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Sample records for lo studio dei

  1. La misurazione dei processi di regolazione cognitiva e metacognitiva durante lo studio con gli ipermedia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roger Azevedo

    2010-01-01

    Full Text Available L’apprendimento autoregolato rappresenta una modalità di apprendimento di fondamentale importanza quando ci si avvale del supporto di ambienti ipermediali. Obiettivo di questo articolo è presentare quattro assunzioni chiave che consentono la misurazione dei processi cognitivi e metacognitivi attivati durante l’apprendimento tramite ipermedia. Innanzi tutto, assumiamo che sia possibile individuare, tracciare, modellare e favorire processi di apprendimento auto-regolato durante lo studio con gli ipermedia. La seconda assunzione si focalizza sul comprendere come la complessità dei processi regolatori che avvengono durante l’apprendimento mediato da sistemi ipermediali sia importante per determinare il perché alcuni processi vengono messi in atto durante l’esecuzione di un compito. Le terza assunzione è relativa al considerare che l’utilizzo di processi di apprendimento auto-regolato possa dinamicamente cambiare nel tempo e che tali processi sono di natura ciclica (influenzati dalle condizioni interne ed esterne e da meccanismi di feedback. Infine, l’identificazione, raccolta e classificazione dei processi di apprendimento autoregolato utilizzati durante lo studio con sistemi ipermediali, può risultare un compito alquanto difficoltoso.

  2. Ripensare l’integrazione attraverso lo sport: la partecipazione sportiva a livello comunitario dei migranti turchi in Francia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    William Gasparini

    2013-04-01

    Full Text Available Storicamente, la Francia è una terra d’immigrazione già a partire dal XIX secolo, periodo in cui lo sport moderno si è sviluppato. Progressivamente, i migranti e i loro discendenti si sono mescolati nello “creuset français” anche attraverso il contributo che lo sport ha dato all’integrazione sociale di numerosi sportivi migranti. Lo sport (e più particolarmente il calcio si presenta dunque come un terreno di studio particolarmente interessante sia sull’ambito delle espressioni di identità che sulle nuove forme del “vivere insieme”. L’articolo propone di mettere questi aspetti alla prova dei fatti analizzando la pratica sportiva dei migranti turchi, l’ultima grande onda di migranti in Francia e prima comunità di migranti in Europa. I dati empirici raccolti nell’ambito dei club turchi nella regione d’Alsazia (nord-est della Francia mostrano la presenza, chiara, di un raggruppamento comunitario che pone una serie di domande: tali raggruppamenti esistono poiché costretti o derivano da una scelta fatta in senso militante ? Da questo punto di vista, in che modo lo sport permette la loro coesione e la loro integrazione sociale ? Al di là della sola “identità turca” verrà dimostrato che l’esistenza di un club “turco” nell’ambito della società di accoglienza e la partecipazione sportiva a livello comunitario sono legati a dei fattori sociali e politici. Nel mettere in luce le cause sociali dei raggruppamenti sportivi, l’articolo intende inoltre superare l’opposizione classica tra la socializzazione comunitaria e la socializzazione societaria.

  3. Valutazione della qualitá dei dati in uno studio post marketing

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    D. D’Alessandro

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivo: misurare l'affidabilita nella segnalazione
    di eventi avversi a vaccino nell'ambito di uno studio post-marketing sulla tollerabilita della vaccinazione antipneumococcica (AP in associazione con la vaccinazione antinfluenzale (AI nella popolazione anziana.


    Metodi: e stato predisposto un modello di regressione
    logistica per stimare gli OR tra la segnalazione di almeno un effetto collaterale locale (y ed alcune variabili individuali dei vaccinati (x1: eta .75 anni; x2: sesso; x3: allergie; x4: associazione AI+AP; x5: vivere solo; x6: patologie croniche. I medici aderenti al progetto (229 sono stati stratificati in cinque categorie in funzione dellfincidenza media di eventi avversi da loro registrata: 0% (29, 1-5%
    (68, 6-10% (50, 11-50% (72, .50% (10. Lo stesso modello di regressione e stato applicato ai quattro
    sotto-gruppi di vaccinati afferenti alle categorie di medici che hanno segnalato sintomi, per valutare la coerenza degli OR registrati nei gruppi.

    Risultati: tra i 29.086 vaccinati, l'f11,3% (3.278 ha segnalato almeno un evento avverso locale nelle
    72 ore successive alla vaccinazione: 9,9% tra i soggetti vaccinati con AI e 13,9% tra i vaccinati con
    AI+AP. I fattori significativamente associati all'faumento di rischio sono: AI+AP (OR 1,4; allergie (OR 1,3; patologie croniche (OR 1,3. L' applicazione del modello di regressione ai sotto-gruppi di vaccinati ha mostrato un trend negli OR per le categorie di medici che hanno segnalato dall'f1-5% fino all'f11- 50%, mostrando un'effettiva differenza di rischio dei pazienti.

    Tale coerenza non si e evinta nell'ultima categoria (.50%, dove tali fattori appaiono addiritura protettivi nei riguardi dei sintomi (AI+AP: OR 0,5; allergie: OR 0,7, o non associati
    (patologie croniche: OR 1,0.

    Conclusioni: il 4,3% dei medici arruolati nello studio (10 su 229 ha

  4. The study of urban systems by indicators. State of the art and implementation problems; Lo studio dei sistemi urbani attraverso indicatori. Stato dell'arte e problematiche operative

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Del Ciello, R; Napoleoni, S [ENEA, Divisione Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Casaccia, S. Maria di Galeria, RM (Italy)

    2001-07-01

    The purpose of this work is to define the state of the art about the problem of the indicators and their capability in reading and foreseeing the urban complexity. Therefore, the theoretical elaborations and the suggestions developed in the report try to convert the different contributions in the Italian and international literature in a frame-work, focusing on those arguments which assume a key role in the study of the urban areas: (a) the problematic definition of the administrative, physics and functional boarders of the cities; (b) the selection of the indicators that describe the urban areas; (c) the description and quality of life and of environment quality in the cities; (d) the sustainability in urban areas. [Italian] Il lavoro si propone di delineare lo stato dell'arte sul problema degli indicatori e sulla loro capacita' di leggere e prevedere la complessita' urbana. Le elaborazioni teoriche e i suggerimenti metodologici sviluppati nel rapporto tentano dunque di tradurre in protocolli di lavoro i diversi contributi prodotti negli ultimi anni nella letteratura italiana e internazionale concentrando in particolare l'attenzione su quei temi che all'interno dello studio dei sistemi urbani assumono un ruolo chiave: (a) la problematica definizione dei confini amministrativi, fisici e funzionali delle citta'; (b) la selezione degli indicatori che descrivono con piu' efficacia il sistema urbano; (c) le dimensioni e la misura della qualita' della vita e dell'ambiente nelle citta'; (d) la sostenibilita' all'interno dei sistemi urbani.

  5. Valutazione e mappatura dei servizi culturali nei paesaggi terrazzati. Il caso studio della Costiera Amalfitana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonia Gravagnuolo

    2016-06-01

    Full Text Available I paesaggi culturali rappresentano una risorsa fondamentale per lo sviluppo sostenibile. Tra questi, i paesaggi terrazzati sono classificati come paesaggi culturali “evolutivi viventi” (UNESCO, 2012, espressione della storica interrelazione tra uomo e territorio. Attualmente molti paesaggi terrazzati sono considerati a rischio a causa delle mutate condizioni socio-economiche. L’esigenza della conservazione e di una gestione efficace di questo eccezionale patrimonio pone la questione dell’identificazione di funzioni e valori complessi del paesaggio, tenendo conto di bisogni, visioni e preferenze delle comunità locali. Questo studio ha l’obiettivo di identificare valori e servizi del paesaggio terrazzato sulla base della teoria dei servizi ecosistemici. Viene affrontato il tema della valutazione e mappatura dei servizi culturali, con riferimento al paesaggio terrazzato della Costiera Amalfitana in Campania. Le categorie di servizi sono state valutate con il coinvolgimento della comunità locale attraverso un questionario semi-strutturato somministrato online ad un campione di 147 soggetti. L’integrazione tra valutazione multicriterio e analisi spaziale in ambito GIS (Geographic Information System ha condotto alla costruzione di mappe dei servizi culturali che permettono di visualizzare in maniera sintetica le relazioni complesse che legano l’uomo al paesaggio. Gli strumenti di mapping collaborativo (Volunteered Geographic Information – VGI sono stati utilizzati per la costruzione di alcune delle mappe dei servizi culturali, integrando i risultati del questionario con i dati relativi all’esperienza diretta degli utenti.

  6. The study of urban systems by indicators. State of the art and implementation problems; Lo studio dei sistemi urbani attraverso indicatori. Stato dell'arte e problematiche operative

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Del Ciello, R.; Napoleoni, S. [ENEA, Divisione Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Casaccia, S. Maria di Galeria, RM (Italy)

    2001-07-01

    The purpose of this work is to define the state of the art about the problem of the indicators and their capability in reading and foreseeing the urban complexity. Therefore, the theoretical elaborations and the suggestions developed in the report try to convert the different contributions in the Italian and international literature in a frame-work, focusing on those arguments which assume a key role in the study of the urban areas: (a) the problematic definition of the administrative, physics and functional boarders of the cities; (b) the selection of the indicators that describe the urban areas; (c) the description and quality of life and of environment quality in the cities; (d) the sustainability in urban areas. [Italian] Il lavoro si propone di delineare lo stato dell'arte sul problema degli indicatori e sulla loro capacita' di leggere e prevedere la complessita' urbana. Le elaborazioni teoriche e i suggerimenti metodologici sviluppati nel rapporto tentano dunque di tradurre in protocolli di lavoro i diversi contributi prodotti negli ultimi anni nella letteratura italiana e internazionale concentrando in particolare l'attenzione su quei temi che all'interno dello studio dei sistemi urbani assumono un ruolo chiave: (a) la problematica definizione dei confini amministrativi, fisici e funzionali delle citta'; (b) la selezione degli indicatori che descrivono con piu' efficacia il sistema urbano; (c) le dimensioni e la misura della qualita' della vita e dell'ambiente nelle citta'; (d) la sostenibilita' all'interno dei sistemi urbani.

  7. Studiare i prezzi dei libri nell'Europa della prima età moderna: questioni e fonti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Angela Nuovo

    2017-09-01

    Full Text Available Il contributo presenta in modo sintetico il quadro concettuale all'interno del quale uno studio dei prezzi dei libri nella prima età moderna dovrebbe muoversi, così come i problemi metodologici da affrontare. Nonostante la natura di manufatto semi-industriale ponga il libro a stampa in una classe merceologica del tutto particolare nell'economia pre-industriale, è possibile utilizzare le categorie generali di domanda e offerta per identificare alcuni fattori atti ad impostare specifici percorsi di ricerca basati sull'analisi storico-economica. La storia del libro può essere quindi messa in relazione con alcuni temi classici della storia economica, allo scopo di inserire il problema del commercio librario e dei prezzi dei libri in un dibattito storiografico più ampio. Tra le fonti disponibili per lo studio dei prezzi dei libri nella prima età moderna, l'inventario di bottega di Bernardo Giunti (Department of Special Collections, UCLA, Collection 170/622 è una chiara testimonianza del fiorente mercato librario allora esistente a Venezia. Le quasi 12.000 registrazioni incluse nella lista dei libri in vendita riflettono gli scopi e gli obiettivi dell’azienda. La struttura di questo documento è decisamente complessa, frutto di più di venti anni di uso continuo (1600-1620 c.. Lungo questo periodo di tempo, il documento sembra essere evoluto da un semplice elenco o catalogo ad uso del personale interno a un importante strumento per la gestione della bottega e del suo magazzino. Quasi ogni titolo presenta un prezzo, e ciò rende questo inventario una delle fonti più ampie e significative per lo studio dei prezzi dei libri nella prima età moderna.This project has received funding from the European Research Council (ERC under the European Union's Horizon 2020 research and innovation programme (Grant Agreement n° 694476.

  8. Lo Studio d’Arte Palma: Storia di un’impresa per il commercio artistico nell’Italia del dopoguerra

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Viviana Pozzoli

    2016-12-01

    Full Text Available Inaugurato a Roma nel maggio 1944, a poche settimane dalla Liberazione, lo Studio d’Arte Palma ha costituito un inedito esperimento di organizzazione artistica capace di coniugare attività espositive, mercantili e di centro di restauro, nell’ottica congiunta di un’esigenza di valorizzazione del patrimonio e delle produzioni d’arte italiane e della proposta di un nuovo gusto, espressione dei valori del mondo contemporaneo. Questo contributo intende, per la prima volta, tracciarne il profilo, mettendo in luce la specificità dell’iniziativa nel coevo panorama delle gallerie d’arte. A partire dall’analisi delle fonti d’archivio, si precisano la storia, la progettualità e la programmazione della “Palma”, a cui collaborarono, raccolte attorno alla figura del suo fondatore, Pietro Maria Bardi, alcune tra le personalità di maggiore rilievo del sistema delle arti del tempo.

  9. Studio caso-controllo su pazienti affetti da legionellosi: risultati preliminari di una indagine multicentrica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    P. Borella

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivo: nell’ambito dello studio multicentrico sulla
    legionellosi in Italia, è stata effettuata una sorveglianza sui pazienti affetti da polmonite per valutare la frequenza d’infezioni nosocomiali e comunitarie da Legionella e, sui casi individuati, viene condotto uno studio caso-controllo per approfondire le conoscenze sui fattori di rischio correlati alla malattia.

    Metodi: la sorveglianza della legionellosi è stata allestita in 6 ospedali, utilizzando come test diagnostici la ricerca dell’Ag urinario, colture da escreato e sieroconversione.
    Per lo studio caso-controllo è stata allestita una scheda sulle modalità di reclutamento dei casi e dei controlli, sono state definite le analisi chimico-cliniche e immunologiche da effettuare sui soggetti reclutati, e predisposto un questionario per la raccolta d’informazioni sui fattori di rischio.

    Risultati: su 2.287 soggetti affetti da polmonite sono stati riscontrati 84 casi di legionellosi, per la maggior parte (n.76 di tipo comunitario. Tra i casi individuati, 60 sono stati reclutati per lo studio caso-controllo e sono stati associati a 117 controlli, una parte affetti da polmonite diversa da legionellosi, una parte sani. Nei soggetti affetti da legionellosi, la ferritina serica era significativamente più
    elevata rispetto ai controlli, mentre il numero delle
    cellule natural killer era significativamente inferiore.
    Lo studio dei possibili fattori di rischio associati alla malattia non ha evidenziato differenze significative tra i casi ed i controlli per le abitudini personali e le condizioni espositive ambientali.

    Conclusioni: questa indagine ha permesso di verificare
    che circa il 4% delle polmoniti ricoverate sono da attribuirsi a Legionella. Gli 8 casi nosocomiali sono stati individuati in 3 degli ospedali sorvegliati

  10. La pianificazione del paesaggio: principi innovativi ed esperienze applicate. il caso studio della Valle dei Templi di Agrigento

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuliana Campioni

    2015-11-01

    Full Text Available La Convenzione Europea del Paesaggio, sottoscritta il 20 ottobre 2000 dagli Stati membri del Consiglio d’Europa, aggiorna il concetto stesso di paesaggio, direzionandolo verso lo sviluppo sostenibile. Il piano del paesaggio redatto per la Valle dei Templi di Agrigento, una fra le più importanti aree archeologiche protette della Sicilia, applica le nuove idee della Convenzione Europea, al fine di dimostrare che la conservazione, pianificazione e gestione effettiva di una eredità paesaggistica di questo tipo consiste in un processo di arricchimento e di crescita delle diversità e, soprattutto, nel provocare un’evoluzione e uno sviluppo equilibrati. D’altro canto, se il caso studio del paesaggio di Agrigento è essenzialmente riferito ad un patrimonio storico di eccezionale interesse, risultato di rilevanti diversità ambientali e culturali, bisogna anche ricordare che esso costituisce una risorsa economica da cui possono essere estratti particolari benefici, con particolare riferimento al turismo. 

  11. Lo sguardo etnografico ai fenomeni organizzativi: appunti sullo stato dell'arte dell'etnografia sociale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Serena Di Gennaro

    2005-06-01

    Full Text Available Il presente contributo intende delineare una panoramica concisa e puntuale dei principali aspetti teorici e metodologici dell'approccio etnografico nell'ambito disciplinare sociologico. Vengono ripresi i punti essenziali degli approcci dell'interazionismo simbolico e dell'etnometodologia e delineati i nodi concettuali dell'approccio del simbolismo organizzativo. Lo sguardo dell'etnografia sociale viene, pertanto, applicato allo studio sul campo dei fenomeni organizzativi e di queste ricerche sono offerti alcuni riferimenti tratti dalla letteratura esistente sulle organizzazioni.

  12. Verifica dell'appropriatezza dei ricoveri chirurgici secondo lo strumento RL-PVACE: valutazione economica e organizzativa nell'Azienda Ospedaliera G. Salvini

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    R. Barni

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: analizzare con lo strumento RL-PVACE l’appropriatezza dei ricoveri ordinari esitati in DRG chirurgici ad alto rischio di inappropriatezza; individuare e valutare economicamente i cambiamenti organizzativi necessari per raggiungere il livello di appropriatezza della circolare regionale 39/SAN.

    Metodi: il disegno dello studio è longitudinale e retrospettivo. È stata analizzata la sola giornata di ammissione di tutti i casi ordinari dimessi nel primo semestre dell’anno 2001, con esclusione dei casi 0- 1 giorno, ed esitati in DRG chirurgici che presentavano una quota di ricoveri ordinari, valutabili con RLPVA, superiore alla soglia di ammissibilità definita nel ddg n° 20180 (2002. I DRG così selezionati sono stati in ordine decrescente di numerosità: 119, 162, 55, 158, 222, 160, 267, 232, 270, 262, 40. Utilizzando i dati della contabilità analitica e ipotizzando lo spostamento in 1^ giornata o in day hospital dei ricoveri ordinari, è stato calcolato il punto di pareggio mediante la break-even analysis.

    Risultati: i dati presentati sono relativi a 845 cartelle cliniche corrispondenti ai DRG selezionati nei Presidi di Garbagnate e Bollate. È stato rilevato un livello assistenziale appropriato nel 38,3% dei casi mentre solo il 3,8% delle ammissioni si è rilevata tempestiva (appropriatezza complessiva 40,9%. Il criterio più adottato per l’attribuzione dell’appropriatezza del livello assistenziale è stato K3 (58,3%, seguito da L4 (20%, K1 (7%; meno frequenti i criteri J6 (3,4%, L3 (3,4%, J6 (3,4%, J4 (2,8%. Gli override sono stati attivati in una quota minoritaria di casi (2,1%. Dal punto di vista economico risulta relativamente conveniente il ricorso alla modalità del “one day surgery”.

    Conclusioni: l’utilizzo del protocollo RL-PVACE è risultato agevole (basso ricorso agli override. Il livello di appropriatezza raggiunto è in

  13. Genomica avanzata per lo studio dei geni di resistenza a patogeni in pianta

    OpenAIRE

    Sanseverino, Walter

    2009-01-01

    I geni di resistenza hanno grossa importanza nel settore della genetica vegetale e del miglioramento genetico. Le loro caratteristiche genetiche e strutturali li rendono interessanti sia da un punto di vista scientifico sia nell’ottica di un loro utilizzo pratico. Sono una famiglia affascinante da studiare e capire i loro meccanismi evolutivi e di interazione con altre proteine rappresenta una sfida per il chiarimento di molte caratteristiche molecolari e di funzionamento. Questo studio propo...

  14. La Torre dei Venti di Atene. Un rilievo in remoto per lo studio e la disseminazione di un orologio archeologico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ramona Quattrini

    2014-07-01

    Full Text Available ItLa Torre dei Venti di Atene è un manufatto di grande rilevanza storica e documentale, significativo anche per l’eccellente stato di conservazione. Mancandone una documentazione di rilievo con tecnologie attuali, è stata scelta come caso studio per verificare fattibilità e performance di un rilievo image-based, lontano dall’edificio e condotto con prese fotografiche non professionali. Gli utilizzi del modello reality-based sono la disseminazione fotorealistica, il confronto con basi di dati scientificamente affidabili e un corpus abilitante per la migliore soluzione di ricostruzione virtuale allo stato originario. In particolare il lavoro si inserisce in un quadro di studi, condotti dal nostro gruppo, nell’ambito della verifica delle rispondenze di alcuni significativi manufatti alle norme e prescrizioni vitruviane.EnThe Tower of Winds (Athens is a very important historical and archaeological monument, very well preserved. In this paper the Tower is presented as a case study, that investigates performance of image-based survey. This survey is performed with current technologies, using non metric and non professional pictures. A specific goal is a reality-based 3D model, enabling photorealistic dissemination and comparison with scientific data and historical surveys. Furthermore we obtained a corpus allowing a correct virtual archaeological reconstruction. This research falls in studies field, carried out by our group, of comparison and check between artifacts and Vitruvian standards.

  15. Elaborazione dei dati sperimentali

    Science.gov (United States)

    Dapor, M.; Ropele, M.

    L'analisi statistica dei dati sperimentali, la loro elaborazione ed una corretta stima degli errori sono conoscenze necessarie agli studenti di fisica, biologia, chimica, ingegneria e dei corsi di specializzazione tecnico-scientifici in cui a di laboratorio. Chi si occupa di problemi tecnici e di misure, per studio o per lavoro, deve possedere gli strumenti matematici di calcolo e di analisi necessari ad una corretta interpretazione dei dati sperimentali. Il testo fornisce in modo sintetico, chiaro ed esaustivo, tutte le nozioni e le conoscenze utili allo scopo.

  16. Indagini su conoscenze e comportamenti dei medici in tema di prevenzione delle neoplasie del cavo orale: primi risultati

    OpenAIRE

    G. Nicotera; A. Di Stasio; F. Angelillo

    2003-01-01

    Obiettivi: l’indagine si propone di valutare il livello di conoscenze ed i comportamenti dei medici italiani in merito alla prevenzione delle neoplasie del cavo orale.

    Metodi: lo studio è stato effettuato mediante l’invio postale ad un campione casuale di 500 di medici di medicina generale della regione Calabria di un questionario con 38 domande strutturate in 3 sezioni: caratteristiche anagrafiche e lavorati...

  17. Indagini su conoscenze e comportamenti dei medici in tema di prevenzione delle neoplasie del cavo orale: primi risultati

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Nicotera

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: l’indagine si propone di valutare il livello di conoscenze ed i comportamenti dei medici italiani in merito alla prevenzione delle neoplasie del cavo orale.

    Metodi: lo studio è stato effettuato mediante l’invio postale ad un campione casuale di 500 di medici di medicina generale della regione Calabria di un questionario con 38 domande strutturate in 3 sezioni: caratteristiche anagrafiche e lavorative (sesso, età, anni di attività, etc., conoscenze (principali fattori di rischio, lesioni precancerose, sede di insorgenza, etc. e comportamenti (esame obiettivo del cavo orale, anamnesi personale, etc..

    Risultati: i dati si riferiscono ai primi 151 questionari
    restituiti. La maggior parte dei rispondenti è di
    sesso maschile, l’età media è di 51.4 anni, la media
    degli anni di attività lavorativa è 19 anni e meno dei
    due terzi dei medici afferma di lavorare più di 30
    ore settimanali. Relativamente al livello delle conoscenze,
    solo il 19% dei medici conosce almeno 3 dei principali fattori di rischio del cancro della cavità orale, poco più di un terzo (35.1% riconosce la leucoplachia e l’eritroplachia come le due principali lesioni precancerose associate alle neoplasie e il 56.7% identifica il carcinoma squamocellulare
    come la forma neoplastica più diffusa della bocca.

    Per quanto riguarda i comportamenti, i primi risultati si evidenziano che il 67% del campione effettua l’esame obiettivo del cavo orale e poco meno dei due raccoglie informazioni inerenti all’ uso/abuso di alcool e tabacco dei pazienti.

    Conclusioni: i primi risultati dello studio, se pur preliminari, fanno emergere l’importanza di pianificare interventi formativi in merito alla prevenzione delle neoplasie del cavo orale.

  18. Etnoarcheologia dei paesaggi alpini di alta quota nelle Alpi occidentali: un bilancio preliminare / Ethnoarchaeology of Western Alpine upland landscapes: preliminary results

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francesco Carrer

    2015-12-01

    Full Text Available Lo studio dell’interazione tra gruppi umani e ambiente montano è centrale nell’attuale ricerca archeologica. L’etnoarcheologia contribuisce analizzando questa interazione nei contesti moderni e contemporanei, con lo scopo di creare modelli analogici per interpretare il passato e di comprendere più a fondo le strategie umane storiche e attuali. Il progetto EthWAL (Etnoarcheologia dei paesaggi alpini di alta quota nelle Alpi occidentali, nato nel 2013, si pone come punto di riferimento per lo studio delle attività umane nelle alte quote alpine in epoca moderna e contemporanea. È un progetto multidisciplinare (unisce i metodi archeologici a quelli etnografici e storiografici, alle analisi spaziali e alle analisi dei suoli e multiscalare (dalla piccola alla grande scala. Particolare attenzione è data alle capanne pastorali tradizionali. I risultati di questo progetto saranno utili all’archeologia e permetteranno la valorizzazione delle caratteristiche culturali dei paesaggi di alta montagna. The study of the interaction between human groups and mountain environment is crucial for archaeological research. Ethnoarchaeology contributes the analysis of this interaction in modern and contemporary contexts, aimed at creating analogical models for interpreting the past and understanding human strategies in historical and modern periods. The EthWAL project (Ethnoarchaeology of Western Alpine upland Landscapes, started in 2013, and aims to be a reference for the study of human activities in the alpine uplands during the modern and contemporary age. This is a multidisciplinary (associating archaeological methods to ethnography, historiography, spatial analysis and soil analysis and multiscalar project (small to large scale. Specific attention is given to traditional pastoral huts. The results of this project will be useful for archaeology and contribute to the management of cultural heritage in high altitude landscapes.

  19. Lo sport come filosofia educativa e sociale: una prospettiva decostruzionista

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emanuele Isidori

    2013-04-01

    Full Text Available Lo scopo del presente articolo è quello di procedere, utilizzando un approccio filosofico decostruzionista, ad una disamina dello sport come oggetto filosofico, mostrandone le contraddizioni interne, i paradossi e le aporie che lo caratterizzano in quanto concetto educativo-culturale e fenomeno sociale. L’analisi si svilupperà riflettendo su tre temi tipici del dibattito decostruzionista: quello del phármakon, dell’identità e dell’ospitalità, tema quest’ultimo tipico anche del pensiero debole che presenta forti interconnessioni con il pensiero decostruzionista e postmoderno. Lo studio, che utilizzerà il tipico approccio teoretico-prassico della filosofia dell’educazione, evidenzierà sia i meccanismi concettuali che talvolta impediscono allo sport di essere pensato come pratica realmente educativa ed in grado di generare l’inclusione sociale, sia quelli che invece ne permettono la teorizzazione e l’implementazione in questa prospettiva. Lo studio si concluderà mostrando come per concepire realmente lo sport nella prospettiva di un autentico strumento educativo e di miglioramento della vita sociale sia necessaria una vera e propria rivoluzione etica e culturale della nostra società. Lo sport, infatti, in quanto sottosistema della società, rappresenta lo specchio dei valori di quest’ultima e non solo ne incarna i difetti, le contraddizioni ma anche le sue buone prassi. Questa rivoluzione deve necessariamente passare attraverso l’educazione; soltanto così, infatti, sarà possibile costruire quella società nuova, fondata sulla paidéia sportiva, che De Coubertin sognava per l’umanità futura.

  20. Elaborazione dei dati sperimentali

    CERN Document Server

    Dapor, Maurizio

    2005-01-01

    L'analisi statistica dei dati sperimentali, la loro elaborazione ed una corretta stima degli errori sono conoscenze necessarie agli studenti di fisica, biologia, chimica, ingegneria e dei corsi di specializzazione tecnico-scientifici in cui è richiesta pratica di laboratorio. Chi si occupa di problemi tecnici e di misure, per studio o per lavoro, deve possedere gli strumenti matematici di calcolo e di analisi necessari ad una corretta interpretazione dei dati sperimentali. Il testo fornisce in modo sintetico, chiaro ed esaustivo, tutte le nozioni e le conoscenze utili allo scopo. Gli argomenti sono esposti in modo rigoroso ma fluido e vengono introdotti con gradualità. Sono riportati i teoremi e le formule essenziali per una completa comprensione evitando, tuttavia, eccessivi appesantimenti matematici. Il libro è stato pensato per consentire ai docenti di scegliere autonomamente gli esperimenti per l'applicazione delle nozioni studiate.

  1. L’intermodalità a supporto della riduzione dell’impatto ambientale dei trasporti: il caso dell’interporto quadrante Europa di Verona

    OpenAIRE

    Chimenti, Matteo; Dal Dosso, Michele

    2015-01-01

    Il presente paper si pone l’obiettivo di analizzare l’impatto delle “esternalità” dei trasporti sull’ambiente e sulla società. Nello specifico l’analisi verterà sul sistema interportuale italiano, quale strumento strategico per incrementare la mobilità sostenibile del futuro. Lo studio si concentrerà dapprima su di una panoramica del disegno dell’interportualità italiana per poi focalizzarsi sull’Interporto Quadrante Europa di Verona, che diverrà il case study del presente paper. Tale s...

  2. “Economic heritage impact assessment” come strumento per valutare gli impatti dei grandi progetti di riqualificazione delle città costiere siti Unesco. Il caso studio di Torre Annunziata nel golfo di Napoli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mariarosaria Angrisano

    2015-12-01

    Full Text Available Quest’articolo parte dallo studio delle città portuali storiche, siti UNESCO, che oggi affrontano la sfida della riqualificazione dei waterfront urbani attraverso la conservazione del patrimonio culturale e paesaggistico. Le raccomandazioni sull’ “Historic Urban Landscape”, e gli strumenti operativi promossi dall’ICOMOS “Guidance on Heritage Impact Assessments for Cultural World Heritage Properties” del 2011, si configurano come le più recenti disposizioni concernenti la conservazione, protezione e valorizzazione del patrimonio culturale (Fusco Girard, 2010. La Guida ICOMOS è stata considerata lo strumento più adatto per valutare gli impatti dei grandi progetti di riqualificazione dei waterfront urbani sul patrimonio culturale. Per comprendere al meglio tale strumento è stata fatta un’applicazione per valutare gli impatti del Grande Progetto Pompei sul waterfront di Torre Annunziata, città costiera nel Golfo di Napoli sito UNESCO. A questa fase di analisi segue una riflessione su come migliorare l’Heritage Impact Assessment, come strumento capace di valutare non soltanto gli impatti culturali ma anche quelli economici, per parlare di “economia del patrimonio culturale”. La proposta ultima è quella di affiancare al processo di “Heritage Impact Assessment” una valutazione degli impatti economici, attraverso un’analisi costi-benefici, per quantificare in termini monetari la convenienza degli investimenti nella conservazione del patrimonio storico urbano delle città costiere, proponendo una “Economic Heritage Impact Assessment” (EHIA. Tale metodo, elaborato dall’autrice all’interno della tesi di dottorato “Il paesaggio storico urbano delle città costiere: sfide e opportunità. Il caso Torre Annunziata”, offre la possibilità di superare la sola valutazione degli impatti culturali proposta dall’ICOMOS.

  3. La qualitá percepita dei pazienti con infezione da HIV presso il servizio di diagnosi e cura dell' AIDS di Novara

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Renna

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: costruire e sperimentare un modello per lo studio della qualità percepita dai pazienti affetti da HIV/AIDS.

    Metodi: è stato condotto uno studio di tipo osservazionale descrittivo mediante un’indagine con l’utilizzo di un questionario di soddisfazione presso il Servizio di diagnosi e terapia dell’AIDS dell’UOA di Malattie Infettive dell’ASO “Maggiore della Carità” di Novara. I dati sono stati analizzati mediante l’analisi fattoriale e l’analisi dei cluster.

    Risultati: il campione è stato rappresentato da 62 soggetti (35 uomini e 27 donne, età media di 39,40 anni. Sono stati identificati tre fattori principali determinanti la soddisfazione dei pazienti: l’assistenza infermieristica (che ha spiegato il 24,03% della variabilità delle risposte, l’assistenza medica (21,18% e l’organizzazione del servizio (22,22%. Nel dettaglio livelli di soddisfazione elevati sono stati registrati per la qualità dell’assistenza del personale, la competenza dei medici ed il funzionamento della terapia, mentre i più bassi sono stati misurati per il rispetto della privacy e la disponibilità di servizi accessori. L’analisi dei cluster ha permesso di aggregare gli utenti in 3 gruppi in base al livello di soddisfazione. I fattori che hanno maggiormente determinato il diverso livello di soddisfazione misurato nei tre gruppi sono stati: la prima accoglienza presso il servizio, il livello di informazione ricevuto e l’efficacia nel controllo del dolore e dei sintomi.

    Conclusioni: il modello di analisi adottato ha reso possibile l’identificazione dei determinanti della soddisfazione degli utenti afferenti al servizio, evidenziando gli elementi di criticità del percorso assistenziale. I risultati hanno dimostrato la necessità per gli studi di valutazione della qualità percepita di adottare i metodi e gli strumenti della ricerca

  4. Idraulica dei sistemi fognari dalla teoria alla pratica

    CERN Document Server

    Gisonni, Corrado

    2012-01-01

    La progettazione dei sistemi fognari e dei manufatti in essi presenti richiede un’attenta conoscenza delle leggi che regolano i fenomeni idraulici, con particolare riferimento alle correnti idriche a superficie libera. Partendo dalle nozioni fondamentali dell’Idraulica, il testo intende colmare alcune importanti lacune che ancora caratterizzano la letteratura italiana nel settore e che spesso sono alla base di errori progettuali, con ovvie conseguenze sulla sicurezza dei centri abitati (come testimoniato dai frequenti fenomeni di allagamento che sono stati registrati negli ultimi anni). Il libro è rivolto agli allievi dei corsi di studio nel settore dell’ingegneria Civile ed Ambientale. Particolare interesse è rivolto ai professionisti operanti nel settore della ingegneria idraulica e della pianificazione urbana, per i quali è forte l’esigenza di testi che contengano indicazioni di carattere sia teorico sia pratico, finalizzate alla progettazione di sistemi di drenaggio nei centri abitati.

  5. Analisi della dipendenza spaziale dei prezzi delle abitazioni e dei sottomercati abitativi nella Tainan Metropolis, Taiwan

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bor-Ming Hsieh

    2012-06-01

    Full Text Available All’interno di questo studio vengono utilizzate diverse metodologie, comprese alcune tecniche di analisi statistica e spaziale, sia per definire i sottomercati spaziali dei prezzi delle abitazioni che per esaminare la dipendenza spaziale dei prezzi delle abitazioni. I dati sono desunti dai prezzi delle transazioni relativi al 2009, riferite all’edilizia abitativa nella Tainan Metropolis. La Tainan Metropolis è una nuova metropoli formata dalla fusione dell'ex Tainan City e di Tainan County. In seguito alla fusione delle municipalità verranno adeguati i confini amministrativi e, nel frattempo, è opportuno individuare i sottomercati spaziali dei prezzi delle abitazioni nell'area metropolitana in relazione ai sottomercati relativi ai precedenti confini amministrativi. Si è constatato che i prezzi più alti delle abitazioni sono concentrati nella zona del centro della città, mentre i prezzi più bassi sono diffusi soprattutto nell'anello esterno al centro della città di Tainan Metropolis. Nella sperimentazione dell’autocorrelazione spaziale dei prezzi delle abitazioni, si è rilevato che si riscontrava una significativa dipendenza spaziale tra i prezzi delle case. I risultati della modellazione dei prezzi delle abitazioni mostrano che i sottomercati spaziali derivati da tecniche di autocorrelazione spaziale hanno impatti più forti e più significativi sui prezzi delle case, inoltre, rispetto ai due modelli alternativi, il modello ha una migliore goodness-of-fit. Le tecniche spaziali possono essere considerate metodi appropriati per classificare sottomercati spaziali dei prezzi delle abitazioni soprattutto nelle aree metropolitane.

  6. L'applicazione dei Sistemi Informativi Geografici per la valutazione dei bisogni di salute della popolazione pediatrica immigrata residente a Roma

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. G. De Belvis

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: lo studio applica i GIS per l’analisi dei bisogni di salute della popolazione immigrata in età pediatrica regolarmente residente a Roma e per la costruzione di bacini di utenza a livello di Municipio, ASL e Comune rispetto alle corrispondenti strutture di offerta.

    Materiali e Metodi: i dati sono stati acquisiti dall’Ufficio Statistica del Comune di Roma (popolazione in età 0-18 anni residente al 31/12/2002 per Municipio, Distretto e ASL. I dati relativi all’offerta dei servizi per l’infanzia delle ASL sono stati reperiti dalle ASL, dal Comune e dalla Caritas di Roma. I dati sono stati successivamente inseriti, verificati ed analizzati attraverso i programmi Excel e Stata7. L’utilizzo delle applicazioni GIS è stato realizzato attraverso il software Arc-View.

    Risultati: dei 169.064 immigrati presenti al 31/12/2002, quelli in età pediatrica (29.629 sono variabilmente distribuiti rispetto al totale degli immigrati e alla popolazione pediatrica residente.
    Ad esempio, la proporzione immigrati minori/immigrati varia da un minimo del 7,3% in Municipio I, ad un massimo del 20,1% nei Municipi VII e VII (Media: 13.26, I.C.95%: 11.46-15.05.
    L’analisi ha permesso di caratterizzare i bisogni socio-sanitari per Municipio, distretto e ASL. Una valutazione quantitativa della relazione bisogno/offerta è stata realizzata georeferenziando la popolazione immigrata in età pediatrica con le corrispondenti strutture di offerta censite.

    Conclusioni: l’utilizzo dei GIS in epidemiologia e sanità pubblica si presenta sempre più prezioso, per la capacità di sintetizzare, rappresentare efficacemente i fenomeni, suggerire ipotesi di correlazioni tra i fenomeni e indirizzare le decisioni in sanità.
    L’applicazione dei GIS sulla popolazione immigrata in età pediatrica – regolarmente residente a Roma - si è prestata in maniera efficace

  7. Lo studio della vittimologia nell’Arma dei Carabinieri

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Rispoli

    2007-12-01

    Full Text Available The focal point of criminal theories has been, for some time now, uneven in regards to the study of anti-social behavior, because the tendency is to privilege the fascination of a cruel act and of its author rather than giving adequate consideration to the victim of crime and the psychological effects that crime produces on the person who has suffered an assault. Since victimology began as part of the criminology branch, along with the social-cultural-juridical evolution that followed (due also to the growth in rules and special laws that extend beyond the law code and to some very considerable international involvement, we have witnessed the progressive rise of the victim profile, to a “key figure”, worthy of the required legislative assurances. The expression of this new orientation can be found in the concept of “community policing”. This policy derives from the idea of getting closer to the community’s citizens and of filling the gap existing between actual security and sense of security felt. This is a result of having exploited the traditional motivational heritage that helps the Carabiniere Serviceman be a primary interlocutor experienced in listening, providing assistance and advising. The basic training and the skills of the Carabiniere Serviceman, of any social and military rank, for this new way of approaching a victim of crime is therefore perceived by the Institution, as an essential need in order to make the person who suffered an abuse, feel more human and more important, (often his/her privacy and family affection are violated and bring him/her, to rely on a clear and qualified point of reference, who is a citizen that acts for other fellow citizens and in the same time, an expert capable of providing aid and support.Pendant longtemps, la recherche en criminologie s’est concentrée sur l’étude des comportements déviants, en privilégiant l’image de l’acte cruel de l’auteur plutôt que de se focaliser sur la victime, en particulier sur les conséquences psychologiques du crime sur cette dernière. Depuis la naissance de la victimologie (branche de la criminologie et l’intervention des grands noms de la victimologie, puis avec l’évolution socioculturelle et juridique sans cesse croissante, on a assisté à la prise en compte du profil de la victime comme étant un « élément clé » devant faire l’objet d’une attention accrue. L’Arme des Carabiniers (en raison notamment de sa dispersion sur tout le territoire s’inscrit dans ce nouveau contexte, en participant avec les autres acteurs institutionnels de la sécurité à cette « révolution culturelle », qui se traduit par une meilleure prise en compte de la victime. Expression d’une nouvelle orientation majeure du service, le concept de police de proximité est né de l’idée de rendre l’Arme plus visible et plus proche des citoyens. Ainsi, l’action de proximité s’efforce de combattre un fort sentiment d’insécurité, en exploitant les valeurs du Carabinier, étant généralement le premier interlocuteur des personnes en détresse. Pour une meilleure satisfaction des attentes de la population, le développement d’une culture de l’accueil des victimes constitue une priorité pour l’Institution et fait l’objet d’une attention particulière dans la formation de base et continue de l’ensemble des militaires de l’Arme, tous grades confondus. La victime (souvent physiquement et moralement traumatisée doit trouver en face d’elle un militaire, véritable professionnel chargé de son soutien et de son assistance, et toujours capable d’apporter des réponses empreintes d’humanité.

  8. Studio di prototipo di calorimetro per neutroni per l'esperimento ALICE

    CERN Document Server

    Arnaldi, R; Cicalò, C; Cortese, P; De Falco, A; Dellacasa, G; De Marco, N; Gallio, M; Macciotta, P; Masoni, A; Musso, A; Oppedisano, C; Piccotti, A; Puddu, G; Scomparin, E; Siddi, S; Serci, E; Soave, C; Usai, G L; Vercellin, Ermanno

    1999-01-01

    ALICE e uno dei quattro esperimenti previsti ad LHC, al CERN, il cui scopo e lo studio delle osservabili che danno informazioni rilevanti sulla formazione del quark gluon plasma, che potrebbe essere prodotto in collisioni centrali Pb-Pb, di energia nel centro di massa di 5.5 A TeV.Il parametro di impatto di tali collisioni verra determinato grazie ad un insieme di calorimetri per protoni e neutroni che misureranno l'energia portata in avanti dai nucleoni non interagenti(spettatori).E' stato costruito un prototipo di calometro per neutroni, formato da piani di fibre di quarzo, posti a 45 gradi rispetto all'asse del fascio e inframmezzati da piani di materiale passivo denso(tungsteno). La luce Cerenkov prodotta nelle fibre dallo sciame sviluppato nel materiale passivo,viene raccolta da guide ottiche in aria.Verranno presentati i rilustati di un test previsto al CERN SPS per il luglio 1999.

  9. Indagine su un primo cittadino al di sopra di ogni sospetto. Renato Accorinti performer

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Katia Trifiro'

    2014-05-01

    Lo studio, condotto all’insegna dei Performance Studies di impostazione schechneriana, si propone di interpretare, attraverso l’analisi dei comportamenti di Accorinti performer, alcuni dispositivi tipici delle forze antagoniste nel momento in cui, in tempi recenti, hanno assunto o assumono posizioni di potere.

  10. Web 2.0 technologies at school: formal and informal learning strategies

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Davide Parmigiani

    2012-08-01

    Full Text Available Questo articolo presenta uno studio che focalizza le strategie di apprendimento degli alunni della scuola secondaria di primo grado che utilizzano frequentemente le tecnologie e il web 2.0. La ricerca è stata strutturata su tre questioni fondamentali: l’utilizzo del web 2.0 e dei social network supporta negli alunni la motivazione allo studio, la pianificazione e l’autoregolazione dei propri processi di apprendimento e, infine, l’utilizzo di strategie funzionali allo studio? Lo studio sottolinea che alcune potenzialità delle applicazioni 2.0 sono utili per allenare gli alunni ad usare strategie cognitive efficaci, se sostenute da una progettazione e da modelli didattici aperti al problem-solving e alla ricerca-azione.

  11. La restituzione virtuale dell’architettura antica come strumento di ricerca e comunicazione dei beni culturali: ricerca estetica e gestione delle fonti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano Borghini

    2011-12-01

    Full Text Available Raffaello Sanzio intuì per primo che il mondo antico, come lo vedevano i suoi occhi, non era che l’eco sbiadita di quella ricchezza che pur doveva caratterizzarne l’esperienza artistica. Oggi la tecnologia permette di realizzare il sogno di Raffaello e di restituire le immagini delle antiche architetture, rivoluzionando la percezione del patrimonio culturale da parte del pubblico moderno. La nostra esperienza decennale nel settore della comunicazione del bene culturale ha consentito di confrontarci con diversi casi: dalla Domus Aurea, all'Ara Pacis; dai filmati divulgativi agli applicativi pensati per le postazioni fisse dei musei, fino alla creazione di software per la gestione dei dati degli scavi archeologici. Sempre ponendo al centro di ogni lavoro i cardini del nostro modo di fare ricerca: l'attenzione al linguaggio, quale strumento di comprensione estetica, e la gestione informatizzata delle fonti, come apparato di studio e metodo di validazione scientifica delle ricostruzioni.[L’impostazione del saggio è comune ai due autori. In particolare, però, Stefano Borghini ha curato il paragrafo “Considerazioni generali”, mentre Raffaele Carlani “Alcune esperienze”].

  12. Contributo allo studio della composizione delle parole : Raffronto contrastivo italiano-croato, croato-italiano. Primi risultati

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Zorica Vučetić

    1999-12-01

    Full Text Available Nel presente lavoro si considerano le parole composte italiane e croate, e più pre­ cisamente nella fase moderna dell'italiano e del croato. L'approccio allo studio della composizione delle parole nelle due lingue è sincronico. Si prendono in considerazione solo parole motivate nella coscienza linguistica dei parlanti di oggi. La composizione delle parole, che unisce due o più elementi costitutivi, creando in tal modo nuove unità lessicali, è molto importante nella lingua italiana. Si distinguono due casi: in un gran numero di composti ii parlante continua ad identificare i due ele­ menti costitutivi dopo che la fusione è avvenuta (A+B=AB: in questo caso ii signifi­ cato del composto è la somma dei significati dei membri costitutivi e il composto è motivato nella consapevolezza linguistica dei parlanti di oggi; mentre in altri composti la fusione dei due elementi costitutivi dà origine a un nuovo significato (A+B=C, per cui i composti non sono motivati nella consapevolezza linguistica dei parlanti di oggi, quindi non sono trasparenti e dal punto di vista sincronico non sono parole composte, ma vanno studiati dal punto di vista diacronico.

  13. Le politiche ICT e il know-how delle Regioni per lo sviluppo del Sistema federato di IDT regionali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sergio Farruggia

    2013-06-01

    Full Text Available Nell’ambito delle azioni promosse dal CISIS-CPSG riguardanti lo sviluppo delle Infrastrutture di Dati Territoriali (IDT, è stato svolto uno studio per comporre un quadro di riferimento conoscitivo, propedeutico alla definizione delle linee guida e dei contenuti tecnici “minimi comuni” per la formazione di IDT regionali di tipo federato su base interregionale, in un’ottica d’interoperabilità e di riuso dei dati.The standing Committee on GIS (CPSG of the InterregionalCentre for ICT, Geographic and Statistical Systems (CISIS has carried out a knowledge framework useful to define the guidelines for the creation of regional federated SDI on an interregional basis. The study has taken into consideration European and National initiatives concerning ICT and GI policies, the SDI concept shift in respect of the geospatial data use changing and the expertise of the Regions on this matter, already acquired within inter-institutional National and European projects.The article shows the main findings of the study and provides a synthetic description of the methodological approach in order to organize and plan the next actions.

  14. La tradizione di Peire d’Alvernhe e altri appunti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giorgio Barachini

    2014-07-01

    Full Text Available L’articolo si propone di studiare i canali attraverso i quali l’opera di Peire d’Alvernhe ha raggiunto l’età di compilazione dei canzonieri provenzali. Il contributo analizza il numero e la disposizione dei testi conservati in ciascun canzoniere e, passando attraverso lo studio della varia lectio, individua sei fonti principali, di cui tre tra le più antiche a noi note (tradizione musicale, tradizione catalana, tradizione italiana ε+β. Inoltre, lo studio tenta di astrarre dal caso concreto di Peire d’Alvernhe alcuni comportamenti tipici dei compilatori dei canzonieri: operazioni di recensione di materiali di diversa provenienza, loro organizzazione in sezioni d’autore più complete, eventuale collazione dei materiali ed eventuale revisione testuale. Lo studio puntuale della sezione di Peire d’Alvernhe in ogni ms. ha permesso infine di rettificare alcune sviste che persistevano nella tradizione di studi. The paper aims to study the channels through which Peire d’Alvernhe’s poetry was able to reach the time when the Provençal chansonniers have been produced. Analysing the number and disposition of the texts preserved by each manuscript, and taking into account the lessons found in the varia lectio, it’s possible to recognize six main sources: among them we find the musical tradition, the Catalan tradition and the Italian tradition ε+β, which are three of the most ancient sources of Provençal poetry. In addition, the particular case of Peire d’Alvernhe unfolds some aspects of the work of the medieval ‘editors’: recension of texts coming from different sources, their organisation in a new completer authorial section, their possible collation and textual editing. Finally, it’s possible to rectify some oversights found in previous bibliography. 

  15. Sulla ricerca del minimo dei consumi per vetture sportive

    OpenAIRE

    Dolcini, Enrico

    2008-01-01

    La ricerca oggetto di questa tesi, come si evince dal titolo stesso, è volta alla riduzione dei consumi per vetture a forte carattere sportivo ed elevate prestazioni specifiche. In particolare, tutte le attività descritte fanno riferimento ad un ben definito modello di vettura, ovvero la Maserati Quattroporte. Lo scenario all’interno del quale questo lavoro si inquadra, è quello di una forte spinta alla riduzione dei cosiddetti gas serra, ossia dell’anidride carbonica, in linea con quelle ...

  16. Studio di Architetture e Protocolli per Reti Ottiche

    CERN Document Server

    Cucchi, R; Raffaelli, C; Vistoli, C

    1999-01-01

    Le reti ottiche basate sulla tecnologia WDM (Wavelength Division Multiplexing) sono molto promettenti per rispondere non solo alle esigenze di capacit trasmissiva ma anche per la realizzazione di reti costituite da apparati $9 esclusivamente ottici dove la lunghezza d¹onda rappresenta il circuito di comunicazione fra nodo sorgente e nodo destinatario.Questo documento prende in esame il ³trigger di II livello dell¹esperimento ATLAS come case study², ne $9 analizza le esigenze di trasmissione dei dati e descrive uno studio di fattibilit basato su una rete ottica a stella.

  17. Indagine sulle condizioni ambientali delle sale operatorie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    U. Moscato

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: l’esigenza di uno studio conoscitivo sull’attuale situazione dei reparti e delle sale operatorie in Italia nasce dalla necessità di ottenere le informazioni e valutare le risorse utili per la definizione di effettivi requisiti minimi o livelli minimi assistenziali. L’esigenza, inoltre, di procedure e di protocolli standardizzati ai fini della prevenzione e della tutela del personale e del degente, rappresentano altrettante istanze e finalità da cui trae origine lo studio in oggetto.

    Metodi: un questionario, composto da 186 domande a risposta multipla “chiusa”, è stato somministrato come studio pilota in circa 30 presidi ospedalieri sul territorio italiano. Attualmente è in fase di svolgimento lo studio finale, con la somministrazione del questionario alla maggior parte dei presidi ospedalieri pubblici e privati in ambito regionale. Il questionario è suddiviso in più parti compilabili separatamente: una comune riferita all’analisi di tutto il Blocco Operatorio ed una da compilarsi per ogni Sala Operatoria del Blocco. Sono rilevate informazioni sulle caratteristiche strutturali ed impiantistiche degli ambienti; sulla gestione, manutenzione ed il controllo di efficacia degli impianti e sui campionamenti eseguiti. Vengono analizzate anche l’organizzazione, l’informazione e la formazione del personale; nonché le condizioni igieniche, la disinfezione e l’efficacia del processo di sterilizzazione.

    Risultati: il 79% delle sale operatorie attualmente verificate non sono in possesso di accreditamento e/o certificazione, mentre il 50% non ha né certificato di prevenzione incendi né nulla osta provvisorio. Il 24% delle sale operatorie non possiede “sgusci” a pavimento per la sanitizzazione ambientale. L’89% delle strutture sanitarie non possiede sistemi di “rintracciabilità” del prodotto sterilizzato o, nel 39% dei casi, protocolli o procedure

  18. Ethnoarchaeological Survey of Cave Dwelling in the Qoḥayto Plateau of Eritrea

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Robel Haile

    2017-12-01

    Full Text Available Gli studi speleologici presentano un considerevole potenziale per la comprensione dei processi di sviluppo culturale sull'Altopiano del Qoḥayto , e per lo studio dei pattern di mobilità e dei sistemi residenziali dei gruppi pastorali. Questo contributo è basato su un survey archeologico e l'osservazione etnografica dell'organizzazione dello spazio domestico in grotte dell'Altopiano del Qoḥayto, ponendo in particolare evidenza: a l'opposizione tra lo spazio umano e quello destinato agli animali, e b le variazioni all'interno di questi due domini. I risultati mostrano l'esistenza di due tipi di organizzazione di questi spazi: l'una con la zona del goḥo-makādo separata da quella per gli animali, l'altra con la zona del balbala separata dalla seconda.

  19. Fondamenti di Meccanica e Biomeccanica Meccanica dei corpi rigidi articolati

    CERN Document Server

    Picasso, Bruno

    2013-01-01

    Nel presente volume vengono presentati in forma estesa e rigorosa i principi della Meccanica dei corpi rigidi, il cui apprendimento richiede solo le conoscenze di base della Fisica, studiata nella Scuola Superiore. La quasi totalità delle applicazioni, degli esempi e degli esercizi presentati si riferisce all’analisi del movimento e degli stati di sforzo nel corpo umano. Le applicazioni svolte con Matlab e Simulink richiedono una conoscenza elementare di programmazione in questi ambienti. Nel testo si privilegia l’approccio applicativo, perché la materia rimanga viva nella successiva vita professionale del lettore. Il testo si rivolge principalmente agli studenti dei Corsi di Biomeccanica, professati nei Corsi di Studio di base in Bioingegneria, in Scienze Motorie e nelle Scuole di Specializzazione in Ortopedia. Per l’estensione della materia trattata e per le applicazioni, il testo può essere utilmente adottato anche nei Corsi di Laurea specialistica in Bioingegneria.

  20. Studio del danneggiamento mediante tomografia in luce del sincrotrone: impatto di un cono d’ombra sulla qualità finale delle ricostruzioni

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Bernasconi

    2010-07-01

    Full Text Available Un’accurata osservazione della geometria tridimensionale di cricche e difetti è necessaria per lo studio dei meccanismi alla base del processo di danneggiamento. I metodi convenzionali utilizzati a questo scopo sono distruttivi o non possiedono una sufficiente risoluzione. Le tecniche di imaging che utilizzano la luce di sincrotrone, ed in particolare la microtomografia (micro-CT a raggi X, invece, uniscono i vantaggi di una tecnica non distruttiva ad un’elevata risoluzione spaziale e risultano quindi particolarmente interessanti. Un limite all’applicazione di questa tecnica è costituito dalla propensione della cricca a richiudersi una volta rimosso il carico che ha provocato il danneggiamento, superabile attraverso l’impiego di un dispositivo in grado di esercitare un carico di trazione durante l’acquisizione dei dati. Facendo riferimento al set-up sperimentale della linea SYRMEP di Elettra, il sincrotrone di Trieste, e tralasciando per il momento i vincoli legati a pesi e ingombri, è possibile pensare di inserire tra camera di ionizzazione e CCD una macchina per prove di trazione mono-colonna commerciale, in grado di mantenere aperto il difetto per tutta la durata della tomografia. In questo lavoro viene valutato l’impatto di questo vincolo sulla qualità finale delle ricostruzioni.

  1. GIANFRANCO BETTETINI, Il timpano dell’occhio. Gli intrecci e i giochi dei suoni e delle immagini, Milano, Bompiani, 2009

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Bratus

    2013-12-01

    Full Text Available Il timpano dell’occhio di Gianfranco Bettetini è uno studio dedicato all’analisi semiotica dei testi audiovisivi. Nel volume l’autore si propone di indagare gli effetti che l’azione «strutturalmente sinergica e compatta» (p. 9 di suono e immagine produce sullo spettatore. Lungo tale percorso, Bettetini affronta un nodo cruciale degli studi attuali sulla comunicazione audiovisiva, offrendo allo stesso tempo un prezioso compendio della letteratura semiotica sull’argomento. Nella prima parte del volume lo studioso definisce le linee essenziali di un nuovo approccio metodologico che integra, con la sociologia e la psicologia, il quadro delle discipline che si sono occupate sistematicamente di analisi del testo filmico dal secondo dopoguerra in avanti. Nella seconda parte l’autore prende in esame quattro lungometraggi: Caterina va in città (2003 di Paolo Virzì, Notturno Bus (2007 di Davide Marengo, Il flauto magico (2007 di Kenneth Branagh e La fine del mondo – Ministoria della musica in un tempo (1969 dello stesso Bettetini.

  2. Geologia, misura e posizionamento spaziale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Renzo Carlucci

    2007-04-01

    Full Text Available Le Scienze della Terra sono poi date dall’insieme delle discipline che studiano la struttura interna, la morfologia superficiale e tutta l’atmosfera che circonda il pianeta Terra e la sua evoluzione nel tempo. Potremmo anche dire ormai che lo studio della Terra costituisce un caso particolare delle Scienze Planetarie, che si occupano dello studio dei pianeti presenti nel nostro sistema solare.

  3. Analisi dei metaboliti secondari da fonti naturali: isolamento, caratterizzazione strutturale e attività biologiche

    OpenAIRE

    Nini, Antonella

    2015-01-01

    L’ attività di ricerca del Dottorato di Ricerca in Scienze e Tecnologie Biologiche, XXVII ciclo, si inserisce nell’ambito della chimica delle sostanze naturali ed è rivolta all’isolamento e alla caratterizzazione strutturale dei metaboliti secondari provenienti da matrici vegetali . Le specie oggetto di studio sono piante, utilizzate nella medicina popolare per le loro caratteristiche fitoterapiche, oppure sono impiegate anche nell’alimentazione. L’indagine chimica si è concentrata sulle ...

  4. Digital Marketing

    OpenAIRE

    Stefano Pace; Margherita Pagani; Silvia Vianello

    2011-01-01

    Lo sviluppo di nuove modalità di commercio elettronico via web, le nuove piattaforme di Tv digitale interattiva (t-commerce) e le applicazioni mobili (m-commerce) hanno suscitato rilevante attenzione allo studio del comportamento del consumatore nei nuovi contesti digitali. Per le aziende è rilevante comprendere i fattori che influenzano l’intenzione di acquisto e adozione dei beni e servizi online da parte dei consumatori e il comportamento di fruizione delle singole piattaforme digitali...

  5. L’ACQUISIZIONE DEI SEGNALI DISCORSIVI IN ITALIANO L2

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elisabetta Jafrancesco

    2015-07-01

    Full Text Available Il contributo presenta i risultati di una ricerca sull’acquisizione dei segnali discorsivi (SD in italiano L2, condotta su un corpus di parlato di studenti universitari in mobilità accademica, presenti nell’università di Firenze e inseriti in percorsi formativi di italiano L2 presso il Centro Linguistico di Ateneo. Il principale obiettivo dello studio è indagare l’italiano di stranieri relativamente a questo tratto specifico al fine di individuare eventuali sequenze acquisizionali, contribuendo a delineare lo sviluppo della competenza sociopragmatica degli apprendenti nei livelli di competenza proposti nel Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER Si analizza, in particolare, l’uso dei SD nel parlato dialogico degli informanti nei Livelli basico, indipendente e competente del QCER – con riferimento al modello tassonomico dei SD proposto da Bazzanella nella Grande grammatica italiana di consultazione (1995, integrato, in relazione allo specifico contesto, con nuove funzioni – evidenziando i principali macrofenomeni emersi, con l’intento inoltre di riflettere su come i dati dell’acquisizione dell’italiano L2 possono rappresentare un punto di riferimento per la definizione di percorsi formativi coerenti con i processi naturali di sviluppo della competenza.Acquisition of discourse markers in Italian L2The paper presents the results of a study on the acquisition of discourse markers (SD in Italian L2 students, conducted on a corpus of spoken language by university students at the University of Florence who attended Italian L2 language course at the University Language Center. The main objective of the study was to investigate the Italian of foreigners in relation to this specific trait in order to identify possible acquisitional sequences, helping shape the development of learners' socio-pragmatic competence levels proposed in the Common European Framework of Reference for Languages (CEFR. In particular, we

  6. Introduzione alla Teoria della elasticità Meccanica dei solidi continui in regime lineare elastico

    CERN Document Server

    Colombo, Luciano

    2007-01-01

    La meccanica dei solidi rappresenta un corpus di conoscenze di formidabile robustezza concettuale, di raffinata eleganza matematico-formale e di grandissima utilita’ applicativa. Come tale ha una valenza formativa molto forte in diversi campi delle scienze naturali (fisica della materia, scienza dei materiali), ingegneristiche (scienza delle costruzioni, ingegneria strutturale e meccanica) e matematiche (matematica applicata). La teoria della elasticita’costituisce inoltre uno dei punti-cardine su cui si articola il moderno paradigma di ricerca detto "modellazione multi-scala dei materiali", secondo il quale le proprieta’ di un materiale sono descritte tramite la concorrenza di metodi teorici affatto diversi: mentre alla nanoscala opera la meccanica quantistica, alla micro- e meso-scala opera il continuo. La conoscenza del continuo elastico abilita lo Studente di Fisica, di Scienza dei Materiali, di Matematica o l’Allievo Ingegnere a confrontarsi con questo moderno e affascinate strumento di ricerca s...

  7. Pigments analysis on skin tomato fruits during ripening by mean fluorescence techniques; Analisi mediante utilizzo di tecniche di fluorescenza dei pigmenti presenti sulla superficie di bacche di pomodoro durante la maturazione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Lai, A; Fantoni, R [ENEA, Divisione Fisica Applicata, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy)

    2000-07-01

    Different spectroscopic techniques, based on visible fluorescence emission upon excitation in the same spectral region or in the ultraviolet, have been utilized to characterize tomato fruit ripening stages in order to analyze surface pigments which correspond to optimal conditions for fruit harvesting. The main fluorescence spectral features belonging to antochyanin, flavonoids, carotenoids and chlorophyll a after excitation of skin tomato pigments at different laser wavelength have been identified. For tomato ripening stage LIF detection, the {lambda}{sub e}xc266nm was established as the optimal laser wavelength. [Italian] Mediante diverse tecniche spettroscopiche, basate sulla emissione di fluorescenza visibile a seguito di eccitazione nella stessa regione o nell'ultravioletto, e' stato condotto uno studio su bacche di pomodoro a diversi stadi di maturazione Lo scopo del lavoro e' quello di potere attribuire, attraverso l'analisi degli spettri di fluorescenza dei pigmenti superficiali presenti nel frutto, lo stadio ottimale di maturazione al momento della raccolta. I risultati ottenuti hanno permesso di distinguere spettri di fluorescenza attribuiti ai principali gruppi di pigmenti fluorescenti presenti nella superficie esterna del pomodoro: antociani, flavonoidi, carotenoidi e clorofilla a.

  8. Introduzione al laboratorio di fisica misure e teoria delle incertezze

    CERN Document Server

    Ciullo, Giuseppe

    2014-01-01

    Frutto dell'esperienza decennale come supporto per la didattica di laboratori di fisica sia a livello di corsi triennali che di corsi di laurea magistrale, il libro si è concretizzato nella "responsabilità" di tali corsi di laboratorio per fornire un opera di utilizzo dei vari strumenti, che un approccio sperimentale alla fisica richiede. Si parte dalla descrizione delle problematiche delle incertezze in modo operativo e si introducono i concetti fondamentali per l'analisi dei dati e la misura. Invece di una serie dispersiva di testi, con approcci, convenzioni e simbolismi differenti, poco fruibili per l'applicazione diretta ad un laboratorio dei primi anni, il libro fornisce le indicazioni utili per affrontare lo studio dei fenomeni fisici in modo immediato, fornendo anche indicazioni rigorose e giustificazioni teoriche. Lo stimolo teorico-pratico, che uno sperimentale-scienziato deve percepire, non esula dal comprendere problematiche di maggiore approfondimento. L'opera rende fruibili concetti e strumenti...

  9. Il mito di Elisabetta d'Austria (Sissi) come fenomeno cine-turistico e fonte di itinerari culturali nella città di Vienna / The myth of Elisabeth of Austria (Sissi) as a cine-touristic phenomenon and asset for cultural itineraries in Vienna

    OpenAIRE

    Alessandro Vitale

    2016-01-01

    Lo scopo di questo studio è quello di mettere in luce il potenziale del cinema quale strumento di sviluppo e di orientamento del turismo in un periodo altamente concorrenziale. Il caso-studio dell’utilizzo dilla figura mitica e cine-costruita e della relativa narrativa di Elisabetta d’Austria (1837-1898) divenuta “Sissi” dopo la Trilogia di Ernst Marischka, girata fra il 1955-1958, molto lontana dalla realtà storica, è significativo e rappresentativo. Il successo dei film dedicati a Sissi, se...

  10. Studio CONTEXT at Studio Mumbai

    DEFF Research Database (Denmark)

    Hilberth, Thomas Roger

    2017-01-01

    Studio CONTEXT @ STUDIO MUMBAI Studio CONTEXT deals with a sustainable architecture based on complexity on all scales of a specific context, that involves geographical, historical, anthropological and social reflections, a cross cultural involvement and mutual learning as well as investigations...... into the most basic elements to define the core qualities of architecture: space, light and material. During three semesters Studio CONTEXT engaged in collaboration with the renowned Indian architectural office STUDIO MUMBAI, at the time located under the palm trees of Nagaon near Ali Bagh in Maharashtra...... MUMBAI, which whom we worked side by side on their premises, we developed proposals for a new square and different typologies of social housing. The projects were then presented for the local council and the community and left with them with the possibility of implementation. After a thorough phase...

