatica; Bottini, M

    1997-02-01

    Since before the Ninety the common experience of the different of the divisions of the Public Administration, it was to proceed on the way of insertion and the utility of technology informer in shed order. It was evident how it could not operate in the best way, without wright descriptions of the general and sectors reference. In terminus of efficiency, efficacy and transparency of services offered and the investment made were inadequate. And so in this way the operation was not good enough to pay attention to a valuation of the cost, beneficial of the investment made, that was growing up. It is today getting important to entrust the planning of the information system, that was to be done every year when we talk about a plan with an average limit. So they can be oriented and checked, the choice of the single Administration. In the following work it has been started from the analysis of the italian situation, which expect the use of a specific methodology produced by the AIPA for the planning of informative system in the public administration. The new experimental part of the thesis aims to the adjustment of this methodology to a reality which is the ENEA, that differs for example from that of a Ministry (for that reality on the contrary the proposal of AIPA is optimal), as the institutional aims and the following modalities of administration change, as the corporation is characterised by a strong decentralisation and above all as it has lacked a cognitive research about the different work processes, introduction to the application of AIPA`s proposal. [Italiano] E` stata fino da prima degli anni `90 esperienza comune che nei vari comparti della Pubblica Amministrazione, si procedesse sulla strada dell`inserimento e dell`utilizzo delle tecnologie ifnormatiche in ordine sparso. E` stato evidente come non si potessero operare scelte ottimali nell`assenza di quadri di riferimento generali e settoriali; che i ritorni, in termini di efficenza, efficacia e trasparenza dei

  20. Electronic states at Si-SiO2 interface introduced by implantation of Si in thermal SiO2

    International Nuclear Information System (INIS)

    Kalnitsky, A.; Poindexter, E.H.; Caplan, P.J.

    1990-01-01

    Interface traps due to excess Si introduced into the Si-SiO 2 system by ion implantation are investigated. Implanted oxides are shown to have interface traps at or slightly above the Si conduction band edge with densities proportional to the density of off-stoichiometric Si at the Si-SiO 2 interface. Diluted oxygen annealing is shown to result in physical separation of interface traps and equilibrium substrate electrons, demonstrating that ''interface'' states are located within a 0.5 nm thick layer of SiO 2 . Possible charge trapping mechanisms are discussed and the effect of these traps on MOS transistor characteristics is described using a sheet charge model. (author)

  1. Zur chemie der marsoberfläche

    Science.gov (United States)

    Keil, Klaus; Clark, Benton C.; Baird, A.K.; Toulmin, Priestley; Rose, Harry J.

    1978-01-01

    Analyses of 13 samples of Martian surface materials with the Viking X-ray fluorescence spectrometers show SiO2 similar to that of terrestrial mafic rocks, whereas Fe2O3, Cl, and S are higher and Al2O3, K2O, Rb, Sr, Y, and Zr are lower. Low totals suggest presence of CO2, H2O, and Na2O. Duricrust fragments are higher in S than fines, but samples from both landing sites are surprisingly similar. We suggest that Martian surface materials are aeolian deposits of complex mixtures of weathering products of maficultramafic rocks, possibly consisting of iron-rich clays, sulfates, iron oxides, carbonates, and chlorides.

  2. Nonvolatile field effect transistors based on protons and Si/SiO2Si structures

    International Nuclear Information System (INIS)

    Warren, W.L.; Vanheusden, K.; Fleetwood, D.M.; Schwank, J.R.; Winokur, P.S.; Knoll, M.G.; Devine, R.A.B.

    1997-01-01

    Recently, the authors have demonstrated that annealing Si/SiO 2 /Si structures in a hydrogen containing ambient introduces mobile H + ions into the buried SiO 2 layer. Changes in the H + spatial distribution within the SiO 2 layer were electrically monitored by current-voltage (I-V) measurements. The ability to directly probe reversible protonic motion in Si/SiO 2 /Si structures makes this an exemplar system to explore the physics and chemistry of hydrogen in the technologically relevant Si/SiO 2 structure. In this work, they illustrate that this effect can be used as the basis for a programmable nonvolatile field effect transistor (NVFET) memory that may compete with other Si-based memory devices. The power of this novel device is its simplicity; it is based upon standard Si/SiO 2 /Si technology and forming gas annealing, a common treatment used in integrated circuit processing. They also briefly discuss the effects of radiation on its retention properties

  3. BNI aperta e in cooperazione: come e perché

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Bellingeri

    2017-01-01

    Full Text Available A seguito della crisi economica che ha colpito l'Italia negli ultimi anni si è avuta una contrazione delle risorse economiche messe a disposizione delle biblioteche italiane, specialmente di quelle dipendenti dal MIBACT.  In tale contesto, la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e l'agenzia bibliografica nazionale che da essa dipende hanno subito un ridimensionamento del loro prodotto, la Bibliografia Nazionale Italiana, condizionata dalla grave contrazione del numero degli addetti alla sua redazione. La ricerca di soluzioni per far fronte alla difficile situazione ha portato a due importanti decisioni che fanno perno sul concetto di natura di servizio pubblico e sul principio della cooperazione. La prima ha portato alla pubblicazione della Bibliografia Nazionale Italiana in forma libera e gratuita sul sito della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, a decorrere dallo scorso 30 maggio, consentendo alla BNI di mettersi al passo con le principali bibliografie nazionali europee. La seconda consiste nell'avvio di un progetto collaborativo che, seppur confermando il coordinamento bibliografico, la gestione informatica ed il controllo redazionale finale alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, si basa sull'apporto di alcune biblioteche di poli SBN dotate di precise caratteristiche di copertura da deposito legale e di specializzazione disciplinare, dando vita ad una Bibliografia Nazionale Italiana cooperativa.

  4. Sogno, immagini e disagio psichico: una cura per l'anima

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ferdinando Testa

    2006-12-01

    Full Text Available Nella dimensione concettuale e terapeutica della psicologia analitica il lavoro con le immagini si pone come una sorte di spartiacque che caratterizza la specificità e l’identità della clinica junghiana, terreno di incontro col mondo delle psicosi, avvicinandosi al mondo dei deliri e delle allucinazioni come aspetti fenomenologici dove la dimensione personale si interseca con quella archetipica e il senso della propria esistenza ha potuto trovare un contenitore forse unicamente attraverso la voce dei deliri e delle immagini patologizzanti. In tal senso, le immagini accompagnano lungo il viaggio della vita, albergano nei ricordi delle storie prive di fiducia e di amore e possono condurre alla follia oppure rappresentare una ancora di salvezza in un mare tempestoso su una nave senza nocchiero. L'immaginazione è quindi da intendersi come attività creatrice, forza propulsiva che spinge e conduce l'individuo a mettersi in gioco e a valorizzare la dimensione interna non solo come portatrice di aspetti distruttivi e mostruosi, ma anche come possibilità di immaginare e non fantasticare la possibilità che ci possa essere uno spazio per la trasformazione del proprio passato in una storia riscritta in un altro modo, con un altro significato che sia quello dell'unione e non della frantumazione schizofrenica.

  5. Opera aperta: Wikipedia e l’oralità secondaria

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tommaso Venturini

    2006-03-01

    Full Text Available In questo articolo si discuterà di Wikipedia, la prima e più importante enciclopedia compilata collaborativamente su Internet. Se ne analizzerà il modello comunicativo e si mostrerà come esso getti nuova luce sulla distinzione oralità/scrittura. Il lettore, tuttavia, dovrà armarsi di pazienza, poiché non prenderemo la via breve. Prima di arrivare a Wikipedia, esamineremo la relazione segno-referente e quella mezzo-messaggio. Contesteremo la semplificazione che riduce la comunicazione a mera trasmissione di messaggi e quella che riduce l’evoluzione sociale allo sviluppo delle tecnologie mediatiche. Criticheremo la nozione di villaggio globale, di oralità secondaria e la loro applicazione al mondo della Rete. Dimostreremo, in particolare, che la comunicazione telematica non conduce a una nuova forma di oralità. Solo a questo punto, al riparo dagli equivoci del determinismo sociale e tecnologico, potremo infine affrontare l’innovazione mediale introdotta dall’invenzione dei wiki. Riflettendo sui processi e sui prodotti della mediazione comunicativa, illustreremo quindi come Wikipedia abbia dato vita a una forma di comunicazione davvero nuova. Un modello comunicativo caratterizzato da un’apertura radicale e totale che non può essere assimilata né all’oralità, né alla scrittura.

  6. Facility Management personalizzato per realtà complesse

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Autodesk Italia Autodesk Italia

    2007-04-01

    Full Text Available Il mercato dei servizi oggi è caratterizzato da una crescente complessità; in particolare il mondo dell’Information & Communication Technology si trova di fronte a un processo di vera e propria trasformazione del concetto di servizio: dalla semplice manutenzione hardware e software si è passati alla presa in carico di attività che un tempo erano affidate a fornitori diversi. Le aziende di global services necessitano quindi di informazioni aggiornate e complete, per poter rispondere tempestivamente e con efficacia alle richieste delle aziende. In qualità di struttura istituzionale di supporto all’attività del Presidente del Consiglio, la Presidenza del Consiglio dei Ministri aveva la necessità di realizzare un sistema informativo che supportasse i propri fornitori nell’erogazione dei servizi, in particolare nell’espletamento del contratto siglato per la manutenzione degli edifici e nell’ottimizzazione della manutenzione di questi servizi. Questi ultimi includono manutenzioni di carattere ordinario e straordinario, che vanno dalla sostituzione di una lampadina, alla tinteggiatura, al ripristino di un affresco o di un fregio artistico, alla manutenzione del verde sia all’esterno che all’interno degli edifici della Presidenza del Consiglio.

  7. Green Mobility in a Managerial Perspective Green Mobility in una prospettiva manageriale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pasquale Boccagna

    2011-07-01

    .

             So we try to work in this perspective that is the  hypothesis that evolution of  communities  is a result of technological, socio-cultural and political revolution over the time, last, in knowledge heritage (Rullani 2004. This is  according to falsificationist methodological perspective. And every change was almost hard change for the resistance to innovation coming from human behavior as a specialization way of life.  Resource Based View can offer a framework for managing  this change in the perspective of sustainability competitive advantage of local system when  resources'  achievement works in  ecological and environmental safeguard perspective.  Efficiency and  environment safeguard are the attributes of Mobility systems as a  resource that may generate sustainable competitive advantage in goods and peoples mobility for a local system in the future.

    Il tema della  mobilità verde (trasporti ecosostenibili va affrontato in maniera sistemica in quanto l'innovazione non interessa solo il sistema e le tecniche di trasporto, ma coinvolge anche aspetti socio-culturali e politici. L'analisi del problema in una prospettiva manageriale, secondo i principi  della Resource Based Theory, può aiutare a comprendere la necessità dell'azione  di una governance territoriale e come essa può ottenere i vantaggi competitivi del territorio in termini di sviluppo sostenibile ed ecocompatibile nel lungo termine.

    Il concetto di base che si vuole sostenere in questa analisi è quello del vantaggio competitivo associato, questa volta, non alla singola azienda o gruppo di aziende, ma all'intero territorio o distretto geografico, industriale e socio-culturale. Nella Teoria del Distretto (Marshal 1920, Becattini 1989 si afferma il concetto di vantaggio competitivo delle imprese come effetto dell'influenza del territorio, delle risorse, delle  esperienze e conoscenze sedimentate nel corso del tempo dalle popolazioni locali  nella generazione delle capacit

  8. Le Comunità Tradizionali e la Politica Recente Dell'incentivo Allo Sviluppo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anne Greice Soares Ribeiro Macedo

    2015-12-01

    Full Text Available In questo studio si contestualizza la recente politica brasiliana di incentivo allo sviluppo, istituita con il PAC I e il sucessivo PAC II, per una miglior comprensione della questione ambientale e dellacutizzarsi dei conflitti determinati dalla configurazione del capitalismo globale, che, privo di regole, indebolisce i diritti naturali. In quanto nazione periferica, il Brasile, non senza difficoltà, si inserisce in questo nuovo momento del capitalismo, e proprio da questo suo inserimento emergono le contraddizioni tipiche di un progetto politico che, nel nome del progresso economico, di recente concretizzato in grandi imprese per il commercio di commodities, causa grandi conflitti tra interessi economici e il diritto originario dei popoli indigeni o delle popolazioni tradizionali.