  11. La qualità dell'eLearning Un approccio qualitativo per l'analisi dei feedback degli studenti e dei docenti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Patrizia Ghislandi

    2012-11-01

    Full Text Available La discussione sulla qualità dell'eLearning accademico si sta orientando verso una critica dei modelli di qualità più legati alla produzione industriale, che sono principalmente fondati sulla conformità a standards prestabiliti, i quali a loro volta richiedono generalmente metodi di valutazione quantitativi (Ehlers & Schneckenberg, 2010, Ghislandi, 2008, 2012. In ambito formativo questo implica una visione molto centrata sui risultati (outputs e sull'impatto (outcomes, con scarsa attenzione ai processi. Una visione innovativa della qualità richiede la profonda comprensione di elementi contestuali complessi, delle interazioni e dimensioni relazionali spesso invisibili dagli strumenti quantitativi; e, soprattutto, della generazione di logiche partecipate che aumentino la consapevolezza degli attori coinvolti nei processi che portano alla qualità del modello formativo. In questo lavoro, attraverso la presentazione di uno studio di caso di formazione continua blended, viene introdotto un approccio per il monitoraggio della qualità dell'eLearning. Tale approccio predilige metodologie di analisi qualitativa e partecipata, basate sulla riflessione e  sull’utilizzo di rubric per l’analisi dell’attività formativa. Tale approccio, secondo le autrici, risulta coerente sia dal punto di vista metodologico sia da quello epistemologico, con una nuova visione della qualità come processo continuo di riflessione sulla valutazione dell'esperienza formativa alla scoperta del senso e dei valori portanti della stessa.

  12. ENEA presenta sistema ADS per trattamento scorie

    CERN Multimedia

    2002-01-01

    "Arriva il sistema Ads (Accelerator driven system) per il trattamento dei rifiuti radioattivi. Lo studio di fattibilita' per l' innovativa tecnologia, realizzato da un gruppo di lavoro congiunto Enea, Cea, Cern e Ansaldo, e' stato presentato oggi nel corso di un workshop presieduto dal premio Nobel per la fisica, Carlo Rubbia" (1/2 page).

  13. Proposta di uno studio multicentrico per la valutazione del fenomeno delle infezioni correlate a pratiche assistenziali in residenze socioassistenziali in Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    S. Brusaferro

    2003-05-01

    Full Text Available

    Razionale dello studio proposto In contesti come le Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA, le Residenze Protette (RP, l’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI la letteratura e le prime esperirne italiane evidenziano come il problema ICPA sia importante e, pur variando le tipologie di infezione prevalenti, i costi individuali, sociali ed economici ad esse collegati rimangono molto elevati.

    In questo scenario diventa importante che i Comitati per il Controllo delle Infezioni Ospedaliere (CIO aziendali affrontino il problema del controllo delle infezioni in ambito extraospedaliero e comincino a strutturare modelli organizzativi in grado di operare efficacemente. Il dimensionamento del problema, ovvero l’attività di sorveglianza epidemiologica, anche in questo caso è tra le prime attività necessarie di provata efficacia.

    Obiettivo dello studio: una prima valutazione della dimensione del problema ICPA nelle strutture RSA presenti nelle diverse regioni italiane attraverso uno studio di prevalenza nazionale. Materiali e metodi: l progetto prevede una prima fase con l’individuazione dei centri partecipanti e dei rispettivi referenti medici ed infermieristici. Successivamente si procederà, utilizzando la metodologia già testata in uno studio pilota, alla formazione del personale sull’uso degli strumenti. Saranno arruolati tutti i pazienti degenti da oltre 48 ore nelle RSA partecipanti, escludendo quelli in dimissione o in trasferimento nel giorno di rilevazione. I rilevatori, esterni alla struttura, raccoglieranno i dati consultando il quaderno infermieristico, il quaderno terapia, il diario clinico, la cartella clinica ed esaminando ciascun paziente per validare la eventuale presenza di “devices” e confermare sintomi e segni rientranti nelle definizioni di caso. Laddove necessario verrà consultato il personale medico ed infermieristico della struttura. Le variabili raccolte saranno centrate su dati

  14. Pigments analysis on skin tomato fruits during ripening by mean fluorescence techniques; Analisi mediante utilizzo di tecniche di fluorescenza dei pigmenti presenti sulla superficie di bacche di pomodoro durante la maturazione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Lai, A.; Fantoni, R. [ENEA, Divisione Fisica Applicata, Centro Ricerche Frascati, Rome (Italy)

    2000-07-01

    Different spectroscopic techniques, based on visible fluorescence emission upon excitation in the same spectral region or in the ultraviolet, have been utilized to characterize tomato fruit ripening stages in order to analyze surface pigments which correspond to optimal conditions for fruit harvesting. The main fluorescence spectral features belonging to antochyanin, flavonoids, carotenoids and chlorophyll a after excitation of skin tomato pigments at different laser wavelength have been identified. For tomato ripening stage LIF detection, the {lambda}{sub e}xc266nm was established as the optimal laser wavelength. [Italian] Mediante diverse tecniche spettroscopiche, basate sulla emissione di fluorescenza visibile a seguito di eccitazione nella stessa regione o nell'ultravioletto, e' stato condotto uno studio su bacche di pomodoro a diversi stadi di maturazione Lo scopo del lavoro e' quello di potere attribuire, attraverso l'analisi degli spettri di fluorescenza dei pigmenti superficiali presenti nel frutto, lo stadio ottimale di maturazione al momento della raccolta. I risultati ottenuti hanno permesso di distinguere spettri di fluorescenza attribuiti ai principali gruppi di pigmenti fluorescenti presenti nella superficie esterna del pomodoro: antociani, flavonoidi, carotenoidi e clorofilla a.

  15. Architettura e magnificenza nella Palermo del primo Cinquecento : il prospetto denominato di Santa Eulalia dei Catalani

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fulvia Scaduto

    2006-01-01

    Full Text Available A una attenta analisi, la misteriosa facciata nota come prospetto della chiesa di Santa Eulalia dei Catalani a Palermo risulta essere il frammento superstite di una Loggia realizzata, e forse mai completata, a partire dalla fine degli anni trenta del Cinquecento. La comunità e i banchieri catalani presenti a Palermo sono certamente i promotori di una architettura all’antica che si avvia dopo il trionfale ingresso dell’imperatore Carlo V in città nel 1535. Lo studio di questo edificio e le ipotesi sulla spazialità interna risultano estremamente illuminanti per comprendere una fase architettonica ancora poco nota nella capitale del Regno di Sicilia.At a careful analysis, the mysterious façade known as the front of St. Eulalia of the Catalans church in Palermo turns out to be the surviving fragment of a Loggia, wich construction, maybe never ended, started in the 153’s. The Catalan community and bankers living in Palermo are doubtless the promoters of an architecture in ancient style, starting after the triumphal entrance in the city of the emperor Carlo V in 1535. The study of this building and the hypothesis about its interior space are extremely evealing to understand an architectonical phase in the capital of Sicilian Reign still not well known.

  16. I nuovi criteri di valutazione dei terreni in seguito al regolamento spagnolo per la valutazione dei terreni del 2011: l’oggettivazione delle aspettative edificatorie nel territorio rurale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ana Maria De La Encarnación Valcárcel

    2013-06-01

    Full Text Available Il regime di valutazione dei terreni ha subito una delle sue più importanti modifiche ad opera della Legge sui Suoli del 2008 e del relativo Regolamento del 2011. Secondo il cosiddetto principio di oggettività, che definisce tutti i metodi fissati per le nuove "situazioni di base" dei terreni, ed in base al prescritto divieto di prendere in considerazione le aspettative edificatorie derivanti dal rilascio di una concessione edilizia, è facilmente desumibile l’esistenza di circostanze, che non sono una conseguenza naturale degli investimenti effettuati per il bene da parte del proprietario. Questo è in contrasto con lo spirito della Legge sui Suoli in vigore, enunciato nella Relazione Esplicativa.

  17. Immagini dietro le sbarre: l’utilizzo della fotografia per lo sviluppo dell’intelligenza emotiva dei detenuti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emanuela Saita

    2015-12-01

    Full Text Available Nel presente contributo verrà descritto un intervento che utilizza tecniche fotografiche in attività trattamentali rivolte a soggetti in condizione di detenzione, attività le cui finalità sono la risocializzazione e la rieducazione del reo. Scopo dell'intervento è favorire lo sviluppo dell'intelligenza emotiva (IE, intesa come la capacità di comprendere e riconoscere i propri e gli altrui stati emotivi; essa infatti è associata in letteratura ad una riduzione della recidiva e ad un aumentato benessere dei soggetti reclusi. Le tecniche fotografiche costituiscono uno strumento in grado di superare barriere linguistico-culturali ed eventuali resistenze individuali per far emergere contenuti simbolici connessi a stati emotivi, credenze o percezioni. L'intervento descritto prevede incontri di gruppo, una tipologia di setting che diviene possibile strumento di apprendimento, riflessione sul sé, oltre che luogo di confronto e possibile cambiamento. La struttura degli incontri è tale da perseguire sia l'obiettivo generale (sviluppo dell'IE che obiettivi più specifici, calibrati su differenti categorie di detenuti. Ad esempio, favorire il reinserimento dopo la detenzione in caso di pene medio/brevi, piuttosto che l’accettazione della pena e l’adattamento alla vita carceraria, nel caso di pene più lunghe. Il contributo si chiude con un’apertura sulle possibili modalità di valutazione di tale intervento, al fine di giungere alla formulazione di un protocollo generalizzabile e applicabile a differenti contesti.

  18. Una rappresentazione simbolica di comunicazione urbana: il graffito

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luciano Spinelli

    2008-07-01

    Full Text Available La nostra intenzione è quella di dare una lettura semiotica dello spazio urbano attraverso lo studio dei graffiti necessari, in un’analogia della soggettivazione che il cittadino fa dello spazio nel suo vissuto quotidiano. I suoi graffiti sono integrati ad altri segni proposti dallo Stato e dall’iniziativa privata che compongono così l'apparenza loquace della città polifonica.

  19. Il problem solving aritmetico: analisi dei processi cognitivi e metacognitivi e illustrazione del software "Risolvere problemi aritmetici"

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonella D'Amico

    2010-01-01

    Full Text Available Il presente contributo esamina la letteratura relativa al problem solving matematico ed illustra uno strumento multimediale per la soluzione dei problemi aritmetici in bambini del secondo ciclo della scuola primaria e in bambini che presentano difficoltà in tale area. Il software presenta sia un modulo test, in cui vengono presentati problemi aritmetici di livello di difficoltà crescente, che un modulo di training. Il training è stato elaborato in base alle più recenti ricerche nell’area del problem solving matematico e prevede attività sulla comprensione, rappresentazione, categorizzazione e pianificazione del problema. Il training prevede inoltre particolari attività che stimolano l’uso della memoria di lavoro nella soluzione dei problemi. Il training si presenta come metacognitivamente orientato, in quanto i personaggi guida dell’ambientazione si configurano come compagni di studio che stimolano la riflessione metacognitiva rispetto alle attività affrontate.

  20. Bambini stranieri con bisogni speciali: rappresentazione della disabilità dei figli da parte delle famiglie migranti e degli insegnanti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alain Goussot

    2010-02-01

    Full Text Available Interviste qualitative a genitori immigrati di bambine e bambini con disabilità: 5 interviste a Cesena e 4 interviste a Pescara. Somministrazione questionari ad insegnanti. La maggioranza dei bambini frequenta la scuola primaria e qualcuno la secondaria. Dalle interviste fatte ai genitori, in particolare le madri si hanno una serie di indicazioni sulla storia nella prima infanzia, su come i genitori vivono la disabilità dei propri figli in una condizione particolare che è quella dell'esperienza migratoria. Nella ricostruzione della storia migratoria abbiamo anche la ricostruzione delle storie cliniche dei bambini; alcuni con disabilità congenite (la maggior parte di tipo sensoriale (sordità, cecità , qualcuno con disabilità intellettiva, vi sono anche due casi con disabilità acquisite. la ricerca mette in evidenza quanto lo sguardo e il vissuto dei genitori sia fortemente condizionato da alcuni variabili: cultura di origine, condizioni e motivi dell'esperienza migratoria, evento traumatico che provoca la disabilità, condizioni dell'accoglienza in Italia, storia familiare, aspettative di guarigione dei genitori. Vi è anche una analisi del vissuto delle madri e del loro modo di concepire la relazione con il figlio disabile: vissuto e concezione fortemente condizionati dalla cultura della cura del proprio contesto di origine e dalle condizioni psico-affettive e sociali dell'inserimento della donna. Vi sono madri che arrivano in Italia pensando di curare e 'riparare' il figlio, vi è anche chi si trova in difficoltà nel combinare lo sguardo medico della neuropsichiatria infantile 'occidentale' con lo sguardo della cultura tradizionale del paese di provenienza. Quello che emerge dal lavoro è anche l'importanza del nesso madre-figlia/o disabile nonché la valorizzazione delle forme di maternage veicolate dalle madri migranti; forme che non coincidono sempre con quelle italiane. I casi di accompagnamento positivo sono dovuti all

  1. DUE NUOVE SPECIE DI OTIORHYNCHUS (LIXORRHYNCHUS REITTER, 1914 E UNA NUOVA SPECIE DI RAYMONDIONYMUS WOLLASTON, 1873 DEI MONTI AURUNCI (LAZIO (COLEOPTERA, CURCULIONOIDEA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Magrini

    2008-10-01

    Full Text Available Nella presente nota vengono descritti tre nuovi Curculionoidea ipogei dei Monti Aurunci (Lazio: Otiorhynchus (Lixorrhynchus avoni n. sp.; Otiorhynchus (Lixorrhyn­chus paulae n. sp. e Raymondionymus pulcherrimus n. sp. Nel testo vengono riportate immagini fotografiche dei principali caratteri esoscheletrici (sia interni che esterni che contraddistinguono le nuove specie, nell’ambito dei gruppi di appartenenza. Una cartina geografica riassume lo stato dell’attuale distribuzione dei Lixorrhynchus anoftalmi o microftalmi in Italia penisulare e nell’area Sardo-Corsa. Le prime due specie presentano indubbie affinità con Otiorhynchus (Lixorrhynchus bastianinii Magrini, Meoli & Abbazzi, 2005, recentemente descritto dei Monti Aurunci centrali [Grava dei Serini (= Grotta dei Serini 587 La/FR], mentre la terza specie costituisce, insieme a R. meggiolaroi (Osella, 1977 (Liguria, R. eximius Meregalli & Osella, 2006 (Lazio, Monti Simbruini e R. zoiai (Osella & Giusto, 1985 (Piemonte, Massiccio del Monviso, un gruppo immediatamente riconoscibile rispetto ai taxa congeneri, per la particolare conformazione del pronoto.

  2. Un passo indietro sul fronte dei diritti di libertà e di eguaglianza in materia religiosa [?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sergio Lariccia

    2016-06-01

    SOMMARIO: 1. Premessa – 2. La corte ritiene ammissibile l’intervento, nel giudizio costituzionale, dell’associazione privata degli atei e degli agnostici razionalisti. Funzione e importanza dei gruppi sociali organizzati per l’affermazione dei diritti verso e contro le religioni – 3. L’UAAR può essere considerata una confessione religiosa? – 4. Non è ammesso un controllo giurisdizionale sulle decisioni del consiglio dei ministri riguardanti l’avvio delle trattative per la stipulazione di eventuali intese tra una confessione religiosa e lo Stato. Ma “ci sarà pure un giudice a Berlino!” – 5. Potere politico, potere amministrativo e potere giurisdizionale in tema di diritti dei gruppi religiosi in Italia – 6. Ragioni della politica e ragioni del diritto: una scelta metodologica. Dubbi, nella fattispecie, sul ruolo del parlamento come organo di garanzia che esercita il controllo sul governo – 7. 2 aprile 1966: il ricordo di una giornata particolare di cinquant’anni fa.

  3. Discovering the Business Studio

    DEFF Research Database (Denmark)

    Barry, Daved; Meisiek, Stefan

    2015-01-01

    ? To address this question, we pull together 25 years of studio experimentation in multiple settings, visits, and observations of studios around the world and interviews with studio makers from various disciplines. We consider the question of “what is a business studio?” in some detail, conjecture about......Over the past decade, numerous business schools have begun experimenting with studio-based inquiry, often drawing inspiration from professional studios used within art and design schools and from business and governmental studios used for problem-solving and innovation. Business school studios vary...

  4. Introduction of a new management programme for the urban solid waste in the placed organized by 'Consorzio AREA' of Copparo (FE). Verification at pilot scale; Introduzione di un nuovo sistema per la gestione dei rifiuti solidi urbani nel territorio del Consorzio AREA di Copparo (FE). Verifica pilota del sistema

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Ceccotto, D.; Barboni, A.; Malago, L.; Sunseri, M.; Spiandorello, R. [Consorzio Aziendale di Igiene Ambientale e Servizi Polivalenti, Copparo, FE (Italy)

    1999-08-01

    , minimizzare i costi dell'esercizioi dello stesso, sono state verificate tremite l'applicazione del sistema ad un campione pilota, rappresentativo dell'intero bacino. E' inoltre presentatao in allegato lo studio per l'ottimazione dei percorsi di raccolta tramite metodologie numeriche computerizzata.

  5. La parola a mamme e papà: cosa pensano i genitori della propria efficacia educativa e dei bisogni delle famiglie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandra Gigli

    2010-02-01

    Full Text Available Famiglie in crisi, genitori assenti, distratti, tendenti alla delega che non fanno fronte alle proprie responsabilità, incapaci di porre limiti e regole ai propri figli: lo stereotipo negativo di “famiglia incapace di educare” sembra ormai consolidato e socialmente condiviso anche da parte di molti operatori dei servizi per la prima infanzia. Per evitare atteggiamenti giudicanti che possono ulteriormente indebolire il ruolo educativo delle famiglie ed ostacolare lo sviluppo di un rapporto di cooperazione, per evitare che si sviluppi sfiducia reciproca tra educatori/insegnanti e genitori, la presente ricerca è stata finalizzata a comprendere il punto di vista dei genitori su una serie di elementi caratterizzanti il “quotidiano dell’educazione” in famiglia. Con la rilevazione effettuata, tramite focus group e questionari, si è cercato di mettere a fuoco il punto di vista dei genitori, di bambini in età 0-6, su alcuni temi tra cui: cosa si inceppa e cosa ostacola l’esercizio delle funzioni normative da parte di padri e madri; il modo in cui vengono condivise le funzioni di cura nella coppia; le coordinate della rete sociale che può sostenere le famiglie nel loro compito; lo stato di salute della relazione educativa e le idee di “buona educazione” più diffuse.

  6. L’AZIONE DI CANCELLAZIONE - TUTELA DEI DIRITTI TAVOLARI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Zrinka Radić

    2017-01-01

    Full Text Available Il titolare di un diritto tavolare, leso dall’iscrizione a favore di altro soggetto, al fi ne di tutelare il proprio diritto è autorizzato a pretendere la cancellazione di qualsiasi iscrizione che lo offenda ed a ripristinare nel libro fondiario lo stato precedente. Se l’iscrizione di un diritto tavolare a favore di altro soggetto sia o no fondata, verrà stabilito dal tribunale in sede contenziosa. L’autore del lavoro si occupa della questione della legittimazione attiva e passiva e dei termini quali presupposti incontrovertibili volti alla presentazione della domanda di cancellazione. Si disaminano le questioni che sono problematiche in giurisprudenza ed in dottrina. Precisamente: la valutazione della legittimazione attiva, le questioni riguardanti dunque l’individuazione di coloro che in qualità di «lesi nel proprio diritto tavolare» possano intraprendere l’azione di cancellazione e la questione circa i tipi di iscrizione in occasione delle quali si possa giungere ad una tale lesione. Ancora, si valuta se l’attore debba in caso di azione di cancellazione provare il suo diritto sostanziale e quali eccezioni possa sollevare nell’azione. Al centro dell’attenzione v’è anche la questione della legittimazione passiva e dei termini quali presupposti incontrovertibili ai fi ni della presentazione della domanda di cancellazione; come pure l’interrogativo se l’azione di cancellazione sia giustifi cata soltanto nel caso di un’iniziale nullità del titolo o se sia suffi ciente anche una nullità successiva.

  7. Sorveglianza della circolazione ambientale dei poliovirus nel Lazio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A.M. Patti

    2003-05-01

    Full Text Available Ancora oggi in tutto il mondo il vaccino antipolio più utilizzato è l’OPV costituito da virus viventi attenuati che vengono eliminati per un periodo di tempo variabile dal soggetto vaccinato. L’immissione di virus vaccinali nell’ambiente è stata in passato, e lo è tuttora nelle zone endemiche, estremamente importante per assicurare e la competizione con il poliovirus selvaggio e una immunità di gregge. Nei paesi polio-free, ed in futuro in tutto il mondo, la circolazione di virus vaccinali potrebbe viceversa diventare un punto critico in grado di inficiare i risultati dell’eradicazione. Infatti i virus vaccino derivati, replicando, retromutano verso la neurovirulenza e/o accumulano mutazioni che alla fine conferiscono loro caratteristiche del tutto diverse dai ceppi parentali; inoltre possono anche ricombinarsi con il selvaggio o con altri enterovirus assumendo caratteristiche di virulenza e di trasmissibilità interumana che emergono con lo scoppio di focolai epidemici. Obiettivo del presente progetto è stata la valutazione della circolazione dei poliovirus e degli eventuali virus vaccino derivati in matrici ambientali nella regione Lazio nel periodo 1996-2002. Metodo: sono stati analizzati 26 campioni di liquami e 36 campioni di acque superficiali contaminate da liquami. Le particelle virali sono state concentrate mediante ultra filtrazione tangenziale (10.000 NMWR – Millipore. I concentrati sono stati seminati su cellule BGM ed L20B. I virus isolati sono stati identificati con antisieri specifici (RIUM e sui poliovirus, presso l’ISS, sono stati effettuati la differenziazione intratipica, il sequenziamento della regione VPI/2A, il sequenziamento della regione 5’ NCR e la regione codificante la polimerasi virale. Risultati e conclusioni: sono stati isolati complessivamente 6 poliovirus di cui 4 da acque superficiali. I virus erano tutti Sabin-kike e retromutati ma non ricombinanti. I dati ottenuti sottolineano l

  8. Principle of diffraction enhanced imaging (DEI) and computed tomography based on DEI method

    International Nuclear Information System (INIS)

    Zhu Peiping; Huang Wanxia; Yuan Qingxi; Wang Junyue; Zheng Xin; Shu Hang; Chen Bo; Liu Yijin; Li Enrong; Wu Ziyu; Yu Jian

    2006-01-01

    In the first part of this article a more general DEI equation was derived using simple concepts. Not only does the new DEI equation explain all the problems that can be done by the DEI equation proposed by Chapman, but also explains the problem that can not be explained with the old DEI equation, such as the noise background caused by the small angle scattering reflected by the analyzer. In the second part, a DEI-PI-CT formula has been proposed and the contour contrast caused by the extinction of refraction beam has been qualitatively explained, and then based on the work of Ando's group two formulae of refraction CT with DEI method has been proposed. Combining one refraction CT formula proposed by Dilmanian with the two refraction CT formulae proposed by us, the whole framework of CT algorithm can be made to reconstruct three components of the gradient of refractive index. (authors)

  9. Comportamento strutturale e qualita' di campo delle bobine dei dipoli per LHC studio e confronto con i risultati sperimentali

    CERN Document Server

    Ferracin, P

    1998-01-01

    Il lavoro di questa tesi consiste nell’analisi e verifica dello stato di tensione e deformazione della bobina dei dipoli superconduttori per LHC (Large Hadron Collider) Il lavoro di questa tesi consiste nell’analisi e verifica dello stato di tensione e deformazione…

  10. Immunological Prevention of Spontaneous Mammary Carcinoma in Transgenic Mice

    Science.gov (United States)

    2001-08-01

    developed more slowly by transgenic FVB Anatomia Patologica, Ospedale S.S. Annunziata, Via Valignani, 66100 female mice carrying the wild-type proto...coopted (Pezzella et al., 1997). Anatomia Patologica. Ospedale SS. Annunziata, Via Valignani, 66100 Chieti, Italy. Fax: 39 0871 330471. E-mail: musiani...lo Studio e la Cura dei Tumori, Milan, Italy; and Reprints: Piero Musiani, G. d’ Annunzio University of Chieti, Anatomia Department of Experimental

  11. Prevenzione delle infezioni ospedaliere in una terapia intensiva

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G.B. Orsi

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: sorveglianza delle infezioni ospedaliere (IO nell’unità di terapia intensiva (UTI di un grande ospedale romano.

    Metodi. tutti i pazienti ricoverati nell’UTI tra il 1.1.2000 ed il 31.12.2001 per ›48 ore. Lo studio, applicando le definizioni di caso dei CDC, ha considerato le seguenti infezioni: infezioni polmonari (POL, setticemie (SET, infezioni delle vie urinarie (IVU, infezioni della ferita chirurgica (IFC. Inoltre sono stati valutati eventuali fattori di rischio preesistenti, procedure invasive, isolamento dei microrganismi e loro suscettibilità agli antibiotici.

    Sulla base dei risultati epidemiologici preliminari, dall’ottobre 2000 al marzo 2001 sono stati effettuati una serie di interventi che hanno modificato alcune importanti variabili associate alle IO.

  12. Discovering the Business Studio

    Science.gov (United States)

    Barry, Daved; Meisiek, Stefan

    2015-01-01

    Over the past decade, numerous business schools have begun experimenting with studio-based inquiry, often drawing inspiration from professional studios used within art and design schools and from business and governmental studios used for problem-solving and innovation. Business school studios vary considerably in form, ranging from temporary…

  13. uVis Studio

    DEFF Research Database (Denmark)

    Pantazos, Kostas; Kuhail, Mohammad Amin; Lauesen, Søren

    2013-01-01

    Vis Studio. Instead of programming, developers apply a Drag-Drop-Set-View-Interact approach. Developers bind controls to data, and the Studio gives immediate visual feedback in the Design Panel. This is a novel feature, called What-You-Bind-Is-What- You-Get. The Studio also provides Modes that allow...

  14. Valutazione dei parametri ecocardiografici di funzionalità atriale in cavalli dell’Esercito Italiano

    OpenAIRE

    Carta, Sergio

    2017-01-01

    In cardiologia equina, nonostante la fibrillazione atriale rappresenti l’aritmia di più frequente riscontro nei cavalli atleti, le metodiche ecocardiografiche per valutare le dimensioni dell’atrio sinistro non appaiono ancora ben standardizzate. Lo scopo della presente tesi è stato quello di contribuire alla standardizzazione della valutazione ecocardiografica delle dimensioni dell’atrio sinistro e dei parametri di funzionalità atriale, calcolati sulla base delle misure bidimensionali (dia...

  15. Learning Anime Studio

    CERN Document Server

    Troftgruben, Chad

    2014-01-01

    Anime Studio is your complete animation program to help you create 2D movies, cartoons, anime, and cut out animations. You can create your own animated shorts and use Anime Studio to produce cartoon animations for film, video, or streaming over the Web, which can be enjoyed on YouTube, Vimeo, and other popular sites. Anime Studio is great for hobbyists and professionals alike, combining tools for both illustration and animation. With Anime Studio's easy-to-use interface, you will be creating an animated masterpiece in no time. This practical, step-by-step guide will provide you with a structur

  16. Vaccinazione antinfluenzale nella ASL RMF della Regione Lazio: verifica dei risultati e dei costi sostenuti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    L. Di Marzio

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: la vaccinazione antinfluenzale nella
    Regione Lazio dalla campagna 1999-2000 viene
    condotta sulla base di un protocollo regionale che,
    per favorire il raggiungimento degli obiettivi stabiliti
    dal Piano Sanitario Nazionale, coinvolge i
    Medici di Medicina Generale (MMG prevedendo
    una remunerazione aggiuntiva in parte fissa (a prestazione, in parte variabile (condizionata dal risultato
    del singolo medico e della ASL.
    Gli autori si propongono una verifica dei risultati raggiunti e dei costi sostenuti dall’ultima campagna eseguita con sole risorse aziendali del 1998-99 a quella del 2002-03.

    Metodi: il protocollo regionale prevede la raccolta
    delle informazioni per ciascun vaccinato presente
    nell’anagrafe informatizzata degli assistiti aziendali
    e ciò consente la valutazione delle coperture vaccinali
    aziendale e per ciascun MMG.
    Parallelamente sono considerati costi dei vaccini
    acquistati e retribuzione aggiuntiva dei MMG.

    Risultati: esaminati gli archivi dal 1998-99 al 2002-
    03, emerge il progressivo coinvolgimento dei MMG fino al recente 97%, l’aumento inequivocabile delle dosi di vaccino somministrate (da 9.406 a 36.692 e del tasso di copertura negli anziani (dal 24,2% al 66%. Invece la percentuale dei vaccini somministrati ai ›65 diminuisce dal 85,47% al 71,77% ed aumenta a favore dei più giovani così da risultare coperture negli ultrasessantacinquenni inferiori alle attese.Con gli anni l’integrazione dell’esperienza del servizio e dei MMG ha favorito un più oculato approvvigionamento
    con diminuzione degli sprechi passando dal 15,56% nel 2000-01 all’attuale 4,45%, ma contestualmente i costi risultano decuplicati (da 90 a 938 milioni di lire per maggior numero di dosi somministrate e costo delle prestazioni dei MMG

  17. Il senso del lavoro e il suo contesto. Una rilettura di Bartleby lo scrivano di Herman Melville

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Ruvolo

    2015-09-01

    Full Text Available Attraverso una rilettura critica del noto racconto di Herman Melville Bartleby lo scrivano, viene proposta una chiave di comprensione psico-antropologica delle condotte lavorative, delle relazioni nei contesti lavorativi e delle loro ricadute psicopatologiche. In particolare viene avanzata una lettura che connette i comportamenti e le relazioni lavorative quali esiti della difficoltà dei singoli nella mentalizzazione dei modelli ideologico-culturali che li determinano in un dato momento storico. Viene criticata una lettura, tendenzialmente presente in psicologia clinica e in psicologia del lavoro, in chiave riduttivamente individualistica, la quale attribuisce al singolo presunti deficit psichici ricercando le cause, e gli antecedenti delle condotte disadattive delle formazioni psicopatologiche, nella sola storia personale e individuale dei soggetti.

  18. Dalla parola all'immagine. Le prediche figurate di Daniel Hopfer e il ruolo della grafica nella diffusione della dottrina evangelica

    OpenAIRE

    Butera, Valeria

    2016-01-01

    Lo studio si concentra su alcune acqueforti dell'artista di Augusta Daniel Hopfer (1471-1536) di soggetto religioso, che illustrano preghiere, proverbi, parabole e altri passi del Vangelo in forma narrativa e che risultano chiaramente influenzate dalle idee riformate. Dopo un approfondimento del contesto storico e culturale e delle opinioni dei maggiori riformatori in merito alla questione delle immagini, le originali opere di Hopfer sono state messe a confronto con gli scritti omiletici e ca...

  19. Outering the Self through the mirror : physiological and experiential correlates of the Enfacement Illusion phenomenon in schizophrenia

    OpenAIRE

    Pietrangelo, Brigitte

    2017-01-01

    Introduzione: Negli ultimi anni, lo studio dei prodromi della Schizofrenia ha riconosciuto i Disturbi del Sè (SD) come una componente clinica fondamentale di questa patologia psichiatrica. I SD si definiscono come anomalie soggettive dell’esperienza che precedono la fase conclamata della malattia e che includono, ad esempio, la scarsa distinzione tra Sé-Altro ed anomalie sensoriali del corpo. Il concetto di SD si allaccia alla concettualizzazione del senso di consapevolezza corporea (Body-aw...

  20. Comuni in guerra. Amministrazione, popolazione e risorse nella Bassa Romagna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elisa Dondi

    2016-11-01

    Full Text Available Presentiamo gli esiti di una ricerca svolta negli archivi storici comunali di Massa Lombarda, Russi e Bagnacavallo sul tema dell'alimentazione durante la seconda guerra mondiale. Si sono analizzate le funzioni affidate ai Comuni, le condizioni alimentari dei tre comuni rurali e le reazioni alle privazioni della popolazione. Attraverso lo studio di un caso locale abbiamo cercato di cogliere gli aspetti generali che caratterizzano il vettovagliamento del fronte interno italiano.

  1. Polimorfismi nei geni metabolici come fattori dirischio per il carcinoma gastrico (GC: risultati preliminari di uno studio caso-controllo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    S. Boccia

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: valutare le frequenze dei principali geni metabolici in un campione di casi di GC (Carcinoma Gastrico e di controlli, per determinare se esiste un’associazione con il rischio di GC, e considerare le possibili associazioni tra i genotipi studiati ed alcuni parametri clinico-patologici.

    Metodi: è stato condotto uno studio caso-controllo ospedaliero, tra novembre 1999 e maggio 2003 reclutando 48 pazienti con diagnosi di adenocarcinoma gastrico sottoposti a gastrectomia, e 48 controlli appaiati per sesso ed età presso il Policlinico Universitario “A. Gemelli” in Roma. Per genotipizzare gli individui rispetto ai geni GSTM1, NAT2, SULT1A1, CYP1A1, CYP2E1 (5’ flanking e introne 6, è stata usata la tecnica della PCR con analisi del profilo dei frammenti di restrizione (PCR-RFLP. L’analisi statistica ha previsto l’impiego di test non parametrici e della regressione logistica.

    Risultati: le frequenze dei polimorfismi nei geni metabolici sono risultate in alcuni casi differenti nei casi rispetto ai controlli sebbene non si evidenzi una differenza statisticamente significativa. In particolare il genotipo GSMT1 null è più elevato nei pazienti rispetto ai controlli (63.8% vs. 51% e gli individui NAT2 acetilatori lenti risultano più frequenti nei casi rispetto ai controlli (69.6% vs. 57.45%. L’istotipo diffuso di GC è associato significativamente ai pazienti eterozigoti per l’allele SULT1A1 (c_= 8.216; p= 0.018, ed i pazienti NAT2 acetilatori lenti tendono ad avere un grading tumorale alto (c_= 7.425; p= 0.006.

    Conclusioni: i risultati preliminari di questo studio evidenziano associazioni tra alcuni genotipi metabolici e parametri clinico-patologici, che se confermati potrebbero permettere di identificare sottogruppi con prognosi più sfavorevole di GC da indirizzare preventivamente verso trattamenti specifici.

  2. Il libro agente della socializzazione

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniela Sideri

    2017-06-01

    Full Text Available Il saggio indaga il ruolo del libro come agente di socializzazione, con particolare riferimento al pubblico dei lettori ragazzi e bambini e alle specifiche funzioni formative della “lettura della letteratura” in età pre-scolare e scolare fino ai 14 anni. La ricerca di matrice socio-culturale si è occupata per lo più del libro in qualità di prodotto eminentemente sociale (sociologia della letteratura, contenitore di testi significanti (semiotica, e bene di consumo dell’industria culturale (cultural studies: lo studio proposto richiama le conclusioni fondamentali di decenni di studi intorno al libro, con l’intento di rintracciare i criteri adeguati (tema, target, identità visiva, funzione pratica e utopica a guidare una classificazione dei generi 0-14 che evidenzi il valore socializzante di ciascuno, proponendo così una originale tipologia, che giustifica l’inserimento del libro tra quelle definite “agenzie testuali” della socializzazione.

  3. Ricavare un'opera viva da una soffitta: scrittura e teatro in balia di una cura

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elena Uber

    2008-04-01

    Full Text Available Il laboratorio di scrittura della Soffitta dura dall’autunno 2005 alla primavera 2006. In quell’anno l’Unità Operativa in cui lavoro, appartenendo diversi suoi operatori alla Società Italiana per lo Studio dei Comportamenti Alimentari (S.I.S.D.C.A., assume l’impegno di organizzare a Piacenza uno dei convegni nazionali annuali della Società stessa. Sulla scorta d’un consolidato piacere della mia équipe di valorizzare le risorse espressive dei suoi membri, progetto d’allestire con la collaborazione di un gruppo teatrale piacentino uno spettacolo a partire dal testo prodotto con il gruppo. Quest’ultimo viene rielaborato e ne viene ricavata una drammaturgia dove la soffitta diviene la stiva d’una nave nella quale A., la protagonista, compirà il suo viaggio “verso il mondo che l’aspetta là fuori”.

  4. Radioactivity level and toxic elemental concentration in groundwater at Dei-Dei and Kubwa areas of Abuja, north-central Nigeria

    Science.gov (United States)

    Maxwell, O.; Wagiran, H.; Lee, S. K.; Embong, Z.; Ugwuoke, P. E.

    2015-02-01

    The activity concentrations of uranium and toxic elements in Dei-Dei borehole, Kubwa borehole, Water Board and hand-dug well water samples in Abuja area were measured using inductively coupled plasma mass spectrometry (ICP-MS) system. The results obtained were used to calculate human radiological risk over lifetime consumption by the inhabitants in the area. The activity concentrations of 238U in all the water supplies for drinking ranges from 0.849 mBq L-1 to 2.699 mBq L-1 with the highest value of 2.699 mBq L-1 noted at Dei-Dei borehole whereas the lowest value of 0.849 mBq L-1 was noted in Kubwa borehole. The highest annual effective dose from natural 238U in all the water samples was found in Dei-Dei borehole with a value of 8.9×10-5 mSv y-1 whereas the lowest value was noted in Kubwa borehole with a value of 2.8×10-5 mSv y-1. The radiological risks for cancer mortality were found distinctly low, with the highest value of 1.01×10-7 reported at Dei-Dei borehole compared to Kubwa borehole with a value of 3.01×10-8. The cancer morbidity risk was noted higher in Dei-Dei borehole with a value of 1.55×10-7 whereas lower value of 4.88×10-9 was reported in Kubwa borehole. The chemical toxicity risk of 238U in drinking water over a lifetime consumption has a value of 0.006 μg kg-1 day-1 in Dei-Dei borehole whereas lower value of 0.002 μg kg-1 day-1 was found in Kubwa borehole. Measured lead (Pb) and chromium (Cr) concentrations reported higher in Water Board compared to Dei-Dei and Kubwa borehole samples. Significantly, this study inferred that the 238U concentrations originate from granitic strata of the tectonic events in the area; thus, there was a trend of diffusion towards north to south and re-deposition towards Dei-Dei area.

  5. Caratterizzazione microstrutturale e prove di resilienza su giunti Friction Stir Welding e Linear Friction Welding di compositi a matrice metallica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Merlin

    2010-04-01

    Full Text Available In questo studio sono stati caratterizzati giunti Friction Stir Welding e Linear Friction Welding su compositi a matrice in lega di alluminio e rinforzo particellare ceramico. Il processo FSW è stato applicato a due compositi ottenuti con processo fusorio, quindi estrusi e trattati termicamente T6: AA6061/20%vol.Al2O3p e AA7005/10%vol.Al2O3p. I giunti LFW sono stati invece realizzati su un composito con matrice in lega di alluminio e rinforzo particellare in carburo di silicio, ottenuto mediante metallurgia delle polveri, quindi forgiato e trattato termicamente T4: AA2124/25%vol.SiCp. Sono stati esaminati gli effetti della saldatura sullecaratteristiche microstrutturali dei giunti, avvalendosi di tecniche di microscopia ottica con analisi di immagine e di microscopia elettronica in scansione (SEM con microsonda a dispersione di energia (EDS. Sono state quindi condotte prove di resilienza con pendolo strumentato Charpy. Lo studio dei meccanismi di danneggiamento è stato effettuato mediante analisi al SEM delle superfici di frattura. Entrambi i processi di saldatura hanno portato a giunti sostanzialmente esenti da difetti. La microstruttura dei cordoni è risultata dipendente sia dalle caratteristiche microstrutturali iniziali dei compositi considerati, sia dalla tipologia di processo di saldatura. Nel caso dei compositi AA6061/20%Al2O3p e AA7005/10%Al2O3p saldati FSW si è osservato un sostanziale incremento di resilienza, rispetto al materiale base, in conseguenza dell’affinamento dei grani della matrice, della riduzione della dimensione media delle particelle di rinforzo e della loro spigolosità, indotte dal processo di saldatura. Il composito AA2124/25%SiCp saldato LFW ha presentato valori di resilienza confrontabili con quelli del materiale base, in conseguenza, soprattutto, dei limitati effetti della saldatura su dimensione e distribuzione delle particelle di rinforzo.

  6. Analisi matematica

    CERN Document Server

    Canuto, Claudio

    2014-01-01

    Il presente testo intende essere di supporto ad un primo insegnamento di Matematica in quei corsi di studio (quali ad esempio Ingegneria, Informatica, Fisica) in cui lo strumento matematico parte significativa della formazione dell'allievo. Il testo presenta tre diversi livelli di lettura. Un livello essenziale permette allo studente di cogliere i concetti indispensabili della materia e di familiarizzarsi con le relative tecniche di calcolo. Un livello intermedio fornisce le giustificazioni dei principali risultati e arricchisce lesposizione mediante utili osservazioni e complementi. Un terzo livello di lettura prevede anche lo studio del materiale contenuto nelle appendici e permette all'allievo più motivato ed interessato di approfondire la sua preparazione sulla materia. Completano il testo numerosi esempi e un considerevole numero di esercizi; di tutti viene fornita la soluzione e per la maggior parte si delinea il procedimento risolutivo. La grafica accattivante, a due colori e con struttura modulare, f...

  7. Scienza dei servizi

    Science.gov (United States)

    Cavenago, Dario; Mezzanzanica, Mario

    I servizi sono oramai centrali nella vita sociale di ogni Paese. L'aspettativa di ogni attore sociale, sia esso cittadino/utente e/o istituzione, è quella di ricevere da uno scambio che ha alla base un servizio un contributo che si caratterizza per una qualità intrinseca. Il mantenimento di tale promessa richiede all'azienda erogatrice un forte coinvolgimento, nel disegno del servizio, degli utenti ed una capacità di gestione della conoscenza; ciò è particolarmente significativo per quei servizi che si caratterizzano per una forte personalizzazione o complessità progettuale. Disegnare un servizio, metterlo in produzione e gestirne l'erogazione ha una complessità variabile in base al grado di coinvolgimento dei destinati ed alle dimensioni critiche che esprimono le condizioni di fattibilità di un servizio di qualità appropriato alle attese degli utilizzatori. Ugualmente la globalizzazione dell'economia e la scarsità delle risorse ha portato l'attenzione, ai fini della sostenibilità delle condizioni sopra richiamate, di una ricerca di modelli e strumenti che permettano una valutazione e una standardizzazione dei processi di produzione ed erogazione secondo condizioni di economicità. Tali primi e sintetici elementi hanno condotto diversi attori istituzionali, grandi imprese ed università attraverso i loro centri di ricerca, ad una azione di riflessione sul grado di "ingegnerizzazione" dei processi sottesi alla erogazione dei servizi ed in particolare ai servizi che attuano le politiche dei grandi settori di base dell'economia di una Nazione: educazione, sanità, sociale, sviluppo infrastrutture ecc.

  8. A Look at the Researches of the Syro-Italian Archaeological Mission in Palmyra (PAL.M.A.I.S.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gioia Zenoni

    2014-08-01

    Full Text Available Dal 2007 la Missione Archeologica Italo-Siriana a Palmira (PAL.M.A.I.S., nata da un accordo fra l’Università degli Studi di Milano e la Direzione Generale delle Antichità e dei Musei di Damasco, opera nel sito di Tadmor-Palmira (Siria sotto la direzione della prof. Maria Teresa Grassi. Le ricerche, finalizzate allo studio dell’edilizia residenziale privata della città romana attraverso l’indagine di un settore cruciale, il Quartiere Sud-Ovest, sono state supportate da attività sul campo - fra cui lo scavo stratigrafico dell’Edificio con Peristilio, ora interrotto - e dal 2011 si sono concentrate sullo studio dell’architettura e della cultura materiale in vista della pubblicazione finale.

  9. Radioactivity level and toxic elemental concentration in groundwater at Dei-Dei and Kubwa areas of Abuja, north-central Nigeria

    International Nuclear Information System (INIS)

    Maxwell, O.; Wagiran, H.; Lee, S.K.; Embong, Z.; Ugwuoke, P.E

    2015-01-01

    The activity concentrations of uranium and toxic elements in Dei-Dei borehole, Kubwa borehole, Water Board and hand-dug well water samples in Abuja area were measured using inductively coupled plasma mass spectrometry (ICP-MS) system. The results obtained were used to calculate human radiological risk over lifetime consumption by the inhabitants in the area. The activity concentrations of 238 U in all the water supplies for drinking ranges from 0.849 mBq L −1 to 2.699 mBq L −1 with the highest value of 2.699 mBq L −1 noted at Dei-Dei borehole whereas the lowest value of 0.849 mBq L −1 was noted in Kubwa borehole. The highest annual effective dose from natural 238 U in all the water samples was found in Dei-Dei borehole with a value of 8.9×10 −5 mSv y −1 whereas the lowest value was noted in Kubwa borehole with a value of 2.8×10 −5 mSv y −1 . The radiological risks for cancer mortality were found distinctly low, with the highest value of 1.01×10 −7 reported at Dei-Dei borehole compared to Kubwa borehole with a value of 3.01×10 −8 . The cancer morbidity risk was noted higher in Dei-Dei borehole with a value of 1.55×10 −7 whereas lower value of 4.88×10 −9 was reported in Kubwa borehole. The chemical toxicity risk of 238 U in drinking water over a lifetime consumption has a value of 0.006 μg kg −1 day −1 in Dei-Dei borehole whereas lower value of 0.002 μg kg −1 day −1 was found in Kubwa borehole. Measured lead (Pb) and chromium (Cr) concentrations reported higher in Water Board compared to Dei-Dei and Kubwa borehole samples. Significantly, this study inferred that the 238 U concentrations originate from granitic strata of the tectonic events in the area; thus, there was a trend of diffusion towards north to south and re-deposition towards Dei-Dei area. - Highlights: • The estimation of human radiological risk over lifetime consumption. • Determination of radiological risks. • The annual effective dose of 238 U in drinking

  10. Disponibilità, livello di utilizzo e limiti nell'uso delle risorse elettroniche da parte dei docenti delle facoltà di Giurisprudenza delle università pubbliche della Nigeria

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Oyintola Isiaka Amusa

    2016-09-01

    Full Text Available Le risorse informative legali in formato elettronico sono documenti relativi all'ambito legale che richiedono un computer e la strumentazione ad esso accessoria per potervi accedere. Quella legale è una professione erudita; i giudici e altro personale della pratica legale, oltre agli studenti, si affidano a fonti informative come rapporti legali, enciclopedie, compendi, codici, trattati etc. per la loro produzione scientifica, fonti che attualmente sono disponibili non solo in formato cartaceo ma anche elettronico. Quest'innovazione ha quindi semplificato l'accesso all'informazione, riducendo la dipendenza dalle fonti cartacee incoraggiando l'auto-formazione. Questo articolo presenta i risultati di un'indagine sul grado di disponibilità, utilizzo e limiti nell'uso delle risorse elettroniche tra i docenti delle facoltà di Giurisprudenza in Nigeria: sono stati coinvolti 552 docenti, dei quali 442 hanno partecipato all'indagine. L'analisi dei dati mostra che la disponibilità delle risorse relative alle discipline legali è molto bassa; molte delle maggiori risorse dell'ambito, come LexisNexis, Westlaw, Kluwer Arbitration e I-law non sono di disponibilità immediata, dal momento che vengono sottoscritte solo in concomitanza di esercizi di accreditamento. Lo stesso utilizzo di queste risorse risulta scarso, per ragioni quali la difficile disponibilità delle risorse desiderate all'interno dell'ateneo, mancanza di formazione adeguata all'uso, carenza di postazioni informatiche e scarsa presenza di contenuti di carattere locale. I risultati dello studio incoraggiano la sottoscrizione ai pacchetti informativi individuati e l'introduzione di corsi di information literacy per i docenti, volti a illustrare le modalità di accesso, recupero, download e stampa delle risorse in questione.

  11. Elementi epico-omerici nella dizione sofoclea: analisi del secondo stasimo dell’«Edipo re»

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giacomo Scavello

    2015-08-01

    Full Text Available Il contributo affronta lo studio dei principali epicismi presenti nella lexis sofoclea del secondo stasimo dell’Edipo Re. Viene indagato in particolare il valore stilistico, tematico-concettuale e intertestuale delle locuzioni epico-omeriche riferite alle leggi divine nella prima strofe e al motivo degli oracoli di Laio nel finale del canto. Inoltre si sostiene l’importanza decisiva della dizione epica per supplire la lacuna testuale del v. 906, come per primo riconobbe G. Hermann.

  12. Entomogenous nematodes: a field study for biological control of Curculio elephas Gyl. (Coleoptera Curculionidae); Nematodi entomoparassiti: una prova di impiego in campo della lotta contro il balanino del castagno, Curculio elephas Gyl. (Coleoptera Curculionidae)

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Rapagnani, M.R.; Caffarelli, V.; Letardi, A.; Barlattani, M. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Innovazione; Lazzari, L.; Ruggeri, L. [BIOERRE, Crespellano, Bologna (Italy); Lelli, L.

    1999-02-01

    Biological control of chestnut weevil (Curculio elephas Gyl.) using entomogenous nematodes (Steinernematidae and Heterorhabditidae) was investigated under field conditions. Experiments of infectivity, soil persistence and mobility of the infective juveniles stage of the nematodes were carried out through laboratory tests. Experimental results on developing infectivity process if entomogenous nematodes, have shown both inhibition at low temperature (average value 12 C) and mechanic barrier of weevil pupal envelope. Use of dispersal media as water or peat, was not relevant on experimental results. Further researches are required to test low temperature-resistant strain. [Italiano] Vengono riportati i risultati di uno studio di lotta biologica contro il balanino del castagno (Curculio elephas Gyl.) realizzato utilizzando ceppi di nematodi entomoparassiti (Steinernematidae and Heterorhabditidae). Sono stati monitorati, in campo, l`andamento dell`infestazione del balanino del castagno, l`efficacia del trattamento e l`andamento della temperatura sia climatica che nel terreno a due diverse profondita`. Nel corso dello studio e` stata controllata periodicamente, con prove di laboratorio, la persistenza nel terreno e la capacita` infettiva dei nematodi utilizzati. Lo studio ha messo in evidenza la difficolta` da parte dei nematodi di esplicare la propria azione di entomoparassiti in condizioni di temperatura media attorno ai 12 C e di superare la barriera fisica operata dalla celletta entro cui si impupa il balanino. Il mezzo utilizzato per la dispersione dei nematodi (acqua o torba) risulta essere indifferente rispetto al risultato ottenuto. L`esperienza ha evidenziato l`interesse, in questo tipo di lotta, alla sperimentazione di ceppi di nematodi resistenti alle basse temperature.

  13. Synchrotron-based DEI for bio-imaging and DEI-CT to image phantoms with contrast agents

    International Nuclear Information System (INIS)

    Rao, Donepudi V.; Swapna, Medasani; Cesareo, Roberto; Brunetti, Antonio; Akatsuka, Tako; Yuasa, Tetsuya; Zhong, Zhong; Takeda, Tohoru; Gigante, Giovanni E.

    2012-01-01

    The introduction of water, physiological, or iodine as contrast agents is shown to enhance minute image features in synchrotron-based X-ray diffraction radiographic and tomographic imaging. Anatomical features of rat kidney, such as papillary ducts, ureter, renal artery and renal vein are clearly distinguishable. Olfactory bulb, olfactory tact, and descending bundles of the rat brain are visible with improved contrast. - Highlights: ► Distinguishable anatomical structures features of rat kidney and rat brain are acquired with Sy-DEI in planar mode. ► Images of a small brain phantom and cylindrical phantom are acquired in tomography mode (Sy-DEI-CT) with contrast agents. ► Sy-DEI and Sy-DEI-CT techniques provide new source of information related to biological microanatomy.

  14. Lo sportivo: un soggetto immunocompromesso? Fattori di rischio e misure preventive

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    E. Castellacci

    2003-05-01

    Full Text Available

    Una problematica comune nell’atleta, durante il periodo successivo a sforzo fisico intenso, è rappresentata dall’aumento dell’incidenza di patologie infettive, sia di origine virale che batterica.

    Nonostante la buona forma fisica, le corrette abitudini di vita e, almeno nel caso dei professionisti, i frequenti controlli medici, lo sportivo va incontro a problemi riconducibili ad una ridotta risposta immunitaria in precisi momenti della sua attività. In realtà, è noto che i linfociti vengono mobilizzati nel sangue prima e durante l’esercizio fisico; tuttavia la concentrazione dei linfociti si riduce notevolmente dopo l’esercizio stesso.

    Si assiste quindi ad un calo dell’attività del sistema immunitario nella fase post esercizio; questo fenomeno, che viene definito come “open window”, si concretizza in un elevato rischio di infezioni in corso di allenamento intensivo o durante le due settimane seguenti eventi sportivi di particolare impegno atletico. Esistono poi diverse concause che contribuiscono ad elevare la suscettibilità dell’atleta alle infezioni: gli elevati ritmi respiratori, fattori dietetici e nutrizionali, i microtraumi muscolari. Inoltre un’alta concentrazione ematica di catecolamine, adrenalina e noradrenalina corrisponde alle fasi di maggiore attivazione linfocitaria, mentre la fase successiva all’esercizio, francamente cortisolica, corrisponde alla riduzione della concentrazione linfocitaria. Non si può inoltre non notare come, se problematiche del genere colpiscono gli atleti professionisti, seguiti costantemente da uno staff medico di prim’ordine, molto più grandi possono essere gli effetti di queste fenomenologie sui praticanti di sport minori ed amatoriali, dove la preparazione fisica ed atletica e la vigilanza medica sono a volte potenzialmente molto più limitate. Inoltre, gli atleti sono spesso sottoposti a spostamenti a seguito dei loro impegni agonistici e devono quindi essere

  15. International trade, technological change and evolution of work market; Commercio internazionale, cambiamento tecnologico e mercato del lavoro

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cacciotti, M.

    1999-07-01

    The report estimates the historic series of wages and employment depending on the average unit value of importation prices in the most important european countries, Italy, France and Germany for the years 1988-1996. Results shows that in the traditional sectors, with unskilled employment are negative influenced by international trade, otherwise, in the technological advanced sectors, influenced are to be considered positive. [Italian] Lo studio sottopone a stima le serie storiche dei salari e dell'occupazione in funzione del valore medio unitario dei prezzi alle importazioni per i piu' importanti paesi europei, Italia, Francia, Germania, durante il periodo 1988-1996. I risultati mostrano che per i settori tradizionali, che impiegano manodopera meno qualificata, il commercio internazionel tende ad influenzare negativamente i livelli salariali ed occupazionali, mentre per i settorui tecnologicamente piu' avanzati determina variazioni positive dei salari e dell'occupazioni.

  16. L’addomesticamento dei corpi selvaggi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maurizio Gnerre

    2013-07-01

    Full Text Available Nella prima parte di questo testo esporrò in modo sintetico alcuni concetti necessari a un impianto prospettico sulle radici corporee della significazione. In tale ambito, porrò in evidenza il ruolo dei micro- e macro-gesti e dei movimenti e della costruzione degli spazi socio-comunicativi che emergono da coordinamenti e sincronizzazioni motorie. Sulla base dei concetti esposti procederò a un’interpretazione di una dimensione centrale dell’attuazione missionaria, quella rivolta alla re-impostazione della gestualità.

  17. Borges, Ariosto e la vita segreta dei personaggi minori

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Marco Dorigatti

    2013-12-01

    Full Text Available Inteso quale omaggio a Emilio Bigi, sia pure indiretto, lo studio prende spunto da un’intervista, tuttora inedita, rilasciata nel 1984 dallo scrittore argentino Jorge Luis Borges, in cui aveva citato, credendoli ariosteschi, dei versi che per lui, giunto in età ormai avanzata, erano diventati, più che un motto, una metafora di vita. Poco importa che, come verrà chiarito vagliando la loro storia e le relative fonti, quei versi, facenti capo alla misteriosa figura di un personaggio saraceno, Alibante di Toledo, in realtà appartenessero all’officina poetica di Francesco Berni: essi vengono ciò nondimeno assunti quale filo conduttore per un percorso esplorativo all’interno dell’Orlando furioso che ne vaglia la valenza per così dire “ariostesca”, giusta la reminiscenza borgesiana. Approdata infine a Cervantes, la discussione si conclude facendo ritorno a Borges e misurando l’impatto che quei medesimi versi hanno avuto sulla sua propria opera poetica.Intended as a heartfelt tribute to Emilio Bigi, albeit an indirect one, this essay draws on an interview, still unpublished, given by Argentine writer Jorge Luis Borges in 1984, in which he quoted a couple of lines of poetry which he firmly believed to be by Ariosto, and which for him, by then an old man, had become, more than a motto, a metaphor of life. It does not really matter that, as will become apparent retracing their history as well as their sources, these lines, centring on the mysterious figure of a Saracen character called Alibante of Toledo, actually belonged to Francesco Berni: they are here assumed as the main motif to be explored within Orlando furioso, in order to ascertain to what extent their nature may be regarded to be Ariostan, just as Borges thought. Having finally reached Cervantes, the discussion concludes by returning once more to Borges and considering the impact that these lines, which had remained engrained in his memory throughout his life, had on his own

  18. The microzooplankton and its distribution in different aquatic environment; Il microzooplancton e la sua distribuzione nei diversi ambienti

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Creo, C [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente; Grenni, P

    1999-07-01

    In this work some examples of studies performed with the use of microzooplankton as biological indicator are reported. [Italian] Scopo del lavoro e' quello di dimostrare come lo studio della distribuzione del microzooplancton in ambienti aquatici, possa permettere la caratterizzazione trofica dell'ambiente oggetto di studio. Il microzooplancton, infatti, essendo un componente fondamentale della catena trofica di differenti ambienti acquatici, puo' essere considerato un buon {sup i}ndicatore biologico{sup .} E' quindi riportata un'ampia ed approfondita analisi sistematica, necessaria al fine di individuarne le diverse specie dalla cui presenza (oltreche' dal numero degli esemplari) e' possibile desumere lo stato chimico-fisico e trofico di un determinato ambiente acquatico. Sono poi indicati i diversi metodi per il campionamento, la conservazione, la concentrazione ed il conteggio del microzooplancton; in particolare per la concentrazione ed il conteggio sono indicate e sperimentate nuove tecniche effettuate rispettivamente con l'ausilio della concentrazione dei campioni a flusso tangenziale e con l'utilizzo di coloranti fluorescenti.

  19. lo sguardo di micòl: i modi della visione nell'opera narrativa di ...

    African Journals Online (AJOL)

    User

    anime, dalla poesia delle ore vuote e dei giorni squallidi, dalle vite emarginate, sconfitte, chiuse in una loro sofferta ma orgogliosa solitudine; più che osservare obiettivamente l'ambiente e il paesaggio, l'autore lo vedeva attraverso le immagini artistiche e letterarie che la sua cultura gli proponeva, cosicché tra i suoi occhi ...

  20. Landscape Studio

    DEFF Research Database (Denmark)

    Hansen, Peter Lundsgaard

    2017-01-01

    Landscape studio documents is the biography of the method 'design conversation' and contributes to the way we work with landscapes. The blog communicates renewed landscape didactics and leads to the innovation of design practices.......Landscape studio documents is the biography of the method 'design conversation' and contributes to the way we work with landscapes. The blog communicates renewed landscape didactics and leads to the innovation of design practices....

  1. Fisica dello stato solido

    CERN Document Server

    Bassani, Franco

    2000-01-01

    Il volume è un manuale introduttivo allo studio delle proprietà dei materiali cristallini. Mentre gli argomenti trattati sono quelli tipici di un testo di base (diffrazione, bande elettroniche, fononi, proprietà di trasporto, metalli e semiconduttori, proprietà ottiche e magnetiche...), caratteristica peculiare di questa opera che la differenzia da analoghi manuali in lingua italiana e inglese è l'uso intensivo delle proprietà di simmetria dei sistemi in studio ricavate dalla teoria dei gruppi.

  2. L’estetica dell’ebreo e del cristiano nei racconti de Lo scialle andaluso di Elsa Morante

    NARCIS (Netherlands)

    Cascio, G.

    2007-01-01

    Quest’articolo indaga alcuni elementi fisiognomici ricorrenti nelle figure che popolano le novelle de Lo scialle andaluso di Elsa Morante. Cioè, qui suggeriamo l’ipotesi che nel piano narrativo ci sia una categorizzazione estetica che si riversa nel progetto dei contenuti e si proponga di dedurre i

  3. Learning Studios for Introductory Accounting

    Science.gov (United States)

    Yourstone, Steven A.; Tepper, Robert J.

    2014-01-01

    Although originally designed for science courses, learning studios have been introduced at over 100 college campuses in a variety of disciplines. Our study focuses on the differences between classrooms designed as lecture spaces versus classrooms designed as learning studios. The impetus is the growing number of learning studios and…

  4. MANAJEMEN PENGAJARAN DI STUDIO DISAIN ARSITEKTUR

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Istiawati Kiswandono

    2002-01-01

    Full Text Available Design activities in a studio do not only involve students, but also need to be accompanied by tutors, guest lecturers, consumers, and the professionals. Each of these individuals gives different contribution according to each own competency. The involvement that takes place between these individuals does not only consist of tutorials, and is not just an activity in which "the student asks and the tutor answers". The involvement consists of various programs, which must be arranged and coordinated inside a tight schedule. This wrong image of studio instruction has been prevalent, and this seems to be caused by the practice of tutors of treating their students not as students whom they are educating and instructing, but more as junior designers who are working in a design project. The activities of the students and tutors in the studio then are just training and not teaching while in reality both of them are absolutely necessary in studio instruction. Abstract in Bahasa Indonesia : Aktivitas kerja desain di sebuah studio jurusan aritektur melibatkan tidak hanya mahasiswa, tetapi membutuhkan kehadiran pembimbing, dosen tamu, calon pengguna, dan professional (baca: praktisi. Setiap individu yang terlibat mempunyai peran yang berbeda-beda sesuai kompetensinya, sedangkan keterlibatan antar individu tidak sekedar dilakukan dengan cara asistensi. Aktivitas di studio bukanlah sekedar aktivitas "mahasiswa bertanya dan pembimbing menjawab", melainkan terdiri dari bermacam-macam program aktivitas yang harus didisain dengan penjadwalan waktu yang ketat. Image belajar di studio selama ini lebih pada kebiasaan pembimbing memperlakukan mahasiswa bukan sebagai anak didiknya, tetapi sebagai junior arhitect dalam menyelesaikan desain sebuah proyek. Aktivitas yang dilakukan oleh mahasiswa dan pembimbing di studio hanyalah sekedar pelatihan (training dan bukan pengajaran (teaching, padahal kedua-duanya mutlak diperlukan dan diwadahi pada sebuah studio desain. Kata

  5. Consapevolezza d'uso delle risorse elettroniche presso IIT Roorkee, India: un caso di studio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sunil Tyagi

    2011-04-01

    Full Text Available Attraverso un questionario si studia il livello di conoscenza, da parte di soggetti quali insegnanti, ricercatori e studenti, degli Electronic Information Services (EIS della biblioteca dell'Indian Institute of Technology di Rookee. L'India ha infatti visto un crescente interesse verso le risorse elettroniche in biblioteca, culminato nella creazione nel 2002 dell'Indian National Digital Library in Science and Technology (INDEST Consortium. I questionari si occupano del tipo di risorse elettroniche usate dagli utenti, dell'impatto di esse sul materiale a stampa, del tipo di uso, del metodo utilizzato per la loro ricerca, degli ostacoli incontrati e della frequenza di consultazione. I risultati della ricerca mostrano un forte incremento nell'uso delle riviste online e una generale soddisfazione degli utenti verso l'offerta della biblioteca. Inoltre, le risposte ai questionari hanno evidenziato nella percezione degli utenti un incremento della considerazione delle risorse elettroniche rispetto a quelle a stampa. Le raccomandazioni per il futuro suggeriscono: politiche di abbonamento a risorse elettroniche che tengano conto delle priorità degli utenti, sviluppo di programmi didattici e di orientamento, aumento della qualità dei mezzi (Software e Hardware per l'utilizzo delle risorse elettroniche e un incremento di strumenti del Web 2.0 (Blog, RSS feed, ecc. ai fini della promozione di quest'ambito della biblioteca. Lo studio dovrebbe inoltre essere esteso ad un campione più vasto e ad altre Università e organizzazioni, al fine di identificare più specificamente gli ostacoli al consapevole utilizzo delle risorse elettroniche e i possibili mezzi per incoraggiare gli utenti a sfruttare le piene potenzialità del sistema.

  6. Status sulle conoscenze dei mammiferi molisani

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nicola Norante

    2003-10-01

    Full Text Available Il Molise risulta poco studiato dal punto di vista teriologico e, per colmare almeno in parte tale lacuna, il GMSO si è proposto di raccogliere dati bibliografici e inediti e promuovere qualche progetto. Si riportano sinteticamente dati relativi ad alcune specie. Sciurus vulgaris risulta comune in Prov. di Isernia, più localizzato in quella di Campobasso, presente nelle riserve MAB, nel Parco Naz. d?Abruzzo, Matese e Venafrano, nei pressi della zona ospedaliera di Campobasso ed anche al centro del capoluogo. Hystrix cristata, segnalata fino agli anni anni ?60 a Campomarino è stata trovata di recente (aculei in Alto Molise, sporadiche le segnalazioni nell?agro di S. Croce di Magliano-Colletorto (CB. Canis lupus ha recentemente allargato il suo areale raggiungendo anche siti in collina (per l?immissione dei Daini. Presente oltre che nel PNA, in tutta la Prov. di Isernia, Matese, montagna di Frosolone fino a Castropignano-Casalciprano. Preoccupante invece il randagismo canino verso il quale è auspicabile prendere dei provvedimenti. Ursus arctos è in aumento con massimi in Val di Mezzo, Val Fiorita, Val Pagana, M .te Marrone ed in tutto il gruppo delle Mainarde; fuori dal PNA è sempre più frequente: Matese, Carpinone e recentemente (27.04.03 una coppia in Valle del Sangro a S. Angelo in Pesco (IS. Nel 1995 una femmina è stata investita dal treno nei pressi di Carpinone (IS. Lutra lutra invece è diminuita rispetto al passato. La si incontrava fino agli anni ?70/80 fino alla foce dei fiumi Trigno, Biferno e T. Saccione. Attualmente è segnalata in prov. di Isernia (es. Venafrano, Matese, Montagna di Frosolone. Felis silvestris è presente soprattutto in Prov. di Isernia dove è segnalato in 38 Comuni. In quella di Campobasso appare più localizzato a nord e nel Matese. Riguardo Lynx lynx pare che qualche soggetto sia stato osservato nell?area limitrofa al P.N.A. dove è stata

  7. Collaborative Learning in Architectural Education: Benefits of Combining Conventional Studio, Virtual Design Studio and Live Projects

    Science.gov (United States)

    Rodriguez, Carolina; Hudson, Roland; Niblock, Chantelle

    2018-01-01

    Combinations of Conventional Studio and Virtual Design Studio (VDS) have created valuable learning environments that take advantage of different instruments of communication and interaction. However, past experiences have reported limitations in regards to student engagement and motivation, especially when the studio projects encourage abstraction…

  8. Camões e Tasso: l’Oriente nel poema eroico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anna Cerbo

    2011-11-01

    Full Text Available Questo contributo si è proposto lo studio della presenza dell’Oriente nel poema epico europeo del Cinquecento. La struttura e l’elaborazione del discorso si sono basate soprattutto sul confronto di due opere: la Gerusalemme liberata di T. Tasso e I Lusiadi di L. de Camões . L’analisi testuale e la metodologia comparatistica hanno portato alla conoscenza storico-ideologica, culturale-letteraria e linguistica dei due poemi, e hanno consentito di rilevare le affinità e le differenze nel rapporto con l’’altro’ e nella rappresentazione dell’‘altro’ da parte dei due Poeti, entrambi attenti allo sguardo incrociato dell’Occidente e dell’Oriente. Tra i risultati conseguiti aggiungiamo che  è stato possibile individuare una comune retorica dell’‘alterità’ nella letteratura europea del Rinascimento.