  9. Una nuova rubrica di Archeomatica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Renzo Carlucci

    2005-02-01

    Full Text Available La parte umanistica della nostra rivista è in espansione e da questo numero si parte con un'altra avventura che si accoda a quella già avviata l'anno scorso con Arte e Scienza. Archeologia, Informatica e Geomatica s'incontreranno su uno spazio loro dedicato, la rubrica di Archeomatica. Essa prende il via con un articolo sul Sistema Informativo Geografico della Valle del Colosseo, le cui varie cartografie, da quelle storiche fino alle più recenti, i disegni e i rilievi di scavo s'integrano in modelli numerici CAD, tridimensionali, riuniti da un'unica relazione spaziale che li colloca e li indicizza mettendoli a disposizione dell'utente.

  10. Oltre lo spazio e il tempo la nuova fisica

    CERN Document Server

    Lachièze-Rey, Marc

    2004-01-01

    Oggi la fisica si fonda, allo stesso tempo, sulla meccanica quantistica e sulla relatività generale. Ma, in quanto veri e propri sistemi di pensiero, queste due teorie suggeriscono due distinte visioni del mondo, non conciliabili nel quadro di una descrizione unificata. Se dunque la fisica attuale si rivela inadeguata, occorre costruirne una nuova, percorrendo fino in fondo la via geometrica. Supersimmetria, stringhe e superstringhe, gravità e cosmologia quantistiche, geometria non commutativa: nuove audaci ipotesi al servizio di nuove teorie che rinnovano la nostra concezione dello spazio, del tempo, della materia e dell'Universo, e che trovano nel volume una presentazione chiara e accessibile anche a un pubblico di non specialisti.

  11. Il colore delle cose

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vincenzo Vitiello

    2017-09-01

    Full Text Available Tema di questo saggio è l’operare della riflessione. Vitiello, dopo essersi soffermato sulla «frattura» tra la riflessione (il «vedersi» e il suo operare in Valéry, si concentra sul processo, descritto da Hegel nella Fenomenologia dello spirito, dell’esperienza della coscienza che s’eleva a coscienza dell’esperienza. La conclusione è fortemente critica: Hegel fallisce la mèta nel punto stesso in cui la raggiunge. Infatti nel sapere assoluto, nella visione compiuta, perfetta di sé, della luce che vede luce, viene meno proprio l’esperienza della coscienza, il suo divenire, la sua «imperfezione». La critica a Hegel, passando attraverso Nietzsche, si amplia a critica del linguaggio, in particolare del linguaggio dell’«essere» e  dell’«è», e delle tautologie heideggeriane quali «das Ereignis ereignet», «das Ding dingt», «die Welt weltet». Un importante passaggio del testo è quello sul linguaggio teatrale in cui la parola sembra riacquistare il legame originale tra la voce e il gesto, che tuttavia restano divisi, perché proprio il medio che li lega, il «colore» della parola, è «fuori» della parola e del gesto. Resta la parola dell’agire, dei pragmata, in cui il fare si espone nella sua modalità più propria: nell’immediatezza del patire: il grido di dolore; o nella mediatezza riflessiva dell’imperativo morale: Handle! I due opposti «colori» delle cose.

  12. Un ponte metropolitano a Napoli - Capodichino

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Aldo di Chio

    2011-02-01

    Full Text Available Uno dei temi più dibattuti in riferimento al passaggio di una nuova infrastruttura in un paesaggio, più o meno antropizzato, riguarda i rischi della possibile di¬struzione di quest’ultimo. Alcune volte, però, questi interventi costituiscono una vera e propria occasione per riqualificare ambiti urbani degradati anche estesi. In questo spirito si è operato con il progetto del completamento di un ponte, rimasto incompiuto per quasi cinquanta anni a Napoli, in un quartiere che nel tempo ha perso identità e ruolo urbani, fino al completo degrado fisico e sociale. Il progetto di completamento dell’asse di collegamento tra lo svincolo Napoli-est della tangenziale, il quartiere 167 di Secondigliano e la Circumvallazione esterna prevede la costruzione del collegamento con Viale Comandante Umberto Maddalena a partire dall’attuale interruzione dell’opera in corrispondenza della spalla D esistente e la sistemazione delle aree esterne pertinenziali. Questo asse di primaria importanza per la viabilità cittadina insiste su un’area sensibile della città, per storia e morfologia, e può rappresentare una concreta occasione di recupero di essa, recupero urbano e recupero funzionale, con effetti indotti positivi che si irradiano all’intero quartiere e oltre. L’obiettivo del progetto proposto é far si che il completamento del ponte esistente rappresenti un elemento di qualità urbana, oltre che la tessera mancante di un importante mosaico di viabilità metropolitana. In questo senso il ponte può diventare un prezioso elemento del paesaggio urbano metropolitano.

  13. O tango e o relógio: dois percursos de leitura em Quando Dio ballava il tango, de Laura Pariani

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vera Horn

    2003-07-01

    Full Text Available L´emigrazione italiana vista dalla parte delle donne, il riscatto della memoria al suono del tango. Sedici donne che si incrociano costantmente raccontano le vicende dell´emigrazione italiana in Argentina, in un´arco di anni che comprende due secoli. tutte le sofferenze e dolori degli emigrati e dei loro discendenti. Il riscatto della loro memoria tramite Corazón, che raccoglie le fila del romanzo e ricrea de storie di famiglia per rincontrarsi col suo passato. Il tango pervade le vicende narrate, como sottofondo musicale ed inevitabile passo di danza. Un viaggio a ritroso in cerca della memoria e dell´identità.

  14. Local government and best practices in land resource management; Compendio delle azioni dell'Amministrazione Locale verso una definizione di best practices sul territorio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Basili, M; Bertini, I; Citterio, M [ENEA, Rome (Italy)

    1998-07-01

    The aim of this paper is to present the efforts of public administration in the correct environmental management of territorial systems. A data base and census on best practices over territory is desirable. [Italian] Lo scopo di questo documento riguarda la ricognizione il piu' possibile completa e affidabile degli sforzi che la Pubblica Amministrazione degli Enti Locali intraprende per una gestione ambientalmente corretta dei propri sistemi territoriali e attirare l'attenzione su quelle azioni che forniscono le migliori soluzioni al problema e che possono essere d'esempio per altre amministrazioni. Si rende indispensabile la formazione di una banca dati con le informazioni e i documenti di riferimento.

  15. [CONTATTI SONORI] Ballos sardos in pratza. La nuova stagione delle danze nell’isola

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabio Calzia

    2014-07-01

    Full Text Available Tutte le musiche sono in perenne trasformazione. Il mondo delle danze tradizionali in Sardegna ha conosciuto una brusca accelerazione negli ultimi anni. Dal ruolo centrale di strumenti come i vari tipi di fisarmoniche e le launeddas si è giunti oggi alla nascita di nuovi ensemble specializzati nell’esecuzione dei balli per la piazza. Come controparte è avvenuta una sempre maggiore adesione alle danze tradizionali da parte di molti giovani inurbati nelle grandi città dell’isola. La situazione contemporanea è quindi in pieno fermento. In che modo si sono trasformate le musiche, quali linguaggi sono entrati in contatto con lo stile esecutivo, fortemente legato sino ad allora ad un sistema di censura rigoroso legato tanto alla piazza quanto al fenomeno dei gruppi folk? Come si stanno trasformando le danze delle singole comunità ora che sono oggetto di apprendimento da parte di tanti giovani che vivono a centinaia di chilometri dal luogo ove sono nate? La proposta propone uno sguardo analitico sull’introduzione di innovazioni nella musica e nella danza ed il loro passaggio da un suonatore all’altro e da un gruppo all’altro il tutto condito da una accesa competitività propria della cultura musicale isolana.

  16. Aspettative. Corsi dei cambi a termine e riflessi sulla politica monetaria. (Expectations, foreign exchange forwards and reflections on monetary policy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. FERRO

    2014-03-01

    Full Text Available L'articolo fornisce un'analisi preliminare sui rapporti che si possono stabilire tra i tassi di cambio a termine e i tassi di cambio secondo le aspettative di diverse ipotesi . Gli autori evidenziano le implicazioni di politica monetaria che i vari tipi di aspettative comportano. Per verificare in particolare il ruolo delle aspettative nella determinazione dei tassi di cambio, si procederà attraverso un paio di semplici test empirici che si riferiscono al prezzo a termine del marco tedesco contro la sterlina sul mercato di Francoforte nei primi quattro mesi del 1976.The paper provides preliminary analysis on the relationships that can be established between the rates of the forward exchange rate and the spot exchange rates at the various expectations hypothesis. The authors go on to highlight the implications of monetary policy that the various kinds of expectations entail. To test specifically the role of expectations in the determination of exchange rates at the end we will proceed through a couple of simple empirical tests that refer to the spot and forward prices of the Deutsche Mark against the pound on the Frankfurt market in the first four months of 1976. JEL: E52, E42, F31

  17. Aspettative. Corsi dei cambi a termine e riflessi sulla politica monetaria. (Expectations, foreign exchange forwards and reflections on monetary policy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. FERRO

    1977-06-01

    Full Text Available L'articolo fornisce un'analisi preliminare sui rapporti che si possono stabilire tra i tassi di cambio a termine e i tassi di cambio secondo le aspettative di diverse ipotesi . Gli autori evidenziano le implicazioni di politica monetaria che i vari tipi di aspettative comportano. Per verificare in particolare il ruolo delle aspettative nella determinazione dei tassi di cambio, si procederà attraverso un paio di semplici test empirici che si riferiscono al prezzo a termine del marco tedesco contro la sterlina sul mercato di Francoforte nei primi quattro mesi del 1976. The paper provides preliminary analysis on the relationships that can be established between the rates of the forward exchange rate and the spot exchange rates at the various expectations hypothesis. The authors go on to highlight the implications of monetary policy that the various kinds of expectations entail. To test specifically the role of expectations in the determination of exchange rates at the end we will proceed through a couple of simple empirical tests that refer to the spot and forward prices of the Deutsche Mark against the pound on the Frankfurt market in the first four months of 1976. JEL: E52, E42, F31

  18. Marco Zoppo e il Rinascimento tra l'Emilia e il Veneto

    OpenAIRE

    Calogero, Giacomo Alberto

    2014-01-01

    La presente ricerca si occupa della figura di Marco Zoppo, pittore e artista poliedrico, nato a Cento, in Emilia, intorno al 1432. L'indagine si concentra soprattutto sugli esordi e la prima maturità di questo artista, che lo videro attivo in centri importanti come Bologna e Padova e Venezia.

  19. Parrhesia e forma-di-vita. Soggettivazione e desoggettivazione in Michel Foucault e Giorgio Agamben

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano Marchesoni

    2013-04-01

    Full Text Available Nei suoi libri recenti sotto il titolo principale "Homo sacer", Agamben si concentra sul concetto di forma-di-vita. Con questo articolo vorrei fornire una spiegazione del significato di questo concetto, sostenendo che le sue origini si possono far risalire alle "Vite degli uomini infami" di Foucault.

  20. The Magic Background of Pearl Harbor. Volume 4. Appendix

    Science.gov (United States)

    1977-01-01

    validita dei detti accorde ed hanno all nopo convenuto quanta segue. Articolo 1. II patto contra d’internazional communista, che resulta dall accordo...decoirere dal25 Novembre 1941. Articol 2. Gli stati che in seguito ad invito del Regio Governo Italiano, del Governo del Reich Germanico e de patto control...l’Internazional Comunista, si propongono di aderire a questo patto , transmetteranno per iscritto Ie lara dichiarazioni di adesione al Governo del Reich

  1. Il Gioco

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    David Beronio

    2016-02-01

    Full Text Available Chi si occupa di teatro incontra il gioco innanzitutto come una categoria estetica insita nei processi che caratterizzano l’atto teatrale. Ma dall’approfondimento di tali meccanismi emerge anche la potenzialità conoscitiva del gioco, come condizione umana di profonda consapevolezza di sé. Attraverso un percorso che passa attraverso Breton, Platone, Huizinga, e Alessandro Fersen, viene qui proposta una lettura del gioco come carattere fondamentale dell’arte e della conoscenza.

  2. Dalla parola all'immagine. Le prediche figurate di Daniel Hopfer e il ruolo della grafica nella diffusione della dottrina evangelica

    OpenAIRE

    Butera, Valeria

    2016-01-01

    Lo studio si concentra su alcune acqueforti dell'artista di Augusta Daniel Hopfer (1471-1536) di soggetto religioso, che illustrano preghiere, proverbi, parabole e altri passi del Vangelo in forma narrativa e che risultano chiaramente influenzate dalle idee riformate. Dopo un approfondimento del contesto storico e culturale e delle opinioni dei maggiori riformatori in merito alla questione delle immagini, le originali opere di Hopfer sono state messe a confronto con gli scritti omiletici e ca...

  3. New Transnational Literary Histories on the World Scene

    OpenAIRE

    Remo Ceserani

    2013-01-01

    Il saggio discute il rapporto sempre più problematico fra storia della letteratura e identità nazionale. Dopo aver esaminato alcune storie recenti che continuano a privilegiare la dimensione nazionale ed esclusivamente letteraria della materia trattata, si sofferma su alcune interessanti esperienze di storie che trattano la produzione culturale e letteraria di intere zone geografiche, a prescindere dalle identità statali, culturali e linguistiche di singoli Paesi e nazioni (per esempio: l’Eur...

  4. Riformulazioni, Valorizzazioni e Rifunzionalizzazioni

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gianfranca Ranisio

    2014-04-01

    Full Text Available   Pratiche del dono e sistemi locali di scambio, beni culturali immateriali, turismo e marketing territoriale, circuiti economici informali e sostenibilità sociale sono questi i temi che intersecano i saggi qui raccolti, nei quali, attraversando aree di confine tra le discipline, si pongono in evidenza sia la dimensione economica e politica che la complessa articolazione tra i livelli micro e macro dei fenomeni  sociali e culturali.  

  5. Tra cinema e fumetto: due usi del montaggio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Saitta

    2016-01-01

    Full Text Available Entrambi linguaggi visivi, ove la narrazione si dipana grazie al rapporto di interdipendenza cheogni singola immagine intrattiene con l'immagine che la precede e quella che le succede. Pur dovendo ricorrere dunque a un montaggio di immagini, fumetto e cinema presentano tra di loro grandi differenze, ma anche grandi similitudini. Cercheremo di scoprire quali sono affidandoci all'analisi della duplice trasposizione di "300" da parte di Frank Miller e Zack Snyder.

  6. Sub-barrier fusion of Si+Si systems

    Science.gov (United States)

    Colucci, G.; Montagnoli, G.; Stefanini, A. M.; Bourgin, D.; Čolović, P.; Corradi, L.; Courtin, S.; Faggian, M.; Fioretto, E.; Galtarossa, F.; Goasduff, A.; Haas, F.; Mazzocco, M.; Scarlassara, F.; Stefanini, C.; Strano, E.; Urbani, M.; Szilner, S.; Zhang, G. L.

    2017-11-01

    The near- and sub-barrier fusion excitation function has been measured for the system 30Si+30Si at the Laboratori Nazionali di Legnaro of INFN, using the 30Si beam of the XTU Tandem accelerator in the energy range 47 - 90 MeV. A set-up based on a beam electrostatic deflector was used for detecting fusion evaporation residues. The measured cross sections have been compared to previous data on 28Si+28Si and Coupled Channels (CC) calculations have been performed using M3Y+repulsion and Woods-Saxon potentials, where the lowlying 2+ and 3- excitations have been included. A weak imaginary potential was found to be necessary to reproduce the low energy 28Si+28Si data. This probably simulates the effect of the oblate deformation of this nucleus. On the contrary, 30Si is a spherical nucleus, 30Si+30Si is nicely fit by CC calculations and no imaginary potential is needed. For this system, no maximum shows up for the astrophysical S-factor so that we have no evidence for hindrance, as confirmed by the comparison with CC calculations. The logarithmic derivative of the two symmetric systems highlights their different low energy trend. A difference can also be noted in the two barrier distributions, where the high-energy peak present in 28Si+28Si is not observed for 30Si+30Si, probably due to the weaker couplings in last case.

  7. Sub-barrier fusion of Si+Si systems

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Colucci G.

    2017-01-01

    Full Text Available The near- and sub-barrier fusion excitation function has been measured for the system 30Si+30Si at the Laboratori Nazionali di Legnaro of INFN, using the 30Si beam of the XTU Tandem accelerator in the energy range 47 - 90 MeV. A set-up based on a beam electrostatic deflector was used for detecting fusion evaporation residues. The measured cross sections have been compared to previous data on 28Si+28Si and Coupled Channels (CC calculations have been performed using M3Y+repulsion and Woods-Saxon potentials, where the lowlying 2+ and 3− excitations have been included. A weak imaginary potential was found to be necessary to reproduce the low energy 28Si+28Si data. This probably simulates the effect of the oblate deformation of this nucleus. On the contrary, 30Si is a spherical nucleus, 30Si+30Si is nicely fit by CC calculations and no imaginary potential is needed. For this system, no maximum shows up for the astrophysical S-factor so that we have no evidence for hindrance, as confirmed by the comparison with CC calculations. The logarithmic derivative of the two symmetric systems highlights their different low energy trend. A difference can also be noted in the two barrier distributions, where the high-energy peak present in 28Si+28Si is not observed for 30Si+30Si, probably due to the weaker couplings in last case.

  8. Nitric acid oxidation of Si (NAOS) method for low temperature fabrication of SiO{sub 2}/Si and SiO{sub 2}/SiC structures

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Kobayashi, H., E-mail: koba771@ybb.ne.jp [Institute of Scientific and Industrial Research, Osaka University, and CREST, Japan Science and Technology Agency, 8-1 Mihogaoka, Ibaraki, Osaka 567-0047 (Japan); Imamura, K.; Kim, W.-B.; Im, S.-S.; Asuha [Institute of Scientific and Industrial Research, Osaka University, and CREST, Japan Science and Technology Agency, 8-1 Mihogaoka, Ibaraki, Osaka 567-0047 (Japan)

    2010-07-15

    We have developed low temperature formation methods of SiO{sub 2}/Si and SiO{sub 2}/SiC structures by use of nitric acid, i.e., nitric acid oxidation of Si (or SiC) (NAOS) methods. By use of the azeotropic NAOS method (i.e., immersion in 68 wt% HNO{sub 3} aqueous solutions at 120 deg. C), an ultrathin (i.e., 1.3-1.4 nm) SiO{sub 2} layer with a low leakage current density can be formed on Si. The leakage current density can be further decreased by post-metallization anneal (PMA) at 200 deg. C in hydrogen atmosphere, and consequently the leakage current density at the gate bias voltage of 1 V becomes 1/4-1/20 of that of an ultrathin (i.e., 1.5 nm) thermal oxide layer usually formed at temperatures between 800 and 900 deg. C. The low leakage current density is attributable to (i) low interface state density, (ii) low SiO{sub 2} gap-state density, and (iii) high band discontinuity energy at the SiO{sub 2}/Si interface arising from the high atomic density of the NAOS SiO{sub 2} layer. For the formation of a relatively thick (i.e., {>=}10 nm) SiO{sub 2} layer, we have developed the two-step NAOS method in which the initial and subsequent oxidation is performed by immersion in {approx}40 wt% HNO{sub 3} and azeotropic HNO{sub 3} aqueous solutions, respectively. In this case, the SiO{sub 2} formation rate does not depend on the Si surface orientation. Using the two-step NAOS method, a uniform thickness SiO{sub 2} layer can be formed even on the rough surface of poly-crystalline Si thin films. The atomic density of the two-step NAOS SiO{sub 2} layer is slightly higher than that for thermal oxide. When PMA at 250 deg. C in hydrogen is performed on the two-step NAOS SiO{sub 2} layer, the current-voltage and capacitance-voltage characteristics become as good as those for thermal oxide formed at 900 deg. C. A relatively thick (i.e., {>=}10 nm) SiO{sub 2} layer can also be formed on SiC at 120 deg. C by use of the two-step NAOS method. With no treatment before the NAOS method

  9. Nouvelles fonctions de l'agriculture et dynamiques des exploitations: une analyse chorématique dans les monts d'Ardèche

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Muriel Bonin

    2001-06-01

    Full Text Available Les modèles spatiaux sont utilisés pour l'analyse des trajectoires d'exploitations agricoles pour mettre en évidence les liens entre les transformations socio-économiques et les dynamiques de territoires. Les traits de dynamiques spatiales sont identifiés et utilisés pour analyser l'impact de l'introduction de l'agritourisme dans les exploitations dans le Parc naturel régional des monts d'Ardèche.

  10. Joining of SiC ceramics and SiC/SiC composites

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Rabin, B.H. [Idaho National Engineering Lab., Idaho Falls, ID (United States)

    1996-08-01

    This project has successfully developed a practical and reliable method for fabricating SiC ceramic-ceramic joints. This joining method will permit the use of SiC-based ceramics in a variety of elevated temperature fossil energy applications. The technique is based on a reaction bonding approach that provides joint interlayers compatible with SiC, and excellent joint mechanical properties at temperatures exceeding 1000{degrees}C. Recent emphasis has been given to technology transfer activities, and several collaborative research efforts are in progress. Investigations are focusing on applying the joining method to sintered {alpha}-SiC and fiber-reinforced SiC/SiC composites for use in applications such as heat exchangers, radiant burners and gas turbine components.

  11. RESISTENCIA MICROBIANA EN EL CARDIOCENTRO ERNESTO CHE GUEVARA. ESTUDIO DE 5 AÑOS / Microbial resistance at the “Ernesto Che Guevara” Cardiology Hospital. A five year study

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nérida Rodríguez Oliva

    2009-06-01

    Full Text Available Introduction and Objectives: The appearance of nosocomial bacterial resistance represents a problem of growing concern because it largely affects the evolution of patients and the health resources devoted to it. The objective of this work was to determine the most common germs and their microbial resistance. Methods: A descriptive retrospective study was carried out analyzing the result of the isolation of germs from all type of secretions and from the blood cultures of a group ofpatients hospitalized at the Ernesto Che Guevara Cardiology Hospital in a five year period. Results: A total of 397 strains were isolated, 77 Staphylococcus aureus and 320 Enterobacteriaceae. The former presented 100% resistance to penicillin. The Staphylococcus sensitive to methicillin presented 4.9 % resistance to cotrimoxazole and gentamicin. The strains resistant to methicillin or oxacillin had a high resistance to gentamicin (87.5 % and ciprofloxacin (81.2 %, a medium resistance to cefazolin and oxacilline (20.5 %, and just 12.5 percent resistance to cotrimoxazole. Conclusions: the Staphylococcus aureus and the Enterobacteriaceae were the most common germs. The preoperative prophylaxis in these patients must not be done with cefazolin as a routine because the staphylococci resistant to methicillin or oxacillin have influence on other antimicrobials.

  12. L’AZIONE DI CANCELLAZIONE - TUTELA DEI DIRITTI TAVOLARI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Zrinka Radić

    2017-01-01

    Full Text Available Il titolare di un diritto tavolare, leso dall’iscrizione a favore di altro soggetto, al fi ne di tutelare il proprio diritto è autorizzato a pretendere la cancellazione di qualsiasi iscrizione che lo offenda ed a ripristinare nel libro fondiario lo stato precedente. Se l’iscrizione di un diritto tavolare a favore di altro soggetto sia o no fondata, verrà stabilito dal tribunale in sede contenziosa. L’autore del lavoro si occupa della questione della legittimazione attiva e passiva e dei termini quali presupposti incontrovertibili volti alla presentazione della domanda di cancellazione. Si disaminano le questioni che sono problematiche in giurisprudenza ed in dottrina. Precisamente: la valutazione della legittimazione attiva, le questioni riguardanti dunque l’individuazione di coloro che in qualità di «lesi nel proprio diritto tavolare» possano intraprendere l’azione di cancellazione e la questione circa i tipi di iscrizione in occasione delle quali si possa giungere ad una tale lesione. Ancora, si valuta se l’attore debba in caso di azione di cancellazione provare il suo diritto sostanziale e quali eccezioni possa sollevare nell’azione. Al centro dell’attenzione v’è anche la questione della legittimazione passiva e dei termini quali presupposti incontrovertibili ai fi ni della presentazione della domanda di cancellazione; come pure l’interrogativo se l’azione di cancellazione sia giustifi cata soltanto nel caso di un’iniziale nullità del titolo o se sia suffi ciente anche una nullità successiva.