  9. Stress indotto dalla guida di autoveicoli: studio di parametri psicofisiologici

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    R. Vivoli

    2003-05-01

    studenti universitari esposti per 5 ore al complesso dei fattori stressanti propri dell’ambiente della discoteca. In un recente studio condotto su autisti di autocarri abbiamo altresì osservato, al termine del turno di guida, un rilevante incremento del trombossano urinario che potrebbe rappresentare un marcatore di rischio cardiovascolare.

  10. Learning software testing with Test Studio

    CERN Document Server

    Madi, Rawane

    2013-01-01

    Learning Software Testing with Test Studio is a practical, hands-on guide that will help you get started with Test Studio to design your automated solution and tests. All through the book, there are best practices and tips and tricks inside Test Studio which can be employed to improve your solution just like an experienced QA.If you are a beginner or a professional QA who is seeking a fast, clear, and direct to the point start in automated software testing inside Test Studio, this book is for you. You should be familiar with the .NET framework, mainly Visual Studio, C#, and SQL, as the book's

  11. Integration process of theoretical courses with design studios in undergraduate education: Case studies of architecture and interior design studios

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ozmehmet Ecehan

    2016-01-01

    Full Text Available The formulations of studios are the most critical problem of design studies, because the foundation of further architectural education is based on these design studios. This paper focuses on discussions of studiobased design learning systems and curriculum developments on integral design studios that aims significant and innovative frameworks. In this context, integrated design studios are the newest approaches of architectural education. In this education system every studio has its own integral course. Integral courses give support to the design studios. This support can be either theoretical or practical. Knowledge that is related with the context of the design studio can be explained in this integrated course in some cases, in some cases as simulation program can be explained in some parts of the course. The support of the integral courses to the studios must be evaluated deeply. This paper presents the positive parts and negative parts of the new integral studio approach in this context. By this way, strong and weak parts of this education system is put forward.

  12. La mafia ai tempi di Expo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Il Comitato di esperti antimafia del Comune di Milano

    2016-11-01

    Full Text Available La sezione “Il documento” propone due capitoli della Relazione conclusiva redatta dal “Comitato di esperti per lo studio e la promozione di attività finalizzate al contrasto dei fenomeni di stampo mafioso e della criminalità organizzata sul territorio milanese, anche in vista della manifestazione Expo Milano 2015”, consegnata il 28 ottobre 2016 all’ex Sindaco di Milano Giuliano Pisapia e all’attuale Sindaco Giuseppe Sala. Gli estratti qui proposti riguardano le infiltrazioni mafiose in Expo e la presenza mafiosa a Milano.  Parole chiave: Comitato di esperti; Expo 2015; Milano; ‘ndrangheta; appalti The section ‘The Document” offers two chapters of the last report issued by the Antimafia Committee of the City Council of Milan (Comitato di esperti per lo studio e la promozione di attività finalizzate al contrasto dei fenomeni di stampo mafioso e della criminalità organizzata sul territorio milanese, anche in vista della manifestazione Expo Milano 2015, and presented on the 28th October 2016 to the former Mayor of Milan, Giuliano Pisapia, and to the actual Mayor Giuseppe Sala.  The excerpts here proposed regard the problems faced by the Committee in the years which have led up to Expo 2015 and the new scenarios of the presence of the Mafia in the area of Milan.  Keywords: Committee of experts; Expo 2015; Milan; ‘ndrangheta; public procurements

  13. Pareto vs Simmel: residui ed emozioni

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Silvia Fornari

    2017-08-01

    Full Text Available A cento anni dalla pubblicazione del Trattato di sociologia generale (Pareto 1988 siamo a mantenere vivo ed attuale lo studio paretiano con una rilettura contemporanea del suo pensiero. Ricordato per la grande versatilità intellettuale dagli economisti, rimane lo scienziato rigoroso ed analitico i cui contributi sono ancora discussi a livello internazionale. Noi ne analizzeremo gli aspetti che l’hanno portato ad avvicinarsi all’approccio sociologico, con l’introduzione della nota distinzione dell’azione sociale: logica e non-logica. Una dicotomia utilizzata per dare conto dei cambiamenti sociali riguardanti le modalità d’azione degli uomini e delle donne. Com’è noto le azioni logiche sono quelle che riguardano comportamenti mossi da logicità e raziocinio, in cui vi è una diretta relazione causa-effetto, azioni oggetto di studio degli economisti, e di cui non si occupano i sociologi. Le azioni non-logiche riguardano tutte le tipologie di agire umano che rientrano nel novero delle scienze sociali, e che rappresentano la parte più ampia dell’agire sociale. Sono le azioni guidate dai sentimenti, dall’emotività, dalla superstizione, ecc., illustrate da Pareto nel Trattato di sociologia generale e in saggi successivi, dove riprende anche il concetto di eterogenesi dei fini, formulato per la prima volta da Giambattista Vico. Concetto secondo il quale la storia umana, pur conservando in potenza la realizzazione di certi fini, non è lineare e lungo il suo percorso evolutivo può accadere che l’uomo nel tentativo di raggiungere una finalità arrivi a conclusioni opposte. Pareto collega la definizione del filosofo napoletano alle tipologie di azione sociale e alla loro distinzione (logiche, non-logiche. L’eterogenesi dei fini per Pareto è dunque l’esito di un particolare tipo di azione non-logica dell’essere umano e della collettività.

  14. Screenings of lung cancer with low dose spiral CT: results of a three year pilot study and design of the randomised controlled trial Italung-CT; Screening della neoplasia polmonare con TC spirale a bassa dose: risultati di uno studio pilota triennale e disegno dello studio clinico randomizzato Italung-CT

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Picozzi, Giulia [Firenze Univ., Firenze (Italy). Radiodiagnostica I-Dipartimento di Fisiopatologia Clinica; Paci, Enrico [Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi, Firenze (Italy). Unita' di Epidemiologia Clinica e Descrittiva Centro per lo Studio e la Prevenzione Oncologica; Lopes Pegna, Andrea [Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi, Firenze (Italy). U.O. Pneumologia] [and others

    2005-02-01

    multislice. Per la gestione clinico-radiologica dei noduli indeterminati riscontrati sono state seguite le raccomandazioni dell'Early Lung Cancer Action Project. Risultati: Complessivamente, sono stati riscontrati noduli indeterminati in 33 (55%) soggetti (60% alla TC di base, 24% al primo controllo annuale e 16% al secondo). Il nodulo di maggiori dimensioni aveva un diametro <5mm in 20 soggetti, in 10 dei quali il nodulo veniva rilevato all'esame di base. Quarantacinque (75%) soggetti hanno effettuato il primo controllo annuale e quarantadue (70%) il secondo. Sono stati riscontrati un tumore polmonare prevalente (1,6%) (carcinoma adenosquamoso), un tumore polmonare incidente (2,2%) (un tumore a piccole cellule, al primo controllo annuale), ed una localizzazione polmonare di un linfoma di Hodkin (al secondo controllo annuale). Inoltre un soggetto e' stato sottoposto ad intervento chirurgico polmonare per amartocondroma. Conclusioni: I risultati dello studio pilota sono sostanzialmente in linea con quelli di altri studi osservazionali su campioni di maggiori dimensioni e sono tali da giustificare ottimismo circa la affidabilita' dei risultati che saranno ottenuti nel braccio attivo dello studio randomizzato Italung-CT appena iniziato.

  15. The environmental performance indicators in the sector of tourist services. The case of study about an international hotel group; Indicatori di performance ambientale nel settore dei servizi turistici. Il caso di studio di una catena alberghiera internazionale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Andriola, L. [ENEA, Divisione Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Seminara, M.V.

    2001-07-01

    particolare gli indicatori di performance possono essere introdotti nell'applicazione dei sistemi di gestione ambientale secondo EMAS, ovvero nelle analisi ambientali iniziali di sito e nel relativo Piano di sorveglianza e misurazioni, ma anche utilizzati per definire le politiche di gestione di sviluppo turistico di un'area o di un distretto turistico e, in particolare, nelle procedure di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) e di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) e dalle relative normative nazionali. Gli indicatori di performance ambientale dovrebbero permettere di stimare lo stato delle condizioni ambientali e gli impatti causati dalle attivita' turistiche al fine di individuare anche azioni di risposta per equilibrare il bilancio tra lo sviluppo economico e le necessita' sociali e ambientali in un determinato contesto territoriale.

  16. The environmental performance indicators in the sector of tourist services. The case of study about an international hotel group; Indicatori di performance ambientale nel settore dei servizi turistici. Il caso di studio di una catena alberghiera internazionale

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Andriola, L. [ENEA, Div. Caratterizzazione dell' Ambiente e del Territorio, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Seminara, M.V.

    2000-07-01

    . In particolare gli indicatori di performance possono essere introdotti nell'applicazione dei sistemi di gestione ambientale secondo EMAS, ovvero nelle analisi ambientali iniziali di sito e nel relativo Piano di sorveglianza e misurazioni, ma anche utilizzati per definire le politiche di gestione di sviluppo turistico di un'area o di un distretto turistico e, in particolare, nelle procedure di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) e di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) e dalle relative normative nazionali. Gli indicatori di performance ambientale dovrebbero permettere di stimare lo stato delle condizioni ambientali e gli impatti causati dalle attivita' turistiche al fine di individuare anche azioni di risposta per equilibrare il bilancio tra lo sviluppo economico e le necessita' sociali e ambientali in un determinato contesto territoriale.

  17. La gestione dei flussi turistici tramite sistemi di trasporto innovativi: l’esempio di Perugia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Leonardo Naldini

    2010-10-01

    Full Text Available La città di Perugia ha, fin dagli anni ’70, unito alla sua capacità di attrazione turistica, dovuta al patrimonio storico ambientale plurimillenario, una volontà di affrontare il tema della mobilità urbana in maniera profondamente innovativa ed ambientalmente sostenibile. Il concetto della creazione di parcheggi di attestazione, serviti da percorsi meccanizzati di risalita verso l’acropoli, è stato recentemente ampliato dalla creazione del Minimetro, mezzo di trasporto innovativo, dal ridottissimo impatto ambientale, che unisce in soli 12 minuti, con un servizio semicontinuo, l’area di valle di Pian di Massiano, dotata di un capace parcheggio da circa 2800 posti auto, al centro cittadino, servendo diversi quartieri urbani. Tale sistema di trasporto, corridoio forte del trasporto pubblico urbano, ha fornito lo spunto per attuare una nuova modalità di gestione dei flussi turistici, che individua nel Minimetro la modalità principale di accesso al centro storico sia per i gruppi a numero ridotto, sia per i gruppi organizzati in arrivo con i bus turistici. L’organizzazione della mobilità turistica che ne è derivata costituisce un ulteriore passo in avanti lungo quell’itinerario di gestione della città che cerca di coniugare l’attrattiva turistica, con le sue ricadute in termini di crescita economica, e la salvaguardia del patrimonio storico artistico e della qualità della vita dei cittadini. Gli scenari futuri vedono un’iniezione di tecnologia in questo contesto, con l’introduzione nella gestione dei flussi turistici dei concetti di accreditamento, dell’infomobilità come supporto alle politiche urbane, del controllo unito alla fornitura di servizi georeferenziati.

  18. Un anello per domarli tutti

    CERN Document Server

    Merlini, Antonio

    2014-01-01

    Questa tesina tratta degli acceleratori di particelle. I motivi della loro nascita, la loro evoluzione, il loro presente e il loro futuro. Particolare attenzione sarà data al Large Hadron Collider, il più grande di essi e la più incredibile macchina mai realizzata dall’uomo. Inoltre si parlerà dei rilevatori, che permettono lo studio di particelle invisibili all’uomo; del fatto che gli scienziati non escludono che gli strumenti che utilizzano possano potenzialmente distruggere il pianeta; e di come gli acceleratori hanno cambiato la nostra vita.

  19. A new video studio for CERN

    CERN Multimedia

    Anaïs Vernede

    2011-01-01

    On Monday, 14 February 2011 CERN's new video studio was inaugurated with a recording of "Spotlight on CERN", featuring an interview with the DG, Rolf Heuer.   CERN's new video studio. Almost all international organisations have a studio for their audiovisual communications, and now it's CERN’s turn to acquire such a facility. “In the past, we've made videos using the Globe audiovisual facilities and sometimes using the small photographic studio, which is equipped with simple temporary sets that aren’t really suitable for video,” explains Jacques Fichet, head of CERN‘s audiovisual service. Once the decision had been taken to create the new 100 square-metre video studio, the work took only five months to complete. The studio, located in Building 510, is equipped with a cyclorama (a continuous smooth white wall used as a background) measuring 3 m in height and 16 m in length, as well as a teleprompter, a rail-mounted camera dolly fo...

  20. Storia della teoria dei quanti

    CERN Document Server

    Hund, Friedrich

    1980-01-01

    La storia della fisica ha vissuto tra il 1900 e il 1927 uno dei suoi periodi più entusiasmanti. La teoria dei quanti non è stata importante solo per la fisica atomica, ma ha improntato di sé tutta l'epistemologia attuale : grazie ad essa il mondo viene oggi visto con occhi diversi e il concetto di realtà ha subìto profonde modificazioni.

  1. The Intern Studio: A Pilot Study.

    Science.gov (United States)

    Wix, Linney

    1995-01-01

    Describes and discusses the Intern Studio Project, which consists of the provision of regular open studio time for art therapy interns in a state university graduate program. Psychological and artistic bases for the open studio approach are discussed, and include the relational approach, Hillman's essentialist paradigm, and series and context…

  2. Necrotizing fasciitis of soft tissues. Diagnostic imaging findings and literature review; Le fascite necrotizzante dei tessuti molli. Ruolo della diagnostica per immagini e revisione della letteratura

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Parenti, G.C.; Marri, C. [Ospedale Civile S. Maria delle Croci, Ravenna (Italy). Servizio di Radiodiagnostica; Calandra, G. [Ospedale Civile S. Maria delle Croci, Ravenna (Italy). Unita' operativa di Pronto Soccorso; Morisi, C. [Ospedale Civile S. Maria delle Croci, Ravenna (Italy). Servizio di Anatomia Patologica; Zabberoni, W. [Ospedale Civile S. Maria delle Croci, Ravenna (Italy). Div. di Malattie Infettive, Gruppo di rilevamento dati sulle INPS-ASL

    2000-05-01

    maggio 1991 a febbraio 1998 sono giunti alla nostra osservazione 130 casi di infezioni necrotizzanti progressive dei tessuti molli; in 32 casi l'eta' era compresa fra 22 e 84 anni; la diagnosi istologica retrospettiva e' risultata quella della fascite necrotizzante. Le sedi interessate dal processo sono state: arti (26/32), regioni cervicale (5/32) e perineale (1/32). Diciannove pazienti (19/32) sono stati sottoposti d'urgenza a esame radiografico eseguito anche per lo studio dei tessuti molli. L'esame ecografico e' stato eseguito d'urgenza in tutti i 32 pazienti. La valutazione dei pazienti con sospetto di infezioni necrosanti progressive e' affidata di solito a un gruppo di operatori esperti in diagnostica ecografica dei tessuti molli perischeletrici. L'esame TC e' stato eseguito in 9 casi (9/32); a ognuno di questi pazienti e' stato somministrato mdc iodato per via endovenosa. Con gli esami ecografico ed eco color Doppler, nel sospetto di fascite necrotizzante, e' possibile offrire indicazioni utili e affidabili per il corretto e rapido orientamento diagnostico; in particolare tale metodica e' in grado di rilevare precocemente alterazioni al tessuto adiposo sottocutaneo (28/32), alla fascia (18/32) e al tessuto molecolare (15/32). E' stata riscontrata buona correlazione tra alterazione tissutale rilevata con l'esame ecografico e reperto istologico; l'ecografia non ha evidenziato alterazioni al tessuto adiposo sottocutaneo (3/32) e al tessuto molecolare (8/32) in 11 casi pur evidenti all'esame istologico. La TC con mdc puo' essere utile per la migliore definizione dell'estensione della malattia e per la dimostrazione di eventuali complicanze, soprattutto in sedi difficili da raggiungere con l'ecografia. Le probabilita' di guarigione per i pazienti affetti da fascite necrotizzante sono direttamente proporzionali alla precocita' della diagnosi e all

  3. uVis Studio

    DEFF Research Database (Denmark)

    Pantazos, Kostas; Kuhail, Mohammad Amin; Lauesen, Søren

    2013-01-01

    Vis Studio. Instead of programming, developers apply a Drag-Drop-Set-View-Interact approach. Developers bind controls to data, and the Studio gives immediate visual feedback in the Design Panel. This is a novel feature, called What-You-Bind-Is-What- You-Get. The Studio also provides Modes that allow......A toolkit facilitates the visualization development process. The process can be further enhanced by integrating the toolkits in development environments. This paper describes how the uVis toolkit, a formula-based visualiza- tion toolkit, has been extended with a development environment, called u...... developers to interact and view the visualization from the end-user's perspective without switching workspace, and Auto-Completion; a feature of the Property Grid that provides suggestions not only for the formula language syntax but also for the tables, the table elds and the relationships in the database...

  4. As distant and close as can be: lo-fi recording: site-specificity and (in)authenticity

    NARCIS (Netherlands)

    Kromhout, M.

    2009-01-01

    In the paper I elaborate on the music studio as a conceptual frame for the cultural, aesthetic and above all ideological meaning of popular music. I do this by focussing on the phenomenon of lo-fi music production and the way it expresses ideas about the space and place in and of music and related

  5. The microzooplankton and its distribution in different aquatic environment; Il microzooplancton e la sua distribuzione nei diversi ambienti

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Creo, C. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente; Grenni, P.

    1999-07-01

    In this work some examples of studies performed with the use of microzooplankton as biological indicator are reported. [Italian] Scopo del lavoro e' quello di dimostrare come lo studio della distribuzione del microzooplancton in ambienti aquatici, possa permettere la caratterizzazione trofica dell'ambiente oggetto di studio. Il microzooplancton, infatti, essendo un componente fondamentale della catena trofica di differenti ambienti acquatici, puo' essere considerato un buon {sup i}ndicatore biologico{sup .} E' quindi riportata un'ampia ed approfondita analisi sistematica, necessaria al fine di individuarne le diverse specie dalla cui presenza (oltreche' dal numero degli esemplari) e' possibile desumere lo stato chimico-fisico e trofico di un determinato ambiente acquatico. Sono poi indicati i diversi metodi per il campionamento, la conservazione, la concentrazione ed il conteggio del microzooplancton; in particolare per la concentrazione ed il conteggio sono indicate e sperimentate nuove tecniche effettuate rispettivamente con l'ausilio della concentrazione dei campioni a flusso tangenziale e con l'utilizzo di coloranti fluorescenti.

  6. Micromammiferi dei piani carsici di Colfiorito (Perugia - Macerata

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Gaggi

    2003-10-01

    Full Text Available È stata condotta la prima indagine qualitativa sulla microteriofauna del Parco Regionale di Colfiorito (PG e dell?intero sistema dei piani carsici, che si sviluppano tra 750 e 800 m. s.l.m. sullo spartiacque appenninico umbro-marchigiano centro- meridionale. L?area di studio si estende per 5651,27 ha con un?escursione altitudinale da 750 a 1440 m s.l.m., interessando la palude omonima e alcuni territori limitrofi. Si è indagato nelle seguenti categorie ambientali: palude (fascia esterna, prato umido e torbiera, pascolo, bosco di latifoglie e zone antropizzate. Tra giugno 2000 e maggio 2001 sono state effettuate 16 uscite (4 per stagione, utilizzando i seguenti metodi: a trappolamento incruento, con trappole ed esche di vario tipo e successivo rilascio dei selvatici catturati, per 616 notti trappola, 38 catture, 6 specie: Clethrionomys glareolus, Microtus savii, Apodemus flavicollis, A. sylvaticus, Rattus norvegicus e Mus domesticus; b raccolta di boli. La mancata reperibilità di siti di Barbagianni Tyto alba e di Allocco Strix aluco ha portato a recuperare ed analizzare 65 borre di Albanella reale Circus cyaneus e 13 di Albanella minore C. pygargus, con il contenuto di microroditori rispettivamente del 77,3% e del 10%. In entrambe le diete è apparsa interessante la presenza di crani riferibili a Microtus cfr. subterraneus. Il metodo ha fornito, contemporaneamente, nuove informazioni sull?alimentazione di queste albanelle in Italia; c ricerca di resti di pasto, nidi e tane, impronte, carcasse. Ha accertato le specie Erinaceus europaeus e Sciurus vulgaris oltre al genere Talpa; d ricerca bibliografica, museografica e fotografica. Ha accertato Sorex minutus, S. samniticus, Neomys fodiens, Glis glis,

  7. Attivitá fisica extra-scolastica negli adolescenti: il ruolo dello stato socio-economico delle famiglie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Capelli

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: l’associazione fra stato socio-economico (SES ed attività fisica è poco indagata. Obiettivo del presente studio è quello di valutare la relazione tra attività fisica extra-scolastica di adolescenti scolarizzati e lo SES della famiglia di provenienza.

    Metodi: l’indagine ha previsto la somministrazione nel corso dell’anno scolastico 2002-2003 di un apposito questionario anonimo autocompilato, già validato in uno studio pilota, ad un campione di studenti delle scuole medie inferiori del Lazio (province di Roma, Frosinone e Latina.

    Risultati: hanno partecipato allo studio 1486 studenti di cui 756 maschi (50.9% e 730 femmine (49.1%. L’età dei partecipanti varia fra gli 11 ed i 15 anni (età mediana 12 anni. Il 72.7% degli studenti dichiara di svolgere attività fisica al di fuori della scuola. Il livello di istruzione dei genitori e la loro attività lavorativa sembrano avere un peso notevole sui determinanti dell’attività fisica negli studenti. Infatti, svolgono prevalentemente attività fisica extra-scolastica i figli di genitori manager/libero professionisti (OR = 3.29 e con un elevato livello educativo (OR = 10.38 per i figli di genitori laureati.

    Conclusioni: i risultati confermano quanto la situazione socio-economica delle famiglie sia in netta relazione con l’attività fisico-sportiva dei giovani. Tali risultati potranno essere utili per gli operatori scolastici e gli amministratori nell’ispirare e realizzare azioni volte a diminuire il divario esistente fra i giovani che hanno le possibilità economiche e svolgono attività sportiva extra-scolastica e quelli che, invece, appartenendo a famiglie svantaggiate, hanno minore accesso a tali attività.

  8. Perancangan Media Promosi Fitra Tattoo Studio Surabaya

    OpenAIRE

    Nursalim, Ekky; Damajanti, Maria Nala; Yuwono, Elisabeth Christine

    2015-01-01

    Fitra Tattoo Studio merupakan salah satu tattoo artist yang berada di kota Surabaya. Namun, karena kurangnya promosi yang dilakukan oleh Fitra Tattoo Studio sejak awal menyebabkan Fitra Tattoo Studio kurang dikenal oleh masyarakat Surabaya sendiri. Oleh karena itu, untuk menjangkau sasaran konsumen dan mengenalkan Fitra Tattoo Studio di benak konsumen dibutuhkan sebuah perancangan promosi yang efektif, komunikatif, dan efisien untuk menyampaikan pesan kepada sasaran konsumen. Dengan adanya pe...

  9. LA RIABILITAZIONE IMPLANTOPROTESICA DEI PAZIENTI SOTTOPOSTI A RESEZIONE ONCOLOGICA DEI MASCELLARI: NOSTRO PROTOCOLLO DI TRATTAMENTO.

    OpenAIRE

    Bucci, Tommaso

    2010-01-01

    I pazienti sottoposti a resezione oncologica per patologia neoplastica del cavo orale, subiscono interventi chirurgici molto spesso mutilanti che, nonostante la ricostruzione del difetto osseo e dei tessuti molli, determinano una alterazione della normale anatomia della cavitá orale, una alterazione dei normali movimenti della lingua e della mandibola, un deficit della sensibilitá propriocettiva della mucosa orale. Tutte queste variabili determinano una impossibilitá da parte del pazie...

  10. Studio della superficie degli impianti dentali in titanio: La nanotecnologia nella valutazione delle nuove superfici implantari in rapporto all'osteointegrazione dei mascellari

    OpenAIRE

    Ricci, Emanuele

    2015-01-01

    Il presente lavoro parte dalla descrizione dei processi di rimodellamento osseo mascellare a seguito della perdita di elementi dentari e la successiva riabilitazione mediante impianto dentale osteointegrato. Approfondiremo proprio i complessi aspetti dell’osteointegrazione su superfici implantari in titanio sia a livello micro che macroscopico. Nel campo dell’implantologia, infatti, il titanio risulta essere il materiale maggiormente impiegato in virtù della sua eccellente biocompatibilità...

  11. Meccanica quantistica relativistica introduzione alla teoria quantistica dei campi

    CERN Document Server

    Maiani, Luciano

    2012-01-01

    Tra gli argomenti trattati: le simmetrie dello spazio-tempo; la particella libera classica; teoria lagrangiana dei campi; quantizzazione dell' equazione di Klein Gordon; quantizzazione del campo elettromagnetico; l'equazione di Dirac; i propagatori dei campi liberi; interazioni; evoluzione nel tempo dei sistemi quantistici; teoria relativistica delle perturbazioni...

  12. Note sulla concezione del post mortem presso gli Ittiti

    DEFF Research Database (Denmark)

    Vigo, Matteo; Bellucci, Benedetta

    significato escatologico della morte; 2) la definizione dello status ultraterreno dei defunti (i.e. il diverso trattamento del defunto, ad esempio dal punto di vista cultuale, sulla base della sua condizione sociale); 3) il delineamento dei caratteri e delle funzioni delle divinità ultra-terrene; 4) la......Oggetto d’analisi di questo paper è la concezione della sfera del post-mortem presso la civiltà degli Ittiti. Lo studio delle tematiche che riguardano la concezione dell’“aldilà” nel mondo ittita, sia in senso fisico che metafisico, riveste una larga importanza nella letteratura ittitologica ed è...... stato, pertanto, diffusamente trattato. Nel presente contributo si è scelto quindi di approfondire solo alcuni aspetti della concezione dell’oltretomba, inteso come dimensione metafisica in cui il corpo del defunto giace, staziona o transita dopo la morte. I temi approfonditi saranno quindi: 1) il...

  13. Reporting with Visual Studio and Crystal Reports

    CERN Document Server

    Elkoush, Mahmoud

    2013-01-01

    A fast-paced, example-based guide to learn how to create a reporting application using Visual Studio and Crystal Reports.""Reporting with Visual Studio and Crystal Reports"" is for developers new to Crystal Reports. It will also prove useful to intermediate users who wish to explore some new techniques in Crystal Reports using Microsoft Visual Studio. Readers are expected to have basic knowledge of C#, Microsoft Visual Studio, and Structured Query Language (SQL).

  14. Studio del comportamento di agenti di contrasto in campi ultracustici per tecniche di ecografia diagnostica

    OpenAIRE

    BIAGIONI, ANGELO

    2011-01-01

    Il presente lavoro di ricerca è stato articolato intorno a temi attinenti l’ingegneria biomedica, riguardando, in particolare, lo studio del comportamento di agenti di contrasto in campi ultracustici per tecniche di ecografia diagnostica. Nell’ambito di tale settore scientifico, un ruolo di fondamentale importanza è svolto dalla diagnostica medica per immagini e in particolare dalle tecniche ecografiche. Queste ultime rappresentano un ottimo compromesso tra la pericolosità per l’organismo e l...

  15. Unionismo fiorentino negli anni Venti. L’Associazione Cristiana dei Giovani di Firenze

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Letizia Pagliai

    2013-02-01

    Full Text Available Scarni sono i riferimenti storiografici sulla sezione fiorentina dell’Associazione Cristiana dei Giovani (ACDG, il corrispettivo italiano della Young Men’s Christian Association (YMCA, costituita dopo la Grande Guerra da quel Giovanni Battista Giorgini (1898-1971, noto piuttosto come talento imprenditoriale della ‘moda italiana’ negli anni del Miracolo economico. Sotto la presidenza di Giorgini (1924-1933, di formazione religiosa valdese, la sezione fiorentina dell’ACDG divenne punto di riferimento di tutta l’organizzazione italiana. Questo contributo, attraverso documenti esemplificativi, segue alcune fondamentali tappe e aspetti della vita dell’Associazione fino al 1931, quando il governo fascista ne intimò drasticamente lo scioglimento con ordinanza prefettizia.

  16. FY1995 development of the landscape design studio; 1995 nendo jiritsu bunsan kyochogata 'keikan studio' no kaihatsu

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    NONE

    1997-04-01

    Establish a distributed design studio called 'The Landscape Studio' for designing and analyzing landscape collaboratively under Internet and multimedia computer environment. We first proposed a concept called 'Open Designing' for design works under information environment, which is composed of three kind of openness: open data, open processes, and open discussion. Based on the concept a landscape studio has been established as a total design system towards the forthcoming network and multimedia age. In the studio, a large volume of maps, images and other data are stored in the form accessible through the Internet. Using the data of several study areas, including Omotesandou street, Block 10 of Azabu, computer simulations, design games, VRML, CAVE and many other designing support tools have been developed the studio. Furthermore, the research team joined the activities of the Angkor Wat Safeguarding Project supported by UNESCO and the Japanese government. The locations and shapes of ruins in a wide area were (measured and simulated in a 3 dimensional style. The researches of Landscape Studio were reported at several exhibitions such as 'The 2nd Exhibition on Computer Aided Architectural Design' and 'The 11th Exhibition on Architecture, City and Computer'. The multimedia systems and experiments in the studio lead the field of multimedia urban and landscape design, and the research activities have greatly contributed to the education and industry of urban design. (NEDO)

  17. Solid municipal waste management in a mediterranean sea; La gestione dei rifiuti solidi urbani in un'area mediterranea

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Falcetta, M. [Ministero degli Esteri, Direzione Generale per la Cooperazione e lo Sviluppo, Rome (Italy); Grauso, S. [ENEA, Divisione Caratterizzazione del Territorio, S. Maria di Galeria, Rome (Italy); Pietrelli, L.; Sgroi, S. [ENEA, Divisione Ingegneria Ambientale, S. Maria di Galeria, Rome (Italy)

    2001-02-01

    Development and results of a co-operative project on solid waste management in Palestine. The project was the first part of a broader programme of environmental co-operation between Italy and the Palestinian National Authority. [Italian] Lo sviluppo e i risultati raggiunti da un progetto di cooperazione italo-palestinese sulla gestione dei rifiuti solidi urbani in Palestina. Il progetto si presta ad essere replicato nei Paesi in via di sviluppo mediterranea.

  18. Il Garante e la protezione dei dati personali

    OpenAIRE

    Carlesi, Carlo

    2006-01-01

    Presentazione PowerPoint, svolta come parte del tema: Sicurezza dei dati e applicazione del 'Codice in materia di protezione dei dati personali', nell'ambito del corso di formazione 'STeP: Sicurezza Tutela e Privacy'. Obiettivo della presentazione, illustrare le principali attivit? svolte dal 'Garante per la protezione dei dati personali' in qualit? di autorit? indipendente istituita con la legge n.675 del 1996, detta anche legge sulla 'Privacy'.

  19. Il caso della letteratura ucronica italiana. Ucronia e propaganda nella narrativa italiana.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Emiliano Marra

    2014-05-01

    Full Text Available Oggetto dello studio sono le narrazioni ucroniche italiane del secondo dopoguerra, in comparazione con le principali opere anglosassoni del genere e in relazione con i movimenti di estrema destra. La problematica viene inquadrata con un approccio storico e le opere sono confrontate con i modelli stranieri in un'ottica comparativa. La prima parte offre un quadro generale e sintetico dello stato degli studi intorno a questa forma narrativa, la seconda è la descrizione della panoramica storica del genere nell'ambito italiano, mentre la terza parte si focalizza sulle polemiche ideologiche sollevate da alcune opere esaminate e sul confronto fra queste e i principali romanzi in lingua inglese a cui si rifanno esplicitamente. Lo studio si propone come contributo originale alla questione ed è basato su una raccolta documentaria oltre che sull'analisi tematica dei testi presi in esame.

  20. Turbo-gas emissions and integrated pollution prevention and control (IPPC); Emissioni da turbogas e prevenzione e limitazione integrata dell'inquinamento

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mariani, M. [ISPESL/DIPIA, Roma (Italy); Sera, B. [Roccadarce (Italy)

    2005-10-15

    The present paper considers the gas-turbine pollution and joints out that the NO, is the most important pollutant among others pollutants as well as the carbon oxide and the volatile organic compounds because the NO{sub x}, has a high mass production rate (in the combustion chamber), elevated toxicity to the ecosystem and because of being in the atmosphere a precursor of secondary ultrafine particles PM{sub 2,5}. In with reference to the integrated pollution and control (IPPC) the job shows schemes of chain chemical reactions which are on the base of the formation of different types of NO{sub x}, thermal and organic, and it illustrates the influence of some operative parameters on the combustion's efficiency and then on the NO{sub x}, production rate. Also, the study gives the best absolvable techniques (BAT) to reduce the NO{sub x}, production rate and to demolish it before its introduction, as well as gas exhaust, in the atmosphere. At the end, the work shows that the gas-turbine are to consider thermal engines with a little environment impact index specially when they make use of the natural gas, as well as fuel. [Italian] Lo studio considera gli inquinanti emessi dalle turbine a gas ed evidenzia che l'ossido di azoto NO, e quell'inquinante che e degno di attenzione a causa del suo alto tasso di produzione in camera di combustione (notevolmente piu alto di quello dell'ossido di carbonio e dei composti organici volatili), della sua elevata tossicita nei confronti dell'ecosistema e per il fatto di essere in atmosfera un precursore del particolato secondario ultrafino PM{sub 2},{sub 5}. In riferimento. alla prevenzione e limitazione integrata dell'inquinamento lo studio espone gli schemi di reazioni chimiche che sono alla base della formazione dei vari tipi di NO{sub x}, quello termico e quello organico, che si generano in camera di combustione ed inoltre illustra l'influenza di alcuni parametri operativi sull'efficienza del

  1. Analisi matematica del problema dello spazio

    CERN Document Server

    Weyl, Hermann

    1990-01-01

    Al fine di rendere concettualmente evidente il privilegio posseduto dalla metrica pitagorico-riemanniana, e dalle varie metriche riemanniane "indefinite", rispetto alle altre metriche possibili, nel 1921 Weyl, stimolato dagli sviluppi della relatività einsteiniana (sulla quale aveva scritto il mirabile "Raum-Zeit-Materie"), intraprese un profondo studio del problema giovandosi dei metodi della teoria dei gruppi di Lie, studio che egli portò a conclusione con la monografia del 1923 intitolata "Mathematische Analyse des Raumproblems".

  2. L'area faunistica del camoscio appenninico (Rupicapra pyrenaica ornata di Lama dei Peligni. Evoluzione del nucleo e problemi gestionali

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    L. Gentile

    2003-10-01

    Full Text Available L'Area Faunistica del Camoscio appenninico di Lama dei Peligni (CH nel Parco Nazionale della Majella è stata istituita nel 1990 con lo scopo principale di fungere da serbatoio di animali da utilizzare per operazioni di rinforzo della popolazione di Camosci in natura. Inoltre è stata ed è un notevole strumento per sensibilizzare la popolazione ed il pubblico alla conservazione della specie nonché una forte attrazione turistica per l'intera Valle dell'Aventino nel Parco Nazionale della Majella. L'Area Faunistica è ubicata nei pressi del centro abitato di Lama dei Peligni (CH sul versante Orientale della Majella ad un'altitudine che va dai 750 agli 850 m s.l.m. ed ha un'astensione complessiva di 4,2 ettari. Nel corso degli anni è stato necessario suddividere il recinto in 4 subrecinti per poter disporre di spazi separati utili per la gestione sanitaria del nucleo di animali ospitati. Inizialmente la responsabilità tecnica amministrativa è stata curata dal Parco Nazionale d'Abruzzo in collaborazione con il WWF Italia, successivamente è stata curata dalla Riserva Regionale "Majella Orientale" per passare dal 2000 all'Ente Parco Nazionale della Majella. L'area faunistica di Lama dei Peligni è stata attivata con l'immissione di un maschio prelevato in natura dalla popolazione della Val di Rose nel Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise e 5 femmine provenienti dal'Area Faunistica di Bisegna nel medesimo Parco. Nel periodo dal 1990 al 2002 sono nati 37 camosci e ne sono deceduti 20. Inoltre si sono verificati 14 rientri di animali provenienti dalla popolazione in natura e dall'Area Faunistica sono stati reimmessi 25 capi sul massiccio della Majella. L'Area di Lama dei Peligni ha consentito l'attivazione di un'ulteriore Area Faunistica nel Parco Nazionale del Gran Sasso Monti della Laga fornendo 1 femmina. Lo scopo principale del presente lavoro è di analizzare criticamente i dati raccolti in un database e di individuare un protocollo di

  3. Quality of the Fosso della Casaccia: analysis of the macroinvertebrates colonizing artificial substrates; Stato di qualita` del fosso della Casaccia: analisi dei macroinvertebrati che colonizzano substrati artificiali

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Prato, S.; Morgana, J.G.; Antonelli, D.; Folletto, A. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-01-01

    Aim of this work is to analyse the environmental quality of a small stream, the Fosso della Casaccia, flowing near Research Centre of ENEA (Rome, Central Italy). The study was carried out comparing zoo benthic communities of two sampling sites, chosen upstream and downstream the sewage of the Research Centre. Macro invertebrates were sampled using artificial substrates and standard hand net. Taxa number and distribution along along the watercourse were compared. Moreover, biotic index values (I.B.E.=Indice Biotico Esteso) were calculated using data on macro invertebrates collected with both sampling methodologies. Artificial substrates were also useful in establishing colonization patterns at each sampling site, and bio masses of individuals belonging to different trophic groups. The results show the greater sampling effectiveness of artificial substrates, confirming their usefulness for establishing the environmental quality. [Italiano] Il presente lavoro prende in considerazione la qualita` ambientale del Fosso della Casaccia, un piccolo corso d`acqua che scorre in prossimita` del Centro di Ricerche ENEA Casaccia (Italia Centrale). Lo studio e` stato realizzato in base al confronto fra le comunita` zoobentoniche di due stazioni sperimentali situate a monte e a valle dello scarico di acque reflue del centro. Il campionamento dei macroinvertebrati e` stato effettuato utilizzando due diversi metodi di raccolta: i substrati artificiali e il retino immanicato standard. Gli organismi sono stati classificati in unita` sistematiche, e si e` analizzata la loro distribuzione lungo il corso d`acqua. Inoltre sono stati calcolati i valori degli indici biotici I.B.E. (Indice Biotico Esteso) utilizzando i dati ottenuti con le due metodologie di campionamento. L`uso di substrati artificiali in ogni stazione di campionamento e` stato utile anche per stabilire il tipo di colonizzazione, l`abbondanza e le biomasse degli individui appartenenti ai vari gruppi trofici. I nostri

  4. La mostra “Pietro Porcinai (1910-1986. Il lavoro di un paesaggista italiano nelle immagini e nei disegni dell’archivio fiesolano”

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tessa Matteini

    2015-11-01

    Full Text Available La Mostra, inaugurata all’Istituto Italiano di Cultura a Colonia il 3 marzo 20041 e riproposta, nella stessa città, nel settembre successivo alla Kölnmesse, colma una lacuna importante per la conoscenza della figura e delle opere di uno dei maggiori paesaggisti del Novecento. La vicenda umana e professionale di Pietro Porcinai viene presentata per la prima volta al di fuori dei confini nazionali, attraverso i documenti e le immagini fotografiche conservati nell’Archivio di Villa Rondinelli a Fiesole, atelier del paesaggista, laboratorio culturale e centro operativo per lo studio e la creazione di giardini e paesaggi. L’esposizione, curata da Luigi Latini2 con la collaborazione di Tessa Matteini e Marco Cei, è suddivisa in tre parti. La prima si occupa di delineare la figura di Pietro Porcinai, analizzando la sua formazione ed il contesto culturale in cui si è mosso, tra tradizione e modernità; la seconda indaga sullo sviluppo della complessa macchina professionale che gli ha consentito l’invenzione di alcuni tra i più straordinari paesaggi italiani del dopoguerra; la terza infine é dedicata allo studio di cinque progetti esemplari, diversi per ubicazione, tematiche, cronologia, disegno e materia, ma uniti dall’intima ed etica coerenza che pervade tutto il lavoro di Porcinai. 

  5. Individual monitoring of external exposure in terms of personal dose equivalent, H{sub p}(d); Dosimetria personale esterna in termini di equivalente di dose personale, H{sub p}(d). Atti. Giornata di studio, Bologna, 28 febbraio 2001

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Fantuzzi, E. [ENEA, Div. Protezione dell' Uomo e degli Ecosistemi, Centro Ricerche Ezio Clementel, Bologna (Italy)

    2001-07-01

    The institute for Radiation Protection of ENEA - Bologna has organised a one day-workshop on the subject: Individual monitoring of external exposure in terms of personal dose equivalent, H{sub p}(d). The aim of the workshop was the discussion of the new implications and modifications to be expected in the routine individual monitoring of external radiation, due to the issue of the Decree 241/00 (G.U. 31/8/2000) in charge since 01/01/2001. The decree set up in Italian law the standards contained in the European Directive EURATOM 96/29-Basic Standards for the Protection of Health of Workers and the General Public against Dangers arising from Ionizing Radiation. Among others, the definition of the operational quantities for external radiation for personal and environmental monitoring, H{sub p}(d) e H{sup *}(d) respectively as defined by ICRU (International Commission for Radiation Units and Measurements), requires to update the methods of measurements and calibration of the personal dosemeters and environmental monitors. This report collects the papers presented at the workshop dealing with the Personal Dose Equivalent, H{sub p}(d), the conversion coefficients, H{sub p}(d)/K{sub a} e H{sub p}(d)/{sub ,} obtained through Monte Carlo calculations published by ICRU and ICRP (International Commission for Radiation Protection), the new calibration procedures and the practical implication in the routine of individual monitoring in terms of H{sub p}(d). Eventually, in the last chapter, the answers to Frequently Asked Questions (FAQ) are briefly reported. [Italian] L'Istituto per la Radioprotezione dell'ENEA di Bologna ha organizzato una giornata di studio Dosimetria personale esterna in termini di equivalente di dose personale, H{sub p}(d). Lo scopo della giornata e' stato quello di discutere le novita' e le modifiche da apportare alle pratiche di monitoraggio dell'esposizione esterna alle radiazioni ionizzanti, a seguito dell'entrata in vigore

  6. Subsurface microbial ecology. Epi fluorescence direct counts; Ecologia microbica del sottosuolo: metodo di conta diretta in epifluorescenza

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Barra Caracciolo, A.; Silvestri, C.; Creo, C.; Izzo, G. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1998-07-01

    To the aim of recognize the importance of microorganisms in affecting or even determining the fate of xenobiotics in the subsurface environment evaluating bacteria concentration in a subsurface ecosystem, the report discusses a soil sample treatment method which has been developed for epi fluorescence direct counting with DAPI. [Italian] Lo studio discute un metodo di trattamento del campione per la conta diretta in epifluorescenza con un marcatore selettivo per il DNA, il DAPI, al fine di quantificare la concentrazione batterica del sottosuolo e studiare il ruolo dei microrganismi nella biodegradazione delle molecole esogene, ancora poco indagato.

  7. Studios Abroad: A Challenge in Innovative Pedagogy

    Science.gov (United States)

    Macedo, Joseli

    2017-01-01

    Study abroad programs offer a unique opportunity to evaluate pedagogic models. The role of studios in design and planning pedagogy has been examined. However, how the general framework of a studio supports other pedagogic models has not been widely discussed. This article assesses a series of urban planning and design studios conducted abroad to…

  8. Amministrare lo studio dell'italiano: l'Ufficio Scolastico del Consolato Generale d'Italia a San Paolo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Dell'Aira

    2006-08-01

    Full Text Available Questo articolo riprende in parte una questione generale già affrontata sulla rivista, e cioè il buon uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione in ambito culturale e didattico. La questione riguarda soprattutto gli stili di insegnamento/apprendimento, di formazione e di amministrazione. Ci si sofferma sullo stile di gestione di un ufficio pubblico in una situazione amministrativa atipica, esercitata su un territorio vastissimo a favore di un'utenza dislocata sul territorio in modo non omogeneo. La conclusione è che l'uso agile e sistematico della rete globale e delle tecnologie informatiche e telematiche può aiutare gli Uffici scolastici italiani all'estero a gestire in contesti complessi i principali problemi connessi con la distanza dall'Italia, sia per l'insegnamento della lingua italiana nei corsi, sia per la formazione iniziale e continua dei docenti.

  9. Effetti dei blocchi totali del traffico motorizzato sulla concentrazione dei principali inquinamenti atmosferici

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    C. Signorelli

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: il contenimento degli inquinamenti atmosferici attraverso blocchi parziali e totali dei veicoli circolanti nelle aree critiche è un tema molto dibattuto negli ultimi anni, soprattutto in relazione all’efficacia a breve e medio termine di questi provvedimenti sulla concentrazione degli inquinanti nell’aria. Sulla base dei dati diffusi dall’ARPA della Regione Lombardia sono stati analizzati gli effetti di due blocchi totali del traffico motorizzato, avvenuti in due domeniche dell’inverno 2001-2002, sulle concentrazioni di due inquinanti specifici per il traffico veicolare, il PM10 e il benzene.

    Metodologia: l’analisi è stata condotta in Lombardia considerando i dati ambientali delle tre zone critiche dove sono stati registrati i valori più elevati di inquinanti atmosferici e dove sono stati attuati i blocchi del traffico come misura d’emergenza (Milano, Como e Sempione. Tramite l’elaborazione di alcuni parametri metereologici, di grafici e di dati relativi l’andamento delle medie giornaliere e orarie degli inquinanti considerati è stata, quindi valutata l’efficacia dei blocchi stradali ai fini della diminuzione dell’inquinamento atmosferico.

    Risultati: i risultati ottenuti hanno evidenziato che le concentrazioni di inquinanti subiscono complessivamente un calo nelle ore di blocco del traffico, ma risalgono rapidamente a partire dalle ore successive la conclusione dei blocchi e non subiscono variazioni significative nei giorni successivi. I fattori metereologici (vento e pioggia intensa rivestono grande importanza nel condizionare la concentrazioni di PM10 e benzene.

    Conclusioni: i risultati confermano che i provvedimenti d’emergenza di limitazione del traffico non rappresentano una soluzione definitiva per ridurre complessivamente l’inquinamento atmosferico nelle aree urbane. Risulta, quindi, necessario effettuare

  10. Testing and securing Android Studio applications

    CERN Document Server

    Zapata, Belén Cruz

    2014-01-01

    If you are a developer with some Android knowledge, but you do not know how to test your applications using Android Studio, this book will guide you. It is recommended that you are familiar with Android Studio IDE.

  11. Superfluità e ‘vuoto mentale’ dei lavoratori: una esplorazione attraverso i racconti di Franz Kafka

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luigi Ferrari

    2015-09-01

    Full Text Available Kafka non è stato un impiegato passivo e distratto. Recenti studi sui suoi documenti di lavoro hanno evidenziato una passione e una competenza professionale notevoli. Questa competenza è stata riversata nelle sue opere letterarie che parlano di lavoro e di organizzazioni con una conoscenza diretta. Lo stile simbolista di Kafka è stato molto efficace nel cambiare il modo di vedere le organizzazioni. Lo scrittore, in particolare, ha intuito la crescita degli ultimi anni della popolazione eccedente. Kafka ha saputo afferrare la psicologia e gli atteggiamenti profondi dei lavoratori che fronteggiano la loro superfluità e l’espulsione dal mondo del lavoro. Più in dettaglio, Kafka è stato capace di analizzare la resa psicologica alla superfluità che si esprime soprattutto con una specifica forma di “vuoto mentale”. Parole chiave: , disoccupazione, Kafka, narrazioni del lavoro

  12. New reconstructive proposal for a critical reading of the archaeological documentation of Syracuse in Greek times

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabio Caruso

    2015-10-01

    Full Text Available [IT] Lo studio ricostruttivo di un monumento antico risente fortemente di lacune informative, errata trascrizione delle fonti, errata traduzione o peggio ancora, di interpretazioni soggettive che possono compromettere drasticamente il risultato finale, portando a ricostruzioni anche notevolmente diverse tra di loro. Questo lavoro vuole presentare i risultati di uno studio ricostruttivo condotto filologicamente su alcuni monumenti di Siracusa in età greca, cercando di evidenziare il contributo specifico dell'archeologia virtuale nei processi interpretativi, al fine di proporre una presentazione efficace rivolta ad un target specifico di turisti. Seguendo questo approccio sono stati ricostruiti il Tempio di Apollo, il complesso monumentale di piazza Duomo ed il Teatro greco, cercando di fornire output di visualizzazione che fossero adeguati ad una consultazione da smartphone e coerenti alle finalità generali del progetto "PON Energia Smart City". Questo progetto prevede un approccio "smant" alla visita di Siracusa, privilegiando principalmente logiche di fruizione efficiente on-site grazie all'adozione di tecnologie basate sulla Realtà Aumentata, la visione dei monumenti da punti inusuali e la visita virtuale multimodale dei punti di interesse. Emerge da questo studio la nuova fisionomia di quei monumenti che, per motivi diversi, sono stati rappresentati negli anni in forme e modi del tutto differnti, tali da rendere a volte irriconoscibili le diverse ricostruzioni dello stesso oggetto. Grazie alle tecnologie di restituzione 3D basate sull'immagine è stato possibile integrare le parti mancanti di alcuni elementi architettonici e scultorei che, ricollocati virtualmente nella posizione originaria, permettono una lettura dinamica che combina l'aspetto reale con quello virtuale.

  13. Valorizzazione di un patrimonio culturale periferico: il progetto "Cuore Verde tra i due Laghi" / The enhancement of the peripherial cultural heritage: the project “Cuore Verde tra i due laghi” (Green Heart between the two Lakes

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Antonella Capriello

    2015-06-01

    Full Text Available Lo studio è indirizzato a esplorare le potenzialità dei metodi partecipativi per la valorizzazione di patrimoni culturali periferici. In rapporto al descritto obiettivo, è stato sviluppato un caso-studio concernente le Comunità rurali tra il Lago Maggiore e il Lago d’Orta. L’area rurale è caratterizzata dalla presenza di un patrimonio culturale periferico rispetto al circuito delle attività turistico-culturali in Piemonte, ma il piano di valorizzazione ha attivato iniziative per vivacizzare il territorio e superare la condizione di marginalità. Il caso-studio si basa sull’applicazione della metodologia Participatory Action Research (PAR per favorire il coinvolgimento di stakeholders locali in posizione marginale. Lo studio individua linee guida per la generalizzazione della metodologia nei processi di valorizzazione di un patrimonio culturale periferico.  The article aims to explore the potential of participative methods to enhance the value of peripheral cultural wealth. Consistent with the described aims, a case study was developed with a focus on the rural communities between Lago Maggiore (Maggiore Lake and Lago d’Orta (Orta Lake. The rural area is characterised by the presence of peripheral cultural heritage comparing tourist and cultural proposals in Piedmont, but a cultural plan has been developed to animate the local context and to overcome the condition of isolation. The case study is based on Participatory Action Research (PAR, involving stakeholders in marginal positions. The results identify best practices to generalize the methodology in order to enhance the value of peripheral cultural wealth.

  14. Introducing the Interactive Model for the Training of Audiovisual Translators and Analysis of Multimodal Texts

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pietro Luigi Iaia

    2015-07-01

    dimensioni linguistiche ed extralinguistiche che contribuiscono alla ricezione dei testi fonte ed alla produzione dei testi tradotti (Chaume 2004; Díaz Cintas 2004. Il Modello è presentato come uno strumento utile alla formazione dei traduttori audiovisivi ed all’analisi critica del discorso multimodale, perché attraverso il ricorso all’Analisi Critica del Discorso (Fairclough 1995, 2001, all’approccio cognitivo (process-based alla traduzione, ed all’analisi socio-semiotica dei testi multimodali (van Leeuwen 2004; Kress e van Leeuwen 2006 favorisce lo studio dei livelli di equivalenza pragmalinguistica tra i testi d’origine e le loro traduzioni. Infine, questo studio presenta un’applicazione pratica del Modello per la resa in italiano di uno sketch comico dal talk show americano Conan.

  15. Android Studio application development

    CERN Document Server

    Zapata, Belén Cruz

    2013-01-01

    A practical guide, which will show you how to create Android applications using the new Google official IDE, Android Studio.If you are a developer who wants to learn the key features of Android Studio, and learn how to create their first app, this book is ideal for you! Developers interested in this book should be familiar with the object- oriented programming paradigm, and the Java programming language. It is also recommended that you understand the main characteristics of the Android mobile system.

  16. Il cumulo dei redditi.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    V. BARATTIERI

    2014-08-01

    Full Text Available L’imposizione dei redditi familiari è diffusa nella maggior parte dei paesi sviluppati, seppure con varianti profondamente diverse per mitigare l’onere. La tassazione separata è in vigore solo in Canada, Grecia e Nuova Zelanda, on chè , tra i paesi latini, in Argentina. Non sempre però la tassazione separata risulta più favorevole, in quanto alcune forme peculiari del cumulo, quali “splitting” ed il quoziente familiare, consentono un trattamento preferenziale per le famiglie rispetto ai nn coniugati. I vantaggi del quoziente familiare sono ancora maggiori , specie per le famiglie numerose, e questo sembra anacronistico in un momento in cui vi è larga convergenza d’opinioni sull’opportunità di non incoraggiare l’espansione demografica.

  17. LA FORMACIÓN DE UNA NUEVA MENTALIDAD RELIGIOSA DE LA ELITE EMPRESARIAL DURANTE LA DICTADURA MILITAR, 1974-1990. EL CATOLICISMO EMPRESARIAL DEL OPUS DEI.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabián Gaspar Bustamante Olguín

    2010-04-01

    Full Text Available Este artículo tiene como objetivo comprender las claves de la formación de la nueva mentalidad religiosa de la elite empresarial, nacida durante la dictadura militar, a través del análisis de los postulados de Monseñor Josemaría Escrivá de Balaguer, líder y fundador del Opus Dei. La interrogante de este artículo es ¿de qué manera el Opus Dei le imprimió un nuevo ethos cultural y una justificación ideológica al empresariado y a su sistema neoliberal? ¿Cuánto de esamentalidad religiosa conservadora aportó al proyecto económico de la elite empresarial? De lo anterior, se sostiene que los planteamientos del Opus Dei, basados en la santificación del trabajo ordinario y la justificación que hacen de la riqueza, permitieron sintetizar los valores tradicionales católicos de la élite con las exigencias de la modernización económica capitalista neoliberal.

  18. FY1995 development of the landscape design studio; 1995 nendo jiritsu bunsan kyochogata 'keikan studio' no kaihatsu

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    NONE

    1997-04-01

    Establish a distributed design studio called 'The Landscape Studio' for designing and analyzing landscape collaboratively under Internet and multimedia computer environment. We first proposed a concept called 'Open Designing' for design works under information environment, which is composed of three kind of openness: open data, open processes, and open discussion. Based on the concept a landscape studio has been established as a total design system towards the forthcoming network and multimedia age. In the studio, a large volume of maps, images and other data are stored in the form accessible through the Internet. Using the data of several study areas, including Omotesandou street, Block 10 of Azabu, computer simulations, design games, VRML, CAVE and many other designing support tools have been developed the studio. Furthermore, the research team joined the activities of the Angkor Wat Safeguarding Project supported by UNESCO and the Japanese government. The locations and shapes of ruins in a wide area were (measured and simulated in a 3 dimensional style. The researches of Landscape Studio were reported at several exhibitions such as 'The 2nd Exhibition on Computer Aided Architectural Design' and 'The 11th Exhibition on Architecture, City and Computer'. The multimedia systems and experiments in the studio lead the field of multimedia urban and landscape design, and the research activities have greatly contributed to the education and industry of urban design. (NEDO)

  19. Architecture Studio Learning: Strategy to Achieve Architects Competence

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Saifudin Mutaqi Ahmad

    2018-01-01

    Full Text Available In most Schools of Architecture, Architecture Studio is at the core of the architectural learning process. In the process, students are trained to have the skills of architectonic spaces design based on the study of the site, its function, and its aesthetics. Students are also trained to have awareness and understanding about the impact of their design on the surrounding environment, both physically and socially. Also, students are trained to present their designs in various forms such as visual graphics, verbal narratives, and three dimensional model animations. Indonesian Association of School of Architecture (APTARI Asosiasi Perguruan Tinggi Arsitektur Indonesia and Indonesian Institute of Architects (IAI - Ikatan Arsitek Indonesia has formulated an education Standards, Curriculum, and Achievements of Architect Professional Program to be referred by Ministry of Research, Technology, and Higher Education (KEMENRISTEKDIKTI – Kementerian Riset, Teknologi, danPerguruanTinggi as the guidance for the implementation of Architect Professional Program (PPA - Pendidikan Profesi Arsitek in Indonesia. One of the eight recommendations is the PPA Content Standard which contains the learning for the achievement of IAI Architect Competencies through the recommended study materials. However, the recommended study materials did not indicate the activity of the Architecture Studio learning model (Final Report of APTARI Part II and IAI. Will architect’s competence be achieved if the learning process withoutarchitectural studio learning model? The formulation of the curriculum that is developed independently by the IAI recommends the learning of Architectural Studio as Professional Studio. The size of the SKS is large enough to enable someone who follows the lesson to intensively gain experience in designing the building as a real architectural work. This Architecture Studio learning model is interpreted by PPAr organizer universities with various forms

  20. Virtual Studio Practices: Visual Artists, Social Media and Creativity

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Kylie Budge

    2013-12-01

    Full Text Available Artists’ practices are varied. Two extremes include the need for complete solitude when working and others who seek social environments such as collaborations in communal studio settings. In addition to these real life studio practices new technologies and social media have made it possible for artists to use virtual studio practices in the process of developing creative work. Working virtually offers a range of interesting benefits for creative practice. This article explores the author’s recent experiences in virtual studio practices in light of the literature on this topic and considers the implications for creativity. It highlights five specific benefits in using virtual studio practices and considers possible limitations of working in such a manner. In exploring virtual studio practices and arguing the case for such ways of working, this article contributes to research and understandings about creative practice by discussing one artist’s reflective experience of using virtual studio practices.

  1. Teoria dei campi

    CERN Document Server

    Landau, Lev Davidovich

    1996-01-01

    Principio di relatività ; meccanica relativistica ; carica in un campo elettromagnetico ; equazioni del campo elettromagnetico ; campo elettromagnetico costante ; onde elettromagnetiche ; propagazione della luce ; campo di cariche in moto ; radiazione elettromagnetica ; particella in un campo gravitazionale ; equazioni del campo gravitazionale ; campo dei gravi ; onde gravitazionali ; cosmologia relativistica.

  2. Constructing Resilience: The Wellington Studio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Penny Allan

    2014-08-01

    Full Text Available This paper describes the results of a design studio on climate change at Victoria University of Wellington (VUW, New Zealand, in 2007. It discusses the processes and outcomes of the studio and the subsequent testing of student work against a resilience model developed by Canadian ecologist CS Holling (1973, 1998; Walker et al, 2004 to create a framework for the design of resilient cities.

  3. B-mode for thyroid nodule characterization at 7.5 MHz versus 13 MHz; Attualita' dell'ecografia nel modo B nella caratterizzazione delle malattie nodulari tiroidee: studio ecografiaco di confronto con sonde da 7.5 e da 13 MHz

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Amodio, F.; Carbone, M.; Rossi, E.; Brunese, L.; Vallone, G. [Neaples Univ., Neaples (Italy). Dipt. di Scienze Biomorfologiche, Ist. di Scienze Radiologiche; Pisano, G.; Iorio, S. [Neaples Univ., Neaples (Italy). Dipt. di Scienze Biomorfologiche, Sez. di Anatomia Patologica e Citopatologica; Benincasa, G. [Neaples Univ., Neaples (Italy). Dipt. di Scienze Biomorfologiche, Ist. di Endocrinologia, Medicina Interna e Malattie della Nutrizione

    1999-09-01

    The paper investigates B-mode ultrasonography capabilities in diagnosis and characterizing thyroid nodules and compared the personal experience findings with those of few analytical studies in the literature. It is also compared the diagnostic accuracy of conventional 7.5 MHz versus more recent 13 MHz transducers. [Italian] Lo studio presenta i dati sull'accuratezza diagnostica dell'ecografia nel modo B con trasduttore da 7.5 MHz con quella di un trasduttore di piu' recente commercializzazione da 13 MHz. E' una tappa fondamentale nell'iter diagnostico del nodulo tiroideo, se integrata con lo studio qualitativo (color e power Doppler) e semiquantitativo (Doppler pulsato) della vascolarizzazione nodulare.

  4. Studios as Locations of Possibility: Remembering a History

    Science.gov (United States)

    Wix, Linney

    2010-01-01

    This paper considers the studio in art therapy as a neglected yet key aspect of the field's history. Descriptions of studio art practice among the founders of the American Art Therapy Association and such predecessors as Mary Huntoon were obtained through historical research. Because both art therapy and art studios are hybrid in nature, the…

  5. Studio 1:1

    Index Scriptorium Estoniae

    2011-01-01

    Projekteerimis- ja disainistuudiost STUDIO 1:1 (Eindhoven), mis tegeleb avaliku ruumi loomise ja selle kasutamise kujundamisega. Projektidest "Linnulinn - linn lindude segakogukonna jaoks" ja ICT kogemuskeskus "De Verdieping"

  6. LA SCRITTURA COLLABORATIVA: LO STATO DELLA RICERCA INTERNAZIONALE E UNO STUDIO DI CASO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Debora Bellinzani

    2014-07-01

    Full Text Available Negli ultimi venti anni l’attività didattica di scrittura di testi in lingua seconda (L2 e lingua straniera (LS si è arricchita di nuove possibilità. In primo luogo da abilità che può essere appresa e sviluppata dopo l’acquisizione di solide basi linguistiche nella lingua target, la scrittura si è affermata anche come strumento per imparare la lingua utilizzabile fin dalle fasi iniziali dell’apprendimento. In secondo luogo da abilità individuale e introspettiva, la scrittura è oggi considerata un’attività che può essere svolta anche in modo collaborativo, a coppie o in gruppi, cooperando all’ideazione, alla stesura e alla revisione del testo da produrre. Nella prima parte di questo lavoro sono analizzati gli studi sulla scrittura collaborativa presenti nella letteratura scientifica con lo scopo di ottenere un quadro completo e aggiornato delle sue caratteristiche e della sua efficacia, con un’attenzione particolare alle indicazioni utili per l’insegnante che desideri proporre questo tipo di attività. Nella seconda parte del lavoro è presentato uno studio di caso, ossia un’attività di scrittura di un particolare tipo di testo, definito come “descrittivo/espressivo”, svolta a coppie da studenti universitari nell’ambito di un corso intensivo per l’apprendimento dell’italiano L2. L’attività ha preso le mosse dalla descrizione di due immagini-stimolo con differente potere evocativo. Obiettivi della sperimentazione sono stati la verifica dell’efficacia delle immagini come stimolo alla scrittura, della possibilità di scrivere congiuntamente di emozioni e dell’efficacia del testo “descrittivo/espressivo” nella scrittura collaborativa.   Collaborative writing: the state of art of international research and a case study  Debora Bellinzani Over the past twenty years, the teaching of writing texts in a second language (L2 and  a foreign language (LS has been enhanced with new possibilities. In the

  7. Scelta dell'habitat del tasso (Meles meles in un'area dell'Oltrepò pavese

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valentina Rigo

    2003-10-01

    Full Text Available Il presente studio è parte di una ricerca promossa dal Centro Studi Faunistica dei Vertebrati della SISN. Il progetto è iniziato nel 1999 ed è ancora in corso. L'area di studio (161 Km² si trova nella zona collinare dell'Oltrepò ed è compresa, sul reticolato cartografico UTM, tra i Km 4972 e 4960 Nord, e i Km 1505 e 1520 Est. Lo scopo principale della ricerca era di valutare l'importanza delle caratteristiche ambientali nella scelta e selezione dell'habitat del tasso, relativamente al posizionamento delle tane. Nel periodo di studio sono stati rilevati i dati ambientali su 23 punti tana (pt e 28 punti casuali (pc, successivamente inseriti in un GIS dal quale, attraverso l'analisi di carte tematiche digitalizzate, sono state ricavate diverse altre informazioni (uso del suolo, geologia, litologia, sviluppo dei corsi d'acqua, delle strade e dei centri abitati considerando aree di raggio 300 e 600 m intorno ai pt e pc. I dati raccolti sono stati oggetto d'analisi statistiche con test di confronto fra pt e pc, indice di selezione di Manly e tecniche classificatorie multivariate (regressione logistica. Le tane di tasso sono prevalentemente scavate in luoghi protetti, caratterizzati da un'elevata copertura. La differenza tra gli ambienti nei quali sono situate le tane e quelli relativi ai punti casuali si è rivelata estremamente significativa (Χ²=18.20; d.f.=1; p<0.001. L'indice di Manly indica una forte selezione per i boschi di latifoglie, quasi tutte le tane, infatti, si trovano in ambienti boschivi caratterizzati da una elevata copertura sia delle fronde degli alberi (Χ²=8.02; d.f.=2; p=0.018 che degli arbusti (Χ²=10.85; d.f.=2; p=0.004; sono invece evitati ambienti caratterizzati da un elevato sviluppo delle attività antropiche e che presentino una copertura minima o del tutto assente come campi coltivati, frutteti, zone a prato, ecc. Preferiti sono risultati i versanti esposti a sud rispetto alle altre esposizioni (Χ²=11.566; d

  8. Utilization of Facebook in studio Arven's marketing

    OpenAIRE

    Hausmannová, Klára

    2012-01-01

    Title: Utilization of Facebook in studio Arven's marketing Objectives: The aim of this work is to create a facebook fan page for Power Plate studio Arven in Čelákovice. The facebook fan page was created on the basis of survey. Then the effectiveness of the page was evaluated. Methods: In this work have been taken both quantitative and qualitative methods. The quantitative method was applied in survey among existing clients of studio Arven and facebook fans of fitness clubs. Qualitative method...

  9. Porous Privacy: The Literati Studio and Spatiality in Song China

    OpenAIRE

    Zhang, Yunshuang

    2017-01-01

    My dissertation examines the distinctive significance of the studio during the Song dynasty (960–1279) through its various literary and visual representations. Simply speaking, the studio was an enclosed site specifically used for reading, writing, and art creation. Pre-Song texts have records of a few early examples of studio sites in China. However, it was during the Song dynasty that the studio became a prominent cultural space for literati. The studio became both an object of scholarly re...

  10. Missionale kerk, missio Dei en kerkverband: ’n Diskussie

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Griffel van Wyk

    2014-11-01

    focused on recent criticism of the missional church movement in South Africa, probed the underlying role of the missio Dei in the missional church movement and touched on the implications of the missio Dei for inter-church relations. The missio Dei proves to be of much value for fruitful discussion on the emerging and missional church, because it functions as a suitable paradigm of reference and theological enquiry and also seems able to address issues arising within denominations and inter-church relations caused by the emerging church phenomenon.

  11. Esercizi scelti di algebra

    CERN Document Server

    Chirivì, Rocco; Dvornicich, Roberto

    2017-01-01

    Questo libro – primo di due volumi -  presenta oltre 250 esercizi scelti di algebra ricavati dai compiti d'esame dei corsi di Aritmetica tenuti dagli autori all'Università di Pisa. Ogni esercizio viene presentato con una o più soluzioni accuratamente redatte con linguaggio e notazioni uniformi. Caratteristica distintiva del libro è che gli esercizi proposti sono tutti diversi uno dall'altro e le soluzioni richiedono sempre una piccola idea originale; ciò rende il libro unico nel genere. Gli argomenti di questo primo volume sono: principio d'induzione, combinatoria, congruenze, gruppi abeliani, anelli commutativi, polinomi, estensioni di campi, campi finiti. Il libro contiene inoltre una dettagliata sezione di richiami teorici e può essere usato come libro di riferimento per lo studio. Una serie di esercizi preliminari introduce le tecniche principali da usare per confrontarsi con i testi d'esame proposti. Il volume è rivolto a tutti gli studenti del primo anno dei corsi di laur ea in Matematica e Inf...

  12. Elementi di fisica teorica

    CERN Document Server

    Cini, Michele

    2006-01-01

    Le idee e le tecniche della Fisica Teorica del XX secolo (meccanica analitica, meccanica statistica, relatività e meccanica quantistica non relativistica) non sono più appannaggio esclusivo dei fisici. Ormai, specialmente con la recente introduzione di nuovi corsi di laurea, le conoscenze di base rientrano nel bagaglio culturale comune ai laureati in materie scientifiche e tecnologiche affini alla Fisica e alle sue applicazioni. Un laureato in queste materie non può non conoscere l’equazione E=mc2 e la media di Gibbs; inoltre deve avere i concetti e i metodi fondamentali della meccanica quantistica che ha cambiato la concezione del mondo ed è alla base della rivoluzione tecnologica in corso. Eppure quelle idee rimangono distanti dal comune modo di pensare e richiedono molto studio e un insegnamento ben mirato. La trattazione in questo libro, è meno formale rispetto ai tradizionali corsi di Istituzioni di Fisica Teorica. Lo scopo è comunque quello di raggiungere una reale comprensione dei concetti fisi...

  13. Fumo attivo e passivo, consumo di caffè ed effetti sulla gravidanza: uno studio caso controllo in Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Fantuzzi

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: alcune abitudini di vita possono influenzare lo sviluppo fetale durante il periodo di gravidanza. Lo scopo di questo studio è stato quello di indagare gli effetti di alcune abitudini voluttuarie sulle nascite premature e sul basso peso alla nascita.

    Metodi: è stato condotto uno studio caso controllo nel periodo ottobre 1999 settembre 2000 in 9 città italiane (Genova, Udine, Modena, Parma, Siena, Roma, L’Aquila, Napoli e Catania. Sono stati identificati come casi 525 neonati pretermine (26ma, 38ma settimana di gravidanza e 317 neonati a termine ma con peso ‹ al 10° P. Sono stati arruolati come controllo 871 bambini nati a termine e normopeso. Le informazioni relative all’esposizione al fumo attivo e passivo e al consumo di caffè e i dati personali sono stati raccolti attraverso un apposito questionario.

    Risultati: dai risultati dell’analisi univariata è emerso un maggior rischio di basso peso alla nascita nei bambini le cui madri avevano fumato durante l’ultimo trimestre di gravidanza, con un chiaro effetto dose risposta. (OR: 2.09, 95% CI:1.45 - 3.00 per 1 9 sigarette/giorno, e OR= 2.76, 95% CI: 1.67 - 4.45 per 10 ed oltre sigarette al giorno. Anche la nascita pretermine sembra influenzata dall’abitudine tabagica della madre anche se in modo meno evidente. OR: 1.47, 95% CI: 1.05 - 2.04 per 1 9 sigarette/giorno e un OR: 1,30 95% CI: 0.78 - 4.81 per 10 e più sigarette/giorno. Per quanto riguarda l’esposizione al fumo passivo (più di due fumatori nelle abitazioni è stata osservata una positiva associazione con il basso peso alla nascita (OR: 3.05, 95% CI: 1.19 - 7.79. Il consumo di caffè non sembra influenzare lo sviluppo fetale. La regressione logistica multipla ha confermato solo l’influenza del fumo attivo della madre sulla basso peso alla nascita. (AOR= 2.49, 95% CI: 1.74 - 3.56.

    Conclusioni: questo studio conferma che

  14. Le prime sensazioni al pianoforte restano per sempre? Indagine sui metodi pianistici per principianti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Sellari

    2015-12-01

    Full Text Available I metodi d’insegnamento del pianoforte utilizzati in Italia sono caratterizzati da percorsi basati su differenti ipotesi teoriche e indicazioni pratiche. Il primo libro di pianoforte, qualunque sia il suo valore, stabilisce il primo contatto con lo strumento, lasciando una forte impressione e tracciando il profilo delle competenze inizialmente sviluppate. Una più profonda comprensione di questi testi può mostrare quali sono le capacità e le strategie di apprendimento proposte dai metodi adottati e conseguentemente dagli insegnanti. L'obiettivo di questo studio è quello di identificare quali sono le scelte metodologiche più rappresentative nella didattica pianistica italiana degli ultimi 50 anni. I risultati sono basati sui dati raccolti dai questionari somministrati a 200 pianisti, di età compresa tra 20 e 60, ai quali è stato chiesto, insieme a informazioni generiche, quale fosse stato il loro primo libro pianoforte, quali aspetti positivi o negativi ricordavano maggiormente e quali ritenevano essere più utili. I dati suggeriscono una preferenza rilevante di cinque metodi, che sono stati analizzati secondo una serie di criteri metodologici e analitici. I risultati indicano un panorama metodologico concentrato principalmente sul rapporto iniziale con lo strumento e sulla lettura musicale. Questo studio contribuisce alla riflessione su due aspetti metodologici: lo sviluppo di nuovi repertori e la proposta di metodologie in grado di rispettare il mondo emotivo e cognitivo dei principianti.

  15. Analisi matematica

    CERN Document Server

    Canuto, Claudio

    2014-01-01

    Il presente testo intende essere di supporto ad un secondo insegnamento di Analisi Matematica in quei corsi di studio (quali ad esempio Ingegneria, Informatica, Fisica) in cui lo strumento matematico parte significativa della formazione dell'allievo. I concetti e i metodi fondamentali del calcolo differenziale ed integrale in più variabili, le serie di funzioni e le equazioni differenziali ordinarie sono presentati con l'obiettivo primario di addestrare lo studente ad un loro uso operativo, ma critico. L'impostazione didattica dell'opera ricalca quella usata nel testo parallelo di Analisi Matematica I. La modalità di presentazione degli argomenti ne permette un uso flessibile e modulare. Lo stile adottato privilegia la chiarezza e la linearità dell'esposizione. Il testo organizzato su due livelli di lettura. Uno, più essenziale, permette allo studente di cogliere i concetti indispensabili della materia, di familiarizzarsi con le relative tecniche di calcolo e di trovare le giustificazioni dei principali r...

  16. Meccanica classica

    CERN Document Server

    Goldstein, Herbert

    1971-01-01

    Un corso avanzato di Meccanica classica ha costituito, per lungo tempo, una parte importante del curriculum di studi per la laurea in Fisica; al giorno d'oggi però si potrebbe metterne in dubbio la funzionalità. Questo tipo di corso infatti non introduce alcun concetto fisico nuovo e non porta lo studente a contatto diretto con la problematica corrente della ricerca fisica, né lo aiuta, sostanzialmente, a risolvere i problemi pratici di Meccanica che incontra in laboratorio. Ciò nonostante, la Meccanica classica resta parte indispensabile del bagaglio culturale di un fisico. Essa gioca un duplice ruolo nel preparare lo studente allo studio della Fisica moderna. In primo luogo, la Meccanica classica, nell'una o nell'altra delle sue formulazioni più avanzate, serve come trampolino per i diversi rami della Fisica moderna. Così, la tecnica delle variabili azione-angolo risulta necessaria nella vecchia teoria dei quanti, l'equazione di Hamilton-Jacobi e il principio di minima azione forniscono la base per il...

  17. Economies of scale in the Italian waste collection sector; Analisi dei rendimenti di scala per il servizio di igiene urbana in Italia

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Antonioli, B. [Ferrara Univ., Ferrara (Italy). Facolta' di Economia; Universita' della Svizzera Italiana, Facolta' di Economia, Lugano (Switzerland); Fazioli, R. [Ferrara Univ., Ferrara (Italy). Facolta' di Economia; Filippini, M. [Universita' della Svizzera Italiana, Facolta' di Economia, Lugano (Switzerland); Politecnico Federale, Zurich(Switzerland)

    2000-06-01

    The purpose of this study is to analyse the cost structure of a sample of Italian waste collection firms in order to assess economies of scale and density so to estimate economic rationality of competition in the waste collection sector. A trans log cost function was estimated using panel data for a sample of 30 firms of waste collection and disposal operating at provincial level over the period 1991-1995. The results indicate the existence of economies of density and scale for most output levels. The empirical evidence suggests that franchised monopolies, rather than side-by-side competition, is the most efficient form of production organisation in the waste collection sector. [Italian] L'obiettivo del presente studio e' l'analisi della struttura dei costi di un campione di imprese pubbliche italiane operanti nel settore dell'igiene urbana, allo scopo di valutare la presenza di economie di scala e di densita' e, conseguentemente, l'opportunita' di introdurre concorrenza nel settore. A tal fine, e' stata stimata una funzione di costo translogaritmica per un campione di 30 imprese pubbliche di raccolta e smaltimento dei rifiuti, operanti a livello provinciale, per il periodo 1991-1995. I risultati indicano la presenza di economie di scala e di monopolies, piuttosto che la side-by-side competition, costituiscono la forma gestionale maggiormente efficiente per il settore.

  18. Trasmissioni mediterranee : la ceramica come fonte di studio per i repertori figurativi di alcuni soffitti dipinti della Corona d’Aragona

    OpenAIRE

    Fusté, Maria del Mar Valls

    2018-01-01

    Il particolare universo figurativo dei soffitti dipinti medievali è popolato da immagini per lo più profane, soluzioni iconografiche originali frutto della confluenza di tradizioni eterogenee. L'inserimento di motivi propri della cultura visiva islamica nei soffitti non è un fatto isolato, ma è un indicatore delle costanti circolazioni artistiche che segnano la penisola iberica nel periodo storico compreso tra l'VIII e il XV secolo. L'analisi e l'interpretazione di questo repertorio suscitano...

  19. Studio CONTEXT

    DEFF Research Database (Denmark)

    Hilberth, Thomas Roger

    2015-01-01

    well-known architectural office Studio Mumbai near Bombay, where we on close hold experienced the meticulous working method of Bijoy Jain including his extensive care for details up to the scale 1:1. Inspired by this and India’s rich culture, the hospitality of her peoples and the enormous challenges...

  20. Da Rabelais a Zola, da Erasmo a Camus: la psicologia del processo, le intuizioni dei grandi autori, la conferma delle scienze cognitive

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlo Bona

    2012-06-01

    Full Text Available Rabelais, Zola, Camus hanno intuito che le sentenze spesso si reggono su complessi meccanismi psicologici, oltre che sulla razionalità giuridica. Ci si chiede se queste intuizioni trovino conferma nelle più recenti acquisizioni della psicologia della decisione e delle scienze cognitive. Per rispondere al quesito si analizzano passi del Gargantua e Pantagruele, di Thérèse Raquin, de Lo straniero, mettendoli a confronto con alcuni esperimenti condotti in ambito psicologico. Si dimostra come Rabelais abbia correttamente intuito quanto rilevino le euristiche nella decisione, come Zola abbia colto il ruolo delle aspettative nella percezione da parte dei testi, come Camus abbia descritto le distorsioni che si possono produrre nella fase narrativa della testimonianza. Se ne conclude che a volte la materia della giustizia si intende meglio esplorando le opere dei grandi autori che non, per dirla con Erasmo, ammucchiando glosse su glosse.

  1. Microcredito e "cajas de credito" in Argentina: considerazioni giuridiche per lo sviluppo e la regolazione di un sistema finanziario alternativo a servizio dell'economia locale

    OpenAIRE

    Lamandini, Marco

    2004-01-01

    Studio sul microcredito e sul sistema bancario in Argentina alla luce delle più rilevanti esperienze internazionali, e una serie di raccomandazioni circa la disciplina e lo sviluppo di un efficace e diffuso sistema di casse di credito cooperativo a servizio dell'economia locale.

  2. Implicazioni della regolazione dei mercati dei derivati sulle materie prime negli USA e nell’Unione Europea

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jayati Ghosh

    2011-12-01

    Full Text Available Implicazioni della regolazione dei mercati dei derivati sulle materie prime negli USA e nell’Unione EuropeaAbstract: The argument for effective financial regulation to curb financial activity and associated volatility in primary commodity markets is now more compelling than ever, in the context of the renewed increase in food prices. However, as in much other financial regulation, the devil is in the detail. This paper considers recent patterns in global food markets and discusses some of the implications of recent moves to regulate financial activity in commodity futures markets in the US and the EU. Specific regulatory issues are considered and alternative strategies are considered.

  3. Flow and suspended sediment yield monitoring of the Apennines' watershed of the Sillaro stream (Prov. BO). 1998 Data analysis; Monitoraggio del deflusso liquido e solido del tratto appenninico del T. Sillaro. Analisi dei dati del 1998

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Pavanelli, D.; Taglioli, G. [Bologna Univ., Bologna (Italy). Dipt. Economia e Ingegneria Agrarie; Sarti, A.

    2000-07-01

    The accurate assessment of surface water erosion in watershed is aided by the indications provided by the yield of fluvial solids and in particular by suspended sediment yield. Confining itself to a research study of hydrological and erosion phenomena present at the mountain watershed of the Sillaro Torrent, a monitoring station of water flow and sediment yield was set up at the enclosed end of the mountain basin. This paper contains the presentation and evaluation of the statistics revealed during the course of 1998. The fluctuation of sediment yield appears to be connected to the variation of water flow, the annual soil loss has been assessed at 54446 t, equal to an average soil loss over the entire basin of 0.26 mm. [Italian] La stima diretta dell'erosione idrica superficiale a scala di bacino idrografico puo' avvalersi delle indicazioni fornite dal trasporto solido fluviale, ed in particolare dal trasporto in sospensione. Nell'ambito di una ricerca volta allo studio dei fenomeni idrologici ed erosivi a carico del bacino montano del T. Sillaro (prov. BO), e' stata realizzata, presso la sezione di chiusa del bacino, una stazione di misura per il monitoraggio dei deflussi liquidi e della torbida. Nella presente nota viene fornita la descrizione e la valutazione dei dati rilevati nel corso del 1998. Le fluttuazioni dei valori di trasporto torbido appaiono legate alle variazioni di portata, mentre il deflusso torbido annuo per il 1998 e' stato valutato in 54.446, pari ad una perdita annua media di suolo sull'intero bacino di 0.26 mm.

  4. I big data e gli strumenti di visualizzazione analitica: interazioni e studi induttivi per le P.A.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Roccasalva

    2012-12-01

    Full Text Available Il saggio presenta alcuni risultati di una collaborazione tra Politecnico di Torino e il CSI Piemonte (Società di servizi Informatizzati partecipata dalla Regione Piemonte. Sono stati selezionati e studiati diversi strumenti di visualizzazione dei dati scientifici (Gapminder, ManyEyes, Open eXplorer e Fineo al fine di individuare quello più utile per una lettura induttiva di grandi quantità di dati informativi (big data. Lo sfruttamento intelligente dei dati digitali può portare a uno sviluppo conoscitivo ma anche a un profitto, le cui soglie di sfruttamento possono essere misurate in un sistema economico. Nell’irreversibile fenomeno di crescita dei dati digitali, la disciplina del “Data Visualization” diventa cruciale per accedere e comprendere informazioni complesse. Few, guru della comunicazione visiva, scrive che “scopriamo il mondo attraverso gli occhi”; le forme di comunicazione e interpretazione tradizionali dei dati hanno puntato sulla dimensione visuale per migliorare la comprensione e hanno permesso sia agli analisti sia agli utenti la sperimentazione di nuove interazioni (“story-telling”. Come urbanisti e cittadini, ci affidiamo alla vista che gestisce molti dei sensori (70% legati alla percezione, alle mappe cognitive, agli errori e ai nuovi pensieri. L’ipotesi di fondo di questo articolo vuole generare delle riflessioni sui Big Data come strategia importante per le imprese pubbliche e private che intendono imparare a cambiare dalle informazioni digitali di cui oggi disponiamo. Attraverso l’uso di uno strumento analitico di visualizzazione dei dati informativi, si descrive un recente caso di studio in un contesto territoriale come quello dei nuovi consorzi amministrativi (Unione dei Comuni NordEst Torino. In questo esperimento torna a essere attuale la necessità di pianificare le scelte in modo sistematico anche cercando di utilizzare in modo nuovo e semplice i sistemi informativi territoriali già disponibili.

  5. Course Design using an Authentic Studio Model / Restructuration de cours au moyen d’un authentique modèle de studio de design

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jay R Wilson

    2013-02-01

    Full Text Available Educational Technology and Design 879 is a graduate course that introduces students to the basics of video design and production. In an attempt to improve the learning experience for students a redesign of the course was implemented for the summer of 2011 that incorporated an authentic design studio model. The design studio approach is based on the idea of working and learning in a shared space. Offering a course that employs a studio design model provides the opportunity for exchanging ideas, sharing artifacts, and developing community more deeply and more quickly. What makes this course offering different is the combination of authentic tasks incorporating both online and face-to-face design studio environments. This paper will describe how a studio design approach combined with an authentic learning design was implemented and what was learned. Educational Technology and Design 879 est un cours d'études supérieures initiant les étudiants aux rudiments de la conception et de la production vidéo. Pour améliorer l’expérience d'apprentissage, une refonte du cours a été entreprise à l'été 2011 en intégrant un authentique modèle de studio de design. L'approche « studio de design » repose sur l'idée d’un travail et d'un apprentissage réalisés dans un espace partagé. Un cours utilisant un modèle de studio de design offre la possibilité d'échanger des idées, de partager des artefacts et de développer une communauté plus en profondeur et plus rapidement. Ce qui rend ce cours unique est la combinaison de tâches authentiques qui incorporent des environnements de studio de design à la fois en ligne et en face à face. Cet article décrit comment une approche « studio de design » combinée à une conception d'apprentissage authentique a été mise en œuvre et ce qu’on en a appris.

  6. Green economy: un'occasione per le aree montane

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Sapone

    2013-06-01

    Full Text Available È ormai opinione largamente condivisa che l’attuale “crisi” dell’organismo territoriale non sia soltanto economica ma anche ambientale. Quest’ultima tematica unita a quella della green economy potrebbero rappresentare l'occasione di intervenire sui sistemi territoriali non urbani, un tempo vitali per l’economia locale, ed oggi abbandonati a se stessi a favore delle aree urbanizzate, luoghi economicamente più vantaggiosi. Partendo dalle indicazioni del Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP si potrebbero definire politiche di sviluppo al fine di migliorare la competitività e l'attrattività dei sistemi territoriali rurali attraverso la valorizzazione delle risorse endogene presenti su tali territori, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo ecosostenibile delle diverse attività al fine di creare una rete integrata. La ricerca svolta presenta le diverse dinamiche legate alla creazione di una rete di Eco-Villaggi, con lo scopo di rifunzionalizzare il patrimonio edilizio e urbanistico esistente, migliorando, così, la qualità della vita dei centri montani. Questo modello può rappresentare concretamente una delle possibili soluzioni allo spopolamento, nel conservare e tutelare lo spazio naturale attraverso la promozione della green economy, basata sull’utilizzo di sistemi di produzione sostenibili, nel rispetto dei requisiti ambientali, nell’attivazione di sistemi energetici rinnovabili e nel richiamo turistico del patrimonio storico-culturale della montagna. Infatti queste risorse se gestite nel modo corretto, attraverso una attenta pianificazione territoriale, potrebbero rappresentare il volano per un modello di sviluppo sostenibile e allo stesso tempo potrebbero avviare una riqualificazione e valorizzazione dei borghi rurali, che spesso ospitano un patrimonio architettonico di notevole pregio. Risulta necessario, per i contesti rurali, porre in atto strumenti, modalità e forme innovative d’intervento capaci

  7. Manga studio 5 beginner's guide

    CERN Document Server

    Rhodes, Richard

    2014-01-01

    Using a step-by-step approach, this book will lead you through the process of building up complex, multi-page comic/Manga art, along with industry insights along the way. ""Manga Studio Beginner's Guide"" is for beginners in comic creation. The more you know about how comics are made, the better you will be, but it's not essential to get the most out of this book. Even if you're a professional comic artist, this book will get you up to speed on using Manga Studio 5.

  8. Elisa Studio showroom = Elisa Studio showroom / Jan Joonas Graps ; kommenteerinud Tiina Kuusisto

    Index Scriptorium Estoniae

    Graps, Jan Joonas, 1972-

    2015-01-01

    Elisa Studio showroom Helsingis Lasiplatsi, Mannerheimintie 22-24. Sisekujunduse autorid Jan Joonas Graps, Ken-Kristjan Ruut, Anne Määrmann (JanKen Wisespace). Lühidalt loovstuudiost JanKen Wisespace

  9. Chronicling a successful secondary implementation of Studio Physics

    Science.gov (United States)

    Kohl, Patrick B.; Vincent Kuo, H.

    2012-09-01

    The Colorado School of Mines (CSM) has taught its first-semester calculus-based introductory physics course (Physics I) using a hybrid lecture/Studio Physics format since the spring of 1997. Starting in the fall of 2007, we have been converting the second semester of our calculus-based introductory physics course (Physics II) to a hybrid lecture/Studio Physics format, beginning from a traditional lecture/lab/recitation course. In this paper, we document the stages of this transformation, highlighting what has worked and what has not, and the challenges and benefits associated with the switch to Studio Physics. A major goal in this study is to develop a method for secondary implementations of Studio physics that keeps the time and resource investments manageable. We describe the history of Studio at CSM and characterize our progress via several metrics, including pre/post Conceptual Survey of Electricity and Magnetism (CSEM) scores, Colorado Learning About Science Survey scores (CLASS), exam scores, failure rates, and a variety of qualitative observations. Results suggest that Studio has increased student performance and satisfaction despite an aggressive expansion of class sizes in the past few years. Gains have been concentrated mostly in problem-solving skills and exam performance (as opposed to conceptual survey gains), in contrast to what has sometimes been seen in other studies.

  10. Analysis of facility needs level in architecture studio for students’ studio grades

    Science.gov (United States)

    Lubis, A. S.; Hamid, B.; Pane, I. F.; Marpaung, B. O. Y.

    2018-03-01

    Architects must be able to play an active role and contribute to the realization of a sustainable environment. Architectural education has inherited many education research used qualitative and quantitative methods. The data were gathered by conducting (a) observation,(b) interviews, (c) documentation, (d) literature study, and (e) Questionnaire. The gathered data were analyzed qualitatively to find out what equipment needed in the learning process in the Architecture Studio, USU. Questionnaires and Ms. Excel were used for the quantitative analysis. The tabulation of quantitative data would be correlated with the students’ studio grades. The result of the research showed that equipment with the highest level of needs was (1) drawing table, (2) Special room for each student, (3) Internet Network, (4) Air Conditioning, (5) Sufficient lighting.

  11. Lo Gnomone Clementino Astronomia Meridiana in Basilica

    Science.gov (United States)

    Sigismondi, Costantino

    2014-05-01

    Costruito per chiara volontà del papa 70 anni dopo il caso Galileo, lo Gnomone Clementino è un grande telescopio solare che non fa uso di lenti a 92 anni dall’invenzione del cannocchiale. Queste due caratteristiche basterebbero da sole a giustificare l’interesse verso questo strumento. L’astronomia meridiana è alla base dell’astrometria e dell’astrofisica moderna. Lo Gnomone Clementino sta oggi all’astronomia, come il veliero “Amerigo Vespucci” sta alla Marina Italiana. E’ possibile svolgere ogni genere di osservazione e studio su questo strumento, e dal 2002 vi tengo lezioni teorico-pratiche del corso di Storia dell’Astronomia e La Terra nel Sistema Solare della Sapienza, Università di Roma, Facoltà di Lettere e Filosofia. Questo testo aggiunge alcuni tasselli alla ricerca storica sulla meridiana, appoggiandosi, com’è naturale, sulle spalle di giganti che mi hanno preceduto in questi studi. In particolare la misura dell’azimut della meridiana, ed il suo inquadramento tra gli strumenti simili ed alcuni studi di astrometria sui dati del 1701-1703 di Bianchini, che sono apparsi fin’ora soltanto su riviste specializzate ed in Inglese vengono qui proposti in Italiano e semplificati, per valorizzare sempre più questa straordinaria opera d’arte e di scienza.

  12. Renal vascular lesions as a marker of poor prognosis in patients with lupus nephritis. Gruppo Italiano per lo Studio della Nefrite Lupica (GISNEL).

    Science.gov (United States)

    Banfi, G; Bertani, T; Boeri, V; Faraggiana, T; Mazzucco, G; Monga, G; Sacchi, G

    1991-08-01

    The frequency of renal vascular lesions (RVL) and their relevance in the progression of renal damage were evaluated by the Pathology Group of the "Gruppo Italiano per lo Studio della Nefrite Lupica" (GISNEL). Of 285 patients with lupus nephritis collected from 20 nephrology centers in Italy and classified according to World Health Organization (WHO) criteria, 79 cases (27.7%) with RVL were identified and classified as follows: (1) lupus vasculopathy (n = 27); (2) hemolytic-uremic syndrome/thrombotic thrombocytopenic purpura (HUS/TTP) malignant hypertension-like lesions (n = 24); (3) vasculitis (n = 8); (4) arterio-arteriosclerosis (n = 20). At the time of renal biopsy, patients with RVL had mean serum creatinine levels significantly higher than patients without RVL (201.8 +/- 195.9 mumol/L [2.2 +/- 2.2 mg/dL] v 108.1 +/- 108.0 mumol/L [1.2 +/- 1.2 mg/dL]; P less than 0.01). Hypertension was more frequent in patients with RVL than in those without (68.4% v 30.5%; P less than 0.01). The probability of kidney survival assessed according to the Kaplan-Meier method at 5 and 10 years was, respectively, 74.3% +/- 5.9% and 58.0% +/- 8.9% in patients with RVL, compared with 89.6% +/- 2.7% and 85.9% +/- 3.7% in patients without RVL. However, the two groups did not differ significantly as regards overall survival, the probability of survival at 5 and 10 years being 86.5% +/- 4.5% and 78.8% +/- 6.6% in patients with RVL and 92.2% +/- 2.2% and 83.3% +/- 4.4% in patients without RVL.(ABSTRACT TRUNCATED AT 250 WORDS)

  13. Integrating sustainability in interior design studio

    OpenAIRE

    Karslı, Umut Tuğlu

    2013-01-01

    Teaching methods on concept of sustainability are frequently searched in the interior architecture education. The purpose of this study is to propose a model for integrating sustainability in interior design studio. In this context, the first part of the research defines relationship between sustainability and interior architecture and determines sustainable interior design principles. In the second part, an interior design studio model is proposed and principles determined in the first part ...

  14. CP Violation and K0 decays revelation: study and simulation of neutral Trigger in NA48 experiment -- Violazione di CP e rivelazione dei decadimenti del K0: studio e simulazione del Trigger neutro nell'esperimento NA48

    CERN Document Server

    Calzolari, Federico

    2007-01-01

    At the INFN laboratory in Pisa I have prepared my dissertation, which essentially concerned Montecarlo simulation of subnuclear particles decays and investigation of low-noise electronic devices for analyzing high-frequency signals. The team-work was part of NA48/EPSI experiment jointly carried out with European Organization for Nuclear Research CERN, Geneva. ----- Nell'ambito dell'esperimento NA48 in corso al CERN Super Proton Syncrothon (SPS) finalizzato a misurare la violazione diretta di CP in sistemi di particelle K0 attraverso il doppio rapporto R = [N(K_L->Pi0Pi0)]/[N(K_S->Pi0Pi0)] / [N(K_L->Pi+Pi-)]/[N(K_S->Pi+Pi-)] = 1 - 6 Re(e1/e) con una precisione di Re(e1/e) superiore a 2 * 10^-4, il lavoro di tesi si propone di effettuare una simulazione per la rivelazione dei decadimenti neutri dei K0 ed una successiva analisi dei dati raffrontando l'evento fisico generato con metodo Montecarlo e quello ricostruito. Per la misura di e1/e occorre isolare tra i vari modi di decadimento dei K quelli K_S->Pi0Pi0, K...

  15. Anti-Ro and anti-La autoantibodies induce TNF-α production by human salivary gland cells: an in vitro study

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    V. Mitolo

    2011-09-01

    Full Text Available Obiettivo: Lo scopo di questo studio è stato valutare la produzione di TNF-α, induttore della via estrinseca del processo apoptotico, in seguito al trattamento con gli autoanticorpi anti-Ro ed anti-La isolati da pazienti con sindrome di Sjögren primaria in un modello sperimentale rappresentato dalla linea cellulare di ghiandole salivari umane, A- 253. È stata, inoltre, valutata la presenza sulla superficie di tali cellule di recettori specifici per tale induttore, TNFR1 e TNFR2. Materiali e metodi: Gli autoanticorpi anti-La ed anti-Ro sono stati purificati su una colonna cromatografia ad alta affinità. Le metodiche utilizzate per la valutazione della produzione di TNF-α e lo studio dei recettori di superficie sono state immunofluorescenza, RT-PCR e saggi immunoenzimatici. Risultati: I nostri risultati hanno dimostrato che le cellule A-253 esprimono in superficie i recettori TNFR1 e TNFR2 e che gli autoanticorpi anti-Ro e anti-La sono in grado di indurre la produzione di TNF-α nelle stesse cellule. Conclusioni: Il trattamento con gli autoanticorpi anti-Ro ed anti-La induce la produzione di TNF-α in cellule di ghiandole salivari umane e questo potrebbe spiegare la attivazione della via estrinseca della apoptosi.

  16. Densità informativa. Tre parametri linguistico-testuali

    DEFF Research Database (Denmark)

    Jansen, Hanne

    ) il rapporto fra informazione "vera e propria" e materiale linguistico adempiente invece a funzioni testuali ed interpersonali. Dopo una discussione dei presupposti teorici e metodologici (in particolare della stessa nozione di "informazione" e di quella altrettanto importante, di "unità di......In una prospettiva contrastiva e su una base eclettica, funzionale/cognititiva/testuale, lo studio si propone di definire la densità informativa di un testo in base a tre parametri: 1) il rapporto fra informazione esplicita e implicita; 2) la strutturazione concreta dell'unità di informazione; 3...... informazione"), è messo a prova il modello d'analisi proposto, confrontando i testi del corpus di Mr. Bean (testi paralleli italiani e danesi, scritti e parlati)...

  17. As distant and close as can be: lo-fi recording: site-specificity and (in)authenticity

    OpenAIRE

    Kromhout, M.

    2009-01-01

    In the paper I elaborate on the music studio as a conceptual frame for the cultural, aesthetic and above all ideological meaning of popular music. I do this by focussing on the phenomenon of lo-fi music production and the way it expresses ideas about the space and place in and of music and related questions regarding (musical) authenticity and inauthenticity. While, as Philip Auslander writes in his book Liveness, it is indeed true that ‘the live performance is a recreation of the recording, ...

  18. A minimum indicator set for assessing fontanili (lowland springs of the Lombardy Region in Italy

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fumagalli Natalia

    2017-03-01

    Full Text Available Obiettivo dello studio sono l’analisi, la valutazione e la classificazione dei fontanili. Il fontanile è una presa d’acqua nella falda acquifera non affiorante creata dall’uomo per far risalire e utilizzare a scopo irriguo le acque sotterranee tipica della Pianura Padana del nord Italia e della Regione Lombardia in particolare. A partire dai secoli XI e XII i fontanili sono stati un elemento fondamentale per lo sviluppo dell’agricoltura lombarda. Nei secoli successivi mezzi di approvvigionamento idrico alternativi hanno spesso sostituito l’impiego dell’acqua dei fontanili che tuttavia mantengono ancora la loro funzione irrigua. Poiché le acque dei fontanili si mantengono durante l’anno in un intervallo di temperatura compreso tra 8 e 15°C, costituiscono un ecosistema ricco di specie animali e vegetali e svolgono un ruolo di particolare importanza anche dal punto di vista ecologico e paesaggistico. Dal momento che questa risorsa rappresenta un elemento unico caratterizzante la pianura padana non esiste una letteratura internazionale relativa a metodologie di valutazione funzionale dei fontanili. Il primo obiettivo è stato quello di individuare una serie di indicatori per valutare le funzioni idriche, ecologiche e ricreative dei 1160 fontanili della Regione Lombardia. Il secondo obiettivo è stato quello di individuare aree omogenee per caratteristiche simili dei fontanili stessi, utilizzano metodi interpolazione in ambiente GIS. E’ stata elaborata una prima proposta per la definizione di una metodologia per la classificazione e misurazione del biotopo fontanile che potrà essere utilizzata dalla Regione Lombardia per l’assegnazione di finanziamenti mirati al recupero e alla conservazione di tale risorsa attraverso misure di protezione ambientale.

  19. [Health expenditure for prevention in Italy (2006-2013): descriptive analysis, regional trends and international comparisons].

    Science.gov (United States)

    Signorelli, Carlo; Odone, Anna; Bianco, Daniela; Di Vivo, Natalia; Bevere, Francesco

    2016-01-01

    Il dato dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) del 2012, che indicava l'Italia come il Paese con la più bassa spesa in prevenzione sanitaria, ha dato lo spunto per una raccolta sistematica e un'analisi critica dei flussi disponibili sulla spesa per le attività di prevenzione in Italia. Le statistiche correnti di spesa sanitaria sono raccolte centralmente dall'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) attraverso i modelli di rilevazione dei costi dei livelli essenziali di assistenza (LEA) delle aziende USL. Le tre macroaree dei LEA sono: assistenza distrettuale, assistenza ospedaliera e assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro. Le spese per la prevenzione rientrano in quest'ultima e sono ripartite nelle seguenti voci: attività di prevenzione rivolte alle persone, igiene degli alimenti e della nutrizione, igiene e sanità pubblica, prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro, sanità pubblica veterinaria, attività medico-legale per finalità pubblica. Tra il 2006 e il 2013, ultimo dato disponibile, la spesa per le attività di prevenzione del Servizio sanitario nazionale (SSN) è rimasta costante in rapporto alla spesa sanitaria totale (4,2%), pari a 4,9 miliardi nel 2013. Nel periodo di studio considerato (2006-2013) appaiono in aumento le spese per le attività rivolte alle persone (+8,7%), attribuibili soprattutto a vaccinazioni e screening, e in diminuzione le attività di igiene pubblica (-5,7%) e quelle della sanità pubblica veterinaria (-3,8%). I confronti internazionali indicano una spesa per la prevenzione del 2,9% rispetto alla spesa sanitaria totale, costante negli anni e nella media dei Paesi OCSE. Per la prevenzione, l'Italia spende tanto quanto i Paesi che non possiedono un servizio sanitario pubblico; il dato risulta inferiore del 5% rispetto alla programmazione nazionale, con poche eccezioni e molta variabilità regionale all'interno delle componenti delle voci di spesa

  20. Elementi e relazioni in un sistema di classificazione dei record

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maria Mata Caravaca

    2017-05-01

    Full Text Available La costruzione di schemi di classificazione dei record è un tema poco sviluppato a cui la disciplina archivistica ha finora dedicato poca attenzione. Non si tratta di un argomento di facile comprensione, dal momento che gli schemi di classificazione dei record sono gli strumenti principali utilizzati tradizionalmente per l'organizzazione e la gestione dei record. Questo articolo esamina gli elementi presi in considerazione nella costruzione di uno schema di classificazione, così come le modalità attraverso le quali questi elementi sono correlati. Vengono inoltre esaminate le relazioni gerarchiche e non gerearchiche, ed identificate le possibili future direzioni della ricerca su questi temi.

  1. Rapid Application Development with OpenStudio: Preprint

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Weaver, E.; Long, N.; Fleming, K.; Schott, M.; Benne, K.; Hale, E.

    2012-05-01

    This paper presents several case studies of rapidly implemented, audience-specific applications for whole building energy modeling and standards analysis. By tailoring each application to the audience and the task at hand, the required learning curve for new users was greatly reduced. Each case study used OpenStudio, the U.S. Department of Energy's middleware software development kit (SDK). OpenStudio provides an easy interface to the EnergyPlus whole building simulation engine, while extending its capability and providing higher-level functionality such as software interoperability, standards, analysis, and optimization. Each case study is unique in the technology employed to interface with OpenStudio as well as the methods used for user interaction and data presentation. Four case studies are presented.

  2. Intensificazione del significato tramite l’uso dei prefissi e dei suffissi superlativi nel linguaggio giovanile e nello stile femminile

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Małgorzata Berezowska

    2017-07-01

    Full Text Available L’uso dei prefissi e dei suffissi superlativi, oltre alla loro funzione di base in quanto indicatori delle dimensioni dell’oggetto descritto o dell’intensità delle sue proprietà, può servire a esprimere l’atteggiamento del parlante nei confronti della realtà extralinguistica. Questi elementi morfologici svolgono non solo la loro funzione di base, ma possono essere utilizzati nella loro funzione secondaria: quella di trasmettere le emozioni dell’autore dell’enunciato. Il materiale linguistico analizzato nell’articolo, tratto dai forum di discussione, riflette le tendenze tipiche dello stile femminile e del linguaggio giovanile.

  3. SDL Trados Studio a practical guide

    CERN Document Server

    Walker, Andy

    2014-01-01

    A step-by-step guide with clear instructions on how to get started with the SDL Trados Studio pack. You will learn everything from installation to the final translations.This book is designed for both beginners and more experienced users alike. If you are new to SDL Trados Studio, you will be able to get to grips with its essential features quickly, but if you already have some experience of the program, you will find plenty of material to enhance your knowledge.

  4. submission of art studio-based assignments: students experience

    African Journals Online (AJOL)

    PUBLICATIONS1

    are reluctant to complete their studio assignments on time are critically ... tative and qualitative data, derived from survey and interviews were used to ... is therefore exploratory and studio based. It ... mogenous group of students who report pro- ... Assignment management .... The analyses in this study are based on data.

  5. LA GESTIONE DEI CREDITI ANOMALI IN TEMPO DI CRISI

    OpenAIRE

    MANUELA GERANIO

    2013-01-01

    L'evoluzione del mercato del credito al dettaglio negli anni più recenti, caratterizzati da una riduzione dei volumi erogati e da un aumento delle anomalie, va evidenziando l'importanza di un approccio proattivo e sempre più business oriented anche nella fase di recupero dei crediti, volto a minimizzare i tempi ed i costi della collection nonché a conservare, dove possibile, la relazione con il cliente.

  6. Camtasia Studio 8 advanced editing and publishing techniques

    CERN Document Server

    Dixon, Claire Broadley

    2013-01-01

    A practical guide packed with examples that will show you how to implement the different features of Camtasia Studio 8 and create professional looking projects.If you are familiar with Camtasia Studio and you want to experiment with more advanced techniques, then this is the guide you have been looking for!

  7. Constructions of Roles in Studio Teaching and Learning

    Science.gov (United States)

    Belluigi, Dina Zoe

    2016-01-01

    Various constructions of supervisors and students emerge from education literature on art, design and architecture studio pedagogy. Constructions of the supervisor within the studio and during assessment are considered, with a discussion of the threads which underpin them. This is followed by a discussion of some of the current dominant…

  8. An Examination of Student Outcomes in Studio Chemistry

    Science.gov (United States)

    Kiste, Alan L.; Scott, Gregory E.; Bukenberger, Jesse; Markmann, Miles; Moore, Jennifer

    2017-01-01

    Twenty years ago, a major curriculum revision at a large, comprehensive university in the Western United States led to the implementation of an integrated lecture/laboratory (studio) experience for our engineering students taking general chemistry. Based on these twenty years of experience, construction of four purpose-built studio classrooms to…

  9. Tommaseo e la narrativa storica: dalla riflessione sull’«Antologia» ai racconti

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Arianna Giardini

    2015-08-01

    Full Text Available Il contributo esamina la riflessione di Tommaseo sulla narrativa storica in relazione alla successiva redazione dei racconti, attraverso lo studio degli articoli apparsi sull’«Antologia». Si analizza l’attività critica dello scrittore e, in particolare, l’insoddisfazione per gli esiti dei romanzi recensiti quali elementi indispensabili per la futura elaborazione delle sue singolari soluzioni narrative. L’individuazione delle specificità della prassi narrativa tommaseana ne mette tuttavia in luce anche gli scarti rispetto alla sua poetica storica. Funzionale in tal senso è la recensione ai Promessi sposi, dove Tommaseo mostra di non comprendere pienamente le ragioni dell’opera e il ruolo dell’invenzione, benché condivida l’intento educativo e divulgativo di Manzoni. Tuttavia, la ricerca dell’essenzialità e della poesia come condizioni per un buon romanzo approderà a strutture antinarrative e a una prosa d’arte destinate a un pubblico meno ampio di quello manzoniano: si esclude così l’incolto destinatario di quella pedagogia del romanzo espressa nella rivista fiorentina.

  10. IL LIBRO D’ORO DI ARISTOMACHE: UNA NOTIZIA ANTIQUARIA IN PLUTARCO (MOR. 675 B E UN FRAMMENTO DI EPOS CORINTIO (EUM. FR. 8 BERNABÉ

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Capel Badino

    2014-09-01

    Full Text Available Discutendo un problema cronologico in merito all’inclusione di gare poetiche nel contesto dei festival panellenici, Plutarco (mor. 675 b riferisce – sull’autorità di Polemone, scrittore antiquario (fr. 27 Preller – informazioni circa un libro d’oro offerto come ex voto nel tesoro dei Sicionii a Delfi dalla sconosciuta figura di Aristomache, vincitrice all’Istmo.Lo studio discute alcuni problemi riguardo al testo di Plutarco – pubblicato con un nuovo apparato critico, la natura dell’ex voto e l’identità di Aristomache. Poiché non c’è notizia di agoni poetici a Corinto prima della fine del IV sec. a.C., con maggiore coerenza rispetto al ragionamento di Plutarco, Aristomache può essere considerata una figura leggendaria assimilabile a una Sibilla. Il frammento di Polemone può essere confrontato con Eum. fr. 8 Bernabé (Favor. Corinth. 13, p. 305.8 Barigazzi, un frammento di un’opera epica, dove una Sibilla, parlando in prima persona, fornisce una tradizione corintia circa l’origine delle Istmie.

  11. Le narrazioni come metodo di indagine sociologica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rita Bichi

    2012-04-01

    Full Text Available L'incontro trentino ha dimostrato l'interesse crescente dei giovani sociologi per lo sviluppo dei metodi narrativi e la capacità che questi hanno di essere efficaci nell'analisi di svariati temi, dai racconti di malattia alle narrazioni identitarie, dallo studio di lavoro e organizzazioni a quello delle migrazioni, di genere e memoria. Tuttavia, l'interesse della sociologia italiana va visto in un quadro di sviluppo più ampio a livello europeo e americano dove, a partire dagli anni '90, l'intervento di alcuni autori come Lyotard, Bruner e Macintyre, ha sancito quella che alcuni autori hanno definito svolta narrativa. La sociologia, infatti, tende sempre più a valorizzare la narrazione come processo di conoscenza peculiare che è attivato costantemente nella vita quotidiana; la "rivoluzione" risiede nel fatto che la narrazione diventa oggetto della sociologia e la disciplina stessa valorizza il suo uso sia come strumento di indagine scientifica, sia come modo di conoscere che come modo di comunicare, rivendicando la legittimità scientifica all'ascolto della parola diretta degli individui coinvolti all'interno delle ricerche di stampo sociologico.

  12. The Construction of Ethiopian National Cuisine

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Abbebe Kifleyesus

    2006-12-01

    Full Text Available L'Etiopia ha sempre beneficiato di un’attenzione internazionale in quanto patria di un’eccellente tradizione gastronomica. Per quanto vi siano pietanze regionali diffuse in gran parte del Paese, vi è anche una cucina nazionale distinta. Ad elevare lo status di questa cucina nazionale ha contribuito la crescente popolarità di una sua pietanza particolarmente piccante conosciuta come wäṭ, che ha ora notorietà internazionale grazie al turismo e ai ristoranti etiopici in Europa e Nord-America. Gli Etiopi non hanno mai dubitato dello status elevato della loro alimentazione, ma non c’è ancora un autentico e compiuto testo di ricette etiopiche che promuova le pietanze del Paese. Per quanto la loro cucina si diffonda in più continenti, lo studio dell'alimentazione etiopica è agli inizi senza che si registrino apporti significativi che contribuiscano a una migliore conoscenza scientifica. Questo articolo esamina alcuni dei processi che sono implicati nell'alimentazione etiopica come cucina nazionale e internazionale, rievocando le radici storiche della sua tradizione gastronomica e i fattori che ne influenzano lo sviluppo come cucina trans-nazionale"

  13. Design Studios in Instructional Design and Technology: What Are the Possibilities?

    Science.gov (United States)

    Knowlton, Dave S.

    2016-01-01

    Design studios are an innovative way to educate Instructional Design and Technology (IDT) students. This article begins by addressing literature about IDT design studios. One conclusion from this literature is that IDT studios have been theoretically conceptualized. However, much of this conceptualization is insular to the field of IDT and only…

  14. Android studio essentials

    CERN Document Server

    Zapata, Belén Cruz

    2015-01-01

    This book is intended for developers who are interested in getting acquainted with the concepts of Android Studio in a very short span of time. It is assumed that you are familiar with the OOPS paradigm and Java. It is also recommendable to have prior knowledge of the main characteristics of the Android mobile system.

  15. STUDI PENGGUNAAN VISUAL STUDIO 6.0 UNTUK PENGEMBANGAN SISTEM INFORMASI BERKELAS ENTERPRISE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Djoni Haryadi Setiabudi

    2003-01-01

    Full Text Available This research is is about the study of capabilities dan peroformance of Ms Visual Studio in order to develop an enterprise application beside of to search "rule of thumb" for developer especially Ms Visual Studio developer when they're plan to give solution for developing enterprise application. The methods are: learning MSF, learning Ms Visual Studio, applying on designing and developing prototype, and making conclusions. For the testing, is used the university information system on the new student admission subsystem on student personal record. Based on the research, can be concluded that Visual Studio 6.0a enterprise edition still too complex for used although that complexcity payed by highly capability to develop enterprise application. Abstract in Bahasa Indonesia : Pada penelitian ini dilakukan studi tentang sejauh mana kemampuan Visual Studio 6.0 dari Microsoft untuk pengembangan aplikasi sistem informasi yang berskala enterprise, disamping itu juga untuk mencari pedoman bagi developer khususnya Ms Visual Studio developer dalam memberikan solusi bagi aplikasi enterprise. Metodologi yang dilakukan adalah: mempelajari MSF, mempelajari Visual Studio secara singkat, menerapkannya pada perancangan, pembuatan prototype dan pengambilan kesimpulan. Pada pengujian yang diambil sebegai contoh kasus adalah sistem informasi universitas pada sub bagian penerimaan mahasiswa baru bidang data pribadi mahasiswa. Dari penelitian yang dilakukan dapat ditarik kesimpulan bahwa Visual Studio 6.0 enterprise edition masih terlalu kompleks untuk digunakan meskipun kekompleksan itu telah dibayar oleh kapabilitas yang tinggi dalam mengembangkan aplikasi enterprise. Kata kunci: enterprise, Visual Studio 6, Microsoft, developer, prototype.

  16. A Cross-Cultural and Interdisciplinary Collaboration in a Joint Design Studio

    Science.gov (United States)

    Kim, Mi Jeong; Ju, Seo Ryeung; Lee, Lina

    2015-01-01

    A design studio is a critical venue for design students, as they are educated to develop design thinking and other skills through studio courses. This article introduces a design studio project in which Korean and Malaysian students worked jointly for one semester to design affordable urban housing. The Korean students were interior design majors…

  17. Preliminary attempt on maximum likelihood tomosynthesis reconstruction of DEI data

    International Nuclear Information System (INIS)

    Wang Zhentian; Huang Zhifeng; Zhang Li; Kang Kejun; Chen Zhiqiang; Zhu Peiping

    2009-01-01

    Tomosynthesis is a three-dimension reconstruction method that can remove the effect of superimposition with limited angle projections. It is especially promising in mammography where radiation dose is concerned. In this paper, we propose a maximum likelihood tomosynthesis reconstruction algorithm (ML-TS) on the apparent absorption data of diffraction enhanced imaging (DEI). The motivation of this contribution is to develop a tomosynthesis algorithm in low-dose or noisy circumstances and make DEI get closer to clinic application. The theoretical statistical models of DEI data in physics are analyzed and the proposed algorithm is validated with the experimental data at the Beijing Synchrotron Radiation Facility (BSRF). The results of ML-TS have better contrast compared with the well known 'shift-and-add' algorithm and FBP algorithm. (authors)

  18. Profiling, analisi delle prestazioni e proposte per l'ottimizzazione del RDBMS MySQL utilizzato dal progetto DIRAC/LHCbDIRAC

    CERN Document Server

    Mesin, Alberto

    Il lavoro presentato in questa tesi riguarda lo studio, l'analisi e la formula- zione di proposte per il miglioramento del database di back-end del progetto DIRAC/LHCbDIRAC. LHCbDIRAC, basato su DIRAC, e il sistema di sot- tomissione per l'accesso all'infrastruttura distribuita Grid per l'esperimento LHCb del CERN. Ad esso e adata la gestione dei job di Produzione, Mer- ge, Ricostruzione degli Eventi e Analisi per i dati sperimentali e simulati. Il sistema utilizza un RDBMS MySQL per la gestione di numerosi databa- se. La volonta di passare ad un motore relazionale e transazionale per la denizione schemi e la possibilita che, in un recente futuro, il DBMS possa rappresentare un serio limite alle prestazioni del sistema stesso hanno reso necessario questo studio. Il lavoro svolto si e concentrato sul proling di un singolo schema relazionale per il quale sono stati utilizzati metodi di analisi e fornite soluzioni ai problemi riscontrati il quanto piu possibile generali e per tanto validi per l'intero sistema. L...

  19. Una ricerca sulla qualità della vita scolastica di bambini e bambine affetti da malattie emorragiche congenite. Lettura critica dei dati e considerazioni pedagogiche.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandra Gigli

    2009-07-01

    Full Text Available Il presente rapporto di ricerca costituisce l'esito del lavoro svolto dalle ricercatrici A. Gigli, S. Demozzi del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna all'interno del progetto Strategico di Ateneo dal titolo “Definizione di linee guida d’intervento sui pazienti pediatrici affetti da malattie emorragiche congenite: aspetti medici, psicosociali, educativi ed etici”. L'obiettivo principale del lavoro è stato quello di analizzare il punto di vista degli insegnanti in merito alla vita scolastica dei bambini con malattie emorragiche congenite (Mec, le loro relazioni con insegnanti e compagni, i rapporti tra scuola e famiglie. Per monitorare questi aspetti legati alla vita scolastica, nel 2008 è stata realizzata un’indagine sul campo che ha coinvolto insegnanti di scuole dell’infanzia, scuole primarie, scuole secondarie di primo grado della Provincia di Bologna che hanno in classe un/a bambino/a affetti da Mec. Le rilevazioni effettuate tramite interviste semi strutturate hanno avuto i seguenti obiettivi: verificare l’esistenza di rappresentazioni “distorte” delle patologie ed eventuali pregiudizi esistenti; analizzare il processo informativo attraverso cui i docenti conoscono la situazione del bambino e vengono informati sulle Mec; rilevare i nodi problematici e punti di forza, che qualificano negativamente o positivamente le relazione scuola-famiglia; monitorare l’esistenza di pregiudizi in merito alle capacità cognitive dei bambini; verificare se, secondo i docenti, la malattia influisce sulla qualità della relazione educativa, indagando, in particolare, sugli aspetti comunicativi; rilevare eventuali problematiche di integrazione nel gruppo dei pari; verificare se l’adozione di strategie per permettere una migliore integrazione o lo svolgimento delle attività didattiche, ludiche e sportive; rilevare i bisogni formativi e informativi dei docenti. Nell’articolo si presenta una lettura

  20. STUDIO LEARNING METHOD IN SCHOOL OF DESIGN IN INDONESIA: A CASE STUDY ON THE APPLICATION OF STUDIO LEARNING METHOD FOR THE VISUAL COMMUNICATION DESIGN DEPARTMENT OF PETRA CHRISTIAN UNIVERSITY

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Freddy H. Istanto

    2002-01-01

    Full Text Available Awalnya Pendidikan Desain di Indonesia lebih ditekankan pada pendekatan keteknikan. Barulah 20 tahun terakhir inilah pendidikan desain yang bernafaskan kesenirupaan dimulai. Salah satu metode pengajaran di Pendidikan Desain ini adalah model pengajaran studio yang diadopsi dari sistim permagangan Bauhaus di Jerman dan Beaux-arts dari Perancis. Jurusan Desain Komunikasi Visual Universitas Kristen Petra menerapkan proses belajar-mengajar sistim studio ini tidak saja pada inti atau matakuliah utama saja%2C tetapi juga pada matakuliah-matakuliah yang membutuhkan pendekatan ketrampilan. Secara fisik konotasi studio adalah ruang atau tempat untuk menggambar. Tetapi dalam konteks perancangan (desain studio tidak sekedar ruang gambar%2C tetapi juga sebagai proses belajar%2C pengkayaan dan penggalian ide melalui diskusi%2C mendengar%2C melihat%2C merasakan%2C menyentuh dan mempraktekan. Studio merupakan tempat yang potensial untuk mengintegrasikan ketrampilan%2C nilai-nilai desain dan wacana desain. Dalam perkembangan dunia informasi%2C pemanfaatan teknologi komunikasi dan kemajuan moda informasi (internet tidak hanya memudahkan mengakses informasi saja%2C tetapi yang lebih penting dari hal itu adalah studio menjadi tempat yang ideal untuk memancarkan kekuatan%2C kearifan dan kebesaran aspek tradisional ke seluruh dunia Abstract in Bahasa Indonesia : In the early time of its appearance%2C the design education in Indonesia had a very technical sense. Then%2C it began to adopt the artistic sense after about 20 years later. The method of studio learning in Indonesia is adopted from the development of the Bauhaus and Beaux-arts apprentice system. This apprentice system was once influenced by the design in the technical/engineering context. In Petra Christian University s Visual Communication Design Department%2C this studio learning method is not only applied to its core subject but also to its skill subject. Physically%2C the connotation of studio is a room

  1. LA JUSTICIA EN LA EDAD MEDIA: LA PERVIVENCIA DE LOS PRINCIPIOS INQUISITIVOS Y DE LIBRE APORTACIÓN DE PRUEBA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    José Miguel Piquer Marí

    2017-12-01

    Full Text Available L'oggetto di studio è la sopravvivenza dei principi che dirigono il onus probandi, ed il modo in cui lo fanno, in diritto romano classico e postclásico nel diritto spagnolo; in particolare, il principio inquisitorio nel Diritto visigoto (Editto di Eurico, Breviario di Alarico e la Lex Visigothorum, e il principio di libera produzione di prova, da un punto di vista estrutturale, nella fonte valenzana medievale: els Furs. El objeto de estudio es el estudio pervivencia de los principios que rigen la carga de la prueba, y el modo en que lo hacen, en derecho romano clásico y postclásico en el derecho español; en concreto, el inquisitivo en el Derecho visigodo (Edicto de Eurico, Breviario de Alarico y la Lex Visigothorum y el principio de libre aportación, desde un punto de vista estrcutural, en la fuente valenciana medieval: los Fueros.

  2. PEMBELAJARAN SISTEM HIDROLIK DAN PNEUMATIK DENGAN MENGGUNAKAN AUTOMATION STUDIO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Adi Dewanto

    2015-02-01

    Full Text Available ABSTRACT Students find it difficult to master the hydraulic and pneumatic system due to the lack of imagination on the component movement. It affects students’ learningprocess on the hydraulic and pneumatic system application. In order to solve the problem, the lecturer of Mechatronics course used the Automation Studio application. This software was helpful to design various automations, such as combination of hydraulic system, pneumatic system, electric system, and PLC. The lecturing process and design simulation were conducted by using Automation Studio. In general, the students were so much helped by this program in mastering the theory and practice of hydraulic and Pneumatic. On the other hand, it was found some problem in applying the Automation Studio on the classroom. The problems were limited onthe menu option as well ason the technical aspects related to the number of the computer. The implications from the writers’ experience in using Automation Studio were there was an opportunity for computer programmer to create learningmedia/ software for certain competence which was relevant, accessible and applicable. Also, in case of software preparation, it should be conducted by the lecturers and the students before the learning process. Keywords: automation studio program, learning process, Pneumatic and hydraulic learning

  3. I diritti sindacali nel titolo III dello Statuto dei lavoratori

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Riccobono

    2011-12-01

    Full Text Available Sommario: 1. I diritti sindacali: struttura del titolo III e differenze rispetto al titolo II dello Statuto dei la­voratori. – 2. I limiti all’esercizio dell’attività sindaca­le privilegiata. – 2.1. segue: la selezione dei soggetti protetti. – 2.2. segue: il criterio dimensionale e la no­zione di unità produttiva. – 2.3. segue: il contempera­mento con interessi pari o sovraordinati. – 3. Il diritto di assemblea tra istanze di democrazia diretta e afflati di democrazia rappresentativa. – 3.1. I soggetti legitti­mati alla convocazione. – 3.2. Il dibattito sulla titolari­tà, individuale o collegiale, del potere di convocazione. – 3.3. L’oggetto dell’assemblea. – 3.4. Il luogo di svol­gimento dell’assemblea. – 3.5. Assemblea in orario di lavoro. – 3.6. Imputazione del monte orario e diritto alla conservazione della retribuzione. – 3.7. Il ruolo della contrattazione collettiva. – 4. Il referendum: struttura e funzione. – 4.1. I contenuti e le modalità di svolgimento. – 5. Il trasferimento dei dirigenti sindaca­li: profili generali. – 5.1. Il rapporto con i divieti di di­scriminazione ex art. 15 st. lav. – 5.3. I soggetti benefi­ciari. – 5.4. L’ambito di applicazione oggettivo. – 5.5. L’applicazione dell’art. 22 nel pubblico impiego. Cen­ni. – 6. Il diritto di affissione. Profili generali. – 6.1. Ti­pologia ubicazione e distribuzione dei canali informa­tivi. – 6.2. Contenuti delle comunicazioni e limiti alla defissione unilaterale da parte del datore di lavoro. – 7. I locali delle Rsa. – 7.1. Le caratteristiche dei locali: idoneità, dotazioni, ubicazione. – 7.2. Sulla possibilità di ingresso da parte dei sindacalisti esterni. – 7.3. La disciplina apprestata per le articolazioni aziendali di minori dimensioni.

  4. Classification methods of sonar signal. Part One: State of the art; Metodi di classificazione dei segnali Sonar. Parte prima: stato dell'arte

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Colao, F [Dipartimento Tecnologie Fisiche e Nuovi Materiali, ENEA, Centro Ricerche Frascati, Roma (Italy); Dell' Erba, R [Dipartimento Tecnologie Fisiche e Nuovi Materiali, ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Roma (Italy)

    2009-07-01

    acoustic that in that optician; therefore we move to the acoustic within the paradigms and the algorithms originally developed for range and for interaction which as an example the frequency spectrum of optical data. [Italian] La telecamera STSS500 e uno strumento innovativo per la visione robotica sottomarina progettato per aumentare la percezione di un operatore umano i cui molteplici obiettivi includono sia la possibilita di operare in ambienti ostili, che il superamento dei limiti della visione con luce visibile e/o infrarossa in acque molto torbide. Lo strumento STSS500 opera insonificando la scena di riprendere con una serie di fasci acustici formati con caratteristiche elettroacustiche note, quindi si pone in ascolto la antenna di ricezione per registrare gli echi acustici riflessi e/o diffusi dagli ostacoli presenti nella scena. La telecamera e stereoscopica. Una opportuna analisi degli segnali ricevuti dall'antenna di ricezione rende possibile la costruzione di dati sintetici che tassellano in voxel una porzione dello spazio posto anteriormente all'STS500. Con opportune semplificazioni della realta fisica si affronta in questo studio l'analisi della geometria della porzione insonificata e degli echi acustici ricevuti da cui ricavare sia le localizzazioni nello spazio e le dimensioni fisiche dei voxel, e quindi ottenere l'andamento nel tempo dell'intensita acustica riflessa e/o diffusa da ciascun dato elemento di volume. Il problema principale, che e a tutt'oggi poco studiato, riguarda l'elaborazione degli echi di ritorno volta al fine di estrarre quelle features correlabili alle caratteristiche fisiche del bersaglio, e la cui visualizzazione possa aiutare il processo di comprensione della scena ripresa da STS500. Questo l'aspetto e indagato in dettaglio, mediante l'approfondimento e lo studio delle tecniche note in letteratura che riguardano la identificazione e classificazione automatica e la possibile applicazione al caso di dati acustici con caratteristiche

  5. Daylight strategies for architectural studio facilities: the literature review

    Science.gov (United States)

    Othman, Muhammad Anas Bin; Azfahani Ahmad, Nur; Ajis, Azizah Md

    2017-05-01

    The implementation of daylighting strategies in buildings is a common aspect in architecture. However, due to the availability of inexpensive electricity, natural lighting strategies became insignificant, and been overlooked by designers. With the current concern over rapid increment on electricity cost, many designers now try to revitalized daylighting strategies in buildings. This includes educational buildings. In Malaysian cases, it is a norm that universities; especially during lecture and studio sessions, used artificial lighting throughout the day. Definitely, this is not parallel with the “green” aim made by the Government in the Malaysian Plan. Therefore, this paper aims to explore the impact of daylight strategies for educational studios in universities, by maximising the penetration of natural daylight into the space towards creating a more green-conducive studio. The paper review literature about the types, criteria and benefits of daylight strategies. This paper also presented a pilot study that has been performed in one university in Perak, Malaysia, by selecting architectural studios as the main subject.

  6. On generalized Rédei functions

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    R. Matthews

    1988-01-01

    Full Text Available A generalization of Rédei functions to polynomial vectors in n indeterminates over finite fields or residue class rings of integers is given by considering special types of polynomial vectors. Properties such as polynomial composition, change of basis, group structure and fixed points are studied together with applications in cryptography.

  7. CS-Studio Scan System Parallelization

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Kasemir, Kay [ORNL; Pearson, Matthew R [ORNL

    2015-01-01

    For several years, the Control System Studio (CS-Studio) Scan System has successfully automated the operation of beam lines at the Oak Ridge National Laboratory (ORNL) High Flux Isotope Reactor (HFIR) and Spallation Neutron Source (SNS). As it is applied to additional beam lines, we need to support simultaneous adjustments of temperatures or motor positions. While this can be implemented via virtual motors or similar logic inside the Experimental Physics and Industrial Control System (EPICS) Input/Output Controllers (IOCs), doing so requires a priori knowledge of experimenters requirements. By adding support for the parallel control of multiple process variables (PVs) to the Scan System, we can better support ad hoc automation of experiments that benefit from such simultaneous PV adjustments.