  13. Il concetto di Natura nella filosofia di Denis Diderot

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Consiglio

    2014-03-01

    Full Text Available L’immagine della Natura che emerge dalla lettura delle opere di Diderot, è quella di una sorta di organismo in cui tutto risulta legato da una rete di forze inquadrate in un ordine omogeneo e dinamico. Le leggi di quest’ordine sono riscontrabili in tutti gli eventi naturali ed ogni fenomeno non è mai frutto del caso, ma ordinato deterministicamente. Allo spinozismo di quest’ordine geometrico si coniuga un atomismo di matrice epicurea, speci camente nella versione lucreziana del De Rerum Natura: gli atomi che costituiscono la materia si combinano da sempre e all’in nito in un continuo divenire di forme normate da leggi intrinseche, e gli individui nascono dal cozzare e dall’ammassarsi di questi atomi. Non esiste uno stadio culmine di questa “evoluzione”, piuttosto esistono in nite varianti, nel tempo e nello spazio, di un unico modello prototipico che, secondo Diderot, evolve in una specie o in un'altra in maniera totalmente a- nalistica, sebbene assolutamente determinis- tica. La regolarità dell’ordine (per no nell’apparente caos di un turbine di pol- vere e il continuo farsi e rifarsi delle forme si connettono al principio di conti- nuità della natura: la natura non fa salti, tutto è connesso come in una ragnatela e la materia continua muta la sua disposizione in grumi di atomi che, secondo il principio dell’epigenesi, giungono a formare gli individui. Le opere in cui Diderot elabora in maniera più organica e precisa la sua concezione della natura sono particolarmente due: L’interpretazione della natura (1753 e Il sogno di d’Alembert (1769. In mezzo a queste stanno gli scritti sui Sa- lons, tra i quali è particolarmente saliente, per il discorso sulla natura, quello del 1767, in cui, con la Promenade Vernet, molti di questi temi vengono a rontati o ripresi nel pittoricismo della narrazione, attraverso limpide metafore. Natura e arte, in Diderot, sono strettamente connesse. La seconda imita la prima, ma non tenta

  14. Pour une conception hybride de la fiction : l’adaptation de L’Amérique de Kafka entre littérature et cinéma

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Leiduan

    2012-07-01

    Full Text Available Lorsqu’il porte à l’écran, dans son film Intervista (1987, quelques épisodes du roman L’Amérique de Kafka (1927, Fellini réalise une adaptation qui a peu d’équivalents dans l’histoire du cinéma : les scènes inspirées du roman de Kafka sont tournées à partir des essais que le réalisateur fait passer à des acteurs non-professionnels pour tester leur aptitude à faire partie du casting (scènes que le jargon des cinéastes appelle « bouts d’essai ». Expérimentale au cinéma, cette démarche est très courante en littérature : innombrables sont les fictions qui essaient de passer pour ce qu’elles ne sont pas (romans se présentant sous la forme d’un recueil de lettres, d’un journal intime, d’un récit de voyage. Notre article plaide en faveur d’un réexamen des rapports entre le cinéma de Fellini et la littérature à l’aune d’une perspective attentive, non seulement aux similitudes repérables au niveau du sujet, mais aussi, et surtout, au niveau de la forme.Quando porta sullo schermo, nel film Intervista (1987, alcuni episodi del romanzo L’America di Kafka (1927, Fellini realizza un adattamento cinematografico che ha pochi eguali nella storia del cinema: le scene ispirate al romanzo di Kafka sono girate a partire da provini che il regista fa passare ad attori non-professionisti per vedere se sono idonei o no a far parte del casting (scene che, nel gergo cinematografico francese, si chiamano: “bouts d’essai”. Sperimentale al cinema, questa prassi è assai corrente in letteratura: innumerevoli sono le opere letterarie che si fanno passare per ciò che non sono (romanzi che si presentano come una raccolta di lettere, come un diario autobiografico, come un resoconto di viaggio. Il nostro articolo vorrebbe gettare le basi per un riesame dei rapporti tra il cinema di Fellini e la letteratura alla luce di una prospettiva capace di cogliere le similitudini che intercorrono tra l’universo felliniano

  15. Immagine contro natura

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo D'Angelo

    2015-11-01

    Full Text Available Qual è il rapporto tra immagine e natura nella cultura contemporanea? Poche vicende sono in grado di riassumere, in breve, la parabola percorsa nella modernità di questo rapporto come quella cui è andata incontro la parola panorama. Oggi, anche se molti continuano ad usare questo termine come equivalente di paesaggio, pochi sanno che il ‘panorama’ nacque, alla fine del Settecento, per indicare uno «spettacolo ottico» destinato a riscuotere grande successo lungo tutto il secolo seguente: il ‘panorama’ era, in origine, una grande tela dipinta, disposta a trecentosessanta gradi intorno a uno spettatore. Nel corso dell’Ottocento, le foto presero gradatamente il posto della pittura, nei panorami, fino a che, all’inizio del Novecento, le nuove forme di riproduzione dell’immagine, come il cinema, resero obsoleto questo tipo di spettacolo. Ma non la parola, che era già transitata a indicare la cosa naturale osservata e non più l’apparecchio destinato a riprodurla, la realtà e non la rappresentazione. Ed è proprio questo passaggio, per cui l’immagine soppianta la natura, la sostituisce, si pone al suo posto, ed impedisce un rapporto reale con la cosa rappresentata, ciò che si impone a chi prende a considerare il rapporto tra immagine e natura nel mondo contemporaneo. A partire dalla seconda metà del Novecento, molti artisti hanno cercato di dare attraverso le loro opere delle esperienze del nostro rapporto con la natura, o, per meglio dire, di trasformare in opera la propria esperienza della natura. Un tratto accomuna le esperienze dei land artist americani degli anni Sessanta con quelle dell’arte ambientale europea dei decenni successivi: il fatto che entrambe hanno compreso che il patto mimetico che legava l’arte alla natura è andato in pezzi e che nulla è più vano che cercare di ricomporlo, ragione per cui l’arte non potrà recuperare un legame con la natura riproducendola, ma solo operando all’interno di essa

  16. Music in town: the musical shells of Calvino and Vladislavic ...

    African Journals Online (AJOL)

    Simili gli interessi del sudafricano Vladislavic, la cui affinità con Calvino, già manifesta nella sua produzione in prosa, si riflette anche nei testi musicali scritti per la compositrice italiana Lucia Ronchetti: essi presentano la metropoli moderna con uno sguardo ironico e postmoderno che si condensa (come già in Calvino) ...

  17. Enzo Croatto, Vocabolario ampezzano, Cortina d'Ampezzo, 1986; XXX + 426 pagine.Enzo Croatto, Vocabolario ampezzano, Cortina d'Ampezzo, 1986; XXX + 426 pagine

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mitja Skubic

    1997-12-01

    Full Text Available Il  prof. Enzo Croatto si dichiara solo coordinatore di questo vocabolario, ma i  suoi meriti non sono pochi. E' vero che ha raccolto oltre alle inchieste dirette anche fonti già pubblicate, soprattutto il vocabolario di Angelo Majoni, pubblicato nel lontano 1929, che ottenne delle lodi da parte del grande conoscitore del lessico e della vita nelle Dolomiti che fu Carlo Battisti; però ha arricchito il vocabolario aggiungendo le inchieste dirette e anche i materiali dell'AIS e del (mai pubblicato ALI, nonché il materiale che contiene il Vocabolario provvisorio della parlata ampezzana, pubblicato nei fascicoli tra il 1974 e il 1977. Il vocabolario fornisce anche informazioni grammaticali, ad es. sulla formazione del plurale dei nomi o sulle forme verbali le quali, per i così detti verbi irregolari, appaiono per intero

  18. Socialmedia in formal and informal education between potentialities and reality

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Neil Selwyn

    2012-04-01

    Full Text Available Negli ultimi dieci anni lo sviluppo dei social media ha trasformato i modi in cui la maggior parte delle persone usa Internet. Di conseguenza molte istituzioni educative (ed educatori si ritrovano a doversi mettere al passo con questo mondo e con i suoi utenti. Dato il pressante ed esagerato interesse che circonda quest’area della tecnologia, è importante che gli educatori siano in grado di avvicinarsi ai social media in modo consapevole e competente. Le domande che questo articolo di apertura solleva sono necessariamente dirette: quali sono le caratteristiche chiave dei social media e che importanza questi rivestono oggi per l’educazione e l’apprendimento? Quali limiti impongono e quali opportunità offrono? Quali cambiamenti devono subire i processi educativi per mantenere la propria rilevanza in un’era digitale in apparente rapida evoluzione?

  19. Funzioni del tempo presente nella strategia narrativa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Aleksandra Koman

    2017-08-01

    Full Text Available La scelta del tempo verbale adatto a una determinata situazione dipende dal rapporto tra il momento dell’avvenimento e quello dell’enunciazione. Se coincidono abbiamo a che fare con il tempo presente (Bertinetto. È necessario, però, ricordare che il presente è in grado di riferirsi agli eventi passati come accade spesso nei testi narrativi. Per capire lo scopo di questa scelta si sono analizzati diversi tipi di scrittura comprovanti che il presente nella narrativa può servire a sottolineare la posizione temporale del narratore (Il fu Mattia Pascal; a evidenziare un momento importante dal punto di vista dello svolgimento dell’azione (Se questo è un uomo; a costruire descrizioni (Vita oppure far entrare il lettore nel vivo del racconto (Gli Italiani in Polonia nei secoli, dando l’impressione che egli sia un testimone diretto degli eventi raccontati.

  20. Afterword: A view from African cities

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pino Schirripa

    2016-08-01

    Full Text Available La diffusione del pentecostalismo e la crescita degli aderenti ha assunto negli ultimi decenni dimensioni considerevoli che ne hanno fatto il movimento cristiano a più altro tasso di crescita a livello mondiale. Sebbene conosca una sua diffusione anche nelle aree rurali, è in quelle urbani che conosce uno sviluppo maggiore. Tra i fattori che ne hanno favorito la diffusione vi è certamente la flessibilità dell'idioma pentecostale che permette di adattarsi ai vari contesti locali. Diversi studiosi hanno evidenziato come versioni oggi più in crescita del pentecostalismo presentino nella dottrina, nelle predicazioni e nelle pratiche elementi coerenti con la prospettiva neoliberista oggi egemonica in larga parte del pianeta. Partendo dagli articoli presenti in questa sezione, il contributo intende riflettere su queste questioni, concentrandosi principalmente sul fenomeno per come si presenta nelle aree urbane.

  1. Particelle e interazioni fondamentali Il mondo delle particelle

    CERN Document Server

    Braibant, Sylvie; Spurio, Maurizio

    2012-01-01

    Il libro intende fornire le conoscenze teoriche e fenomenologiche di base della struttura della materia a livello subatomico, presentando in maniera coordinata concetti e caratteristiche della fisica nucleare e della fisica delle particelle. Partendo da un livello di base (nomenclatura, classificazione, tecniche di accelerazione e di rivelazione delle particelle), si passano in rassegna le proprietà delle interazioni fondamentali (elettromagnetica, debole e forte). Vengono descritti poi i risultati che confermano il Modello Standard del microcosmo, per terminare con i problemi ancora aperti. Questa seconda edizione, riveduta, corretta e ampliata, nasce a seguito della traduzione in Inglese del libro effettuata dagli stessi autori. Oltre ad una rilettura critica e accurata di ogni paragrafo (necessaria quando si vuole esprimere in altra lingua un concetto), abbiamo inserito alcune figure nuove e una sezione che si riferisce ai primi risultati di fisica ottenuti con l'acceleratore LHC al CERN. Il numero di ese...

  2. Environmental impact of heavy metals. Vanadium; Impatto ambientale da metalli pesanti. Il vanadio (V)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bressa, G. (comp.)

    2001-09-01

    In this paper is presented the environmental impact of vanadium production, environmental distribution biological accumulation are reported. [Italian] Il vanadio (V) e' un metallo scarsamente presente in natura, classificandosi al 21mo posto dopo l'arsenico per abbondanza nella crosta terrestre. Tuttavia e' rinvenibile nell'atmosfera di aree industrializzate dove si utilizzano il carbone fossile e l'olio combustibile. Infatti fonti principali di inquinamento ambientale sono costituiti dai greggi petroliferi che contengono in soluzione una serie di metalli tra cui il vanadio. Per inalazione di polveri contenenti V si hanno generalmente effetti sull'apparato respiratorio con irritazione nasale ed epistassi, bronchiti ed enfisema polmonare, mentre a livello nervoso si manifestano effetti neurotossici sul centro vasomotori e sul controllo nervoso della contrazione cardiaca, con riduzione complessiva della funzionalita' cardica. Recentemente e' stato osservato che il V esercita effetti allergici ed infiammatori.

  3. Microstructure and Mechanical Property of SiCf/SiC and Cf/SiC Composites

    International Nuclear Information System (INIS)

    Lee, S P; Cho, K S; Lee, H U; Lee, J K; Bae, D S; Byun, J H

    2011-01-01

    The mechanical properties of SiC based composites reinforced with different types of fabrics have been investigated, in conjunction with the detailed analyses of their microstructures. The thermal shock properties of SiC f /SiC composites were also examined. All composites showed a dense morphology in the matrix region. Carbon coated PW-SiC f /SiC composites had a good fracture energy, even if their strength was lower than that of PW-C f /SiC composites. SiC f /SiC composites represented a great reduction of flexural strength at the thermal shock temperature difference of 300 deg. C.

  4. Educazione all'igiene orale ed eradicazione della carie dentale nellíinfanzia. Risultati finali di uno studio in un campione di popolazione infantile di Ferrara

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Bergamini

    2003-05-01

    Full Text Available

    Introduzione: poichè nel 1985 l’O.M.S. collocò l’eradicazione della carie infantile fra gli obiettivi epidemiologici da raggiungere nella regione europea entro l’anno 2000, è stato effettuato uno screening microbiologico finalizzato all’isolamento di germi cariogeni nel cavo orale dei bambini.

    Materiali e metodi: secondo le procedure correnti, sono stati eseguiti tamponi gengivo-coronali in 476 bambini delle scuole elementari e medie inferiori di Ferrara, cui è stato somministrato anche un questionario, mirato a conoscere il loro grado di informazione sull’igiene orale. Risultati: nel periodo Gennaio-Aprile 2000, sono stati esaminati 476 bambini suddivisi per sesso ed età [6-8 anni: 67 maschi, 98 femmine; 9-11: 53 maschi, 81 femmine; 12-14: 99 maschi, 78 femmine]. Sono stati isolati 119 ceppi di Rothia dentocariosa, con una preponderanza fra i maschi di 12-14 anni (n. 86; 86,8%. Dai questionari (476 consegnati; 399 compilati si evince che l’86,4% ritiene importante l’igiene orale, ma solo il 51,8% si lava i denti dopo ogni pasto ed appena il 22,3% esegue un controllo periodico dal dentista. Rothia dentocariosa è stata isolata nel 56,5% di coloro che si lavano i denti una volta al giorno e nel 75,9% di quelli che non li lavano.

    Conclusioni: considerando che Rothia dentocariosa non risulta essere un normale saprofita del cavo orale ma è probabilmente un germe opportunista in grado di promuovere attivamente le lesioni della carie iniziale, il suo isolamento può essere considerato un indice precoce di lesione cariogena in progressione. Ne deriva che, nonostante i notevoli progressi compiuti negli ultimi anni, paragonabili a quelli di nazioni ad alto tenore sociosanitario, l’obiettivo dell’eradicazione totale della carie dalla popolazione infantile ferrarese non è stato ancora raggiunto. Ciò principalmente a causa di un difetto di formazione culturale sia

  5. Balzac peint les français: social satire and construction of ideal types in Les français peints par eux-mêmes.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marilisa Moccia

    2017-02-01

    Full Text Available Tra il 1840 e il 1842, negli stessi anni in cui prendeva forma quella che sarà di lì a poco la Comédie Humaine, furono dati alle stampe nove volumi dell’opera Les Français peints par eux-mêmes, pubblicata da Léon Curmer. L’opera vide la collaborazione di disegnatori e scrittori fra i quali Honoré de Balzac che contribuì al progetto scrivendo due voci l’épicier e la femme comme il faut. Les Français peints par eux-mêmes, definito nel sottotitolo Encyclopédie morale du XIXe siècle, è uno dei maggiori esempi di «letteratura panoramica», come ebbe a definirla Walter Benjamin (Benjamin 1979, e vi si mescolano caricatura e determinismo fisiologico impiegati per ritrarre, e non semplicemente descrivere, i tipi umani e sociali che popolano Parigi e la Provincia. L’introduzione di Léon Curmer e Jules Janin colloca il progetto globale dell’opera sotto l’etichetta di «tableau», già utilizzata da Louis-Sébastien Mercier (Mercier 1782, della società contemporanea messa al servizio della storia dei costumi. Da un lato, il dispositivo umoristico dell’opera scatena dall’idea di classificare gli uomini, svuotati della loro soggettività e degradati a tipi sociali, al pari delle specie animali e vegetali, ricalcando e “scoronando”, dunque, l’intento normalizzante dell’Enciclopedia dei lumi. Per questo motivo, la mise en page (ogni voce dell’opera è strutturata in type, tête de page, cul de lampe, contribuisce a creare un transtesto (Genette 1997, che stringe l’occhio al lettore del tempo, nutrito dalle opere di Buffon e Cuvier.  Dall’altro, però, l’intento dichiaratamente “serio” dell’opera che deve occuparsi di spiegare, con intento pedagogico e attraverso l’escamotage dell’autoritratto, i francesi ai Francesi, suggerisce una seconda ipotesi: la società tutta è risibile perché ridicola è la borghesia del regno di Luigi Filippo. Il contributo si propone di indagare il tipo di satira che

  6. [La diagnosi del disturbo da uso di alcol dal punto di vista psicologico].

    Science.gov (United States)

    Coriale, Giovanna; Fiorentino, Daniela; Porrari, Raffaella; Battagliese, Gemma; Capriglione, Ida; Cereatti, Federica; Iannuzzi, Silvia; Mauri, Benilde; Galli, Domenica; Fiore, Marco; Attilia, Maria Luisa; Ceccanti, Mauro

    2018-01-01

    RIASSUNTO. Il disturbo da uso di alcol (DUA) è uno dei disturbi psichiatrici più comuni nella popolazione generale. Il DUA è caratterizzato da un pattern di bere eccessivo, che si mantiene nonostante gli effetti negativi che l'alcol ha sul funzionamento lavorativo, sulla salute, sulle problematiche legali, sull'educazione e sulla vita sociale. Attualmente, il modello bio-psico-sociale è quello che spiega meglio il DUA. Infatti, molte ricerche hanno fornito evidenze su come il DUA sia una patologia multidimensionale. Variabili biologiche, psicologiche e socio-culturali entrano in gioco nell'eziologia, nella natura, nel mantenimento e nel cambiamento nel tempo del disturbo. La fase diagnostica è un momento importante del processo di cura, perché il successo del trattamento dipende in larga misura dall'esattezza e dall'adeguatezza della diagnosi. La diagnosi clinica si basa su una valutazione globale del funzionamento del paziente e utilizza il colloquio e gli strumenti psicometrici come mezzo di raccolta di informazioni. Questo articolo fornirà una panoramica delle dimensioni psicologiche più importanti da valutare e sui migliori strumenti psicometrici da usare per una diagnosi adeguata.

  7. Facts, Politics, Creativity. Political Commitment in Contemporary Narrations Through Two Case Studies: Presente and Piove all’insù

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlo Tirinanzi De Medici

    2016-01-01

    Full Text Available Il saggio affronta due modalità di scrittura contemporanee che si sono prestate ad un uso impegnato, politico-civile: le forme a bassa finzionalità e quelle romanzesche. Dopo un'analisi teorica che parte da Benjamin e cerca d'identificare le recenti perturbazioni nel sistema narrativo, il saggio affronta il diario a otto mani "Presente" rilevando come l'aderenza ai fatti sia progressivamente messa in discussione in favore di uno spunto creativo - antirealistico che mette in crisi le strategie veridittive della forma-diario come mezzo per descrivere l'attualità. Il secondo libro in analisi è il romanzo "Piove all'insù", di cui si sottolinea la distanza da altre narrative "storiche" o "metastoriche", e dai vari "romanzi della memoria" diffusi in tempo recente, sottolineando come al centro del libro di Rastello ci sia una spinta utopistica, decisamente anti-fattuale, alla base della volontà di azione politica. Le conclusioni rilevano come entrambe queste forme, pur così diverse, non ritengono possibile agire sullo stato di cose – impegnarsi – senza utilizzare la carica figurale tipica della letteratura.

  8. «Nothing to laugh»: ironic apocalypses of G. Morselli and M. P. Shiel

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Sielo

    2017-01-01

    Full Text Available I romanzi Dissipatio H. G. e The Purple Cloud, entrambi tra le prime testimonianze del tema dell’ “ultimo uomo sulla Terra” nelle rispettive letterature, mostrano un ampio uso dell’ironia, contrariamente a quanto diverrà canonico nel genere apocalittico-distopico. Attraverso un confronto tra elementi dei due romanzi che non trovano riscontro in altre opere del genere, il presente contributo intende analizzare la dinamica tra la rappresentazione ironica della contemporaneità come distopia, l’evento catastrofico e la successiva rifondazione della civiltà su basi utopiche. Tra le tematiche comuni alle due opere fondamentale è il rapporto di conservazione e monumentizzazione dei resti del passato che si rovescia parodicamente in un’ansia di distruzione che i protagonisti mostrano verso ogni testimonianza della storia umana e in particolar modo verso gli oggetti della civiltà moderna. La critica ironica verso la contemporaneità si converte quindi nei due autori nella volontà psicologica di riepilogare e poi «parentesizzare», attraverso una narrazione apocalittica, ogni aspetto della cultura contemporanea, per poter in seguito riattivare una progettualità utopica.

  9. La materia dei sogni Sbirciatina su un mondo di cose soffici (lettore compreso)

    CERN Document Server

    Piazza, Roberto

    2010-01-01

    Dall’aria che respiriamo ai cibi di cui ci nutriamo, dai vestiti che indossiamo ai detersivi con cui li laviamo, dai colori con cui dipingiamo agli schermi su cui li guardiamo, la nostra realtà quotidiana brulica di cose troppo piccole per essere viste, ma pur sempre enormi rispetto ai mattoni di cui è fatto il mondo, gli atomi e le molecole. Oltre ad essere alla radice di molte tecnologie di oggi e di domani, questi piccoli personaggi, ingredienti primari di quelli che gli scienziati chiamano "materiali soffici", "sistemi sovramolecolari", o " fluidi complessi", ci permettono anche di esplorare i segreti con cui la materia si organizza spontaneamente, perché anche la Vita altro non è se non l’apoteosi di questa incredibile "Terra di Mezzo", a metà strada tra le molecole e l’Uomo. Sfruttando l’esperienza scientifica accumulata dall’autore nel corso di molti anni, questo libro si propone di guidare il lettore attraverso un lungo, ma non troppo faticoso viaggio nel mondo delle nanoparticelle, dei...