  8. The imago Dei Weltanschauung as narrative motif within the Corinthian correspondence

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jacobus (Kobus Kok

    2016-03-01

    Full Text Available This article reflects on the doctrine of humanity to explore that God created humankind in his image and likeness, and this means that all human beings have an inherent capacity to know the difference between good and bad, and between right and wrong. Thus, all human beings have an innate ability to be ethical, as the God who created them is good, and so becomes the source of their ethics. This article title highlights the interrelationships between identity, ethics, and ethos. These three related analytical categories, within the New Testament, show the necessity for an interdisciplinary approach in treating questions of the origin of humanity. This article incorporates reflections in the studies of anthropology, philosophy, and theology and draws from the writings of Apostle Paul, in his Corinthian Correspondence, as he instructed them on how they ought to relate, and what would be their roles within the broader scope of God�s original intention for humanity. In this attempt, he made reference to the anthropological identity of the imago Dei, and he shows that the perfect expression of the imago Dei is Christ Jesus; thus, this is the image they ought to emulate. Therefore, this article investigates �The imago Dei weltanschauung as narrative motif within the Corinthian correspondence�.Intradisciplinary and/or interdisciplinary implications: This research gives the perspective of the presupposition of the imago Dei as presented in the New Testament as the framework of understanding ethics, as it appears within the formation of an anthropological horizon. In relation to accepting the message of the New Testament, this article shows how the imago Dei worldview underpins Pauline ethics and can serve as a framework of understanding an anthropological ethical paradigm.Keywords: Imago Dei; Corinthian; Paul

  9. MRI and MRCP of chronic pancreatitis. 1: technique and methods; La valutazione delle pancreatiti croniche con Risonanza Magnetica e colangiopancreatografia con Risonanza Magnetica. Prima parte: aspetti tecnico-metodologici

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Laghi, A.; Pavone, P.; Catalano, C.; Panebianco, V.; Luccichenti, G.; Fabiano, S.; Passariello, R. [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy). Ist. di Radiologia

    1999-10-01

    Until recently, MR examinations of the pancreas were limited by motion artifacts, vascular pulsatility and poor spatial resolution. Today, new techniques have been developed, which allow to overcome these problems and provide additional information such as selective images of biliary and pancreatic ducts and vascular structures. As a complement to baseline sequences, MR cholangiopancreatography images can be acquired, possibly integrated by functional examination after secretin administration. Finally, contrast-enhanced MR angiography opens new perspectives for vascular studies, particularly for the locoregional staging of pancreatic cancer. [Italian] Lo studio del pancreas con risonanza magnetica e' stato fino a pochi anni fa limitato dagli artefatti da movimento, da pulsatilita' vascolare e dalla ridotta risoluzione spaziale. Recentemente sono state sviluppate nuove tecniche che consentono da un lato di risolvere tali problemi e dall'altro di fornire informazioni aggiuntive, quali immagini selettive delle vie biliari e del dotto pancreatico e delle strutture vascolari. Come completamento all'esame di base si possono ottenere immagini di colangiopancreatografia con RM, eventualmente integrate da prove funzionali, rappresentate dall'iniezione di secretina. Infine, le nuove tecniche di angiografia con RM con mdc, nelle quali si effettua un'acquisizione durante la prima fase di passaggio arterioso o venoso dopo introduzione rapida del mdc a livello di una vena periferica, aprono nuove prospettive per lo studio vascolare, in particolare nella stadiazione loco-regionale dei processi neoplastici.

  10. Electron gun simulation with CST PARTICLE STUDIO

    International Nuclear Information System (INIS)

    Spachmann, Holger; Becker, Ulrich

    2006-01-01

    This paper introduces CST PARTICLE STUDIO TM , a specialist tool for the fast and accurate design and analysis of 3D electron guns. The new software is based on the multi-purpose electromagnetic solvers of the CST STUDIO family and incorporates their powerful modelling capabilities as well as successful algorithms of the MAFIA-TS simulators. The underlying theory of the PBA based field solvers and the used tracking technique is presented and some examples of application demonstrate the current status of the software

  11. Fisica del nucleo stelle di neutroni

    CERN Document Server

    Bernardini, Carlo

    1982-01-01

    Studio sistematico delle masse nucleari ; energia di legame ; raggi nucleari dai nuclei speculari ; il nucleo in approssimazione di Thomas-Fermi ; introduzione allo scattering : caratterizzazione cinematica degli urti ; la sezione d'urto ; il fattore di forma dei nuclei ; gli atomi u-mesici ; proprieta elettromagnetiche statiche dei nuclei (momenti di multipolo) ; momento di quadrupolo elettrico dei nuclei ; momento d dipolo magnetico dei nuclei ; metodo delle risonanze magnetiche nucleari (NMR) ; misura del fattore giromagnetico e del momento di quadrupolo ; modelli nucleari a particelle indipendenti, il modello a shell ; l'interazione spin-orbita ; il modello a shell e le linee di Schmidt per il momento magnetico dei nuclei con "A" dispari ; nuclei non sferici (deformati) ; stelle di neutroni.

  12. Fulfill Your Digital Preservation Goals with a Budget Studio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Yongli Zhou

    2016-04-01

    Full Text Available In order to fulfill digital preservation goals, many institutions use high-end scanners for in-house scanning of historical print and oversize materials. However, high-end scanners’ prices do not fit in many small institutions’ budget. As digital single-lens reflex (DSLR camera technologies advance and camera prices drop quickly, a budget photography studio can help to achieve institutions’ preservation goals.  This paper compares images delivered by a high-end overhead scanner and a consumer level DSLR camera, discusses pros and cons of using each method, demonstrates how to set up a cost efficient shooting studio, and presents a budget estimate for a studio.

  13. Il ruolo della Bandiera Arancione per la valorizzazione dei piccoli comuni dell’entroterra / The role of the “Bandiera Arancione” (Orange Flag for the enhancement of inner small towns

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Tonino Pencarelli

    2016-06-01

    Full Text Available Obiettivo del lavoro è illustrare l’efficacia dei marchi ambientali nella valorizzazione dei piccoli comuni dell’entroterra, sia dal punto di vista della comunicazione turistica che da quello della qualità del territorio. La ricerca si focalizza sulla Regione Marche. Si analizzano le modalità di sfruttamento e valorizzazione del marchio Bandiera Arancione di tutti i comuni che hanno ricevuto il riconoscimento, oltre che la percezione degli enti locali circa le performance turistico-ambientali conseguite grazie ad esso. L’indagine è stata svolta somministrando un questionario (metodo CAWI ai referenti dei 19 comuni Bandiera Arancione 2014. Dallo studio emerge come essi non sfruttino appieno le potenzialità offerte dalla certificazione, sia in termini di co-branding che di coinvolgimento degli stakeholders, ma riconoscano, tuttavia, l’importanza strategica rispetto alle finalità che l’adesione a Bandiera Arancione si propone di raggiungere a beneficio del territorio. The main purpose of this paper was to determine the extent to which environmental awards may help enhancing the small-towns heritage. Focus was set on the Orange Flag to understand if municipalities properly take advantage of the award both in their communication policies and in the sustainable development of their territory. The survey was based on a questionnaire (CAWI method forwarded to the 2014 Orange Flag municipalities in the Marche region. The research revealed that municipalities do not take full advantage of the possibilities provided by the award mainly in terms of co-branding and stakeholders’ involvement. Even if they recognize great validity to the programme, the findings raised in this paper suggest a more efficient use of the award. In particular, a better use of co-branding policies and a wider sharing of sustainability issues are suggested.

  14. In Studio Vinum / Lylian Meister

    Index Scriptorium Estoniae

    Meister, Lylian, 1966-

    2007-01-01

    Vinoteek ja keldrirestoran In Studio Vinum Tallinnas Suur-Karja tänavas. Sisekujunduse autor sisearhitekt Marit Murd. Sommeljee Imre Uussaare disainitud on vinoteegi seinu kattev veiniriiulite süsteem. 4 värv. vaadet

  15. Mario Soldati voyageur dans La messa dei villeggianti

    OpenAIRE

    Alexandre, Denise

    2015-01-01

    Sont examinés les textes appartenant au recueil La messa dei villeggianti, que Mario Soldati a publié à l’âge de cinquante-deux ans. Occasion tour à tour de références artistiques, de pèlerinages littéraires, de souvenirs de gastronome et même de réminiscences de séducteur déçu, ces récits de voyage laissent percer les états d’âme d’un écrivain s’estimant vieillissant qui s’interroge sur le sens de sa vie. Sono presi in esame i testi appartenenti alla raccolta La messa dei villeggianti, pu...

  16. Valutazione dell'appropriatezza dei ricoveri in un Policlinico Universitario: analisi mediante l'uso comparativo dei sistemi di classificazione isogravitá APR-DRG e Disease Staging e del PRUO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Volpe

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: valutare l’appropriatezza organizzativa dei ricoveri effettuati in un Policlinico Universitario attraverso la comparazione di due metodi, dei quali uno basato sui dati della scheda di dimissione ospedaliera ed utilizza, rispettivamente, i sistemi di classificazione iso-gravità APR-DRG e Disease Staging e l’altro sulla revisione delle cartelle cliniche mediante il PRUO.

    Metodi: oggetto di analisi sono i ricoveri ordinari effettuati nell’anno 2001 ed afferenti ai DRG inclusi nella delibera della Giunta Regionale del Lazio 864/2002 che recepisce il D.P.C.M. 29/11/2001 sui livelli essenziali di assistenza.

    Risultati: i risultati evidenziano che le due varianti del
    metodo basato sulla SDO (metodo APPRO mostrano quote di ricoveri inappropriati sovrapponibili rispetto al complesso dei ricoveri oggetto di analisi, ma con differenze anche rilevanti tra APR-DRG e Disease Staging in relazione ai singoli DRG considerati, riconducibili ai diversi algoritmi di attribuzione del livello di severità utilizzati dai due sistemi. L’analisi campionaria effettuata con il metodo PRUO su casi afferenti ai DRG della DGR 864/2002 caratterizzati da livelli di severità minimi evidenzia una proporzione di ricoveri inappropriati superiore a quella determinata tramite i metodi basati sulla SDO. Tale differenza è verosimilmente dovuta al ruolo del valore delle soglie percentuali di accettabilità individuate dalla Regione Lazio per ciascun DRG: le quote di ricoveri che eccedono tali soglie sono considerate inappropriate.

    Conclusioni: sulla base dei risultati ottenuti gli autori
    descrivono gli interventi organizzativi adottati per ottimizzare il contesto di erogazione delle prestazioni
    oggetto di analisi, discutono vantaggi e limiti dei metodi SDO-based e del metodo analitico PRUObased e ne propongono l

  17. Museum theriological collections for the study of genetic diversity

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ettore Randi

    2008-02-01

    Full Text Available Abstract Molecular methods to analyse DNA variability are opening new perspectives in the role played by museums in biodiversity research. DNA can be extracted from specific tissue collections, as well as from traditional voucher specimens. Ancient and museum DNA research produce valuable information for defining the phylogenetic positions of extinct taxa, the reconstruction of molecular and organismal evolution in extinct species, the characterization of extinct populations, including animal diets or microbial infections. Historical DNA samples are important sources of information also for conservation and evolutionary studies. In this paper, the methods used for ancient DNA analysis and the main results reported in published studies are reviewed. Riassunto Le collezioni teriologiche museali e lo studio della variabilità genetica. I metodi di analisi del DNA aprono nuove prospettive per il ruolo dei musei nello studio della biodiversità. Il DNA può essere estratto da collezioni di tessuti, oppure dai tradizionali materiali museali. Le ricerche che utilizzano DNA antico e museale possono produrre informazioni utili per definire la posizione filogenetica di taxa, la ricostruzione dell’evoluzione molecolare e fenotipica di specie e la caratterizzazione di popolazioni estinte, incluse l’identificazione della dieta e la presenza di malattie infettive. L’analisi del DNA estratto da campioni storici può fornire informazioni importanti anche per ricerche di biologia della conservazione. Si analizzano i metodi utilizzati per l’analisi del DNA antico, corredati da un breve excursus dei risultati delle principali ricerche disponibili in letteratura.

  18. Modelli di previsione della domanda merci in area urbana e metropolitana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Agostino Nuzzolo

    2010-07-01

    Full Text Available In questa nota viene presentato lo stato dell’arte più recente dei modelli di simulazione della distribuzione urbana delle merci che consentono una valutazione ex-ante di scenari di misure che la Pubblica Amministrazione può adottare per la riduzione delle criticità del settore. Partendo dalla struttura organizzativa della distribuzione delle merci e dalle relative criticità, vengono individuati i decisori le cui scelte possono essere influenzate dalle misure in questione e vengono classificate le misure stesse in funzione degli obiettivi strategici che l’Amministrazione vuole raggiungere. È possibile in questo modo individuare in funzione delle misure, quali sono i processi decisionali che è necessario simulare con i modelli. Il sistema di modelli presentato consente di arrivare ai flussi di veicoli merci tra le zone dell’area di studio e si compone di due sottosistemi: quello di domanda che fornisce le matrici OD in consegne tra le zone, e quello logistico che permette di passare alla OD in veicoli. Il sottosistema di domanda è specificato come un modello ad aliquote parziali che partendo dai dati socio-economici dell’area di studio permette la ricostruzione delle matrici OD per tipologia di servizio di trasporto e le matrici OD in consegne per intervallo temporale e per tipologia di veicolo. Il sottosistema logistico permette di stimare i flussi OD di veicoli congruentemente ai flussi di consegne determinate precedentemente, mediante una sequenza di due modelli che forniscono la distribuzione dei tour per numero di consegne e la scelta della zona successiva di consegna.

  19. Fenologia dei Chirotteri nella grotta di Onferno

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Bertozzi

    2003-10-01

    Full Text Available Con le sue 11 specie e le oltre 6000 presenze di Chirotteri la Riserva naturale orientata di Onferno è certamente un punto di notevole interesse nel patrimonio naturale italiano. A seguito dei piani di indagine e di sorveglianza posti in essere fin dalla sua creazione nel 1992 da parte della gestione della Riserva e soprattutto grazie al progetto LIFE in corso, si riassumono qui i principali tratti fenologci delle diverse specie nella cavità. Il sistema ipogeo è altamente differenziato topografica e in termini di microclima, come rilevato dal sistema di monitoraggio presente. Da Dicembre inizia il periodo più tipicamente invernale con rapido abbandono della cavità principale da parte dei miniotteri. Vi rimangono poche decine di esemplari e altrettanti rinolofidi delle diverse specie. Tale situazione si prolunga con alcune piccole variazioni fino a Marzo. Al cambio di stagione i miniotteri si muovono dai rifugi posti soprattutto in un tunnel a S. Marino (circa 11 km in linea d?aria a temperatura tra i 3 e 5 °C per tornare nel tratto principale a circa 7°C. I rinolofidi mantengono le posizioni e i numeri precedenti. Con Aprile il gruppo dei miniotteri, oramai completo o quasi, si sposta nella Sala Guano o rimane in vari ambiti del percorso principale. I rinolofidi appaiono in movimento ma il loro numero diminuisce almeno dalle zone di controllo. A Maggio compaiono anche i grandi vespertili già aggregati al grande gruppo dei miniotteri che spesso si presenta in contingenti suddivisi in vari ambiti della grotta. Non si ritrovano più rinolofi maggiori, mentre euryale e minore raggiungono le sale più calde e secche. Con Giugno i contingenti si concentrano nella grande sala ?Quarina? per formare nella seconda metà la colonia riproduttiva. Dal 15 circa iniziano i parti in tutte le specie. Nel Miniottero si registrano scarti di almeno una settimana tra l?avvio della riproduzione e le ultime nascite. Tutto Luglio è speso nella crescita dei

  20. Best practices for system dynamics model design and construction with powersim studio.

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Malczynski, Leonard A.

    2011-06-01

    This guide addresses software quality in the construction of Powersim{reg_sign} Studio 8 system dynamics simulation models. It is the result of almost ten years of experience with the Powersim suite of system dynamics modeling tools (Constructor and earlier Studio versions). It is a guide that proposes a common look and feel for the construction of Powersim Studio system dynamics models.

  1. Fondamenti di fisica dei plasmi

    CERN Document Server

    Golant, V E; Sacharov, I E

    1983-01-01

    Introduzione ; collisioni del plasma ; equazioni cinetiche per particelle cariche ; plasmi in equilibrio termodinamico ; funzione di distribuzione di particelle cariche in un campo elettrico ; equazioni dei momenti della funzione di distribuzione ; processi di trasporto nel plasma in assenza di campi magnetici ; moto di particelle cariche nel plasma in presenza di campi magnetici ; processi di trasporto in campo magnetico ; confinamento del plasma mediante campi magnetici.

  2. Literary Representations of Brancusi’s Studio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Irina Cărăbaş

    2012-01-01

    Full Text Available This essay examines two novels, the main character of which is Constantin Brancusi: The Interview [1944] by Ilarie Voronca, and The Saint of Montparnasse [1965] by Peter Neagoe. Although dissimilar in style and genre, the two novels share the same pattern of shaping the artist’s image, grounded on mythical elements that are traceable at some points back in the Renaissance. The studio plays the key role in structuring the narrative of the two novels. Seen as an extension, if not as a double of the sculptor character, the studio is a space of seduction and authority, malleable and metamorphic, meant to set up the encounter with the artist.

  3. The Pedagogy of the Observed: How Does Surveillance Technology Influence Dance Studio Education?

    Science.gov (United States)

    Berg, Tanya

    2015-01-01

    A local trend in commercial dance studio education is the implementation of real-time digital video surveillance. This case study explores how digital video cameras in the dance studio environment affect asymmetrical power relationships already present in the commercial studio setting, as well as how surveillance impacts feminist pedagogical…

  4. PROCESS-BASED LEARNING: TOWARDS THEORETICAL AND LECTURE-BASED COURSEWORK IN STUDIO STYLE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Hatem Ezzat Nabih

    2010-07-01

    Full Text Available This article presents a process-based learning approach to design education where theoretical coursework is taught in studio-style. Lecture-based coursework is sometimes regarded as lacking in challenge and broadening the gap between theory and practice. Furthermore, lecture-based curricula tend to be detached from the studio and deny students from applying their theoretically gained knowledge. Following the belief that student motivation is increased by establishing a higher level of autonomy in the learning process, I argue for a design education that links theory with applied design work within the studio setting. By synthesizing principles of Constructivist Learning and Problem-Based Learning, PBL students are given greater autonomy by being actively involved in their education. Accordingly, I argue for a studio setting that incorporates learning in studio style by presenting three design applications involving students in investigation and experimentation in order to self-experience the design process.

  5. Il ‘volontariato’ dei richiedenti asilo in Italia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Martina Pasqualetto

    Full Text Available Riassunto L'articolo analizza la politica pubblica italiana che prevede il coinvolgimento dei richiedenti asilo in attività di 'volontariato' a favore delle amministrazioni locali per calmare il malcontento popolare causato dalla loro presunta inattività. In primo luogo l'autrice mette in discussione l'efficacia di tale policy e ne destruttura il discorso governativo mettendone in luce le mistificazioni. Mediante una ricerca esplorativa ispirata alla grounded theory si dimostra inoltre che la reale natura delle attività promosse risiede nel lavoro gratuito e che esse veicolano un messaggio di simbolica e percepita utilità dei profughi che impatta negativamente sull'immaginario collettivo rispetto al tema del diritto d'asilo.

  6. [Application research of DEI technique based on synchrotron X-ray source in imaging rabbit eyeball in vitro].

    Science.gov (United States)

    Yin, Hong-xia; Huang, Zhi-feng; Wang, Zhen-chang; Liu, Zhao-hui; Li, Yong; Zhu, Pei-ping

    2010-03-23

    To study the application of DEI technique in imaging the small structures of rabbit eyeball. DEI technique was used to image the eyeball of New Zealand white rabbit in vitro. The experiments were performed using beamline 4W1A at the topography station of Beijing Synchrotron Radiation Facility (BSRF). DEI image showed clearly the fine structures of the rabbit eyeball, such as the transparent cornea, the sclera, the ciliaris, and the ciliary body. DEI is a new X-ray imaging modality which achieves high contrast and spatial resolution. It also showed obvious effect of edge enhancement. DEI has good potential in observing the micro-structures of eyeballs and other small organs.

  7. Private Studio to Public School: One Teacher's Reflection on Values

    Science.gov (United States)

    Callahan-Russell, Colleen

    2004-01-01

    This article evaluates strengths and limitations of some studio training. It focuses on values that private studio students bring to the public school setting. One teacher uses this as an opportunity to reflect on and claim her own values and desire to develop students as artists.

  8. Connecting Inspiration with Information: Studio Art Students and Information Literacy Instruction

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Katie Greer

    2015-06-01

    Full Text Available This article discusses the partnership between the library and the studio art faculty at [Institution name], that led to the integration of information literacy instruction into the studio art curriculum. The author outlines the importance of information literacy to artistic practice and student success, and discusses the program of instruction and learning outcomes. Early assessment of student needs and the program’s effectiveness, using both citation analysis and anecdotal feedback, reveals that the program has contributed to the maturation of student research and inquiry skills, and positively affected the relationship between the department and the library, and provides preliminary conclusions about undergraduate studio art information behaviors. An ongoing further program of study to more fully describe the information needs of undergraduate studio art students is also outlined.

  9. Lo uno y lo diverso

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    José Rojas Bez

    2015-01-01

    Full Text Available El arte no solo tiene ese poder para agudizar las miradas Toda creación, apreciación y educación artística está vinculada a una observación y comprensión más incisiva y honda del hombre y del mundo. Al arte y a la educación estética corresponde, pues, un importante papel en esta rica dialéctica entre lo singular y lo universal, en la creación y apreciación de lo uno en lo diverso y de la diversidad en la unidad.

  10. Marsiglia, una terra a Sud di nessun nord. La presenza dei gruppi criminali nella ville méditerranée

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Rosaria Anghelone

    2015-07-01

    Full Text Available Il lavoro si propone di affrontare la presenza dei gruppi criminali a Marsiglia, dagli anni delle grandi migrazioni di inizio secolo scorso, in cui il porto Mediterraneo è stato il cuore di scambi commerciali e culturali, sino agli anni recenti, in cui la città ha tirato fuori, costruendola, la sua faccia europea. Lungo tutto quest’arco temporale, confronteremo le vicende e le figure che emergeranno nel contesto, che si determinerà di fase in fase, con la concettualizzazione del fenomeno mafioso italiano; quest’ultima, come cartina al tornasole, ci permetterà di cogliere le caratteristiche del milieu marsigliese, i suoi tratti specifici e quelli che lo accomunano, sia nella logica che nell’esplicazione del suo potere, alla mafia. Marsiglia, incarnando tutte le contraddizioni delle terre del Sud, farà da palcoscenico per la riflessione sui fattori che favoriscono la nascita e rafforzano la crescita dei gruppi criminali. L’intento, oltre l’analisi del singolo caso marsigliese, è, altresì, quello di constatare quanto la Francia sia ancora impreparata in tema di contrasto alla criminalità organizzata di stampo mafioso, sottovalutandone gli effetti, e quanto, ancor di più, sia ormai imprescindibile un intervento europeo su questo versante, tendente all’armonizzazione delle legislazioni nazionali.

  11. I sistemi biometrici lo sviluppo dei mercati negli Usa, UE e nel mondo. La normativa frena quello italiano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Franco Zucchetti

    2007-04-01

    Full Text Available Negli ultimi anni il settore biometrico sta compiendo, a livello mondiale, importanti passi in avanti soprattutto in termini di sviluppo e di diffusione. Questo trend positivo riguarda il mondo anglosassone e, in particolare, la realtà statunitense dove i sistemi biometrici vengono utilizzati, nelle più svariate situazioni, sia come controllo della sicurezza fisica delle persone, sia come terminali per l’autorizzazione all’accesso. La stessa diffusione non è riscontrabile nella maggior parte dei Paesi europei e in Italia dove raffrontiamo una realtà assai atipica nella quale la biometria fa un gran parlare di sé ma, in concreto, viene utilizzata con molta difficoltà. Tuttavia, un punto di contatto tra tutti gli attori europei ed extraeuropei può essere individuato nello sviluppo del settore relativo al riconoscimento biometrico applicato ai passaporti ed alle carte di identità. Il processo di globalizzazione ha generato, infatti, grandi masse di individui in continuo e costante movimento da un Paese all’altro e, contestualmente, ha prodotto una crescente domanda di sicurezza soprattutto nei confronti della minaccia terroristica. Appare chiaro, quindi, come l’identificazione certa delle persone diventi una necessità e debba presentare tecnologie simili per essere utilizzate ovunque.

  12. Social media e sentiment analysis l’evoluzione dei fenomeni sociali attraverso la rete

    CERN Document Server

    Ceron, Andrea; Iacus, Stefano M

    2014-01-01

    Due miliardi e mezzo di utenti internet, oltre un miliardo di account Facebook, 550 milioni di profili Twitter. Che parlano, discutono, si confrontano sui temi più svariati. Un flusso in continuo divenire di informazioni che dà sostanza ogni giorno al mondo dei Big Data. Ma come si analizza concretamente il “sentiment” della Rete? Quali sono i pregi e i limiti dei diversi metodi esistenti? E a quali domande possiamo dare una risposta? Dopo aver presentato le varie tecniche di analisi testuale applicate ai social media, questo libro discute di come l’informazione presente in Rete sia in grado di aiutarci a meglio comprendere il presente e a fare previsioni sul futuro riguardo a una molteplicità di fenomeni sociali, che spaziano dall’andamento dei mercati finanziari, alla diffusione di malattie, alle rivolte e ai sommovimenti popolari fino ai risultati dei talent show, prima di concentrarsi su due casi specifici: l’andamento della felicità degli italiani giorno per giorno, e i risultati delle camp...

  13. Dinamica classica dei sistemi fisici

    CERN Document Server

    Turchetti, Giorgio

    1998-01-01

    Principi generali ; problemi unidimensionali ; campo centrale ; sistemi di punti ; punto vincolato ; sistemi di punti vincolati ; simmetrie ; rotazioni e moto relativo ; corpo rigido ; sistemi lineari ; stabilità ; teoria qualitativa ; piccole oscillazioni ; principi variazionali ; trasformazioni canoniche ; serie di Lie ; proprietà dell'azione ; sistemi integrabili ; teoria perturbativa ; sistemi quasi integrabili ; sistemi caotici ; integrazione numerica ; modelli hamiltoniani ; equazioni stocastiche ; meccanica statistica ; corda elastica ; equazione delle onde ; meccanica dei continui.

  14. Lezioni di meccanica razionale con elementi di statica grafica

    CERN Document Server

    Sbrana, Francesco

    1950-01-01

    Elementi di calcolo vettoriale ; riduzione di un sistema qualunque di vettori applicati ; trattazione analitica dei sistemi di vettori applicati ; uso dei poligni funicolari per la composizione di più vettori applicati complanari ; vettori variabili ; cinematica del punto ; studio del moto di un punto in un piano in coordinate polari ; cinematica de sistemi rigidi ; moto di un sistema rigido con un punto fisso (moto rigido sferico) ; moto relativo ; sistemi di punti in general, vincoli ; concetti e postulati fondamentali della meccanica ; unità mecchaniche, omogeneità, modelli ; equilibrio di un punto e di un sistema di punti materiali ; statica dei solidi indeformabili (sistemi rigidi) ; sistemi deformabili, travature reticolari ; equilibrio dei poligoni funicolari e delle curve funicolari ; nozioni sull'attrito ; integrazione grafica ; baricentri ; momenti d'inerzia ; calcolo grafico dei momenti statici e dei momenti d'inerzia dei sistemi piani ; dinamica del punto libero ; dinamica del punto vincolato ;...

  15. NUOVE DIAMESIE: L’ITALIANO DELL’USO E I NUOVI MEDIA (CON UN CASO DI STUDIO SULLA RISALITA DEI CLITICI CON BISOGNARE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Prada

    2017-03-01

    Full Text Available L’articolo si sofferma sulle tendenze evolutive manifestate dall’italiano negli ultimi decenni, in particolare in relazione alle possibilità offerte e ai bisogni indotti dalle nuove tecnologie. Nel dettaglio, analizza gli effetti linguistici operati dalla ridefinizione delle caratteristiche della scrittura, che ha portato, almeno in alcuni contesti, anche a una semplificazione generale dei testi scritti, producendo una sorta di italiano scritto medio, varietà alla base dei testi neomediali. Essa pare caratterizzata da notevole variabilità e mutevolezza, in parte dipendenti dalle caratteristiche dell’utenza, in parte alla sua storia, in parte alla situazione comunicativa in cui viene usata. Dopo aver considerato che l’etichetta sociolinguistica più adatta a descriverla, tra quelle attualmente a disposizione, è modo d’uso della lingua, se ne sottolinea la natura di costrutto della comunità degli utenti (di varietà di Ausbau, entro certi limiti. Si tratta di un modo d’uso in cui trovano espressione anche fenomeni marginali o d’avanguardia, come la risalita del clitico con il verbo bisognare, la cui diffusione viene studiata sia nei testi neomediali, sia in quelli tradizionali, mostrando che i primi, in cui essa è più frequente, potrebbero avere la capacità di autorizzare fenomeni di margine anche solo per l’esposizione garantita ad essi dalla frequenza con cui occorrono.   New diamesia: l’italiano dell’uso and new media (with a case study on the resurgence of clitics with bisognare The article focuses on evolutionary trends in Italian in recent decades, particularly in relation to the possibilities offered and the needs brought about by new technologies. In particular, it analyzes the linguistic effects of the redefinition of the characteristics of written language. This has led, at least in some contexts, to a general simplification of written texts, producing a sort of italiano scritto medio the variety at the base

  16. NUOVE DIAMESIE: L’ITALIANO DELL’USO E I NUOVI MEDIA (CON UN CASO DI STUDIO SULLA RISALITA DEI CLITICI CON "BISOGNARE"

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Massimo Prada

    2017-03-01

    Full Text Available L’articolo si sofferma sulle tendenze evolutive manifestate dall’italiano negli ultimi decenni, in particolare in relazione alle possibilità offerte e ai bisogni indotti dalle nuove tecnologie. Nel dettaglio, analizza gli effetti linguistici operati dalla ridefinizione delle caratteristiche della scrittura, che ha portato, almeno in alcuni contesti, anche a una semplificazione generale dei testi scritti, producendo una sorta di italiano scritto medio, varietà alla base dei testi neomediali. Essa pare caratterizzata da notevole variabilità e mutevolezza, in parte dipendenti dalle caratteristiche dell’utenza, in parte dalla sua storia, in parte dalla situazione comunicativa in cui viene usata. Dopo aver considerato che l’etichetta sociolinguistica più adatta a descriverla, tra quelle attualmente a disposizione, è modo d’uso della lingua, se ne sottolinea la natura di costrutto della comunità degli utenti (di varietà di Ausbau, entro certi limiti. Si tratta di un modo d’uso in cui trovano espressione anche fenomeni marginali o d’avanguardia, come la risalita del clitico con il verbo bisognare, la cui diffusione viene studiata sia nei testi neomediali, sia in quelli tradizionali, mostrando che i primi, in cui essa è più frequente, potrebbero avere la capacità di autorizzare fenomeni di margine anche solo per l’esposizione garantita ad essi dalla frequenza con cui occorrono. New diamesia: l’italiano dell’uso and new media (with a case study on the resurgence of clitics with "bisognare" The article focuses on evolutionary trends in Italian in recent decades, particularly in relation to the possibilities offered and the needs brought about by new technologies. In particular, it analyzes the linguistic effects of the redefinition of the characteristics of written language. This has led, at least in some contexts, to a general simplification of written texts, producing a sort of italiano scritto medio the variety at the base

  17. Assessment Focus in Studio: What Is Most Prominent in Architecture, Art and Design?

    Science.gov (United States)

    de La Harpe, Barbara; Peterson, J. Fiona; Frankham, Noel; Zehner, Robert; Neale, Douglas; Musgrave, Elizabeth; McDermott, Ruth

    2009-01-01

    What can be learned about assessment from what educators in the creative practices focus their studio publications on? What should form the focus of assessment in architecture, art and design studios? In this article we draw on 118 journal articles on studio published over the last decade in three disciplines; architecture, art and design to…

  18. Student Response to an Internet-Mediated Industrial Design Studio Course

    Science.gov (United States)

    Chen, Wenzhi; You, Manlai

    2010-01-01

    The purpose of this study is to investigate student attitudes towards and perceptions of using the Internet and information technology to mediate a design studio course and to propose guidelines and suggestions for developing Internet-mediated design studio courses. Two classes of third-year undergraduate industrial design students in two…

  19. Fisica degli atomi e dei nuclei

    CERN Document Server

    Bernardini, Carlo

    1965-01-01

    Evidenza della struttura atomica della materia ; le proprietà degli atomi e la meccanica atomica ; gli atomi e le radiazioni elettromagnetiche ; struttura microscopica dello stato gassoso ; struttura microscopica dello stato liquido ; struttura microscopica della stato solido ; proprietà elettriche e magnetiche delle sostanze ; proprietà dei nuclei degli atomi ; le particelle elementari.

  20. Cloud-Based Model Calibration Using OpenStudio: Preprint

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Hale, E.; Lisell, L.; Goldwasser, D.; Macumber, D.; Dean, J.; Metzger, I.; Parker, A.; Long, N.; Ball, B.; Schott, M.; Weaver, E.; Brackney, L.

    2014-03-01

    OpenStudio is a free, open source Software Development Kit (SDK) and application suite for performing building energy modeling and analysis. The OpenStudio Parametric Analysis Tool has been extended to allow cloud-based simulation of multiple OpenStudio models parametrically related to a baseline model. This paper describes the new cloud-based simulation functionality and presents a model cali-bration case study. Calibration is initiated by entering actual monthly utility bill data into the baseline model. Multiple parameters are then varied over multiple iterations to reduce the difference between actual energy consumption and model simulation results, as calculated and visualized by billing period and by fuel type. Simulations are per-formed in parallel using the Amazon Elastic Cloud service. This paper highlights model parameterizations (measures) used for calibration, but the same multi-nodal computing architecture is available for other purposes, for example, recommending combinations of retrofit energy saving measures using the calibrated model as the new baseline.

  1. Marvels fiksjonsunivers : en utforskning av superheltfilmen sett gjennom Marvel Studios

    OpenAIRE

    Søderstrøm, Jørgen Ward

    2017-01-01

    Denne oppgaven utforsker superheltfilmens historie og ser nærmere på hvordan Marvel Studios har utviklet superheltfilmen som sjanger. Ved å analysere filmene Iron Man og The Avengers ser man hvordan Marvel Studios bruker flere narrative metoder for å fortelle en flettverkshistorie i en skala man ikke har sett før.

  2. Design Students Perspectives on Assessment Rubric in Studio-Based Learning

    Science.gov (United States)

    Eshun, Eric F.; Osei-Poku, Patrick

    2013-01-01

    This study examined students' perspectives on the use of assessment criteria and rubrics in graphic design studio at Kwame Nkrumah University of Science and Technology, Ghana. This assessment strategy was introduced with the desire to improve students' participation and involvement in studio-based learning programme. At the end of the semester, a…

  3. La migrazione del chagas: Costruzione bio-medica e socio-politica delle malattie tropicali dimenticate

    OpenAIRE

    Ciannameo, Anna

    2014-01-01

    Questo studio propone un'esplorazione dei nessi tra processi migratori ed esperienze di salute e malattia a partire da un'indagine sulle migrazioni provenienti dall'America latina in Emilia-Romagna. Contemporaneamente indaga i termini del dibattito sulla diffusione della Malattia di Chagas, “infezione tropicale dimenticata” endemica in America centro-meridionale che, grazie all'incremento dei flussi migratori transnazionali, viene oggi riconfigurata come 'emergente' in alcuni contesti di imm...

  4. ANOMALIE RESUDUE E DERIVATE SECONDE NELLA INTERPRETAZIONE DEI DATI GRAMIMETRICI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. TRIBALTO

    1956-06-01

    Full Text Available L'eliminazione dell'effetto del campo gravimetrico regionale dall'anomalia
    di Bouguer è uno dei problemi più discussi nell'interpretazione
    dei rilevamenti geofisici.
    Esso consiste nel decomporre l'anomalia di Bouguer nelle sue due
    parti componenti, anomalia residua ed anomalia regionale, allo scopo
    di individuare le strutture locali.
    L'anomalia regionale è dovuta all'effetto delle strutture profonde
    e di grande estensione; le curve isoanomale relative a tale campo hanno
    generalmente un andamento regolare e quindi un gradiente non
    variabile rapidamente.

  5. Il mondo dei quanti la fisica quantistica per tutti

    CERN Document Server

    Ford, Kenneth W

    2006-01-01

    L'autore spiega come le leggi che governano l'enormemente piccolo e l'enormemente rapido sfidino il senso comune e mettano alla prova l'intelletto al limite delle sue possibilità. Ford introduce alle grandi idee di una teoria - la fisica quantistica - che continua a rimanere misteriosa nonostante i numerosi successi: la granularità (la materia e alcune sue proprietà, come l'energia, sono "grumose"), il dualismo onda-particella, il principio di indeterminazione, la natura dei bosoni e dei fermioni, il principio di sovrapposizione e la non separabilità (il fatto che un atomo possa trovarsi simultaneamente in due o più stati di moto diversi).

  6. Famiglie e anziani assistiti da badanti: l’altra faccia della medaglia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlotta Monini

    2013-12-01

    Full Text Available Partendo dalla presentazione di tre studi di casi, scelti da una più ampia ricerca qualitativa in materia, l’articolo intende analizzare alcune delle dinamiche relazionali che si possono sviluppare nell’ambito dell’assistenza per persone anziane fornita privatamente a domicilio da un gran numero di donne migranti. In particolar modo, questa ricerca si concentra sui vissuti degli anziani e dei loro famigliari caregiver e sull’analisi, di matrice sistemica, dei principali pattern relazionali e dei significati attribuiti all’assistenza in questo tipo di setting residenziale. Senza avere pretese di esaustività né di generalizzazione, lo studio di questi tre casi si propone di chiarire la persistenza di un modello domestico di presa in carico e di riflettere sui vissuti contraddittori che accompagnano la delega della cura da parte dei familiari alle collaboratrici domestiche migranti, assistenti agli anziani, comunemente conosciute come “badanti”. L’analisi della fase d’accoglienza della badante in seno al nucleo domestico così come quella della storia familiare della persona assistita permettono di indagare alcuni dei significati attribuiti alla cura e di meglio precisare l’uso che viene fatto della propria esperienza personale e familiare di cura nell’ambito di un rapporto d’interdipendenza reciproca di natura complessa (economica, fisica e affettiva. Una particolare attenzione è perciò rivolta alle attese reciproche in grado di co-costruire una dinamica circolare o, al contrario, di alimentare tensioni e conflitti. In un contesto caratterizzato da forti asimmetrie e da una sostanziale confusione tra ambito di intervento familiare e professionale, si tratterà infine di interrogare la sostenibilità di un tale modello di presa in carico e, inoltre, di riflettere su alcune delle implicazioni pratiche che possono risultare utili in quest’ambito per un lavoro di mediazione e di counseling sistemico interculturale.

  7. Refactoring with Microsoft Visual Studio 2010

    CERN Document Server

    Ritchie, Peter

    2010-01-01

    Refactor with Microsoft Visual Studio 2010 and evolve your software system to support new and ever-changing requirements by updating your C# code base with patterns and principles with this book and eBook

  8. Urbanism Studio 2014

    DEFF Research Database (Denmark)

    This catalogue showcases the master Urbanism Studio results 2014, which have been developed utilising research on station cities completed by Centre for Strategic Urban Research. Together with the Ministry of Housing, Urban and Rural Affairs (MHURA), UC wished to explore development potentials fo...... to waterflow, from market to stream, from hedge to school garden and from trees to icons. 56 students first developed a list of key strategic proposals from the citizens groups vision papers, followed by specific design answers....

  9. Sul posto della variazione nella teoria linguistica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gaetano Berruto

    2009-12-01

    Full Text Available Una parte cospicua dell’opera scientifica di Mitja Skubic si può ritenere collocata più o meno direttamente in campi di studio aventi a che fare con la variazione. Una buona cinquantina dei più di 220 titoli di Skubic riportati nella bibliografia curata da Marjeta Prelesnik-Drozg in linguistica XLVIII (2008, 11–31, verte infatti sullo studio di fenomeni in specifiche varietà di lingua (il toscano parlato, la lingua di Goldoni, varie parlate venete, friulano e sloveno di Gorizia, e via discorrendo o su casi di interferenza e contatto nell’area italo-slovena, dove è per lo più evidente una dimensione variazionista. Vorrei quindi offrire al festeggiato in questa sede alcune riflessioni generali sulla questione della variazione linguistica che spero gli giungano gradite. Un tratto evidente nella linguistica anche teorica (o nelle diverse anime della linguistica1 degli ultimi decenni è infatti il progressivo aumento di interesse verso la variazione. Un problema sempre ritornante in tale contesto è quello del posto e del ruolo eventuale che la variazione possa o debba avere nella teoria lingui- stica. Riprendo quindi in queste pagine, con qualche sintetica argomentazione, una questione che, molto dibattuta negli anni Settanta in concomitanza con la fondazio- ne e lo sviluppo della linguistica variazionista di William Labov,2 è emersa solo spo- radicamente negli anni Ottanta e Novanta, ed è divenuta, su altre basi, di nuovo molto attuale all’inizio del Terzo Millennio.

  10. THERMAL COMFORT STUDY OF AN AIR-CONDITIONED DESIGN STUDIO IN TROPICAL SURABAYA

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Agus Dwi Hariyanto

    2005-01-01

    Full Text Available This paper evaluates the current thermal comfort condition in an air-conditioned design studio using objective measurement and subjective assessment. Objective measurement is mainly to quantify the air temperature, MRT, relative humidity, and air velocity. Subjective assessment is conducted using a questionnaire to determine the occupants thermal comfort sensations and investigate their perception of the thermal comfort level. A design studio in an academic institution in Surabaya was chosen for the study. Results show that more than 80% of the occupants accepted the indoor thermal conditions even though both the environmental and comfort indices exceeded the limit of the standard (ASHRAE Standard 55 and ISO 7730. In addition, non-uniformity of spatial temperature was present in this studio. Some practical recommendations were made to improve the thermal comfort in the design studio.

  11. Assessing the Effectiveness of Studio Physics in Introductory-Level Courses at Georgia State University

    Science.gov (United States)

    Upton, Brianna; Evans, John; Morrow, Cherilynn; Thoms, Brian

    2009-11-01

    Previous studies have shown that many students have misconceptions about basic concepts in physics. Moreover, it has been concluded that one of the challenges lies in the teaching methodology. To address this, Georgia State University has begun teaching studio algebra-based physics. Although many institutions have implemented studio physics, most have done so in calculus-based sequences. The effectiveness of the studio approach in an algebra-based introductory physics course needs further investigation. A 3-semester study assessing the effectiveness of studio physics in an algebra-based physics sequence has been performed. This study compares the results of student pre- and post-tests using the Force Concept Inventory. Using the results from this assessment tool, we will discuss the effectiveness of the studio approach to teaching physics at GSU.

  12. CREATIVITY METHODS IN TEACHING THE ARCH-DESIGN STUDIO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    EIGBEONAN Andrew B.

    2013-07-01

    Full Text Available The aim of this paper is to search and find methods of fostering creativity or ideas relating to creativity in teaching the arch-design studio. Teaching creativity through its methods will be making the students grounded in designing with creativity ideas and therefore we can have professionals that design and build with satisfaction, safety and complementary. It means we can have real buildings and places that satisfy our clients, the society and in harmony with the environment. Although there are similarities in the curricula of training architects all over the world, but educators go about it in their own convenient and suitable ways and styles. The ideas of creativity have been part of architecture from the onset, but are not deligently applied and also not formally incorporated in the curricula of training. The topic is also very relevant and timely as arch-educators and other stakeholders are of the opinion that something has to be done to improve the ways and methods of training architects, especially the teaching of the arch-design studio with regards to creativity. Through exploration of literature and interviews (physical and telephone call this paper finds methods of stimulating creativity ideas in the teaching of arch-design studio. Some of the methods of motivating creativity found in teaching the arch-design studio are: analogy, metaphors, biomimicry, brainstorming, attribute listing, mental map, TRIZ, restrictions, charrette, browsing, excursions, focus groups, other peoples viewpoints, using crazy ideas, using experts, visualizing a goal, working with dreams and images and giving students design tools such as drawings CAD and model making.

  13. Bombs Away: Visual Thinking and Students' Engagement in Design Studios Contexts

    Science.gov (United States)

    Chamorro-Koc, Marianella; Scott, Andrew; Coombs, Gretchen

    2015-01-01

    In design studio, sketching or visual thinking is part of processes that assist students to achieve final design solutions. At Queensland University of Technology's (QUT's) First and Third Year industrial design studio classes we engage in a variety of teaching pedagogies from which we identify "Concept Bombs" as instrumental in the…

  14. The Grotta dei Cervi (Otranto – Lecce

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elettra Ingravallo

    2007-12-01

    Full Text Available Warburg (1988 offers an interesting interpretative approach to the images of Grotta dei Cervi by the notion of the concept of ‘survival’. We can read them as the images of memory which acquire other meanings every time they are brought back to the present flow.

  15. L’incontro di Bruno Munari con la didattica attiva. I fondamenti pedagogici dei laboratori "Giocare con l’arte".

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Laura Panizza

    2009-07-01

    Full Text Available Il saggio affronta il tema: quali idee pedagogiche hanno influenzato la progettazione dei laboratori "Giocare con l’arte", ideati da Bruni Munari negli anni Settanta e destinati a trasformare profondamente il modo d’intendere la didattica museale e l’educazione estetico-artistica. L’ipotesi dell’autrice è che questi laboratori riprendano alcuni principi dell’attivismo pedagogico, a cui Munari non fa però esplicito riferimento nei suoi scritti. Per questo motivo, il saggio cerca di ricostruire gli incontri più significativi che possono aver mediato l’approccio alla didattica attiva, soffermandosi in particolare sui rapporti di collaborazione intessuti da Munari con lo scrittore Gianni Rodari e con il pedagogista Giovanni Belgrano. Sia Rodari, sia Belgrano erano legati – seppure con diverse modalità – al Movimento di Cooperazione Educativa, che si proponeva di rinnovare la scuola italiana ispirandosi alla pedagogia deweyana. Attraverso la loro mediazione, Munari può essersi avvicinato all’attivismo, di cui condivideva peraltro molteplici assunti: dall’esigenza di promuovere la creatività del bambino, mediante la sperimentazione di materiali e tecniche, alla concezione dell’educatore come animatore delle attività volte alla padronanza dei saperi. In tal senso, il saggio si propone anche di mostrare la continuità esistente tra questa linea teorica e la riflessione sulla democratizzazione dell’arte intrapresa da Munari già nel 1948, con la fondazione – insieme ad altri artisti – del Movimento Arte Concreta.

  16. Multifunzionalità e conflittualità nelle Zone 30

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Staricco

    2011-12-01

    Full Text Available Le Zone 30 costituiscono una misura di riorganizzazione e ridisegno dello spazio stradale, volta a migliorare la compatibilità delle diverse funzioni che tale spazio deve assolvere, in termini di mobilità, vita relazionale, qualità ambientale ed estetica del paesaggio urbano. L’imposizione del limite di velocità dei 30 km/h può però innescare la vivace opposizione dei residenti e degli utenti dell’area, perché sembra penalizzare quella funzione di mobilità che attualmente, alla luce del forte squilibrio modale verso il traffico motorizzato privato, risulta predominante – con forme di maggiore o minore incompatibilità  – rispetto alle altre. L’articolo prende in esame queste manifestazioni di conflittualità che possono emergere a fronte di misure di moderazione della velocità, approfondendo in particolare lo studio di caso relativo alla Zona 30 di Mirafiori Nord a Torino. Da tale caso, e dall’analisi delle principali linee guida europee sulla moderazione del traffico, vengono messe in evidenza le condizioni per prevenire o gestire le eventuali opposizioni locali. In particolare, un ruolo importante deve essere svolto dal processo di partecipazione dei cittadini: da un lato, esso deve permettere loro di comprendere la filosofia di fondo delle Zone 30, con gli effettivi costi e benefici che ne possono derivare; dall’altro lato, deve coinvolgerli direttamente nelle scelte volte a fare della messa in sicurezza anche un’occasione di riqualificazione e rigenerazione del quartiere.

  17. Leveraging OpenStudio's Application Programming Interfaces: Preprint

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Long, N.; Ball, B.; Goldwasser, D.; Parker, A.; Elling, J.; Davis, O.; Kruchten, D.

    2013-11-01

    OpenStudio development efforts have been focused on providing Application Programming Interfaces (APIs) where users are able to extend OpenStudio without the need to compile the open source libraries. This paper will discuss the basic purposes and functionalities of the core libraries that have been wrapped with APIs including the Building Model, Results Processing, Advanced Analysis, UncertaintyQuantification, and Data Interoperability through Translators. Several building energy modeling applications have been produced using OpenStudio's API and Software Development Kits (SDK) including the United States Department of Energy's Asset ScoreCalculator, a mobile-based audit tool, an energy design assistance reporting protocol, and a portfolio scale incentive optimization analysismethodology. Each of these software applications will be discussed briefly and will describe how the APIs were leveraged for various uses including high-level modeling, data transformations from detailed building audits, error checking/quality assurance of models, and use of high-performance computing for mass simulations.

  18. Quando la Generazione Erasmus incontra la Generazione Precaria. La mobilità transnazionale dei giovani italiani e spagnoli

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Raffini

    2014-07-01

    Full Text Available Uno dei più importanti risultati del processo di integrazione europea è la costruzione di uno spazio transnazionale in cui i cittadini europei possono muoversi liberamente. La mobilità favorisce dinamiche di europeizzazione dal basso –o di europeizzazione orizzontale–, e lo sviluppo di pratiche cross-nazionali e amplia le risorse individuali e relazionali a disposizione dei giovani per progettare i propri percorsi professionali e di vita. La Generazione Erasmus definisce giovani socializzati a un humus culturale transnazionale e fortemente identificati con l’Europa. Nell’attuale contesto di crisi economica, a sperimentare la mobilità sono sempre più i giovani altamente qualificati dei paesi dell’Europa del sud, quale strategia individuale cui ricorrere per trovare risposta ai problemi connessi alla precarietà, alla disoccupazione, alla sotto-qualificazione degli impieghi. Il risultato è che la mobilità può assumere il volto di un obbligo, più che di una scelta e, più che dinamiche di europeizzazione orizzontale, può favorire una “fuga dei cervelli” dai paesi del sud ai paesi del centro e del nord Europa. L’articolo, focalizzandosi sui giovani italiani e spagnoli, si chiede cosa succede quando la Generazione Erasmus incontra la Generazione Precaria, analizzando cause ed effetti della mobilità, sul piano micro e macro sociale e sul piano politico. | One of the main achievement of the European integration process is the making of a transnational space where European citizens can freely circulate. Mobility promotes a kind of bottom-up, or horizontal europeanization, and the spread of cross-national practices. It also contributes to a widening in the individual and relational resources available to youth to carry out their professional and personal life projects. The so called Erasmus Generation, defines young peoples socialized to a transnational cultural humus and highly identified with Europe. Indeed, in the current

  19. Python tools for Visual Studio

    CERN Document Server

    Wang, Cathy

    2014-01-01

    This is a hands-on guide that provides exemplary coverage of all the features and concepts related to PTVS.The book is intended for developers who are aiming to enhance their productivity in Python projects with automation tools that Visual Studio provides for the .Net community. Some basic knowledge of Python programming is essential.

  20. Designing a Utopia: An Architectural Studio Experience on David Harvey's "Edilia"

    Science.gov (United States)

    Yesilkaya, Nese Gurallar

    2008-01-01

    The design of a utopia was devised as a studio project in order to bring critical thinking into the design studio and to stimulate creativity. By suggesting a utopia, the pedagogical aim was to improve progressive thinking and critical thought in the design education of architectural students -- and also future architects. From this perspective,…

  1. THE INTENTIONAL USE OF LEARNING TECHNOLOGIES TO IMPROVE LEARNING OUTCOMES IN STUDIO.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrew MacKenzie

    2017-01-01

    Full Text Available At the University of Canberra, Australia, the design and architecture faculty are trialling a range of approaches to incorporating learning technologies in the first year foundation studio to improve student learning outcomes. For this study researchers collected information on students’ access to their assignment information and feedback from the learning management system (LMS to discover how the students engaged in the design process. The studio curriculum was designed to encourage students to engage in a convergence, divergence dynamic (Brown, 2009; Thomas, Billsberry, Ambrosini, & Barton, 2014 in developing their own understanding of the design process. The staff tailored around points of convergence, online instruction, assessment tools and feedback in studio. We argue that using learning technologies in this way can improve intentionality at the beginning of semester, enhance students understanding of feedback and facilitate a more iterative approach to problem based learning in studio practice.

  2. The Hybrid Studio--Introducing Google+ as a Blended Learning Platform for Architectural Design Studio Teaching

    Science.gov (United States)

    Steinø, Nicolai; Khalid, Md. Saufuddin

    2017-01-01

    Much architecture and design teaching is based on the studio format, where the co-presence in time and space of students, instructors and physical learning artefacts form a triangle from which the learning emerges. Yet with the advent of online communication platforms and learning management systems (LMS), there is reason to study how these…

  3. Studio Ruins: describing 'unfinishedness'

    OpenAIRE

    Dorsett, Chris

    2017-01-01

    With creative practices things go wrong, work is ruined, and projects remain unfinished. Paradoxically, since failure is a matter of enhanced appreciation in the arts (e.g. Samuel Beckett’s ‘fail better’), neither ‘wrongness’, ‘ruination’ nor ‘unfinishedness’ means what it says. Building on the topographical encounters of fine art studio teaching, this article explores the intersection of ruined work, incomplete creativity and disarticulating sensations. While Jason Rhoades’ messy installatio...

  4. Psychasthenia Studio and the Gamification of Contemporary Culture

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Victoria Szabo

    2018-06-01

    Full Text Available What does it mean to say that Games Matter within a new media art context? Conversely, what contributions can artists and scholars exploring the medium make to the cultural conversation around their use and meaning? This contribution highlights the ways in which our interdisciplinary art collective, Psychasthenia Studio, has addressed the cultural effects of games and gamification as they have evolved over the last decade, using a series of videogame art projects as the medium of expression and critique. As Mary Flanagan (2009 suggested in Critical Play, “games carry beliefs within their representation systems and mechanics” (p. 4. Through their thematic content and interaction design, the three videogames developed by us in the interdisciplinary Psychasthenia Studio between 2009‒2017 draw attention to those beliefs as they exist not only in the games themselves, but also more broadly in an increasingly gamified contemporary culture. Psychasthenia Studio simultaneously intervenes in the discussion around games in society and pushes the boundaries of what constitutes new media art practice today. By playing the Psychasthenia games, our hope is that users both co-author and witness their own participation in the system.

  5. Gli strumenti di contrasto all'economia mafiosa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Simona Romanò

    2016-12-01

    Full Text Available Il contributo analizza i risultati di una ricerca empirica sulle misure di prevenzione patrimoniale applicate dal Tribunale di Milano negli ultimi quindici anni (2000-2015 nei confronti delle persone indiziate di appartenere a organizzazioni mafiose. Accanto agli aspetti quantitativi della ricerca, viene approfondito il versante qualitativo delle misure di contrasto alla ricchezza mafiosa attraverso lo studio dei casi più significativi. Parole chiave: misure di prevenzione patrimoniale; confisca; amministrazione giudiziaria; economia mafiosa The essay analyzes the results of an empirical research on preventive measures imposed by the Court of Milan in the last fifteen years (2000-2015 on persons suspected of being members of Mafia-type organizations. Alongside quantitative aspects, it has been carried out a qualitative analysis of confiscation measures against organized crime, through a study of the most significant cases. Keywords: preventive measures; confiscation; organized crime

  6. A Survey of Utopia—Creating Filmic Travelogues in Architectural Design Studio Education †

    OpenAIRE

    Johannes Müntinga; Gerlinde Verhaeghe

    2018-01-01

    This paper investigates the potential of the creation of filmic travelogues in architectural design studio education. It looks at student works from a studio conducted at RWTH Aachen University in the summer term of 2017 and explores how the works construct meaning from and reflect on architectural reference in an active creative process. The assignment of the studio was to create a travelogue of a 4-day excursion to Belgium and the South of England in the form of a short film. Inspired by Pa...

  7. COMPREHENSIVE ENVIRONMENTAL DESIGN (CED STUDIO IN TWO ARCHITECTURE SCHOOLS IN KARACHI: EVOLUTION, PROCESS AND IMPACTS

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Noman Ahmed

    2010-03-01

    Full Text Available Since 1979, a studio module was introduced in the final year studies of Bachelor of Architecture programme at the Dawood College of Engineering and Technology, Karachi which was the only architecture school in the city at that time. A key objective of this studio module was to sensitize the ‘architects in making’ about context of the built environment, the process through which it was shaped and the forces that contributed in its shaping. The students were assigned to study a micro urban area for indepth investigation and analysis. At the conclusion, analytical presentations followed that also included basic proposals for addressing problems that were identified in the studio exercise. Begun in Dawood College, the studio was adopted by many schools of architecture in the country including the NED University, Karachi. This studio had multiple impacts. Understanding the realities behind creation of urban built environment, realization of multiple roles for professional contribution to ongoing metamorphosis and appreciation of diverse fields of studies within the domain of architectural education and practice were some of the vital aspects. The objectives of this paper are to document the evolution and process of CED studio work. The paper also aims to study the affects of CED work on the perception, understandings and professional orientation of architects who graduated from the schools where CED studio was conducted.

  8. The Hybrid Studio

    DEFF Research Database (Denmark)

    Steinø, Nicolai; Khalid, Md. Saifuddin

    2017-01-01

    in progress. It also worked as a one-on-one supervision platform for whenever students were in need of supervision and advice outside class hours.Methodologically, a phenomenographic approach was adopted in a single-case study in the form of a student workshop using an adapted problem-tree analysis method...... as a participatory learning and action method, in order to understand the students’ experiences andevaluation of blended learning systems and contexts.The paper gives an introduction to the traditional architecture and design studio teaching format, to blended learning, as well as to the preparation and setup...

  9. Segmentation, Targeting, dan Positioning Studio Tato di Surabaya dalam Perkembangan Gaya Hidup

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anang Tri Wahyudi

    2013-01-01

    Full Text Available This study attempts to examine in depth the influence of lifestyle on the orientation of recipients (tattoo users to the art of tattooing, which is independent of the value of a valuable commodity, and explore the extent to which the process of tattoo studios’ segmentation, targeting, and positioning in managing a tattoo studio. This study uses qualitative research methods with interpretive phenomenological foundation of thinking, which is oriented to truth that is subjective to informants, which consists of a tattoo studio tattooist and managers who have more than five years of experience, and the recipient women and men under the age of 30. The development of post-modern lifestyle is synonymous with consumer culture, which affects the orientation of recipients towards tattoos as works of art, a medium of expression, search for identity, and part of fashion accessories, therefore tattoos become works of art that have commodity value. The existing tattoo studios already have market segments, target markets, positioning, and clear marketing strategy, however there are some tattoo studios that do not determine their market segments and target goals. They tend to flow and follow the situation and market conditions. Several factors that affect the condition and management of tattoo studios today are environmental factors, resource constraints, and tattoos as art products that are homogeneous.

  10. STEM Studio: Where Innovation Generates Innovation

    Science.gov (United States)

    Plonczak, Irene; Brooks, Jacqueline Grennon; Wilson, Gloria Lodato; Elijah, Rosebud; Caliendo, Julia

    2014-01-01

    STEM Studio at Hofstra University is a clinical practice site that brings together public school pupils and preservice teachers in settings with three features that lead to enhanced learning of all participants: classroom structures using multidisciplinary STEM tasks as platforms for learning; design challenge templates for diverse student…

  11. Funzioni identitarie dell'alternanza linguistica in apprendenti di italiano durante lo svolgimento di attività in gruppo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberta Ferroni

    2013-12-01

    Full Text Available Questo articolo indaga, servendosi degli strumenti teorici messi a disposizione dall’analisi della conversazione, coadiuvata da una serie di nozioni e riferimenti tratti dagli studi che esaminano la struttura dell’interazione nella classe di lingua, i diversi usi che gli apprendenti di italiano LS fanno delle lingue presenti nella classe, specialmente della loro LM, durante lo svolgimento di attività di gruppo per dare voce alle multiple identità che costituiscono ciascun individuo. Dallo studio emerge che l’identità degli apprendenti è in continua trasformazione. Infatti, per potersi affermare, gli apprendenti dovranno “interpretare” un insieme di ruoli che cambiano e che dovranno negoziare in base al contesto d’interazione

  12. Formal Learning Sequences and Progression in the Studio: A Framework for Digital Design Education

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pontus Wärnestål

    2016-02-01

    Full Text Available This paper examines how to leverage the design studio learning environment throughout long-term Digital Design education in order to support students to progress from tactical, well-defined, device-centric routine design, to confidently design sustainable solutions for strategic, complex, problems for a wide range of devices and platforms in the digital space. We present a framework derived from literature on design, creativity, and theories on learning that: (a implements a theory of formal learning sequences as a user-centered design process in the studio; and (b describes design challenge progressions in the design studio environment modeled in seven dimensions. The framework can be used as a tool for designing, evaluating, and communicating course progressions within – and between series of – design studio courses. This approach is evaluated by implementing a formal learning sequence framework in a series of design studio courses that progress in an undergraduate design-oriented Informatics program. Reflections from students, teachers, and external clients indicate high student motivation and learning goal achievement, high teacher satisfaction and skill development, and high satisfaction among external clients.

  13. Una introduzione ai software per il crime mapping / Observations préliminaires sur les logiciels du mappage du crime / Some introductory notes on crime mapping software

    OpenAIRE

    Ummarino Alessandro

    2013-01-01

    RiassuntoIl Crime Mapping più che una disciplina a se stante non è altro che l’applicazione di tecniche di analisi statistico-geografica allo studio dei reati. Grazie all’utilizzo dei software GIS (Geographic Information System), all’esponenziale sviluppo dell’informatica e alla facile accessibilità al web, la produzione di mappe di qualità è ormai alla portata di un qualunque utente medio. La possibilità di applicare tali tecniche di analisi è offerta in modo efficace da software GIS commerc...

  14. Visual Studio 2010 and NET 4 Six-in-One

    CERN Document Server

    Novak, Istvan; Granicz, Adam

    2010-01-01

    Complete coverage of all key .NET 4 and Visual Studio 2010 languages and technologies. .NET 4 is Microsoft's latest version of their core programming platform, and Visual Studio 2010 is the toolset that helps write .NET 4 applications. This comprehensive resource offers one-stop shopping for all you need to know to get productive with .NET 4. Experienced author and .NET guru Mitchel Sellers reviews all the important new features of .NET 4, including .NET charting and ASP.NET charting, ASP.NET dynamic data and jQuery, and the addition of F# as a supported package language. The expansive coverag

  15. Explorations in Teaching Sustainable Design: A Studio Experience in Interior Design/Architecture

    Science.gov (United States)

    Gurel, Meltem O.

    2010-01-01

    This article argues that a design studio can be a dynamic medium to explore the creative potential of the complexity of sustainability from its technological to social ends. The study seeks to determine the impact of an interior design/architecture studio experience that was initiated to teach diverse meanings of sustainability and to engage the…

  16. Research on Chinese characters display of airborne MFD based on GL studio

    Science.gov (United States)

    Wang, Zhile; Dong, Junyu; Hu, Wenting; Cui, Yipeng

    2018-04-01

    GL Studio cannot display Chinese characters during developing the airborne MFD, this paper propose a method of establishing a Chinese character font with GB2312 encoding, establish the font table and the display unit of Chinese characters based on GL Studio. Abstract the storage and display data model of Chinese characters, parse the GB encoding of the corresponding Chinese characters that MFD received, find the coordinates of the Chinese characters in the font table, establish the dynamic control model and the dynamic display model of Chinese characters based on the display unit of Chinese characters. In GL Studio and VC ++.NET environment, this model has been successfully applied to develop the airborne MFD in a variety of mission simulators. This method has successfully solved the problem that GL Studio software cannot develop MFD software of Chinese domestic aircraft and can also be used for other professional airborne MFD development tools such as IDATA. It has been proved by experiments that this is a fast effective scalable and reconfigurable method of developing both actual equipment and simulators.

  17. Studio Physics at the Colorado School of Mines: A model for iterative development and assessment

    Science.gov (United States)

    Kohl, Patrick; Kuo, Vincent

    2009-05-01

    The Colorado School of Mines (CSM) has taught its first-semester introductory physics course using a hybrid lecture/Studio Physics format for several years. Based on this previous success, over the past 18 months we have converted the second semester of our traditional calculus-based introductory physics course (Physics II) to a Studio Physics format. In this talk, we describe the recent history of the Physics II course and of Studio at Mines, discuss the PER-based improvements that we are implementing, and characterize our progress via several metrics, including pre/post Conceptual Survey of Electricity and Magnetism (CSEM) scores, Colorado Learning About Science Survey scores (CLASS), failure rates, and exam scores. We also report on recent attempts to involve students in the department's Senior Design program with our course. Our ultimate goal is to construct one possible model for a practical and successful transition from a lecture course to a Studio (or Studio-like) course.

  18. Cinquant’anni di esperienze nella gestione dei centri storici in un caso esemplare / Fifty years of experience in the management of city centres: an exemplary case

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Gullì

    2012-05-01

    Full Text Available Il dibattito sull’ambiente antico e sull’inesauribile varietà di approcci che ne qualificano gli interventi di tutela riabilitazione è un tema che si ripresenta ciclicamente e con profili sempre diversi. Attraverso lo studio delle politiche di tutela, delle esperienze amministrative e della prassi di governo del patrimonio storico, dal primo dopoguerra agli anni Settanta, si può cercare di comprendere quali sono i presupposti che hanno portato a collocare il tema della tutela entro quella nuova cultura della città, sorta in ambito al dibattito urbanistico nazionale e che ha assunto il tema specialistico della tutela come campo di sperimentazione per la ridefinizione delle più ampie strategie di amministrazione della città, con progetti finalizzati alla conservazione del tessuto urbano storico nella sua globalità. Con il Piano per il centro storico di Bologna del 1969 e il successivo Peep del 1973, nonché con le vicende amministrative che ne hanno accompagnato l’attuazione e la gestione per più di venti anni, il centro storico diventa al contempo un campo di sperimentazione di politiche urbanistiche, politiche sociali e politiche di tutela del patrimonio storico. Nel mirare ad una tutela multidimensionale dei tessuti storici, i programmi elaborati dalle pubbliche amministrazioni hanno comportato la necessità di spostare il fuoco del progetto urbanistico per i tessuti storici verso una difficile integrazione tra istanze di conservazione dell’ambiente costruito, dei suoi manufatti e dello spazio collettivo, ed esigenze di governo complessivo delle dinamiche di trasformazione ed uso della città. The debate on urban renewal of historical city centers continues to propose new arguments, connected to the difficulties carried on by new uses demands, that carry on an equal variety of technical instruments and political options. A long period reconstruction of significanti italian conservation policies for ancient cities - from the

  19. Artist as Change Agent: A Pedagogy of Practice in Artist Proof Studio

    Science.gov (United States)

    Berman, Kim

    2012-01-01

    In this article, the author discusses how art, politics, and life intersect in a South African community visual arts studio program that seeks to educate artists as change agents. Artist Proof Studio (APS) was founded in 1991 and responded to the challenge of building democracy in a postapartheid South Africa. It is a community art center in…

  20. Lo spazio e la definizione del mondo sociale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Veronica Polese

    2015-07-01

    Full Text Available In questi ultimi venti anni abbiamo vissuto in Italia una sempre maggiore attenzione alla violenza maschile verso le donne. Attenzione mediatica, attenzione politica, attenzione delle persone e delle comunità. La pratica di ascolto e relazione con donne in difficoltà a causa di violenza iniziata nella seconda metà degli anni ottanta è divenuta un discorso sociale sulla violenza maschile verso le donne, affermando nuovi paradigmi interpretativi e permettendo l’emersione di un problema strutturale della società, della cultura, del simbolico che ci iscrive nel mondo. Quella pratica ha determinato la possibilità di modificare un contesto che non aveva parole né rappresentazioni della violenza verso le donne, se non per la loro vittimizzazione salvifica di alcuni valori fondanti la società quale la famiglia. Il processo iniziato allora e nato nella fase finale del dibattito intorno alla nuova legge sulla violenza sessuale provava a dare una nuova risposta che aprisse lo spazio alla parola e ad un percorso di libertà femminile. Questa pratica ha accompagnato la nascita dei centri antiviolenza in Italia, con un processo creativo caratterizzato dal riconoscimento di autorità femminile nel percorso di cambiamento del reale in materia di violenza maschile verso le donne.

  1. Investigating the Experiential Impact of Sensory Affect in Contemporary Communication Design Studio Education

    Science.gov (United States)

    Marshalsey, Lorraine

    2015-01-01

    The studio is the primary site for learning in specialist Communication Design education worldwide. Differing higher education institutions, including art schools and university campuses, have developed a varied range of studio environments. These diverse learning spaces inherently create a complex fabric of affects. In addition, Communication…

  2. Adapted Verbal Feedback, Instructor Interaction and Student Emotions in the Landscape Architecture Studio

    Science.gov (United States)

    Smith, Carl A.; Boyer, Mark E.

    2015-01-01

    In light of concerns with architectural students' emotional jeopardy during traditional desk and final-jury critiques, the authors pursue alternative approaches intended to provide more supportive and mentoring verbal assessment in landscape architecture studios. In addition to traditional studio-based critiques throughout a semester, we provide…

  3. Design grammars as evaluation tools in the first year studio

    DEFF Research Database (Denmark)

    Ibrahim, Mohamed S.; Bridges, Alan; Chase, Scott Curland

    2012-01-01

    This paper describes a teaching experience conducted and carried out as part of the coursework of first year students. The workshop is the third of three workshops planned to take place during the course of the first year studio, aimed at introducing new ways of thinking and introducing students...... to a new pattern of architectural education. The experiment was planned under the theme of “Evaluation” during the final stage. A grammatical approach was chosen to deliver the methodology in the design studio, based on shape grammars....

  4. Gli infortuni lavorativi in minori: risultati di uno studio multicentrico italiano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. Aggazzotti

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivi: gli infortuni lavorativi, in particolare quelli subiti da minorenni, rappresentano un problema di notevole importanza sociale: in Italia, da dati INPS, risultano lavorare circa 68 adolescenti su 1000. L’obiettivo di questo studio è stato quello di raccogliere informazioni sugli infortuni lavorativi avvenuti a minori (14-17 anni in 14 città italiane nel periodo gennaio-giugno 2000. Metodi: si tratta di uno studio epidemiologico descrittivo, basato sulle informazioni raccolte consultando direttamente le cartelle cliniche presso centri di Pronto Soccorso (PS attivi nelle città coinvolte. Sono stati presi in considerazione tutti gli infortuni avvenuti a minori: tra questi sono stati considerati come lavorativi quelli accaduti nel corso di attività descritta come lavorativa e quelli occorsi “in itinere”. Le analisi statistiche sono state condotte con SPSS; è stata effettuata una cluster analysis per evidenziare eventuali sottogruppi omogenei. Risultati: la popolazione residente nelle aree indagate di età tra 14 e 17 anni è stata stimata in circa 850.000 soggetti, pari al 31% della popolazione italiana della stessa età: gli infortuni totali sono risultati 13423 di cui 317 lavorativi (2.4%. I soggetti di sesso maschile, diciassettenni, impiegati nel comparto industriale sono risultati il gruppo maggiormente coinvolto: la prognosi è risultata per lo più inferiore a 8 giorni. Sono apparse due diverse tipologie di infortunio: una riguarda i casi avvenuti in itinere, con caratteristiche molto simili agli incidenti stradali, e un’altra, più specifica, riguarda gli eventi sul posto di lavoro, dove si registrano lesioni al polso, alle mani, al capo e agli occhi con frequenza superiore rispetto agli infortuni in genere.

    Conclusioni: il fenomeno è risultato non trascurabile, soprattutto tenendo conto del fatto che si riferisce solamente al lavoro minorile regolarmente

  5. A consideration on physical tuning for acoustical coloration in recording studio

    Science.gov (United States)

    Shimizu, Yasushi

    2003-04-01

    Coloration due to particular architectural shapes and dimension or less surface absorption has been mentioned as an acoustical defect in recording studio. Generally interference among early reflected sounds arriving within 10 ms in delay after the direct sound produces coloration by comb filter effect over mid- and high-frequency sounds. In addition, less absorbed room resonance modes also have been well known as a major component for coloration in low-frequency sounds. Small size in dimension with recording studio, however, creates difficulty in characterization associated with wave acoustics behavior, that make acoustical optimization more difficult than that of concert hall acoustics. There still remains difficulty in evaluating amount of coloration as well as predicting its acoustical characteristics in acoustical modeling and in other words acoustical tuning technique during construction is regarded as important to optimize acoustics appropriately to the function of recording studio. This paper presents a example of coloration by comb filtering effect and less damped room modes in typical post-processing recording studio. And acoustical design and measurement technique will be presented for adjusting timbre due to coloration based on psycho-acoustical performance with binaural hearing and room resonance control with line array resonator adjusted to the particular room modes considered.

  6. Community Engagement Studios: A Structured Approach to Obtaining Meaningful Input From Stakeholders to Inform Research.

    Science.gov (United States)

    Joosten, Yvonne A; Israel, Tiffany L; Williams, Neely A; Boone, Leslie R; Schlundt, David G; Mouton, Charles P; Dittus, Robert S; Bernard, Gordon R; Wilkins, Consuelo H

    2015-12-01

    Engaging communities in research increases its relevance and may speed the translation of discoveries into improved health outcomes. Many researchers lack training to effectively engage stakeholders, whereas academic institutions lack infrastructure to support community engagement. In 2009, the Meharry-Vanderbilt Community-Engaged Research Core began testing new approaches for community engagement, which led to the development of the Community Engagement Studio (CE Studio). This structured program facilitates project-specific input from community and patient stakeholders to enhance research design, implementation, and dissemination. Developers used a team approach to recruit and train stakeholders, prepare researchers to engage with stakeholders, and facilitate an in-person meeting with both. The research core has implemented 28 CE Studios that engaged 152 community stakeholders. Participating researchers, representing a broad range of faculty ranks and disciplines, reported that input from stakeholders was valuable and that the CE Studio helped determine project feasibility and enhanced research design and implementation. Stakeholders found the CE Studio to be an acceptable method of engagement and reported a better understanding of research in general. A tool kit was developed to replicate this model and to disseminate this approach. The research core will collect data to better understand the impact of CE Studios on research proposal submissions, funding, research outcomes, patient and stakeholder engagement in projects, and dissemination of results. They will also collect data to determine whether CE Studios increase patient-centered approaches in research and whether stakeholders who participate have more trust and willingness to participate in research.

  7. Analysis of the organic horticultural market in Lazio; Analisi della filiera ortofrutticola biologica del Lazio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Letardi, A [ENEA, Divisione Biotecnologie e Agricoltura, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Lumaca, P [Centro Ecologico di Dimostrazione Agraria, Rome (Italy); Grandi, C; Dominicis, L [Centro Ecologico di Dimostrazione Agraria/Associazione Italiana per l' Agricoltura Biologica, Lazio, Rome (Italy)

    2001-07-01

    In 1998 Agriculture and Biotechnology Division of ENEA (BIOAG), Ecological Centre for Extension Service (CEDA), and Italian Association for Biological Agriculture (AIAB) established a research collaboration on the limiting factors that regulate marketing of fresh biological products. Field research was carried out, starting at the end 1998 to 1999, on horticultural production, mainly by means a fellowship in agriculture factors that regulate marketing of fresh biological products. Results and conclusion of the study focuses critical steps regulating productions, transformation and distribution of biological agriculture and could be associated to general situation of this sector in Italy. Moreover attention should be put on the rapid evolution of this sector in the last months, with respect to research time duration, i.e., 1998-1999 years, because of food safety emergencies and legislative innovations issued by European Commission. [Italian] Nel 1998 una lunga collaborazione tra ricercatori della Divisione Biotecnologie ed Agricoltura dell'ENEA, del Ceda (Centro Ecologico di Dimostrazione Agraria) e dell'AIAB (Associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica), grazie all'apporto finanziario di un imprenditore privato interessato allo sviluppo del settore, produsse un bando di concorso per una borsa di formazione e studio sperimentale per laureato in agraria con specializzato in materie economiche. Grazie a tale borsa e' stata realizzata, tra la fine del 1998 e il 1999, una indagine sulla filiera agroalimentare biologica del Lazio, finalizzata all'analisi dei punti critici che limitavano i segmenti della commercializzazione e della distribuzione del prodotto fresco. Nella discussione su principali problemi per lo sviluppo dell'agricoltura biologica in Italia, ed in particolare nel Lazio, tra i ricercatori delle strutture sopra menzionate era emersa infatti una carenza di dati sperimentali certi che potessero supportare una serie di considerazioni gia' da noi

  8. Bridging the gap between building science and design studios

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Papamichael, Konstantinos; Pal, Vineeta

    2002-02-06

    Design studios and building science courses have been conducted independent of each other, mainly due to a lack of tools that allow quick and easy consideration of building science criteria, such as comfort and energy requirements, during the design process. Existing tools are not user-friendly and their use requires significant effort in gaining familiarity with the input requirements, understanding the modeling assumptions and interpreting the output. This paper is about the Building Design Advisor (BDA), an evolving computer-based tool intended to bridge the gap between design studios and building science considerations by addressing the above-mentioned limitations of existing tools. BDA allows automatic preparation of input files to multiple simulation tools while the user is working in a CAD environment. BDA automatically activates the relevant simulation tools when the user selects performance parameters to be computed and provides the results in a graphical form, allowing comparison of multiple design options with respect to multiple performance criteria. The paper includes considerations for the use of the BDA in the design studio and ends with a description of the current development efforts and future plans.

  9. The Athletae Dei: Missing the Meaning of Sport.

    Science.gov (United States)

    Hoffman, Shirl J.

    By making virtue of ascesis or self-discipline in their sport, the athlete evangelists (the "athletae-Dei"), unwittingly rob sport of its fundamental theological significance. These proponents of an evangelical brand of protestant theology have shifted drastically from an anti-sport stance of a century ago to a position that not only…

  10. Beyond Classroom, Lab, Studio and Field

    Science.gov (United States)

    Waller, J. L.; Brey, J. A.; DeMuynck, E.; Weglarz, T. C.

    2017-12-01

    When the arts work in tandem with the sciences, the insights of these disciplines can be easily shared and teaching and learning are enriched. Our shared experiences in classroom/lab/studio instruction and in art and science based exhibitions reward all involved. Our individual disciplines cover a wide range of content- Art, Biology, Geography, Geology- yet we connect on aspects that link to the others'. We easily move from lab to studio and back again as we teach—as do our students as they learn! Art and science education can take place outside labs and studios through study abroad, international workshops, museum or gallery spaces, and in forums like the National Academies' programs. We can reach our neighbors at local public gatherings, nature centers and libraries. Our reach is extended in printed publications and in conferences. We will describe some of our activities listed above, with special focus on exhibitions: "Layers: Places in Peril"; "small problems, BIG TROUBLE" and the in-progress "River Bookends: Headwaters, Delta and the Volume of Stories In Between". Through these, learning and edification take place between the show and gallery visitors and is extended via class visits and related assignments, field trips for child and adult learners, interviews, films and panel presentations. These exhibitions offer the important opportunities for exhibit- participating scientists to find common ground with each other about their varied work. We will highlight a recent collaborative show opening a new university-based environmental research center and the rewarding activities there with art and science students and professors. We will talk about the learning enhancement added through a project that brought together a physical geography and a painting class. We will explore how students shared the form and content of their research projects with each other and then, became the educators through paintings and text of their geoscience topics on gallery walls.

  11. TOWARDS TOTAL INTEGRATION IN DESIGN STUDIO

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Shireesh A Deshpande

    2010-07-01

    Full Text Available Transmission of knowledge has been defined as “bringing the right knowledge by the right route at the right time to the right places.” In this context there is need to analyze the various pedagogical shifts associated with the decisive process of transmission and transaction of knowledge in design studio. Critical understanding of the importance of tangential knowledge and its integration within the design studio, leading to a comprehensive whole, is a significant aspect to be properly evolved and nourished in the studio. It can be argued that knowledge is not a substitute for architectural imagination but inadequate knowledge would handicap the general level of design. Being satisfied to manipulate formal configurations does not provide insights into the human experience. If the different types of knowledge that architecture requires are ignored, the profession will lose its credibility in the eyes of society. With the body of knowledge expanding diversely with the escalating wants of the user, and to further sustain the built environment with further progression, it’s quite certain to have an innovative design process that has a feel of antecedents yet is nourished by rationalism. Architectural Design is to an extent the yield of a creative process brought out through a refined approach, skill, and dexterity to suit the purpose. The assessors, the jury, or the teacher has created an aura of mystique around good design, without much explaining what good design is. Architectural education involves application of a theory of knowledge – what is known and how it is to be known. Nothing is taught unless it is learnt (Bono. Does the key to these issues lie in shifting from conventional mode to Total Integration Mode of Education?

  12. Collaborative Learning in the Music Studio

    Science.gov (United States)

    King, Andrew

    2008-01-01

    This article presents some of the findings from a mixed-methods case study that investigated collaborative learning for pairs of higher education students working in a music studio on a drum kit recording. A stratified purposive sampling technique was used and students were allocated a partner of similar ability; often referred to as a…

  13. Le seriazioni nel processo di formazione dei canzonieri francesi: alcuni aspetti significativi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Stefano Resconi

    2014-07-01

    Full Text Available Attraverso l’analisi di seriazioni di componimenti, il contributo formula alcune riflessioni sulle modalità di formazione dei canzonieri lirici francesi: particolare attenzione è dedicata al riconoscimento della fisionomia dei materiali disponibili ai piani medî e alti della tradizione, e alle relative ripercussioni sui criterî di organizzazione interna delle raccolte.By analyzing sequences of poems, the essay aims to discuss the formation of French lyric chansonniers, with particular attention to the features of sources available in the early stages of the manuscript tradition, and their consequences on the internal organization of the anthologies. 

  14. Peer assessment in graphic design studio: Communication design ...

    African Journals Online (AJOL)

    Peer assessment in graphic design studio: Communication design students' perspectives. ... Journal of Science and Technology (Ghana) ... The purpose of this study was to examine students' perceptions of their attitudes during peer ...

  15. Exploring student learning profiles in algebra-based studio physics: A person-centered approach

    Science.gov (United States)

    Pond, Jarrad W. T.; Chini, Jacquelyn J.

    2017-06-01

    In this study, we explore the strategic self-regulatory and motivational characteristics of students in studio-mode physics courses at three universities with varying student populations and varying levels of success in their studio-mode courses. We survey students using questions compiled from several existing questionnaires designed to measure students' study strategies, attitudes toward and motivations for learning physics, organization of scientific knowledge, experiences outside the classroom, and demographics. Using a person-centered approach, we utilize cluster analysis methods to group students into learning profiles based on their individual responses to better understand the strategies and motives of algebra-based studio physics students. Previous studies have identified five distinct learning profiles across several student populations using similar methods. We present results from first-semester and second-semester studio-mode introductory physics courses across three universities. We identify these five distinct learning profiles found in previous studies to be present within our population of introductory physics students. In addition, we investigate interactions between these learning profiles and student demographics. We find significant interactions between a student's learning profile and their experience with high school physics, major, gender, grade expectation, and institution. Ultimately, we aim to use this method of analysis to take the characteristics of students into account in the investigation of successful strategies for using studio methods of physics instruction within and across institutions.

  16. Dalla riqualificazione energetica alla riqualificazione della città: strumenti per finanziare la qualità urbana

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Luca Caneparo

    2017-06-01

    Full Text Available Il paper si focalizza sullo studio delle possibilità di intervento sugli spazi pubblici e privati all’interno del tessuto urbano, considerati come un tutt’uno interconnesso, impiegando la leva di finanziamenti volti all’efficientamento energetico. A oggi, la maggior parte del tessuto costruito in Europa e negli USA non è mai stato soggetto di processi di riqualificazione energetica, presentando quindi caratteristiche inadeguate. Per affrontare questo tema attraverso la riqualificazione energetica sono stati sviluppati diversi strumenti finanziari basati sul principio di recuperare il capitale investito tramite i risparmi sulle bollette dell’energia; il paper analizzerà alcuni di questi strumenti considerati emergenti nell’attuale contesto. Verranno inoltre considerate le ricedute che l’insieme di questi interventi può generare nel tessuto della città nel suo insieme alimentando lo sviluppo urbano, valorizzando specifiche culture delle comunità e dei luoghi, intrecciando e ibridando urbanità e aspetti naturali.

  17. Financial Studio: Android Based Application for Computing Tax, Pension,Zakat and Loan

    OpenAIRE

    Asghar, Zubair; batool, ulfat; bibi, farheen

    2016-01-01

    This work deals with the development of android-based financial studio, an integrated application forcalculating tax, pension, zakat, and loan. Financial studio can facilitate employers of any department and otherindividuals. The application is developed using MIT app inventor-based android platform. The financial studiohas four computational modules, namely: (i) tax, (ii) pension, (iii) zakat, and (iv) loan. The system provides anintegrated environment for performing aforementioned distinct ...

  18. Interdisciplinary Design Studio Education: Place through the activity of play

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fatos Adiloglu

    2011-09-01

    Full Text Available This paper discusses the activity of play in design education among university students with interdisciplinary background. The study subscribes to social theories of learning and takes into account an international summer school which brought visual communication design and architecture students and instructors together at the intersection of design in Istanbul asking such questions: How can student learning activity in design education are fostered? How can studio experience be formulated to cultivate the understanding of place? In this study the international group acted as a learning community. Istanbul served at her best offering her potential for making connections through exploration and discovery. The paper casts student tasks formulated as playful graphic expression and reflects student statements, unfolding connections made across filters of space, time and movement in the working process of visual design studio. The particular design studio experiences uncover how students reconstructed their own texts. The study as a result releases the fact that one might best come to know a place through the activity of play and this kind of knowing is one that constantly evolving.

  19. Cultural schema and design activity in an architectural design studio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gökçe Ketizmen Önal

    2017-06-01

    Full Text Available Research on the cognitive activities and on the structure and quality of knowledge flow involved in architectural design education is increasing. These studies generally focus on the interaction between student and instructor, including processes such as producing ideas, solving display problems, and integrating design strategies. These studies commonly include computational evaluations and confirmation of the coding of knowledge. They may also include the determination of designer׳s thoughts and cognitive actions of design process, as well as the analysis and digitization of verbal protocols during the design process. In most of these studies, the designer׳s cultural and psychological components are not considered. Accordingly, research on the effects of designers’ cultural schema on design activity in design studios is limited. This study aimed to solve this problem by analyzing the relationship between design activity and the designer׳s cultural schema in a design studio. We performed an experimental study based on a specific conceptual framework and a research model aimed at identifying the relationships among cultural schemas, the architectural design process, and design studios.

  20. L’interconnessione dei registri europei della proprietà immobiliare: il caso italiano e spagnolo a confronto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Agostina Lodde

    2017-06-01

    Full Text Available La necessità che le informazioni detenute dai Registri Immobiliari possano liberamente circolare all’interno dello spazio dell’Unione rappresenta un obiettivo prioritario nell’ambito della strategia delineata dal Consiglio UE in materia di giustizia elettronica europea 2014-2018, la quale prevede di incentrare l’azione “sulla interconnessione dei registri che presentino un interesse per i cittadini, le imprese, gli operatori della giustizia e i magistrati”. Pertanto, si afferma che “si dovrebbero assicurare i presupposti tecnici e giuridici necessari per rendere possibile tale interconnessione”. La realizzazione dei “presupposti tecnici” di cui si parla, grazie agli sviluppi straordinari delle tecnologie informatiche, rappresenta il traguardo meno difficile da raggiungere, mentre è di gran lunga più complicato risolvere le difficoltà giuridiche derivanti dalla storica diversità dei Registri, tenendo anche in considerazione il limite posto dall’art. 345 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea, secondo il quale “I trattati lasciano del tutto impregiudicato il regime di proprietà esistente negli Stati membri”. Per meglio comprendere le suddette diversità e facendo seguito alla panoramica sui diversi sistemi europei di registrazione immobiliare illustrata da Lodde (2016, si è cercato di fornire un quadro comparato dei sistemi di registrazione italiano e spagnolo, sistemi che poggiano su tradizioni giuridiche comuni (quelle di civil law ma che, per diversi percorsi evolutivi, sono pervenuti a una regolamentazione completamente differente dei rispettivi Registri.

  1. UNO STUDIO DI CASO SULL’ELABORAZIONE E L’UTILIZZO DEL FEEDBACK SCRITTO IN APPRENDENTI DI ITALIANO L2

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Livia Alberti

    2015-02-01

    Full Text Available Attraverso uno studio di caso che coinvolge due studentesse di italiano L2 di livello elementare/intermedio, si prendono in esame alcuni dei fattori che possono influire sull’utilizzo del feedback scritto da parte degli apprendenti. La raccolta dei dati si è svolta in tre giornate: nella prima le partecipanti hanno scritto un testo collaborativo a partire da una storia per immagini; nella seconda i testi, corretti con un intervento di feedback implicito, sono stati riconsegnati e la coppia ha prima analizzato le segnalazioni ricevute e poi riscritto il testo; nella terza le apprendenti hanno prodotto testi individuali a partire dallo stesso stimolo visivo. Oltre a confrontare le diverse stesure del testo, si analizzano le interazioni avvenute tra le apprendenti durante il lavoro di coppia finalizzato a utilizzare il feedback per produrre il secondo testo collaborativo. I risultati mostrano da un lato che un elevato livello di coinvolgimento nell’elaborazione del feedback non ne garantisce un utilizzo efficace, dall’altro che hanno un peso non trascurabile anche fattori più “personali” come le convinzioni sulla lingua bersaglio e l’atteggiamento nei confronti del lavoro di coppia.  A case study on the development and use of written feedback in Italian L2 learners  Through a case study involving two female elementary/intermediate Italian L2 students, we examine some of the factors that may affect the use of written feedback by the learners. Data collection took place over three days: on the first day, the participants wrote a collaborative text from a picture story; on the second the texts, corrected using implicit feedback, were returned, and the students first analyzed the reports received and then rewrote the text; on the third day the learners produced individual texts from the same visual stimulus. In addition to comparing the various drafts of the text, we analyzed the interactions between the learners during pair work aimed

  2. running distance education in studio-based art institutions

    African Journals Online (AJOL)

    PUBLICATIONS1

    tion to increase student enrolment without compounding the problem of overcrowding. This is ... tance education effectively in studio-based art institutions at a lesser cost than through video- ... example, have adopted this system for this pur-.

  3. Establishing an Appropriate Level of Detail (LoD) for a Building Information Model (BIM) - West Block, Parliament Hill, Ottawa, Canada

    Science.gov (United States)

    Fai, S.; Rafeiro, J.

    2014-05-01

    In 2011, Public Works and Government Services Canada (PWGSC) embarked on a comprehensive rehabilitation of the historically significant West Block of Canada's Parliament Hill. With over 17 thousand square meters of floor space, the West Block is one of the largest projects of its kind in the world. As part of the rehabilitation, PWGSC is working with the Carleton Immersive Media Studio (CIMS) to develop a building information model (BIM) that can serve as maintenance and life-cycle management tool once construction is completed. The scale and complexity of the model have presented many challenges. One of these challenges is determining appropriate levels of detail (LoD). While still a matter of debate in the development of international BIM standards, LoD is further complicated in the context of heritage buildings because we must reconcile the LoD of the BIM with that used in the documentation process (terrestrial laser scan and photogrammetric survey data). In this paper, we will discuss our work to date on establishing appropriate LoD within the West Block BIM that will best serve the end use. To facilitate this, we have developed a single parametric model for gothic pointed arches that can be used for over seventy-five unique window types present in the West Block. Using the AEC (CAN) BIM as a reference, we have developed a workflow to test each of these window types at three distinct levels of detail. We have found that the parametric Gothic arch significantly reduces the amount of time necessary to develop scenarios to test appropriate LoD.

  4. THERMAL COMFORT STUDY OF AN AIR-CONDITIONED DESIGN STUDIO IN TROPICAL SURABAYA

    OpenAIRE

    Agus Dwi Hariyanto

    2005-01-01

    This paper evaluates the current thermal comfort condition in an air-conditioned design studio using objective measurement and subjective assessment. Objective measurement is mainly to quantify the air temperature, MRT, relative humidity, and air velocity. Subjective assessment is conducted using a questionnaire to determine the occupants thermal comfort sensations and investigate their perception of the thermal comfort level. A design studio in an academic institution in Surabaya was chosen ...

  5. Formalizing the First Day in an Organic Chemistry Laboratory Using a Studio-Based Approach

    Science.gov (United States)

    Collison, Christina G.; Cody, Jeremy; Smith, Darren; Swartzenberg, Jennifer

    2015-01-01

    A novel studio-based lab module that incorporates student-centered activities was designed and implemented to introduce second-year undergraduate students to the first-semester organic chemistry laboratory. The "First Day" studio module incorporates learning objectives for the course, lab safety, and keeping a professional lab notebook.

  6. L’enigma dei raggi cosmici le più grandi energie dell’universo

    CERN Document Server

    De Angelis, Alessandro

    2012-01-01

    Grazie ad avventurosi studi fu possibile dimostrare un secolo fa che parte della radiazione naturale che si osserva sulla Terra è di natura extraterrestre: era la scoperta dei cosiddetti “raggi cosmici”, particelle che arrivano da misteriosi acceleratori nell’universo, probabilmente buchi neri supermassicci e resti di supernova, a energie anche centinaia di milioni di volte di quelle a cui riusciamo a produrle con i più potenti acceleratori della Terra. A cent’anni dalle prime scoperte questo libro si propone, con l’aiuto di documenti scoperti recentemente, di raccontare la vera storia di questa appassionante avventura scientifica e le frontiere dell'esplorazione dei raggi cosmici.

  7. Prime note sulla tutela penale dei culti nei Paesi dell’Est Europa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giovanni Cimbalo

    2011-05-01

    Full Text Available Testo della relazione tenuta al Convegno “La Carta e la Corte” (Ferrara, 27 ottobre 2007 destinata alla pubblicazione negli Atti. SOMMARIO: 1. Alcune considerazioni preliminari sullo status delle Confessioni religiose nei paesi dell’Est Europa - 2. I nuovi orientamenti del diritto penale nell’Est Europa - 3. Le norme statali in materia di tutela penale dei culti e del sentimento religioso. 3. Le norme penali relative ai culti e a al sentimento religioso prima del 1992 nei Paesi dell’Est Europa - 4. Tipologie e tecniche legislative di tutela penale dei culti dopo il 1992 nei Paesi dell’Est Europa - 5. Alcune sommarie considerazioni.

  8. Imaging lobular breast carcinoma: comparison of synchrotron radiation DEI-CT technique with clinical CT, mammography and histology

    Science.gov (United States)

    Fiedler, S.; Bravin, A.; Keyriläinen, J.; Fernández, M.; Suortti, P.; Thomlinson, W.; Tenhunen, M.; Virkkunen, P.; Karjalainen-Lindsberg, M.-L.

    2004-01-01

    Different modalities for imaging cancer-bearing breast tissue samples are described and compared. The images include clinical mammograms and computed tomography (CT) images, CT images with partly coherent synchrotron radiation (SR), and CT and radiography images taken with SR using the diffraction enhanced imaging (DEI) method. The images are evaluated by a radiologist and compared with histopathological examination of the samples. Two cases of lobular carcinoma are studied in detail. The indications of cancer are very weak or invisible in the conventional images, but the morphological changes due to invasion of cancer become pronounced in the images taken by the DEI method. The strands penetrating adipose tissue are seen clearly in the DEI-CT images, and the histopathology confirms that some strands contain the so-called 'Indian file' formations of cancer cells. The radiation dose is carefully measured for each of the imaging modalities. The mean glandular dose (MGD) for 50% glandular breast tissue is about 1 mGy in conventional mammography and less than 0.25 mGy in projection DEI, while in the clinical CT imaging the MGD is very high, about 45 mGy. The entrance dose of 95 mGy in DEI-CT imaging gives rise to an MGD of 40 mGy, but the dose may be reduced by an order of magnitude, because the contrast is very large in most images.

  9. Infrastrutture e pianificazione paesaggistica nel rinnovato Codice dei Beni culturali e del Paesaggio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Saverio Santangelo

    2012-08-01

    Full Text Available Le infrastrutture agiscono sul paesaggio con effetti sia diretti, e spazialmente limitati, che indiretti, e non precisamente limitati nello spazio e nel tempo. Gli effetti indiretti, in particolare, riguardano anche le infrastrutture che non vediamo, perché nel sottosuolo, o di cui vediamo solo gli elementi puntuali e materiali di reti prevalentemente immateriali. In quest’ultimo caso si tratta dei sistemi di flusso delle informazioni, che oggi e ancor più in prospettiva, insieme ai sistemi per la produzione locale di energia (segnatamente fotovoltaico ed eolico, rafforzano le tendenze all’indifferenza dei fattori localizzativi di attività e residenze. Tutto questo da un lato consente riduzioni dei suoli impegnati e, per alcuni versi, la stessa salvaguardia del paesaggio (possono ridursi le reti fisiche per il trasporto di energia elettrica e gas, ed esempio, ma dall’altro favorisce nuove domande di suolo a fini urbanizzativi e di infrastrutture, non soltanto stradali, per servire ed accedere alle nuove aree interessate dalla domanda, e quindi comporta altri impatti sul paesaggio.

  10. Tissue Paper Economics and Other Hidden Dimensions of the Studio Model of Art Instruction.

    Science.gov (United States)

    Hamblen, Karen A.

    1983-01-01

    Despite calls for change and numerous proposed alternatives, art education remains committed to the studio model. The retention of the status quo may be related to the economics of art studio materials and especially to the extensive advertising of art supply companies in art teachers' journals. (Author/IS)

  11. Time Frequency Analysis and Spatial Filtering in the Evaluation of Beta ERS After Finger Movement

    Science.gov (United States)

    2001-10-25

    Italy. 5IRCCS Fondazione Santa Lucia , via Ardeatina 306, Roma, Italy Fig. 1 Scheme of the Wavelet Packet decomposition. The gray boxes represent...surface splines. J. Aircraft, 1972, 9: 189-191. [8]Maceri, B., Magnone, S., Bianchi, A., Cerutti, S. Studio della decomposizione wavelet dei segnali

  12. Prosumer e star dei videogiochi

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Giuseppe Frazzetto

    2012-03-01

    Full Text Available Su molti server di World of Warcraft ci sono toon (“personaggi” pilotati dal giocatore “famosi”. Il caso più significativo è quello di Kungen (cioè “re”, toon del giocatore svedese Thomas Bengtsson, leader prima dei Nihilum poi di un’altra celebre gilda, Ensidia. Questa peculiare fama settoriale è certamente legata alla struttura degli MMORPG, al loro essere basati su una specifica forma di socializzazione. Tuttavia ci si potrebbe chiedere: il giocatore capace di guidare un suo toon fino alla “celebrità” è un “produttore”? Un prosumer? Certo, non è “produttore” del software. Qui è in questione qualcosa di molto diverso.

  13. RMK büroohoone = State Forest Management Centre office building / Arhitektuuribüroo Studio-3

    Index Scriptorium Estoniae

    2013-01-01

    Riigimetsa Majandamise Keskuse bürooruumide (Toompuiestee 24, Tallinn) sisekujundusest. Autorid: Reet Põime, Liisa Põime, Anu Põime, Andres Põime, Kristi Prinzmann, Lauri Kalm, Lauri Vaimel (Studio-3). Arhitekt Ott Kadariku arvamus. Arhitektuuribüroo Studio-3 lühitutvustus

  14. Assessment of nitrate dynamic in soil after 12 years of continuous treatments with mineral fertilizers or sewage sludges; Dinamica dei nitrati in suoli fertilizzati con fanghi di depurazione o concimi minerali dopo 12 anni di trattamenti continuativi

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Mantovi, P.; Cortellini, L. [Centro Ricerche Produzioni Animali SpA, Reggio Emilia (Italy)

    2001-10-01

    condurre questo studio nel corso dei 16 mesi si e' proceduto per 4 volte, in momenti strategici del ciclo agrario, al campionamento dei suoli di ogni trattamento, per 5 strati del profilo sino alla profondita' di 160 cm. Su ogni campione di suolo e'0 stato determinato il contenuto di azoto nitrico. L'interpretazione dei risultati ottenuti ha messo essenzialmente in evidenza: - il maggior accumulo di nitrati nei suoli trattati con i dosaggi piu' elevati di concimi chimici o fanghi di depurazione; - il migrazione di importanti quantita' di nitrati oltre il metro di profondita' dei suoli fertilizzati, nel corso di una stagione autunnale caratterizzata da una quantita' eccezionale di precipitazioni; - l'inopportunita' di superare dosaggi di 5 t s.s. ha{sup -}1 a{sup -}1 dei trattamenti con fanghi compostati rispetto a quelli con fanghi liquidi o disidradati, alle stesse dosi di 5 o 10 t s.s. ha{sup -}1 a{sup -}1.

  15. Città formale e città informale. Le ragioni sociali della forma urbana / Formal and informal city. The reasons of the urban form

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anna Rita Amato

    2014-11-01

    Full Text Available La ricerca proposta parte dal presupposto che il metodo di progettazione basato sullo studio della morfologia urbana possa costituire una guida per interventi urbani all’interno dei cosiddetti tessuti “informali”. Gli studi condotti dimostrano infatti che il tessuto urbano informale, il cui sviluppo prescinde da pianificazioni o da logiche normative, risulta però strettamente legato a dinamiche sociali ed economiche. Sotto questo punto di vista lo sviluppo della città informale contemporanea può essere messa a confronto con le dinamiche di formazione e trasformazione dei centri urbani pre-moderni, sottolineando la netta analogia che lega le trasformazioni urbane alle necessità e alle dinamiche sociali, proprie dell’intorno culturale in cui tali organismi urbani si identificano.Il riconoscimento di una logica di sviluppo di tali tessuti, diventa lo strumento in grado di guidarne la rigenerazione urbana, rispettandone la cultura abitativa. / This research start from the hypothesis that the design method, based on the study of urban morphology, can be a guide for urban interventions within the so-called 'informal' fabric. The studies demonstrate that the 'informal' city, the development of which is independent from urban design or legal rules, is closely related to social and economic dynamics. From this point of view the development of the contemporary informal city can be compared with the dynamics of formation and transformation of pre-modern urban fabric, emphasizing the analogy that links the urban transformation to the social needs, own of the surroundings cultural context in which these urban organisms are identified. The recognition of a logical development of these fabrics, becomes the tool that can guide the urban regeneration, respecting the living culture.

  16. Il mito di Elisabetta d'Austria (Sissi come fenomeno cine-turistico e fonte di itinerari culturali nella città di Vienna / The myth of Elisabeth of Austria (Sissi as a cine-touristic phenomenon and asset for cultural itineraries in Vienna

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Vitale

    2016-05-01

    Full Text Available Lo scopo di questo studio è quello di mettere in luce il potenziale del cinema quale strumento di sviluppo e di orientamento del turismo in un periodo altamente concorrenziale. Il caso-studio dell’utilizzo dilla figura mitica e cine-costruita e della relativa narrativa di Elisabetta d’Austria (1837-1898 divenuta “Sissi” dopo la Trilogia di Ernst Marischka, girata fra il 1955-1958, molto lontana dalla realtà storica, è significativo e rappresentativo. Il successo dei film dedicati a Sissi, seguiti da numerose altre opere teatrali, da musical, operette, cartoni animati, ha segnato l’ingresso della figura di Elisabetta nella cultura popolare che ha reso la figura storica ancor più leggendaria. Il ruolo dei film nell’attrarre visitatori a Vienna (la città è servita come set principale di questi è evidente. La popolarità dei film è stata usata per anni dagli operatori turistici e dal tourism board di Vienna per stimolare l’interesse dei turisti per la visita dei luoghi legati alla storia e alla cultura della capitale austriaca. Ma questo non ha impedito al tempo stesso di offrire la possibilità di offrire strumenti per comprendere la figura storica di Sisi. In ogni caso, l’evidenza supporta l’importanza del turismo indotto dal cinema. Partendo da una rivisitazione della letteratura focalizzata sul tema l’articolo, rivelando le strategie e i ruoli giocati dai manager del turismo indotto dal cinema, fornisce qualche utile intuizione per le organizzazioni interessate nello sviluppo turistico. The purpose of this study is to highlight the potential of movies as a tool for development and orientation of tourism in highly competitive years. The case-study of the use of the cinema’s constructed mythical figure and narrative of  Elisabeth von Wittelsbach, Empress of Austria (1837-1898, nicknamed “Sissi” after the Trilogy of Ernst Marischka of 1955-1958, very far from the historical reality, is quite significant and

  17. Looks: Studio 54 and the Production of Fabulous Nightlife

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    madison alexander moore

    2013-05-01

    Full Text Available 0 0 1 92 528 yale university 4 1 619 14.0 Normal 0 false false false EN-US JA X-NONE This article combines my experience as a party-host and nightlife-creator with a close reading of Studio 54 as a theatrical production. I call for a consideration of how the staging of nightlife functions as an art form, relying on the dual practices of creation and curation. I provide a close reading of the tightly-staged Studio 54 experience, focusing on the club's infamously tight door policy and production of fabulousness to reveal what scholars and ethnographers of nightlife can learn from approaching nightlife as an artistic production. This approach can also inform a nightlife-focused research agenda.  

  18. A Survey of Utopia—Creating Filmic Travelogues in Architectural Design Studio Education †

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Johannes Müntinga

    2018-02-01

    Full Text Available This paper investigates the potential of the creation of filmic travelogues in architectural design studio education. It looks at student works from a studio conducted at RWTH Aachen University in the summer term of 2017 and explores how the works construct meaning from and reflect on architectural reference in an active creative process. The assignment of the studio was to create a travelogue of a 4-day excursion to Belgium and the South of England in the form of a short film. Inspired by Patrick Keiller’s film Robinson in Space, the students were invited to explore the Situationist techniques of Drifting and Psychogeography, and to use them in their visual storytelling. The studio´s title A Survey of Utopia makes reference to the architectural and urbanistic projects that were visited: visionary residential projects from the 1960s to 1980s, built by well-known architects of this period, such as Lucien Kroll, Walter Segal and Leon Krier. The term utopia hints at the projects shared interest in radical change and bold new architectural approaches, even though each pursues its own distinct kind of utopia.

  19. LoWMob: Intra-PAN Mobility Support Schemes for 6LoWPAN.

    Science.gov (United States)

    Bag, Gargi; Raza, Muhammad Taqi; Kim, Ki-Hyung; Yoo, Seung-Wha

    2009-01-01

    Mobility in 6LoWPAN (IPv6 over Low Power Personal Area Networks) is being utilized in realizing many applications where sensor nodes, while moving, sense and transmit the gathered data to a monitoring server. By employing IEEE802.15.4 as a baseline for the link layer technology, 6LoWPAN implies low data rate and low power consumption with periodic sleep and wakeups for sensor nodes, without requiring them to incorporate complex hardware. Also enabling sensor nodes with IPv6 ensures that the sensor data can be accessed anytime and anywhere from the world. Several existing mobility-related schemes like HMIPv6, MIPv6, HAWAII, and Cellular IP require active participation of mobile nodes in the mobility signaling, thus leading to the mobility-related changes in the protocol stack of mobile nodes. In this paper, we present LoWMob, which is a network-based mobility scheme for mobile 6LoWPAN nodes in which the mobility of 6LoWPAN nodes is handled at the network-side. LoWMob ensures multi-hop communication between gateways and mobile nodes with the help of the static nodes within a 6LoWPAN. In order to reduce the signaling overhead of static nodes for supporting mobile nodes, LoWMob proposes a mobility support packet format at the adaptation layer of 6LoWPAN. Also we present a distributed version of LoWMob, named as DLoWMob (or Distributed LoWMob), which employs Mobility Support Points (MSPs) to distribute the traffic concentration at the gateways and to optimize the multi-hop routing path between source and destination nodes in a 6LoWPAN. Moreover, we have also discussed the security considerations for our proposed mobility schemes. The performance of our proposed schemes is evaluated in terms of mobility signaling costs, end-to-end delay, and packet success ratio.

  20. LoWMob: Intra-PAN Mobility Support Schemes for 6LoWPAN

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Seung-Wha Yoo

    2009-07-01

    Full Text Available Mobility in 6LoWPAN (IPv6 over Low Power Personal Area Networks is being utilized in realizing many applications where sensor nodes, while moving, sense and transmit the gathered data to a monitoring server. By employing IEEE802.15.4 as a baseline for the link layer technology, 6LoWPAN implies low data rate and low power consumption with periodic sleep and wakeups for sensor nodes, without requiring them to incorporate complex hardware. Also enabling sensor nodes with IPv6 ensures that the sensor data can be accessed anytime and anywhere from the world. Several existing mobility-related schemes like HMIPv6, MIPv6, HAWAII, and Cellular IP require active participation of mobile nodes in the mobility signaling, thus leading to the mobility-related changes in the protocol stack of mobile nodes. In this paper, we present LoWMob, which is a network-based mobility scheme for mobile 6LoWPAN nodes in which the mobility of 6LoWPAN nodes is handled at the network-side. LoWMob ensures multi-hop communication between gateways and mobile nodes with the help of the static nodes within a 6LoWPAN. In order to reduce the signaling overhead of static nodes for supporting mobile nodes, LoWMob proposes a mobility support packet format at the adaptation layer of 6LoWPAN. Also we present a distributed version of LoWMob, named as DLoWMob (or Distributed LoWMob, which employs Mobility Support Points (MSPs to distribute the traffic concentration at the gateways and to optimize the multi-hop routing path between source and destination nodes in a 6LoWPAN. Moreover, we have also discussed the security considerations for our proposed mobility schemes. The performance of our proposed schemes is evaluated in terms of mobility signaling costs, end-to-end delay, and packet success ratio.

  1. The Technique of the Sound Studio: Radio, Record Production, Television, and Film. Revised Edition.

    Science.gov (United States)

    Nisbett, Alec

    Detailed explanations of the studio techniques used in radio, record, television, and film sound production are presented in as non-technical language as possible. An introductory chapter discusses the physics and physiology of sound. Subsequent chapters detail standards for sound control in the studio; explain the planning and routine of a sound…

  2. Simple Models Create Steep Learning Curves in Academic Design Studio

    DEFF Research Database (Denmark)

    Hansen, Peter Lundsgaard; Dam, Torben; Le Goffic, Virginie Corinne

    2014-01-01

    theory positions normally regarded as mutually incompatible. The method is the result of years of ‘trial and error’ design studio teaching at the University of Copenhagen, triangulated with academic design theory research. Research based design studio teaching poses a fundamental pedagogical challenge......, as it must combine skill-based design practice with academic-explicated theories and methods. The vehicle in the development of the simple model method is overcoming the challenge of ensuring that a group of students with various backgrounds and cultures can produce specific and consistent design proposals...... helps the students work with and understand design as both a product and a process....

  3. IMMIGRATION AND IDENTITY IN L'ALBERO DEI DESTINI SOSPESI

    African Journals Online (AJOL)

    User

    culture-crossed lovers' feelings and fears that intersperse their process of acculturation ultimately result in changes to their self-categorisation and identity. L'albero dei destini .... The absence of women is highly significant in the film, although the .... This is reinforced by the political use of information by the media – see.

  4. ASSESSING THE COSTS OF THE THERMAL REHABILITATIONS OF A STUDIO BLOCK ENVELOPE

    OpenAIRE

    DINU R.C.; POPESCU D.; STAN-IVAN F.E.

    2017-01-01

    A view to reducing thermal energy consumption for a block of studios, this paper presents an assessment of the costs of energy efficient building materials used for the thermal rehabilitation of the analyzed building’s tire. Based on information obtained from the evaluation of heat energy consumption and of the actual heat balance of the studios block, resulted the necessity for thermal rehabilitation. These works aimed equally both exterior walls as well as exterior windows and doors and ...

  5. SPACES OF WELLBEING : WHAT IS SO SPECIAL ABOUT SPECIAL NEEDS ART STUDIOS?

    OpenAIRE

    Radcliffe, David

    2013-01-01

    ABSTRACT Radcliffe, David. Spaces of Wellbeing, What is so special about special needs art studios? Autumn 2013, 73 p., 2 appendices. Diaconia University of Applied Sciences, Degree Programme in Social Services + option in Diaconal Social Work, Bachelor of Social Services (UAS) + Qualifi-cation for the office of diaconia worker in The Church of Finland. The aim of this thesis is to discover the common experiences of art studio par-ticipants in relation to wellbeing. This has become a...

  6. Atelje Zore Petrović / Zora Petrovic’s studio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jasmina Čubrilo

    2012-12-01

    Full Text Available The big oil on canvas in the studio from 1941, and small, undated, double-sided tempera on the paper of the same name are complex images that define the horizon of Zora Petrović’s art world – different social, art, ideological discourses intertwine on its surfaces. These images reflect overlapping the private and public sphere, different power positions inside this overlapping and within the local art world of that time such as female artist vs. male art collector; female artist vs. male artist, female artist vs. male artist; female artist vs. female model, female artist/worker vs. female (upper middle class possible amateur. Broad strokes and colour, which, in the sense of matter that Petrović used to cover her canvases, to (almost all critics manifest the quality of wild expression mostly seen as a “masculine approach” and manly strength, actually, possess the quality of untamed fluidity that breaks down the psychic barriers between the inner and the outer being, as well as the barriers between the self and the other. It would appear that all these critics, by reading this manly method into her work, actually projected their fear of the abject, of the horror of the impure, unsymbolised, as if they to present that surplus in language, to present its inexpressibility, in language after all, and thus make it an integral part of the symbolic network. Also, probably for the same reason, critics found it necessary to describe and rationalise her disorderly studio, the brushes that she did not wash with water, the palettes underneath the layers of dried paint, as a consequence of her total dedication to her sublime task of creating uniquely valuable objects, which prevented her from dealing with such trifling, feminine tasks as keeping her working area orderly and clean. In that way the new signifying network was produced, the one that recognizes Zora’s studio in the metonymic series: studio, the surface of painting, female nude and her

  7. Aspetti tributari dei crediti d’impresa contabilizzati secondo gli Ias/Ifrs: prime riflessioni sistematiche

    OpenAIRE

    A. CONTRINO

    2011-01-01

    1. La disciplina dei crediti d’impresa nei principi contabili internazionali. – 1.1. Costo ammortizzato, valore di presumibile realizzo e «perdite da valutazione». – 1.2. Derecognition, «realizzo» ai fini IAS/IFRS e «perdite da cancellazione». – 2. I nuovi termini di rilevanza fiscale dei crediti IAS/IFRS in forza del principio di derivazione «rafforzata». – 2.1. Sui confini dell’area di determinazione dell’imponibile riservata dall’art. 83 ai principi contabili internazionali. – 2.2. Il nuov...

  8. Lo público, lo estatal y la democracia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Osvaldo Iazzetta

    2008-09-01

    Full Text Available La calidad de lo público no resulta indistinta para juzgar la calidad de una democracia, pues la vitalidad y diversidad de aquel espacio delimita sus posibilidades de despliegue y profundización. Sin embargo, lo público se nutre tanto de la energía proveniente de la asociatividad, participación, deliberación y auto-organización de la sociedad civil, como de la universalidad que el Estado debe asegurar para tornar efectiva la promesa democrática. En esa zona confluyen por consiguiente, energías provenientes de lo público-social como de lo público-estatal. Sin desconocer esa complejidad, en este trabajo nos centraremos en este último aspecto, entendiendo esta elección como una vía de entrada –entre otras posibles– para reflexionar sobre algunas tareas democráticas pendientes.

  9. Disuguaglianze socioeconomiche di mortalità in Italia

    DEFF Research Database (Denmark)

    Zarulli, Virginia

    2013-01-01

    Il primo report nazionale sulle disuguaglianze di mortalità per condizione socioeconomica fu pubblicato in Italia dall’Istat nel 1990. Lo studio era basato sul collegamento nominativo (record linkage) tra il censimento del 1981 e i certificati di morte nel 1981-1982 [1]. Dieci anni dopo lo studio...

  10. Il nuovo ortofotopiano del Comune di Venezia nell’Infrastruttura dei dati Territoriali di Base (ITB

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Barbieri

    2006-06-01

    Full Text Available Il Comune di Venezia, nell’ambito delle attività per lo sviluppo del proprio Sistema Informativo Territoriale, ha messo a punto e avviato a realizzazione uno specifico progetto per la costruzione di un’Infrastruttura di dati Territoriali di Base (ITB. Il progetto, che ha visto il coinvolgimento dei vari Uffici comunali interessati, dellaRegione del Veneto e dell’Agenzia del Territorio, si è sviluppato a partire dal 2002 con gli studi di fattibilità, cui è seguita nel 2003 la fase della progettazione esecutiva e quindi, a partire dal 2004, dell’attuazione. Attualmente le componenti dell’infrastruttura sono state realizzate e si sta procedendo alla definizione di una piattaforma tecnologica per la gestione e l’utilizzo della ITB, basata su di un Geo-DBMS e meccanismi di interoperabilità, con l’obiettivo di interfacciare le diverse applicazioni gestionali presenti in Comune. Nel presente articolo si intende presentare il modello concettuale di riferimento ed evidenziare, in particolare, il ruolo in esso svolto dalle immagini ortofotografiche.

  11. Wisdom of God as Ars Dei Have bl. Augustine: between Neoplatonism and Christianity

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fokin Aleksei

    2016-10-01

    Full Text Available The article deals with the notion of ars Dei (“art of God” in philosophical and theological thought of St. Augustine of Hippo. It is argued that ars Dei is not only an intelligent design or knowledge which God had with regard to his creation, but also the divine Wisdom and Word of God, in whom exist the eternal and unchangeable forms and reasons of all things, according to which God not only knows, but also creates everything. It is notified, that the notion of ars Dei reflects the Neo-Platonic notion of the universal Intellect (νοDς and also has an affi nity with the concept of the universal Logos, or “designing Logos” (τεχνικOς λMγος, as found in the works of Philo and in those of several Greek Fathers of the Church, as well as is a result of a development of the biblical notions of the Wisdom and Word of God, through whom all things were made. In the same time Augustine’s doctrine is truly without peer in contemporary philosophical and Patristic literature.

  12. Rotational Critique System as a Method of Culture Change in an Architecture Design Studio: Urban Design Studio as Case Study

    Science.gov (United States)

    Fasli, Mukaddes; Hassanpour, Badiossadat

    2017-01-01

    In this century, all educational efforts strive to achieve quality assurance standards. Therefore, it will be naive to deny the existence of problems in architectural education. The current design studio critique method has been developed upon generations of students and educators. Architectural education is changing towards educating critical…

  13. La partecipazione dei fedeli laici alla vita pubblica. Testimonianza cristiana, etica pubblica e bene comune nell’insegnamento di Benedetto XVI

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fabio Franceschi

    2011-11-01

    Full Text Available Versione riveduta e ampliata, nel testo e nell’apparato bibliografico, della relazione presentata con il titolo “L’impegno dei fedeli laici nella vita pubblica tra responsabilità propria, libertà e dovere di obbedienza al magistero. L’insegnamento di Benedetto XVI” al Convegno di studi “Il fedele laico: realtà e prospettive”, organizzato dalla Pontificia Università della Santa Croce (7-8 aprile 2011. Il contributo è destinato alla pubblicazione negli Atti del Convegno. SOMMARIO: 1. Considerazioni introduttive. Natura essenzialmente laicale della responsabilità politica - 2. L’intervento della Chiesa nel dibattito pubblico su questioni inerenti alla vita sociale e politica. I principi c.d. non negoziabili - 3. Fondamentale libertà dei fedeli rispetto alle indicazioni della gerarchia in materia temporale – 4. La funzione di orientamento dei pastori della comunità ecclesiale e i confini dell’intervento della stessa – 5. I limiti alla libertà dei fedeli in materia temporale: il rapporto tra libertà e verità e la salvaguardia delle esigenze etiche fondamentali e irrinunciabili per il bene comune e della società – 6. Benedetto XVI e l’invito a una nuova generazione di cattolici impegnati in politica. La difesa della centralità della persona umana come compito primario dei credenti impegnati nel governo della città terrena– 7. (segue L’impegno a favore della promozione di un concetto positivo di laicità, aperto alla Trascendenza − 8. (segue La politica come forma singolare di realizzazione della carità – 9. (segue La dottrina sociale della Chiesa come strumento di formazione essenziale e guida sicura per i fedeli laici impegnati nell’ambito socio-politico – 10. Considerazioni conclusive. Doveri, rispettivi, dello Stato e della Chiesa affinché si conservino, o se necessario si creino le condizioni esterne idonee e necessarie allo svolgimento dei compiti dei christifideles laici nella polis.

  14. Ripensare la Grande Guerra: ancora a proposito di Viva Caporetto! La rivolta dei santi maledetti di Curzio Malaparte.

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Federico Montanari

    2016-05-01

    Full Text Available La prima guerra mondiale, anche nell’occasione del suo centenario, è stata da sempre oggetto di riflessioni per quanto riguarda la memorialistica, i diari, la letteratura e il cinema. In quanto evento, come più volte sottolineato, di inizio (del “secolo breve” di cesura del tempo della modernità, di disillusione (rinarrata e raccontata per una generazione, e al contempo oggetto di mitizzazione (i fascismi e il mito delle trincee sanguinanti o di rimozione e di opposizione (per un’altra generazione, quella dell’antifascismo e della resistenza. Laboratorio sociale, scientifico e culturale ("L’officina della guerra", per dirla con Gibelli, per il rapporto fra innovazione letteraria, diaristica e percezione (da Céline a Cendrars, a Musil. Lo scopo di questa comunicazione è, tenendo conto di tale vasto orizzonte di esperienze, di riprendere un caso specifico: l’ipotesi del legame guerra/”rivoluzione possibile”, per come presentato da Curzio Malaparte nel suo Viva Caporetto! La rivolta dei santi maledetti. E’ noto il percorso complesso e contraddittori di Malaparte (dall’adesione al fascismo, fino alla sua critica e rifiuto, attraverso la visione anarchica che gli era propria, e all’avvicinarsi al partito comunista e alle idee di sinistra dopo la seconda guerra mondiale. In ogni caso, cercheremo di mostrare quali dispositivi valoriali e discorsivi vengono a costituirsi nel testo di Malaparte. Testo interessante anche per un lavoro di comparazione con altri testi e autori: sia dal punto di vista tematico che di organizzazioni dei punti di vista, nelle forme dell’enunciazione; così come delle organizzazioni narrative, che espongono la vicenda non solo della disfatta di Caporetto, ma, più in generale, del “momento in cui gli uomini decidono di smettere di combattere” e, forse, di trasformare questo momento in qualcos’altro.

  15. Gates Wide Shut. Un’ipotesi comparatistica per lo studio delle gated communities

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Andrea Chiurato

    2014-10-01

    Full Text Available Il contributo indaga in una prospettiva comparatistica l’emergenza e l’evoluzione dell’immagine della “comunità fortificata” (gated community, con una particolare attenzione alla sua declinazione all’interno del genere romanzesco (I. Levin; J. G. Ballard; C. Piñeiro. Nato e sviluppatosi all’interno dell’immaginario anglosassone, tale paradigma postmetropolitano sembra infatti aver attecchito con successo in altri contesti storico-geografici, adattandosi plasticamente all’evoluzione del “discorso” della globalizzazione: dall’affermarsi delle retoriche del libero mercato tra gli anni Ottanta e Novanta; al risorgere delle ragioni della sicurezza e del territorio in coincidenza con l’inizio del nuovo millennio; per arrivare, infine, ai tempi più recenti della crisi economica. Lo scopo dell’analisi sarà quello di dimostrare in che misura questo “motivo” sia stato utilizzato per drammatizzare e tematizzare alcuni aspetti della correlazione tra le due dimensioni della world literature (il locale e il globale tra cui: il controllo e la gestione del movimento di merci e persone attraverso la pianificazione urbana; la ridefinizione delle tradizionali opposizioni topologiche ereditate dalla modernità (dentro/fuori, centro/periferia; la creazione di zone ibride, di nuovi paradigmi di appartenenza ed esclusione e di nuove “comunità immaginate”.The aim of the paper is to analyse, in a comparative perspective, the emergence and the evolution of the gated community’s image within the novels of the last four decades (I. Levin; J. G. Ballard; C. Piñeiro. Born and grown within the Anglo-Saxon imagery, the gated community paradigm seems to have spread in different historical and geographical contexts, adapting itself to the different phases of the globalization “discourse”: from the rise of neoliberal rhetoric between the Eighties and the Nineties, through the reemergence of the problems connected to security control

  16. Godas Rex. La amonedación del Reino de Godas

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alberto Trivero Rivera

    2014-12-01

    Full Text Available Dopo una rassegna storica sulla Sardegna della seconda metà del V secolo e sulla monetazione vandala battuta da una zecca sarda, l'Autore descrive alcune rare emissioni monetarie battute in nome di Godas, sovrano conosciuto solamente grazie ad alcuni paragrafi delle Storie di Procopio di Cesarea. Lo studio delle emissioni monetarie conferma il suo testo e permette di dedurre alcuni aspetti in merito agli eventi che portarono Godas al potere nell'isola e che non sono stati narrati dallo storico palestino. Ciò permette di correggere un'inesatta interpretazione dei fatti data dagli storici sardi, i quali, basandosi sulla traduzione latina invece che sull'originale greco, scrivono che Godas fu inviato in Sardegna dal re vandalo Gelamir: invece il suo ruolo nell'isola fu necessariamente importante già durante il regno di Hilderico, il suo predecessore. L'articolo è completato dal corpus di tutti gli esemplari noti di nummi battuti in nome di Godas.

  17. Spazio, movimento, prospettiva ed empatia: un prototipo di videogame didattico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Pio Alfredo Di Tore

    2014-09-01

    Full Text Available Questo lavoro presenta la cornice teorica che sta alla base della progettazione di un videogame didattico pensato per valutare le abilità di perspective taking (capacità di adottare la prospettiva altrui e di mental rotation (rotazione mentale dei giocatori. Lo studio mira a rilevare come tali abilità siano coinvolte nella relazione empatica e a verificarne le implicazioni in campo educativo. Il lavoro adotta la definizione di empatia riconducibile ad Alain Berthoz ed alla teoria spaziale dell’empatia qui presentata con i relativi sistemi di riferimento spaziale. È inoltre fornita una rapida revisione della letteratura sulla rappresentazione dello spazio nel bambino e sulla rappresentazione dello spazio nel gioco (su base visiva. Infine, il lavoro descrive il prototipo di gioco – realizzato presso l’Università di Salerno – in cui il giocatore si trova alle prese con tre differenti compiti di cui due progettati per misurare le abilità di perspective taking mentre il terzo è calibrato sulle abilità di mental rotation.

  18. Quando la linguistica incontra l’informatica: una riflessione terminologica

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gabriella Pardelli

    2013-03-01

    Full Text Available ItLe ricerche linguistiche, a partire dal secondo dopoguerra, hanno avuto un ritmo di evoluzione e di espansione molto rapido, grazie anche ai metodi di analisi introdotti, come l’uso dei metodi statistici o quantitativi nello studio delle lingue e delle opere letterarie. Nacquero nuovi settori di applicazione, la linguistica incontrò altre scienze e l’interdisciplinarietà venne sempre più praticata fino a diventare necessaria. L’introduzione di sistemi di automazione nelle analisi linguistiche videro la nascita della Linguistica Computazionale (LC che mise in connessione lo studio della lingua con l’ausilio dell’elaboratore elettronico. Dalla fine degli anni ’40 all’inizio degli anni ’60 gli utilizzi del calcolo elettronico per l’elaborazione di dati linguistici si articolarono in due filoni principali: i gli spogli elettronici dei testi che diedero impulso alla lessicografia computazionale, avviata da Padre Roberto Busa nel 1951 con la compilazione delle concordanze di Tommaso d’Aquino; ii i tentativi di traduzione automatica (TA, in inglese machine translation (MT, avviati da Weaver nel 1949 con la pubblicazione del memorandum “Translation”. La traduzione automatica divenne da subito nucleo e centro di spinta della Linguistica Computazionale utilizzando il calcolatore per trasportare un testo da una lingua naturale all’altra. Il presente articolo sintetizza il rapido percorso della LC e la necessità di elaborare in fretta una terminologia adeguata alla neonata disciplina. Fornisce, inoltre, indicazioni per il recupero informativo di documentazione del settore. In appendice viene data una rappresentazione tabellare (Tabelle 1, 2 e 3 dei termini estratti dai titoli degli articoli delle Conferenze Internazionali di Linguistica Computazionalei, (1965-2010 da cui si evince la rilevanza dei temi argomentali propria di questo settore disciplinare. Il sistema usato, per l’elaborazione di tali dati, è disponibile

  19. Il commercio intraindustriale: considerazioni sulla specializzazione internazionale dei paesi industrializzati. (Intra-industry trade: considerations on the international specialisation of industrialised countries

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    G. ROSSINI

    2013-12-01

    Full Text Available Negli ultimi anni lo studio dell'economia internazionale si è arricchito di molti nuovi contributi . La teoria del commercio intra- industriale ha raggiunto la maturità parziale, il modello neoclassico di Heckscher-Ohlin - Samuelson è stato esteso e integrato con i più recenti strumenti della microeconomia e modelli neo- ricardiani applicati al commercio internazionale . Lavori empirici talvolta sono stati realizzati separatamente spesso costringendo l' elaborazione teorica a fare bruschi cambi di direzione . Uno di questi, rappresentato dalla teoria del commercio intra-industriale , è l' oggetto del presente studio , e nasce dalle difficoltà che i modelli canonici neoclassici e ricardiani hanno incontrato nello spiegare gli scambi tra paesi che sono strutturalmente simili In recent years the study of the international economy has been enriched by many new contributions. The theory of intra-industry trade reached partial maturity, the neoclassical model of Heckscher-Ohlin-Samuelson was extended and integrated with the most recent tools of microeconomics, and neo-Ricardian models were applied to international trade. Empirical works have at times stood on their own, though often forcing the theoretical elaboration to make sudden changes of direction. One of these, represented by the theory of intra-industry trade, is the subject of the present study, and arises from the difficulties that the neoclassical and Ricardian canonical models have encountered in explaining trade between countries that are structurally similar. JEL: F11

  20. Termodinamica aspetti recenti e applicazioni alla chimica e all'ingegneria

    CERN Document Server

    Carrà, Sergio

    1990-01-01

    Dalla fine del secolo scorso la termodinamica è stata applicata allo studio delle proprietà della materia e delle sue trasformazioni e si è andata via via evolvendo interessando campi diversi, come la meccanica statistica, la fisica molecolare, le scienze ambientali, la biofisica, la scienza dei materiali e le tecnologie chimiche....

  1. Podnikatelský plán - studio Bikram Yoga

    OpenAIRE

    Líbenek, Petr

    2012-01-01

    The thesis is also officially the request for a grant from the Regional Operational Programme (ROP) Southwest project Bikram Yoga studio Ceske Budejovice. The theoretical part explains the principles of the business plan and terms of the grant application. The practical part is itself a grant application.

  2. Integrating Blended and Problem-Based Learning into an Architectural Housing Design Studio: A Case Study

    Science.gov (United States)

    Bregger, Yasemin Alkiser

    2017-01-01

    This paper presents how a blended learning pedagogic model is integrated into an architectural design studio by adapting the problem-based learning process and housing issues in Istanbul Technical University (ITU), during fall 2015 and spring 2016 semesters for fourth and sixth level students. These studios collaborated with the "Introduction…

  3. Strategic solid waste management in cities in Japan; La gestione strategica dei rifiuti solidi nelle citta giapponesi

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Tanaka, M. [Okayama Univ. (Japan). Istituto di scienze naturali e tecnologiche

    2005-09-15

    SWM (Solid Waste Management) systems have always been compatible with the societal need at every point of time. In 1950's it was oriented towards maintaining public health standards mainly to control infectious diseases. While in 1970's energy generation was considered as the vital aspect of the system. In 1990's reduction in waste generation and recycling were officially incorporated in the waste management regulation. By enacting basic law in 2000 A.D.; the society is poised to become a recycling based society in its drive towards sustainable society. The document explain the actual solid waste strategic management, and related issues, in Japan. [Italian] Nel corso della storia la gestione dei rifiuti solidi si e sempre resa compatibile con le esigenze della societa espresse in quel determinato momento. Negli anni '50 la gestione era orientata al mantenimento di determinati standard di salute pubblica, principalmente rivolti al controllo della diffusione di malattie infettive, mentre negli anni '70 la produzione di energia dai rifiuti era considerato l'aspetto prioritario per la corretta risoluzione del problema gestionale dei rifiuti. Negli anni '90 la riduzione della produzione dei rifiuti e il loro riciclaggio sono stati inseriti, come principio, nei documenti per la regolamentazione della gestione dei rifiuti solidi. Con l'approvazione di specifiche normative quadro, a partire dai primi anni del 2000, la societa si avvia ad essere una societa basata sul riciclaggio, nel suo cammino verso la sostenibilita. Nel testo si esaminano i principali aspetti strategici della gestione dei rifiuti solidi, e problematiche annesse, in Giappone.