  10. Assemblare il genere nello sport: il caso controverso di Caster Semenya

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Serena Naim

    2013-04-01

    Full Text Available Questa ricerca mira a indagare le strategie di gestione delle “anomalie” di genere in contesti di forte segregazione tra i sessi. In particolare, il tema che ci interessa trattare in queste pagine riguarda il modo in cui il mondo sportivo affronta, sia in termini tecnico-scientifici sia in termini narrativi, i casi di atlete che, per caratteristiche fisiche di vario tipo, non rientrano negli standard pensati per chi compete nelle categorie femminili. Cercheremo di capire in che modo l'approccio narrativo si intreccia a quello tecnico-scientifico, e quali saranno le possibili soluzioni al problema. Lo sport si rivela in questo senso un terreno estremamente favorevole allo svolgimento di questa ricerca, per tre caratteristiche particolari: in primo luogo, come dicevamo, vige una stretta separazione tra uomini e donne; in secondo luogo, è oggetto di grande interesse mediatico e dunque di una florida produzione narrativa; infine, è un ambito fortemente medicalizzato, sia per questioni di salute psico-fisica degli atleti, sia per questioni di controllo del doping.

  11. Riconoscimento in Italia di sentenza straniera di adozione da parte di un single con effetti legittimanti: il Tribunale per i minorenni di Bologna supera la Cassazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Astone

    2015-01-01

    Full Text Available L’adozione del minore da parte di una persona singola torna all’attenzione della giurisprudenza che, ancora una volta, viene investita della questione relativa al riconoscimento ed efficacia di una sentenza straniera di adozione con effetti legittimanti. Tribunale per i minorenni Bologna 17 aprile 2013 si è trovato ad affrontare il caso di un genitore single, non coniugato, cittadino italiano, che, avendo ottenuto negli Stati Uniti d’America, una sentenza di adozione di minore, ne ha chiesto il riconoscimento. Due i problemi sottoposti al Tribunale: il primo, relativo alla competenza territoriale del giudice adito, positivamente risolto ai sensi degli articoli 40 e 41 della legge n. 218 del 1995 ; il secondo, invece, più complesso, legato agli effetti che il riconoscimento della sentenza avrebbe avuto in Italia. In particolare, per il giudice di merito si è trattato di stabilire se il provvedimento straniero di adozione potesse produrre anche in Italia gli effetti legittimanti dell’adozione ordinaria dei minori, già prodottisi negli Stati Uniti d’America.

  12. Magnetron-sputter epitaxy of β-FeSi2(220)/Si(111) and β-FeSi2(431)/Si(001) thin films at elevated temperatures

    International Nuclear Information System (INIS)

    Liu Hongfei; Tan Chengcheh; Chi Dongzhi

    2012-01-01

    β-FeSi 2 thin films have been grown on Si(111) and Si(001) substrates by magnetron-sputter epitaxy at 700 °C. On Si(111), the growth is consistent with the commonly observed orientation of [001]β-FeSi 2 (220)//[1-10]Si(111) having three variants, in-plane rotated 120° with respect to one another. However, on Si(001), under the same growth conditions, the growth is dominated by [-111]β-FeSi 2 (431)//[110]Si(001) with four variants, which is hitherto unknown for growing β-FeSi 2 . Photoelectron spectra reveal negligible differences in the valance-band and Fe2p core-level between β-FeSi 2 grown on Si(111) and Si(001) but an apparent increased Si-oxidization on the surface of β-FeSi 2 /Si(001). This phenomenon is discussed and attributed to the Si-surface termination effect, which also suggests that the Si/Fe ratio on the surface of β-FeSi 2 (431)/Si(001) is larger than that on the surface of β-FeSi 2 (220)/Si(111).

  13. Start of enrolment for the Champs-Fréchets crèche (EVE)

    CERN Multimedia

    HR Department

    2008-01-01

    As announced in Bulletin 43/2007, CERN signed an agreement with the commune of Meyrin on 17 October 2007 under which 20 places will be reserved for the children of CERN personnel in the Champs-Fréchets day care centre (EVE), which will open on Monday, 25 August, and CERN will contribute to the funding. This agreement allows members of the CERN personnel (employees and associates) access to the crèche, for children aged between 4 months and 4 years, irrespective of where they are living. Applications for the school year starting autumn 2008 will be accepted from Monday 17 March until Monday 30 June 2008. Members of the personnel must complete the enrolment formalities with the Meyrin infant education service themselves: Mairie de Meyrin Service de la Petite Enfance 2 rue des Boudines Case postale 367 - 1217 Meyrin 1 - Tel. + 41 (0)22 782 21 21 mailto:meyrin@meyrin.ch http://www.meyrin.ch/petiteenfance Application forms (in PDF) can be downloaded from the website of the com...

  14. Genotossicologia di Nanomateriali Ingegnerizzati (ENMs): l’esperienza e i risultati di un confronto di analisi genome-wide in lievito e in pianta.

    OpenAIRE

    Pasquali, Francesco

    2017-01-01

    I nanomateriali ingegnerizzati (ENMs) sono strutture nell’ordine degli 1-100 nm, e sono caratterizzati da proprietà, dovute alle loro ridotte dimensioni e alla reattività superficiale, che li rendono adatti ad un ampia gamma di applicazioni industriali. Le nanotecnologie sono un’industria in rapida crescita, con un valore di mercato che si prevede raggiungerà i 49 miliardi di dollari entro il 2017 (Nanotechnology Market Outlook 2017, RNCOS, Maggio 2013). A causa della loro ampia diffusion...

  15. Il nucleo terrestre: il cuore magnetico della Terra

    OpenAIRE

    De Santis, A.

    2006-01-01

    Il campo magnetico terrestre è una proprietà intrinseca del nostro pianeta e di altri oggetti del sistema solare. Il Sole stesso possiede un forte campo magnetico che si inverte quasi ciclicamente ogni 10-11 anni; tale comportamento è visibile attraverso la medesima ciclicità delle macchie solari che denotano sulla superficie l’intensa attività magnetica della nostra stella. Il campo magnetico terrestre è importantissimo per la vita sulla Terra. Esso protegge il pianeta dalle p...

  16. Analisi qualitativa, analisi comprendente e analisi semiotica: quale collegamento?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Martine Arino

    2002-12-01

    Full Text Available L'origine del postulato dell'interpretazione soggettiva nelle scienze sociali la ritroviamo in questa espressione, "io non posso comprendere un oggetto culturale senza riferirmi all'attività umana che lo ha prodotto. Schutz ha avviato un percorso esplorativo della fenomenologia verso l'etnometodologia. L'etnometodologia è d'altronde qualificata come "sociologia interpretativa" e questo la paragona istantaneamente alla semiotica di Charles Sanders Peirce, poiché la semiotica si indirizza verso colui che interpreta, l'interpretazione.

  17. Immagini della luce nelle Epistulae di Seneca.

    OpenAIRE

    Zudini, Giulia

    2008-01-01

    2006/2007 Studiare gli ambiti metaforici cui Seneca attinge con maggior frequenza nella sua opera filosofica è un mezzo per avvicinare molti aspetti della sua cultura stilistico-retorica e, allo stesso tempo, del suo mondo ideologico e psicologico. Oltre ai realia – alle realtà sociali, politiche, materiali del mondo che lo circonda – l’immaginario di Seneca accoglie e contribuisce a convogliare soprattutto realtà culturali: esse si traducono in immagini che rivelano le convergenze tra la ...

  18. Sicurezza e crisi economica. Alcune considerazioni

    OpenAIRE

    Carlo Giannone

    2013-01-01

    Il saggio indaga gli eventuali legami tra l’attuale situazione di crisi economica, con l’incombente spettro della recessione, e il forte diffuso senso d’insicurezza che sembra accomunare i cittadini di diversi paesi del pianeta. Si passano in rassegna alcuni studi internazionali che hanno indagato sulle principali fonti di “felicità” reale e percepita (reddito, lavoro, vita familiare, rapporti con la propria comunità, la salute, ecc.) cercando di comprendere i caratteri strutturali e continge...

  19. Anatomia del nervo faciale

    OpenAIRE

    Barbut , J.; Tankere , F.; Bernat , I.

    2017-01-01

    International audience; Il nervo faciale è al centro della pratica quotidiana in oto-rino-laringoiatria. La sua singolare fisiologia e la sua patologia fanno di questo paio di nervi cranici un soggetto appassionante in cui alcuni si sono specializzati. La precisa conoscenza della sua anatomia, il cui percorso è tortuoso e presenta molte relazioni con altri elementi nobili, è un prerequisito indispensabile per il suo approccio, sia in chirurgia cervicale che in quella otologica che in quella n...

  20. Customer response to media in marketing promotion: print versus online

    OpenAIRE

    Ieva, Marco

    2016-01-01

    Il lavoro di tesi, che si compone di tre articoli di ricerca, analizza, nel contesto della marketing promotion, la risposta del consumatore ai media in termini di ricordo, intenzione di acquisto, comportamento di acquisto e preferenza per il medium. Il lavoro, in particolare, mette a confronto due tipologie di media, carta e online, nell’ambito della price e loyalty promotion, utilizzando due disegni di ricerca sperimentali ed uno correlazionale. I risultati del lavoro mostrano che la rispost...

  1. Cambiamenti nell’organizzazione territoriale in seguito alle migrazioni: La periferia del parco “W” – Benin, Burkina Faso, Niger

    OpenAIRE

    Ghisalberti, Alessandra

    2008-01-01

    La periferia del Parco Regionale “W” (Benin, Burkina Faso e Niger) è caratterizzata da una molteplicità etnica, oltre che da flussi migratori che generano mutazioni nell’organizzazione territoriale. L’obiettivo dell’articolo è di mostrare i cambiamenti determinati da tali processi migratori, in un contesto sprovvisto di dati diretti sulle migrazioni. La metodologia utilizzata si basa su una banca-dati di terreno, raccolti nel corso di una pluriannuale ricerca, e le analisi vengono presentate ...

  2. Scelte di prodotto e processo nelle organizzazioni museali d’impresa. Un’indagine empirica: il Museo Storico Perugina / Product and process decisions in corporate museums. An empirical investigation: the Perugina Historical Museum

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marta Maria Montella

    2012-07-01

    Full Text Available L’indagine empirica sul Museo Storico Perugina, significativo caso di museo d’impresa, mostra che rispetto ai musei pubblici, che pure hanno per mission la creazione di valore per la generalità dei cittadini, quelli d’impresa forniscono normalmente un servizio meglio capace di intercettare un’audience ampia e composita e di raggiungere buoni livelli di customer satisfaction. Ciò deriva proprio dal fatto che questi sono finalizzati a creare valore per l’impresa e che, pertanto, si interessano alla valorizzazione e non solo alla conservazione degli oggetti che espongono, prestando attenzione alle aspettative e alle capacità della domanda, alla cultura del servizio e all’implementazione di un efficace marketing relazionale. Ma per cogliere pienamente gli obiettivi d’impresa ad essi assegnati, necessiterebbero delle ulteriori e molteplici innovazioni di prodotto e di processo che questo lavoro si propone di indicare. The empirical investigation of a significant case of a company museum, the Historical Museum Perugina, shows that compared to public museums, which also have as its mission the creation of value for the majority of citizens, those corporate normally provide a service better able to intercept a large and heterogeneous audience and achieve good levels of customer satisfaction. This stems from the fact that they are designed to create value for the company and that, therefore, are interested not only to the enhancement and conservation of objects that exhibit, paying attention to the expectations and capabilities of the demand,the service culture and the implementation of an effective relationship marketing. But tofully grasp the business objectives assigned to them, they would need further and various product and process innovations that this work aims to indicate.