  4. A Survey of Equipment in the Singing Voice Studio and Its Perceived Effectiveness by Vocologists and Student Singers.

    Science.gov (United States)

    Gerhard, Julia; Rosow, David E

    2016-05-01

    Speech-language pathologists have long used technology for the clinical measurement of the speaking voice, but present research shows that vocal pedagogues and voice students are becoming more accepting of technology in the studio. As a result, the equipment and technology used in singing voice studios by speech-language pathologists and vocal pedagogues are changing. Although guides exist regarding equipment and technology necessary for developing a voice laboratory and private voice studio, there are no data documenting the current implementation of these items and their perceived effectiveness. This study seeks to document current trends in equipment used in voice laboratories and studios. Two separate surveys were distributed to 60 vocologists and approximately 300 student singers representative of the general singing student population. The surveys contained questions about the inventory of items found in voice studios and perceived effectiveness of these items. Data were analyzed using descriptive analyses and statistical analyses when applicable. Twenty-six of 60 potential vocologists responded, and 66 student singers responded. The vocologists reported highly uniform inventories and ratings of studio items. There were wide-ranging differences between the inventories reported by the vocologist and student singer groups. Statistically significant differences between ratings of effectiveness of studio items were found for 11 of the 17 items. In all significant cases, vocologists rated usefulness to be higher than student singers. Although the order of rankings of vocologists and student singers was similar, a much higher percentage of vocologists report the items as being efficient and effective than students. The historically typical studio items, including the keyboard and mirror, were ranked as most effective by both vocologists and student singers. Copyright © 2016 The Voice Foundation. Published by Elsevier Inc. All rights reserved.

  5. DE LO INERME A LO VIVO, DE LO VIRTUAL A LO VIRTUOSO: LAS REDES COMUNICACIONALES ENTRE CIENTÍFICOS

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Juan José Plata Cavides

    2002-08-01

    Full Text Available El tema que quiero abordar es la comunicación entre científicos, algo que es esencial al ethos del investigador, pero que hoy por hoy tiende a suplirse por quimeras técnicas y mediáticas. Quiero poner a consideración de hecho evidente a partir de la experiencia vivida que señala como solamente a partir de la participación en redes comunicacionales vivas es que emerge la posibilidad de generar conocimiento nuevo en cualquier dominio Las reglas del juego de con validación de conocimientos excluyen argumentos tales como la autoridad o el poder o similares, sin dejar de lado las múltiples evidencias sobre las dificultades y errores que emergen en los procesos comunicacionales. En una pregunta ¿Cuál es nuestra capacidad para comunicarnos y comunicar? Tres son los retos que quiero formular: El reto de pasar de la VISIÓN de los objetos a La COMPRENSIÓN de los procesos (contextos de sentido El reto de pasar de la MIRADA a las partes a la INTERACCIÓN entre las partes y las características emergentes del sistema de relaciones. (recursividad, auto-organización El reto de pasar de la CONTEMPLACIÓN de la palabra y la gramática a la PRAXIS de las redes conversacionales vivas. En suma el reto que propongo es el reto de pasar de lo inerte a lo vivo, de lo virtual a lo virtuoso, de la red conversacional muerta a la red conversacional viva, de la robótica y el cyborg a lo distintivamente humano. Pues, el conocimiento se juega como estrategia adaptativa al entorno, se juega localmente, y en su vivencia es más que el simple hecho de almacenar o hacer circular información.

  6. Understanding the Signature Pedagogy of the Design Studio and the Opportunities for Its Technological Enhancement

    Science.gov (United States)

    Crowther, Phillip

    2013-01-01

    This paper presents an analysis of the studio as the signature pedagogy of design education. A number of theoretical models of learning, pedagogy, and education are used to interrogate the studio for its advantages and shortcomings, and to identify opportunities for the integration of new technologies and to explore the affordances that they…

  7. From Princess to Punk: Digitisation in the Fashion Studio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Amy Robinson

    2014-07-01

    Full Text Available The Zandra Rhodes Digital Study Collection project was a unique collaborative venture between staff and students at the University for the Creative Arts (UCA and their Chancellor, the British fashion and textile designer Zandra Rhodes. Working within the designer’s private studio space, this initiative has developed the first digital record of her personal collection of garments and drawings, supported and enriched with behind-the-scenes video interviews and tutorials, for worldwide educational use. This paper examines the benefits and strategies for undertaking the project in situ within the designer’s private studio environment. It outlines the need for a bespoke, flexible approach to digitisation in the visual arts that respects the individuality and creativity of the artist, whilst drawing on established documentation standards and expertise from the library, archive and museum sector.

  8. La tutela del credito nel diritto del lavoro (pignorabilità e compensabilità

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Calogero Massimo Cammalleri

    2010-12-01

    Full Text Available Questo studio, dopo la ricostruzione della disciplina della pignorabilità e compensabilità dei crediti del lavoratore, analizza criticamente l'istituto della compensazione atecnica e ne propone una rilettura coerente con la struttura della fattispecie e la ragione d'essere dei limiti alla compensazione. This study, after the reconstruction of the discipline of the distrainteness and of the countervailability of the credit of the employee, critically analyses the institution of latu sensu countervailability and eventually proposes a new reading consistent with the structure of the case and the raison d'etre for legal limits for the employee's credits' countervailability.

  9. RE-USING OF THE HISTORICAL BUILDINGS IN THE CONTEXT OF SUSTAINABLITY: AN ARCHITECTURAL DESIGN STUDIO STUDY ON OLD GIRLS TEACHER TRAINING SCHOOL

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    M. Ulusoy

    2013-07-01

    Full Text Available Refunctioning is a widely used method for protecting historical structures. However, throughout architectural education, functioning historical structures and producing new designs in terms of historical pattern do not attract great attention within the framework of design studios. It is a fact that in such schools that abovementioned items are more popular, the connection between protection oriented studio and design studio is pretty weak. In this study refunctioning was discussed as a design studio topic in relation to the old girls' teacher training school and its immediate surroundings. The primary objective of this design studio is to increase architecture students' awareness in terms of visual and perceptual levels of project designs in historical patterns. Within the context of this manuscript, the experiences gained during design studio process were transferred and discussed.

  10. 75 FR 65512 - Raleigh Film and Television Studios, LLC, Los Angeles, CA; Notice of Affirmative Determination...

    Science.gov (United States)

    2010-10-25

    ... DEPARTMENT OF LABOR Employment and Training Administration [TA-W-72,587] Raleigh Film and... (TAA) applicable to workers and former workers of Raleigh Film and Television Studios, LLC, Los Angeles... alleges that the subject firm ``is actively building large film studios in both Budapest, Hungary and...

  11. Visual Studio 2013 and .NET 4.5 expert cookbook

    CERN Document Server

    Sur, Abhishek

    2014-01-01

    If you are a Visual Studio 2013 or .NET developer who would like to sharpen your existing skill set and adapt to new .NET technologies, this is the book for you. A basic understanding of .NET and C# is required.

  12. Valutazione del carico di stress nei Vigili del Fuoco: correlazione con il profilo psicologico ed alcuni indicatori biologici di rischio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    P. Giacobazzi

    2003-05-01

    Full Text Available

    Obiettivo: approfondire i rapporti tra carico lavorativo, personalità ed alcuni indicatori biochimici di risposta allo stress le cui modificazioni possono contribuire a spiegare la suscettibilità/resistenza al rischio di malattie.

     Materiali e metodi: l’indagine è stata effettuata su un gruppo di Vigili del Fuoco (n°61 confrontati con un gruppo di controllo (ricercatori universitari; entrambi hanno aderito tramite consenso informato e fornito un campione di saliva per la misura del cortisolo e delle IgA in condizioni di base. Un sottogruppo di vigili ha fornito anche un campione di saliva dopo un turno lavorativo notturno (condizione di stress. Parallelamente si è effettuato un assessment psicologico tramite la somministrazione di questionari quali: lo State-Trait Anxiety Inventory, il Big Five Observer, il Locus of Control ed il Sensation Seeking Scale. Risultati: in condizioni basali i Vigili del Fuoco mostrano un livello di cortisolo salivare più elevato dei controlli (24,9 ± 11,3 vs 20,0 ± 8,6 nmol/l, p=0,091, mentre il livello di IgA è simile nei due gruppi. Nei vigili, dopo lo stress lavorativo, si è evidenziato un calo significativo delle IgA (296,5 ± 160,5 vs 191,9 ± 95,3 Bg/ml, p=0,014 ed una correlazione positiva tra il cortisolo salivare e l’ansietà di stato e di tratto.

    Conclusioni: i Vigili del Fuoco sono risultati meno ansiosi, più predisposti al rischio e con un profilo di personalità di tipo realistico in linea con la scelta professionale. Lo stress lavorativo si associa ad una riduzione significativa dell’ escrezione salivare di IgA, assunta come indice di attività del sistema immunitario, mentre il cortisolo salivare, che rappresenta un indicatore sensibile di attività neuroendocrina sotto stress, pur non modificandosi in termini assoluti si associa con il livello di ansietà dei vigili allo studio.

  13. Analysis of the organic horticultural market in Lazio; Analisi della filiera ortofrutticola biologica del Lazio

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Letardi, A. [ENEA, Divisione Biotecnologie e Agricoltura, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Lumaca, P. [Centro Ecologico di Dimostrazione Agraria, Rome (Italy); Grandi, C.; Dominicis, L. [Centro Ecologico di Dimostrazione Agraria/Associazione Italiana per l' Agricoltura Biologica, Lazio, Rome (Italy)

    2001-07-01

    In 1998 Agriculture and Biotechnology Division of ENEA (BIOAG), Ecological Centre for Extension Service (CEDA), and Italian Association for Biological Agriculture (AIAB) established a research collaboration on the limiting factors that regulate marketing of fresh biological products. Field research was carried out, starting at the end 1998 to 1999, on horticultural production, mainly by means a fellowship in agriculture factors that regulate marketing of fresh biological products. Results and conclusion of the study focuses critical steps regulating productions, transformation and distribution of biological agriculture and could be associated to general situation of this sector in Italy. Moreover attention should be put on the rapid evolution of this sector in the last months, with respect to research time duration, i.e., 1998-1999 years, because of food safety emergencies and legislative innovations issued by European Commission. [Italian] Nel 1998 una lunga collaborazione tra ricercatori della Divisione Biotecnologie ed Agricoltura dell'ENEA, del Ceda (Centro Ecologico di Dimostrazione Agraria) e dell'AIAB (Associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica), grazie all'apporto finanziario di un imprenditore privato interessato allo sviluppo del settore, produsse un bando di concorso per una borsa di formazione e studio sperimentale per laureato in agraria con specializzato in materie economiche. Grazie a tale borsa e' stata realizzata, tra la fine del 1998 e il 1999, una indagine sulla filiera agroalimentare biologica del Lazio, finalizzata all'analisi dei punti critici che limitavano i segmenti della commercializzazione e della distribuzione del prodotto fresco. Nella discussione su principali problemi per lo sviluppo dell'agricoltura biologica in Italia, ed in particolare nel Lazio, tra i ricercatori delle strutture sopra menzionate era emersa infatti una carenza di dati sperimentali certi che potessero supportare una serie di

  14. Ecosustainable animal manure treatment in countries with intensive breeding; Trattamento ecocompatibile delle deiezioni zootecniche in territori ad alta intensita' produttiva

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Pizzichini, M. [ENEA, Divisione Biotecnologie e Agricoltura, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy); Bozzini, A. [Food Agricultural Organization, Rome (Italy); Montani, R. [INTEAM Srl., Verona (Italy)

    2001-07-01

    patologie infettive a carico degli animali, danni economici per le aziende di filiera (allevatori, macelli, mangifici, distributori, etc.) e per la collettivita' (interventi sanitari, isolamento dei focolai di infezione, rimborsi economici, smaltimento delle carcasse). Da un censimento dei capi alelvati, disaggregati per ASL, si valuta il carico organico prodotto e conseguentemente vengono indicate modalita' di gestione corretta degli allevamenti e tecnologie adeguate per lo smaltimento delle deiezioni nel rispetto della recente normativa. La separazione solido-liquido delle deiezioni, con tecniche tradizionali (vibrovagli, centrifughe) consente di definire due vie di trasformazione come il compostaggio per le frazioni solide e la depurazione con processi a membrana della frazione liquida. Lo studio mira a salvaguardare i contenuti strategici d'intervento nel settore come: il miglioramento delle condizioni igieniche di stabulazione, la difesa del benessere degli animali, la gestione corretta delle deiezioni applicando tecnologie innovative e flessibili. In questo modo si puo' sviluppare un processo che riduca gli inconvenienti ambientali e di salute pubblica delle deiezioni e produca un fertilizzante organico di qualita', importante e insostituibile per lo sviluppo agronomico.

  15. Lo irreductible social y lo irreductible psíquico

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Vincent Gaulejac, de

    2017-06-01

    Full Text Available Con base en la reconstrucción de las polaridades explicativas -lo irreductible social y lo irreductible psíquico-que atraviesan a las ciencias sociales, este texto propone trascender los modelos antagónicos y excluyentes. El objetivo es instaurar en el centro de la reflexión la idea de la dialktica existencial que restituye al sujeto tanto el contexto socio-histórico en el cual está localizado como el deseo y la singularidad que lo constituyen en productor de la afirmación de su individualidad y su historicidad.

  16. The complete guide to DAZ Studio 4

    CERN Document Server

    Ciccone, Paolo

    2013-01-01

    The book builds up a complete project from scratch and demonstrates the power of DAZ to create life-like characters. The book is replete with detailed examples and instructions on creating a tailor-made marvel out of scratch.This book can be used by anybody who has DAZ Studio 4, regardless of their level of familiarity with the program or the concepts of 3D art.

  17. Image quality dependence on thickness of sliced rat kidney taken by a simplest DEI construction

    International Nuclear Information System (INIS)

    Li Gang; Chen Zhihua; Wu Ziyu; Ando, M.; Pan Lin; Wang, J.Y.; Jiang, X.M.

    2005-01-01

    The excised rat kidney slices were investigated using a simplified diffraction-enhanced imaging (DEI) configuration with only two crystals: the first one working as monochromator and the second one working as analyzer in the Bragg geometry that was developed at Beijing Synchrotron Radiation Facility (BSRF). Many fine anatomic structures of the sliced rat kidneys with thickness of 2mm and 120μm can be distinguished clearly in the DEI images that were obtained at the shoulder of a rocking curve. The authors would like to emphasize that the thick and thin slices DEI provides very different images; in the thick sample only the structure with the big density gradient or that near the surface where X-ray comes out can be distinguished, while in the thin ones some fine structures, which can not be distinguished at the thick sample under the same condition, can be seen very clearly. The reason related with the counteraction of δ(x,y,z) gradient in the integral process along the X-ray path inside the thick sample is discussed

  18. Image quality dependence on thickness of sliced rat kidney taken by a simplest DEI construction

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Li Gang [Institute of High Energy Physics, Chinese Academy of Science, Yuquan Rd. No 19, Beijing 100039 (China)]. E-mail: lig@ihep.ac.cn; Chen Zhihua [China-Japan Friendship Institute of Clinical Medical Science, Yinghua Rd., Beijing 100029 (China); Wu Ziyu [Institute of High Energy Physics, Chinese Academy of Science, Yuquan Rd. No 19, Beijing 100039 (China); Ando, M. [Photon Factory, KEK, Oho 1-1, Tsukuba, Ibaraki 305-0801 (Japan); Pan Lin [China-Japan Friendship Institute of Clinical Medical Science, Yinghua Rd., Beijing 100029 (China); Wang, J.Y. [Institute of High Energy Physics, Chinese Academy of Science, Yuquan Rd. No 19, Beijing 100039 (China); Jiang, X.M. [Institute of High Energy Physics, Chinese Academy of Science, Yuquan Rd. No 19, Beijing 100039 (China)

    2005-08-11

    The excised rat kidney slices were investigated using a simplified diffraction-enhanced imaging (DEI) configuration with only two crystals: the first one working as monochromator and the second one working as analyzer in the Bragg geometry that was developed at Beijing Synchrotron Radiation Facility (BSRF). Many fine anatomic structures of the sliced rat kidneys with thickness of 2mm and 120{mu}m can be distinguished clearly in the DEI images that were obtained at the shoulder of a rocking curve. The authors would like to emphasize that the thick and thin slices DEI provides very different images; in the thick sample only the structure with the big density gradient or that near the surface where X-ray comes out can be distinguished, while in the thin ones some fine structures, which can not be distinguished at the thick sample under the same condition, can be seen very clearly. The reason related with the counteraction of {delta}(x,y,z) gradient in the integral process along the X-ray path inside the thick sample is discussed.

  19. 180 meteorological stations data analysis to find out a meteodiffusivity index of sites; Analisi dei dati relativi a 180 stazioni meteorologiche al fine di individuare un indice per la caratterizzazione meteodiffusiva dei siti

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Cagnetti, P.; Grandoni, G.; Mammarella, M.C.; Pellegrini, A.; Racalbuto, S.; Boccadoro, M.; Fedele, P. [ENEA, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    The present work has been done during the preparatory events of the National Conference on Energy and Environment (CNEA), studying the diffusive properties of the lower layers of the atmosphere, in order to find out a set of air quality indicators for urban areas. The data of 180 meteorological stations of the Italian Air Force Meteorological Service cover the whole Italian territory and are easily available; for this reason, this study, is based on those data. By analysing the available data, the variability range of the considered parameters was investigated and then an attempt was done to combine those parameters in order to describe, with a general index related to each site, the higher or lower attitude to diffuse pollutants released in the atmosphere. After that, the sites have been classified by their capacity of dispersion in atmosphere, making use of the meteo-diffusivity index described above, and pointing out the importance of meteorology in the study of the air quality of urban sites. [Italian] Questo lavoro e' stato svolto durante gli eventi preparatori della Conferenza Nazionale Energia Ambiente (CNEA), con lo scopo di individuare un set di indicatori della qualita' dell'aria in aree urbane, sulla base di studi e ricerche sui parametri meteodiffusivi dei bassi strati dell'atmosfera. Sono stati presi in considerazione, perche' subito fruibili e a diffusione nazionale, i dati provenienti dalle 180 stazioni meteorologiche dell'Areonautica Militare. Dopo un'analisi di tali dati al fine di individuare l'intervallo di variabilita' dei parametri meteorologici presi in considerazione, e' stata proposta una combinazione di tali parametri in grado di descrivere, sotto forma di un indice generale ed in relazione a tutti i siti considerati, la maggiore o minore tendenza alla diffusione degli inquinanti immessi in atmosfera. Sulla base di tale definizione di un indice di meteodiffusivita', sono stati

  20. GaussStudio: designing seamless tangible interactions on portable displays

    NARCIS (Netherlands)

    Liang, R.-H.; Kuo, H.-C.; Bruns Alonso, M.; Chen, B.-Y.

    2016-01-01

    The analog Hall-sensor grid, GaussSense, is a thin-form magnetic-field camera technology for designing expressive occlusion-free, near-surface tangible interactions on conventional portable displays. The studio will provide hands-on experiences that combine physical designs and the GaussSense

  1. Leer lo estético desde lo político

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Verónica Peñafiel

    2013-06-01

    Full Text Available En el Ecuador, y específicamente en la vida política del país, el teatro ha jugado un papel más importante del que se le ha reconocido. Pensar lo estético relacionado con lo político, puede ser una interesante clave de lectura para el teatro quiteño y, me arriesgo a afirmar, para el teatro a secas. Este análisis no se lo hará desde el teatro político, se pretende, más bien, analizar la dimensión política del mismo y de la relación entre teatro y política. Dicha dimensión política ha tomado diversas caras. Con los matices posibles, ha pasado de las salas a la calle, del costumbrismo a lo grotesco, de las compañías a los grupos. Comprender estos matices con la óptica de lo político puede dar pistas para articular una lógica estética del teatro quiteño

  2. Introductory Physics Gender Gaps: Pre- and Post-Studio Transition

    Science.gov (United States)

    Kohl, Patrick B.; Kuo, H. Vincent

    2009-11-01

    Prior work has characterized the gender gaps present in college-level introductory physics courses. Such work has also shown that research-based interactive engagement techniques can reduce or eliminate these gender gaps. In this paper, we study the gender gaps (and lack thereof) in the introductory calculus-based electricity and magnetism course at the Colorado School of Mines. We present eight semesters' worth of data, totaling 2577 students, with four semesters preceding a transition to Studio physics, and four following. We examine gender gaps in course grades, DFW (D grade, fail, or withdrawal) rates, and normalized gains on the Conceptual Survey of Electricity and Magnetism (CSEM), and consider factors such as student ACT scores and grades in prior math classes. We find little or no gap in male/female course grades and DFW rates, but substantial gaps in CSEM gains that are reduced somewhat by the transition to Studio physics.

  3. Lo público y lo privado en Educación

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    J. Félix ANGULO RASCO

    2016-01-01

    Full Text Available El presente trabajo pretende delinear qué se entiende por escuela pública o, dicho de otra manera, qué hace pública a una escuela. Para ello, se apoya en tres ejes básicos: el sentido estructural, el sentido político y el sentido pedagógico. El sentido estructural pregunta por la pertenencia de la escuela. La pertenencia privada de un centro escolar lo inhabilita para ser un centro público. Lo privado en este caso estaría por encima de lo público y lo común. Por el contrario, la pertenencia pública no ha de asimilarse a la pertenencia estatal. Lo público ha de hacer referencia a lo común. El sentido político indica que una escuela pública sirve al bien común y, especialmente, a los más necesitados. La escuela pública en ese sentido es un espacio de encuentro de la sociedad y además el único espacio educativo para aquellos sectores que no tendrían otra posibilidad. Por último, el sentido pedagógico es el que, al fin y al cabo, da sentido pleno a la escuela pública, en cuanto que supone colmar el derecho de las generaciones y la ciudadanía a la cultura y al conocimiento.

  4. The Impact of Social Interaction and Communications on Innovation in the Architectural Design Studio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bhzad Sidawi

    2012-07-01

    Full Text Available Design is a social phenomenon and researchers suggest that social interaction, negotiations and communication between designers are essential to initiate creativity. Within the design studio environment, a number of factors affect the healthy social interaction and design negotiations, such as the teaching style of tutors and the culture that governs a design studio’s environment. This may in turn affect the utilization of the outcome of negotiations in the design project. Design studio students from the third to fifth years at the College of Architecture, University of Dammam (UD, the Kingdom of Saudi Arabia (KSA, were surveyed to find out how far the design studio’s culture and communication would impact the production of innovative design projects. The results show that frequent communication and the establishment’s shared grounds are essential to develop knowledge and positively influence the design outcome. On the other hand, the research found that negative qualities on a personal level and on that of a design studio environment would hinder a student’s creativity. However, to develop students’ design/innovative abilities, the researcher recommends that certain measures should be considered. These would include transforming the design studio into an interactive and friendly learning environment, adjusting the teaching methodology, and developing interactive communication abilities of students and tutors.

  5. Teaching For Art Criticism: Incorporating Feldman’s Critical Analysis Learning Model In Students’ Studio Practice

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Maithreyi Subramaniam

    2016-01-01

    Full Text Available This study adopted 30 first year graphic design students’ artwork, with critical analysis using Feldman’s model of art criticism. Data were analyzed quantitatively; descriptive statistical techniques were employed. The scores were viewed in the form of mean score and frequencies to determine students’ performances in their critical ability. Pearson Correlation Coefficient was used to find out the correlation between students’ studio practice and art critical ability scores. The findings showed most students performed slightly better than average in the critical analyses and performed best in selecting analysis among the four dimensions assessed. In the context of the students’ studio practice and critical ability, findings showed there are some connections between the students’ art critical ability and studio practice.

  6. Le Terme a sud del Pretorio di Gortina. Produzione e circolazione dei contenitori da trasporto

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ilaria De Aloe

    2010-03-01

    Full Text Available La posizione centrale nell’Egeo ed i pochi giorni di navigazione dall’Africa e dall’Egitto, come dalla Siria e Palestina, hanno reso la città di Gortina, e Creta stessa, un punto nevralgico all’interno delle rotte commerciali di collegamento e distribuzione di beni tra le sponde del Mediterraneo. Lo studio delle anfore rinvenute nelle campagne di scavo 2003-2006 presso le Terme a sud del Pretorio, ed il necessario confronto con le grandi quantità di materiali provenienti soprattutto dai contesti del Pretorio confermano questa intricata rete commerciale. Già tra Ellenismo e prima età imperiale romana, Gortina svolse una funzione di mercato di raccolta e probabilmente di smistamento delle merci provenienti dall’Occidente e dall’Egeo, assumendo poi nella piena età imperiale, un ruolo sempre più attivo nella produzione delle stesse. La mutata situazione socio-economica dell’età tardo romana - bizantina, nonché la fondazione di una nuova capitale, Costantinopoli, portò Creta e Gortina ad avere scambi commerciali e collegamenti intensi soprattutto con le aree orientali del Mediterraneo privilegiando l’importazione di prodotti dall’esterno.

  7. ¿Es posible combinar lo tradicional y lo moderno?

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Hugo Celso Felipe Mansilla

    2001-01-01

    Full Text Available En contra de las actuales tendencias posmodérnicas, el autor postula una simbiosis entre los elementos positivos de lo premoderno y los correspondientes de la modernidad. Cree posible rescatar las llamadas tradiciones razonable, y combinarlas con lo positivo de la modernidad. Estos factores positivos de la tradicionalidad serían la religión en cuanto fuente de sentido y consuelo, la monarquía y la aristocracia hereditarias como modelos institucionales que nos unen con la historia, y la concepción del arte y la literatura como una estética fundamentada en lo bello. Esfuerzos sincretistas similares constituyen gran parte de la historia universal.

  8. REX-ISOLDE RFQ Beam Dynamics Studies using CST EM Studio

    CERN Document Server

    Fraser, M A

    2014-01-01

    The original CNC milling files used to machine the electrodes of the REX-ISOLDE RFQ were acquired in late 2012 and electrostatic simulations were carried out using CST EM Studio in order to attain a 3D field map of the electric fields in the region around the beam axis. The objective was to construct a beam dynamics simulation tool that frees us from the constraints of the PARMTEQM code, which was used to design the RFQ, and that will afford us more flexibility in the studies needed for pre-bunching into the RFQ with an external multi-harmonic buncher. This note details the geometry of the electrodes and their simulation in CST EM Studio, the implementation of particle tracking in the computed field map using TRACK and benchmarking studies with PARMTEQM v3.09.

  9. Internet virtual studio: low-cost augmented reality system for WebTV

    Science.gov (United States)

    Sitnik, Robert; Pasko, Slawomir; Karaszewski, Maciej; Witkowski, Marcin

    2008-02-01

    In this paper a concept of a Internet Virtual Studio as a modern system for production of news, entertainment, educational and training material is proposed. This system is based on virtual studio technology and integrated with multimedia data base. Its was developed for web television content production. In successive subentries the general system architecture, as well as the architecture of modules one by one is discussed. The authors describe each module by presentation of a brief information about work principles and technical limitations. The presentation of modules is strictly connected with a presentation of their capabilities. Results produced by each of them are shown in the form of exemplary images. Finally, exemplary short production is presented and discussed.

  10. Antineoplastic-related cardiotoxicity, morphofunctional aspects in a murine model: contribution of the new tool 2D-speckle tracking

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Coppola C

    2016-11-01

    Full Text Available Carmela Coppola,1 Gennaro Riccio,1 Antonio Barbieri,2 Maria Gaia Monti,3 Giovanna Piscopo,1 Domenica Rea,2 Claudio Arra,2 Carlo Maurea,1 Claudia De Lorenzo,4,5 Nicola Maurea1 1Division of Cardiology, Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori “Fondazione G. Pascale”, IRCCS, Naples, Italy; 2Animal Facility Unit, Department of Experimental Oncology, Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori “Fondazione G. Pascale”, IRCCS, Naples, Italy; 3Department of Translational Medical Sciences, University Federico II, Naples, Italy; 4Department of Molecular Medicine and Medical Biotechnology, University Federico II, Naples, Italy; 5CEINGE Biotecnologie Avanzate, Naples, Italy Objective: Considering that global left ventricular systolic radial strain is a sensitive technique for the early detection of left ventricular dysfunction due to antineoplastics and the analysis of segmental myocardial contractility, we evaluated this technique for early detection of trastuzumab-related cardiotoxicity by comparing it with cardiac structural damage.Methods: Groups of six mice were injected with trastuzumab or doxorubicin, used either as single agents or in combination. Cardiac function was evaluated by transthoracic echocardiography measurements before and after treatment for 2 or 7 days, by using a Vevo 2100 high-resolution imaging system. After echocardiography, mice were euthanized, and hearts were processed for histological evaluations, such as cardiac fibrosis, apoptosis, capillary density, and inflammatory response.Results: Trastuzumab-related cardiotoxicity was detected early by 2D strain imaging. Radial strain was reduced after 2 days in mice treated with trastuzumab alone (21.2%±8.0% vs 40.5%±4.8% sham; P<0.01. Similarly, trastuzumab was found to induce apoptosis, capillary density reduction, and inflammatory response in cardiac tissue after 2 days of treatment, in a fashion similar to doxorubicin. On the contrary, fractional

  11. Conference Held at the Centro Linceo Interdisciplinare, Accademia Nazionale dei Lincei

    CERN Document Server

    1980-01-01

    The idea of organizing a symposium on mathematical models in biology came to some colleagues, members of the Accademia dei Lincei, in order to point out the importance of mathematics not only for supplying instruments for the elaboration and the evaluation of experimental data, but also for discussing the possibility of developing mathematical formulations of biological problems. This appeared particularly appropriate for genetics, where mathematical models have been of historical importance. When the organizing work had started, it became clear to us that the classic studies of Vito Volterra (who was also a Member of the Academy and its President from 1923 to 1926) might be con­ sidered a further reason to have the meeting in Rome at the Accademia dei Lincei; thus the meeting is dedicated to his memory. Biology, in its manifold aspects proved to Se ~ difficult object for an exhaustive approach; thus it became necessary for practical reasons to make a choice of problems. Therefore not all branches of biology...

  12. La costellazione dei generi: forme letterarie e modi del discorso nel pensiero di Paul Ricœur

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberto Talamo

    2013-12-01

    Full Text Available Il pensiero filosofico di Ricœur si è sviluppato attraverso un costante e proficuo confronto con le diverse forme della letteratura antica e moderna. Con una carrellata attraverso i testi del filosofo e quelli dei principali interpreti della sua riflessione, si ricostruisce la trama significativa dei nessi tra filosofia e generi letterari: questi offrono al pensiero ricoeuriano la possibilità di «pensare di più» i nodi etici del campo filosofico.

  13. Augustinus' geschrift 'De stad van God' (De ciuitate Dei): Een ...

    African Journals Online (AJOL)

    Test

    7 juni 2011 ... als doctor litterarum sacrae scripturae. Twee mooie titels, maar voor wie goed leest en hoort zeggen ze in feite hetzelfde. Graag wil ik daarom van beide leraren nog veel leren. Inleiding. In het enorme œuvre van Augustinus wordt zijn geschrift De ciuitate Dei ofwel De stad van God, gewoonlijk samen met ...

  14. 76 FR 14698 - Raleigh Film and Television Studios, LLC, Los Angeles, CA; Notice of Negative Determination on...

    Science.gov (United States)

    2011-03-17

    ... DEPARTMENT OF LABOR Employment and Training Administration [TA-W-72,587] Raleigh Film and... Reconsideration for the workers and former workers of Raleigh Film and Television Studios, LLC, Los Angeles... for reconsideration alleges that the subject firm is building large film studios in foreign countries...

  15. Confessions of a Heretic Pop. Conversation with Angelo Liberati

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberta Cocco

    2016-07-01

    Full Text Available Conversazione con Angelo Liberati è un intervista rilasciata a chi scrive presso lo studio dell'artista, nel quartiere di Castello a Cagliari. In questo luogo evocativo, che tanto ha in comune con le sue opere per la ricchezza che lo contraddistingue, Liberati si è consegnato ad una chiacchierata a cuore aperto, quasi un flusso di coscienza, la 'confessione' di un 'realista' emerso dalla generazione pop. Una lettura consapevole e sincera della sua vita e delle sue opere, che si è rivelata una testimonianza viva, vibrante e partecipe degli anni della sua infanzia e della sua giovinezza, della scoperta dell’arte e dell’incontro con i suoi maestri, delle sue riflessioni e dei suoi ricordi sul mondo artistico a lui contemporaneo, della sua fascinazione per il mondo del cinema, ma anche di una lucida analisi della sua carriera artistica e di quelle difficoltà materiali e pratiche della vita del pittore nel mondo contemporaneo. Come per le sue opere in cui allestisce tutte le sue memorie, dalle ruminazioni colte ai ricordi personali e quotidiani, anche in questa 'confessione' occorre provare a ristabilire i nessi, ricongiungere passi lontani, che tuttavia si integrano, e catturare, pur nel frammento, qualcosa di profondo e di imprescindibile per leggere e comprendere la ricca produzione dell'artista.

  16. Construction of new operation interface for the LABIHS simulator using the ELIPSE E3 studio software

    International Nuclear Information System (INIS)

    Augusto, Silas C.; Oliveira, Mauro V.

    2011-01-01

    The Human-System Interface Laboratory (LABIHS), located at the Instituto de Engenharia Nuclear (IEN), has a compact simulator that simulate the processes of a pressurized water reactor nuclear power plant of 930 MWe of power. This simulator is composed by a HP-UX workstation computer, where the simulation software runs, and a set of computer stations, that represent an advanced control room, where the simulator is operated by software control panels that represent several systems of the simulated nuclear power plant. The current HSIs for the LABIHS simulator was built using iLog software tool. The development of new human-system interfaces (HSIs) for the simulator is one of the research fields of LABIHS. This paper presents the screen components development process for a new HSI for the LABIHS simulator, using the software Elipse TM E3 Studio. These new components developed using the E3 Studio are similar to the ones used in the current simulator interface. The article shows some comparisons between the component and screen development with Elipse TM E3 Studio processes and using iLog Studio. (author)

  17. Software testing using Visual Studio 2012

    CERN Document Server

    Subashni, S

    2013-01-01

    We will be setting up a sample test scenario, then we'll walk through the features available to deploy tests.This book is for developers and testers who want to get to grips with Visual Studio 2012 and Test Manager for all testing activities and managing tests and results in Team Foundation Server. It requires a minimal understanding of testing practices and the software development life cycle; also, some coding skills would help in customizing and updating the code generated from the web UI testing.

  18. Sentiment Analysis per analizzare gli effetti del cinema sulla percezione dei luoghi. Il caso pugliese / Sentiment Analysis to study the effects of cinema on the perception of places. The case of Puglia Region

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valentina Albanese

    2016-05-01

    Full Text Available Il film induced iourism è un fenomeno ormai indiscutibile e che va affrontato con sistematicità e metodologie sempre più raffinate per consentire ai policy makers di sfruttarne più consapevolmente le potenzialità. In Puglia la realizzazione di pellicole di successo ha provocato effetti turistici e territoriali notevoli. Per poter comprendere realmente se e quanto l’incoming turistico pugliese sia influenzato, nella sua dimensione quantitativa e qualitativa, dall’immagine veicolata dal cinema, si ipotizza qui l’utilizzo di una nuova metodologia di analisi: la Sentiment Analysis. Si intende passare al setaccio i Big Data tematici, tramite una scansione intelligente dei social network e poi riportare le valutazioni (sentiment sul territorio pugliese espresse nei diversi luoghi virtuali di conversazione da parte della domanda turistica. Questa tipologia di studio del dato è del tutto innovativa per il settore cineturistico e può portare ad esiti del tutto inattesi sovvertendo in alcuni casi le interpretazioni prettamente soggettive dei dati quantitativi più tradizionali. Film induced tourism is an undeniable phenomenon and it is necessary to study it sistematically and with sophisticated methods to allow policy makers to exploit, more consciously, its potentiality. In Apulia the successful movies maybe have caused tourism and territorial remarkable effects. In order to understand if and how incoming in Apulia is influenced, in quantitative and qualitative terms, from the image conveyed by cinema, we’ll use a new method of analysis: the Sentiment Analysis. It means making an intelligent scanning of social networks and then bring feedback (sentiment about Apulia expressed in different virtual places of conversation by the tourist demand. This kind of opinion mining study is totally innovative for film induced tourism and can lead to outcomes completely unexpected subverting, in some cases, subjective interpretations of the

  19. Appropriate teaching and learning strategies for the architectural design process in pedagogic design studios

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Ashraf M. Soliman

    2017-06-01

    Full Text Available The national qualification framework of a country requires a certain level of knowledge and complexity of skills for an academic degree to be recognized. For architectural programs, student workload is heavy on design courses. Therefore, each course must be carefully developed to ensure that students are not overloaded. Teaching and learning strategies have different implications for courses, which occasionally result in overloading the students. This research aims to study the three main pillars of teaching and learning strategies for each design phase in pedagogic design studios. The most appropriate model for each teaching and learning strategy, including a set of the three main pillars, is then identified for each design phase. A practical strategy for managing design studios is also determined. The aforementioned three pillars are as follows: teaching and learning methods, assigned tasks or study aspects, and design communication techniques. Two research methods, namely, a literature review and a survey among design educators, are adopted. The literature review examines aspects that contribute to the design process and its phases, teaching methods, design skills, communication methods, and studio management strategies. On the basis of the literature review, the background of developments and practices in the design education process are used as constructive tools to develop the survey for design educators. Through the survey, the pillars of teaching and learning strategies that are frequently practiced in design studios are evaluated. Results of this study are classified into three ranks using the nature break classification method for numerical values. Subsequently, three priority models that correspond to teaching and learning strategies, as well as to the required skills and capabilities, are established. A group-based strategy with an interdisciplinary approach is also determined to be the most suitable technique for managing the

  20. Studi d'idoneità ambientale su grande scala a fini conservazionistici: il caso del Capriolo italico nel P.N. del Pollino

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Massolo

    2003-10-01

    Full Text Available Nonostante la loro grande diffusione negli ultimi decenni, i modelli di valutazione ambientale (MVA trovano tuttoggi scarsa applicazione pratica. Molte difficoltà s?incontrano non solo nel loro concreto utilizzo, ma anche nella validazione e applicazione. Spesso, il problema fondamentale consiste nella difficoltà di reperire dati biologici e geografici su grande scala che siano attendibili e omogenei. La gestione spesso però richiede valutazioni su grande scala e il problema diventa quindi rilevante. Nel presente lavoro sono descritte alcune procedure di modellizzazione e verifica a partire dai risultati di uno studio condotto sul capriolo nel Parco Nazionale del Pollino. A tale scopo, sono state utilizzate due delle più diffuse tecniche statistiche multivariate (Analisi della Funzione Discriminante e Regressione Logistica, confrontando modelli formulati con e senza l?uso di indici di complessità del paesaggio come variabili predittive. L?analisi è stata condotta a grande scala compatibilmente con le stime delle dimensioni degli home range della specie. Lo sviluppo di più modelli ha permesso di verificare l?adeguatezza delle tecniche utilizzate e l?efficacia dei più comuni indici di paesaggio, nel predire la distribuzione della specie. Le analisi ambientali sono state effettuate mediante l?uso di ArcView 3.2 e della sua estensione Patch Analyst, a partire da cartografia informatizzata come la carta di uso del suolo Corine Land Cover e i punti quotati IGMI. I modelli sono stati formulati da un set di dati provenienti dell?Appennino centro-settentrionale e validati con un set di dati locali (area di distribuzione e avvistamenti diretti, raccolti tra il 2001 e il 2003. Il confronto tra i modelli si è basato sulle loro capacità di classificazione (sensitività e sensibilità. Gli indici di paesaggio sono risultati critici nel predire correttamente la distribuzione della specie. Nella fase di validazione sui dati di partenza 3 dei 4 modelli

  1. MEDIA REKAM JEJAK TAHAPAN PRA DESAIN DENGAN POSTER : MENINGKATKAN KINERJA DAN LUARAN PADA STUDIO PERANCANGAN ARSITEKTUR

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Fibria Conytin Nugrahini

    2015-12-01

    Full Text Available A Pre-design process in studio design class includes observation phase, analysis and programming, a directed process of searching and recording information. Based on an early observation, currently pre-design activities in class or studio often has been less optimal due to the low of students performance and the creativities. This causes the output generated from pre-design process was not maximized while undocumented or do not have a good track records. This paper aims to explore the use of posters as a creative ideas in the documentation of of pre-design stage. This is a class-action research as the result of the development of pre-design activities with inquiry methods using the poster as a medium track record in architectural design studio. Research methods include observation and assessment pre-design student outcomes, and questionnaire. Poster outcomes observation were ratings based on several criterias. The questionnnaires tested the posters feasibility in improving the performance and outcomes based on the process and student experiences. Because it is class-action reasearch, this study is limited to the studio class where the author conducted lectures and studio guidance. The results showed an increase in the performance of students in search of matter, observations, material analysis, as well as programming in the use of posters as track record media. In addition, students were satisfied and more creatively visualize their ideas in the pr e-design phase by using the poster media

  2. ASSESSING THE COSTS OF THE THERMAL REHABILITATIONS OF A STUDIO BLOCK ENVELOPE

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    DINU R.C.

    2017-06-01

    Full Text Available A view to reducing thermal energy consumption for a block of studios, this paper presents an assessment of the costs of energy efficient building materials used for the thermal rehabilitation of the analyzed building’s tire. Based on information obtained from the evaluation of heat energy consumption and of the actual heat balance of the studios block, resulted the necessity for thermal rehabilitation. These works aimed equally both exterior walls as well as exterior windows and doors and involves a certain level of initial costs wich will be recovered through lower cost of the consumed thermal energy after thermal rehabilitation of the building tire.

  3. Group Dynamics in the Interior Design Studio: Student Perceptions

    Science.gov (United States)

    Hill, Caroline

    2008-01-01

    This article presents the findings of a study measuring the classroom climates in collegiate interior design studios and considers these findings within the group dynamics theory framework. Three groups of students completed the College Classroom Environment Scales (CCES) questionnaire. Five of the six CCES subscale F ratios were statistically…

  4. Revealing the Experience of Children and Teachers Even in Their Absence: Documenting in the Early Childhood Studio

    Science.gov (United States)

    Parnell, Will

    2011-01-01

    Inspired by the educational approach in the municipal pre-primary schools and infant-toddler centers of Reggio Emilia, Italy, two studio teachers and a researcher participant in Portland, Oregon capture classroom work, make investigations and interpretations in the studio as a laboratory space of learning, help children represent thinking, and…

  5. Properties and processing technologies of polymers for medical devices; Proprieta' e tecnologie di lavorazione dei polimeri utilizzati nei dispositivi medici

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Salernitano, E [ENEA, Divisione Nuovi Materiali, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy)

    2000-07-01

    The variety of biomaterials applications in medical devices for substitution or functional integration of organs and tissues has remarkably grown. This has allowed an increased survival of patients affected by traumatic or pathologic events. Biomaterials growing variety and improvement were remarkable and constant over the last twenty years; this fact yielded important clinical effects in every medical area, especially in orthopaedics, cardiovascular surgery and dentistry. Performances of medical materials are evaluated according to their bio functionality and biocompatibility. These concepts are strongly connected: bio functionality refers to devices physical and mechanical properties which allow to perform a specific function. Several transformation methods and different processing technologies allow to obtain products having different physico-chemical and mechanical properties. Among them, chemical and physical stability, biocompatibility, possibility to undergo sterilisation process, control of gases and moisture permeability, control of biodegradation products, wear and fatigue resistance and toughness are the most relevant. Most of research efforts are devoted to improve reliability and last of biomaterials already used thanks to their bio functionality and biocompatibility. Expected developments of medial devices are associated with the design of bio artificial organs, where biomaterials act as a scaffold for the three-dimensional cells growth. [Italian] Il numero delle applicazioni dei biomateriali in dispositivi medici che sostituiscono od integrino dal punto di vista funzionale organi o tessuti e' cresciuto notevolmente. Questo ha portato ad un aumento della sopravvivenza dei pazienti colpiti da eventi patologici o traumatici. La crescita ed il perfezionamento dei biomateriali e' stata, infatti, nell'ultimo ventennio considerevole e costante ed ha avuto importanti ricadute cliniche in tutte le discipline mediche ed in particolare in ortopedia, in

  6. Lo privado de lo público para jóvenes universitarios en Colombia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Victoria Eugenia Pinilla Sepúlveda

    2008-01-01

    un afrontamiento manipulador. Lo público se caracteriza por una tensión constante, entre fuerzas instituidas en los ámbitos familiar, educativo y social, que imponen formas de comportamiento, normas y valores que conforman un orden establecido, y las posibilidades de cambio que se van fraguando y que generan movimiento frente a lo instituido. En medio de esta coexistencia de fuerzas que conviven y se contraponen, aparecen los jóvenes dando prioridad al "sí mismo", a lo subjetivo sobre lo colectivo, en una urgente búsqueda de autodeterminación como un reclamo directo por su reconocimiento en un ámbito de lo público que los relega a la periferia.

  7. Musicality as Distributed Cognition in a Dance Studio

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Dafne Muntanyola-Saura

    2016-05-01

    Full Text Available Musicality in dance does not need music. ¿How is musicality apparent in the dance studio, and to what extent is a social construct? We define musicality as a social skill. We analize how dancers share their artistic judgement when narrating the choreographical tasks that take place when rehearsing a new piece. Our claim for this paper is that musicality is part of a vocabulary of motives as artistic justification. As a social skill, musicality relies on two other social skills, listening and fisicality. To capture the variability of the phenomenon, we have observed what happens when the choreographer gives instructions and directs a rehearsal within a cognitive ethnography of a British neoclasical dance company. We selected from the general corpus of data 11 interviews to the company members, which we analized with grounded theory principles. Our findings show how our unit of analysis must be the interaction among dancers in a self-regulated coupling. Thus, we show how musicality is a social hability that can only work in a network of social skills, together with fisicality and listening.  It is, in all, the local product of distributed cognition in the dance studio.

  8. Construction of new operation interface for the LABIHS simulator using the ELIPSE E3 studio software

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Augusto, Silas C.; Oliveira, Mauro V., E-mail: silas@ien.gov.b, E-mail: mvitor@ien.gov.b [Instituto de Engenharia Nuclear (IEN/CNEN-RJ), Rio de Janeiro, RJ (Brazil)

    2011-07-01

    The Human-System Interface Laboratory (LABIHS), located at the Instituto de Engenharia Nuclear (IEN), has a compact simulator that simulate the processes of a pressurized water reactor nuclear power plant of 930 MWe of power. This simulator is composed by a HP-UX workstation computer, where the simulation software runs, and a set of computer stations, that represent an advanced control room, where the simulator is operated by software control panels that represent several systems of the simulated nuclear power plant. The current HSIs for the LABIHS simulator was built using iLog software tool. The development of new human-system interfaces (HSIs) for the simulator is one of the research fields of LABIHS. This paper presents the screen components development process for a new HSI for the LABIHS simulator, using the software Elipse{sup TM} E3 Studio. These new components developed using the E3 Studio are similar to the ones used in the current simulator interface. The article shows some comparisons between the component and screen development with Elipse{sup TM} E3 Studio processes and using iLog Studio. (author)

  9. Prostatic biopsy in the prostate specific antigen gray zone; La biopsia prostatica multipla nalla zona grigia dei valori dell'antigene prostatico specifico

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Drudi, F. M.; Ricci, P.; Iannicelli, E.; Di Nardo, R.; Novelli, L.; Laghi, A.; Passariello, R. [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy). Ist. di Radiologia II Cattedra; Perugia, G. [Rome Univ. La Sapienza, Rome (Italy). Dipt. di Urologia U. Bracci

    2000-02-01

    valore soglia di 0,15; rapporto antigene prostatico specifico libero/totale tra 15 e 25%; valutazione a distanza di tempo dell'antigene prostatico specifico (3 prelievi seriati ogni 30 giorni per 2 mesi), esplorazione rettale negativa, ecografia transrettale negativa. Nei 34 pazienti selezionati i risultati bioptici hanno dimostrato la presenza di neoplasia prostatica in 5 pazienti (15%), in 2 (6%) e' stata posta diagnosi di carcinoma in situ (1 Pin : 1 Pin 2). Nei 27 pazienti residui i risultati bioptici hanno evidenziato in 4 (12%) prostatite, in 23 (62%) ipertrofia prostatica benigna. I valori dell'antigene prostatico specifico hanno mostrato andamento crescente in tutti i pazienti con biopsia positiva, mentre tale incremento si e' verificato solo in 6 pazienti (22%) dei 27% con biopsia negativa. Lo studio conferma che la biopsia prostatica evidenzia tumori maligni anche nelle sedi apparentemente normali all'ecografia transrettale e all'esplorazione rettale. Evidenzia che nei pazienti con tumore maligno della prostata si e' sempre avuto costante numero dei valori dell'antigene prostatico specifico nel tempo. Dimostra che il confronto tra i risultati bioptici ed i valori dell'antigene prostatico specifico e di tutte le elaborazioni non ha consentito di definire esattamente il ruolo clinico che la biopsia deve svolgere nell'ambito della diagnosi della neoplasia prostatica.

  10. Momenti di occupazione e ristrutturazione del nuraghe Orgono di Ghilarza (OR

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alessandro Usai

    2017-01-01

    Full Text Available Riassunto: Recenti lavori di consolidamento del nuraghe Orgono di Ghilarza (OR sono stati affiancati dallo scavo delle due camere della singolare struttura. I risultati più importanti si sono avuti nell’indagine dei due focolari sovrapposti della camera superiore, pertinenti a due distinti momenti di frequentazione: età del ferro ed età romana (fine repubblica-inizio impero. Il primo era sigillato dalla sistemazione pavimentale di epoca storica, il secondo dal sopravvenuto crollo della volta. Entrambi propongono lo studio di alcuni manufatti ceramici di scarsa qualità, solo in parte ispirati ai repertori tipologici dei rispettivi periodi e pertanto difficilmente collocabili tra le produzioni ceramiche conosciute, che sembrano attestare la lunga sopravvivenza di tecniche di lavorazione domestica. Abstract: Besides recent consolidation works of nuraghe Orgono (Ghilarza - OR, both rooms of the uncommon structure have been excavated. The most important results come from the research of the two superimposed hearths of the upper room, which belong to two distinct occupation moments: Iron Age and Roman Age (Late Republic - Early Empire. The former was covered by the floor of historical period, the latter by the collapse of the vault. Both hearths propose the study of some pottery products of low quality, which are only partly inspired to the typologies of their respective periods and therefore can hardly be placed among the known pottery productions, which suggest a long survival of home working techniques.

  11. The Learning Design Studio in a 5-weeks MOOC format

    NARCIS (Netherlands)

    Garreta-Domingo, Muriel; Hernández-Leo, Davinia; Mor, Yishay; Sloep, Peter

    2018-01-01

    The present paper reports on a Massive Open Online Courses (MOOCs) for teacher professional development that uses the Learning Design Studio methodology as a pedagogical framework. It explains the training activities and supporting technologies used and discusses the findings obtained weekly from

  12. Design of a ns-pulse generator with microwave studio

    NARCIS (Netherlands)

    Huiskamp, T.; Voeten, S.J.; Pemen, A.J.M.

    2012-01-01

    In this paper we present a design approach of a nanosecond pulse generator by using CST MICROWAVE STUDIO R . Through detailed simulation we arrive at a design for a fast rise-time variable pulse duration pulse generator which is able to produce 1–10 nanosecond pulses with tens of kilovolt amplitude.

  13. Musei post-etnografici: Le trasformazioni dei rapporti tra antropologia e museo in Francia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Benoît de L'Estoile

    2016-08-01

    Full Text Available L’articolo riflette sulle trasformazioni contemporanee dei rapporti tra antropologia e museo in Francia alla luce dell’apertura negli ultimi anni del Musée du quai Branly, del Musée des Civilisations de l'Europe et de la Méditerranée (MUCEM, e del rinnovamento del Musée de l'Homme. La relazione tra musei e antropologia, storicamente più stretta in Francia che in altri contesti nazionali, spiega l’intensità delle reazioni suscitate da queste trasformazioni. La ricostruzione della successione dei progetti di musei etnografici, e in particolare l’ideale del ‘museo-laboratorio’, dimostra il ruolo duraturo del paradigma enciclopedico-naturalista. L’esaurimento del paradigma naturalista, tanto negli stessi musei di storia naturale come il Muséum National d'Histoire Naturelle di Parigi quanto nei musei etnografici, ha prodotto una trasformazione del ruolo dei musei, sancito dal passaggio da un discorso museografico centrato sulla scienza e il razionalismo ad un approccio estetizzante fondato sulle emozioni. Allo stesso tempo, il paradigma naturalista ed evoluzionista rinasce nel nuovo Musée de l'Homme, inaugurato nel 2015. Questi nuovi musei, che possono essere definiti come ‘post-etnografici’, non sono ancora riusciti a fare i conti con la storia e con il loro passato coloniale. Nel contempo, l’antropologia francese si trova di fronte alla sfida di reinventarsi come ‘antropologia post-museo’.

  14. Washington Alexandria Architecture Center students merge creative concepts of dance and space to design dance studio in Arlington

    OpenAIRE

    Micale, Barbara L.

    2009-01-01

    Elements of dance and dance-theatre -- including movement and exercise, flowing costumes, and expressive lighting --inspired students in the Architecture Master's design studio at the Washington Alexandria Architecture Center to imagine innovative ways of merging public and private space for a dance studio in nearby Arlington.

  15. The missio Dei as context for a ministry to refugees

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Diniz R. Soares

    2017-02-01

    Full Text Available The current global escalation of refugees and involuntary migration, due to the effects of war and world disasters, makes it imperative to devise an effective approach to care for refugees. This article, therefore examines the problem of displacement from the perspective of missio Dei. It presents God’s active involvement in his creation, recreating it and providing particular care for the vulnerable and refugees.

  16. Il commercio dei captivi nel Mediterraneo di età moderna (secc. XVI - XVIII. Orientamenti e prospettive attuali di ricerca

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bosco, Michele

    2014-02-01

    Full Text Available Da oltre un ventennio, il tema della guerra da corsa e quello del commercio dei captivi nel Mediterraneo di età moderna, ad esso strettamente connesso, sono oggetto di rinnovato interesse da parte della storiografia internazionale. Soprattutto in Italia, Spagna e Francia (ma anche altrove, ricerche sistematiche hanno permesso di ricostruire diversi aspetti della schiavitù nel Mediterraneo di età moderna: modalità della cattura, condizioni di vita dei prigionieri, riscatti, conversioni. Non solo storici, ma anche antropologi, economisti, storici delle religioni e del diritto hanno dato il loro contributo alla ricerca, tradottosi in raccolte di saggi o in volumi monografici; tale abbondante produzione ha innanzitutto mostrato chiaramente come la guerra da corsa e il commercio dei captivi abbiano rappresentato a lungo un elemento cruciale della storia dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo, dal medioevo all’età moderna, giungendo fino ai primi decenni del secolo XIX. Nelle prossime pagine proveremo a ricostruire, a grandi linee, l’evoluzione del dibattito storiografico sull’argomento, in modo da far emergere le questioni ancora aperte e di individuare nuovi possibili percorsi di indagine, che sfruttino in particolare le serie documentarie ancora scarsamente utilizzate o meritevoli di ulteriori ricerche.

  17. Lo real y lo virtual en las redes electrónicas

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Francisco Ficarra

    2015-01-01

    Full Text Available Se ha considerado que la expansión de las redes electrónicas produciría una igualdad económica entre los seres humanos, sin embargo esto es solo una utopía. El autor comenta lo ocurrido en lo real y lo virtual desde los años 60. La posibilidad de alcanzar un equilibrio entre ofertas de nuevos servicios y necesidades auténticas de la sociedad es una tarea difícil, pero el esfuerzo vale la pena para no caer en una especie de miniserie civilizada.

  18. Studio Constructing an Archive - Modelkabinettet

    DEFF Research Database (Denmark)

    2012-01-01

    . This has, among other subjects, included an analysis of the architectural exhibition "OMA Progress" at the Barbican Arts Centre in London as well as OMA's architecture, design strategy and media usage. The study has been based on discussions of archives, collections and architecture exhibitions as cultural...... products, historiography, media and architectural representation. Based on the above studies, the students have developed their own projects, which reflect in a critical manner on exhibitions, archives and collections. In Studio Constructing an Archive we focus on architectural representation and its...... significance and influence on the development of architecture and our understanding of architecture. During the spring semester, we have, in particular, been discussing the model and its media characteristics....

  19. Students Perceptions of Excellence in Landscape Architecture Studio Projects: A UNSW Perspective

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Linda Corkery

    2004-06-01

    Full Text Available This paper describes an action-research project undertaken to explore teaching and learning in the design studio in the Faculty of the Built Environment (FBE, University of New South Wales, Sydney. The research project involved three undergraduate design programmes (architecture, interior architecture and landscape architecture within the FBE, however this paper will focus only on the findings related to the Bachelor of Landscape Architecture (BLArch programme. The studio is at the core of the design-based curriculum for the landscape architecture degree. This setting nurtures and encourages students to demonstrate a range of capabilities and attributes expected in professional practice. Design projects are complex, integrated assessment tasks. While design teachers use criteria to assess knowledge and skills, students often feel the judgement of overall design project excellence is based on subjective interpretation. There is also concern about the effectiveness of design teaching across the studios. Specifically, the study identified students' perceptions of what constitutes the mark of High Distinction (HD and characteristics of the ideal design teacher. This paper does not present a discourse analysis of the theoretical framework and concepts of the research project. That material is presented in previous and subsequent publications (Corkery et al, 2003.

  20. Evaluating the Physical Environment of Design Studios: A Case study in Malaysian Private Architecture Schools

    OpenAIRE

    Shanthi Muniandy; Tareef Hayat Khan; Abdullah Sani Ahmad

    2015-01-01

    Understanding the notion of learner’s experiences in the design of physical environment of an architecture design studio is a necessity as it contains certain values of influence. It is due to the unique learning experiences which are accrued particularly in design studio that is continued during professional practice as well. Most architectural campuses in Malaysian Private Higher Education Institutions (MPHEI) are devoid of certain important elements and this issue needs to be looked into s...

  1. The Green Studio Handbook: Environmental Strategies for Schematic Design

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Alison G. Kwok

    2012-11-01

    Full Text Available In design studio projects we often see schemes with inspired, yet unvalidated, gestural sketches related to wishful green strategies. Yellow and blue magic arrows represent hypotheses about the behavior of daylight and/or air flow in and about buildings. This paper provides an overview of The Green Studio Handbook, recently published as a resource for designers seeking clear guidelines for integrating green design strategies into the conceptual and schematic phases of design. The book contains a discussion of the integration of green strategies and how building form, orientation, and spatial layout are critical to the proper performance of certain green strategies; 40 green design strategies in six broad topic areas, each providing acatalog of information for common strategies that must be implemented at the schematic design phase; and nine case studies that show how various green strategies work together in a finished building. This paper provides excerpts of several design strategies and one case study and suggests a variety of ways that the book may be used.Keywords: green design, case studies, education, schematic design

  2. Feeling and Thinking about Studio Practices: Exploring Dissonance in Semi-Structured Interviews with Students in Higher Education Music

    Science.gov (United States)

    Burwell, Kim

    2017-01-01

    While studio-based instrumental and vocal learning is widely regarded as both important and effective in higher education music, research to date has offered little concrete information about studio practices that students have regarded as ineffective. Two recent case studies investigated what appear to be exceptional instances in which students…

  3. Evaluating the Physical Environment of Design Studios: A Case study in Malaysian Private Architecture Schools

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Shanthi Muniandy

    2015-09-01

    Full Text Available Understanding the notion of learner’s experiences in the design of physical environment of an architecture design studio is a necessity as it contains certain values of influence. It is due to the unique learning experiences which are accrued particularly in design studio that is continued during professional practice as well. Most architectural campuses in Malaysian Private Higher Education Institutions (MPHEI are devoid of certain important elements and this issue needs to be looked into seriously. Apparently, most architectural design studios today have different physical settings, and have developed their own learning culture based on the typical space that they have. Reviewing the physical environment and how it contributes to the social environ-ment in MPHEI’s architectural context requires certain understanding on the learner’s psycho-logical needs, expectations and in the same time to meet the educational objective which is never an easy task. Hence, this paper reviewed the studies of the possible physical environment approaches in connecting the learner’s connections in architecture studio learning environ-ment. A questionnaire survey with Likert-scale components, and semi-structured interview on learners of five distinguished Private Architectural schools in Malaysia unveiled several signifi-cant findings that can lead entrepreneurs to upgrade the physical environment of these MPHEIs in order to cope with the demands of the stakeholders.

  4. Blender Studio Projects Digital Movie-Making

    CERN Document Server

    Mullen, Tony

    2010-01-01

    Learn how to get professional results from Blender. Start from scratch-the way it happens in the studio-and create fully rendered objects with Blender open-source 3D animation software and this real-world, roll-up-your-sleeves guide. No time is wasted-this book plunges straight into step-by-step instruction designed to help you build skills and create solid assets for film, video, and games. Blender is gaining clout in professional settings, and you can get a running start with this series of hands-on tutorials that encompasses multiple disciplines. The book includes a DVD with starter, interm

  5. Il lavoro penitenziario: la dimensione umana del carcere e della città che lo accoglie. L’esperienza della cooperativa sociale Rio Terà dei Pensieri/Le travail carcéral : la dimension humaine de la prison et de la ville qui l'abrite. L'expérience de la coopérative sociale Rio Terà dei Pensieri/Prison inmates work: the human dimension of the prison and the town where prison is built in. The experience of social cooperative Rio Terà dei Pensieri

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Valentina Ferrara

    2013-12-01

    Full Text Available Il lavoro approfondisce, nella parte teorica, le tematiche relative alla pena detentiva, analizzando la tradizione sociologica sull’argomento e confrontandola con le contingenze attuali, ponendo specifica attenzione al «problema» dell’immigrazione; traccia in seguito il quadro normativo relativo al lavoro in carcere e, contestualmente, alle cooperative sociali, quale cornice entro cui presentare i dati afferenti alla parte empirica. La ricerca di approccio quantitativo ha analizzato i dati dei dipendenti della Cooperativa al fine di rilevare la porzione di posti di lavoro garantiti dalla stessa rispetto al totale dei detenuti della Regione Veneto e della città di Venezia; la ricerca di approccio qualitativo ha indagato l’impatto delle attività della Cooperativa all’interno del carcere (osservazione, trattamento, misure alternative e al suo esterno (percezione dei cittadini rispetto agli istituti penitenziari. La première partie de cet article s’attache à analyser certains aspects de la détention à travers la littérature sociologique et accordant une attention particulière aux « problèmes » d’immigration. Ensuite, l’auteur examine les lois sur l’emploi en milieu carcéral et, parallèlement, les coopératives sociales. Dans la deuxième partie, l’auteur prend en considération les données provenant d’une étude quantitative menée parmi les salariés de la coopérative Rio Terà dei Pensier dans le but d’estimer le pourcentage d’emplois assuré par cette coopérative par rapport au nombre total de détenus en Région de Vénétie et dans la ville de Venise. De plus, en ce qui concerne la partie qualitative de cette recherche, l’auteur se penche sur l’impact des activités menées par cette coopérative tant en prison (traitement et réinsertion des délinquants, mesures alternatives à la détention qu’à l’extérieur (les perceptions qui ont les citoyens de la prison. The first part of this article

  6. Properties and processing technologies of polymers for medical devices; Proprieta' e tecnologie di lavorazione dei polimeri utilizzati nei dispositivi medici

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Salernitano, E. [ENEA, Divisione Nuovi Materiali, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy)

    2000-07-01

    The variety of biomaterials applications in medical devices for substitution or functional integration of organs and tissues has remarkably grown. This has allowed an increased survival of patients affected by traumatic or pathologic events. Biomaterials growing variety and improvement were remarkable and constant over the last twenty years; this fact yielded important clinical effects in every medical area, especially in orthopaedics, cardiovascular surgery and dentistry. Performances of medical materials are evaluated according to their bio functionality and biocompatibility. These concepts are strongly connected: bio functionality refers to devices physical and mechanical properties which allow to perform a specific function. Several transformation methods and different processing technologies allow to obtain products having different physico-chemical and mechanical properties. Among them, chemical and physical stability, biocompatibility, possibility to undergo sterilisation process, control of gases and moisture permeability, control of biodegradation products, wear and fatigue resistance and toughness are the most relevant. Most of research efforts are devoted to improve reliability and last of biomaterials already used thanks to their bio functionality and biocompatibility. Expected developments of medial devices are associated with the design of bio artificial organs, where biomaterials act as a scaffold for the three-dimensional cells growth. [Italian] Il numero delle applicazioni dei biomateriali in dispositivi medici che sostituiscono od integrino dal punto di vista funzionale organi o tessuti e' cresciuto notevolmente. Questo ha portato ad un aumento della sopravvivenza dei pazienti colpiti da eventi patologici o traumatici. La crescita ed il perfezionamento dei biomateriali e' stata, infatti, nell'ultimo ventennio considerevole e costante ed ha avuto importanti ricadute cliniche in tutte le discipline mediche ed in particolare in

  7. "Passie, Hartstocht": Painting and Evoking Emotions in Rembrandt’s Studio

    NARCIS (Netherlands)

    Weststeijn, T.; Fritsche, C.; Leonhard, K.; Weber, G.J.M.