  3. La mimesis al servizio della giustizia nel film di Angelopoulos Anaparastassi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paola Fallerini

    2012-05-01

    Full Text Available Un uomo viene ucciso dalla moglie e dal suo amante in uno sperduto villaggio dell’Epiro. L’episodio, ispirato ad un fatto di cronaca, è l’espediente narrativo del primo lungometraggio di Theo Angelopoulos, Anaparastassi (Ricostruzione di un delitto, 1970, nel quale la ricostruzione delle dinamiche del delitto si traduce in una critica al sistema giudiziario che, concentrato soprattutto nella ricerca dei colpevoli, non tiene conto di situazioni di degrado economico sociale e morale. Il film di Angelopoulos è stato girato durante la dittatura dei Colonnelli: in un clima di sopraffazione e censura il regista riesce a inserire all’interno della trama apparentemente innocua di un giallo-poliziesco una forte denuncia nei confronti del sistema sociale e politico. La mimesis è qui intesa come ricostruzione del reale e come interpretazione, dove il traguardo della verità assoluta diventa una utopia che mette in discussione il sistema giudiziario stesso. Si parte dall’assunto che il diritto e la legge hanno bisogno di una rappresentazione per poter esercitare la propria funzione: operano su una scena che non è mai la realtà, anche se reali sono gli effetti della funzione giudicatrice. Questo corto circuito tra realtà e rappresentazione nel sistema giudiziario viene analizzato da Angelopoulos ricorrendo anche ai temi del mito, del ritorno e dell’esilio, e affidandosi alla struttura narrativa del giallo, pur tradendone sistematicamente le regole: non c’è mistero dietro a questo delitto, lo spettatore viene accompagnato alla scoperta di meccanismi e leggi di portata universale, dove non sono le risposte che contano piuttosto la scoperta di nuovi interrogativi probabilmente senza soluzione. In questo film sono già presenti gli elementi stilistici che caratterizzeranno le opere successive del regista greco, primo tra tutti l’effetto di straniamento attraverso il quale è possibile risolvere la dicotomia tra realtà e rappresentazione.

  4. All’origine dei differenziali salariali di genere nel settore non profit. il caso delle cooperative sociali italiane

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Federica D’Isanto

    2013-01-01

    Full Text Available L’elevata quota di lavoratrici nelle organizzazioni non profit potrebbe indurre a rite-nere le cooperative sociali un luogo ideale per la manodopera femminile, proprio perché in questo tipo di istituzioni le donne avrebbero maggiori possibilità di impiego e mag-giori opportunità di accedere a posizioni di potere organizzativo (data la peculiare natu-ra democratica che caratterizzerebbe tali istituzioni. Sebbene l’aumento della parteci-pazione femminile nel mercato del lavoro sociale abbia un impatto positivo sul tasso di crescita dell’economia, è stato dimostrato che la predominanza delle donne nel settore nonprofit non solo non riesce sempre a tradursi in un’attenuazione delle discriminazioni di genere in termini di carriera, retribuzione e accesso a ruoli di comando, ma rischia anche di implicare, tramite la mancata valorizzazione del loro apporto, la svalutazione economica dell’intero settore. I dati, infatti, confermano la presenza di potenti meccani-smi discriminatori rispetto al genere, tanto più sorprendenti quanto più si consideri l’elevata presenza di donne tra i lavoratori di queste organizzazioni.In Italia nel 2007 è emerso che il 74% della forza lavoro nel settore nonprofit era co-stituito da donne.Questo lavoro ha due obiettivi. In primo luogo (e per la prima volta nel contesto ita-liano, si propone di studiare le caratteristiche di questa composizione femminile della forza lavoro, utilizzando la banca dati ICSI 2007 (Indagine Cooperative Sociali Italia-ne; in secondo luogo, di analizzare il rapporto esistente tra differenziali salariale di ge-nere e segregazione.I principali risultati sono che anche nel settore non profit esiste un differenziale sala-riale di genere di circa il 16% in favore degli uomini (dato conforme alla media degli altri paesi europei; che esiste la segregazione femminile (orizzontale e verticale e che questa spiega quasi interamente l’esistenza di questo differenziale salariale.

  5. Le interiezioni (fonosimboli nella prosa rovignese dell'antologia "Istria nobilissima"

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pavao Tekavčić

    1989-12-01

    Full Text Available Come risulta da un recente studio di Paola Villani (Villani 1986, le interiezioni (o, come le chiama l'autrice, fonosimboli sono un po' la Cenerentola delle descrizioni linguistiche. Menzionate in modo piu o meno marginale, descritte sommariamente, definite in modo non soddisfacente, esse sembrano riunire in sé lo status «tuttofare» degli avverbi tradizionali (v. Crystal 1971, p. 75 e quello di «small change of linguistic currency», molto appropriatamente attribuito da E. Löfstedt alle preposizioni, «particelle» e parole affini (Löfstedt 1959, p. 163. In un termine, sono elementi linguistici che dai parlanti sono sentiti intuitivamente come indispensabili alla normale comunicazione linguistica, ma nello stesso tempo come elementi con cui non si sa che fare, che non trovano un posto adeguato nell'ambito della classificazione linguistica tradizionale. Eppure, anche le interiezioni hanno le loro funzioni, sia nella lingua scritta (nella quale, secondo· Villani 1986, p. 33, sono state maggiormente studiate che nel linguaggio parlato (in cui hanno valori intraducibili su1 piano della lingua scritta. Prendendo lo spunto dall'interessante e stimolante articolo citat o di P. Villani, abbiamo esaminato il valore pragmatico e testuale delle interiezioni nella prosa in dialetto rovignese, apparsa sui volumi III, VI, VII, X-XII e XIV-XVI dell'antologia «lstria Nobilissima» (si veda la bibliografia, la cui lingua è stata già oggetto di studio in alcuni nostri lavori precedenti. La restrizione alla prosa è dettata dal tema, che è l'analisi degli aspetti comunicativi (pragmatici e testuali.

  6. SiC Nanoparticles Toughened-SiC/MoSi2-SiC Multilayer Functionally Graded Oxidation Protective Coating for Carbon Materials at High Temperatures

    Science.gov (United States)

    Abdollahi, Alireza; Ehsani, Naser; Valefi, Zia; Khalifesoltani, Ali

    2017-05-01

    A SiC nanoparticle toughened-SiC/MoSi2-SiC functionally graded oxidation protective coating on graphite was prepared by reactive melt infiltration (RMI) at 1773 and 1873 K under argon atmosphere. The phase composition and anti-oxidation behavior of the coatings were investigated. The results show that the coating was composed of MoSi2, α-SiC and β-SiC. By the variations of Gibbs free energy (calculated by HSC Chemistry 6.0 software), it could be suggested that the SiC coating formed at low temperatures by solution-reprecipitation mechanism and at high temperatures by gas-phase reactions and solution-reprecipitation mechanisms simultaneously. SiC nanoparticles could improve the oxidation resistance of SiC/MoSi2-SiC multiphase coating. Addition of SiC nanoparticles increases toughness of the coating and prevents spreading of the oxygen diffusion channels in the coating during the oxidation test. The mass loss and oxidation rate of the SiC nanoparticle toughened-SiC/MoSi2-SiC-coated sample after 10-h oxidation at 1773 K were only 1.76% and 0.32 × 10-2 g/cm3/h, respectively.

  7. Reliability implications of defects in high temperature annealed Si/SiO2/Si structures

    International Nuclear Information System (INIS)

    Warren, W.L.; Fleetwood, D.M.; Shaneyfelt, M.R.; Winokur, P.S.; Devine, R.A.B.; Mathiot, D.; Wilson, I.H.; Xu, J.B.

    1994-01-01

    High-temperature post-oxidation annealing of poly-Si/SiO 2 /Si structures such as metal-oxide-semiconductor capacitors and metal-oxide-semiconductor field effect transistors is known to result in enhanced radiation sensitivity, increased 1/f noise, and low field breakdown. The authors have studied the origins of these effects from a spectroscopic standpoint using electron paramagnetic resonance (EPR) and atomic force microscopy. One result of high temperature annealing is the generation of three types of paramagnetic defect centers, two of which are associated with the oxide close to the Si/SiO 2 interface (oxygen-vacancy centers) and the third with the bulk Si substrate (oxygen-related donors). In all three cases, the origin of the defects may be attributed to out-diffusion of O from the SiO 2 network into the Si substrate with associated reduction of the oxide. The authors present a straightforward model for the interfacial region which assumes the driving force for O out-diffusion is the chemical potential difference of the O in the two phases (SiO 2 and the Si substrate). Experimental evidence is provided to show that enhanced hole trapping and interface-trap and border-trap generation in irradiated high-temperature annealed Si/SiO 2 /Si systems are all related either directly, or indirectly, to the presence of oxygen vacancies

  8. I Samaritani nel contesto storico, geografico e religioso

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stanisław Wypych

    2005-09-01

    Full Text Available Il termine „Samaritani” deriva dal verbo ebraico šāmar “vigilare”, „custodire”. Gli Assiri, dopo aver conquistato la capitale Samaria (722 deportarono circa 40 mila Israeliti in Mesopotamia i quali conservarono la tradizione dei profeti del Regno del Nord: Elia, Eliseo, Amos ed Osea. Nella regione di Samaria rimasero circa 100 mila Israeliti, ma vi arrivarono molti altri popoli dalla Siria, Assiria, Persia, Media e dal mondo ellenistico. Così si formò una comunità assai composita che adottò un rito speciale. Dopo il periodo di deportazione (di esilio, quando i rimpatriati Giudei si dedicarono al rinnovamento del culto e alla ricostruzione del tempio di Gerusalemme, i Samaritani espressero il desiderio di parteciparvi. Ma il loro desiderio fu respinto dai rimpatriati. Allora i Samaritani, per ragioni politiche, si opposero alla ricostruzione delle mura di Gerusalemme e costruirono un proprio tempio sul monte Garizim (328 che fu distrutto da Giovanni Ircano (128, procurando una profonda spaccatura tra Giudei e Samaritani. Spesso si parla di „scisma dei Samaritani”. In realtà si tratta piuttosto di due correnti religiose, basate sul Pentateuco. I Samaritani sono monoteisti, considerano Mosè come un profeta, indirizzano le preghiere a Dio tramite i patriarchi e Mosè, accettano il Pentateuco, considerano il monte Garizim come un luogo santo, hanno il proprio calendario liturgico e riti religiosi. Gesù non predicò la buona novella ai Samaritani (non si trovano tracce nella fonte Q e in Marco. I due evangelisti testimoniano che Gesù non era contro i Samaritani (vedi la parabola del buon Samaritano – Luca 10,30-35 ed il colloquio con la Samaritana – Giov. 4,4-42. I discepoli di Gesù ben presto, con un notevole successo, cominciarono a predicare il messaggio del loro Maestro ai Samaritani (cf. Atti 8,1-6.

  9. Geografia e sport: per una definizione del rapporto tra spazio e società

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rosario De Iulio

    2013-04-01

    Full Text Available Le finalità del presente saggio si possono sintetizzare in due differenti punti, ma strettamente legati tra di loro. Il primo è quello di illustrare, seppur brevemente, l’insieme delle teorie che hanno portato all’origine e alla affermazione della geografia dello sport, mentre il secondo cercherà di tracciare seppur a grandi linee, le emergenti linee di ricerca nell’ottica del complesso rapporto tra spazio e società. In tal modo si offriranno alcuni spunti di riflessione e nuove chiavi di lettura sul poliedrica relazione tra attività sportiva, intesa come fenomeno socio-culturale, e spazio/territorio, ormai sempre più centrale nelle più recenti politiche di pianificazione territoriale, considerando anche dell’attuale fase di deindustrializzazione che investe i nostri centri urbani.

  10. Monza nelle pellicole cinematografiche. Una risorsa da dilatare / Monza in films. An asset to promote

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marisa Malvasi

    2016-05-01

    Full Text Available Monza offrirebbe diverse location per far da sfondo a chi voglia girare un film. Eppure, la scelta dei produttori è caduta quasi esclusivamente sull’Autodromo e sulla Villa Reale ed ovviamente sulle numerose testimonianze esistenti in città circa la Monaca di Monza, nella quale la città si identifica tout court. C’è, comunque, da osservare che piuttosto scarso sembra, a tutt’oggi, l’interesse dei monzesi verso il cineturismo. Parecchi sono, infatti, i film che hanno come sfondo l’Autodromo, ma, fa notare qualcuno, potrebbero essere molti di più. E, forse, questo dipende da quel rapporto di amore-odio che i cittadini hanno da sempre con il famoso circuito del Gran Premio di Formula 1. Va bene che il cineturismo è ancora un fenomeno ai suoi esordi, ma è ugualmente vero che, e questo vale in particolare per l’Autodromo, non si fa altro che esaltare, una volta di più, proprio un aspetto del capoluogo brianzolo che già i mass-media hanno contribuito a diffondere nelle varie contrade del mondo.   Monza could offer different locations as background for one who wants to make a film. And yet producer's choice has been almost exclusively made in favour of Autodromo (Formula 1 Car Race Circuit and Villa Reale (Royal Castle such as, obviously, of the numerous still existing evidences about Monaca di Monza (Nun of Monza, character into which the town is tout courtidentified. However, we have to observe that up till now Monza townpeople care about tourism cinema remains poor. Numerous remain, as a matter of fact, films which have the Autodromo as background but, as somebody suggests, they could be much more. And, maybe, this depends on love - hate relationship that uninterrupedly Monza citizens demonstrate with regard to Formula ! Grand Prix Circuit. It is true that tourism cinema is for the time being a new phenomenon, but it is in the same way true that, particularly for Autodromo, the aspect already diffused by mass - media all over

  11. Fabrication and Mechanical Properties of SiCw(p/SiC-Si Composites by Liquid Si Infiltration using Pyrolysed Rice Husks and SiC Powders as Precursors

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Dan Zhu

    2014-03-01

    Full Text Available Dense silicon carbide (SiC matrix composites with SiC whiskers and particles as reinforcement were prepared by infiltrating molten Si at 1550 °C into porous preforms composed of pyrolysed rice husks (RHs and extra added SiC powder in different ratios. The Vickers hardness of the composites showed an increase from 18.6 to 21.3 GPa when the amount of SiC added in the preforms was 20% (w/w, and then decreased to 17.3 GPa with the increase of SiC added in the preforms up to 80% (w/w. The values of flexural strength of the composites initially decreased when 20% (w/w SiC was added in the preform and then increased to 587 MPa when the SiC concentration reached 80% (w/w. The refinement of SiC particle sizes and the improvement of the microstructure in particle distribution of the composites due to the addition of external SiC played an effective role in improving the mechanical properties of the composites.

  12. Meccanica quantistica e senso comune

    CERN Document Server

    Albert, David Z

    2002-01-01

    Come base di una tecnologia di consumo che comprende il laser e il transistor, la meccanica quantistica è tutt'altro che nuova (il "quanto di energia" è familiare anche ai profani), e resta però, nei suoi fondamenti concettuali, un enigma inquietante. Visti da vicino, i fenomeni più semplici pongono continue sfide alla logica e al senso comune, e se la scoperta da parte di Einstein che lo spazio e il tempo sono di fatto un "continuum" deformabile colse il mondo di sorpresa, la nuova meccanica, rivelando un elemento di incertezza e di imprevedibilità al fondo delle cose, fu un vero e proprio trauma, dal quale la fisica non si è mai del tutto ripresa.

  13. L'equazione di Dio Einstein, la relatività e l'universo in espansione

    CERN Document Server

    Aczel, Amir D

    2000-01-01

    Prendendo in esame le ultime scoperte della comunità scientifica mondiale, l'autore parla di cosmologia, ovvero lo studio della natura dell'universo. Servendosi di Einstein e delle sue teorie che spiegano i legami tra relatività e cosmologia, Aczel ci spiega come il grande scienziato si sia praticamente trasformato nel portavoce di Dio rivelandoci le verità fondamentali dell'universo in cui viviamo. In realtà lo studioso, quando nel 1912 dedusse dai suoi calcoli che l'universo era in continua espansione, ritenne implausibili le conclusioni della sua scoperta e inventò una costante matematica (la "costante cosmologica") che ovviasse al problema. Oggi la scienza conferma sempre più quell'ipotesi di novant'anni fa.

  14. Tempo cambiamento invarianza

    CERN Document Server

    Toraldo di Francia, Giuliano

    1994-01-01

    Il tempo e la grammatica. Tra soggettivo e oggettivo. La scoperta dell'intersoggettivo. Qual è il tempo vero? Gl'invarianti. Le leggi classiche del mondo fisico. La probabilità, personaggio centrale. Irreversibilità, complessità, caos. Il tempo relativo. La storia. Si tratta di temi e riflessioni che riguardano le scienze dure della natura. "Quelle scienze, scrive l'autore, come spero di riuscire ad argomentare nelle pagine che seguono, oggi non sono più così separate e lontane dalle scienze storiche come furono in passato. Ci fu in quelle lezioni un problema di scelta: che cosa è essenziale offrire alla meditazione di chi intende dedicarsi alla ricerca e allo studio degli eventi storici".

  15. L’alienazione della donna tra esibizione e occultamento del corpo: dall’oscenità alla costruzione tecnica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ines Testoni

    2013-06-01

    Full Text Available L’articolo discute della contrapposizione tra la modalità italiana di considerare il corpo della donna, quale mero oggetto di desiderio sessuale, attraverso la sua esibizione e ildenudamento mediatici versus quella musulmana che, invece, lo nasconde sotto khimar,jilbab o burqa. L'analisi fa perno sui diritti umani fondamentali che nel loro percorsostorico, promuovono il primato dell’individuo e della sua autodeterminazione, per arri-vare a considerare i concetti di alienazione e di oscenità e verificare come le due posi-zioni siano in continuità. Si discute, quindi, delle possibili cause che, anche nell’attualesocietà occidentale, potrebbero ripristinare forme di tradizionalismo, a partire dalla stessa volontà delle donne.

  16. Dentro ogni cosa mostrare Dio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Naro

    2014-03-01

    Full Text Available Il titolo di queste pagine chiama in causa non il sacro e l’arte, come solitamente si registra nella pubblicistica dedicata al tema, bensì la Chiesa e gli artisti, accomunati nell’impegno educativo cui gli orientamenti pastorali condivisi dai vescovi italiani stanno insistentemente puntando in questi ultimi anni. Difatti l’impegno educativo è una relazione, e come tale coinvolge soggetti che hanno un profilo personale, come appunto la comunità ecclesiale e gli artisti, invitati a stringere e a rispettare un patto di collaborazione e di reciproca formazione. Il binomio sacro/arte rimanda a un rapporto tra queste due realtà molto complesso e articolato, che ha dato adito – per decenni – a equivoci anche terminologici, in cui l’arte stessa si è vista di volta in volta declinata come sacra, o come religiosa, o come spirituale, e così via, espressioni tutte, queste, la cui semantica si è andata chiarendo soltanto con molta fatica, anche grazie al contributo conciliare e a quello dei pontefici del secondo Novecento, al cui magistero qui si fa particolare riferimento.

  17. Evaluation of socio-economic impact of drought events: the case of Po river basin

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Musolino Dario

    2017-03-01

    Full Text Available Il paper si focalizza sugli impatti socioeconomici degli eventi siccitosi. Obiettivo del paper è in particolare quello di analizzare gli effetti distributivi degli eventi siccitosi nell’agricoltura, studiando il caso del bacino del Po, l’area agricola più grande ed estesa in Italia. L’approccio teorico e metodologico utilizzato si basa sulla teoria del surplus del consumatore. I risultati più rilevanti delle analisi svolte mostrano che gli effetti delle siccità sono socialmente differenziati. Nel settore agricolo si osserva infatti come l’impatto economico sugli agricoltori è diverso da quello che si registra sui consumatori. Gli agricoltori possono perfino guadagnare dalle siccità, a causa del cosiddetto “effetto prezzo”, causato dalla scarsità di beni agricoli in periodi siccitosi; mentre i consumatori perdono sempre, a causa del sommarsi dell’ “effetto prezzo” e dell’ “effetto quantità”. Impatti di segno e magnitudine diversa sono stati anche stimati tra gli stessi agricoltori, quando distinti per tipologia di coltivazione e per sub-area geografica.

  18. Oscillations in the fusion of the Si + Si systems; Oscilaciones en la fusion de sistemas de Si + Si

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Aguilera R, E F; Kolata, J J; DeYoung, P A; Vega, J J [ININ, 52045 Ocoyoacac, Estado de Mexico (Mexico)

    1986-02-15

    Excitation functions for the yields of all the residual nuclei from the {sup 28} Si + {sup 28,30} and {sup 30} Si + {sup 30} Si reactions have been measured via the {gamma}-ray technique for center of mass energies in the region within one and two times the Coulomb barrier.Thirteen elements were identified for the first reaction and ten for the other two. While no structure is shown by the data for the {sup 28} + {sup 28} Si reaction, we have found evidence for intermediate width structure in the 2{alpha} and the {alpha}pn channels in {sup 28} Si + {sup 30} Si and for broad structure in the total fusion cross sections for {sup 30} Si + {sup 30} Si. Calculations using a barrier penetration model with one free parameter reproduce the experimental results quite well. Evaporation model calculations indicate that the individual structure of the nuclei involved in the respective decay chains might have an important influence upon the deexcitation process at the energies relevant to our experiments. (Author)

  19. Romulus’ adytum or asylum? A New Exegetical proposal for De lingua Latina 5, 8

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Federica Lazzerini

    2017-05-01

    Molto si è discusso sui quattro livelli progressivi secondo i quali Varrone struttura l’etimologia in ling. 5, 8; a ogni livello è associato un diverso tipo di analisi e si applica a una diversa categoria di parole. Una formulazione criptica ed ellittica, in un passo che nel manoscritto del testo è quasi certamente corrotto, avvolgono il quarto livello in una nube di incertezza e ambiguità. Se alcuni filologi hanno difeso il mantenimento del tradito Quartus, ubi est aditus et initia regis (“Il quarto livello è dove è l’ingresso e le origini del re”, la maggior parte delle interpretazioni moderne opta piuttosto per l’emendazione di aditus in adytum (“santuario” e legge il passo come un riferimento a vari tipi di culti misterici, collocando il quarto livello etimologico in un quadro di esoterismo. Nel presente contributo, si avanza la proposta che nel passo in questione non vi sia alcuna allusione ai misteri, ma un riferimento all’episodio storico-leggendario della fondazione, da parte di Romolo, di un “santuario” sul Campidoglio, destinato all’accoglienza di supplici provenienti da ogni popolo ed estrazione sociale. Questa istituzione portò alla formazione del primo nucleo abitativo di Roma e anche, di conseguenza, del sostrato vernacolare alle origini della lingua latina; come tale, tale episodio converge con gli interessi e le idee di Varrone. L’ipotesi che il quartus gradus etymologiae alluda al santuario di Romolo può essere difesa o dando una nuova interpretazione al termine adytum, o proponendo un’emendazione testuale (aditus > asylum, che produca il testo Quartus, ubi est asylum et initia regis.

  20. Gestione innovativa della mobilità urbana: car sharing e ICT

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Romano Fistola

    2008-03-01

    Full Text Available La mobilità veicolare rappresenta senza dubbio l’attività che più di ogni altra caratterizza i moderni assetti urbani. Tale funzione, che ha contribuito a liberare il cittadino dai vincoli della prossimità funzionale ed ha modellato la metropoli contemporanea, si pone oggi come principale fattore entropico urbano. La mobilità veicolare rappresenta infatti la seconda causa di emissioni di gas serra nell’atmosfera, contribuisce all’incremento del riscaldamento globale e dell’alterazione del micro-clima urbano, produce un sensibile abbattimento dei livelli di qualità della vita urbana, etc.. Molte città stanno implementando azioni per arginare il traffico veicolare all’interno centro urbano attraverso iniziative di dissuasione, tassazione o uso responsabile del veicolo privato. Probabilmente quest’ultima via può rappresentare la scelta più idonea in quanto agisce non in maniera coercitiva sul cittadino ma lo induce ad adottare nuovi comportamenti di responsabilità e una nuova etica dello spostamento. Il car-sharing promuove l’uso condiviso del medesimo veicolo che viene utilizzato da più utenti, secondo le diverse necessità, senza che questi ne detengano il possesso. L’articolo descrive le caratteristiche di tale sistema, segnala alcuni esempi virtuosi ma rileva anche come in realtà urbane quale Napoli, ove la mobilità veicolare rappresenta un consistente e storico problema per il quotidiano funzionamento della città ed ove molti anni fa si erano avviate innovative sperimentazioni di mobilità condivisa con autovetture a propulsione elettrica, oggi si continua a sopravvivere alla congestione da traffico veicolare e non esiste ancora alcuna possibilità concreta di utilizzare il car-sharing.