    2013-01-01

    Focusing on Rembrandt’s studio, this chapter explores the theory and practice in the depiction of the passions. It argues that the central importance alotted to portraying and evoking emotions in rhetorical theory inspired painterly experiments in the 1630s and theoretical ideals that were first

  8. The Artists of the Universal Studios of Art, Lagos, Nigeria

    African Journals Online (AJOL)

    Nneka Umera-Okeke

    strengthened and sustained by the introduction of schools and churches. ... have turned out many artists over the years including students on industrial training .... meetings between students and management also take place any time the ... As the studios had a tradition of exhibitions, conferences and seminars, as well.

  9. Fenomeni radioattivi dai nuclei alle stelle

    CERN Document Server

    Bendiscioli, Giorgio

    2013-01-01

    Questo volume raccoglie le lezioni del Corso di Radioattività impartite, inizialmente dall’autore e successivamente da suoi collaboratori, agli studenti di Fisica presso l’Università di Pavia. I temi trattati costituiscono un’introduzione ai fenomeni radioattivi in senso stretto con escursioni, aventi come base di partenza e filo conduttore il decadimento beta, nel campo della fisica delle particelle elementari, in particolare dei neutrini, e dell’astrofisica. Alcuni argomenti sono tradizionali, altri riguardano la fisica di frontiera così che al lettore sono offerti particolari itinerari dalla fisica consolidata alla fisica in evoluzione. Ovviamente, per quanto riguarda quest’ultima, i risultati sperimentali riportati e i relativi commenti hanno carattere di provvisorietà. Per questa ragione, in questa edizione del testo, è stata rivolta particolare attenzione all’aggiornamento dei risultati relativi allo studio dei neutrini nell’ambito del doppio decadimento beta e delle oscillazioni di n...

  10. Innovation and competitivity. The case of the districts of Faenza and Prato; Innovazione e competitivita'. Il caso dei distretti di Faenza e di Prato

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Traverso, A [ENEA, Funzione Centrale Studi, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy)

    2001-07-01

    Market's globalization is quickly producing the review of the traditional and international competition orders. For this reason the industrial districts, which are the highest expression of an economic and productive tissue based on the small and medium enterprises, are forced to begin a new formulation of their own structural, organizational, technological and productive distinctive features. The object of this work is, at first, to explain the peculiarities of the distrectual events, and, consequently, to analyse the competitive situation and the future prospects of two italian highly specialized productive areas: the textile district of Prato and the ceramic territory of Faenza. A particular attention will be especially reserved on the role assumed by the innovative aspects (technological and organizational) which it can be noted in that transformation process of the main distrectual competitive paradigms. [Italian] La globalizzazione dei mercati sta velocemente imponendo una revisione delle tradizionali regole della competizione internazionale. Per questo motivo i distretti industriali, che sono la massima espressione di un tessuto economico e produttivo fondato sulla piccola e media impresa, sono stati costretti ad intraprendere un percorso di riformulazione delle proprie caratteristiche strutturali, organizzative, tecnologiche e produttive. Lo scopo di questo lavoro e' di illustrare, in un primo momento, i contorni del fenomeno distrettuale e, conseguentemente, di analizzare la situazione competitiva e le prospettive di sviluppo di due aree italiane fortemente specializzate dal punto di vista produttivo: il distretto tessile di Prato ed il comprensorio della ceramica di Faenza. Una particolare attenzione verra' riservata, nel corso dell'analisi, al ruolo assunto dagli aspetti innovativi (technologici ed innovativi) in questo processo di trasformazione dei principali paradigmi competitivi distrettuali.

  11. ARCHITECTURAL FORM CREATION IN THE DESIGN STUDIO: PHYSICAL MODELING AS AN EFFECTIVE DESIGN TOOL

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Wael Abdelhameed

    2011-11-01

    Full Text Available This research paper attempts to shed more light on an area of the design studio, which concerns with the use of physical modeling as a design medium in architectural form creation. An experiment has been carried out during an architectural design studio in order to not only investigate physical modeling as a tool of form creation but also improve visual design thinking that students employ while using this manual tool. To achieve the research objective, a method was proposed and applied to track form creation processes, based upon three types of operation, namely: sketching transformations, divergent physical-modeling transformations, and convergent physical-modeling transformations. The method helps record the innovative transitions of form during conceptual designing in a simple way. Investigating form creation processes and activities associated with visual design thinking enables the research to conclude to general results of the role of physical modeling in the conceptual phase of designing, and to specific results of the methods used in this architectural design studio experiment.

  12. Solidarietà e protezione nel lavoro familiare anche dopo le recenti riforme

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Lucia Venditti

    2012-01-01

    Full Text Available Riassunto – Lo studio esamina la disciplina del lavoro familiare attraverso una compiuta ricognizione delle fonti normative e delle inerenti tendenze interpretative. In particolare vengono considerati i profili dei confini dell’area identificata da tale disciplina ed i suoi riflessi in termini di definizione, anche giurisprudenziale, della prestazione lavorativa. L’indagine mostra che nel tempo le tutele si sono evolute nel senso di dare rilievo ai contenuti economici della collaborazione prestata dal familiare ed agli aspetti previdenziali.Abstract – The study deals with the regulation of “family work” by reconstructing the full array of relevant legislative sources, doctrine interpretations and jurisprudence trends. In particular, it focuses on the identification of the boundaries of the area of family work and on its consequences in terms of the definition of the relevant profile of the work relation with the family member, also considering what stated by the jurisprudence. The study shows that, overtime, applicable safeguards have evolved towards giving increasing relevance both to the economic content of the work relation and to the duly recognition of retirement insurance rights.

  13. Electrosmotic conductivity in fine grained soils; Permeabilita' elettroosmotica in terreni a grana fine

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Fava, G.; Giaco' , A.; Pasqualini, E.; Sani, D. [Ancona Univ., Ancona (Italy). Dipt. di Scienze dei Materiali e della Terra

    1999-10-01

    In this work, aspects relating to the process of mass and energy flows in fine grained soil under an electrical field are considered. A suitable apparatus for the study of electrokinetic phenomena and the measure of electrosmotic conductivity coefficients is projected and constructed. The obtained results are reliable and in accord with the common literature data. The values of the electrosmotic conductivity obtained depend on the cation exchange capacity of utilised soils and on the effective porosity of investigated samples. [Italian] Nel presente lavoro sono presi in esame gli aspetti generali relativi ai processi che regolano i flussi di materia e di energia nei terreni a grana fine in presenza di un campo elettrico. Vengono presentati i risultati di una sperimentazione su di un dispositivo appositamente progettato e realizzato per la misura della permeabilita' elettroosmotica e lo studio del trasporto elettrocinetico. I dati ottenuti sono risultati ripetibili e confrontabili con valori di letteratura consolidati. E' stato riscontrato che i coefficienti di permeabilita' elettroosmotica dipendono dalla capacita' di scambio cationico del terreno selezionato e dalla porosita' efficace dei campioni.

  14. Cardboard Houses with Wings: The Architecture of Alabama's Rural Studio

    Science.gov (United States)

    Botz-Bornstein, Thorsten

    2010-01-01

    The Rural Studio, an outreach program of Auburn University, designs innovative houses for poor people living in Alabama's Hale County by using "junk" such as car windshields, carpet tiles, baled cardboard, and old license plates. The article theorizes this particular architecture in terms of Critical Regionalism, developed by…

  15. Documenting the conversion from traditional to Studio Physics formats at the Colorado School of Mines: Process and early results

    Science.gov (United States)

    Kohl, Patrick B.; Kuo, H. Vincent; Ruskell, Todd G.

    2008-10-01

    The Colorado School of Mines (CSM) has taught its first-semester introductory physics course using a hybrid lecture/Studio Physics format for several years. Over the past year we have converted the second semester of our calculus-based introductory physics course (Physics II) to a Studio Physics format, starting from a traditional lecture-based format. In this paper, we document the early stages of this conversion in order to better understand which features succeed and which do not, and in order to develop a model for switching to Studio that keeps the time and resource investment manageable. We describe the recent history of the Physics II course and of Studio at Mines, discuss the PER-based improvements that we are implementing, and characterize our progress via several metrics, including pre/post Conceptual Survey of Electricity and Magnetism (CSEM) scores, Colorado Learning About Science Survey scores (CLASS), solicited student comments, failure rates, and exam scores.

  16. Il bizzarro mondo dei quanti

    CERN Document Server

    Camejo, Silvia Arroyo

    2008-01-01

    Scritto prima dell'esame di maturità da una giovane di eccezionale talento, questo libro colma il vuoto esistente tra la letteratura divulgativa sulla fisica quantistica, che normalmente evita ogni formula matematica, e la letteratura specialistica, ben farcita, invece, di matematica avanzata. L'autrice, appena diciannovenne, con l'ausilio della sola matematica della scuola superiore, introduce il lettore ai principi della fisica dei quanti. Se ne ricava uno sguardo profondo sul microcosmo, il regno affascinante delle particelle elementari: oggetti il cui comportamento si distingue in modo drastico e fondamentale da tutto ciò a cui è avvezzo il nostro umano buonsenso. "Un libro... che avrei desiderato avere a 17 anni". Silvia Arroyo Camejo "In modo assolutamente preciso dal punto di vista fisico, l'autrice spiega con grande passione e divertimento i fondamenti della moderna fisica quantistica ... " Prof. Reinhold A. Bertlmann "Un libro stupefacente di un'autrice straordinaria! Si avverte il suo entusiasmo ...

  17. Gestió de factures electròniques amb .NET (Visual Studio Tools for Office)

    OpenAIRE

    Gimeno Capín, Pablo

    2008-01-01

    Creació d¿un software de gestió de factures electròniques desenvolupat en aquesta plataforma tecnològica, amb indicació expressa d¿utilització de les eines VSTO (Visual Studio Tools for Office) en la seva última versió. Creación de un software de gestión de facturas electrónicas desarrollado en esta plataforma tecnológica, con indicación expresa de utilización de las herramientas VSTO (Visual Studio Tools for Office) en su última versión. Creation of electronic invoice management softwa...

  18. Il «borghese gentiluomo» mette in scena il mito greco: «Ariadne auf Naxos»

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Gabriella Rovagnati

    2016-12-01

    Full Text Available Ariadne auf Naxos (Arianna a Nasso combina una tragedia mitica con la commedia di Molière Le bourgeois gentilhomme attraverso la tecnica del “teatro nel teatro”. Questo studio illustra la difficile gestazione del libretto nelle sue due versioni (del 1912 e del 1916, un testo dalla doppia prospettiva che riprende a sua volta forme miste di teatro quali il masque e la comédie-ballet. Basandosi su alcune citazioni tratte da due dei nove volumi dei Diari del conte Harry Kessler, pubblicati rispettivamente nel 2005 e 2006, Rovagnati aggiunge diversi dettagli alle fonti già note dell’opera, come per esempio il balletto Les Lucioles di Claude Terasse.

  19. Le Comunità Tradizionali e la Politica Recente Dell'incentivo Allo Sviluppo

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Anne Greice Soares Ribeiro Macedo

    2015-12-01

    Full Text Available In questo studio si contestualizza la recente politica brasiliana di incentivo allo sviluppo, istituita con il PAC I e il sucessivo PAC II, per una miglior comprensione della questione ambientale e dellacutizzarsi dei conflitti determinati dalla configurazione del capitalismo globale, che, privo di regole, indebolisce i diritti naturali. In quanto nazione periferica, il Brasile, non senza difficoltà, si inserisce in questo nuovo momento del capitalismo, e proprio da questo suo inserimento emergono le contraddizioni tipiche di un progetto politico che, nel nome del progresso economico, di recente concretizzato in grandi imprese per il commercio di commodities, causa grandi conflitti tra interessi economici e il diritto originario dei popoli indigeni o delle popolazioni tradizionali.

  20. Multiphasic helical CT of hepatocellular carcinoma. Evaluation after chemoembolization; Tomografia Computerizzata spirale multifasica dell'epatocarcinoma. Valutazione dopo chemioembolizzazione

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Catalano, O.; Esposito, M.; Sandomenico, F.; Siani, A. [Ospedale S. Maria delle Grazie, Pozzuoli, NA (Italy). Servizio di Radiologia; Nunziata, A. [Ospedale S. Maria delle Grazie, Naples (Italy). Area di Diagnostica per Immagini

    2000-06-01

    technique has several limitations, as also shown in recent literature papers and its clinical applications should be reduced. Multiphase helical studies may provide useful information and should be performed routinely in patients treated with chemo embolization. The present availability of alternative tools such as contrast-enhanced Doppler US and MRI should also be stressed and their potential role investigated. [Italian] Il presente lavoro si propone di illustrare la personale esperienza sull'integrazione della Tomografia Computerizzata (TC) senza mdc ev (Lipiodol-TC) con la TC spirale con mdc ev multifasica nella valutazione dei pazienti con epatocarcinoma trattati con chemioembolizzazione e analizzare il possibile ruolo attuale della TC con mdc oleoso. Si sono valutati retrospettivamente gli esami di 42 pazienti consecutivi sottoposti a chemioembolizzazione globale nell'arco di 2 anni. Lo studio con TC e' stato praticato 1830 giorni dopo il trattamento. La Lipiodol-TC e' stata eseguita con acquisione volumetrica; si sono considerati noduli quelle aree delimitate con ritenzione densa del mdc oleoso e si sono distinti la captazione in: 0=assente, I=inferiore a 10% dell'area del tumore, II=minore di 50%, III=maggiore di 50%, IV=omogenea. Lo studio con TC spirale con mdc ev e' stato praticato con tecnica bifasica in 28 pazienti e trifasica in 14; abbiamo ritenuto come nodulari quelle aree ben delimitate e relativamente omogenee con iperdensita' nella fase arteriosa e ipo-isodensita' in quella portale e/o tardiva oppure con ipo-isodensita' nella fase arteriosa e in quella portale e/o tardiva. Con la Lipiodol-TC sono stati identificati 65 noduli (1-5/paziente, media 1,5), 15 con grado I, 21 con grado II, 20 con grado III e 9 con grado IV. Con la TC multifasica sono stati dimostrati 6 noduli supplementari in 5 pazienti, di cui 5 iper-e uno ipovascolare, ed e' stata documentata meglio la reale morfovolumetria dei noduli con

  1. A Theoretical Framework for the Studio as a Learning Environment

    Science.gov (United States)

    Brandt, Carol B.; Cennamo, Katherine; Douglas, Sarah; Vernon, Mitzi; McGrath, Margarita; Reimer, Yolanda

    2013-01-01

    In this article we describe a holistic, ecological framework that takes into account the surface structures and pedagogical approaches in the studio and how these elements are connected to the construction of design knowledge: epistemology. In our development of this framework, we came to understand how disciplinary underpinnings and academic…

  2. Curiositas and Studiositas: Investigating Student Curiosity and the Design Studio

    Science.gov (United States)

    Smith, Korydon

    2011-01-01

    Curiosity is often considered the foundation of learning. There is, however, little understanding of how (or if) pedagogy in higher education affects student curiosity, especially in the studio setting of architecture, interior design and landscape architecture. This article provides a brief cultural history of curiosity and its role in the design…

  3. Group Projects in Interior Design Studio Classes: Peer Feedback Benefits

    Science.gov (United States)

    Jurado, Juan A.

    2011-01-01

    Group projects have been shown to be effective for providing peer feedback in classrooms. While students in regular enrollment classes benefit from peer feedback, low-enrollment classes face many challenges. This study compares peer feedback effectiveness between two interior design studio classes with different design projects. In one class,…

  4. Lo privado de lo público para jóvenes universitarios en Colombia

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Victoria Eugenia Pinilla Sepúlveda

    2008-10-01

    Full Text Available La investigación busca comprender los significados que tienen “lo público” y las relaciones adulto-joven para un grupo de jóvenes universitarios en sus acciones cotidianas y a partir de las narrativas de sus experiencias. Es un estudio hermenéutico que analiza las narrativas en el contexto de la dialéctica de la comprensión y la explicación propuesta por Ricoeur. Aborda lo generacional, las relaciones adulto-joven y lo público, desde algunos aportes de la sociología y la teoría política como los de Mannheim, Martin Criado, Corsten, Arendt, Habermas y Fraser. Así mismo despliega la fundamentación teórica de la narrativa como opción que posibilita el acercamiento a los significados de un grupo de jóvenes universitarios. La categoría relaciones adulto-joven muestra, más que encuentros, desencuentros entre ambas generaciones, caracterizados por un control al que los jóvenes reaccionan con una subordinación pasiva, o con un afrontamiento manipulador. Lo público se caracteriza por una tensión constante, entre fuerzas instituidas en los ámbitos familiar, educativo y social, que imponen formas de comportamiento, normas y valores que conforman un orden establecido, y las posibilidades de cambio que se van fraguando y que generan movimiento frente a lo instituido. En medio de esta coexistencia de fuerzas que conviven y se contraponen, aparecen los jóvenes dando prioridad al “sí mismo”, a lo subjetivo sobre lo colectivo, en una urgente búsqueda de autodeterminación como un reclamo directo por su reconocimiento en un ámbito de lo público que los relega a la periferia.

  5. Innovation and competitivity. The case of the districts of Faenza and Prato; Innovazione e competitivita'. Il caso dei distretti di Faenza e di Prato

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Traverso, A. [ENEA, Funzione Centrale Studi, Centro Ricerche Casaccia, Rome (Italy)

    2001-07-01

    Market's globalization is quickly producing the review of the traditional and international competition orders. For this reason the industrial districts, which are the highest expression of an economic and productive tissue based on the small and medium enterprises, are forced to begin a new formulation of their own structural, organizational, technological and productive distinctive features. The object of this work is, at first, to explain the peculiarities of the distrectual events, and, consequently, to analyse the competitive situation and the future prospects of two italian highly specialized productive areas: the textile district of Prato and the ceramic territory of Faenza. A particular attention will be especially reserved on the role assumed by the innovative aspects (technological and organizational) which it can be noted in that transformation process of the main distrectual competitive paradigms. [Italian] La globalizzazione dei mercati sta velocemente imponendo una revisione delle tradizionali regole della competizione internazionale. Per questo motivo i distretti industriali, che sono la massima espressione di un tessuto economico e produttivo fondato sulla piccola e media impresa, sono stati costretti ad intraprendere un percorso di riformulazione delle proprie caratteristiche strutturali, organizzative, tecnologiche e produttive. Lo scopo di questo lavoro e' di illustrare, in un primo momento, i contorni del fenomeno distrettuale e, conseguentemente, di analizzare la situazione competitiva e le prospettive di sviluppo di due aree italiane fortemente specializzate dal punto di vista produttivo: il distretto tessile di Prato ed il comprensorio della ceramica di Faenza. Una particolare attenzione verra' riservata, nel corso dell'analisi, al ruolo assunto dagli aspetti innovativi (technologici ed innovativi) in questo processo di trasformazione dei principali paradigmi competitivi distrettuali.

  6. Parallel Programming with Intel Parallel Studio XE

    CERN Document Server

    Blair-Chappell , Stephen

    2012-01-01

    Optimize code for multi-core processors with Intel's Parallel Studio Parallel programming is rapidly becoming a "must-know" skill for developers. Yet, where to start? This teach-yourself tutorial is an ideal starting point for developers who already know Windows C and C++ and are eager to add parallelism to their code. With a focus on applying tools, techniques, and language extensions to implement parallelism, this essential resource teaches you how to write programs for multicore and leverage the power of multicore in your programs. Sharing hands-on case studies and real-world examples, the

  7. Teaching and Research: Establishing Link in Studio-Based Education

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Ozdemyr

    2007-09-01

    Full Text Available The compelling ideal of modern architectural education associated with Boyer’s (1990 framework is a scholarly collaboration by a relationship between teaching and research. Research enhances teaching through the introduction of new topics and methodologies. Research-based teaching stimulates better communication between students and lecturers as researchers. Students’ comments and questions can improve the subject of future research. A model of research-based teaching can be structured to teach both research findings and processes. This model can be well integrated to current curriculum with emphasis on research-oriented teaching in which students take part in the research process. In this process, instructors use their research experience during their interactions with students. This paper discusses the establishment of the link between research and teaching in the built environment with cases from studio-based learning in Landscape Architecture discipline. The argument is that studio-based education should be accepted as a pedagogical method to take part in teaching research to make connections between architecture and other disciplines. This effort will position the education into a research-based setting and make proposals to re-orient curriculum so that researchers can teach what and how they research.

  8. The "Tutorless" Design Studio: A Radical Experiment in Blended Learning

    Science.gov (United States)

    Hill, Glen Andrew

    2017-01-01

    This paper describes a pedagogical experiment in which a suite of novel blended learning strategies was used to replace the traditional role of design tutors in a first year architectural design studio. The pedagogical objectives, blended learning strategies and outcomes of the course are detailed. While the quality of the student design work…

  9. Lo que uno pretende que sea

    OpenAIRE

    Da Pieve, Enzo

    2017-01-01

    Si bien la escritura es, de manera teórica, una manifestación de la actividad lingüística humana que posee ciertos rasgos de intencionalidad y contextualidad de lo verbal, es necesario obstinarse en una búsqueda más profunda de la importancia de la escritura. Es fundamental hacer un análisis minucioso, tanto de lo formal como de lo emocional, lo contextual, lo social, lo artístico. La escritura es un mundo por descubrir. Centro de Investigación en Lectura y Escritura (CILE)

  10. Delicta reservata seu delicta graviora: la disciplina dei crimini rimessi alla competenza della Congregazione per la Dottrina della Fede

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Daniela Milani

    2013-10-01

    Full Text Available contributo sottoposto a valutazioneSOMMARIO: 1. La disciplina dei delicta graviora: una riforma mossa dall'esigenza di contrastare la piaga della pedofilia – 2. Delicta graviora o delicta reservata? Una bussola per orientarsi tra entità del vulnus e competenza – 3. Introduzione alle fattispecie – 4. I delitti contro la fede  – 5. (segue contro la celebrazione dei sacramenti – 6. (segue contro i costumi – 7. La procedura – 8. Qualche considerazione di sistema.

  11. Identificazione delle specie batteriche della placca subgengivale quale fattore di rischio per patologie parodontali in donne con variazioni ormonali fisiologiche e parafisiologiche

    OpenAIRE

    Privitera, Salvatore

    2014-01-01

    I principali obiettivi di questo studio sono stati quelli di valutare le implicazioni della menopausa sulla salute orale, nelle pazienti in trattamento con TOS (terapia ormonale sostitutiva) o meno, con particolare riferimento a modificazioni quali-quantitative dei principali batteri patogeni parodontali, che possono portare ad alterazioni dell equilibrio omeostatico del microbiota a favore di alcune specie più frequentemente coinvolte nell eziopatogenesi delle parodontopatie. A tal fine,...

  12. Trent'anni che sconvolsero la fisica la storia della teoria dei quanti

    CERN Document Server

    Gamow, George

    1993-01-01

    Gli anni dal 1900 al 1930 hanno portato un profondo mutamento nella visione che l'uomo aveva dell'universo: tra la prima idea di Max Planck dei quanti di luce nel 1900, e la previsione dell'esistenza delle antiparticelle formulata da P. A. M. Dirac nel 1929, corre un periodo di emozionanti progressi nel campo della fisica teorica.

  13. LO íntimo, lo doméstico y lo público: representaciones sociales y estilos de vida en la España ilustrada

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mónica BOLUFER PERUGA

    2009-12-01

    Full Text Available RESUMEN: A partir de los textos autobiográficos, correspondencia y otros escritos de diversos personajes vinculados al reformismo ilustrado en la España del siglo xviii, este trabajo estudia los modos en que en sus representaciones de la sociedad y sus imágenes de sí mismos se articulaban los ámbitos de lo íntimo, lo doméstico y lo público, poniendo de relieve las diferencias que este engarce presentaba para hombres y mujeres, tanto en lo social como en lo personal, así como la significativa evolución experimentada a lo largo de los últimos decenios del siglo xvín y en los primeros años del xix.ABSTRACT: Based on autobiographical writings, correspondence and other works of men and women linked to enlightened reformism in eighteenth-century Spain, this paper studies how they played with the notions of intimacy, domesticity and public life when representing models of social organization and building self images. Differences between men and women experiences and languages are underlined, as well as changes during the last decades of the eighteenth century and the beginning of the nineteenth century.

  14. Ecce Agnus Dei, qui tollit peccata mundi. Sobre los símbolos de Jesucristo en la Edad Media

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Torres Jiménez, Raquel

    2013-06-01

    Full Text Available The article deals with the symbolic meanings of Agnus Dei in the Middle Ages, its uses, reception and evolution, from the perspective of both religious and cultural history. It makes use of the analysis of the Church Fathers’ texts, Christian medieval literature, theological discourse, biblical exegesis in the medieval context, iconography, objects from churches, as well as the analysis of liturgy and mysticism. The text gives priority to an integral view of the symbol, which, beyond moral analogies, is able to explain the whole history of salvation: Agnus Dei evokes how the salvific facts of the past become present in the Eucharist and extend triumphantly into the future.El artículo trata de los significados simbólicos del Agnus Dei en la Edad Media, sus usos, recepciones y evolución, desde la perspectiva de la historia religiosa y de la historia cultural. Se sirve del análisis de textos de los Padres de la Iglesia, literatura cristiana medieval, discursos teológicos, exégesis bíblica en el contexto medieval, iconografía, objetos de iglesias, liturgia, mística. Se privilegia la visión integral de este símbolo, que, más allá de analogías morales, tiene capacidad para explicar toda la historia de la salvación: el Agnus Dei evoca cómo los hechos salvíficos del pasado se hacen presentes en la eucaristía y se proyectan triunfalmente hacia el futuro.

  15. Teachers’ Perceptions About the HANDSON MOOC: A Learning Design Studio Case

    NARCIS (Netherlands)

    Garreta-Domingo, Muriel; Hernández-Leo, Davinia; Mor, Yishay; Sloep, Peter

    2018-01-01

    Recently, Massive Open Online Courses (MOOCs) have been proposed as relevant instruments for professional development. This paper reports on two editions of the HANDSON MOOC for teacher professional devel‐ opment. The MOOCs use the Learning Design Studio methodology as a peda‐ gogical framework, the

  16. Managing the Complexity of Design Problems through Studio-Based Learning

    Science.gov (United States)

    Cennamo, Katherine; Brandt, Carol; Scott, Brigitte; Douglas, Sarah; McGrath, Margarita; Reimer, Yolanda; Vernon, Mitzi

    2011-01-01

    The ill-structured nature of design problems makes them particularly challenging for problem-based learning. Studio-based learning (SBL), however, has much in common with problem-based learning and indeed has a long history of use in teaching students to solve design problems. The purpose of this ethnographic study of an industrial design class,…

  17. Strategies for application of learning theories in art studio practices ...

    African Journals Online (AJOL)

    This study highlights the link between learning theories and art studio practices. The paper is of the opinion that if these theories are critically understood and applied to the practical aspect of fine and applied arts then learning will be more functional. Nigerian Journal of Technology and Education in Nigeria Vol. 8(1) 2003: ...

  18. NASA's Scientific Visualization Studio

    Science.gov (United States)

    Mitchell, Horace G.

    2003-01-01

    Since 1988, the Scientific Visualization Studio(SVS) at NASA Goddard Space Flight Center has produced scientific visualizations of NASA s scientific research and remote sensing data for public outreach. These visualizations take the form of images, animations, and end-to-end systems and have been used in many venues: from the network news to science programs such as NOVA, from museum exhibits at the Smithsonian to White House briefings. This presentation will give an overview of the major activities and accomplishments of the SVS, and some of the most interesting projects and systems developed at the SVS will be described. Particular emphasis will be given to the practices and procedures by which the SVS creates visualizations, from the hardware and software used to the structures and collaborations by which products are designed, developed, and delivered to customers. The web-based archival and delivery system for SVS visualizations at svs.gsfc.nasa.gov will also be described.

  19. Critical load of acid precipitations. Mapping of Italian regions; Mappa dei carichi critici di acidita' totale riferita al territorio italiano

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Bonanni, P.; Brini, S.; Delmonaco, G.; Liburdi, R.; Trocciola, A.; Vetrella, G. [ENEA Centro Ricerche Casaccia, S. Maria di Galeria, RM (Italy). Dipt. Ambiente

    1999-07-01

    In this report the mapping of critical loads of acidity for the Italian terrestrial ecosystems is presented. The level O method (Stockholm Environment Institute) has been used to determine sensitivity to acid deposition; this semi-quantitative method has been modified to address some Italian characteristics. The results show that the sensitivity of the Italian soils to acidification is not particularly elevated: there are really only few small areas with poor tolerance to acid depositions. These areas are in the north-east of Italy, in Alpine and Prealpine region. [Italian] Nel rapporto vengono riportati i risultati della mappatura, riferita agli ecosistemi terrestri del territorio italiano, dei carichi critici per l'acidita' totale. Il calcolo dei carichi critici e' stato eseguito sulla base della metodologia messa a punto dallo Stokholm Environment Institute; a questo metodo semi-quantitativo sono state apportate alcune modifiche per meglio adattarlo alle caratteristiche del territorio italiano. Dall'analisi dei risultati ottenuti, si evince come la sensibilita' dei suoli italiani all'acidificazione non sia particolarmente elevata: sono state riscontrate infatti solo alcune aree, peraltro con superficie limitata, con una scarsa tolleranza alle deposizioni acide. Tali aree sono localizzate nell'Italia nord-orientale, in zona alpina e prealpina.

  20. MR study of the intrinsic acromial angle in 74 symptomatic patients; Studio RM dell'angolo intrinseco dell'acromion in 74 pazienti sintomatici

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Di Mario, Mario; Fraracci, Lucio [Ospedale Fondazione Santa Lucia IRCCS, Roma (Italy). Servizio di radiologia

    2005-09-15

    effectiveness of the two quantitative parameters (intrinsic acromial angle and acromio-humeral distance) which are important causative factors in impingement syndrome. These parameters were found to be consistent and comparable with tue Bigliani classification of acromial morphology which, although providing useful qualitative data, does not fully respond to our quantitative needs. Our study suggests that impingement syndrome is negatively correlated to acromio-humeral distance and positively correlated to intrinsic acromial angle. These parameters, which are readily detected with MRI, may be used by the radiologist and orthopaedic surgeon to screen patients with nonspecific impingement syndrome. [Italian] Scopo. Lo scopo e stato quello di individuare un piano di scansione con alcune misurazioni associate che fornissero delle indicazioni quantitative sullo spazio subacromiale nei pazienti affetti di sindrome da impingement aspecifica. Materiale e metodi. Settantaquattro pazienti (47 maschi, 27 femmine, eta compresa tra 35 e 62 anni) che presentavano una sintomatologia da sospetta sindrome da impingement sono stati sottoposti al nostro studio. Le immagini sono state eseguite utilizzando sequenze SE TI pesate (TR 500 ms ,TE 12 ms ) e FSE T2 pesate (TR 3500, TE 25 ms) con bobina dedicata e scansioni acquisite lungo i piani sagittale obliquo e coronale. E stata adottata la classificazione di Bigliani per la morfologia dell'acromion confrontata con il nostro metodo di misura basato sulla rilevazione del valore espresso in gradi dell'angolo intrinseco dell'acromion e sulla misura della distanza acromion-omerale. Risultati. I dati ricavati del valore dell'angolo risultano correlati alla classificazione di Bigliani. L'angolo acromiale intrinseco espresso tra l'asse longitudinale dell'acromion e la tangente alla superficie inferiore dell'acromion stesso e risultato nei casi in nostra osservazione compreso tra 0 e 17{sup o}. Nelle rotture parziali

  1. The Global Studio - Incorporating Peer-Learning into the Design Curriculum

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Aysar Ghassan

    2015-07-01

    Full Text Available In ‘tutor-led’ design education, lecturers reside at the centre of teaching & learning activi­ties. We argue that tutor-led design education does not prepare graduates sufficiently for working in highly complex professional capacities. We outline an alternative learning envi­­ron­ment named the Global Studio in which lecturers are more ‘distant’ in pedagogical activities. This ‘distance’ opens up learning spaces which expose students to complex project situations in preparation for professional working life. Global Studio projects are ‘student-led’ and contain explicit opportunities for peer tutoring to ensue. Feedback indicates that learners benefitted from engaging in peer tutoring. However, many students struggled with making important decisions when operating outside of the tutor-led learning environment. To maximise their benefit, we argue that student-led projects featuring peer-tutoring should be scaffolded throughout design programmes to provide students with a sufficient level of expo­sure to this mode of learning. Image by artist Malcom Jones. http://www.malcomjones.com/index.htm

  2. Inizio di Carlo Sini: la crisi dei saperi e il compito pedagogico del pensiero

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Paolo Beretta

    2016-08-01

    Full Text Available Nelle diverse sezioni che compongono Inizio, Carlo Sini affronta in vari modi, a partire da spunti differenti, la crisi attuale dei saperi nel loro senso complessivo e la necessità per la filosofia di ritornare alla sua vocazione pedagogica.

  3. Onde elettromagnetiche

    CERN Document Server

    Toraldo di Francia, Giuliano

    1988-01-01

    Prefazione: "L'opera "Onde Elettromagnetiche" di Giuliano Toraldo di Francia vide la luce per i tipi della Casa Editrice Zanichelli nel lontano 1953. Tradotta ben presto in inglese e in giapponese, ha incontrato il favore di varie generazioni di studenti universitari e un apprezzamento dei docenti che non sembra ancora estinto. Ma è evidente che in trentacinque anni tante cose, troppe cose sono avvenute in quel campo di studio, per poter pensare che oggi il vecchio libro non presenti cospicue lacune. Ed è proprio a colmare tali lacune che ci siamo dedicati nell'elaborare il presente volume, pur conservando quasi tutto il materiale che aveva dato buona prova nel suo progenitore. La mole è inevitabilmente raddoppiata; eppure siamo ben lungi dall'avere esaurito un dominio così vasto, né ci eravamo proposti di farlo. Quello che presentiamo è il frutto di una scelta ragionata. Abbiamo ritenuto opportuno ampliare la parte sulle onde piane (con l'introduzione dei parametri di Stokes, e dei concetti di velocit�...

  4. La libertà religiosa tra ascesa e crisi dei diritti umani

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Carlo Cardia

    2016-06-01

    SOMMARIO: 1. Premessa – 2. Il cammino verso la laicità dello Stato – 3. La rivoluzione della laicità, i totalitarismi, la terra promessa dei diritti umani – 4. Le nuove sfide. il secolarismo senza etica – 5. Altri segni di regresso: antisemitismo, guerra ai simboli religiosi – 6. Il mischiarsi della storia, il confondersi di religioni, popoli, culture – 7. La bestemmia della violenza religiosa.

  5. META-ANALISI E APPLICAZIONE DI UNA PROPOSTA DIDATTICA ORIENTATA ALL’AZIONE PER L’APPRENDIMENTO DEI SEGNALI DISCORSIVI IN ITALIANO LS

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberta Ferroni

    2016-09-01

    Full Text Available Nel presente contributo si riportano i risultati di uno studio i cui obiettivi sono: a verificare come vengono trattati i segnali discorsivi (SD in un manuale di italiano LS il cui approccio è orientato all’azione; b analizzare come questi SD vengono percepiti e ritualizzati nel parlato dialogico di studenti di italiano LS di livello B1 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue. La ricerca è stata svolta fra studenti universitari del corso di Laurea di Lingua e Letteratura Italiana della Facoltà di Filosofia, Lettere e Scienze Umane dell’Università di San Paolo del Brasile. Dall’analisi delle proposte didattiche, tratte dall’unità 6 del corso d’italiano per stranieri Bravissimo! 3-B1(Birello e Vilagrasa, 2014, si evince che le attività incentrate sui SD presuppongono un costante reimpiego in un contesto di lavoro significativo, attraverso degli «spazi interattivi» in cui gli apprendenti prendono consapevolezza e mettono alla prova le regole che gestiscono la co-costruzione conversazionale in LS. L’esposizione e la riflessione sui SD, abbinate a proposte di attività interattive significative, in cui lo studente ha un preciso scopo da raggiungere, offrono delle opportunità di riutilizzo dei SD simile a quello che può prodursi in una situazione al di fuori dell’aula. Meta-analysis and application for action-learning italian fl discourse signals In this paper we report the results of a study whose objectives were: a to determine how discourse markers (DMs are addressed in an action-oriented Italian FL textbooks; b to analyze how these DMs are perceived and ritualized in the spoken conversation of students studying Italian as a FL at the B1 level as defined by the Common European Framework of Reference for Languages. The study was carried out among university students majoring in Italian Language and Literature at the School of Philosophy, Letters and Humanities of the University of São Paulo, Brazil

  6. FROM IPAB TO ASP: THE EVOLUTION OF DECISIONAL PROCESSES

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Dario Recubini

    2014-12-01

    Full Text Available This study aims to analyze the evolution of decision-making processes through the transformation of The Public Institution of Assistance and Charity (IPAB, in Public Corporations aimed to the Person (ASP. Public corporations of services oriented to the Person (ASP are, in facts, an innovation. In the Public sector, ASPs are of big relevance, providing health care services to the society and taking a new and innovative governance model. This model wants to increase he awareness of ASP’s role in the public sector and generate awareness of the social effects, coupled with cost effectiveness and competitiveness. The public-law Corporations, which have got legal subject, administrative, property, accounting and financial autonomy, perform their activity with efficiency, efficacy and cost effectiveness, keeping the right balance between costs and profits. They are also able to save, anyway, not less than a third of incomings to realize various activities. These kind of companies are active at council and provincial level. This process is managed by the Region which endorses its Statutes, promotes the establishment of tools for the valuation of property assets and regulates the information and accounting system.   DALLE IPAB ALLE ASP: L’EVOLUZIONE DEI PROCESSI DECISIONALI Lo studio intende analizzare l’evoluzione dei processi decisionali nella trasformazione delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficienza (IPAB in Aziende Servizi alla Persona (ASP. Le Aziende pubbliche di servizi alla persona (ASP rappresentano, infatti,  un soggetto innovativo di grande rilevanza nell'ambito dei soggetti pubblici produttori ed erogatori di servizi socio-sanitari assumendo un nuovo modello di governance innovativo, diretto ad aumentare la consapevolezza del ruolo svolto e degli effetti prodotti in termini sociali, economici e competitivi. Aziende di diritto pubblico, dotate di personalità giuridica, di autonomia statutaria, gestionale, patrimoniale

  7. Studio della frazione flavonoidica di specie vegetali del genere Huperzia

    OpenAIRE

    Ponce Zea, Jorge Eduardo

    2012-01-01

    Ad oggi il principale scopo delle ricerche nel campo dei prodotti naturali continua ad essere quello di trovare molecole (metaboliti secondari) che abbiano un impiego medico-farmaceutico. Poco più di 3569 anni fa, nel 1804 Friedrich Sertürner isolò la prima molecola pura farmacologicamente attiva derivante da una pianta: la morfina. Questo diede inizio ad un'era in cui i farmaci potevano essere purificati, studiati, e somministrati in dosi precise.

  8. The words of history – Phraseology as a key to historical argument

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Davide Mazzi

    2015-01-01

    Full Text Available Abstract - Over the last twenty years, the interest in the disciplinary practices of history has been documented by a wide array of works. However, in spite of the inspiring nature of these rich accounts, only tangentially have scholars become interested in the inherently textual dimension of historical argumentation. In an attempt to bridge some of the gaps left by existing research, this paper calls for phraseology as a suitable candidate for the study of the argumentative peculiarities of historical prose. The qualitative and quantitative study of recurrent phraseology in a synchronic corpus of research articles from a set of specialised journals provides evidence that historians appear to be keenly observant of the practice of speculating about their own job in terms of either a successful quest for research answers or its potential dead ends. Moreover, data show that historians position themselves as disciplinary experts at a variety of levels, as they attempt to establish their credentials in the eyes of their intended readership: first, when they compare sources and thereby carve out a niche of expertise from their interpretation of them; secondly, when they proceed to singling out what they see as a key-moment in the historical processes under investigation; and finally, in the act of shaping their discourse from the viewpoint of an omniscient narrator.Riassunto - Nel corso degli ultimi vent’anni, l’interesse per le pratiche disciplinari della storia è stato documentato da una vasta gamma di lavori. Tuttavia, a fronte del grande interesse suscitato da molti di essi, solo in parte gli studiosi si sono interessati alla dimensione più propriamente testuale dell’argomentazione storica. Nel tentativo di colmare parte delle lacune lasciate dalle ricerche condotte finora su questo aspetto, questo studio si focalizza sulla fraseologia quale candidato per lo studio delle peculiarità argomentative dalla prosa storica. Lo studio

  9. Integration of Structural Knowledge in Design Studio Project: Assessment Study of Curriculum In Architecture Course in University Of Malaya

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Aniza Abdul Aziz

    2010-12-01

    Full Text Available Architectural education should advance in parallel with the industrial growth of building technology. Universities as producers of future architects have yet to develop curriculums for building technology to suit the growth of the building industry. This gap between education and industrial growth has been a topic of debate for many researchers who are concerned about architectural pedagogy. Architectural instruction further aggravated the problem whereby in most architectural schools worldwide, teaching is divided between the design studio, where the design projects are taught and lecture classes where the technical parts are taught. The latter should be integrated with design studio to enhance design levels. Students face difficulty integrating and applying the structural knowledge gained from structure classes into their design. One explanation for this deficiency is because the current architectural structure subject's content is borrowed from an engineering syllabus. This study will examine the course content, instruction styles and method of teaching structure subjects and will investigate the learning outcomes of design studio through students' performance and perception in integrating structural knowledge in their design projects. Respondents were students from Year 1 to Year 5 doing their Bachelor of Science in Architecture and Bachelor of Architecture degrees in University of Malaya. Semi-structured interviews were conducted with the design studio coordinators and structure lecturers. This study aims to find the ideal course content/method of teaching to facilitate more integration between structure and design studio.

  10. Toxicological biomarkers in the analysis of Orbetello lagoon (Italy); Biomarkers nella valutazione della qualita' di un sistema lagunare

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Fossi, M. C.; Mori, G.; Baroni, D.; Bianchi, N. [Siena Univ., Siena (Italy). Dipt. di Scienze Ambientali

    2001-08-01

    Toxicological risk assessment in the Orbetello lagoon (Grosseto, Italy) was carried by two approaches: biomonitoring based on estimates of residue levels in indicator species and biomarkers studies by which their responses to chemical and environmental stress were evaluated. In specimens of Carcinus aestuarii sampled in three differently impacted areas of the lagoon, levels of chlorinated hydrocarbons (DDTs, PCBs and HCBs), heavy metals (Pb, Cd and Hg) and 3 specific biomarkers (mixed function oxidase (MFO) induction, butyrylcholinesterase (BChE) inhibition and porphyrin accumulation) were measured. Overall results indicate that the lagoon is highly polluted. Of the three study sites, the highest concentrations of HCBs, DDTs and PCBs were observed in specimens from the mouth of the river Albegna, in which butyrylcholinesterase induction usually attributed to organophosphates (OPs) and carbamates (CBs), was considerable, as well. Specimens from S. Liberata, once known to be the most pristine site, showed clear signs of environmental degradation with high levels of Pb, Cd and organochlorine compounds, including PCBs. Benzopyrene monooxygenase (BPMO) values also seem to confirm such chemical stress. High levels of Hg and largely accumulated protoporphyrins and total porphyrins in C. aestuarii of the Sitoco site are only partially ascribed to the occurrence of Hg, as the presence of some unknown xenobiotics is likely. [Italian] In questo studio e' stato valutato il potenziale pericolo di composti inquinanti su una comunita' naturale della Laguna di Orbetello (Grosseto) utilizzando sia indagini di biomonitoraggio basate sulla stima dei livelli di residui in organismi bioindicatori, si una metodologia innovativa come lo studio di biomarkers (intendendo con cio' la valutazione delle risposte che un organismo genera nei confronti di uno strss chimico-ambientale). Su esemplari di Carcinus aestuarii, scelti come organismi bioindicatori e campionati in tre aree

  11. The Films at the Wake. Per un catalogo

    OpenAIRE

    Rinaldi, Rinaldo

    2014-01-01

    L'importanza del cinema nell'opera di James Joyce è stata più volte sottolineata dalla critica, soprattutto negli ultimi anni: pensiamo al ruolo suggestivo delle tecniche cinematografiche, ma anche all'ampio repertorio dei film che lo scrittore irlandese mostra di conoscere per passione di cinefilo. Meno studiato da questo punto di vista è Finnegans Wake. Il presente repertorio è dedicato alla presenza del cinema e dei film (ma anche dei registi e degli attori) nell'ultimo romanzo joyciano: c...

  12. The Lure of Non-Credit Studio Art Classes for Adult Learners

    Science.gov (United States)

    Murray, Gina C.

    2012-01-01

    The purpose of this study was to examine the motivation and satisfaction of adult learners who participated in non-credit studio art classes. Leisure motivation has been researched by educators, philosophers, psychologists, and social scientists (Candy, 1991; Brookfield, 2005: Dewey, 1980; Knowles, 1998; Maslow, 1970; Rogers, 1961, Stebbins,…

  13. Jeanne Hersch: una filosofia dei contorni

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Roberta De Monticelli

    2013-07-01

    Full Text Available A Si tracciano le linee fondamentali del pensiero di Jeanne Hersch (Ginevra, 1910-2000, che concepisce la filosofia come servizio anti-idolatrico nei confronti della trascendenza da un lato, e dall’altro come continua presa di coscienza dei gesti della libertà che fanno irriducibile al dato e insieme profondamente individuata, qui ed ora, la nostra vita. Si mostra come l’ontologia di questa pensatrice sia indissociabile dalla sua estetica, o piuttosto dalla sua teoria del fare umano quale partecipazione finita e incarnata alla creazione. Si mostra il nesso da lei particolarmente sottolineato fra consistenza morale personale e responsabilità del pensiero teorico, sulla base dell’esempio negativo di Heidegger, sostenitore del nazismo. Si discute la netta presa di posizione che Jeanne Hersch assume contro le seduzioni e le liturgie verbali del suo pensiero incantatorio, irresponsabile nei confronti della verità e “radicato nel disprezzo”.

  14. US patterns of the diaphragmatic crura. Normal anatomy and its variants; Aspetti ecografici dei pilastri diaframmatici. Anatomia normale e sue varianti

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Crespi, G.; Martinoli, C.; Cicio, G.R. [Genua Univ., Genua (Italy). Cattedra R di Radiologia DICMI; Zappasodi, F. [Sobborgo Valzania, Cesena, FO (Italy); Valle, M. [Istituto Gaslini, Genua (Italy). Servizio di Radiologia

    2000-06-01

    presentavano aspetto nodulare dei fasci posteromediali e valutato le loro variazioni durante gli atti respiratori. Indi si sono analizzate in condizioni basali e in apnea respiratoria, con trasduttori convex e sector da 3,5 MHz, le regioni diaframmatiche di 30 soggetti con eta' compresa tra 18 e 71 anni (15 femmine, 15 maschi). In ciascuna scansione e' stato misurato lo spessore dei pilastri nell'espirazione e nell'inspirazione forzata. Si sono quindi esaminate, con sonde in fase con alta definizione e ampia banda di frequenze compresa tra 2,0 e 5,0 MHz, le regioni diaframmatiche di 10 pazienti con versamento pleurico e di 8 con versamento pleurico e ascite. In 11 dei 23 soggetti che presentavano all'ecografia immagini nodulari del diaframma, nella sola inspirazione forzata, si e' riscontrato un inspessimento focale del muscolo; la lunghezza dell'ispessimento variava da 1,5 a 2,2 cm.; lo spessore massimo era di 10 mm. Negli altri 12 soggetti sono state identificate piccole lobulazioni, di cui 9 a(abstract truncated)

  15. Distribuzione e uso dell'habitat del Lupo (Canis lupus L., 1758 nell'alto Appennino reggiano

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Nicola Gilio

    2005-01-01

    Full Text Available Abstract Distribution and habitat use of the gray wolf (Canis lupus L., 1758 in the upper Apennine (Northern Italy
    In order to define wolf ranges and seasonal difference in habitat use, wolf signs were looked for along 25 transects (271.2 km from June 1997 to December 2000. The range occupied by wolf population greatly exceeded the boundaries of the study area. The analysis performed to assess wolf habitat selection recorded a significant difference between high prairies and clearing, positively selected, and mixed woods, beech woods and pastures negatively selected. The bivariated and multivariated analysis to study the relationship between wolf abundance and the indipendent variables show that wolf abundance is significantly and positively correlated to abundance of prey species. Riassunto Da giugno del 1997 a dicembre del 2000 è stata condotta una ricerca con lo scopo di acquisire informazioni riguardanti la distribuzione e l'utilizzo dell'habitat da parte della popolazione di lupo (Canis lupus L., 1758 gravitante sul territorio del Parco Regionale dell'Alto Appennino Reggiano. Per definire la distribuzione della specie nel territorio del Parco e nelle aree adiacenti, è stata individuata una rete di 25 transetti (271,2 km. Durante gli anni di studio la popolazione di lupo ha occupato aree abbondantemente eccedenti i confini dell'area protetta, soprattutto nel versante toscano. L'analisi della modalità di utilizzo dei diversi tipi di habitat ha rilevato l'esistenza di marcate variazioni nella selezione dell'habitat nei diversi anni e stagioni. L'analisi sulla frequentazione dei tipi di habitat in generale ha evidenziato un sovrautilizzo delle praterie sommitali e delle radure ed un sottoutilizzo dei boschi misti di latifoglie, delle faggete e dei prato-pascoli. I risultati delle analisi bivariate e multivariate tra l'indice di abbondanza del lupo e le altre

  16. Dai bisogni di salute al consumo di risorse sanitarie in provincia di Bergamo: profilo degli indicatori di bisogno, domanda, offerta

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    A. Zucchi

    2003-05-01

    questo studio intendono far emergere eventuali differenze sui “profili” locali in provincia di Bergamo per stato di salute, analisi della domanda e dimensionamento dell’offerta.
    L’individuazione di un indicatore di sintesi quale lo z-score permette di avere un quadro utilmente comparabile anche per dimensioni statisticamente differenti di tale realtà.

  17. MOOC - MASSIVE OPEN ONLINE COURSE: INSTALAÇÃO DO ANDROID STUDIO MOOC - Massive Open Online Course: Android Studio Installation

    OpenAIRE

    Moreira, Bernardo; Reguinga, Bernardo; Samartinho, João

    2017-01-01

    As tecnologias estão cada vez mais presentes no dia a dia. É crucial que os professores e alunos se sintam preparados para este novo universo tecnológico, onde as tecnologias assumem um papel preponderante no processo de ensino-aprendizagem.Este poster apresenta um projeto em que a partir de um MOOC (Massive Open Online Couse) disponibilizamos um módulo de instalação do Android Studio na plataforma eRaízes. A adesão a esta modalidade de aprendizagem (MOOC) e a crescente utilização do Android,...

  18. Topicality of the Second Vatican Council Constitution Dei Verbum in Contemporary Biblical Studies

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Bogdan Zbroja

    2013-09-01

    Full Text Available The article discusses the issue of how strongly contemporary ecclesiological and scholarly approach to the Sacred Scripture is rooted in the Second Vatican Council Constitution Dei Verbum. The Bible originates from the faith of the Church, and, together with Tradition, helps to build this faith. The text consists of three sections. The first one focuses on God, who reveals Himself and His plan of salvation to man. Then, the ways in which God communicates with man through human authors and the long process of writing the inspired sacred books  are mentioned. The last part emphasises how important it is for man to respond to the Word of God, which will enable the salvific dialogue of man with his Father, through His Son in the Holy Spirit. The community of Church faith is a natural environment of research,  devotional reading and encounters with the Word of God, which are the elements of Christian life that the Constitution Dei Verbum (no. 25 encourages to implement.

  19. The Microsoft Visual Studio Software Development For 5 DOF Nuclear Malaysia Robot Arm V2 Control System

    International Nuclear Information System (INIS)

    Mohd Zaid Hassan; Anwar Abdul Rahman; Azraf Azman; Mohd Rizal Mamat; Mohd Arif Hamzah

    2014-01-01

    This paper presents the Microsoft visual studio development for 5DOF Nuclear Malaysia Robot Arm V2 control system. The kinematics analysis is the study of the relationship between the individual joints of robot manipulator, the position and orientation of the end-effector. The Denavit-Hartenberg (DH) model is used to model the robot links and joints. Both forward and inverse kinematic are presented. The simulation software has been developed by using Microsoft visual studio to solve the robot arms kinematic behavior. (author)

  20. Il ripensamento e la ridistribuzione suggeriti ai sistemi giuridici liberaldemocratici dalla naturale metamorfosi della domanda di libertà in materia religiosa

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Sara Domianello

    2011-04-01

    Full Text Available Testo, corredato delle note, dell’intervento al secondo Convegno nazionale di studio dell’A.D.E.C. “Libertà religiosa tra declino o superamento dello Stato nazionale” (Macerata, 28-30 ottobre 2010, destinato alla pubblicazione degli Atti. SOMMARIO: 1. La retromarcia da ingranare (ovvero: il ripensamento circa l’opportunità di trasferire interamente la tutela dei diritti di libertà fondamentali dall’attività parlamentare a quella giurisprudenziale in senso lato – 2. La ristrutturazione da avviare (ovvero: la ridistribuzione delle competenze in materia di pubblico intervento a garanzia dei diritti di libertà in materia religiosa – 3. Il dato da cui muovere (ovvero: la metamorfosi della domanda di libertà in materia religiosa nei sistemi liberaldemocratici.

  1. Fruizioni immateriali per la promozione territoriale

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Mauro Francini

    2012-11-01

    Full Text Available Al fine di consentire ad un contesto territoriale di diventare competitivo è necessario che lo stesso promuova altresì la propria immagine con una presenza intelligente sul web (fruizione immateriale; l’obiettivo principale è quello di favorire la virtualizzazione del patrimonio territoriale restituendolo in rete come “bene comune” per i cittadini e per i visitatori, permettendo alle amministrazioni di internazionalizzare la conoscenza dello stesso bene e dell’intero territorio, nonché migliorando lo stato dell’arte sia in termini di ricaduta scientifica che di prodotto territoriale. Tale obiettivo di ricerca necessita l’adozione di tecniche avanzate, modelli condivisi di indicizzazione e identificazione univoca, utili a produrre anche percorsi e “mappature” tematiche in grado di rendere facilmente fruibile e di promuovere un’offerta territoriale coordinata ed intelligente, a garanzia di un facile accesso alla rete dei servizi in linea con le esigenze dei residenti e dei turisti, permettendo, contestualmente, agli stessi di interagire e di integrare direttamente le informazioni. Particolare riguardo, inoltre, deve essere riservato ai rapporti intercorrenti tra città-campagna e tra aree interne-costa, anche al fine di ottimizzare delle connessioni tra il miglioramento dei bilanci energetici e ambientali dei territori e la gestione delle risorse naturalistiche e socio-culturali, secondo principi di equità e sostenibilità.

  2. Architectural visualisation toolkit for 3D Studio Max users

    OpenAIRE

    Cooper , Neil

    2012-01-01

    Architectural Visualisation has become a vital part of the design process for architects and engineers. The process of modelling and rendering an architectural visualisation can be complex and time consuming with only a few tools available to assist novice modellers. This paper looks at available solutions for visualisation specialists including AutoCAD, 3D Studio Max and Google SketchUp as well as available solutions which attempt to automate the process including Batzal Roof ...

  3. 77 FR 50185 - LoCorr Fund Management, LLC and LoCorr Investment Trust; Notice of Application

    Science.gov (United States)

    2012-08-20

    ... Fund Management, LLC and LoCorr Investment Trust; Notice of Application August 14, 2012. AGENCY.... Applicants: LoCorr Fund Management, LLC (``LFM'' or the ``Adviser'') and LoCorr Investment Trust (the ``Trust... Mary Kay Frech, Branch Chief, at (202) 551-6821 (Division of Investment Management, Office of...

  4. Stretch and Studio Composition Practicum: Creating a Culture of Support and Success for Developing Writers at a Hispanic-Serving Institution

    Science.gov (United States)

    Elder, Cristyn L.; Davila, Bethany

    2017-01-01

    This course design describes a 3-credit, two-week intensive Stretch and Studio Practicum course at the University of New Mexico (UNM). Because the Stretch and Studio composition curriculum is designed to help students who may be at greater risk of not succeeding, instructors are required to complete the practicum before teaching in the program.…

  5. Poe y lo grotesco moderno

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    David Roas

    2014-10-01

    Full Text Available Lo grotesco es una categoría estética que combina el humor y lo terrible (en sus muy diversas acepciones. Desde su primera manifestación carnavalesca, en la que la risa tiene un claro matiz festivo, lo grotesco ha ido evolucionando hacia posiciones donde, sin perder su dimensión humorística, se ha potenciado el componente siniestro, macabro, incluso terrorífico. Algunos cuentos de Edgar Allan Poe nos ofrecen una interesante encarnación de esa visión moderna de lo grotesco, con objetivos y formas variadas, que van desde la parodia y la sátira, a la manifestación más absurda y delirante de dicha categoría. Su análisis y comentario servirá también para alejar esos relatos de la órbita de lo fantástico, donde algunos críticos, equivocadamente, los han situado.

  6. Using Active Learning in a Studio Classroom to Teach Molecular Biology

    Science.gov (United States)

    Nogaj, Luiza A.

    2013-01-01

    This article describes the conversion of a lecture-based molecular biology course into an active learning environment in a studio classroom. Specific assignments and activities are provided as examples. The goal of these activities is to involve students in collaborative learning, teach them how to participate in the learning process, and give…

  7. Inside the Actors' Studio: Exploring Dietetics Education Practices through Dialogical Inquiry

    Science.gov (United States)

    Fox, Ann L.; Gingras, Jacqui

    2012-01-01

    Two colleagues, Ann and Jacqui, came together, within the safety of an imagined actors' studio, to explore the challenges that Ann faced in planning a new graduate program in public health nutrition. They met before, during, and after program implementation to discuss Ann's experiences, and audio-taped and transcribed the discussions. When all…

  8. “Deus está sonhando você”: Narrativa como Imitatio Dei em Miguel de Unamuno

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Jaimir Conte

    2010-09-01

    Full Text Available Traduçáo do artigo "'God is dreaming you': Narrative as Imitatio Dei in Miguel de Unamuno," artigo publicado originalmente Janus Head –Interdisciplinary Studies in Continental Philosophy, Literature, and the Arts, Volume 7, Issue 2

  9. Storie di genere, storie di partito

    Directory of Open Access Journals (Sweden)

    Elisa Bellè

    2012-04-01

    Full Text Available Lo studio delle narrazioni di genere all'interno di questo tipo di organizzazione desta inoltre un particolare interesse anche in ragione della sottorappresentazione delle donne nella sfera della politica. Si tratta di un deficit democratico che coinvolge i sistemi politici moderni nel loro complesso, ma che interessa l'Italia con una particolare gravità ed evidenza. La questione della sottorappresentazione politica delle donne è stata sinora affrontata prevalentemente in termini tecnico-legali (politiche di pari opportunità ed azione positiva, o di teoria politica (la dicotomia pubblico-maschile e privato-femminile come fondamento del contratto sessuale della politica. Mancano invece contributi che guardino ai partiti come organizzazioni largamente responsabili dei processi di selezione e promozione delle carriere politiche, dunque come luoghi di quotidiana produzione di pratiche e culture di genere, più o meno egualitarie o, viceversa, discriminatorie. Sulla base di tale vuoto di ricerca e riflessione, il presente articolo si propone di mettere in luce le pratiche e le culture di genere che emergono dai racconti di uomini e donne all'interno di due organizzazioni partitiche, una di destra e una di sinistra, situate nel contesto territoriale della provincia di Trento. La ricerca è stata condotta attraverso lo strumento dell'intervista semi-strutturata, coinvolgendo quattro donne e quattro uomini, divisi per coppie di età (un uomo ed una donna giovani ed un uomo ed una donna da lungo presenti nel partito, accostabili per quanto concerne ruolo e posizione nelle organizzazioni partitiche considerate. L'attenzione analitica si è concentrata sulla costruzione del genere di uomini e donne intervistati/e, intesa sia come dimensione ed esperienza individuale (le storie di genere dei/lle singoli/e, sia come dimensione organizzativa più ampia (le storie di genere delle organizzazioni, narrate dalle diverse voci. Un'ulteriore dimensione analitica

  10. Carnegie Mellon's STUDIO for Creative Inquiry [and] The Interdisciplinary Teaching Network (ITeN) [and] Interactive Fiction [and] The Networked Virtual Art Museum.

    Science.gov (United States)

    Holden, Lynn; And Others

    1992-01-01

    Explains the STUDIO for Creative Inquiry, an interdisciplinary center at Carnegie Mellon University that supports experimental activities in the arts, and its Interdisciplinary Teaching Network. Three STUDIO projects are described: the Ancient Egypt Prototype application of the network; an interactive fiction system based on artificial…

  11. Markkinoinnin kehittäminen kustannustehokkaasti Case: Studio Jsuvala

    OpenAIRE

    Koskinen, Anniina; Airaksinen, Marianne

    2016-01-01

    Tämän työn toimeksiantona oli kehittää erään kuopiolaisen valokuvaamon markkinointia kustannustehokkaasti. Yrityksen resurssit olivat vähäiset ja siksi markkinointikeinojen täytyi olla pienikustanteista tai ilmaista. Työn tavoitteena oli erityisesti selvittää valokuvaamon segmentit, jotta markkinointi kohdistuisi oikeille asiakasryhmille. Työssä on lisäksi selvitetty, minkälainen sisältö toimisi parhaiten eri markkinointikanavissa. Työssä on löydetty kehittämisehdotuksia myös Studio Jsuvalan...

  12. Lo Strategic Management Accounting

    OpenAIRE

    G. INVERNIZZI

    2005-01-01

    Il saggio indaga gli aggregati informativi e gli elementi che compongono lo strategic management accounting. Sono quindi analizzate le funzioni svolte nei diversi stadi del processo di gestione strategica osservando il suo ruolo all’interno del management accounting. Infine sono approfonditi i rapporti fra i livelli della gestione strategica e lo strategic management accounting.

  13. Scrutinizing Studio Art and Its Study: Historical Relations and Contemporary Conditions

    Science.gov (United States)

    Grierson, Elizabeth M.

    2010-01-01

    This article addresses shifts in the pedagogical positioning of art theory and art practice through the decades of the 1980s, 1990s, and 2000s and considers how shifts to postdisciplinarity might inform practices in the art academy today. It considers legacies of modernity to disclose methodological and ideological scaffolds upon which studio art…

  14. Designing Teaching--Teaching Designing: Teacher's Guidance in a Virtual Design Studio

    Science.gov (United States)

    Lahti, Henna; Seitamaa-Hakkarainen, Pirita

    2014-01-01

    This study examined pedagogical aspects of virtual designing. It focused on how an industrial design teacher organised a university course in plastic product design and how the teacher guided student teams' design processes in a virtual design studio. The model of Learning by Collaborative Design was used as a pedagogical and analytical framework.…

  15. Mule Studio: una herramienta gráfica para Mule ESB

    OpenAIRE

    Boubeta-Puig, Juan

    2013-01-01

    En este documento se presenta un tutorial paso a paso sobre Mule Studio, una herramienta gráfica que abstrae al usuario de los detalles más técnicos del bus de servicios empresarial Mule. Además, se implementa un caso de estudio en el que se integra el motor de procesamiento de eventos complejos Esper con Mule, haciendo uso de dicha herramienta.

  16. TaC Studios New Construction Test House

    Energy Technology Data Exchange (ETDEWEB)

    Butler, T. [NAHB Research Center Industry Partnership, Upper Marlboro, MD (United States); Curtis, O. [NAHB Research Center Industry Partnership, Upper Marlboro, MD (United States); Kim, E. [NAHB Research Center Industry Partnership, Upper Marlboro, MD (United States); Roberts, S. [NAHB Research Center Industry Partnership, Upper Marlboro, MD (United States); Stephenson, R. [NAHB Research Center Industry Partnership, Upper Marlboro, MD (United States)

    2013-03-01

    As part of the NAHB Research Center Industry Partnership, Southface partnered with TaC Studios, an Atlanta based architecture firm specializing in residential and light commercial design, on the construction of a new test home in Atlanta, GA, in the mixed humid climate zone. This home will serve as a model home for the builder partner and addresses Building America energy savings targets through the planning and implementation of a design package will serve as a basis of design for the builder partner’s future homes. As a BA test house, this home will be evaluated to detail whole house energy use, end use loads, and HVAC and hot water efficiency.

  17. B-to-C Digital Marketing Plan for ONAR Studios

    OpenAIRE

    Juvonen, Mirjam

    2016-01-01

    Traditional marketing methods are losing their impact in this continuously more digital world. Most customers are online and businesses need to be there, too. Through a creative plan for digital marketing, businesses can gain an advantage over their competitors, which is highly needed especially in the extremely competitive fashion industry. The objective of this product-based thesis is to create a B-to-C digital marketing plan for the case company, ONAR Studios, a small Finnish fashion b...

  18. Tactile Studio, artigianato digitale al servizio dell’accessibilità

    OpenAIRE

    Riccardo Leone; Philippe Moreau

    2017-01-01

    Tactile Studio is a design agency for universal design in arts and culture. Tactile experiences are essential for people with visual impairm ents and gr eatly assist many people with cognitive disabilities. Tactile experiences should be included in every exhibition. Children, older adults, people with language diff iculties or fr om diff erent cultural backgr ounds..To name an audience who will not benefit fr om these designs is impossible. Pioneers in France, the nation's top museums have en...

  19. Speakeasy Studio and Cafe: Information Literacy, Web-based Library Instruction, and Technology.

    Science.gov (United States)

    Jacobs, Mark

    2001-01-01

    Discussion of academic library instruction and information literacy focuses on a Web-based program developed at Washington State University called Speakeasy Studio and Cafe that is used for bibliographic instruction. Highlights include the research process; asking the right question; and adapting to students' differing learning styles. (LRW)

  20. Considerazioni sul problema dei rigassificatori tra aggregazione del consenso e conflitto ambientale

    OpenAIRE

    Lodoli, Flavio

    2011-01-01

    2009/2010 Considerazioni sul problema dei Rigassificatori tra Aggregazione del Consenso e Conflitto Ambientale 1. Il nostro Paese, per scelta politica e per una sostanziale limitata capacità di innovazione del mondo industriale, ha una quota attuale di produzione di energia da fonti rinnovabili poco significativa nonostante gli investimenti, i contributi e le agevolazioni fiscali che dovrebbero incentivare opportunamente ad esempio, l’utilizzo dell’energia solare che rappresenta una...